POPULARITY
ROMA (ITALPRESS) - "In questi giorni abbiamo accolto con favore la proposta della Commissione europea sulla riforma del quadro legislativo europeo sui rimpatri, attraverso il passaggio da una Direttiva a un Regolamento direttamente applicabile nei 27 Stati membri. Lo riteniamo uno sviluppo estremamente significativo, anche per armonizzare la prassi dei diversi Stati membri e rendere ancor più efficace l'azione di rimpatrio di chi non ha titolo ad essere accolto sul territorio europeo. E' fondamentale che l'Unione europea diventi efficace in questo: se entri illegalmente in Europa non puoi rimanere sul nostro territorio, devi essere rimpatriato. Non dimentico, ovviamente, il nostro impegno sulle soluzioni innovative. Tra queste c'è, in prima battuta, il Protocollo Italia-Albania, che il Governo è determinato a portare avanti". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo.mca3/Italpress(Fonte video: Presidenza del Consiglio)
ROMA (ITALPRESS) - "In questi giorni abbiamo accolto con favore la proposta della Commissione europea sulla riforma del quadro legislativo europeo sui rimpatri, attraverso il passaggio da una Direttiva a un Regolamento direttamente applicabile nei 27 Stati membri. Lo riteniamo uno sviluppo estremamente significativo, anche per armonizzare la prassi dei diversi Stati membri e rendere ancor più efficace l'azione di rimpatrio di chi non ha titolo ad essere accolto sul territorio europeo. E' fondamentale che l'Unione europea diventi efficace in questo: se entri illegalmente in Europa non puoi rimanere sul nostro territorio, devi essere rimpatriato. Non dimentico, ovviamente, il nostro impegno sulle soluzioni innovative. Tra queste c'è, in prima battuta, il Protocollo Italia-Albania, che il Governo è determinato a portare avanti". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo.mca3/Italpress(Fonte video: Presidenza del Consiglio)
In questa puntata speciale vi proponiamo la registrazione di un intervento svolto a inizio dicembre 2024 e realizzato esclusivamente per le aziende iscritte ai gruppi Hike Up CEO Roundtable, in cui abbiamo approfondito l'introduzione della Direttiva europea sulla cybersicurezza denominata NIS2 e il suo impatto sulle aziende.La NIS2 è una norma europea già entrata in vigore, che sta contribuendo e contribuirà ad elevare il livello di protezione delle aziende europee e italiane dal punto di vista della sicurezza informatica. Rappresenta un cambiamento significativo nel panorama della sicurezza informatica, e per questo abbiamo riunito un panel di esperti di spicco per guidarci attraverso le sue implicazioni.Ecco cosa aspettarti da questa puntata:Le novità introdotte dalla NIS2 e loro influenza sulle diverse tipologie di aziendeGli obblighi e le responsabilità che le aziende dovranno assumersiLe strategie per adeguarsi alla nuova normativa e rafforzare la propria resilienza informatica.Gli speaker di oggi: Alessandro Manfredini, Corrado Giustozzi, Guido ArrigoniAlessandro Manfredini: Direttore Group Security Cyber Defence di A2A e Presidente dell'Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale (AIPSA);Corrado Giustozzi: Founding Partner di Rexilience e divulgatore con oltre trentacinque anni di esperienza nella cybersecurity;Guido Arrigoni: Direttore della Business Unit Compliance di 7Layers, società del gruppo Fastweb specializzata in cybersecurity.Dopo l'ascolto, crea più valoreConosci qualcuno a cui può interessare questa puntata, oppure pensi che possa essere utile alla tua rete di contatti?Se pensi che ti abbia dato valore, condividila: in questo modo aiuterai loro e contribuirai alla crescita di questo progetto. (se scegli la via dei social non dimenticarti di taggarmi, così potrò ringraziarti di persona!)Contatta lo speakerHike Up Conversations è anche un'opportunità per fare rete. Se vuoi metterti in contatto con i nostri speaker di oggi, li trovi qui:Alessandro Manfredini: https://www.linkedin.com/in/manfredini/ Corrado Giustozzi: https://www.linkedin.com/in/nightgaunt/ Guido Arrigoni: https://www.linkedin.com/in/guido-arrigoni/
Oggi ospitiamo l'avvocatessa Rosariamaria Berloco, specializzata in diritto amministrativo e civile pubblico, per discutere la controversa direttiva Bolkestein. Esploreremo il suo impatto sulle concessioni balneari in Italia e le recenti risposte legislative italiane alle sfide poste dalla normativa europea. Un'analisi approfondita delle tensioni tra libertà di servizio e protezione delle imprese locali, con un focus sulla legge n. 166/2024 e le sue implicazioni per il settore turistico-ricreativo.Come ogni episodio con ospiti, la puntata sarà disponibile anche in versione video sul nostro canale Youtube!!
Tre anni fa iniziava il conflitto tra Russia e Ucraina E' il 24 febbraio 2022, tre anni fa. La Russia invade il territorio ucraino, segnando una brusca escalation del conflitto russo-ucraino in corso dal 2014. La guerra provoca la maggiore crisi per l'accoglienza di rifugiati in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale, tanto che si è ritenuto necessario invocare la Direttiva di protezione temporanea. L'intervento armato viene preceduto da un prolungato ammassamento sul confine delle forze russe iniziato già nella primavera 2021, motivato dal presidente russo Vladimir Putin sulla base del timore di una adesione dell'Ucraina alla NATO, e seguito da esercitazioni militari. Solo pochi giorni prima dell'invasione, la Russia riconosce l'indipendenza della Repubblica Popolare di Doneck e la Repubblica Popolare di Lugansk, e il 20 febbraio, in violazione del Memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza dell'Ucraina, la Russia invia le proprie forze armate. Sono le ore in cui Consiglio della Federazione autorizza all'unanimità il presidente Vladimir Putin a usare la forza militare fuori confine. Tre anni dopo vince la spartizione del mondo di Trump e Putin Quali sono le conseguenza della guerra? Secondo un rapporto dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni del 17 aprile 2022, è sfollata una persona su sei, 7,7 milioni di persone, 17% del totale della popolazione ucraina.Resta incalcolabile il bilancio di morti, feriti, tra militari e civili. Tre anni dopo, sono stati avviati i primi tentativi di accordi di pace attraverso una serie di telefonate ra Trump e Putin, il vertice di Riad, i colloqui tra l'amministrazione americana e il leader ucraino Zelensky. Tre anni dopo però, l'Ucraina diventa il terreno in cui ricucire i rapporti politici, economici, geopolitici tra Stati Uniti e Russia interrotti il 24 febbraio 2022, dove al centro dei trattati non c'è soltanto la fine della guerra, ma l'avvio di una nuova spartizione del mondo tra le due superpotenze che taglia fuori Zelensky e limita, se non annulla, il ruolo dell'Europa, dilaniata da divisioni e da una mancanza di autorevolezza della sua leadership. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Strumenti innovativi per semplificare la gestione delle imprese, rafforzare i controlli preventivi e favorire la digitalizzazione dei processi societari. Cosa cambierà per notai e professionisti del settore? Ne parla il notaio Giuseppe Levante.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/yebwrz86 >> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
ROMA (ITALPRESS) - Aria irrespirabile e livelli di inquinamento ancora troppo distanti dai parametri che entreranno in vigore nel 2030. A soli cinque anni dall'entrata in vigore dei nuovi limiti europei sulla qualità dell'aria, le città italiane sono drammaticamente impreparate. È quanto emerge dal nuovo Report di Legambiente “Mal'Aria di città 2025” che ha analizzato nei capoluoghi di provincia i dati relativi alle polveri sottili (PM10) e al biossido di azoto (NO2). Nel 2024, 25 città, su 98 di cui si disponeva del dato, hanno superato i limiti di legge per il PM10 (35 giorni all'anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo), con 50 stazioni di rilevamento – dislocate in diverse zone dello stesso centro urbano. In cima alla classifica troviamo Frosinone (Frosinone scalo) per il secondo anno di fila con 70 giorni oltre i limiti consentiti, seguita da Milano (centralina di via Marche) con 68. Al terzo posto assoluto si posiziona Verona, con Borgo Milano a quota 66 sforamenti, seguita da Vicenza-San Felice a 64. Il quadro, secondo Legambiente, rivela come l'inquinamento atmosferico sia un problema diffuso e strutturale, ben più esteso di quanto amministratori locali e cittadini vogliano ammettere. Se per le medie annuali di PM10 e NO2 nessuna città supera i limiti previsti dalla normativa vigente, lo scenario cambierà con l'entrata in vigore della nuova Direttiva europea sulla qualità dell'aria, a partire dal 1° gennaio 2030. Per il PM10, sarebbero infatti solo 28 su 98 le città a non superare la soglia di 20 µg/mc, che è il nuovo limite previsto. Al 2030, 70 città sarebbero dunque fuorilegge. Tra le città più indietro, Verona, Cremona, Padova e Catania, Milano, Vicenza, Rovigo e Palermo. Non sono migliori i dati con il biossido di azoto (NO2): oggi, il 45% dei capoluoghi (44 città su 98) non rispetta i nuovi valori di 20 µg/m³. Le situazioni più critiche si registrano a Napoli, Palermo, Milano e Como, dove è necessaria una riduzione compresa tra il 40% e il 50%. Per uscire dall'emergenza smog - evidenzia Legambiente - servono politiche strutturali che incidano tutti i settori corresponsabili dell'inquinamento.mgg/gtr
Per ridurre la commercializzazione di dispositivi tecnologici superflui o ridondanti, come i caricatori, la Commissione europea, nel settembre 2021, ha presentato una proposta per l'introduzione di un caricabatterie universale per dispositivi elettronici portatili. Nonostante diverse aziende avessero già intrapreso iniziative su base volontaria, avviando il graduale processo di riduzione della circolazione di caricatori superflui, dal 28 dicembre 2024 tutti i produttori di dispositivi elettronici sono stati obbligati a uniformarsi a un unico standard di ricarica, la USB-C. In questa puntata analizziamo nel dettaglio questo standard e il perché l'Unione Europea l'abbia scelto per uniformare la ricarica di tutti i nuovi dispositivi elettronici venduti.Nella sezione delle notizie parliamo di Nintendo che ha annunciato la nuova Switch 2, della settimana intensa per il settore spaziale tra New Glenn di Blue Origin e Starship di SpaceX e infine del DDL del governo per contrastare le recensioni false.--Indice--00:00 - Introduzione00:56 - Nintendo annuncia Switch 2 (HDBlog.it, Matteo Gallo)01:58 - New Glenn decolla, Starship incanta (Avvenire.it, Davide Fasoli)03:09 - Il DDL per contrastare le recensioni false (DDay.it, Luca Martinelli)04:40 - USB-C, il connettore che ha unificato l'Europa (Matteo Gallo)16:17 - Conclusione--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Immagini--• Foto copertina: Mateus Andre su Freepik--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Never Give Up by Steve Hartz
Ansa - di Marco Maffettone.Off limits a soggetti pericolosi. Sequestri, anche bombe Sinner.
Gli imballaggi sono ovunque: proteggono, conservano e facilitano il trasporto di prodotti, ma conseguentemente sono anche una delle principali fonti di rifiuti e inquinamento. Tra i grandi protagonisti al centro dei dibattiti sulle questioni ambientali emergono sempre più frequentemente le grandi multinazionali e il loro ruolo nella definizione di strategie aziendali a basso impatto ambientale. Nel corso degli ultimi anni, colossi come Amazon, McDonald's, Coca-Cola e Unilever sono stati spesso criticati per il loro contributo all'inquinamento da polimeri sintetici. In questa puntata cercheremo di capire che azioni hanno iniziato a intraprendere per ridurre la loro impronta.Nella sezione delle notizie parliamo dei disservizi di Nexi e Bancomat della scorsa settimana, dell'arrivo della patente e di altri documenti sullo smartphone con IT-Wallet e infine di alcune innovazioni di Amazon nel settore della logistica.--Indice--00:00 - Introduzione00:57 - Come sono nati i disservizi di Nexi e Bancomat? (IlSole24Ore.com, Luca Martinelli)02:18 - La patente sullo smartphone con IT-Wallet (DDay.it, Davide Fasoli)03:41 - Le innovazioni di Amazon nel settore della logistica (HDBlog.it, Matteo Gallo)05:16 - Riprogettare gli imballaggi per salvare il pianeta (Matteo Gallo)16:59 - Conclusione--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Logistics by tubebackr & Music by Aden
Inoltre, la proteggibilità delle opere create con l'intelligenza artificiale, le novità apportate in materia penale dalla Legge di conversione del Decreto-antiviolenza sui sanitari e la riforma della crisi d'impresa.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/bdhtejuh>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
In questa nuova puntata dedicata alla Direttiva Copyright, parleremo dell'articolo 17 e di come ridefinisce il regime di responsabilità per le piattaforme di condivisione online. Quando e per quali contenuti protetti dal diritto d'autore una piattaforma può essere ritenuta responsabile? Cosa implica l'obbligo di “negoziare in buona fede” tra piattaforme e titolari dei diritti? Quali sono state le prime applicazioni di tale norma a livello nazionale negli Stati Membri? Ne discutiamo in un nuovo episodio di The Bar con Miriam e Chiara.
Le novità della riforma IRPEF in tema di plusvalenze da cessione di terreni edificabili ricevuti per donazione, il momento di perfezionamento dell'opzione per l'affrancamento delle riserve in sospensione, la direttiva europea relativa al miglioramento delle condizioni lavorative nel lavoro mediante piattaforme digitali. A cura di Anita Mauro
Con questa prima puntata dedicata alle novità introdotte dalla Direttiva Copyright parleremo del nuovo art. 43 bis della Legge sul diritto d'autore, con cui è stato riconosciuto agli editori il diritto ad un equo compenso per l'utilizzo delle proprie opere giornalistiche da parte degli Internet Service Provider. Secondo quali canoni è quindi calcolato il contributo economico e quali sono i rischi connessi alla mancata negoziazione dell'equo compenso tra le parti? Ma, soprattutto, quali incertezze si nascondono dietro questa nuova normativa? Ne discutono in un nuovo episodio di The Bar Giulio Vecchi, Miriam Cugusi e Giada Berti.
Migranti. Il Tribunale di Bologna rinvia alla Corte Ue il nuovo decreto sui Paesi sicuri. Se si dovesse applicare il principio seguito dal governo Meloni, tra i Paesi d'origine sicuri potremmo metterci anche la Germania nazista e l'Italia fascista. Così è scritto in un provvedimento del Tribunale di Bologna che rinvia alla Corte di Giustizia dell'Unione europea il nuovo decreto legge con la lista dei Paesi sicuri con cui l'esecutivo contava di sistemare ogni cosa e far ripartire i centri in Albania. Tutto parte dal caso di un cittadino del Bangladesh a cui è stata respinta la richiesta d'asilo ed è stato consegnato un ordine di espulsione. A quel punto la decisione della commissione prefettizia è stata impugnata, il cittadino straniero ha chiesto la sospensione del procedimento di espulsione al competente Tribunale di Bologna. I giudici hanno sospeso il giudizio, e rinviato alla Corte Ue il decreto emanato d'urgenza lo scorso 23 ottobre, dopo che i magistrati di Roma avevano invalidato i primi 12 trattenimenti in Albania, proprio in base all'ormai nota sentenza del 4 ottobre della stessa Corte europea. Si profila uno scontro tra Italia e Ue. I giudici di Bologna hanno deciso di non decidere, scaricando sulla Corte di Giustizia il compito di formulare l'ultima sentenza, ma nella sostanza concordano con i colleghi romani: “È stato ritenuto, in particolare, che la designazione non possa avvenire con l'esclusione di alcune categorie personali”. I magistrati bolognesi chiedono alla Corte Ue “se il principio del primato del diritto europeo ai sensi della consolidata giurisprudenza della Corte imponga di assumere che in caso di contrasto fra le disposizioni della Direttiva 2013/32/UE in materia di presupposti dell'atto di designazione e le disposizioni nazionali sussista sempre l'obbligo per il giudice nazionale di non applicare queste ultime." Questa domanda legittima avvia uno scontro diretto tra Ue e governo italiano. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Migranti. Il Tribunale di Bologna rinvia alla Corte Ue il nuovo decreto sui Paesi sicuri. Se si dovesse applicare il principio seguito dal governo Meloni, tra i Paesi d'origine sicuri potremmo metterci anche la Germania nazista e l'Italia fascista. Così è scritto in un provvedimento del Tribunale di Bologna che rinvia alla Corte di Giustizia dell'Unione europea il nuovo decreto legge con la lista dei Paesi sicuri con cui l'esecutivo contava di sistemare ogni cosa e far ripartire i centri in Albania. Tutto parte dal caso di un cittadino del Bangladesh a cui è stata respinta la richiesta d'asilo ed è stato consegnato un ordine di espulsione. A quel punto la decisione della commissione prefettizia è stata impugnata, il cittadino straniero ha chiesto la sospensione del procedimento di espulsione al competente Tribunale di Bologna. I giudici hanno sospeso il giudizio, e rinviato alla Corte Ue il decreto emanato d'urgenza lo scorso 23 ottobre, dopo che i magistrati di Roma avevano invalidato i primi 12 trattenimenti in Albania, proprio in base all'ormai nota sentenza del 4 ottobre della stessa Corte europea. Si profila uno scontro tra Italia e Ue. I giudici di Bologna hanno deciso di non decidere, scaricando sulla Corte di Giustizia il compito di formulare l'ultima sentenza, ma nella sostanza concordano con i colleghi romani: “È stato ritenuto, in particolare, che la designazione non possa avvenire con l'esclusione di alcune categorie personali”. I magistrati bolognesi chiedono alla Corte Ue “se il principio del primato del diritto europeo ai sensi della consolidata giurisprudenza della Corte imponga di assumere che in caso di contrasto fra le disposizioni della Direttiva 2013/32/UE in materia di presupposti dell'atto di designazione e le disposizioni nazionali sussista sempre l'obbligo per il giudice nazionale di non applicare queste ultime." Questa domanda legittima avvia uno scontro diretto tra Ue e governo italiano. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre. (21-09-2024)
Mentre il Consiglio europeo dà il via libera alla nuova direttiva sulla qualità dell'aria, che mette regole molto più stringenti e permette ai cittadini di chiedere risarcimenti se si ammalano a causa dell'inquinamento, i negoziatori che stanno svolgendo il lavoro preliminare per COP29 di Baku hanno raggiunto un importante accordo sui cosiddetti mercati volontari del carbonio. Parliamo anche del ritorno delle tigri in Kazakistan e di una strage jihadista in Burkina Faso. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:47 - La nuova normativa Ue sull'aria pulita00:06:38 - Trovato l'accordo sui mercati del carbonio in vista di COP2900:12:27 - Le tigri tornano in Kazakistan00:17:21 - La strage jihadista e la nazionalizzazione delle miniere in Burkina Faso Fonti e articoliIscriviti alla newsletter
Intervista all'Avv. Luca IadecolaA cura di Angelo Marzo
Ai e risarcimento danni - la proposta di direttiva che distrugge il settore in EuropaTalkin' about a Revolution, potremmo dire citando Tracy Chapman.Qui pero' siamo alla controriforma prima che arriva la riforma.Ed ecco che qualsiasi servizio AI si presume dannoso. Per direttiva, imponendo ai giudici di valutarli in questo modo, sempre.La sintesi dei punti centrali e' in questo podcast che certifica il declino di una cultura europea volta a innovare, imponendo un esodo di massa oppure la fornitura di servizi banali.Qui i riferimenti documentalihttps://www.civile.it/page/visual.php?num=98898
Alla luce dell'approssimarsi del termine per conformarsi alla Direttiva NIS 2, Giulio Coraggio, Giulia Zappaterra, Cristina Criscuoli ed Edoardo Bardelli dello studio legale DLA Piper hanno affrontato i punti più salienti del nuovo disposto normativo, con un focus specifico sulle società nei confronti delle quali la Direttiva NIS2 sarà applicabile e sugli obblighi, non solo tecnici ma anche di compliance, che le aziende dovranno tenere in considerazione. I professionisti hanno analizzato inoltre la metodologia suggerita dalla studio legale DLA Piper per garantire che le società impattate dalla Direttiva NIS2 possano muoversi per tempo con un approccio che minimizzi gli impatti operativi pur consentendo alle aziende di conformarsi con gli obblighi di compliance senza creare un ulteriore livello di complessità interna.E' possibile accedere all'altro materiale del webinar qui https://dirittoaldigitale.com/2024/09/22/direttiva-nis2-arrivata-come-conformarsi/ Follow us on
Oggi parliamo delle nostre case, perché in Europa è stata approvata una direttiva volta a migliorare l'efficienza energetica pur tra molte incognite sui costi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Direttiva due diligence, di cosa si tratta?
La direttiva sul lavoro delle piattaforme digitali in attesa di definitiva approvazione da parte del Consiglio introduce la presunzione legale di lavoro subordinato a tutela dei lavoratori. Spetta alla piattaforma dimostrare che il lavoratore non è legato da vincolo di subordinazione, secondo le normative nazionali e i contratti collettivi. >> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/47s7nuys>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
PALERMO (ITALPRESS) - "La direttiva europea 'case green' è stata modificata nel corso degli anni, grazie anche al nostro intervento come Confedilizia, per attenuare quelli che noi abbiamo visto subito come dei pericoli: era un provvedimento che imponeva interventi pesanti agli immobili italiani con grandi spese. Al momento c'è un obiettivo di riduzione del consumo di energia medio degli immobili, ma secondo noi è ancora molto pesante. Per questo abbiamo chiesto al governo di operare in Europa per modificare ulteriormente questo testo affinché ci possa essere come ricaduta italiana non un provvedimento impositivo e coercitivo, ma qualcosa che incentivi a fare interventi e non li imponga". Così il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, a margine del convegno "Diritto di Proprietà: Tutela e Incentivazione" che inaugura il ciclo di seminari di alta formazione dedicati alla protezione e promozione dei diritti immobiliari, che si è svolto nella sala convegni dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo.col3/gtr
Inoltre, il provvedimento del Garante privacy su Wikipedia, una ordinanza della Cassazione penale sulla ricorribilità della sentenza di non luogo ex art. 420-quater c.p.p. e una della Cassazione civile sull'incidenza della nuova convivenza sull'assegno divorzile e la quota del t.f.r.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/3b3y4hst>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Inoltre, due sentenze della Consulta (la prima sul c.d. Decreto Priolo, la seconda sulla procedibilità a querela del sequestro di persona), le prese di posizioni ufficiali di Francia e Austria sull'AI Act e una sentenza del Tribunale di Napoli sull'utilizzabili nel processo civile delle trascrizioni delle chat di whatsapp.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/3djz29ut>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Le guerre, in Ucraina e Medio Oriente, comprimono i traffici nei nostri porti. Secondo il rapporto di Assoporti e Srm (il Centro studi collegato a Intesa Sanpaolo) nel 2023 – 3,2%. “Le navi dirottate da Suez verso il Capo di Buona Speranza hanno favorito i porti spagnoli e del Nord Africa dove si sono registrati livelli record – commenta Alessandro Panaro di Srm – Tengono bene invece i traffici ro-ro, e questo è molto importante a fronte di un accorciamento delle catene logistiche”.Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stata pubblicata una direttiva che riguarda l’autotrasporto e che contiene un’importante novità normativa sul fronte della classificazione delle imprese in base al rispetto dei tempi di guida e di riposo. Ne parliamo con Marco di Gioia, segretario generale di Uetr, l’unione europea delle associazioni dell’autotrasporto.
Sostieni il Canale e accedi ai contenuti esclusivi
Inoltre, le linee guida del Garante privacy tedesco sull'intelligenza artificiale, un articolo sul legal design in ambito giudiziale e la nuova Direttiva 2024/1260 sul recupero e confisca dei beni. >> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/pf2fakcv>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Vuoi scoprire di più sui nostri servizi e su come possiamo aiutarti? Prenota un appuntamento conoscitivo gratuito con uno dei nostri esperti su https://www.pianofinanziario.it/informazioni
Sostieni il Canale e accedi ai contenuti esclusivi
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero:- Via libera definitivo al nuovo Patto di Stabilità- 720 milioni per l'idrogeno rinnovabile- Arriva la cartella clinica digitalesat/gsl
Oggi parliamo dell'attacco dell'Iran contro Israele, dei 40 anni della Lega (non più Nord) e della direttiva europea sulle case green. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I ministri dell'Economia e delle finanze degli stati membri hanno confermato l'accordo raggiunto a dicembre con l'Eurocamera sulle nuove norme per rendere il parco immobiliare dell'Ue a emissioni zero entro il 2050. L'Italia e l'Ungheria votano contro. Ma sentiamo il parere di Stefano Betti, vicepresidente ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili).Recuperato il corpo dell'ultimo lavoratore disperso a seguito dell'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi al lago di Suviana. Gli aggiornamenti con Riccardo Rimondi, giornalista dell’Ansa.Come ogni venerdì, il Reportage: Fiori e piante per il green Deal di Rosanna Magnano.Infine il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
L'aggiornamento sull'apertura dei mercati finanziari nel Meteoborsa questo lunedì tocca a Manuel Pozzi, Direttore investimenti di M&G Investments Italia. Parliamo anche, però, della direttiva Case green approvata la scorsa settimana dal Parlamento Europeo. Convochiamo Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore e l'ingegnere esperto in materia Luca Rollino per capire quando e come partiranno le ristrutturazioni delle abitazioni meno efficienti.
Don Chisciotte è un podcast di Will Media con Carlo Alberto Carnevale Maffè, Renato Cifarelli, Oscar Giannino e Clara Morelli. La post produzione è di Chora Media. Capitoli: (00:00) Intro (02:20) Direttiva europea su case green (32:00) I dati Istat sul lavoro Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership.
Gli USA mettono al bando TikTok perché cineseCasa dolce casa: la direttiva green della UE
Il Parlamento europeo ha approvato con 370 favorevoli, 199 contrari 46 astenuti la direttiva europea Case Green (o, più tecnicamente, Energy performance of building directive, Epbd). Dopo un anno di trattative, la Plenaria ha chiuso il percorso del provvedimento, che ora dovrà ricevere l'approvazione formale del Consiglio e poi andrà in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore. Un piano di ristrutturazioni per gli edifici residenziali, a partire da quelli meno performanti. Stop agli incentivi per le caldaie alimentate solo a metano. Più peso ai sistemi ibridi, come quelli che combinano caldaie e pompe di calore, e all elettrificazione. E regole più stringenti per gli edifici nuovi e l'installazione di impianti solari. Ne parliamo con Giuseppe Latour - Il Sole 24 ORE. Meloni: «Non dirò mai che le tasse sono bellissime. Lo Stato amico non viene raggirato, questa è la nostra scommessa»Non penso e non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima, sono bellissime le libere donazioni non i prelievi imposti per legge. C'è una grande responsabilità nel gestire quelle risorse che non possono essere usate in modo irresponsabile per garantirsi facile consenso immediato e lasciare a chi viene dopo a ripagare quella irresponsabilità . Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al convegno sul fisco alla Camera. «Lo Stato amico non viene raggirato, questa è la nostra scommessa» ha sottolineato la premier. «È un momento storico complesso a livello internazionale. Ma le crisi diventano un'occasione» e «ci viene imposto di dare risposte coraggiose e strutturali. Parliamo di riforma fiscale con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Marchesini: «Bene 5.0, ora serve correre per attuarla»Ci colleghiamo con Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria per le Filiere e le Medie imprese, che ieri ha lanciato un messaggio ieri ai deputati della Commissione Bilancio e Tesoro: «Il Piano Transizione 5.0 è una misura cruciale per le imprese, le misure introdotte dal decreto sono nel complesso positive». Per essere operativa la misura ha però bisogno di un decreto attuativo: ci sono alcuni «punti di attenzione» su cui occorre riflettere. In particolare «sono un paradosso i settori esclusi»: la norma escluderebbe numerose imprese, più di mille, in comparti strategici per il Paese. «Auspichiamo un confronto costruttivo con il governo per definire il perimetro delle esclusioni». Ed è «urgente definire i contenuti del decreto attuativo e fornire alle imprese, in tempi compatibili con le strategie di investimento, i necessari chiarimenti sui diversi punti aperti».Cina, qual è la strategia del Dragone per risollevarsi?L'economia cinese non se la sta cavando benissimo: disoccupazione giovanile e calo demografico, settore immobiliare in crisi (Dopo Evergrande, anche Country Garden, che a fine febbraio ha ricevuto una richiesta di liquidazione da parte di uno dei suoi creditori), produzione industriale ben sotto le attese e investimenti esteri in fuga. L'inizio dell'anno ha visto i titoli azionari cinesi crollare ai minimi degli ultimi cinque anni a causa dei timori per la crescita e l'aggravarsi della deflazione a livelli mai visti dalla crisi finanziaria globale.Pechino sa che deve dare un nuovo indirizzo economico per giustificare l'obiettivo del prodotto interno lordo intorno al 5 per cento per il 2024, comunicato il 5 marzo durante le sedute plenarie dell'Assemblea nazionale del popolo (il Parlamento del gigante asiatico), che si sono concluse l'altroieri lunedì 11 marzo. Ne parliamo con Saro Capozzoli, Docente di economia e finanza cinese all'Università Liuc di Castellanza.
Gli studenti fuori sede potrebbero riuscire a votare alle Europee; il Governo ha stanziato 135 milioni contro la violenza di genere
Gli studenti fuori sede potrebbero riuscire a votare alle Europee; il Governo ha stanziato 135 milioni contro la violenza di genere
Somalia: ecco il team di sole giornaliste che vuole cambiare il racconto del paese. Pakistan: uccisa a 19 anni perché aveva sposato un uomo scelto da lei. La direttiva europea sullo stupro che sta per essere approvata potrebbe essere dannosa, dicono le associazioni femministe.Il #podcast con le #notizie di #genere dal mondo oggi è a cura di Angela GennaroPer sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
La battuta d arresto è secca, un calo di vendite internazionali del 6,6% che va quasi ad azzerare il bilancio del made in Italy nei primi nove mesi del 2023, lasciando un magro punto percentuale di crescita, caduta evidente dal roboante +20% dello scorso anno. Le vendite del mese si attestano a 51,5 miliardi di euro, 3,5 in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno: in termini percentuali si tratta della maggior caduta da ottobre del 2020. Caduta corale che Istat in termini di volumi indica ancora superiore, pari all 8,7%, dando il senso di un rallentamento deciso del commercio internazionale, dunque non limitato ad un effetto prezzi legato alla discesa dei listini dell energia. Male le nostre vendite in Europa quasi ovunque, a partire dai primi mercati di sbocco, con la Germania a cedere il 7,8%, la Francia il 5,4%. Per Berlino il bilancio dei nove mesi è in rosso, con minori acquisti di made in Italy del 2,5%. Ampia la discesa anche in termini settoriali dove in territorio positivo vi sono soltanto macchinari (+5,4%) e soprattutto auto, in crescita del 20%. Lungo invece l'elenco delle aree in rosso, spesso in calo a doppia cifra, come capita a chimica, mezzi di trasporto, mobili, metalli, elettronica, gomma-plastica. Ne parliamo con Alessandro Terzulli, Capo economista di Sace.Italia, doppia infrazione europea: bacchettata su balneari e assegno unicoDoppia lettera d infrazione dell'Europa all'Italia su balneari e assegno unico. Sul primo fronte si bacchetta Roma per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkenstein per quanto riguarda il regime normativo che disciplina le concessioni di spiagge e arenili. Il nodo più delicato è quello sui balneari. Il titolo della missiva - Concessioni balneari in Italia/Violazione della Direttiva e dei Trattati in funzione dell Ue - con il parere motivato dell esecutivo europeo è visibile nella pagina web della Commissione che contiene e aggiorna gli atti relativi alle procedure di infrazioni aperta. Abbiamo inviato un parare motivato sulle concessioni balneari italiane e questo dà ora al governo italiano due mesi per fornire risposte e allora decideremo sui prossimi passi. La nostra preferenza è sempre di trovare un accordo con gli Stati membri, piuttosto che andare in giudizio. E un parere motivato e non pregiudica le trattative continue che avremo con le autorità italiane , ha spiegato una portavoce della Commissione nell'incontro quotidiano con la stampa in merito alla lettera inviata sulle concessioni dei balneari. La seconda censura targata Ue riguarda il cosiddetto assegno unico. Nel marzo 2022, l'Italia ha introdotto un nuovo assegno familiare per figli a carico («assegno unico e universale per i figli a carico»): hanno diritto a ricevere questo beneficio solo le persone che risiedono da almeno due anni in Italia, e solo se vivono in stessa famiglia dei loro figli. Secondo la Commissione, questa legislazione viola il diritto poiché non tratta i cittadini Ue in modo equo, il che si configura come una discriminazione. Inoltre, il regolamento vieta qualsiasi requisito di residenza per ricevere prestazioni di sicurezza sociale come gli assegni familiari. Il parere motivato fa seguito a una lettera di costituzione in mora inviata all Italia nel febbraio 2023. La Commissione ritiene che la risposta italiana ai rilievi non risponda in modo soddisfacente alle preoccupazioni sollevate. L'Italia ha due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell Unione europea. Intanto oggi la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia per la non corretta applicazione delle norme della direttiva del 2011 sui ritardi di pagamento che impone alle autorità pubbliche di saldare le fatture entro 30 giorni (60 per gli ospedali pubblici). Oltre all'Italia, per le stesse ragioni, l'esecutivo comunitario ha deferito alla Corte il Belgio e la Grecia e ha inviato un parere motivato alla Grecia. Sullo sfondo però continua il tira e molla sul Mes. Approfondiamo il tema con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.La maggioranza cambia il salario minimo, delega al governo per 'retribuzione equa'Sul salario minimo il governo è delegato ad adottare entro 6 mesi uno o più decreti legislativi, volti "ad intervenire in materia di retribuzione dei lavoratori e contrattazione collettiva" al fine di garantire "l'attuazione del diritto di ogni lavoratore e lavoratrice a una retribuzione proporzionata e sufficiente sancito dall'articolo 36 della Costituzione". È quanto prevede l'emendamento della maggioranza che in pratica riscrive la proposta di legge dell'opposizione. Il testo elenca una serie di obiettivi: "assicurare ai lavoratori trattamenti retributivi giusti ed equi", "contrastare il lavoro sottopagato", "stimolare il rinnovo dei contratti collettivi" e "contrastare il dumping contrattuale". L'emendamento di maggioranza ha fatto andare su tutte le furie le opposizioni. Il leader del M5s, Giuseppe Conte, parla di "Parlamento umiliato". Dal canto suo, il ministro Marina Calderone aveva spiegato la logica che ha spinto la maggioranza a modificare il testo, asserendo che "siamo contro il salario minimo, siamo per una equa retribuzione". Intanto il mercato del lavoro continua a registrare numeri positivi. Tra gennaio ed agosto sono stati attivati 5.477.344 nuovi rapporti di lavoro mentre ne sono cessati 4.509.014 con un saldo positivo di 968.330 contratti: è quanto emerge dall'Osservatorio Inps sul precariato secondo il quale il saldo per i contratti a tempo indeterminato è stato positivo per 310.763 unità in lieve aumento sulle 272.811 dello stesso periodo del 2022. I dati riguardano i lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Nel complesso - spiega l'Inps - le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati tra gennaio ed agosto sono state 5.477.000, in lieve calo sullo stesso periodo del 2022 (-0,8%) a causa degli andamenti delle assunzioni con contratti in somministrazione (-8%), a tempo indeterminato (-6%) e in apprendistato (-4%). Per le altre tipologie contrattuali si registra una leggera crescita: lavoro intermittente +3%, stagionali e tempo determinato +2%. Di contro, però diverse associazioni lamentano con sempre più insistenza difficoltà nel trovare lavoratori. Ne parliamo con Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore.
Riscaldamento e inquinamento atmosferico Articolo: https://jacopotartaglia.it/home/inquinamento-atmosferico-viene-dal-riscaldamento/ Video: https://www.youtube.com/watch?v=IaI_xFjg-0E Ape, articolo di approfondimento: https://jacopotartaglia.it/home/la-certificazione-energetica-degli-edifici-in-lombardia-che-cose-e-come-funziona/ Fonte grafico: https://energy.ec.europa.eu/system/files/2021-05/4._sandrine_dixson_decleve.pptx__0.pdf
Case Green, l'organo legislativo dell'Unione europea (PE) ha approvato in sessione plenaria con 343 voti a favore, 216 contrari e 78 astenuti, la Direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (Epbd) che richiede di ristrutturare entro il 2033 tutti gli edifici residenziali dell'Ue nelle classi E, F, G. Ma non è ancora detta l'ultima parola. Ora, la questione si sposta in Consiglio che dovrà negoziare il testo finale della direttiva nel trilogo, con il Parlamento e la Commissione. La direttiva, una volta raggiunta la versione del testo finale a seguito della negoziazione, richiederà l'approvazione a maggioranza qualificata nuovamente in sede di Consiglio per essere pubblicata in Guue (Gazzetta Ufficiale Unione Europea), in un voto che potrebbe arrivare prima dell'estate. Nella seconda parte della trasmissione ospitiamo il collega Luca Steinmann che ci racconta un anno di lavoro sul fronte russo della guerra in Ucraina (Il Fronte Russo, la guerra in Ucraina raccontata dall'inviato tra i soldati di Putin. Luca Steinmann, ed. Rizzoli).In collaborazione con Euranet Plus
Servono 40 miliardi all'anno per i soli edifici residenziali. Ai quali sommare 19 miliardi per la riqualificazione energetica degli immobili strumentali. Una mole di investimenti superiore a quella movimentata dal superbonus: in due anni, infatti, il 110% ha convogliato 62 miliardi di lavori su circa 360mila edifici (tra condomini, case unifamiliari e unità indipendenti). Sono stime dell'Ance, che danno la misura di quale potrebbe essere l'impatto della direttiva Ue sulle case green, attualmente in discussione a Bruxelles.Un impatto gigantesco che, comunque, parte da una premessa prudente: nei calcoli sono considerati, infatti, solo gli edifici sui quali per la direttiva sarà prioritario intervenire, cioè il 15% del patrimonio più energivoro, ossia oltre 1,8 milioni di edifici in sette anni. Proprio per questa ragione, oggi in un'intervista a la Stampa, il sottosegretario all'Economia Federico Freni (Lega) ha spiegato che ci sono contrasti con l'Europa: "Stanno emergendo dubbi e riserve anche da altri Paesi, tra cui la Germania. È presto per tirare una linea, e sono convinto che si troverà un punto di equilibrio ragionevole, ma dovranno tenere conto delle peculiarità strutturali del nostro patrimonio immobiliare". Ne parliamo con Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore. A poche ore dallo sciopero, per l'autotrasporto lamenta ancora carenza di personale e caro carburanti Saltata l'ultima mediazione con il governo, inizia oggi alle 19 sulla rete ordinaria (e alle 22 sulle autostrade) la serrata di 48 ore dei distributori di carburante e termina alla stessa ora (rispettivamente 19 e 22) di giovedì 26 gennaio. Per le imprese dell'autotrasporto il problema dei costi dei carburanti rimane insieme a quello della mancanza di autisti. Approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente Cna Fita. Gb: indebitamento pubblico record a 27,4 mld di sterline a dicembre 2022 L'indebitamento del settore pubblico (Psnb ex) in Gran Bretagna nel dicembre 2022 è stato di 27,4 miliardi di sterline, il dato più alto di dicembre da quando sono iniziate le registrazioni mensili nel gennaio 1993, in gran parte a causa di un forte aumento della spesa per i programmi di sostegno all'energia e di un aumento degli interessi sul debito. Lo indicano i dati dell'Ufficio nazionale di statistica Ons. Si tratta dell'ennesimo effetto negativo della Brexit? Ne parliamo con Giorgia Scaturro, corrispondente Radio 24 da Londra.
Con il Mondiale 2022 che si avvia a chiusura, è tempo di analizzare cosa rimane da decidere negli ultimi due Gran Premi, a cominciare dalla lotta per il 2° posto tra i piloti e tra i costruttori. Una lotta segnata dalla crisi Ferrari, che spinge a discutere del ruolo avuto dalla Direttiva 39, a cui l'ingegner Adrian Nicoli dedica il suo approfondimento tecnico.Intanto, il sipario sta per calare anche sulla carriera di alcuni protagonisti del Circus: da Vettel a Latifi, passando per Ricciardo e, probabilmente, Mick Schumacher. Occasione per riflettere sul concetto stesso di addio e sulle difficoltà che molti piloti hanno o hanno avuto nel chiudere la loro avventura, e per rievocare alcuni casi di addii prematuri e sorprendenti: da Servoz-Gavin a fine anni '60 a Nico Rosberg, senza dimenticare Pino Allievi, che sembra però puntare a un clamoroso ritorno in Red Bull.
Via libera del ministero dello Sviluppo economico all'atteso Dpcm che introduce un bonus fino all'80% per l'installazione di colonnine di ricarica elettrica da parte di utenti domestici, fino ad un massimo di 1.500 euro. Le modalità di erogazione dei contributi saranno però fissati da un successivo provvedimento dello stesso ministero. Conto alla rovescia per il caricabatteria universale per i cellulari degli europei dopo il via libera del Parlamento Ue alla Direttiva in materia: dall'ottobre 2024 tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere dovranno essere dotati di caricatore di tipo Usb-C. A Lugano potete pagare un pasto da McDonald's con Bitcoin, grazie a una partnership tra il Comune svizzero e la società Tether.