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La domanda che mi interessa non è come riconoscere un contenuto fatto con l'AI, ma come riconoscere un risultato umano.“Come riconoscere un contenuto fatto con l'AI?” è una domanda sexy, attira, genera discussioni, polemiche, post indignati e analisi tecniche. Ha lo stesso fascino del pettegolezzo: invece di chiederci se qualcuno si è rifatto il naso, ci chiediamo se un testo è “rifatto” dall'AI.Cambiano i soggetti, ma la dinamica è identica. Andiamo a caccia di indizi, commentiamo lo stile, passiamo il tempo a giudicare, e nel frattempo ci allontaniamo sempre di più dall'unica questione che conta: che cosa succede alle persone dopo che sono entrate in contatto con quel contenuto.Quando mi chiedo se un contenuto “funziona”, non parto mai dalla sua purezza di origine, ma dall'output nel senso più concreto possibile: non il file, non la pagina, non l'audio, ma l'effetto sul cliente. Usiamo i contenuti per una sola ragione: ridurre la distanza che separa la nostra impresa dalle persone che potrebbero lavorare con noi. Tutto il resto è contorno. Per questo, se devo valutare un testo o un video, mi faccio una serie di domande che non hanno nulla a che vedere con l'AI.La prima è brutale: si ricordano di noi?Dopo aver letto, ascoltato, guardato quel contenuto, le persone se lo portano dietro oppure evapora dopo pochi secondi? Lo si vede dai segnali che arrivano dopo, non dalle nostre impressioni. Se per sei settimane insisto su un certo tema e poi le richieste che arrivano iniziano a usare esattamente le parole che ho introdotto, vuol dire che qualcosa è rimasto. Se pubblico libri, articoli, email e le domande dei clienti restano identiche a prima, è probabile che il mio materiale scorra addosso senza lasciare traccia. Degli esseri umani incontrati di persona, di solito, ci ricordiamo; delle voci automatiche del bancomat no. Questo è un primo spartiacque. Seconda domanda è: cambiano le loro azioni?Dopo il contatto con i miei contenuti, il percorso delle persone devia anche solo di pochi gradi oppure resta identico? Quando scrivo o registro qualcosa, la mia pretesa – minima ma reale – è che da quel momento ci sia almeno un dettaglio della loro vita professionale che si sposta di un millimetro. Non serve una rivoluzione biografica. Basta un piccolo cambio di rotta, un “da oggi questa cosa non la guardo più nello stesso modo”. La maggior parte dei contenuti oggi ci schiaccia con la quantità, ma non modifica la direzione in cui ci stavamo muovendo. È rumore che occupa tempo senza spostare niente. Terzo punto: quel contenuto attiva un nuovo pensiero stabile?Un pensiero non è solo un'idea momentanea. È una matrice con cui iniziamo a leggere i fatti. Una frase che ci resta in testa e che torna fuori quando dobbiamo decidere. Tutti abbiamo in mente una di quelle massime attribuite a un nonno, a un genitore, a un maestro: ci accompagnano per anni, anche quando non ce ne accorgiamo. Un contenuto efficace, nel mio lavoro, dovrebbe fare qualcosa di simile, portando nella testa del cliente un criterio che prima non aveva. Se dopo avermi letto o ascoltato non entra nessun modo nuovo di ragionare, abbiamo perso un'occasione. Quarto: fanno qualcosa per avvicinarsi a noi?Se i contenuti servono ad accorciare le distanze, il segnale minimo che cerco è un'azione, anche piccola, che prima non c'era. Può essere un'email, l'iscrizione a una newsletter, una richiesta informazioni, il salvataggio del sito tra i preferiti, il fatto che la persona torni a leggere più volte la stessa pagina. Oggi il cliente può fare quasi tutto da solo: prenotare, scaricare, iscriversi, comprare. Non mi interessa che faccia “tutto”, mi interessa che faccia almeno un passo che senza quel contenuto non avrebbe fatto. Se le views aumentano ma nessuno si muove, è come fare un pieno di benzina e lasciare l'auto accesa in garage finché il serbatoio si svuota: abbiamo consumato risorse senza percorrere un metro. Quinto: posso interagire nel merito con chi firma quel contenuto?Qui arriviamo a un punto che tocca direttamente la questione AI, ma non nel modo superficiale che vedo ovunque. Mi capita spesso di scorrere certi feed – LinkedIn è un osservatorio perfetto – e avere la sensazione che lì fuori ci sia un'umanità composta solo da geni multitalento, pieni di citazioni, casi studio, storie eroiche. Ma quando provi a interagire nel merito e scopri che in molti casi dietro il post non c'è un percorso reale di pensiero, ma solo un testo pronto all'uso. Il problema non è aver usato l'AI per scriverlo. Il problema è non essere in grado di sostenerlo.È lo stesso effetto che si prova quando si entra in un ufficio e ci si sente ripetere, leggendo da un foglio, le frasi della campagna ufficiale, senza nessuna capacità di andare oltre la brochure. Se invece posso parlare per ore di ciò che ho scritto – perché l'ho pensato, studiato, testato – l'interazione con il cliente diventa il completamento naturale del testo. Questi cinque indicatori – ricordo, azioni, pensieri, passi verso di noi, capacità di interagire nel merito – descrivono molto meglio la qualità di un contenuto rispetto alla domanda “chi l'ha scritto?”. Un testo creato da una macchina ma capace di generare risultati umani ha più valore, per il mio lavoro, di un testo scritto “a mano” che non sposta nulla nella vita delle persone. E vale anche l'opposto: un contenuto interamente umano che non viene ricordato, non ispira nessuna azione, non attiva nessun pensiero, non avvicina nessuno, non è più “vero” solo perché l'ho digitato io sulla tastiera. La questione delle views è un esempio evidente di fraintendimento. Un miliardo di visualizzazioni su una piattaforma non corrisponde a un miliardo di scelte consapevoli. Spesso è solo il segno che un contenuto è finito nel posto giusto dell'algoritmo davanti a persone che stavano scrollando per noia. Non c'è niente di male, ma non è un risultato umano.Un risultato umano è quando qualcuno decide, in modo volontario, di dedicarti attenzione, di cambiare qualcosa, di impegnare tempo e denaro sulla base di ciò che hai fatto circolare.In tutto questo, la provenienza tecnica del contenuto resta un dettaglio. Non mi interessa se hai scritto a mano, dettato un prompt, montato con dieci tool diversi. Mi interessa che tu sia consapevole di quello che stai mettendo in circolo e che tu sia in grado di reggerne le conseguenze. Se decidi di affidarti all'AI per una parte del lavoro, il minimo è studiare il materiale che ne esce come se fosse un testo tuo: saperlo spiegare quando un cliente ti chiede “perché?”.Per questo, quando sento la domanda “come riconoscere un contenuto fatto con l'AI?”, la riscrivo così: come riconoscere un risultato umano? Voglio clienti in carne e ossa che pagano, tornano, parlano di noi ad altri, ci scelgono nel tempo.Voglio vedere reazioni umane, non tic da scroll infinito. Voglio facce che si accendono, sopracciglia che si abbassano, decisioni che cambiano rotta di mezzo grado perché qualcosa li ha colpiti. Il punto non è smascherare la macchina. Il punto è osservare che cosa fanno gli esseri umani quando entrano in contatto con i contenuti che pubblichiamo. Tutto il resto – software, strumenti, discussioni sulla “purezza” – è decorazione. La domanda che metto al centro è una sola: quello che sto creando accorcia davvero la distanza tra me e le persone a cui voglio parlare, oppure no?*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Puntata natalizia speciale con la presenza in studio dello scrittore Paolo Nori e di Alberto Grandi, docente di storia dell'alimentazione all'Università di Parma. Un'ampia chiacchierata che spazia da temi legati al "sacro", all'alimentazione con un focus sulle bugie degli chef.
Puntata del 18 dicembre 2024. Le modifiche agli algoritmi, l'ascesa dei video, il calo di Facebook e la crescita di Instagram prima e TikTok dopo – e altri fattori ancora – hanno iniziato a trasformare il ruolo del giornalista, mentre contemporaneamente si consolidava l'importanza degli influencer e nascevano i creator. Tutto questo ha contribuito al diffondersi di una nuova figura ibrida: l'info-encer. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Per realizzare una nuova area giochi nei tre ospedali dell'Ulss 7 Pedemontana, l'azienda sanitaria ricorre a una raccolta fondi giustificandola come un modo per coinvolgere la comunità nel realizzare progetti migliorativi degli aspetti non strettamente sanitari.
Il caso Epstein fa tremare le élite degli USA - Referendum giustizia: chi è per il si o per il no?
Fiorenza Pistocchi"Il passato degli angeli"Neos Edizioniwww.neosedizioni.itIn una grigia giornata di pioggia, un inquietante crocevia di violenze sconvolge un angolo dei quartieri orientali di Milano. Ma sulla moderna babele di lingue e di volti e sulle acque scure dei Navigli, gli aironi volano come sempre. Insieme agli angeli.Il commissario Diego Perego è stato trasferito da Lambrate al commissariato di Villa San Giovanni. Fare il commissario in una realtà complessa, fatta di convivenza forzata fra etnie, culture e tradizioni differenti, quando si deve combattere già all'interno della centrale della Polizia, ancora prima di scendere in strada, è difficile. Ma non è semplice nemmeno essere un'ex detenuta, con un passato doloroso tra droga e prostituzione, con una figlia piccola e una vita normale da costruire: la bella creola Linette è dotata di percezioni straordinarie; infatti, toccando le persone intuisce il loro stato, vede che cosa è loro successo.In via Padova si può morire per un paio di scarpe firmate o in una rissa tra baby gang. In un appartamento nella zona di via Padova viene trovato un uomo morto: un pittore disabile, picchiato e strangolato. Il commissario Perego dovrà indagare tra ladre di libri, cadavere mummificati, strozzini e singolari ricevute di pagamento. Un intrecciarsi di vite e di colpe, di sangue fresco e di ferite del passato che ritorna, raccontato dal di dentro, nella tradizione del noir milanese, sullo sfondo di una affascinante metropoli incupita dalla pioggia.Con questo romanzo si conclude la trilogia dedicata a Linette e al commissario Perego, una sorta di “trittico di periferia” in cui gli “angeli” sono un elemento essenziale. Perché, se non esistessero gli angeli, quello sarebbe davvero un mondo perduto, in cui è impossibile amare. Fiorenza Pistocchi è nata a Savona e attualmente risiede a Pioltello, nel milanese. Per Neos Edizioni ha pubblicato la serie di sei gialli ambientati a Noli (Savona), con protagonista Vincenzo Russo, giovane vigile urbano, poi detective di polizia. Nel 2018 è uscito il suo romanzo a sfondo storico Il cuore tenace della lavanda, ambientato a cavallo della prima guerra mondiale, seguito nel 2019 da I colori del buio, ambientato a Pioltello nel periodo della deportazione. Nel 2021 ha pubblicato il primo romanzo del trittico giallo/noir ambientato nei quartieri est di Milano, Il tocco del piccolo angelo, seguito nel 2022 da Angeli su fondo nero. Sempre per Neos Edizioni è stata curatrice delle sei antologie della collana Natale a Milano, e delle due della collana Milanoè: Libro Rosa, 2022, dedicata alle donne milanesi e Città di quartieri, 2025, sul mosaico del contesto urbano. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"il Club degli Inviati" con Alberto Mauro. Ospite: Daniele PIovera.
Nel dicembre 2020 la giornalista Geraldina Colotti con un passato giudiziario ormai chiuso e una lunga esperienza in America Latina, viene bloccata all'aeroporto di Fiumicino senza spiegazioni formali. Un'inchiesta legale porta alla scoperta di un sistema di liste nere statunitensi che, ben oltre i confini degli Stati Uniti, limita il transito, l'ingresso e la libertà di movimento di persone ritenute indesiderate perché sostengono Paesi sanzionati da Washington, come il Venezuela.
Cosa si nasconde dietro un comune albero di Natale? Chi ci guadagna e poi... chi inquina di più tra un albero di natale finto e uno vero? Scopri altre storie nel mio libro - "Persone che pensano in grande" - https://amzn.to/40hOuG3 Iscriviti al canale Telegram per rimanere sempre aggiornato/a - https://t.me/storiedibrand Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"il Club degli Inviati" con Alberto Mauro. Ospite: Daniele PIovera.
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La grotta è un archetipo della civiltà occidentale culla degli dèi.Ne parliamo con Andrea Dall'Asta, teologo, autore del libro, La grotta della rinascita. Un viaggio tra arte, architettura, filosofia e teologia, Ancora edizioni.Nella seconda parte le recensioni ai seguenti libri: - Jean-Claude Maire Vigueur, A tavola con i signori, Il Mulino- Paola Trifirò Siniramed, L'ospite felice, Cairo- Massimo Montanari, Pierluigi Petrillo, Tutti a tavola, Laterza- Corrado Corradini, Il vino nei costumi dei popoli, Edizioni Estemporanee- Tim Clare, Il gioco del mondo, Edt- Edward Eggleston, Il club di Natale, Mattioli 1885- Charles Dickens, Canto di Natale, Liberamente- Charles Dickens, Martin Chuzzlewit, Mattioli 1885- Emilio De Marchi Barbara Baffetti, Sguardi di Natale, Graphe- Elisabetta Menetti, Boccaccio: guida al Decameron, Carocci- Giancarlo Alfano, Boccaccio narratore, Una lettura del Decameron, Carocci- Lucia Battaglia Ricci, Boccaccio, Carocci.Il confettino, i consigli di lettura per i più piccoli, di questa settimana:- Charles Dickens, Canto di Natale, Pane e sale- Deborah Lock, È nato Gesù, Paoline- Chiara Carminati, Massimiliano Tappari, Segui la stella, Lapis- Marilyn Faucher, Carole Tremblay, La favolosa notte di Natale, Lnf- Christine Davenier, Kimiko, Il Natale di Minutina, Ancora.
A volte il successo è un trauma. Quando tutto sembra andare finalmente bene, non è detto che dentro vada allo stesso modo. Episodio completo già lo sai dove
Lo spettro di Epstein su Trump, spuntano nuove foto e sms. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"il Club degli Inviati" con Giulia Borletto. Ospite: Ivan Zazzaroni.
Cosa trova Kostya quando arriva in Italia dall'Ucraina in cerca di pace ma anche di una madre? Affetto e silenzi: gli adulti non sanno dire la verità. E la guerra distrugge ogni morale. Una conversazione con l'autrice, dal vivo, a Peccioli. Tanta ancora Vita di Viola Ardone, Einaudi Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiCol presente contributo presentiamo cinque deposizioni di Massimo Carminati. Nel primo estratto (Roma, 1996) Carminati depone nel corso di un'udienza del processo alla Banda della Magliana, affermando di aver conosciuto in maniera approfondita soltanto Franco Giuseppucci, di non aver partecipato all'agguato Marchesi-Parenti e di non sapere nulla delle armi custodite al Ministero della Sanità.Nel secondo estratto, ancora nel corso del processo alla Banda della Magliana, Carminati si confronta in aula con Maurizio Abbatino, che lo accusa di aver preso parte all'agguato Marchesi-Parenti (nell'ambito della faida per vendicare la morte di Giuseppucci) e aver avuto accesso a un deposito di armi presso il Ministero della Sanità. Carminati nega ogni addebito e verrà assolto dall'accusa del tentato omicidio Marchesi-Parenti grazie all'alibi del suo ricovero presso l'Ospedale Militare Celio.Tra i temi toccati durante le deposizioni: 1) «Mi ricordo di aver conosciuto abbastanza bene esclusivamente Giuseppucci. I rapporti erano personali, non di gruppo»; 2) «Avevamo amicizie e interessi differenti»; 3) «L'accusa di far parte dei servizi segreti deviati? E' quella che mi fa più male»; 4) «Sicilia e Abbatino? Li ho conosciuti dopo l'81 o 82, in carcere»; 5) «De Pedis? Può essere che l'ho incontrato da qualche parte in carcere»; 6) «Maragnoli? Era una frequentazione di bar"; 7) «Banda della Magliana? E' una definizione giornalistica»; 8) «I rapporti con De Tomasi? La mia famiglia vendette una gioielleria. Fu acquistata nell'89-90 dal cognato o nipote»; 9) «Droga? Non l'ho mai trattata»; 10) «Negli ultimi anni, tra ricoveri ospedalieri e altro, non ho proprio avuto lo spazio fisico per una attività lavorativa»; 11) «Le condizioni economiche della mia famiglia? Agiate»; 12) «Tu hai venduto carne a peso»; 13) «Il nero di Romanzo criminale? Mi prendevano in giro. Sono diventato una macchietta»; 14) «La katana che mi hanno regalato? Serve a sfilettare i tonni»; 15) L'analisi della «katana» regalata a Carminati; 16) «Sono un vecchio fascista degli anni Settanta»; 17) «Sono sempre stato ostile al traffico di stupefacenti»; 18) «E' più facile che trovino droga nelle tasche di chi mi pedina, che nelle mie»; 19) «Scamarcio e Romanzo Criminale? Chi mi conosceva, sapeva che quello era un argomento che non andava toccato»; 20) «Michele Senese? Lo conosco benissimo. Ci ho fatto tre o quattro anni a Rebibbia. E quando esce, lo vado a salutare».
In questa puntata speciale di Natale di Infedeli alla linea giochiamo a una tombola musicale molto particolare: al posto dei numeri estraiamo guilty pleasures, canzoni imbarazzanti, hit dimenticate e amori musicali che preferiremmo non confessare in pubblico. Celebra con noi le feste con una puntata leggera, autoironica e perfetta per chi ama la musica… anche quando non dovrebbe.
Nella puntata di oggi, intitolata “Come sentire l'aiuto degli angeli”.Corrado Marchetti e Jara Centanni condividono la loro visione come esperti di operatori olistici e di channeling, con oltre vent'anni di esperienza nel campo.Cosa succede se abbiamo vicino un angelo?●▬▬▬▬ IL FOCUS DELLA PUNTATA ▬▬▬▬● • Cosa succede se un angelo è vicino a noi? • Vedo e sento che mi sono vicini ecco il nostro racconto ●▬▬▬▬ COME INTERAGIRE CON NOI ▬▬▬▬● • Prenotati e iscriviti all'evento mensile gratuito online https://open.centrostudipranici.it Channeling News è il primo podcast italiano che parla di messaggi che arrivano dal mondo invisibile per la crescita della tua anima. Aggiungi questo podcast tra i tuoi preferiti così da non perdere nessuna puntata. Scarica la rivista digitale gratuita CHANNELING NEWS -https://www.channelingnews.it/ Partecipa ai corsi di crescita personale, corsi di channeling - online e dal vivo - https://www.centrostudipranici.it/ ISCRIVITI al canale così da non perdere nessuna puntata. SEGUICI su facebook - https://www.facebook.com/channelingne... SCARICA la rivista digitale gratuita CHANNELING NEWS - https://www.channelingnews.it PARTECIPA ai corsi di channeling, pranoterapia e cristalloterapia - online e dal vivo - https://www.centrostudipranici.it ACQUISTA I nostro prodotti - https://www.csp.ovh #cristalloterapia #autostima #sottostima #sangiuseppe #angels #angeli #natale #pranoterapia #medicinaolistica #channeling#benessere #GuarigioneDellAnima #CrescitaPersonale #VitaEquilibrata#muscoli #energia #coraggio #paure
"il Club degli Inviati" con Giulia Borletto. Ospite: Ivan Zazzaroni.
Ivan Zazzaroni "il Club degli Inviati".
Ivan Zazzaroni "il Club degli Inviati".
Chiudiamo questo 2025 con un gioco appena uscito dalle rotative di MS Edizioni: L'alba degli Orchi è un gioco di ruolo corale e spietato in cui il destino di un popolo forgiato per la guerra prende forma attraverso le scelte del Consiglio dei Saggi.Il gioco, masterless, si articola in 8 capitoli e non richiede preparazione. Saranno le scelte dei Saggi e pochi, decisivi tiri di dado a plasmare il futuro del regno e degli Orchi che i Saggi creeranno per affrontare i pericoli che incombono su di loro.Il gioco lo trovi in vendita sul sito MS Edizionihttps://www.msedizioni.it/prodotto/l-alba-degli-orchi/Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
Chiudiamo questo 2025 con un gioco appena uscito dalle rotative di MS Edizioni: L'alba degli Orchi è un gioco di ruolo corale e spietato in cui il destino di un popolo forgiato per la guerra prende forma attraverso le scelte del Consiglio dei Saggi.Il gioco, masterless, si articola in 8 capitoli e non richiede preparazione. Saranno le scelte dei Saggi e pochi, decisivi tiri di dado a plasmare il futuro del regno e degli Orchi che i Saggi creeranno per affrontare i pericoli che incombono su di loro.Il gioco lo trovi in vendita sul sito MS Edizionihttps://www.msedizioni.it/prodotto/l-alba-degli-orchi/Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
I dubbi ancora aperti sull'obbligo di comunicare la PEC degli amministratori, il posteggio di biciclette e monopattini elettrici in condominio, il termine annuale che consente di evitare la decadenza dall'agevolazione prima casa per rivendita entro 5 anni. A cura di Ludovica Lopetti
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Il calciomercato sta entrando nel vivo: il Milan non vuolelasciarsi sfuggire le occasioni, sia in entrata che in uscitaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Ad Amici In Affitto con La Marghe e Maxi B oggi ci raccontiamo episodi in cui ci siamo dimenticati qualcosa di importante. I figli a scuola, le chiavi di casa, un regalo al matrimonio...Buon ascolto.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCRimaniamo sugli anni '70, concentrandoci sui cambiamenti all'interno del PCI e sulla stagione del terrorismo in Italia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Nel Cinquecento la Repubblica di Venezia decide di costruire le storiche mura di Bergamo oggi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Per edificare questa formidabile opera militare vengono abbattute centinaia di case e alcune chiese, compreso glorioso Duomo paleocristiano di Sant'Alessandro. Si salva solo il monastero di Sant'Agostino con l'annessa chiesa che oggi è rimasta l'unica chiesa gotica di Bergamo. Come hanno potuto ottenere i frati agostiniani che il loro monastero e la fornitissima biblioteca fossero risparmiati dagli ingegneri militari?Lo scoprirete in questa edizione di Laser, che insieme a questa storia ve ne racconterà un'altra che è intrecciata: quella del Calepino: è stato il primo dizionario nella storia della cultura occidentale, divenuto un best seller con oltre duecento edizioni. Nacque proprio nel convento di Sant'Agostino per opera di Frate Ambrogio, La Calepio, uno dei personaggi più illustri della cultura dell'epoca. Due storie che ci portano allo stesso luogo, lo straordinario gioiello architettonico degli agostiniani, lo stesso ordine religioso dell'attuale papa, che insieme alle mura veneziane può diventare l'occasione per una affascinante visita.
A Berlino il vertice dei leader dei Paesi europei chiamati a rispondere dinanzi alla pressione statunitense nei confronti dell'Ucraina. Cosa accadrà? Lo chiediamo a Gianluca Pastori, professore di Storia delle Relazioni politiche fra Nord America ed Europa all'Università Cattolica.La Corte d'Appello di Torino ha accolto il ricorso degli avvocati di Mohamed Shahin, imam del quartiere torinese di San Salvario, decidendo per la cessazione del suo trattenimento. Ci aggiorna Chiara Surano, giornalista freelance, scrive per Torino Today.Andiamo poi a Los Angeles da Veronica Maffei, per le ultime notizie sul caso dell'omicidio del regista Rob Reiner e della moglie Michele Singer.Questa sera la Roma sfida il Como. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
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Cerchi un corso di italiano online? Scrivimi a salvatore.tantoperparlare@gmail.com e parliamone!Il 15 gennaio del 1958 i calciatori azzurri arrivano a Belfast, in Irlanda del Nord. Per una partita che sembra facile, ma che è un buco nero nella storia del calcio italiano. E i motivi? Chiarissimi, nonostante la nebbia.Se ti piace Salvatore racconta, puoi sostenere il progetto per aiutarlo a restare libero, gratuito e di qualità. Vai su www.patreon.com/salvatoreracconta e dai il tuo contributo!La trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.comTesto e voce di Salvatore GrecoI suoni di raccordo sono tratti dal resoconto della partita trasmesso dalla Rai.
La giovane marchigiana ha pubblicato due singoli sia in italiano che in inglese: "La musica mi ha aiutato molto in Australia".
Massimo Ubertone"Il Decamerone degli enigmisti"Apogeo Editore / RemWebwww.remweb.itM e gli altri non si sono mai incontrati e non conoscono nemmeno i loro veri nomi. Ciò che li lega è la passione per gli enigmi, e questa è una delle ragioni che li ha spinti ad accettare una sfida al buio. Seguendo gli indizi disseminati da Rad, si ritrovano in un casone di valle immerso nelle nebbie del delta del Po. Lì vivono insieme per dieci giorni, con dieci racconti da scrivere, dal tono leggero, ciascuno ispirato a un diverso gioco di parole. Ma la vita, si sa, non è un gioco. E così, poco a poco, ognuno inizia a svelare la propria inquietudine e il motivo profondo che lo ha convinto a trascorrere il Natale su un'isoletta semideserta in compagnia di sconosciuti.Le 10 giornate22 dicembre, prima giornata, Tautogramma23 dicembre, seconda giornata, Lipogramma24 dicembre, terza giornata, Palindromo25 dicembre, quarta giornata, Scarto finale26 dicembre, quinta giornata, Crittografia27 dicembre, sesta giornata, Rebus28 dicembre, settima giornata, Bisenso29 dicembre, ottava giornata, Cambio di vocale30 dicembre, nona giornata, Cambio di finale31 dicembre, decima giornata, Doppio incastroDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCNegli anni '70 l'Italia cambiò volto, anche a livello politico: riforme, referendum su temi delicati, mutamenti nei partiti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
In questa puntata di Start parliamo della nuova classifica del Programma nazionale Esiti di Agenas, che fotografa i 15 ospedali “top” capaci di garantire standard alti in almeno sei aree cliniche; ci spostiamo poi in condominio, dove una sentenza della Cassazione chiarisce che anche il proprietario del piano terra può dover contribuire alle spese dell'ascensore; passiamo a Bruxelles, con la Commissione Ue che apre un nuovo filone antitrust su Google; infine, ti racconto la storia di Enzo. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email ad angelica.migliorisi@ilsole24ore.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Il 9 dicembre del 1979 ascoltavamo la canzone "Babe" degli Styx, una ballata che ha avuto un enorme successo, raggiungendo il primo posto delle classifiche americane.
La nuova dottrina americana contro l'UE - Il censis e il sesso degli italiani
Scarica subito il PDF regalo: https://bit.ly/444d1j4In questo podcast scopri 5 segreti per usare gli aggettivi qualificativi in modo naturale: concordanza, posizione, significati diversi ed errori comuni da evitare. Con esempi semplici e pratici migliorerai subito il tuo italiano!Capitoli del podcast:0:00 - Introduzione2:16 - Concordanza degli aggettivi4:26 - Aggettivi prima o dopo il nome5:40 - Aggettivi con significati diversi7:01 - Aggettivi che creano immagini7:58 - Aggettivi per esprimere emozioni9:45 - Conclusione
Ti è mai capitato di non sapere se usare l'imperfetto o il passato prossimo quando racconti una storia in italiano? In questa guida completa scoprirai gli argomenti grammaticali più importanti per padroneggiare il livello B1-B2, quelli che ti permetteranno di parlare italiano con maggiore precisione e sicurezza, evitando gli errori più comuni. Gli Argomenti Essenziali per il Livello B1-B2 dell'Italiano 1. Imperfetto vs Passato Prossimo: La Battaglia dei Tempi Questa è la domanda da un milione di euro per qualsiasi studente di italiano! La distinzione tra questi due tempi verbali rappresenta uno degli ostacoli più significativi nell'apprendimento della lingua italiana, ma una volta compreso il meccanismo, diventerà naturale scegliere quello corretto. Il Passato Prossimo Il passato prossimo si utilizza per indicare un'azione completata, con un inizio e una fine chiari e definiti. Quando dici "Ieri ho mangiato una pizza", stai comunicando che l'azione è stata portata a termine: la pizza è stata consumata completamente e l'evento è concluso. L'Imperfetto L'imperfetto, invece, descrive un'azione in corso, un'abitudine passata o una descrizione di stati e situazioni. Per esempio: "Da piccolo mangiavo sempre la pizza il venerdì" esprime un'abitudine ripetuta nel tempo, mentre "Mentre mangiavo, è squillato il telefono" presenta un'azione in corso che viene interrotta da un evento specifico. Esempi Pratici di Utilizzo Considera questa frase complessa: "Quando ero piccolo [descrizione dello stato], abitavo a Roma [abitudine]. Un giorno ho deciso [azione specifica e conclusa] di trasferirmi a Milano." In questo esempio, puoi osservare come l'imperfetto crei lo sfondo narrativo mentre il passato prossimo introduce l'azione che spezza questa continuità. Tempo VerbaleFunzioneEsempioPassato ProssimoAzione completata e puntuale"Ieri ho comprato un libro"ImperfettoAzione abituale"Da bambino leggevo ogni sera"ImperfettoDescrizione/stato"La casa era grande e luminosa"ImperfettoAzione in corso (sfondo)"Mentre dormivo, è arrivato Marco" 2. L'Accordo del Participio Passato: Le Regole Fondamentali Questo argomento terrorizza molti studenti, ma è più semplice di quanto tu possa pensare una volta comprese le regole di base. L'accordo del participio passato segue schemi precisi che, una volta interiorizzati, diventeranno automatici. Accordo con l'Ausiliare ESSERE Quando il verbo ausiliare è ESSERE, il participio passato si accorda sempre con il soggetto in genere e numero. Questa regola non ammette eccezioni: "Maria è andata" (femminile singolare) "I ragazzi sono partiti" (maschile plurale) "Le ragazze sono arrivate" (femminile plurale) Accordo con l'Ausiliare AVERE Con l'ausiliare AVERE, di norma il participio passato rimane invariato: "Ho mangiato", "Abbiamo studiato", "Hanno lavorato". Tuttavia, esiste un'eccezione fondamentale che riguarda i pronomi diretti. L'Eccezione con i Pronomi Diretti LO, LA, LI, LE Quando i pronomi diretti LO, LA, LI, LE precedono il verbo, il participio passato deve accordarsi con il pronome: "La pizza? L'ho mangiata!" (accordo con LA pizza, femminile singolare) "I libri? Li ho letti!" (accordo con I libri, maschile plurale) "Le scarpe? Le ho comprate!" (accordo con LE scarpe, femminile plurale) PronomeGenere/NumeroEsempioLOMaschile singolare"Il caffè? Lo ho bevuto" → "L'ho bevuto"LAFemminile singolare"La torta? La ho mangiata" → "L'ho mangiata"LIMaschile plurale"I documenti? Li ho firmati"LEFemminile plurale"Le lettere? Le ho spedite" 3. I Connettivi Complessi: Parlare Come un Madrelingua I connettivi rappresentano il segreto per sembrare fluente in italiano. Abbandonare la ripetizione continua di "e, e, e..." e passare a connettivi più sofisticati trasforma immediatamente la qualità del tuo discorso, rendendolo più elegante e strutturato. Connettivi per Aggiungere Informazioni Quando vuoi aggiungere informazioni a quanto già detto, puoi utilizzare diverse espressioni che arricchiscono il tuo discorso: Inoltre, per di più, oltretutto: "Quel film è noioso. Inoltre, è troppo lungo!" Non solo... ma anche: "Non solo è bella, ma anche intelligente" In aggiunta, peraltro: "Il ristorante ha ottimi piatti. In aggiunta, i prezzi sono ragionevoli" Connettivi per Esprimere Contrasto Per esprimere un'opposizione o contrasto tra due idee, l'italiano offre numerose possibilità: Tuttavia, però, eppure: "Studia molto, tuttavia non prende bei voti" Mentre, invece: "Io amo il caffè, mentre tu preferisci il tè" Al contrario, d'altra parte: "Pensavo fosse facile. Al contrario, si è rivelato molto complesso" Connettivi per Indicare Conseguenza Per collegare una causa al suo effetto, utilizza i connettivi di conseguenza: Perciò, quindi, dunque: "Piove, perciò prendi l'ombrello" Di conseguenza, pertanto: "Non ha studiato, di conseguenza è stato bocciato" Per questo motivo, ecco perché: "Era stanco. Per questo motivo è andato a dormire presto" FunzioneConnettivi FormaliConnettivi InformaliAggiuntaInoltre, per di più, in aggiuntaAnche, e poi, pureContrastoTuttavia, nonostante ciò, eppurePerò, ma, inveceConseguenzaPertanto, di conseguenza, dunqueQuindi, perciò, cosìCausaPoiché, dato che, in quantoPerché, siccome, visto che 4. Le Preposizioni Articolate: Quando le Preposizioni si Uniscono agli Articoli Le preposizioni articolate nascono dalla fusione tra le preposizioni semplici (di, a, da, in, su) e gli articoli determinativi. Questa combinazione è una caratteristica distintiva della lingua italiana e richiede una conoscenza approfondita per essere padroneggiata. Schema Completo delle Preposizioni Articolate +ILLOLAL'IGLILEDIdeldellodelladell'deideglidelleAalalloallaall'aiaglialleDAdaldallodalladall'daidaglidalleINnelnellonellanell'neineglinelleSUsulsullosullasull'suisuglisulle Usi Principali delle Preposizioni Articolate Ogni preposizione articolata mantiene il significato della preposizione semplice da cui deriva: DEL, DELLA, DEGLI, DELLE: esprimono possesso o appartenenza → "Il libro del professore", "La casa della nonna" AL, ALLA, AI, ALLE: indicano direzione o destinazione → "Vado al cinema", "Scrivo alla direttrice" DAL, DALLA, DAI, DALLE: esprimono provenienza o moto da luogo → "Vengo dal medico", "Torno dalla palestra" NEL, NELLA, NEI, NELLE: indicano stato in luogo chiuso → "Il gatto è nel giardino", "Viviamo nella città" SUL, SULLA, SUI, SULLE: esprimono posizione sopra → "Il libro è sul tavolo", "Cammino sulla spiaggia" Casi Particolari con i Nomi di Paesi Con i nomi di nazioni esistono regole specifiche da rispettare: Paesi singolari: "Vado in Italia", "Vivo in Francia" (senza articolo) Paesi plurali: "Vado negli Stati Uniti", "Viaggio nei Paesi Bassi" (con preposizione articolata) Paesi con articolo obbligatorio: "Vado nel Regno Unito", "Viaggio nella Repubblica Ceca" 5. Pronomi Diretti e Indiretti: Comprendere Chi Fa Cosa a Chi I pronomi sostituiscono i nomi per evitare ripetizioni e rendere il discorso più fluido. La distinzione tra pronomi diretti e indiretti è fondamentale per costruire frasi corrette in italiano. I Pronomi Diretti I pronomi diretti rispondono alle domande "che cosa?" o "chi?" e sostituiscono il complemento oggetto diretto: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (me)CI (noi)2ª personaTI (te)VI (voi)3ª persona maschileLO (lui/esso)LI (loro/essi)3ª persona femminileLA (lei/essa)LE (loro/esse) Esempio pratico: "Vedi Marco?" → "Sì, lo vedo" (vedo CHI? Marco = LO) I Pronomi Indiretti I pronomi indiretti rispondono alla domanda "a chi?" e sostituiscono il complemento di termine: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (a me)CI (a noi)2ª personaTI (a te)VI (a voi)3ª persona maschileGLI (a lui)GLI/LORO (a loro)3ª persona femminileLE (a lei)GLI/LORO (a loro) Esempio pratico: "Telefoni a Maria?" → "Sì, le telefono" (telefono A CHI? A Maria = LE) Come Distinguere Quale Pronome Usare Per capire quale pronome utilizzare, formula una domanda sulla frase: "Mangio la mela" → "Mangio che cosa?" → LA mela → "La mangio" (pronome diretto) "Parlo a Giovanni" → "Parlo a chi?" → A Giovanni → "Gli parlo" (pronome indiretto) 6. I Pronomi Combinati: Quando i Pronomi Vanno in Coppia I pronomi combinati rappresentano una delle sfide più impegnative per gli studenti di italiano. Si utilizzano quando nella stessa frase compaiono sia un pronome indiretto ("a chi") sia un pronome diretto ("che cosa"). La Formazione dei Pronomi Combinati Quando i pronomi si combinano, subiscono delle trasformazioni: MI, TI, CI, VI diventano → ME, TE, CE, VE GLI e LE (singolari) diventano entrambi → GLIE- (seguito da LO, LA, LI, LE, NE) Schema Completo dei Pronomi Combinati +LOLALILENEMIme lome lame lime leme neTIte lote late lite lete neGLI/LEglieloglielaglieliglieleglieneCIce loce lace lice lece neVIve love lave live leve ne Esempi Pratici di Utilizzo "Do il libro a Marco" → "Glielo do" (GLI = a Marco, LO = il libro) "Presto la macchina a te" → "Te la presto" "Racconto la storia a loro" → "Gliela racconto" "Compro i fiori per mia madre" → "Glieli compro" "Porto le chiavi a voi" → "Ve le porto" 7. CI e NE: Le Particelle Pronominali Multifunzione Queste due piccole parole possiedono una versatilità straordinaria nella lingua italiana. Comprendere i loro molteplici usi è essenziale per raggiungere un livello avanzato di competenza linguistica. Le Funzioni della Particella CI La particella CI può sostituire diversi elementi nella frase: Un luogo (complemento di stato o moto a luogo): "Vai a Roma?" → "Sì, ci vado domani" Un argomento introdotto da "a": "Credi ai fantasmi?" → "No, non ci credo"
In Session 317, I sit down with Dr. Francesca Delia Espinoza to revisit one of the most foundational—but often misunderstood—topics in behavior analysis: eye contact. We explore why eye contact shouldn't be treated as a simple objective, but instead understood within its broader social and developmental context. Francesca explains how eye contact is better re-framed as "eye-looking," and why behavior analysts need a strong conceptual foundation for evaluating when, how, and why to teach it. We discuss her recent paper in Perspectives on Behavior Science, which encourages practitioners to analyze the controlling variables behind eye contact rather than relying on rote teaching procedures. We then shift into the role of eye contact in autism development and early intervention. Francesca discusses how deviations in gaze behavior can influence a child's learning trajectory, and why early, naturally occurring social contingencies can make such a significant difference. We also touch on the potential aversiveness of eye contact for some individuals, and how to navigate that ethically and effectively. Our conversation expands into related research on social media, gaze avoidance, and how adults and children with autism engage differently with eye-related cues online. Francesca also talks about her Substack newsletter, "What Darwin Taught Me," which blends behavioral science with accessible and engaging writing. From there, we explore her creative work in conceptual fiction, including her "Aura" series from her Substack Newsletter — a not-too-distant science-fiction world where behavior analysts work alongside AI systems that analyze sessions, generate programs, and support day-to-day clinical tasks. This leads us into a broader discussion about the role of AI in applied behavior analysis, including its promises, limitations, and the importance of preserving hands-on clinical expertise. Francesca describes one of the short stories in the Aura series about behavior analysts who travel to developing countries, only to realize their reliance on technology becomes a liability when the systems fail. It's a striking reminder that behavior change happens in real time, and nothing replaces skilled human interaction. We close by reflecting on how emerging technologies—AI, automation, and digital platforms—might shape the future of ABA for better or worse. Resources and References Mentioned: Francesca's Substack: "What Darwin Taught Me" (Aura storyline here) Stromberg, et al. (2025). Shaping Social Eye Contact in Children With Autism Via Telehealth: A Parent-Implemented Intervention Skinner (1986): "What Is Wrong With Daily Life in the Western World?" The Craft of Applied Behavior Analysis: Session 181 with Francesca Degli Espinosa Eye Contact, Joint Attention, and Autism: Session 238 with Francesca Degli Espinosa Cline (2012). Ready Player One (pro tip: skip the movie, read the book) The Matrix Sponsor Shoutouts! Frontera. Consider taking a demo of Frontera's Assessment Builder and see how the ethical application of AI technologies can help you serve clients and save you time! Your first assessment report is free. And if you use code BOP25 you'll get an additional five assessments for just $100. So head to fronterahealth.com to check it out! MindBodyBehavior's Certified Health Coach Program. If you're a BCBA looking to use your ABA skills to help people live healthier lifestyles, learn how to do it the right way, with expert instruction, mentoring, and guidance from Sarah Burby. Better still, podcast listeners can save $$$ by using the code BOP10 at check out. Click here to learn more! HRIC Recruting. Cut out the middleman and speak directly with Barbara Voss, who's been placing BCBAs in great jobs all across the US for 15 years. The 2026 Stone Soup Conference! This is one of the best values in the online conference space. I'm actually going to be one of the speakers at this year's event, along with a great cast of other characters you're probably familiar with. Save on your registration by using promo code PODCAST26! Behavior University. Their mission is to provide university quality professional development for the busy Behavior Analyst. Learn about their CEU offerings, including their 8-hour Supervision Course, as well as their RBT offerings over at behavioruniversity.com/observations. Don't forget to use the coupon code, PODCAST to save at checkout! The 2026 Verbal Behavior Conference! Taking place March 26–27, 2026, in Austin, Texas, or livestream and on-demand on BehaviorLive. Presenters will include Drs. Mark Sundberg, Patrick McGreevy, Caio Miguel, Alice Shillingsburg, Sarah Frampton, Andresa De Souza, and Danielle LaFrance will share how Skinner's analysis of verbal behavior can guide the assessment and treatment of generative learning challenges in children with autism and other developmental disabilities. And don't miss the special pre-conference workshop on Wednesday, March 25.
Novanta di Valerio Mattioli (Einaudi) è un viaggio attraverso la musica, l'estetica e il pensiero antagonista elaborati nei centri sociali occupati e autogestiti durante l'ultimo decennio del novecento. Murdaugh: morte in famiglia è il titolo di una nuova serie true crime in streaming su Disney+. Alla fondazione Beyeler di Basilea una retrospettiva dell'artista giapponese Yayoi Kusama esplora il tema del rapporto tra disagio mentale e creatività. A Bologna è in corso la settima edizione di Foto/Industria, la biennale di fotografia dell'industria e del lavoro. CONValerio Mattioli, critico musicale e editor di NeroValentina Pigmei, giornalista che collabora con Internazionale Leonardo Merlini, giornalista di Aska news che collabora con InternazionaleDaria Scolamacchia, photo editorCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivi a podcast@internazionale.it Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Novanta: https://www.youtube.com/watch?v=gBmXpXQGbhE Murdaugh: morte in famiglia: https://www.youtube.com/watch?v=ARUjuqwA-98Yayoi Kusama: https://www.youtube.com/watch?v=rRZR3nsiIeA&t=294sFoto/Industria: https://www.youtube.com/watch?v=KySL9qG-GfoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il 26 novembre un gruppo di militari ha annunciato di aver presto il controllo della Guinea Bissau, mentre la popolazione era in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali e legislative del 23 novembre. Con Andrea Spinelli Barrile, giornalista.Secondo le statistiche del ministero dell'ambiente, da aprile più di cento persone sono state attaccate e 13 sono morte in tutto il paese. Con Flavio Parisi, insegnante e scrittore.Oggi parliamo anche di:Film • The smashing machine di Benny SafdieCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Gli ultimi dati di Cotality rivelano che dal marzo del 2020 il valore delle case è aumentato del 47 percento, aggiungendo al valore mediano delle abitazioni in tutta Australia ben 280mila dollari, portandole a 872,500 dollari.