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Quarta lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il 2 aprile 2025, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolta una lezione per ricordare il grande intellettuale siciliano Pippo Fava, giornalista e direttore de' “i Siciliani”, un giornale di inchieste e di denuncia dei poteri mafiosi della Catania dei primi anni ‘80. Pippo Fava fu assassinato da cosa nostra il 5 gennaio 1984. Il titolo di questo quarto incontro e del libro che l'ha suggerito è «Processo alla Sicilia. Un continente dentro una nazione» (Zolfo editore). Si tratta di una raccolta di scritti e inchieste di Giuseppe Fava. Relatore: Claudio Fava, giornalista e scrittore. L'incontro è stato coordinato da Giuseppe Teri, della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
Prima lezione del nuovo ciclo di incontri (il nono) ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. "Storie vere di poteri selvaggi e relazioni inconfessabili". Il 26 febbraio 2025, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolto il primo incontro dal titolo: "Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo", che è anche il titolo di un libro pubblicato dall'editore Manni. Relatore: Michele Gambino, giornalista e autore del libro. Gambino ha fatto parte all'inizio degli anni Ottanta della redazione del giornale "I Siciliani", giornale di inchieste diretto da Pippo Fava, intellettuale e giornalista ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984. Ospite Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola Antonino Caponnetto. Introduce Giuseppe Teri, vice-presidente della Scuola.
Questa settimana Stefano Massini ci racconta l’omicidio mafioso di Pippo Fava, avvenuto a Catania 40 anni fa, nel 1984: vicenda esemplare di come il giornalismo lotti per la giustizia e la libertà, lasciando spesso i suoi eroi nella più drammatica solitudine.
Su laradionellescuole.eu La Giornata della Memoria - A Cuba con Radio Jiguaní - Radio Veronica in onde corte - La storia di Pippo Fava in un Podcast --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/radiopirata/message
Restituire ai cittadini il diritto ad un'informazione libera violato dagli interessi mafiosi. E' il caso Catania al centro della puntata di oggi di Memos. Il sequestro, finalizzato alla confisca, dell'impero editoriale di Mario Ciancio “è come la caduta del muro di Berlino”, racconta Riccardo Orioles, direttore di “I Siciliani giovani”. Orioles è stato tra i fondatori dei Siciliani nel 1982, insieme allo storico direttore Pippo Fava, ucciso da Cosa nostra il 5 gennaio 1984. A Memos oggi Alessandro Sipolo, collaboratore dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata (Cross) dell'università di Milano, denuncia come il decreto Salvini smantelli l'esperienza del servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Infine il “sovranismo bifronte” è l'oggetto del ..messaggio nella bottiglia di oggi a cura di Ida Dominijanni, giornalista e scrittrice.
Restituire ai cittadini il diritto ad un’informazione libera violato dagli interessi mafiosi. E’ il caso Catania al centro della puntata di oggi di Memos. Il sequestro, finalizzato alla confisca, dell’impero editoriale di Mario Ciancio “è come la caduta del muro di Berlino”, racconta Riccardo Orioles, direttore di “I Siciliani giovani”. Orioles è stato tra i fondatori dei Siciliani nel 1982, insieme allo storico direttore Pippo Fava, ucciso da Cosa nostra il 5 gennaio 1984. A Memos oggi Alessandro Sipolo, collaboratore dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata (Cross) dell’università di Milano, denuncia come il decreto Salvini smantelli l’esperienza del servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Infine il “sovranismo bifronte” è l’oggetto del ..messaggio nella bottiglia di oggi a cura di Ida Dominijanni, giornalista e scrittrice.
Restituire ai cittadini il diritto ad un’informazione libera violato dagli interessi mafiosi. E’ il caso Catania al centro della puntata di oggi di Memos. Il sequestro, finalizzato alla confisca, dell’impero editoriale di Mario Ciancio “è come la caduta del muro di Berlino”, racconta Riccardo Orioles, direttore di “I Siciliani giovani”. Orioles è stato tra i fondatori dei Siciliani nel 1982, insieme allo storico direttore Pippo Fava, ucciso da Cosa nostra il 5 gennaio 1984. A Memos oggi Alessandro Sipolo, collaboratore dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata (Cross) dell’università di Milano, denuncia come il decreto Salvini smantelli l’esperienza del servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Infine il “sovranismo bifronte” è l’oggetto del ..messaggio nella bottiglia di oggi a cura di Ida Dominijanni, giornalista e scrittrice.
Interviste a Marcello Fonte protagonista di "Dogman" di Matteo Garrone e a Daniele Vicari regista di"Prima che la notte", film tv dedicato alla figura di Pippo Fava. Renzo Carbonera parla di "Resina" e Stefano Savona del documentario "La strada dei Samouni".
Interviste a Marcello Fonte protagonista di "Dogman" di Matteo Garrone e a Daniele Vicari regista di"Prima che la notte", film tv dedicato alla figura di Pippo Fava. Renzo Carbonera parla di "Resina" e Stefano Savona del documentario "La strada dei Samouni".
Interviste a Marcello Fonte protagonista di "Dogman" di Matteo Garrone e a Daniele Vicari regista di"Prima che la notte", film tv dedicato alla figura di Pippo Fava. Renzo Carbonera parla di "Resina" e Stefano Savona del documentario "La strada dei Samouni".
Trasmettiamo l'intervista rilasciata da Luigi Lo Cascio a Sanbaradio (http://www.sanbaradio.it), la radio della comunità studentesca e universitaria trentina. IusLaw Web Radio registrerà l'evento organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Trento che domani 2 novembre andrà in scena al Teatro sociale di Trento alle ore 20.30 dal titolo “il silenzio è mafia" (dagli) scritti di Pippo Fava” con Luigi Lo Cascio. Stay tuned. La trascrizione integrale dell'intervista è disponibile sul sito di Sambaradio (http://www.sanbaradio.it/content/il-silenzio-%C3%A8-mafia-intervista-luigi-lo-cascio). Ringraziamo Sanbaradio e Luigi Lo Cascio aver permesso di diffondere #culturagiuridica anche attraverso le nostre frequenze.
Elezioni in Sicilia, un voto nazionale. Domenica 5 novembre quattro milioni e mezzo di siciliani (quasi un decimo di tutto l'elettorato italiano) sono chiamati alle urne per eleggere i deputati all'Assemblea regionale e il presidente della regione. Il menu della campagna elettorale: coalizioni di interesse (come quella di destra dove Berlusconi si lamenta del “suo” candidato presidente Musumeci), liste di impresentabili, divisioni d'ordinanza a sinistra (Pd da un lato con Micari, Mdp e Sinistra Italiana dall'altro con Fava), Grillo ambiguo sulla mafia con un'improponibile “prima la mafia aveva una sua morale”. A Memos ne abbiamo parlato con il politologo Roberto Biorcio, la senatrice di Mdp Lucrezia Ricchiuti della Commissione Antimafia e i giornalisti Lirio Abbate (Espresso) e Antonio Roccuzzo (Tg La7, storico membro della redazione de “I Siciliani” di Pippo Fava).
Elezioni in Sicilia, un voto nazionale. Domenica 5 novembre quattro milioni e mezzo di siciliani (quasi un decimo di tutto l’elettorato italiano) sono chiamati alle urne per eleggere i deputati all’Assemblea regionale e il presidente della regione. Il menu della campagna elettorale: coalizioni di interesse (come quella di destra dove Berlusconi si lamenta del “suo” candidato presidente Musumeci), liste di impresentabili, divisioni d’ordinanza a sinistra (Pd da un lato con Micari, Mdp e Sinistra Italiana dall’altro con Fava), Grillo ambiguo sulla mafia con un’improponibile “prima la mafia aveva una sua morale”. A Memos ne abbiamo parlato con il politologo Roberto Biorcio, la senatrice di Mdp Lucrezia Ricchiuti della Commissione Antimafia e i giornalisti Lirio Abbate (Espresso) e Antonio Roccuzzo (Tg La7, storico membro della redazione de “I Siciliani” di Pippo Fava).
Elezioni in Sicilia, un voto nazionale. Domenica 5 novembre quattro milioni e mezzo di siciliani (quasi un decimo di tutto l’elettorato italiano) sono chiamati alle urne per eleggere i deputati all’Assemblea regionale e il presidente della regione. Il menu della campagna elettorale: coalizioni di interesse (come quella di destra dove Berlusconi si lamenta del “suo” candidato presidente Musumeci), liste di impresentabili, divisioni d’ordinanza a sinistra (Pd da un lato con Micari, Mdp e Sinistra Italiana dall’altro con Fava), Grillo ambiguo sulla mafia con un’improponibile “prima la mafia aveva una sua morale”. A Memos ne abbiamo parlato con il politologo Roberto Biorcio, la senatrice di Mdp Lucrezia Ricchiuti della Commissione Antimafia e i giornalisti Lirio Abbate (Espresso) e Antonio Roccuzzo (Tg La7, storico membro della redazione de “I Siciliani” di Pippo Fava).
La scomparsa di Tullio De Mauro. Prof. Luca Serianni, docente di Storia della Lingua Italiana a La Sapienza di Roma - Giornata in memoria di Pippo Fava. Maria Teresa Ciancio, Presidente "Fondazione Fava".
Dodicesimo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Riccardo Orioles. Orioles è uno dei cronisti dello storico giornale “I Siciliani” di Pippo Fava, il giornalista scrittore ucciso dalla mafia il 5 gennaio dell'84. Orioles è stato autore di inchieste su corruzione, mafia e massoneria. Oggi è direttore di “I Siciliani Giovani”. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 18 aprile 2016. Titolo: «Il giornalismo della mafia, il giornalismo dell'antimafia».
Dodicesimo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Riccardo Orioles, uno dei cronisti dello storico giornale “I Siciliani” di Pippo Fava. Oggi è direttore di “I Siciliani Giovani”. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 18 aprile 2016. Titolo: “Il giornalismo della mafia, il giornalismo dell'antimafia”.
Dodicesimo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Riccardo Orioles, uno dei cronisti dello storico giornale “I Siciliani” di Pippo Fava. Oggi è direttore di “I Siciliani Giovani”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 18 aprile 2016. Titolo: “Il giornalismo della mafia, il giornalismo dell'antimafia”.
Dodicesimo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Riccardo Orioles, uno dei cronisti dello storico giornale “I Siciliani” di Pippo Fava. Oggi è direttore di “I Siciliani Giovani”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 18 aprile 2016. Titolo: “Il giornalismo della mafia, il giornalismo dell'antimafia”.
Dodicesimo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Riccardo Orioles. Orioles è uno dei cronisti dello storico giornale “I Siciliani” di Pippo Fava, il giornalista scrittore ucciso dalla mafia il 5 gennaio dell'84. Orioles è stato autore di inchieste su corruzione, mafia e massoneria. Oggi è direttore di “I Siciliani Giovani”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 18 aprile 2016. Titolo: «Il giornalismo della mafia, il giornalismo dell'antimafia».
Dodicesimo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Riccardo Orioles. Orioles è uno dei cronisti dello storico giornale “I Siciliani” di Pippo Fava, il giornalista scrittore ucciso dalla mafia il 5 gennaio dell'84. Orioles è stato autore di inchieste su corruzione, mafia e massoneria. Oggi è direttore di “I Siciliani Giovani”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 18 aprile 2016. Titolo: «Il giornalismo della mafia, il giornalismo dell'antimafia».