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They Huskies open in Colorado Springs, but the focus will be on teh Huskies themselves as they open the new season Friday Night
Coach Van on the defensive unit and the new additions for the 25-26 season
Four of the Top 5 scorers from a season ago return, but it guarantees nothing in the 25-26 season
Coach Cav, Bob & Adam put a bow on 24-25' and look ahead to the new season that begins Friday at Colorado College
with Adam Giardino after the Huskies beat teh Bulls late 20-17
Gesù incontra una donna samaritana presso un pozzo. L'incontro si chiude con una promessa: poter attingere, attraverso Gesù stesso, all'acqua viva che disseta per sempre. Ma se oggi Gesù si recasse a quel pozzo, lo troverebbe zampillante o prosciugato? La meditazione biblica è tenuta dalla pastora Anne Zell, che lavora fra Como e il Mendrisiotto.A Milano, presso il Giardino dei Giusti, di recente è stata inaugurata la Tenda del Lutto: di fronte al conflitto in Medioriente, si è voluto offrire un segnale chiaro di dialogo possibile. La Tenda del Lutto si ispira a un'esperienza analoga realizzata nel villaggio di “Neve Shalom”, fra Gerusalemme e Tel Aviv, luogo in cui da anni si sperimenta la convivenza fra famiglie israeliane e palestinesi.A Milano l'iniziativa nasce con intenti simili. Ne parliamo con lo scrittore Gabriele Nissim, presidente di Gariwo – Giardino dei Giusti.
Lauro Marchetti"Memorie di Ninfa"Allemandi Editorehttps://www.allemandi.com/libro/9788842226321“Credo che sia difficile immaginare un rapporto più illuminante e profondo di quello tra Lauro Marchetti, il Giardino di Ninfa e la nobile famiglia Caetani di Sermoneta. Conosco Lauro da tantissimi anni ma i legami più stretti avvennero quando, il 27 novembre 1976, ebbi l'onore di essere nominato dalla Principessa Lelia, dopo anni di frequentazione di Ninfa e della famiglia Howard Caetani, Consigliere della Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, carica che ancora ricopro come membro onorario”.Comincia così la prefazione di Fulco Pratesi sul volume Memorie di Ninfa, un racconto biografico della vita avvincente di Lauro Marchetti tra viaggi, avventure ed esperienze e la cura amorevole del Giardino di Ninfa che ancora oggi viene considerato universalmente il più romantico giardino del mondo.É nella rosa dei titoli di Allemandi Editore, usciti nel 2025, Memorie di Ninfa di Lauro Marchetti, vincitore della terza edizione del Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation, il riconoscimento nato dalla sinergia tra la Fondazione Il Campiello di Confindustria Veneto e Venice Gardens Foundation, rivolto alle opere letterarie capaci di interpretare, favorire, guidare un rapporto profondo e armonioso con la natura, in nome dell'equilibrio e del rispetto, contribuendo alla sua salvaguardia, al suo ascolto e alla sua comprensione.La prefazione è a firma di Fulco Pratesi, che scrive: «Credo che sia difficile immaginare un rapporto più illuminante e profondo di quello tra Lauro Marchetti, il Giardino di Ninfa e la nobile famiglia Caetani di Sermoneta. Conosco Lauro da tantissimi anni ma i legami più stretti avvennero quando, il 27 novembre 1976, ebbi l'onore di essere nominato dalla Principessa Lelia, dopo anni di frequentazione di Ninfa e della famiglia Howard Caetani, Consigliere della Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, carica che ancora ricopro come membro onorario».Nella commissione che ha decretato il vincitore: la Presidente Adele Re Rebaudengo (Presidente di Venice Gardens Foundation), insieme a figure di spicco del mondo della cultura e del giornalismo, come Alberta Campitelli (Storica dell'arte e dei giardini, Vicepresidente dell'Associazione Parchi e Giardini Italiani), Emanuela Rosa Clot (Direttore responsabile di Gardenia e Bell'Italia), Maria Pace Ottieri (Scrittrice e giornalista), Valentina Romano (Fondatrice e titolare della Libreria della Natura di Milano) e Anna Zegna (Presidente di Fondazione Zegna).La commissione ha spiegato le ragioni della vittoria di Memorie di Ninfa: «Un libro che racconta dalle origini la vita, l'essenza e l'anima di un giardino straordinario arrivato a noi grazie all'impegno, alla visione e alla lungimiranza della nobile stirpe dei Principi Caetani, signori di Ninfa e Sermoneta; in particolare, delle donne Caetani, Ada, Marguerite e Lelia. Esempio di un mecenatismo intelligente e consapevole, di una gestione esemplare e del riscatto di un territorio, la storia di un giardino che è un esempio di eccellenza, un racconto che è memoria di una vita e di esperienze straordinarie di cui Lauro Marchetti è stato attore, testimone e poi custode. Un libro che rappresenta un faro per tutti coloro che amano la natura e per tutti quelli che dovrebbero iniziare ad amarla, a conoscerla e a rispettarla; per tutti coloro che hanno la fortuna e la capacità di meravigliarsi e di “sentire” in profondità».Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Quante volte hai pensato: “Con pochi soldi sistemo il giardino e via”?In questo episodio ti racconto perché questa idea è una trappola e come cambiare prospettiva.Il giardino non è un costo da tagliare, ma un investimento che cresce nel tempo, proprio come un albero che diventa più bello ogni anno. Ti spiego perché è meglio procedere a tappe, come affidarti alla natura per ridurre le spese e come trovare soddisfazione nel prenderti cura del verde con le tue mani.Scoprirai che il vero valore del giardino non si misura solo in euro, ma anche nel benessere che ti regala ogni giorno.Alla fine ti lascerò una domanda semplice: quanto vale davvero il tuo giardino?
Coach Mora with Adam after the Huskies get to .500 with a tough home win v Ball St
Lunedì , alle 7.20, una donna è stata svegliata dai rumori provenienti da una finestra, imbattendosi in un ladro "mattiniero". Immediata la chiamata al 113. Ad acciuffarlo è stata una Volante della polizia. In manette è finito un 29enne algerino, pregiudicato ma libero di agire. Dopo la denuncia è stato rilasciato con obbligo di firma per tre giorni a settimana.
With Adam Giardino after the Huskies fall in Newark, DE in OT 44-41
New York City has endless cuisine options, but possibly the strongest represented category is Italian restaurants. In this episode, we'll cover the 10 best Italian restaurants in NYC, at least according to us.
Eccoci qua!Bentornati finalmente a Life in The Garden!In questo episodio ho avuto l'onore di intervistare Giuseppe Lo Pilato (@peppe_lopilato),agronomo, ideatore del progetto di rinascita del Giardino della Kolymbethra e curatore del suo paesaggio per il FAI.Giuseppe ci racconta di come sia diventato agronomo e poi nel 1995 del suo incontro con Antonino Vella, l'ultimo giardiniere ad aver coltivato il Giardino della Kolymbethra (che in greco significa “piscina”), un vero e proprio “canyon” all'interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Un luogo con una storia antichissima, anche agronomica. Nel Medioevo coltivato dai monaci cistercensi con ortaggi e alberi da frutto, agli inizi del 1700, cambiando destinazione produttiva, diventa un giardino mediterraneo, dove si coltivano innumerevoli agrumi. Il Giardino della Kolymbethra nel 1999 però, era ormai divenuto un posto abbandonato, una discarica, con una fogna a cielo aperto. Ed è qui che, con tenacia e passione, interviene Giuseppe Lo Pilato, che coinvolgendo, tra gli altri, il professore Giuseppe Barbera e la Soprintendente Graziella Fiorentini, riesce a salvare il Giardino della Kolymbethra, facendolo diventare un bene del FAI, Fondo Ambiente Italiano. L'intervista è stata realizzata proprio il 4 settembre 2025, esattamente 25 anni dopo l'inizio del lavori di rinascita di questo luogo.Nella chiacchierata scoprirete anche le varietà antiche di agrumi che vengono coltivate a la Kolymbethra e i metodi di coltivazione e irrigazione utilizzati in giardino. Ma non vi anticipo altro!Buon ascolto!
Adam Giardino with Coach Mora after the 27-20 (OT) loss at the Dome
The Good, bad & ugly after UConn's opening day win over CCSU
- Una colomba con un ramo d'ulivo ristabilisce la vita nel Giardino di pace: con questo logo, e con il titolo “Pace con il creato”, prende avvio il periodo liturgico che le chiese cristiane celebrano ogni anno, dal primo settembre al 4 ottobre: il “Tempo del creato” è un momento in cui le chiese a livello globale lanciano un invito a vivere una fede capace di generare cambiamento ambientale, giustizia sociale e riconciliazione. In Svizzera l'Ufficio ecumenico Chiesa e ambiente con sede a Berna, che predispone il tema e i materiali, sceglie in autonomia l'argomento. Quest'anno privilegia la questione dell'alimentazione: fra sovrabbondanza, sprechi, fame.La puntata tratterà il tema del “Tempo per il creato” in due parti: una meditazione biblica proposta da Simona Rauch, pastora in Bregaglia e un'intervista con Mélanie Kern, responsabile teologica dell'Ufficio ecumenico Chiesa e ambiente.
Cosa faresti se trovassi una miniera d'oro in giardino? Probabilmente niente. Ascolta il podcast STORIE di BRAND - https://spotify.openinapp.co/zp15q Entra nel Canale TELEGRAM - https://t.me/storiedibrand Storie su YOUTUBE - https://www.youtube.com/@StoriediBrand Seguici su INSTAGRAM - https://www.instagram.com/storiedibrand/?hl=it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E' durata 10 giri l'illusione di Marco Bezzecchi, in testa al GP di Ungheria. Il tempo di un paio di controsorpassi a Marc Marquez. Partito con una gomma soffice posteriore il pilota dell'Aprilia ha cercato di costruire il suo vantaggio sul ducatista, che aveva scelto una gomma media, ma quando lo spagnolo è transitato primo sul traguardo all'11° passaggio è apparso subito chiaro che l'esito della gara era scritto. (la cronaca-commento della gara QUI)Settima vittoria consecutiva e vantaggio abissale per Marc Marquez sul fratello e su Bagnaia, tanto che matematicamente ma con un po' di fortuna potrebbe aggiudicarsi il titolo fin dal GP di Misano.Lui ha detto che preferirebbe in Giappone, perché se lo vincesse prima significherebbe che Alex ha avuto ulteriori battute di arresto, ma tant'è: ormai ci siamo.Paolo, Carlo e Marco parlano di questa possibilità, ma anche di questo motomondiale 2025 senza storia nel quale, peraltro, KTM ed Aprilia si stanno avvicinando al rendimento della Ducati che a Balaton, senza Marquez, sarebbe sprofondata.
Ciao, sono Roberto Massai e in questo episodio di Giardino Futuro ti porto in un viaggio speciale… destinazione Brasile!
Fare un giardino non è solo una questione di stile.È un gesto che parla di te, del tuo modo di vivere e di stare al mondo.In questo episodio ti porto a conoscere Russell Page, un artista del verde che ha trasformato il giardinaggio in poesia, ascolto e armonia.Forse non hai mai sentito il suo nome, ma i suoi giardini parlano ancora oggi con un linguaggio fatto di luce, silenzio e proporzione.Dall'Inghilterra all'Italia, dal Piemonte a Ischia, Page ha lasciato un'impronta gentile, profonda e duratura.E ci insegna qualcosa che vale anche per te e per il tuo spazio verde: ogni giardino nasce da un atto d'amore per il luogo.In questa puntata ti accompagno in un viaggio tra i suoi progetti più belli, il suo stile inconfondibile e i suoi pensieri più ispiranti.E alla fine ti lascio con un invito: progettare con più ascolto, più lentezza, più relazione.Perché un giardino non si fa per impressionare.Si fa per vivere meglio.
Raffaele Bertola"D'Acord Fest"Lagnasco (Cuneo) dal 25 al 27 luglio 2025www.dacordfest.itIl D'Acord Fest è pronto a tornare nei Castelli di Lagnasco, confermando la sua vocazione: portare musica e cultura in luoghi che non sono scelti a caso, ma che risuonano di storia e possibilità. Dentro e fuori i Castelli di Lagnasco, gli spazi si aprono e diventano accessibili, accoglienti, vivi. Un invito a partecipare, a sentirsi parte attiva di un'idea che cresce, si consolida e continua a cercare il proprio spazio nel cuore del territorio.Quest'anno il festival intraprende un viaggio alle Origini – un tema che abbraccia molteplici significati: le origini dei suoni, delle parole, delle ispirazioni e dei luoghi. Un ritorno alle radici che è anche una spinta verso nuove consapevolezze.C'è un punto di partenza. Una scintilla, una causa iniziale, da cui tutto prende vita. Per noi è la terra: feconda, accogliente, capace di ascoltare. Le Origini del D'Acord Fest sono questo: uno spazio aperto, vivo, pronto ad abbracciare tutte le voci, tutti i passi, tutte le storie. Uno spazio dove c'è spazio per tutti.25 luglio, ore 21 | MAX CASACCI – Earthphonia GroovescapesLe origini sono nei suoni. Nei suoni della terra: il ronzio delle api, il crepitio della corteccia, il respiro dei campi. Ma anche nei suoni dell'uomo: di chi la terra la vive, la coltiva, la trasforma ogni giorno. Chi meglio di Max Casacci – musicista, produttore e membro fondatore dei Subsonica – poteva tradurre tutto questo in musica? Una musica senza strumenti, creata unicamente catturando i suoni della natura e del lavoro dell'uomo. Suoni che si trasformano in vibrazioni elettroniche, in un'esperienza sonora capace di fondere ambiente e tecnologia. Questa potente performance trasformerà per una notte la corte interna dei Castelli di Lagnasco in una dance hall immersiva e suggestiva. In via del tutto eccezionale, l'evento si svolgerà nel cuore più affascinante del complesso architettonico, con le facciate di Ponente, Centro e Levante a fare da scenografia a uno show unico, ad alto impatto visivo e sonoro. Ad aprire la serata sarà un intervento di divulgazione tecnico-scientifica a cura di Agrion, dedicato ai cambiamenti climatici e al loro impatto sull'agricoltura – un tema strettamente connesso alle origini e al futuro della nostra terra.L'ingresso è gratuito, reso possibile grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, co-organizzatrice della serata.26 luglio, ore 21 | THE ORIGINALS (AFRICA UNITE & THE BLUEBEATERS) + MAHOUT Un suono che arriva da lontano, ma che parla la lingua delle origini. The Originals non è solo un progetto musicale: è un gruppo che sono due, una fusione di storie e identità. Da una parte, l'eredità reggae degli Africa Unite.Dall'altra, l'anima ska dei BlueBeaters. Due formazioni storiche, due percorsi artistici che si intrecciano sul palco per dare vita a un'esperienza collettiva, fluida e irripetibile. Dieci musicisti – cinque per ciascuna band – si uniscono in un'unica formazione, per costruire un concerto che è molto più di una scaletta di pezzi: è un viaggio attraverso le radici giamaicane del reggae, reinterpretate con le sfumature e le sonorità che da sempre caratterizzano le due realtà. Un evento speciale che celebra due delle band più longeve e influenti del panorama alternativo italiano. Ad arricchire la serata ci saranno anche i Mahout. Pinerolesi come gli Africa Unite, i Mahout portano sul palco l'energia di una nuova generazione musicale. Il loro sound, che contamina il reggae giamaicano con il punk californiano, il garage e il funk, è un'esplosione di ritmo e freschezza. Un doppio concerto che ha già il sapore di una grande festa.Evento realizzato con il contributo di Borgate dal Vivo e con il sostegno di Occit'Amo Festival.OMAGGIO per diversamente abili e un accompagnatore, bambini fino a 10 anni compiuti.27 luglio ore 21 | ANNA CASTIGLIA + GIULIA MEIUna chiusura di festival in grande stile: sullo stesso palco, due delle voci più interessanti e originali del nuovo cantautorato italiano. Anna Castiglia e Giulia Mei sono pronte a conquistare il pubblico lagnaschese con la loro musica fresca, irriverente e ricercata. Un incontro tra talento, espressività e sperimentazione per una serata che si preannuncia indimenticabile.Anna Castiglia / Con una creatività fuori da ogni schema, Anna ha costruito un universo musicale personale e riconoscibile. I suoi brani, densi e coinvolgenti sia dal punto di vista emotivo che musicale, riflettono un'estetica unica, che mescola ironia, profondità e uno sguardo sempre sorprendente sul mondo. Una vera e propria ventata d'aria nuova nella scena cantautorale italiana.Giulia Mei / Il live di Giulia Mei è un viaggio sonoro che intreccia cantautorato, pianismo classico e barocco, musica elettronica e sperimentazione. Accompagnata da una formazione in trio – con Luca Zeverini (in arte Vezeve, alla loopstation e ai synth) e Dario Marchetti (batteria e synth) – Giulia presenterà in anteprima i brani del suo nuovo disco. Uno spettacolo pensato come un vero flusso di coscienza, dove la narrazione passa attraverso le canzoni, i momenti strumentali, le atmosfere minimaliste e le esplosioni sonore più audaci.Un'occasione imperdibile per ascoltare due artiste che rappresentano il futuro della musica italiana – e forse, ne sono già il presente.OMAGGIO per diversamente abili e un accompagnatore, bambini fino a 10 anni compiuti.27 luglio | ARTE, ARTIGIANATO E IMPEGNO SOCIALELa giornata conclusiva del D'Acord Fest sarà un'esperienza da vivere a tutto tondo, non solo con la musica. Per tutto il pomeriggio, i cortili e le sale dei Castelli di Lagnasco si animeranno con attività, incontri e laboratori pensati per coinvolgere grandi e piccoli, in un clima di scoperta e condivisione.Nel cuore della corte interna, l'Associazione IdeArte di Manta proporrà un laboratorio creativo davvero speciale: i partecipanti potranno dipingere un oggetto o un soggetto a tema, lasciandosi ispirare dall'ambiente suggestivo, mentre gustano un aperitivo a base di prodotti locali. Un momento rilassato e stimolante in cui arte e sapori si incontrano.Nel resto degli spazi, prenderanno vita laboratori artigianali che offriranno la possibilità di sperimentare tecniche come la ceramica, il lavoro a maglia, la scultura del legno e molte altre forme di manualità tradizionale. Un'occasione preziosa per riscoprire il valore del “fare” e la bellezza del tempo dedicato alla creatività.Nel tardo pomeriggio, all'interno della sala conferenze, sarà presentato il documentario “Dil Kumari” di Gabriele Testa. Girato in Nepal, il film racconta la quotidianità della casa famiglia Dil Kumari, che accoglie bambini e ragazzi provenienti da situazioni di abbandono e povertà. La struttura è stata realizzata dall'associazione Cecy Onlus di Revello, che da anni opera in Nepal per offrire sostegno concreto ai più vulnerabili. Attraverso immagini suggestive e interviste ai giovani ospiti e agli insegnanti della scuola locale, il documentario offre uno spaccato autentico della vita in un villaggio rurale nepalese. Alla proiezione saranno presenti il videomaker Gabriele Testa, i rappresentanti dell'associazione Cecy Onlus e alcuni volontari, che condivideranno con il pubblico le loro esperienze dirette sul campo.Una domenica intensa e coinvolgente, dove arte, artigianato e impegno sociale si intrecciano, regalando al pubblico un'occasione unica per vivere il festival in tutta la sua ricchezza.Durante le giornate del festival sarà possibile visitare i Castelli di Lagnasco e il Giardino delle Essenze.Per ogni informazione relativamente ai percorsi museali:www.castellidilagnasco.it | in fo@castellidilagnasco.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult Estate: l'artista italo-eritrea Mina Mussie ha presentato a Santarcangelo Festival il lavoro one-to-one "Cinema Impero", sulla colonizzazione italiana in Africa; Massimo Luconi dirige l'edizione 2025 del Radicondoli Festival; la seconda parte del Giardino delle Esperidi a Campsirago; il libro "Milano è città di quartieri" (NEOS) con 19 racconti, curati da Gian Luca Margheriti e Fiorenza Pistocchi; l'artista iraniano Taher Nikka apre le porte del suo studio milanese nel passante di Piazza della Repubblica...
Dazi: a poche ore dalla scadenza solo tre intese preliminari. Vi ricordate l'annuncio di Trump che prometteva 90 accordi in 90 giorni sui dazi? Era il 5 aprile scorso. Trump si trovava in un comizio in Michigan, e aveva appena stabilito una tregua di tre mesi sui dazi reciproci presentati solo tre giorni prima dal Giardino delle rose della Casa Bianca. Nulla di tutto questo si è al momento avverato. Mancano poche ore alla scadenza del conto alla rovescia di domani, e al netto di qualche probabile accordo dell'ultimo minuto, il bilancio dei successi ottenuti è a dir poco modesto: Trump ha portato a casa solo tre intese preliminari, con Regno Unito, Cina e Vietnam. Nessun accordo ha la forma di un trattato internazionale, necessaria per concretizzare davvero uno scambio sul commercio. E le trattative con gli altri Paesi e con la Ue non hanno prodotto alcun risultato concreto. Le intese con Gran Bretagna, Cina e Vietnam. Il primo annuncio riguarda il Regno Unito. Si tratta di un'intesa per ridurre alcune barriere tariffarie su beni industriali e agricoli statunitensi. Downing Street ha chiarito che non ci sono tagli tariffari già operativi. A fine giugno il tentativo di de-escalation con la Cina ha preso la forma di uno scheletro di intesa che prevede da parte cinese un ampliamento delle licenze per l'export di terre rare e un rafforzamento dei controlli su chip e tecnologie dual use, in cambio di una riduzione parziale delle restrizioni americane sull'export high-tech e un allentamento dei visti per studenti. In base all'intesa con il Vietnam, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 20% su tutte le importazioni con un supplemento del 40% sulle merci che risultano “trasbordate” dalla Cina per eludere i relativi dazi. In cambio, Hanoi si impegna a garantire l'accesso senza dazi ai prodotti americani. Trump invia le lettere sui dazi: 25% a Corea del Sud e Giappone. Intanto sono arrivate a mercati europei chiusi, le prime lettere di Donald Trump che fissano i nuovi dazi decisi dalla Casa Bianca. Giappone e Corea riceveranno tariffe sulle loro merci esportate negli Usa al 25%. Se non verrà trovato un accordo prima, l'1 agosto le dogane Usa inizieranno a riscuotere l'importo stabilito dalla missiva. Bessent ha assicurato che nei prossimi giorni verranno annunciate diverse intese, e di aver ricevuto molte proposte solo nelle ultime ore. Staremo a vedere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il garden designer Carlo Gabriele torna con tanti consigli per chi non dispone di un giardino ma anela un'oasi verde nella propria casa.
Armando Bonato Casolaro"Via dei Giardini"Meravigli Edizioniwww.meravigliedizioni.itUn avvincente thriller ambientato nella Milano dei giorni nostri.Un turbinio di vicende legate a un'eredità miliardaria – quella di Fernando Gallarani, uomo che ha creato quasi dal nulla uno degli imperi alimentari più importanti d'Europa – attorno a una potente famiglia della ricca borghesia cittadina, proprietaria di un sontuoso palazzo nell'esclusiva via dei Giardini, e che, pagina dopo pagina, si trasforma in una spirale di intrighi e delitti. All'ispettore De Martino dell'anticrimine, coadiuvato dalla vice Cavalleri, viene affidata un'indagine che si rivela particolarmente complicata, portando man mano alla luce ricchi affari spregiudicati e complicati intrecci sentimentali.Dietro i cancelli di quella lussuosa dimora del centro storico milanese, le dorate apparenze nascondono oscure realtà…Lo sapevate che… quando venne aperta, sul finire degli anni Trenta del secolo scorso, via dei Giardini attraversava i rigogliosi giardini – per l'appunto – dei nobili palazzi distribuiti lungo le vie Manzoni (già corsia del Giardino) e Borgonuovo, fra cui quelli di palazzo Borromeo d'Adda e di palazzo Perego di Cremnago.Armando Bonato Casolaro è nato a Milano nel 1946, ma ora vive prevalentemente a Verona. Negli anni Ottanta ha lavorato nel settore del fashion system come consulente: lavoro che gli ha consentito di viaggiare in diverse parti del mondo. Da quando ha abbandonato quell'ambito, si è dedicato alla sua grande passione, le “parole scritte”. Passato dal backstage del giornalismo – nel 1994 è entrato nella redazione de “La Voce” come correttore di bozze – nel 2008 ha esordito come romanziere con Viaggio con Jahan (Bonaccorso), al quale sono seguiti (tutti per Aurelia) Tre chicchi di caffè (2010), La giacca mimetica (2013) e Una vita un incontro (2015). A Parigi, dove ha vissuto per un certo periodo su una péniche ormeggiata all'ombra della Torre Eiffel, ha scritto la raccolta Histoires extraordinaires (2014, ristampata nel 2022 in versione italiana col titolo Storie di vita parigina). Rientrato in Italia, sono usciti Ultima birra al Curlies bar (2017, Historica), Basta solo che sorridi (2020, Historica) e L'ultimo dei Tomassian (2024, Bonaccorso). Ha inoltre collaborato a una sceneggiatura televisiva per Mediaset. Vincitore del concorso AlberoAndronico (Roma), è stato finalista del concorso Caffè letterario Moak (Comiso) e del festival Inventa un Film (Lenola, LT).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio ti porto con me nel cuore verde di Alghero: il Giardino Botanico. Un luogo dove la natura diventa voce, e gli alberi si raccontano. Ho partecipato a Tree Confessions, l'esperienza teatrale immersiva ideata da Erin Mee e portata ad Alghero da Lo Teatrì.
In questo episodio speciale di Illuminismo Psichedelico sono andato a trovare Giorgio Samorini e abbiamo fatto una passeggiata nel suo giardino etnobotanico a Palma de Maiorca, tra piante psicoattive e velenose. Nel suo giardino Giorgio Samorini coltiva infatti una serie di piante di notevole interesse etnobotanico, osservare le diverse fasi della crescita lo aiuta nel suo lavoro di ricostruzione storico-antropologica, permettendogli di confrontare gli esemplari vivi con le decorazioni che si trovano a volte sui reperti archeologici, in modo da poter ricostruire e individuare il probabile uso di alcune di queste piante presso diverse popolazioni del mondo, in epoche anche remote. Tra ipomee, cactus mescalinici, efedre, brugmansie, giusquiamo e tante altre essenze abbiamo fatto così una speciale passeggiata tra etnobotanica e ricerca drogologica.
Ti è mai capitato di aver incontrato persone che ti sembrava di aver già conosciuto, luoghi in cui ti sembrava di essere già stato o nozioni che ti pareva di aver già studiato?Nel breve video parliamo di questo: di vite passate, vite future e vite parallele.Per approfondire: "Vite parallele" Amrita edizioni.Vi lascio il link della scheda libro del Giardino dei Libri:https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__vite-parallele-giaimi-libro.php?pn=6774Buona giornata.Diego
In questo episodio speciale parlo con Adriano, uno dei miei maestri più cari, di ciò che davvero conta nella vita del giardiniere. Hai mai pensato a quanto sia importante osservare e ascoltare il tuo giardino?Adriano mi racconta quanto la fretta della nostra vita quotidiana ci allontani dalla Natura, impedendoci di comprendere davvero le sue esigenze.Secondo lui, il segreto è rallentare, mettersi in ginocchio e tornare a sentire l'odore della terra.Condividiamo riflessioni sul valore di uscire dai propri confini per imparare nuove tecniche e visioni, magari facendo esperienze in altri paesi, come Francia o Germania, dove il giardinaggio è visto con occhi diversi.Parliamo anche della capacità fondamentale di ascoltare non solo le piante, ma anche i clienti, instaurando una relazione autentica che va ben oltre la manutenzione del giardino.Adriano mi ha insegnato che, dietro ogni giardino ben riuscito, c'è una persona che lo sente davvero suo, e questo avviene solo quando si crea empatia e sintonia tra chi progetta e chi vive quello spazio.Ti racconto poi la passione di Adriano per le rose e le sue tecniche per propagare piante, tramandando così piccoli pezzi di giardino anche attraverso grandi distanze.Se ami il giardinaggio, questo episodio ti darà tanti spunti e ti farà venire voglia di mettere subito le mani nella terra.
Ci siamo incontrat* con Ilaria Gaspari nel Giardino della Biblioteca delle Oblate di corsa tra la fine di un evento, un treno da prendere, cene per dieci persone da preparare e tanto caldo. Alla fine né è valsa la pena, una puntata che segna l'inizio di un ciclo speciale “Felicità Metropolitane” voluto fortemente dall'associazione La Nottola di Minerva all'interno della rassegna Estate Fiorentina ‘25. Qui trovate tutti i prossimi appuntamenti.Con Ilaria abbiamo parlato di felicità, partendo dal suo libro “Lezioni di felicità”, e di tempo “protagonista” del suo ultimo romanzo “L'hotel del tempo perso” un giallo a tinte filosofiche ispirato ad Agatha Christie. Ah sì, abbiamo parlato anche di nuvole. Ti ricordiamo che puoi sostenere il nostro lavoro con Solo se ti rende felice, che prevede organizzazione, studio, editing, grafica, scrittura testi, correzione di bozze, rifai tutto da capo, resisti alle intemperie… con una piccola donazione al nostro Ko-Fi
Io sono Francesco Cecchetti, consulente paesaggistico e agronomico e aiuto le persone a fiorire insieme al proprio giardino. Stai ascoltando Giardino Rivelato, da cinque anni il podcast per chi crede fermamente che tutte le persone hanno bisogno di un giardino.Un giardino non è solo bello o brutto, non è solo di buono o cattivo gusto. Certo ci sono più criteri di giudizio. E mi domando se tu non abbia bisogno un servizio di critica (costruttiva, si capisce), del tuo giardino attuale.Sostieni e finanzia Giardino Rivelato: https://www.patreon.com/francescocecchetti Vieni a trovarmi su giardinorivelato.it
Giuliano Pisani"L'ignoranza e la scelta"Etica per un'umanità disorientataRonzani Editorewww.ronzanieditore.itGli uomini hanno smarrito la conoscenza e sono in balia di una propaganda vile e abietta, di messaggi fuorvianti, folli, criminali. L'ingiustizia prepara terreni fertili alle sementi dell'odio. Il nemico mortale è l'ignoranza, l'amathia. È qui che attecchisce il fanatismo. La conoscenza dei fatti e la capacità di interrogarli possono cambiare il mondo. Abbiamo il dovere di provarci.L'etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l'attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell'inconsapevolezza? L'ignoranza etica – l'amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell'insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L'amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l'obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta.Giuliano PisaniFilologo classico e storico dell'arte, è autore di studi, edizioni e traduzioni dal greco e dal latino (Platone, Plutarco, Marsilio Ficino). Ha fornito un'interpretazione innovativa della Cappella degli Scrovegni (I volti segreti di Giotto, Milano, Rizzoli, 2008; La rivoluzione di Giotto, Milano, Skira, 2020) individuandone la chiave di lettura negli scritti di Sant'Agostino. Studi innovativi ha dedicato anche a Orazio, Raffaello e Canova. Ha tenuto seminari e conferenze in molte università e centri culturali europei (spesso in collaborazione con le ambasciate italiane). Ha pubblicato il romanzo Raphael (Milano, GMlibri, 2019) e promosso con Antonia Arslan il progetto “Padova. Casa dei Giusti”, nel cui ambito si inserisce il “Giardino dei Giusti del Mondo di Padova”. Socio effettivo dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e di altre prestigiose istituzioni, è dal 2017 Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ciao, sono Roberto Massai e in questo episodio di Giardino Futuro ti porto di nuovo alla scoperta di Pietro Porcinai: paesaggista, botanico, pensatore… e sì, anche un po' ribelle.Un uomo che ha amato la Natura come pochi e ha difeso con forza il ruolo del paesaggista, quando nessuno sapeva nemmeno cosa fosse.Ti racconto perché, se oggi in Italia si comincia a parlare di paesaggio come bene comune, molto lo dobbiamo a lui.Porcinai non progettava giardini per stupire subito, ma per farli crescere nel tempo.Preferiva piante autoctone alle mode esotiche, parlava con i vivaisti, studiava i luoghi e seguiva ogni progetto con passione e rigore.Sapeva disegnare, certo, ma soprattutto sapeva ascoltare la terra.In un'Italia che correva veloce verso la cementificazione, lui rallentava.Diceva: "prima si osserva, poi si progetta".E oggi, mentre molti ancora vedono il giardino come un accessorio, io e te possiamo scegliere di considerarlo un gesto culturale e un investimento per il futuro.Ascolta l'episodio, lasciati ispirare da questo grande maestro e ricorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
Con l'arrivo dell'inverno, orti e giardini richiedono cure specifiche per affrontare il freddo. Tra potature, concimi e colture stagionali, il garden designer Carlo Gabriele condivide consigli pratici e piccoli segreti verdi.
In questo episodio ti accompagno in un viaggio un po' diverso dal solito.Ho ripreso il dialogo con l'intelligenza artificiale, ma stavolta non per parlare solo di piante, ma di vita, di morte, e di quel senso profondo che forse si nasconde proprio nella cura quotidiana della bellezza che ci circonda.Cos'è davvero la vita?Energia in movimento?Un ciclo eterno?Un intreccio di emozioni e connessioni?Insieme, cerchiamo di capirlo con l'aiuto di una macchina capace di pensare… ma senza emozioni.Riflettiamo su cosa significa vivere in armonia con la Natura, su come il giardinaggio possa diventare una pratica spirituale, e su come ogni fine possa essere solo un nuovo inizio.Ti racconto anche perché coltivare un orto o coinvolgere i bambini nella cura del verde può trasformarsi in un atto rivoluzionario.Ti va di scoprire tutto questo insieme? Premia play, respira, e lasciati ispirare
Sai quando entri in un garden center e compri piante come fossero scarpe in saldo?Beh, fino a pochi decenni fa non funzionava proprio così.In questo episodio facciamo insieme un viaggio nella storia del vivaismo: dagli antichi romani che propagavano piante con pazienza infinita, ai monaci medievali che coltivavano ortaggi e medicinali in modo naturale, fino alla nascita del moderno vivaismo commerciale, che ha reso tutto più comodo, ma forse meno sostenibile.Ti racconto perché tornare alla propagazione fai-da-te, per seme o talea, potrebbe essere la scelta migliore per te e per il tuo giardino: piante più forti, biodiversità garantita e tanta soddisfazione personale.Pronto a scoprire che rallentare un po' non è poi così difficile?Premi play e semina con me un futuro più verde.
Come join us in person Sundays at 10:15, doors open at 9:45 at 803 Quandt Ave in Springdale. And when you can't, join us here for the livestream. We're glad you're here. Join us live, Sundays at 10:15am: citypointchurch.tv/watchlive Connect Card: citypointchurch.tv/connect Prayer Requests: citypointchurch.tv/prayer Give: citypointchurch.tv/give Sign Ups: citypointchurch.tv/thespool Read the Bible with us: citypointchurch.tv/cpcbible25
Nel mondo del verde, la tecnologia avanza a passi da gigante.Ma cosa succederebbe se l'intelligenza artificiale iniziasse a potare, piantare e persino progettare giardini?In questo episodio di Giardino Futuro, mi sono fatto le domande giuste e ho interrogato l'AI su cosa potrà (e non potrà mai) fare nel nostro settore.
Una favola per dormire per tutte le età. Cadrai in un sonno profondo ascoltando la storia di Zara, una piccola rana che, stufa di passare le proprie giornate a gracidare nello stagno, decide di andare alla ricerca un animale che possa essere un esempio da seguire. La storia si svolge all'interno di un giardino zen, proprio per favorire la calma e il rilassamento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#ITALY: The most popular and effective PM Giorgia Meloni and the rescue of Cecilia Sala.. Lorenzo Fiori, La Società del Giardino https://www.msn.com/en-us/politics/international-relations/nyt-cecilia-sala-freed-with-elon-musk-s-help-contacts-with-iranian-ambassador-to-the-un/ar-AA1xjbkw 1572 MILAN
Hai mai pensato che il tuo giardino sia come una piccola azienda agricola?Le piante che scegli, i metodi che usi e persino l'acqua che consumi raccontano molto di questa connessione.In questo episodio ti porto a riflettere su quanto giardinaggio e agricoltura siano intrecciati.Un tempo, l'agricoltura era semplice, quasi domestica, vicina al giardinaggio.Oggi, invece, i ruoli si sono invertiti: giardini e orti sono influenzati dal modello industriale, con tutti i suoi pro e contro. Macchinari, prodotti chimici e ritmi assurdi hanno invaso anche i nostri spazi verdi. Ma ne vale la pena?Parliamo di acqua, di risorse, di attese (o meglio, della nostra incapacità di aspettare).Ti racconto come il giardinaggio può diventare un atto di ribellione, un gesto per rallentare e tornare a un rapporto più sano con la natura.Quanto sei davvero autonomo nel provvedere ai tuoi bisogni essenziali?Se il tuo giardino non appaga i sensi, forse è proiettato più verso l'ego.E sai cosa? Va bene così, purché tu lo viva con consapevolezza.Ricorda, il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.Ciao, alla prossima.
Hai mai pensato che il giardino sia come un buon vino?Non si può fare tutto di fretta e sperare in un risultato eccezionale.In questo episodio parliamo di piante a "pronto effetto" e di quanto sia importante scegliere con attenzione.Insieme al mio amico Paolo Trenti, esperto vivaista, esploriamo i pro e i contro di alberi grandi e piccoli, le esigenze di chi vuole "tutto e subito," e perché alcune scelte rapide possono costarti caro – in tutti i sensi.Ti spiegherò perché un albero giovane può regalarti più soddisfazioni nel lungo periodo e quali sono le vere sfide (e costi) delle piante di grandi dimensioni.Inoltre, ti racconterò come la pazienza, l'ascolto e la progettazione personalizzata possono trasformare il tuo giardino in uno spazio che rispecchia davvero te e le tue esigenze.Prenditi 30 minuti per ascoltare questo episodio e, se alla fine avrai voglia di fare il primo passo verso un giardino più consapevole, sai dove trovarmi: sul sito www.giardinofuturo.it o scrivimi a robertomassai@giardinofuturo.itRicorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
Si hay un medio perfecto para plasmar nuestros sueños, ese es el cómic. Desde los inicios del medio, obras maestras como Little Nemo han reflejado lo onírico. Titanes como Jack Kirby, Alan Moore, Hugo Pratt o Giardino los han retratado pero incluso se han planteado reinos donde Sandman o el Pesadilla de Marvel eran monarcas. Incluso tenemos superhéroes relacionados como Sleepwalker, Dream Girl o Franklyn Richards. Junji Ito también nos ha aterrorizado en sueños y genios del underground como Gallardo,Max o Julie Doucet también los han tratado. ¡Hasta hay cómics de Freddy Krueger! Entrevistamos a la gran Laura Pérez que acaba de publicar el sugerente Nocturnos y tenemos tiempo de recomendar dos tebeazos: Se está muy sola en el centro de la tierra y Texas kid, mi hermano. Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
Angelo Giardino, Chair of the Department of Pediatrics at the University of Utah, shares how his role is evolving, especially in addressing pediatric mental health and other pressing healthcare areas. He discusses the transformative impact of AI in alleviating the documentation workload for healthcare providers, allowing for more focus on patient care. Angelo also emphasizes the critical role Medicaid plays in supporting underserved children, serving as an essential foundation for ensuring their access to health services.
Angelo Giardino, Chair of the Department of Pediatrics at the University of Utah, shares how his role is evolving, especially in addressing pediatric mental health and other pressing healthcare areas. He discusses the transformative impact of AI in alleviating the documentation workload for healthcare providers, allowing for more focus on patient care. Angelo also emphasizes the critical role Medicaid plays in supporting underserved children, serving as an essential foundation for ensuring their access to health services.
Fluent Fiction - Italian: Serendipity in the Giardino delle Rose: A Tale of Rediscovery Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2024-11-09-23-34-02-it Story Transcript:It: In una fresca mattina d'autunno, le foglie dorate danzavano nel vento leggero al Giardino delle Rose di Firenze.En: On a crisp autumn morning, the golden leaves danced in the light breeze at the Giardino delle Rose in Firenze.It: Il profumo delle rose era dolce e avvolgente.En: The scent of roses was sweet and enveloping.It: Luca, un artista locale, passeggiava lentamente tra i fiori, sperando di trovare un'idea per il suo prossimo dipinto.En: Luca, a local artist, strolled slowly among the flowers, hoping to find an idea for his next painting.It: Era un periodo difficile per lui.En: It was a difficult time for him.It: La sua creatività sembrava aver preso una pausa e il suo spirito artistico era appannato.En: His creativity seemed to have taken a pause, and his artistic spirit was dulled.It: Nel frattempo, Giulia, una giornalista di viaggio, era appena arrivata a Firenze.En: Meanwhile, Giulia, a travel journalist, had just arrived in Firenze.It: Stava cercando un nuovo angolo nascosto da riportare nel suo articolo.En: She was looking for a new hidden corner to feature in her article.It: Ma, dopo tanto viaggiare, si sentiva stanca e lontana da qualsiasi senso di casa.En: However, after so much traveling, she felt tired and distant from any sense of home.It: Decise di prendersi una pausa dal suo itinerario rigoroso e di esplorare le vie meno battute della città.En: She decided to take a break from her strict itinerary and explore the less traveled streets of the city.It: Il Giardino delle Rose era una scelta perfetta.En: The Giardino delle Rose was a perfect choice.It: Tranquillo e pieno di bellezza naturale, il giardino offriva una vista spettacolare sulla città.En: Quiet and full of natural beauty, the garden offered a spectacular view of the city.It: Giulia camminava curiosa, facendo foto alle rose più colorate che incontrava.En: Giulia walked curiously, taking photos of the most colorful roses she met.It: Mentre inquadrava un fiore particolarmente vibrante, notò Luca che la osservava con interesse.En: As she framed a particularly vibrant flower, she noticed Luca watching her with interest.It: "È una delle mie rose preferite," disse lui con un sorriso timido.En: "It's one of my favorite roses," he said with a shy smile.It: Giulia abbassò la macchina fotografica e si avvicinò.En: Giulia lowered her camera and approached.It: "Sì, è davvero splendida," rispose, grata per l'apertura di Luca.En: "Yes, it's really splendid," she replied, grateful for Luca's opening.It: Iniziarono a parlare.En: They began to talk.It: Luca raccontò del suo lavoro artistico e del blocco che stava affrontando.En: Luca spoke about his artistic work and the block he was facing.It: Giulia condivideva la sua stanchezza per il viaggio continuo e il desiderio di trovare autenticità.En: Giulia shared her fatigue from continuous travel and her desire to find authenticity.It: Entrambi si resero conto che stavano cercando qualcosa di speciale, qualcosa che risvegliasse la loro passione.En: Both realized they were searching for something special, something to reignite their passion.It: Mentre conversavano, il sole scendeva lentamente, tingendo il cielo di un rosa caldo.En: As they conversed, the sun slowly descended, painting the sky a warm pink.It: La vista dalle colline fiorentine sembrava dipinta a mano, e Luca si sentì improvvisamente ispirato.En: The view from the fiorentine hills seemed hand-painted, and Luca suddenly felt inspired.It: L'idea di un dipinto che catturasse quel momento, quelle emozioni, iniziò a prendere forma nella sua mente.En: The idea of a painting capturing that moment, those emotions, began to take shape in his mind.It: Giulia sentì un calore nuovo dentro di sé.En: Giulia felt a new warmth inside her.It: Non era solo la vista o la bellezza del giardino, ma la connessione che aveva trovato con Luca.En: It wasn't just the view or the garden's beauty, but the connection she had found with Luca.It: In quello scambio semplice, aveva scoperto la profondità personale nel viaggio e aveva riscoperto il significato di sentirsi a casa.En: In that simple exchange, she had discovered the personal depth in the journey and had rediscovered the meaning of feeling at home.It: Con il cuore leggero, Luca tornò al suo studio, pronto a dare vita al suo prossimo quadro.En: With a light heart, Luca returned to his studio, ready to bring his next painting to life.It: Giulia, con una nuova storia da raccontare e un sentimento di appartenenza, continuò il suo viaggio con un rinnovato entusiasmo.En: Giulia, with a new story to tell and a sense of belonging, continued her journey with renewed enthusiasm.It: Il Giardino delle Rose, con la sua serenità e bellezza, aveva unito due persone in cerca di ispirazione e appartenenza.En: The Giardino delle Rose, with its serenity and beauty, had united two people searching for inspiration and belonging.It: E in quell'incontro tra profumi e colori, già vecchi e nuovi, Luca e Giulia avevano trovato il loro posto, almeno per quel momento.En: And in that encounter among scents and colors, both old and new, Luca and Giulia had found their place, at least for that moment. Vocabulary Words:the breeze: la brezzacrisp: frescato stroll: passeggiarethe spirit: lo spiritodistant: lontanathe itinerary: l'itinerariothe corner: l'angoloto feature: riportareto explore: esplorarevibrant: vibranteshy: timidoto face: affrontareto reignite: risvegliarethe sunset: il tramontoto capture: catturareto descend: scenderethe warmth: il caloreto take shape: prendere formaauthenticity: autenticitàspectacular: spettacolareserenity: la serenitàthe exchange: lo scambionew: nuovothe fatigue: la stanchezzato unite: unireto offer: offrireto continue: continuarethe journey: il viaggiothe belonging: l'appartenenzato realize: rendersi conto
Il garden designer Carlo Gabriele ci accompagna alla scoperta di diversi trucchi per curare al meglio la salute e l'estetica del nostro giardino o del nostro orto in primavera.
Scarica subito il file MP3 e il PDF su Roma in regalo: https://bit.ly/4e1vCihRiapertura Italiano Per La Vita dall'8 settembre, iscriviti alla Lista d'attesa: https://italianoautomatico.lpages.co/lista-dattesa-italiano-per-la-vita/In questo episodio straordinario di 'Italiano per la vita', ti guideremo alla scoperta delle meraviglie di Roma! Dalla maestosità del Colosseo ai segreti affascinanti dei Fori Romani, passando per Castel Sant'Angelo. Esplora le storiche piazze come Piazza di Spagna e lasciati ammaliare dalla bellezza senza tempo della Fontana di Trevi. Immergiti anche tu nella storia di Roma, nella cultura e nei sapori della cucina romana!Buon ascolto!Capitoli del podcast:00:00 Introduzione01:03 Roma: La Città Eterna04:29 Il Colosseo06:59 I Fori Romani e Castel Sant'Angelo09:25 Le Basiliche Maggiori di Roma10:56 L'Aventino e il Giardino degli Aranci12:43 Il Mercato di Porta Portese14:41 Le Piazze Iconiche di Roma17:50 La Fontana di Trevi19:37 La Cucina Romana21:39 Conclusione