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Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 11] Commento: Ecco i veri discepoli di Cristo!

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 10, 2025 1:40


Chiunque ascolta la Parola di Gesù dovrebbe sentire nel cuore un forte richiamo, un invito alla conversione vera. Le sue parole di vita eterna dovrebbero risuonare nei nostri cuori in modo incisivo e potente. Gesù non si accontenta di una religiosità esteriore né di un agire che giustifica qualsiasi nostro atteggiamento o decisione. Troppo spesso, con la scusa di una giustizia “fai da te”, siamo propensi a imporre il nostro modo di vedere per i presunti torti subiti, e quante volte usiamo perfino la Parola di Dio per giustificare le nostre azioni! La rivoluzione del cuore che chiede Gesù si traduce invece nel saper riconoscere nell’altro sempre il suo volto. L’invito è ad assumere in noi lo stesso atteggiamento di Dio, che ci guarda con bontà e misericordia. L’insegnamento di Gesù vuole toccare in profondità il nostro essere, perché il nostro agire ne sia conseguenza coerente. Egli non si riferisce più alla legge del taglione che, con “occhio per occhio e dente per dente”, propone un equilibrio apparente ma che in realtà non risolve il problema e accentua i contrasti. La rivoluzione del cuore di Gesù ci invita a non fermarci allo sguardo sugli altri, ma a fissare il volto di Cristo per riconoscerlo in coloro che ci stanno accanto. Infatti, se non conosciamo il volto di Cristo, come potremo mai riconoscerlo nei fratelli? Scopriamo allora la misericordia e il perdono, evitiamo i giudizi, doniamo con generosità, amiamo sinceramente tutti come ha fatto Gesù, e scopriremo con gioia infinita il suo volto nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 10] Commento: Beati voi poveri. Guai a voi ricchi.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 2:02


Gesù, subito dopo la scelta dei Dodici apostoli e dopo aver guarito e sanato molte persone nell’annuncio del Regno, si rivolge ai suoi discepoli. Il suo atteggiamento rivela una scelta ben precisa. Il messaggio delle beatitudini, chiamate la Magna Carta del cristianesimo, si inserisce con forza nella novità assoluta del discepolato. I veri beati sono i discepoli di Gesù, dei quali ci è fornita una precisa identità. La lettura completa del brano delle beatitudini impedisce un doppio rischio, che sembra porsi in forma alternativa. Alzando gli occhi ai discepoli, Gesù quasi compie una seconda creazione, operata nel solco della redenzione. Il discepolo è, nella nuova creazione, figlio di Dio, creato ad immagine e somiglianza dello stesso Gesù, vero uomo e vero Dio. La proclamazione delle beatitudini non è la nuova edizione di un manuale di morale pratica e spicciola: Gesù tratteggia il suo volto nella nuova identità dei discepoli. Essere discepolo è opera di Dio, deriva dalla missione del Figlio. Il dono del discepolato, che riceviamo dall’Incarnazione e ci rende partecipi del mistero pasquale, non può essere vissuto passivamente ma richiede la nostra collaborazione. Ciò è evidente perché, sempre rivolgendosi ai discepoli, Gesù completa le beatitudini con i “guai” corrispondenti. Egli non divide i “buoni”, i discepoli, dai “cattivi”, gli altri: tutti sono chiamati e invitati a percorrere la via che le beatitudini tracciano. Il discepolato è un dono da vivere nella nostra quotidianità, non uno stato statico ma un percorso che invita tutti alla conversione vera del cuore. La gratuità dell’agire di Dio non implica inattività, ma accoglienza docile della voce dello Spirito. Con le beatitudini siamo invitati a riscoprire il dono della grazia del battesimo, che ci rende figli di Dio, e a viverlo con coerenza e sincerità.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 9] Commento: Gesù se ne andò sulla montagna a pregare.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 1:52


La scelta dei dodici apostoli è un momento importante nella missione di Gesù. Egli comincia a formare la sua futura Chiesa con il discepolato, da cui poi sceglie i dodici apostoli. Sul monte, dopo una notte in preghiera, Gesù compie questa elezione, affidando loro un compito particolare. Il momento è solenne e insieme semplice, e la preghiera solitaria di un’intera notte ne manifesta il valore fondamentale e fondativo. Nel Vangelo di san Luca il monte appare come luogo privilegiato della preghiera di Gesù, e ora su quel monte ci sono anche i discepoli. Si coglie allora che la notte in preghiera di Gesù è anche fonte del mandato ecclesiale: possiamo già considerarlo un punto fondativo della Chiesa, che nasce dalla preghiera di Cristo e ha bisogno della preghiera come spina dorsale che veicola la linfa vitale della grazia. Rivolgiamo però la nostra attenzione alla preghiera di Gesù: essa non è e non può essere come le nostre, non è un chiedere lumi al Padre per compiere un discernimento difficile e delicato, ma sottolinea la profonda unione e comunione tra il Padre e il Figlio. I discepoli, presenti sul monte, partecipano a questa comunione, e la scelta dei dodici significa che il mandato che Gesù affida alla sua Chiesa rende sempre efficace la grazia infinita donata dal Figlio nel compimento del suo mistero pasquale. Sul monte si prefigura questo mandato nel segno della missione trinitaria che si realizza in Gesù, vero uomo e vero Dio. La nostra preghiera dovrebbe avere sempre questo respiro ecclesiale e trinitario, anche quando è personale, perché celebrata nella Chiesa. Lo scopo della nostra preghiera è di ritrovarci sul monte della comunione del Padre e del Figlio nello Spirito Santo, per renderci disponibili al progetto di amore del Padre per noi.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 7 settembre 2025 (XXIII Tempo ordinario) - Dove devo morire?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 7, 2025 3:54


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».Commento di Don Federico Suria (Pucci) diocesi di MondovìQuesto podcast fa parte di https://www.bar-abba.it

La Gioia del Vangelo
XXIII Domenica del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Sep 7, 2025 4:19


In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

Top Albania Radio
Loredana thyen heshtjen! Gjesti-Egli/Ledri-Xhensila, menaxheri i VIP-ave ‘hedh dritë’ -She’s on air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Sep 6, 2025 72:02


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

Laser
Gioco strutturato o gioco libero? 

Laser

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 26:09


®Johan Huizinga considerò il gioco come il fondamento della cultura e della vita umana da quando si è organizzata in società. Egli sostenne che il gioco era tra le testimonianze più genuine della creatività. Jean Piaget attribuì̀ al gioco un ruolo rilevante nello sviluppo cognitivo del bambino. Anche Lev Vygotskij insistette sul ruolo determinante del gioco nello sviluppo del fanciullo dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale.Oggi di gioco si parla molto e il tema sta interessando sempre più ampiamente i genitori. In una società in cui i consumi e la tecnologia hanno ampiamente colonizzato anche il mondo dei giochi, la domanda è se sia meglio il gioco libero o quello strutturato. In questa edizione di Laser intervengono sull'argomento pedagogisti e psicologi dell'età evolutiva.Prima emissione: 18 novembre 2024

La Gioia del Vangelo
San Gregorio Magno, padre e dottore della Chiesa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Sep 3, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 3 settembre 2025 (S. Gregorio Magno) - Gesù entra nella nostra vita di tutti i giorni!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 3, 2025 3:09


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.Commento di don Mattia della diocesi di Cuneo

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 3 Settembre 2025 (Lc 4, 38-44) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025 6:13


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Martedì 2 Settembre 2025 (1 Ts 5, 1-6. 9-11) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 5:38


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési +Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C'è pace e sicurezza!», allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.Parola del Signore.

Top Albania Radio
Egli drejt Top Channel? Franceska Rustem “ngacmon” futbollistët shqiptarë – She's On Air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 62:32


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

La Voce del Pastore
“Egli lesse la legge dalla mattina a mezzogiorno” • 01 Settembre 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 68:01


Il Messaggio di Oggi: “EGLI LESSE LA LEGGE DALLA MATTINA A MEZZOGIORNO” • Neemia 8: 3 • Neemia 8: 6-8 • Esdra 7: 10-11 • Neemia 8: 1-2 • Neemia 9: 2 • Giacomo 4: 4 • Neemia 9: 3 (4-6) • Matteo 6: 33 • Neemia 8: 7-8 • Matteo 28: 20 • Proverbi 11: 3 • Daniele 12: 4 • Marco 5: 19 • Marco 5: 18 (19-20) • Marco 16: 20 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Il Nostro Pane Quotidiano
Una seconda possibilità - 26 Agosto 2025

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Aug 26, 2025 3:10


Egli tornerà ad avere pietà di noi, si metterà sotto i piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.Michea 7:1

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 14,1.7-14)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Aug 26, 2025 5:58


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8250OMELIA XXII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 14,1.7-14) di Giacomo Biffi Nel contesto di un banchetto in casa di uno dei capi dei farisei, Gesù enuncia alcuni insegnamenti, che ci vengono offerti dall'odierna pagina evangelica. Per la nostra consueta meditazione, proporremo alcune riflessioni che si riferiscono alla cornice del quadro, cioè all'ambiente esterno in cui il Signore viene a trovarsi, e alcune riflessioni che si riferiscono alle parole pronunciate da Gesù.1. LA CHIESA DI CRISTO È DI TUTTIGesù ha accettato un invito a pranzo. Non è la sola volta: il Vangelo annota con molta frequenza questa partecipazione di Gesù ai banchetti. Alcune delle sue frasi più profonde, più decisive, più ricche di luce, sono state proferite appunto nell'atmosfera lieta e serena di una tavola imbandita. In genere noi lo troviamo alla mensa di uomini ricchi e potenti: i farisei, che erano i capi religiosi e politici del suo popolo; e i pubblicani, danarosi e gaudenti. Egli pensa a sfamare i poveri, moltiplicando i pani e i pesci, ma non disdegna di dare ai ricchi la sua compagnia e di riceverne in cambio il loro cibo. Egli dice chiaro che i preferiti di Dio sono i poveri, ma non esclude nessuno dalla sua attenzione e dal suo amore. Perfino ai farisei, che per mentalità, opinioni religiose, classe sociale, erano i più lontani da lui, egli non si rifiuta: la salvezza è offerta a tutti.Perciò la sua Chiesa è e deve restare la Chiesa di tutti, si capisce di tutti coloro che con sincerità accettano le sue norme di vita e tentano onestamente (senza mai riuscirci del tutto) di essere i suoi discepoli. Perciò al suo banchetto - cioè il banchetto eucaristico - non ci sono posti riservati; ed è così che la messa diventa davvero l'immagine del Regno dei cieli.2. GESÙ NON OSTENTA LE SUE VIRTÙCredo si possa fare qualche considerazione anche sul fatto che appare qui uno stile caratteristico di Cristo, quello della discrezione, quello di non ostentare la sua virtù, quello di non infastidire il prossimo con lo sbandieramento dei suoi proclami di austerità. Egli sa digiunare: ma quando digiuna, si nasconde nel deserto, non lo fa sulla piazza. In pubblico si fa vedere come uno che mangia e beve come gli altri.Egli vive da povero, ma la pratica della povertà non lo induce a vestirsi male: il Vangelo parla del suo mantello ornato di frange e della sua tunica preziosa, intessuta in un solo pezzo, che ai piedi della croce fu tirata a sorte. Ho spesso notato che i veri poveri cercano di vestirsi decentemente: hanno troppa paura di non poterlo fare più, un giorno. La divisa ostentata del povero piace soprattutto ai figli dei ricchi, sazi, sicuri, in cerca di nuove emozioni.3. LA TENTAZIONE DEI "PRIMI POSTI" IN OGNI AMBITO DELLA VITACome nota il Vangelo, i commensali di quell'occasione sono alquanto scortesi con lui: Stavano a osservarlo, evidentemente per sorprendere di lui qualche parola o qualche gesto sbagliato. Non si fa così: chi siede a mensa con noi, deve essere da noi trattato con amicizia, non deve essere messo a disagio, non deve sentirsi avvolto da un ambiente ostile.Gesù lo nota e risponde, attaccando per primo con molto garbo coloro che insidiano la serenità del suo pranzo. Avendo osservato come gli invitati sceglievano i primi posti, imparte loro una piccola lezione di buon gusto e di furbizia umana: se non vuoi fare, presto o tardi, una brutta figura, è meglio che resti sempre un po' indietro. Saranno gli altri allora a farti salire.4. IL CRISTIANO RICONOSCE CON UMILTÀ IL PROPRIO REALE VALOREMa il testo dice che il discorso di Gesù è una "parabola", cioè ha un significato più profondo e più importante di quello immediato: esprime cioè un principio che vale soprattutto nei nostri rapporti con Dio.È l'insegnamento dell'umiltà, senza della quale non c'è una vera e feconda vita religiosa. L'umiltà è la virtù che ci fa tener presente sempre quello che veramente valiamo (e cioè non molto in faccia agli uomini e niente in faccia a Dio), e ci comportiamo di conseguenza, evitando ogni autoesaltazione, ogni ostentazione, ogni prepotenza, ogni affermazione arrogante dei nostri diritti (che davanti a Dio sono inesistenti). Allora il Signore ci esalterà e ci darà tutto, perché avremo riconosciuto il nostro reale valore. Come abbiamo ascoltato nella prima lettura: Quanto più sei grande, tanto più umiliati; così troverai grazia davanti al Signore; perché dagli umili egli è glorificato.5. IL CRISTIANO NON CERCA IL PROPRIO VANTAGGIO NEL COMPIERE IL BENE Infine, sempre prendendo lo spunto dalla realtà del banchetto cui stava partecipando, Gesù ci imparte un'ultima lezione: nella vita cristiana, cioè nella vita di fede, di speranza, di carità, non deve entrare mai (o almeno ci si deve sforzare di non fare entrare) il tornaconto umano come motivo delle nostre azioni di bene.Sia quando manifestiamo l'amore verso Dio nella preghiera e in tutti gli atti di culto, sia quando esprimiamo l'amore verso il prossimo facendo del bene, il calcolo dei vantaggi umani non deve contaminare le nostre intenzioni. Così, se non troveremo nessun vantaggio, nessun premio, nessuna corrispondenza, nessuna gratitudine, non ci meraviglieremo, ma ravviveremo la fiducia nel premio della vita nuova ed eterna.Col suo gusto per le frasi paradossali, Gesù ci dice addirittura che dovremo essere felici di non ricavare niente in questa vita dalla nostra bontà, dalla nostra giustizia, dalla nostra religione: Sarai beato... Riceverai infatti la tua ricompensa nella risurrezione dei giusti.

Top Albania Radio
“Egli Tako kopje e shëmtuar, Olti Curri qylaxhi me 5 yje”, Bledi Mane thumbon rëndë – She's On Air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Aug 22, 2025 56:49


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

Il Nostro Pane Quotidiano
La soluzione perfetta - 22 Agosto 2025

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Aug 22, 2025 2:58


Egli ha mandato la redenzione al suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome.Salmo 111:9

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 21 agosto 2025 (San Pio X) - Obbedienza e preparazione!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Aug 21, 2025 3:35


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».Parola del Signore

La Gioia del Vangelo
San Pio X, papa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Aug 21, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 21 Agosto 2025 (Mt 22, 1-14) - Apostola Debbie

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 7:05


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: "Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!". Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?". Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti".Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».Parola del Signore.

Top Albania Radio
Ndarja Gjesti-Egli, Enca “kapet mat” në dush! Zbulohet banorja e parë e BBV5? – She’s On Air

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Aug 18, 2025 55:47


“She's On Air” është një emision radiofonik në trajtën e një “reality show”, që sjell në qendër të vëmendjes vajzat e reja; të guximshme, të sinqerta, të papërmbajtura dhe të vetëdijshme për fuqinë e tyre. Gjashtë vajza me karaktere të ndryshme nga njëra-tjetra, por të gjitha të vërteta, hapin zemrën për të folur për gjithçka që ndodh rreth tyre. Në “She's On Air” asnjë temë tabu nuk mbetet pa u trajtuar.

HCD-Talk
HCD-Sommertalk mit Chris Egli: «Müsste ich heute wählen, würde ich mich für Golf entscheiden»

HCD-Talk

Play Episode Listen Later Aug 11, 2025 10:45


Chris Egli ist Gast im neusten HCD-Sommertalk. Der HCD-Stürmer spricht über seine Leidenschaft neben dem Eis, Trashtalk und verrät, wer den schlechtesten Style im Team hat.

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast
Lezione sullo Srimad-Bhagavatam 3.2.15

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 50:44


Lezione sullo Srimad-Bhagavatam canto 3 capitolo 2 verso 15:sva-śānta-rūpeṣv itaraiḥ sva-rūpairabhyardyamāneṣv anukampitātmāparāvareśo mahad-aṁśa-yuktohy ajo 'pi jāto bhagavān yathāgniḥIl Signore Supremo, la cui compassione è illimitata, controllore della creazione materiale e spirituale, è il non-nato, ma quando le persone che si trovano­ sotto l'influenza dell'energia materiale si oppongono ai Suoi pacifici devoti, Egli appare proprio come il fuoco, accompagnato dal mahat-tattva.Relatore: Sua Grazia Bada Haridas PrabhuQuesta conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Ven 8] Commento: Salvare o perdere la vita...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 1:55


La «sequela» è un elemento essenziale in tutte le religioni. Implica non solo il seguire materialmente un maestro, un «gurù», un sapiente, ma soprattutto comporta l’imitazione e poi la testimonianza. I veri maestri infatti sono portatori di una dottrina e il loro compito è quello di farla conoscere e poi tramandarla nei secoli futuri. Gesù oggi, in modo molto breve ma con espressioni dense di profondi significati, detta le regole, le condizioni per essere suoi veri discepoli. Li sintetizza così: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua». Il rinnegamento di sé significa l’interiore predisposizione a rinunciare alle proprie convinzioni per abbracciare incondizionatamente quelle del maestro. È la prima condizione. Si tratta poi di prendere la croce: per noi credenti è il peso del ritorno a Dio dopo la disavventura del peccato, diventare capaci non tanto di soffrire le inevitabili contrarietà della vita, ma ancor più di offrirle come motivo e prezzo di espiazione e di partecipazione alle sofferenze redentive del nostro divino maestro. Ci dice poi il Signore Gesù che dalla sequela, come Egli ce la propone, dipende la nostra salvezza eterna. Mettere la nostra esistenza al servizio di Dio significa garantirsi la salvezza. Al contrario, pretendere di salvarci di nostra iniziativa significa incorrere in un tragico fallimento. Gesù lo afferma così: «Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà». E così motiva la sua verità: «Qual vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l’uomo potrà dare in cambio della propria anima?». Questa è una convinzione che non ci dovrebbe abbandonare mai.

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast
Lezione sullo Srimad-Bhagavatam 3.2.16

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 56:33


Lezione sullo Srimad-Bhagavatam canto 3 capitolo 2 verso 16:māṁ khedayaty etad ajasya janma-viḍambanaṁ yad vasudeva-gehevraje ca vāso 'ri-bhayād iva svayaṁpurād vyavātsīd yad-ananta-vīryaḥQuando penso a Śrī Kṛṣṇa, a come nacque nella prigione di Vasudeva sebbene Egli sia il non-nato, a come andò a Vraja, lasciando la protezione di Suo padre, e là visse in segreto per paura del nemico, e a come fuggì da Mathurā impaurito, sebbene Egli abbia una potenza illimitata, resto turbato davanti al carattere incomprensibile di questi avvenimenti.Relatore: Sua Grazia Kosarupa devi dasiQuesta conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 6 agosto 2025 (TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE) - Ascoltatelo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Aug 6, 2025 4:53


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All'entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!».Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.Parola del SignoreCommento di Don Andrea, sacerdote della Diocesi di NotoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

La Gioia del Vangelo
Trasfigurazione del Signore

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Aug 6, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All'entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!». Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 6 Agosto 2025 (Lc 9, 28-36) - Apostola Luca

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 6:46


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa". Egli non sapeva quello che diceva.Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All'entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!".Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.Parola del Signore.

BASTA BUGIE - Santi e beati
San Gregorio VII ci invita a lasciare il quieto vivere e a combattere

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 7:40


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8237SAN GREGORIO VII CI INVITA A LASCIARE IL QUIETO VIVERE E A COMBATTERE di Roberto de Mattei Nel maggio del 1085, 1040 anni fa, morì il Papa San Gregorio VII, Ildebrando di Soana (1030ca-1085), il più grande riformatore del suo tempo e anche uno dei più grandi Papi della storia.Ildebrando, malgrado la sua riluttanza, fu eletto al soglio pontificio il 29 aprile 1073, a sessant'anni di età. Così egli si esprimeva appena eletto: "Voglio che voi sappiate fratelli carissimi che siamo stati posti in tal luogo da essere costretti, volenti o nolenti, ad annunciare la verità e la giustizia a tutte le genti, soprattutto alle genti cristiane, poiché ha detto il Signore: grida, non stancarti di gridare, leva la tua voce come una tromba e annuncia al mio popolo i suoi delitti".Gregorio VII affrontò di petto i mali morali del suo tempo. Pochi mesi dopo la sua elezione, nel 1074, convocò a Roma un Concilio e vi fece approvare due importanti decreti: il primo contro i preti trasgressori della legge sul celibato, il secondo contro la simonia; inviò quindi da ogni parte legati e lettere, imponendo ai vescovi di tenere concili dove promulgassero e facessero osservare tali decreti. In un secondo concilio nel 1075 condannò l'investitura laica dei vescovi.Per Gregorio esisteva uno stretto nesso tra la simonia e la politica delle investiture. I pubblici poteri (imperatore, re, duchi e conti) infatti designavano i prelati, ne imponevano la scelta e talvolta li creavano consegnando loro il pastorale o l'anello, insegna dei loro uffici religiosi. Obiettivo di Gregorio era quello di ripristinare la dignità e l'indipendenza dell'episcopato, opponendosi all'investitura laica da parte dell'imperatore o di altri poteri secolari.MATILDE DI CANOSSA Si ribellarono al Papa l'imperatore Enrico IV, il clero di Germania e quello di Lombardia. Gregorio citò Enrico a comparire in Roma, in un dato giorno, con minaccia di scomunica se egli avesse mancato. Allora Enrico convocò un Concilio contro Gregorio a Worms e si accordò con il prefetto di Roma, Leucio, per destituire il Papa. Leucio, nella notte di Natale del 1075, entrò con i suoi armati in Santa Maria Maggiore, dove il Pontefice celebrava una cerimonia, lo strappò dall'altare ferendolo nel capo e lo fece prigioniero. Ma il popolo poche ore dopo liberò il Papa. Gregorio adunò un nuovo Concilio (1076) nel quale solennemente scomunicò Enrico e dichiarò i sudditi di Germania e di Italia sciolti dal giuramento di fedeltà, scrivendo però ai principi tedeschi che non abusassero della scomunica contro il Re, ma cercassero di farlo ravvedere.La sentenza del Papa fu un colpo terribile per la causa di Enrico in Germania. Molti dei signori a lui soggetti gli si ribellarono e convocarono una dieta per nominargli il successore. Enrico allora, visto il pericolo, scese in Italia per riconciliarsi con il Papa (1077). Gregorio, che si era mosso da Roma per recarsi in Germania per assistere alla dieta di Augusta, saputo del viaggio di Enrico in Italia, da Mantova, dove si trovava, si portò a Canossa, nel castello della contessa Matilde, a lui fedele. Era il mese di gennaio. Gregorio, all'inizio, si rifiutò di ricevere Enrico, ma questi giunse al castello di Canossa, camminando a piedi nella neve, rivestito di una tunica di lana grezza. Il Papa nutriva diffidenza verso quel pentimento così improvviso, ma la contessa Matilde e l'abate Ugo di Cluny implorarono il Pontefice di non ricusare le suppliche di un penitente. Dopo tre giorni di attesa, il 28 gennaio (1077) Enrico venne ufficialmente ammesso alla presenza del Papa, perdonato e assolto dalla scomunica.Dopo circa sette secoli da che l'Imperatore Teodosio si era inginocchiato penitente di fronte al vescovo Ambrogio di Milano, un nuovo imperatore si inginocchiava di fronte all'autorità religiosa della Chiesa. Ma il pentimento di Enrico IV, a differenza di quello di Teodosio, non fu sincero. Il sovrano non rimase fedele alle sue promesse e nonostante gli fosse stata vietata dal Papa l'incoronazione come re d'Italia, si fece coronare e prese le armi contro Rodolfo di Svevia che intanto era stato eletto imperatore in sua vece dai principi tedeschi.IL DICTATUS PAPAEGregorio VII reagì con fermezza rivendicando la sua autorità. Egli sintetizzò la sua posizione nel Dictatus Papae, una raccolta di sentenze che mostra le relazioni che devono esistere fra il Sacro Romano Impero e il Papato. Si aprì una guerra tra i fedeli dell'imperatore e quelli del Papa.Gregorio trovò appoggio in Matilde di Canossa, una donna straordinaria, di stirpe longobarda. Suo marito era stato assassinato e Matilde era rimasta sola a governare un vasto Stato, nel centro dell'Italia, di cui, non avendo eredi, fece dono a Gregorio nel 1079, in aperta sfida con l'imperatore. Enrico IV convocò a Bressanone un Concilio, in cui fece deporre il Papa e decretò Matilde deposta e bandita dall'impero. Il sovrano tedesco scese quindi su Roma e assediò il Papa in Castel Sant'Angelo. Gregorio fu deposto e l'antipapa Clemente fu intronizzato solennemente al suo posto. Il giorno di Pasqua (31 marzo 1079) Enrico, insieme con la moglie Berta, ricevette la corona imperiale dall'antipapa. Il principe normanno Roberto il Guiscardo accorse in aiuto di Gregorio VII, ma il saccheggio della città a cui si abbandonò il suo esercito provocò la reazione del popolo che, sobillato dalla fazione contraria al Papa, si sollevò in armi.Gregorio, protetto dalle armi di Roberto il Guiscardo, fu costretto a fuggire e si recò in volontario esilio a Salerno, dove rinnovò la scomunica contro Enrico e l'antipapa Clemente e poco dopo morì, il 24 maggio 1085. Fu canonizzato nel 1606 da papa Paolo V e le sue spoglie sono venerate nel Duomo di Salerno.Si dice che le sue ultime parole furono: "Dilexi iustitiam, et odivi iniquitatem, propterea morivi in exilio", riecheggiando quella del salmista: "Amasti la giustizia e odiasti l'iniquità, perciò ti mosse il Signore con l'oblio della letizia dei tuoi pari" (Salmo 44, 9).La vita di san Gregorio VII ci insegna molte cose. Vorrei intanto sottolinearne una. Il Papa, come Gesù Cristo di cui è Vicario, è sempre stato segno di contraddizione dentro e fuori la Chiesa. La vita di Gregorio VII fu una lotta continua. Qualcuno pensa che nel Medioevo, o in altre epoche, i cristiani potessero vivere disinteressandosi di ciò che diceva e faceva il Papa. Non è così. Nel Medioevo, come in ogni epoca storica, tutti i cristiani, anche i più semplici furono chiamati a rendersi consapevoli delle lotte che la Chiesa affrontava e a dover scegliere tra un Papa e un antipapa, tra un Papa e un imperatore, assumendosi davanti a Dio le responsabilità della propria scelta. La vita del cristiano, come quella della Chiesa, è lotta, e non ci si può sottrarre a questa lotta, limitandosi a seguire l'insegnamento e i riti della Chiesa, senza prendere parte alla battaglia che essa combatte ogni giorno contro i suoi nemici interni ed esterni.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XIX Domenica T. ORD. - Anno C (Lc 12,32-48)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 5:23


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8247OMELIA XIX DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 12,32-48) di Giacomo Biffi La nostra breve meditazione domenicale è sempre un po' una verifica delle nostre convinzioni e del nostro comportamento alla luce del genuino pensiero del Signore Gesù.Chi infatti si dice cristiano deve sempre fare attenzione che la sua mentalità sia davvero conforme non alle opinioni correnti del nostro tempo né ai nostri pregiudizi incontrollati, ma all'insegnamento totale di Cristo.Il punto che ci viene oggi richiamato è la persuasione che il nostro destino non è racchiuso nei pochi giorni che ci sono dati da vivere sulla terra; che abbiamo tutti un traguardo; che perciò dobbiamo tenere vivo il senso dell'attesa. Siate simili a coloro che aspettano: per chi vuol vivere secondo il Vangelo, è essenziale mantenere desta la tensione interiore verso gli avvenimenti che concluderanno la vicenda umana.Il cristiano sa che la sua storia terminerà con un incontro personale col suo Signore; un incontro che sarà anche un rendiconto e un giudizio e al quale perciò ci si deve ogni giorno preparare: Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese.Se il nostro spirito è ricurvo e attento solo ai fatti della vita terrestre; se evitiamo, perché troppo duro e fastidioso, il pensiero di ciò che ci sarà dopo; se le nostre speranze riguardano soltanto la terra (un maggior benessere economico, una vita più serena, ecc.) non siamo dei veri discepoli di Cristo, perché il vero discepolo di Cristo è "uno che aspetta", è uno che sa di essere in cammino verso una meta, è uno che sul pensiero del traguardo regola tutta quanta la sua corsa.Per chiarire questa verità fondamentale e per farci riflettere su questo punto, Gesù, nella pagina evangelica di oggi, ci propone secondo il suo solito due paragoni.1. TENIAMOCI SEMPRE PRONTI ALL'INCONTRO CON CRISTOIl primo è preso dalle abitudini delle case signorili di una volta, ed è un quadretto molto lontano dal nostro modo attuale di vivere. È la figura di un padrone che è andato a una festa di nozze senza lasciar detto l'ora del suo ritorno. Il buon servitore, dice Gesù, resta in piedi ad attenderlo tutta la notte, per essere pronto ad aprirgli subito la porta di casa, appena sentirà la sua mano bussare.Così è di noi: il nostro padrone è partito ed è andato a festeggiare nella gloria del Padre le nozze eterne tra la divinità e l'umanità, che nella immolazione della sua Pasqua sono state riconciliate e saldate per sempre tra loro. È partito, ma tornerà. Egli verrà nell'ora che non pensiamo. A noi il compito di stare desti e aspettare: nessun giorno della nostra vita deve passare senza il pensiero del ritorno imminente di Cristo.Gesù ci dice anche un'altra cosa, una cosa che nel quadro della parabola è del tutto inverosimile, ma che si avvererà alla lettera per noi, se la fine della vita ci sorprenderà nella fedeltà e nella vigilanza: Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e sarà lui a servirli.E cioè noi entreremo nel Regno di Dio non più come servi, ma come figli del Re che godranno per sempre della sua intimità.2. NON AVREMO NESSUN PREAVVISOIl secondo paragone è ancora più chiaro, ed è comprensibilissimo ai nostri tempi, soprattutto di questi giorni, quando i ladri saccheggiano e devastano gli appartamenti deserti. Nessun ladro - dice Gesù - manda il preavviso con il giorno e con l'ora in cui ha deciso di venire a rubare; il ladro viene sempre all'improvviso. Ebbene, anche il Signore, nella sua visita decisiva, verrà a noi come un ladro.Il che significa che nessuno conosce il momento né della fine del mondo né della fine della sua vita personale. E proprio per questo non ci è consentita nessuna distrazione: tutte le ore dell'esistenza vanno vissute nella fedeltà e nella coerenza col Vangelo di Cristo, perché l'ultima ora non ci sorprenda col cuore inaridito e senza fede, coll'egoismo soffocatore di ogni amore, con l'animo lontano e ribelle al Dio che è la fonte della nostra salvezza.Tenetevi pronti - teniamoci pronti - perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 3 agosto 2025 (XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO) - Arricchiamoci sì, ma agli occhi di Dio

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 5:38


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».Parola del SignoreCommento di Don Andrea, sacerdote della Diocesi di NotoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

La Gioia del Vangelo
XVIII Domenica del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 4:19


In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

La Gioia del Vangelo
Sabato della XVII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Aug 2, 2025 4:19


In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 2 agosto 2025 - Allena il tuo sguardo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Aug 2, 2025 3:26


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Sabato 2 Agosto 2025 (Mt 14, 1-12) - Apostola Celestina

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 1, 2025 5:14


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.Parola del Signore.

Top Albania Radio
As Egli, as Gjesti/Nuk do ta besoni se kush ka fituar më shumë ndjekës në Instagram…

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Aug 1, 2025 3:37


“Social Top 5” është një rubrikë e emisionit “Live From Tirana” që sjell vëmendjen tek personazhet e famshëm, qofshin ata shqiptarë apo të huaj. Teksa të gjithë jemi gjithë sy e veshë se çfarë postojnë yjet në rrjete sociale, kjo ndikon dhe tek numri i tyre i ndjekësve në Instagram.

Manoa Community Church | Sermons
Psalm 45 - Pastor Ryan Egli

Manoa Community Church | Sermons

Play Episode Listen Later Jul 28, 2025 33:36


"The Glory of the Groom & Bride" Psalm 45 Pastor Ryan Egli 1: The Glory of the Groom 2: The Glory of the Bride 3: Beyond the Wedding  

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 25 Luglio 2025 (Mt 20, 20-28) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 7:18


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di' che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 24 Luglio 2025 (Mt 13, 10-17) - Apostola Kate

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 23, 2025 5:35


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +IIn quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:"Udrete, sì, ma non comprenderete,guarderete, sì, ma non vedrete.Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,sono diventati duri di orecchie hanno chiuso gli occhi,perché non vedano con gli occhi,non ascoltino con gli orecchie non comprendano con il cuoree non si convertano e io li guarisca!".Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».Parola del Signore.

Top Albania Radio
Sara Hoxha, Gjesti, Egli apo Edi Rama?! Ja kush ka fituar më shumë ndjekës në Instagram këtë javë…

Top Albania Radio

Play Episode Listen Later Jul 18, 2025 5:08


“Social Top 5” është një rubrikë e emisionit “Live From Tirana” që sjell vëmendjen tek personazhet e famshëm, qofshin ata shqiptarë apo të huaj. Teksa të gjithë jemi gjithë sy e veshë se çfarë postojnë yjet në rrjete sociale, kjo ndikon dhe tek numri i tyre i ndjekësve në Instagram. Le t'i hedhim një sy personazheve që kanë qenë në vëmendjen e të gjithëve këtë javë bazuar edhe zhvillimeve të fundit. Kanë fituar apo kanë humbur më shumë ndjekës brenda kësaj jave?! Le të shohim renditjen më poshtë…

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 18 Luglio 2025 (Mt 12, 1-8) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 17, 2025 6:07


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: "Misericordia io voglio e non sacrifici", non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».Parola del Signore.

il posto delle parole
Bruno Quaranta "La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini" Gioele Solari

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 18:32


Bruno Quaranta"La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini"Gioele SolariNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.it“Era nato nel Canavese, a Lessolo, il 10 aprile 1863 da famiglia oriunda da Andrate e discesa a Borgofranco d'Ivrea”. Esordisce così La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini, il profilo che Gioele Solari compose nell'estate del 1934 per la Rivista internazionale del diritto. Il collega nell'Università torinese, docente di Diritto ecclesiastico, fra i professori che non giurarono fedeltà al fascismo, era da poco scomparso, in marzo. Liberale, senatore del Regno, ministro dell'Istruzione pubblica nel governo Boselli (1916-1917). Tra le sue opere: Diritti di libertà (Gobetti editore), La libertà religiosa (un'edizione sarà curata da Jemolo, l'allievo prediletto), Studi sul giansenismo, La vita religiosa di Alessandro Manzoni, La giovinezza di Cavour. “Storico fu e volle essere il Ruffini – ricordava Gioele Solari – e dello storico ebbe in alto grado la passione, l'insoddisfazione, la pazienza della ricerca, l'ossessione del nuovo, lo scrupolo dell'oggettività, il disinteresse eroico”.Gioele Solari, giurista e filosofo, nacque ad Albino (Bergamo) nel 1872 e morì a Torino nel 1952. Qui conseguì tre lauree: in Giurisprudenza, in Lettere e in Filosofia. Allievo di Giuseppe Carle, fu docente di Filosofia del diritto dal 1918 al 1948. Alla sua scuola, nel segno dell'”idealismo sociale”, si formarono, tra gli altri, Piero Gobetti, Alessandro Passerin d'Entreves, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Renato Treves,  Aldo Mautino. Tra le sue opere:  La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli XVII e XVIII, L'idea individuale e l'idea sociale nel diritto privato, Studi storici di filosofia del diritto. “Egli fu – così lo ricordava Bobbio, che ne ereditò la cattedra – un devoto dell'imperativo categorico, che non prescrive altra condotta che quella assunta per libera decisione nel rispetto del dovere morale. In ciò fu kantiano, di un kantismo […] non formale, ma ricco di contenuto metafisico e religioso per cui la moralità è il riflesso del divino in noi”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 8 Luglio 2025 (Mt 9, 32-38) - Apostola Alexa

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 5:47


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».Parola del Signore.

Top Albania Radio
Mbretëresha e Instagramit/As Egli, as Sara, ja personazhi VIP që ka fituar më shumë ndjekës këtë javë…

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Play Episode Listen Later Jul 4, 2025 4:14


“Social Top 5” është një rubrikë e emisionit “Live From Tirana” që sjell vëmendjen tek personazhet e famshëm, qofshin ata shqiptarë apo të huaj. Teksa të gjithë jemi gjithë sy e veshë se çfarë postojnë yjet në rrjete sociale, kjo ndikon dhe tek numri i tyre i ndjekësve në Instagram. Le t'i hedhim një sy personazheve që kanë fituar më shumë ndjekës brenda kësaj jave…

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 2 Luglio 2025 (Mt 8, 28-34) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 6:34


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, giunto Gesù all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.Parola del Signore.

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Gjesti-Egli apo Sara Hoxha-Erik Fullani?! Ja kush ka fituar më shumë ndjekës në Instagram këtë javë…

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Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 3:04


“Social Top 5” është një rubrikë e emisionit “Live From Tirana” që sjell vëmendjen tek personazhet e famshëm, qofshin ata shqiptarë apo të huaj. Teksa të gjithë jemi gjithë sy e veshë se çfarë postojnë yjet në rrjete sociale, kjo ndikon dhe tek numri i tyre i ndjekësve në Instagram. Le t'i hedhim një sy personazheve që kanë fituar më shumë ndjekës brenda kësaj jave…

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 24 Giugno 2025 (Lc 1, 57-66.80) - Apostola Loredana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 6:50


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.Parola del Signore.

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Jo më Egli-Gjesti, tani vëmendja e ndjekësve kalon tek çifti Sara Hoxha-Erik Fullani!

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Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 4:00


“Social Top 5” është një rubrikë e emisionit “Live From Tirana” që sjell vëmendjen tek personazhet e famshëm, qofshin ata shqiptarë apo të huaj. Teksa të gjithë jemi gjithë sy e veshë se çfarë postojnë yjet në rrjete sociale, kjo ndikon dhe tek numri i tyre i ndjekësve në Instagram. Le t'i hedhim një sy personazheve që kanë fituar më shumë ndjekës brenda kësaj jave…

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“Më jepni cianur…”/Bledi Mane ndaj ish-banorëve të BBV: Egli, Gjesti dhe Rozana…

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Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 22:51


I ftuar në “Live From Tirana” nëpërmjet një lidhje telefonike, ka qenë gazetari Bledi Mane. Ai ka folur më shumë mbi luftën Izrael-Iran, por dhe shumë lajme të tjera. Lidhur me showbizin, si i komenton ai ish-banorët e BBV pas daljes së tyre nga reality show dhe planet e tyre të karrierës?

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 28 Maggio 2025 (Gv 16, 12-15) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later May 27, 2025 7:38


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».Parola del Signore.