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Tra il 29 e il 30 settembre 1975 in una villa di San Felice Circeo due ragazze diciottenni, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vennero tenute segregate e sottoposte a feroci violenze per oltre 30 ore da tre uomini: Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira. Rosaria Lopez fu uccisa, Donatella Colasanti si finse morta e riuscì a sopravvivere. In tribunale raccontò istante per istante cosa era accaduto. Due degli autori di quel delitto furono arrestati subito, un terzo riuscì a scappare e non venne mai preso. Erano tutti e tre noti negli ambienti del neofascismo romano, due di loro, Izzo e Ghira, avevano precedenti penali. Ciò che avvenne a San Felice Circeo rappresenta uno dei casi di cronaca più tristemente noti della storia italiana. Al processo i legali dei tre imputati cercarono in qualche modo di far ricadere la colpa anche sulle due vittime. «Se fossero rimaste a casa…», disse uno degli avvocati. Meno noto è ciò che avvenne dopo il processo. Angelo Izzo approfittò di un permesso premio e scappò, fu arrestato a Parigi. Di nuovo in carcere iniziò a scrivere alle procure di mezza Italia facendo rivelazioni molto spesso poco credibili. Nel 2005 quando gli venne concessa la semilibertà, uccise di nuovo. Le vittime furono due donne. Gianni Guido dopo pochi anni di carcere evase e riuscì a scappare in Argentina. Fu arrestato ma evase di nuovo. Venne individuato molti anni dopo a Panama dove faceva l'allevatore di polli. Andrea Ghira non venne mai catturato. Molti anni dopo emerse che si era arruolato nel Tercio, la legione straniera spagnola. Morì nel 1994 nell'enclave spagnola di Melilla, in Marocco. La famiglia rivelò la notizia solo undici anni più tardi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra il 29 e il 30 settembre 1975 in una villa di San Felice Circeo due ragazze diciottenni, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vennero tenute segregate e sottoposte a feroci violenze per oltre 30 ore da tre uomini: Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira. Rosaria Lopez fu uccisa, Donatella Colasanti si finse morta e riuscì a sopravvivere. In tribunale raccontò istante per istante cosa era accaduto. Due degli autori di quel delitto furono arrestati subito, un terzo riuscì a scappare e non venne mai preso. Erano tutti e tre noti negli ambienti del neofascismo romano, due di loro, Izzo e Ghira, avevano precedenti penali. Ciò che avvenne a San Felice Circeo rappresenta uno dei casi di cronaca più tristemente noti della storia italiana. Al processo i legali dei tre imputati cercarono in qualche modo di far ricadere la colpa anche sulle due vittime. «Se fossero rimaste a casa…», disse uno degli avvocati. Meno noto è ciò che avvenne dopo il processo. Angelo Izzo approfittò di un permesso premio e scappò, fu arrestato a Parigi. Di nuovo in carcere iniziò a scrivere alle procure di mezza Italia facendo rivelazioni molto spesso poco credibili. Nel 2005 quando gli venne concessa la semilibertà, uccise di nuovo. Le vittime furono due donne. Gianni Guido dopo pochi anni di carcere evase e riuscì a scappare in Argentina. Fu arrestato ma evase di nuovo. Venne individuato molti anni dopo a Panama dove faceva l'allevatore di polli. Andrea Ghira non venne mai catturato. Molti anni dopo emerse che si era arruolato nel Tercio, la legione straniera spagnola. Morì nel 1994 nell'enclave spagnola di Melilla, in Marocco. La famiglia rivelò la notizia solo undici anni più tardi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Fare cassa e concentrare il patrimonio nell unica partecipazione che conta, EssilorLuxottica. Sarebbe questa, secondo quanto risulta a Il Sole24 Ore, la richiesta avanzata da diversi azionisti di Delfin, la capogruppo a capo dell impero costruito da Leonardo Del Vecchio. Un sistema che, oltre al 32% detenuto nel gigante degli occhiali, conta quote di peso in Mediobanca (20%), Generali (10%), Unicredit (2,7%), Mps (9%). Ne parliamo con Marigia Mangano de il Sole 24 OreCorte dei conti: "Nella sanità liste d'attesa vergognose"Oggi la Corte dei conti ha presentato il Giudizio di parificazione per l esercizio finanziario 2024. Molti i temi emersi, dalla stima del Pil ai balneari, passando per la Sanità. E, a tal proposito il il procuratore generale della Corte dei Conti Pio Silvestri ha dichiarato: "È necessario rimettere al centro del villaggio salute il professionista sanitario (il medico e l infermiere) in modo che, adeguatamente remunerato, possa essere determinante nei processi decisionali e di gestione delle strutture deputate alla cura. La rivalutazione del capitale umano risulterebbe anche funzionale all abbattimento del vergognoso, per un Paese civile, fenomeno delle liste di attesa". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de il Sole 24 Ore.Il Pil americano nettamente al di sotto delle stimeSecondo quanto appena pubblicato dal dipartimento del Commercio, il Prodotto interno lordo statunitense è diminuito dello 0,5% nel primo trimestre 2025, quello dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, in base alla terza lettura del dato, ovvero quella finale, in peggioramento rispetto al -0,2% in seconda lettura e il -0,3% in prima lettura. Le attese erano per un -0,2%. Male anche le richieste di sussidi di disoccupazione che sono scese meno del previsto (-10.000 a 236.000 unità, contro stime per 244.000). Gli ordini di beni durevoli sono invece saliti del 16,4%, contro il +7,5% previsto. Ne parliamo con Domenico Lombardi, direttore del Policy Observatory della School of Government della Luiss.
L'attacco di Stati Uniti e Israele al programma nucleare iraniano potrebbe portare il regime dell'Iran a cercare di costruire la bomba. Molti altri paesi – non soltanto autoritari – stanno pensando di fare lo stesso. Con Yaroslav Trofimov, Chief Foreign-Affairs Correspondent del Wall Street Journal L'articolo di Trofimov sulla nuova èra nucleare Il romanzo “Non c'è posto per l'amore, qui” Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Molti pensano che la carie sia solo il risultato di una cattiva igiene orale oppure non capiscono la relazione di un consumo eccessivo di zuccheri e tendenza alla carie.la verità è che la salute della bocca è profondamente connessa a quella dell'intestino. In questo podcast ti parlo della connessione poco conosciuta tra carie, disbiosi intestinale e SIBO. Ti spiego come i disturbi intestinali possono influire direttamente sulla formazione di carie e sullo stato infiammatorio del cavo orale.1. Microbioma interconnesso: il nostro corpo ospita diversi microbiomi (intestino, bocca, pelle…), ma non sono compartimenti stagni. Quando c'è disbiosi intestinale o SIBO, l'equilibrio microbico si altera in tutto il corpo. Questo può favorire anche nella bocca la crescita di batteri cariogeni come Streptococcus mutans. 2. Digestione e minerali: un intestino in difficoltà non riesce ad assorbire correttamente i minerali fondamentali per la salute dei denti (come calcio, magnesio, zinco, fosforo). Inoltre, anche la qualità della saliva - il nostro primo “dentifricio naturale” - peggiora, perdendo capacità protettive. 3. SIBO e acidità orale: chi soffre di SIBO spesso sperimenta reflusso, alitosi, bocca secca o un pH orale alterato. Tutti questi fattori creano un ambiente acido e sfavorevole per lo smalto dentale, accelerando la formazione di carie. 4. Dieta, infiammazione e carenze: la disbiosi va spesso di pari passo con una dieta infiammatoria o carente di nutrienti essenziali (come le vitamine A, D, K2). Questo indebolisce sia lo smalto dei denti sia le difese locali della bocca, favorendo gengiviti, carie e sensibilità. Se soffri di carie ricorrenti nonostante una buona igiene, forse è il momento di guardare più in profondità. La tua bocca parla del tuo intestino.Nel video ti spiego tutto in modo chiaro e ti do anche qualche spunto pratico per iniziare a riequilibrare il tuo ecosistema interno.Se il podcast ti è stato utile e ti è piaciuto mostrarmelo è il modo migliore per farmi continuare a sviluppare questi temi. Puoi condividerlo con le persone a cui vuoi bene e iscriverti al canale per non perdere altri preziosi consigli....---------------------------------------------------------------------☼ Sono Maria Teresa, naturopata, consulente di nutrizione ed esercito questa professione da circa 18 anni ormai, anche se naturopata lo sono da sempre. Cresciuta in mezzo alla natura, lavorare con gli elementi naturali era il mio destino. Offro consulenze nel mio studio a Monaco di Baviera in Germania e attraverso il Web in tutta Italia.
Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,
II 24 agosto 2016, alle ore 3,36, una scossa di terremoto di magnitudo 6 colpì il cuore dell'Italia, quella zona incastrata fra Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. 299 persero la vita: 237 ad Amatrice, 51 ad Arquata, 11 a Accumoli. Si piansero i morti, poi per coloro che avevano perso la casa arrivò la sistemazione altrove, sulla costa, negli alberghi. Poi vennero le cosiddette casette, ma per molti ormai la vita era altrove. Molti borghi da quel 2016 hanno rischiato di rimanere deserti. Oggi investimenti sui trasporti, sulla digitalizzazione, aiuti alle imprese e alle start up, stanno facendo rivivere questi paesi dell’Appennino. Ed è questo che si vuole raccontare nel Festival della Restanza e della Tornanza che si svolge a Colli del Tronto, vicino San Benedetto del Tronto, nelle Marche. Ospiti Guido Castelli, commissario straordinario per la riparazione ei ricostruzione post sisma 2016, il direttore artistico del festival Stefano Zurlo e l’imprenditore Stefano Panichi, che costruisce arredi urbani con le macerie del terremoto.
Molti critici, a cui mi accomuno, sottolineano come la musica degli anni ’70 sia diventata un punto di riferimento per le generazioni successive. Ascolteremo nella puntata di oggi: Instant Karma (We all shine on) – John Lennon; L’Amore è un attimo – Massimo Ranieri; Coraggio e paura – Iva Zanicchi; [...]
Tratto dalla diretta video Facebook, YouTube e Instagram "METALITALIA PUB" del 18 giugno 2025, l'ora abbondante che segue è il resoconto di una chiacchierata tra Jacopo Casati (giornalista, promotion manager e digital specialist), David Scatigna (uno dei proprietari di Metalitalia.com), Riccardo Plata e Maurizio Borghi (redattori storici di Metalitalia.com) con tema principale il resoconto dei recenti concerti italiani di Slipknot, Deftones, Korn, Avenged Sevenfold e molti altri che si sono svolti nella prima metà di giugno.Polemiche, problemi e critiche di ogni tipo sono riassunte nella diretta assieme ai pareri della community che ha partecipato alla puntata interagendo insieme a noi.Ospiti speciali Nyva Zarbano (conduttrice radiofonica, content creator e collaboratrice di Metalitalia) e Matteo Fregnan (Responsabile italiano di Bertus Dischi).Il podcast è disponibile su Spotify, Apple Music, Amazon Music, Google Podcasts, YouTube, Deezer, Spreaker e molti altri.
Molti articoli di un certo valore, per non parlare di bancomat e carte di credito, contengono un chip che permette di identificarli individualmente e di garantirne l'originalità. Per impedirne la clonazione, un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa sta lavorando a una nuova generazione di chip in silicio, capaci di implementare tecniche di crittografia fisica dette "ad altissima entropia" e di farlo già a livello hardware: la chiave di sicurezza del chip non deve, cioè, essere scritta all'interno di una memoria presente a bordo, che potrebbe essere letta dall'esterno; deve invece essere impressa nella sua struttura fisica, rendendo la clonazione pressoché impossibile. Questo è l'obiettivo del progetto CyberSiliconID, finanziato dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate con 4.6 milioni di euro. Ce ne parla Giuseppe Iannaccone, professore al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa.
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Chiara Correndo"Sul filo della lama"Memorie della disintegrazioneDavid WojnarowiczMiraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itTraduzione di Chiara CorrendoPostfazione di Jonathan BazziIn questo memoir urgente e denso, David Wojnarowicz offre uno spaccato violento e caleidoscopico sulla diffusione dell'Hiv in America e su cosa significhi essere omosessuale in una società, quella bigotta reaganiana degli anni Ottanta, dove domina il modello eteronormato della “ famigliola felice ” e in cui si reprime a colpi di leggi, sentenze, arresti e pestaggi la voce di chi vive ai margini.Sul filo della lama è un trip acido nel dolore, una sbronza in un dive bar sull'Hudson, un roadtrip furioso nella polvere dell'American Dream, raccontato attraverso una costellazione di capitoli dal taglio ora onirico ora fortemente politico, frutto di una vita dedicata a lottare per il diritto alla salute e alla corretta informazione e per il diritto di amare oltre ogni laccio sociale.Un'opera di un'intensità che scorre a fior di pelle.«David fu una vittima – del padre, dell'omofobia, del capitalismo, della sierofobia –, ma decise molto presto di rispondere alle ferite. E non esclusivamente per sé, in forma privata: tutta la sua produzione è una risposta pubblica, e per certi versi corale, alle molte forme dell'abuso di potere, all'ingiustizia quotidiana, ordinaria, affinché nessun altro debba più espiare colpe inesistenti. Leggere Wojnarowicz oggi significa rendersi conto che il dolore personale può trovare nell'azione estetica condivisa un canale per rendere deflagrante e memorabile il proprio messaggio. Molti di noi credo se ne siano dimenticati, travolti come siamo dalla bidimensionalità propagandistica del dibattito mediatico, ma giustizia e bellezza sono sorelle. Dare al dissenso un sigillo formale potente cambia tutto.» Jonathan BazziDavid Wojnarowicz, attivista omosessuale per i diritti delle persone con Hiv/Aids, è una delle voci più potenti e incendiarie della vibrante scena artistica newyorkese degli anni Ottanta. Nato nel 1954 a Red Bank (New Jersey), Wojnarowicz trascorse un'infanzia fatta di abusi ed espedienti. La violenza di questi primi anni e la forte vicinanza, fisica e spirituale, con un intero cosmo di “ emarginati ” gli consentirono tuttavia di sviluppare una riflessione particolarmente viva e intensa sulla solitudine, sull'amore e sulla bellezza della diversità. Fotografo, perfomer, visual artist e autore di diversi cortometraggi e libri, Wojnarowicz è stato un artista prolifico e poliedrico e le sue opere di forte denuncia sociale sono state esposte in contesti prestigiosi e internazionali tra i quali il Museo Reina Sofia di Madrid e il MoMA di New York. Wojnarowicz morì nel 1992 a New York per complicazioni correlate all'Aids a soli 37 anni.Chiara Correndo è nata a Carmagnola nel 1988. È assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza, dove insegna diritto hindu e lavora su questioni di genere e diritto di famiglia. Membro del comitato editoriale della rivista Daimon (diritto comparato delle religioni), è autrice di un volume su pluralismo giuridico e amministrazione locale della giustizia in India. Grande appassionata di letteratura, ha tradotto saggistica e, per la rivista letteraria Sud, la poesia “The Author” di Roger Salloch. Militante artistica, gattara e femminista, è “Fedele alla linea” da sempre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna di oggi,giovedì 12 giugno, è a cura di Luca Dammiccola nuova legge urbanistica della regione Lazio è bocciata dagli uffici legislativi della Regione stessa: maggioranza Rocca al lavoro per riscrivere 20 articoli su 2, da Repubblicasempre su Repubblica, un altro contestato progetto regionale. Un "Bosco Rosso" per aiutare le donne vittime di violenza si sta trasformando, su carta, in un luogo dove poter incontrare i propri partner o ex, in condizione di maggiore sicurezza. Molti i contrari a questo approccio.sul Messaggero, un aggiornamento sul brutto episodio di cronaca di villa Pamphili, ancora nel tentativo di identificare le due vittime e di una eventuale terza persona connessa alla loro morte.sempre sul Messaggero: il racconto del compagno di Ana Sergia Aleivar Chenche, la donna morta in seguito a un intervento di chirugia estetica in un ambulatorio non autorizzatoInfine, sul Corriere, il grande caldo dei prossimi giorni e i consigli ad anziani e persone fragiliA domani con Angela GennaroFoto di Luca Dammicco Sigla e jingle di Mattia CarratelloSveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Un ringraziamento va inoltre all'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.
Un evento che ha trasformato Cagliari in un polo di eccellenza nella formazione e nella cura delle malattie renali. Un progetto possibile grazie alla collaborazione con istituti come la Mayo Clinic e la Columbia University. Il settimo International Renal Meeting organizzato in Sardegna con la collaborazione della Mayo Clinic rappresenta un esempio concreto di come l'iniziativa e la visione a lungo termine possano trasformare una realtà territoriale in un centro di riferimento medico-scientifico. Antonio Pani, docente e promotore dell'evento, racconta ai microfoni di Unica Radio la storia e i risultati di un congresso che da oltre quindici anni contribuisce a elevare il livello della nefrologia italiana e sarda. L'iniziativa prese vita nel 2011 portarono a un primo contatto con il professor Fernando Fervenza, tra i massimi esperti mondiali di glomerulonefriti. Il rapporto con la Mayo Clinic, riconosciuta ogni anno come miglior ospedale degli Stati Uniti, apre la strada a un vero e proprio gemellaggio scientifico. L'evento biennale ha attirato nel tempo non solo i migliori nefrologi italiani, ma anche professionisti provenienti da istituzioni accademiche americane e europee, come la Virginia University, la Columbia University di New York e diverse università francesi e spagnole. Formazione, ricerca e clinica: un modello vincente Il congresso ha avuto un impatto tangibile non solo sul piano scientifico, ma anche nella formazione dei giovani medici. Molti degli specializzandi sardi hanno potuto svolgere periodi di studio e ricerca all'estero, tornando a Cagliari con competenze avanzate e una rete di contatti internazionali. Il modello della Mayo Clinic, è il modello della scuola di specializzazione in nefrologia dell'Università di Cagliari. Dopo anni di inattività, infatti, la scuola è stata riaperta proprio grazie all'impegno di Pani e del suo team. Il corso offre un percorso formativo congiunto che coinvolge anche le sedi di Sassari e Nuoro. Il programma formativo non solo permette agli studenti sardi di specializzarsi nella propria regione, ma li espone a una dimensione internazionale attraverso docenze e workshop con esperti mondiali. Il futuro della nefrologia tra nuove terapie e vocazione Secondo Pani, il futuro della nefrologia è promettente, grazie allo sviluppo di nuove terapie biologiche personalizzate, in grado di agire in modo mirato sulle specifiche condizioni dei pazienti. La disciplina si sta evolvendo anche nel campo dell'onconefrologia e nelle tecniche dialitiche avanzate, che combinano depurazione e assorbimento. Tuttavia, sottolinea come sia necessario un rinnovato entusiasmo tra i giovani medici per una professione sì impegnativa, ma fondamentale. Nel corso dell'intervista, Pani lancia anche un appello agli studenti: abbracciare con passione una disciplina che richiede dedizione totale, ma che può offrire grandi soddisfazioni professionali. La presenza di eccellenze sanitarie a Cagliari, come la divisione di nefrologia, dialisi e trapianto del Brotzu, garantisce un'assistenza completa ai malati renali, dalla diagnosi al trapianto di rene, dalle cure ambulatoriali alle terapie per malattie autoimmuni e rare.
Molti lo pensano...qualcuno lo dice...ma pochi alla fine lo fanno...mollare tutto, cambiare, dare una svolta alla propria vita... E io invidio e ammiro moltissimo chi lo fa...
Entrare in un supermercato italiano per la prima volta può sembrare un'esperienza normale, ma nasconde tante piccole differenze culturali che vale la pena conoscere. Per chi studia l'italiano, fare la spesa rappresenta un'ottima opportunità per praticare la lingua in situazioni quotidiane e imparare vocabolario specifico. Il Supermercato - Guida pratica per stranieri Il carrello e il cestino La prima cosa da fare è prendere un carrello o un cestino. I carrelli grandi richiedono una moneta da un euro come deposito - non preoccupatevi, la riavrete indietro! Per liberare il carrello, inserite la moneta nella catena e tiratela. Al termine della spesa, reinserite la catena per recuperare l'euro. Espressioni utiliQuando usarle"Scusi, dove sono i carrelli?"Quando non trovate i carrelli"Ho bisogno di una moneta per il carrello"Per chiedere il cambio"Prendo solo un cestino, grazie"Per una spesa piccola I reparti del supermercato Frutta e verdura Il reparto ortofrutta è spesso il primo che si incontra. Qui dovete: Prendere i sacchetti di plastica (spesso gratuiti) Pesare la frutta e verdura alle bilance automatiche Attaccare l'etichetta con il prezzo sui sacchetti Vocabolario essenzialeSignificatoPesareMettere sulla bilanciaCodice prodottoNumero da digitare sulla bilanciaEtichettaAdesivo con il prezzoAl pezzo/al chiloModalità di vendita Frasi utili per la frutta e verdura "Come si pesa la frutta?""Qual è il codice per le mele?""Dove trovo i sacchetti?" Banco gastronomia Al banco salumi e formaggi potete comprare affettati e formaggi freschi. Prendete il numeretto e aspettate il vostro turno. Espressioni per il banco gastronomia "Prendo un numero""Mi dia 200 grammi di prosciutto cotto, affettato sottile""Posso assaggiare questo formaggio?""Lo vuole più o meno stagionato?" Banco carne e pesce Anche qui serve il numeretto. La carne viene venduta già confezionata o tagliata al momento. Frasi per carne e pesce "Vorrei un chilo di carne macinata""Questo pesce è fresco di oggi?""Me lo pulisce, per favore?" (per il pesce) La spesa quotidiana vs quella settimanale Tipo di spesaFrequenzaCosa si compraCosa si usaSpesa grande (spesona)Una volta a settimanaTutto il necessario: prodotti per la casa, surgelatiCarrelloSpesa piccola (spesina)QuotidianaPane fresco, latte, qualche verduraCestino Prodotti tipicamente italiani da conoscere La pasta Il reparto pasta è enorme! Troverete: Pasta di semola - la più comune Pasta all'uovo - per tagliatelle e lasagne Pasta integrale - più ricca di fibre Pasta senza glutine - per celiaci I latticini Latte fresco - nel banco frigo Latte a lunga conservazione - sugli scaffali Mozzarella di bufala - specialità campana Parmigiano Reggiano - il re dei formaggi L'olio d'oliva Un prodotto fondamentale! Cercate: Olio extravergine d'oliva - il migliore Spremitura a freddo - qualità superiore DOP o IGP - marchi di qualità Alla cassa Tipi di casse Tipo di cassaCaratteristicheCassa normaleCon cassiereCassa self-serviceFai da teCassa velocePer pochi articoli (massimo 10-15 pezzi) Il pagamento Domande del cassiereLe vostre risposte"Ha la tessera fedeltà?""Sì, eccola" / "No, non ce l'ho""Vuole il sacchetto?""Sì, ne prendo due" / "No, ho la borsa""Contanti o carta?""Pago con la carta" / "Pago in contanti""Vuole lo scontrino?""Sì, grazie" Consigli pratici Orari I supermercati aprono solitamente alle 8:00 e chiudono alle 20:00-21:00 La domenica mattina sono molto affollati Il lunedì mattina è il momento migliore: poca gente e prodotti freschi Tessera fedeltà La carta fedeltà o tessera del supermercato vi permette di: Accumulare punti Avere sconti personalizzati Ricevere buoni sconto È gratuita e si fa in pochi minuti Sacchetti I sacchetti di plastica sono a pagamento dal 2018. Molti italiani portano la propria borsa della spesa riut...
(00:00) Kevin Costner querelato per una scena di stupro sul set(02:45) Hacks rinnovato per la 5° stagione(03:27) La Marvel salta il San Diego Comic-Con(05:04) Ariana Grande in Ti Presento I Miei 4(05:55) "L'angolo rumor: non accade ma se accade...": 2° stagione di The Penguin e revival della 1° stagione di True Detective
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Il programma Donne al Volante ospita settimanalmente il direttore di Il Salvagente, Riccardo Quintili, per discutere un articolo della rivista. L'argomento della puntata di mercoledì 28 maggio 2025 è l'energy drink, che piace tanto specialmente ai giovani. Ci sono però degli allarmi piuttosto forti, come ha raccontato Quintili: «Tanti sono i ricercatori che analizzano questo tema, occhio alla taurina che può far crescere la possibilità di generare tumori mieloidi: la taurina velocizza le cellule tumorali, è un fattore di rischio». Ma non solo, queste bevande aumentano i battti cardiaci, danno effetti non benefici e infatti diversi energy drink sono vietati entro una certa età. «Il consumo va di molto limitato» ha poi chiosato il direttore de Il Salvagente alle nostre Liliana Russo e Katia De Rossi.
ne hanno parlato in onda Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli. Molti paesi stanno abbandonando Nethanyahu per le stragi di Gaza. Nelle scorse ore Israele ha dichiarato che si appresta ad un'operazione senza precedenti su Gaza. Ieri è stata annunciata e poi smentita l'intesa raggiunta con Hamas sulla tregua. Cerchiamo di fare il punto insieme a Anna Foa, storica e autrice del libro: Il suicidio di Israele, edito da Laterza e Francesco Cundari, giornalista a Linkiesta.
Al Royal Park i Roveri di Fiano si è svolta oggi la 20ª edizione del torneo benefico - la Vialli e Mauro Golf Cup - a sostegno della ricerca sulla SLA e della prevenzione del cancro. Presenti numerose leggende del calcio, che andiamo ad ascoltare in auesto epidodio con Tommaso Murdocca ed Enrico Zambruno.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa di Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Di cosa abbiamo davvero bisogno?Molti conoscono la famosa Piramide di Maslow, si studia praticamente ovunque ma se ti dicessi che in realtà, a lui non piaceva per niente? E che immaginare una “barca” può essere più semplice e UTILE? Questo è il tema del nostro nuovo episodio…Clicca qui per approfondire https://psinel.com/la-piramide-dei-bisogni-di-maslow-e-una-barca/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Linda Tugnoli"Art Night"Rai5Art Night – Il volto e l'animaIndagine sul ritratto femminileL'intelligenza artificiale ha un problema con le donne, in particolare, con il modo con cui crea immagini che dovrebbero rappresentarle. Molti osservatori hanno notato che tende a generare, qualunque sia il “promt”, cioè la richiesta, donne troppo perfette, ipersessualizzate, preferibilmente dai tratti occidentali. Nei suoi dataset si sono depositati pregiudizi e bias preesistenti, impliciti nei milioni di immagini con cui è stata nutrita. Lo racconta il doc “Indagine sul ritratto femminile”, in onda mercoledì 21 maggio alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per l'Art Night di Neri Marcorè.L'arte ha aiutato a forgiare quest'immagine archetipica del femminile? O potrebbe, invece, rappresentare un antidoto alla standardizzazione dei canoni estetici oggi in atto? Una storia del ritratto femminile è un viaggio che dalle Veneri preistoriche senza volto giunge fino al ‘900, in cui gli artisti hanno utilizzato il ritratto anche per esplorare tematiche di genere, identità e potere, a volte sfidando le convenzioni sociali e le aspettative riguardanti il “bel sesso”. Un viaggio che attraversa quindi numerose tematiche, dall'evoluzione dei canoni di bellezza femminile, al ruolo della donna nella società e nell'immaginario artistico e letterario maschile, alla nascita di un'arte “al femminile”, a una storia del costume. Giada Pistilli, responsabile dell'etica per una piattaforma di intelligenza artificiale franco-americana, Hugging Face, con sede a Parigi, punta il dito contro i limiti e i bias relativi all'immagine femminile, ipersessualizzata e stereotipata, nell'AI e nel mondo di Internet in genere. Per l'arte preistorica, dove dominano rappresentazioni femminili della fertilità e della maternità, si visita il Musée d'Archéologie Nationale in Francia, a St. Germain-en-Laye, intervistando Catherine Schwab, responsabile delle collezioni paleolitiche e mesolitiche, sulla celebre Dama di Brassempouy, forse il volto più antico nella storia dell'arte europea con i suoi 25.000 anni. Per l'arte egizia, Christian Greco, Direttore del Museo Egizio a Torino parla dei ritratti di due bellissime regine, Nefertiti e Tye. Luana Toniolo, Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e Vincenzo Bellelli, Direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, vanno in uno straordinario viaggio attraverso le rappresentazioni femminili nell'arte etrusca, sottolineando il diverso ruolo sociale della donna nel mondo etrusco rispetto al mondo greco-romano. Fabrizio Paolucci, responsabile della Collezione delle Antichità Classiche delle Gallerie degli Uffizi, a Firenze, racconta la meravigliosa Giulia di Tito, un capolavoro della ritrattistica romana del II secolo d.C. Si indaga, inoltre, su un interessante fenomeno seicentesco, “Le stanze delle belle”, quelle “serie” o collezioni di ritratti femminili che riunivano tutte le esponenti delle famiglie nobili, con Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese a Roma, che a questo tema così particolare ha dedicato un libro, con Francesco Petrucci, conservatore del Palazzo Chigi in Ariccia dove si conserva una delle rarissime Stanze delle belle giunte fino a noi e Veronica Ambrosoli, responsabile dell'Ufficio Conservazione del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che apre le porte dello straordinario Castello di Masino, nel Canavese, che ospita una collezione di belle donne francesi. Con Cristina Mazzantini, Direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, a Roma, si arriva fino alle soglie della modernità analizzando il fondamentale cambiamento del ruolo delle donne nella società tra ‘800 e ‘900, evidente nei volti affascinanti di Modigliani, Klimt o di Boldini conservati alla GNAM. Grazie a un accordo di collaborazione con il prestigioso Museo d'Orsay, a Parigi, che ospita la più importante collezione di opere d'arte della seconda metà dell'ottocento e in particolare dell'impressionismo, Sylvie Patry e Leïla Jarbouai approfondiscono il cambiamento forse più importante per il ritratto femminile nell'era moderna: la conquista di uno spazio autonomo da parte di artiste donne come Berthe Morisot, tra i fondatori del movimento impressionista, grazie alle quali finalmente acquista diritto di cittadinanza nel mondo dell'arte lo sguardo delle donne sulle donne. Anche tra i pionieri della fotografia, più o meno negli stessi anni, si possono annoverare diverse donne, come per esempio Julia Margaret Cameron, che, secondo Federica Muzzarelli, docente di Storia della Fotografia all'Università di Bologna, colgono con sorprendente rapidità e originalità le potenzialità proprie del nuovo mezzo, forse approfittando proprio della loro marginalità rispetto al mondo ufficiale della cultura e dell'arte.Il documentario, scritto da Linda Tugnoli e prodotto da Mark in video in collaborazione con Rai Cultura, è stato girato in Italia e in Francia integrando in modo sperimentale le tradizionali tecniche di ripresa e di grafica con tecniche di animazione con intelligenza artificiale. Art NightIndagini sull'autoritrattoViviamo nell'era del selfie: l'ultimo decennio ha visto la costruzione di un nuovo io, idealizzato, esibito e condiviso sui social; dappertutto nascono musei del selfie che predispongono sfondi appositi perché non ci basta più collezionare immagini di noi nel mondo. Secondo alcuni, questa nuova identità digitale rischia di svuotarci della nostra interiorità. L'arte è un punto di osservazione privilegiato su questo aspetto del mondo contemporaneo. Lo racconta “Indagini sull'autoritratto”, in onda in prima visione per l'Art Night di Neri Marcorè mercoledì 28 maggio alle 21.15 su Rai 5.L'autoritratto ha uno statuto assolutamente particolare all'interno della storia dell'arte: si trova all'intersezione di almeno tre elementi centrali: l'artista, la sua arte e la sua persona, intesa nel doppio significato del personaggio pubblico che l'artista intende mettere in scena e dell'individuo con la sua verità, con i suoi tratti distintivi, fisiognomici e caratteriali. Il compito di creare un proprio volto che resterà per sempre può far vacillare l'artista più sicuro di sé. A volte le facce non sono giuste, non hanno l'aspetto che dovrebbero avere: Van Dick, autore di austeri ritratti di nobili e di reali, sembra un bambino biondo; Delacroix così appassionato, così romantico, ha due baffetti a spazzola sotto un naso un po' antipatico; Degas ha un'aria un po' imbambolata; Rembrandt, nella serie di autoritratti più formidabile della storia dell'arte, non riesce a decidersi nemmeno sul suo colore d'occhi o di capelli, ma ci rivela che l'identità individuale è mutevole, come sono mutevoli le alterne fortune della vita e i segni che lo scorrere del tempo lascia sul corpo.C'è differenza tra un selfie e un autoritratto? Questo è stato il punto di partenza di questo viaggio, a Parigi, insieme a Dominique Cardon, sociologo del Médialab dell'università di SciencesPo.Il documentario, scritto da Linda Tugnoli e prodotto da Mark in video in collaborazione con Rai Cultura, è stato girato in Italia e in Francia integrando in modo sperimentale tecniche di animazione con intelligenza artificiale alle tradizionali tecniche di ripresa e di grafica.Linda Tugnoli vive tra Roma – dove lavora come autrice e regista di documentari, soprattutto per la Rai – e la campagna sabina, dove abita in un casale con il marito, tre figli, un orto, una serra e svariati cani di grossa taglia che periodicamente devastano l'orto e la serra. Ha contratto anni fa quello che gli inglesi chiamano il bug del giardiniere: una spiccata tendenza a parlare troppo di piante e di fiori. La forma del ghiaccio è il terzo romanzo dedicato alle indagini del giardiniere Guido.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Molti ciclisti e cicliste urbani esperti sostengono che le ciclabili non servono perché le biciclette sono veicoli come gli altri e hanno pieno diritto a utilizzare le strade di Roma - come di qualsiasi altra città.Qualcuno, qualcuna, provocatoriamente, sostiene che il traffico di Roma perennemente congestionato sia una delle migliori infrastrutture per la sicurezza di chi si muove in bicicletta."A punto siamo? L'invasione che non ci possiamo più permettere” è un Fuoriporta realizzato da Angela Gennaro per Sveja, la rassegna stampa su Roma che cambia ogni giorno, sostenuta dal programma Periferia Capitale della fondazione Charlemagne e da Lush.
Cosa vedere sui canali televisivi SBS? Ecco i nostri consigli per la settimana dal 16 al 22 maggio. Potete rivedere molto altro su SBS On Demand.
Rieccoci a una nuova puntata di NAP! In questo episodio Marica torna a parlare di gente che scompare all'improvviso, e questa volta è la storia del tenero Kyron Horman, un bambino di soli sette anni dell'Oregon. Kyron, esce di casa la mattina del 4 Giugno 2010 felice di partecipare alla fiera della scienza organizzata dalla scuola con la sua ricerca sulle rane... ma non arriverà mai in aula per presentarla. Dove è finito? Molti puntano il dito sulla matrigna Terri, che è l'ultima ad averlo visto quella mattina.Nella parte centrale raccontiamo come sempre una vostra storia paranormale e in questa puntata è il turno di Andrea, un nostro amico e divulgatore scientifico sui social. Una volta tanto una testimonianza imparziale da una persona seria... e neanche lui sa darci una spiegazione razionale su quella figura misteriosa che sembrava la mamma... ma forse era uno spettro!Stefano, cioè io, vi aspetta nella parte più interessante del podcast, dove visto che lo fanno tutti, parliamo di Papi morti e papi appena eletti. Ma non lo faremo come Bruno Vespa a Porta a Porta. Qui parliamo di Misteri Vaticani, Papi cattivi e rancorosi, e miracoli quanto meno discutibili.Alla fine della puntata proveremo a suonare il Fischio della Morte Azteco, uno strumento rituale che dovrebbe evocare i fantasmi. Cosa non si fa per l'engagement! Vi aspettiamo!Supporta questo podcast!Compra i nostri libri, sono bellissimi: Li trovi qui!Seguici su Instagram: @mentremorivo_podcast e raccontaci LA TUA storia paranormale!Lasciaci una recensione (positiva eh!) sulla tua app di ascolto preferita!Info e contatti su Italiapodcast.it
Questa sarà una settimana particolarmente ricca di novità, sappiamo già del lancio ufficiale del nuovo Samsung domani, ma non è l'unico annuncio atteso. Preparate gli iPhone all'aggiornamento, i tempi dovrebbero essere maturi. Il Messico, sfida google, ecco perché si apre un fronte legale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Molti anni fa, quando hanno scoperto che cercavo un modo per smettere di lavorare, in ufficio hanno iniziato a emarginarmi, fino a quando il capo non mi ha convocato per farmi una ramanzina… senza però dirmi che, di lì a poco, anche lui avrebbe preso una decisione assolutamente inaspettata.
Tutti gli articoli e i libri citati li puoi trovare nella mia newsletter su Substack. Molti dei libri che consiglio sono su Storytel: con questo link ti lascio 30 giorni di prova gratuita. Il podcast è indipendente e autoprodotto, quindi ogni contributo fa la differenza: supportalo con un caffè virtuale su Ko-fi! Puoi seguirmi anche su Instagram per molti altri consigli nei post e nelle storie. _____________Foto di Gabriele TaorminaMusica di Jason Shaw: Acoustic Blues e Saloon Rag da audionautix.comMusica di Shane Ivers: Rendezvous, da silvermansound.com
Un Progetto di Integrazione e Cultura quella della Biblioteca della Marina nel Cuore di Cagliari Nel quartiere Marina di Cagliari, la Biblioteca della Marina rappresenta un esempio straordinario di come la lettura possa diventare un ponte di comunicazione tra culture diverse. Nata nel 2011 come "biblioteca di piazza" per servire una specifica comunità di migranti, principalmente donne provenienti dall'ex Unione Sovietica, la biblioteca è oggi un punto di riferimento culturale e sociale, nonostante le sfide che ha affrontato, tra cui quelle legate agli eventi storici recenti. Dalla Piazza alla Sede Fissa: La Nascita di un'Idea Il progetto della biblioteca ha avuto inizio in Piazza Ingrao, spesso chiamata "Piazza Ucraina" per la sua affluenza di donne ucraine, molte delle quali lavorano come badanti. L'idea iniziale era di utilizzare la lettura come strumento di integrazione, con il fine di stabilire una connessione profonda con questa fascia di popolazione. Ogni giovedì pomeriggio, tradizionalmente il giorno libero delle badanti, venivano allestiti gazebo e tavolini per condividere libri con le donne della piazza. L'iniziale successo del progetto ha permesso, nel tempo, di ottenere una sede fissa grazie alla collaborazione di diverse associazioni. Attualmente, la biblioteca è gestita da volontari, con un focus particolare sulle comunità di lingua russa, ucraina e kirghisa. Nonostante la fine dei finanziamenti iniziali, la biblioteca ha mantenuto la sua attività grazie a una continua partecipazione della comunità, con un'offerta di letture mirata alle esigenze delle utenti. La Collezione e gli Utenti: Un Tesoro di Storie e Tradizioni La biblioteca ha raccolto un patrimonio di libri in russo e ucraino, che oggi conta tra gli 800 e 1000 testi. Questa collezione è cresciuta grazie anche alle donazioni delle stesse lettrici. La raccolta è il frutto di un'indagine iniziale condotta tramite questionari in russo e ucraino per raccogliere le preferenze di lettura delle donne. Tuttavia, l'impatto della guerra tra Russia e Ucraina ha segnato un cambiamento nelle dinamiche della biblioteca. L'invasione russa ha portato a nuove tensioni tra le utenti ucraine e russe, creando un ambiente di riflessione sul conflitto. Nonostante ciò, la biblioteca ha continuato la sua attività con l'intento di mantenere uno spazio neutrale, senza entrare nel merito del conflitto ma privilegiando la missione di promuovere la lettura e la comprensione reciproca. Nuovi Utenti e Rivitalizzazione del Servizio L'arrivo dei profughi ucraini in Sardegna ha portato una nuova ondata di utenti, contribuendo a rivitalizzare il servizio. Molti dei nuovi arrivati sono persone adulte e anziane che, pur non parlando italiano, si fanno sentire attraverso gesti e traduttori, confermando la forza di un progetto che non si limita alla lettura, ma diventa anche un punto di supporto emotivo. La Biblioteca nel Quartiere Marina: Simbolo di Multiculturalismo Situata nel quartiere Marina, la biblioteca è un simbolo della multiculturalità di Cagliari, sebbene i residenti del quartiere non siano i principali frequentatori. L'interazione tra le diverse comunità migranti, inclusi i contatti con la Chiesa Ortodossa Ucraina e altre realtà locali, rappresenta una delle sfide future della biblioteca, che aspira a diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti. Sfide e Sogni per il Futuro Il progetto si basa sul lavoro di volontari, che non sempre possono dedicarsi al progetto con la continuità desiderata. Nonostante le difficoltà, la biblioteca continua a prosperare, con
1) Spagna e Portogallo paralizzati dal blackout più grave della storia recente. Da più di 6 ore la stragrande maggioranza dei due paesi è al buio. Fermi treni, aerei, metropolitane. Ancora non chiare le cause, si ipotizza possa essere stato causato da un raro fenomeno atmosferico. (Giulio Maria Piantadosi) 2) Israele ancora davanti alla corte dell'Aja. Al via oggi 5 giorni di udienze per stabilire se Tel Aviv sta violando i suoi obblighi umanitari nei confronti dei palestinesi.(Chantal Meloni - Unimi) 3) Guerra in Ucraina. Mosca annuncia una tregua unilaterale tra l'8 e il 10 maggio. Il tentativo di Putin di mostrare a Trump che resta aperto ad una trattativa. (Emanuele Valenti) 4) In Canada si vota per le elezioni legislative anticipate. Un voto che negli ultimi mesi si è trasformato quasi in un referendum sull'alleanza con Donald Trump. (Chawki Senouci) 5) In Serbia gli studenti continuano a protestare e ora chiedono elezioni anticipate. Ma le pressioni che arrivano dal governo sono pesantissime. 6) Il Conclave inizierà il 7 maggio. Su 135 cardinali che voteranno per eleggere il nuovo Papa, 108 sono stati nominati da Francesco. Molti di loro sono Latinoamericani. (Alfredo Somoza)
L'approccio imprevedibile e aggressivo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta generando un contesto economico instabile, che vede crescere i timori delle imprese e dei risparmiatori. In uno scenario così incerto l'oro, considerato il bene rifugio per eccellenza, non smette di correre segnando continui record. Molti si stanno chiedendo se sia il momento giusto per investire in questo asset, e attraverso quali strumenti. L'investimento in oro fisico in cosa si differenzia da strumenti strettamente finanziari? Può essere una scelta da prendere in considerazione? E quali altri beni rifugio si stanno mettendo in luce in questa fase? Parliamo di tutti questi argomenti con Salvatore Gaziano - responsabile strategie d'investimento di SoldiExpert - e Filippo Bolaffi, Ad Gruppo Bolaffi.
Cordoglio internazionale e molti dubbi sul futuro della Chiesa
Grande ritorno dei cataloghi prodotto cartacei nel mondo dei consumi e del retail, dopo anni di migrazione nel digitale la carta recupera tutto il suo fascino, anche per le nuove generazioni. Molti colossi del lusso ne stampano edizioni da collezione, arricchite da contenuti letterari e artistici. E persino il gigante dei retailer digitali, Amazon, stampa un catalogo giocattoli cartaceo. Il digital marketing inizia ad accusare il tempo, sottolineano in molti, siamo diventati tutti bravissimi a saltare i contenuti pubblicitari in rete. Ne abbiamo parlato con il sociologo Vanni Codeluppi, docente all'Università di Modena e Reggio Emilia.E poi dai drink funzionali al biohacking, dalle palestre in cui schiacciare un sonnellino ai browser che ci guidano nella mindfullness, ecco come prodotti e servizi cavalcano il nuovo Santo Graal del marketing: il benessere mentale ed emotivo
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio - e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: "Tu bestemmi", perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.Parola del Signore.
Molti studi suggeriscono che la longevità sana dipenda non solo da fattori fisici, ma anche da un equilibrio emotivo e dalle relazioni interpersonali. In che modo la qualità delle nostre relazioni può influire direttamente sulla nostra salute e sulla nostra capacità di vivere una vita lunga e sana? Ne parliamo con Daniel Lumera, biologo naturalista, riferimento nelle scienze del benessere, della qualità della vita e della pratica della meditazione, ospite di Obiettivo Salute risveglio.
Molti nuovi smartphone hanno batterie sempre più capienti ma, come spiega Roberto Pezzali, esperto di tecnologia della redazione di Dday.it, non aspettatevi di acquistare telefoni con maggiore autonomia. Vi spieghiamo perché.Supercondensatori in grado di erogare picchi di potenza superiori rispetto a quelli garantiti dalle batterie al litio e con tempi di ricarica estremamente rapidi. Per quali applicazioni? Ne parliamo con Matteo Bertocchi, Ceo di Novac, startup italiana che ha appena annunciato un finanziamento da 3,5 milioni di euro.Da alcuni mesi sembra che il ritmo di miglioramento delle prestazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) stia rallentando. Alcuni addetti ai lavori avvertono che esiste la possibilità che i dati disponibili per addestrare gli LLM si stiano esaurendo. Parliamo degli ultimi trend delll'IA con Luca Soldaini, ricercatore dell'Allen Institute for AI di Seattle.E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.
Gianmaria Finardi"Palafox"Prehistorica Editorewww.prehistoricaeditore.itVediamo spuntare Palafox da un uovo che Algernon Buffoon, pedante ambasciatore inglese in pensione, si sta accingendo a mangiare per colazione, per lo stupore dei commensali.Certo, a prima vista, tutto lascia pensare che Palafox sia un pulcino; al massimo uno struzzo, dalle lunghe zampe e il collo smisurato. Un comune cucciolo di giraffa allora, col pelo giallo maculato, sì uno di quei leopardi silenziosi e temibili mangiatori d'uomini; un altro squalo assetato di sangue, una seccante zanzara con la sua tromba caratteristica, di qualsivoglia elefantino… ma presto si inizia a dubitarne. Palafox gracida, ci lecca la faccia, e le nostre certezze vacillano.Romanzo di scintillante ironia, una sfida lanciata al lettore che, come gli altri personaggi, sarà letteralmente chiamato ad acciuffarlo. Dietro un velo di umorismo, Palafox incarna la quintessenza della letteratura che -lungi da mode e ricette- dimostra di sapersi ancora muovere splendidamente sul terreno della fantasia e dell'invenzione pura.“Un romanzo di fulgida intelligenza e umorismo, probabilmente il più divertente di Chevillard.” The TimesÉric Chevillard è nato nel 1964 a La Roche-sur-Yon e, come recita non senza ironia il suo sito, “ieri il suo biografo è morto di noia”. Si tratta indubbiamente di uno dei massimi scrittori francesi contemporanei, che ha saputo suscitare il vivo interesse di critica e pubblico, anche all'estero. Ideatore del fortunatissimo blog letterario, L'Autofictif, ha nel corso degli anni ottenuto diversi e prestigiosi premi, come il PRIX FÉNÉON, Il PRIX WEPLER, il PRIX ROGER-CAILLOIS, il PRIX VIRILO e il PRIX VIALATTE per l'insieme della sua opera. Molti dei suoi capolavori sono tradotti, in inglese, spagnolo, tedesco, russo, croato, romeno, svedese e cinese. Nel 2013, la traduzione di un suo romanzo, Préhistoire (1994; Prehistoric Times), si è aggiudicata il Best Translated Book Award – premio statunitense assegnato dalla rivista “Open Letters” e dall'università di Rochester. Ha scritto oltre venti opere - volendo menzionare solo i romanzi - pubblicate dalla leggendaria casa editrice francese Les Éditions de Minuit, diventata grande con Samuel Beckett e il Nouveau Roman. Sul riccio è il primo testo in assoluto pubblicato da Prehistorica Editore, tutti sono stati tradotti da Gianmaria Finardi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Remo Schellino"Voci di donne, per l'otto di marzo"www.remoschellino.itRemo Schellino nasce a Dogliani nel 1965 e dal 1991 è titolare di una piccola casa di produzione cinematografica. Nei suoi lavori tratta principalmente tematiche storico-sociali delle Langhe, del Roero, dell'Astigiano e delle valli cuneesi. Parallelamente conduce un'attività privata di archiviazione della memoria storica. Con la sua cinepresa raccoglie videointerviste a persone che difficilmente troverebbero spazio su un libro di storia, sono testimonianze legate ai principali eventi del Novecento italiano che vengono raccontati da un'altra prospettiva. Il suo modello è lo scrittore Nuto Revelli che, tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Ottanta, percorreva le povere campagne del cuneese per raccogliere le narrazioni e i ricordi di donne e uomini. "Stare al mondo"Per scelta o per destinoIl lavoro, l'impegno, la vita quotidiana raccontata dalle donne nel secondo dopoguerraIn un territorio storicamente contrassegnato da un'economia agricola e da una forte impronta cattolica, la condizione femminile è stata in parte raccontata nel volume di Nuto Revelli “L'anello forte”. Nell'opera dello scrittore cuneese per la prima volta voci e storie provenienti dal multiforme universo contadino della provincia di Cuneo sono state ascoltate, raccolte e pubblicate restituendo la dignità spesso negata e il valore fondamentale al ruolo delle donne in seno alla famiglia e alla società. Ma se il modello della donna sposa-madre-lavoratrice dei campi risulta dominante, non mancano, anche in quegli anni di transizione, figure capaci di scegliere per loro stesse un'alternativa di vita, manifestando un desiderio di indipendenza. L'estrema diversità delle esperienze delle testimoni è stata una scelta di campo voluta e meditata. Impostata sul modello del "racconto di vita", il fuoco delle interviste si è concentrato in particolare sulla "scelta", o, al contrario, sull' "assenza di scelta" in ambito affettivo e lavorativo. La cuoca del Presidente Einaudi, un emigrata dalla Calabria negli anni '60, una vedova di un disperso in guerra nel 1943, una maestra diventata primo Sindaco donna in Piemonte, una staffetta partigiana, una suora, la titolare di un dancing. Tutte sette raccontano il loro “Stare al mondo” per scelta o per destino.Elenco testimonianze- Vincenzina Revellli di Belvedere Langhe, classe 1928 (contadina e cuoca Presidente Einaudi)- Marianna Elia, di Niella Belbo Belbo, nata nel 1941 (emigrata dalla Calabria negli anni '60)- Caterina Morando di Ceva, classe 1924 (vedova dopo pochi giorni dal matrimonio di un disperso in guerra sul Fronte Greco nel 1943)- Irma Brocardo di Murazzano, classe 1922 (insegnante e primo sindaco donna in Piemonte)- Marisa Ombra di Asti, classe 1925 (staffetta partigiana e attiva nei Gruppi di difesa della donna)- Suor Delfina Pocchiolla, classe 1933, Priora Generale (Congregazione Suore Domenicane di Mondovì)- Paola Ghiglia Blengini di Bastia Mondovì, classe 1937 (proprietaria dello storico Dancing Paradiso di Bastia Mondovì)"Innamorate della libertà"Un documentario scritto e diretto da Erika Peirano e Remo Schellino.Per amore della libertà, per scelta politica, per tradizione famigliare. Molti e diversi i modi ed i motivi, ma unico lo scopo, unica la lotta. Storie di donne "resistenti" che senza cedere alla retorica dell'autocommiserazione o dell'autocompiacimento, raccontano semplicemente se stesse e uno spaccato centrale della storia delle loro vite.Le testimonianze raccolte sono di nove donne partigiane piemontesi: Margherita Mo (Meghi), Anna Barbero (Anita), Anna Parola (Katia), Anna Maria Polo (Mara), Paola Sibille (Ombra), Tersilla Fenoglio Oppedisano (Trottolina), Caterina Comba (Speranza), Nelia Benissone Costa (Vittoria), Bianca Guidetti Serra (Nerina). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».Parola del Signore.
La Commissione europea ha presentato oggi, mercoledì 26 febbraio, una comunicazione che tratteggia l obiettivo di facilitare l emergere di una industria specializzata nella lotta al cambiamento climatico e al tempo stesso rispettosa dell ambiente. L esecutivo comunitario prevede di mobilitare fino a 100 miliardi di euro. L esecutivo comunitario intende adottare un nuovo quadro regolamentare degli aiuti di stato, consentendo un approvazione semplificata e più rapida dei progetti legati alle energie rinnovabili e alla decarbonizzazione industriale e garantire una sufficiente capacità produttiva di tecnologie pulite. Intende anche rafforzare il Fondo per l innovazione e proporre una Banca per la decarbonizzazione industriale, con l obiettivo di mobilitare 100 miliardi di euro di finanziamenti. In ultima analisi l obiettivo della comunicazione è di introdurre le misure necessarie per raggiungere tre obiettivi: ridurre i prezzi dell energia, promuovere la domanda di prodotti puliti, e finanziare una transizione ambientale. Il Green Industrial Deal, come viene chiamato a Bruxelles, rientra negli obiettivi climatici che l Unione europea si è data in questi anni e che prevedono una riduzione delle emissioni del 55% nel 2030 e del 90% nel 2040 (rispetto ai livelli del 1990). Interviene Adriana Cerretelli, Sole24Ore.Dazi: Biazzo (Unindustria), 'rischio boomerang per Usa, più libertà di scambio'"Sui dazi credo sia un momento ancora turbolento per dare delle indicazioni. Molti economisti stanno facendo presente agli Stati Uniti che i dazi per loro possono essere un boomerang più ampio di quanto possa sembrare. Noi riteniamo, come paese esportatore, che sia meglio avere meno dazi e più libertà di scambio". Così Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria, in occasione della presentazione del piano Industriale del Lazio nella sede della Giunta. Nel Lazio in particolare è la farmaceutica il settore che ha più impatto sull'export, perché è un'eccellenza assoluta. Pensiamo che con questo piano industriale si possa invertire un trend di calo nell'ambito manifatturiero: stanno già arrivando degli investimenti. Per quanto riguarda la digitalizzazione, il Tecnopolo Tiburtino ha l'investimento importante di Aruba e stiamo cercando anche di attrarre altre iniziative che riguardano data center, sarebbe bello attrarre anche un super calcolatore nella nostra regione per una accelerazione importate di innovazione". Ne parliamo con Giuseppe Biazzo, presidente Unindustria.Merz: 200 miliardi sulla difesa ma frena sul tetto al debitoIl voto ha confermato i pronostici al ribasso per tutti i partiti mainstream: l Unione Cdu/Csu non ha sforato all insù la soglia del 30%, l Spd ha registrato un record storico in negativo, l Fdp è uscito dal Parlamento, i Verdi hanno perso terreno e soprattutto smalto. Per uscire invece da cinque anni di stagnazione, recuperare competitività, rilanciare le esportazioni, modernizzarsi, per affrontare a testa alta i dazi di Donald Trump e le minacce di Vladimir Putin, per recuperare credibilità e fiducia tra i partner europei, la Germania deve per l appunto scrollarsi di dosso lo status di zero virgola . E per arrivare a tanto, Berlino ha disperatamente bisogno di un cambio di rotta nella politica economica che in futuro dovrà essere aggressiva, tempestiva, creativa, coraggiosa, dispendiosa, come la coalizione semaforo non ha saputo fare. Il nuovo governo non dovrà necessariamente ribaltare il modello economico e reinventare la Germania (su questo gli economisti tedeschi sono divisi) ma gli aggiustamenti necessari saranno comunque draconiani. Il commento è di Beppe Russo, l'economista e direttore del Centro Einaudi.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Negli giorni l'Etna è diventato meta di un intenso passaggio di turisti attratti dalle sue spettacolari eruzioni e il contrasto di colori che si crea con il manto nevoso caduto sulle sue pendici. Molti di questi, però non sono turisti attrezzati e consapevoli dei rischi. Ne parliamo con Leonardo La Pica, presidente regionale Soccorso alpino speleologico siciliano.
Una road-map per l'Europa il discorso di Mario Draghi all'Europarlamento. Molti i settori toccati, tra i quali l'economia: "Oltre ad agire per modernizzare l'economia europea, dobbiamo gestire la transizione per le nostre industrie tradizionali. Dal 2012, i primi 10 settori con la produttività in più rapida crescita sono costituiti quasi interamente da cosiddetti settori mid-tech, come l'automotive e i macchinari. Il settore manifatturiero impiega anche circa 30 milioni di persone, rispetto ai 13 milioni negli Stati Uniti".Ne parliamo con Giorgio Gori, europarlamentare del Pd aderente al gruppo dei Socialisti e Democratici e Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega aderente al gruppo Patrioti per l'Europa.
Una serie di scosse di terremoto causate dal bradisismo hanno colpito i Campi Flegrei nelle ultime ore, avvertite a Pozzuoli e in diversi quartieri di Napoli. Le due più forti dello sciame sismico, di magnitudo 3.9, sono state avvertite sia nel pomeriggio del 16 febbraio alle 15:30 che nella notte alle 00:19, ma con un'intensità percepita molto diversa. Molti si chiedono cosa stia succedendo, se ci sia motivo di preoccupazione e soprattutto perché una delle due scosse sia stata percepita più forte dell'altra. In questo episodio, Andrea Moccia ci spiega come la percezione di un terremoto possa variare in base alla profondità del sisma e alle caratteristiche geologiche dell'area. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Come di consueto, apriamo il nostro programma con una panoramica sugli eventi attuali. Non sorprende che gran parte delle notizie di oggi sia dedicata al Presidente Trump, che ha appena prestato giuramento per il suo secondo mandato presidenziale. Un secondo mandato che avrà senza dubbio un impatto profondo, sia a livello nazionale che internazionale. Parleremo, anche, della distinzione all'interno della popolazione statunitense tra chi sostiene l'agenda politica di Trump e chi, invece, appoggia la figura dell'uomo in sé. Nel segmento scientifico della trasmissione parleremo degli sforzi per riportare in vita specie estinte, come il mammut lanoso, il dodo e la tigre della Tasmania. Nello spazio dedicato alla cultura, invece, riprenderemo l'argomento principale della settimana: il ritorno di Trump alla Casa Bianca, con un focus particolare sulla nomina di Sylvester Stallone, Mel Gibson e Jon Voight come inviati speciali a Hollywood. Il dialogo grammaticale sarà ricco di esempi sull'argomento della settimana: Introduction to Compound Nouns. E il dialogo finale illustrerà l'uso di un'altra espressione italiana: Andare/Venire incontro (a qualcuno). - Il Presidente Donald Trump giura per la seconda volta - Molti americani sostengono le politiche di Trump più di quanto sostengono Trump stesso - Gli scienziati ottengono finanziamenti per riportare in vita specie estinte come il mammut lanoso e il dodo - Donald Trump nomina Stallone, Gibson e Voight ambasciatori a Hollywood - Addio a Oliviero Toscani: maestro della provocazione - Propulsione Impronta-0: una scommessa per salvare Venezia
In Australia, January 26 is the national day, but the date is contentious. Many migrants who are new to Australia want to celebrate their new home, but it's important to understand the full story behind the day. - In Australia, il 26 gennaio è la festa nazionale, ma la data è controversa. Molti immigrati appena arrivati in Australia vedono questa data come un'occasione per festeggiare la loro nuova vita Down Under, ma è importante capirne la storia.
Molti osservatori ritengono che i risultati ottenuti dall'amministrazione Biden, sia sul fronte internazionale che su quello interno, siano stati modesti. Con Alexander Stille, giornalista, da New York.Più di 125mila siriani sono tornati nel loro paese dopo la caduta di Bashar al Assad l'8 dicembre scorso. Con Marta Bellingreri, editor di SyriaUntold.Oggi parliamo anche di:Articolo • "Imane Khelife. Donna forte" di Gaspard Dhellemmeshttps://www.internazionale.it/magazine/gaspard-dhellemmes/2025/01/09/imane-khelif-donna-forteMusica • Daniil Trifonov, My American Story. North, Deutsche GrammophonCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Gisella Orrù, 16 anni, scomparve a Carbonia, in Sardegna, la sera del 28 giugno 1989. Nonostante la denuncia di scomparsa non furono avviate ricerche da parte di polizia e carabinieri. Il suo corpo venne ritrovato il 7 luglio in fondo a un sifone collegato alla condotta idrica, nella campagna di San Giovanni Suergiu. Era stata assassinata con una stilettata al cuore, l'autopsia rivelò i segni di una brutale violenza sessuale. Anche come avvenne realmente il ritrovamento non è mai stato del tutto chiarito. Tutta l'indagine fu accompagnata da telefonate anonime, soprattutto da parte di una donna. Incredibilmente i nastri di quelle telefonate furono persi o forse sovrascritti. In seguito ad alcune di quelle telefonate furono arrestate quattro persone: una di loro, Salvatore Pirosu, amico della famiglia Orrù, ammise di essere stato presente la sera del delitto ma disse di non aver partecipato all'omicidio. Accusò le altre tre persone e in particolare un uomo, Licurgo Floris. Le dichiarazioni di Pirosu furono però spesso contraddittorie, piene di "non ricordo", con importanti particolari inverosimili. L'arma delitto non venne mai trovata e i risultati dell'autopsia si scontrarono con la sua ricostruzione. La famiglia di Gisella Orrù è sempre stata convinta, così come lo sono giornalisti che seguirono la vicenda, che Pirosu coprisse altri nomi, personaggi di Carbonia che avevano sequestrato o attirato con l'inganno Gisella Orrù così come avevano già fatto altre volte, secondo questa ipotesi, con altre ragazze. Salvatore Pirosu e Licurgo Floris furono condannati rispettivamente a 24 e 30 anni di reclusione. Floris si è ucciso in carcere nel 2007 dopo 14 anni di detenzione. Si era sempre dichiarato innocente. Salvatore Pirosu dopo la sua liberazione è invece scomparso. A Carbonia, e in generale in Sardegna, tutti ricordano l'omicidio di Gisella Orrù. Molti sono tuttora convinti che tanti aspetti di quella vicenda non siano stati in realtà scoperti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Gisella Orrù, 16 anni, scomparve a Carbonia, in Sardegna, la sera del 28 giugno 1989. Nonostante la denuncia di scomparsa non furono avviate ricerche da parte di polizia e carabinieri. Il suo corpo venne ritrovato il 7 luglio in fondo a un sifone collegato alla condotta idrica, nella campagna di San Giovanni Suergiu. Era stata assassinata con una stilettata al cuore, l'autopsia rivelò i segni di una brutale violenza sessuale. Anche come avvenne realmente il ritrovamento non è mai stato del tutto chiarito. Tutta l'indagine fu accompagnata da telefonate anonime, soprattutto da parte di una donna. Incredibilmente i nastri di quelle telefonate furono persi o forse sovrascritti. In seguito ad alcune di quelle telefonate furono arrestate quattro persone: una di loro, Salvatore Pirosu, amico della famiglia Orrù, ammise di essere stato presente la sera del delitto ma disse di non aver partecipato all'omicidio. Accusò le altre tre persone e in particolare un uomo, Licurgo Floris. Le dichiarazioni di Pirosu furono però spesso contraddittorie, piene di "non ricordo", con importanti particolari inverosimili. L'arma delitto non venne mai trovata e i risultati dell'autopsia si scontrarono con la sua ricostruzione. La famiglia di Gisella Orrù è sempre stata convinta, così come lo sono giornalisti che seguirono la vicenda, che Pirosu coprisse altri nomi, personaggi di Carbonia che avevano sequestrato o attirato con l'inganno Gisella Orrù così come avevano già fatto altre volte, secondo questa ipotesi, con altre ragazze. Salvatore Pirosu e Licurgo Floris furono condannati rispettivamente a 24 e 30 anni di reclusione. Floris si è ucciso in carcere nel 2007 dopo 14 anni di detenzione. Si era sempre dichiarato innocente. Salvatore Pirosu dopo la sua liberazione è invece scomparso. A Carbonia, e in generale in Sardegna, tutti ricordano l'omicidio di Gisella Orrù. Molti sono tuttora convinti che tanti aspetti di quella vicenda non siano stati in realtà scoperti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices