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Visto l’argomento poteva intitolarsi anche “Onan superdetective con gli occhiali”, perché analizziamo tutte quelle dicerie che circolano attorno alla masturbazione tra cui anche, ovviamente, la relazione con la cecità. E il bello è che la Chiesa, con tutto questo, c’entra poco o nulla. Non l’avreste mai detto, eh? Beh, neanche noi, e quindi è arrivato il momento di parlarne.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Un obbligo (per l'autorità ecclesiastica) di denuncia al Ministero pubblico dei reati commessi da membri del clero. Oggi in Ticino nella Legge sulla Chiesa cattolica questo obbligo non c'è e lo si vuole introdurre. E' una proposta di revisione della Legge – di cui si occupa lunedì il Gran Consiglio - che parte da un'iniziativa parlamentare del 2024 di Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini, deputati del Movimento per il socialismo. Proposta nata come reazione a uno dei casi più gravi di abuso emersi in questi anni in Ticino, quello che ha coinvolto l'ex docente e cappellano del collegio Papio di Ascona. Un caso che ha fatto parlare molto anche perché dal momento in cui la Curia era venuta a conoscenza dei fatti al momento della denuncia al Ministero pubblico sono passati anni. La necessità di introdurre nella Legge sulla Chiesa l'obbligo di denuncia nasce per evitare ritardi di questo tipo. Ma nel suo iter il testo dell'iniziativa è stato cambiato. Prima dal Governo e poi dalla Commissione parlamentare Costituzione e leggi. Oggi la Commissione propone al Gran Consiglio una versione che si scontra per certi aspetti – secondo la Diocesi – con il diritto canonico (che pure prevede un obbligo di denuncia) e con i diritti costituzionali fondamentali. La modifica di Legge porta quindi a riflettere sul rapporto tra il quadro normativo ecclesiastico e il diritto soprattutto penale, e più in generale sui rapporti tra Chiesa e Stato.Ne discuteremo con:· Mons. Alain De Raemy, Amministratore apostolico della diocesi di Lugano · Simona Genini, granconsigliera PLR, che fa parte della Commissione Costituzione e leggi · Vincenzo Pacillo, professore di diritto ecclesiastico e canonico all'Università di Modena (ha insegnato anche a Lugano), autore del libro “Stato e Chiesa cattolica nella Repubblica e Cantone Ticino. Profili giuridici comparati”
“Voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.?” (Gv 8, 44) Abbiamo un Padre della Vita, il Creatore, Colui che tutto può e che tutto ci dona… e un padre della menzogna.Con chi vogliamo stare?Beh… cominciamo dal capire come agiscono e come si mostrano a noi!Partiamo dal brutto e cattivo! Ascoltaci!…I podcast sul discernimentohttps://www.youtube.com/playlist?list=PLjJkKNPPm1WpVpgQeUflSjMx5ZXbaTm-o Gli articoli sul discernimentohttps://uncorpomihaidato.com/category/il-discernimento/ Vinci il maligno!https://youtu.be/2neeWCWIvpU?si=MBRwJgZ595-Dwy4V https://youtu.be/9eFe9uYhJuo?si=LX3IPi-s2oc-IWA5 Aiutacihttps://uncorpomihaidato.com/aiutaci/…Musica del podcast "Mother of God", Debora Vezzani:https://youtu.be/g0aznkFu790---------------------"Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?".Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre.Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita.Un corpo che nasce, cresce...e rinasce!Come?Cammina con noi per scoprirlo! ... Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per richiedere una tappa del nostro tour e/o un accompagnamento personale:https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione:https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ SPOTIFY https://open.spotify.com/show/0GQd3LJjXfU4pA0xoRwhDB?si=2jXknMmVTrCPW33nJVGnTQINSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ GRAZIE DI CUORE!A presto! Emanuele&Marianna&co.
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: Garbo:" la Moldova vale il Padova, Gattuso ha sbagliato verso i tifosi" Ceccarini:"Ranieri era l'ideale come CT. Berardi merita la Nazionale" Bonanni:"Questa Nazionale ha dei valori. Oggi Berardi più di Chiesa"
Questa settimana alla Camera c'è stato uno scontro sul disegno di legge presentato dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che introduce la necessità di avere il consenso informato dei genitori o degli studenti, se maggiorenni, per seguire l'insegnamento dell'educazione sessuale nelle scuole. Tra emendamenti presentati e poi ritirati, proteste delle opposizioni e litigi, il percorso per l'approvazione della legge è stato rallentato ed è ancora lungo. Ma che cosa prevede il testo? Perché è così contestato? L'educazione sessuale serve? E come funziona nel resto d'Europa? In questa puntata proviamo a fare chiarezza. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Federico Gonzato e Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Iscriviti alla newsletter “Politica di un certo genere” Perché la Lega ha fatto retromarcia sull'educazione sessuale alle medie L'educazione sessuale non riduce i femminicidi? L'associazione vicina alla Chiesa che insegna educazione sessuale nelle scuole Alla Camera l'ostruzionismo creativo sfrutta le pieghe del regolamento CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: Garbo:" la Moldova vale il Padova, Gattuso ha sbagliato verso i tifosi" Ceccarini:"Ranieri era l'ideale come CT. Berardi merita la Nazionale" Bonanni:"Questa Nazionale ha dei valori. Oggi Berardi più di Chiesa"
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Preghiera per la Chiesa. Meditazione di don Francesco Tedeschi sul Vangelo di Luca 17, 20-25
Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
“Vi ho detto queste cose…” (Gv 15, 11)Dio Padre ci ha chiamati dal grembo, ci ha invitato a iniziare questo viaggio terreno con Lui… e non ci ha lasciato nessun “libretto di istruzioni”?Certo che c'è! È già dentro di te!Ascoltaci!…Radio Maria, Il corpo per dire il Misterohttps://radiomaria.it/trasmissioni/il-corpo-per-dire-il-mistero/ I nostri percorsi di 9 mesihttps://uncorpomihaidato.com/percorsi/Questione di UPgradehttps://youtu.be/sm8mPOW4Vig?si=bHu4W9Wet04JfzHU …Musica del podcast "Mother of God", Debora Vezzani:https://youtu.be/g0aznkFu790---------------------"Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?".Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre.Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita.Un corpo che nasce, cresce...e rinasce!Come?Cammina con noi per scoprirlo! ... Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per richiedere una tappa del nostro tour e/o un accompagnamento personale:https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione:https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ SPOTIFY https://open.spotify.com/show/0GQd3LJjXfU4pA0xoRwhDB?si=2jXknMmVTrCPW33nJVGnTQINSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ GRAZIE DI CUORE!A presto! Emanuele&Marianna&co.
TIMESTAMPS:0:00 Intro1:43 We're answering your questions2:19 What is going on with Chiesa?10:25 Palladino vs Vanoli vs Spalletti22:06 How are Milan/Inter doing so far?29:19 Touching on Lazio31:45 Are foreign referees a solution?40:50 How can Conte fix Napoli?50:52 Vincenzo Italiano's next step57:54 How Roma are doing it amidst injuries1:01:44 What striker does Roma need?1:05:02 Who do Milan need in January?1:10:04 Paleari masterclasses1:11:32 A national team Italy can model for success?
The former Utah Jazz Assistant Coach on the Utah Jazz & the NBA, How important is Walker Kessler to the future of the Jazz (?), Nico Harrison fired by the Mavs + more
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8312OMELIA XXXIII DOMENICA T.O. - ANNO C (Lc 21, 5-19) di Giacomo Biffi Parole oscure e forti - che sono al tempo stesso profezie di sventure e inviti alla speranza - abbiamo ascoltato nell'odierna pagina di vangelo. Gesù le ha pronunciate poco tempo prima del suo arresto e della sua condanna a morte, quando già percepiva imminente la fine, e si faceva più urgente per lui il compito di preparare il suo "piccolo gregge" alle prove e alle sofferenze che avrebbe incontrato. I suoi ascoltatori sembrano ancora spensierati e sereni, tanto che indugiano ad ammirare la bellezza dell'architettura del tempio e la ricchezza dei suoi ornamenti. E proprio prendendo lo spunto da questo ingenuo compiacimento il Signore avvia le sue severe riflessioni. Gli argomenti del discorso di Cristo sono tre: il preannuncio della distruzione di Gerusalemme, preceduta da grandi dolori; la persecuzione cui saranno sottoposti i suoi discepoli; la garanzia della sua presenza di salvatore anche in mezzo alle più tragiche difficoltà. Sono tre temi che tra loro si intrecciano e si rifiniscono. L'INEVITABILE DESTINO DI SOFFERENZA PER IL MONDO E PER LA CHIESA COME CONDIZIONE PER GIUNGERE ALLA GLORIA Non resterà pietra su pietra (Lc 21,6): così sarà castigata la Città santa; così perirà l'edificio più sacro della gente ebraica. Come tutti sappiamo, la profezia di Gesù si è avverata circa quarant'anni dopo ad opera dell'esercito romano guidato da Tito, il figlio dell'imperatore Vespasiano. Sotto un certo profilo, perciò, potremmo dire che non ci riguarda più. Ma nel libro di Dio Gerusalemme, oltre che una città precisa che ha avuto una grande importanza nella storia, è anche il simbolo e la raffigurazione di tutta la terra abitata. Ciò che qui è detto di Gerusalemme, vale per il mondo: anche il mondo troverà una fine violenta, quando la vicenda umana si sarà conclusa e il Signore "di nuovo verrà nella gloria". Ciò che qui è detto delle sofferenze del popolo ebraico, vale anche per la Chiesa, alla quale è dunque riservata una storia di pena. Le parole del nostro Salvatore ci rivelano ciò che noi - noi uomini, ma anche e soprattutto noi cristiani - dobbiamo aspettarci: ci rivelano non ciò che sarebbe conforme ai desideri naturali del nostro cuore, ma ciò che corrisponde al disegno di Dio, il quale vuole che la sua Chiesa arrivi sì alla vittoria, alla gioia, alla gloria, ma passando per la strada della sconfitta e della croce. LA NOSTRA SICUREZZA NON SI FONDA SULLA POTENZA UMANA, MA SU QUELLA DI DIO In concreto, con questo brano evangelico che cosa ci dice Gesù, che possa servire anche alla vita ecclesiale dei nostri giorni? 1. Ci dice prima di tutto che non dobbiamo mai fondare la nostra sicurezza e la nostra fiducia su quanto di esteriore e di strutturale c'è nella Chiesa: non sul numero e sullo splendore degli edifici di culto, non sulla potenza delle opere cattoliche, non sull'efficienza della nostra organizzazione. Certo, tutto deve essere valorizzato al servizio del Regno di Dio. Le cose esteriori non vanno disprezzate o condannate come antievangeliche o ritenute inutili e senza pregio. In particolare, dobbiamo amare le nostre chiese, così come Gesù ha avuto caro il tempio e la Città Santa, al punto di piangere sulla prevista rovina. Però, in niente di tutto questo sta la nostra speranza, che è sorretta soltanto dall'energia dello Spirito Santo, mandato a noi dal Risorto a suscitare negli uomini la fede e a tener viva la carità. A chi gli additava la maestà dell'edificio sacro, caro a ogni ebreo, Gesù ruvidamente risponde: Non resterà pietra su pietra che non venga distrutta (Lc 21,6). LA STAGIONE DEI MARTIRI NON È FINITA 2. Il secondo ammonimento del Signore è ancora più duro e più difficile da accettare: non dobbiamo mai aspettarci un avvenire tutto di pace e un'esistenza garantita contro tutti i guai. Specialmente la Chiesa - e in essa tutti coloro che vogliono veramente e pienamente essere cristiani, cioè appartenenti a Cristo e obbedienti al suo Vangelo - non deve contare su un destino di tranquillità e di trionfi. La promessa che abbiamo ricevuto è molto diversa: Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno (Lc 21,12). In realtà, il gregge di Cristo in ogni secolo è stato fatto oggetto di soprusi, di intimidazioni, di violenze: la stagione dei martiri non è mai finita del tutto. Va precisato anzi che il nostro secolo ha conosciuto forse le oppressioni più grandi e più sanguinose, perpetrate di solito da gente che diceva di portare la libertà, la giustizia e perfino la fraternità. QUANTO PIÙ SIAMO FEDELI, TANTO PIÙ SIAMO ODIATI 3. Il terzo ammonimento è ancora più spiacevole, e non ci meraviglia che in questi ultimi tempi la cristianità si sforzi di dimenticarlo. Non illudetevi - dice il Signore - che gli altri vi abbiano in simpatia e capiscano le vostre buone intenzioni. All'opposto, sarete traditi... sarete odiati da tutti a causa del mio nome (Lc 21,16.17). E non è detto che l'ostilità nei nostri confronti derivi sempre dal fatto che noi cristiani e noi uomini di Chiesa non siamo purtroppo senza difetti e senza torti. Sarebbe troppo bello se ci odiassero solo per quello che ci meritiamo. La Chiesa invece è tanto più malvista, malgiudicata, colpita da accuse bugiarde, quanto più è fedele al suo Maestro e annuncia senza paure la verità. Anche nell'ultima cena Gesù è ritornato su questa idea quando ha detto: Un servo non è più grande del suo padrone: se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi (Gv 15,20). Quasi a dire: se io ho raccolto odio pur non avendo mai fatto niente di male e avendo sempre amato e predicato l'amore, anche voi, quanto più mi sarete fedeli e mi assomiglierete, tanto più vi odieranno.CRISTO È LA RAGIONE DELLA NOSTRA PERSEVERANZA Per fortuna nell'odierna pagina di Vangelo questi ammonimenti così ardui e incresciosi sono compensati dalla promessa più bella: Io vi darò lingua e sapienza (Lc 21,15); cioè, sarò sempre con voi e ispirerò le vostre parole. Io sarò la vostra forza, il vostro coraggio, la vostra pace. Io vi sarò vicino in tutte le lotte che dovrete affrontare. Io sarò la ragione della vostra perseveranza. E voi, se sarete sempre con me, con la vostra perseveranza salverete le vostre anime (Lc 21,19).
ServiAMO - Noemi Viale Marco 10:42-45 - Gesù misura il servizio in termini di grandezza e non di status. Essere come Gesù vuol dire sacrificarsi come Lui, servire la chiesa come Lui dando tutto se stesso. Il servizio non è un'opzione per il cristiano, ma la sua essenza. Gesù è sempre stato un servo fedele, servendo la chiesa fino in fondo, fino alla sua morte. Servire Dio è un privilegio, non un peso, quando capisci chi ti ha chiamato, la stanchezza diventa adorazione.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Il sacerdozio universale è un principio centrale del Protestantesimo. Non è altro che l'annuncio di una buona notizia: tutti noi possiamo accostarci a Dio, tutti possiamo pregare, intercedere, lodare, tutti siamo invitati ad annunciare le sue opere. Il sacerdozio riguarda tutti i credenti ed è un dono che diventa impegno. Su questi elementi si basa la meditazione biblica proposta dal pastore Paolo de Pertris, che commenta un passo della Prima Lettera di Pietro.A Gorizia, in una terra di confine teatro di passati conflitti, a inizio novembre si è svolto il Festival del dialogo interreligioso “Terre di pace. Oltre i confini il futuro”. Tra i soggetti coinvolti, anche la locale Chiesa evangelica metodista, con il suo pastore Jens Hansen. Il documento finale di questa iniziativa interreligiosa – che si è svolta nell'ambito di “Gorizia, città europea della cultura 2025” -, sottolinea la necessità di coltivare la pace e il dialogo, anche nella vita quotidiana, e di promuovere azioni concrete per la protezione dell'ambiente: è necessario un percorso verso la pace, per il creato e per i popoli.
Il sacerdozio universale è un principio centrale del Protestantesimo. Non è altro che l'annuncio di una buona notizia: tutti noi possiamo accostarci a Dio, tutti possiamo pregare, intercedere, lodare, tutti siamo invitati ad annunciare le sue opere. Il sacerdozio riguarda tutti i credenti ed è un dono che diventa impegno. Su questi elementi si basa la meditazione biblica proposta dal pastore Paolo de Pertris, che commenta un passo della Prima Lettera di Pietro.A Gorizia, in una terra di confine teatro di passati conflitti, a inizio novembre si è svolto il Festival del dialogo interreligioso “Terre di pace. Oltre i confini il futuro”. Tra i soggetti coinvolti, anche la locale Chiesa evangelica metodista, con il suo pastore Jens Hansen. Il documento finale di questa iniziativa interreligiosa – che si è svolta nell'ambito di “Gorizia, città europea della cultura 2025” -, sottolinea la necessità di coltivare la pace e il dialogo, anche nella vita quotidiana, e di promuovere azioni concrete per la protezione dell'ambiente: è necessario un percorso verso la pace, per il creato e per i popoli.
Juan Pablo Chiesa (Abogado Laboralista) La Usina
The former Utah Jazz Assistant Coach on the impact of losing Walker Kessler for the season, Falling to the Pistons in Detroit, Stories from late night flights in his Jazz coaching career + more
Franco Giletta"Il mistero di Morel e Le Moiturier"Scultori del Regno di Francia nel Marchesato di SaluzzoFusta Editorewww.fustaeditore.itC'è un capolavoro in Italia che dà la sensazione all'osservatore di essere proiettato nella Francia del Gotico internazionale. L'abside in stile Gotico flamboyant della Chiesa di San Giovanni di Saluzzo custodisce un gruppo di straordinarie sculture del Quattrocento, capolavoro attribuito ad Antoine Le Moitu-rier e alla sua cerchia. Chi riuscì a fare giungere nella capitale del Marchesato l'artista nato ad Avignone e tra i massimi esponenti della scultura della Borgogna dell'epoca? Quale simbologia potrebbero celare le piccole sculture?L'autore ci accompagna in un affascinante viaggio artistico che lega la Corte del Regno di Francia, lo Stato della Chiesa di Avignone e del Contado Venassino e la tradizione artistica del Ducato della Borgogna con l'antico Marchesato di Saluzzo, luogo in cui arte italiana e francese, come nella diplomazia, trovarono una sintesi unica e memorabile.Franco Giletta, artista e scrittore, dal 1995 ha ini-ziato un'intensa attività espositiva in Italia e all'estero con la partecipazione a una serie di mostre sulla nuova fi gurazione italiana presso sedi istituzionali in tutto il mondo tra le quali la Royal Society of Portrait Painters di Londra e la 54a Biennale di Venezia. Ha collaborato con la Rai ed è anche autore del podcast Storie dell'Arte. Con Fusta Editore ha pubblicato La tavolozza di Leonardo (2021), L'ombra della torre di Saluzzo (2022) e Dalla Sacra Spina alla Crocifissione di Michelangelo (2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
I titoli: Test nucleari nei programmi di Russia e Stati Uniti. Gli avvertimenti reciproci dei presidenti Putin e Trump. In Ucraina prosegue lo scontro Kiev Mosca. Allarme dell'Onu per le immani violenze in Sudàn. Amnesty International chiede protezione dei civili e stop delle armi ai ribelli. Papa Leone: il sacerdozio è scelta di libertà, la Chiesa chiede seminaristi dal cuore puro. Conduce: Paola Simonetti In regia: Luca Rossi
Preghiera per la Chiesa. Meditazione di don Francesco Tedeschi sul libro del profeta Giona (Gio 2, 1-11)
Nonostante le dichiarazioni del cardinale Fernández, la Tradizione cattolica è chiara: Maria ha cooperato in modo unico alla Redenzione. Da san Pio X a Maria Valtorta, i santi hanno proclamato la grandezza della Corredentrice. In questo video riscopriamo la verità che la Chiesa non può cancellare.Garrigou-Lagrange - La Madre del Salvatore
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Il Signore Gesù, pur di rendere comprensibili i suoi messaggi di salvezza, ricorre anche al paradosso. Nel Vangelo di oggi viene lodata l’astuzia di un autentico imbroglione che, vistosi scoperto nella sua infedeltà verso il padrone e prossimo al licenziamento dal suo incarico, cerca con abilità e scaltrezza di accaparrarsi la benevolenza dei creditori, per poi sperare di godere della loro protezione. È fin troppo evidente che il Signore non vuole che imitiamo l’astuzia e ancor meno la disonestà dell’amministratore infedele; vuole invece che, come figli della luce, ci adoperiamo alacremente, da veri sapienti, per conseguire i beni migliori che Egli stesso desidera donarci. Egli ci ha avvertiti che stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita. Per passare per una porta stretta occorre chinarsi e farsi piccoli, diventare umili; per poter percorrere una strada angusta occorrono abilità, destrezza e prudenza. Ecco allora le virtù e la sapienza che Gesù vuole siano praticate dai suoi seguaci. Il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La violenza praticabile dal cristiano è il diuturno sacrificio con cui affronta gli ostacoli della vita, è l’abbraccio volontario della propria croce, è la salita faticosa verso il monte dei risorti. Abbiamo il conforto dello Spirito Santo di Dio che ci illumina e ci fortifica, ci rende astuti e sapienti, coraggiosi e intrepidi. Se tanta pusillanimità ancora serpeggia nel mondo dei cristiani, ciò dipende dalla mancanza di fede e di fiducia nel Signore, dalla mancanza di preghiera e dalla perenne tentazione dell’autosufficienza. Tutto questo ci rende deboli e paurosi, rischia di riportare la Chiesa nel buio delle catacombe e soprattutto di farla cadere nei facili compromessi con il mondo. Forse è ancora vero che i figli di questo mondo, verso i loro pari, sono più scaltri dei figli della luce.
I titoli: - Il Papa: il sacerdozio è scelta di libertà, la Chiesa chiede seminaristi dal cuore puro, no all'attivismo che stanca - All'udienza generale l'appello di Leone XIV per i Paesi in guerra soprattutto il Myanmar: la comunità internazionale non dimentichi il popolo birmano - Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Ha vinto le elezioni con il 50,39 per cento dei voti. Nel suo discorso promette attenzione ai poveri e ai lavoratori
TL;DR Alcune aziende hanno un carisma travolgente ed un storia entusiasmante. Una di queste è la Nike. In questo episodio abbiamo esplorato il controverso Manifesto dell’azienda, cercando di cogliere quale fossero i principi dietro al suo successo. La nostra intuizione è che questi principi hanno funzionato non perché siano geniali strategie di marketing, ma perché riflettono verità eterne già annunciate nel Vangelo. Quando facciamo “le cose giuste” seguendo una Verità più grande, tutto il resto viene da sè. Di Cosa Abbiamo Discusso ATTENZIONE: Questo è solo un breve estratto, se ti interessa, ascolta tutto l’episodio qui sopra. L’altra sera ho visto con i miei figli il film “Air” sulla collaborazione tra Jordan e Nike, cosa che mi ha fatto profondamente riflettere sui famosi 10 punti della Nike. Parlandone con Manu siamo d’accordo che questi dieci principi ci colpiscono visceralmente, e abbiamo voluto esplorare perché risuonassero così fortemente con noi. La nostra teoria di base è che la Verità è una sola, e quando qualcosa funziona davvero - come ha fatto la Nike nel trasformarsi da azienda di nicchia a colosso mondiale - è perché in qualche modo tocca frammenti di questa verità universale. Ecco il famoso decalogo, con una breve sintesi di quello che abbiamo discusso: 1. “Our business is change” - Il Vangelo di Marco ci insegna che non si mette vino nuovo in otri vecchi. Il cambiamento non è staticità, ma crescita dinamica come un seme che diventa albero. È la stessa identità che si approfondisce e si sviluppa, come un matrimonio che dopo vent’anni è più profondo di quello dei primi giorni. 2. “We are on offense all the time” - Gesù dice “Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo”. Non è una vita passiva in attesa che qualcuno bussi alla porta, ma un atteggiamento proattivo. Siamo chiamati a stare “sul pezzo”, pronti per ogni situazione della vita come occasione di crescita e testimonianza. 3. “Perfect results count, not perfect process. Break the rules: fight the law” - “Il sabato è stato fatto per l’uomo, non l’uomo per il sabato”. Non si tratta di essere anarchici, ma di avere un dialogo profondo con la propria coscienza. Quando una legge incontra il suo limite, è l’occasione per superarla. È fondamentale guardare all’obiettivo, non al processo perfetto. 4. “This is as much about battle as about business” - Gesù non è venuto a portare pace ma spada. La vita cristiana comporta conflitto con se stessi e con gli altri. Non tutti capiranno le nostre scelte quando abbracciamo radicalmente la nostra missione. Il cammino di fede è una battaglia. 5. “Assume nothing, make sure people keep their promises, push yourself, push others, stretch the possible” - La parabola dei talenti ci insegna che dobbiamo far fruttificare ciò che ci è stato affidato. Non basta nascondere il talento sotto terra. C’è una comfort zone da abbandonare, un ignoto da esplorare. Ognuno ha il proprio posto nel corpo della Chiesa e deve dare il massimo secondo i doni ricevuti. 6. “Live off the land” - “Guardate gli uccelli del cielo, non seminano né mietono eppure il Padre celeste li nutre”. È la provvidenza che si innesca quando fai quello che devi fare con fiducia. Non significa buttarsi, ma fare discernimento e poi fidarsi che si aprirà una strada. 7. “Your job isn’t done until the job is done” - “Chi mette mano all’aratro e poi si volge indietro non è adatto per il regno di Dio”. È questione di determinazione, di portare fino in fondo la missione affidata. Non è l’orario che definisce quando hai finito, ma il completamento del compito. 8. “Dangers: Bureaucracy, personal ambition, energy takers vs energy givers” - “State attenti, vegliate”. I pericoli nel cammino ci sono sempre, sia esterni che interni come l’orgoglio e l’ambizione personale. L’ambizione può far passare in secondo piano la missione quando non otteniamo i riconoscimenti sperati. 9. “It won’t be pretty” - “Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo”. Il cammino profondo con il Signore è come un’operazione a cuore aperto senza anestesia. È doloroso ma porta frutto. Il simbolo del cristianesimo è una croce, non Gesù risorto. 10. “If we do the right things, we’ll make money damn near automatic” - “Cercate invece innanzitutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Questo principio l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle in più occasioni. Quando ti concentri sulla Verità e su fare le cose giuste, tutto il resto viene di conseguenza. Citazioni dall’episodio “Il punto è questo: non è che se ti viene detta di fare una cosa, tu da bravo bambino fai quella cosa e stai nel giusto. Non è così. Le leggi sono state fatte per cercare di regolamentare una situazione, però che cosa succede quando una legge incontra il suo limite? Quella è l’occasione per generalizzare quella legge, per superarla.” “Entrare in un cammino profondo col Signore è un’operazione a cuore aperto senza anestesia. È molto doloroso, molto doloroso, però è una strada che porta frutto.” “Il combattimento spirituale è come vedere una partita in cui già conosci il risultato. Durante la partita ci saranno tantissimi falli cattivi proprio sul ginocchio, quelli che fanno male, gente portata in barella, elicotteri che partono, però il risultato già lo sai: Alla fine, se rimani fedele, se rimani in partita, la vittoria è tua.” Riferimenti Libri: Knight, Phil. Shoe Dog (L’arte della vittoria in italiano) Eldredge, John. Wild at Heart Film: Air (Storia della collaborazione tra Jordan e Nike) Serie TV: The Chosen (Serie televisiva sulla vita di Gesù)
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PartecipiAMO - Past. Mirko RonchiAtti 2:37-46 - La chiesa è la comunità dei credenti nati di nuovo. La partecipazione alla chiesa è appartenenza. Vivere la chiesa è ubbidienza alla parola di Dio. Coltiviamo sane relazioni. Non sfuggire alla sofferenza nonostante le delusioni. Impariamo a gestire il tempo. Rompi le righe e vivi in cerchio la chiesa.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8339OMELIA DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE - ANNO A - (GV 2,13-22) di Angelo Sceppacerca L'imperatore Costantino, convertitosi al cristianesimo, donò a papa Milziade il palazzo del Laterano. Verso il 320, vi aggiunse la chiesa del Laterano, la prima di tutte le chiese d'Occidente, consacrata da papa Silvestro il 9 novembre 324, col nome di basilica del Santissimo Salvatore. Nel XII secolo, per via del suo battistero, il più antico di Roma, fu dedicata a san Giovanni Battista; da cui il nome di basilica di San Giovanni in Laterano. Per più di dieci secoli, i papi ebbero la loro residenza nelle sue vicinanze e fra le sue mura si tennero duecentocinquanta concili, di cui cinque ecumenici. Semidistrutta dagli incendi e dalle guerre, venne ricostruita sotto Benedetto XIII e venne di nuovo consacrata nel 1726.GESÙ SCACCIA I VENDITORILa scena di Gesù che scaccia i venditori dal Tempio di Gerusalemme è così vivida e movimentata da attirare tutta quanta la nostra attenzione, col rischio di lasciare in ombra quello che più conta e che l'episodio stesso vuole indicare. I giudei, infatti, avevano chiesto a Gesù "un segno" che giustificasse la sua azione e il Signore, in risposta, lancia una misteriosa sfida: "Distruggete questo tempio e io in tre giorni lo farò risorgere". Solo dopo la risurrezione gli apostoli capiranno che il tempio di cui parlava Gesù era il suo corpo.Si comprende bene, solo alla luce di Pasqua, il rapporto fra il tempio profanato dai mercanti e il corpo di Gesù straziato sulla croce e risorto glorioso. Se anche a noi colpisce l'azione di Gesù che rovescia i banchi dei mercanti, ai suoi interlocutori l'allusione alla risurrezione doveva risultare quasi blasfema. Infatti, se il tempio (in ogni cultura religiosa) rappresenta l'ombelico che congiunge terra e cielo, luogo del divino e sorgente dell'umano, centro dello spazio e del tempo, con la persona di Gesù questo "luogo" non sarà più localizzato a Gerusalemme, né in nessun altro posto, ma sarà lui stesso il vero tempio dove abita Dio; e di questo tempio che è il suo corpo, Gesù è il capo e i credenti ne sono le membra. Gesù è il nuovo santuario, "luogo" dove la comunione tra Dio e l'uomo è piena di vita; la Chiesa, corpo di Cristo, è la dimora di Dio che abita nel cuore dei credenti, anch'essi pietre vive dell'edificio spirituale.La religione degli uomini, nata dal basso, è superata. La vera religione è "dall'alto", nel senso della grazia: Dio stesso si fa presente e visibile (udibile) nella persona e nella parola del Figlio. Lui è la tenda di Dio in mezzo al suo popolo.IL TEMPIO DI GERUSALEMMETorniamo, però, alla scena raccontata nel Vangelo. Il tempio di Gerusalemme, luogo dell'incontro con Dio, si era trasformato in mercato per la compravendita di buoi, pecore e colombe e per il cambio delle monete "impure" in quelle "pure" coniate dal tempio stesso. Se dovessimo fare un parallelo col tempo di oggi, a cosa potremmo paragonare l'episodio? Francamente non tanto ai piccoli negozi di souvenir e di oggetti religiosi che affiancano i nostri santuari: troppa sproporzione con una pagina di Vangelo! Anche se una certa purificazione è sempre auspicabile... Però, non penso che Gesù alludesse alle bancarelle di oggetti di devozione. [...]La parola del Vangelo ci incoraggia ad arrivare in fondo al cammino, irto di tentazioni, carico di fatica e facile allo scoraggiamento. L'Agnello di Dio ci attende sul piccolo monte calvario, dove verserà tutto il suo sangue in espiazione, e nel giardino lì accanto, dove si mostrerà di nuovo in piedi, vivo e risorto. L'Agnello ha preso il posto di JHWH, perché il sacrificio di Dio stesso ha preso il posto di tutti i sacrifici dell'uomo a Dio e che si riducono troppo spesso a un mero mercanteggiare.
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Enzo RomeoIl Papa delle "cose nuove"Leone XIV e la rivoluzione digitaleAncora Editricewww.ancoralibri.itLa rivoluzione digitale che stiamo vivendo è l'ultima delle tante conosciute dall'umanità, specie negli ultimi due secoli, vedi la rivoluzione industriale. Oggi, però, il quadro è molto più complesso e mette in discussione l'umanità dalle sue fondamenta. Una sfida che chiama in causa anche la Chiesa e il papa. Come Leone XIII, l'omonimo predecessore a cui si ispira, anche Prevost non vuole sottrarsi al confronto col proprio tempo e rilancia la dottrina sociale cattolica, che ha avuto avvio con la Rerum Novarum.In questo libro si offrono dati, spunti e riflessioni, oltre al dialogo dell'autore con noti “esperti” che, alla luce della propria esperienza, propongono una lettura originale del cambiamento in atto e delle attese che suscita l'attuale pontificato. «La rivoluzione digitale in corso rischia di accentuare discriminazioni e conflitti: va dunque abitata con la creatività di chi, obbedendo allo Spirito Santo, non è più schiavo, ma figlio. Allora il deserto diventa un giardino e la “città di Dio”, preannunciata dai santi, trasfigura i nostri luoghi desolati».Leone XIVDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Support Us at: Donation Page – LibriVox Free AudiobooksThe Adventures of Pinocchio is a novel for children by Italian author Carlo Collodi (here transl. by Carol della Chiesa). The first half was published in serial form between 1881 and 1883, and then completed as a book for children in February 1883. It is about the mischievous adventures of Pinocchio, an animated marionette, and his poor father, a woodcarver named Geppetto. It is considered a classic of children's literature and has spawned many derivative works of art, such as Disney's classic 1940 animated movie of the same name, and commonplace ideas, such as a liar's long nose.(Summary from Wikipedia)Genre(s): Children's Fiction, Myths, Legends & Fairy TalesLanguage: EnglishKeyword(s): literature (1956), children (1104), adventure (1013), boy (12), puppet (4)Support Us at: Donation Page – LibriVox Free Audiobooks
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WATCH OR LISTEN TO THE FULL SHOW ON REDMEN PLUS! https://theredmentv.com/liverpool-1-2-man-united-the-final-word/In this clip from The Final Word show, Paul is joined by Ian and John to discuss Mo Salah's form and why Federico Chiesa must start for Liverpool in the upcoming fixtures. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
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Beatrice Del Bo"Festa del Libro Medievale e Antico""Religiosità e spiritualità del Medioevo"Da venerdì 24 a domenica 26 ottobre 2025 a Saluzzo (Cuneo)www.salonelibro.itEsplorare le molteplici espressioni del sacro nel Medioevo, nell'anno del XXV Giubileo ordinario e in occasione delle celebrazioni per l'ottavo centenario della morte di Francesco d'Assisi: è questo il cammino tematico lungo il quale si sviluppa la quinta edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, dedicata al tema “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Un viaggio tra preghiere e canti, pellegrinaggi e pratiche religiose, meditazioni e ribellioni, figure mitiche e di riferimento.Manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medievale, attraverso diverse espressioni creative e artistiche, e per comprendere le influenze dell'Età di mezzo sul mondo contemporaneo, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2025, con un'anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento a partire dal 12 ottobre in città e in 13 Comuni del territorio (Cardè, Cavour, Envie, Gambasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront, Staffarda, Verzuolo).Per festeggiare i suoi cinque anni di attività, la Festa istituisce il “Premio Chevalier Errant”, riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo, che quest'anno andrà ad Alessandro Barbero.La Festa si aprirà ufficialmente venerdì 24 ottobre con la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d'Assisi del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del Cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.Tra gli ospiti in programma: Alessandro Barbero, che oltre a ricevere il nuovo “Premio Le Chevalier Errant” terrà una lectio magistralis su Santa Caterina da Siena (26 ottobre); Ascanio Celestini, con lo spettacolo Rumba – L'asino e il bue nel presepe di San Francesco ispirato al messaggio di San Francesco (23 ottobre); Daniel Lumera, biologo naturalista, con un approfondimento sulla pratica della meditazione dal titolo Ti lascio andare (24 ottobre); il regista e sceneggiatore Fredo Valla con la presentazione del suo prossimo film dedicato al pittore Hans Clemer, artista misterioso, attivo tra Medioevo e Rinascimento; Giovanni Succi , frontman dei Bachi da Pietra, con lo spettacolo di voce e chitarra acustica Il selfie nel medioevo, dedicato alle rime petrose di Dante (25 ottobre); lo scrittore Jonathan Bazzi con una lectio dedicata all'arte e alla pratica dei Tarocchi (26 ottobre); il re del noir medievale, autore italiano di thriller storici più letto nel mondo Marcello Simoni, con il suo ultimo libro sulla saga dei Normanni (domenica 26 ottobre); il fenomeno social Feudalesimo e Libertà, con il loro umorismo e la loro satira dirompente, che parte dal Medioevo per parlare dell'attualità (26 ottobre); il seguitissimo duo social letterario La Setta Dei Poeti Estinti con il reading-spettacolo dedicato al Cantico delle Creature (25 ottobre); Maria Giuseppina Muzzarelli, medievista, sulla figura di Gracia Nasi, coraggiosa donna del Cinquecento, dalle notevoli capacità commerciali e finanziarie (25 ottobre); Virtus Maria Zallot, docente di Arte medievale, con una lectio sull'uso politico e civico delle immagini del sacro nell'Età di Mezzo e con la presentazione del libro postumo di Chiara Frugoni Due papi per un Giubileo. Celestino V, Bonifacio VIII e il primo anno santo, Il Mulino (25 ottobre); Duccio Balestracci, saggista e medievista, con il suo libro sulla Storia medievale raccontata dal “basso”, da guardiani, vinai, speziali, muratori (26 ottobre); il “biblionauta” tiktoker Luca Cena, fondatore di una libreria antiquaria, con un incontro sul fascino dei libri antichi e delle edizioni rare (26 ottobre); Marco Meschini, medievista, con una lezione dedicata alla magia della luce riflessa nelle pietre delle cattedrali medievali (25 ottobre); Antonio Musarra , medievista, con un incontro sulle culture, gli imperi e le civiltà medievali sviluppatesi attorno al Mediterraneo (25 ottobre); Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, con il suo nuovo libro dedicato agli antipapi del Medioevo, i “perdenti” della Chiesa (25 ottobre); Germano Maifreda, professore di Storia economica, con il suo nuovo libro che racconta le confessioni su patti col diavolo e coinvolgimenti nei sabba (26 ottobre).Dopo la felice esperienza delle precedenti edizioni, anche quest'anno la Festa propone appuntamenti di avvicinamento, organizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Fondazione CRS), raccolti sotto il titolo “I racconti del Marchesato”. Coinvolti molti luoghi del Saluzzese, in 13 Comuni del territorio, oltre al centro storico di Saluzzo, tra cui: l'abbazia di Staffarda, il Castello di Lagnasco, il Castello della Manta , la Cappella Marchionale di Revello, il Monastero di Rifreddo e i Comuni della bassa Valle Po (Gambasca, Sanfront, Martiniana Po), il Castello di Envie, il Castello di Cardè, il Castello e l'antica parrocchiale di Verzuolo, l'Abbazia di Santa Maria di Cavour, il Palazzo Porporato di Piasco. In questi scenari saranno proposti al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere culturali medievali già nei giorni che precedono la manifestazione. Tra gli appuntamenti in programma: le serate di meditazione e narrazione nei luoghi simbolo della spiritualità monastica del Marchesato, come l'abbazia di Staffarda; le passeggiate teatrali tra storia e leggenda nei castelli e nella natura saluzzese; la lettura teatralizzata a Revello con Marina Benedetti e Grado Merlo sui processi alle streghe; la lectio di Luisa Clotilde Gentile dedicata al cielo dipinto nelle sale dei Castelli di Lagnasco; spettacoli itineranti per le strade del centro di Saluzzo; l'appuntamento tra cultura ed enogastronomia, “Sapor Saluzzensis”, per degustare originali piatti medioevali all'aperto lungo le vie del centro.E poi ancora: il concerto dell'orchestra de Gli Invaghiti, il nuovo contest letterario con le scuole Soleri e Bodoni e gli interventi degli sbandieratori di Saluzzo.L'immersione nel Medioevo, con le sue influenze sul mondo contemporaneo, vedrà dipanarsi nelle giornate della Festa appuntamenti variegati e per tutte le età: presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali a tema, mostre e allestimenti, giochi di ruolo e a tema, laboratori per bambine e bambini. A queste iniziative si affiancano le proposte e la presenza di editori, librerie generaliste e antiquarie provenienti da diverse regioni italiane, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza del pubblico. Al programma culturale si affiancherà la parte espositiva della Festa: sabato 25 e domenica 26, nel cuore della manifestazione Il Quartiere, il pubblico sarà accolto da editori, librerie ed enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e non, oltre a librerie antiquarie e generaliste offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.Sempre al Quartiere, la mostra “Religiosità e spiritualità nel Medioevo” accoglierà visitatrici e visitatori con curiosità, personaggi e storie poco conosciuti, prendendo ispirazione dal tema 2025 della Festa: dal cane proclamato santo, ai santi patroni e portavoce dell'identità del Marchesato Chiaffredo e Costanzo; dal poeta e santo tibetano Milarepa, alle regole dell'alimentazione nella religione islamica; dal bambino Simonino da Trento a San Rocco, dai Catari alle figure di donne definite “beghine”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
The former Utah Jazz Assistant Coach on Utah Jazz & NBA preseason, Gordon Hayward joining Butler men's basketball's front office + more
Sarah Mulally è stata nominata arcivescova di Canterbury e così, per la prima volta nei suoi quasi cinquecento anni di storia, la più alta carica religiosa della Chiesa d'Inghilterra sarà ricoperta da una donna. Con Stefania Mascetti, editor di Europa di Internazionale.Nel 2025 per la prima volta i parchi eolici e solari del mondo hanno generato più elettricità delle centrali a carbone. Con Gabriele Crescente, editor di ambiente di Internazionale. E poi: Podcast • Re:tour di Michela Chimenti, prodotto da LifeGateCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
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Dan is here with the latest Liverpool news following Arne Slot's pre-match press conference as The Reds' head to Stamford Bridge to face Chelsea. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Dan Kennett, Si Brundish and Dr Phil Barter dissect Arne Slot's perfect Southampton line-up, the importance of rotation in priming players, and why leaving senior players at home matters. Federico Chiesa's standout display takes centre stage, with unique stats, intensity, and his team-first assist for Ekitike's goal. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Selhurst Park roared as Palace stunned Liverpool 2-1 in a thriller. Sarr's opener gave the Eagles belief, and though Chiesa levelled for the visitors on 87 minutes, Palace refused to fold. Deep into stoppage time, Nketiah smashed home the winner, sending the Holmesdale into delirium. Palace showed grit, heart and sheer refusal to settle. Beating Liverpool at the death wasn't luck — it was character, and it proves this team belongs on the big stage.Support this show http://supporter.acast.com/holmesdaleradio. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Dan is here for another Redmen Weekly Podcast as he takes a look back at some of our Redmen Plus shows from the past week. To get us started we have our Biased Football Podcast as the panel discuss Arteta and his negative approach to games. Next up, Chloe was joined by Ste and Dan for The Final Word Podcast as they talk about Federico Chiesa's performance against Southampton and his incredible mentality. Finally, we have our Journo Insight show where Dan was joined by Paul Gorst to talk about Konate's unresolved contract situation. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Liverpool have finally lost a game, and Palace remain the only unbeaten team in the league. After a dreadful first half, Chiesa came on to grab what looked like an equaliser, only for Nketiah to score in the 97th minute. Bad times. Here's Paul's reaction. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Paul Gorst and host Theo Squires return for the latest Blood Red podcast, talking through Tuesday's 2-1 win over Southampton, Hugo Ekitike's red card and how the door is now open for Federico Chiesa on two fronts following the season-ending injury to Giovanni Leoni. All that and more as we preview Saturday's trip to Crystal Palace. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
In this clip from The Final Word, Chloe is joined by Ste and Dan to discuss Federico Chiesa's performance against Southampton and why the Italian deserves a chance in the starting XI.WATCH OR LISTEN TO THE FULL SHOW HERE - https://theredmentv.com/liverpool-2-1-southampton-the-final-word/ Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Alexander Isak scores his first goal, Federico Chiesa got two assists and Hugo Ekitike scored again AND got sent off. Paul is on the Kop reacting to another mad Liverpool win! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.