Podcast appearances and mentions of massimo pupillo

Frame Fatale es un podcast de películas ¿no canónicas? hecho con amor por Santiago Calori, Axel Kuschevatzky y Sebastián Rotstein.En el centésimo vigésimo primero episodio nos ocupamos de Bloody Pit of Horror (aka Il boia scarlatto, 1965) de Max Hunter aka Massimo Pupillo.Podés comentar este episodio o agregar una pregunta que nada que ver enviándonos un correo electrónico a ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠nolahepodidover@gmail.com⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠.Quizás sea una pegada total suscribirte en donde sea que escuches tus podcasts y tener la primicia, algo que, de todas maneras, y ya explicamos varias veces, es lo menos importante.

Tendremos mundos fascinantes en nuestra Atmósfera de esta semana. Mundos como el de los dos gigantes de la vanguardia sonora Thighpaulsandra y Massimo Pupillo bajo su proyecto URUK, Alessio Dutto, Markus Floats, Girma Yifrashewa o Trond KallevågEscuchar audio

Solénoïde (11.12.2023) - Bienvenue à bord du 28ème épisode des Solénosphères, une escapade sonore dans un flux lent et ondulant de sonorités diffuses. Pendant près de cinquante minutes, laissez-vous emporter par des voix éthérées, des murmures oniriques et des mouvements symphoniques expansifs, le tout orchestré par des compositeurs émérites. Solénoïde vous offre un voyage à travers neuf albums, certains mettant en valeur des instruments classiques, d'autres provenant de monuments de l'ambient music, et certains encore révélant de jeunes esthètes du soundscapes. Embarquez à bord du vaisseau radiophonique Solénosphère, observateur attentif de l'effervescence discographique, pour une expérience musicale à la frontière de la contemporanéité et des bandes originales de films imaginaires. Si les espaces interstellaires et les productions visuellement contemplatives vous intriguent, ce programme est fait pour vous.

Dedicato ad Albert Ayler, registrato dal vivo a Berlino nel '93, pubblicato dalla Fmp, etichetta di riferimento dell'improvvisazione europea, Die Like a Dog è un album classico degli anni novanta, con un quartetto che riunisce all'insegna dell'improvvisazione tre continenti: il sassofonista Peter Brotzmann, caposcuola dell'improvvisazione europea, Kondo, giapponese, e gli americani William Parker al contrabbasso e Hamid Drake alla batteria. In queste due puntate troviamo Kondo con la sua tromba in quattro situazioni molto diverse: nell'improvvisazione radicale newyorkese della seconda metà degli anni settanta, nella sua musica elettrica degli anni ottanta-novanta, in Die Like a Dog in cui l'improvvisazione appare più vicina a quella del free jazz storico, e per finire in una situazione ulteriormente diversa, il live Eternal Triangle in trio con Massimo Pupillo, basso ed elettronica, e Tony Buck, batteria. Quattro situazioni che valgono come testimonianze della versatilità di Kondo, del suo talento che è consistito anche nell'essere pertinente, centrato, rispetto a contesti molto differenti. Recentemente pubblicato da I dischi di Angelica, Eternal Triangle è stato registrato nel maggio 2019 a Bologna nell'ambito del festival di Angelica. Kondo è mancato un anno e mezzo dopo, nell'ottobre 2020. Scrive Massimo Pupillo in una nota di copertina: "Non sapevamo certo che quel live sarebbe stato l'ultimo di Toshinori Kondo fuori dal Giappone e il suo ultimo concerto con una band".

Prendiamo spunto dalla recente uscita di Eternal Triangle, live del trio di Toshinori Kondo, Massimo Pupillo e Tony Buck registrato nel 2019 al festival di Angelica (pubblicato da I dischi di Angelica), per ricordare il trombettista giapponese, mancato a 71 anni nell'ottobre 2020. Kondo approda a New York nel '78, e si inserisce nel giro dell'improvvisazione radicale e delle sperimentazioni, un ambiente da cui stanno emergendo le nuove tendenze che caratterizzano la scena newyorkese della seconda metà dei settanta e degli ottanta: le improvvisazioni '78-79 documentate da album della etichetta Ictus di Andrea Centazzo, con Centazzo, Polly Bradfield, Eugene Chadbourne, Tom Cora e il giovane John Zorn, destinato a fare molta strada, testimoniano del temperamento di Kondo in un contesto free e della sua maestria negli effetti. Negli ottanta Kondo si indirizza però anche verso una musica che impiega strumentazione elettrica ed elettronica, e che sul piano dei ritmi guarda al rock, alla black music, alla dance: un album come Brain War, del principio degli anni novanta, rappresenta bene la sua band Kondo Ima, che ottiene buoni riscontri commerciali.

Story: 1648 wird John Steward, besser als scharlachrote Henker bekannt, zum Tode verurteilt und in einem Schrein von Messern durchbohrt. Noch im Tode schwört er Rache. Über 300 Jahre später dringt ein Fototeam in das Schloss ein, wo der Schrein bis heute versiegelt ist. Doch zu ihrem Erstaunen ist das Schloss bewohnt. Der eigensinnige Schlossherr gestattet die Übernachtung und Fotos, wobei der Schrein geöffnet wird. Eine Nacht des Schreckens beginnt, es scheint, als erfülle der scharlachrote Henker nun seinen blutigen Racheschwur.

Story: 1648 wird John Steward, besser als scharlachrote Henker bekannt, zum Tode verurteilt und in einem Schrein von Messern durchbohrt. Noch im Tode schwört er Rache. Über 300 Jahre später dringt ein Fototeam in das Schloss ein, wo der Schrein bis heute versiegelt ist. Doch zu ihrem Erstaunen ist das Schloss bewohnt. Der eigensinnige Schlossherr gestattet die Übernachtung und Fotos, wobei der Schrein geöffnet wird. Eine Nacht des Schreckens beginnt, es scheint, als erfülle der scharlachrote Henker nun seinen blutigen Racheschwur.

Intervista con gli ZU! In occasione della loro tappa live a Bari (Garage Sound) ho incontrato la band di culto romana, che oltre al terzetto Massimo Pupillo, Jacopo Battaglia e Luca Mai vede l'entrata in formazione del grande Stefano Pilia.

full info // https://wp.me/p5WMjC-11h email // tristan@spools-out.com tweet // @SplsOut A large chunk of today's show is dedicated to a recording of a live set by Nottingham-based artist Bredbeddle (aka Rebecca Lee), made last year at Primary in Nottingham. Musician/composer/artist Rebecca Lee makes has made music using variety of systematic methods in the past, but Bredbeddle focuses on collages made by "organising ideas from different musical situations/scenes". This recording represents the first live appearance of the project. Also in this episode: new music from HRNS, Massimo Pupillo, Dis Fig, and Beachers!

Coconut hooves, grotesque distorted shapes, the healing force of the universe. The bass player and composer discusses his important albums.

A photographer and his models go to an old, abandoned castle to shoot some sexy covers for horror novels. Unbeknownst to them, the castle is inhabited by a lunatic who believes himself to ... See full summary »Director: Massimo Pupillo (as Max Hunter)Writers: Romano Migliorini (story), Roberto Natale (story)Stars: Mickey Hargitay, Walter Brandi, Ralph Zucker - via IMDB https://archive.org/details/bloody_pit_of_horror_ipod