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BASTA BUGIE - Politica
Se la Russia entrasse nella UE e nella Nato sarebbe bello, ma purtroppo è impossibile

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 10:12


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8109SE LA RUSSIA ENTRASSE NELLA UE E NELLA NATO SAREBBE BELLO, MA PURTROPPO E' IMPOSSIBILE di Franco Battaglia Tutti, Volodymyr Zelensky per primo, chiedono garanzie di sicurezza alla Russia. Ora, non è che io voglia sposare la causa della Russia, come qualcuno può a buon diritto supporre dopo aver letto i miei articoli degli ultimi tre anni; però la cosa rimane una supposizione perché, solo a sforzarsi di restare obiettivi, non si può non concludere che chi ha bisogno di garanzie di sicurezza è proprio la Russia.Abbiamo più volte ascoltato, e non solo da Zelensky, che la Russia vorrebbe prendersi l'intera Ucraina e, dopo averlo fatto, procederà con l'invadere l'Europa occidentale, a cominciare dalla Polonia. E la stessa Ursula von der Leyen ci sta terrorizzando con una nuova minaccia esistenziale: messa in soffitta quella climatica, ha estratto dal cilindro quella della Russia.Da quel poco di Storia che abbiamo studiato, non risulta che i Russi abbiano mai avuto velleità di espansione ad ovest. In particolare, noi in Italia abbiamo subito quelle di normanni, spagnoli, francesi, arabi (naturalmente, prima ancora Roma si era costruita il proprio impero); ma, quanto alla Russia, essa subì, nel tempo, gli attacchi dei turchi ottomani, di Napoleone e di Hitler. E perfino durante la Guerra Fredda l'influenza della Russia sovietica nei Paesi dell'Europa Occidentale fu limitata alla sovvenzione dei partiti politici ad essa amici (da noi quello che poi diventerà il Pd).È vero che tutto può accadere, se esercitiamo sufficiente fantasia. Ma ce ne vuole proprio tanta ad immaginare una Russia che - cosa mai vista prima - si proponga di invadere l'Europa. E questo anche se la Nato dovesse sciogliersi - cosa che, personalmente, auspicherei. Questa, sorta come Alleanza di mutuo soccorso contro il pericolo comunista sovietico, non avrebbe motivo di esistere visto che quel pericolo non esiste più.LA NATO È CONTROPRODUCENTEPer certi versi, anzi, la Nato è controproducente non solo alla sicurezza di tutti ma anche alla convivenza pacifica. Si pensi se l'Ucraina fosse stata nella Nato: l'Operazione militare speciale di Mosca sarebbe stata più problematica, il che farebbe concludere il contrario di quel che ho detto nella frase appena precedente. Eppure no: in quella Operazione la Russia ha potuto rendere inoffensive diverse basi militari presenti in Ucraina, una presenza minacciosa per la Russia, alla luce della Storia passata che ho ricordato all'inizio. Il rapporto di forze Nato/Russia è smodatamente svantaggioso per quest'ultima e, in caso di conflitto, questa soccomberebbe. E con essa il pianeta, perché Vladimir Putin è stato chiaro in proposito: alla Russia non interessa un pianeta senza la Russia. Ma, in caso - più probabile - di non conflitto, vi sarebbero stati anni di atmosfera irrespirabile, peggiori degli anni della Guerra Fredda. Se solo Zelensky, già nel febbraio 2022, avesse accettato di mantenere la solenne promessa del 16 luglio 1990 ove Ucraina prometteva di restar fuori dalla Nato, questi tre anni li avremmo raccontati diversamente.Se è la pace quel che si vuole, se è la pace quel che veramente si vuole, è necessario che da nessuna delle parti si mettano in atto azioni minacciose. Il rafforzamento delle nostre presunte difese è una di quelle azioni, perché ha tutta l'aria di essere un rafforzamento delle nostre capacità di offesa. Il piano di von der Leyen andava respinto al mittente, tanto più che la donna ha già dimostrato ampie incapacità in ogni altro settore da ella toccato.INCLUDERE LA RUSSIA NELLA UEAvrei una proposta. Anziché armarsi contro la Russia (contro chi, sennò, lo farebbe la Ue), si è pensato alla possibilità di includere la Russia nella Ue? Dopotutto, Russia e Ue hanno interessi comuni e complementari: la Ue ha bisogno delle materie prime ed energetiche della Russia, e a questa fan comodo i prodotti industriali della Ue. La convivenza pacifica converrebbe a tutti, e la Russia (e l'Ucraina, naturalmente) nella Ue potrebbe essere un buon passo. Almeno finché si è convinti che la Ue sia una buona idea di suo, cosa di cui io, personalmente, per molte altre ragioni, dubito fortemente. Ma almeno, finché la Ue rimane una fissazione, forse conviene averci dentro anche la Russia. Lo stesso potrebbe valere per la Nato.Smantellarla potrebbe non essere una cattiva idea, ma finché si decide di tenerla in vita, forse converrebbe rimodulare il pericolo comune - potrebbe essere il terrorismo, di qualunque natura - ed estendere la Nato anche alla Russia. Insomma, la Russia condivide col resto del mondo occidentale le radici cristiane e ha anche messo in soffitta quel sistema economico che ha fatto crollare l'Unione sovietica. Inoltre, sarebbe una ventata d'aria fresca in una Ue che, al momento, è in mani tutt'altro che rassicuranti.A chi pensasse la proposta provocatoria, rammento, per esempio, che nel 1940 la Germania invadeva la Francia e che nel 1955 Francia e Germania stavano nella Nato e all'inizio degli anni '90 nella Unione Europea.Nota di BastaBugie: Rino Cammilleri nell'articolo seguente dal titolo "Putin nella Ue? Ciao core" spiega perché purtroppo non è possibile per la Russia entrare a far parte dell'Unione Europea e della Nato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 22 marzo 2025:Il fraterno amico e sodale e conterraneo professor Franco Battaglia ha scritto una cosa buona&giusta che condivido toto corde: sarebbe bello se la Federazione Russa entrasse nella Ue e, perché no, anche nella Nato. Ebbene, ciò è impossibile, e vado a spiegare il motivo.La crisi attuale, è noto, è stata a suo tempo innescata dai presidenti dem americani proprio per impedire quel che il nostro Berlusconi, a Pratica di Mare, stava cercando di fare con un Putin sorridente e propenso. Cioè, esattamente quanto Battaglia propone. No, i dem americani sono legati a filo doppio col loro c.d. complesso militar-industriale, cui hanno sempre garantito lautissimi guadagni. E il "sogno americano", lo si rammenti, non è altro che questo: fare soldi, fortissimamente soldi, soldi a ogni costo.I socialisti che comandano nella Ue, e che continuano a comandare alla faccia dei popoli che vanamente votano loro contro, sono parenti stretti dei dem americani, non dimentichiamolo. Ebbene, ricordiamoci anche che l'Europa è letteralmente trapunta di basi militari americane, Italia e Germania in primis. E come fai a mantenere una simile rete se non la supporti con un'intelligence altrettanto ramificata ed efficiente? Fuor dai denti, quanti sono stati, e sono, i capi europei che hanno un dossier loro dedicato negli archivi della Cia?Trump, lo si tenga presente, è anche lui americano, e deve render conto prima di tutto a quelli che lo hanno votato. A questi ha promesso benessere, posti di lavoro e quant'altro. Dunque, deve cavare soldi da dove possibile. Da qui i dazi, per esempio. Ma anche il calcolo: gli arsenali bellici europei sono stati svuotati per darli a Zelensky. Su input americano, ovvio. E l'Europa non ha potuto dire di no, come sappiamo.Perciò, per convincere gli scettici cittadini europei, ha dovuto por mano alla propaganda e mostrarsi più realista del re. Così, il gas lo compriamo in America, ma anche le armi dovremo comprarle là, nel produttore mondiale numero uno. Volete che Trump rinunci ai soldi degli europei? Non ci pensa nemmeno. Gli inglesi? Continuano a essere i peggiori nemici del Continente, anche se in casa loro il woke e l'islam li stanno facendo marcire.Putin, dovendo far risorgere il suo Paese dalle macerie dell'Urss, non aveva i mezzi per fare quel che, invece, fanno da decenni i ricchissimi arabi: finanziare le università americane (una ha addirittura una cattedra di studio della sharìa). In tal caso la narrativa sarebbe stata diversa. E pure la politica internazionale. Sarà un caso che l'incontro Trump-Putin sia stato organizzato a Riyadh? No, se continua così, spiace dirlo, ma le cose si metteranno male per gli europei. Tanto, l'Inghilterra è un'isola e l'unica guerra che gli americani hanno visto in casa loro è quella di Secessione. L'eventuale, ennesima, guerra europea la vedranno in televisione.

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#139 La guerra civile americana – Le origini delle guerre civili – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2021)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Mar 9, 2025 80:20


Dal Festival della Mente 2021, il secondo appuntamento della serie “Le origini delle guerre civili”. Il professor Alessandro Barbero racconta le cause e le ragioni della Guerra di Secessione americana.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=owW8i4o6ZqgFestival della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#139 La guerra civile americana – Le origini delle guerre civili – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2021)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Mar 9, 2025 80:20


Dal Festival della Mente 2021, il secondo appuntamento della serie “Le origini delle guerre civili”. Il professor Alessandro Barbero racconta le cause e le ragioni della Guerra di Secessione americana.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=owW8i4o6ZqgFestival della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Sveja
#694 Rocca e i suoi fratelli due anni di governo, riapre il Fiamma e si tratta sugli altri cinema, secessione Ostia e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 30:31


Buongiorno a tutte e tutti!La rassegna stampa del 20 febbraio 2025, è a cura di Cecilia Ferrara, redattrice di FarWest.La Repubblica racconta il piano del centrodestra regionale per rendere abitabili le stalle, il Tempo parla dei “licei condominio”Francesco Rocca, due anni di governo, la conferenza stampa ripresa da tutti i giornali in cui il presidente di Regione si ricandida e rivendica i risultati sulla sanità. Cinema Fiamma, pronti alla riapertura della sala con centro culturale e cinema. Intanto si tratta per i cinema chiusi da anni, per non cambiare destinazione d'uso. Inchiesta sul traffico di marjuana da Valona fino all'Austria passando per la Tiburtina, migranti preda facile per la rete spregiudicata. Dal Foglio: Ostia vuole staccarsi dal Comune di Roma e un reportage da Borgo Pio del Foglio tra preoccupazioni per il Papa e per i pochi pellegrini. Foto di Miriam Aly.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloLa rassegna stampa torna domani con Miriam Aly.DOVE ASCOLTARCI: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! 

Chiedilo a Barbero - Intesa Sanpaolo On Air
Episodio 91: Non siamo mica gli Americani

Chiedilo a Barbero - Intesa Sanpaolo On Air

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 31:24


Secondo episodio di una trilogia registrata live al grattacielo di Intesa Sanpaolo dal titolo “C'era una volta l'America”, in questo episodio il prof. si sofferma sullo schiavismo, la Rivoluzione del 1776 e la guerra di Secessione.

Sveja
Villa Torlonia, MAXXI e MACRO: tre mostre al femminile a Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Jul 20, 2024 20:11


Nel Tamburino di questo sabato, tre mostre di artiste a Roma: Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists II a cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi aperta fino al 20 ottobre 2024 al MAXXI; Artiste a Roma. Percorsi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all'Ordine a cura di Federica Pirani, Annapaola Agati, Antonia Rita Arconti e Giulia Tulino, al Casino dei Principi di Villa Torlonia fino al 6 ottobre 2024; Cosmogonie, su Laura Grisi, a cura di Luca Lo Pinto, al MACRO fino al 25 agosto.Sveja è un progetto di comunicazione reso possibile dal sostegno di Periferia Capitale e Lush.Sostienici anche tu su sveja.it

Dieci Giugno
Ep. 4 | I mandanti morali e gli esecutori materiali

Dieci Giugno

Play Episode Listen Later Jun 24, 2024 42:51


di Chiara Alessi con Matteo Origoni | Realizzato con il patrocinio del Comitato Provinciale polesano per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti| Nel quarto episodio di Dieci Giugno, il podcast di Chiara Alessi, scritto con Matteo Origoni scopriamo che cosa accadde il 10 giugno del 1924 e nei giorni immediatamente successivi con i primi arresti. Lo facciamo attraverso le deposizioni degli attori del delitto, le memorie della prima istruttoria condotta da Mauro del Giudice e le pagine dei giornali dell'epoca. Nel frattempo, in Parlamento, i compagni socialisti e la sinistra abbandonano danni vita alla Secessione dell'Aventino. Questo podcast è promosso dal Comune di Fratta Polesine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e rientra nei Grandi Eventi della Regione del Veneto in occasione della mostra "Giacomo Matteotti. Una storia di tutti", a cura di Stefano Caretti in mostra a Palazzo Roncale di Rovigo fino al 7 luglio 2024.  Si ringraziano: Giuseppe Tasso, Sindaco di Fratta Polesine; Marina Cattaneo per la Fondazione Anna Kuliscioff; Maria Lodovica Mutterle per Casa Museo Giacomo Matteotti; Maria Volpato per Archivi di Stato Rovigo; Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat Matteotti. Un ringraziamento particolare per le loro puntuali osservazioni ad Anna Steiner e a Stefano Caretti, autore con Marzio Breda per l'editore Solferino del volume “Il nemico di Mussolini”. 

Arte Svelata
Schiele, Montale e il mal di vivere

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Jun 21, 2024


Versione audio: Una delle principali testimonianze del mal di vivere del primo Novecento fu la pittura di Egon Schiele (1890-1918), esponente dell'Espressionismo austriaco sviluppatosi nel contesto della Secessione viennese. Schiele, infatti, fu allievo di Klimt, che ancora agli inizi del Novecento era in attività e considerato da tutti un grande maestro e un modello da […] L'articolo Schiele, Montale e il mal di vivere proviene da Arte Svelata.

Film sul Divano
Balla coi Lupi

Film sul Divano

Play Episode Listen Later May 16, 2024 5:24


Il western più romantico di sempre. Un soldato della guerra di Secessione ed il legame con i nativi americani Sioux. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Arte Svelata
Klimt, Freud, D'Annunzio e l'erotismo

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Mar 12, 2024 7:43


Versione audio: Gustav Klimt (1862-1918) fu il più importante pittore tra quelli attivi a cavallo fra XIX e XX secolo, oltre che il maggiore esponente pittorico del Simbolismo austriaco. Fondatore della Secessione viennese, che guidò fino al 1904, divenne l'artista più rappresentativo dell'intero movimento. Klimt sviluppò uno stile moderno, caratterizzato da bidimensionalità accentuata e tratti […] L'articolo Klimt, Freud, D'Annunzio e l'erotismo proviene da Arte Svelata.

Arte Svelata
Malinconia di Munch e l'opera di Svevo

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Mar 11, 2024 8:15


Versione audio: «Che cos'è l'arte? L'arte emerge dalla gioia e dal dolore. Maggiormente dal dolore. Fiorisce dal vivere umano». Così scrisse, nei propri diari, il pittore norvegese Edvard Munch (1863-1944), esponente di spicco del Simbolismo europeo, riferimento essenziale della Secessione di Berlino e precursore dell'Espressionismo tedesco. «Io credo unicamente in un'arte che sia dettata dal […] L'articolo Malinconia di Munch e l'opera di Svevo proviene da Arte Svelata.

Stroncature
"Contro la secessione dei ricchi" di Gianfranco Viesti

Stroncature

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 78:15


Lo scorso 6 febbraio, Stroncature ha ospitato la presentazione dell'opera “Contro la secessione dei ricchi: Autonomie regionali e unità nazionale” di Gianfranco Viesti (Edizioni Laterza 2023). L'autore, noto esperto in coesione territoriale, esplora nel suo libro una questione cruciale per l'Italia: l'efficienza del regionalismo e la fattibilità di un'autonomia regionale differenziata. Viesti si interroga sulla possibilità che questa autonomia conduca a una secessione economica delle regioni più prospere, aumentando le disuguaglianze regionali. Attraverso un'analisi approfondita, il libro si pone come una guida indispensabile per comprendere e affrontare le complessità del regionalismo italiano, proponendo vie per un sistema più giusto e coeso. Con l'autore dialogano: Benedetta Liberali (Università degli studi di Milano), e Camilla Buzzacchi (Università Milano Bicocca).

Lezioni di leadership
2. Abramo Lincoln - Come sanare le ferite di una nazione

Lezioni di leadership

Play Episode Listen Later Nov 27, 2023 18:56


È stato il presidente che ha abolito la schiavitù e vinto la Guerra di Secessione americana. Ma è stato soprattutto nel momento del trionfo che Abramo Lincoln ha saputo mostrare la sua statura di leader. Con una sola decisione.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Dentro alla storia
Gli Stati Uniti dopo la Guerra di Secessione

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Oct 31, 2023 21:39


Dopo la fine della Guerra di Secessione, gli Stati Uniti ricominciarono la loro espansione verso ovest e poi anche nel mondo intero.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4778249/advertisement

Dentro alla storia
La Guerra di Secessione americana

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Oct 26, 2023 21:11


Nel 1861 gli stati del sud dichiararono la Secessione dagli Stati Uniti; presto prese così avvio una sanguinosa guerra civile.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4778249/advertisement

Ultim'ora
Zaia "Il federalismo non è la secessione dei ricchi"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 18, 2023 38:08


ROMA (ITALPRESS) - “Il mio sogno nel cassetto? Portare a casa la legge sull'autonomia differenziata”. Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'agenzia Italpress.sat/mrv

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Antipasto puntata "Picchi di follia radiofonica e cervelli in secessione"

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Jul 14, 2023 18:15


Il Morning Show Venerdi 14 Luglio 2023

Il Fatto di domani
Calderoli e la secessione dei ricchi

Il Fatto di domani

Play Episode Listen Later Jan 2, 2023 6:29


Autonomia differenziata: un disegno che nasconde Intese pattizie, “eterne” e di difficile correzione, Parlamento trattato da passacarte, un Fondo perequativo senza un euro in più per le aree svantaggiate. Ma il ministro visita le regioni del sud per mascherare il vero progetto

Alessandro Barbero. La storia, le storie - Intesa Sanpaolo On Air
Come abbiamo imparato a convivere: la schiavitù

Alessandro Barbero. La storia, le storie - Intesa Sanpaolo On Air

Play Episode Listen Later Dec 14, 2022 6:20


Nella storia si incontrano società interamente basate sulla schiavitù, come l'Impero Romano o il Sud degli Stati Uniti prima della Guerra di Secessione, e altre in cui gli schiavi sono presenti pur senza avere un ruolo centrale, come nell'Italia del Rinascimento. In tutte queste società quasi nessuno metteva in discussione la legittimità della schiavitù, accettata come un fatto naturale, nonostante le storture e gli orrori che produceva. Che la nostra civiltà, negli ultimi secoli, sia arrivata a delegittimare la schiavitù e a vietarla è uno dei rari casi in cui nella storia si può davvero parlare di progresso.

ARTICOLI di Rino Cammilleri
L'odio per i cattolici alle origini degli Usa

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Nov 8, 2022 8:44


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7066L'ODIO PER I CATTOLICI ALLE ORIGINI DEGLI USA di Rino CammilleriI Padri Pellegrini, ritenuti paleofondatori degli Stati Uniti, erano protestanti così fanatici da venire scacciati dai protestanti egemoni, che mal sopportavano chi era più fanatico di loro. E i Pilgrim Fathers traversarono l'oceano per trovare una terra in cui uno fosse libero di fare il fanatico come gli pareva. Da qui un Paese letteralmente fondato sulla libertà di religione. Naturalmente, le cose non andarono esattamente nel modo semplicistico con cui le abbiamo tratteggiate, ma nel complesso sì.I Fondatori posero fin da subito delle eccezioni: libertà per tutti, tranne che per i pagani e i papisti. I pagani erano gli indiani, che nell'America del Sud si chiamavano indios. Questi, gli spagnoli li evangelizzarono come da patto col Papa, che aveva dato ai Re Cattolici il permesso di colonizzare il Nuovo Mondo purché si facessero carico della cristianizzazione dei nativi. E così fu, tanto che, ancora oggi, i nomi delle città statunitensi nei territori sottratti al Messico già spagnolo armi in pugno suonano San Antonio, Los Angeles, Sacramento, Corpus Christi, Santa Fe, San Diego, San José, San Francisco, eccetera. Tutte sorte attorno a missioni francescane, le più delle quali create dal beato Junìpero Serra (la cui statua in Campidoglio è l'unica id un frate papista). I Conquistadores, controllati a vista dai loro cappellani, sposarono donne azteche e incas, tanto che oggi il Sudamerica è completamente meticcio.AL NORD IL TRIONFO DEI WASPNon così fu al Nord, dove, Pocahontas a parte, i coloni non si mischiarono con i nativi. Infatti, oggi, nel melting pot americano l'etnia pellerossa è ridotta a pochi esemplari. L'altro divieto era per il papismo, et puor cause: il protestantesimo era appunto una separazione indignata dalla casa - madre cattolica, da Lutero in poi presentata come sentina di ogni errore e corruzione. Perciò ci vollero un paio di secoli prima che i cattolici venissero ammessi alla vita comune. Finché la maggioranza fu wasp (white, anglo - saxon, protestant), l'ostracismo nei confronti dei cattolici permase (il KuKluxKlan annovera i papisti, con gli ebrei e i neri, tra i nemici della nazione americana: il governo si decise finalmente a prendere provvedimenti quando nell'indiana vide scontrarsi per vari giorni studenti cattolici dell'Università di Notre Dame e militanti del KKK). Uno dei motivi per cui gli Usa con la guerra del 1848 non si annessero l'intero Messico, fu che l'immissione di milioni di cattolici negli States avrebbe sovvertito gli equilibri di un Paese wasp. Basti pensare agli irlandesi arruolatisi per fame nell'esercito americano: trattati con disprezzo perché papisti, nel 1848 molti di loro passarono coi messicani (cattolici e antischiavisti) e costituirono il battaglione San Patricio. Quelli che sopravvissero furono marchiati a fuoco sulla faccia e impiccati come traditori (a questo e a quel che segue abbiamo dedicato specifiche puntate de Il Kattolico). Ci volle tempo e la pazienza dei missionari papisti, che aprivano scuole (boicottate) anche agli indiani e ai neri. Santi come Catherine Drexel, una convertita che diede fondo alle sue grandi ricchezze per assistere gli ultimi (il celebre vibrafonista Lionel Hampton, bambino nero di strada, dovette alle sue suore istruzione ed educazione). Ci vollero figure come suor Blandina Segale, mandata nel selvaggio West, che lo stesso Billy The Kid rispettava. Una vita di contrasti, perché ovunque andasse i wasp le vietavano l'insegnamento o l'assistenza ospedaliera. O padre Giuseppe Bixio, fratello del garibaldino Nino: gesuita, si accorse subito che gli indiani erano trattati come subumani e ne prese le difese. Alla Guerra di Secessione si arruolò come cappellano tra i Confederati e si rese protagonista di imprese leggendarie. A guerra finita scampò alla vendetta nordista perché aveva sempre soccorso i feriti di ambedue i lati.GLI ITALIANI E I LATINOSProprio quella guerra portò altri cattolici in terra americana. Si trattava dei borbonici sconfitti, cui venne offerto l'arruolamento nei ranghi della Confederazione, a corto di uomini rispetto al più popoloso Nord. Quella nostra gente si ritrovò sconfitta di nuovo e per avere combattuto per il Sud. Ma, non avendo dove andare, rimase in terra americana. Così come gli unici due sopravvissuti alla celebre battaglia di Little Big Horn, quando gli indiani sterminarono il Settimo Cavalleria di Custer: Giovanni Martini, sergente trombettiere, e il tenente Carlo Di Rudio. Il primo era stato mandato, inutilmente, a cercare soccorsi. L'altro era un ex carbonaro, compagno di quel Felice Orsini che aveva attentato alla vita di Napoleone III. Scappato in America, come tanti altri cospiratori europei era stato arruolato e mandato negli avamposti più lontani (così il governo si liberava delle teste calde esperte nell'arte di cospirare: non si sapeva mai). Lentamente, l'immigrazione dei latinos, soprattutto messicani, fece il resto portando alla situazione odierna, con il cattolicesimo divenuto numericamente la prima religione negli States, se si tiene conto che il protestantesimo è parcellizzato in miriadi di denominazioni diverse, ciascuna delle quali sempre in procinto di sdoppiamento per scisma.Si aggiunga un altro non trascurabile fenomeno: le conversioni. Tutto l'Ottocento vide un flusso pressoché continuo di conversioni di protestanti al cattolicesimo, laddove il percorso era praticamente inesistente. Personaggi leggendari come Buffalo Bill, Toro Seduto, Kit Carson e Alce Nero si fecero battezzare cattolici. Ciò era dovuto anche allo spettacolo dell'abnegazione del clero cattolico nei confronti dei più sfortunati, indipendentemente dal colore della pelle. Nella Guerra Civile le suore cattoliche si erano prese instancabilmente cura dei feriti di entrambe le parti. E, a guerra finita, il Papa Pio IX aveva mandato la sua benedizione con un rosario al Presidente sudista Jefferson Davis in carcere. Moltissimi nativi e altrettanti ex schiavi neri poterono studiare e acquisire dignità grazie alle istruzioni che la Chiesa cattolica, pur tra mille difficoltà e boicottaggi, aveva fatto sorgere in terra americana. Si pensi anche all'assistenza agli immigrati europei, di cui santa Francesca Cabrini è di fatto il simbolo. Con la crisi della patata del 1847 e le spietate politiche economiche degli occupanti inglesi, un milione di irlandesi morirono di fame e un altro milione sbarcò in America. Tutti cattolici. Poi venne il turno dei contingenti italiani (negli anni a cavallo del Novecento, più di cinque milioni di nostri connazionali sbarcarono a Ellis Island in fuga dalla fame in cui l'Italia "piemontese" li aveva precipitati). Il tutto mentre non si arrestava il fenomeno delle conversioni individuali a cui abbiamo accennato. Mostri sacri dell'intrattenimento come Bing Crisby (è sua la canzone più venduta di sempre, White Christamas), John Wayne, Gary Cooper (una figlia suora), Jane Russel, Loretta Young, Dolores Hart ("fidanzatina" cinematografica di Elvis Presley: finì monaca di clausura), ma anche Babe Ruth (il più grande giocatore di tutti i tempi dello sport più americano che ci sia, il baseball, il generale Lewis Wallace (l'autore di Ben Hur), e si potrebbe continuare per pagine. Infatti, ci vorrà un'altra puntata.

25 Pensatori Liberali
#10: Lord Acton, con Eugenio Capozzi - 25 Pensatori Liberali

25 Pensatori Liberali

Play Episode Listen Later Sep 29, 2022 13:41


“Il nucleo centrale del pensiero di Acton sta nell'idea che la coscienza ha il diritto di giudicare l'autorità” – Dario Antiseri Lord Acton fu un intellettuale anticonformista e originale. Il suo cattolicesimo ne fece un corpo estraneo nell'establishment politico inglese. Nel contempo, le sue idee liberali si trovavano spesso in contrasto con l'ultramontanesimo della curia romana. Per lui, la libertà individuale era “il fine politico supremo”. Impegnato per anni in una monumentale “storia della libertà”, non la completò mai ma ci ha lasciato lezioni e saggi che possono consentirci di intuire uno sguardo straordinariamente originale su una visione complessa della libertà, come esito inaspettato e proprio per questo tanto più prezioso delle vicende umane.Protagonista:Lisa KinspergherOspite:Eugenio Capozzi, Professore di Storia Contemporanea presso l'Università degli Studi Napoli "Suor Orsola Benincasa"Consigli di Lettura:- “Libertà e Nazione” ([1862-1877] 2013) di Lord Acton, trad. di Eugenio Capozzi, IBL Libri.https://www.amazon.it/Libert%C3%A0-nazione-Classici-della-libert%C3%A0-ebook/dp/B00DGQ8TQ2- “Storia della libertà” ([1907] 1999), di Lord Acton, a cura di E. Capozzi, Ideazione.https://www.hoepli.it/libro/storia-della-liberta/9788886812580.html- “Lectures on Modern History” (1906) di Lord Acton, MacMillanhttps://archive.org/details/cu31924028040396/page/n5/mode/2up?view=theater- “Lectures on the French Revolution” (1910) di Lord John Acton, MacMillanhttps://archive.org/details/a544669300actouoft/page/n5/mode/2up?view=theater- “Storia e Libertà” ([1907] 2001) di Lord Acton, a cura di F. Ferraresi, Laterzahttps://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788842064121Per Saperne di Più:- “Il Liberalismo Etico. Pensieri Liberali” (2006) di Lord Acton, a cura di M. Baldini, Armando Editorehttps://www.ibs.it/liberalismo-etico-pensieri-liberali-libro-john-e-acton/e/9788860810328- “Il Pensiero Politico di Lord Acton. I Cattolici Inglesi nell'Ottocento”, di R. Pezzimenti in “Le mura della libertà” (1992) di E. Capozzi, Studiumhttps://www.ibs.it/pensiero-politico-di-lord-acton-libro-rocco-pezzimenti/e/9788838236563- Acton Institutehttps://www.acton.org/

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#154 Alabama alle Biblioteche Civiche Torinesi – BarberoTalk (Torino, 2022)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Apr 24, 2022 70:27


Alle Biblioteche Civiche Torinesi la bibliotecaria Giuliana Alliaud intervista Alessandro Barbero sul suo ultimo romanzo, Alabama, uscito nel 2021 per Sellerio.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=D27Q4l8po74Community Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#154 Alabama alle Biblioteche Civiche Torinesi – BarberoTalk (Torino, 2022)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Apr 24, 2022 70:27


Alle Biblioteche Civiche Torinesi la bibliotecaria Giuliana Alliaud intervista Alessandro Barbero sul suo ultimo romanzo, Alabama, uscito nel 2021 per Sellerio.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=D27Q4l8po74Community Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Gli Stati Uniti sono a un passo dalla guerra civile

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Apr 19, 2022 5:00


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6979STATI UNITI A UN PASSO DALLA GUERRA CIVILECi sono due Americhe: la prima, frugale, agricola, Dio-patria-famiglia, si riconosce in Trump; quella liberal è nelle grandi città, in tutti i media, a Hollywood, la sua ideologia è nota (gender, BLM, politically correct, cancel culture) e non ammette dialogodi Rino CammilleriGli Usa hanno visto pochissimi conflitti sul loro territorio. A parte la guerra per l'Indipendenza, sempre celebrata, della seguente si vergognano, perché le presero. Combattuta dal 1812 al 1815 ancora con gli inglesi e per una questione, al solito, di pellicce di castoro, i britannici ebbero la loro vendetta incendiando addirittura Washington. La Casa Bianca si chiama così per via dell'intonaco della frettolosa nuova costruzione. Poi le guerre indiane, ma erano tutte nel Selvaggio West, e quella col Messico, ma era tutta nel Selvaggio Sud. Infine, la Secessione. Ah, avviso ai trolls: sto semplificando per comodità di discorso, non intendo qui stendere un trattato di storia, anche perché non è il luogo. Dicevo, con la Guerra di Secessione, il Nord industriale e protezionista spezzò le reni al Sud agrario e liberista. La liberazione degli schiavi era una scusa che cominciò ad essere usata come arma di propaganda bellica quando i Confederati furono a un passo dal prendere la captale nordista.Da allora, tutte le guerre degli Usa sono state combattute in casa altrui. E sempre da presidenti democratici (con la sola eccezione di Bush). Ai presidenti repubblicani è sempre toccato chiudere guerre senza sbocco che predecessori della concorrenza avevano inaugurato. Fu il repubblicano Trump ad andare a stringere la mano a Kim Il Sung. Che sotto Biden ha ripreso coi missili. L'America è nata dal rifiuto della «corrotta e decadente» Europa, da Padri Pellegrini che erano protestanti così fanatici da essere stati cacciati nelle colonie da altri protestanti. Da essi hanno ereditato la tendenza a combattere non nemici o avversari, ma il Male. Contrariamente a quel che si pensa, il romanzo nazionale americano non è Via col vento. Ma Moby Dick: un invasato capitano che, Bibbia alla mano, dà una caccia senza tregua al Diavolo, convinto di essere investito da una missione divina. Il suo Dio, ovviamente, non è Gesù ma Jahvè, il Dio degli Eserciti, spietato e vendicativo. Come da origine puritano-calvinista. Per questo, quando vincono, lo processano: non è uno sconfitto, ma un Reprobo. Si tenga presente che neanche gli inglesi pensarono di processare Napoleone, che pure aveva milioni di morti sulla coscienza, civili compresi.Ci sono due Americhe, l'una contro l'altra armata: quella democratica e quella repubblicana. John Wayne e Clint Eastwood contro Sean Penn e George Clooney. Walt Disney padre contro la Disney attuale. La prima, frugale, rurale, Dio-patria-famiglia, si riconosce in Trump. Quella liberal è incistata nelle grandi città soprattutto della West Coast, in tutti i media, a Hollywood. La sua ideologia è nota: Lgbt, gender, love-is-love, sex-drugs-rock'n'roll, trans, Blm, political correct, cancel culture (altrui). La sua capacità di infiltrazione nei gangli del potere e dei media è pari a quella del nostro Pd, che non a caso prende da essa gli input.Il famoso complesso militar-industriale americano ha una sola ideologia: i soldi. E pure i liberals, essendo edonisti allo stato puro. Ma non siamo qui per tirare le somme. Solo per profetizzare che questa America ormai è arrivata a un punto di non ritorno. L'invasione di Capitol Hill e il fatto che, per la prima volta nella storia americana, i luoghi del potere sono stati blindati con cancellate dimostra che gli Stati Uniti sono sulla soglia di un'altra guerra civile. Ormai le idealità dei due schieramenti sono talmente radicalizzate da non ammettere possibilità di dialogo.Mezza America ha ormai schifo dell'altra mezza, che manda drag queen a insegnare ai bambini dell'asilo. Puritani pasticceri sono costretti a ricorrere ai tribunali per non confezionare torte gay. Cristiani «rinati» devono chiudere il loro alberghetto in cui non ammettono lune di miele omo. Fotografi di nozze girano protetti dalla polizia. La quale deve inginocchiarsi davanti agli afro e lasciar saccheggiare le drogherie dei coreani. Non dimentichiamo che tutti gli americani sono armati come da Costituzione. Stiamo dunque alla finestra.

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
L'evoluzione della società schiavista americana - Alessandro Barbero (23 Marzo 2021)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Apr 17, 2022 9:01


Alessandro Barbero ricostruisce la guerra di secessione americana (sua grande passione personale su cui si è documentato nel corso degli anni) attraverso la voce di un reduce sudista; il vecchissimo Dick Stanton comincia a raccontare eventi del secolo precedente ad una ricercatrice universitaria (siamo agli inizi della Seconda Guerra Mondiale) che vuole fare chiarezza su un episodio oscuro, avvenuto a margine della leggendaria battaglia di Chancellorsville (1863), un fatto di inaudita violenza fra i soldati bianchi e un gruppo di neri armati. La registrazione è avvenuta in occasione della presentazione del libro alla Biblioteca civica Don Lorenzo Milani, nell'ambito del progetto Leggermente, il 23 marzo 2022. Leggermente: https://bct.comune.torino.it/programmi-progetti/progetto/leggermente Fonte dell'estratto: https://www.youtube.com/watch?v=D27Q4l8po74 --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com

Maledetta Sarajevo
Dopoguerra senza fine

Maledetta Sarajevo

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 16:45


Nella quarta e ultima puntata, Francesco Battistini e Marzio G. Mian raccontano del dopoguerra mai terminato. Anzi: a trent'anni dall'inizio del conflitto, la Bosnia appare scivolare verso un nuovo disfacimento dalle conseguenze imprevedibili, con i tamburi di guerra che tornano a rullare in un Paese ancor più radicalizzato di allora. Insieme a testimoni autorevoli, fra cui Valentin Inzko, ex inviato Onu per la Bosnia, e Pero Sudar, il vescovo ausiliare emerito di Sarajevo che durante la guerra si batté contro l'ideologia della separazione, gli autori analizzano le conseguenze disastrose dell'accordo di Dayton. A quasi quattro anni dall'inizio del conflitto, il trattato mise finalmente le armi a tacere nel dicembre del 1995, ma creò i presupposti per disegnare sulla mappa un Paese bicefalo con etnie separate ed omogenee, di fatto prendendo atto dei risultati ottenuti dai serbi con la pulizia etnica.

Arte Svelata
Il giorno e La notte di Ferdinand Hodler

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Mar 29, 2022 3:50


Versione audio: Ferdinand Hodler (1853-1918), pittore e incisore svizzero, fu uno dei più interessanti esponenti del Simbolismo europeo. Partecipò attivamente alle esperienze delle Secessioni: nel 1900 diventò membro della Secessione di Vienna e della Secessione di Berlino e nel 1904 anche della Secessione di Monaco. Alla fine della carriera si accostò, come altri suoi colleghi […] L'articolo Il giorno e La notte di Ferdinand Hodler proviene da Arte Svelata.

QdA Blog Radio Podcast
Diario 43 - Adele, icona pop

QdA Blog Radio Podcast

Play Episode Listen Later Mar 25, 2022 4:49


C'è un parallelo che unisce Gustav Klimt e Andy Warhol ed è l'obiettivo di rendere "icona" i loro soggetti. Cambiano i modi e i tempi, ma il principio è sempre lo stesso. Voi cosa ne pensate?

5 minuti di Storia - Terza Media
S2 E48 Il fascismo - la presa del potere

5 minuti di Storia - Terza Media

Play Episode Listen Later Feb 16, 2022 10:15


La marcia su Roma, la legge Acerbo e le elezioni, l'omicidio Matteotti, la Secessione dell'Aventino Podcast: Storia in 5 minuti - il Novecento https://anchor.fm/matteo-modena Spotify https://open.spotify.com/show/2GqXRTPPZbwZqFWsZn79ug?si=ea69d29951954532  Podcast https://podcasts.apple.com/it/podcast/storia-in-5-minuti-il-novecento/id1490122871 Youtube: Matteo Modena https://youtube.com/user/79lyndon Facebook: Storia in 5 minuti - il Novecento https://www.facebook.com/Storia-in-5-minuti-il-Novecento-105624628368056/ Tiktok: www.tiktok.com/@matteomodena979 --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app

Stroncature
Il vento della secessione

Stroncature

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021 111:36


Lo scorso 15 dicembre Stroncature ha ospitato il seminario “Il vento della secessione” che prende spunto dal volume “Il diritto costituzionale come speranza. Secessione, democrazia e populismo alla luce della Reference Re Secession of Quebec” di Giuseppe Martinico (Giappichelli Editore, 2019). Insieme all'autore, intervengono Luigi Crema, Maria Dicosola, Renato Ibrido.

Dazebao - di Guglielmo M. Crostelli
La Bosnia - Erzegovina ed il rischio secessione, dopo la pace di Dayton sarà ancora guerra?

Dazebao - di Guglielmo M. Crostelli

Play Episode Listen Later Dec 15, 2021 5:00


Fa un salto sul mio Link Three o sul mio canale YouTube. A 26 anni dagli Accordi di Dayton la Bosnia Erzegovina torna a far parlare di sé con una crisi istitituzionale che sembra destinata a finire con la secessione della Republika Srpska. La crisi politica affonda le sue radici da un malessere lontano oltre che da una incapacità di trovare un senso comune alle istituzioni poste a difesa dell'ordinamento statale, o di quel che ne resta, bosniaco. Così i serbo bosniaci soffiano sul fuoco mentre l'UE si dice timidamente pronta a dispiegare altri soldati oltre a quelli presenti nella missione Althea in risposta alle minacce di Banja Luka. La Bosnia, ed i Balcani, tornano al centro della scena politica internazionale anche se in realtà non se ne sono mai veramente andati: nel corso di questi anni le tensioni di una regione mai veramente pacificata sono state all'ordine del giorno nel disinteresse generale. Con Dayton o senza Dayton poco importa, 26 anni dopo la pace e la morte di Izetbegoci Milosevic e Tudjman la questione Sarajevo resta irrisolta come una ferita cicatrizzata male. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/gughicrostelli/message

5 minuti di Storia - Terza Media
S2 E 28 Stati Uniti e Giappone fra '800 e '900.

5 minuti di Storia - Terza Media

Play Episode Listen Later Dec 5, 2021 5:57


Stati Uniti e Giappone fra '800 e '900. Gli USA dopo la guerra di Secessione. L'imperialismo statunitense, la guerra per Cuba.  L'isolazionismo del Giappone. 

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Il bla, bla, bla e la secessione del futuro e Sarno, la beffa dopo il fango e la morte | 15/11/2021 | Punti di Vista

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Nov 15, 2021 8:11


“Il bla, bla, bla e la secessione del futuro”, un articolo di Ezio Mauro su La Repubblica. La denuncia fatta da Greta Thunberg è la rottura di un patto. Per la seconda volta in cinquant'anni, contando il '68, la leva dei figli acquista coscienza generazionale e separa la sua vicenda da quella delle madri e dei padri. Allora era una ribellione contro l'autoritarismo: dunque una questione di libertà. Oggi è una protesta contro l'incuria dell'ambiente: quindi un problema di responsabilità. […] Su Il Corriere della Sera leggiamo l'articolo di Marco Demarco - “Sarno, la beffa dopo il fango e la morte” Ventitré anni dopo il disastro che fece 137 vittime, è ancora irrisolta la questione dei risarcimenti. E le istituzioni litigano. Sarno, a pochi chilometri da Salerno, a ridosso di una montagna con un gigantesco graffio su un fianco. Fino a ieri sinonimo di frana, di calamità, di natura scatenata dopo essere stata a lunga provocata dall'uomo. E ora, in piena rivoluzione ambientalista, sinonimo anche di beffa, se beffa si può definire una storia di familiari persi nel fango e di risarcimenti mai arrivati o strappati a fatica, e solo in minima parte.[…] ____________________________________ Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Serial Killer d'Italia
47. Ku Klux Klan, la nascita di un credo

Serial Killer d'Italia

Play Episode Listen Later Nov 10, 2021 42:23


E' una setta? Un movimento? Un aereo? No! E' il Ku Klux Kal-El! Un'organizzazione strettamente americana che negli anni ha rappresentato i veri valori di questa grande nazione... più o meno.- Visita il sito per tenerti aggiornato, aggiungerci sui canali social, seguire le dirette e acquistare il nostro libro!www.pupazzidalegare.net - I nostri sostenitori: Giulio Coni, Davide Pariciani, Paolo Rendina, Diego Regina, Giulia Capelli, Mara Puleo, Loris Grisotto, Daniele Guerrucci, Diego Terzi, Rossella Ricucci, Lucia Antonini, Alessandro Nguyen, Claudio Sala, Andrea Zucchelli, Francesca e Marco, Sara Pastore, Marcello Frontero, Fabio Palumbo, Giuseppe Iena Raspugli

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#139 La guerra civile americana - Le origini delle guerre civili (Festival della Mente, 2021)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Sep 19, 2021 81:01


Dal Festival della Mente 2021, il secondo appuntamento della serie “Le origini delle guerre civili”. Il professor Alessandro Barbero racconta le cause e le ragioni della Guerra di Secessione americana.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=owW8i4o6ZqgFestival della Mente: https://festivaldellamente.itFestival di Internazionale: https://www.internazionale.it/festival/programma/2021Community: https://barberopodcast.it/discordSito web: https://barberopodcast.itTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#139 La guerra civile americana - Le origini delle guerre civili (Festival della Mente, 2021)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Sep 19, 2021 81:01


Dal Festival della Mente 2021, il secondo appuntamento della serie “Le origini delle guerre civili”. Il professor Alessandro Barbero racconta le cause e le ragioni della Guerra di Secessione americana.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=owW8i4o6ZqgFestival della Mente: https://festivaldellamente.itFestival di Internazionale: https://www.internazionale.it/festival/programma/2021Community: https://barberopodcast.it/discordSito web: https://barberopodcast.itTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Liberi Oltre & Michele Boldrin
Il Meridione fra secessione e federalismo

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later Aug 4, 2021 76:13


Negli ultimi anni il dibattito politico nelle regioni dell'Italia settentrionale ha visto una contrapposizione tra secessionisti, federalisti e unionisti. Il secessionismo potrebbe giovare al lombardo-veneto? Quali sono le differenze con il federalismo? Simona Ferrero e Matteo Murdaca se ne occupano con Giorgio Arfaras #meridione #secessione #federalismo ----------------------------

Tra le righe
Episodio 48 - Le letture di Lara Ponti

Tra le righe

Play Episode Listen Later Jul 6, 2021 17:36


L'ospite di questa puntata è Lara Ponti, CEO di Ponti.Dopo aver raccontato il suo percorso professionale, iniziato nel Terzo settore, Ponti cita tre libri che l'hanno ispirata nella sua carriera, e non solo: "Il signore degli anelli" di J. R. R. Tolkien, che le ha insegnato ad accogliere e rispettare le diversità; "Lungo cammino verso la libertà", un'opera autobiografica scritta da Nelson Mandela, che racconta che è possibile costruire un mondo migliore; "Amatissima" di Toni Morrison, una storia ambientata negli Stati Uniti durante la Secessione ma che lancia dei forti messaggi anche oggi, antirazzisti e di femminismo.

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Alessandro Barbero presenta Alabama (Sellerio Editore) in compagnia di Marco Malvaldi

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later May 29, 2021 38:25


Alessandro Barbero presenta il suo ultimo libro: Alabama.La guerra di secessione americana, la questione del suprematismo bianco, il razzismo profondo che pervade persino le istituzioni. Uno sguardo nella storia degli Stati Uniti, all'origine di quegli spettri che sono tornati ad agitarsi.Libro acquistabile qui: https://amzn.to/3dXKu5uFonte: youtube.com/watch?v=hV_fo2VIv38============== Tutti gli audio disponibili sono utilizzati dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o distribuiti con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero variare.

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
Dalla legge Acerbo all'omicidio Matteotti

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later May 11, 2021 28:14


- Riforma della legge elettorale - Secessione dell'Aventino - Leggi Fascistissime - Alfredo Rocco

5 minuti di Storia - Terza Media
S2 E7 La secessione dell’Aventino

5 minuti di Storia - Terza Media

Play Episode Listen Later May 8, 2021 6:38


La secessione dell’Aventino: origini e effetti storici

Arte Svelata
Pubertà di Munch

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 5:23


Versione audio: Il pittore norvegese Edvard Munch (1863-1944) fu esponente di spicco del Simbolismo europeo, riferimento essenziale della Secessione di Berlino e precursore dell’Espressionismo tedesco. Svolse buona parte della sua carriera, sicuramente la più feconda, a Berlino, dove abitò fino al 1908. Pubertà di Munch. Durante il soggiorno berlinese, l’artista espresse con i suoi quadri […] L'articolo Pubertà di Munch proviene da Arte Svelata.

Liberi Oltre & Michele Boldrin
Puntata speciale di PENSIERO PARALLELO con un grande ospite: IL PROF. ALLEN BUCHANAN.

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later Mar 28, 2021 66:03


Allen è Laureate Professor of Philosophy e Research Professor al Freedom Center di University of Arizona. È autore di 13 libri e di oltre 150 articoli tradotti in tutto il mondo ed è stato consulente di Bill Clinton. Scrive di filosofia politica, filosofia del diritto internazionale, bioetica e, più recentemente, di evoluzione della morale. È unanimente considerato il massimo esperto di etica della SECESSIONE. Uno dei suoi testi più importanti (intitolato SECESSIONE, appunto) è stato pubblicato in Italia con introduzione di GIANFRANCO MIGLIO. Allen ci farà l'onore di INTERVENIRE IN DIRETTA e spiegare PERCHÉ DEVE ESISTERE IL DIRITTO DI SECESSIONE, PERCHÉ È NECESSARIO, PERCHÉ È PRESIDIO DI LIBERTÀ E DEI DIRITTI UMANI INALIENABILI.

Liberi Oltre & Michele Boldrin
Puntata speciale di PENSIERO PARALLELO con un grande ospite: IL PROF. ALLEN BUCHANAN.

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later Mar 28, 2021 66:03


Allen è Laureate Professor of Philosophy e Research Professor al Freedom Center di University of Arizona. È autore di 13 libri e di oltre 150 articoli tradotti in tutto il mondo ed è stato consulente di Bill Clinton. Scrive di filosofia politica, filosofia del diritto internazionale, bioetica e, più recentemente, di evoluzione della morale. È unanimente considerato il massimo esperto di etica della SECESSIONE. Uno dei suoi testi più importanti (intitolato SECESSIONE, appunto) è stato pubblicato in Italia con introduzione di GIANFRANCO MIGLIO. Nella puntata di stasera (H 20 ZERO ZERO) parleremo di lui e di Gianfranco Miglio. Allen ci farà l'onore di INTERVENIRE IN DIRETTA e spiegare PERCHÉ DEVE ESISTERE IL DIRITTO DI SECESSIONE, PERCHÉ È NECESSARIO, PERCHÉ È PRESIDIO DI LIBERTÀ E DEI DIRITTI UMANI INALIENABILI. Vi aspettiamo!

Il Vaso di Pandora
Texas a rischio secessione per il tradimento di Washington - Roberto Mazzoni

Il Vaso di Pandora

Play Episode Listen Later Jan 15, 2021 24:30


OGM: Ottimisti Genericamente Mortificati
OGM 3x15: GUERRA DI SECESSIONE DALLA DEMOCRAZIA

OGM: Ottimisti Genericamente Mortificati

Play Episode Listen Later Jan 11, 2021 103:59


Come non parlare delle follie istituzionali e del tentato colpo di stato in USA della settimana scorsa?

Uacanda
Uganda: Scontri e vittime dopo l'arresto di Bobi Wine

Uacanda

Play Episode Listen Later Nov 20, 2020 7:34


In questo numero:- Campagna elettorale insanguinata in Uganda, dopo l'arresto del noto rapper leader dell'opposizione- Conflitto Etiopia contro la regione del Tigray: già 36mila gli sfollati in Sudan. Onu: "Crisi umanitaria su vasta scala"- Dall'Europa una app contro la pesca illegale in Ghana

Arte Svelata
Le donne di Klimt e Woman in Gold

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Sep 27, 2020 10:10


Versione audio: La cosiddetta Secessione viennese (in tedesco Wiener Secession) venne fondata da un’associazione di 19 artisti, tra cui pittori e architetti, che nel 1897 decisero di abbandonare l’Accademia di Belle Arti per formare un gruppo autonomo. Tra i fondatori della Secessione viennese, un posto di primo piano spetta sicuramente al pittore Gustav Klimt (1862-1918), […] L'articolo Le donne di Klimt e Woman in Gold proviene da Arte Svelata.

J-TACTICS's show
J-TACTICS-Il texano dagli occhi di ghiaccio (S03 E02)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Sep 24, 2020 113:39


Il titolo della seconda puntata della terza stagione di J-TACTICS, trae spunto​ da:​​ "Il texano dagli occhi di ghiaccio” che è un film del 1976 diretto da Clint Eastwood.Josey Wales è un uomo dedito al pesante lavoro nei campi della sua piccola proprietà, che attornia la sua casa nel Missouri, insieme alla moglie e al figlio. Nonostante egli sia riuscito a rimanere fuori dalla guerra di Secessione, come milioni di altri americani dell’epoca ne rimane vittima: un gruppo di cavalieri nordisti, comandati dal fanatico capitano Terrill, arriva in zona per una scorreria in territorio nemico, stermina la sua famiglia e distrugge la sua casa; egli accorre ma viene tramortito da un soldato nordista e da questi risparmiato solo perché creduto morto.Senza più nulla di suo, si unisce alle bande sudiste per combattere gli assassini della sua famiglia.Inizia un lungo peregrinare, dove Josey troverà la compagnia di diversi personaggi e nel mentre la taglia sulla sua testa desta sempre più gli appetiti dei cacciatori di taglie, oltre che rafforzare quelli di soldati e sceriffi, ed ovunque vada, riconosciuto, è costretto a farsi strada a revolverate per non farsi catturare.Infine giunge, insieme ad una piccola carovana, ad fattoria che si trova nel territorio di un paese fantasma, abitato ormai solo da quattro uomini e da Rosa, la titolare del vecchio saloon, tutti nostalgici dei tempi andati.Il gruppo viene accolto con gioia dai superstiti del villaggio abbandonato e un paio di essi, già dipendenti del figlio della vecchia, si offrono di riprendere il lavoro nella fattoria.Non trascorre molto tempo, che un paio di cacciatori di taglie giunge in paese e qui Josey si trova costretto ad ammazzarne uno e lasciar scappare l’altro che, naturalmente, avvisa soldati, altri avventurieri e sceriffi. Questi giungono in massa ed assediano la fattoria: un’epica battaglia in cui gli assalitori vengono eliminati in toto tranne il terribile capitano dell’esercito nordista Terrill, il medesimo che aveva guidato la compagnia nordista nel raid in cui fu uccisa la famiglia di Josey, che viene sistemato direttamente, dopo un lungo inseguimento, da Josey, che realizza così la sua vendetta.Poco dopo uno sceriffo federale, raccoglie nel saloon la testimonianza di un paio dei vecchi abitanti del villaggio abbandonato, i quali dichiarano di aver visto Josey morire in un impari scontro a fuoco in un paese messicano. Gli sceriffi se ne vanno convinti e soddisfatti, Josey, può così tornare alla fattoria ove lo attende la giovane Laura Lee.Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare il match giocato domenica sera all’Allianz Stadium tra i bianconeri e la Sampdoria.Buona la prima si direbbe, un secco 3-0 con tanti spunti positivi.Balza immediatamente all’occhio l’atteggiamento positivo e propositivo che ha contraddistinto la partita degli uomini guidati da mister Pirlo (alla sua prima assoluta panchina su un campo di serie A).Pressing alto e recupero immediato, ed oseremo dire, feroce della palla non appena veniva persa, giocatori che finalmente sanno cosa fare con la palla, difesa mai in affanno, centrocampo dinamico, squadra in generale solida in fase difensiva, pungente ed imprevedibile con buoni contropiede in quella offensiva.Uno spettacolo totalmente diverso e diametralmente opposto rispetto al grigiore e alla staticità, fatta di un’infinita e sterile ragnatela di passaggi “ammirati” fino a qualche settimana fa.La Juve di Pirlo, una Juve nuova nelle gambe, nella testa nel modo di porsi nei confronti dell’avversario.Una ventata d’aria fresca, e soprattutto una ventata di quell’entusiasmo quasi da toccar con mano, che il presidente Agnelli aveva non a caso detto di voler riportare dopo la nefasta sera in cui il Lione sancì l’eliminazione della Juve dalla Champions League.Non solo a livello collettivo ma anche e soprattutto a livello individuale una fresca brezza sembra pervadere gli uomini che indossano la casacca bianconera.Nel match contro i blucerchiati degne di nota in senso fortemente positivo sono apparse le prove fornite dal gioiellino Kulusevski, in versione seconda punta di movimento affianco a CR7, complice l’assenza di Dybala e del bomber “pesante” a gran voce reclamato da Pirlo.Da lustrarsi gli occhi (finalmente) la partita giocata dal gallese Ramsey, apparso in uno stato di forma ottimale, dinamico, lucido e propositivo in modo tale da richiamare alla mente il Marchisio dei bei tempi.Sconcertante, in senso positivo, la prestazione del giovane Under23 Frabotta, schierato a sorpresa dal mister al posto di De Sciglio, con il compito (assolto in maniera impeccabile) di presidiare la fascia.Tra tutta questa luce, a parer di chi scrive, il bagliore più intenso assume le sembianze di un ragazzone alto, grosso e possente di appena 22 anni originario di Little Elm, Texas.Una pantera nera che si muove in maniera sinuosa, ossia elegante, seducente, agile ed elastica nel centrocampo bianconero.“Il texano dagli occhi di ghiaccio”, come il titolo della pellicola che da cui trae spunto l’odierna puntata di J-TACTICS, al secolo Weston McKennie.Il ragazzo made in USA è uno dei nuovi acquisti della sessione di mercato per la stagione 20/21, tutt’ora in corso.Arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto dai tedeschi dello Schalke 04, o per meglio dire, arrivato quasi nell’indifferenza generale degli addetti ai lavori e dei tifosi che in gran parte non avevano mai sentito nominare il giocatore.McKennie già nell’amichevole pre-campionato con il Novara di qualche settimana fa era apparso come elemento di rottura nel centrocampo della Juve, impressioni ampiamente confermate nella prima gara di campionato.L’ex Schalke sforna una prestazione di lotta e di governo, recuperando una serie impressionante di palloni, proponendosi a volte con sfondamenti o percussioni tra le strette linee avversarie facendo sentire la sua fisicità e presenza agli opposti blucerchiati.Per dirla all’americana il ragazzo nativo del Texas è autore di una prestazione “fearless”, senza paura, intrepida.Wenston maramaldeggia gli avversari dominando intrepidamente il centrocampo bianconero, proprio come il Josey Wales protagonista della pellicola che in un’epica battaglia elimina soldati, avventurieri e sceriffi accorsi ad assediare la sua fattoria, uccidendo infine il terribile capitano dell’esercito nordista che fu tra i responsabili dello sterminio della sua famiglia in passato, realizzando la sua vendetta.Ci chiediamo:McKennie, da alcuni addetti ai lavori, accostato al Pitbull Davids, può davvero essere considerato a ragione l’erede dell’olandese?Alla luce del prezzo pagato per il suo acquisto può legittimamente essere considerato un colpo top nella campagna acquisti finora condotta dalla Juve in questa sessione di mercato?Il ragazzo texano può a vostro avviso essere considerato titolare ed uno dei cardini su cui basare il centrocampo nella stagione che sta iniziando, ed in caso affermativo da chi lo affianchereste?Una cosa è certa, al di la della convincente prova offerta nel match contro la Sampdoria, a Weston il carattere non sembra davvero difettare, prova ne è una sua affermazione circa la sua collocazione tattica: “Ho già dimostrato di poter giocare sostanzialmente in ogni ruolo, posso giocare ovunque, a parte in porta, a meno che non me lo chieda il mister”.Dichiarazione che fa il paio con un episodio altrettanto emblematico in riferimento allo spessore caratteriale che contraddistingue il giocatore, nel corso di un match del suo Schalke contro il Werder Brema, McKennie indossa una fascia con la scritta: “Giustizia per George Floyd”, nonostante l’arbitro gli abbia chiesto di toglierla, lui si è rifiutato.I fatti risalgono al 30 maggio e Weston è stato il primo sportivo nel mondo del calcio a lanciare con il suo gesto il messaggio antirazzista dopo l’assassinio di Minneapolis.Concludiamo dicendo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che sì, Weston McKennie sa cosa sia davvero la responsabilità (anche magari di reggere il centrocampo bianconero).Sarà nostra gradita ospite l’amica e vicedirettrice di Fantamagazine.com, Fabiola Graziano per guidarci nella nuova rubrica sul fantacalcio su J-TACTICS.Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/joinchat/AAAAAE2Dp-yj5b1N4SNcMQINSTAGRAM:http://instagram.com/jtactics_FACEBOOK:http://m.facebook.com/jtacticsmdn/

ARtblobs. L'Arte per tutti
Secessione Viennese

ARtblobs. L'Arte per tutti

Play Episode Listen Later Apr 21, 2020 14:00


Si ringrazia Gryffindor da "Wikimedia Commons" per l'immagine di copertina del podcast Licence

Arte Svelata
Il bacio di Klimt

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Feb 10, 2020 3:24


Versione audio: Ci sono alcune opere entrate nell’immaginario collettivo e che più di altre riescono a identificare certi temi, a tutti cari. Come Il bacio di Gustav Klimt (1862-1918), il grande pittore della Secessione viennese, un quadro divenuto simbolo popolarissimo e amato dell’amore romantico. Il bacio Realizzato nel 1908, Il bacio fu dipinto cinque anni […] L'articolo Il bacio di Klimt proviene da Arte Svelata.

Daily Cogito
L'indipendenza Catalana: ribellione, legge e legittimità

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Oct 16, 2019 19:06


LEGGI "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW Parliamo della questione catalana, che mi sta a cuore perché fa emergere analisi sul concetto di legge e legittimità, giustizia, individuo e Stato. Un riassunto della storia: https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/barcellona-catalogna-indipendenza.html Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi

La Storia - Ottocento
La Guerra di Secessione Americana 1861-1865

La Storia - Ottocento

Play Episode Listen Later Jun 12, 2019 167:18


La guerra di secessione americana, nota negli Stati Uniti come guerra civile americana, fu combattuta dal 12 aprile 1861 al 9 aprile 1865 fra gli Stati Uniti d'America e gli Stati Confederati d'America, entità politica sorta dalla riunione confederale di Stati secessionisti dall'Unione. Nelle elezioni presidenziali del 1860 i repubblicani guidati da Abraham Lincoln sostennero l'interdizione della schiavitù in tutti i territori degli Stati Uniti, una proposta che gli Stati del sud accolsero come una violazione dei loro diritti costituzionali. Il Partito Repubblicano, che era dominante nel nord, si assicurò la maggioranza dei voti elettorali e Lincoln divenne il primo presidente degli Stati Uniti repubblicano. Prima del suo insediamento sette Stati del sud, la cui economia si basava sulle piantagioni di cotone e sugli schiavi che vi lavoravano, nel febbraio 1861 formarono la cosiddetta Confederazione, separandosi dall'Unione. Nei sei mesi antecedenti alla secessione la popolazione di questi Stati aveva la più alta percentuale di schiavi per un totale del 48,8% (fonti: https://www.youtube.com/watch?v=0fRD696HWQw&t=1124s https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_secessione_americana )

La Storia - Ottocento
Battaglia di Gettysburg (Guerra di Secessione Americana) 1863

La Storia - Ottocento

Play Episode Listen Later Jun 12, 2019 48:02


La battaglia di Gettysburg (1º-3 luglio 1863) è considerata una delle battaglie più importanti della guerra di secessione americana, conclusa con una netta vittoria delle forze dell'Unione dell'Armata del Potomac, che arrestarono l'offensiva in Pennsylvania dell'esercito confederato dell'Armata della Virginia Settentrionale. I Confederati, al comando del generale Robert E. Lee, superarono il fiume Potomac invadendo la Pennsylvania per minacciare le vie di comunicazione e di rifornimento unioniste e costringere l'Armata del Potomac ad abbandonare il fronte virginiano ed accettare una battaglia decisiva in terreno sfavorevole ed in inferiorità tattica. Un grande successo confederato a nord del Potomac avrebbe potuto, secondo il Presidente Jefferson Davis e il generale Lee, alleggerire la pressione federale su Vicksburg e favorire sviluppi politici favorevoli alla Confederazione. (fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Gettysburg https://www.youtube.com/watch?v=UMurik-hROw&t=291s)

Zazà. Cultura, società, meridione e spettacolo - Radio 3

"Viaggio tra gli italiani all'estero" con Enrico Pugliese e Michele Colucci, "La secessione dei ricchi?" con Gianfranco Viesti, il singolo "Bossanova" dei Ventinove e Trenta, "Voglio fare l'attore. Vita e teatro di Roberto Herlitzka" con E...

Esteri
Esteri di mar 06/11

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 5, 2018 25:23


1-Le elezioni di Midterm più importanti della recente storia americana...Negli Stati Uniti si sta votando per rinnovare il Congresso. Attesa una grande partecipazione. Il voto considerato un referendum su Donald Trump (Roberto Festa).2-Il Camerun e il retaggio coloniale. 80 studenti rapiti nella zona anglofona del paese. Governo e ribelli separatisti si accusano a vicenda (Raffaele Masto).3-L'ascesa di Vox. L'estrema destra sovranista avanza anche in Spagna (Giulio Maria Piantadosi).4-Terre agricole. L'Europa fa ancora largo uso di pesticidi. In testa ai consumi Spagna, Francia, Germania e Italia (Marta Gatti).5-Web tax. La tassa sui giganti della rete divide i governi europei (Alessandro Principe)

Esteri
Esteri di mar 06/11

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 5, 2018 25:23


1-Le elezioni di Midterm più importanti della recente storia americana...Negli Stati Uniti si sta votando per rinnovare il Congresso. Attesa una grande partecipazione. Il voto considerato un referendum su Donald Trump (Roberto Festa).2-Il Camerun e il retaggio coloniale. 80 studenti rapiti nella zona anglofona del paese. Governo e ribelli separatisti si accusano a vicenda (Raffaele Masto).3-L'ascesa di Vox. L'estrema destra sovranista avanza anche in Spagna (Giulio Maria Piantadosi).4-Terre agricole. L'Europa fa ancora largo uso di pesticidi. In testa ai consumi Spagna, Francia, Germania e Italia (Marta Gatti).5-Web tax. La tassa sui giganti della rete divide i governi europei (Alessandro Principe)

Esteri
Esteri di gio 26/10

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 25, 2017 25:38


1-Ore decisive per la crisi catalana. Dopo ore di attesa mediatica Puigdemont scarta l'ipotesi di elezioni anticipate. “Madrid non mi ha dato le garanzie necessarie”. Il senato spagnolo vota entro domani l'articolo 155. Possibile la dichiarazione unilaterale d'indipendenza (Arnau Gonzalez, Storico Università Autonoma di Barcellona).2-Rigide misure di sicurezza e affluenza in calo. In Kenya si sta votando per eleggere il presidente. Le elezioni di agosto erano state annullate per irregolarità (Samuele Tini, Responsabile Mani Tese in Kenya).3-Turchia. I casi giudiziari che daranno il senso della stretta di Erdogan sui diritti umani...Questa settimana a Istanbul si sono aperti due processi molti importanti (Serena Tarabini).4-World Music. Dounia Tabolo, l'ultimo album di Boubacar Traoré (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 26/10

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 25, 2017 25:38


1-Ore decisive per la crisi catalana. Dopo ore di attesa mediatica Puigdemont scarta l'ipotesi di elezioni anticipate. “Madrid non mi ha dato le garanzie necessarie”. Il senato spagnolo vota entro domani l'articolo 155. Possibile la dichiarazione unilaterale d'indipendenza (Arnau Gonzalez, Storico Università Autonoma di Barcellona).2-Rigide misure di sicurezza e affluenza in calo. In Kenya si sta votando per eleggere il presidente. Le elezioni di agosto erano state annullate per irregolarità (Samuele Tini, Responsabile Mani Tese in Kenya).3-Turchia. I casi giudiziari che daranno il senso della stretta di Erdogan sui diritti umani...Questa settimana a Istanbul si sono aperti due processi molti importanti (Serena Tarabini).4-World Music. Dounia Tabolo, l'ultimo album di Boubacar Traoré (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 28/09

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 27, 2017 26:01


1-La natura dell'indipendentismo catalano. Oltre l'identità nazionale e l'egoismo economico. A tre giorni dal referendum per l'indipendenza Madrid e Barcellona sempre distanti. Il governo catalano ha chiesto l'intervento dell'Unione Europea. L'intervista allo scrittore catalano Joan Queralt.2-La rabbia di Erdogan contro il Kurdistan iracheno. Dietro alle critiche per la possibile secessione da Baghdad calcoli di politica interna...Da domani chiuso lo spazio aereo a Erbil (Piero Castellano).3-Myanmar. Annullata all'ultimo momento la missione ONU nello stato Rakhine, dove vivono i Rohingya. Le autorità birmane non si fidano della comunità internazionale. La zona sigillata da settimane (Gabriele Battaglia).4-Pechino fa la voce grossa con Pyongyang. Ordine di chiusura per le imprese nord-coreane in Cina.5- World Music. Il ritorno della musica malgascia (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 28/09

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 27, 2017 26:01


1-La natura dell'indipendentismo catalano. Oltre l'identità nazionale e l'egoismo economico. A tre giorni dal referendum per l'indipendenza Madrid e Barcellona sempre distanti. Il governo catalano ha chiesto l'intervento dell'Unione Europea. L'intervista allo scrittore catalano Joan Queralt.2-La rabbia di Erdogan contro il Kurdistan iracheno. Dietro alle critiche per la possibile secessione da Baghdad calcoli di politica interna...Da domani chiuso lo spazio aereo a Erbil (Piero Castellano).3-Myanmar. Annullata all'ultimo momento la missione ONU nello stato Rakhine, dove vivono i Rohingya. Le autorità birmane non si fidano della comunità internazionale. La zona sigillata da settimane (Gabriele Battaglia).4-Pechino fa la voce grossa con Pyongyang. Ordine di chiusura per le imprese nord-coreane in Cina.5- World Music. Il ritorno della musica malgascia (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 21/09

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 20, 2017 27:40


1-La crisi catalana. Alcuni ministri spagnoli parlano di dialogo, ma solo se verrà cancellato il referendum del primo ottobre. A Barcellona ancora presidi e manifestazioni (Enric Juliana, condirettore La Vanguardia).2-Kirkuk nuovamente al centro dello scontro tra il governo curdo e quello iracheno. Pur essendo fuori dal Kurdistan ospiterà dei seggi per il referendum sull'indipendenza da Baghdad di lunedì prossimo (Farid Adly)...3-La realpolitik di fronte alle minacce di Trump. La Corea del Sud manda aiuti umanitari al Nord. Non succedeva da due anni. Tillerson: l'Iran sta rispettando l'accordo sul nucleare (Gabriele Battaglia).4-A Città del Messico si continua a scavare. Dopo il terremoto di ieri le vittime sono almeno 230. Tre giorni di lutto nazionale.5-World Music. I nastri persi e recuperati in Somalia. L'ultimo lavoro della Ostinato Records (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 21/09

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 20, 2017 27:40


1-La crisi catalana. Alcuni ministri spagnoli parlano di dialogo, ma solo se verrà cancellato il referendum del primo ottobre. A Barcellona ancora presidi e manifestazioni (Enric Juliana, condirettore La Vanguardia).2-Kirkuk nuovamente al centro dello scontro tra il governo curdo e quello iracheno. Pur essendo fuori dal Kurdistan ospiterà dei seggi per il referendum sull'indipendenza da Baghdad di lunedì prossimo (Farid Adly)...3-La realpolitik di fronte alle minacce di Trump. La Corea del Sud manda aiuti umanitari al Nord. Non succedeva da due anni. Tillerson: l'Iran sta rispettando l'accordo sul nucleare (Gabriele Battaglia).4-A Città del Messico si continua a scavare. Dopo il terremoto di ieri le vittime sono almeno 230. Tre giorni di lutto nazionale.5-World Music. I nastri persi e recuperati in Somalia. L'ultimo lavoro della Ostinato Records (Marcello Lorrai)

Querty
Schiavi - Il richiamo di Cthulhu 2

Querty

Play Episode Listen Later Jul 13, 2017 138:26


La morte di Rose potrebbe aver scosso Andrew e Sheamus più di quanto potesse sembrare all'inizio e questo shock potrebbe portarli a compiere azioni molto avventate e molto pericolose.Ma qualcuno deve pagare per quello che è successo a lei e agli schiavi della famiglia Monroe, prima che tutta la piantagione finisca bruciata.Il richiamo di Cthulhu lo trovate in vendita su Amazon http://amzn.to/2tvIBDGQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
Schiavi - Il richiamo di Cthulhu 2

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Jul 13, 2017 138:26


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Schiavi - Il richiamo di Cthulhu 2

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Play Episode Listen Later Jul 13, 2017 138:26


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Querty
Schiavi - Il richiamo di Cthulhu 2

Querty

Play Episode Listen Later Jul 13, 2017 138:26


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Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
Oak Ridge, Texas - Il richiamo di Cthulhu 1

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Jul 6, 2017 151:39


PUNTATA PER STOMACI UN PO' PIÙ FORTI DEL SOLITO7 Luglio 1861. Oak Ridge, Texas. Mentre la guerra di Secessione comincia a mietere le prime vittime a ovest, i ricchi proprietari terrieri texani si riempiono le tasche sfruttando il lavoro delle centinaia di schiavi che mantengono le loro piantagioni di cotone. Famiglie come la famiglia Monroe sono sempre alla ricerca di nuovi modi per far fruttare al massimo i propri investimenti, anche se vengono da yankee come il dottor Greenwood.Il richiamo di Cthulhu lo trovate in vendita su Amazon http://amzn.to/2tvIBDG

Querty
Oak Ridge, Texas - Il richiamo di Cthulhu 1

Querty

Play Episode Listen Later Jul 6, 2017 151:39


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Querty
Oak Ridge, Texas - Il richiamo di Cthulhu 1

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Play Episode Listen Later Jul 6, 2017 151:39


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Oak Ridge, Texas - Il richiamo di Cthulhu 1

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Play Episode Listen Later Jul 6, 2017 151:39


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Caterpillar
CATERPILLAR del 27/02/2017 - 1a parte - OSCAR

Caterpillar

Play Episode Listen Later Feb 27, 2017 54:33


Ci sono 2 premi Oscar italiani: Alessandro Bertolazzi - celebrato da Toscana e Piemonte - e Giorgio Gregorini non celebrato da nessuno! Rimediamo noi! Pagina esteri: la Secessione della California e la svolta green-vegana degli Emirati. 10 anni di smartphone.

WIKIRADIO 2016
WIKIRADIO del 12/04/2016 - LA GUERRA DI SECESSIONE AMERICANA raccontata da Sara Antonelli

WIKIRADIO 2016

Play Episode Listen Later Apr 12, 2016 29:45


LA GUERRA DI SECESSIONE AMERICANA raccontata da Sara Antonelli

ARCHIVIO WIKIRADIO 2011-2015
WIKIRADIO del 11/06/2013 - La SECESSIONE DELL'AVENTINO raccontata da EMILIO GENTILE

ARCHIVIO WIKIRADIO 2011-2015

Play Episode Listen Later Jun 11, 2013 29:44


La SECESSIONE DELL'AVENTINO raccontata da EMILIO GENTILE