Una guida per conoscere l'Arte, gli artisti e le loro opere. Visita il mio blog ARtblobs.com
Alla scoperta del Colosseo, il più grande anfiteatro al mondo, tra le sette meraviglie del mondo moderno, simbolo dei fasti gloriosi della Roma imperiale. Seguimi su ARtblobs.com
Si ringrazia Gryffindor da "Wikimedia Commons" per l'immagine di copertina del podcast Licence
Paul Gauguin, artista maledetto, incompreso dalla società per le sue scelte radicali ed anticonformiste. Una vita segnata dal costante bisogno di fuga da un mondo, quello occidentale, che ha avuto modo di conoscere godendo di un agiato stile di vita borghese, con moglie, famiglia e beni. Uno spirito libero, il suo, alla ricerca di una vita selvaggia e primitiva che lo porterà lontano dalla civiltà moderna verso terre sconosciute ed incontaminate, a contatto con un’arte primitiva, fonte rigeneratrice per molti artisti. Continua a leggere su ARtblobs.com
Vincent Van Gogh, Lettera 133 al fratello Theo, luglio 1880: “Bè, cosa vuoi, quello che uno ha dentro traspare anche fuori … uno ha un grande fuoco nel suo cuore ma nessuno viene mai a scaldarcisi vicino e i passanti non vedono che un poco di fumo in cima al camino, e poi se ne vanno, per la loro strada”… Questa una delle tante lettere che l’artista scrisse al fratello Theo, finanziatore delle sue opere e confidente, che diverranno un’opera letteraria a pieno diritto, dove l’artista rivela il significato delle sue opere. Dietro a questa assidua corrispondenza si nasconde un tremendo bisogno: voler essere capito, una volta almeno, da un’altra anima. Attraverso le sue parole si palesa il primo paradosso: l’artista che attraverso le sue tele trasmette energia e vitalità, dimostra invece di vivere nella più totale solitudine. Continua a leggere su
Leonardo da Vinci. Pittore, scultore, architetto, ingegnere, inventore, urbanista, studioso di anatomia, botanico, astronomo, trattatista e poeta, faro del Rinascimento italiano e simbolo dell’uomo moderno, riconosciuto quale genio universale, la cui mente rimarrà sempre oggetto di meraviglia e ammirazione. Egli ha saputo trarre dallo studio della natura le basi per ogni sapere scientifico, attraverso l’osservazione diretta e la sperimentazione, “madre di ogni certezza”, come affermava l’artista. Continua a leggere su ARtblobs.com
Turner, paesaggista romantico inglese, è il pittore del mare in tempesta, di una natura indomabile ed ostile, maestosa e sconfinata, degli effetti atmosferici, dei riflessi di luce, della dissolvenza del colore. Egli raggiunse quel suo particolarissimo stile pittorico soltanto nell’opera tarda. Le sue ultime opere ci trasmettono la sensazione di scorgere il mondo per la prima volta: un mondo di luce e colore dove tutto si dissolve per far cogliere una verità più profonda rispetto a quella immediatamente visibile e percepibile.Un artista veggente, tipicamente romantico, capace di far emergere un sentimento della natura che l’occhio, da solo, non è in grado di afferrare. Continua a leggere su ARtblobs.com
Non ha bisogno di presentazioni il nostro artista. Non è uno di quegli artisti che lasciano il giudizio del fruitore indeciso, Michelangelo si ama o si odia. La sua opera ci cattura in un vortice di passioni. Faro del Rinascimento, ha saputo meravigliare il mondo intero con le sue opere, definito “uomo divino” da Ludovico Ariosto. Una vita in preda alle passioni, “Mi cibo solo di ciò che mi brucia dentro e mi infiamma”, scriverà l’artista nelle sue poesie, riflettendo così il suo modo di intendere la vita nei suoi capolavori. Continua a leggere su ARtblobs.com
Chi è Georgia O’Keeffe? (1887-1986) Icona dell’arte americana, incarnazione di quell’ideale di donna moderna che ha saputo trovare la propria autonomia, grazie alla sua straordinaria personalità. Quale l’emblema, il simbolo, della sua arte? Un giglio-calla, a rappresentare il suo ideale di bellezza, fatto di armonia, proporzione, semplicità ed eleganza. Più di duecento i quadri di soggetto floreale della O’Keeffe realizzati dal 1918. I suoi dipinti sono segnati da un forte cromatismo espressivo e da grande sensualità. “Per osservare l’uomo ha bisogno di tempo. Così dipingerò ciò che il fiore significa per me. Ma lo dipingerò grande così da indurre gli affaccendati newyorkesi a prendersi il tempo di osservare” affermava la pittrice. La sua arte riflette il suo legame profondo con la natura Continua a leggere su ARtblobs.com