Podcasts about alcuni

  • 1,006PODCASTS
  • 2,651EPISODES
  • 19mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • May 19, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024

Categories



Best podcasts about alcuni

Show all podcasts related to alcuni

Latest podcast episodes about alcuni

Pillole di Bit
#364 – Memorie RAM ECC

Pillole di Bit

Play Episode Listen Later May 19, 2025 16:38


Ogni calcolatore ha bisogno della veloce memoria ad accesso casuale per il suo funzionamento. Alcuni calcolatori non si possono permettere che ci siano errori di lettura dei dati all'interno di queste memorie, per questo esistono delle memorie che controllano se ci sono errori, se ne accorgono e, con certi limiti, riescono a correggerli BreezePDF Le multe comminate a chi usava servizi di streaming illegali Forse sono multe comminate alla leggera Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Slack - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola con SumUp - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 6-7€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia

Pillole di Scienza
Dryas Recente: una mini-era glaciale che ci ha fatto "dimenticare" il nostro passato?

Pillole di Scienza

Play Episode Listen Later May 17, 2025 8:09


Episodio in collaborazione con Kear Finance. Vai su klearfinance.com per scoprire di cosa si tratta e per registrarti gratuitamente alla piattaforma! Alcuni studiosi ritengono che circa 12'500 anni fa ci sia stato un periodo di drastico abbassamento delle temperature, denominato appunto Dryas Recente - durato circa 1300 anni quindi troppo poco per essere considerato un'era glaciale - in cui eventi atmosferici estremi avrebbero decimato la popolazione umana sulla Terra. Questi fatti avrebbero portato a "dimenticare" almeno in parte le civiltà passate, costringendo le persone rimaste a ripartire quasi da zero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Te lo spiega Studenti.it
Spirale della morte delle formiche, l'errore che le uccide tutte e che spiega alcuni comportamenti umani

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later May 16, 2025 2:26


Spirale della morte delle formiche, il cerchio mortale che mostra il lato oscuro dell'intelligenza collettiva. Ecco cosa succede davvero e cosa racconta anche dell'uomo.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Non in mio nome: la rivolta silenziosa dei soldati israeliani

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later May 16, 2025 1:51


C'è chi diserta, ma non fugge. Chi rifiuta l'uniforme, ma non tradisce il Paese. Chi dice “no” in nome di una coscienza che pesa più delle stellette. L'ultima ondata di mobilitazione in Israele — come racconta Ruth Margalit su The New Yorker — non ha trovato tutti allineati e coperti. Migliaia di riservisti hanno deciso di non rispondere alla chiamata. Non per codardia. Per lucidità. Sono soldati israeliani che avevano giurato fedeltà a uno Stato, non a un governo. Alcuni sono tornati precipitosamente dall'estero dopo l'attacco di Hamas dell'ottobre 2023. Hanno combattuto, pianto, obbedito. Ma oggi si tirano indietro. Non per stanchezza, ma per vergogna. Perché, come scrive il soldato Eran Tamir, “questa guerra è il nostro punto più basso”. Perché la liberazione degli ostaggi è l'ultimo obiettivo sulla lista del governo, preceduto dal “controllo operativo” di Gaza e dallo spostamento forzato della popolazione civile. Perché, semplicemente, non si fidano più. È la crisi morale prima ancora che politica di uno Stato fondato sulla memoria dell'esilio, che ora blocca gli aiuti e affama i civili. È l'erosione di una coesione nazionale che si regge sempre più solo sull'obbligo e sull'abitudine. La retorica bellica resta, ma la carne si sfila. Persino nell'esercito più coeso del Medio Oriente. Intere compagnie si sciolgono, i comandanti reclutano su Facebook, si promettono turni “settimana per settimana” pur di tappare i buchi. Si combatte senza motivazione, si muore per inerzia. E quando i soldati cominciano a dire “basta”, il problema non è solo militare. È il sintomo terminale di una guerra che ha perso anche il suo racconto. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Arzignano “più verde”, 220 piante messe a dimora. Anche come omaggio ai nuovi nati

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 13, 2025 1:27


A fronte di 90 piante abbattute perchè malate o potenzialmente pericolose, sono stati oltre 200 gli alberi piantumati tra aiuole, parchi pubblici e viali. Alcuni dei quali come omaggio simbolico per ogni nuovo nato in città. Dovrà essere sradicato, invece, uno degli storici platani del Cinema Charlie Chaplin, caduto in uno stato di degrado irreversibile.

Focus economia
Dazi, de-escalation Usa-Cina

Focus economia

Play Episode Listen Later May 12, 2025


Stati Uniti e Cina hanno concordato una moratoria di 90 giorni per sospendere i nuovi dazi reciproci introdotti ad aprile. Gli USA abbasseranno le tariffe doganali dal 145% al 30%, mentre la Cina le ridurrà dal 125% al 10%. La sospensione riguarda anche le ordinanze esecutive e gli annunci doganali successivi al 2 aprile. Pechino si è inoltre impegnata a revocare le contromisure non tariffarie adottate contro gli USA. Il nuovo accordo arriva dopo un periodo di tensioni che aveva generato un crollo delle Borse e timori di recessione globale. Secondo l'editorialista Fubini, la pressione dei mercati ha spinto Trump a cercare un compromesso per evitare ulteriori danni economici. Seppur temporaneo, l'accordo riflette l'urgenza di evitare ripercussioni sul commercio, sull'inflazione e sul consenso politico, con l'obiettivo di stabilizzare i rapporti e scongiurare effetti a lungo termine su occupazione, prezzi e produzione. Ne abbiamo parlato con Luca Veronese, Il Sole 24 ore, (da Milano) Lucio Miranda, Presidente Export USA, (da Washington).TUTTOFOOD MILANO 2025: oltre 95.000 presenze e una nuova alleanza globale del foodSi è conclusa l'8 maggio la prima edizione di TUTTOFOOD MILANO organizzata da Fiere di Parma, che ha accolto oltre 95.000 visitatori professionali, di cui il 25% provenienti dall'estero. L'evento ha visto la partecipazione di 4.200 aziende espositrici distribuite su 10 padiglioni per oltre 150.000 metri quadrati, coprendo l'intera filiera agroalimentare. Il Buyers Program, realizzato con ICE-Agenzia, ha favorito la presenza di 3.000 top buyer e 7.000 operatori esteri. Oltre il 70% delle aziende ha già confermato la partecipazione per l'edizione 2026. L'evento segna l'avvio del nuovo hub Parma-Milano-Colonia grazie alla partnership strategica tra Fiere di Parma e Koelnmesse (Anuga). TUTTOFOOD 2025 ha generato un impatto economico di oltre 150 milioni di euro su Milano. Grande riscontro anche per la prima TUTTOFOOD Week, con eventi diffusi in città, tra cui la mostra “Essenziale e Quotidiano” all'ADI Design Museum. A evento concluso, il team organizzativo parte per un roadshow internazionale verso le principali fiere globali, con tappe ad Amsterdam, Bangkok, New York e Colonia, in preparazione delle prossime edizioni di TUTTOFOOD MILANO 2026 e CIBUS 2027. Interviene in trasmissione Antonio Cellie, Amministratore Delegato Fiere di Parma.Trump ha firmato ordine per ridurre prezzi farmaci fino all 80%Donald Trump ha annunciato la firma di un ordine esecutivo per ridurre il costo dei farmaci negli Stati Uniti, con tagli che vanno dal 30% all'80%, introducendo anche un sistema di “nazione più favorita” per cui gli USA pagheranno il prezzo più basso applicato a livello mondiale. Si tratta di una misura simile a quella proposta nel suo primo mandato ma mai attuata. Trump ha dichiarato di non farsi influenzare dall'industria farmaceutica, pur avendo ricevuto donazioni da quel settore. L'associazione PhRMA ha criticato duramente la misura, sostenendo che i controlli governativi penalizzano i pazienti e scoraggiano la ricerca. Durante il mandato Biden, l'Inflation Reduction Act ha introdotto una clausola simile per negoziare i prezzi su dieci farmaci selezionati, con risparmi previsti fino a 100 miliardi di dollari, nonostante le azioni legali avviate dall'industria. Trump ha respinto le critiche del settore, accusando le aziende di gonfiare i prezzi per gli americani, e ha promesso un cambiamento equo grazie all'ordine esecutivo. Alcuni repubblicani, incluso lo Speaker della Camera, si sono detti contrari all'inserimento del provvedimento nella legge di bilancio. Ne abbiamo discusso con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it

Millevoci
Sotto la superficie, cosa si nasconde davvero sott'acqua?

Millevoci

Play Episode Listen Later May 9, 2025 28:10


Ci tuffiamo per raccontare cosa sta succedendo nei fondali oceanici. Robot e macchine stanno per iniziare a raccogliere minerali preziosi in mezzo al Pacifico. È una corsa che Donald Trump ha riaperto, sfidando le regole internazionali. Anche la Svizzera è coinvolta, perché una sua azienda fornisce le tecnologie usate per queste operazioni. Alcuni parlamentari e attivisti chiedono di fermare tutto, prima che ecosistemi unici e sconosciuti vengano distrutti. L'acqua ci porta anche un mistero: nel lago di Bienne, alcuni reperti fanno pensare a un antico villaggio palafitticolo. A Venezia, invece, scopriamo come la città stia ancora in piedi grazie a fondamenta di legno piantate nel fango oltre mille anni fa. E poi ci spostiamo alle Maldive. Dietro le spiagge da sogno si nasconde una realtà fragile: l'innalzamento del mare, il turismo di massa e scelte rischiose stanno mettendo in pericolo l'ambiente e la vita delle persone.

il posto delle parole
Ale Guzzetti "Sguardi diversi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 7, 2025 20:28


Ale Guzzetti"Sguardi diversi"Quando i robot incontrarono gli antichi DeiFino al 06 Giugno 2025Milano, Fondazione Mudima, Via Tadino 26http://www.mudima.netQuando i robot incontrarono gli antichi Dei, è il titolo della mostra personale di Ale Guzzetti organizzata da Fondazione Mudima a Milano, dal 6 maggio al 6 giugno 2025. Curata da Gino Di Maggio, l'esposizione ripercorre la lunga parabola creativa dell'artista, tra i primi in Italia a sondare il binomio arte e tecnologia.A partire dai primi anni Ottanta Guzzetti ha intrapreso una proficua ricerca creativa volta a esplorare i territori dell'arte elettronica e interattiva, fino a indagare le potenzialità della robotica, della stampa 3D e delle scansioni digitali. La mostra presenta un nucleo di opere emblematiche del suo percorso pionieristico, sculture e installazioni in cui figure plastiche e circuiti elettronici istituiscono un rapporto attivo con lo spettatore, costantemente stimolato a diventare co-produttore delle opere stesse.«Il lavoro di Ale Guzzetti si propone di far convivere arte e scienza aprendo - tra i primi artisti al mondo - un nuovo percorso artistico in cui i materiali utilizzati diventano essi stessi linguaggio specifico. Sono opere interattive, ma a differenza di quanto già accaduto nella storia dell'arte, le sue creazioni sono autonome. È il caso dei suoi lavori più recenti dedicati alla robotica, in cui le sculture non sono solo osservabili, ma a loro volta ci osservano, o osservano altre sculture. Per gli esseri umani è una situazione nuova, forse inquietante, perché non siamo ancora preparati a dialogare, per lo meno con lo sguardo, con una presenza artificiale. Ma la presenza c'è e come, e fin da subito dobbiamo, noi umani, decidere se prestarci a un gioco a cui ancora non siamo pronti» commenta il curatore Gino Di Maggio.Accogliendo la sfida della complessità, teorizzata dall'epistemologo Edgar Morin, e collaborando con filosofi come Mauro Ceruti e Gianluca Bocchi - principali cultori in Italia della scienza della complessità - Guzzetti concepisce l'opera d'arte come un vero e proprio ecosistema, frutto delle interrelazioni con l'ambiente e delle connessioni che stabilisce con i fruitori.  Sin dalle prime sperimentazioni, le sue opere si configurano come oggetti “senzienti”: è il caso delle Sculture sonore, a cui l'artista inizia a lavorare nel 1983, aggregazioni di oggetti in plastica (bottiglie, boe, tubi) che ospitano circuiti elettronici o dispositivi luminosi in grado di emettere rumori, voci e luci, a seconda del contatto, diretto o indiretto, con i visitatori.Le creature di Guzzetti sono “organismi tecnologici” in grado di dissolvere confini e limiti consolidati: quelli tra il mondo naturale e artificiale, tra spiritualità e tecnologia, classicità e modernità, passato e presente. Nelle sue opere sfuma la contrapposizione fra la sacralità dell'arte, che intimorisce e allontana, e l'ironia, che invita al coinvolgimento, al gioco e alla partecipazione. È il caso della serie Robot Portraits, caricature robotiche di personaggi famosi, reali o immaginari, inseriti all'interno di grandi cornici baroccheggianti. Profili di visi in resina e circuiti di Dante, Cleopatra, Cyrano, Federico da Montefeltro, Pinocchio, caratterizzati da grandi occhi tecnologici, grazie alla presenza di sensori, scrutano con curiosità ogni movimento. Tra le sculture e gli spettatori si instaura così un originale gioco di sguardi che sovverte continuamente le dinamiche tradizionali tra osservatore e oggetto osservato.I robot di Guzzetti ci sfidano e ci ri-guardano, desiderosi di stabilire un rapporto empatico con lo spettatore, e talvolta tra di loro. Nella serie Affective Robots, ad esempio, busti robotici o scultorei anelano a interagire l'uno con l'altro e a scambiarsi gesti affettuosi come in Impossible Kiss (2012) dove due volti umanoidi trasparenti tentano di entrare in contatto come due amanti colti nell'atto di scambiarsi un bacio. Un tipo di connessione che genera in chi osserva un senso di straniamento, ma anche di tenerezza, perché in un futuro prossimo i nostri sentimenti potrebbero assumere sfumature sempre meno umane. Ancora una volta sono gli occhi l'elemento che permette al pubblico di immedesimarsi nei due dispositivi artificiali. I loro occhi sono simili ai nostri ma diversi per la linea dello sguardo: nell'uomo orizzontale nei robot verticale. Quello dei due robot mima lo scrolling che ormai, in maniera del tutto automatica e “naturale”, caratterizza il nostro modo di vedere il mondo attraverso i device digitali.Fanno parte della stessa serie anche Affective Robot VS Naukides Discobolus (2013) e Robot VS Michelangelo (Daniele da Volterra) (2012), due conversazioni tête-à-tête tra una riproduzione in gesso di un'opera classica e un umanoide. Un simbolico passaggio di testimone tra i canoni di rappresentazione dell'essere umano nel corso della storia. Tra i due busti ci sono differenze epocali, eppure un filo rosso le accomuna: la volontà dell'umanità di avvicinarsi alla perfezione divina. Se nel mondo classico la perfezione era incarnata dalla figura dell'atleta e scolpita in blocchi di marmo, oggi l'uomo perfetto è il risultato di ciò che ha saputo costruire intorno a sé: relazioni, progresso intelligente, innovazione.I lavori più recenti di Ale Guzzetti, Quando i robot incontrarono gli antichi Dei, approfondiscono ulteriormente il tema dell'ibridazione tra antichità e contemporaneità, forme classiche e tecnologie avanzate. Dalla Medusa del Rondanini al Torso Gaddi, da una testa di Polifemo, risalente al II secolo a.C., a quella del dio Hypnos, conservata al British Museum: le riproduzioni stampate in 3D di busti e volti classici sono potenziate da visori, schermi e device di ultima generazione, come se i personaggi del passato cercassero di mimetizzarsi con l'uomo del nuovo millennio, ormai incapace di percepirsi senza ausilio tecnico. Alcuni dei dispositivi che innervano queste sculture sembrano provenire da un futuro lontano, quasi apocalittico: in realtà la tecnologia è già diventata un prolungamento dei nostri stessi corpi, una protesi necessaria alla nostra esistenza. Non ci appaiono dunque così aliene le figure che l'artista ci consegna da un passato lontano, contaminandole con gli esiti più avanzati del progresso. Incalzate dal nostro sguardo si animano, reagiscono alla nostra presenza, ci sussurrano quello che sanno e che apprendono.Dall'antichità, passando per gli automi rinascimentali, fino ai robot e all'intelligenza artificiale, il sogno della scultura, sin dai tempi più remoti, è stato quello di replicare la vita. Il tentativo di creare opere d'arte autonome, infatti, è un tema che affonda le proprie radici nel mito greco di Dedalo, fautore di invenzioni antropomorfe straordinarie, in grado di muoversi e persino di parlare. Con Dedalo l'artista diviene mago, ha il potere non solo di imitare l'esistenza, ma di plasmarla, creando opere che hanno libertà di azione e si rapportano con i viventi. Le creature di Guzzetti si inseriscono in questo millennario filone di sperimentazione, e traggono da esso il potere di sollecitare la nostra curiosità, prima che l'inquietudine abbia il sopravvento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuseppe Patota "A tu per tu con la Commedia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 5, 2025 23:22


Giuseppe Patota"A tu per tu con la Commedia"Editori Laterzawww.laterza.itChi ha detto che leggere la Divina Commedia sia un'impresa per pochi? Èvero che leggerla è arduo per la lingua in cui è scritta e l'enorme varietà di temi trattati, ma è un'avventura straordinaria. Giuseppe Patota, che ha dedicato parte dei suoi studi alla lingua di Dante, ha trovato il modo di rendere accessibile quest'opera magnifica e complessa perché possa essere capita e apprezzata anche da chi non la conosce, da chi la conosce poco e da chi l'ha conosciuta, ma non se la ricorda.«Capire la Divina Commediaè difficile. Della lingua in cui la scrisse, diventata la nostra soprattutto grazie a lui, Dante sperimentò tutte le possibilità espressive, comprese quelle che sembrano andare al di là dell'umano, sia verso il basso sia verso l'alto, e non è facile seguirlo in questo vertiginoso saliscendi.Poi ci sono i contenuti. Teologia e interpretazione dei testi sacri, filosofia, logica, morale, politica, diritto, letteratura e storia antica, scienza dei numeri e delle misure, musica, ottica, medicina, arte della guerra e della navigazione: non c'è aspetto della cultura antica e medievale di cui Dante non abbia appropriatamente detto qualcosa, nel suo enciclopedico poema.Infine, ci sono i personaggi che popolano l'oltremondo che il Poeta ha costruito. Tralasciando quelli appartenenti al mito o alla storia, e limitandoci a quelli che hanno popolato la cronaca dei tempi di Dante e di quelli di poco precedenti, l'unico motivo per cui continuiamo ad avere memoria dei nomi di Ciacco, Francesca da Rimini, Farinata degli Uberti o Ugolino della Gherardesca è dato dal fatto che i versi scritti da Dante li hanno resi figure immortali: se quei versi non fossero stati scritti, i loro nomi sonnecchierebbero in qualche documento d'archivio o in qualche cronaca medievale.Sì: capire la Commedia è veramente difficile. Per questo ho scelto i versi più significativi, curiosi o sorprendenti dei cento canti di cui si compone e li ho distribuiti in 114 presentazioni (per qualche canto ho avuto bisogno di qualche presentazione in più). Ho cercato di spiegare quei versi parola per parola, senza dare niente per scontato, collegando i fatti con gli antefatti.In questo modo, leggendoli canto dopo canto, farete lo stesso viaggio che ha fatto Dante: questo, almeno, è quello che spero.»Giuseppe Patota, professore ordinario di Linguistica italiana nell'Università di Siena, è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Accademico della Crusca e dell'Arcadia, membro del direttivo della Fondazione “I Lincei per la scuola” e del comitato scientifico della Fondazione Natalino Sapegno. Ha al suo attivo circa centottanta pubblicazioni scientifiche, didattiche o divulgative dedicate alla lingua italiana, alla sua storia e al suo insegnamento. Alcuni suoi lavori sono stati tradotti e pubblicati in Francia e in Giappone. È condirettore, con Valeria Della Valle, delDizionario dell'italiano Treccanie direttore del Thesaurus Treccani, usciti in prima edizione nel 2018 e in seconda edizione nel 2022. Da oltre quindici anni è consulente di Rai Scuola per la realizzazione di programmi destinati all'insegnamento dell'italiano a stranieri. Per Laterza ha pubblicato Prontuario di grammatica. L'italiano dalla A alla Z (2013), La grande bellezza dell'italiano. Dante, Petrarca, Boccaccio (2015) e La grande bellezza dell'italiano. Il Rinascimento (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Cose Molto Umane
1820 - Perché le lentiggini e alcuni nei sono sexy

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later May 5, 2025 6:07


Non per tutti, non universalmente, certo. Ma un neo vicino alle labbra o una spruzzata di lentiggini sono considerate desiderabili, così tanto che c'è chi le aggiunge finte con make-up e tatuaggi. Ma è solo cultura o c'è qualcosa di più scientifico? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Ep.367: Vietnam's battlefields drawing tourists, 50 years on from end of war - Ep.367: I campi di battaglia del Vietnam come meta turistica a 50 anni dalla fine della guerra

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 1, 2025 9:33


Some people remember the battles of the Vietnam War from headlines in the 1960s and 1970s, others from movies and history books, and others as a place where loved ones passed away. But today, Vietnam's battlefields are pilgrimage destinations for veterans and tourists. - Alcuni ricordano le battaglie della guerra del Vietnam dai titoli dei giornali degli anni '60 e '70, altri dai film e dai libri di storia, altri come luogo in cui persone care sono decedute. Ma oggi i campi di battaglia del Vietnam sono meta di pellegrinaggio per veterani e per i turisti.

Slow Italian, Fast Learning - Slow Italiano, Fast Learning
Ep.367: Vietnam's battlefields drawing tourists, 50 years on from end of war - Ep.367: I campi di battaglia del Vietnam come meta turistica a 50 anni dalla fine della guerra

Slow Italian, Fast Learning - Slow Italiano, Fast Learning

Play Episode Listen Later May 1, 2025 9:33


Some people remember the battles of the Vietnam War from headlines in the 1960s and 1970s, others from movies and history books, and others as a place where loved ones passed away. But today, Vietnam's battlefields are pilgrimage destinations for veterans and tourists. - Alcuni ricordano le battaglie della guerra del Vietnam dai titoli dei giornali degli anni '60 e '70, altri dai film e dai libri di storia, altri come luogo in cui persone care sono decedute. Ma oggi i campi di battaglia del Vietnam sono meta di pellegrinaggio per veterani e per i turisti.

SBS Italian - SBS in Italiano
Il terremoto del Nepal del 2015 nei ricordi di alcuni testimoni

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 9:51


Lo scorso 25 aprile ricorreva il decimo anniversario del sisma di magnitudine 7.8 che nel 2015 colpì il Nepal, uccidendo oltre 9mila persone.

MIster Gadget
27 Apr: Alcuni dispositivi Nest obsoleti in Europa

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 5:41


Diversi dispositivi di Google Nest dichiarati obsoleti in Europa. Apple cerca soluzioni per il problema dei dazi, ecco la più immediata. google e Samsung al lavoro per le prossime versioni dei sistemi operativi. Netflix introduce una curiosa novità. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Keration Podcast
Incidenti stradali

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 1:21


Ogni anno 1,19 milioni di persone muoiono in incidenti stradali e dai 20 ai 50 milioni rimangono feriti.Alcuni dati:• Gli uomini hanno tre probabilità in più di morire in un incidente stradale

Il Potere Del Cambiamento
LIMITI, Catene, Paure: la chiave per sbloccare (adesso)

Il Potere Del Cambiamento

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 11:45


Nella nostra vita conosciamo molti limiti. Alcuni li abbiamo imposti noi, altri invece la società, alcuni esistono, alcuni non esistono, ma li vediamo come fossero catene pesanti. Ci iniziano a “suggerire” quello di cui dovremmo avere paura, quello che non dovremmo provare e quanto sarebbe proprio sbagliato. Progressivamente i limiti aumentano e diventano più grandi e noi … sempre più piccoli, come la prospettiva del nostro potenziale. Come cambiare questa direzione? Si può? SI DEVE! TE LO DEVI! 

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il popolo di Francesco invade San Pietro | Il Corsivo di Venerdì 25 Aprile 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 2:04


Il popolo di Francesco invade San Pietro. Camminano per ore in fila, attendono il loro turno ordinati, giovani e vecchi, volti di gente comune. E' il popolo di Francesco che invade la basilica e piazza San Pietro. Alcuni hanno compiuto lunghi viaggi in aereo, altri ancora hanno preso i treni, altri hanno solo attraversato il centro di Roma. Quello che conta è essere lì a testimoniare per essere responsabili. C'è la suora venuta da lontano accanto all'operaio di Torino, l'imprenditore della bassa padana vicino al pensionato spagnolo, i clochard Paolo, Mario e Angelo che avevano descritto al Papa la loro situazione a fianco di Teresa 16 anni, secondo cui Francesco "gli piaceva il calcio, era contro la guerra, difendeva i poveri", la ristoratrice veneta e lo studente universitario napoletano, il prete di strada genovese e il precario milanese. Un popolo che si identifica nella figura di Francesco. Uno di noi, si sente dire durante questo omaggio a Francesco. Quella apparsa a Roma in questi giorni, in forma spontanea o organizzata, è certamente una massa variegata, impossibile da quantificare, che attraversa ogni ceto sociale, identità religiosa o non credente, che mette insieme dialetti e lingue diverse, accomunati da due parole che da sole sarebbero un manifesto politico: solidarietà e pace. Uno di noi, significa anche l'identificazione di un popolo nella figura di Francesco. E questo, nella storia della chiesa, è accaduto ben poche volte. Ci vorrà tempo per comprendere anche sul piano sociologico questo fenomeno straordinario. Certo è che, in un mondo pieno di leader che assomigliano più a piccoli dittatorelli in cerca di un posto nel mondo, nella Storia Francesco ci era finito molto prima della sua morte terrena, nonostante fosse uno di noi. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 23 aprile 2025 (Mercoledì fra l'Ottava di Pasqua) - I nuovi Lazzaro!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 5:47


Dal Vangelo secondo LucaEd ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

La Gioia del Vangelo
Mercoledì fra l'Ottava di Pasqua

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 4:19


Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 23 Aprile 2025 (Lc 24, 13-35) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 8:05


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 23] Vangelo: At 3, 1-10; Sal.104; Lc 24, 13-35.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 2:44


Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Leggende Affilate
Sopravvissuta alla forca: l'incredibile storia di Ildegonda

Leggende Affilate

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 19:11


La leggenda medievale di Ildegonda, risorta dalla forca e travestita da uomo per portare a termine una missione segretaAnno 1186.Alcuni pastori stavano pascolando le pecore tra i campi, ma nell'avvicinarsi a un albero scorsero una sagoma dondolante tra i rami, appesa a una corda: era una fanciulla, ed era impiccata per il collo. I pastori, mossi a pietà per la macabra scoperta, decisero di tirarla giù e dar lei sepoltura cristiana. Ma quando tagliarono la corda, lei non cadde pesantemente al suolo come fanno i cadaveri. Piuttosto, fluttuò lentamente, fino a sfiorare il suolo con i piedi e rimanere ritta sulle sue gambe, con gli occhi aperti. I pastori furono colti dal terrore e fuggirono a gambe levate, lasciandola lì. La fanciulla misteriosa era risorta dalla forca, pronta a portare a termine la sua missione.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!

Keration Podcast
Cosa succede ai grilli in inverno?

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 1:12


❄️ In base alla specie i grilli in inverno affrontano il freddo in modi diversi:

Nexus Arcanum
S06 E05 - BEN OLTRE I GRIMORI: l'identità della Wicca (non è nella magia cerimoniale!)

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later Apr 19, 2025 68:10


Oggi accompagna Emeth ai microfoni Enrico della @congregadelpicchioverde, per una puntata interamente dedicata a un confronto fra Wicca e magia dei grimori.Molti pensano che la Wicca sia solo una versione soft della magia cerimoniale o un'eredità diretta dei grimori rinascimentali.In questo episodio con Enrico, iniziato e sacerdote, sfatiamo questa idea, esplorando la maniera in cui la Wicca, nella figura di Gerald Gardner, si è ispirata ai grimori calandone alcuni elementi in un contesto completamente differente, pur integrato all'interno del flusso della Tradizione Magica Occidentale. Alcuni elementi sono stati selezionati e reinterpretati, altri semplicemente ignorati.Parleremo quindi di cosa la Wicca ha preso dai grimori, cosa ha trasformato e cosa ha deciso di lasciarsi alle spalle, per costruire una pratica magica e una religiosità autonoma, centrata sulla natura e l'estasi.Potete contattare Enrico e la Congrega del Picchio Verde attraverso i social:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠Email: ⁠cerchiopiceno@gmail.com⁠+++SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA'-> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Se vuoi fare una donazione:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠PODCAST INSIEME?⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠⁠⁠

Comunicare per essere
Come scegliere i valori

Comunicare per essere

Play Episode Listen Later Apr 19, 2025 19:50


I valori che scegli determinano la vita che vivi. Quelli che riguardano le piccole cose, come le grandi. Non sono tutti uguali. Scegliere un valore non equivale a viverlo. Potresti credere nella bontà e nella gentilezza, e in famiglia essere aggressivo. Nella sincerità e nella lealtà, e in coppia, mentire. Nel rispetto e nella crescita personale, e, sul lavoro, disprezzare. Scegliere ha bisogno di essere e praticare, perché i valori possano trasformare davvero la tua esistenza. Trasformano la tua esistenza, perché prima trasformi te stesso. Ed il loro effetto si propaga lontano, perché la persona che sei ha un ruolo strategico, lì dove vivi, e può davvero molto, per te come per gli altri. Alcuni valori aiutano di più a crescere, altri riducono. La tua possibilità di grandezza, di una vita di valore, e di valori. Come scegliere i valori, perché, quali, tutto questo è strettamente legato alla più importante dimensione dell'esistenza, che non è quella materiale. "Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere" (A. Einstein)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-scegliere-i-valori/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/  una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com - Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini

Radio Rossonera
Costacurta: “La mancanza di concentrazione di alcuni giocatori influenza la squadra”

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 1:32


Ball Don't Lie
Daniele Piombo (15x26)

Ball Don't Lie

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 84:04


Alcuni aggiornamenti di attualità, consigli per gli acquisti a tema podcast, il saluto di fine stagione a Nets e Blazers e qualche informazione sui meccanismi NCAA

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Sabato 5 Aprile 2025 (Gv 7, 40-53) - Apostola Celestina

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 5:20


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: "Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo"?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 4 Aprile 2025 (Gv 7, 1-2. 10. 25-30) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 7:12


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.Parola del Signore.

Il Disinformatico
“Vibe coding”: creare programmi senza saper programmare

Il Disinformatico

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 16:44


La moda del momento nella Silicon Valley e in generale nel mondo informatico è creare software senza scriverne il codice diprogrammazione ma delegando tutto all'intelligenza artificiale. Alcuni esempi concreti sembrano indicare che funzioni, riduca enormemente i tempi di sviluppo e permetta di affidare la creazione di software anche a persone non esperte, riducendo i costi. Ecco come funziona in pratica il “vibe coding”, come usarlo e quando usarlo.

2024
Batterie degli smartphone - evoluzione dell' IA - Supercondensator

2024

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025


Molti nuovi smartphone hanno batterie sempre più capienti ma, come spiega Roberto Pezzali, esperto di tecnologia della redazione di Dday.it, non aspettatevi di acquistare telefoni con maggiore autonomia. Vi spieghiamo perché.Supercondensatori in grado di erogare picchi di potenza superiori rispetto a quelli garantiti dalle batterie al litio e con tempi di ricarica estremamente rapidi. Per quali applicazioni? Ne parliamo con Matteo Bertocchi, Ceo di Novac, startup italiana che ha appena annunciato un finanziamento da 3,5 milioni di euro.Da alcuni mesi sembra che il ritmo di miglioramento delle prestazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) stia rallentando. Alcuni addetti ai lavori avvertono che esiste la possibilità che i dati disponibili per addestrare gli LLM si stiano esaurendo. Parliamo degli ultimi trend delll'IA con Luca Soldaini, ricercatore dell'Allen Institute for AI di Seattle.E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.

L'Inspiegabile Podcast
Terrore nelle tribù dimenticate: scopri i loro rituali più oscuri!

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 22:52


In questo episodio dell'Inspiegabile Podcast, esploreremo i rituali più oscuri e inquietanti delle tribù dimenticate, che hanno lasciato dietro di sé un'eredità di spiritualità oscura e cultura dimenticata. Dai riti sacri ai rituali ancestrali, scopriremo cosa rende questi rituali ancora oggi così incomprensibili e spaventosi.  Immaginate un luogo remoto, dove il tempo sembra essersi fermato. Una terra lontana da tutto ciò che conosciamo, dove le ombre della giungla si allungano su antichi villaggi e il crepitio dei fuochi rituali illumina la notte. In questi luoghi, credenze ancestrali sopravvivono intatte, trasmesse di generazione in generazione, legate a spiriti, dèi e forze misteriose.  Le tribù che vivono maggiormente isolate in varie parti del mondo hanno sviluppato rituali unici, plasmati dalla natura che le circondano e dalle antiche tradizioni tramandate nei secoli. Alcuni di questi riti sono talmente strani da sfidare ogni logica moderna, mentre altri possono apparire scioccanti o addirittura terrificanti ai nostri occhi. Tuttavia, ogni cerimonia, per quanto bizzarra possa sembrare, ha un significato profondo per chi la pratica. Che si tratti di un passaggio all'età adulta, di un'offerta agli spiriti o di un rito per ottenere protezione, ogni gesto ha una ragione, un'origine e una storia che merita di essere compresa.  L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro ⁠https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

il posto delle parole
Raffaella Baritono "Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile" Biennale Democrazia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 18:01


Raffaella Baritono"Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itDomenica 30 marzo, ore 11:00Teatro Carignano, TorinoFurore. Gli Stati Uniti verso la guerra civileRaffaella Baritono, Mattia Diletti, introduce Oliviero Bergamini.UniVerso per Biennale Democrazia.Negli Stati Uniti è in corso una «guerra civile fredda»? Alcuni dati lo suggeriscono. Il tasso di fiducia nel governo è al 22% (era il 77% negli anni Sessanta), e la polarizzazione cresce a ritmi vertiginosi: in soli otto anni (2016-2024) la quota di repubblicani che considera i democratici «immorali» è cresciuta dal 47 al 72%, quella inversa dal 35 al 63%. Ricondurre tutto a Trump, comunque, sarebbe miope: il processo di frammentazione sociale è in corso da oltre mezzo secolo, con lo scandalo Watergate e la crisi del manifatturiero. Il risultato, oggi, è un'America spaccata lungo confini profondi – economici, politici, culturali. Un fenomeno sempre più difficilmente reversibile.Raffaella Baritono è professoressa ordinaria di Storia e politica degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna. E' attualmente direttrice del Centro Studi dipartimentale sugli Stati Uniti (LAB-USA), è stata direttrice del CISPEA (Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euro-Americana), nonché presidente della SIS (Società Italiana delle Storiche) e vicepresidente dell'AISNA (Associazione Italiana di Studi Nord Americani). Ha fatto parte anche del Comitato direttivo della SISI (Società Italiana di Storia Internazionale). È stata co-direttrice ed attualmente fa parte del Comitato direttivo della rivista “Ricerche di Storia Politica” e di “Scienza&Politica” e ha fatto parte, per due mandate, del Comitato direttivo della rivista “Il Mulino”. È attualmente membro del Comitato direttivo dell'Associazione Il Mulino e fa parte del Comitato editoriale della casa editrice Il Mulino e del Comitato scientifico della Fondazione Gramsci-Emilia Romagna. È anche socia dell'Accademia delle Scienze dell'Università di Bologna. Ha svolto periodi di ricerca all'estero (University of Wisconsin-Madison, University of Southern Illinois, Indiana University, Columbia University, University of Oxford, SciencePo-Lyon).I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e politico-intellettuale statunitense, nonché della storia politica dei femminismi americani. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Eleanor Roosevelt. Una biografia politica, Bologna, Il Mulino, 2021, «A bad edition of a Polish king»: i presidenti americani e le trasformazioni del sistema politico contemporaneo, in Giovanni Orsina e Maurizio Ridolfi , a cura di, La Repubblica del presidente. Istituzioni, pedagogia civile e cittadini nelle trasformazioni delle democrazie, Roma, Viella, 2022, pp. 325-342; Angela Davis, Roma, Carocci, 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Ma non solo serpenti, anche professori di fonetica e multe molto molto salate! Pronti? Stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio How Much Does €10 Get You in Milan, Italy? - https://www.youtube.com/watch?v=H-biNzmUCHM&t=1s Partiamo oggi con i rettili! Pericolosi? Alcuni, molto pochi, almeno in Italia. Ma poi passiamo dalla loro pericolosità alla loro capacità di parlare. O almeno di come hanno immaginato potesse essere il "serpentese". Nonostante ne Matteo e ne Raffaele siano super appassionati di Harry Potter, per un motivo o per un altro, sono venuti a contatto con il giovane mago. Continuiamo con la ricorrenza di un anniversario un po' particolare. Cinque anni fa iniziavamo a chiuderci in casa. Ma come l'Italia ha vissuto quei primi giorni? E Matteo e Raffaele cosa ricordano? Concludiamo con una multa, molto molto salata. Ma chi ha preso questa multa? Vi diamo un paio di indizi, non guidava un mezzo con quattro ruote. E il mezzo non ha nemmeno un motore. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:24] Buongiorno! Come va? Raffaele: [0:27] Qui tutto bene, tutto fermo. Matteo: [0:30] Tutto fermo? E questa è una buona, anzi un'ottima notizia, data la situazione Raffaele: [0:38] Ci dobbiamo aggiornare di nuovo sulla questione terremoti a quanto pare. Matteo: [0:42] E a quanto pare la questione è una questione infinita. Nel senso che continua a essere presente. Ho saputo che questo fine settimana e fine settimana scorso c'è stato un po' di movimento. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

L'Inspiegabile Podcast
I 5 manoscritti più misteriosi e pericolosi della storia

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 22:58


Vi siete mai chiesti se un libro possa essere così pericoloso da condannare chi lo legge? Non stiamo parlando di semplici testi controversi o di opere censurate per ragioni politiche o religiose. No, parliamo di opere avvolte da un'aura oscura, di tomi maledetti, di manoscritti che si dice abbiano portato alla rovina chiunque abbia osato sfogliarli. Nel corso della storia, alcuni libri sono stati considerati così potenti, così enigmatici, da essere nascosti, distrutti o vietati. Alcuni racchiuderebbero conoscenze proibite, altri sarebbero legati a misteriose sparizioni, mentre altri ancora conterrebbero messaggi criptici e indecifrabili.  In questa puntata, ci addentreremo nella storia di cinque opere che hanno alimentato leggende, superstizioni e paure. Scopriremo manoscritti medievali dal contenuto indecifrabile, testi antichi considerati la chiave per evocare forze oscure e opere capaci di portare il suo proprietario ad un tragico destino  L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro ⁠https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

Podcast - TMW Radio
Ep. 703 - Corsa Europa: é davvero tutto aperto? Per alcuni milanisti la speranza c'è

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 3:31


Ep. 703 - Corsa Europa: é davvero tutto aperto? Per alcuni milanisti la speranza c'è

Notizie a colazione
Mar 11 mar | Il nuovo premier canadese; il reato di "femminicidio"; il risarcimento dovuto ad alcuni migranti

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 10:38


Il Canada avrà a breve un nuovo primo ministro: conquistando l'85,9% dei voti, Mark Carney ha vinto le primarie del Partito Liberale e quindi, come da prassi in Canada, succederà automaticamente all'attuale primo ministro. Scopriamo chi, mentre rivediamo la proposta del governo di introdurre il reato di "femminicidio" e il risarcimento che l'esecutivo dovrà ad alcuni migranti trattenuti nel 2018 sulla nave "Diciotti". ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Alberto Grillo "Un'estate da Dick Fulmine"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 26:24


Alberto Grillo"Un'estate da Dick Fulmine"Laurana Editore Milanowww.laurana.itSe esistesse la categoria dei «romanzi reticenti», Un'estate da Dick Fulmine vi apparterrebbe senz'altro. Se Un'estate da Dick Fulmine avesse un eroe, sarebbe Francesco: un ragazzino che vive in un paese dell'entroterra; che dopo l'8 settembre del '43 scappa con la famiglia in un campo di lavoro del Reich, dove perde i genitori sotto un bombardamento; che a guerra finita rientra a casa da solo, a piedi; che viene accolto nella primavera del '45 dagli zii, nel frattempo trasferitisi in città. Lì ritrova il suo grande amico, il cugino Giuseppe, accecato dalla calce tra le macerie di un cantiere. Con lui vive delle semplici avventure: esplora la città, si fa degli amici, ha una storia con una buona ragazza.Ma, alla fin fine, di questo eroe sappiamo veramente poco, e nulla dei suoi moti interiori: conosciamo appena alcuni suoi sentimenti elementari, certe passioni, i desideri dell'età; in una scena struggente, quasi una visione, comprendiamo quanto gli manchi la madre; nella sostanza, però, sembra un personaggio estraneo al mondo, forse un burattino, un prototipo adolescente del Meursault camusiano.Il fatto è che, per Francesco, in quegli anni, in quei luoghi, dentro a quei legami familiari, è difficilissimo sentire, pensare, crescere, perché è difficilissimo distinguere tra il bene e il male. Gli ex alleati sono diventati nemici; gli ex nemici sono diventati alleati, gli alleati hanno posto fine alla guerra, ma hanno ammazzato i suoi genitori e, indirettamente, hanno colpito il cugino. In città tutto dipende dai soldi, anche il sesso, ma soldi non ce ne sono mai. Alcuni adulti sono buoni, altri no. Dov'è la giustizia?L'unico esempio al quale Francesco sembra potersi appoggiare è Dick Fulmine, eroe, lui sì, ma solo di un fumetto; le sue avventure mirabolanti sono lontane, lontane dalla quotidianità di sopravvivenza in cui Francesco vive.Con una lingua scabra ed economica, aperta al movimento metaforico ma sempre precisa, Un'estate da Dick Fulmine ci consegna un paradossalmente memorabile non-eroe.Alberto Grillo (Genova, 1968) ha esordito nel 2021 con Quote (Il Canneto), segnalato l'anno precedente al Premio Calvino. Un'estate da Dick Fulmine è il suo nuovo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Italian Podcast
News In Slow Italian #634- Italian Expressions, News, and Grammar

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 8:32


Iniziamo il nostro programma parlando di attualità. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da un'intensa attività diplomatica tra i leader europei e gli Stati Uniti riguardo alla guerra in Ucraina. Sembra che il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina stia diminuendo. La domanda ora è: l'Europa è pronta a fare di più per fermare l'aggressione russa? Questo sarà il primo tema della nostra discussione. Il secondo argomento riguarda alcune scuole pubbliche australiane, dove i genitori pagano migliaia di dollari in tasse e contributi, quasi come se fossero scuole private. Nella nostra sezione scientifica parleremo di un nuovo dispositivo chiamato “e-Taste”, che permette di condividere a distanza i sapori dei cibi. E per concludere discuteremo della cerimonia degli Oscar, che si è tenuta la scorsa domenica.    Nel nostro primo dialogo troveremo tanti esempi del tema grammaticale della settimana: Definite Articles. E nell'ultima conversazione illustreremo l'uso dell'espressione di oggi: di sana pianta. - L'Europa è pronta a prendere in mano le redini dopo lo scontro tra USA e Ucraina? - Alcuni genitori australiani pagano migliaia di dollari in contributi volontari per l'istruzione pubblica - Gli scienziati sviluppano “e-Taste”, un dispositivo che permette di condividere a distanza i sapori dei cibi - Gli Oscar del 2025 riservano poche sorprese, discorsi già sentiti e niente politica - Formula 1: la Ferrari Svela la SF-25 con Hamilton e punta al Mondiale - Stereotipi e satira: le polemiche su Espresso Macchiato

Ci vuole una scienza
Morbillo? No party.

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 6:22


L'Italia è tra i paesi europei con una maggiore diffusione del morbillo, una malattia che spesso sottovalutiamo, anche se solo nel 2003 è stato la causa di oltre 100mila morti in tutto il mondo. Alcuni ritengono ancora che il modo migliore per affrontarla sia organizzare un bel “morbillo party” con un bambino malato che contagi gli altri, ma è decisamente meglio non prendere il morbillo visti i gravi rischi che comporta. Esiste da tempo un vaccino molto efficace e sicuro per prevenire la malattia da somministrare nei primi anni di vita con due dosi, ma quella di richiamo viene trascurata. Ma che cosa comporta davvero il morbillo e ce ne libereremo mai? Poi cambiamo decisamente registro per parlare di costosissimi Stradivari. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 28 Febbraio 2025 (Mc 10, 1-12) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 8:07


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».Parola del Signore.

Le notizie della illy
Rassegna stampa 22 febbraio 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Feb 22, 2025 14:37


Alcuni hacker russi hanno attaccato i siti di aeroporti e banche italiane in risposta ad alcune parole sul conflitto ucraino pronunciate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che non sono piaciute alla Russia. Ma non è certo il nostro presidente a parlare a sproposito della guerra in Ucraina: lo fa invece l'americano Donald Trump, che non manca di diffondere fake news. In questa puntata parliamo anche di Papa Francesco, ricoverato in ospedale, e del dibattito sui pitbull che, secondo alcuni, andrebbero vietati perché troppo pericolosi e secondo altri invece solamente educati meglio dai padroni. Infine, mentre il Canada festeggia 60 anni della sua particolarissima bandiera, un anziano americano ha presentato al Guiness dei primati la sua collezione di mattoni che è stata certificata come la più grande al mondo

Laser
Il Corridoio Vasariano

Laser

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 24:23


È stato riaperto al pubblico dopo otto anni il Corridoio Vasariano di Firenze, il tunnel aereo realizzato cinque secoli fa sopra il cuore del centro cittadino dall'architetto Giorgio Vasari per volere di Cosimo I de' Medici.Nel 2016 questa meraviglia architettonica annessa alla Galleria degli Uffizi e ammirata in tutto il mondo era stata chiusa per consentire l'adeguamento alle norme di sicurezza e per essere sottoposta a un accurato restauro. Dopo i lavori il Corridoio Vasariano è stato riportato al suo stato originale, ovvero alla sua nudità rinascimentale, una dimensione che consente al visitatore di apprezzare appieno la monumentalità della sua struttura architettonica. Alcuni secoli dopo la sua realizzazione il camminamento sopraelevato sull'Arno era stato infatti convertito in una sorta di appendice museale della Galleria degli Uffizi con decine di opere d'arte esposte sulle sue pareti. Ci hanno accompagnato nella visita di questo capolavoro rinascimentale Simona Pasquinucci, responsabile della divisione curatoriale degli Uffizi e l'architetto Francesca Funis, autrice di un recente studio storico approfondito sul capolavoro di Giorgio Vasari.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 12 febbraio

24 Mattino

Play Episode Listen Later Feb 12, 2025


L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Arriva da Brescia la tragica notizia di una neonata morta durante il parto. I genitori della bambina hanno sporto denuncia per far chiarezza sull'accaduto. Alcuni giorni dopo un medico dell'équipe si sarebbe tolto la vita gettandosi nel vuoto da un ponte a Trento. Sono oltre 35mila le azioni legali all'anno, delle quali il 97 per cento si risolve con il proscioglimento. Bisogna tutelare meglio e di più i medici sotto pressione? Lo chiediamo a Giovanni Leoni, vicepresidente Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici).

SBS Italian - SBS in Italiano
Trump presidente, alcuni passaggi chiave del suo discorso inaugurale

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025 7:29


Donald Trump ha prestato giuramento come 47° Presidente del Paese alla Rotonda del Campidoglio degli Stati Uniti a Washington, a mezzogiorno e un minuto di lunedì 20 gennaio 2025.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/t6rdrebszx77r5d6xwg7i/easyitalianpodcast152_transcript.html?rlkey=9mkr17vumb42fxohmy3onyi8g&st=3vl90hev&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/0x1l219o8j1tlifcyhuv8/easyitalianpodcast152_transcript.pdf?rlkey=evmdruuu8y0insvshiyo6ce1v&st=dlvfpb8m&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d9axrfbstqzeh1kj2mpof/easyitalianpodcast152_vocab.txt?rlkey=qmakhgvt1h5egdp5jatqyoctw&st=s6qosig3&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/p11epld3u2q5djxenomcm/easyitalianpodcast152_vocab-semicolon.txt?rlkey=c66oyhl98msptdv4nns4ritle&st=0igf16hs&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!

Diellecast
Sandra e le sue radici. (Sandra's Heritage)

Diellecast

Play Episode Listen Later Jan 14, 2025 47:34


Abbiamo il piacere di accogliere "in casa" la meravigliosa Sandra Tornberg. Alcuni di voi ricorderanno la sua partecipazione di qualche anno fa, quando ci aveva regalato una delle sue ricette per il Thanksgiving. Questa volta, però, Sandra è al centro dell'intera puntata, regalandoci un'intervista davvero speciale. Con grande generosità e autenticità, Sandra ha aperto il suo cuore, raccontandoci aneddoti della sua vita e condividendo con noi emozioni profonde. È stata una conversazione ricca di momenti indimenticabili: risate spontanee, riflessioni profonde e anche qualche attimo di commozione. Vi invitiamo ad ascoltare questa puntata per scoprire il lato più autentico di Sandra e lasciarvi ispirare dalle sue parole. Non ve ne pentirete! Buon ascolto e, come sempre, grazie per il vostro supporto! Dani & Lia ~~~~~~~~ This week, we host the wonderful Sandra Tornberg "into our home." Some of you may remember when she shared one of her Thanksgiving recipes with us. This time, Sandra is gifting us a truly special interview. With incredible generosity and authenticity, Sandra opened her heart by sharing anecdotes and deep emotions with us. It was a conversation full of unforgettable moments: spontaneous laughter and profound reflections. We invite you to listen to this episode to discover Sandra's most authentic side and be inspired by her words.

L'italiano vero
123 – La tua voce è un drago alato con Alessandra Battaglia

L'italiano vero

Play Episode Listen Later Dec 27, 2024 39:37