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Tutti i lavoratori interessati dovrebbero aver ricevuto, da datori di lavoro e committenti, la propria Certificazione Unica relativa ai redditi del 2024. Si tratta della certificazione ufficiale dei compensi ricevuti da lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, redditi di provvigioni, di pensioni e redditi di altra natura.Con Marcello Tarabusi - dottore commercialista e socio presso Studio Guandalini, esperto per Il Sole 24 ORE - ricordiamo quali sono le informazioni principali contenute in questo documento, come leggerle e come utilizzarle, in particolare ai fini della dichiarazione dei redditi.La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto cambiamenti significativi sulla gestione delle spese aziendali di trasferta e di rappresentanza, imponendo l'uso di strumenti tracciabili come carte aziendali, bonifici e app di pagamento per garantire la deducibilità fiscale e per contrastare l'evasione. Di questo tema si occuperà una Digital Round Table di Radio 24, condotta da Enrico Pagliarini e Mauro Meazza, in programma per oggi dalle 15. È ancora possibile iscriversi seguendo questo link. Nella prima parte della trasmissione diamo qualche anticipazione agli ascoltatori, rimandando all'appuntamento pomeridiano, collegandoci con Elena Panzera - Senior HR Vice President Sas, Presidente AIDP Lombardia, tra i relatori che parteciperanno alla tavola rotonda.
ROMA (ITALPRESS) - Marzo è il mese in cui datori di lavoro e Inps devono consegnare a lavoratori dipendenti e pensionati la certificazione unica: ne parla Gianni Lepre.fsc/gsl
Tue, 11 Feb 2025 10:45:26 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/312-dichiarazione-semplificata-alternativa-al-770-modello-certificazione-unica-2025 adca810272d5f6d44a9c6ece08a271d2 312 full no FISCOeTASSE.com
Le novità della Certificazione Unica e della dichiarazione IVA 2025, i test per l'IRES premiale, l’Agenzia delle Entrate sui fringe benefit attribuiti ai dipendenti con carta di debito. A cura di Anita Mauro
Oggi parliamo delle novità sulla Certificazione Unica, dichiarazione precompilata autonomi e Digital Market Act.
La compilazione del quadro RU dopo il decreto "Adempimenti", la Certificazione Unica 2024, il termine per presentare il prospetto informativo disabili. A cura di Luca Bilancini
Il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate sulla Certificazione Unica 2024, la caparra confirmatoria in caso di impossibilità sopravvenuta, le indicazioni della delega fiscale sulla residenza delle persone fisiche. A cura di Luca Bilancini
In questo focus fisco parliamo della certificazione unica 2023, perché sul sito dell'agenzia delle entrate, è stata pubblicata la versione definitiva del modello di quest'anno con tutte le istruzioni di compilazione.
I sostituti d'imposta devono infatti procedere all'invio della certificazione entro il prossimo lunedì, 16 maggio.
Entro il 16 marzo, i sostituti d'imposta devono inviare in via telematica all'Agenzia delle entrate la certificazione unica 2022, periodo d'imposta 2021.
Tramite il provvedimento n. 11169/2022, l'agenzia delle entrate indica le istruzioni di compilazione e trasmissione telematica della nuova CU 2022 – anno 2021, chiarendo anche, quali sono le prossime scadenze da rispettare.
Buongiorno da Gabriella, rieccoci a fisco relax.Il periodo dei 730 si è concluso il 30 settembre, perciò i dipendenti e i pensionati hanno già ricevuto il rimborso spettante o ahimè hanno pagato le imposte dovute. Giustamente hanno pensato di aver provveduto a fare il proprio dovere di contribuenti e come è giusto la vita continua per altre strade....Purtroppo il 2020 è stato un anno difficile e chi ha un lavoro dipendente si è visto mettere in cassa integrazione, quando non di peggio.....hanno in ogni caso ricevuto la CU, la famosa certificazione unica con riportati tutti i dati relativi ai redditi del 2020 compresa l'indicazione dei giorni di lavoro, se per tutto l'anno 365. Perciò se non in possesso di altri redditi o di spese da detrarre questi dipendenti si sono messi tranquilli e hanno archiviato la CU pensando di non avere l'obbligo di presentare il 730. OK ma come la mettiamo con i giorni di cassa integrazione? Viene erogata dall'INPS che, bontà sua non manda a casa la CU, e allora? Allora se avete lo SPID potete verificare se è presente o no sul sito INPS, se fosse presente è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi e pagare l'eventuale conguaglio d'imposta. Se non si è in possesso dello SPID è possibile rivolgersi ai CAF che hanno la possibilità di verificare. Infatti bisogna essere sicuri, perché la dichiarazione omessa va incontro ad una sanzione come minimo di 250 euro oltre al versamento delle imposte dovute. Comunque niente paura, se verificate di avere omesso la dichiarazione e avete sia la CU del datore di lavoro sia quella della cassa integrazione, anche se non si può più presentare il 730 c'è la possibilità di presentare il modello REDDITI fino al 30 novembre e di mettervi in regola con i pagamenti.Se vi ho messo in allarme non voletemene, provo a fare prevenzione fiscale.
Lo slittamento del termine ultimo per la presentazione del modello 770/20 ha portato a una conseguente proroga dei termini di presentazione della Certificazione Unica al prossimo...
Scade il prossimo 2 novembre il termine per la trasmissione telematica della Certificazione Unica e della presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta!
Buongiorno da Gabriella,benvenuti ad un nuovo episodio di fisco relax.Oggi vi parlerò del 730 precompilato, che dal 5 maggio è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate e dal 14 maggio può essere modificato.Riassumo in breve cos'è il 730:Il 730 è una dichiarazione dei redditi semplificata per i pensionati, i dipendenti e i collaboratori a progetto, insomma per chiunque abbia una pensione o una busta paga. Sono esclusi dalla possibilità di presentare il 730 i titolari di partita IVA. Si dichiarano i redditi dell'anno precedente, quest'anno si dichiarano i redditi del 2019.Come si accede al precompilato:si accede al sito dell'Agenzia delle Entrate tramite le credenziali FISCONLINE, o il PIN INPS personale oppure lo SPID.Quali dati ci sono:la Certificazione Unica da lavoro dipendente, pensione o collaborazioni occasionalii dati dei familiari a caricoi dati sugli immobili posseduti, compresi i dati dei contratti di locazionela maggior parte delle spese detraibili per esempio spese mediche, mutui, assicurazioni, spese scolastiche e universitarie, spese funebri , spese sostenute per la ristrutturazione edilizia ecc. e quelle deducibili,come previdenza complementare, contributi versati alle colf o badanti e altre.Gli acconti versati l'anno precedente o l'eventuale credito spettante.A CHI CONVIENE FARE IL 730 PRECOMPILATOConviene a chi accetta senza modificare i dati presenti sul precompilatoInfatti cliccando il tasto ACCETTA IL 730 E INVIA non ci saranno controlli e verifiche da parte dell'Amministrazione Finanziaria o richiesta di documentazione. La dichiarazione dei redditi è conclusa, l'Agenzia delle Entrate comunicherà al vostro datore di lavoro o Ente pensionistico il rimborso da corrispondere o le imposte da trattenere direttamente sullo stipendio o la pensione.A CHI NON CONVIENE FARE IL PRECOMPILATO Non conviene a chi ha avuto più datori di lavoro nel corso del 2019. In presenza di più certificazioni Uniche, l'Agenzia delle Entrate non calcola le detrazioni spettanti per i giorni lavorati quindi invece di un rimborso vi troverete a pagare imposte non dovute.Non conviene a chi ha la necessità di integrare il 730 con altre spese , come per esempio le spese per l'abbonamento dell'autobus, spese mediche che non risultano presenti sul precompilato, oppure chi ha venduto o comprato un immobile nel corso dell'anno, chi comunque ha avuto delle variazioni che comportano una differenza rispetto a quanto risulta all'Agenzia delle Entrate.Bisogna però fare molta attenzione quando si fanno modifiche anche di lieve entità, in quanto si è soggetti alla verifica di tutta la documentazione, anche quella che non è stata soggetta a variazioni. e se si commette un errore, ad una sanzione per dichiarazione infedele oltre al pagamento dell'imposta dovuta o alla restituzione del credito non spettante.In questo caso è opportuno rivolgersi al CAF o ai professionisti abilitati in quanto essi verificano la documentazione, la conservano in digitale per l'eventuale controllo e garantiscono la correttezza del 730 apponendo il visto di conformità.Ho voluto concentrarmi sulla convenienza o meno del 730 precompilato, per le modalità pratiche della compilazione ci sono in rete molti tutorial che spiegano esaurientemente i vari passaggi.Alla prossima...
Buongiorno da Gabriella,benvenuti ad un nuovo episodio di fisco relax.Oggi vi parlerò del 730 precompilato, che dal 5 maggio è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate e dal 14 maggio può essere modificato.Riassumo in breve cos'è il 730:Il 730 è una dichiarazione dei redditi semplificata per i pensionati, i dipendenti e i collaboratori a progetto, insomma per chiunque abbia una pensione o una busta paga. Sono esclusi dalla possibilità di presentare il 730 i titolari di partita IVA. Si dichiarano i redditi dell'anno precedente, quest'anno si dichiarano i redditi del 2019.Come si accede al precompilato:si accede al sito dell'Agenzia delle Entrate tramite le credenziali FISCONLINE, o il PIN INPS personale oppure lo SPID.Quali dati ci sono:la Certificazione Unica da lavoro dipendente, pensione o collaborazioni occasionalii dati dei familiari a caricoi dati sugli immobili posseduti, compresi i dati dei contratti di locazionela maggior parte delle spese detraibili per esempio spese mediche, mutui, assicurazioni, spese scolastiche e universitarie, spese funebri , spese sostenute per la ristrutturazione edilizia ecc. e quelle deducibili,come previdenza complementare, contributi versati alle colf o badanti e altre.Gli acconti versati l'anno precedente o l'eventuale credito spettante.A CHI CONVIENE FARE IL 730 PRECOMPILATOConviene a chi accetta senza modificare i dati presenti sul precompilatoInfatti cliccando il tasto ACCETTA IL 730 E INVIA non ci saranno controlli e verifiche da parte dell'Amministrazione Finanziaria o richiesta di documentazione. La dichiarazione dei redditi è conclusa, l'Agenzia delle Entrate comunicherà al vostro datore di lavoro o Ente pensionistico il rimborso da corrispondere o le imposte da trattenere direttamente sullo stipendio o la pensione.A CHI NON CONVIENE FARE IL PRECOMPILATO Non conviene a chi ha avuto più datori di lavoro nel corso del 2019. In presenza di più certificazioni Uniche, l'Agenzia delle Entrate non calcola le detrazioni spettanti per i giorni lavorati quindi invece di un rimborso vi troverete a pagare imposte non dovute.Non conviene a chi ha la necessità di integrare il 730 con altre spese , come per esempio le spese per l'abbonamento dell'autobus, spese mediche che non risultano presenti sul precompilato, oppure chi ha venduto o comprato un immobile nel corso dell'anno, chi comunque ha avuto delle variazioni che comportano una differenza rispetto a quanto risulta all'Agenzia delle Entrate.Bisogna però fare molta attenzione quando si fanno modifiche anche di lieve entità, in quanto si è soggetti alla verifica di tutta la documentazione, anche quella che non è stata soggetta a variazioni. e se si commette un errore, ad una sanzione per dichiarazione infedele oltre al pagamento dell'imposta dovuta o alla restituzione del credito non spettante.In questo caso è opportuno rivolgersi al CAF o ai professionisti abilitati in quanto essi verificano la documentazione, la conservano in digitale per l'eventuale controllo e garantiscono la correttezza del 730 apponendo il visto di conformità.Ho voluto concentrarmi sulla convenienza o meno del 730 precompilato, per le modalità pratiche della compilazione ci sono in rete molti tutorial che spiegano esaurientemente i vari passaggi.Alla prossima...
E' arrivato il periodo della in cui i sostituti d'imposta devono presentare la Certificazione Unica! Ma cosa succede in caso di presentazione oltre i termini? Ascolta il podcast a cura di Radio Uci per saperne di più!
Buongiorno, sono Gabriellabentornati all'ascolto di fisco relax. Vorrei dedicare questo episodio alla famiglie che hanno la necessità di assumere una colf, una baby sitter o una badante. Queste categorie di lavoratrici o lavoratori (infatti è sempre più frequente trovare uomini che fanno i badanti), pur con mansioni diverse, sono inquadrate con il contratto collettivo di lavoro domestico.L'argomento è lungo e complesso, quindi oggi vediamo di trattarne gli aspetti generali. Comunque per chi fosse interessato, andremo nel dettaglio nei prossimi podcast.Di cosa si occupa una baby sitter lo sanno tutti, non solo i genitori che hanno bisogno di affidare i propri bimbi qualche ora. Forse invece la differenza di mansioni fra colf e badante può essere meno chiara, ma è molto importante conoscerla perché sarà diverso il loro inquadramento e di conseguenza lo stipendio dovuto.La COLF si occupa della cura della casa, fa le pulizie, lava, stira e per chi ce l'ha, magari lucida l'argenteria.la BADANTE si occupa della cura della persona assistendola in tutte le sue necessità, preparandogli anche i pasti se viene richiestoSecondo me non è mai abbastanza sottolineare l'importanza della scelta della persona che ci dovrà aiutare nella gestione della nostra casa o nella cura dei nostri anziani. Che sia per poche ore o per tutto il giorno si inserirà comunque nella vita familiare, portandone un cambiamento.Soprattutto nella scelta della badante bisogna valutare bene che sia ben accetta dall'anziano, infatti molto spesso l'inserimento di un'altra persona in casa è visto da parte sua come un'intrusione e si creano situazioni di conflitto e di rifiuto. OK ammettiamo che vada tutto bene e che quella sia la persona giusta.Ora cosa bisogna fare? Si deve procedere all'assunzione. Certo, assunzione e in regola. E' da tenere ben presente che avere in casa una persona in nero danneggia il lavoratore nei propri diritti ed espone il datore di lavoro a molti rischi. Non a caso ho detto datore di lavoro, infatti una colf o una badante è a tutti gli effetti un lavoratore dipendente e chi la assume diventa un datore di lavoro con tutte le responsabilità che ciò comporta.Infatti il lavoro domestico è regolato da un vero e proprio contratto nazionale sottoscritto dalle associazioni di categoria che prevede varie categorie e livelli a seconda delle mansioni, che fanno variare la retribuzione e i contributi.Vediamo in sintesi che cosa si deve fare quando si assume un lavoratore domestico.Per prima cosa è necessario richiedere all'INPS il PIN dispositivo. per poter inviare telematicamente il contratto. Avendo già ben chiari le mansioni, l'orario di lavoro avendo già concordato la retribuzione da corrispondere mensilmente.Elenco rapidamente i documenti necessari per la registrazione del contratto:per i lavoratori italiani o comunitari richiedere la carta d'identità e il codice fiscale. Per i lavoratori extracomunitari richiedere anche il permesso di soggiorno in corso di validità.Per tutti bisogna chiedere l'indirizzo di residenza e il numero di telefono.A questo punto si potrà registrare il contratto almeno 24 ore prima dall'inizio del rapporto di lavoro collegandosi al sito dell'INPS seguendo le istruzioni. Per esempio: se si assume dal primo di gennaio, bisogna inviare il contratto entro il 31 dicembre.Ora che l'assunzione della colf o della badante è stata fatta, vediamo come gestire il rapporto di lavoro.E' necessario: 1 Consegnare alla colf o badante una lettera di assunzione2 consegnare insieme allo stipendio un cedolino paga mensile in cui sono riportate le ore lavorate e quanto è stato lo stipendio relativo. Praticamente come lo ricevono gli altri dipendenti 3 pagare i contributi ogni tre mesi 4 consegnare alla collaboratrice ogni anno la Certificazione Unica annuale con inseriti i redditi dell'anno precedente,Ma la storia continua......alla prossima.
Buongiorno, sono Gabriellabentornati all'ascolto di fisco relax. Vorrei dedicare questo episodio alla famiglie che hanno la necessità di assumere una colf, una baby sitter o una badante. Queste categorie di lavoratrici o lavoratori (infatti è sempre più frequente trovare uomini che fanno i badanti), pur con mansioni diverse, sono inquadrate con il contratto collettivo di lavoro domestico.L'argomento è lungo e complesso, quindi oggi vediamo di trattarne gli aspetti generali. Comunque per chi fosse interessato, andremo nel dettaglio nei prossimi podcast.Di cosa si occupa una baby sitter lo sanno tutti, non solo i genitori che hanno bisogno di affidare i propri bimbi qualche ora. Forse invece la differenza di mansioni fra colf e badante può essere meno chiara, ma è molto importante conoscerla perché sarà diverso il loro inquadramento e di conseguenza lo stipendio dovuto.La COLF si occupa della cura della casa, fa le pulizie, lava, stira e per chi ce l'ha, magari lucida l'argenteria.la BADANTE si occupa della cura della persona assistendola in tutte le sue necessità, preparandogli anche i pasti se viene richiestoSecondo me non è mai abbastanza sottolineare l'importanza della scelta della persona che ci dovrà aiutare nella gestione della nostra casa o nella cura dei nostri anziani. Che sia per poche ore o per tutto il giorno si inserirà comunque nella vita familiare, portandone un cambiamento.Soprattutto nella scelta della badante bisogna valutare bene che sia ben accetta dall'anziano, infatti molto spesso l'inserimento di un'altra persona in casa è visto da parte sua come un'intrusione e si creano situazioni di conflitto e di rifiuto. OK ammettiamo che vada tutto bene e che quella sia la persona giusta.Ora cosa bisogna fare? Si deve procedere all'assunzione. Certo, assunzione e in regola. E' da tenere ben presente che avere in casa una persona in nero danneggia il lavoratore nei propri diritti ed espone il datore di lavoro a molti rischi. Non a caso ho detto datore di lavoro, infatti una colf o una badante è a tutti gli effetti un lavoratore dipendente e chi la assume diventa un datore di lavoro con tutte le responsabilità che ciò comporta.Infatti il lavoro domestico è regolato da un vero e proprio contratto nazionale sottoscritto dalle associazioni di categoria che prevede varie categorie e livelli a seconda delle mansioni, che fanno variare la retribuzione e i contributi.Vediamo in sintesi che cosa si deve fare quando si assume un lavoratore domestico.Per prima cosa è necessario richiedere all'INPS il PIN dispositivo. per poter inviare telematicamente il contratto. Avendo già ben chiari le mansioni, l'orario di lavoro avendo già concordato la retribuzione da corrispondere mensilmente.Elenco rapidamente i documenti necessari per la registrazione del contratto:per i lavoratori italiani o comunitari richiedere la carta d'identità e il codice fiscale. Per i lavoratori extracomunitari richiedere anche il permesso di soggiorno in corso di validità.Per tutti bisogna chiedere l'indirizzo di residenza e il numero di telefono.A questo punto si potrà registrare il contratto almeno 24 ore prima dall'inizio del rapporto di lavoro collegandosi al sito dell'INPS seguendo le istruzioni. Per esempio: se si assume dal primo di gennaio, bisogna inviare il contratto entro il 31 dicembre.Ora che l'assunzione della colf o della badante è stata fatta, vediamo come gestire il rapporto di lavoro.E' necessario: 1 Consegnare alla colf o badante una lettera di assunzione2 consegnare insieme allo stipendio un cedolino paga mensile in cui sono riportate le ore lavorate e quanto è stato lo stipendio relativo. Praticamente come lo ricevono gli altri dipendenti 3 pagare i contributi ogni tre mesi 4 consegnare alla collaboratrice ogni anno la Certificazione Unica annuale con inseriti i redditi dell'anno precedente,Ma la storia continua......alla prossima.
193 - Precompilata e Cu, piccoli trucchi e qualche scherzetto
CondoBologna. I segreti del CondoMeeting annuale (e accenno alla Certificazione Unica 2016).
La Certificazione Unica 2016. Ecco come inviarla tramite i commercialisti Condomani.