Podcasts about direttivamacchine

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Ascensori e dintorni
#32 - Applicazione del DM 37-08 alle piattaforme elevatrici - un caso pratico

Ascensori e dintorni

Play Episode Listen Later Oct 27, 2020 16:04


In questa puntata racconto di un episodio di cui sono stato testimone di applicazione controversa del D.M. 37/08 relativamente all'installazione di una piattaforma elevatrice.La Direttiva Macchine 2006/42/CE disciplina l'immissione sul mercato, ma se la macchina viene installata dopo che è stata venduta è necessario applicare il D.M. 37/08. Purtroppo in casi limite, come quello trattato in questa puntata, non sempre è semplice ed immediato capire cosa sia giusto fare.Condividi questo podcast con altre persone a cui pensi possa interessare e ricordati di iscriverti (è gratis) per non perdere le altre puntate.Per domande, spunti, riflessioni e critiche costruttive puoi inviare un messaggio:per email: info@ascensoriedintorni.itsu Telegram: @rinaldopapaMi trovi anche su:www.ascensoriedintorni.ithttps://www.elevatorimagazine.com/podcast/Le musiche sono di Francis Preve - https://www.francispreve.com/

Marcatura CE by C.&C. s.a.s
Marcatura CE - Macchine non convenzionali

Marcatura CE by C.&C. s.a.s

Play Episode Listen Later May 21, 2019 2:22


Molti ritengono che solo le macchine rientrino in direttiva macchine.Per un certo periodo ad esempio, anche importanti associazioni ci categoria di produttori comunicavano ai loro soci che le pompe non erano macchine perché prive di energia propria.Evidentemente non solo le pompe creano dei dubbi ai fabbricanti o agli addetti ai lavori, se qualcuno ritiene che i motoriduttori non debbano essere marcati CE.Questi prodotti hanno un sorgente di forza o sono predisposti per essere collegati ad una sorgente di forza, inoltre hanno delle parti mobili, proprio grazie a quella forza applicata, pertanto rientrano a pieno titolo nella definizione di “macchina” presente in direttiva macchine. Inoltre tenendo conto che un motoriduttore generalmente è applicato ad un insieme di altri elementi, si può considerare una “quasi macchina” per la totalità dei suoi impieghi, ma questo non lo esclude dall’obbligo di marcatura CE, perché anche le quasi macchine rientrano nella stessa direttiva.www.marcaturace.netwww.dichiarazionediconformita.eu

SICUREZZA DEI PRODOTTI Un vostro diritto
Marcatura CE degli stampi

SICUREZZA DEI PRODOTTI Un vostro diritto

Play Episode Listen Later May 14, 2019 4:52


Tutti i prodotti che appartengono a categorie specifiche, devono essere marcati CE, anche se sono pezzi unici o prodotti in modo artigianale, la sicurezza non ammettere deroghe.Tutti i prodotti senza alcuna eccezione sono disciplinati da almeno una direttiva, quindi ad ogni prodotto deve corrispondere un fascicolo tecnico, che ne dimostra con dei documenti, la non pericolosità. In mancanza di direttiva specifica quindi è attiva la direttiva 2001/95/CE.Le due affermazioni sopra riportate sarebbero sufficienti a rendere inutile una discussione tra “esperti” che si trascina da anni, ovvero gli stampi devono essere marcati CE oppure no? Ci sembra che considerare uno stampo un utensile, sia molto riduttivo, soprattutto per le professionalità che sono necessarie a produrli.Ci sembra che il termine “attrezzatura intercambiabile” sia più appropriato e se questo è corretto allora gli stampi rientrano in direttiva macchine ed hanno l’obbligo della marcatura CE.Se qualcuno vuole risparmiare il marchietto, li consideri allora prodotti generici, ed in quanto tali soggetti alla 2001/95/CE, che comunque prevede una documentazione tecnica, dato che lo stampo non cambia natura in funzione della direttiva da rispettare. Che dire poi degli stampi con connessione elettrica (camera calda?), come escluderli dall’obbligo di marcatura CE? Forse qualche “esperto” ce lo spiegherà, ne siamo certi.https://www.marcaturace.nethttps://www.dichiarazionediconformita.eu

SICUREZZA DEI PRODOTTI Un vostro diritto
La marcatura CE delle macchine

SICUREZZA DEI PRODOTTI Un vostro diritto

Play Episode Listen Later Oct 23, 2018 4:16


La direttiva macchine 2006/42/CE richiede la marcatura CE obbligatoria su: macchine, quasi macchine, attrezzature intercambiabili, componenti di sicurezza, accessori di sollevamento, catene, funi e cinghie, dispositivi amovibili di trasmissione meccanicaLa direttiva macchine 2006/42/CE definisce “macchina” un insieme di parti di cui almeno una mobile, per mezzo di energia diversa da quella umana o animale.Nella direttiva macchine rientrano anche le “quasi macchine”, “le attrezzature”, “i sistemi di sollevamento, anche manuali”, “funi e catene”, ”i sistemi antiribaltamento”, “dispositivi di trasmissione”, “componenti di sicurezza”.Alcuni tipi di macchine con un livello di pericolosità molto elevato per l’utilizzatore, sono raccolte nell’allegato IV della Direttiva Macchine, e possono essere marcate dal produttore in autonomia, solo se esiste una norma armonizzata di prodotto e se essa è rispettata integralmente. In caso diverso il costruttore deve rivolgersi ad un organismo notificato, per supplire alla mancanza di indicazioni precise.I certificati di prova o altri documenti rilasciati da Organismo Notificato, NON sostituiscono comunque la marcatura CE, ma la integrano.Un produttore extra europeo NON può fare la marcatura CE delle macchine, se lo fa la marcatura CE è illegale.Ogni macchina deve essere completamente definita dal punto di vista della sicurezza, da un fascicolo tecnico che è composto da:analisi dei rischicopia del manuale di installazione uso e manutenzionecopia della dichiarazione di conformitàcopia dell’etichetta CEprogetti, disegni, relazioni di calcolo, schemi, foto e quant’altro possa illustrare in modo completo la macchina ed i suoi componentidistinta baseelenco dei fornitoriprocedure di controllo della produzioneprocedura di collaudoPossiamo farTi superare le difficoltà di un argomento complesso, con efficacia ed efficienza.Prima di Te hanno lavorato con noi:centinaia di aziende, proprio come la Tuamultinazionali che operano in vari settori produttivi, dal petrolifero all’oleodinamicoGuardia di FinanzaPolizia TributariaCarabinieriPolizia di StatoDogane e spedizionieri

iv prima nella ogni alcuni macchine funi marcatura direttivamacchine
Marcatura CE by C.&C. s.a.s
marcatura CE - la direttiva macchine

Marcatura CE by C.&C. s.a.s

Play Episode Listen Later Oct 8, 2018 4:47


La direttiva macchine è una delle leggi più complete che disciplinano la sicurezza dei prodotti.Definisce in modo chiaro: macchine, quasi macchine e tutti gli altri prodotti che sono regolamentati da questa direttiva.Essa definisce in termini chiari tutti i tipi di requisiti che devono essere soddisfatti per poter ottenere una macchina sicura.Questa direttiva potrebbe essere utilizzata come strumento per comprendere la marcatura CE in generale e come tutte le direttive dovrebbe essere considerata un aiuto a realizzare prodotti sicuri e non uno strumento vessatorio.L'ing. RENATO CARRAROConsulente sulla sicurezza dei prodottiNUMERO 335 7815770 Indirizzo e-mail carraro@marchioce.netSiti Internet - www.marcaturace.net www.dichiarazionediconformita.eu www.marchioce.net project-support.itIndirizzo VIA LAURO 95, CADONEGHE (PD) Facebook - Marcatura CE by C & C sasYouTube - MARCATURA C. & C.INSTAGRAM - marcaturace

Macchinario Sicuro
1 carrellino pericoloso - Quale Etichetta sul Carello Autocostruito

Macchinario Sicuro

Play Episode Listen Later Apr 28, 2017 1:58


in tutta Italia sempre la stessa storia. I carellini li fa il fabbro di zona e nessuno si cura di nulla.Funziona! Altra carta? Eh Bastainvece, invece basta veramente poco. ascoltate qui insultateci se non serve e rompiamo come al solito[Quale Etichetta sul Carello Auto-costruito?]Ciao,Ti sarà capitato come tutti di ritrovarti in campagna, piuttosto che nei pressi di una zona industriale e di trovare qua e là sparpagliati in modo al quanto insolito dei carrellini.Carrellini destinati ai più svariati usi: per il trasporto di tubi, di mattoni, di legname, di materiale di scarto…Insomma i carrellini per “chi mette le mani nella malta” sono utilissimi per qualsiasi uso.Qual è il problema però?Se tu non conosci veramente la destinazione del carrellino che stai utilizzando, non sai da chi è stato prodotto – e spesso nella migliore delle ipotesi è stato costruito dal fabbro di paese – la sua reale portata, il materiale in cui è stato progettato… rischi davvero di fare danni prima di tutto a te e di provocare incidenti.So che può sembrare una cosa banale ma hai mai provato a controllare se nei carrellini è presente un’etichetta che riporta tutte queste informazioni?NO. Nella maggior parte dei carrellini non viene riportato neanche il peso che sono in grado di sostenere.Mi raccomando, prima di maneggiare carrellini auto-costruiti e fai da te controlla che siano presenti queste informazioni importantissime.Perché rischiare?E su dai. È da piccole cose che si creano grandi cose, o no?A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini di http://www.macchinariosicuro.it.

qual italia perch nella ing ciao quale insomma funziona altra etichetta sicurezzasullavoro claudio delaini direttivamacchine
Macchinario Sicuro
infortunio- check list formazione e collaudo

Macchinario Sicuro

Play Episode Listen Later Apr 28, 2017 3:29


[Infortunio: check list, formazione e collaudo]Ciao,Quella di oggi è una storia che mentre leggi pensi: “Sì vabbeh, ma questa è sfiga… A me non succederà mai una cosa del genere. Bisogna essere proprio sfigati!”Beh, io te lo auguro, ma nessuno è immune dagli indicenti e proprio per questo bisogna imparare a prevenire. La storia infatti parte proprio da un incidente, un incidente – ahimè - provocato da un operatore che maneggiava una macchina fresca fresca di imballaggio (nuova di zecca) con appena uno o due giorni di vita.Problema del macchinario non collaudato a dovere?Progettazione sbagliata?Macchinario non certificato?… starai ipotizzando.No. Il macchinario era marcato CE, perfettamente collaudato e ben progettato, appena consegnato.Ecco, eppure… Non ti puoi nemmeno immaginare la quantità di disastri scoppiati non appena, dopo l’incidente, l’ASL ha chiesto un riscontro.In più aggiungici pure che non solo il riscontro è stato chiesto a livello tecnico di certificazioni, standard di sicurezza, ma è anche stata esplicitamente richiesta la prova che l’operatore fosse stato formato a dovere per l’utilizzo del macchinario (PRIMA dell’accaduto).Hai già capito il seguito…Nessuno aveva pensato alla formazione dell’operaio.Non ci aveva pensato il costruttore. Non ci aveva pensato neanche il proprietario del macchinario. Tant’è che nessuno dei due ha potuto in qualche modo pararsi il c**o dimostrando che tutto il lavoro si era svolto nel modo adeguato e che si trattava solo di uno sfortunato incidente.E qui… Ovviamente, sono scoppiati i casini veri per il proprietario del capannone.Dove sta di preciso il confine tra la responsabilità del fabbricante e quella dell’utilizzatore?Beh, per risolvere questo dilemma il nostro consiglio è molto, ma molto semplice e consiste nel prestare piccole accortezze che potrebbero però salvarti da incidenti inaspettati e non previsti come quello che ti ho appena descritto.Se sei un costruttore, nel momento in cui fai il collaudo dei macchinari, non limitarti a questo ma crea una vera e propria check list delle fasi, un documento firmato in cui dimostri la formazione che hai erogato, con data e nome della persona formata.Il passo successivo che potresti fare, che ti renderebbe un Costruttore Pro, sarebbe quello di estrarre i rischi residui della macchina e di fare un vero e proprio manuale di addestramento. Parliamo veramente di quattro fogli pinzati che consegni all’operatore, in cui riporti tutte le possibili problematiche da gestire.Non ti costa nulla, è semplice da fare, ma il livello di sicurezza che otterresti dal fare due semplici passaggi di questo tipo è veramente massimo. Oltre che metterti al riparo da qualunque cosa accada in termini di incidenti.Vuoi scoprire di più sulla possibilità di tutelarti e di essere a prova di ASL e verbali?Se sì, dai una sbirciata al nostro sito:http://www.macchinariosicuro.ite non esitare a contattarci per qualsiasi domanda!A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini

Macchinario Sicuro
1 carrellino pericoloso - Quale Etichetta sul Carello Autocostruito

Macchinario Sicuro

Play Episode Listen Later Apr 28, 2017 1:58


in tutta Italia sempre la stessa storia. I carellini li fa il fabbro di zona e nessuno si cura di nulla.Funziona! Altra carta? Eh Bastainvece, invece basta veramente poco. ascoltate qui insultateci se non serve e rompiamo come al solito[Quale Etichetta sul Carello Auto-costruito?]Ciao,Ti sarà capitato come tutti di ritrovarti in campagna, piuttosto che nei pressi di una zona industriale e di trovare qua e là sparpagliati in modo al quanto insolito dei carrellini.Carrellini destinati ai più svariati usi: per il trasporto di tubi, di mattoni, di legname, di materiale di scarto…Insomma i carrellini per “chi mette le mani nella malta” sono utilissimi per qualsiasi uso.Qual è il problema però?Se tu non conosci veramente la destinazione del carrellino che stai utilizzando, non sai da chi è stato prodotto – e spesso nella migliore delle ipotesi è stato costruito dal fabbro di paese – la sua reale portata, il materiale in cui è stato progettato… rischi davvero di fare danni prima di tutto a te e di provocare incidenti.So che può sembrare una cosa banale ma hai mai provato a controllare se nei carrellini è presente un’etichetta che riporta tutte queste informazioni?NO. Nella maggior parte dei carrellini non viene riportato neanche il peso che sono in grado di sostenere.Mi raccomando, prima di maneggiare carrellini auto-costruiti e fai da te controlla che siano presenti queste informazioni importantissime.Perché rischiare?E su dai. È da piccole cose che si creano grandi cose, o no?A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini di http://www.macchinariosicuro.it.

qual italia perch nella ing ciao quale insomma funziona altra etichetta sicurezzasullavoro claudio delaini direttivamacchine
Macchinario Sicuro
infortunio- check list formazione e collaudo

Macchinario Sicuro

Play Episode Listen Later Apr 28, 2017 3:29


[Infortunio: check list, formazione e collaudo]Ciao,Quella di oggi è una storia che mentre leggi pensi: “Sì vabbeh, ma questa è sfiga… A me non succederà mai una cosa del genere. Bisogna essere proprio sfigati!”Beh, io te lo auguro, ma nessuno è immune dagli indicenti e proprio per questo bisogna imparare a prevenire. La storia infatti parte proprio da un incidente, un incidente – ahimè - provocato da un operatore che maneggiava una macchina fresca fresca di imballaggio (nuova di zecca) con appena uno o due giorni di vita.Problema del macchinario non collaudato a dovere?Progettazione sbagliata?Macchinario non certificato?… starai ipotizzando.No. Il macchinario era marcato CE, perfettamente collaudato e ben progettato, appena consegnato.Ecco, eppure… Non ti puoi nemmeno immaginare la quantità di disastri scoppiati non appena, dopo l’incidente, l’ASL ha chiesto un riscontro.In più aggiungici pure che non solo il riscontro è stato chiesto a livello tecnico di certificazioni, standard di sicurezza, ma è anche stata esplicitamente richiesta la prova che l’operatore fosse stato formato a dovere per l’utilizzo del macchinario (PRIMA dell’accaduto).Hai già capito il seguito…Nessuno aveva pensato alla formazione dell’operaio.Non ci aveva pensato il costruttore. Non ci aveva pensato neanche il proprietario del macchinario. Tant’è che nessuno dei due ha potuto in qualche modo pararsi il c**o dimostrando che tutto il lavoro si era svolto nel modo adeguato e che si trattava solo di uno sfortunato incidente.E qui… Ovviamente, sono scoppiati i casini veri per il proprietario del capannone.Dove sta di preciso il confine tra la responsabilità del fabbricante e quella dell’utilizzatore?Beh, per risolvere questo dilemma il nostro consiglio è molto, ma molto semplice e consiste nel prestare piccole accortezze che potrebbero però salvarti da incidenti inaspettati e non previsti come quello che ti ho appena descritto.Se sei un costruttore, nel momento in cui fai il collaudo dei macchinari, non limitarti a questo ma crea una vera e propria check list delle fasi, un documento firmato in cui dimostri la formazione che hai erogato, con data e nome della persona formata.Il passo successivo che potresti fare, che ti renderebbe un Costruttore Pro, sarebbe quello di estrarre i rischi residui della macchina e di fare un vero e proprio manuale di addestramento. Parliamo veramente di quattro fogli pinzati che consegni all’operatore, in cui riporti tutte le possibili problematiche da gestire.Non ti costa nulla, è semplice da fare, ma il livello di sicurezza che otterresti dal fare due semplici passaggi di questo tipo è veramente massimo. Oltre che metterti al riparo da qualunque cosa accada in termini di incidenti.Vuoi scoprire di più sulla possibilità di tutelarti e di essere a prova di ASL e verbali?Se sì, dai una sbirciata al nostro sito:http://www.macchinariosicuro.ite non esitare a contattarci per qualsiasi domanda!A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini