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Focus sull'attualità internazionale insieme ad Andrew Spannaus partendo dall'Ucraina alle prese con la guerra e uno scandalo tangenti che sta coinvolgendo l'amministrazione Zelensky. Poi parliamo di programmi di storia al liceo. Non pochi ritengono siano da rivedere dando maggiore spazio agli accadimenti del XX secolo. Infine ci avviciniamo al Giappone con una chiacchierata in compagnia della scrittrice Laura Imai Messina
Hai mai avuto dubbi su quale preposizione usare in italiano? "Vado A Roma o IN Roma?" "Parlo DI te o SU te?" Le preposizioni sono piccole parole che creano grandi problemi! Ma oggi risolveremo insieme tutti i tuoi dubbi con un test completo che copre tutti i livelli, da A1 a C2. Con questo articolo, metterai alla prova la tua conoscenza delle preposizioni italiane attraverso esercizi progressivi che ti permetteranno di scoprire esattamente a che punto sei e quali aspetti devi ancora migliorare. Alla fine di questo percorso, saprai usare le preposizioni come un vero italiano! Le Preposizioni Italiane: Test Completo da A1 a C2 Come Funziona Questo Test Il test è organizzato in livelli progressivi: cominceremo con frasi semplici di livello A1, poi passeremo al livello A2, B1, B2, C1 e infine C2. Per ogni livello, troverai 3 frasi da completare con le preposizioni corrette. Verso la fine, ci sarà un esercizio finale speciale con 10 frasi particolarmente difficili che metteranno alla prova tutte le tue competenze. Infine, avrai tutte le soluzioni con spiegazioni dettagliate per capire ogni singolo utilizzo. Quindi, prepara carta e penna per scrivere le tue risposte e iniziamo questo viaggio attraverso le preposizioni italiane! LIVELLO A1 - Le Basi delle Preposizioni Iniziamo dal livello A1, quello per principianti assoluti. Qui useremo le preposizioni più comuni in contesti molto semplici. Queste sono frasi basilari che ogni studente di italiano deve saper completare. Pronti? 1. Vado ___ scuola ogni giorno. 2. Maria viene ___ Regno Unito. 3. Questo è il telefono ___ mio amico Paolo. Soluzioni Livello A1 1. Vado a scuola ogni giorno. 2. Maria viene dal Regno Unito. 3. Questo è il telefono del mio amico Paolo. LIVELLO A2 - Un Passo Avanti Al livello A2, le cose diventano leggermente più complicate. Qui troveremo preposizioni articolate e alcuni usi un po' più specifici. Nota come qui dobbiamo pensare non solo alla preposizione giusta, ma anche se va combinata con l'articolo. Una bella sfida, no? 1. ___ Natale abbiamo pranzato tutti insieme. 2. Il treno parte ___ 8 ___ sera. 3. Abito ___ un appartamento ___ centro. Soluzioni Livello A2 1. A Natale abbiamo pranzato tutti insieme. 2. Il treno parte alle 8 di sera. 3. Abito in un appartamento in centro. LIVELLO B1 - Si Complica Ora le cose si fanno interessanti! Al livello B1, dovrai conoscere bene gli usi idiomatici e le espressioni fisse. A questo livello, bisogna davvero ragionare! Le preposizioni non seguono sempre la logica, quindi occorre studiare e fare tanta pratica. Attenzione! 1. Ho mal ___ testa ___ due ore. 2. ___ piccola, andavo sempre ___ miei nonni ___ campagna. 3. Durante l'esame non ho risposto ___ nessuna ___ domande. Soluzioni Livello B1 1. Ho mal di testa da due ore. 2. Da piccola, andavo sempre dai miei nonni in campagna. 3. Durante l'esame non ho risposto a nessuna delle domande. LIVELLO B2 - Per Studenti Seri Siamo arrivati al livello B2. Qui parliamo di studenti che hanno già una buona padronanza della lingua. Le frasi saranno più lunghe e complesse. Vedrai come in una singola frase possono esserci anche 5-6 preposizioni diverse! Questo è il vero italiano parlato e scritto. 1. La disoccupazione ___ nostro Paese è aumentata, soprattutto ___ i giovani ___ 18 ___ 30 anni. 2. Il treno ___ Milano passa ___ Bologna prima ___ arrivare ___ destinazione. 3. Non sono riuscito ___ finire il progetto ___ tempo ___ causa di troppi impegni. Soluzioni Livello B2 1. La disoccupazione nel nostro Paese è aumentata, soprattutto tra i giovani dai 18 ai 30 anni. 2. Il treno per Milano passa da Bologna prima di arrivare a destinazione. 3. Non sono riuscito a finire il progetto in tempo a causa di troppi impegni. LIVELLO C1 - Per Esperti Ora entriamo nel territorio degli esperti!
Apriamo la puntata con l'On.Irene Tinagli (nella foto) per approfondire il recente allarme della Bce sulla crescita.Dopo il consueto spazio "YouTRE, sondaggi senza numeri in tre minuti", oggi curato da Lorenzo Pregliasco, co-fondatore e direttore responsabile di YouTrend, è il momento della politica internazionale, con particolare attenzione agli Stati Uniti - dal caso Epstein alla fine dello shutdown, passando per la possibile escalation tra USA e Venezuela. Tutti temi che Aprile e Bellasio discutono con Francesco Costa, Direttore de Il Post.Infine, nostro ospite Mattia Barro, che ci aiuta a mettere a fuoco il fenomeno musicale Rosalia.
L'azienda farmaceutica statunitense Merck & Co. (nota nel resto del mondo come MSD) ha annunciato i risultati molto promettenti di un nuovo farmaco che insieme alle statine contribuisce alla riduzione del colesterolo, con i partecipanti ai test clinici che hanno visto ridursi i livelli di LDL (il “colesterolo cattivo”) fino al 60 per cento in modo stabile per un anno. Ma che cosa rende “cattivo” o “buono” il colesterolo? E quella storia dei limiti cambiati anni fa per vendere più farmaci è vera? È tempo di una guida rapida. Ci spostiamo poi nell'Artico per una scoperta cosmica, eppure molto terrestre, che potrà aiutarci negli studi sul riscaldamento globale. Infine, ci occupiamo di multilinguismo e mente giovane. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche: – La pillola di Merck per ridurre il colesterolo in aggiunta alle statine dà risultati paragonabili alle iniezioni – Cattiva prevenzione. I pericoli del consumismo sanitario di Roberta Villa – Statine sconsigliate in TV – Integratori a base di riso rosso fermentato: un'analisi delle sospette reazioni avverse – La polvere cosmica rivela i cambiamenti dinamici nella copertura di ghiaccio marino dell'Artico centrale negli ultimi 30.000 anni – Gli articoli del Post sulla COP30 – Il multilinguismo protegge dall'invecchiamento accelerato Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa diretta, insieme a don Luigi Epicoco, abbiamo affrontato un tema fondamentale: l'integrazione tra Psicologia (intesa come vera cura dell'animo umano) e Spiritualità.Per noi, non c'è benessere completo se la psicologia non tende all'Amore e allo Spirito. Allo stesso tempo, una Fede priva di conoscenza di sé rischia di trasformarsi in arido ritualismo.È qui che nasce il confronto.Abbiamo parlato di come l'idea di un Dio che esaudisce i nostri desideri (la cosiddetta "fede psicologica") crolli dolorosamente di fronte alla vita e al dolore. Questa delusione è in realtà una buona notizia perchè può essere un'occasione per incontrare il vero Dio di Gesù Cristo, non la proiezione del nostro ego.Abbiamo inoltre toccato il tema del Senso di Colpa: è uno dei temi centrali del lavoro terapeutico e spirituale. Il senso di colpa non è Fede, ma un "alfabeto diabolico" che tiene imprigionati.La vera Redenzione è l'azione liberatrice di Gesù, che ci solleva dalla colpa e dall'angoscia di morte, portandoci a una libertà da Figli, non da soldatini.Infine abbiamo visto che l'Incontro, la relazione è tutto: perché la Fede non è un ragionamento da capire, ma una esperienza personale di relazione con Gesù, che ti sceglie per primo. Proprio come nella terapia, è la relazione che guarisce e salva.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Castelli, Mercatini e Mieli: l'Italia tra storia e gusto.In questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, vi abbiamo accompagnato in un viaggio che celebra la storia, la magia dell'Avvento e le eccellenze enogastronomiche!Siamo partiti dalla provincia di Brescia, tornando indietro nel tempo tra Case Museo, Castelli e Borghi che raccontano storie secolari.Ci siamo poi diretti in Alto Adige, dove a Soprabolzano è nato l'Hotel Bella Posta, una nuova perla di ospitalità.La nostra attenzione si è focalizzata sull'atmosfera natalizia: a Bolzano, torna il tradizionale e attesissimo Mercatino di Natale, e la città si prepara a far festa con luci e delizie.E abbiamo celebrato un altro tesoro del territorio: i mieli dei prati dei Monti del Matese, che sono diventati Presidio Slow Food, simbolo di genuinità.Infine, un tuffo nel mondo del vino con la sostenibilità come protagonista: Caiarossa celebra 20 anni di certificazione biodinamica, ribadendo il vino come manifesto di sostenibilità.E Ampeleia ci ha regalato una grande novità, presentando i due nuovi Cru, "16 File" e "30 File", espressioni uniche di un territorio.Un'esplorazione che ha unito la bellezza della storia, la magia dell'Avvento e la passione per il grande vino italiano! Non perdetevi questa puntata ricca di emozioni!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.
Hey Emilia Romagna nasce come progetto di confronto e dialogo dedicato ai grandi temi che stanno trasformando la regione, uno spazio in cui istituzioni, imprese, associazioni di categoria e giovani leader possano incontrarsi per discutere le sfide e le opportunità che caratterizzano il presente e il futuro di uno dei territori più dinamici d'Europa. Il nome “Hey” è un gioco di parole che richiama EY, promotore dell'iniziativa, ma al tempo stesso è un invito, una chiamata all'attenzione rivolta a tutto il tessuto economico e sociale: un modo per dire “Ehi, parliamo di ciò che conta davvero, costruiamo insieme il futuro”. Questo progetto nasce anche come parte di un più ampio investimento di EY in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di mettere a disposizione competenze, reti e visione strategica per accompagnare lo sviluppo sostenibile e competitivo della regione.In un contesto caratterizzato da trasformazioni profonde e accelerate, l'Emilia-Romagna si trova di fronte a sfide che definiranno il suo ruolo nei prossimi anni. Da un lato, la necessità di governare la transizione ecologica ed energetica, creando nuove filiere industriali e investendo su settori come la blue economy; dall'altro, l'urgenza di rafforzare le politiche di coesione territoriale, con un'attenzione particolare ai Comuni, che hanno un ruolo chiave nell'attuazione dei progetti del PNRR e nella gestione dei fondi europei e nazionali. A questo si aggiunge la sfida delle infrastrutture, che non sono solo strade, porti e ferrovie, ma anche reti digitali e connessioni tra comunità, indispensabili per sostenere competitività e qualità della vita. Infine, resta centrale il mondo dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari, che rappresentano una parte essenziale dell'economia regionale e che devono affrontare il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'apertura a nuovi mercati internazionali.Il primo appuntamento di Hey Emilia Romagna sarà l'occasione per mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, rappresentanti delle categorie economiche e del mondo accademico, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa per il futuro. Il titolo scelto, “Hey Emilia-Romagna, guardiamo avanti”, sintetizza la volontà di guardare oltre le difficoltà del presente per immaginare insieme nuove traiettorie di sviluppo. Non si tratterà solo di analizzare problemi o di elencare progetti, ma di avviare un dialogo continuo che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, città e aree interne, giovani e imprese consolidate.Durante l'incontro si discuterà di come la regione possa valorizzare le sue eccellenze industriali e agricole, accelerare sull'innovazione tecnologica, investire in infrastrutture resilienti e sostenibili e garantire una crescita che sia non solo quantitativa ma anche inclusiva, attenta alle persone e alle comunità. Con questo primo talk, Hey Emilia Romagna apre un percorso fatto di appuntamenti periodici che accompagneranno la trasformazione della regione, diventando un luogo stabile di confronto e di idee, in cui dare forma, passo dopo passo, all'Emilia-Romagna che verrà.
Hey Emilia Romagna nasce come progetto di confronto e dialogo dedicato ai grandi temi che stanno trasformando la regione, uno spazio in cui istituzioni, imprese, associazioni di categoria e giovani leader possano incontrarsi per discutere le sfide e le opportunità che caratterizzano il presente e il futuro di uno dei territori più dinamici d'Europa. Il nome “Hey” è un gioco di parole che richiama EY, promotore dell'iniziativa, ma al tempo stesso è un invito, una chiamata all'attenzione rivolta a tutto il tessuto economico e sociale: un modo per dire “Ehi, parliamo di ciò che conta davvero, costruiamo insieme il futuro”. Questo progetto nasce anche come parte di un più ampio investimento di EY in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di mettere a disposizione competenze, reti e visione strategica per accompagnare lo sviluppo sostenibile e competitivo della regione.In un contesto caratterizzato da trasformazioni profonde e accelerate, l'Emilia-Romagna si trova di fronte a sfide che definiranno il suo ruolo nei prossimi anni. Da un lato, la necessità di governare la transizione ecologica ed energetica, creando nuove filiere industriali e investendo su settori come la blue economy; dall'altro, l'urgenza di rafforzare le politiche di coesione territoriale, con un'attenzione particolare ai Comuni, che hanno un ruolo chiave nell'attuazione dei progetti del PNRR e nella gestione dei fondi europei e nazionali. A questo si aggiunge la sfida delle infrastrutture, che non sono solo strade, porti e ferrovie, ma anche reti digitali e connessioni tra comunità, indispensabili per sostenere competitività e qualità della vita. Infine, resta centrale il mondo dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari, che rappresentano una parte essenziale dell'economia regionale e che devono affrontare il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'apertura a nuovi mercati internazionali.Il primo appuntamento di Hey Emilia Romagna sarà l'occasione per mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, rappresentanti delle categorie economiche e del mondo accademico, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa per il futuro. Il titolo scelto, “Hey Emilia-Romagna, guardiamo avanti”, sintetizza la volontà di guardare oltre le difficoltà del presente per immaginare insieme nuove traiettorie di sviluppo. Non si tratterà solo di analizzare problemi o di elencare progetti, ma di avviare un dialogo continuo che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, città e aree interne, giovani e imprese consolidate.Durante l'incontro si discuterà di come la regione possa valorizzare le sue eccellenze industriali e agricole, accelerare sull'innovazione tecnologica, investire in infrastrutture resilienti e sostenibili e garantire una crescita che sia non solo quantitativa ma anche inclusiva, attenta alle persone e alle comunità. Con questo primo talk, Hey Emilia Romagna apre un percorso fatto di appuntamenti periodici che accompagneranno la trasformazione della regione, diventando un luogo stabile di confronto e di idee, in cui dare forma, passo dopo passo, all'Emilia-Romagna che verrà.
Hey Emilia Romagna nasce come progetto di confronto e dialogo dedicato ai grandi temi che stanno trasformando la regione, uno spazio in cui istituzioni, imprese, associazioni di categoria e giovani leader possano incontrarsi per discutere le sfide e le opportunità che caratterizzano il presente e il futuro di uno dei territori più dinamici d'Europa. Il nome “Hey” è un gioco di parole che richiama EY, promotore dell'iniziativa, ma al tempo stesso è un invito, una chiamata all'attenzione rivolta a tutto il tessuto economico e sociale: un modo per dire “Ehi, parliamo di ciò che conta davvero, costruiamo insieme il futuro”. Questo progetto nasce anche come parte di un più ampio investimento di EY in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di mettere a disposizione competenze, reti e visione strategica per accompagnare lo sviluppo sostenibile e competitivo della regione.In un contesto caratterizzato da trasformazioni profonde e accelerate, l'Emilia-Romagna si trova di fronte a sfide che definiranno il suo ruolo nei prossimi anni. Da un lato, la necessità di governare la transizione ecologica ed energetica, creando nuove filiere industriali e investendo su settori come la blue economy; dall'altro, l'urgenza di rafforzare le politiche di coesione territoriale, con un'attenzione particolare ai Comuni, che hanno un ruolo chiave nell'attuazione dei progetti del PNRR e nella gestione dei fondi europei e nazionali. A questo si aggiunge la sfida delle infrastrutture, che non sono solo strade, porti e ferrovie, ma anche reti digitali e connessioni tra comunità, indispensabili per sostenere competitività e qualità della vita. Infine, resta centrale il mondo dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari, che rappresentano una parte essenziale dell'economia regionale e che devono affrontare il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'apertura a nuovi mercati internazionali.Il primo appuntamento di Hey Emilia Romagna sarà l'occasione per mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, rappresentanti delle categorie economiche e del mondo accademico, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa per il futuro. Il titolo scelto, “Hey Emilia-Romagna, guardiamo avanti”, sintetizza la volontà di guardare oltre le difficoltà del presente per immaginare insieme nuove traiettorie di sviluppo. Non si tratterà solo di analizzare problemi o di elencare progetti, ma di avviare un dialogo continuo che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, città e aree interne, giovani e imprese consolidate.Durante l'incontro si discuterà di come la regione possa valorizzare le sue eccellenze industriali e agricole, accelerare sull'innovazione tecnologica, investire in infrastrutture resilienti e sostenibili e garantire una crescita che sia non solo quantitativa ma anche inclusiva, attenta alle persone e alle comunità. Con questo primo talk, Hey Emilia Romagna apre un percorso fatto di appuntamenti periodici che accompagneranno la trasformazione della regione, diventando un luogo stabile di confronto e di idee, in cui dare forma, passo dopo passo, all'Emilia-Romagna che verrà.
Hey Emilia Romagna nasce come progetto di confronto e dialogo dedicato ai grandi temi che stanno trasformando la regione, uno spazio in cui istituzioni, imprese, associazioni di categoria e giovani leader possano incontrarsi per discutere le sfide e le opportunità che caratterizzano il presente e il futuro di uno dei territori più dinamici d'Europa. Il nome “Hey” è un gioco di parole che richiama EY, promotore dell'iniziativa, ma al tempo stesso è un invito, una chiamata all'attenzione rivolta a tutto il tessuto economico e sociale: un modo per dire “Ehi, parliamo di ciò che conta davvero, costruiamo insieme il futuro”. Questo progetto nasce anche come parte di un più ampio investimento di EY in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di mettere a disposizione competenze, reti e visione strategica per accompagnare lo sviluppo sostenibile e competitivo della regione.In un contesto caratterizzato da trasformazioni profonde e accelerate, l'Emilia-Romagna si trova di fronte a sfide che definiranno il suo ruolo nei prossimi anni. Da un lato, la necessità di governare la transizione ecologica ed energetica, creando nuove filiere industriali e investendo su settori come la blue economy; dall'altro, l'urgenza di rafforzare le politiche di coesione territoriale, con un'attenzione particolare ai Comuni, che hanno un ruolo chiave nell'attuazione dei progetti del PNRR e nella gestione dei fondi europei e nazionali. A questo si aggiunge la sfida delle infrastrutture, che non sono solo strade, porti e ferrovie, ma anche reti digitali e connessioni tra comunità, indispensabili per sostenere competitività e qualità della vita. Infine, resta centrale il mondo dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari, che rappresentano una parte essenziale dell'economia regionale e che devono affrontare il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'apertura a nuovi mercati internazionali.Il primo appuntamento di Hey Emilia Romagna sarà l'occasione per mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, rappresentanti delle categorie economiche e del mondo accademico, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa per il futuro. Il titolo scelto, “Hey Emilia-Romagna, guardiamo avanti”, sintetizza la volontà di guardare oltre le difficoltà del presente per immaginare insieme nuove traiettorie di sviluppo. Non si tratterà solo di analizzare problemi o di elencare progetti, ma di avviare un dialogo continuo che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, città e aree interne, giovani e imprese consolidate.Durante l'incontro si discuterà di come la regione possa valorizzare le sue eccellenze industriali e agricole, accelerare sull'innovazione tecnologica, investire in infrastrutture resilienti e sostenibili e garantire una crescita che sia non solo quantitativa ma anche inclusiva, attenta alle persone e alle comunità. Con questo primo talk, Hey Emilia Romagna apre un percorso fatto di appuntamenti periodici che accompagneranno la trasformazione della regione, diventando un luogo stabile di confronto e di idee, in cui dare forma, passo dopo passo, all'Emilia-Romagna che verrà.
Hey Emilia Romagna nasce come progetto di confronto e dialogo dedicato ai grandi temi che stanno trasformando la regione, uno spazio in cui istituzioni, imprese, associazioni di categoria e giovani leader possano incontrarsi per discutere le sfide e le opportunità che caratterizzano il presente e il futuro di uno dei territori più dinamici d'Europa. Il nome “Hey” è un gioco di parole che richiama EY, promotore dell'iniziativa, ma al tempo stesso è un invito, una chiamata all'attenzione rivolta a tutto il tessuto economico e sociale: un modo per dire “Ehi, parliamo di ciò che conta davvero, costruiamo insieme il futuro”. Questo progetto nasce anche come parte di un più ampio investimento di EY in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di mettere a disposizione competenze, reti e visione strategica per accompagnare lo sviluppo sostenibile e competitivo della regione.In un contesto caratterizzato da trasformazioni profonde e accelerate, l'Emilia-Romagna si trova di fronte a sfide che definiranno il suo ruolo nei prossimi anni. Da un lato, la necessità di governare la transizione ecologica ed energetica, creando nuove filiere industriali e investendo su settori come la blue economy; dall'altro, l'urgenza di rafforzare le politiche di coesione territoriale, con un'attenzione particolare ai Comuni, che hanno un ruolo chiave nell'attuazione dei progetti del PNRR e nella gestione dei fondi europei e nazionali. A questo si aggiunge la sfida delle infrastrutture, che non sono solo strade, porti e ferrovie, ma anche reti digitali e connessioni tra comunità, indispensabili per sostenere competitività e qualità della vita. Infine, resta centrale il mondo dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari, che rappresentano una parte essenziale dell'economia regionale e che devono affrontare il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'apertura a nuovi mercati internazionali.Il primo appuntamento di Hey Emilia Romagna sarà l'occasione per mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, rappresentanti delle categorie economiche e del mondo accademico, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa per il futuro. Il titolo scelto, “Hey Emilia-Romagna, guardiamo avanti”, sintetizza la volontà di guardare oltre le difficoltà del presente per immaginare insieme nuove traiettorie di sviluppo. Non si tratterà solo di analizzare problemi o di elencare progetti, ma di avviare un dialogo continuo che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, città e aree interne, giovani e imprese consolidate.Durante l'incontro si discuterà di come la regione possa valorizzare le sue eccellenze industriali e agricole, accelerare sull'innovazione tecnologica, investire in infrastrutture resilienti e sostenibili e garantire una crescita che sia non solo quantitativa ma anche inclusiva, attenta alle persone e alle comunità. Con questo primo talk, Hey Emilia Romagna apre un percorso fatto di appuntamenti periodici che accompagneranno la trasformazione della regione, diventando un luogo stabile di confronto e di idee, in cui dare forma, passo dopo passo, all'Emilia-Romagna che verrà.
Hey Emilia Romagna nasce come progetto di confronto e dialogo dedicato ai grandi temi che stanno trasformando la regione, uno spazio in cui istituzioni, imprese, associazioni di categoria e giovani leader possano incontrarsi per discutere le sfide e le opportunità che caratterizzano il presente e il futuro di uno dei territori più dinamici d'Europa. Il nome “Hey” è un gioco di parole che richiama EY, promotore dell'iniziativa, ma al tempo stesso è un invito, una chiamata all'attenzione rivolta a tutto il tessuto economico e sociale: un modo per dire “Ehi, parliamo di ciò che conta davvero, costruiamo insieme il futuro”. Questo progetto nasce anche come parte di un più ampio investimento di EY in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di mettere a disposizione competenze, reti e visione strategica per accompagnare lo sviluppo sostenibile e competitivo della regione.In un contesto caratterizzato da trasformazioni profonde e accelerate, l'Emilia-Romagna si trova di fronte a sfide che definiranno il suo ruolo nei prossimi anni. Da un lato, la necessità di governare la transizione ecologica ed energetica, creando nuove filiere industriali e investendo su settori come la blue economy; dall'altro, l'urgenza di rafforzare le politiche di coesione territoriale, con un'attenzione particolare ai Comuni, che hanno un ruolo chiave nell'attuazione dei progetti del PNRR e nella gestione dei fondi europei e nazionali. A questo si aggiunge la sfida delle infrastrutture, che non sono solo strade, porti e ferrovie, ma anche reti digitali e connessioni tra comunità, indispensabili per sostenere competitività e qualità della vita. Infine, resta centrale il mondo dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari, che rappresentano una parte essenziale dell'economia regionale e che devono affrontare il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l'apertura a nuovi mercati internazionali.Il primo appuntamento di Hey Emilia Romagna sarà l'occasione per mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, rappresentanti delle categorie economiche e del mondo accademico, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa per il futuro. Il titolo scelto, “Hey Emilia-Romagna, guardiamo avanti”, sintetizza la volontà di guardare oltre le difficoltà del presente per immaginare insieme nuove traiettorie di sviluppo. Non si tratterà solo di analizzare problemi o di elencare progetti, ma di avviare un dialogo continuo che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, città e aree interne, giovani e imprese consolidate.Durante l'incontro si discuterà di come la regione possa valorizzare le sue eccellenze industriali e agricole, accelerare sull'innovazione tecnologica, investire in infrastrutture resilienti e sostenibili e garantire una crescita che sia non solo quantitativa ma anche inclusiva, attenta alle persone e alle comunità. Con questo primo talk, Hey Emilia Romagna apre un percorso fatto di appuntamenti periodici che accompagneranno la trasformazione della regione, diventando un luogo stabile di confronto e di idee, in cui dare forma, passo dopo passo, all'Emilia-Romagna che verrà.
Scontro tra il Ministro dell'Istruzione Valditara e le opposizioni oggi alla Camera, discutendo dell'istituzione o meno delle ore di educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Alberto Pellai, psicoterapeuta. Ex Ilva di Taranto: i sindacati bocciano il piano del Governo, che li riconvoca per il 18 novembre. Nostro ospite il Sindaco Piero Bitetti.Nuove accuse dei democratici americani contro Trump per il caso Epstein. Da New York, Marco Valsania.Infine lo sport con Dario Ricci.
Oggi le nostre speaker Sofia e Claudia hanno intervistato gli Elephant Brain che ci hanno raccontato del loro ultimo album "Almeno per ora". Inoltre nella cabina ci sono state anche Annachiara e Milena che ci hanno dato le loro personalissime opinioni sugli album deLLA Rosalia e Tiziano Ferro. Infine, in qualità di professionisti della musica, non potevamo non dedicare un omaggio al Maestro Vessicchio. Non vi resta che ascoltare la puntata☀️
A Milano la procura ha aperto un fascicolo sulla presenza di italiani che tra il 1993 e il 1994 durante l'assedio di Sarajevo pagavano per poter sparare sugli abitanti. Li hanno chiamati i "cecchini del weekend". Approfondiamo la vicenda in apertura di programma per occuparci, a seguire, della moda esplosa in Usa ma giunta anche in Europa di clonare i propri animali da compagnia. Infine parliamo del primo sì arrivato dall'Unesco alla cucina italiana come patrimonio dell'umanità.
Il nuovo episodio della serie: “Game Changer” con ospite Alice Magni Ceo di Nuvyta. Qui non si fanno PR.Qui si parla di scelte vere, di tensioni strategiche, di futuro industriale — con il coraggio di dire le cose come stanno. Quando accendiamo il microfono, lo facciamo per una ragione precisa:le persone che invitiamo non sono ospiti, ma protagonisti.Founder, CEO, innovatori — scelti perché stanno facendo, hanno fatto, o faranno la differenza. In questa puntata, parliamo di un'impresa italiana che ha cambiato le regole del gioco nel settore IT Clinico. Questa è la storia di Nuvyta. Fondata a Cologno Monzese, nel cuore dell'hinterland milanese, Nuvyta è una software company nata con l'obiettivo di rivoluzionare il settore dell'IT clinico-ospedaliero in Italia e oltre i suoi confini. È stata la prima azienda italiana a investire in un modello di interoperabilità a standard internazionale, promuovendo l'integrazione dei dati e valorizzando il loro potenziale nel supportare le migliori cure per i pazienti.È stata anche la prima azienda in Italia ad entrare nel mercato del software clinico con una strategia vendor-based, esternalizzando totalmente o parzialmente la personalizzazione del proprio software investendo in un'architettura solida ed in strumenti no/low code, e aumentando così la capacità di collaborazione e interazione con i clienti. Nata nel 2018, dopo aver affrontato con resilienza le difficoltà legate al periodo del Covid-19, oggi Nuvyta collabora con numerose cliniche, ospedali e regioni italiane. Ha registrato una crescita del 18% nel 2024 e prevede un incremento superiore all'80% nel 2025. Con la sua visione innovativa e un approccio aperto e dinamico, Nuvyta mira a rinnovare il mercato dell'IT clinico, migliorando l'esperienza degli operatori sanitari attraverso la tecnologia.In questa conversazione Alice Magni condivide la sua esperienza nel trasformare il settore sanitario in Italia attraverso l'innovazione tecnologica. Parla della nascita della sua azienda, delle sfide affrontate durante la pandemia di COVID-19 e dell'importanza di investire in interoperabilità e personalizzazione. Alice discute anche del ruolo dell'imprenditore, dell'eredità familiare e della necessità di avere una visione a lungo termine per il successo. Infine, esplora le opportunità nel settore MedTech e l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla sanità. A guidare l'intervista di oggi è Marco Mizzau — già CEO di aziende complesse, oggi Senior Advisor per fondi di Private Equity e banche d'affari.Un investitore con il fiuto per le imprese che cambiano le regole del gioco. Marco ha visto cosa succede quando visione e capitale si incontrano… o si scontrano. E come sempre, lo farà senza filtri.TakeawaysNuvita è un'azienda innovativa nel settore sanitario.La tecnologia deve essere prioritaria nello sviluppo di prodotti.Investire in interoperabilità è fondamentale per il successo.Il supporto del PNRR ha facilitato l'innovazione.La personalizzazione dei servizi è essenziale per i clienti.L'eredità familiare può influenzare la mentalità imprenditoriale.Il private equity può essere un partner strategico.L'AI ha il potenziale di rivoluzionare il settore sanitario.La visione a lungo termine è cruciale per la crescita.La digitalizzazione è una necessità per il futuro della sanità.Sound bites"La tecnologia viene per prima.""Siamo dei sopravvissuti nel vero senso della parola.""L'AI sta rivoluzionando tutti i mercati."ChaptersIntroduzione a Nuvita e Alice MagniLa nascita di Nuvita e la sua visioneStrategie di crescita e innovazione durante il COVIDInteroperabilità e personalizzazione nel settore sanitarioIl ruolo dell'imprenditore e l'eredità familiareEvoluzione verso una piattaforma sanitariaPiani industriali e visione a lungo termineInvestimenti e opportunità nel settore MedTechL'impatto dell'AI sulla sanità e il futuro di Nuvita
Ampio sguardo sull'attualità internazionale a partire dal via alla Cop30 a Belem con la grande assenza degli Stati Uniti. A seguire un punto sulla normativa riguardante la legittima difesa e le novità applicative. Infine un'intervista all'ex sindaco di Lodi incarcerato ingiustamente che ci racconta la sua odissea giudiziaria.
In questa puntata torniamo a sette giorni fa insieme a Rosario Palazzolo, direttore di Runner's World, appena rientrato dall'ultima edizione della Maratona di New York. Con lui parliamo delle emozioni della gara e delle novità che arrivano da questo evento, un vero e proprio festival del running. Uno sguardo anche ai 20 anni di Runner's World, per raccontare come è cambiato il mondo della corsa in questo tempo.Nella seconda parte ci spostiamo invece in Grecia, dove si corre la maratona che più di tutte richiama la storia: la Maratona di Atene. Con Gastone Breccia, professore di Storia bizantina e Storia militare antica all'Università di Pavia, scrittore e maratoneta appassionato, ripercorriamo il mito di Filippide e la Battaglia di Maratona.Infine, la nutrizionista Francesca Deriu risponde alle domande degli ascoltatori.
Intrattenimento e informazione, musica, cultura, i fatti del giorno e la rassegna stampa con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti e con protagonisti gli ascoltatori! Come ogni lunedì, inizieremo dal commentare le parole di Papa Leone, che al termine della preghiera mariana in Piazza San Pietro ieri ha fatto suo il messaggio della Cei per la Giornata del Ringraziamento incoraggiando alla cura della terra e al contrasto dello spreco alimentare. Un tema, questo, che ci porterà ad affrontare anche uno degli effetti nefasti del cosiddetto “shutdown” statunitense, il rischio "fame" per milioni di americani che dovrebbero ricevere i sussidi per il cibo e che invece, a causa dal mancato accordo parlamentare sulla legge di bilancio, che sembra in via di risoluzione, si sono visti preannunciare una sospensione dei buoni pasto. Papa Leone, nel dopo Angelus, ieri ha anche ringraziato quanti si spendono per costruire la pace nei Paesi che vivono crescenti ostilità ed ha rivolto un pensiero alle Filippine colpite dal tifone Fung-wong. Noi oggi andremo allora anche in Asia, e lo faremo con la testimonianza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù che ha appena concluso la sua missione in Cambogia, a Kampot, Paese dove da oltre quindici anni contribuisce a supportare il sistema sanitario locale e a garantire cure avanzate ai bambini. Infine, nelle terza ora, andremo a scoprire le “Chiese Giubilari" della Diocesi di Teramo-Atri, raccolte in un volume curato dall'Araldo Abruzzese, lo storico settimanale diocesano fondato nel 1904 e diretto da Salvatore Coccia, con il quale parleremo anche del ruolo “sociale” dei settimanali locali, voce del territorio. E andremo ad affrontare alcune delle problematiche che il mondo delle edicole italiane affronta ogni giorni, restando un presidio culturale oltreché punto di incontro per le comunità di quartiere. Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore editoriale dei media vaticani e responsabile di Radio Vaticana - Vatican News Michele Innocenzi, chirurgo di urologia pediatrica del Bambino Gesù Mattia Diletti, professore di Sociologia dei fenomeni politici della Sapienza Università di Roma In radiovisione, ospite di Marco Guerra e della rubrica "Fare Luce": Filippo Toni, Ceo di "Donarosso", piattaforma digitale per ridurre i tempi di attesa sia dei donatori di sangue di tutta Italia sia dei pazienti riceventi trasfusioni Salvatore Coccia, direttore del settimanale diocesano L'Araldo Abruzzese Renato Russo, presidente Snag (Sindacato nazionale autonomo giornalai) In esterna, ospite di Marina Tomarro: Roberto Cristofori, co-titolare dell'edicola di Torre Argentina a Roma In conduzione: Francesco De Remigis e Stefania Ferretti Hanno collaborato i colleghi: Marco Bellizzi, Silvia Giovanrosa, Renato Martinez, Gabriele Nicolò Tecnici del suono: Damiano Caprio, Bruno Orti
In questo episodio di Start partiamo dal report di Legambiente sugli eventi climatici estremi in Italia, poi andiamo negli Stati Uniti, dove Elon Musk ha ottenuto dagli azionari di Tesla l'approvazione di un compenso record da 1000 miliardi di dollari. Infine torniamo in Europa per parlare della parziale sospensione dell'AI Act a cui l'Unione starebbe pensando per preservare la competitività. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
®La borghesia è al centro dell'opera di Thomas Mann, a cominciare naturalmente dai “Buddenbrook” (1901), dove si racconta il declino di una ricca famiglia di commercianti di Lubecca. Lo scrittore tedesco riconosce e celebra i meriti storici di questa classe sociale, ma al tempo stesso coglie i segni di una crisi profonda. Il mondo borghese – fondato su disciplina, onore, lavoro, educazione, decoro sociale – si logora lentamente dall'interno per stanchezza spirituale, mentre al di fuori viene corrotto dalle nuove ideologie politiche novecentesche, dal nazionalismo al nazismo. A modo suo Thomas Mann è testimone del passaggio epocale da un mondo ordinato e produttivo a uno inquieto, incerto, frammentato: il nostro. Ma la borghesia è davvero morta o ha piuttosto assunto nuove forme? Marianna Filandri e Giorgia Serughetti cercano di rispondere a questa domanda fondamentale.Infine la puntata si conclude con Sebastiano Mondadori, pronipote di Arnoldo e nipote di Alberto (a quest'ultimo ha dedicato un'appassionata biografia). E proprio la casa editrice Mondadori, nel periodo tra le due guerre, ha tradotto in italiano le principali opere di Thomas Mann. Ma appartenere a una famiglia importante ‒ si chiami Buddenbrook, Mann o Mondadori ‒ non è sempre facile…Prima emissione: 7 giugno 2025.
Nel Tamburino di oggi Mariasole Garacci torna sul cinquantenario della morte di Pier Paolo Pasolini per una piccola riflessione a proposito dell'uscita di Federico Mollicone sul presunto fascismo di questo intellettuale.Segnaliamo anche lo speciale della nostra Angela Gennaro dal titolo Pasolini. Un caso mai chiuso, il podcast La straziante bellezza del creato. I luoghi di Pier Paolo Pasolini su RaiPlay Sound e il volume Pasolini e il «Corriere della Sera» 1960-1975 curato da Gianluigi Simonetti per la Fondazione Corriere della Sera.Infine, andiamo a visitare la mostra Tesori dei Faraoni alle Scuderie del Quirinale con l'egittologa Giulia Pagliari, la quale ci ha fornito un piccolo e utile vademecum pop.A domani con il Fuori Porta Il massacro del Circeo. Linguaggio e cultura cinquant'anni dopo, a cura di Mariasole Garacci con gli interventi di Ilaria Amenta, Iacopo Benevieri e Paolo Mattera.Sveja è un podcast di informazione su Roma sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Sostienici anche tu su sveja.it
Una recente inchiesta giornalistica di Gianluca Liva, Anna Violato, Marta Frigerio e Filippo Tommasoli ha mostrato come l'azienda al centro del caso giudiziario sulla diffusione dei PFAS nell'ambiente in Veneto si sia in un certo senso spostata in India, trasferendo metodi e pratiche produttive seguite in Italia. Dopo il suo fallimento nel 2018, attrezzature e brevetti sono stati messi all'asta e acquistati nel 2019 da una sussidiaria della multinazionale indiana della chimica Laxmi Organic Industries. Buona parte degli impianti di Trissino sono stati smantellati e riassemblati in India, dove non sempre ci sono controlli adeguati sull'impatto ambientale delle attività industriali. Ci occupiamo poi dei veleni dei serpenti e di come i lama e gli alpaca possono darci una mano per contrastarli. Infine affrontiamo la differenza tra aromi e sapori ed esploriamo vecchie munizioni piene di stelle marine. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche – PFAS, la fabbrica dei veleni di Vicenza va a Mumbai – Dove va a finire un impianto chimico occidentale che ha contaminato l'acqua potabile? In India – Cos'è questa storia dei PFAS nell'acqua potabile – Un singolo antidoto protegge da 17 diversi morsi di serpente– Le munizioni scaricate in mare nel Mar Baltico favoriscono un'elevata abbondanza e diversità dell'epifauna Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Perchè Vincenzo Lanni, l'accoltellatore di piazza Gae Aulenti era libero di circolare nonostante i precedenti di pericolosità? Davanti al Gip che ha convalidato l'arresto ha detto di aver scelto una vittima a caso in un luogo simbolo del potere economico. Ne parliamo con il suo legale. Ci occupiamo poi di una norma di Regione Piemonte ritenuta dal Tribunale di Torino discriminatoria verso gli stranieri perchè prevede per loro l'assegnazione di una casa popolare solo in presenza di un contratto di lavoro. Infine riflettiamo sul caso di Siska, la ragazza di 26 anni belga morta a seguito di eutanasia perchè sofferente di depressione e sindrome post-traumatica.
Da Gallo Rosso all'Avvento: il fascino dell'autunno-inverno.In questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, vi abbiamo accompagnato in un viaggio che celebra l'ospitalità autentica, la magia dell'Avvento e la scoperta di nuovi sapori!Siamo partiti con i soggiorni all'insegna della genuinità e dell'ospitalità grazie a Gallo Rosso, scoprendo l'autentica vita contadina. Abbiamo poi esplorato un luogo di profonda spiritualità e bellezza, vivendo l'atmosfera unica dell'Eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore.Il nostro tour ci ha condotto a Bressanone, dove l'Avvento si annuncia ricco di delizie e magia, un'anteprima delle incantevoli atmosfere natalizie. E abbiamo celebrato la regina dell'autunno: la zucca di Piozzo, che è diventata un nuovo e meritato Presidio Slow Food, un simbolo di qualità e tradizione.Infine, un brindisi d'eccellenza: abbiamo degustato il nuovo Alta Langa DOCG Rosé di Tenuta Carretta, una bollicina che unisce freschezza ed eleganza. E abbiamo scoperto RIPE FRONDOSE, l'ultima proposta di Tenuta San Giorgio, un vino che racconta la storia e la passione del suo territorio.Un'esplorazione che ha unito il fascino della spiritualità, il gusto autentico delle tradizioni e la passione per il grande vino italiano! Non perdetevi questa puntata ricca di spunti!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.
In questo nuovo episodio delle NFS, parliamo del via libera degli azionisti Tesla al maxi-pacchetto da mille miliardi di dollari per Elon Musk: un piano legato a obiettivi ambiziosi, dalla produzione di 20 milioni di auto all'anno a un milione di robotaxi e robot umanoidi. Approfondiamo poi l'accordo da 38 miliardi tra OpenAI e Amazon Web Services, che fornirà l'infrastruttura cloud per ChatGPT nei prossimi sette anni, segnando un nuovo equilibrio nel mercato dell'intelligenza artificiale. Infine, focus su Mps, che chiude i primi nove mesi del 2025 con 1,37 miliardi di utile netto e si prepara a presentare un nuovo piano industriale dopo l'integrazione con Mediobanca. I temi caldi di economia e dei mercati finanziari direttamente dalla redazione di Wall Street Italia. “NFS: le Notizie Finanziarie della Settimana” è una produzione originale T-Podcast.
Un viaggio tra Storia e finzione, dove Filigheddu esplora il populismo moderno e mostra come la letteratura sveli la realtà nascosta dietro i fatti Cosimo Filigheddu presenta il suo ultimo romanzo, "Allo sguardo attento". L'opera mette in scena il conflitto tra Storia e Narrazione, tra la verità dei fatti e la finzione letteraria. Infatti, il romanzo non deve farsi dominare dalla storia, ma deve restare plausibile e coinvolgente. https://www.shmag.it/eventi/30_10_2025/cosimo-filigheddu-presenta-a-sassari-il-nuovo-romanzo-allo-sguardo-attento/ Per realizzare ciò, lo scrittore svolge ricerche approfondite. Tuttavia, queste agiscono come un “cocchiere invisibile”, guidando la narrazione senza appesantire la lettura. Così, ogni fatto, reale o inventato, diventa parte della fantasia letteraria. Inoltre, l'idea del romanzo nasce dall'esperienza di Filigheddu come drammaturgo. Egli aveva ritirato un dramma storico perché si lasciò dominare dalla storia. Di conseguenza, il drammaturgo sfortunato all'inizio del romanzo è un riflesso dell'autore stesso. Il titolo Allo sguardo attento deriva da una cronaca del 1923, che descrive Mussolini durante una visita a Sassari. Questo sguardo rivela la mente cinica del dittatore e la sua abilità nel modellare il populismo moderno. Inoltre, Mussolini adegua parole e gesti agli umori del popolo, incarnando la confusione tra realtà e apparenza. Sassari, invece, diventa un personaggio vivo nel romanzo. La città mostra plausibilità e falsità, fungendo da palcoscenico per torbide vicende e interessi privati. Così, la provincia italiana emerge come luogo di contraddizioni e storie intrecciate. Infine, Filigheddu suggerisce che la letteratura, pur essendo finzione, ci aiuta a comprendere meglio la realtà. In altre parole, ci permette di esplorare un metaverso narrativo, dove persona e personaggio si confondono, e dove la finzione rivela il reale.
Climamarket non è "solo" un e-commerce: è la dimostrazione che quando un'azienda parte da una filiera reale, la accorcia e la ricompone intorno al cliente, il digitale diventa moltiplicatore di valore, non vetrina di prezzo. La storia raccontata ai microfoni di Radio Next da Emanuele Scilanga, direttore generale di E-Globe S.p.A., è istruttiva per chiunque operi in mercati maturi e ultra-competitivi come la climatizzazione e il riscaldamento. Il punto di svolta? Portare online non soltanto il catalogo ma la promessa del negozio fisico: consulenza, trasparenza, installazione chiavi in mano. Siamo davvero pronti a misurare il nostro e-commerce sulla qualità del servizio, e non sullo sconto in homepage? Per E-Globe la risposta è sì, perché il cliente non cerca un "prodotto" di efficientamento energetico: cerca una soluzione che funzioni, sia installata a regola d'arte e arrivi nei tempi che la vita di oggi impone. Da qui l'impegno a garantire in Italia la consegna con installazione in cinque o sei giorni lavorativi "con un click": una value proposition semplice da capire, difficile da replicare senza un'organizzazione end-to-end e una rete di partner davvero selezionata. Dietro c'è una scelta strategica chiara: spostarsi dalla pura distribuzione al servizio completo, evitando la trappola dei marketplace dove si compete solo sul prezzo. È un messaggio a tutti i brand e i retailer che fanno fatica a difendere margini e identità: la differenza non la fa l'algoritmo di bidding, la fanno la consulenza e l'esecuzione. Quali processi e competenze servono per sostenere questa promessa? In primo luogo una rete di installatori costruita negli anni, qualificata su sicurezza e standard operativi, e gestita come asset critico, non come "ultimo miglio" da improvvisare. La selezione è progressiva: si parte "larghi" e si ottimizza, con criteri oggettivi di qualità e affidabilità. Così l'azienda può dire al professionista di Pescara (o di Aosta): "domani ti affido un cliente, tu installa e rispetta il percorso di qualità; al resto pensiamo noi". È un capovolgimento rispetto al modello tradizionale: il partner non deve fare CRM o generazione di lead, perché la piattaforma si prende carico di orchestrare domanda, logistica, compliance. Un invito a tanti operatori B2B italiani: siete disposti a portare in casa vostra il "pezzo di servizio" dove nasce il valore?Secondo pilastro: la trasparenza. Prezzi, condizioni, tempi, responsabilità. In un settore affollato, la frizione informativa è spesso la vera barriera all'acquisto. Rendere visibile ciò che normalmente è opaco-dal preventivo all'installazione-non è un vezzo di UX, è una leva commerciale. Ogni manager e-commerce dovrebbe chiedersi: quanta incertezza sto scaricando sul cliente? Posso trasformarla in promessa contrattuale e, quindi, in vantaggio competitivo?Terzo pilastro: il capitale. La scelta di quotarsi in Borsa non è stata un esercizio di immagine: ha abilitato raccolta di risorse per un piano industriale più ambizioso, ha consolidato la credibilità verso partner e fornitori e ha reso possibili operazioni straordinarie, come l'acquisizione della spagnola Bayona-oggi Climamarket Europe-che ha accelerato il posizionamento internazionale. È una lezione utile per chi scala dal regionale al nazionale (e oltre): il passaggio non si fa solo aumentando il budget media, ma costruendo solide fondamenta finanziarie e istituzionali. Ci chiediamo spesso se "il digitale" basti a crescere: questa esperienza dice che il digitale va innestato su scelte corporate-governance, finanza, M&A-coerenti con l'ambizione. Quarto pilastro: il talento. La conversazione scardina un luogo comune duro a morire-il digitale è "solo" Milano-e mette al centro la leva più sottovalutata delle imprese del Sud: le competenze che ci sono, che possono rientrare, e che si fidelizzano quando l'azienda dà voce, responsabilità e traiettorie di crescita. Non è retorica: se la piattaforma digitale consente di vendere e servire clienti ovunque, allora l'organizzazione può attrarre profili ovunque e riportare a casa professionalità emigrate, a patto di offrire un progetto credibile, processi chiari e un ambiente dove le persone contano davvero. La domanda da manager è brutale: stiamo ripensando ruoli, formazione e percorsi per far sì che i team periferici siano centrali? O continuiamo a cercare profili "copy-paste" nel raggio di tre fermate di metro?C'è poi un messaggio operativo destinato a PMI e retail tradizionali: "credere" nel digitale significa dotarsi di una presenza che accompagni ogni fase del customer journey, anche quando l'acquisto si chiude nel negozio fisico. Oggi, con l'avvento dell'intelligenza artificiale conversazionale, la discoverability non passa solo dal motore di ricerca, ma da risposte che gli utenti ottengono in chat. Questo impone contenuti chiari e strutturati, schede prodotto ricche, politiche di prezzo leggibili, FAQ utili, e soprattutto una logistica del servizio (installazione, resi, manutenzione) disegnata per essere promessa e mantenuta. Siamo pronti a misurare KPI che contano davvero-lead to install, time-to-comfort, NPS post-intervento-invece di fermarci al CTR della campagna?Il caso Climamarket suggerisce anche un'architettura di crescita per chi opera in settori "heavy": 1) posizionamento sul valore totale della soluzione, non sul prezzo del singolo componente; 2) orchestrazione di partner locali con standard condivisi e incentivi corretti; 3) contratti e processi che rendano misurabile la promessa (tempi, sicurezza, qualità); 4) uso della leva finanziaria per scalare mercati e consolidare brand; 5) cultura organizzativa che metta le persone-clienti e team-al centro. È un framework replicabile in molti comparti, dall'arredo bagno alle caldaie fino all'home improvement: ovunque l'installazione sia parte integrante dell'esperienza, l'e-commerce di prodotto che diventa e-commerce di soluzione crea barriere all'entrata più solide di qualsiasi sconto.Infine, una riflessione di governance digitale: la "libertà dell'utente" evocata da Scilanga non è uno slogan, è design del servizio. Vuol dire poter scegliere tempi, modalità, trasparenza sul prezzo, canali di supporto. Per ottenerla, l'azienda deve rinunciare a un po' di controllo interno-aprire API organizzative, standardizzare flussi, accettare la disciplina della misurazione-per guadagnare fiducia esterna. È un cambio di mentalità che separa chi "fa e-commerce" da chi costruisce piattaforme di business. La domanda che resta sul tavolo, per tutti: stiamo progettando i nostri canali digitali come se dovessimo installare-non solo vendere-ciò che promettiamo? Perché è lì, nel momento della verità, che si vince la partita.
Un viaggio tra Storia e finzione, dove Filigheddu esplora il populismo moderno e mostra come la letteratura sveli la realtà nascosta dietro i fatti Cosimo Filigheddu presenta il suo ultimo romanzo, "Allo sguardo attento". L'opera mette in scena il conflitto tra Storia e Narrazione, tra la verità dei fatti e la finzione letteraria. Infatti, il romanzo non deve farsi dominare dalla storia, ma deve restare plausibile e coinvolgente. https://www.shmag.it/eventi/30_10_2025/cosimo-filigheddu-presenta-a-sassari-il-nuovo-romanzo-allo-sguardo-attento/ Per realizzare ciò, lo scrittore svolge ricerche approfondite. Tuttavia, queste agiscono come un “cocchiere invisibile”, guidando la narrazione senza appesantire la lettura. Così, ogni fatto, reale o inventato, diventa parte della fantasia letteraria. Inoltre, l'idea del romanzo nasce dall'esperienza di Filigheddu come drammaturgo. Egli aveva ritirato un dramma storico perché si lasciò dominare dalla storia. Di conseguenza, il drammaturgo sfortunato all'inizio del romanzo è un riflesso dell'autore stesso. Il titolo Allo sguardo attento deriva da una cronaca del 1923, che descrive Mussolini durante una visita a Sassari. Questo sguardo rivela la mente cinica del dittatore e la sua abilità nel modellare il populismo moderno. Inoltre, Mussolini adegua parole e gesti agli umori del popolo, incarnando la confusione tra realtà e apparenza. Sassari, invece, diventa un personaggio vivo nel romanzo. La città mostra plausibilità e falsità, fungendo da palcoscenico per torbide vicende e interessi privati. Così, la provincia italiana emerge come luogo di contraddizioni e storie intrecciate. Infine, Filigheddu suggerisce che la letteratura, pur essendo finzione, ci aiuta a comprendere meglio la realtà. In altre parole, ci permette di esplorare un metaverso narrativo, dove persona e personaggio si confondono, e dove la finzione rivela il reale.
In questa puntata di Start parliamo del nuovo capitolo del “caso San Siro”: Inter, Milan e Comune di Milano hanno firmato il rogito, rendendo ufficiale la vendita del Meazza e delle aree attorno per quasi 200 milioni di euro. C'è entusiasmo per il futuro stadio da 71mila posti, ma anche un'indagine della Procura per possibile turbativa d'asta. Ci spostiamo sulla scuola: gli insegnanti potrebbero avere fino a 150 euro in più al mese con il nuovo contratto 2022-24. L'accordo riguarda oltre un milione di persone e introduce anche una formazione “a premi” con bonus ogni tre anni. Poi, la stretta di OpenAI su ChatGPT: nuove regole per evitare abusi, vietato l'uso dell'IA per armi, disinformazione o contenuti violenti, e più protezioni per gli utenti fragili grazie all'intervento di psicologi e medici. Infine, ti racconto la storia di Sara. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'emaila Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il nostro Claudio Chiari ha incontrato Andrea Bartolozzi, Direttore Generale della Centrale del Latte di Brescia, per parlare della recente introduzione di una nuova linea di prodotti ad alta digeribilità e senza lattosio. Bartolozzi spiega che in Italia circa il 30% dei consumatori acquista regolarmente prodotti senza lattosio, una percentuale in crescita, specialmente tra i giovani, che ha spinto la Centrale del Latte ad aggiornare la propria offerta. «Ci sembrava giusto prendere atto di questi cambiamenti e cercare di presentare anche noi una linea che fosse il più vicino possibile alla qualità che abbiamo sempre espresso e che il consumatore ci ha riconosciuto nel settore tradizionale», spiega Bartolozzi. Infine, un focus sui prodotti delattosati: «Spesso per qualcuno questo tipo di prodotti vengono percepiti a livello di gusto come una sorta di medicina. Invece no, hanno una ricerca continua nel miglioramento del sapore. Quello che abbiamo ottenuto noi oggi sono dei risultati straordinari».
Disabile cognitivo. Una vicenda cruenta che si aggiunge ad altri episodi di violenza registrati negli ultimi giorni e sempre perpetrati da minorenni. Ne parliamo con la procuratrice dei Minori del capoluogo piemontese. A seguire ci occupiamo di un italiano che come Trentini è detenuto nelle carceri di Caracas. Si chiama Mario Burlò ed è un imprenditore. Infine commentiamo la notizia che giunge dal mondo dell'arte: il water d'oro di Cattelan va all'asta da Sotheby's per 10 milioni di euro.
Commentiamo il recente viaggio in Asia di Donald Trump e il ritorno di espressioni come "test nucleari" e "deterrenza strategica" nelle dichiarazioni dei leader mondiali con Andrew Spannaus e Alessandro Pascolini, vicepresidente della "International Schools on Disarmament and Research on Conflicts".A seguire parliamo degli effetti di oltre tre anni di sanzioni sull'export dei mobili Made in Italy in Russia con Marco Imarisio, inviato del Corriere della Sera a Mosca.Infine, con il giornalista Riccardo Luna analizziamo come social e intelligenza artificiale si siano trasformati in strumenti insidiosi per indebolire le democrazie.
Parliamo di legalità a tutto tondo insieme al procuratore di Napoli Nicola Gratteri. A seguire un'ampia pagina su una guerra civile ignorata, quella in Sudan che in queste ore sta avendo un'escalation portando migliaia di persone alla fuga. Infine il rapporto Censis sulla sicurezza: cinque milioni di italiani hanno un'arma da fuoco in casa per prevenire furti e aggressioni
Grandi scambi di cortesie, accordi su dazi, terre rare e investimenti sono i punti salienti dell'incontro a Tokyo tra Donald Trump e la neopremier giapponese Sanae Takaichi. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell'Asia all'Università di Bologna. Il viaggio di Trump proseguirà in Corea del Sud, dove il presidente statunitense incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping. Commentiamo il peso della questione Taiwan sui rapporti tra di due paesi con Lorenzo Lamperti, giornalista da Taipei.Infine, facciamo il punto sul viaggio a Roma del primo ministro ungherese Viktor Orban con il giornalista di Centrum Report Alessandro Grimaldi.
Scopri la storia affascinante dei Penny Loafer, le scarpe iconiche nate da una semplice necessità di colmare le distanze e diventate un simbolo intramontabile di eleganza e praticità. In questa Monday Fashion Pill di Ravenous Fashion Podcast, registrata con Ilaria Introzzi, raccontiamo come una calzatura nata per comodità si sia trasformata in un must-have del guardaroba contemporaneo. Dai college americani alle passerelle, i Penny Loafer attraversano epoche e stili senza perdere il loro fascino.Le risorse citate da Ilaria per approfondire la storia del mocassimo Penny Loafer:I racconti delle scarpe edito da Franco AngeliVintage Shoes, le scarpe che hanno segnato il ventesimo secoloShoe design edito da FashionaryDove puoi trovare Ilaria online:La pagina instagram IP Contemporary ArtIl profilo instagram personale@ilariaintrozziSu Artibune e ESPOARTE come giornalistaNel caso non ci conoscessimo piacere, mi chiamo Beatrice e e mi trovi su Instagram a: @ravenousfashionpodcastInfine, se ti è piaciuta questa puntata, ti invito a iscriverti al canale e, se stai ascoltando l'episodio su Spotify o Apple Podcast, a lasciare una recensione a cinque stelline :)
A Milano si è registrato un nuovo weekend con episodi di violenza perpetrati dai cosiddetti gruppi di maranza a discapito di coetanei picchiati se non accoltellati. Il senso di insicurezza legato alla presenza di giovani bande che si muovono in branco è in crescita in molte città. Ne parliamo nella prima parte di trasmissione. A seguire ospitiamo la giornalista Francesca Barra che ha denunciato la presenza sul web di immagini di lei nuda generate con l'IA. Infine presentiamo il documentario sulla vita di Stefano Gheller uscito nelle sale e ne parliamo con la sorella di Stefano, Cristina.
Commentiamo l'attualità internazionale sia sul fronte russo-ucraino sia nella striscia di Gaza insieme ad Andrew Spannaus e Manlio Graziano, esperto di geopolitica. Il punto, a seguire, sullo stato di avanzamento nella raccolta firme per far votare i cosiddetti fuorisede senza che siano costretti a rientrare nella città o paese di origine. Infine approfondiamo i risultati di una ricerca spaziale che ha rilevato l'esistenza di un nuovo pianeta simile alla Terra a 18 anni luce da noi.
Iniziamo la nostra sezione di attualità con un approfondimento sulle imponenti manifestazioni di protesta che si sono svolte sabato scorso in diverse città degli Stati Uniti. Poi, ci sposteremo in Europa. Per la prima volta in 35 anni, la Germania ha lanciato un allarme sul crescente rischio di guerra. La nostra sezione scientifica è dedicata al Premio Nobel per l'Economia 2025, assegnato a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt, per i loro studi sul ruolo del progresso tecnologico e della “distruzione creativa” nella crescita economica sostenibile. Infine, parleremo di un dibattito in corso negli Stati Uniti sul prossimo spettacolo dell'intervallo del Super Bowl. Al centro dell'attenzione c'è la rappresentanza culturale e linguistica nel mondo dello sport e dello spettacolo americano. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Relative Pronouns che and cui. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla recente notizia dell'avvio della coltivazione di banane in Sicilia. Coltivare una pianta tropicale in Italia, fino a poco tempo fa, sembrava fuori discussione. Oggi, invece, è realtà. Nel finale ci soffermeremo su l'espressione idiomatica di oggi: Conoscere il proprio pollo. Il dialogo in cui la useremo prende spunto dal progetto per la costruzione di un nuovo stadio di calcio sulle rive del celebre e romantico Lago di Como. Un'iniziativa ambiziosa, che però incontra la resistenza di alcuni residenti. - Milioni di persone in tutti gli Stati Uniti partecipano alle manifestazioni “No Kings” in difesa della democrazia - Le autorità federali tedesche emanano linee guida che mettono in guardia dalla possibilità di una guerra - Il Premio Nobel per l'Economia 2025 come monito sul concetto di progresso - Bad Bunny invita i tifosi di football americano a imparare lo spagnolo - Arrivano le banane Made in Sicily - Como: stadio da sogno o incubo urbano?
A 45 anni dall'omicidio dell'ex Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, c'è una nuova svolta nella indagini: è ai domiciliari l'ex Prefetto Filippo Piritore, indagato per depistaggio. Ne parliamo con Miguel Gotor, Professore di Storia Moderna all'Università di Roma Tor Vergata, politico, saggista. A novembre uscirà il suo libro "L'omicidio di Piersanti Mattarella. L'Italia nel mirino: Palermo, Ustica, Bologna. 1979-1980" (Einaudi editore). Continuano i dissidi interni alla maggioranza sulla manovra. Facciamo il punto con Manuela Perrone, giornalista de il Sole 24 OreCome ogni venerdì, torna il Reportage della redazione di radio 24. Questa sera "L'anno dell'audiovisivo: sale e salotti, tutti davanti allo schermo", di Marta Cagnola. Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it
Un nuovo appello, proposto dal Future Life Institute e firmato da scienziati, esperti di AI, imprenditori, artisti, politici, chiede di sospendere lo sviluppo della cosiddetta super intelligenza artificiale perché potrebbe rappresentare una minaccia per l'umanità. Ne parliamo con Andrea Miotti, fondatore e CEO di Control AI.Parliamo poi della strategia di OpenAI, che lancia un browser e apre all'integrazione di servizi di terze parti all'interno di ChatGPT. Una mossa che ci racconta uno dei possibili sviluppi dei sistemi di Intelligenza Artificiale Generativa. Enrico Pagliarini ne parla con Simone Righini, esperto di search marketing.Infine, un approfondimento sull'evoluzione dello streaming video di fronte al crescente numero di piattaforme che lanciano trasmissioni di eventi in diretta. La latenza delle reti può essere un problema ma esiste una (parziale) soluzione, come spiega Gianfranco Giardina, direttore del magazine di tecnologia Dday.it.E come sempre, le notizie più importanti di innovazione e tecnologia riassunte in Digital News.
Warner Bros è ufficialmente in vendita e diverse aziende sembrano interessate al suo infinito catalogo. Chi la spunterà tra Paramount, Amazon, Apple e Netflix? Nel frattempo, anche in Italia il gruppo editoriale GEDI pare stia pianificando una vendita di alcuni dei suoi asset principali, in particolare i quotidiani la Repubblica e la Stampa. Infine, OpenAI ha lanciato il nuovo browser Atlas con ChatGPT integrato. È partita anche una "browser war"? Iscriviti al corso online di Branded Storytelling della New Media Academy: https://newmediacademy.com/branded-storytelling/ Vieni alla registrazione dal vivo di CEO INSIGHTS con Benedetto Levi: https://triennale.org/eventi/orbita-business-actually Partecipa alla registrazione dal vivo di Actually al Salone dei Pagamenti: https://thevaultlive.chorawill.com/ Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo due anni di guerra e di bombardamenti israeliani, a Gaza non c'è praticamente più nulla di funzionante, con un enorme danno ambientale che avrà conseguenze per decenni, aggiungendosi alle attuali sofferenze della popolazione. I dati satellitari mostrano che è stato distrutto fino al 98 per cento delle colture, mentre ci sono le prime valutazioni sulle contaminazioni da metalli pesanti, amianto e residuati bellici nelle falde acquifere e nel terreno. Ci occupiamo poi della misteriosa fine del fisico Ettore Majorana e di una improbabile macchina delle meraviglie in Senato. Infine scopriamo un approccio avveniristico per trattare alcune forme di maculopatia. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche – La puntata sui floppy disk da salvare – Gaza, guerra alla biosfera – La fantomatica “macchina di Majorana” è arrivata al Senato– Complottismo in parlamento? La macchina che «produce energia infinita» in Senato – L'Ultimo Segreto di Majorana: La Macchina di Rolando Pelizza – Impianto sottoretinico per ripristinare la vista nell'atrofia geografica dovuta a degenerazione maculare senile (AMD) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Apriamo la puntata tornando sull'ennesimo e ultimo caso di femminicidio. È avvenuto a Milano e anche in questo caso alla base del gesto la non accettazione da parte del marito della fine della relazione. Stefano Ciccone, sociologo e fondatore di Maschile Plurale ci spiega come educano gli uomini violenti. Parliamo poi con il presidente Arno Kompatscher della provincia di Bolzano delle polemiche che da giorni hanno investito Jannik Sinner per la sua rinuncia alla Coppa Davis e per le tasse pagate a Montecarlo. Infine approfondiamo la figura del fisico Ettore Majorana perché al Senato è approdato un suo presunto macchinario che lascia perplesso gran parte del mondo scientifico.
Si prevede che verranno estratti 37 milioni di metri cubi di roccia, per realizzare il tunnel di base della Torino Lione. Potete immaginarli come un cubo di più di 330 metri di lato. Ma che fine farà questo materiale? Almeno il 50% verrà riutilizzato all'interno dell'opera stessa: la roccia di prima qualità verrà utilizzata per realizzare i conci, gli anelli in cemento che servono a rivestire le pareti della galleria e a consolidarla. La roccia con prestazioni meccaniche inferiori, invece, verrà utilizzata per le opere accessorie, come le massicciate e i rilevati del tracciato ferroviario. Infine, il materiale che non potrà essere usato sul posto, verrà utilizzato per opere di rinaturalizzazione, come il riempimento delle cave dismesse, sebbene inevitabilmente una frazione finirà in discarica. Le attività di riciclo sono rese ulteriormente complicate dalla presenza fisica, in mezzo al cantiere, di un confine nazionale, che ha richiesto l'introduzione di innovazioni giuridiche ad hoc per poter gestire in modo integrato i materiali di scavo sui due lati del cantiere. Ne parliamo con Manuela Rocca, Direttrice Generale aggiunta Italia di TELT.
Ospite in studio il direttore di Gente Umberto Brindani con il quale commentiamo i principali fatti di attualità e approfondiamo il perché di tanta morbosità intorno al delitto di Garlasco. Con Aldo Cazzullo invece parliamo del suo ultimo libro ma anche dell'immagine forte dell'ex presidente francese Sarkozy che si incammina versa il carcere. Infine ci occupiamo del processo al via per i genitori di Francesco Gianello, morto di tumore per il metodo Hamer scelto dalla madre e dal padre per curarlo.
Si chiamava Raffaele Marianella, faceva l'autista, aveva 65 anni ed è morto mentre trasportava a fine partita i tifosi del Pistoia basket a causa di una sassaiola sulla superstrada Rieti-Terni che ha colpito il suo bus. L'ennesimo episodio di estrema violenza legato ad un evento sportivo. Ne discutiamo con Beppe Severgnini. Spostiamo, poi, l'attenzione sul furto clamoroso al Louvre di alcuni gioielli di Napoleone. Infine torniamo sul caso di Paolo Mendico, il ragazzo di 14 anni di Santi Cosma e Damiano che si è tolto la vita il giorno prima di iniziare la scuola per episodi di bullismo che gli stessi ispettori inviati dal ministro Valditara hanno riconosciuto.
Adele Re Rebaudengo"Venice Gardens Foundation"www.venicegardensfoundation.orgVenice Gardens Foundation Natura – Premio Premio Letterario Giovani LettoriIstituito nel 2025, Il Venice Gardens Foundation Natura – Premio Premio Letterario Giovani Lettori è un riconoscimento nato per promuovere opere che possano favorire la conoscenza e il rispetto della natura anche nei giovani lettori.Campiello Natura – Premio Venice Gardens FoundationIstituito nel 2023, Il Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation è un riconoscimento riservato alla narrativa italiana, per esprimere la comune volontà di promuovere e sostenere la Cultura, di evidenziare il valore e l'essenza della Natura attraverso i pensieri e le parole degli autori.L'impegno di Venice Gardens Foundation nei confronti della natura non si esaurisce con il restauro, la cura e conservazione di parchi, giardini e beni di interesse storico, botanico e architettonico; esso si estende alla realizzazione di numerosi progetti culturali, artistici e di ricerca vòlti alla conoscenza e alla tutela di tale patrimonio: un impegno teso a ricostruire la relazione trascendentale ed intima con la natura, in ragione dell'affinità e dell'armonia.Nel 2025 la Fondazione, presieduta da Adele Re Rebaudengo, ha istituito il Venice Gardens Foundation Natura. Premio Letterario Giovani Lettori per dare rilievo ad opere meritevoli, concepite con il proposito di ispirare nelle nuove generazioni il rispetto degli elementi naturali; testi e illustrazioni capaci di trasmetterne il valore e il significato, favorendo il necessario responsabile impegno per un naturale accordo con essi, indicando vie per trovare il giusto equilibrio, per continuare a desiderare, a sognare e a sperare.L'Edizione 2025 del Premio consta di tre Sezioni e di tre Premi speciali.Per la Sezione Narrativa e Saggistica 6-8 anni, sostenuta da Marie-Rose Kahane, il riconoscimento è stato assegnato a L'uomo con il cappotto verde di Davide Calì e Irene Penazzi, edito da Lapis Edizioni.Per la Sezione Narrativa e Saggistica 9-11 anni, sostenuta da Oasi Zegna, il premio è andato a Wildoak. Il leopardo nella foresta di Christina C. Harrington, pubblicato da Editrice Il Castoro, ex aequo con Il Tasso e la Bambina di Chiara Grasso (premiata) e Irene Penazzi, edito da Aboca Edizioni.Ad aggiudicarsi il premio per la Sezione Illustrazione, sostenuta da Pulsee Luce e Gas, Piante Ribelli di Marie Dorléans, pubblicato da Gallucci Editore.Il Premio Speciale Casa Editrice, sostenuto da Fondazione di Venezia, è stato assegnato a Il Re e il Mare di Heinz Janisch e Wolf Erlbruch, Gallucci Editore.Il Premio Speciale Creatività, sostenuto da Francesca Masiero per pba agorà, è stato conferito a Ö di Raúl Nieto Guridi, edito da Kite Edizioni.Infine, il Premio Speciale Illustrazione, sostenuto da Venice Gardens Foundation, è stato attribuito a Noi Kodama di Bimba Landmann, pubblicato da Camelozampa.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A scuola impariamo che le piante vivono grazie alla fotosintesi clorofilliana, ma ce ne sono alcune che ne fanno tranquillamente a meno per tutta la loro vita. Sono le piante micoeterotrofe e il loro studio sta portando a nuove e sorprendenti scoperte sul regno vegetale. Ci spostiamo poi all'Università di Cambridge, nel Regno Unito, per scoprire come si recuperano e salvano vecchissimi floppy disk, per esempio per ricostruire l'archivio digitale di Stephen Hawking. Infine, un rapido ripasso sul vaccino antinfluenzale, adesso che è stagione. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche: – Alla ricerca dei fantasmi – Il sito di Suetsugu Kenji – La torbida vita delle formiche – Future Nostalgia – Un'età oscura digitale? Le persone che salvano la conoscenza dimenticata intrappolata nei vecchi floppy disk – Come nascono i vaccini Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Francia tenta di uscire dalla crisi politica. Con noi per parlarne Lorenzo De Sio, Professore ordinario di Scienza Politica alla Luiss e direttore del Cise Luiss (Centro Italiano Studi Elettorali) e di Telescope. Dopo il via libera del governo israeliano, nella Striscia è entrato in vigore il cessate il fuoco. Ci aggiorna la nostra Valentina Furlanetto, inviata di Radio 24 a Tel Aviv. Come ogni venerdì, il reportage di Radio 24: "Cambiate dalla guerra. Le streghe di Bucha", del nostro Gigi Donelli.Infine, il meteo del fine settimana, con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it