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Top Albania Radio
Nga videoja që ndezi rrjetin te mësimet nga BBV4, Egli zbulon gjithçka ekskluzivisht për TAR-PMF 6/11/2025

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 59:06


E ftuar në emisionin “Pardon  My French” për një intervistë ekskluzive me Jonida Aliçkollin dhe Lei Krajën ka qenë ish-finalistja e edicionit të katërt të “Big Brother VIP”, Egli Tako. Artistja e njohur ka zbuluar shumë detaje jo vetëm për karrierën e saj muzikore, eksperiencën në shtëpinë më të famshme, jetën personale dhe jo vetëm kaq…

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Ven 7] Commento: La scaltrezza dei figli della luce.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 2:00


Il Signore Gesù, pur di rendere comprensibili i suoi messaggi di salvezza, ricorre anche al paradosso. Nel Vangelo di oggi viene lodata l’astuzia di un autentico imbroglione che, vistosi scoperto nella sua infedeltà verso il padrone e prossimo al licenziamento dal suo incarico, cerca con abilità e scaltrezza di accaparrarsi la benevolenza dei creditori, per poi sperare di godere della loro protezione. È fin troppo evidente che il Signore non vuole che imitiamo l’astuzia e ancor meno la disonestà dell’amministratore infedele; vuole invece che, come figli della luce, ci adoperiamo alacremente, da veri sapienti, per conseguire i beni migliori che Egli stesso desidera donarci. Egli ci ha avvertiti che stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita. Per passare per una porta stretta occorre chinarsi e farsi piccoli, diventare umili; per poter percorrere una strada angusta occorrono abilità, destrezza e prudenza. Ecco allora le virtù e la sapienza che Gesù vuole siano praticate dai suoi seguaci. Il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La violenza praticabile dal cristiano è il diuturno sacrificio con cui affronta gli ostacoli della vita, è l’abbraccio volontario della propria croce, è la salita faticosa verso il monte dei risorti. Abbiamo il conforto dello Spirito Santo di Dio che ci illumina e ci fortifica, ci rende astuti e sapienti, coraggiosi e intrepidi. Se tanta pusillanimità ancora serpeggia nel mondo dei cristiani, ciò dipende dalla mancanza di fede e di fiducia nel Signore, dalla mancanza di preghiera e dalla perenne tentazione dell’autosufficienza. Tutto questo ci rende deboli e paurosi, rischia di riportare la Chiesa nel buio delle catacombe e soprattutto di farla cadere nei facili compromessi con il mondo. Forse è ancora vero che i figli di questo mondo, verso i loro pari, sono più scaltri dei figli della luce.

La Gioia del Vangelo
Mercoledì della XXXI settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 4:19


In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 5 novembre 2025 - La giusta prospettiva!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 4:00


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 5 Novembre 2025 (Lc 14, 25-33) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 6:17


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/Salmo 231 - Il Signore è il mio pastore:non manco di nulla;2 - su pascoli erbosi mi fa riposaread acque tranquille mi conduce.3 - Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,per amore del suo nome.4 - Se dovessi camminare in una valle oscura,non temerei alcun male, perché tu sei con me.Il tuo bastone e il tuo vincastromi danno sicurezza.5 - Davanti a me tu prepari una mensasotto gli occhi dei miei nemici;cospargi di olio il mio capo.Il mio calice trabocca.6 - Felicità e grazia mi saranno compagnetutti i giorni della mia vita,e abiterò nella casa del Signoreper lunghissimi anni.- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 5] Vangelo: Rm 13, 8-10; Sal.111; Lc 14, 25-33.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 1:10


In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 2 novembre 2025 (COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI) - La morte dice la serietà della vita!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 2, 2025 4:41


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch'essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

La Gioia del Vangelo
Venerdì della XXX settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 4:19


Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 31 ottobre 2025 - In che senso?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 2:44


Dal Vangelo secondo LucaUn sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 31 Ottobre 2025 (Lc 14, 1-6) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 5:29


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.Parola del Signore.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 30 ottobre 2025 - Portatori di testimonianze!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 4:24


Dal Vangelo secondo LucaIn quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere».Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”.Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXX settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 4:19


In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”. Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Giovedì 30 Ottobre 2025 (Rm 8, 31-39) - Apostola Simona P.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 4:53


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani +Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelti? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto:«Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,siamo considerati come pecore da macello».Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 30] Vangelo: Rm 8, 31-39; Sal.108; Lc 13, 31-35.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 0:58


In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: "Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme". Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 30] Commento: Il terzo giorno avrò finito.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 2:02


Il linguaggio di Gesù è spesso permeato di sottili allegorie, anche se per noi non sempre di immediata comprensione, poiché non siamo assuefatti a quello stile, come nel Vangelo di oggi. Erode, che sta tramando contro di Lui, viene definito “una volpe” per indicare la sua astuzia malvagia. Gesù dichiara poi che, nonostante le minacce e il reale pericolo, deve compiere la sua missione e ha bisogno di tre giorni. Anche qui il Signore allude a ciò che avverrà dopo la sua morte: Egli risorgerà dopo tre giorni, il tempo che intercorre tra la morte e la vita. Sta compiendo miracoli e prodigi che anticipano quell’evento. Non dimentico, però, del clima ostile che respira nella città santa, Gerusalemme, Gesù ci fa ascoltare il suo lamento accorato nei confronti di quella città e dei suoi abitanti: «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa vi viene lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più, fino al tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!». C’è un contrasto terribile tra le cure riservate a quella città e l’ingratitudine e la violenza con cui ha risposto agli inviati del Signore. È sempre grave il peccato, in ogni sua forma, ma quello dell’ingratitudine verso un amore di predilezione è particolarmente doloroso: è il peccato dei prediletti, di un popolo e di una città che, per scelta divina, dovevano brillare di luce e di grazia e avrebbero dovuto accogliere l’Atteso delle genti come il dono più grande che si potesse desiderare. Invece, anche dinanzi al Figlio di Dio, continua l’ostilità e già si tramano progetti di morte. Siamo invitati a un attento esame di coscienza, per non cadere nel tremendo errore di ricambiare con l’ingratitudine l’infinito amore che è stato riversato nei nostri cuori.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 29] Commento: La porta stretta per entrare nel Regno.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025 1:41


La vita di ogni uomo, il percorso di ritorno a Dio di tutta l’umanità, è paragonabile a un duro e incerto incedere nel deserto, dove tutto è arido e la segnaletica quasi inesistente. Tutto ci è già stato descritto nella narrazione biblica dell’Esodo. Oggi Gesù, interpellato sul numero di coloro che si salvano, ci parla della porta stretta. Vuole ricordarci che bisogna farsi piccoli e umili per entrarvi, bisogna faticare duramente ed essere perseveranti e puntuali all’appuntamento, per evitare il gravissimo rischio di arrivare in ritardo e trovare la porta chiusa. Accadde anche alle vergini stolte, rimaste senza olio. Nessuno allora potrà accampare scuse dinanzi al giusto giudizio di Dio; a nulla varrà il vanto di pretese intimità con Lui non suffragate dalla verità e dall’autenticità dei nostri comportamenti. Ci sentiremo dire con sgomento: «In verità vi dico, non vi conosco». Quando la fede si spegne o licenziamo Dio dalla nostra vita, non solo smarriamo la via del Regno, ma la rendiamo colpevolmente inaccessibile a noi stessi e ci ritroviamo fuori, proprio come accadde ai nostri progenitori dopo l’esperienza del primo peccato. Gesù, però, ancora una volta ci conforta: Egli si definisce la porta. «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo». Chiediamolo con tutto il cuore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 28] Commento: I santi Simone e Giuda

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 1:55


In un'unica festa celebriamo oggi due dei dodici apostoli. Leggiamo i loro nome nell'elenco che l'Evangelista Luca riporta. Ciò è sufficiente per noi per ricordare che sono stati scelti da Cristo per condividere con Lui i tre anni della sua vita terrena per poi, irrorati e fortificati dallo Spirito Santo, essere inviati nel mondo ad annunciare il suo Regno e ad essere testimoni della sua risurrezione. In altra parte della liturgia possiamo ricordare le scarne ed incerte notizie sui due apostoli di oggi. A noi serve piuttosto ricordare la loro interiore fortificazione, operata da Cristo per opera dello Spirito Santo. Serve per attingere coraggio ricordare che uomini deboli ed insicuri come molti di noi, sono stati capaci di adempiere una missione che supera sicuramente le forze umane. Celebriamo perciò in loro la potenza di Dio, la sua indefettibile fedeltà, l'ulteriore conferma che Egli sceglie gli ultimi e i meno adatti secondo le umane valutazioni, per realizzare i suoi più arditi progetti. Non a caso proprio uno dei due, Giuda (da non confondere con l'Iscariota il traditore), chiede a Gesù "Come accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?". È un interrogativo che ogni apostolo si pone, che potrebbe far proprio ogni cristiano. Serve a riconoscere ancora una volta l'assoluta gratuità dei doni divini e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte. Possiamo dire soltanto che egli tutto opera con infinita sapienza e amore e ciò deve indurci alla migliore riconoscenza anche per la fede che è giunta a noi per mezzo degli Apostoli. Quando li ricordiamo e festeggiamo, come facciamo quest'oggi, dovremmo con più intensità e fervore pregare per la chiesa, per il Papa, per tutti gli apostoli di oggi, che dovrebbero trarre i migliori esempi dai primi, scelti direttamente da Cristo.

La Bibbia Oggi
Che uomo è mai questo? Tre riconoscimenti fondamentali sul Re Messia (Matteo 8:28-34) - Jonathan Whitman

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 39:09


Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 8 versetti da 28 a 34. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 12 ottobre 2025.Titolo del messaggio: "Che uomo è mai questo? Tre riconoscimenti fondamentali sul Re Messia"MATTEO 8 V28-3428 Quando fu giunto all'altra riva, nel paese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, così furiosi che nessuno poteva passare per quella via. 29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c'è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?» 30 Lontano da loro c'era un grande branco di porci al pascolo. 31 E i demòni lo pregavano dicendo: «Se tu ci scacci, mandaci in quel branco di porci». 32 Egli disse loro: «Andate». Ed essi, usciti, se ne andarono nei porci; e tutto il branco si gettò a precipizio giù nel mare e morirono nell'acqua. 33 Quelli che li custodivano fuggirono e, andati nella città, raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati. 34 Tutta la città uscì incontro a Gesù e, come lo videro, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Lun 27] Commento: Guardare gli eventi alla luce dello Spirito.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 1:38


Genera sconforto e irritazione il comportamento assurdo del capo della sinagoga, che si indigna nel vedere Gesù imporre le mani e guarire, di sabato, una povera donna afflitta da diciotto anni da un terribile male. Egli la proclama libera dalla sua infermità e le impone le mani. La reazione della donna, “raddrizzata” miracolosamente, è quella di glorificare Dio; la reazione del capo della sinagoga è invece una critica assurda e cieca nei confronti del Cristo. Nella sua ottusità e grettezza, citando a sproposito la Scrittura sacra, dichiara che ci sono sei giorni in cui si deve lavorare e non in giorno di “shabbàth”. Il Signore definisce ipocrita tale comportamento e tale giudizio. Quanto Gesù ha fatto non può essere paragonato al lavoro umano: Egli sta rivelando, ancora una volta, la centralità della sua missione nei confronti dell’uomo infermo e peccatore. Egli è colui che guarisce e colui che salva. Lo dichiarerà più esplicitamente in altre occasioni: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera”, e altrove dice: “Sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. Capita ancora di sentire e leggere critiche assurde e talvolta blasfeme nei confronti di Cristo, della Chiesa, dei suoi ministri e dei suoi fedeli: molto spesso si constata che il lucignolo della ragione umana vorrebbe giudicare e condannare la Luce stessa di Dio. La ragione umana, invece, si spiega e si comprende solo nella Luce di Dio.

Top Albania Radio
Anxhelo Koçi rrëfen si lindi bashkëpunimi me Egli Takon: Kemi kimi të paparë…/ Wake Up

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 17:30


Çdo mëngjes zgjohuni me “Wake Up”, programi i njëkohshëm radio-televiziv i “Top Channel” e “Top Albania Radio”, në thelb ka përcjelljen e informacionit më të nevojshëm për mëngjesin. Në “Wake Up” gjeni leximin e gazetave, analiza të ndryshme, informacione utilitare, këmbimin valuator, parashikimin e motit, biseda me të ftuarit në studio për tema të aktualitetit, nga jeta e përditshme urbane e deri tek arti dhe spektakli si dhe personazhe interesantë. Zgjimi në “Wake Up” është ritmik dhe me buzëqeshje. Gjatë tri orëve të transmetimit, na shoqëron edhe muzika më e mirë, e huaj dhe shqiptare. 

wake kimi kemi egli top albania radio
BASTA BUGIE - Omelie
Omelia della XXX Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 18,9-14)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 8:39


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8310OMELIA XXX DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 18,9-14) di Giacomo Biffi CHI SI PROCLAMA GIUSTO CHIUDE IL PROPRIO CUORE ALLA GRAZIA DI DIO La pagina evangelica odierna ci offre una delle più celebri parabole del Signore. È anche una delle più lineari e, apparentemente, una delle più facili da capire. In realtà, essa presenta più di altre il rischio di una lettura superficiale e quindi non incidente nella vita del nostro spirito. Soprattutto c'è il pericolo di non sentirci noi personalmente presi di mira dall'insegnamento di Gesù: è forte la tentazione di identificarci allegramente col pubblicano, e quindi di ritenere che il rimprovero di Cristo valga solo per gli "altri". Che è proprio l'atteggiamento qui condannato dalla parola di Dio. Gesù fa il suo racconto per scuotere e ammonire quanti cadono in due peccati distinti ma tra loro connessi: Disse questa parabola per alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri. In particolare, il primo è un errore al quale tutti più o meno incliniamo. Ciascuno di noi è sempre convinto di essere a posto in coscienza e di non aver niente da cambiare nella sua esistenza; in una parola, di "essere giusto". E dunque sarà buona cosa che ognuno si ritenga direttamente chiamato in causa dall'odierna lezione evangelica, in modo da salvarsi nel giudizio di Dio.Perché davanti a Dio non ci sono "giusti". Ci sono solo dei "giustificati"; che sono quelli che, riconoscendosi peccatori, implorano e accolgono con umiltà il perdono che li rinnova. Due uomini salirono al tempio. Vengono qui delineati due tipi umani molto diversi. Tutti e due colti nell'ora della preghiera solitaria. È in fondo il momento della sincerità, in cui ognuno rivela quello che pensa di sé, senza nessuna preoccupazione del parere o della reazione degli altri. 1. La differenza tra i due uomini non sta nella loro condizione economica: non è che uno sia ricco e l'altro povero, come qualcuno è portato a immaginare sentendo spesso parlare del "povero pubblicano". Generalmente i farisei erano agiati, perché appartenevano alla classe dominante di Israele. Ma i pubblicani erano di solito ancor più benestanti, perché esercitavano la lucrosissima professione di esattori delle imposte, che consentiva loro molti guadagni, leciti e disonesti. 2. Avevano piuttosto una ben diversa posizione entro la società religiosa ebraica. I farisei erano gli intransigenti e stimati custodi della legge e delle tradizioni, l'espressione del rigorismo e della fedeltà alle costumanze caratteristiche della nazione. I pubblicani invece erano i collaboratori degli odiati stranieri, più tentati di altri di cedere alle usanze pagane, in fama di essere ladri e in genere di avere una condotta non irreprensibile. Esaminiamo singolarmente le parole di questi due attori della scena descrittaci da Gesù.LA PREGHIERA DI CHI SI SENTE A POSTO CON DIO I. Prima di tutto le parole del fariseo. a) Egli pregava tra sé. Questo è indubbiamente un punto a suo vantaggio: è uno che almeno si ricorda di Dio e sente il bisogno di parlare con lui. Sono molto peggiori di lui quegli uomini che organizzano lo loro vita come se Dio non ci fosse, senza fare il minimo spazio, nella propria giornata e nella propria settimana, al pensiero del loro Creatore; salvo poi protestare quando arriva il momento della sofferenza e della prova, e sdegnarsi perché quel Dio, di cui si sono sempre dimenticati, sembra non ricordarsi di loro e delle loro necessità. b) Pregava nel tempio, vale a dire nel luogo sacro del culto ufficiale ebraico. Egli non riteneva cioè di poter far senza dei mezzi che il Signore stesso si è scelto per dare forma anche esteriore alla nostra vita religiosa. Non diceva, come tanti fanno: "Con Dio mi intendo io a modo mio", perché riconosceva che con Dio bisogna trattare nei modi che lui ha stabilito, e non secondo i nostri gusti personali. c) O Dio, ti ringrazio. Nella sua orazione il fariseo esprime la necessità di adorare Dio e di esprimergli gratitudine, perché è lui il Signore di tutti e la fonte di ogni bene che arriva fino a noi. Fino a questo punto, come si vede, si comporta bene, e la sua preghiera è lodevole. Egli comincia invece a uscire di strada quando dice: Ti ringrazio perché non sono come tutti gli altri uomini. Separandosi dagli altri e proclamandosi l'unico giusto, egli si interdice la possibilità di ricevere la grazia del Signore, che è data appunto all'umanità peccatrice. E poi, chi l'ha autorizzato a giudicare gli altri e a valutare la loro coscienza? d) E neppure come questo pubblicano. Qui va di male in peggio, perché la sua critica non resta generica, ma diventa addirittura personale. Egli prende di mira colui che gli è vicino, cioè il suo "prossimo", secondo il linguaggio evangelico, e, invece di farne oggetto d'amore, lo condanna senza misericordia. Così, in questa durezza di cuore verso il fratello trova la ragione della sua propria condanna. LA PREGHIERA DI CHI SI SENTE VERAMENTE PECCATORE II. La preghiera del pubblicano è semplice e intensa. Con pochissime parole esprime tre elementi preziosi: a) il riconoscimento di Dio come colui che si deve adorare e davanti al quale bisogna percepire il proprio niente; b) la confessione della propria condizione di colpa; c) la domanda umile e appassionata della divina pietà: O Dio, abbi pietà di me peccatore. È così preso dal sentimento della grandezza di Dio e dalla consapevolezza della sua personale miseria, che non è neppure sfiorato dal pensiero di fare confronti col comportamento altrui. Non giudica gli altri; giudica, e impietosamente, solo se stesso. Chi prega così, si trova certamente sulla strada della salvezza, e, come ci dice Gesù, viene perdonato e addirittura esaltato. È da notare che il pubblicano è un peccatore che non si vanta delle sue colpe, ma se ne pente; non vuole imporre a Dio la sua condotta aberrante, ma chiede invece la grazia del perdono, impegnandosi implicitamente a non peccare più; non pretende un'approvazione delle sue prevaricazioni, ma sollecita umilmente la pietà del Signore.  Colui che più sarebbe lontano dall'insegnamento di Cristo, è l'uomo che fosse al tempo stesso peccatore come il pubblicano e presuntuoso, deciso a non cambiare, come il fariseo. Il Signore ci aiuti a uscire dalle nostre colpe e, in ogni caso, a saper rivolgere a Dio la preghiera di chi sa di aver sbagliato e confida soltanto nella grande bontà del Padre nostro del cielo, per poter ricominciare da capo con animo nuovo una vita senza macchia.

La Gioia del Vangelo
Lunedì della XXIX settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 4:19


In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, dì a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 20 ottobre 2025 - Dove sono centrato?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 3:38


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Lunedì 20 Ottobre 2025 (Lc 12, 13-21) - Apostola Loredana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 6:42


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: "Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così - disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!". Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?". Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».Parola del Signore.

Pa ceļam ar Klasiku
Jautājumi un atbildes "Nakts sarunās". Aicina Guntis Kuzma un Agnese Egliņa

Pa ceļam ar Klasiku

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025 21:44


“Rudens Kamermūzikas festivālā” 17. oktobrī Spīķeru koncertzālē izskanēs koncertprogramma “Nakts sarunas”, kurā uz vienas skatuves atkal tiksies seni draugi mūzikā -  pianiste Agnese Egliņa un klarnetists, diriģents Guntis Kuzma. Šai reizei mūziķi sarūpējuši Andra Dzenīša klarnetes sonātes “Spoguļos” pirmatskaņojumu, kurai līdzās būs Marinas Gribinčikas un Mečislava Veinberga klarnetes sonātes, Pētera Plakida „Nakts sarunas”, kā arī Leras Auerbahas un Žibokles Martinaitītes klavierminiatūras. Guntis Kuzma: Ar Agnesi jau ilggadēji veidojam sonāšu vakarus, šķiet, gadus 15. Diezgan daudzi cikli ir bijuši, esam pat latviešu klarnetes sonātes ierakstījuši albumā, un gribējām turpināt šo ieceri. Izvēloties repertuāru, nonācām pie idejas, ka koncertā jāiekļauj  Pētera Plakida “Nakts sarunas”. Tas arī bija impulss, veidojot koncerta nosaukumu. Protams, jūs ar šo darbu savā pieredzē esat sastapušies ne vienu reizi vien. Vai pirmoreiz kopā pie šī opusa? Guntis Kuzma: Man liekas, ka esam spēlējuši, bet šis skaņdarbs ir interesants ar to, ka tas veidots kā dialogs. Visos mēģinājumos un uzstāšanās reizēs mums šī saruna ir sanākusi pilnīgi citādāka. Tā ir neprognozējama - tā sākas no domas, čuksta, un izvēršas par brīžiem vētrainu konfliktu. Katru reizi ir piedzīvojums ar Agnesi spēlēt šo skaņdarbu. Agnese Egliņa: Es piekrītu. Kā jebkura saruna, arī šī ir neprognozējama. Brīnišķīgs šis darbs Pēterim ir veidojies. Viņš to rakstījis klarnetistam Ērikam Mandatam, kurš šajā vasarā bija Rīgā un Liepājā, mēs veidojām koncertus un runājām arī par šo darbu. Viņš atcerējās, cik spontāni tas katrreiz tika atskaņots - tas atkarīgs mazliet no noskaņojuma, atmosfēras, kurā darbs tiek spēlēts. Lielisks darbs, kuru ir skaisti spēlēt un būt šajā mūzikā.  Ir gaidāms arī Andra Dzenīša sonātes “Spoguļos” pirmatskaņojums. Guntis Kuzma: Andra mūzikai raksturīga procesuāla virzība, milzu kontrasti starp statiku un procesu, mikrovariācijas, emocionālie stāvokļi - viņam ir raksturīgi meklēt mazās nianses. Ļoti daudz ir ritmizētu posmu - angļu termins draivs droši vien būtu pareizais, ko varētu par šo darbu, protams, brīžiem teikt. Otrā daļa it kā ir pilnīgs pretpols, lai gan domāju, ka viņš runā par līdzīgu emocionālo stāvokli, tikai no cita skatupunkta. Agnese Egliņa: Tā noteikti ir arī romantiska mūzika. Otrajā daļā būs kadence, kas ir tiešām ļoti izvērsta. Guntis Kuzma: Stāsts ir tāds - pirms pāris gadiem es spēlēju Andra Klarnetes koncertu, un pēc tā atskaņojuma viņam teicu: “Bet kur ir klarnetes kadence?” (smejas) Nu tad, lūk, šeit var izvērsties. Tā ir klasiska sonātes forma? Guntis Kuzma: Ja mēs šeit meklētu galveno un blakus partiju, mēs aizietu maldu ceļos. Es nedomāju, ka šādā veidā viņš pieiet sonātei, viņš drīzāk to risina kā pretpolu sadursmes mirkļa meklējumus. Agnese Egliņa: Andra valoda man ir tuva un saprotama, daudz viņa darbu atskaņots. Man ļoti patīk šis darbs. Man patīk tā līdzvērtība ansamblī, tas draivs. Mūzika ir saprotama, tajā pašā laikā ar laikmetīgu elpu un Andra rokrakstu. Viss kopā saslēdzies ļoti labi. Viņam ir arī brīnišķīga formas izjūta. Nezinu, Andris atstāj daudz jautājumu, to noklausoties. Man šķiet, ka tur ir gan jautājumi, gan atbildes, vajag tikai ieklausīties.

La Gioia del Vangelo
Santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 4:19


In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo». Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 15 ottobre 2025 - Siamo dei sepolcri?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 4:14


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».Parola del Signore

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 15 Ottobre 2025 (Lc 11, 42-46) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 5:43


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».Parola del Signore.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 14 ottobre 2025 - Ascoltare... Fino a fondo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 3:41


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Bauherren Podcast Schweiz
Solide Türplanung von Anfang an: Wie du teure Fehler bei Flucht- und Brandschutztüren vermeidest – mit Markus Egli, Geschäftsführer Metallbau Bühlmann AG #465

Bauherren Podcast Schweiz

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 41:41


Wenn es erst in der Ausführung um Flucht- und Brandschutztüren geht, musst du mit Umplanungen und Korrekturen von funktionalen Mängeln rechnen. In dieser Folge erfährst du, wie du bereits in der Bedürfnisabklärung und Planung die wichtigsten Weichen stellst – und teure Fehler frühzeitig verhinderst. Türenspezialist Markus Egli (Geschäftsführer Metallbau Bühlmann AG) erklärt, worauf Bauleiter, Planer und Investoren von Anfang an achten müssen. Du bekommst praxisnahe Tipps zu kritischen Schnittstellen, erfährst, wie Zertifizierungen wie SIPIZ von Anfang an fachgerecht berücksichtigt werden – und warum die Öffnungsrichtung einer Tür kein banales Detail ist! Jetzt reinhören, wenn du Türen technisch durchdacht, normgerecht und langfristig betriebssicher planen willst! Mehr Infos über Metallbau Bühlmann: https://www.buehlmann-ag.ch/de    Weitere Podcastfolgen und Blogartikel findest du unter: www.marcofehr.ch/mehr    Abonniere, sonst gibt‘s Bauschäden ╔═╦╗╔╦╗╔═╦═╦╦╦╦╗╔═╗ ║╚╣║║║╚╣╚╣╔╣╔╣║╚╣═╣  ╠╗║╚╝║║╠╗║╚╣║║║║║═╣ ╚═╩══╩═╩═╩═╩╝╚╩═╩═╝   Für weitere Fragen kontaktiere bitte diese Adresse: redaktion@marcofehr.ch --------------------------------------------------------------- Folge mir auf diesen Kanälen für mehr Bauqualität und Kosteneinsparung • LinkedIn - https://www.linkedin.com/in/marco-fehr/  • Facebook -  https://www.facebook.com/marco.fehr.12  • Twitter - https://twitter.com/MarcoFehr_  • Tiktok - https://www.tiktok.com/@bauherren_podcastschweiz  • Instagram - https://www.instagram.com/marco.fehr_/  • Blog - https://marcofehr.ch/baublog/  • Spotify - https://open.spotify.com/show/2XPzukLLm2EGVxpVwMoiys  • YouTube - https://www.youtube.com/@bauherrenpodcastschweiz  • iTunes - https://podcasts.apple.com/ch/podcast/bauherren-podcast-schweiz/id1485359745  • LinkedIn Bauexperten Gruppe - https://www.linkedin.com/groups/13832518/  • Marketing-Akademie für Bauexperten - https://baufachwissen-akademie.ch/course/baufachwissen-marketing 

La Gioia del Vangelo
Martedì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 4:19


In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 14 Ottobre 2025 (Lc 11, 37-41) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 7:53


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».Parola del Signore.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 10 ottobre 2025 - Non disperdere la tua giornata!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 3:17


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.Quando lo spirito impuro esce dall'uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima».Commento di don Federico (Pucci), sacerdote della diocesi di Mondovì

La Voce del Pastore
“Quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui” • 10 Ottobre 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 49:23


Il Messaggio di Oggi: “QUANDO EGLI SARÀ MANIFESTATO, SAREMO SIMILI A LUI” • 1 Giovanni 3: 2-3 • 1 Tessalonicesi 1: 3 • 1 Corinzi 15: 3 (4-5) • Atti 10: 41 • Ebrei 12: 2 • Giovanni 6: 68 • 2 Timoteo 1: 10 • Giovanni 14: 3 • 1 Tessalonicesi 4: 16-17 • Apocalisse 14: 13 • Matteo 5: 8 • 1 Tessalonicesi 5: 23-24--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

La Gioia del Vangelo
Venerdì della XXVII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 4:19


In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall'uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 10 Ottobre 2025 (Lc 11, 15-26) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025 6:43


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.Quando lo spirito impuro esce dall'uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito". Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima».Parola del Signore.

Sabaoth Church RC Podcast
La follia della fede - P. Gaetano

Sabaoth Church RC Podcast

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 48:36


LA FOLLIA DELLA FEDEConservare la nostra fede, soprattutto nei momenti di difficoltà, è parte essenziale del percorso cristiano.Infatti sono proprio questi momenti che ci uniscono a Dio più degli altri, ed è li che Dio si manifesta, nel giorno della nostra afflizione!Salmo 77:2Dopo Re Salomone Israele fu governato da re incapaci ed uno di questi, Acab istituì addirittura il culto a Baal dimenticandosi di Dio.A quel tempo Dio mandò il profeta eElia ma Acab nutriva il desiderio di ucciderlo, così il Signore lo mandò al torrente di Cherit: un anno da solo, tagliato fuori da tutto. I corvi lo nutrivano e il torrente lo dissetava finché non si prosciugò. È proprio qui che comprendiamo che i doni di Dio non sono eterni ma sono destinati ad esaurirsi e c'è un motivo se questo accade, ma Dio stesso troverà sempre il modo di sostentarci, mostrandoci come il nostro occhio debba essere rivolto non verso il corvo e i torrenti ma in Dio che ci ama incondizionatamente.1 Re 17:1-7Alcune volte nelle comodità noi ci fermiamo ma Dio vuole portarci in un posto differente affinché possiamo vedere le cose nuove che vuole fare nella nostra vita.Dio, poi, mandò Elia a Saraepta, un luogo potenzialmente ostile per la sua vita ma egli ubbidì senza pensarci perché si fidava del Signore e indipendentemente dalle circostanze esterne, continuò a persistere. Il miracolo, infatti, non avviene come vogliamo noi nella nostra posizione di comfort.Lì Elia andò da una vedova a chiederle le ultime cose che aveva: ciò non ha senso umano, è pura follia ma Elia non obiettò, credette, ubbidì, non rispose ai propri pensieri ma a Dio.Dio aveva preparato la vedova così come quando noi andiamo verso il miracolo Egli stesso sta già preparando il terreno. Saraepta che significa "Raffineria" si contrappone a Cherit che significa "Tagliato fuori" ed è emblematico di come Elia visse la separazione per stare con Dio, passò per la raffineria e solo infine iniziò il suo ministero.Tutti noi quindi non dobbiamo disperare perché se ci facciamo usare da Dio in umiltà, altruismo e generosità Egli si muoverà grandemente.Past Gaetano Priolo05-10-2025

La Bibbia Oggi
Gesù e la donna Samaritana (Giovanni 4:1-42) - Fred Whitman

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 48:57


Predicazione espositiva del Pastore Emerito Fred Whitman di Giovanni capitolo 4 versetti 1 a 42. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 31 Agosto 2025.Titolo del messaggio: "Gesù e la donna Samaritana"GIOVANNI 4 V1-421 Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), 3 lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea. 4 Ora doveva passare per la Samaria. 5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; 6 e là c'era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l'ora sesta. 7 Una donna della Samaria venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) 9 La donna samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest'acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli le disse: «Va' a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: "Non ho marito", 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io, io che ti parlo!»

Top Albania Radio
Zbardhet takimi i parë Xheneta-Egli në TCH, Kristi “godet” Luizin: S’di të bëjë këngë! -She’s on air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 59:39


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 26 Settembre 2025 (Lc 9, 18-22) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 6:25


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 18 Settembre 2025 (Lc 7, 36-50) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 5:23


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».Parola del Signore.

Top Albania Radio
Egli Tako në “E Diell”, reagon Edi Manushi! Ç'pritet të ndodhë me Xhenetën? -She's on air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Sep 12, 2025 62:31


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

Top Albania Radio
Loredana thyen heshtjen! Gjesti-Egli/Ledri-Xhensila, menaxheri i VIP-ave ‘hedh dritë’ -She’s on air

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Play Episode Listen Later Sep 6, 2025 72:02


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

Laser
Gioco strutturato o gioco libero? 

Laser

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 26:09


®Johan Huizinga considerò il gioco come il fondamento della cultura e della vita umana da quando si è organizzata in società. Egli sostenne che il gioco era tra le testimonianze più genuine della creatività. Jean Piaget attribuì̀ al gioco un ruolo rilevante nello sviluppo cognitivo del bambino. Anche Lev Vygotskij insistette sul ruolo determinante del gioco nello sviluppo del fanciullo dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale.Oggi di gioco si parla molto e il tema sta interessando sempre più ampiamente i genitori. In una società in cui i consumi e la tecnologia hanno ampiamente colonizzato anche il mondo dei giochi, la domanda è se sia meglio il gioco libero o quello strutturato. In questa edizione di Laser intervengono sull'argomento pedagogisti e psicologi dell'età evolutiva.Prima emissione: 18 novembre 2024

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 3 Settembre 2025 (Lc 4, 38-44) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025 6:13


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Martedì 2 Settembre 2025 (1 Ts 5, 1-6. 9-11) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 5:38


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési +Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C'è pace e sicurezza!», allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.Parola del Signore.

Top Albania Radio
Egli drejt Top Channel? Franceska Rustem “ngacmon” futbollistët shqiptarë – She's On Air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 62:32


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

Top Albania Radio
“Egli Tako kopje e shëmtuar, Olti Curri qylaxhi me 5 yje”, Bledi Mane thumbon rëndë – She's On Air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Aug 22, 2025 56:49


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 21 Agosto 2025 (Mt 22, 1-14) - Apostola Debbie

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 7:05


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: "Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!". Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?". Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti".Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».Parola del Signore.

Top Albania Radio
Ndarja Gjesti-Egli, Enca “kapet mat” në dush! Zbulohet banorja e parë e BBV5? – She’s On Air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Aug 18, 2025 55:47


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.