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Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi sei mesi. In questo episodio di The Bull, scopriamo i 4 principi fondamentali che possono cambiare il tuo modo di investire, raccontati attraverso gli aforismi di Morgan Housel, autore di The Psychology of Money. Dalle previsioni impossibili alla regressione verso la media, fino all'importanza di ottimismo e semplicità negli investimenti: un viaggio tra lezioni di finanza e filosofia per migliorare la propria mentalità da investitore. Prodotto e distribuito da Corax. Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (*). I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione (#ad).
Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) Cosa succederebbe se potessimo vedere come è investito ogni dollaro del pianeta? In questo episodio di The Bull analizziamo il Market Portfolio secondo Goldman Sachs: 250 mila miliardi di dollari distribuiti tra azioni, obbligazioni, oro, mercati privati, real estate e cripto. Scopri perché è il benchmark dei benchmark, quali limiti ha e come costruire un portafoglio realmente globale, bilanciato e pronto al futuro. Trovi il Market Portfolio a questo link. Prodotto e distribuito da Corax. Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi sei mesi. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione (#ad).
Naviga in totale sicurezza con NordVPN https://nordvpn.com/thebull #adv C'è un documento che ogni trimestre sintetizza lo stato dell'economia mondiale: la JP Morgan Guide to Markets. In questo episodio di The Bull scopriamo come leggerla e usarla per capire davvero dove stanno andando i mercati — tra azioni americane ed europee, obbligazioni, asset alternativi e previsioni future. Un episodio per chi vuole imparare a leggere i dati come fanno gli investitori professionisti. Scarica la guida https://am.jpmorgan.com/us/en/asset-management/adv/insights/market-insights/guide-to-the-markets/ Prodotto e distribuito da Corax.
In questo episodio di Nerd Point, si discute della serie 'Il Mostro' su Netflix, analizzando la regia di Stefano Sollima e il modo in cui la serie affronta le indagini sul famoso serial killer italiano. Viene esaminata la narrazione, il realismo e le aspettative del pubblico, con un focus sulle tematiche sociali degli anni '70 in Italia. I conduttori esprimono le loro opinioni sulla serie, con valutazioni e aspettative per le future stagioni.Chapters00:00 Introduzione al Mostro di Firenze02:48 Analisi della Mini Serie05:43 Aspettative e Realismo08:33 Riflessioni sul Prodotto e il Contesto Sociale11:28 Critica e Valutazione Finale
Investi con Fineco https://finecobank.sjv.io/LKoB9a, 60 trade gratis nei primi sei mesi Nel 2025 l'oro ha vissuto una delle sue migliori performance di sempre, superando il 50% di crescita da inizio anno. Ma ha ancora senso investirci oggi? In questo episodio di The Bull analizziamo il nuovo ruolo dell'oro nei portafogli: non più solo bene rifugio, ma asset speculativo, protagonista della de-dollarizzazione globale e possibile nuovo pilastro del portafoglio modello 60/20/20. Prodotto e distribuito da Corax. Investi con Scalable https://bit.ly/3ZaF6Tx, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione (#ad).
Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi sei mesi. C'è una formula che riassume tutto ciò che succede nei mercati finanziari: perché i prezzi salgono o scendono, come si formano i rendimenti e perché il rischio cambia nel tempo. In questo episodio inaugurale della nuova stagione video di The Bull, spieghiamo la formula fondamentale della finanza – quella che collega flussi di cassa, rendimenti attesi e prezzo degli asset – e come da lì derivano concetti chiave come il CAPE Ratio, il premio al rischio e la logica dell'asset allocation dinamica. Una puntata che parte dalla teoria per arrivare alle scelte pratiche: capire perché i mercati si muovono è il primo passo per imparare a investire con metodo. Prodotto e distribuito da Corax.
Da tempo immemore l'umanità culla il sogno del moto perpetuo, ossia la possibilità di produrre energia senza consumarla. Questo desiderio, nel corso dei secoli, si è scontrato con insormontabili difficoltà costruttive fino a schiantarsi definitivamente contro le leggi della Termodinamica che ha trasformato il sogno in illusione.Prodotto da Atelier APS.Scritto e realizzato da Alan Zamboni.Sound design: Matteo D'Alessandro (https://www.matteodalessandro.com/)Per chi volesse info sul libro “L'atomo sfuggente” questo è il link al sito della casa editrice: https://www.mondadori.it/libri/latomo-sfuggente-alan-zamboni/Il romanzo è disponibile in tutte le librerie e gli store onlinePer sostenerci: https://associazioneatelier.it/Per sostenere il progetto dedicato alla scienza a Berlino:https://associazioneatelier.it/in10cities/Per contatti: associazioneatelier@gmail.comPer donare ad Atelier APS (iscritta al RUNTS - terzo settore) il 5 per mille: CF = 98181440177
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X La “shrinkflation” è una pratica commerciale utilizzata dalle aziende, in cui un prodotto viene diminuito nelle sue quantità, ad esempio riducendo la confezione, ma il prezzo resta uguale. Si tratta di un aumento di prezzo ben congeniato, in modo che il consumatore ne abbia una minore percezione. È un fenomeno che si lega all'aumento generale dei prezzi di beni e servizi, infatti il suo nome è legato al termine inflazione. Ma è legale in Italia? E come possiamo riconoscerla? In questo video analizzeremo come funziona la “sgrammatura”, vedremo alcuni esempi di shrinkflation e capiremo come difenderci dal fenomeno di riduzione delle porzioni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Centosettesima puntata di De Core Podcast condotto da Alessandro Pieravanti e Danilo da Fiumicino. Ospite della puntata: Nicola Savino. "De Core" sono tutte le cose che ci fanno stare bene: musica, film, viaggi, cibo, sport e chi più ne ha più ne metta. Location: Yellow Square - Milano. Format di Alessandro Pieravanti e Danilo Contaldo. Prodotto da Dopcast. Produzione e post-produzione audio e video: Matteo Pieravanti. Musiche: Matteo Pieravanti. Logo: Alessandro Catalano. Trofei by SKFactory Lab 3D. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
(00:00:00) Dov'è l'iPhone 17 Pro nero? (00:00:13) Introduzione all'evento Apple (00:02:34) Apple Watch Series 11 e AirPods Pro 3 (00:11:37) iPhone 17 e iPhone Air (00:23:57) iPhone 17 Pro (00:27:31) Dov'è l'iPhone nero? (00:32:47) Conclusione e anticipazioni future Sono spaesato: la nuova lineup Apple scompiglia le carte e il dubbio – anche cromatico – regna sovrano. In questo episodio il racconto, ancora “a caldo”, dei prodotti presentati: iPhone 17 Pro e 17 Pro Max in alluminio e tripla 48MP con tanto di display antiriflesso, iPhone Air super sottile da 6,5” ma con un solo speaker, un iPhone 17 base che omologa di più verso l'alto. Nuovi Apple Watch e AirPods, sì – ma è la retrocompatibilità e la svolta software a far riflettere.E la domanda: senza un iPhone Pro nero, da che parte si va?Le novità dell'evento di ieri su DigiteeeVisita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
Sulle scogliere dell'Himalaya nasce uno dei mieli più rari, costosi e pericolosi al mondo: il miele “pazzo”. Prodotto da api giganti, questo miele dal colore rossastro è noto per i suoi effetti psicotropi e allucinogeni, tanto da essere vietato in alcuni Paesi. La sua raccolta avviene in condizioni estreme: gli apicoltori locali scalano pareti rocciose sospesi su scale di corda, sfidando le punture delle api più grandi del pianeta. Nonostante il sapore amaro e il rischio di intossicazione, il miele pazzo è molto ricercato, vediamo insieme al DeNa il motivo, perché viene chiamato così e quali sono i pericoli legati al suo consumo. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Come si fa a trasformare una realtà consulenziale in una tech company orientata al prodotto? Quali sono le sfide culturali, organizzative e tecniche?In questo episodio della rubrica CTO Show, Alex Pagnoni intervista Davide Damiano, CTO di Begear, che ha vissuto in prima persona questa transizione strategica e ce la racconta nei dettagli: mindset, organizzazione, resistenze, metriche, benefici.Un confronto ricco di spunti per chi guida team tech, startup, aziende di servizi IT o realtà enterprise che stanno ripensando il proprio modello di business.Scopri come cambiare punto di vista può generare più valore, più ownership e più sostenibilità nel lungo periodo.L'articolo completo è su Tech 360: https://tech360.media/come-e-perche-passare-da-un-modello-consulenziale-a-uno-orientato-al-prodotto-cto-show-137/Capitoli:00:00 Introduzione al tema e all'ospite01:45 Perché oggi è importante parlare di prodotto04:10 Limiti del modello consulenziale07:30 I segnali che indicano la necessità di cambiare10:25 Dal progetto al prodotto: il cambio di mentalità13:20 L'importanza della visione di lungo periodo15:45 Mettere davvero l'utente finale al centro18:15 Cambi organizzativi: team cross-funzionali e processi21:00 Le resistenze culturali e come affrontarle24:20 Il ruolo della leadership tecnica nella transizione26:50 Product engineers, non solo sviluppatori29:30 Dal framework Scrum a Kanban per adattarsi meglio31:00 Velocità vs qualità: come bilanciare33:10 Nuove metriche per misurare il successo del prodotto36:00 Consigli pratici per chi vuole fare il salto38:30 Chiusura e riflessioni finaliHost e ospite:Host: Alex Pagnoni, founder di Axelerant, Tech CEO & CTO Advisor.Guest: Davide Damiano, CTO di Begear. Nato a Napoli e da anni a Milano, è un CTO con una solida esperienza nella progettazione di architetture software e nella gestione di team tech in contesti enterprise. Ha guidato progetti complessi in ambito digitale e platform engineering, con un approccio orientato alla qualità, all'innovazione e alla crescita delle persone. Appassionato di tecnologia, sport e sfide, affronta ogni obiettivo con determinazione, senza mai perdere di vista ciò che conta davvero: la famiglia.
Il marketing ha trasformato profondamente il modo in cui viviamo le nostre relazioni. Ma come è successo?Attraverso l'uso dell'inconscio, il marketing non si limita a vendere prodotti: modifica la percezione della realtà per indurre bisogni. Non si tratta di soddisfare esigenze reali, ma di crearle. In sostanza, è una forma di manipolazione.Il marketing non vende oggetti, ma vuoti da riempire. Prima si genera un senso di mancanza, poi si propone una soluzione. E questo meccanismo si è trasferito anche nel modo in cui ci relazioniamo con gli altri.Nelle relazioni umane avviene un fenomeno simile: sentiamo il bisogno di posizionarci, come se fossimo un marchio. Vogliamo apparire al meglio, mostrarci vincenti, desiderabili. Ma quando siamo con l'altro, cosa desideriamo davvero? Conoscerlo o “venderci” a lui?Sempre più spesso non ci interessa conoscerci per ciò che siamo davvero. Nelle amicizie e nei legami affettivi cerchiamo tratti specifici, funzionali, utili. Le persone diventano mezzi, strumenti per raggiungere qualcosa: relazioni usa e getta.Cosa significa avere relazioni non strumentali?Vuol dire stare con qualcuno non per colmare i propri vuoti, ma per esserci davvero, anche per l'altro. Ma la cultura del consumo ha invaso il nostro inconscio: ci hanno convinti che ogni vuoto possa essere riempito da un prodotto, e ora ci comportiamo così anche nei legami affettivi. Tutto viene monetizzato. Anche la relazione di coppia è diventata una performance, una vetrina da mostrare. Viviamo nell'epoca dell'autenticità strategica: tutto è spettacolarizzato, anche le emozioni. Non esprimiamo ciò che sentiamo, ma ciò che “funziona”, ciò che “converte” come in una campagna pubblicitaria. Anche la fragilità, se raccontata, diventa uno strumento per attrarre, non più un momento di verità.In questo contesto, la manipolazione non solo è accettata, ma viene vista come un'abilità utile. È diventata la base di molte delle nostre relazioni.È tempo di cambiare prospettiva. Dobbiamo smettere di pensarci come prodotti.Le relazioni autentiche non si costruiscono sul bisogno di ottenere, ma sulla volontà di esserci, reciprocamente.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
I Paesi membri della NATO hanno ufficialmente stabilito che, entro il 2035, ciascuno Stato dovrà destinare alla difesa una quota pari al 5 per cento del proprio Prodotto interno lordo (PIL). Ma quanto costerà all'Italia destinare il 5 per cento del suo PIL alla difesa? E in che cosa consiste questo nuovo impegno preso con la NATO? In questa nuova puntata cerchiamo di capire che cosa significa spendere il 5 per cento del PIL in difesa e da dove potrebbero arrivare questi fondi. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Chi ha ragione sulle spese della NATO tra Meloni, Schlein e Conte Quanti miliardi costerà all'Italia l'aumento della spesa militare Quante armi commercia l'Italia e verso chi CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Cheating” di Lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Fare cassa e concentrare il patrimonio nell unica partecipazione che conta, EssilorLuxottica. Sarebbe questa, secondo quanto risulta a Il Sole24 Ore, la richiesta avanzata da diversi azionisti di Delfin, la capogruppo a capo dell impero costruito da Leonardo Del Vecchio. Un sistema che, oltre al 32% detenuto nel gigante degli occhiali, conta quote di peso in Mediobanca (20%), Generali (10%), Unicredit (2,7%), Mps (9%). Ne parliamo con Marigia Mangano de il Sole 24 OreCorte dei conti: "Nella sanità liste d'attesa vergognose"Oggi la Corte dei conti ha presentato il Giudizio di parificazione per l esercizio finanziario 2024. Molti i temi emersi, dalla stima del Pil ai balneari, passando per la Sanità. E, a tal proposito il il procuratore generale della Corte dei Conti Pio Silvestri ha dichiarato: "È necessario rimettere al centro del villaggio salute il professionista sanitario (il medico e l infermiere) in modo che, adeguatamente remunerato, possa essere determinante nei processi decisionali e di gestione delle strutture deputate alla cura. La rivalutazione del capitale umano risulterebbe anche funzionale all abbattimento del vergognoso, per un Paese civile, fenomeno delle liste di attesa". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de il Sole 24 Ore.Il Pil americano nettamente al di sotto delle stimeSecondo quanto appena pubblicato dal dipartimento del Commercio, il Prodotto interno lordo statunitense è diminuito dello 0,5% nel primo trimestre 2025, quello dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, in base alla terza lettura del dato, ovvero quella finale, in peggioramento rispetto al -0,2% in seconda lettura e il -0,3% in prima lettura. Le attese erano per un -0,2%. Male anche le richieste di sussidi di disoccupazione che sono scese meno del previsto (-10.000 a 236.000 unità, contro stime per 244.000). Gli ordini di beni durevoli sono invece saliti del 16,4%, contro il +7,5% previsto. Ne parliamo con Domenico Lombardi, direttore del Policy Observatory della School of Government della Luiss.
Nella storia recente del nostro Paese si sono registrate diverse revisioni da parte dell’Istat dei dati sul Prodotto interno lordo, che misura l’insieme dei beni e dei servizi prodotti ogni anno. La prima risale al 1987, che segnò il temporaneo sorpasso nei confronti del Regno Unito con una rivalutazione del Pil nominale di circa il 18% in seguito all’introduzione di stime dell’economia sommersa. La seconda è del 2014 che incrementò il Pil del 3,7% incorporando la stima dell’economia illegale. L’ultima revisione risale al settembre 2024, con un ritocco al rialzo del Pil dell’1,1% nel 2021. Revisione ampliata al 2% nel 2023 con evidenti riflessi sui conti pubblici. Ma che ruolo hanno queste revisioni statistiche per la nostra economia? Il tema è al centro di un articolo apparso nell’ultimo numero della rivista Il Mulino, dal titolo “Si può parlare di declino italiano?”, scritto dagli economisti Innocenzo Cipolletta e Sergio De Nardis. Ne emerge che ridimensionati i timori di scarsa produttività delle imprese italiane (in particolare per quanto attiene al settore manifatturiero) e le diagnosi di declino economico dell’Italia avanzate sulla base di dati provvisori che poi sono risultati corretti anche in maniera significativa. Alla luce dei nuovi dati - si legge nell’articolo - l’economia italiana appare più vicina, come comportamenti, agli altri grandi Paesi europei e non sembra rappresentare una reale anomalia. Ne parliamo con Innocenzo Cipolletta.
In compagnia di Edoardo Saccone si torna a parlare di David Lynch con l'opera che lo fece conoscere al grande pubblico.Prodotto da Mel Brooks e interpretato da Antony Hopkins, Anne Bancroft e John Hurt "The Elephant Man" è un film perfetto che ci regala ancora grandi emozione.
Rock News P.ta 113 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. In questo episodio l'appuntamento con il “Disco Italia” si triplica: di fatto in play list ascolteremo gli Hämärä, Sebastiano D'amato e Valema. Ai microfoni di rock & wow, Ark. LA PLAY LIST The Black Keys – No Rain, No Flowers Bruce Springsteen – Repo Man Gregg Allman Band – Dreams (Live Concert Recording The Bayou, Washington, DC 5-15-84) Jethro Tull – Aqualung (Live) Hämärä – Neve Sebastiano D'Amato – Libera Valema – Uno sguardo ancora Gianna Nannini – America Eugenio Finardi – Extraterrestre The Pogues – A Rainy Night In Soho Oasis – Rock ‘n' Roll Star LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Black Keys, il nuovo album ha una data di uscita; Bruce Springsteen: dall'album country perduto, ecco “Repo man”; Gregg Allman, in arrivo l'album “One Night In DC, May 15 1984″; Jethro Tull: il concerto di Basilea del 2008 diventa un album; Finardi: la nuova musica “non è per la nostra generazione”; Bob Dylan suona i Pogues; Oasis: sì al tour, no a un nuovo album. DISCO ITALIA: HÄMÄRÄ Hämärä è un progetto musicale nato nel 2018 come cover band pop-rock, che ha rapidamente trovato la sua strada verso una produzione originale e personale. Tra le loro esperienze live più rilevanti, l'apertura al chitarrista americano Adam Bomb. Dal 2019 il gruppo si dedica a brani inediti, caratterizzati da una profonda introspezione emotiva e da un sound che unisce alternative rock, atmosfere oscure e testi intensi. “Neve” è il quarto singolo della band. Prodotto da Andrea Torretta, il brano è una ballata elettrica e tormentata che racconta la dipendenza affettiva, mascherata da una metafora potente: la cocaina, la “neve”.
Mentre il dibattito sulle fake news continua ad animare il panorama mediatico, un altro tipo di falsificazione colpisce in modo altrettanto grave il tessuto economico: la contraffazione dei prodotti. Nell’intervista a Radio Next, Michele Casucci, CEO di Certilogo, ha offerto una prospettiva nitida sul valore strategico dell’autenticità, soprattutto per settori come moda, lusso e design. L’autenticazione, sostiene Casucci, non è solo una questione di sicurezza per il consumatore, ma un asset competitivo per le imprese.Come si garantisce oggi, concretamente, che un prodotto sia autentico? La risposta sta in sistemi di identificazione digitale applicati fin dalla fabbricazione — tag NFC o QR code univoci — capaci di contenere informazioni che vanno dalla semplice conferma dell’autenticità fino a dettagli su provenienza, materiali e impatto ambientale. Tutto accessibile con uno smartphone. Non si tratta solo di bloccare le imitazioni, ma di offrire ai brand un canale diretto e certificato di relazione con il cliente finale.Ma qual è la reazione del mercato? L'adozione di questi strumenti, inizialmente percepiti come un "nice to have", è oggi spinta dall’evoluzione normativa. Il Digital Product Passport europeo, atteso per il 2027, imporrà alle imprese l’obbligo di dotare i propri prodotti di un’identità digitale tracciabile. È un cambiamento sistemico, destinato a impattare l’intera filiera — dalla produzione al second-hand — abilitando modelli di economia circolare e strategie di post-vendita basate sulla trasparenza.Il second hand stesso, fenomeno in crescita esponenziale, trae beneficio diretto da queste tecnologie. La possibilità di rivendere un prodotto usato con una certificazione di autenticità e una “storia” tracciabile ne aumenta valore e fiducia, rendendo concreta l’idea di un mercato sostenibile e sicuro. In questo contesto, l’acquisizione di Certilogo da parte di eBay mostra chiaramente come l’autenticazione digitale diventi un'infrastruttura chiave per i marketplace del futuro.Non si tratta quindi solo di difendersi dalla contraffazione, ma di ripensare il prodotto fisico come veicolo di servizi, contenuti e relazioni. La domanda che ogni impresa dovrebbe porsi è: siamo pronti a trasformare ogni nostro prodotto in un touchpoint digitale credibile e interoperabile?
Come si costruisce un'organizzazione di prodotto capace di scalare, adattarsi e rimanere efficiente nel tempo?In questo episodio di Product Heroes, Michele Battelli – Chief Digital & Technology Officer di Technogym, con un passato in Google – ci racconta la sua visione sull'evoluzione delle strutture di team, l'impatto del carico cognitivo e il ruolo emergente del CPTO.Parleremo di:• Perché le strutture di team devono essere fluide e adattabili• Gli errori più comuni nell'organizzazione dei team tech e di prodotto• Il framework di Team Topologies e il concetto di Team Task Fit• Come misurare e gestire il carico cognitivo per migliorare l'efficienza• Il ruolo delle riunioni e come ridurne il peso operativo• La figura del CPTO e il suo impatto nelle organizzazioni in scala• Il percorso da ingegnere a product leader e i consigli per chi vuole fare lo stesso saltoUn'intervista densa di concetti pratici, riflessioni strategiche e strumenti utili per chi lavora – o aspira a lavorare – nel cuore delle organizzazioni prodotto.Ascoltala ora su Product Heroes.
Fabio Fazio, Azienda Di Dolci: Ecco Perché È Stato Multato!L'azienda dolciaria di Fabio Fazio finisce sotto i riflettori dopo una multa super salata. Ma che cosa è accaduto esattamente?#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #alimentare #azienda #cioccolato #dolci #dop #fabiofazio #igp #motivi #multa #perche #prodotto #salata #uova #lavoratti
Vediamo l'errore più grande che si può commettere
Scopriamo le novità di oggi dal mondo Tesla!Se vuoi supportare il canale con una donazione:
Hai un'idea imprenditoriale, ma non vuoi investire troppo prima di essere sicuro che funzioni?In questo episodio di Confidenze Imprenditoriali, Alessio e Giulia spiegano perché creare un Minimum Viable Product (MVP) è una delle scelte più intelligenti per ogni imprenditore. Un MVP ti permette di testare la tua idea con un investimento minimo, raccogliere feedback reali dai clienti e perfezionare il prodotto senza rischiare ingenti somme di denaro.Attraverso esempi pratici e consigli utili, Alessio e Giulia esplorano come costruire un MVP efficace, quali strumenti digitali utilizzare, e come monitorare i feedback per migliorare continuamente il prodotto. Se sei pronto a testare la tua idea sul mercato senza spendere una fortuna, questa puntata è per te!-------------
Come si passa da Product Manager a Chief Product Officer? Quali sono le sfide, gli errori da evitare e le competenze da sviluppare per arrivare a guidare un team di prodotto?In questo episodio di Product Heroes, Giovanni Ravone, CPO di Satispay, condivide il suo percorso professionale, dalle esperienze in Uber e Greenlight fino al ruolo di CPO. Durante la conversazione esploriamo: • Le decisioni chiave che hanno segnato la sua crescita • Il ruolo della leadership e della collaborazione nel Product Management • Gli errori più comuni e le lezioni apprese lungo il cammino • Le competenze essenziali per diventare CPO e affrontare un colloquio per questo ruoloUn'intervista ricca di spunti pratici e consigli di carriera per chi vuole crescere nel mondo del Product Management.Ascolta l'episodio e iscriviti per non perdere le prossime interviste con i leader del settore.
Sentiamo tutto intero il 20° album di studio del Tribalista e Titã, nonché poeta e artista plastico paulistano, Arnaldo Antunes. Lanciato l'ultimo 20 marzo a 5 anni di distanza del precedente O real resiste, l'album presenta 12 brani inediti per 39 e rotti minuti di ascolto. Prodotto da Pupillo che suona anche batteria, percussioni e si occupa delle programmazioni/effetti, con Vitor Araujo al piano/sinths, Betão Aguiar al basso e i featuring di Vandal, David Byrne, Ana Frango Elétrico e Marisa Monte. Playlist: Sigla: Av. Brasil (M. Lima/Antonio Cicero), Marina Lima, Todas, 1985 Sottosigla: E' preciso dar um jeito, meu amigo (Roberto e Erasmo Carlos), Erasmo Carlos, Carlos, Erasmo, 1971 poi 1. Novo mundo, Arnaldo Antunes feat. Vandal 2. O amor é a droga mais forte, Arnaldo Antunes, Novo Mundo, 2025 3. Body Corpo, Arnaldo Antunes & David Byrne 4. E' primeiro de janeiro (Antunes/Marcia Xavier), Arnaldo Antunes 5. Pra não falar mal, Arnaldo Antunes feat. Ana Frango Elétrico, 6. Acordarei, Arnaldo Antunes 7. Pra brincar, Arnaldo Antunes feat. Tomé Antunes alla chitarra 8. Sou so', Arnaldo Antunes & Marisa Monte con quartetto d'archi di Antonio Neves 9. Tire seu passado da frente, Arnaldo Antunes 10. Viu, mãe? (Erasmo Carlos/Arnaldo Antunes) 11. Não da' pra ficar parado ai' na porta, Arnaldo Antunes & David Byrne, 12. Tanta pressa pra que? (Antunes/Marcia Xavier), Arnaldo Antunes, Novo Mundo, 2025
Ricordate l’iconica KITT, l’auto parlante di Supercar? Partendo da questo esempio, questo episodio di “Scenari” esplora l’evoluzione dei prodotti di consumo: da fisici a connessi (IoT e diagnostica remota), fino ai prodotti smart, con servizi e capacità predittive, e a quelli “animati”, cioè dotati di personalità e capacità di interazione naturale. Tra elettrodomestici intelligenti e specchi che danno consigli di stile, quale sarà il futuro dell’AI-first world e quali le implicazioni dell’animismo tecnologico nella nostra vita quotidiana?See omnystudio.com/listener for privacy information.
Puntata a cura di Untimoteo.La quarta stagione è partita da qualche giorno, e noi ripubblichiamo la nostra introduzione a Only murders in the building, fatta in occasione dell'uscita della serie, a fine 2021. Prodotto perfetto per chi cerchi un po' di sano intrattenimento vecchia scuola, lo show coniuga sapientemente il genere crime con i toni della commedia. Il concept è in gran parte da ascriversi al suo interprete principale, ovvero il comico Steve Martin, qui supportato egregiamente dall'amico e collega di lunga data Martin Short. Insieme, due leggende della comicità americana, cui si unisce efficacemente la giovane popstar Selena Gomez. E una serie notevole di camei e apparizioni illustri nei diversi capitoli."5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (e comunque meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
In questa puntata di Start parliamo della mozzarella, un prodotto campione dell'export del Made in Italy, di come scegliere la polizza assicurativa e delle nuove sfide del continente africano che riguardano tutto il mondo
In questa puntata di Start parliamo della mozzarella, un prodotto campione dell'export del Made in Italy, di come scegliere la polizza assicurativa e delle nuove sfide del continente africano che riguardano tutto il mondo
L'inflazione americana è più alta delle attese, 3,5% a marzo contro il 3,4% messo in conto dagli analisti e sopra il 3,2% di febbraio, e il dollaro ne prende atto rafforzandosi verso l euro e soprattutto lo yen, ai massimi in quest ultimo caso dal 1990. Il dato era molto atteso per capire le prossime mosse della Federal Reserve e l indicazione che ne arriva è di ulteriore prudenza sul taglio dei tassi. Anche la variazione mensile (+0,4%) è stata superiore alle attese, così come l indice core al netto di cibo ed energia a +3,8% sul marzo 2023. I rendimenti dei Treasury sono saliti e i future su Wall Street sono scesi: secondo i future, le aspettative di taglio dei tassi sono precipitate a uno o due (per un quarto di punto ciascuno) nell anno, contro i sei o sette di inizio gennaio. Nello specifico: A marzo, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,4% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro, contro attese per un rialzo dello 0,3%, dopo il +0,4% di febbraio. Il dato annuale è salito dal 3,2% di gennaio al 3,5%, con il consensus al 3,4%. Il dato core , ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,4%, contro attese per un +0,3%, dopo il +0,4% di febbraio. Rispetto a un anno prima, il dato core ha registrato un rialzo del 3,8%, come a febbraio, contro attese per un rallentamento al 3,7%. I prezzi energetici sono aumentati dell 1,1% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono cresciuti dello 0,1%; rispetto a un anno prima, l energetico ha fatto registrare il primo aumento dal febbraio 2023, con un rialzo del 2,1%, il settore dei generi alimentari è in rialzo del 2,2%.Ne parliamo con Franco Bruni, ex docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.Istat, a febbraio risalgono consumi, vendite +0,3% in volumeA febbraio le vendite al dettaglio aumentano su base annua del 2,4% in valore e registrano un aumento in volume dello 0,3%. Le vendite dei beni alimentari crescono del 3,9% in valore e dello 0,4% in volume; un andamento analogo si osserva per quelle dei beni non alimentari (rispettivamente +1,1% in valore e +0,5% in volume). La ripresa dei consumi si registra anche su base mensile con una crescita dello 0,1% sia in valore che in volume. Sono in lieve aumento sia le vendite dei beni alimentari (+0,1% in valore e in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+0,2% in valore e in volume). Lo comunica l'Istat. Segnali di miglioramento per il commercio. A febbraio le vendite tornano a crescere in volume sull'anno per la prima volta da maggio 2022. Un aumento di lieve entità - appena il +0,3% - che però auspichiamo segnali l'inizio di un'inversione di tendenza. Così Confesercenti commenta le rilevazioni diffuse oggi da Istat sulle vendite al dettaglio di febbraio.Ne parliamo con Mauro Bussoni, Segretario Generale di Confesercenti.Alla Luiss l'evento sulle eccellenze del Made in ItalyIn apertura della "Settimana del Made in Italy", Luiss ha ospitato un evento per celebrare i tratti distintivi dell'imprenditoria italiana e dei suoi protagonisti. Dopo il video messaggio del Ministro Adolfo Urso, sono intervenuti, tra gli altri, Marco Nespolo, Ceo Fedrigoni S.p.A., e Barbara Beltrame Giacomello, Vicepresidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria. È stata anche l'occasione per presentare al pubblico il progetto editoriale che l'Ateneo intitolato a Guido Carli ha avviato con il magazine HTSI, mensile de Il Sole 24 Ore dedicato al mondo del lifestyle e della moda, che ha visto coinvolti oltre cento studenti italiani e internazionali della Luiss per dare vita a un modello inedito di analisi e ricerca sul significato del Prodotto in Italia intervistando consumatori e aziende. 10 le parole chiave individuate del Made in Italy.Ne parliamo con Marco Mazzù, Professore di marketing all'università Luiss.
Prodotto con uve da vendemmia tardiva, l'Aglianico del Vulture Il Sigillo è uno dei vini iconici di Cantine del Notaio. L'annata 2016, nella sua consueta eccellenza, conferma i cinque diamanti DiWineTaste e il titolo di migliore vino del mese. Un capolavoro di spiccata eleganza e classe, di infiniti profumi nell'insieme di magnifica sinfonia, dal gusto carezzevole e potente, un Aglianico di primario rilievo nel panorama dei vini del Vulture.
È iniziata in Svizzera la 54esima edizione del World Economic Forum, che durerà per cinque giorni a Davos. Più di sessanta capi di Stato, oltre a economisti, banchieri e politici, discuteranno delle attuali e future sfide globali, tra cui i conflitti in corso e la crisi climatica. E in occasione dell'apertura dell'evento oggi è stato lanciato il report di Oxfam sulle diseguaglianze. Le fortune dei cinque uomini Ue più ricchi sono cresciute di 5,7 milioni l'ora dal 2020 passando da 244 ai 429 miliardi dello scorso anno (+76%), oltre la metà del budget per l'istruzione nei Paesi europei. Il 99% della popolazione è diventato invece più povero. Una tassa sul patrimonio sui multimilionari Ue tra il 2 e il 5% potrebbe raccogliere 286,5 miliardi l'anno, pari a circa il 40% del fondo di ripresa Ue. Ne parliamo con l'inviato a Davos del Sole 24 Ore Gianluca Di Donfrancesco.Germania in recessione nel 2023. Annata nera per l'industriaIl Pil della Germania è sceso dello 0,3% nel 2023, leggermente meglio delle aspettative che prevedevano un calo dello 0,4 per cento. É questo il dato preliminare pubblicato questa mattina dall ufficio federale di statistica Destatis. Il settore che ha registrato la peggiore performance è stato quello dell industria (-2%), male anche l'edilizia, mentre è stata registrata una buona tenuta dei servizi. Il Pil tedesco è sceso dello 0,3% nel 2023, in linea con le stime. L'anno precedente era in rialzo dell'1,9% al 13 gennaio del 2023. Negli anni precedenti: +3,2% nel 2021 mentre nell'anno del coronavirus (2020) ha subito una contrazione del 3,8%. Dal 2010 la crescita del Prodotto interno della Germania è oscillata tra il 4,2% di quell'anno e lo 0,4% del biennio 2013-2014. Ne parliamo con Daniel Gros, direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.
Una perla da Paul