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Una carriera dedicata a esplorare l'animo umano, senza mai fermarsi davanti alle risposte semplici. Una voce che da anni accende il dibattito sui grandi temi della società contemporanea: dal disagio giovanile all'educazione, fino alla salute mentale. Ebbene sì, Paolo Crepet è passato dal BSMT. Psichiatra, sociologo, scrittore e provocatore di coscienze, Paolo Crepet ha attraversato le generazioni con uno sguardo lucido, spesso scomodo, ma sempre necessario. Ha parlato del coraggio di essere sé stessi in un mondo che premia l'omologazione, della fragilità dei giovani, dell'importanza di sbagliare per imparare a rialzarsi. È diventato un punto di riferimento per un vasto pubblico grazie ai suoi spettacoli teatrali di grande successo, alle numerose partecipazioni televisive e ai suoi libri, che sono insieme bussola e provocazione. Al BSMT abbiamo avuto il privilegio di confrontarci con la sua visione del mondo. Un incontro intenso e stimolante in cui si parla di crescita personale, sogni, coraggio, errori e cadute. Ma anche di quel sano rischio che rende la vita autentica, libera, e profondamente umana. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Talento che spacca. Versatilità che sorprende. Una carriera che cambia pelle, ma resta sempre fedele a sé stessa. Ebbene si, Matilda De Angelis è passata dal BSMT. Ha iniziato con la musica, suonando nei Rumba De Bodas. Poi è arrivato il cinema, e con Veloce come il vento ha lasciato il segno: Nastro d'Argento, Premio Flaiano, e l'inizio di un percorso che non ha mai smesso di crescere. Oggi Matilda è un volto che il mondo riconosce: David di Donatello per L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, protagonista in The Undoing accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant, regina di Netflix con La legge di Lidia Poët. Al BSMT ci siamo presi il tempo di raccontare chi c'è dietro tutto questo. Un'artista capace di attraversare cinema, serie, teatro, Sanremo, e di farlo restando autentica, viscerale, vera. E ora La Vita da Grandi, dal 3 aprile al cinema, è un nuovo capitolo di un percorso artistico che non smette di evolversi. Una chiacchierata intensa. Si parla di musica, amore, scelte, sfide, ma anche di come si sta dentro un mondo, quello del cinema, senza farsi fagocitare. E di cosa vuol dire, davvero, crescere. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le paghi poco ma valgono forse ancora meno: è così anche per le creme solari, quelle ordinate dal sito di commercio online cinese Temu. Creme che costano meno di tre franchi, pur assicurando una protezione convenzionale fino a 50+ o addirittura 100+. Ebbene, i colleghi di SRF hanno testato diversi prodotti e i risultati sono preoccupanti.
Nell'ultimo periodo non si fa che mettere sotto accusa il cortisolo, ritenuto colpevole di ogni male soprattutto nel settore fitness. Ebbene c'è un integratore (chiamiamolo così) capace di ridurne i livelli di oltre il 32%. Ma partiamo con qualche precisazione, il cortisolo è davvero un ormone così terribile? In realtà guai se non producessimo cortisolo, poiché ha funzioni assolutamente determinanti. Solo per citarne alcune: Regolazione della risposta allo stress, Controllo del metabolismo energetico, Modulazione della risposta immunitaria, Regolazione della pressione sanguigna; Regolazione del sonno e dell'appetito.
È nel pieno di un momento d'oro: il suo nuovo album “Volevo essere un duro” è fuori, il brano sanremese con lo stesso titolo ha incantato il pubblico e ora si prepara a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest. Ebbene sì, Lucio Corsi è passato dal BSMT. Lucio ha respirato musica e arte fin da piccolo, tra il ristorante di famiglia e i dipinti di sua madre, che firmano ogni sua copertina. Ha un'anima rock e sognatrice, ispirata da Bowie e Marc Bolan, ma radici ben piantate nel cantautorato italiano. Da “Bestiario Musicale” a “La gente che sogna”, il suo percorso è un viaggio tra fiabe, paesaggi onirici e personaggi stravaganti. A Sanremo 2025 è stata la vera rivelazione e ha conquistato tutti grazie al suo essere totalmente anticonvenzionale. Quella di Lucio Corsi è una storia di immaginazione, musica e libertà ed è stato bello poterla raccontare insieme al BSMT. Una chiacchierata che attraversa la Maremma della sua infanzia, l'incontro con il cantautorato, gli anni alle cantare per strada, la gavetta e le porte sbattute in faccia, fino ad arrivare a Sanremo, all'Eurovision e a un percorso artistico unico, fatto di poesia, colori e sogni ad occhi aperti. Lasciatevi ispirare… buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sinceramente amo? Se ti dicessero "sei na giocattolaia"; tu, te la prenderesti? Nel senso, ti stanno etichettando come quella che non è mai seria perché gioca a fare la fanciulla, o della ragazza in grado di dialogare con un pubblico che è ancora capace di divertirsi e spendere del tempo di qualità al tavolo degli amici di una vita? Nausica tu dirai "ao ma che cazzo ma perché voi frojon fate sempre tutti sti giri di parole?" Innanzitutto Nausica non ci chiamare "giri" altrimenti ci girano le palle, e poi buona domenica nun se dice più? Allora lo facciamo noi dicendoti anche che sono le 17 e questo è un nuovissimo "AMO CHAT" pronto per essere sbustato. Perché l'esempio fatto prima sulla giocattolaia ti chiederai un po' dubitante con la tua voce interiore. Ebbene nella puntata di oggi la protagonista sarà un'unica storia, molto lunga che si dipana in una TIMELINE bella spessa e intricata, fatta di anni, di esperienze e di situazioni che, a ritroso, forse è giusto riguardare da un'altra prospettiva, perché alla fine il passato a qualcosa ci deve servire, no Nausica? A prendere consapevolezza, a fare il punto della situazione, o a fare delle scelte che, nel presente, ci rendiamo conto che hanno il peso di mille puntate precedenti spesso mai elaborate veramente. Che ti dobbiamo dire? Fai un po' play che qua so 13 pagine di racconto e noi abbiamo una voglia matta di capire come finirà. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com Link per il Test della Personalità (è gratis Nausica stai calma): https://www.16personalities.com/it/test-della-personalita-gratis
È solo all'inizio, ma il suo nome pesa già nella scena rap italiana. E per citarlo, è “del Duemila, come la farina 00”... Ebbene sì, Artie 5ive è passato dal BSMT. Nome d'arte di Ivan Arturo Barioli, milanese con radici italo-sierraleonesi, Artie 5ive è una delle rivelazioni più fresche della scena urban. Ha acceso i riflettori su di sé con il primo feat insieme a Rondodasosa nel brano “READY 4 WAR” (2023), e da lì è stato un crescendo continuo: hit, collaborazioni di peso e una credibilità che si è guadagnato passo dopo passo. Alla vigilia dell'uscita del suo primo album ufficiale, “La Bella Vita”, è venuto a trovarci per una chiacchierata in cui ripercorriamo le radici, le influenze, le sfide affrontate e quelle ancora da superare. Ma soprattutto, quella fame che lo ha portato a ritagliarsi un posto sempre più solido nel panorama musicale italiano. Non solo numeri e streaming: qui c'è il racconto di un artista che sta lasciando il segno. E che sa benissimo dove vuole arrivare. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8109SE LA RUSSIA ENTRASSE NELLA UE E NELLA NATO SAREBBE BELLO, MA PURTROPPO E' IMPOSSIBILE di Franco Battaglia Tutti, Volodymyr Zelensky per primo, chiedono garanzie di sicurezza alla Russia. Ora, non è che io voglia sposare la causa della Russia, come qualcuno può a buon diritto supporre dopo aver letto i miei articoli degli ultimi tre anni; però la cosa rimane una supposizione perché, solo a sforzarsi di restare obiettivi, non si può non concludere che chi ha bisogno di garanzie di sicurezza è proprio la Russia.Abbiamo più volte ascoltato, e non solo da Zelensky, che la Russia vorrebbe prendersi l'intera Ucraina e, dopo averlo fatto, procederà con l'invadere l'Europa occidentale, a cominciare dalla Polonia. E la stessa Ursula von der Leyen ci sta terrorizzando con una nuova minaccia esistenziale: messa in soffitta quella climatica, ha estratto dal cilindro quella della Russia.Da quel poco di Storia che abbiamo studiato, non risulta che i Russi abbiano mai avuto velleità di espansione ad ovest. In particolare, noi in Italia abbiamo subito quelle di normanni, spagnoli, francesi, arabi (naturalmente, prima ancora Roma si era costruita il proprio impero); ma, quanto alla Russia, essa subì, nel tempo, gli attacchi dei turchi ottomani, di Napoleone e di Hitler. E perfino durante la Guerra Fredda l'influenza della Russia sovietica nei Paesi dell'Europa Occidentale fu limitata alla sovvenzione dei partiti politici ad essa amici (da noi quello che poi diventerà il Pd).È vero che tutto può accadere, se esercitiamo sufficiente fantasia. Ma ce ne vuole proprio tanta ad immaginare una Russia che - cosa mai vista prima - si proponga di invadere l'Europa. E questo anche se la Nato dovesse sciogliersi - cosa che, personalmente, auspicherei. Questa, sorta come Alleanza di mutuo soccorso contro il pericolo comunista sovietico, non avrebbe motivo di esistere visto che quel pericolo non esiste più.LA NATO È CONTROPRODUCENTEPer certi versi, anzi, la Nato è controproducente non solo alla sicurezza di tutti ma anche alla convivenza pacifica. Si pensi se l'Ucraina fosse stata nella Nato: l'Operazione militare speciale di Mosca sarebbe stata più problematica, il che farebbe concludere il contrario di quel che ho detto nella frase appena precedente. Eppure no: in quella Operazione la Russia ha potuto rendere inoffensive diverse basi militari presenti in Ucraina, una presenza minacciosa per la Russia, alla luce della Storia passata che ho ricordato all'inizio. Il rapporto di forze Nato/Russia è smodatamente svantaggioso per quest'ultima e, in caso di conflitto, questa soccomberebbe. E con essa il pianeta, perché Vladimir Putin è stato chiaro in proposito: alla Russia non interessa un pianeta senza la Russia. Ma, in caso - più probabile - di non conflitto, vi sarebbero stati anni di atmosfera irrespirabile, peggiori degli anni della Guerra Fredda. Se solo Zelensky, già nel febbraio 2022, avesse accettato di mantenere la solenne promessa del 16 luglio 1990 ove Ucraina prometteva di restar fuori dalla Nato, questi tre anni li avremmo raccontati diversamente.Se è la pace quel che si vuole, se è la pace quel che veramente si vuole, è necessario che da nessuna delle parti si mettano in atto azioni minacciose. Il rafforzamento delle nostre presunte difese è una di quelle azioni, perché ha tutta l'aria di essere un rafforzamento delle nostre capacità di offesa. Il piano di von der Leyen andava respinto al mittente, tanto più che la donna ha già dimostrato ampie incapacità in ogni altro settore da ella toccato.INCLUDERE LA RUSSIA NELLA UEAvrei una proposta. Anziché armarsi contro la Russia (contro chi, sennò, lo farebbe la Ue), si è pensato alla possibilità di includere la Russia nella Ue? Dopotutto, Russia e Ue hanno interessi comuni e complementari: la Ue ha bisogno delle materie prime ed energetiche della Russia, e a questa fan comodo i prodotti industriali della Ue. La convivenza pacifica converrebbe a tutti, e la Russia (e l'Ucraina, naturalmente) nella Ue potrebbe essere un buon passo. Almeno finché si è convinti che la Ue sia una buona idea di suo, cosa di cui io, personalmente, per molte altre ragioni, dubito fortemente. Ma almeno, finché la Ue rimane una fissazione, forse conviene averci dentro anche la Russia. Lo stesso potrebbe valere per la Nato.Smantellarla potrebbe non essere una cattiva idea, ma finché si decide di tenerla in vita, forse converrebbe rimodulare il pericolo comune - potrebbe essere il terrorismo, di qualunque natura - ed estendere la Nato anche alla Russia. Insomma, la Russia condivide col resto del mondo occidentale le radici cristiane e ha anche messo in soffitta quel sistema economico che ha fatto crollare l'Unione sovietica. Inoltre, sarebbe una ventata d'aria fresca in una Ue che, al momento, è in mani tutt'altro che rassicuranti.A chi pensasse la proposta provocatoria, rammento, per esempio, che nel 1940 la Germania invadeva la Francia e che nel 1955 Francia e Germania stavano nella Nato e all'inizio degli anni '90 nella Unione Europea.Nota di BastaBugie: Rino Cammilleri nell'articolo seguente dal titolo "Putin nella Ue? Ciao core" spiega perché purtroppo non è possibile per la Russia entrare a far parte dell'Unione Europea e della Nato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 22 marzo 2025:Il fraterno amico e sodale e conterraneo professor Franco Battaglia ha scritto una cosa buona&giusta che condivido toto corde: sarebbe bello se la Federazione Russa entrasse nella Ue e, perché no, anche nella Nato. Ebbene, ciò è impossibile, e vado a spiegare il motivo.La crisi attuale, è noto, è stata a suo tempo innescata dai presidenti dem americani proprio per impedire quel che il nostro Berlusconi, a Pratica di Mare, stava cercando di fare con un Putin sorridente e propenso. Cioè, esattamente quanto Battaglia propone. No, i dem americani sono legati a filo doppio col loro c.d. complesso militar-industriale, cui hanno sempre garantito lautissimi guadagni. E il "sogno americano", lo si rammenti, non è altro che questo: fare soldi, fortissimamente soldi, soldi a ogni costo.I socialisti che comandano nella Ue, e che continuano a comandare alla faccia dei popoli che vanamente votano loro contro, sono parenti stretti dei dem americani, non dimentichiamolo. Ebbene, ricordiamoci anche che l'Europa è letteralmente trapunta di basi militari americane, Italia e Germania in primis. E come fai a mantenere una simile rete se non la supporti con un'intelligence altrettanto ramificata ed efficiente? Fuor dai denti, quanti sono stati, e sono, i capi europei che hanno un dossier loro dedicato negli archivi della Cia?Trump, lo si tenga presente, è anche lui americano, e deve render conto prima di tutto a quelli che lo hanno votato. A questi ha promesso benessere, posti di lavoro e quant'altro. Dunque, deve cavare soldi da dove possibile. Da qui i dazi, per esempio. Ma anche il calcolo: gli arsenali bellici europei sono stati svuotati per darli a Zelensky. Su input americano, ovvio. E l'Europa non ha potuto dire di no, come sappiamo.Perciò, per convincere gli scettici cittadini europei, ha dovuto por mano alla propaganda e mostrarsi più realista del re. Così, il gas lo compriamo in America, ma anche le armi dovremo comprarle là, nel produttore mondiale numero uno. Volete che Trump rinunci ai soldi degli europei? Non ci pensa nemmeno. Gli inglesi? Continuano a essere i peggiori nemici del Continente, anche se in casa loro il woke e l'islam li stanno facendo marcire.Putin, dovendo far risorgere il suo Paese dalle macerie dell'Urss, non aveva i mezzi per fare quel che, invece, fanno da decenni i ricchissimi arabi: finanziare le università americane (una ha addirittura una cattedra di studio della sharìa). In tal caso la narrativa sarebbe stata diversa. E pure la politica internazionale. Sarà un caso che l'incontro Trump-Putin sia stato organizzato a Riyadh? No, se continua così, spiace dirlo, ma le cose si metteranno male per gli europei. Tanto, l'Inghilterra è un'isola e l'unica guerra che gli americani hanno visto in casa loro è quella di Secessione. L'eventuale, ennesima, guerra europea la vedranno in televisione.
Il suo nome è sinonimo di eccellenza. Chiunque abbia mai sognato di impugnare una sac à poche sa bene che il suo giudizio è insindacabile. Ebbene sì, Iginio Massari è passato dal BSMT. Dalla formazione in Svizzera all'apertura della storica Pasticceria Veneto di Brescia nel 1971, ha rivoluzionato l'arte dolciaria con talento, rigore e innovazione, portando la pasticceria italiana ai massimi livelli. Oggi è riconosciuto come il più grande Maestro Pasticcere italiano nel mondo. Amato e temuto, la sua precisione lo ha reso un'icona, tanto in laboratorio quanto in TV. Al BSMT siamo andati oltre la glassa perfetta: abbiamo scoperto la sua storia, le sfide affrontate, e la passione che lo ha reso un punto di riferimento per intere generazioni. Insieme a Iginio e Debora Massari, abbiamo approfondito il mondo dell'Alta Pasticceria e il ruolo fondamentale che l'ingresso dei figli in azienda ha rappresentato nella sua evoluzione. Preparatevi alla puntata del BSMT più dolce di sempre. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Una rassegna personale di grandi titoli appartenenti al Cinema Francese, esponente dell'industria cinematografica europea che può solo insegnarci tante cose.Drammi sociali. Drammi sociali ovunque!Ebbene sì. Se c'è qualcosa che possiamo imparare (e anche bene) dal cinema francese è come fare un film socialmente impegnato, senza però rinunciare al gusto del racconto."Le Invisibili" fa questo ma non solo poiché è un film "al femminile" che però non cede alla facile strada del femminismo. E per questo ne saremo eternamente grati. A parte questo, "Le Invisibili" è un film da guardare e riguardare per tanti motivi. E vi spiego il perché.
Ebbene sì, Dan Aykroyd è il protagonista di questa monografia maledetta, che ci ha regalato non pochi problemi. Le tante interruzioni, l'audio del microfono di Houssy francamente inascoltabile e dulcis in fundo i problemi di connessione a casa Carfa nel finale, che ci hanno costretti a chiudere la puntata davvero alla bersagliera. Insomma una puntata tragica che forse non avremmo mai dovuto realizzare. Avendola rimandata così tante volte avremmo dovuto capire... faremo tesoro dell'esperienza e la prossima volta cercheremo di ascoltare l'universo.
Comico, imitatore, conduttore, attore, doppiatore, autore teatrale… è un artista a tutto tondo che da oltre 30 anni domina la scena dell'intrattenimento italiano. Ebbene sì, Max Giusti è passato dal BSMT! Dagli esordi in TV negli anni '90 ai grandi show, Max ha conquistato il pubblico con la sua ironia tagliente e il suo talento poliedrico. Lo abbiamo visto condurre Affari Tuoi e Boss in Incognito, imitare a Quelli che il calcio e al GialappaShow, e calcare i palchi con spettacoli teatrali di successo. Senza dimenticare che è la voce ufficiale di Gru in Cattivissimo Me! Al BSMT si è raccontato senza filtri: dalle imitazioni più iconiche alle svolte decisive della sua carriera, fino alla sua passione irrefrenabile per il tennis. Ma oltre alla comicità, abbiamo scoperto un artista che ha vissuto e osservato il mondo dello spettacolo da vicino, tra successi, scelte, sacrifici e aneddoti inediti. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una carriera in ascesa e un futuro tutto da scrivere. Poi, all'improvviso, un malore che gli ha stravolto la vita, diventando la sfida più grande di qualsiasi partita. Ebbene sì, Edoardo Bove è passato dal BSMT e ci ha aperto il cuore in una chiacchierata intima, profonda, intensa e sincera. Classe 2002, dai primi passi nelle giovanili della Roma al sogno realizzato in prima squadra, fino all'esplosione con la maglia della Fiorentina, Edoardo si è sempre dimostrato un centrocampista capace di farsi spazio tra i grandi e di prendersi la scena nei momenti decisivi. Ma l'arresto cardiaco in campo durante Fiorentina-Inter dell'1 dicembre 2024 ha cambiato tutto in un secondo. Il suo futuro nel calcio è diventato un enorme punto interrogativo. Ma una cosa è certa: la sua voglia di combattere non è mai cambiata. E con chi parlarne, se non con Gianluca, che ha vissuto qualcosa di simile, sa bene cosa significa affrontare certe sfide? Insieme si sono aperti senza filtri, in un confronto che va oltre il calcio, toccando emozioni, paure e quella forza interiore che serve per rialzarsi. Una puntata dal valore inestimabile, in primis per loro stessi e poi per tutte quelle persone che, nelle loro storie, si riconoscono. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi siamo in giro per tutta l'Italia. Passiamo da piazze molto molto piccole a treni un po' pericolosi. E facciamo una chiacchiera su un piccolo problema che potrebbe essere molto grande a breve in Italia. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio RANTING in Slow Italian - https://www.youtube.com/watch?v=Yo-dxoKn7rw&t=1s Iniziamo subito con un "Dove eravamo rimasti?" - Come predetto da Raffaele qualche puntata fa, al Festival di San Marino Gabri Ponte ha vinto con "Tutta l'Italia!" Quindi lo vedremo anche al prossimo Eurovision! Parliamo poi delle nascite in Italia, come va? A quanto pare non benissimo. Matteo e Raffaele sono preoccupati per la propia pensione. C'e' la possibilita' di cambiare direzione e ritornare in attivo con le nascite? Se siete curiosi di capire come procede la demografia in Italia, Wiki ci da una mano a raccogliere alcune informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia Poi continuiamo, si parte! Questa volta in treno. Ma no aspetta. Cosa c'e' sotto quel sedile? Un serpente?!?! Ebbene si, trovato un treno e soppresso (il treno, non il serpente). Raffaele ci racconta come, dove e cosa e' successo. Cambiamo quindi treno, e arriviamo finalmente a Torino, dove ci prendiamo un caffe', in piedi, nella piazza piu' piccola del mondo! https://torinocronaca.it/news/torino-cronaca/472551/la-piazza-piu-piccola-del-mondo-si-trova-a-torino.html Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno, Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno. Raffaele: [0:26] Rieccoci. Matteo: [0:27] Mi aspettavo una cantata da parte tua. Raffaele: [0:29] No, basta, basta cantare. Matteo: [0:31] Ma come? ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Vi siete mai chiesti "cosa sarebbe successo se..."?Ebbene noi ci abbiamo fatto un'intera puntata sopra, provando ad immaginare come sarebbe cambiata la nostra vita, la nostra società o le nostre passioni se qualcosa, anche minimo, fosse andato in maniera diversa.Un esercizio che pensate ha pure un nome, ucronìa, e per qualcuno è anche una cosa molto seria.Noi non l'abbiamo presa sul serio, vi avvertiamo!
Questa newsletter non scrive mai di cronaca. È uno dei miei pilastri editoriali – non che li abbia mai davvero definiti, è che penso che di cronaca (e di cronaca di marketing, poi) possiamo al 90% fare tranquillamente a meno. I giornali non saranno d'accordo, ma sono di parte, devono vendere un prodotto tutti i giorni, non possono permettersi di dire “oggi non usciamo perché non c'è davvero niente di così imperdibile”. Ma La Più Grande Telepromozione Della Storia trascende qualunque piano editoriale, e anche il rischio (lo so già) che qualcuno ne abbia già parlato. Ma anche il vantaggio che posso dare per scontato che abbiate capito di cosa si parla.Ma poi – che ci crediate o no, casualmente - lo sponsor di questa settimana è correlato. Grazie a Viaggia Elettrico per il supporto a questa edizione. Sei tra le 25.528 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp? Grazie, spero che le 4,3 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di promuoverti nella newsletter? Tutte le informazioni qui.Il quiz della settimanaFatto 100 il fatturato 2010, oggi a quanto è il fatturato di TomTom?Risposta, come al solito, in fondo.(Ehi, ti chiedo un attimo di attenzione per lo sponsor, che contribuisce a portare la newsletter puntuale ogni venerdì!)Hai un'auto elettrica, aziendale o privata? Viaggia Elettrico rende la ricarica facile, conveniente e senza pensieri!
Da sempre in prima linea per chi non ha voce, ha sfidato la legge per cambiare il Paese. è un attivista politico, un disobbediente civile e un uomo che non ha paura di metterci la faccia. Ebbene sì, Marco Cappato è passato dal BSMT. Nato a Milano nel 1971, si avvicina presto alla politica con i Radicali Italiani, fino a diventare eurodeputato nella Lista Emma Bonino. Ma è fuori dai palazzi che si è fatto conoscere davvero: ha promosso battaglie cruciali come la campagna Eutanasia Legale, il Congresso mondiale per la libertà di ricerca e fonda Eumans, il primo movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Nel 2017 ha accompagnato DJ Fabo in Svizzera per il suicidio assistito, sfidando la legge e affrontando un processo storico che porterà alla depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. Nel 2022 ha ricevuto l'Ambrogino D'Oro e oggi continua a battersi per difendere la libertà di scelta, per la salute del pianeta e per un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro. Al BSMT abbiamo voluto raccontare la sua storia e le battaglie di chi dedica la vita alla lotta per i diritti civili: eutanasia, libertà di ricerca, droghe, diritti digitali. Una chiacchierata intensa, chiara, diretta, e che lascia il segno perché affronta temi che ci riguardano tutti, con opinioni e punti di vista che si possono condividere o meno, ma che meritano di essere ascoltati con attenzione. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Meditazione all'ora santa di giovedì 13 marzo 2025Dalla lettera agli Ebrei (capitolo 11,17-40) Per la fede Abramo messo alla prova offrì Isacco, l'unico suo figliuolo, egli che aveva ricevuto le promesse, e gli s'era detto che «per via di Isacco una discendenza sarebbe chiamata col suo nome», egli faceva conto che Dio può anche risuscitare da morte; ond'è che lo riebbe come in figura. Per la fede Isacco benedì Giacobbe ed Esaù, in cose avvenute. Per la fede Giacobbe morendo benedì ciascuno dei figli di Giuseppe, e «appoggiato al sommo del suo bastone s'inchinò». Per la fede Giuseppe morendo rammentò l'esodo dei figli d'Israele, e diede degli ordini relativamente alla sua salma. Per la fede Mosè appena nato rimase nascosto tre mesi per opera de' suoi genitori, perché videro che il bambino era bello e non si lasciarono spaventare dall'ordine del re. Per la fede Mosè, fatto grande, rifiutò di esser detto figlio di una figlia di Faraone, preferendo essere maltrattato insieme col popolo di Dio, che avere il godimento momentaneo della colpa, e stimando maggior ricchezza dei tesori egiziani l'obbrobrio di Cristo, poiché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. Per la fede lasciò l'Egitto, non temendo l'ira del re, perché come se vedesse l'invisibile, tenne duro. Per la fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue, perché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli di loro [gli Israeliti]. Per la fede passarono il Mar Rosso come su terra asciutta, della quale avendo fatto la prova, gli Egiziani furono ingoiati. Per la fede caddero le mura di Gerico: fattone il giro per sette giorni. Per la fede Raab la cortigiana, non perì coi ribelli, avendo accolto le spie con benevolenza. E che dirò io ancora? Mi mancherebbe il tempo a parlare di Gedeone, di Barac, di Sansone, di Jefte, di David e Samuele e dei profeti; i quali per la fede conquistarono dei regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le cose promesse, chiusero le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, ricevettero forza quando s'erano infiacchiti, diventarono valenti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. Delle donne riebbero i loro morti per risurrezione; altri furono messi alla tortura, non accettando la liberazione per ottenere una risurrezione migliore, altri ebbero a provare scherni e sferze, e anche ceppi e prigione; furon lapidati, sottoposti a dure prove, segati, morirono di spada, andarono in giro in pelli di capra, mancanti di tutto, perseguitati, maltrattati. Di essi non era degno il mondo, e andavano errando per i deserti e i monti e le caverne e spelonche e le grotte della terra. Ebbene anche costoro pur ricevendo testimonianza per la fede non conseguirono l'oggetto della promessa, avendo Dio in vista qualcosa di meglio per noi, perché non arrivassero alla perfezione senza di noi.
Ebbene sì, pare che i Maple Leafs fossero vicinissimi a uno scambio epico con gli Hurricanes, Mitch Marner per Mikko Rantanen. E questo non farà altro che ingarbugliare ancora di più le trattative per il rinnovo del giocatore canadese a Toronto, ad oggi arenatesi.
Comico, attore, sceneggiatore e il più piccolo (non d'età) del leggendario trio della comicità italiana. Ebbene sì, Giacomino è passato dal BSMT. Nato in una famiglia umilissima, Giacomino ha iniziato lavorando in fabbrica e studiando alle scuole serali, fino a diventare infermiere e poi, il colpo di scena: l'incontro con Aldo Baglio e Giovanni Storti, che ha dato vita al trio che ha fatto la storia della comicità italiana con film cult come Tre uomini e una gamba, Chiedimi se sono felice e chi più ne ha ne metta. Oltre al cinema e al teatro, Giacomo ha scritto libri, diretto spettacoli e oggi è anche podcaster di successo con il PoretCast. In questa chiacchierata abbiamo ripercorso la sua incredibile carriera, il rapporto con Aldo e Giovanni, gli aneddoti dietro i film che ci hanno fatto ridere fino alle lacrime e i retroscena di una comicità che ha segnato per sempre la storia della cultura pop italiana. Ma siamo andati anche oltre , scoprendo il Giacomo di oggi, tra riflessioni profonde sulla vita, opinioni mai banali sulla nuova comicità, e quel modo tutto suo di guardare il mondo. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Psicologa, travel blogger e grande esempio di chi non si fa fermare dall'essere in carrozzina. Ebbene sì, Giulia Lamarca è passata dal BSMT. Tredici anni fa, un incidente ha cambiato la sua vita, ma non il suo spirito. Da allora, Giulia ha fatto della sua sedia a rotelle non un limite, ma uno strumento per esplorare il mondo e raccontarlo sui social, dove migliaia di persone si riconoscono nelle sue parole. Giulia al BSMT ci ha raccontato la sua storia, la sua quotidianità, come l'incidente ha rivoluzionato la sua vita, la passione per i viaggi, il suo essere mamma e l'amore speciale con Andrea che l'ha aiutata a superare ostacoli, difficoltà e paure. Preparatevi a una chiacchierata di grande ispirazione, in cui abbiamo parlato di come la disabilità non sia un freno alla vita, ma un altro modo di viverla. Buon ascolto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sapevi che il dolore sessuale femminile è inserito tra le diagnosi psichiatriche? Ebbene sì, a meno che non sia fatta una diagnosi di una condizione medica riconosciuta, il dolore sessuale femminile rischia di passare come "dolore nella testa", e questo non deve succedere.Abbiamo fatto un webinar destinato ai ginecologi (ma anche aperto alle pazienti) con GEEN-APP e Chiara Natale, divulgatrice, per aiutare i medici a orientarsi tra le diagnosi "difficili", quelle che rischiano dai 5 ai 10 anni (in media) di ritardo diagnostico. Abbiamo parlato di endometriosi, vulvodinia, sindrome della vescica dolorosa, vaginismo e ipertono della muscolatura pelvica, come orientarsi sulla diagnosi e come gestire il percorso terapeutico multidisciplinare. Ci trovi anche sui social come valentinapontello_ginecologa @chiara.lapelvi e @geen.aiIl sito di GEEN, la nuova startup per la salute al femminile è www.geenapp.itSeguici e condividi il video con medici e pazienti.Da leggere: consiglio una bellissima e intensa graphic novel che parla di vaginismo, è IMPENETRABILE di Alix Garin
Componente dei leggendari Mates, è uno dei creator più longevi e influenti di YouTube Italia, che ha vissuto tutte le sue fasi, dalle origini ai grandi numeri, senza mai smettere di evolversi. Ebbene sì, Surry è passato dal BSMT. Salvatore Cinquegrana, classe 1996, per tutti Surry, in origine Surreal Power, è uno dei volti storici della scena YouTube italiana. Oltre 3 milioni di iscritti su YouTube, 1,7 milioni di follower su Instagram e una carriera iniziata ben 12 anni fa, quando ancora nessuno immaginava che da questa piattaforma si potesse costruire un futuro. Dai gameplay ai Mates, il collettivo che ha scritto la storia di YouTube Italia, fino alla sua evoluzione personale e professionale, ha saputo reinventarsi senza mai restare intrappolato nel passato. Una chiacchierata piena di spunti, in cui abbiamo parlato di cambiamento, di cosa significa costruire qualcosa sul web e di come si resta rilevanti in un mondo che corre veloce. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Romano di Dragona, cresciuto sotto l'ala di Gigi Proietti, ha conquistato l'Italia con la sua comicità travolgente. Ebbene sì, Enrico Brignano è passato dal BSMT. Attore, comico, regista, mattatore del teatro italiano, in oltre 30 anni di carriera Enrico Brignano ha fatto di tutto, senza mai perdere autenticità. Da La sai l'ultima? a Un medico in famiglia, da Zelig ai teatri stracolmi, fino alle tournée internazionali. Ha prestato la voce a Olaf in Frozen e ha ridato vita a uno show storico del grande Gigi Proietti, “ I 7 re di Roma”, con cui sta registrando sold out in tutti i teatri d'Italia. Al BSMT ci ha raccontato cosa significa davvero far ridere il pubblico per oltre trent'anni e il dietro le quinte di una vita sul palco. Tre ore imperdibili, piene di aneddoti, risate, riflessioni tutt'altro che banali e una carriera fatta di gavetta, intuizioni e una passione sconfinata per il palcoscenico. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr
Uno dei volti più promettenti del cinema e della televisione italiana, capace di dare anima e profondità ai personaggi che interpreta. Ebbene sì, Massimiliano Caiazzo è passato dal BSMT. Classe 1996, attore napoletano, si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie al ruolo di Carmine nella serie cult Mare Fuori e adesso si sta mettendo alla prova in tante altre produzioni, come la sua recentissima partecipazione nella serie TV Netflix “Storia della mia famiglia”. Ma il suo percorso è andato ben oltre al piccolo schermo: cinema, teatro e una formazione costruita con passione e dedizione, lontano dai riflettori. Una chiacchierata vera e senza filtri, in cui abbiamo parlato di cosa significa crescere artisticamente in un'industria che spesso brucia talenti, del rapporto con la popolarità, delle scelte che definiscono il futuro e della forza di restare sé stessi, nonostante tutto. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un'icona del doppiaggio, una voce che è diventata leggenda e un volto che il cinema, il teatro e la televisione italiana conoscono bene. Ebbene sì, Luca Ward è passato dal BSMT. Ha prestato la sua voce a personaggi indimenticabili come Neo in Matrix, il Gladiatore di Russell Crowe, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction e Brandon Lee ne Il Corvo. Ma Luca non si è fermato dietro al microfono: ha lavorato tanto in teatro, in TV ha conquistato il pubblico recitando in fiction di successo come Elisa di Rivombrosa, e in radio la sua voce continua ad essere una certezza da più di trent'anni. Una chiacchierata intensa e autentica, in cui abbiamo parlato di come la voce possa diventare uno strumento di potere ed emozione, del dietro le quinte del mondo del doppiaggio e di una storia di passione, sacrificio e resilienza, fatta di grandi successi e momenti difficili che hanno reso Luca Ward l'uomo e il professionista che è oggi. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un nuovo modo di fare impresa nell'era dei social e una storia che Forbes ha inserito tra quelle Under 30 da tenere d'occhio. Ebbene sì, Martina Strazzer è passata dal BSMT. Classe 2000, creator e giovane imprenditrice modenese, a 19 anni è partita dalla sua cameretta con 300 euro e un'idea. Oggi il suo brand di gioielli, Amabile, conta circa 40 dipendenti e un fatturato da milioni di euro. Ma il vero motore della crescita è stato il suo percorso sui social, dove ha costruito una community di oltre 2,3 milioni di follower tra Instagram e TikTok. Una chiacchierata di grande ispirazione, in cui abbiamo parlato di come si può riuscire a trasformare un sogno nel cassetto in un'azienda, con impegno, determinazione e tanta passione. Ma non solo: dietro il successo ci sono difficoltà, critiche, stereotipi contro cui combattere, incomprensioni con la famiglia e la consapevolezza che essere sempre sotto i riflettori, purtroppo, ha un prezzo. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Maestro del TRUE CRIME e voce inconfondibile che racconta da anni il lato più oscuro della società con lucidità, profondità e senza spettacolarizzazioni. Ebbene sì, @stenaz è passato dal BSMT. Ci sono storie che restano impresse nella memoria collettiva. Casi di cronaca che dividono l'opinione pubblica, che fanno discutere per anni, che ci fanno interrogare su giustizia, verità e responsabilità. Stefano Nazzi è uno di quelli che queste storie le racconta come nessun altro, riportando alla luce dettagli dimenticati o analizzando errori giudiziari. Giornalista e autore del podcast Indagini, è diventato un punto di riferimento per chi vuole capire il crimine senza filtri, senza sensazionalismi, senza ricami superflui. Al BSMT, Stefano ci ha portato dentro alcuni dei casi che più ci hanno segnato, ha parlato delle responsabilità di chi racconta la cronaca nera e del confine tra informazione e spettacolarizzazione. E non solo... Siete pronti a capire finalmente perché il true crime è così seguito? Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Non è solo uno chef, è un'icona della cucina italiana contemporanea e ormai anche della TV. Ebbene sì, Carlo Cracco è passato dal BSMT. Dalla gavetta nelle cucine più prestigiose al successo stellato, Carlo è diventato un volto familiare grazie a programmi come MasterChef Italia e Hell's Kitchen, dove la sua severità e il suo palato raffinato hanno conquistato (e intimorito) milioni di spettatori. Oggi continua a scrivere la storia del gusto italiano con il suo ristorante in Galleria a Milano e mostra il suo lato più ironico e avventuroso con Dinner Club su Prime Video, viaggiando per l'Italia in compagnia di personaggi noti e riscoprendo sapori autentici e storie straordinarie. Preparatevi a una chiacchierata che vi lascerà incollati dall'inizio alla fine. Perché dietro il giudice severo e inflessibile che tutti pensano di conoscere, c'è un uomo che ha trasformato la passione per la cucina in una missione, affrontando sfide, successi e sacrifici che pochi immaginano. Al BSMT abbiamo voluto conoscere tutta la storia di Carlo Cracco, quella che non si vede in TV. E vi assicuriamo: ne siamo usciti affascinati, ispirati e con una certezza in più: dietro ogni grande successo c'è molto di più di quello che appare. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pronti a vedere le cose ancora una volta da un altro punto di vista? Figlia d'arte sì, ma ridurla solo a questo sarebbe un grande errore. Ha costruito la sua strada tra TV, radio e social, con un'ironia tagliente e una personalità che la rende unica nel panorama dello spettacolo italiano. Ebbene sì, Aurora Ramazzotti è passata dal BSMT. Classe 1996, Aurora è conduttrice, speaker radiofonica e content creator. Dopo l'esordio in TV con X Factor Daily, ha lavorato tra Sky e Mediaset, conquistando il pubblico con la sua ironia e autenticità. Sui social affronta senza filtri temi come body positivity, salute mentale e maternità. Dall'essere al centro dell'attenzione fin da piccola, al diventare una voce fresca e autentica della sua generazione e, da poco, anche mamma. Cosa significa crescere sotto i riflettori? Come si trova la propria identità quando tutti pensano di sapere già chi sei? E quali sono le responsabilità di chi ha una grande visibilità oggi? Aurora al BSMT ha raccontato senza filtri la sua vita, tra successi, sfide e un rapporto con la notorietà che ha sempre gestito a modo suo. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È stato uno dei primi a credere nel BSMT e da allora è successo di tutto: l'avventura a X Factor, la tanto attesa reunion dei Club Dogo e ora un nuovo disco pronto a uscire. Ebbene sì, Jake la Furia è (ri)passato dal BSMT. Se parliamo di rap in Italia, il suo nome è uno di quelli che pesano. Con i Club Dogo ha scritto la storia, portando l'hip hop fuori dall'underground e dentro la cultura pop. Poi, dal 2012, ha continuato a lasciare il segno con un percorso solista che l'ha visto sperimentare, evolversi e collaborare con artisti di ogni genere senza mai perdere la sua identità. Oggi torna al BSMT con un bagaglio di esperienze ancora più ricco. Si parlerà del ritorno dei Dogo, di come è cambiato il rap in questi anni, dell'esperienza come giudice di X-Factor e di quello che ci aspetta nel suo nuovo progetto musicale “FAME”. Ma soprattutto, oltre all'artista, abbiamo approfondito anche la persona dietro il microfono: le sue riflessioni, il suo percorso e la sua visione di quello che verrà. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È uno di quei nomi che non ha bisogno di presentazioni: voce amatissima di Radio Deejay, attore, conduttore TV, doppiatore e scrittore da oltre 5 milioni di copie vendute. Ebbene sì, Fabio Volo è passato dal BSMT. Ha iniziato come panettiere nel negozio di famiglia, per poi rivoluzionare la sua vita entrando nel mondo dello spettacolo. Dagli esordi a Radio Capital al boom con Le Iene e ii “Volo del Mattino” su Radio Deejay, fino a diventare uno degli autori più letti in Italia, un attore amatissimo al cinema e la voce del mitico Po in "Kung fu Panda". Fabio ha attraversato tutti i media italiani, reinventandosi continuamente ma senza mai tradire la sua autenticità. In questa chiacchierata al BSMT, Fabio ci ha portato dietro le quinte della sua vita: dai primi passi incerti e coraggiosi alle grandi soddisfazioni in ogni angolo dello spettacolo italiano, passando per gli ostacoli, i dubbi e la costante voglia di mettersi in gioco. Una storia fatta di passione, cambiamento e coraggio, che ispira e ricorda quanto sia importante non smettere mai di inseguire i propri sogni. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Volto storico della TV italiana e ora direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2025. Ebbene sì, Carlo Conti è passato dal BSMT. Dai primi passi in radio agli esordi in TV negli anni '80 con "Discoring" e "Big!", fino a diventare un protagonista del preserale di Rai1 con "L'Eredità" e del prime time con successi come "Tale e Quale Show" e "I Migliori Anni". E poi, ovviamente, Sanremo: tre edizioni consecutive (2015-2017), ascolti da record e un nuovo stile che ha segnato la storia del Festival. Non solo, grazie all'amicizia e all'alchimia con Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, ha dato vita al trio toscano più irresistibile dello spettacolo, conquistando i teatri di tutta Italia con tournée di enorme successo. In questa chiacchierata, Carlo ci ha portato dentro al suo viaggio: dai primi "no" ricevuti, alla scelta di lasciare il posto sicuro in banca per inseguire il sogno della radio e della televisione, fino a un successo costruito con impegno, dedizione e coraggio. Ora è pronto a riprendere in mano il Festival più amato dagli italiani, e promette sorprese che lasceranno il segno. Una storia che parla di rischio, sfide ed enorme passione. Buona ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È uno degli attori più talentuosi e versatili del panorama cinematografico italiano. Ebbene sì, Luca Marinelli è passato dal BSMT. Dopo il debutto con "La solitudine dei numeri primi", ha conquistato il pubblico e la critica con interpretazioni memorabili in "Tutti i santi giorni", "Non essere cattivo" e "Fabrizio De André - Principe libero". Vincitore del premio come miglior attore a Venezia per "Martin Eden" e del David di Donatello per "Lo chiamavano Jeeg Robot", la sua carriera è costellata di successi e riconoscimenti. Al BSMT abbiamo ripercorso il suo viaggio artistico, dagli esordi ai grandi successi. Abbiamo esplorato le sfide e le soddisfazioni di una carriera da attore e ci siamo fatti raccontare come ha affrontato il suo recente lavoro nella serie Sky “M. Il figlio del secolo”, dove ha dato vita a un ritratto intenso e controverso di Benito Mussolini. Godetevi una chiacchierata imperdibile con un attore che continua a sorprendere e affascinare con ogni sua interpretazione! Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una carriera iniziata col botto, un talento cristallino e un percorso che l'ha portato dai campi del Brasile ai club più prestigiosi d'Europa. Ebbene sì, Alexandre Pato è passato dal BSMT. Dal debutto folgorante con l'Internacional all'arrivo in Europa con il Milan, Pato ha illuminato i campi con il suo talento naturale, guadagnandosi il soprannome di "Papero". Con i rossoneri, ha vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, lasciando un'impronta indelebile nel cuore dei tifosi e nella storia del club. Ma non è stato tutto in discesa: gli infortuni, le sfide personali e il ritorno in Brasile hanno segnato un percorso fatto di alti e bassi. Al BSMT ci ha raccontato tutta la sua storia, mostrando anche il lato umano di un campione che ha saputo rialzarsi ogni volta, nonostante tutte le avversità. Una chiacchierata in cui parleremo dei momenti magici, come il gol al debutto con il Milan, delle difficoltà che ha affrontato lungo il cammino, e della sua capacità di reinventarsi, trovando nuove motivazioni e obiettivi. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Diretta, ironica e senza filtri, dal sorriso inconfondibile, una romanità che l'ha sempre contraddistinta e un carisma unico con cui riesce a trasformare ogni palcoscenico in casa sua. Ebbene sì, Ilary Blasi è passata dal BSMT. Partita come “letterina” di Passaparola, è con la conduzione di programmi come Le Iene, Grande Fratello VIP e L'Isola dei Famosi, che Ilary ha conquistato il cuore del pubblico, diventando una delle conduttrici più amate della TV italiana. Un percorso brillante che l'ha vista evolversi da showgirl a regina del prime time, restando sempre fedele a sé stessa. Dalla sua carriera nel mondo dello spettacolo alla vita privata sempre sotto i riflettori, fino alla nuova docu serie “Ilary”, appena uscita su Netflix. Ilary al BSMT ci ha parlato di tutto con quella schiettezza e simpatia che ha conquistato negli anni tutta Italia. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'è solo un nome che riesce a tenere il ritmo della vita. La sua musica è energia pura, poesia e libertà. Ebbene sì, Jovanotti è passato dal BSMT. Con hit come “Gente della notte”,"Serenata Rap", "L'Ombelico del Mondo" e "A te", Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha fuso generi, rotto schemi, creato un linguaggio unico e scritto una storia che ha cambiato per sempre la musica italiana. Oltre 15 milioni di dischi venduti, concerti leggendari in stadi e il fenomeno del Jova Beach Party, che ha portato la sua musica su spiagge di tutta Italia. E anche dopo un incidente che lo ha messo alla prova, Lorenzo non si è fermato. Anzi, con il nuovo album, “Il corpo umano” e le date del Palajova 2025 è pronto a riscrivere la sua storia e a lasciare un segno indelebile anche in questa nuova fase della sua carriera. Dagli esordi nei club di Roma, passando per Radio Deejay, fino a cambiare il pop italiano con sonorità globali. Con Lorenzo al BSMT abbiamo parlato davvero di tutto, senza filtri e con un'energia che ti prende e ti porta lontanissimo. Ci ha raccontato storie incredibili, ci ha fatto ridere, riflettere e ci ha lasciato con quella voglia di vivere ogni istante al massimo che solo lui riesce a trasmettere. Insomma, preparatevi perché questa non è solo una chiacchierata, ma un vero e proprio viaggio attraverso la sua musica, i suoi viaggi, i suoi sogni e la sua straordinaria visione della vita. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ha portato risate travolgenti e imitazioni indimenticabili sul palco e sullo schermo, diventando una delle voci più originali della comicità italiana. Ebbene sì, Angelo Pintus è passato dal BSMT. Comico, attore e showman poliedrico, Pintus ha saputo conquistare il pubblico con la sua capacità unica di trasformare la quotidianità in un'esilarante esperienza collettiva. Dagli inizi come animatore nei villaggi turistici al successo in TV con Colorado, il passo è stato breve ma decisivo: spettacoli teatrali come 50 sfumature di… Pintus e Ormai sono una Milf hanno fatto registrare il tutto esaurito in tutta Italia e anche i più giovani hanno imparato ad amarlo grazie alla sua indimenticabile partecipazione alla prima edizione di Lol-Chi ride è Fuori. Oggi continua a stupire, passando dai palcoscenici al cinema, senza mai perdere quella freschezza che lo ha reso un'icona. In occasione dell'uscita in tutte le sale dal 1 gennaio del suo ultimo film, “Dove osano le cicogne?”, Angelo è passato dal BSMT per una chiacchierata molto speciale. Dai suoi esordi tra villaggi e piccole platee al grande successo dei suoi live, dalle difficoltà nel diventare genitori alla visione della comicità nel panorama di oggi. Abbiamo parlato davvero di tutto e lo abbiamo fatto con cuore, ironia, profondità e tanto tanto spessore. Preparatevi a scoprire un artista che vive per far ridere e un uomo che non smette mai di evolversi. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ebbene sì, il 2024 è finito e - non ci crederete - siamo arrivati al 2025. DUEMILAVENTICINQUE!! Pazzesco. Per celebrare l'imprevedibile evento , Alice, Andrea e Alice si riuniscono attorno al fuoco e ai rispettivi microfoni e si chiedono: "Che anno è stato, per le serie tv, il 2024?". E soprattutto: "C'è qualche serie di cui valeva la pena parlare ma di cui ancora non avevamo parlato, quindi ne approfittiamo per farlo adesso?". Le risposte a queste, e ad altre domande, nella nuova puntata di Pilota!SCALETTA:(22:25) - Shrinking, Apple TV+(33:12) - Bad Sisters, Apple TV+(43:23) - Ripley, Netflix(49:07) - Hysteria!, Peacock(1:08:05) - Say Nothing, Disney+Se ti è piaciuto questo episodio dacci ⭐⭐⭐⭐⭐ su Spotify e su tutti i POSTIDIPODCAST, consiglialo a tutte le persone che conosci, seguici su Instagram e supportaci su ko-fi!
Una voce che ha fatto il giro del mondo, simbolo dell'eccellenza italiana, un talento che ha emozionato milioni di persone, dai grandi teatri fino alle piazze più remote. Ebbene sì, Andrea Bocelli è passato dal BSMT. Cresciuto in Toscana con una passione sconfinata per la musica, e in particolare per l'opera, è diventato il simbolo di come impegno, talento e umiltà possano portarti a conquistare il mondo. Con oltre 90 milioni di dischi venduti, collaborazioni con i più grandi artisti internazionali e performance storiche, Andrea Bocelli ha scritto pagine indelebili nella storia della musica. Dai piano bar ai palchi più prestigiosi del mondo, in questa chiacchierata Andrea ci ha portato dentro la sua storia e il suo mondo: la musica, la famiglia, la fede e le sfide che ha saputo superare. Una puntata dal valore inestimabile. Preparatevi, perché al BSMT si parla di STORIA con una leggenda vivente. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È tempo di settare il mindset su un livello ancora più alto. Ebbene sì, Maicol Pirozzi è passato dal BSMT. Chi è Maicol Pirozzi? Domanda sbagliata, direbbe lui. Imprenditore e fondatore della Biliardario Spa, Maicol Pirozzi è noto per le sue lezioni su come raggiungere il successo. Una chiacchierata che gli è costata addirittura una macchina, quella della mamma, e che non vi deluderá sicuramente. È successo l'impensabile! Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ha portato un Ciclone di risate e toscanitá nel cinema italiano, raccontando l'amore con la leggerezza di chi sa far ridere tutti, ma mai per caso. Ebbene sì, Leonardo Pieraccioni è passato dal BSMT. Regista, attore, comico e sceneggiatore, con una carriera che abbraccia il cinema, la televisione e il teatro, Leonardo Pieraccioni è diventato una vera e propria icona del nostro intrattenimento. Dal suo esordio nel 1995 con I laureati, ha conquistato il pubblico con una serie di successi come Il ciclone, Fuochi d'artificio, Ti amo in tutte le lingue del mondo, Se son rose, e chi più ne ha ne metta. Adesso, a quasi trent'anni dall'inizio di tutto, torna al cinema, per la prima volta in coppia con Alessandro Siani, per l'esilarante commedia “Io te dobbiamo parlare” in cui, ovviamente, non ci saranno sconti di risate. La sua comicità inconfondibile, che mescola ironia e sentimenti, ha fatto breccia nei cuori di milioni di italiani e ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano. Al BSMT abbiamo approfittato per toglierci qualsiasi curiosità e preparatevi perché abbiamo parlato di tutto! Da come è riuscito a divertire l'Italia da I laureati in poi all'opinione sul mondo del cinema di oggi fino ai rapporti di amicizia speciali nel mondo dello spettacolo. Una chiacchierata che vi terrà incollati tra aneddoti, follie sul set e la sua inconfondibile leggerezza, senza mai perdere di vista la passione per l'arte del raccontare. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Da promessa del nuoto ad attore tra i più amati d'Italia. Ebbene sì, Raoul Bova è passato dal BSMT. A soli 15 anni conquista il titolo italiano nei 100 metri dorso, ma ad un certo punto si tuffa nel mondo della recitazione, esordendo con Una storia italiana e diventando un'icona con Piccolo grande amore, che segna il cuore di un'intera generazione. Da lì, arrivano ruoli memorabili: il Capitano Ultimo, il commissario Breda in La Piovra, e una serie di successi che hanno fatto storia, come La finestra di fronte, Baarìa, Scusa ma ti chiamo amore e Buongiorno, mamma!. Dal 2022 raccoglie una sfida titanica: prendere il testimone di Terence Hill in Don Matteo. Nei panni di Don Massimo, il nuovo parroco di Spoleto, porta freschezza e profondità a una delle serie più amate della TV italiana, conquistando anche i fan storici. In questa chiacchierata abbiamo scoperto Raoul a 360°: dall'amore per il nuoto agli esordi sul set, dai trionfi sullo schermo alle difficoltà che lo hanno segnato. Cinema, famiglia, sfide personali e il vero significato di lasciare il segno: ecco il Raoul che non vi aspettate. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È il RE MIDA del rap italiano, capace di trasformare tutto ciò che tocca in platino. Ebbene sì, Lazza è passato dal BSMT. Dai banchi del Conservatorio alle battle di freestyle, Lazza ha portato la sua formazione classica dentro la scena urban, creando un mix unico e inconfondibile. Con album come Zzala, Re Mida e Sirio, ha riscritto le regole del rap, conquistando non solo le classifiche ma anche il cuore dei fan. Il suo flow tagliente e i testi mai banali lo hanno spinto a collezionare dischi di platino e a brillare come secondo classificato a Sanremo 2023 con la hit Cenere. E ora arriva il traguardo dei traguardi: in attesa di infiammare i palazzetti a gennaio, Lazza si prepara anche ai suoi primi due stadi in carriera, la data zero a Lignano e un San Siro a luglio, che lo consacrano definitivamente tra le voci più influenti della musica italiana. Una storia ricca di passione, sacrificio e ambizione. Jacopo si è raccontato con la stessa sincerità, umanità e schiettezza che mette nelle sue canzoni, permettendoci di conoscere a fondo un artista che ha sempre sognato in grande, senza mai dimenticare da dove viene, e che nella musica mette tutto se stesso. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sarcastico, cinicamente ironico, appassionato di meccanica e ambiente, è uno dei volti più amati della comicità italiana. Ebbene sì, Giovanni Storti è passato dal BSMT. Parte del leggendario trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ci ha regalato risate indimenticabili con personaggi iconici come Pdor, figlio di Kmer, e Johnny Glamour e ha segnato intere generazioni con sketch e film diventati veri cult. Da “Tre uomini e una gamba” e “Chiedimi se sono felice” a “La leggenda di Al, John e Jack” fino a “La Banda di Babbi Natale”. Oltre al cinema e al teatro, da anni, Giovanni si batte in prima linea per l'ambiente, raccontando sui social il suo amore per la natura e condividendo lotte importanti per migliorare la nostra condizione di vita. Una chiacchierata in cui abbiamo ripercorso i momenti indimenticabili della sua carriera: i personaggi cult, gli sketch che continuano a far ridere generazioni e i retroscena di una comicità che è diventata un pezzo di storia italiana. Ma con Giovanni siamo andati oltre il palco e il grande schermo, scoprendo le sue passioni più vere, i suoi pensieri sul mestiere di far ridere e quel mix di qualità che lo rende unico. Risate, storie e riflessioni: un viaggio che vale la pena ascoltare. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Come promesso settimana prossima iniziamo subito con i nomi proibiti in Italia, ma poi passando per strade non proprio messe bene, arriviamo da un personaggio già da molti conosciuto, ma da poco scoperto da Matteo. E voi vi chiederete, e che c'entra la carbonara con la panna? Bè per scoprirlo dovete ascoltare l'episodio! Accomodatevi pure, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Milan, What Are You Doing Today? - https://www.youtube.com/watch?v=DWsmdW6NVew Ma addirittura? C'è una legge che regola i nomi che vengono dati ai bambini? Ebbene sì! Qui un estratto https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=34&art.versione=1&art.codiceRedazionale=000G0442&art.dataPubblicazioneGazzetta=2000-12-30&art.idGruppo=7&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0#:~:text=Art.,nome%2C%20nomi%20ridicoli%20o%20vergognosi. E qui un articolo esteso sui nomi vietati! https://www.geopop.it/nomi-vietati-italia-illegali-quali-sono/ Cosa succede in Italia? Cose incredibili! Partiamo da una sigla a volta visibile sulle targhe di alcune auto in Italia: NCC (Noleggio Con Conducente), in pratica un taxi ma un po' più chic? https://it.wikipedia.org/wiki/Noleggioconconducente#:~:text=Il%20servizio%20di%20noleggio%20con,trasporto%20pubblico%20non%20di%20linea. Adesso che abbiamo definito il protagonista di questa storia, ovvero un autista di un'auto NCC, possiamo iniziare con la storia: Il conducente, dopo aver chiamato i vigili perché il pavè aveva danneggiato l'auto, si ritrova con una multa salata! https://www.leggo.it/italia/milano/paverottodanneggiaautomultatomilanooggi2310_2024-8433821.html#:~:text=La%20vicenda%20diventa%20paradossale%20quando,un%20massimo%20di%20173%20euro. E poi finisce ovviamente con un tira e molla politico. Concludiamo come si deve. Ovvero, con il cibo! Matteo ci racconta come la scoperta di Giorgione - Giorgio Barchiesi https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Barchiesi ha cambiato o anche semplicemente ha colmato la sua fame. Curiosi? Accomodatevi, ed ascotlate l'episodio :D Trascrizione Raffaele: [0:10] Belli riposati oggi! Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:27] Tutto molto bene. Abbiamo dormito un'ora in più ieri. E quindi quando si dorme di più tutto bene. Ma abbiamo davvero dormito di più? Matteo: [0:37] Eh, no lo so, no, boh: è molto complicata questa cosa. Al momento percettivamente sì, perché invece di svegliarci alle 10 ci siamo svegliati alle 9, ma in realtà erano alle 10... e quindi già mi sono perso! ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I Samaritani credono27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?» 30 La gente uscì[i] dalla città e andò da lui.31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L'uno semina e l'altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».lascia un commentoSupport the Show.lascia un commentoSupport the show