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Pratello er en vingård som sjarmerer både gane og hjertet. Her får du Italia på sitt aller beste, men dette får man ikke tak i i Norge. Det burde noen importører gjøre noe med, og det ganske raskt, for dette er bra!See omnystudio.com/listener for privacy information.
Seconda inaugurazione in arrivo a Bologna per Doppio Malto che si appresta ad accogliere a braccia aperte, ancora una volta, un “un posto felice” in piazza Malpighi. Una location simbolica all'interno del centro storico di Bologna, nel caratteristico quartiere Porto-Saragozza, tra le colorate Pratello, piazza San Francesco e via Ugo Bassi: un punto di snodo della movida bolognese al quale la vivace convivialità di Doppio Malto saprà dare un tocco di colore in più. Continua così l'espansione del marchio in Emilia-Romagna: il nuovo Doppio Malto si aggiunge ai 32 ristoranti del marchio presenti in Italia e ai 36 in Europa (Francia e UK). Le birre artigianali nate ad Erba, in provincia di Como, rinfrescheranno i palati degli abitanti della città nel nuovo locale Doppio Malto dove ritrovarsi con amici e parenti, che offre uno spazio di circa 400 metri quadrati suddivisi su due piani e circa 200 coperti. L'apertura è prevista per la metà di dicembre.
Lucio Dalla, via Zamboni, il Pratello, la mortadella... Tanti simboli di Bologna per conoscere da dentro l'anima di questa città.Per scaricare la trascrizione, visita il sito salvatoreracconta.com o iscriviti alla newsletter.Testo e voce di Salvatore GrecoSullo sfondo:Blue creek trail – Dan Lebovitz – Creative Commons CC BY 4.0 Anomalous hedges – The Mini VandalsAs I figure-Latinesque – Kevin Mc Leod – Creative Commons CC BY 4.0 Lens - Oak Studios – Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0My Valentine - Oak Studios – Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Woods – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0
Nell’ambito della rassegna teatrale “Oceano di Suoni” curata dal giornalista Pierfrancesco Pacoda per il Teatro Comunale di Bologna, alla scoperta della via simbolo della cultura giovanile underground bolognese “Via del Pratello” legato alla pubblicazione dl libro “la notte del Pratello” di Emidio Clementi. Articolo su www.rkoanir.com
Esiste una via a Bologna…che RESISTE! Inutile provare a riassumere in due parole cosa sia il Pratello e cosa significhi per la città questo piccolo sobborgo addossato alle mura di Bologna. Il Pratello è stato il quartiere delle lavandaie nell’Ottocento, soppiantate dalle prostitute nel Novecento, periodo nel quale il sobborgo prese la fama di zona […]
Il laboratorio musicale Leporello “Chiusi dentro questa stanza senza libertà, quando esco di qua cambio dignità” è un verso tratto dalla canzone Diamanti, uno dei pezzi composti dai ragazzi che partecipano al laboratorio musicale Leporello all'interno del carcere minorile del Pratello di Bologna...Mozart 14 è un'associazione nata nel 2014 in onore del grande direttore d'orchestra Claudio Abbado, dopo la sua morte: entra in luoghi chiusi e tristi come le carceri, ad esempio l'istituto penale minorile del Pratello e il carcere della Dozza di Bologna, e porta musica, vita, discussioni. Psicoradio ha intervistato Matilde Davoli coordinatrice dei progetti Leporello e Papageno e Francesca Casadei che si occupa invece della comunicazione, ufficio stampa, relazioni esterne dell'associazione Mozart 14.....Leporello nasce nel 2015 sull'onda del progetto del coro Papageno che già operava all'interno del carcere della Dozza. Il Leporello è un laboratorio di musicoterapia che si svolge per due ore ogni settimana, in cui alcuni ragazzi detenuti suonano insieme e scrivono e compongono canzoni con la tecnica del songwriting con l'aiuto dei musicoterapeuti. I giovani che prendono parte al progetto ed hanno mediamentre tra i 14 e i 18-19 anni, arrivano da ogni parte del mondo (Nord Africa, Est Europa e così via) e sono di volta in volta in numero variabile: “C'è anche un piacere nel portare dentro dei ritmi e delle sonorità che sono tipiche della loro cultura e del loro popolo” racconta Francesca Casadei. “Ogni ragazzo predilige uno strumento: c'è chi si avvicina alla batteria, chi allo djambe, chi alle maracas o i bonghi” dice Matilde Davoli. I ragazzi in un primo momento iniziano suonando insieme liberamente “perché la capacità di ascoltarsi ed esprimere se stessi , ma anche di ascoltare l'altro, è alla base del Leporello”. Secondo la coordinatrice “fare musica insieme facilita condivisione, convivenza ed integrazione” . “E per restare in piedi mi spacco anche le ossa, se torno indietro è solo perché prendo la rincorsa” è un verso tratto da un brano particolarmente carico di significato che ben rende l'idea di quanto sia importante per questi ragazzi potersi esprimere in musica e parole.
Il laboratorio musicale Leporello “Chiusi dentro questa stanza senza libertà, quando esco di qua cambio dignità” è un verso tratto dalla canzone Diamanti, uno dei pezzi composti dai ragazzi che partecipano al laboratorio musicale Leporello all’interno del carcere minorile del Pratello di Bologna...Mozart 14 è un’associazione nata nel 2014 in onore del grande direttore d’orchestra Claudio Abbado, dopo la sua morte: entra in luoghi chiusi e tristi come le carceri, ad esempio l’istituto penale minorile del Pratello e il carcere della Dozza di Bologna, e porta musica, vita, discussioni. Psicoradio ha intervistato Matilde Davoli coordinatrice dei progetti Leporello e Papageno e Francesca Casadei che si occupa invece della comunicazione, ufficio stampa, relazioni esterne dell’associazione Mozart 14.....Leporello nasce nel 2015 sull’onda del progetto del coro Papageno che già operava all’interno del carcere della Dozza. Il Leporello è un laboratorio di musicoterapia che si svolge per due ore ogni settimana, in cui alcuni ragazzi detenuti suonano insieme e scrivono e compongono canzoni con la tecnica del songwriting con l’aiuto dei musicoterapeuti. I giovani che prendono parte al progetto ed hanno mediamentre tra i 14 e i 18-19 anni, arrivano da ogni parte del mondo (Nord Africa, Est Europa e così via) e sono di volta in volta in numero variabile: “C’è anche un piacere nel portare dentro dei ritmi e delle sonorità che sono tipiche della loro cultura e del loro popolo” racconta Francesca Casadei. “Ogni ragazzo predilige uno strumento: c’è chi si avvicina alla batteria, chi allo djambe, chi alle maracas o i bonghi” dice Matilde Davoli. I ragazzi in un primo momento iniziano suonando insieme liberamente “perché la capacità di ascoltarsi ed esprimere se stessi , ma anche di ascoltare l’altro, è alla base del Leporello”. Secondo la coordinatrice “fare musica insieme facilita condivisione, convivenza ed integrazione” . “E per restare in piedi mi spacco anche le ossa, se torno indietro è solo perché prendo la rincorsa” è un verso tratto da un brano particolarmente carico di significato che ben rende l’idea di quanto sia importante per questi ragazzi potersi esprimere in musica e parole.
Il laboratorio musicale Leporello “Chiusi dentro questa stanza senza libertà, quando esco di qua cambio dignità” è un verso tratto dalla canzone Diamanti, uno dei pezzi composti dai ragazzi che partecipano al laboratorio musicale Leporello all’interno del carcere minorile del Pratello di Bologna...Mozart 14 è un’associazione nata nel 2014 in onore del grande direttore d’orchestra Claudio Abbado, dopo la sua morte: entra in luoghi chiusi e tristi come le carceri, ad esempio l’istituto penale minorile del Pratello e il carcere della Dozza di Bologna, e porta musica, vita, discussioni. Psicoradio ha intervistato Matilde Davoli coordinatrice dei progetti Leporello e Papageno e Francesca Casadei che si occupa invece della comunicazione, ufficio stampa, relazioni esterne dell’associazione Mozart 14.....Leporello nasce nel 2015 sull’onda del progetto del coro Papageno che già operava all’interno del carcere della Dozza. Il Leporello è un laboratorio di musicoterapia che si svolge per due ore ogni settimana, in cui alcuni ragazzi detenuti suonano insieme e scrivono e compongono canzoni con la tecnica del songwriting con l’aiuto dei musicoterapeuti. I giovani che prendono parte al progetto ed hanno mediamentre tra i 14 e i 18-19 anni, arrivano da ogni parte del mondo (Nord Africa, Est Europa e così via) e sono di volta in volta in numero variabile: “C’è anche un piacere nel portare dentro dei ritmi e delle sonorità che sono tipiche della loro cultura e del loro popolo” racconta Francesca Casadei. “Ogni ragazzo predilige uno strumento: c’è chi si avvicina alla batteria, chi allo djambe, chi alle maracas o i bonghi” dice Matilde Davoli. I ragazzi in un primo momento iniziano suonando insieme liberamente “perché la capacità di ascoltarsi ed esprimere se stessi , ma anche di ascoltare l’altro, è alla base del Leporello”. Secondo la coordinatrice “fare musica insieme facilita condivisione, convivenza ed integrazione” . “E per restare in piedi mi spacco anche le ossa, se torno indietro è solo perché prendo la rincorsa” è un verso tratto da un brano particolarmente carico di significato che ben rende l’idea di quanto sia importante per questi ragazzi potersi esprimere in musica e parole.
Cari compagni, seconda parte della puntata speciale della liberazione del nostro dj Patrizio, e quale giorno migliore se non il 25 aprile, il giorno in cui la resistenza partigiana ha liberato l'Italia dal giogo fascista e il re si è fatto nudo? 70 anni di libertà, ma anche di lotta, in quanto tanto è ancora da fare, la strada per il comunismo è ancora lunga e irta di ostacoli, ma anche la lotta di un individuo contro un Golia che sembra immenso, quella del Davide Patrizio contro la sistematica soppressione della libera tossidipendenza, è un grande passo verso l'affermazione dell'uomo nuovo, dell'uomo Ken Dale. In diretta da via del Pratello coi compagni Ode, Antonio Luppolo e le Mery, Patrizio si spoglia e si racconta come mai ha fatto, in un'accorata intervista che toccherà i temi ai compagni più cari: la prigionia, la bianca, la mineralogia misterica, i commando marxisti turchi, la liberazione femminile e l'Eros indomito del Nuovo Pianeta, il tutto accompagnato dalla musica della Spettro Records e dalle performance dei compagni del Living Theater ( sarai sempre nei nostri cuori compagna Judith Malina ). Da via del Pratello, la via che ha abbracciato il fucile e liberato il mondo intero, ecco la playlist di oggi: 1- Alex Kubotha - Corale Per Lutto ( da SR120 : Alex Kubotha | Tubal Cain ( 2015 ) ) 2- Umanzuki - Golden Beard Bullseye ( da SR074 : Umanzuki | Sonic Birds (EP) ( 2012 ) ) 3- Blue Dressed Man - The Low Of Gravity ( da SR054 : Blue Dressed Man | “Head Over ( ep )” ) 4- Early Sonic Belligeranza - s.b.01d ( da SR060 : Early Sonic Belligeranza | “Early Sonic Belligeranza” ) 5- Early Sonic Belligeranza - s.b.01H ( da SR060 : Early Sonic Belligeranza | “Early Sonic Belligeranza” ) 6- STUFA - Merda Tamburello ( INEDITO ! Stufa ) LODE DEL COMUNISMO(1933, di Bertold Brecht, pensatore comunista insieme a Baudelaire) È ragionevole, chiunque lo capisce. È facile.Non sei uno sfruttatore, lo puoi intendere.Va bene per te, informatene.Gli idioti lo chiamano idiota e, i sudici, sudicio.È contro il sudiciume e contro l’idiozia.Gli sfruttatori lo chiamano delitto.Ma noi sappiamo:è la fine dei delitti.Non è follia ma invecefine della follia.Non è il caos mal’ordine, invece.È la semplicità,che è difficile a farsi.
Cari compagni, IL COMUNISMO HA VINTO! Dj PATRIZIO E' LIBERO! DJ PATRIZIO HA ROTTO LE CATENE DELL'OPPRESSIONE FASCIO-CAPITALISTA ED E' DI NUOVO FRA NOI! Una puntata speciale, una puntata di festa, una puntata in diretta dall'unica via libera di Bologna, via del Pratello, la via della Resistenza e dei compagni Partigiani. In compagnia del compagno staight-edger Dj Balli, patron della Sonic Belligeranza ( sonic belligeranza ), in un'esclusiva intervista, e dei soliti compagni Antonio Luppolo, Ode e tanti altri! Un pensiero in particolare va però a Jack Taglierino, ancora rinchiuso nelle odiose carceri di Mesagne. PRESTO SARAI LIBERO JACK TAGLIERINO PERCHE' NON SI SEVIZIA UN PAPERINO! Come diceva il compagno Trotsky, "'Le circostanze della mia morte, io morirò con la incrollabile fede nel futuro comunista. Questa fede nell'uomo e nel suo futuro mi dà, persino ora, una tale forza di resistenza che nessuna religione potrebbe mai darmi... Posso vedere la verde striscia di erba oltre la finestra ed il cielo limpido azzurro oltre il muro, e la luce del sole dappertutto. La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla di ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore.'' Ebbene dj Patrizio è invece libero, e tutti i compagni sono confluite nelle strade liberate del Pratello per festeggiarne la scarcerazione. Beby Radio vive, nessuno potrà mai fermarla, nessuno potrà mai togliere la voce a chi la voce non ce l'ha. Hasta Siempre e continuate a credere nel futuro! La playlist di oggi: 1- Salomè Lego Playset - "Balkan Beach Party ( Salome Lego Playset 2005 studio album ) 2- Cockmasta Flex - "Homofobe CrucifixXxion" ( da SR079 : Cockmasta Flex | Bros 4B Hoes ( 2008 ) ) 3- Zang! - "L'Apprendista Drogone" ( Zang! ) 4- Dj Shinezz - "Ionosphere " ( da SR041 : Dj Shinezz | “Tidy Chaos” ) 5- Dj Patrizio - "Comunità" ( pezzo grunge scritto dal nostro dj Patrizio durante la prigionia! ) 6- DJ F.I.L.F. (Father I'd Like To Fuck) - Shout ( DjFather I'dLiketofuk ) 7- Achievements - "Outrun" ( da SR030 : Achievements | From Pix To G )