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Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Parla Italiano DAVVERO: Le Frasi Comuni che gli Italiani Usano Ogni Giorno

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Dec 21, 2025


Quando parli italiano, conoscere le espressioni giuste per ogni situazione è fondamentale quanto sapere la grammatica. Questo articolo ti mostra più di 70 frasi essenziali che gli italiani usano ogni giorno nelle conversazioni normali. Imparerai le espressioni pratiche per salutare, ringraziare, scusarti, chiedere aiuto e molto altro. 50+ Frasi Comuni da Usare in Conversazione in Italia Fase 1: Iniziare una Conversazione L'Importanza delle Domande Aperte Per iniziare bene una conversazione, devi usare domande aperte. Cosa significa? Sono domande che invitano l'altra persona a parlare e a raccontare qualcosa, non solo a dire "sì" o "no". Domande da evitare (sono troppo chiuse): 1. "Tutto bene?" 2. "Va tutto ok?" 3. "Sta bene?" (formale con Lei) Queste domande portano solo a risposte brevi come "sì" o "no", e poi la conversazione si blocca. Domande migliori (aprono la conversazione): 4. "Che mi racconti?" 5. "Come procede?" 6. "Come sta?" (formale) Con queste domande, l'altra persona deve raccontare qualcosa e parlare di più. Se vuoi davvero invitare qualcuno a parlare, usa queste espressioni molto utili: 7. "Che c'è di nuovo?" / 8. "Novità?" Queste sono perfette perché dicono "Raccontami tutto quello che è successo!" Fase 2: Rispondere Quando Ti Chiedono Come Stai Quando qualcuno ti chiede "Come stai?", devi scegliere la risposta giusta per la situazione. Risposte Positive 9. "Bene, grazie!" 10. "Tutto bene!" 11. "Benissimo!" 12. "Sto bene, e tu?" 13. "Alla grande!" (registro informale, significa "molto bene") Usa queste espressioni quando stai bene e vuoi comunicarlo. Risposte Neutre o Moderatamente Negative Attenzione: nei libri di italiano trovi sempre "così così", ma gli italiani quasi mai lo usano davvero! Ecco cosa dicono invece: 14. "Non troppo male" (vuol dire "non sto benissimo, ma va bene così") 15. "Boh, non benissimo" ("boh" mostra che non sei sicuro) 16. "Mah..." (dici solo questo con faccia perplessa – dice tutto senza parole!) 17. "Potrebbe andare meglio" (modo gentile per dire "non sto benissimo") 18. "Non è il massimo" (significa che le cose non vanno molto bene) 19. "Non è un disastro, ma potrebbe andare meglio" (versione più completa e onesta) Fase 3: Ringraziare Dire grazie è molto importante in italiano. Puoi usare espressioni diverse a seconda della situazione e di quanto formale vuoi essere. Espressioni di Ringraziamento 20. "Grazie!" (la forma base, sempre corretta) 21. "Grazie mille!" 22. "Grazie tante!" 23. "Ti ringrazio" / "La ringrazio" (più sincero e personale) 24. "Sei troppo gentile!" / "È troppo gentile!" (quando qualcuno è molto gentile con te) 25. "Non dovevi!" (quando ricevi un regalo inaspettato) Fase 4: Rispondere a "Grazie" In italiano, quando qualcuno ti dice "grazie", devi sempre rispondere! Non puoi restare in silenzio, altrimenti sembra scortese. Risposte Appropriate ai Ringraziamenti 26. "Prego!" (la più usata in tutta Italia) 27. "Di niente!" 28. "Figurati!" (informale) 29. "Si figuri!" (formale) 30. "Il piacere è tutto mio" (molto educato ed elegante) 31. "Non c'è problema!" / "Tranquillo!" (molto casual) Fase 5: Scusarsi e Rispondere alle Scuse Tutti dobbiamo chiedere scusa qualche volta – quando arriviamo in ritardo, facciamo un errore o creiamo un problema. Ecco come farlo: Formulare le Scuse 32. "Scusa!" / "Scusi!" (formale) 33. "Mi dispiace tanto!" 34. "Scusami per il ritardo" / "Mi scusi per il ritardo" (formale) 35. "Chiedo scusa" (più formale) 36. "Perdonami!" / "Mi perdoni!" (formale) Quando qualcuno si scusa con te, devi rispondere anche qui! Accettare le Scuse 37. "Non ti preoccupare!" / "Non si preoccupi!" (formale) 38. "Non fa niente!" / "Figurati!" 39. "Nessun problema!" Fase 6: Chiedere Aiuto o Informazioni Quando hai bisogno di aiuto, è meglio usare il condizionale ("potresti", "potrebbe") per essere più educato. Rende la richiesta meno diretta. Formulare Richieste di Aiuto 40. "Potresti indicarmi la strada per...?" 41. "Potrebbe indicarmi la strada per...?" (formale) 42. "Potresti darmi una mano?" (informale) 43. "Potrebbe darmi una mano?" (formale) 44. "Potresti/Potrebbe aiutarmi, per favore?" Nota importante: "Darmi una mano" è un'espressione che significa semplicemente "aiutarmi". Gli italiani la usano moltissimo! Fase 7: Rispondere a una Richiesta di Aiuto Quando qualcuno ti chiede aiuto, le tue risposte dipendono da una cosa semplice: puoi aiutarlo oppure no? Se Puoi Aiutare 45. "Sì, certo!" 46. "Volentieri!" 47. "Con piacere!" Se Non Puoi Aiutare (o Non Sei Sicuro) 48. "Mi dispiace, non posso aiutarti/aiutarla" 49. "Non ne sono sicuro/a" / "Non ne ho idea" / "Boh!" (molto informale) Fase 8: Offrire Qualcosa e Rispondere a un'Offerta Gli italiani amano offrire caffè, cibo e aiuto! Devi sapere come offrire qualcosa, e anche come accettare o rifiutare in modo educato. Formulare un'Offerta 50. "Ti va un caffè?" / "Le va un caffè?" (formale) 51. "Posso offrirti qualcosa?" / "Posso offrirLe qualcosa?" (formale) 52. "Vuoi/Vuole bere qualcosa?" 53. "Accomodati!" / "Si accomodi!" (per invitare qualcuno a sedersi - formale) Accettare un'Offerta 54. "Sì, grazie!" / "Volentieri!" 55. "Molto gentile, grazie!" 56. "Non mi dispiacerebbe!" (significa "sì, mi piacerebbe") 57. "Perché no?" (modo informale per dire "sì") Rifiutare in Modo Educato 58. "No, grazie, sei/è troppo gentile!" 59. "Grazie mille, ma ho già mangiato/bevuto" 60. "Magari un'altra volta, grazie!" Fase 9: Esprimere Accordo Quando qualcuno dice qualcosa e tu pensi "Esatto! Hai ragione!", come lo dici in italiano? Espressioni di Accordo 61. "Assolutamente!" 62. "Esattamente!" 63. "Verissimo!" 64. "Sono completamente d'accordo (con te/lei)" 65. "Chiaro!" / "Lo ammetto!" (utilizzato particolarmente dai giovani) Curiosità: "Lo ammetto" letteralmente significa "riconoscere qualcosa", ma i giovani lo usano così: "Quel film è bellissimo!" – "Eh sì, lo ammetto!" Come modo per dire "sono d'accordo". Fase 10: Esprimere Disaccordo E se invece NON sei d'accordo? Devi fare attenzione a quanto vuoi essere diretto, in base alla situazione. Formulare il Disaccordo 66. "Non sono d'accordo (con te/Lei)" 67. "Non è il mio modo di vedere le cose" (educato e diplomatico) 68. "Ma stai scherzando?" / "Ma sei pazzo/a?" (attenzione! Molto informale, usa solo con amici stretti!) Fase 11: Esprimere Opinioni in Modo Neutro e Interrompere Educatamente A volte non vuoi essere troppo diretto, oppure devi cambiare argomento senza sembrare scortese. Ecco come fare: Esprimere Incertezza 69. "Forse..." / "Può darsi..." 70. "Dipende..." (molto usato!) 71. "Non saprei..." 72. "Mah, non sono convinto/a" (quando hai dubbi) Interrompere o Cambiare Argomento 73. "Scusa se ti interrompo, ma..." / "Mi scusi se La interrompo, ma..." (formale) 74. "Posso dire una cosa?" 75. "A proposito..." (per cambiare argomento in modo naturale) 76. "Comunque..." (anche questo per cambiare argomento) Nota utile: Gli italiani usano "comunque" e "a proposito" tantissimo! Sono come ponti che ti permettono di passare da un argomento all'altro senza problemi. Fase 12: Concludere e Salutare La conversazione è stata piacevole, ma ora devi andare. Come concludi in modo naturale? Segnalare che Vuoi Concludere 77. "È stato un piacere vederti/vederla" 78. "Beh, credo che sia meglio andare, ho molte cose da fare" Saluti Finali 79. "Ciao!" (informale) 80. "Arrivederci!" / "ArrivederLa!" (formale) 81. "Buona giornata!" 82. "A presto!" (ci vediamo tra giorni o settimane) 83. "A dopo!" / "A più tardi!" (ci vediamo oggi) 84. "Alla prossima!" 85. "Abbi/Abbia cura di te/sé" (molto carino) 86. "Salutami la tua famiglia!" Curiosità interessante: Gli italiani, anche se amano la loro lingua, usano spesso parole inglesi nei saluti! Sentirai molto spesso: 87. "Bye!" / 88. "Bye bye!" Quindi puoi usarlo anche tu senza problemi. Approfondimento: Elementi per una Conversazione Autentica Parlare del Tempo: L'Argomento Preferito degli Italiani Gli italiani adorano parlare del tempo! Ogni conversazione, prima o poi, arriva a questo argomento. È un modo facile per iniziare o continuare una chiacchierata: "Che brutto tempo con questa pioggia, che depressione!" "E da te che tempo fa?" "C'è il sole almeno?" "Qui piove da tre giorni..." Parlare del tempo è considerato un argomento sicuro quando non conosci bene la persona con cui parli. È perfetto per iniziare una conversazione! I Riempitivi: Come Rendere il Tuo Italiano Più Naturale I riempitivi sono piccole parole che gli italiani usano mentre parlano. Non hanno un significato preciso, ma rendono la conversazione più naturale e fluida. Ecco i più comuni: RiempitivoFunzione Comunicativa"Allora..."Iniziare un enunciato o prendere tempo per formulare il pensiero"Dunque..."Funzione analoga a "allora", con registro leggermente più formale"Insomma..."Riassumere o esprimere difficoltà nell'articolazione del pensiero"Cioè..."Riformulare o fornire chiarimenti aggiuntivi"Praticamente..."Semplificare una spiegazione complessa"Tipo..."Introdurre esempi (registro informale giovanile) Esempio di utilizzo integrato: "Allora, praticamente dovrei andare al supermercato, cioè, devo comprare un po' di cose, tipo latte, pane, insomma, le cose base!" Vedi? Suona immediatamente più italiano! Non usarne troppi, ma qualcuno qua e là ti farà sembrare più naturale.

Miti da sfatare
Weekend con il Papa | 618

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 9:26


Ci sono sentimenti che nascono e poi svaniscono improvvisamente... Ma il rancore di Papa Stefano IV resterà vivo nei secoli dei secoli. Questa è la storia di un papa morto, riesumato per subire la rabbia di un papa vivo. Condannato e buttato via come un sacco di rifiuti. Insomma, decisamente una puntata da non perdere.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Coachfactor
Episodio 210: L'allenamento del libero (ricezione e difesa) - Damiano Catania, Anna Bardaro, Mimmo Cavaccini

Coachfactor

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 44:18


Sac à Pop
Ma Io Sono Fuoco - Annalisa

Sac à Pop

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 61:42


Ma io sono fuoco, come non l'avete mai assaggiato. Maschio, non rimarrai Delusa! O Dipende da quanto sei Avvelenata. Io sono un'Esibizionista in Piazza San Marco sui chiodi, ma Amica Emanuela… una tigre sul letto continua a parlarmi. Insomma, si parla del nuovo disco di Annalisa.

Modem
Le ricette per i conti dello Stato

Modem

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 30:21


Un Preventivo che presenta un deficit di 97 milioni e che non piace a nessuno. Tant'è che sul tavolo del Gran Consiglio, che inizierà la discussione domani, ci sono tre rapporti (erano quattro, inizialmente). Quello di maggioranza - firmato da PLR e Centro – è l'unico che approva, anche se a denti stretti, quasi integralmente la proposta governativa. Quello di minoranza proposto da Ps e Verdi, chiede invece un'inversione di tendenza, abolisce molte voci di riduzione della spesa, aumenta le entrate e conta sugli utili della Banca Nazionale, che quest'anno dovrebbero essere sostanziosi. C'è poi quello targato Lega e uno Udc, che in sostanza rimanda il dossier al Governo, chiedendo di proporre entro 60 giorni un Preventivo che chiuda in pareggio, agendo solo e unicamente sulla spesa. Rapporti completamente diversi quindi gli uni dagli altri, a dimostrazione che nemmeno stavolta si è arrivati a trovare una convergenza sui conti dello Stato e che non esiste – al momento – una maggioranza garantita a favore di uno dei tre rapporti. Insomma, si potrebbe finire – e non sarebbe la prima volta – a dover tornare ad occuparsi del Preventivo a gennaio o febbraio…Ne parliamo con:MATTEO QUADRANTI, capogruppo del PLR, co-relatore del rapporto di maggioranzaMAURIZIO AGUSTONI, capogruppo del Centro co-relatore del rapporto di maggioranza IVO DURISCH, capogruppo del PS, relatore del primo rapporto di minoranza MICHELE GUERRA, deputato della Lega, relatore del terzo rapporto di minoranza (Il secondo – dell'Udc – è stato ritirato e il gruppo democentrista ha aderito al rapporto a firma Lega)

Radio Giap Rebelde
Luca Casarotti, «Un altro gioco di pazienza (per SonicAlly)»

Radio Giap Rebelde

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025 10:58


Un brano dedicato al field recorder raccontato ne Gli uomini pesce di WM1. Note di Luca Casarotti. Della vita affollata di SonicAlly si sa molto. Del suo metodo di lavoro, anche, si sa qualcosa. Eccolo che sistema i microfoni per una registrazione d'ambiente. Adesso invece è a casa, vestito da fan di Stockhausen (perché si dovrebbe non esserlo, poi?), mentre cava musica dall'ambiente che ha registrato. Musica a metronomo lentissimo, sentiamo: dai 10 ai 40 battiti per minuto. Il close-up è stretto, ma non tanto da lasciarci vedere cosa c'è sullo schermo del suo computer. Che programmi audio userà Sonic? È uno di quelli hardcore, che si scrivono il software con cui suonano? Ma no, avrei trovato il suo repository su GitHub. I compositori-programmatori spesso fanno così: pubblicano il disco e mettono a disposizione anche il codice sorgente. Alla prima occasione, comunque, devo chiedergli un po' di technicalities. Qui intanto c'è un mio brano ispirato alla sua musica. L'ho registrato l'estate scorsa, insieme agli altri che finiranno nel primo di tre dischi a titolo La fortuna e il controllo, e scrivendolo farò finta che non sia pericolosissimo annunciare un progetto prima di averne realizzato almeno la metà. Il titolo allude allo spunto compositivo comune ai tre dischi: ossia, indirizzare in tempo reale un evento sonoro imprevisto e parzialmente imprevedibile, dove il controllo in tempo reale è in capo all'esecutore umano, mentre l'evento imprevisto è prodotto dalla macchina suonante. Insomma, un modo d'improvvisare e di scrivere fin troppo chiaramente (e quindi non molto) allegorico: non lo direste mai, ma c'entra anche Brian Eno. In ciascun volume sarà diversa la tecnica esecutiva. Nel primo, quello già registrato, tutti i brani sono realizzati con il software: gli strumenti fisici torneranno nel secondo e nel terzo volume. Anche la decisione di dedicare questo brano a Sonic non è stata predeterminata: piuttosto, è apparsa ovvia al primo riascolto. L'improvvisazione ha, appunto, un metronomo lentissimo; non ci sono vere e proprie registrazioni ambientali, ma i campioni audio che ho usato sono deformati al punto tale da sembrare un soundscape di fabbrica abbandonata. Come i suoni delle strutture metalliche battute dal vento, registrati all'ex zuccherificio Eridania, che ascoltiamo nell'album più recente di Sonic. Il titolo kafkian-ginzburghian-prosperiano, Un altro gioco di pazienza, è un monito al musicista: che non abbia fretta d'intervenire sui suoni nelle sue mani; che li lasci piuttosto, prima di rimpiazzarli, esprimere nell'interezza del loro corso. Possiamo dire: un tentativo di ecologia del suono? Luca Casarotti ha due personae. Una di storico del diritto, con la quale scrive principalmente per Jacobin; l'altra di musicista e critico musicale, con la quale ha scritto principalmente per All About Jazz. Su Giap entrambe le personae si sono affacciate a più riprese. Nell'archivio del blog si trovano sue improvvisazioni sia in solo sia con Wu Ming 1, e diversi interventi a commento della musica suonata nell'ambito della Wu Ming Foundation.

Occhio al mondo
Economia delle VPN: Oste, il vino è buono?

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 9:43


Le VPN sono diventate un fenomeno globale negli ultimi anni, ma chi c'è dietro ai marchi più famosi? Sempre le stesse aziende ai vertici delle classifiche. Insomma, un intreccio di interessi economici, fusioni e marketing aggressivo trasformano la privacy in business.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownTELEGRAM https://t.me/br1brownOfficialINSTAGRAM https://www.instagram.com/br1.brownSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brownFonti:Aura Splits Into Two World-Class Online Safety CompaniesVIPRE Security Group - Ziff DavisGen Investor Relations - NortonLifeLock Completes Merger with AvastSurfshark and Nord Security are getting aboard to secure people's digital lives - SurfsharkMozilla VPN Review: Features, Pros And Cons – Forbes Advisor2025 VPN Trends, Statistics, and Consumer Opinions | Security.orgVPN White PaperDigital Citizens Alliance - VPNS: Your Ally or Your Liability? Internet Users Must Choose Carefullywhen Choosing a VPN Service, New Report ShowsVirtual Private Network Market Size & Share Report, 2030VPN Usage and Security Statistics and TrendsNord Security raises its first-ever funding, $100MKape Technologies buys ExpressVPN for $936 mln | ReutersKape Technologies PLC Reports Earnings Results for the Full Year Ended December 31, 2022 | MarketScreenerInvestegate | Company AnnouncementKape Technologies reports record results for 2022 - Sharecast.comThese VPN "Review" Websites are Actually Owned by VPNs

BASTA BUGIE - Santi e beati
Il medico dei poveri è il primo santo del Venezuela

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 6:53


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8372IL MEDICO DEI POVERI E' IL PRIMO SANTO DEL VENEZUELA di Fabio Piemonte Caracas, domenica 29 giugno 1919. José Gregorio Hernández Cisneros, mentre sta recandosi ad acquistare alcune medicine per una sua anziana paziente, viene investito da un giovane neopatentato intenzionato a sorpassare un tram e muore dopo un'inutile corsa in ospedale. Il giorno successivo una folla immensa si riversa per le strade e accorre ai funerali per un ultimo saluto al 'medico dei poveri', beatificato nel 2021 e canonizzato ieri da Papa Leone XIV.«Proveniva da un villaggio sperduto nelle Ande dove si è formato con disciplina, serietà e misticismo, trasmessi dai suoi genitori, dal suo maestro e dal sacerdote del villaggio. Una trilogia che ha piantato in lui una fede radicata nelle semplici circostanze della vita di un villaggio. Inviato dal padre nella capitale, divenne un grande scienziato e professore di fama nazionale e internazionale che non dimenticò né trascurò mai le sue origini. La sua dedizione ai poveri, agli indigenti, fu esercitata sempre con estremo riserbo, delicatezza e attenzione per ognuno di loro». Ne tratteggia così la figura Baltazar Cardozo, Arcivescovo emerito di Caracas, le cui parole sono riprese nella biografia fresca di stampa della giornalista Manuela Tulli, José Gregorio Hernández Cisneros. Il primo santo del Venezuela (Ares, pp. 128).Docente universitario e medico, uomo di scienza e di fede profonda, Josè rinuncia al desiderio di consacrarsi a Dio anche a causa di motivi di salute per servire Cristo da laico in special modo chinandosi sulle ferite degli ammalati e correndo di casa in casa per non lasciare nessuno senza il suo supporto. «Offro la mia vita per la pace nel mondo», afferma il giorno prima di morire. E proprio quel giorno viene ratificato il Trattato di Versailles che pone fine alla Grande Guerra e gli stessi venezuelani pongono fine ai contrasti tra fazioni opposte accomunati dal dolore per la perdita del 'loro' medico.LE UMILI ORIGINIJosè nasce a Isnotú il 26 ottobre 1864 da una famiglia numerosa - ha infatti sei fratelli, tra i quali una sorella morta ad appena sette mesi - di umili origini che nel paesino andino ha un piccolo emporio di cosmetici, erbe medicinali e farmaci e una locanda con poche stanze. «Mia madre mi ha insegnato la virtù fin dalla culla, mi ha fatto crescere nella conoscenza di Dio e mi ha dato per guida la carità», diceva. Da adolescente si trasferisce a Caracas per frequentare dapprima il liceo, poi la facoltà di medicina. Nel 1888 si laurea con una tesi sulla febbre tifoide e si specializza in batteriologia, divenendone presto uno dei maggiori esperti nel Paese. Prosegue le sue ricerche seguendo corsi accademici anche a Parigi e Madrid. Rientrato in Venezuela, la sua cattedra di Batteriologia è la prima in America.Medico sapiente, riesce con una cura adeguata a salvare dalla morte imminente anche il fratello del presidente Goméz. Ai pazienti più poveri fornisce non solo terapie e farmaci, ma offre dei soldi per le altre necessità con carità discreta. «Oltre agli studi filosofici, José Gregorio ama molto l'arte. Imparò a fare il sarto per confezionare i propri abiti, si dedicò alla pittura, studiò musica e pianoforte, amava ballare, si dedicava anche alla cucina per i pranzi di famiglia preparando soprattutto ricette della tradizione creola, e se la cavava anche nell'arte della falegnameria, forse nell'imitazione di san Giuseppe, al quale era devoto e del quale aveva un'immagine all'ingresso della sua casa», sottolinea la Tulli. Alla morte del padre fa ogni sforzo anche economico affinché i suoi fratelli e sorelle si trasferiscano con lui a Caracas per l'unità della famiglia.SANTA MESSA QUOTIDIANASul piano spirituale diventa terziario francescano e s'iscrive alla Confraternita del Carmelo. Inoltre prega ogni giorno con il Rosario e l'Angelus, partecipa spesso all'adorazione eucaristica, quotidianamente alla Santa Messa e legge frequentemente le vite dei Santi. In numerose lettere inviate principalmente ad amici e familiari effonde il suo cuore in confidenze intime, attraverso la condivisione di quanto gli accade nella vita di tutti giorni e nell'esercizio della sua missione. A tal proposito scrive a un amico: «I miei pazienti sono tutti guariti, anche se è così difficile curare la gente qui, perché bisogna combattere contro le preoccupazioni e le assurdità che sono profondamente radicate: credono nel male, nelle galline e nelle vacche nere e nei rimedi che si preparano pronunciando parole misteriose».Il miracolo decisivo per la sua beatificazione è avvenuto nel 2017 e si deve alla guarigione per sua intercessione di una bambina da «un gravissimo trauma cranioencefalico con ferita craniocerebrale da colpo d'arma da fuoco», a seguito di una rapina a mano armata perpetrata mentre era in moto con il padre. «La madre ha successivamente raccontato che, quando i medici uscirono dalla stanza dopo averle comunicato la gravità della condizione della figlia, le apparve José Gregorio Hernández assicurandole: “La opererò io”», riporta ancora l'autrice della biografia del medico santo. E in effetti «non esiste alcuna spiegazione medica o scientifica del perché quella ragazza si sia ripresa in quei modi e in quei tempi», come osservato dal neurochirurgo.Insomma, in special modo per l'umile fede e la copiosa carità verso gli ammalati, quale 'Moscati del Venezuela', José Gregorio Hernández Cisnero si prepara a salire agli onori degli altari come primo Santo del Paese.

il posto delle parole
Giuseppe Zanetto "Polemos"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 27:25


Giuseppe Zqnetto"Polemos"La guerra in GreciaLaterza Editoriwww.laterza.it«Cantami, o Diva, del Pelide Achille / l'ira funesta…»: chi non ricorda il celebre incipit dell'Iliade? Dal suo primo verso, il capolavoro omerico ci parla di guerra. Ma non c'è solo l'epopea di Troia, tutta la storia ellenica è una sequenza quasi ininterrotta di conflitti: Maratona, Salamina, le Termopili...Il modo in cui la Grecia guardava alla guerra offre uno sguardo originale sulla sua civiltà e la sua eredità.Nella civiltà delle poleis, ogni generazione mandava soldati a combattere e morire; ogni generazione era testimone di devastazioni e saccheggi. Insomma, la guerra per i Greci faceva parte della ‘normalità' della vita. È naturale, dunque, che fosse una presenza forte del discorso pubblico, ma anche dell'immaginario, delle espressioni artistiche e del sistema di valori. Ma che rapporto avevano con la guerra gli antichi Greci? Come vivevano questa ‘normalità'? Esistevano voci che si schieravano contro questa pratica, invocando altre vie di superamento dei conflitti? Il libro – facendo tesoro della storiografia ma anche delle voci altissime della letteratura, dall'epica alla tragedia – ricostruisce i tanti aspetti della guerra: dalla sua dimensione pratica e quotidiana alle tecniche militari, dal modo di guardare al nemico al peso degli imperialismi.Giuseppe Zanetto insegna Letteratura teatrale della Grecia antica presso l'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi principali sono il teatro attico e il romanzo greco. Tra i suoi lavori, l'edizione commentata degli Uccelli di Aristofane, l'edizione del Reso attribuito a Euripide, le traduzioni commentate del Ciclope di Euripide e del Gorgia di Platone e la traduzione degli Acarnesi di Aristofane. È coautore del Lessico dei romanzieri greci e curatore della raccolta Il romanzo antico. Ha pubblicato saggi che illustrano la perenne attualità della cultura greca, tra cui Siamo tutti greci e Miti di ieri, storie di oggi, il libro di viaggi Un mare di poeti e di eroi. Luoghi, storie e miti dell'Egeo, una riscrittura dell'Iliade che dà spazio alla voce dei vinti e il volume Ettore e Andromaca (nella collana “Amori mitici” del“Corriere della Sera”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

BASTA BUGIE - Omosessualità
La rivista Glamour premia le donne dell'anno... ma sono uomini

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 2:43


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8368LA RIVISTA GLAMOUR PREMIA LE DONNE DELL'ANNO MA... SONO UOMINI di Fabio Piemonte L'edizione inglese dell'ultimo numero della rivista - storicamente femminile - Glamour si è resa protagonista di una palese discriminazione gender contro le donne. Perché? Beh, perché ha messo in copertina come Women of Year, ovvero 'donne dell'anno 2025', nove persone che si identificano come transessuali e che di fatto sono biologicamente uomini. Le nove sedicenti donne sono state fotografate su un terrazzo di un palazzo di Londra mentre indossano una t-shirt bianca recante l'eloquente slogan «Protect the Dolls», che intende ribadire e pubblicizzare il loro attivismo per la promozione dei diritti dei trans.Insomma, tale propaganda ideologica della rivista Glamour risulta emblematica della solita retorica progressista che propugna la fluidità di genere e scambia uomini e donne in nome dell'indifferentismo sessuale. In questo modo però danneggia le stesse donne, di fatto discriminandole - anzi, letteralmente cancellandole - nella misura in cui le equipara a degli uomini che biologicamente sono e rimangono tali, anche se cercano di rendersi quanto più possibile simili al gentil sesso, tra l'altro a seguito di pesanti trattamenti ormonali e interventi chirurgici.«Sono cresciuta in un'epoca in cui le riviste femminili più diffuse dicevano alle ragazze che dovevano essere più magre e più carine. Ora le riviste femminili dicono alle ragazze che gli uomini sono donne migliori di loro». È l'eloquente commento alla notizia - sul social X - della scrittrice J.K. Rowling. Non è la prima volta, ormai lo sappiamo, che l'autrice di Harry Potter si espone pubblicamente manifestando il proprio pensiero “politicamente scorretto” e smascherando le contraddizioni dell'ideologia di genere. Non fa neanche ormai più notizia, purtroppo, che il suo post visualizzato da milioni di utenti sia stato subissato da insulti da parte dei custodi del pensiero unico, che si mostrano come al solito grandi testimoni di intolleranza verso chi non si adegua al mainstream dominante sulla fluidità di genere.

DiscoScienza di Andrea Bellati

Crediamo che la fecondazione sia una corsa eroica e sfrenata: milioni di spermatozoi si lanciano verso l'ovulo, uno solo arriverà. Il più forte, il più veloce tra gli spermatozoi batte tutti gli altri, sfonda la parete dell'ovulo che se ne sta bello tranquillo al calduccio e inietta il suo contenuto genetico. Insomma, siamo figli del più forte, dello spermatozoo più tosto. Però, non va proprio così. È l'ovulo che comanda! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Alice
Storia di un corpo

Alice

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 59:14


Un celebre aforisma di Virginia Woolf dice che non si può pensare bene se non si è mangiato bene. Per quanto ovvia, la citazione spalanca le porte a una grande verità: anche gli intellettuali più raffinati sono schiavi dei loro stomaci. E se non è lo stomaco, è il mal di denti (Kafka); se non è il mal di denti, è la tachicardia (Bertolucci); se non è la tachicardia, sono le coliche renali (Montaigne). E poi, naturalmente, c'è il grande tema del desiderio sessuale che condiziona la vita degli autori e dei loro personaggi, per cui si potrebbero citare mille penne di Casanova antichi e contemporanei, da Boccaccio a Nabokov, da Flaubert a Pasolini. Insomma, nella letteratura e nella vita, il corpo ci ossessiona, ci fa preoccupare, ci fa ridere… Questa puntata di “Alice”, allora, è dedicata proprio a esplorare alcune delle maniere con cui il nostro corpo si prende il suo spazio sulla pagina. Per lo scrittore Domenico Starnone, che ha pubblicato di recente il romanzo Destinazione errata (Einaudi), il corpo è tutto. «Non c'è nessun bivio», scrive, «si obbedisce al corpo». In un contesto in cui le relazioni sono sempre più fragili, il corpo ci aiuta a capire di cosa abbiamo davvero bisogno. Il corpo si fa anche portavoce della poesia della luganese Noemi Nagy, all'interno della raccolta Sottopelle, edita a settembre da Samuele Editore. Con le sue crepe, le sue imperfezioni e i suoi malfunzionamenti, il corpo diventa l'oggetto di una poesia che esplora il margine e l'autentico. Il corpo, infine, si fa rappresentazione pittorica attraverso lo sguardo del poeta polacco Zbigniew Herbert nel suo saggio Natura morta con briglia (Adelphi) – questo il consiglio di lettura del mese del critico Roberto Galaverni.undefinedundefinedundefined

Mamme in carriera: Back to work
76: Fare scelte felici, rimettersi in discussione e far causa all'azienda, con Corinne Galli

Mamme in carriera: Back to work

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 48:42


Quando un post ti colpisce davvero, la connessione si crea. Corinne l'ho conosciuta su Linkedin, proprio in conseguenza di un suo post che ha fatto breccia nel mio cuore ( e nel cuore di oltre 60.000 altre persone).Ancora una volta, lavoriamo sull'ascolto, sulla consapevolezza, sulla pulizia della nostra identità da tutte quelle convinzioni dettate più dagli altri che da noi.Oggi Corinne porta avanti in altri modi l'attitudine a compiere scelte felici. E' co-founder di NEXTHIRE, una Start Up che lavora con l'AI applicata al mondo delle selezioni, perchè selezioni più eque e consapevoli rendono persone e organizzazioni più felici. E' founder di una community di networking femminile, "HAPPYBWOMEN", che usa il potere trasformativo e potenziante della rete, ancor più rete tra donne, per abilitare scelte più felici.Insomma bisogna avere la pazienza di vedersi fiorire, le scelte non tornano sempre nell'immediato, ma è importante avere fiducia.Le storie degli altri hanno il potere di farci vedere delle possibilità che magari non avevamo identificato. E' questa la risorsa immensa data dalla condivisione, un vero e proprio antidoto alla solitudine che noi tutte che facciamo community cerchiamo di colmare.corinne@nexthire-ai.comhttps://www.linkedin.com/in/corinnegalli-marketingexpert/https://nexthire-ai.com/https://www.linkedin.com/company/happybwomen/ Come sempre per commenti o collaborazioni mi trovate su ig: @elisabettapesenti_coach o qui: info@elisabettapesenti.com

Miti da sfatare
Parliamo a Vanvera | 597

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 8:07


Oggi scomodiamo ancora l’Accademia della Crusca, perché in tanti si sono chiesti da dove arrivasse il detto protagonista della puntata di oggi e andavano date delle risposte. Certo, mai ci saremmo aspettati che la vanvera fosse un oggetto (e che oggetto!), ma a sua volta trae origine da un’altra lingua. Insomma, oggi, più che mai, una discussione si è resa necessaria.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Pecore elettriche
Elezioni regionali, hanno vinto tutti

Pecore elettriche

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 6:12


Insomma, il Pd ha già vinto le elezioni. O quasi. Almeno a sentire Elly Schlein. Ma è davvero così? Nel Campo Largo è scattato il momento dell'euforia: la vittoria alle Regionali in Campania e Puglia è stata subito trasformata in un presagio di future riconquiste. Eppure servirebbe un po' di prudenza (il che vale anche per la coalizione che governa Palazzo Chigi, certo)

Storia d'Italia
Costantino V "la M3rda" (741-775), ep. 194

Storia d'Italia

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 75:59


Costantino V è stato definito "Copronimo" o "la M3rda" dalle nostre fonti iconodule.In Italia è conosciuto soprattutto per essere l'imperatore che ha perso l'Italia centro-settentrionale ai Longobardi e poi all'alleanza franco-papale.Eppure, dietro questo enigmatico, autoritario, coraggioso imperatore c'è una storia nascosta da più veli di nebbia. La storia di chi pose le basi per la futura ripresa dell'Impero romano. Insomma, il Gallieno bizantino. ---Per ascoltare Prime FactorsAscolta su Spotify---Viaggio in TurchiaProgramma: ⁠⁠Da Ilio a Nuova Roma, con Marco Cappelli (maggio 2026).pdf⁠⁠Per prenotare scrivere a: ⁠⁠info@italiastoria.com⁠⁠ e ⁠⁠yenen63@gmail.com ⁠⁠---Spettacolo "Storie di un'altra Roma", per prenotare: Milano: https://www.germildc.it/evento/26-novembre-marco-cappelli/⁠ Arzo, canton Ticino, ⁠⁠link⁠⁠:⁠⁠ https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdI1S3NXi5x1Purd0RQLafx6Tz_MQdx-bicJ6iSELJugee7bA/viewform⁠ ---Per acquistare i miei libri Quando Venezia distrusse l'Impero romano": https://amzn.to/3WoEkR4 Il miglior nemico di Roma: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://amzn.to/3DG9FG5⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠  Per un pugno di barbari: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://amzn.to/3l79z3u⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Ammiano (fumetto italiano, latino, inglese): ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.nubes.live/prodotto/ammianus-vesper-mundi/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Mailing list Per restare sempre aggiornato/a sui miei eventi e novità: Link:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://italiastoria.voxmail.it/user/register⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Per sostenermi Ti piace il podcast? sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora: Patreon: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.patreon.com/italiastoria⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Tipeee: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://en.tipeee.com/italiastoria⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Altri modi per donare (anche una tantum): ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://italiastoria.com/come-sostenere-il-podcast/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Altri link utili: Tutti i link su Linktree: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://linktr.ee/italiastoria⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Sito con trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://italiastoria.com/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Pagina Facebook: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.facebook.com/italiastoria⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Gruppo Facebook: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.facebook.com/groups/italiastoria⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Instagram: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.instagram.com/italiastoria/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Twitter: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://twitter.com/ItaliaStoria⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ YouTube: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Musiche di Riccardo Santato: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.youtube.com/user/sanric77⁠⁠⁠⁠⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Coachfactor
Episodio 209: Matteo Battocchio - La ricezione: esercizi, consigli e modelli tecnici

Coachfactor

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 46:54


All The Best Web Radio
Live! - Las Vegas e la roulette FIA

All The Best Web Radio

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 43:43


McLaren colpita e affondata con la doppia squalifica arrivata a causa dell'usura del fondo. Insomma, mondiale riaperto e Max che avanza.

Modem
Clima: ultima chiamata

Modem

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 31:38


In Brasile si apre oggi la 30esima conferenza Onu sul clima. Si svolge a Belem, in Amazzonia, “polmone del mondo”; giunge a 30 anni dal Vertice della Terra di Rio che diede inizio alla lotta internazionale contro il riscaldamento climatico e a 10 anni dall'accordo di Parigi che tracciò la via per affrontare il problema. Insomma, luogo e anniversari avrebbero potuto farne un appuntamento importante; verosimilmente ancora una volta non lo sarà: la comunità internazionale resta distratta da altre priorità. Cosa aspettarsi allora da questo vertice? E che cosa dire di una transizione energetica certamente avviata e che ha raggiunto risultati importanti, ma anche confrontata con mille ostacoli e rallentata da numerosi fattori, ultimo in data il ritorno alla Casa Bianca del “negazionista climatico” Trump? Ne discutiamo con: Emiliano Guanella, giornalista in Brasile Emanuele Bompan, geografo, direttore responsabile della rivista Materia Rinnovabile Barbara Antonioli Mantegazzini, economista, professoressa USI e SUPSI, vicedirettrice dell'Istituto di ricerche economiche

Modem
Clima: ultima chiamata

Modem

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 31:38


In Brasile si apre oggi la 30esima conferenza Onu sul clima. Si svolge a Belem, in Amazzonia, “polmone del mondo”; giunge a 30 anni dal Vertice della Terra di Rio che diede inizio alla lotta internazionale contro il riscaldamento climatico e a 10 anni dall'accordo di Parigi che tracciò la via per affrontare il problema. Insomma, luogo e anniversari avrebbero potuto farne un appuntamento importante; verosimilmente ancora una volta non lo sarà: la comunità internazionale resta distratta da altre priorità. Cosa aspettarsi allora da questo vertice? E che cosa dire di una transizione energetica certamente avviata e che ha raggiunto risultati importanti, ma anche confrontata con mille ostacoli e rallentata da numerosi fattori, ultimo in data il ritorno alla Casa Bianca del “negazionista climatico” Trump? Ne discutiamo con: Emiliano Guanella, giornalista in Brasile Emanuele Bompan, geografo, direttore responsabile della rivista Materia Rinnovabile Barbara Antonioli Mantegazzini, economista, professoressa USI e Supsi, vicedirettrice dell'Istituto di ricerche economiche

Coachfactor
Episodio 208: Daniele Capriotti - La gestione dell'errore e del senso di colpa

Coachfactor

Play Episode Listen Later Nov 9, 2025 57:23


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SALTA INTRO - Il podcast di Serial Minds
SI 7x11 - Un nuovo ultimo posto in classifica, la quarta di The Witcher e la sorpresa di Robin Hood

SALTA INTRO - Il podcast di Serial Minds

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 57:11


Questa puntata è una montagna russa di emozioni: arriva uno dei titoli più attesi dell'anno, abbiamo visto la nuova serie peggiore, e ci siamo fatti stupire da un paio di prodotti che credevamo inferiori a quello che poi si sono rivelati.E intanto siamo andati avanti a esplorare gli oscuri angoli di Derry e le bizzarrie di Down Cemetery Road.Insomma, ce n'è un po' per chiunque.Serie in arrivoVenerdì 7 novembre-Pluribus (Apple Tv)-Stumble (NBC)Lunedì 10 novembre-Bat-Fam (Prime Video)Mercoledì 12 novembreMrs Playmen (Netflix)-Palm Royale seconda stagione (Apple Tv)Giovedì 13 novembre-The Beast in Me (Netflix)-Last Samurai Standing (Netflix)Abbiamo visto (senza spoiler)-All's Fair (Disney+)-Crutch (Paramount+)-I Love LA (HBO)-Robin Hood (MGM+)-Squid Game: The Challenge Stagione 2 (Netflix)-The Witcher Quarta stagione (Netflix)Abbiamo visto (con spoiler)-Down Cemetery Road 1x03 (Apple Tv)-It: Welcome to Derry 1x02 (HBO / Sky e NOW)

EGOriferiti - di Giuseppe Cardinale e Vassily Sortino
101 Santiago Megna: Più talento che follower? [EGOriferiti]

EGOriferiti - di Giuseppe Cardinale e Vassily Sortino

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 156:08


Lo so, capisco perfettamente che morite tutti dalla voglia di guardare puntata 102, la prossima, con Ismaele La Vardera protagonista... ma non mi sembra carino nei confronti di Santiago continuare a chiedermela insistentemente!Guardatevi questa e - solo se fate i buoni - andiamo avanti...Con Santiago ci siamo divertiti da matti, passando per le inevitabili caz*ate di questo format, ma senza sottovalutare argomenti profondi d'introspezione e i drammi sociali che affliggono la nostra Palermo.Insomma: mica solo faccette e balletti (superficialmente) come vi potreste aspettare...#EGOriferiti #podcast #vodcast #SantiagoMegna #Palermo #TIkTok #TikToker

Obiettivo Leader - Il podcast italiano interamente dedicato alla leadership
L'EFFETTO PIGMALIONE: accendere o spegnere le performance delle persone

Obiettivo Leader - Il podcast italiano interamente dedicato alla leadership

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 7:28


L'effetto Pigmalione è un teoria ripresa dalla psicologia sociale che aiuta letteralmente un leader ad accendere oppure spegnere le performance dei suoi collaboratori.Insomma, l'effetto Pigmalione è una di quelle teorie che non può mancare nel pacchetto conoscenze di chi guida e gestisce un team.Buon ascolto e buona leadership!----------------------ACQUISTA IL MIO LIBRO SU AMAZON⁠⁠⁠Un'impresa sportiva⁠⁠⁠ - 19 lezioni di leadership e management riprese dallo sport per gestire con successo il team in azienda.----------------------SEGUI IL CANALE INSTAGRAM ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.instagram.com/obiettivo_leader/ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠----------------------CONTATTI E NEWSLETTERSe vuoi metterti in contatto con me aggiungimi su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Linkedin⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠.Se invece vuoi ricevere riflessioni e approfondimenti legati ai temi della leadership e avere l'estratto del mio libro, iscriviti alla mia ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠NEWSLETTER GRATUITA ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠----------------------CHI SONOSono Roberto De Angelis e mi occupo di formazione e coaching per manager, aziende e tutte quelle persone o contesti che hanno bisogno di migliorare le competenze legate allo sviluppo della leadership e alla⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠gestione del team.  Guarda la mia storia cliccando qui:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠https://roberto-deangelis.com/chi-sono/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠----------------------

QuattroZero
Tragedia greca (S06 E08)

QuattroZero

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 45:14


Futsal è gioia, futsal è delusione (cit.): ogni tanto ci tocca commentare un'eliminazione assurda di una squadra italiana in Champions League, e stavolta il fato ci ha messo il carico. La Meta Catania è eliminata a causa di un cartellino giallo di troppo e al suo posto passa, a sorpresa l'AEK. Insomma, analisi semilucida di quanto è successo in Italia e in Europa questa settimana, tra percorsi, recuperi e cose strane.

Modem
Dentro Gaza

Modem

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 31:37


Oltre cento morti, quasi la metà bambini, molte donne… Martedì sera Israele ha sferzato un violento attacco contro la striscia di Gaza. Una rappresaglia contro le azioni di Hamas, accusata da Tel Aviv di aver ucciso un soldato e di barare sulla restituzione dei cadaveri degli ostaggi. Una rappresaglia che non significa – hanno tenuto a sottolineare soprattutto gli americani, promotori della tregua in vigore da inizio ottobre - che la guerra è ricominciata. Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ha in persona ha precisato che, dopo l'attacco, il cessate il fuoco nella regione è ora tornato in vigore. Ma Trump ha anche affermato che Israele aveva il diritto di rispondere, dopo l'uccisione di un suo soldato da parte di Hamas. Ma Hamas ha preso le distanze da quanto accaduto, sostenendo di non avere contatti né controllo delle cellule nel sud. Cioè: “Non siamo stati noi”. E se – se, precisiamo - non è stato Hamas, allora è stato qualcun altro. Ma quindi, quanto è forte la presa di Hamas sulla Striscia? Chi sono i gruppi armati antagonisti di Hamas con i quali, da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, è iniziato da parte della stessa Hamas, un regolamento di conti? Chi li sostiene, chi ha interesse che si rafforzino? Ma, anche: come si sta oggi a Gaza? Cosa significa per la popolazione un attacco così devastante come quello di alcuni giorni fa? E gli aiuti che Israele aveva promesso di far entrare, arrivano? Insomma, qual è la situazione dentro a Gaza?Ne parliamo con:Naima Chicherio – giornalista RSIGiorgio Monti - medico di Emergency, attivo a GazaFrancesca Caferri – giornalista de La Repubblica da Israele

Unica Radio Podcast
Andrea Ibba Monni: Ferai ed il teatro per tutte e tutti

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025 10:36


La ricerca teatrale di Andrea Ibba Monni si muove tra performances colorate e fuori dagli schemi e irriverenti provocazioni: la grande lezione di vita di Ferai Teatro Fra Andrea Ibba Monni e il teatro è stato amore a prima vista, sin dalle prime recite a scuola. La sua formazione ha incluso diversi laboratori e scuole, in parallelo a quella universitaria: consegue infatti una laurea in Scienze Politiche, e in seguito, inizia a collaborare con Ga'. Dopo un'infelice esperienza sotto la direzione di un regista, "incoraggiati" dallo stesso a farsi il loro teatro, Andrea e Ga' lo presero in parola. Nasce così Ferai Teatro: compagnia teatrale, ma anche scuola di teatro, in continua evoluzione. Quello che caratterizza Ferai è la costante ricerca e sperimentazione tra performances e spettacoli, a volte anche agli estremi, e le tematiche sempre molto attuali e all'insegna dei diritti civili e dell'inclusione. Andrea Ibba Monni contribuisce a rendere questa atmosfera carica e coinvolgente con uno stile recitativo poliedrico e senza confini né compromessi. Un attore dai tanti volti La creatività e la solida formazione di Andrea hanno permesso la creazione di personaggi originali che compaiono a più riprese nelle produzioni di Ferai. Ma non è finita qui: queste creature bucano la quatra parete, e spesso e volentieri si interfacciano con il pubblico. Sono tre, tutti di sesso femminile. Il primo è Nastasia Philippovna, nato da un rifiuto da parte di Pierfranco Zappareddu nel prendere Andrea in un suo spettacolo. Non certo per carenza tecnica, ma per il fatto che fosse pensato "per sole donne". Alla fine, il personaggio verrà ricordato dallo stesso maestro Zappareddu come "La santa dai sette volti", riconoscendo di fatto la qualità del lavoro di Ibba Monni. Nel 2021 nasce invece Greta Sofia Pilloni. L'attore la definisce una "supereroina", una Diva, una Drag Queen simpatica ed esuberante che si diverte a provocare la platea e a raccontare le sue avventure. Infine, degna di menzione è la professoressa Maria Gabriella Cotza. Docente di idee conservatrici, xenofobe e omofobe, e grande ammiratrice di Paolo Truzzu. Insomma, un'evidente caricatura satirica nei confronti dell'ex-sindaco del capoluogo. Uno sguardo al futuro Nell'attuale sede di via del Fangario, nei prossimi tempi ci saranno diversi appuntamenti. I più prossimi sono "Non si sc**a con i Fascisti", che avrà come protagonista proprio Greta Sofia, e poi le repliche di Resa Totale e Incondizionata, andato in scena nella prima metà dell'anno, il quale si propone di chiudere un percorso lungo e toccante, iniziato con lo spettacolo "La Battaglia delle Bestie Ferite" e i workshop paralleli "Hole of Fame: Beasts of Love" e "Hole of Fame: Showdown".

Unica Radio Podcast
Andrea Ibba Monni: Ferai ed il teatro per tutte e tutti

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025 10:36


La ricerca teatrale di Andrea Ibba Monni si muove tra performances colorate e fuori dagli schemi e irriverenti provocazioni: la grande lezione di vita di Ferai Teatro Fra Andrea Ibba Monni e il teatro è stato amore a prima vista, sin dalle prime recite a scuola. La sua formazione ha incluso diversi laboratori e scuole, in parallelo a quella universitaria: consegue infatti una laurea in Scienze Politiche, e in seguito, inizia a collaborare con Ga'. Dopo un'infelice esperienza sotto la direzione di un regista, "incoraggiati" dallo stesso a farsi il loro teatro, Andrea e Ga' lo presero in parola. Nasce così Ferai Teatro: compagnia teatrale, ma anche scuola di teatro, in continua evoluzione. Quello che caratterizza Ferai è la costante ricerca e sperimentazione tra performances e spettacoli, a volte anche agli estremi, e le tematiche sempre molto attuali e all'insegna dei diritti civili e dell'inclusione. Andrea Ibba Monni contribuisce a rendere questa atmosfera carica e coinvolgente con uno stile recitativo poliedrico e senza confini né compromessi. Un attore dai tanti volti La creatività e la solida formazione di Andrea hanno permesso la creazione di personaggi originali che compaiono a più riprese nelle produzioni di Ferai. Ma non è finita qui: queste creature bucano la quatra parete, e spesso e volentieri si interfacciano con il pubblico. Sono tre, tutti di sesso femminile. Il primo è Nastasia Philippovna, nato da un rifiuto da parte di Pierfranco Zappareddu nel prendere Andrea in un suo spettacolo. Non certo per carenza tecnica, ma per il fatto che fosse pensato "per sole donne". Alla fine, il personaggio verrà ricordato dallo stesso maestro Zappareddu come "La santa dai sette volti", riconoscendo di fatto la qualità del lavoro di Ibba Monni. Nel 2021 nasce invece Greta Sofia Pilloni. L'attore la definisce una "supereroina", una Diva, una Drag Queen simpatica ed esuberante che si diverte a provocare la platea e a raccontare le sue avventure. Infine, degna di menzione è la professoressa Maria Gabriella Cotza. Docente di idee conservatrici, xenofobe e omofobe, e grande ammiratrice di Paolo Truzzu. Insomma, un'evidente caricatura satirica nei confronti dell'ex-sindaco del capoluogo. Uno sguardo al futuro Nell'attuale sede di via del Fangario, nei prossimi tempi ci saranno diversi appuntamenti. I più prossimi sono "Non si sc**a con i Fascisti", che avrà come protagonista proprio Greta Sofia, e poi le repliche di Resa Totale e Incondizionata, andato in scena nella prima metà dell'anno, il quale si propone di chiudere un percorso lungo e toccante, iniziato con lo spettacolo "La Battaglia delle Bestie Ferite" e i workshop paralleli "Hole of Fame: Beasts of Love" e "Hole of Fame: Showdown".

Nuovi Incubi
Nuovi Incubi Halloween Special 2025

Nuovi Incubi

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025 103:01


Quest'anno abbiamo deciso di giocarci la nostra credibilità parlando dei nostri remake preferiti e, per farla ancora più sporca e restare attinenti alla ragione sociale del podcast, di parlare solo dei remake prodotti dal 2000 in poi. Insomma, da quando rifare un film è diventato un sacrilegio. Speriamo di farvi cosa gradita e buon Halloween!

Coachfactor
Episodio 207: Daniele Morato - Un microciclo settimanale con obiettivo tecnico-tattico

Coachfactor

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 44:42


HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
10.353 - Alla scoperta del Paper Plane: storia, ricetta e curiosità a suon di rap

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 4:23


Il Paper Plane è appena maggiorenne (è nato 18 anni fa), eppure è già un “modern classic” conosciuto in tutto il mondo. D'altra parte, è un cocktail “d'autore” in cui bourbon, Aperol e Amaro Nonino si fondono in un piacevole equilibrio. Insomma, vale la pena di provarlo e, nell'attesa, di conoscerne la storia e la ricetta.La storiaA creare il Paper Plane, nel 2007, fu Sam Ross, uno dei più noti e influenti bartender contemporanei, che lo studiò per il menù inaugurale di un locale in cui non ha mai lavorato, il Violet Hour di Chicago. Ross mise a punto il drink su richiesta dell'amico Toby Maloney, collaboratore del Violet Hour, alla ricerca di cocktail originali che arricchissero la lista del locale.

Miti da sfatare
Ti rovino un film - Apocalypse Now | 569

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 9:29


Cominciamo dicendo che il titolo della puntata in realtà è sbagliato. Inizialmente volevamo che facesse parte della rubrica “Ti rovino un film” in cui appunto NOI roviniamo un film, ma questo film si è rovinato da solo. Abuso di alcol, droghe, catastrofi naturali, problemi con gli oggetti di scena, problemi col montaggio… Insomma un casino che la metà basta. E oggi vi raccontiamo tutto.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Questa settimana vi portiamo in giro per la riviera adriatica, da Venezia a Bari! Quindi si mangia, si va al teatro, e forse facciamo anche un po' di sport! Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k/easyitalianpodcast191_transcript.html?rlkey=jq16em22sid7aq6mta27r5bsm&st=9ejyb2ye&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/giajujft5xrq1er3j82fp/easyitalianpodcast191_transcript.pdf?rlkey=42h5fplvp70ivzx11gx6k6t23&st=jf0men1f&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d1sxtl5jeyv2oz4vpl7qa/easyitalianpodcast191_vocab.txt?rlkey=t1yyg0aejeljmqrldz170q4ol&st=kz1z0e7u&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/a1i2glrz2foccz9paelcn/easyitalianpodcast191_vocab-semicolon.txt?rlkey=u7k62q7biqd4cby67x0nc9dsj&st=9m7m9c86&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Making a Panino! Vlog in Slow Italian

Millevoci
Medio Oriente, una tregua e una speranza fra mille incognite e una pace ancora tutta da costruire

Millevoci

Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 53:59


Dopo due anni di guerra, dopo il vertice di Sharm El-Sheikh e dopo gli applausi e la standing ovation alla Knesset per il presidente statunitense Donald Trump, che si prende il merito del cessate il fuoco a Gaza e della dichiarazione congiunta sulla “nuova architettura di sicurezza regionale”, rimangono molte domande sul tappeto e tante, tantissime incognite sul “dopo”, ovvero su una pace ancora tutta da costruire fra Israele e la Palestina. Insomma, il Medio Oriente esce dalla guerra, ma non è ancora entrato nella pace: gli equilibri raggiunti sono fragili, carichi di difficoltà, ostacoli e problemi e rischiano di alimentare nuove linee di frattura: gli scenari sono nebulosi quando ci si è indirizzati, fra i primi scricchiolii, verso la Fase 2. Sullo sfondo restano gli interrogativi sul ruolo e sulla posizione dell'Europa e della Svizzera in particolare; ci si chiede se e quanto vogliono contare le diplomazie di tutto il mondo, oggi più che mai confrontate con una situazione geopolitica che cambia rapidamente.Poi, fra i temi di cui si discute, spiccano il riconoscimento della Palestina; il diritto umanitario; le leggi in vigore; la perdita di consensi delle organizzazioni e delle istituzioni mondiali; e le decisioni giuridiche dei Tribunali internazionali che in una scena dominata spesso dalla forza e da logiche imperiali finiscono con il passare in secondo piano e di perdere valore, centralità e riconoscimento. Quale sarà il “dopo”? È un piano di pace oppure un piano coloniale, che esclude il popolo palestinese, quello stabilito? Quali sono le prospettive? Qual è il destino della verità dei fatti? Da questa fragile tregua cosa scaturirà?Sono ospiti:Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento Informazione della RSIRoberto Antonini, giornalista, reporter inviato in diversi Paesi e direttore dei Corsi di giornalismo della Svizzera italianaBernardino Regazzoni, ex Ambasciatore di Svizzera in Sri Lanka, Indonesia, Italia, Francia e Cina

Ci vuole una scienza
Un Premio Nobel è per sempre

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 8:28


Può succedere che imitando la struttura ordinata dei diamanti per produrre nuovi materiali vinci il Nobel per la Chimica, o che qualcuno ti cerchi per una giornata intera per annunciarti di avere vinto il Nobel per la Medicina, mentre eri isolato dal mondo in un trekking nell'Idaho, negli Stati Uniti. O ancora che la curiosità per la fisica quantistica ti porti a scoprire un modo per riprodurne i meccanismi in un circuito che puoi tenere in mano, vincendoci il Nobel per la Fisica. Insomma, è quella settimana dell'anno, densa di notizie su premi a persone che a modo loro hanno cambiato il mondo, o lo cambieranno con le loro scoperte. ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche: – Il Nobel per la Medicina a Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi – Il Nobel per la Fisica a John Clarke, Michel H. Devoret e John M. Martinis – Il Nobel per la Chimica a Susumu Kitagawa, Richard Robson e Omar M. Yaghi – Rintracciare uno dei vincitori del Nobel per la medicina è stato complicato– Vertigine, il nuovo libro di Beatrice Mautino– La legge sull'obesità Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

BASTA BUGIE - Omosessualità
Le lobby gay gridano: "Meta è ora un'azienda anti-Lgbtq"

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 6:45


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8320LE LOBBY GAY GRIDANO: ''META E' ORA UN'AZIENDA ANTI-LGBTQ'' di Fabio Piemonte Niente più chat a tema con colori o simboli transgender o non binari. Meta, il colosso dei social network, ha infatti recentemente rimosso le opzioni di chat per chi si autoproclami transgender e non binario dall'app Messenger. Tali temi, ispirati alle bandiere del Pride, erano stati introdotti nel 2021 e nel 2022 per celebrare il Mese dell'orgoglio Lgbtqi+ e la Giornata internazionale delle persone "non binarie". Naturalmente le lobby che promuovono l'ideologia di genere e i loro strenui sostenitori non hanno gradito tale rimozione. «Meta è ora un'azienda anti-Lgbtq», hanno infatti prontamente dichiarato costoro in segno di protesta contro le nuove policy dell'azienda.Questa decisione rientra in un piano strategico più ampio di cambiamento nelle politiche di Meta, che include l'interruzione dei suoi programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) e la modifica delle Linee guida per la moderazione dei contenuti. In particolare l'azienda di Zuckerberg ha allentato alcune restrizioni a tutela della libertà di pensiero e di espressione, consentendo ora anche la possibilità di appellare le persone che orbitano nella galassia LGBTQ+ quali «disturbate sul piano psicologico» in base al loro orientamento sessuale.Relativamente all'ideologia di genere e ai suoi dettami mainstream Zuckerberg non è l'unico che negli ultimi tempi ha quanto meno invertito leggermente la rotta. Per esempio anche il patron di Tesla e del social X Elon Musk ha denunciato a più riprese di esser stato vittima di un inganno subdolo, incriminando proprio la dittatura del politicamente corretto su questi temi: «Non mi è stato spiegato che i bloccanti della pubertà sono in realtà solo farmaci sterilizzanti. Così ho perso mio figlio. Lo chiamano 'deadnaming' per un motivo, ossia perché tuo figlio è morto, quindi mio figlio Xavier è morto, ucciso dal virus della cultura woke». Insomma, a quanto pare anche il Ceo di Facebook ha ormai compreso che il vento oltreoceano e in Europa sta cambiando, poiché sulle macerie dell'ideologia di genere sta tornando a risplendere il senso di realtà che annuncia un'evidenza palese: nessuno nasce nel corpo sbagliato perché la verità dell'essere umano è scritta nei cromosomi e in ogni cellula del suo corpo.Pertanto ciascuno deve poter essere libero di esprimersi nel rispetto della dignità propria e del suo interlocutore, senza l'obbligo di dover adoperare forzatamente parole ipocritamente inclusive, vuote etichette "politicamente corrette" e soltanto ideologiche in salsa gender che - alla stregua di asterischi e schwa - stanno ormai stancando anche chi le adopera in maniera corrente magari solo per stare al passo con i tempi. Ma si sa, i tempi e le mode passano, la verità resta.Nota di BastaBugie: nell'articolo seguente dal titolo "Gli LGBT delinquono di più" si spiega perché secondo una ricerca scientifica le persone omosessuali delinquono il doppio rispetto alla restante popolazione. Il triplo se sono transessuali.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 12 novembre 2024:La sovrarappresentazione delle persone che si identificano come LGBTQ+ nel Sistema giuridico penale è stato redatto per conto della Safety and Justice Challenge da Jane Hereth, Assistant Professor of Social Work presso l'Helen Bader School of Social Welfare dell'Università del Wisconsin-Milwaukee.I dati che fornisce questo rapporto sono sorprendenti. Nel 2022, ultimo anno in cui sono disponibili dei dati a carattere nazionale, il 9% della popolazione carceraria statunitense è costituita da persone LGBT. Eppure negli States le persone LGBT sono il 4,5%. Dunque, proporzionalmente, le persone LGBT che delinquono sono il doppio rispetto alla popolazione non LGBT. Se poi andiamo ad analizzare la popolazione giovanile scopriamo che il 20% della popolazione carceraria è costituita da giovani LGBT. Fuori dalle carceri la percentuale di giovani LGBT è del 9,5%. Anche in questo caso abbiamo il doppio di possibilità che una persona LGBT delinqua.Categoria soggetta particolarmente alla detenzione sono i transessuali (nel caso di specie: uomini che si sentono donne). Il 16% di costoro afferma di aver trascorso del tempo in carcere. La media negli States per persone non transessuali è il 5%. Più del triplo dunque. Interessante poi quest'ultimo dato: il 40% dei giovani senzatetto è LGBT.Perché le persone LGBT delinquono di più? Non c'entra nulla la discriminazione o l'emarginazione sociale, bensì il fatto che disordine porta disordine. Il disordine morale e quindi antropologico dell'omosessualità e della transessualità espone queste persone a vivere una esistenza altrettanto disordinata e dunque a volte anche al di là della legalità. Prova ne è la percentuale di persone LGBT tra i senzatetto. La mancanza di ordine nella propria esistenza può spingere ai margini della società, vivendo nella povertà e nell'illegalità. Se poi andiamo ad analizzare solo le persone trans, come evidenzia il rapporto, spesso costoro si prostituiscono e quindi vengono arrestate.

Caffe 2.0
3505 Eccoci 3 giorni con Plaud - inaspettato ed entusiasmante

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 9:41


Registrare le proprie relazioni e i discorsi pubblici dei relatori.Una esperienza pazzesca. L'audio ? Indecente come annunciato, soprattutto per tutti coloro che sono a distanza di un metro e oltre un tessuto che sfrega sul dispositivo: chiunque diventa irriconoscibile, e' un bel risultato. Restano i contenuti, senza l'identificazione.Ma la sintesi e'  pazzesca: tutti i dettagli che avevi apprezzato e già dimenticato ti tornano alla mente e li memorizzi a fuoco.Insomma: costoso, ma fa la differenza.Indispensabile per capire.Indispensabile per offrire ai partecipanti una relazione sul proprio workshop in poche ore.Devi dirlo: sto usando le sintesi per rinfrescare e verificare quanto affermato. Utilissimo.

Coachfactor
Episodio 206: Valerio Lionetti - "Vi porto in palestra con me!"

Coachfactor

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 37:34


Coachfactor
Episodio 205: Massimo Merazzi - Crazy Web (speciale warm up & preparazione fisica)

Coachfactor

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 37:58


Coachfactor
Episodio 204: Alessandro Giovannetti - Dal palleggio didattico al palleggio d'alzata

Coachfactor

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 51:08


⚠️

abbiamo insomma direttore tecnico
Storie Sotto Le Stelle Podcast
Un Mistero A Firenze
 | Una Storia Breve Scritta da Lucia & Marco Ciappelli (Versione in Italiano) | Storie Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 17:10


Un Mistero A Firenze In Toscana c'è tanta magia: colline decorate con olivi, vigneti e cipressi, campanili che suonano ovunque, giardini nascosti, e ovviamente città incantate, piene di storia e bellezza, dove artisti famosi hanno creato opere d'arte meravigliose.In questo racconto ci troviamo nella città di Firenze, dove la magia abbonda e in ogni angolo si nascondono leggende.Un fiume chiamato Arno l'attraversa; e fra i tanti ponti ce n'è uno che giustamente è un po' più famoso degli altri: il Ponte Vecchio. In quelle case sospese adesso non ci abita più nessuno. Ogni giorno è pieno di turisti che lo fotografano e lo vengono a visitare da tutto il mondo, ma tanti e tanti anni fa su questo ponte c'erano macellai, pescivendoli e conciatori come se fosse un mercato, una piazza sospesa sull'Arno e la vita quotidiana era ben diversa dai giorni d'oggi.Ai tempi di questa storia le botteghe erano tutte gioiellerie di proprietà di mastri orafi, che lì ci vivevano, lavoravano e vendevano gioielli d'oro e preziosi di altissima qualità. Era uno dei cuori della città dove i fiorentini del tempo si ritrovavano e si fermavano a chiacchierare mentre andavano e venivano da una parte all'altra del fiume. Anche i ragazzini ci passavano le giornate divertendosi a giocare correndo da un lato all'altro indisturbati.A questo punto dovete sapere che da qualche giorno avvenivano piccoli furti nelle botteghe degli artigiani. Oro e preziosi sparivano come se rubati dal vento, in silenzio e di sorpresa, senza lasciare traccia. Chi sa chi lo sa? Chi poteva essere il colpevole?Gli orafi si riunirono, dopo la chiusura dei negozi, proprio sul ponte."Ma che cosa sta succedendo?" disse uno."Boh, a saperlo…" disse un altro."E mica si può andare avanti così, a passare da bischeri!"Bernardo, uno degli orafi, disse: "Va bene che sono un po' sbadato, ma di sicuro non sono cieco da non vedere se mi manca dell'oro dalla bottega."E via a farsi domande e interrogarsi fra di loro per cercare di trovare una spiegazione per questi furti, scoprire il ladro e magari ritrovare il maltolto.Insomma, era ormai da settimane che dalle botteghe sparivano pagliuzze della lavorazione dell'oro e vari oggetti preziosi — e tutto questo succedeva sotto gli occhi di tutti ma nessuno aveva visto niente.A chi dare la colpa se non a quei monelli dispettosi che si divertivano a giocare a pallone sul ponte! Fra partitelle, risate, corse, giochi vari e nascondino, chissà se qualcuno di loro non si era messo a rubare qua e là.Passarono altri giorni e altro oro era svanito nel nulla. Gli orafi, stanchi di questa storia, uscirono sul ponte e gridarono a gran voce tutti insieme: "Ora ci siamo proprio divertiti ed è ora di farla finita! Catturiamo il ladro!"Anche il fornaio Giulio uscì sull'uscio della sua bottega, a sinistra, in fondo al ponte, e benché non avesse capito di preciso cosa stava succedendo, mostrò a tutti le mani piene di farina gridando: "Io non c'entro, lo giuro! Le mani in pasta le ho solo perché sono sempre a preparare le focacce da cuocere in forno."E così dicendo si unì agli altri gridando: "Prendiamo il ladro con le mani nel sacco prima che quel sacco diventi quello della farina!"In quel fermento, Lapo, un ragazzino assai furbo e curioso, figlio dell'orafo Bernardo che era amico di tutti e giocava insieme agli altri ragazzini sul ponte, dopo aver riflettuto pensò: "C'è qualcosa che non mi torna: noi ragazzi non rubiamo, di chi può essere la colpa?"Così Lapo decise di indagare per conto suo. Perché come gli diceva sempre suo nonno: "conta più una cosa fatta che cento da fare" e poi aggiungeva che "se fai da te fai per tre."Allora, senza tanti discorsi, la sera seguente si organizzò, procurandosi una lente d'ingrandimento, un quaderno con matita per prendere note e una lanterna che lo avrebbe accompagnato nel buio. Quest'ultima la teneva stretta con una mano un po' tremolante, ma non c'era da esitare — la situazione non si sarebbe risolta da sola.All'imbrunire, si avviò dal Ponte Vecchio, dove abitava con suo babbo sopra la bottega, verso la colonna di Piazza Santa Trinita.Lì sopra c'era, e c'è ancora, la Statua della Giustizia che troneggiava così alta da toccare il cielo. Il percorso non era lungo, ma quella sera ci mise più del normale, perché osservava tutto con attenzione e curiosità. Guardava a destra, a sinistra, nei chiassi, oltre il parapetto del Lungarno e se vedeva un sasso spostava anche quello: "non si sa mai dove si possono trovare degli indizi" pensava.Aveva sentito dire che la colonna e la statua della Giustizia fossero magiche e piene di segreti. Ma la cosa più stupefacente era che dalla sua sommità, dove appunto si trovava la statua, si potesse vedere quello che succedeva in ogni punto della città — come si sa la giustizia vede e sa tutto.Arrivato in Piazza Santa Trinita, fece un gran sospiro, mosse un ultimo passo e ai piedi della colonna — che sorpresa… incontrò una lumaca."Una lumaca?" direte voi. "Eh, proprio una lumaca con tanto di casa sulle spalle, con le luci alle finestre e un caminetto acceso" Davvero, ve lo dico io… Credeteci… Insomma era lì, che si muoveva, lenta sì, ma determinata. Quando sentì il passo leggero del visitatore inatteso, si insospettì e ritirando le antenne come fossero freni, si fermò di botto e disse:"Altolà! Chi va là? Ma te chi sei e dove vai? Non starai mica cercando guai, a girellare solo soletto a quest'ora del crepuscolo?""No, ma che guai… anzi, tutt'altro Signora Lumaca" rispose Lapo, "io dovrei andare in cima alla colonna per vedere cosa sta succedendo sul Ponte Vecchio. Ci sono delle cose che non tornano tanto bene e sto indagando. Come può vedere ho pure la lente d'ingrandimento e il cappello!" Disse Lapo mostrando gli oggetti per evitare fraintendimenti. "Ora, visto che mi sembra del posto, mica mi saprebbe gentilmente dire, come posso fare a salire lassù?"La lumaca che abitava ai piedi della colonna ed era a tutti gli effetti la sua guardiana, sbuffò ma poi sorrise e mostrò a Lapo una piccola porticina alla base della colonna, nascosta dall'edera."Carissimo Lapo," disse aggiustandosi gli occhiali "mi sembri un ragazzo coraggioso, un vero amico e anche un bravo investigatore, ma solo dalla cima della colonna potrai conoscere la verità."Detto ciò, la lumaca sfregò i suoi tentacoli e cominciarono a brillare di una luce magica che avvolse Lapo facendolo diventare dell'altezza della porta che si aprì con un gran cigolio; talmente acuto da far scappare tutti gli uccelli che nella notte bazzicavano intorno.Lapo ora piccino, piccino ringraziò la lumaca e senza paura entrò all'interno della colonna. Nell'oscurità, rimase impressionato da uno stretto e alto pozzo che saliva invece di scendere. Sulle pareti luccicanti c'era una spirale di minuscoli scalini che iniziò a salire con passi determinati con la lanterna accesa ben stretta in mano. Arrivò in cima.Nella notte il cielo stellato illuminava la Statua della Giustizia che troneggiava su Firenze. Aveva una bilancia con due piatti in equilibrio in una mano e una spada dorata nell'altra.Come abbiamo detto in precedenza, per incantesimo, da lì si poteva vedere tutta la città — bastava guardare nella direzione giusta e pensare alla parte di Firenze che volevi vedere: una magia incredibile per una visione da togliere il fiato.Adesso era il momento di concentrarsi sul Ponte Vecchio e cercare di risolvere il mistero dei furti, ma nel muoversi intorno alla statua, per andare dalla parte che guardava il fiume, fece una scoperta incredibile. Non poteva credere ai propri occhi — tanto è vero che tirò fuori la lente d'ingrandimento per essere sicuro. Tutti e due i piatti della bilancia erano pieni di pagliuzze d'oro e monili preziosi."Mamma mia! E questa roba come c'è arrivata quassù?" Esclamò Lapo con gli occhi spalancati. "Questo è indubbiamente il bottino dei furti alle gioiellerie!"Prima, confuso e stupefatto non sapeva che pensare, ma poi, osservando meglio le pagliuzze si rese conto che erano tutte intrecciate con braccialetti e collanine: questi erano due nidi e un'idea gli balenò subito nella mente."Le gazze ladre!" Esclamò Lapo. Quegli uccelli furbetti amano tutto ciò che brilla, certamente sono state loro a rapinare le botteghe e a portare quassù la refurtiva.E nel bel mezzo di questo pensiero, all'improvviso comparvero in volo. Atterrarono sulla colonna agitate e furiose "KRAA KRAA KRAA! Oh, ragazzino ma cosa stai facendo a casa nostra? Non ti provare nemmeno a toccare queste meraviglie luccicanti; sono il nostro nido, le abbiamo trovate noi e sono nostre."Lapo non si fece spaventare e con calma rispose: "Ma che dite? A voi piacciono cose luccicanti che brillano e le prendete, ma non vuol certo dire che sono vostre."Le gazze gracchiavano tutte insieme sembravano impazzite e non conoscevano ragione. "Ma cosa dice questo?" Disse una. "Già, uno viene a casa nostra e pretende di comandare?" Aggiunse un'altra. "Sì, bellina la battuta. Non sono nostre? Ma che sei un comico? Cambia lavoro, guarda, perché non ci fai mica ridere." Disse un'altra.E tutte a ridere.Al che Lapo non si fece intimidire. Si frugò in tasca e trovò quello che cercava. Propose uno scambio. "E se si facesse un affare. A dire il vero io ci rimetto parecchio, ma mi state talmente simpatiche che vi darei volentieri queste belle biglie luccicanti in cambio dell'oro e i monili."Vedendo quei piccoli tesori brillanti e colorati, che non avevano mai visto prima, le gazze si calmarono. Si guardarono con uno sguardo furbo e senza esitazione… "Affare fatto!"Gli presero le biglie di mano in un battibaleno e volarono via gridando: "Evviva, siamo ricchissime! Da ora in poi faremo collezione di queste palline."Sospirando di sollievo e di soddisfazione, Lapo recuperò la refurtiva e scese a rotta di collo dalla colonna. La lumaca lo stava aspettando applaudendo. Con un altro incantesimo lo fece uscire dalla porticina e apparire proprio sul ponte vecchio dove diversi Fiorentini erano a prendere il fresco e chiacchierare — inclusi gli orefici."Babbo, babbo ho scoperto il mistero e trovato il colpevole: le gazze ladre! Sono state loro! I miei amici non hanno fatto niente di male." "Calma figliolo, ti ascolto". Rispose Bernardo.Lapo con tutto il fiato che aveva in gola non perse un attimo e raccontò tutto quello che aveva scoperto e visto: il cappello da investigatore, la lente d'ingrandimento, la lumaca magica che conosceva i segreti della colonna, la porticina, la statua in cima, la vista di Firenze, le gazze ladre e il trucco delle biglie colorate. Finalmente il mistero degli strani furti era chiarito, tutta la refurtiva recuperata fu restituita agli orafi del Ponte Vecchio per merito dell'intraprendente e coraggioso Lapo.A quel punto tutti quelli che erano sul Ponte Vecchio applaudirono gridando: "hurra, hurra, hurra, al piccolo investigatore."Mentre il ponte antico, forse incantato, risplendeva di luci dorate.Il fornaio Giulio mentre infornava focacce, canticchiava allegramente e con voce squillante annunciava: "oggi focacce a volontà gratis per tutti, dobbiamo festeggiare!"Le gazze ladre ritornarono a volare su tetti di Firenze e continuarono a trovare piccoli oggetti e persino pezzi di sogni luccicanti; e gracchiando dicevano: "Sarà pure che abbiamo perso un nido, ma di sicuro abbiamo trovato una storia da raccontare."E forse, chissà, una nuova storia ci sarà!— Scritta da Lucia & Marco Ciappelli | Ispirata da una leggenda fiorentina  Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/ Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
La saponificatrice di Correggio 1 - Un'assassina tra noi

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 21:04


Tra il 1939 e il 1940 a Correggio, in Emilia-Romagna, tre donne partono dalla città, lasciando dietro di loro storie di nuove occasioni, felicità ritrovata e speranza nel futuro. Ad amici e familiari giungono lettere a loro nome e ogni cosa sembra essere al proprio posto, finalmente, dopo sofferenze, solitudine, delusione. Insomma, un lieto fine. Eppure, qualcosa, in tutta questa fortuna, non torna e non convince appieno: strane coincidenze, timori, dubbiose acquisizioni. Sorge il terribile pensiero che quelle donne non abbiano mai lasciato Correggio, che siano ancora lì, che qualcuno abbia fatto loro del male. Nessuna idea, nessuna teoria, nessuna prova. Solo un nome: Leonarda Cianciulli.Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi:   /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro  Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!

Smart City
Un modello matematico per governare la gentrificazione

Smart City

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025


Si sente sempre più spesso parlare di gentrificazione, ovvero quel processo per cui un quartiere popolare, da un certo momento, inizia a essere abitato da persone con reddito sempre più elevato, dando il via a una serie di cambiamenti: sia positivi, come il risanamento di aree degradate o la riduzione dei tassi di criminalità; sia negativi, come l’aumento dei prezzi degli affitti e più in generale del costo della vita, che può obbligare i ceti popolari che originariamente abitavano il quartiere a spostarsi in zone più economiche e più periferiche. La gentrificazione non è di per sé un processo intenzionale, ma può certamente essere accelerato o frenato dalle scelte amministrative. Oggi, un modello matematico sviluppato tra le università di Oxford e di Bari, la Scuola normale superiore di Pisa, e l’Istituto di Scienze e Tecnologie dell'Informazione del CNR permette, per la prima volta, di provare a governarlo per mezzo di proiezioni e simulazioni. Insomma: dati alla mano. Ne parliamo con Luca Pappalardo, Ricercatore dell’ lSTI - Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione del CNR.

il posto delle parole
Chiara Barzini "L'ultima acqua"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 17:28


Chiara Barzini"L'ultima acqua"Il sogno perduto di Los AngelesEinaudi Editorewww.einaudi.itFestival del Pensare Contemporaneo, PiacenzaSabato 13 settembre 2025, ore 12:00"La fine dell'abbondanza"La contesa sull'acqua e la democrazia assetataDialogo tra Chiara Barzini, Massimo Gargano e Marcello Pera.www.pensarecontemporaneo.itDurante il tour di presentazione per il suo primo romanzo, Chiara Barzini riceve da un amico un pacco misterioso. Tornata a casa, scopre che si tratta di un libro raro: il manuale originale usato per la costruzione dell'acquedotto di Los Angeles del 1913, autografato dall'ingegnere William Mulholland. Quando un famoso regista di Hollywood si dichiara interessato a trarre un film dal suo romanzo, il manuale diventa per lei un talismano, un oracolo sulle sorti creative sue e di un luogo amato. Del resto, attraverso quel capolavoro di ingegneria, William Mulholland ha reso possibile l'impossibile, facendo sgorgare l'acqua nel deserto, inventando per un secolo l'immagine di Los Angeles. Di fronte al rischio che il film non si faccia per problemi di produzione, Chiara Barzini decide di volare negli Stati Uniti per parlare di persona con il Regista. Prima di andare all'appuntamento, però, intraprende un viaggio propiziatorio al Salton Sea, il piú grande lago californiano diventato un emblema del disastro ecologico, e poi lungo il monumentale acquedotto di Los Angeles. Non è un'impresa solitaria. Fin dall'inizio la sostengono i consigli di scrittori audaci come Gay Talese e Mike Davis, e da un certo punto in poi la raggiungono due amiche di vecchia data, Kate e Ruby. Ripercorrere il cammino dell'acqua, ormai ridotta a un filo, è un modo per cercare di comprendere la parte piú sfuggente e misteriosa della città, ma anche di se stessa, e affrontare il lutto per la fine di un'epoca che non credevamo sarebbe mai arrivata. Un po' alla volta questo viaggio on the road ai confini dell'Impero americano diventa l'occasione per far decantare i propri sogni, liberandoli dalle illusioni ma non dalla loro forza propulsiva. E allo stesso tempo per guardare con occhio lucido ma ancora in parte incantato una terra piena di fascino e di contraddizioni, una terra ora minacciata dalle fiamme.Chiara Barzini è scrittrice e sceneggiatrice. Ha vissuto e studiato negli Stati Uniti dove ha collaborato regolarmente con varie testate come «Rolling Stone», «Interview Magazine», «Vogue», «Harper's», «Vice» e «T Magazine». È autrice della raccolta di racconti Sister Stop Breathing (Calamari Press 2012) e del romanzo Terremoto (Mondadori 2017), nominato tra i migliori libri dell'anno da «The New York Times», «The Guardian», «Vogue», «Esquire», «O, the Oprah Magazine», «Publishers Weekly» ed «Elle». Cura la rubrica «Zona di Sconforto » per «d di Repubblica». Ha tradotto in inglese le poesie tratte da Ancestrale di Goliarda Sapienza e in italiano l'ultima raccolta di Diane Williams, Insomma siete ricchi (Edizioni Black Coffee 2024). Le sue sceneggiature sono state candidate ai Nastri d'Argento e ai Globi d'Oro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

The Essential
Il lavoro del futuro | Conversations

The Essential

Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 24:39


Il World Economic Forum ha stimato che il 23% dei posti di lavoro nel mondo – uno su quattro – subirà dei cambiamenti entro i prossimi tre anni. L'impatto della digitalizzazione e dell'automazione sta accelerando e la diffusione di sistemi di intelligenza artificiale generativa, da ChatGPT in giù, promette di trasformare ulteriormente il mondo del lavoro come lo conosciamo. In parte rimpiazzando posti di lavoro esistenti, in parte creandone di nuovi, a seconda delle stime. Ma come porci di fonte a queste continue rivoluzioni? Saremo costretti a rincorrere competenze sempre nuove, sotto la minaccia di vederci soffiare il posto da un'AI? Oppure si tratta piuttosto di entrare in una nuova prospettiva e inventare modi nuovi con cui la tecnologia può abilitare la professione che svolgiamo? Insomma, come possiamo immaginarci il lavoro del futuro? In questo quarto episodio del secondo ciclo di The Essential Conversations, tutto dedicato al lavoro, Mia Ceran ne ha parlato con Diletta Huyskes, ricercatrice e autrice del libro "Tecnologia della rivoluzione", Jacopo Perfetti, imprenditore e co-fondatore di PromptDesign.it, e Marco Paretti e Francesco Oggiano, rispettivamente autore di tecnologia ed editor at large di Will Media. Partendo, come al solito, dalle conversazioni intercettate a pranzo nella redazione di Will: i temi che più ci stanno a cuore, insieme alle voci esperte che più ci hanno messo la testa. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su www.willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giulia Negri "Montagna. Istruzioni per l'uso"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 28:17


Giulia Negri"Montagn. Istruzioni per l'uso"Laterza Editoriwww.laterza.itQuanto odiate il «manca poco» che tutti, prima o poi, abbiamo sentito mentre siamo allo stremo delle forze? Cosa dareste per non aprire una mappa dei sentieri che sembra più complicata di quella del tesoro? Avete sobbalzato anche voi per quel fruscio nel prato, proprio lì, a due passi? Questa è la guida per tutti noi che arranchiamo sulle salite, non siamo ‘veri montanari', ma non rinunceremo mai al raggio verde che solo le montagne sanno darci.C'è un momento preciso, quando si cammina in montagna, in cui tutto si fa silenzioso. È quell'attimo in cui ti fermi a prendere fiato, il vento smette per un istante di soffiare, ti guardi attorno, osservi la meraviglia e ti rendi conto di quanto sei piccolo. È il momento per il quale tutti quanti noi arranchiamo sui sentieri e vaghiamo per i boschi, ci sorprendiamo di fronte alle cascate o scrutiamo i crinali alla ricerca di stambecchi e marmotte. Ma la montagna non è un luogo di vacanza come tutti gli altri, non è un luna park, bisogna accettare l'esistenza di pericoli e pianificare tutto, anche la rinuncia. Allora è importante sapere come preparare uno zaino, come leggere una carta, quali strumenti tecnologici sono utili e quali no. E poi ci sono gli incontri con gli animali: dalle mucche fino alle ‘fobie striscianti'. Impareremo cos'è un ‘parrucchiere di chiome' e a guardare con occhi nuovi fiori e funghi. Il tutto in compagnia di Giulia che, tra una chiacchiera e una battuta, dà buoni consigli, più di un grillo parlante. E se lo può ben permettere visto che per riuscire a dare buoni consigli bisogna aver sbagliato di più! Insomma, una guida piacevole e divertente per tutti coloro che cercano uno scatto di fantasia e di immaginazione per uscire dai sentieri più battuti, dai panorami ‘instagrammabili' e dagli eventi ‘esclusivi' a 3000 metri.Giulia Negri, fisica di formazione, è giornalista e divulgatrice scientifica. Ha conseguito un Master in Comunicazione della scienza presso la SISSA di Trieste e ha frequentato la Erice International School of Science Journalism. Collabora come freelance con “la Repubblica”, “Le Scienze”, “Il Tascabile” e “Wired”. Ha lavorato nel gruppo di Outreach di ATLAS al CERN, nell'organizzazione eventi scientifici, nell'editoria scolastica e come social media manager.Da sempre grande amante della montagna, nel 2018 ha finalmente realizzato il sogno di trasferirvisi a tempo pieno, diventando anche maestra di sci.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Ma non viaggiamo solo noi questa settimana. In un angolo dell'italiano oggi facciamo anche un ripasso di tutti i vocaboli usati in aereoporto. Quali sono le prime parole in italiano che vedrete ed ascolterete appena arrivati in Italia? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Eating Pizza in Slow Italian - https://youtu.be/dsMWqw2RKcA Questa settimana si parte! O si ritorna? Be' diciamo un po' di uno e un po' dell'altro. Raffaele e' partito! Dove e' andato? A Malta! https://it.wikipedia.org/wiki/Malta Un'isola molto molto interessante, per la sua storia, per la sua posizione e per i suoi paesaggi. Insomma, una piccola perla. Con Raffaele facciamo un giro di tutte, o quasi, le cose che vuole fare e vedere a Malta, e parliamo anche di come a Malta si fondano tante culture, e tante lingue. Una delle cose interessanti, in una delle co-cattedrali a Valletta, ci sono ben due dipinti di Caravaggio! E poi passiamo per un piccolo angolo dell'italiano, questa volta questo angolo lo troviamo in aereoporto. Quali sono i vocaboli piu' usati in aereoporto? Trascrizione Matteo: [0:11] Addio! Raffaele: [0:22] Come sei drammatico, Matteo! Matteo: [0:24] Ci ho pensato, forse era un po' eccessivo un addio. Però non si usa più addio praticamente mai. Ma prima non era un po' più frequente, addio come saluto? Raffaele: [0:38] Fortunatamente non si usa più perché addio vuol dire letteralmente ci vediamo dopo la morte. (Mai più.) Esatto, quindi mai più in questa vita. È molto più comune dire ciao, o arrivederci in maniera formale. Matteo: [0:57] Però abbiamo perso la drammaticità, no? Dell'addio. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Smart City
Progetto Landfeed: fertilizzanti biologici per una maggiore sicurezza alimentare e meno rifiuti (1ª parte)

Smart City

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 5:08


I fertilizzanti sono prodotti essenziali in tutto il mondo e l'Europa ne importa un grande quantitativo. Allo stesso tempo, nel continente c'è una enorme disponibilità di scarti e rifiuti organici che fin dalla notte dei tempi sono la materia prima con cui si producono i fertilizzanti biologici, e che invece vanno incontro a un destino meno nobile. Insomma: ci sono tutte le condizioni per un'espansione del mercato europeo di biofertilizzanti, e ciò è alquanto desiderabile sia alla luce dei sempre più frequenti conflitti sulle materie prime, sia dell'impatto dovuto alla produzione dei fertilizzanti detti “chimici”, che richiedono un consumo elevato di risorse pregiate, non sostituibili e non rinnovabili. Favorire lo sviluppo di nuove filiere europee dei biofertilizzanti è il fine ultimo del progetto LANDFEED, di cui parliamo in questa puntata con Antonella Luciano, ricercatrice del Dipartimento di Sostenibilità dell'ENEA.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Ma non solo gli italiani! C'è anche stato chi ha parlato dell'Italia, o chi è in parte italiano. Insomma decisamente più Italia del solito. Ma in tutto cio', Matteo e Raffaele hanno visto l'Eurovision?! Mettetevi comodi, stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio An Everyday Conversation in Slow Italian | https://www.youtube.com/watch?v=DtkPriOj59U O partiamo con le notizie dall'estero. Come è andato l'Eurovision? Come sono andati i tanti italiani e non che hanno parlato dell'Italia? Purtrioppo qualcuno è arrivato addirittura ultimo! Ma c'è stata anche una sorpresa, è arrivato Topogigio! Ma chi è? https://it.wikipedia.org/wiki/Topo_Gigio E poi torniamo a Milano! Per un coro molto particolare che sta diventando sempre più frequentato. L'Hardcoro! https://base.milano.it/en/event/hardcoro-il-coro-formato-pop-up/ Una attività molto interessante, non solo per il suo lato musicale ma anche per il suo lato sociale! Quindi invitiamo tutti i cantanti e non che passano per Milano a partecipare a questo evento. E sicuramente prima e dopo aver cantato si parla, in italiano! Concludiamo in un molto generico angolo dell'italiano, con persone molto generiche, come Tizio, Caio e Sempronio. Ma non solo! Ci sono altri tre "Tali" che si usano, o si usavano, in italiano quando ci si riferisce a persone generiche. Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo, come va? Matteo: [0:26] Buongiorno, bene, bene, qui è arrivata la primavera. Raffaele: [0:30] Io devo dire che metterei la firma per avere il tempo sempre così. Ovvero attorno ai 20 gradi, soleggiato, un po' di vento. Quindi hai la possibilità di sentire caldo se sei seduto al sole, e sentire fresco la sera se sei all'aperto. Quindi va tutto bene. A te piace il clima così? Matteo: [0:55] Sì, mi piace molto, purtroppo quello che viene dopo non mi piace tantissimo. E quindi scappo. Io scappo. (No!) Scapperò, scapperò, poi ne parleremo. Raffaele: [1:09] Ah, parli del caldo. Io pensavo che non ti piaceva il tema di cui parleremo questa settimana e quindi scappavi. Matteo: [1:16] No no no. Il tema ci sta, anche perché, insomma, ne hanno cantate fino a poco tempo fa... Raffaele: [1:24] Non dire "maestro"! Matteo: [1:33] E così mi difendo, nel senso, non dico "maestro" adesso. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

MELOG Il piacere del dubbio
Le presunte svolte nel caso Garlasco

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later May 21, 2025


Nuovi e vecchi personaggi che riemergono, un possibile innocente condannato ingiustamente, clamorose nuove svolte annunciate dai media, le impronte vicino al cadavere, il martello nel canale, la gemella della vittima col borsone. Insomma sul delitto di Chiara Poggi a distanza di 18 anni si sono accesi i riflettori. Interviene Albina Perri, direttrice del settimanale "Giallo".