Le interviste di Corrado Formigli e i racconti di Stefano Massini.
Nuovo appuntamento con Stefano Massini che, questa settimana nei giorni della morte di Navalny, riavvolge il nastro con una riflessione sul rapporto fra uomo e potere, di cui i fatti russi offrono una drammatica sintesi.
Nuovo episodio dei racconti di Stefano Massini che questa settimana scrive la sua personale versione del Padre Nostro, che in giorni di guerra e di massacri assume il potente messaggio di un accorato appello alla pace.
Questa settimana Stefano Massini ci racconta l’omicidio mafioso di Pippo Fava, avvenuto a Catania 40 anni fa, nel 1984: vicenda esemplare di come il giornalismo lotti per la giustizia e la libertà, lasciando spesso i suoi eroi nella più drammatica solitudine.
Questa settimana Stefano Massini racconta lo scontro che oppose, oltre un secolo fa, il Presidente Roosevelt e Joseph Pulitzer, fondatore del giornalismo novecentesco. Ed è una storia che inevitabilmente si irradia nel presente, con dettagli di un’incredibile simmetria.
Questa settimana nuovo appuntamento in podcast con Stefano Massini che analizza spietatamente il linguaggio di Donald Trump e insegna le 5 regole per emularne il successo in una comune assemblea condominiale.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto del racconto di Stefano Massini sul finto scandalo delle commemorazioni della strage di Acca Larentia: ci scandalizziamo dei saluti romani, ma la verità è che il fascismo non se n’è mai andato.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Roberto D'Agostino: "La riforma costituzionale? È un mezzo di distrazione di massa. Il vero incubo di Meloni è la situazione economica. La gente, quando le tue tasche cominciano a svuotarsi, quando la rata del mutuo raddoppia, i prezzi dei prodotti aumentano, a quel punto devi arrivare a fine mese e la gente ci mette un attimo a cambiare il segno sulla scheda elettorale."
Torna anche questa settimana la nostra proposta di ascolto in podcast del monologo di Stefano Massini. Oggi la parola su cui riflettere è: "Patriarcato"
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Chiara Valerio in cui si sono affrontati molti dei temi della stretta attualità: dal privilegio della politica al femminicidio di Giulia Cecchettin e alla violenza di genere, dal tema dei diritti civili alla cultura e alle prospettive politiche in Italia oggi.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto delle parole di Stefano Massini che racconta una pagina di storia dimenticata: quello sciopero, nel 1943, delle operaie di un cotonificio di Legnano che misero in fuga i gerarchi fascisti.
Questa settimana vi proponiamo l'intervista di Corrado Formigli al Professore Romano Prodi sui temi della stretta attualità nazionale e internazionale: l’accordo italiano con l’Albania per la gestione dei flussi migratori, la guerra a Gaza e la situazione della politica interna israeliana.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto del monologo di Stefano Massini che, mentre infuria la guerra a Gaza, racconta la bellissima lettera in cui Tiziano Terzani rispose a Oriana Fallaci favorevole a una grande guerra “contro l’orrore” all’indomani degli attentati dell’11 settembre.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a l’ex direttore Cia David Petraeus: “Hamas è talmente orrido, talmente bestiale, talmente inenarrabile che deve esserci una risposta. Hamas ha dimostrato di essere l'equivalente dello Stato Islamico. Sono tutti degli estremisti. Non ci si può fare la pace. E quando una organizzazione è come questa, quando non ci si può fare pace, quando è un'organizzazione terroristica va distrutta. Questa è la missione delle forze militari israeliane. E’ stato anche annunciato che vuole smantellare l'ala politica di Hamas, smantellare il Governo e questo avrà delle implicazioni notevoli. Ma quello che si attende sarà estremamente difficile. Negli anni abbiamo avuto molta esperienza in Iraq abbiamo bonificato tante grandi città da Al Qaeda in Iraq che si stava trasformando in ISIS. Sappiamo quale sia la sfida in questo senso e questo nemico conosce la zona, benissimo. Non indossano uniformi, usano i civili e gli ostaggi come scudi umani. Hanno 300 miglia di tunnel sotto Gaza City. Useranno attentatori suicidi, useranno esplosivi, trappole esplosive, giubbotti esplosivi va bonificato Palazzo per palazzo, stanza per stanza, tunnel per tunne"
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto del monologo di Stefano Massini: "Allora. Corrado tutto vero, tutto indiscutibile. Le posizioni, le responsabilità, le colpe, le culture, religioni. Tutto vero. Poi però, per fortuna c'è anche quello che ti racconto io che qualcosa dovrà pur valere, no? Allora 2018 quanti ospedali ci sono al mondo? Migliaia. Quanti bambini nascono ogni anno al mondo? Milioni fra questi milioni di bambini che nascono al mondo, rra tutti questi ospedali che ci sono nel mondo, nel 2018 nasce un bambino. Questo bambino ha delle profonde complicazioni al cuore. I medici dicono probabilmente non sopravvive e invece sopravvive. Le settimane diventano mesi, è quasi attaccato a un respiratore, riesce ad arrivare al traguardo del primo anno, poi del primo anno e mezzo di età. All'età di 18 mesi i medici dicono o gli viene fatto un trapianto oppure muore. A quel punto accade qualcosa. Accade che dentro un altro ospedale c'è un altro bambino che ha 18 mesi pure lui e che per ragioni indipendenti muore. Gli organi sono espinatabili, i genitori vengono chiamati e gli viene detto "Siete interessati? Siete disposti a dare il corpo di vostro figlio a un altro bambino che sta morendo? I genitori rispondono Sì. Passano 24 ore. I genitori vengono richiamati di nuovo dall'ospedale che gli dice: "Scusate, come Niente, dobbiamo fare, come non vi avessimo detto niente. C'è una complicazione, c'è una differenza fondamentale. La differenza sta nel fatto che vostro figlio è israeliano e quel bambino che avrebbe bisogno del suo cuore è nato a Ramallah, in Cisgiordania. È un palestinese." I genitori dicono e "quindi il problema dove sarebbe?" E l'ospedale chiaramente risponde dicendo "il problema è che voi siete israeliani, non darete mai il cuore di vostro figlio perché batta dentro il petto di un palestinese." E a questo punto i genitori di questo bambino danno una risposta una risposta che secondo me vale la pena stasera di essere ascoltata perché serve soprattutto a parlare di una cosa di cui non si parla che è la pace la pace che è qualcosa che, Corrado, in una serata come questa sembra sempre di venire qua e fare la parte del cretino. Appena vieni qua e parli di pace sembra di fare la parte di quello che è buonista e retorico, che appende le bandierine fuori dalle scuole elementari, che fa i disegni dei bambini. Ci prendiamo tutti in giro. La pace, invece la pace è una cosa molto concreta. Quei genitori dicono ai medici dell'ospedale: "Scusate, spiegateci il cuore di nostro figlio ha gli atri, ha i ventricoli, ed è un muscolo che pulsa sangue. Il cuore che batte dentro un bambino palestinese non ha gli atri, non ha i ventricoli, non è un muscolo che pulsa sangue? Fisiologicamente sono due cuori esatti, uguali, Identici", appunto, rispondono i genitori. Vorrà dire che il cuore di nostro figlio batterà dentro il petto, in un palestinese. E così è successo oggi Mussa Assaqra ha cinque anni di età e vive grazie al cuore di un israeliano. Diceva Victor Hugo la pace e l'eguaglianza fra esseri umani, prima ancora di essere materia per chiacchiere, per parole e per retorica, è un'evidenza scientifica. E con questo, buonasera.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Marco Mancini, ex capo del controspionaggio in cui racconta la debacle dei servizi segreti israeliani: "Hamas ha rivistato uno spionaggio alla vecchia maniera, il risultato è che Israele non sapeva nulla. Le fonti che avevano erano infiltrati di Hamas".
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli al Ministro degli Interno Matteo Piantedosi in cui si affrontano i tanti temi legati alla gestione del flusso migratorio da parte del Governo: dal rapporto con la Tunisia al confronto con i paesi europei fino ad arrivare alla criminalizzazione delle ONG e all'apertura di nuovi Cpr nel nostro Paese. Matteo Piantedosi "L’Italia dei Cpr? Non mi piace e non la vorrei, ma è purtroppo necessaria"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Selvaggia Lucarelli sui temi che questa settimana sono stati tra i più discussi e commentati da politici e opinione pubblica, uno tra tutti lo "Spot della Pesca" della nota catena di supermercati: "È un'azienda amica del governo, dopodiché lo spot fa il gioco del centrodestra: è un endorsement alla famiglia tradizionale. Se io fossi un pubblicitario, proporrei un anti spot che racconti il dietro le quinte: chi ha raccolto quella pesca? Probabilmente un migrante" [...] L'unica sostituzione etnica è al governo. Tutti quelli non imparentati con Giorgia Meloni vengono mandati via"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Massimo Gramellini in cui si è parlato, anche, del Governo Meloni e delle tecniche di comunicazione della sinistra italiana: "Giorgia Meloni è sicuramente una bravissima professionista della politica. Però mi aspettavo che si attorniasse di gente nuova, e non solo del gruppo con cui è cresciuta [...] Elly Schlein ha linguaggio che non può arrivare alla gente comune. Parla come mangi? Non so come mangi la Schlein, ma spero che non mangi così come parla [...] Nella politica italiana le parole attizzano la paura e creano ansia"
Vi proponiamo l'ascolto del racconto di Stefano Massini, che apre la nuova stagione di Piazzapulita, con le parole di una ragazza vittima di stupro seguita dalla comunità terapeutica Ama Aquilone in provincia di Ascoli. Una bellissima lettera per i ragazzi che stanno iniziando l’anno scolastico.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto del monologo di Stefano Massini "Come nacque lo slogan"
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli alla Segretaria del Pd Elly Schelin in cui commenta le clamorose reazioni all'operato del Governo Meloni, come le dimissioni di Lucia Annunziata che ha deciso di lasciare la TV di Stato con queste parole "Vi arrivo perché non condivido nulla dell'operato dell'attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi" Schelin: "È una gravissima perdita quella di una professionista di qualità per la tv pubblica. Questo è un impoverimento della tv pubblica che rischia di indebolirsi a vantaggio della concorrenza. A meno che non sia proprio questa la strategia del Governo visto che hanno un colossale conflitto di interesse. Siamo estremamente preoccupati perché il Governo sta procedendo a spallate all'occupazione della Rai. Hanno fatto tutto da soli [...] Con la prima donna premier, la Rai diventa ancora più maschile. Le donne arretrano sotto il governo Meloni"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli al fisico e climatologo del CNR Antonello Pasini sul cambiamento climatico, l’alluvione in Emilia Romagna e le responsabilità di questa tragedia.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Sabino Cassese giurista italiano, ministro per la funzione pubblica nel governo Ciampi dal 1993 al 1994 e giudice della Corte costituzionale sino al 2014. Nell'intervista si è parlato anche di consenso e separazione dei poteri: “La forza della democrazia sta nella sua declinazione al plurale: Comuni, Regioni, Parlamento nazionale, Parlamento europeo, e poi la Corte Costituzionale, il Presidente della Repubblica. Non dobbiamo disperdere questo patrimonio di bilanciamenti”
Vi proponiamo l'ascolto in podcast dell'intervista di Corrado Formigli a Roberto Saviano sulla trattativa Stato-mafia, l’inchiesta sui fondi russi del caso Lega-Metropol, Elly Schlein e Vincenzo De Luca, la commemorazione di Sergio Ramelli. “In Italia c’è una situazione drammatica per una democrazia: l’enorme possibilità di querela dei poteri politici contro i giornalisti”
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Massimo Ammaniti, uno dei più noti psicanalisti italiani specializzati nell’età evolutiva.
Questa settimana in occasione del 25 aprile, per commemorare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, la fine dell'occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista, vi proponiamo l'ascolto del monologo di Stefano Massini in cui racconta la drammatica storia di Umberto DelSoldato, sopravvissuto a una delle tante barbarie dei nazisti. Ed è letteralmente raggelante l’epilogo del racconto reso da DelSoldato, con quella sequela di cadaveri fra cui respira un unico “non morto”.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto del monologo di Stefano Massini in cui racconta come nacque il primo orsetto di peluche: Teddy Bear. Ma quella storia di un fortunatissimo giocattolo tradisce in realtà la distorsione antica di un predominio umano sulla Natura
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Ezio Mauro in cui si è parlato, anche, di Silvio Berlusconi: "Berlusconi voleva sedurre, non gli bastava il voto. Voleva il riconoscimento che fosse il più bravo"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Luca Cordero di Montezemolo, manager e imprenditore, è stato Presidente di Confindustria, Presidente della Ferrari e fondatore di ITALO. Con Cordero di Montezemolo Corrado Formigli parla di innovazione tecnologica a sostegno della crisi energetica ma anche dei temi della stretta attualità: "immigrazione" e "Governo Meloni". "Non sono mai stato un grande ammiratore delle auto elettriche […] La Ferrari insieme alla mia famiglia è la cosa più importante della mia vita […] Superbonus? Più positivo che negativo, anche se esagerato […] L'immigrazione è una straordinaria opportunità, ci sono lavori che gli italiani non vogliono fare"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista a Paolo e Michele, due papà siciliani che per 20 anni hanno aspettato una legge che gli permettesse di adottare un bambino. Questa legge non è mai arrivata, così hanno deciso di realizzare il sogno di costruire una famiglia tramite la gestazione per altri. Sono volati negli Stati Uniti dove grazie a Diana sono diventati papà di Giulio e Flavio
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Fatima Zahra el Maliani, 22 anni studentessa venuta in Italia dal Marocco quando aveva 2 anni. Fatima è stata nominata Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana per il suo impegno assiduo al doposcuola dell’Unicef "Casa Arcobaleno" nel quartiere multietnico di Porta Palazzo a Torino ma non ha ancora la cittadinanza.
Vi proponiamo l'ascolto del nuovo episodio di #Piazzaselvaggia di Selvaggia Lucarelli in cui commenta la posizione del Governo Meloni sul tema migranti dopo quanto accaduto a Cutro: "Giorgia Meloni ha aspettato che portassero via le bare, la politica del suo governo è volta a disumanizzare i migranti. [...] sa perfettamente che un flusso regolare di migranti occorre. Ancora una volta però fa passare come un gesto di generosità un gesto che in realtà copre i bisogni degli imprenditori. In questo momento la stampa è sotto attacco. Ritorna sempre da parte della politica il “quereleremo”. C’è un’ingerenza da parte della politica nell’informazione.”
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli alla dottoressa Antonella Viola in cui tra gli altri temi si è parlato: della chiusura dell'inchiesta della procura di Bergamo sulla gestione del covid in Lombardia, degli errori fatti e di quello che abbiamo imparato da quei giorni così tragici che resteranno per sempre nella nostra memeoria collettiva; e del caso che ha sollevato molte polemiche legato all'eventualità proposta dall'UE di introdurre etichette che indichino la nocività sulle bottiglie di alcoolici.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli alla professoressa Elsa Fornero in cui tra i vari temi si affronta anche quello della crisi del PD, oramai prossimo alla scelta del nuovo Segretario: C’è molta delusione. La sinistra non è riuscita a rappresentare quel riformismo che ha cercato di abbracciare. Io mi sento più vicina alle posizioni di Bonaccini, ma vedendo la passione di Schlein potrebbe essere una buona segretaria di partito"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Francesca Mannocchi in cui si affronta il tema legato alla drammatica situazione in Siria e Turchia a causa del terremoto e di quali potrebbero essere le conseguenze geopolitiche: ”Il grande problema che oggi deve porsi l’Europa riguardo la gestione inevitabile del flusso migratorio a seguito questa drammatica vicenda è di non allentare le sanzioni ad Assad”.
Vi proponiamo l'ascolto del racconto di Stefano Massini in cui racconta il caso terribile di Elvira, detenuta di 27 anni morta suicida. Mentre infuria il dibattito sul 41bis e il caso Cospito, sono migliaia i detenuti comuni che vivono nel nostro spesso fatiscente sistema carcerario. E nessuno mai ne parla.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che torna a parlare dell'arresto di Matteo Messina Denaro e delle dichiarazioni del Ministro della Giustizia Nordio sul tema delle intercettazioni: “Oggi il capomafia sta sul territorio tutto l’anno, chi si candida arriva cinque mesi prima: è ovvio che il capomafia dà più risposte del politico. [...] Quasi sempre i reati di mafia passano da un reato riguardante la pubblica amministrazione”.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in cui si commenta la notizia dell'arresto di Messina Denaro, il capo dei capi, dopo trent'anni di latitanza. Il Ministro Piantedosi: "Caduto l'ultimo grande boss, [...] La mafia adesso è diventata meno violenta ma più pervasiva dal punto di vista dell'inquinamento dei circuiti economici e di quelli istituzionali"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli alla candidata alla Segreteria del PD Elly Schlein. Nel podcast ascolterete anche le voci dei giornalisti Alessandra Sardoni e Stefano Cappellini. Elly Schlein: "Io l'anti Meloni? I miei valori sono fondati nella Costituzione antifascista ed egualitaria. Ma i valori non bastano a rispondere alle famiglie che non riescono a pagare le bollette"
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli alla professoressa Elsa Fornero e a Tito Boeri, economista e professore di Economia ex Presidente dell'INPS, in cui si affronta il tema del Reddito di Cittadinanza e dell'occupazione in Italia. Il lavoro come risorsa per il Paese, in alcune situazioni ancora molto spesso, per fare girare il denaro e l'economia a qualunque costo, come atto di sfruttamento illecito
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Lucia Annunziata in cui, tra i vari temi, si affronta anche quello della leadership della Presidente del Consiglio: “Giorgia Meloni viene dalla politica di base, sa farla. Il suo problema è che non è ancora riuscita a diventare una figura istituzionale”
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista all'On. Aboubakar Soumahoro che dopo l'avvio delle indagini sulle attività sull'accoglienza dei migranti gestite dalla moglie e dalla suocera si è autosospeso dal gruppo alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra: "Non sapevo nulla, se fossi stato a conoscenza di una indagine sulle cooperative gestite da mia suocera non mi sarei candidato". Nel podcast ascolterete anche l'audio di Paolo Mieli e Antonio Padellaro
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Roberto Saviano, dopo la prima udienza per la querela per diffamazione da Giorgia Meloni: "La libertà di critica va commisurata al potere politico. Maggiore è il potere, maggiore è la possibilità di critica. Critica aspramente e paghi le conseguenze. Le ONG? Sono una risorsa. Dovresti parlare con chi è esperto di questi problemi. Non sono nemici. Sono alleati" Nell'intervista ascolterete anche la voce del Prof. Tito Boeri
Stefano Massini racconta il nuovo vento politico italiano, e lo fa con le parole spietate e caustiche di Ennio Flaiano, di cui domenica 20 novembre ricorre il cinquantesimo dalla scomparsa. E come ogni volta che si cita la penna corrosiva di Flaiano è un ritratto nitido e irresistibile sulla rapidità con cui il Belpaese si adegua da sempre ai nuovi potenti di turno. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta la storia della Lockheed Corporation, ovvero il massimo colosso americano delle armi: una multinazionale della morte, che nel 2022 segna un attivo record in Borsa, con 1,8 miliardi di utile netto. La guerra in Ucraina fa fare ottimi affari. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta come nascono i golpe, ed è un racconto impressionante: dai putsch nazisti ai golpe sudamericani fino al tentato rovesciamento antidemocratico in Italia (mai chiarito) del 1970 con J.Valerio Borghese, ogni volta è esattamente come se si scatenasse una malattia autoimmune. E chi ne racconta le trame, come Mino Pecorelli, paga con la vita. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini, nel silenzio dei mezzi d’informazione, ricorda l’incredibile assassinio di Giovanni Spampinato, ucciso esattamente 50 anni fa, il 27 ottobre 1972, per le sue indagini sulle trame fra estrema destra, mafia e terrorismo neofascista. Una vicenda insabbiata e dimenticata. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta la colossale figuraccia di Benito Mussolini davanti alla stampa estera e ad Ernst Hemingway, nel gennaio del 1923 a Losanna. Ma è solo la partenza per un duro affondo sulla responsabilità nel parlare, e sulla perduta differenza fra pubblico e privato. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Sulla scia di quanto detto in Senato da Liliana Segre, Stefano Massini riavvolge il nastro della memoria e ci riporta all’ottobre 1922, cento anni fa: Mussolini stava per marciare su Roma, ma chi rese possibile la sua ascesa? Un torpore e un’incapacità di tutti coloro che avrebbero dovuto, potuto fermarlo. E viceversa, non fecero niente. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Vi proponiamo l'ascolto del nuovo episodio del podcast "Raccontami una Storia" di Stefano Massini in cui è raccontata la storia di due uomini morti sul lavoro negli ultimi 6 giorni: uno è un operaio di 60 anni, l’altro un rider di 26, entrambi vittime della mostruosa normalità del morire sul lavoro. Ma altrettanto sconcertante è il metodo con cui verrà calcolato il loro cosiddetto valore umano: un sistema a punti, ogni punto vale 3365 euro…
Vi proponiamo l'ascolto del nuovo episodio del podcast "Raccontami una Storia" di Stefano Massini all’indomani della disfatta democratica, Stefano Massini dedica al Pd una lettera nitida e feroce, in cui riavvolge il nastro della storia in un fulminante paragone con Moby Dick e il Capitano Achab.