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La prima giornata di Papa Leone XIV con Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano. Fine vita: il governo impugna la legge della Regione Toscana. Sentiamo Marco Benvenuti, professore di diritto costituzionale e pubblico all’Università La Sapienza di Roma. Il reportage di questo venerdì, a cura di Livia Zancaner, è “Dipendenze al femminile, viaggio nella Cooperativa Dianova”. Il meteo del weekend con Mattia Gussoni de ilmeteo.it.
In apertura di terza parte il consueto spazio di commento alle principali notizie di attualità e politica con Paolo Mieli, giornalista, scrittore, storico.Oggi, 25 aprile, le celebrazioni per la liberazione dal nazi-fascismo arrivano in un giorno di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Un motivo in più, per qualcuno, per fare polemica su un giorno che dovrebbe essere di festa per tutti gli italiani. Ne parliamo con Francesco Clementi, costituzionalista, docente di diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma e Flavia Perina, editorialista de La Stampa.
Domenica 6 aprile Parigi si è divisa in due. Da un lato i manifestanti a sostegno di Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, giudicata colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici; dall’altro la coalizione di sinistra in protesta contro Le Pen e il suo partito. Ce ne parla da Parigi Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio24.Anche negli Stati Uniti i manifestanti scendono in piazza in tutti i 50 stati, aderendo al movimento 'Hands Off!' ('Giù le mani'). La protesta ha coinvolto gruppi eterogenei: dalle persone con disabilità agli attivisti per il clima, passando per i movimenti LGBT+, le organizzazioni a difesa dei diritti dei migranti, i sindacati e gli attivisti pro-democrazia, preoccupati per il crescente logoramento del sistema politico statunitense. Ce ne parla da New York Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24Ore.Dopo l’incontro a Budapest con il primo ministro ungherese Viktor Orbán, il premier israeliano Benjamin Netanyahu è volato a Washington per discutere dei dazi, di Gaza e dell'Iran. Nel frattempo, proseguono gli attacchi sulla Striscia di Gaza. Ne parliamo con Alessia Melcangi, docente di Storia e istituzioni dell’Africa all’Università La Sapienza di Roma.
Alessandro Orlandi"Poesie per Maia"Raniero GnoliLa Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.itOgni vero poeta, questo l'assunto da cui muove Raniero Gnoli, è ispirato dal Genius dei Latini e dal Daimon dei Greci. Le sue liriche, quindi, non dovrebbero essere ascritte a un individuo particolare, perché provengono da un luogo della coscienza situato al di là del tempo e dello spazio, dove abita un solo, unico Poeta. Anche la Musa a cui le poesie si rivolgono non è una donna particolare, ma lo stesso Eterno Femminino, una Dama “sempre giovane e bellissima” attraverso i secoli, da cui ogni amore e ogni poesia traggono ispirazione. Così la prosa disincantata e venata di sottile ironia di Gnoli ci guida in un viaggio attraverso la poesia nei secoli, in cui si alternano le opere di molti autori – da Petrarca ad Ariosto, da Metastasio a Carducci, da D'Annunzio all'Abate Parini, da Leopardi a Capuana, da Dante a Trilussa, da Gozzano a Guerrini, allo stesso Raniero Gnoli – tutte da attribuire idealmente a uno stesso Poeta. La Dama oggetto delle liriche ha ora sembianze nobili, ora vili, è ora evocata dall'entusiasmo, ora dalla disillusione, ora da uno slancio vitale, ora dal “dolce di morir desio”, è sfuggente come il riflesso della luna sulla superficie di un lago e cambia forma come le figure di un caleidoscopio. E attraverso ogni sua metamorfosi assolve sempre al suo compito fondamentale: ispirare il Poeta.Raniero Gnoli (Roma, 1930) antichista, orientalista, indologo, è uno dei massimi studiosi delle correnti filosofico-religiose indiane. Allievo di Giuseppe Tucci e Mario Praz, docente di indologia presso La Sapienza dal 1964 al 2000, è stato il primo a tradurre in una lingua occidentale alcuni fondamentali testi in sanscrito, tra i quali il Tantrasāra e il Tantrāloka di Abhinavagupta, e il commento alla Bhagavadgītā di Abhinavagupta. Ha anche tradotto le Madhyamaka Kārikā di Nāgārjuna, le Spandakārikāā di Vasugupta con il commento di Kallaṭa, la Jātakamālā di Ārya Śūra (1964), il Paramārthasaṇgraha di Nāropā. A Gnoli si deve anche il volume Marmora romana (La Nave di Teseo, 2019), importantissimo studio sui marmi e sulle pietre nel mondo antico, e sul loro reimpiego in età successive. Per la Lepre Edizioni ha curato Considerazioni sull'assoluto di Abhinavagupta (2016).Alessandro Orlani, è nato a Roma nel 1953. Laureato in matematica, ha un master in museologia scientifica, ha lavorato per il C.N.R. e ha insegnato matematica e fisica nelle scuole superiori. È stato per vent'anni curatore dell'ex Museo Kircheriano a Roma. Nel 2007 ha fondato la casa editrice La Lepre Edizioni. Da sempre interessato alla storia delle religioni, al simbolismo e alla Tradizione ermetica, ha pubblicato La Fonte e il Cuore – Cristianesimo e Iniziazione con Alberto Camici, (Appunti di Viaggio 1998); Le Sette teste del Drago, favola alchemica ispirata ai Misteri di Mitra (Irradiazioni, 2007 La Lepre 2015); L'Oro di Saturno (Mimesis, 2010); Dioniso nei frammenti dello specchio (Irradiazioni, 2003, La Lepre 2015) è stato pubblicato anche in Francia (Dionysos dans les éclats du miroir, Mimesis France 2013).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna stampa di oggi, giovedì 13 marzo, è a cura di Luca DammiccoDOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Gualtieri a Cannes, al Mercato Internazionale dell'Immobiliare, traccia la linea programmatica dei prossimi anni, cercando investimenti per 40 miliardi di euro e illustrando i progetti urbanistici della sua amministrazione, dalla rigenerazione urbana di alcuni luoghi al fabbisogno di 70mila nuove case, dal Corriere della serasempre sul Corriere prosegue l'inchiesta giudiziaria sulla morte di Adolf Neumeier, maestro 94enne del conservatorio di Santa Cecilia, avvenuta ad Aprile 2024, si fa sempre più credibile l'ipotesi di omicidiosul Messaggero un approfondimento sulle nuove competenze che acquisirebbe la città di Roma se il progetto di riforma del governo andasse in porto, ma per l'approvazione passerà ancora tempo su Repubblica: la Sapienza si classifica prima al mondo negli studi classici, il racconto delle eccellenze e delle croniche carenze strutturali dell'eteneo romano Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani con Ylenia Sina!
Iniziamo questa puntata collegandoci con gli Stati Uniti, da Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York, per parlare della guerra dei dazi avviata dal Presidente americano Donald Trump. Con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali), parliamo invece di difesa europea dopo l’approvazione del Parlamento europeo della risoluzione per il riarmo dell’Unione Europea. In serata sono arrivate anche le dichiarazioni del Ministro della Difesa Guido Crosetto, che si trova a Parigi per una riunione con gli omologhi di Francia, Germania, Gran Bretagna e Polonia. “Vogliamo una pace dura” ha affermato Crosetto, aggiungendo che l’Ucraina alla fine del conflitto dovrà essere messa in condizione di proseguire il proprio sviluppo democratico e di potersi difendere. Una nuova perizia sul caso Ramy scagiona il carabiniere alla guida della Giulietta. Ci racconta tutto Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Università, La Sapienza ancora prima nella classifica Qs per gli studi classici. Con noi Antonella Polimeni, rettrice dell’Università Sapienza di Roma.
ROMA (ITALPRESS)- In questa edizione:- Da Parlamento Europeo sì al sostegno al piano per il riarmo- Il Cremlino frena sulla tregua con l'Ucraina- Perizia Ramy: “Inseguimento carabinieri fu corretto”- Delitto Garlasco, nuove analisi anche su impronte digitali e scarpe- Cade una palma a Genova, muore una donna- Pordenone capitale della cultura 2027- Università, La Sapienza ancora prima per studi classici- Umbria a tutta velocità con il Piano Banda Ultra Larga di Open Fiber- Previsioni 3B Meteo per 13 Marzomrv
ROMA (ITALPRESS) - L'artigianato artistico rappresenta "le radici del nostro Paese, bisogna avere un'attenzione particolare alle imprese che ancora portano avanti questa eredità e questa memoria: non possiamo dimenticarla. Stiamo lavorando per creare dei protocolli di intesa con La Sapienza di Roma e l'Università di Pavia, perché la formazione a partire dagli studenti è importantissima. È l'aspetto futuro di quello che sarà l'artigianato artistico". Così Elena Balsamini, presidente di Cna Artistico e Tradizionale, a margine di un evento.xi2/ads/mca1
Caso Diciotti, la Cassazione ordina al Governo di rimborsare i migranti che avevano fatto ricorso. Ne parliamo con Marco Benvenuti, professore di diritto costituzionale e pubblico all’Università La Sapienza di Roma. Oggi trasmettiamo in diretta da Brescia in occasione di Futura Expo, la più grande expo italiana dedicata alla sostenibilità. Tra i partecipanti alla rassegna c’è anche Giuliano Noci (nella foto), prorettore del polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, con il quale ci concentriamo sulla questione dazi americani.
Una Striscia di Gaza che sarà acquistata dagli Stati Uniti, dove i palestinesi "non vorranno tornare a vivere" e un accordo per la pace in Ucraina che resta vago, nel quale potrebbe rientrare lo sfruttamento delle terre rare del sottosuolo ucraino. Ad oggi i piani di Trump per la fine dei conflitti in Medio Oriente e in Ucraina sembrano nebulosi e per i più poco realizzabili. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24Ore esperta di Russia, Beda Romano, corrispondente per il Sole 24Ore a Bruxelles, e con Alessia Melcangi, docente di Storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente all’Università La Sapienza di Roma.
Laura Angeloni"Io sono l'abisso"Lucie FaulerovaMiraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itPassato e presente, realtà e fantasia, compongono un mosaico di continui chiaroscuri, e lo stile è un'architettura perfetta: tenero, poetico, ironico, di straordinaria purezza.Colpita da una serie di tragedie familiari e abbandoni, la protagonista del romanzo, Marie, si trova a fare i conti col suo passato, nel difficile tentativo di approdare a un futuro. I suoi ricordi, come tasselli di una realtà frantumata che man mano va a ricomporsi, ci presentano il quadro di una famiglia spezzata dall'impeto violento di una malattia. L'amore è il collante su cui i tre membri rimasti si sforzano di ricostruire le fondamenta della loro vita, ma la battaglia più difficile, per la protagonista, è quella con sé stessa, con l'attanagliante senso di colpa che le impedisce di affrontare i propri demoni interiori e di chiedere aiuto. Inizia in treno, questa storia, e in treno finisce, ma nel percorso è condensata una gamma di emozioni infinita. Un vero viaggio nella vita, ma anche nella morte e nel dolore, un dolore che trasuda anche nelle scene che strappano un sorriso e si insinua in ogni piega, perché Marie, la protagonista, non si risparmia e non ci risparmia. Non fugge dalla violenta raffica dei ricordi, forse non ne ha la forza o forse intuisce che il buio del tunnel va attraversato, che indietro non si torna. Ed è proprio nel buio che spiccano maggiormente gli sprazzi di luce, e in queste pagine di sprazzi di luce, pur nella tragedia, ce ne sono tantissimi. I legami di famiglia, l'amore di un cane, un aquilone al vento, un fruscio di foglie, un cielo pieno di stelle, la lieve carezza di un sorriso. Passato e presente, realtà e fantasia, compongono un mosaico di continui chiaroscuri, il viaggio in treno scandisce il ritmo, tra accelerazioni e rallentamenti, e lo stile è un'architettura perfetta: tenero, poetico, ironico, di straordinaria purezza.Laura AngeloniLucie Faulerová è nata nel 1989 ed è una della più brillanti giovani autrici ceche. Dopo gli studi di boemistica ha cominciato a lavorare come redattrice editoriale. Il suo romanzo di debutto, Lapači prachu (Gli acchiappapolvere, 2017) è stato nominato ai premi Magnesia Litera e Jiří Orten.Smrtholka, del 2020, il cui titolo letteralmente significa “Ragazzamorte”, e indica la dea della morte Morana, è stato nominato per il premio Magnesia Litera nel 2021 e nello stesso anno ha vinto il prestigioso Premio dell'Unione Europea.Io sono l'abisso è la sua prima opera tradotta in italiano.Laura Angeloni nasce a Firenze nel 1970. Sposata con tre figlie, vive attualmente a Genzano di Roma. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università La Sapienza di Roma, lavora dal 2004 come traduttrice letteraria dal ceco. Ha tradotto in italiano romanzi di autori quali Jáchym Topol, Petra Hůlova, Kateřina Tučková, Emil Hakl, Petr Král, Tereza Boučková, Bianca Bellová, per le case editrici Einaudi, Baldini Castoldi, Atmosphere, Keller, e naturalmente Miraggi. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo Il viaggio di Anna per la Azimut Libri, e nel 2015 il romanzo Dare il resto e poi sorridere per Echos Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Come ricevere la sapienza divina e i suoi benefici.
Marcheno, 8 ottobre 2015 - Una piccola comunità nel cuore della Val Trompia viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa di Mario Bozzoli, imprenditore di successo e proprietario di una nota fonderia di famiglia. È proprio nell'ambiente della sua fonderia che si consumano gli ultimi attimi della sua vita documentati, ma ciò che accade dopo rimane avvolto nel mistero. Tra operai che forniscono versioni discordanti, dissapori in famiglia, e macchinari industriali che potrebbero celare indizi decisivi, il caso si trasforma rapidamente in uno dei gialli più intricati e inquietanti della cronaca italiana. Gli inquirenti scavano a fondo, ma emergono più domande che risposte: dov'è finito Mario Bozzoli? E quale ruolo giocano in questa vicenda rivalità, tensioni familiari e un silenzio che sembra avvolgere tutto? Proviamo a scoprirlo insieme a Serena Garofano ed Anna Candelora: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Daria Biagi"La metà della vita!Terézia MoraGramma Feltrinelliwww.feltrinellieditore.itMuna ha diciotto anni e vive a Jüris, una piccola città della Ddr. Abita con sua madre, attrice del teatro comunale che, dopo la morte del marito, annega nell'alcol il dispiacere di vivere. Mentre sogna di raggiungere Berlino, Muna frequenta come tirocinante la redazione della “Voce del popolo”, la rivista ospitata nell'appartamento di Noah Klein. Tra i vecchi scaffali della rivista si beve vino rosso e cola, ci si rimpinza di patatine, si raccontano barzellette. Un giorno compare in redazione l'addetto alla fotografia. Magnus ha occhi azzurri e una ruga di rabbia tra le sopracciglia. È l'uomo più bello che Muna abbia mai visto. Una sera, Magnus l'accompagna in bicicletta e sale nel suo appartamento. L'indomani le dice che starà via tre settimane e scompare. Scompare per anni così come scompare la Ddr, sprofondata di colpo nel nulla, insieme con il Muro. Tra Berlino e Vienna, tra relazioni fugaci e attenzioni indesiderate, Muna conduce la sua esistenza di giovane universitaria. Finché Magnus non ricompare per diventare la sua ragione di vita e… il suo inferno. Muna naufraga nella devozione a un uomo anaffettivo, in un rapporto fatto di continui ricatti, di sottili denigrazioni, di aggressività e manipolazione psicologica. Un rapporto in cui precipita senza alcuna possibilità di liberazione. Accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico in Germania, La metà della vita non racconta semplicemente la storia di un amore tossico. Muna è, nelle sue pagine, un'icona delle donne nelle quali vive “una combinazione di illusioni tranquillamente alimentate dall'egoismo e di dedizione sacrificale all'oggetto d'amore” (“Süddeutsche Zeitung”). La maestria con la quale Terézia Mora descrive l'isolamento brutale, la negazione della realtà e il coraggio con cui Muna mantiene la speranza di un amore diverso da tutti consegna alla narrativa contemporanea uno dei personaggi femminili più profondi e inquietanti degli ultimi anni.Terézia Mora è nata nel 1971 a Sopron, in Ungheria, e vive a Berlino dal 1990. Per i suoi racconti e romanzi ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ingeborg Bachmann, il Kunstpreis Berlin, il Preis der Leipziger Buchmesse, il Deutscher Buchpreis e, nel 2018, il Premio Georg Büchner. I suoi libri sono stati tradotti in 20 lingue. Per Feltrinelli Gramma ha pubblicato La metà della vita (2024).Daria Biagi ha studiato Lettere a Bologna e Francoforte, e lavora attualmente presso La Sapienza di Roma. Ha tradotto testi di Thomas Pavel, Hans Werner Henze e Ralf König.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 6 e 7 maggio del 2022 si svolse all’Università La Sapienza di Roma e presso il Museo nazionale romano un importante convegno internazionale per commemorare il quattrocentesimo anniversario di un evento molto significativo per la memoria storica europea: la dedica alla Madonna trionfante della chiesa di Roma che si chiama appunto Santa Maria della Vittoria nei pressi del Quirinale, e che rievoca la vittoria della Montagna Bianca, battaglia combattuta l'8 novembre 1620 che rappresentò uno scontro decisivo nel contesto della fase boema della guerra dei trent'anni. Battaglia che vide opporsi le forze cattoliche dell'Imperatore Ferdinando II e della lega cattolica e le truppe della Confederazione boema di Federico V del Palatinato. Fu la prima importante sconfitta protestante nella guerra dei Trent’anni. Gli atti di quel convegno sono ora pubblicati in tre volumi, curati da Tomàs Parma, Andrea Trenta e Francesco Gui, quest'ultimo ospite della puntata.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei media vaticani e responsabile testata Radio Vaticana - Vatican News; Edith Aldama, infermiera e referente per la Cronicità dell'Ufficio Anziani e Malati della Diocesi di Roma; Dottor Felice Occhigrossi, responsabile UOSD Terapia del Dolore, Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata e Docente Master II livello Terapia del Dolore Università La Sapienza; Luigino Bruni, professore ordinario di economia politica presso l'Università Lumsa di Roma; Alessia Reyes, responsabile volontari Centro pellegrini info point; Angelopiero Bafundi, presidente Compagnia San Giorgio. Conducono Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa A cura di Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Silvonei Protz, don Andrea Vena, Giulia Galeotti, Marina Tomarro Tecnici del suono Gustavo Messina e Alberto Giovannetti
Omelia della II domenica dopo Natale C. Il mistero del Natale non si può comprendere con una sola celebrazione, ha bisogno di essere studiato e ristudiato approfondito e vissuto… Ecco perché dopo Natale questa domenica ci invita ancora una volta contemplare il grandioso testo del prologo di Giovanni, invitandoci a saper utilizzare la Sapienza, primo dono di Dio che ci rende simile a lui.
In questo Laser racconteremo la vicenda di una cittadina straordinaria, Betlemme. Qui duemila anni fa accadde un evento che avrebbe sconvolto le sorti del mondo. Il borgo a una decina di chilometri da Gerusalemme si ritrovò al centro dell'interesse dell'intera cristianità, ma anche altre religioni e altri popoli passarono di qui. Per gli ebrei Betlemme è la città di Davide e nei pressi è venerata la tomba di Rachele, mentre i musulmani riconoscono nel figlio di Maria che qui ebbe i natali la potenza divina. Come nacquero le tradizioni di pellegrinaggio che non sono mai venute meno nei millenni? Come cambiò sovente padrone questa città, passando da bizantini, a musulmani, a crociati, a ebrei? Qual è la Betlemme del nostro immaginario, legata al presepe e alla festa di Natale, e qual è quella reale, dove si stanno vivendo proprio in questi mesi momenti altamente drammatici? Intervengono Antonio Musarra, uno storico del Medioevo dell'Università La Sapienza di Roma, esperto di storia delle Crociate e di oriente mediterraneo, che ha appena pubblicato dal Mulino I Magi e la Stella. Viaggio a Betlemme. L'italianista Vincenzo Guerci ripercorrerà il mito letterario di Betlemme, mentre il filosofo Ivo Lizzola, che insegna Pedagogia del conflitto, ci aiuterà a capire il senso di Betlemme nel mondo dominato dalla violenza.
I classici della tradizione greca e latina sono alla base della cultura occidentale come la conosciamo oggi. Ne parliamo con Piero Boitani, professore emerito dell’Università La Sapienza, dove ha insegnato Letteratura inglese e Letterature comparate, autore del libro, Il grande racconto dei classici, Il Mulino.Nella seconda parte del programma, libri dedicati al Natale, da regalare o regalarsi a Natale:The Christmas Book a cura di Sam Bilton, David Trigg, Dolph Gotelli, Phaidon;AA.VV, Diabolik – Il Libro Rosso, NPE;Massimiliano Bucchi, Tecnologie di Natale – storie di innovazione e tradizione - Interlinea;Claude Levi-Strauss, Babbo Natale giustiziato, Sellerio;Louisa May Alcott, Fantasma dell’abate, Mattioli 1885.
La rassegna stampa di oggi, giovedì 28 novembre 2024, è a cura di Miriam Aly.Dalle pagine online di RomaToday: la Regione Lazio non dà più case alle donne vittime di violenza.Tra restauri pre-Giubileo, bellezza e turismo: tornano le fontane di Piazza Navona e di Piazza della Rotonda.All'università La Sapienza gli studenti occupano il tetto di Lettere: ''contro guerra, tagli e riforma Bernini''. L'articolo su Repubblica.Il Corriere della Sera ci racconta una storia di sport e solidarietà contro le mafie, quella del Montespaccato, con la nuova firma del ''Patto di quartiere''.Caos bonus asili nido: tantissime le richieste per un sistema malfunzionante. Il racconto del Messaggero sul bonus romano.Sulla cronaca di Roma del Tempo: la delibera su affitti e vendite delle case capitoline, una possibile risoluzione immobiliare considerata da alcuni un inganno; ma anche i rovi del Circolo degli Artisti: che ne sarà dell'assegnazione?Il 29 novembre sarà sciopero generale per fermare la legge di Bilancio: un approfondimento su Dinamopress.itSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
Roma, 4 marzo 2016 – La vita quotidiana nel quartiere di San Basilio viene sconvolta da un omicidio brutale che colpisce l'intera città. Luca Varani, un giovane di 23 anni, viene ritrovato senza vita in un appartamento della capitale, vittima di una violenza inaudita. Quella che sembrava una serata come tante, si trasforma in un incubo, quando due uomini, Marco Prato e Manuel Foffo, lo invitano a casa loro per una serata di festa che finisce in tragedia. Ma cosa è realmente accaduto quella notte? E quali sono i veri motivi che hanno portato all'omicidio di un ragazzo come Luca Varani, un ragazzo che aveva tutta la vita davanti a sé? Proviamo a scoprirlo assieme a Bianca Gennari Casparis: criminologa, detentrice di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrice per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Nella data dell’entrata in vigore del Regio Decreto sulle Leggi Razziali, il 17 novembre 1938, l’Università La Sapienza di Roma ha commemorato i professori e gli allievi di religione ebraica espulsi. In un convegno del 16 ottobre, data del rastrellamento degli ebrei romani, si sono ricordati personaggi come Nella Mortara, unica fisica di via Panisperna, la facoltà guidata da Enrico Fermi, o Attilio Ascarelli, il medico legale a cui toccò il riconoscimento delle vittime delle Fosse Ardeatine dopo la Liberazione. Ma anche Elio Pavoncello, allievo alla Sapienza, deportato ad Auschwitz. Storie fruibili sul Portale Sapienza 1938, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, aperto e consultabile da tutti.
Partiendo de una realidad política que es, al mismo tiempo, artística y cultural, el libro Ars Hasburgica revisa el concepto historiográfico del Renacimiento. Hasta hace unos años, este periodo se entendía desde una perspectiva geográficamente italocéntrica, muy próxima al lenguaje clásico y políticamente centrada en la idea de las "artes nacionales" y las "escuelas regionales". Sin embargo, los últimos estudios certifican que el Renacimiento es un fenómeno global y complejo. Esta publicación ofrece una visión del arte que estudia el papel desempeñado por la dinastía de los Habsburgo y sus diversas cortes, intentando verificar si, al aplicar otros modelos historiográficos y al tener como enfoque el arte de la Casa de Austria, las ideas tradicionales pueden defenderse ante la comprensión del pasado en el siglo XXI. Los editores mencionan el llamado "paradigma de Vasari" que, en gran medida, es el fundamento para la historia del arte del siglo XVI escrita a lo largo de los últimos siglos. La publicación también busca definiciones de los fenómenos artísticos, no tanto en torno a naciones e identidades de las artes, sino planteando estos temas a través de ideas relacionadas con la Corte como esfera política, artística y cultural, partiendo de los estudios de Norbert Elias, Amedeo Quondam o Carlo Ossola. Miguel Ángel Zalama es Catedrático y director del Departamento de Historia del Arte en la Universidad de Valladolid (España), así como director del Centro Tordesillas para las Relaciones con América Latina. Tras concluir la tesis doctoral. realizó estancias tanto en el Institute of Fine Arts de la Universidad de Nueva York, donde trabajó con Jonathan Brown, así como en la Universidad de La Sapienza en Roma, en la Université Catholique de l'Ouest, Angers (Francia), y en la Universidad de Monterrey (México). Fernando Checa, es Catedrático de Historia del Arte en la Universidad Complutense de Madrid. Ha sido Director del Museo Nacional del Prado (1996-2001), y Premio Nacional de Historia de España (1993). Ha comisariado exposiciones sobre la Casa de Austria en Madrid, Viena, París, Gante, Bruselas, Toledo o Puebla de los Ángeles (México). También ha sido Senior Fellow Paul Mellon en CASVA (Washington) y Profesor Visitante en la Université de Genève (Suiza) y en la Universidad Estatal de Oklahoma. CINTER (Corte, Imagen, Nobleza y Territorio) es un grupo de investigación de la Universidad Rey Juan Carlos (https://www.proyectocinter.com/). La entrevista sobre la publicación Ars Habsburgica se realiza con Miguel Ángel Zalama, editor de la publicación, y Jesús Pascual Molina, autor de uno de los capítulos de la misma. Presenta Oskar J. Rojewski, profesor de Historia del Arte con especialización en el Arte Flamenco de la Baja Edad Media y el Renacimiento. Se le puede encontrar en X.com como @oscarro90 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - Nelle aree urbane l'inquinamento indoor ha lo stesso impatto sulla salute al pari di quello esterno, con possibili ripercussioni in termini di malattie polmonari, cardiache e tumorali. È questo uno dei principali risultati evidenziati in uno studio condotto da ENEA e dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, in collaborazione con le università Sapienza di Roma e Milano-Bicocca. La ricerca è stata condotta nell'ambito del progetto VIEPI finanziato da Inail e pubblicato sulla rivista Environmental Pollution. Il commento di uno dei primi autori dello studio, Francesca Costabile, ricercatrice dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr.sat/mrv
Partiendo de una realidad política que es, al mismo tiempo, artística y cultural, el libro Ars Hasburgica revisa el concepto historiográfico del Renacimiento. Hasta hace unos años, este periodo se entendía desde una perspectiva geográficamente italocéntrica, muy próxima al lenguaje clásico y políticamente centrada en la idea de las "artes nacionales" y las "escuelas regionales". Sin embargo, los últimos estudios certifican que el Renacimiento es un fenómeno global y complejo. Esta publicación ofrece una visión del arte que estudia el papel desempeñado por la dinastía de los Habsburgo y sus diversas cortes, intentando verificar si, al aplicar otros modelos historiográficos y al tener como enfoque el arte de la Casa de Austria, las ideas tradicionales pueden defenderse ante la comprensión del pasado en el siglo XXI. Los editores mencionan el llamado "paradigma de Vasari" que, en gran medida, es el fundamento para la historia del arte del siglo XVI escrita a lo largo de los últimos siglos. La publicación también busca definiciones de los fenómenos artísticos, no tanto en torno a naciones e identidades de las artes, sino planteando estos temas a través de ideas relacionadas con la Corte como esfera política, artística y cultural, partiendo de los estudios de Norbert Elias, Amedeo Quondam o Carlo Ossola. Miguel Ángel Zalama es Catedrático y director del Departamento de Historia del Arte en la Universidad de Valladolid (España), así como director del Centro Tordesillas para las Relaciones con América Latina. Tras concluir la tesis doctoral. realizó estancias tanto en el Institute of Fine Arts de la Universidad de Nueva York, donde trabajó con Jonathan Brown, así como en la Universidad de La Sapienza en Roma, en la Université Catholique de l'Ouest, Angers (Francia), y en la Universidad de Monterrey (México). Fernando Checa, es Catedrático de Historia del Arte en la Universidad Complutense de Madrid. Ha sido Director del Museo Nacional del Prado (1996-2001), y Premio Nacional de Historia de España (1993). Ha comisariado exposiciones sobre la Casa de Austria en Madrid, Viena, París, Gante, Bruselas, Toledo o Puebla de los Ángeles (México). También ha sido Senior Fellow Paul Mellon en CASVA (Washington) y Profesor Visitante en la Université de Genève (Suiza) y en la Universidad Estatal de Oklahoma. CINTER (Corte, Imagen, Nobleza y Territorio) es un grupo de investigación de la Universidad Rey Juan Carlos (https://www.proyectocinter.com/). La entrevista sobre la publicación Ars Habsburgica se realiza con Miguel Ángel Zalama, editor de la publicación, y Jesús Pascual Molina, autor de uno de los capítulos de la misma. Presenta Oskar J. Rojewski, profesor de Historia del Arte con especialización en el Arte Flamenco de la Baja Edad Media y el Renacimiento. Se le puede encontrar en X.com como @oscarro90 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Partiendo de una realidad política que es, al mismo tiempo, artística y cultural, el libro Ars Hasburgica revisa el concepto historiográfico del Renacimiento. Hasta hace unos años, este periodo se entendía desde una perspectiva geográficamente italocéntrica, muy próxima al lenguaje clásico y políticamente centrada en la idea de las "artes nacionales" y las "escuelas regionales". Sin embargo, los últimos estudios certifican que el Renacimiento es un fenómeno global y complejo. Esta publicación ofrece una visión del arte que estudia el papel desempeñado por la dinastía de los Habsburgo y sus diversas cortes, intentando verificar si, al aplicar otros modelos historiográficos y al tener como enfoque el arte de la Casa de Austria, las ideas tradicionales pueden defenderse ante la comprensión del pasado en el siglo XXI. Los editores mencionan el llamado "paradigma de Vasari" que, en gran medida, es el fundamento para la historia del arte del siglo XVI escrita a lo largo de los últimos siglos. La publicación también busca definiciones de los fenómenos artísticos, no tanto en torno a naciones e identidades de las artes, sino planteando estos temas a través de ideas relacionadas con la Corte como esfera política, artística y cultural, partiendo de los estudios de Norbert Elias, Amedeo Quondam o Carlo Ossola. Miguel Ángel Zalama es Catedrático y director del Departamento de Historia del Arte en la Universidad de Valladolid (España), así como director del Centro Tordesillas para las Relaciones con América Latina. Tras concluir la tesis doctoral. realizó estancias tanto en el Institute of Fine Arts de la Universidad de Nueva York, donde trabajó con Jonathan Brown, así como en la Universidad de La Sapienza en Roma, en la Université Catholique de l'Ouest, Angers (Francia), y en la Universidad de Monterrey (México). Fernando Checa, es Catedrático de Historia del Arte en la Universidad Complutense de Madrid. Ha sido Director del Museo Nacional del Prado (1996-2001), y Premio Nacional de Historia de España (1993). Ha comisariado exposiciones sobre la Casa de Austria en Madrid, Viena, París, Gante, Bruselas, Toledo o Puebla de los Ángeles (México). También ha sido Senior Fellow Paul Mellon en CASVA (Washington) y Profesor Visitante en la Université de Genève (Suiza) y en la Universidad Estatal de Oklahoma. CINTER (Corte, Imagen, Nobleza y Territorio) es un grupo de investigación de la Universidad Rey Juan Carlos (https://www.proyectocinter.com/). La entrevista sobre la publicación Ars Habsburgica se realiza con Miguel Ángel Zalama, editor de la publicación, y Jesús Pascual Molina, autor de uno de los capítulos de la misma. Presenta Oskar J. Rojewski, profesor de Historia del Arte con especialización en el Arte Flamenco de la Baja Edad Media y el Renacimiento. Se le puede encontrar en X.com como @oscarro90 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 9 maggio 1997 poco dopo le 11:40 Marta Russo, studentessa ventiduenne, venne colpita alla testa da un proiettile mentre camminava all'interno dell'università La Sapienza, di Roma, dove studiava Giurisprudenza. Morì cinque giorni dopo. Le due nuove puntate di Indagini raccontano che cosa avvenne nei giorni e nelle settimane successive a quel delitto: la ricerca di chi aveva sparato, da dove e perché. L'arma del delitto non venne trovata e non fu individuato il movente. La ricostruzione della traiettoria del proiettile fu estremamente complessa: era impossibile stabilire l'esatta posizione della testa della ragazza quando fu colpita. Si ricorse a una ricostruzione in 3D realizzata nei laboratori della polizia scientifica. La perizia chiamata Stub individuò particelle apparentemente riconducibili agli elementi di innesco di uno sparo sul davanzale di una finestra dell'istituto di Filosofia del Diritto. Quelle perizie furono però di fatto cancellate dal processo per decisione della Corte di Cassazione. Ma soprattutto Indagini racconta il percorso cronologico delle testimonianze mutevoli che portarono all'arresto di due assistenti dell'istituto, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro. Quelle testimonianze, di tre persone, furono molto contestate durante il processo e suscitarono forti polemiche per i metodi usati durante gli interrogatori. Scattone e Ferraro, che si sono sempre dichiarati innocenti, furono condannati per omicidio colposo e per favoreggiamento. L'arma del delitto non è mai stata trovata, il movente mai individuato. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 9 maggio 1997 poco dopo le 11:40 Marta Russo, studentessa ventiduenne, venne colpita alla testa da un proiettile mentre camminava all'interno dell'università La Sapienza, di Roma, dove studiava Giurisprudenza. Morì cinque giorni dopo. Le due nuove puntate di Indagini raccontano che cosa avvenne nei giorni e nelle settimane successive a quel delitto: la ricerca di chi aveva sparato, da dove e perché. L'arma del delitto non venne trovata e non fu individuato il movente. La ricostruzione della traiettoria del proiettile fu estremamente complessa: era impossibile stabilire l'esatta posizione della testa della ragazza quando fu colpita. Si ricorse a una ricostruzione in 3D realizzata nei laboratori della polizia scientifica. La perizia chiamata Stub individuò particelle apparentemente riconducibili agli elementi di innesco di uno sparo sul davanzale di una finestra dell'istituto di Filosofia del Diritto. Quelle perizie furono però di fatto cancellate dal processo per decisione della Corte di Cassazione. Ma soprattutto Indagini racconta il percorso cronologico delle testimonianze mutevoli che portarono all'arresto di due assistenti dell'istituto, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro. Quelle testimonianze, di tre persone, furono molto contestate durante il processo e suscitarono forti polemiche per i metodi usati durante gli interrogatori. Scattone e Ferraro, che si sono sempre dichiarati innocenti, furono condannati per omicidio colposo e per favoreggiamento. L'arma del delitto non è mai stata trovata, il movente mai individuato. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giuseppe non solo interpreta i sogni del faraone, ma mette le sue capacità a disposizione di tutto l'Egitto. Non basta infatti ricevere una rivelazione se poi non si sa come agire di conseguenza. La Sapienza biblica è proprio questo: un "saper fare", riferito principalmente all'arte di governare, tanto se stessi quanto le nazioni. Una riflessione importante per i credenti di ogni tempo, che per "conquistare" il mondo non devono combatterlo, ma servirlo.
Puntata 524, con Giorgio e Marco ai microfoni. Apriamo con Giorgio che ci racconta di un nuovo metodo per la sintetizzazione dell'elemento 116, elemento artificiale ed instabile, ma la cui produzione con questa nuova tecnica potrebbe aprire la strada verso nuovi e più pesanti elementi potenzialmente stabili.Nel nostro intervento esterno, Luca intervista Sara Alfano, postdoc presso il gruppo di ricerca LAMP, Laboratorio Materiali Polimerici del Dipartimento di Chimica de La Sapienza di Roma. Sara ci parlerà di plastiche biodegradabili e biocompatibili ed in particolare di una classe recente di poliesteri chiamati polidrossialcanoati, sintetizzati a partire da fonti sostenibili e dei possibili scenari futuri per poter rendere davvero “sostenibile” il ciclo di produzione di queste e in generale delle bioplastiche.Dopo una barza brutta brutta, Marco parla della possibilità di creare buchi neri con l'energia (ossia fotoni) piuttosto che con la materia. L'idea è di Wheeler che li chiamò Kugelblitz, fulmini globulari. Per quanto interessante, però un recente articolo sembrerebbe dimostrare che gli effetti quantistici renderebbero impossibile la creazione di questi kugelblitz.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
Luigina Mortari"La sapienza politica"Grammatica dell'agire giustoRaffaello Cortina Editorewww.raffaellocortina.itFestival della Mente, Sarzanawww.festivaldellamente.itvenerdì 30 agosto, ore 17.15Luigina MortariSulla gratitudine, ovvero la gioia della curaFestival Filosofia, Carpiwww.festivalfilosofia.itSabato 14, ore 15.00Luigina MortariPratiche spiritualiOggi più che mai, se consideriamo la qualità della vita sociale e pubblica che stiamo vivendo, si mostra con cruda evidenza l'esigenza di una nuova politica, che rimetta al centro ciò che per natura è necessario, “la gentilezza, la giustizia, la generosità”, e che sappia prendere una posizione decisa rispetto alle azioni che “sottraggono i beni agli altri per il solo vantaggio personale, perché questo è contrario alla natura più della morte”, come scriveva Cicerone nel De officiis. Dove c'è avidità c'è ingiustizia, e dove c'è ingiustizia c'è sofferenza.Le teorie politiche ragionano sui grandi scenari: discorsi affascinanti che spesso restano solo parole. C'è poi un pensiero politico che si occupa di quello che ciascun cittadino può fare dal luogo in cui è, agendo innanzitutto sul proprio modo di stare nel mondo con gli altri. Abbiamo bisogno di cittadini e politici che siano consapevoli del valore della politica e agiscano mossi dall'intenzione di dedicare il giusto tempo alla cura della comunità. Così intesa, la sapienza politica diventa una responsabilità ineludibile. Si può dire che proprio dell'umano è la necessità della politica, di una politica capace di visione, di progetto, di forza di attuazione.Luigina Mortari insegna Epistemologia della ricerca qualitativa presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università di Verona e Fenomenologia della cura presso il dipartimento di Scienze umane della stessa università. Nelle nostre edizioni ha pubblicato A scuola di libertà (2008), Filosofia della cura (2015), La sapienza del cuore (2017), Aver cura di sé (2019), La politica della cura (2021) e La sapienza politica (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.La città di Roma, ma non solo, è alle prese con la convivenza difficile con i gabbiani. Anche i nuovi cestini sono stati presi di mira da questi uccelli i quali alla ricerca di cibo buttano in terra l’immondizia.Ne parliamo con Alessandro Montemaggiori, ornitologo dell'università La Sapienza.
Ci occupiamo della morte di Satnam Singh, il bracciante indiano che aveva perso il braccio nei campi di Latina e poi morto in ospedale dopo essere stato abbandonato davanti casa sua. Ospite Marco Omizzolo, Sociologo di Eurispes, docente alla Sapienza di Roma di sociopolitologia delle migrazioni all'università La Sapienza di Roma.
San Giuliano Terme, 14 gennaio 2012 - È una fredda mattina invernale quando un 49enne di nome Antonio Logli, si presenta in caserma dai carabinieri per denunciare la scomparsa di sua moglie Roberta Ragusa. Logli, padre dei due figli di Roberta, racconta di aver visto sua moglie per l'ultima volta la sera prima, quando, ormai già vestita da notte con il pigiama rosa e le ciabatte, si apprestava a buttare giù la lista della spesa nella cucina della villetta di famiglia. L'indomani, racconta, a svegliarlo sarebbe stato il suono della sveglia di Roberta, puntata alle 6:45, ma di lei nessuna traccia. Da allora di questa donna, che tutti hanno descritto come madre premurosa e legatissima ai due figli ancora piccoli, non si è più saputo niente. Ma che fine ha fatto Roberta Ragusa? E cosa ha portato alla condanna di Logli per il suo omicidio? Proviamo a scoprirlo assieme a Bianca Gennari Casparis: criminologa, detentrice di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrice per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Eine wissenschaftliche Theorie als Mordmotiv? Als im Mai 1997 die 22-jährige Jurastudentin Marta R. mitten auf dem Campus der römischen Universität La Sapienza erschossen wird, ist das die Frage, die sich alle stellen. Für den tödlichen Schuss am helllichten Tag gibt es kein Motiv, keine Tatwaffe und nur widersprüchliche Zeugenaussagen. Ist Marta einem perfekten Mord zum Opfer gefallen? --- Content Hinweis --- In dieser Folge sprechen wir über Mord. Wenn du dich mit diesem Thema nicht wohlfühlst, hör dir die Folge bitte nicht alleine an. --- Links --- Foto von Marta: https://t1p.de/91gxt Foto von Salvatore (links) und Giovanni (rechts): https://t1p.de/lmo9j --- Empfehlung --- Den neuen Podcast „Wild Crimes - Jagd auf Bruno“ mit Anne hört ihr unter https://1.ard.de/wild-crimes und überall, wo es Podcasts gibt. --- Werbepartner [Werbung] --- Rabattcodes und Links von unseren Werbepartnern findet ihr unter https://linktr.ee/schwarzeakte --- Schwarze Akte Buch [Eigenwerbung] --- Das Schwarze Akte Buch mit weiteren spannenden Fällen erhaltet ihr überall dort, wo es Bücher gibt. www.schwarzeakte.de/buch --- Social Media & Kontakt --- Instagram: @schwarzeakte YouTube: @SchwarzeAkte TikTok: @schwarzeakte Mail: schwarzeakte@julep.de Website: www.schwarzeakte.de --- Credits --- Hosts: Anne Luckmann & Patrick Strobusch Redaktion: Silva Hanekamp Schnitt: Anne Luckmann Intro und Trenner gesprochen von: Pia-Rhona Saxe Producer: Falko Schulte Eine Produktion der Julep Studios Impressum: www.julep.de/impressum [Wir übernehmen keine Haftung für die Inhalte externer Links.] --- SPOILER --- Dieser Fall ist gelöst.
Schmidt-Mattern, Barbara www.deutschlandfunk.de, Interviews
Perù, Bolivia e Colombia ne sono i maggiori produttori mondiali. Stiamo parlando della Cannabis che, nell'Unione europea, è la droga in assoluto più consumata con 22,6 milioni di consumatori all'anno. Ne parliamo con Tim Surmont, analista dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, e Marco Rossi, docente di Economia politica all'Università La Sapienza di Roma.
Dopo gli scontri di ieri davanti a La Sapienza, oggi nuova mobilitazione dei collettivi studenteschi contro la collaborazione con le università israeliane davanti al Tribunale, dove è previsto il processo per direttissima dei due studenti fermati. Con noi Giulia Calò, studentessa de La Sapienza e coordinatrice nazionale di Potere al Popolo. La produzione vinicola alla prova dei cambiamenti climatici: le ricerche del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria). In studio con noi Riccardo Velasco, direttore del Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia (CREA-VE). Draghi: “All'Europa serve un cambio radicale”. Il commento di Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore.
In questi giorni a Milano si parla molto dell'impatto che gli affitti brevi, per eventi culturali come il salone del mobile, possono avere sui prezzi degli immobili in città. Nel frattempo Mr Beast, il più grande fenomeno di intrattenimento al mondo, ha annunciato un nuovo gioco a premi su Amazon Prime. Nella Big Story, con Walter Quattrociocchi, Professore Data Science and Complexity a La Sapienza, parliamo di come sta cambiando il modo delle persone di stare sui social, a partire dall'articolo "Persistent Interaction Patterns Across Social Media Platforms and Over Time", pubblicato il 20 marzo sulla rivista Nature. Sostieni Will tramite il programma di membership. Con il codice ACTUALLY15 avrai il 15% di sconto sui piani annuali
Angela Maria Lupo, Caterina Ciriello"La mistica della sofferenza"Itinerario biblico-spirituale per ri-definire il volto di Dio e dell'uomo.Prefazione di Gianni SgrevaEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itLe riflessioni delle autrici, senza pretese di verità, indicano la sofferenza non come un incidente di percorso, ma come una via mistica d'incontro con Dio, e invitano il credente a trasformare la sofferenza in amore. Se il dolore, la sofferenza, il male mettono in crisi ognuno di noi, compresi i credenti, queste pagine mettono ogni lettore dinanzi a una verità sconcertante: Dio stesso soffre! La sofferenza di Dio deriva dal suo amore per noi, un amore sofferto perché solidale con colui che soffre.Scrive Gianni Sgreva, direttore della rivista “La Sapienza della Croce”, nella prefazione al volume: “Già il titolo dice l'impegno delle autrici a voler offrire una lettura della sofferenza non lasciata dentro il bozzolo della sua enigmaticità. Non si finirà mai di indicare le finestre attraverso le quali leggere l'esperienza umana del dolore, dal punto di vista filosofico, teologico, psicologico, medico, o semplicemente umano. Quello delle autrici è il tentativo di illustrare dal punto di vista biblico e spirituale la mistica della sofferenza, con il risultato forte di legare indissolubilmente la sofferenza umana alla sofferenza divina. Mistica della sofferenza significa infatti accostare la sofferenza all'identità divina, ma non semplicemente per trovare in Dio un supporto di consolazione, una via di uscita, o semplicemente la forza di affrontare la sofferenza con l'aiuto dall'Alto, e supponendo sempre che si tratti di persone credenti. Fuori della fede, infatti, la sofferenza distrugge. L'unico obiettivo e capacità del postumanesimo e del trans umanesimo è quello di cancellare, di cremare la sofferenza. Mistica della sofferenza significa invece scoprire che la sofferenza qualifica Dio stesso, ne descrive l'identità, almeno secondo la teologia giudaico-cristiana”.Caterina Ciriello è docente di teologia spirituale e storia della spiritualità presso la Pontificia Università Urbaniana a Roma. Ha pubblicato: Dorothy Day. Le scelte dell'amore (2011); Pietro Pavan. Le metamorfosi della dottrina sociale nella Chiesa durante il pontificato di Pio XII (2012); Donne ed evangelizzazione in Europa (2018); Essere donna nella città attuale (2020).Angela Maria Lupo, passionista di san Paolo della Croce, è professoressa ordinaria di Sacra Scrittura nell'Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria della Pontificia Università Urbaniana e membro ordinario del Comitato scientifico della Cattedra «Gloria Crucis» alla Pontificia Università Lateranense. È autrice di contributi nel campo della teologia biblica e della spiritualità veterotestamentaria. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: «Sia luce!». Itinerario biblico-teologico dalle tenebre alla luce (2023); La donna e il femminile di Dio nell'Antico Testamento (2022); Le piaghe d'Egitto. Dalla schiavitù del faraone al servizio di Dio (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
18 aprile 2011, Colle San Marco - È un tranquillo pomeriggio primaverile quando, in un paesino in provincia di Ascoli Piceno, viene segnalata la sparizione di una donna: Melania Rea. A chiamare i Carabinieri è il marito, Salvatore Parolisi, istruttore del 235° Reggimento Piceno e papà della piccola Vittoria di soli 18 mesi. Dopo due giorni dall'inizio delle ricerche arriva una telefonata anonima che dà la svolta alle indagini fornendo le coordinate per trovare la donna. I Carabinieri raggiungono il punto indicato e trovano il corpo esanime della donna, seminudo, martoriato da 35 coltellate. Le indagini proseguiranno fino al processo in cui la Procura di Ascoli e quella di Teramo dichiareranno Salvatore Parolisi come unico responsabile dell'omicidio. Tuttavia l'uomo, condannato in primo grado all'ergastolo, continua a dichiararsi ancora oggi innocente. È stato davvero lui a uccidere la moglie Melania? E se sì, per quale motivo? Proviamo a scoprirlo insieme a Serena Garofano ed Anna Candelora: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Perù, Bolivia e Colombia ne sono i maggiori produttori mondiali. Stiamo parlando della Cannabis che, nell'Unione europea, è la droga in assoluto più consumata con 22,6 milioni di consumatori all'anno. Ne parliamo con Tim Surmont, analista dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, e Marco Rossi, docente di Economia politica all'Università La Sapienza di Roma.
Una setta e delle pseudo motivazioni religiose sarebbero alla base della strage familiare di Altavilla milicia in provincia di Palermo. Ma spesso s'intrecciano il degrado e delle vere e proprie truffe ai danni di soggetti deboli.Ne parliamo con Anna Maria Giannini, ordinario di Psicologia generale e Direttrice del Laboratorio di Psicologia Sperimentale Applicata dell'università La Sapienza e Toni Occhiello, vice presidente dell'Associazione italiana vittime delle sette.
I trattori della protesta arrivano a Sanremo, ma non è chiaro se gli agricoltori saliranno sul palco o se sarà Amadeus a leggere un comunicato. Polemiche anche su Ghali, accusato di anti-semitismo, e sulla gag con protagonista John Travolta, che ha ballato "Il ballo del Qua Qua" con Fiorello. Ne parliamo con la nostra inviata Marta Cagnola e con Walter Quattrociocchi, direttore del Data and Complexity for Society Lab dell'Università La Sapienza di Roma. L'Alto funzionario europeo Josep Borrell è da ieri in visita in Ucraina. Le ultime sul conflitto con il nostro Gigi Donelli.
9 maggio 1997, Roma - Sono da poco passate le 11:30 quando, mentre due studentesse camminano tra gli edifici dell'università La Sapienza, nel vialetto tra le facoltà di Statistica e Giurisprudenza, un rumore insolito sconvolge la normale route-in della vita accademica. Un rumore sordo, quasi attutito… Si tratta di un colpo di pistola. Una delle due ragazze si gira per finire una frase ma non trova più l'amica perché Marta Russo, questo è il suo nome, è già caduta. Il proiettile è penetrato sotto l'orecchio sinistro della ragazza perforando l'encefalo. Marta viene trasportata d'urgenza al vicino Policlinico Umberto I ma, dopo cinque giorni di coma, si spegnerà per sempre. Un delitto che sin dall'inizio apparve senza movente, senza spiegazione, insensato. Marta Russo era una tra le migliaia di studenti della Sapienza. Non c'era nessun collegamento con gruppi terroristici o criminali. Le indagini furono complesse, la vicenda giudiziaria lunga, dibattuta e attraversata da polemiche. Ancora oggi, la domanda che tutti si pongono è: chi ha ucciso davvero Marta Russo? Proviamo a scoprirlo insieme a Sonia Filippi, autrice di genere noir per le case editrici Placebook Publishing and Writer Agency, con all'attivo una produzione di 5 romanzi gialli. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Dopo svariati attacchi da parte degli Houthi alle navi mercantili in transito nel Mar Rosso, gli Stati Uniti hanno attaccato militarmente gli obiettivi Houthi in Yemen. Ne parliamo con Paolo Sellari, professore all’Università La Sapienza e direttore del Master in Geopolitica e Sicurezza globale, ha pubblicato con Laterza “Geopolitica dei trasporti”.
Ferrara, 25 settembre 2005 - Un ragazzo di 18 anni sta rientrando a casa dopo aver trascorso una serata come tante con gli amici. Viene fermato da una pattuglia della polizia per quello che, a tutti gli effetti, sembra un normale controllo, ma presto la situazione degenera. Tra il giovane, di nome Federico Aldrovandi e i due agenti nasce un diverbio, in seguito al quale viene chiamata un'altra volante. Una testimone afferma di aver assistito ad una colluttazione tra i 4 poliziotti e Federico, il quale verrà dichiarato morto alle 6:45 del mattino per un'asfissia posturale dai paramedici accorsi a soccorrerlo. Ma come è morto davvero Federico Aldrovandi? Proviamo a scoprirlo insieme ad Anna Candelora e Bianca Gennari Casparis: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast
16 ottobre 1997 – 6 maggio 1998: è racchiusa in questi sette mesi la carriera criminale di Donato Bilancia, annoverato ormai tra i più feroci serial killer italiani. Una lunga scia di delitti che, sul finire degli anni '90, ha terrorizzato l'intero territorio Ligure. Un incubo fatto di 17 omicidi, commessi senza apparente motivo e con un'unica ragione di fondo: la vendetta. Ma chi era davvero Donato Bilancia? E come è diventato il serial killer più prolifico d'Italia? Proviamo a scoprirlo insieme a Laura de Camilliis e a Serena Garofano: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast
“Literature is pathetic.” So claims Eileen Myles in their provocative and robust introduction to Pathetic Literature (Grove Press, 2022), a breathtaking mishmash of pieces ranging from poems to theater scripts to prose to anything in between, all exploring the so-called “pathetic” or awkwardly-felt moments and revelations around which lives are both built and undone. An utterly unique collection composed by the award-winning poet and writer, a global anthology of pieces from lesser-known classics by luminaries like Franz Kafka, Samuel R. Delany, and Gwendolyn Brooks to up-and-coming writers that examine pathos and feeling, giving a well-timed rehab to the word “pathetic”. Hal Coase is a PhD candidate at La Sapienza, University of Rome. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/new-books-network