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durée : 00:57:38 - Toute une vie - Du "Mépris" à "Habemus papam", en passant par "La Grande Bouffe" ou "Les Choses de la vie", au cinéma tout comme au théâtre, Michel Piccoli, c'est l'art de la présence totale du comédien, en presque 70 ans de carrière. - invités : Dominique Blanc Comédienne, sociétaire de la Comédie-Française; Catherine Deneuve Actrice; Costa-Gavras Cinéaste; Gilles Kneusé Comédie de théâtre, auteur de "Par cœur"; André Engel Metteur en scène de théâtre; Serge Toubiana Président d'Unifrance, critique de cinéma
durée : 00:04:11 - Tubes N' Co - par : Rebecca Manzoni, Ilinca Negulesco - Romy Schneider a disparu il y a 40 ans. La Cinémathèque française à Paris lui consacre une grande exposition et une rétrospective à partir de mercredi prochain. Ce matin, Tubes N'Co est dédié à “La chanson d'Hélène”, morceau associé au film “Les choses de la vie” de Claude Sautet. - réalisé par : Khoï NGUYEN
Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose … ? Zaccaria 4:10
Due serie che parlano di piccole comunità: una sci-fi e una crime. Deadloch è una serie australiana prodotta da Amazon Studios e distribuita su Prime Video. Quando un uomo viene trovato morto sulla spiaggia di Deadloch, Tasmania, due detective molto diverse tra loro, Eddie Redcliffe e Dulcie Collins, insieme all’agente Abby, sono incaricate di risolvere … Continua a leggere "13×33 – Silo e Deadloch: storie di posti piccoli e pieni di gente strana"
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Oggi vi porto nel mondo colorato dei baby influencer, dove i selfie sostituiscono i disegni da frigo e i like sono il nuovo voto di condotta. Ma attenzione, non tutto quello che luccica è oro, o meglio, non tutto quello che fa like è giusto. Preparatevi a scoprire un universo in cui i bambini diventano star prima di imparare a leggere e i genitori diventano manager prima di finire il caffè del mattino. Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:https://www.teenvogue.com/story/influencer-parents-children-social-media-impacthttps://www.garanteprivacy.it/temi/minori/sharentinghttps://www.savethechildren.it/blog-notizie/sharenting-cosa-significa-e-quali-sono-i-rischi-i-bambinihttps://www.loc.gov/item/global-legal-monitor/2020-10-30/france-parliament-adopts-law-to-protect-child-influencers-on-social-media/ TELEGRAMINSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
#Scuola ecco gli aumenti @lorenaloiacono ; #Comuni arrivano i milioni anti #spopolamento @andreabulleri ; #sciopero #aeroporti mille voli cancellati; #caldo #afa 41 gradi a #Firenze e 43 a #Roma ; #Umbriacinema #Todi #Genovese @gloriasatta ; #Mindthegap #pasta #margheritamastromauro @carloottaviano
ROMA (ITALPRESS) - "I piccoli Comuni in Italia rappresentano il 70 per cento del totale degli enti locali. Sono una realtà di cui non si può non tenere conto". Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, illustrando a Palazzo Chigi il bando da 163 milioni di euro per progetti di riqualificazione dei piccoli Comuni italiani.col3/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
durée : 00:31:00 - Les Nuits de France Culture - par : Albane Penaranda - Michel Piccoli lit le premier chapitre de "Babylone" de René Crevel. Une lecture en public au Festival d'Avignon, effectuée dans le cadre du projet "Texte nu", diffusée pour la première fois sur France Culture le 27 juillet 1988. Pendant le Festival d'Avignon de 1987, des comédiens et des comédiennes avaient participé au projet "Texte nu" dans le Cloître du Palais Vieux. Du côté des comédiennes, Dominique Blanc, Hanna Schygulla et Marie-Christine Barrault s'étaient prêtées au jeu. Du côté des comédiens, Alain Cuny, Gérard Desarthe, Jean Carmet, Raymond Hermantier et Michel Piccoli avaient aussi lu, en public, les auteurs et les ouvres, de leur choix. Le projet était co-produit par la SACD et France Culture dont Jean-Claude Carrière assurait la direction artistique. Michel Piccoli avait choisi de lire des textes de René Crevel, de Bernard-Marie Koltès et de Pierre Boulez. Nous l'écoutons lisant le premier chapitre du roman Babylone (1927) de René Crevel , écrivain et poète dadaïste et surréaliste. Avec Michel Piccoli Réalisation : Pierrette Perrono Festival d'Avignon, Texte nu - Michel Piccoli lit René Crevel (1ère diffusion : 23/07/1988) Indexation web : Sandrine England, Documentation Sonore de Radio France Archive Ina-Radio France
Vorresti coinvolgere i tuoi bambini nelle faccende domestiche ma non sai come fare? Mi capita spesso di ricevere messaggi di mamme che desiderano responsabilizzare i propri figli in casa. Piccoli step come riordinare la stanza, mettere i piatti nel lavandino o la biancheria sporca in lavanderia, sembrano delle missioni impossibili! Qualche tempo fa aspettavo con ansia che i miei figli compissero 4-6 anni per iniziare ad assegnare lavoretti domestici. Mi ero basata sulle tabelle che si trovano online per suddividere i vari compiti che i bambini possono svolgere a seconda della loro età. E devo dire che questo schema non ha nulla di male! Se non il fatto che ripone sui genitori aspettative irrealistiche, molto diverse dalla loro realtà familiare. Ascolta la puntata di oggi e scopri i 5 elementi essenziali per avere figli che collaborano in casa. *** La community esclusiva delle Mamme Superhero ti aspetta! Leggi qui i dettagli: https://mammasuperhero.mykajabi.com/msh-membership *** Seguimi sui social Instagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/ Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Giulia Borletto. Ospiti: Paolo Aicardi (pres. piccoli azionisti Juventus), Paolo Tomaselli (Corriere della Sera) e Mike Fusco (Juventibus)
Omelia della XIV domenica del Tempo Ordinario A. Gesù esplode in una preghiera spontanea meravigliosa, che però diventa motivo di riflessione per noi, per capire innanzitutto da cosa nasce e per comprendere a cosa ci chiama. Sentirsi dire: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro“, diventa per me motivo di grande consolazione perché tutti sperimentiamo l'affaticamento e l'oppressione di fronte alla vita che spesso ci mette davanti cose più grandi di noi. Forse è arrivato il momento che impariamo davvero a pregare e non a riempire vuoti con le nostre cantilene…
Gianni Maritati"La rivoluzione in autobus"Vita di Rosa ParksCittà Nuovahttps://cittanuova.itRosa Parks (1913-2005) è considerata la Madre del movimento dei neri d'America per la conquista dei diritti civili. Nel 1955, rifiutandosi di cedere il suo posto su un autobus ad un bianco come imponevano le severe leggi segregazioniste, diede inizio allo storico Boicottaggio dei mezzi pubblici a Montgomery, capitale dell'Alabama. Un giovane reverendo, Martin Luther King, futuro Premio Nobel per la Pace, sposò subito la causa di Rosa Parks. Insieme, predicavano la protesta non violenta per una società più aperta e democratica, tollerante e inclusiva, che allontanasse i fantasmi e le brutalità del razzismo.Gianni MaritatiGiornalista Rai e scrittore, è presidente dell'Associazione culturale Clemente Riva e direttore della Festa del libro e della lettura di Ostia. Cura una Newsletter settimanale di arte, archeologia, fumetti, cultura e spettacolo, Prisma.Fra i suoi libri: L'avventura artistica di Mario Caria (Alessandro Tesauro Editore 2021), Palcoscenico Bibbia (Apl 2021), Piccoli mondi di carta (Masciulli 2020), Cristiani contro. I grandi ‘dissidenti' della letteratura italiana da Iacopone a Umberto Eco e Cristiani contro 2. I grandi ‘dissidenti' della letteratura italiana da Dante a Camilleri (Tau 2017 e 2020), Emozioni su Topolino. Il mondo Disney e i suoi valori da Biancaneve a Oceania (Apl 2017).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps//ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7448OMELIA XIV DOM. TEMPO ORD. - ANNO A (Mt 11,25-30)di Giacomo BiffiLe frasi di Matteo, che abbiamo ascoltato, sono tra le più affascinanti e le più ricche di insegnamento di tutti i vangeli. Da queste poche parole tutti i libri umani vengono oltrepassati; tutti i complicati pensieri, tutte le analisi erudite dei dotti sbiadiscono davanti alla loro luce; tutto il multiloquio, che si rovescia quotidianamente su di noi da parte dei vari mezzi moderni di comunicazione, nel confronto rivela la sua spaventosa vuotezza. Purché si sappiano davvero capire. La loro profondità è immensa. Forse solo la Vergine Maria, creatura "piccola" resa grande da Dio, ha potuto esaurirne davvero l'intelligibilità. Qui siamo di fronte a una sapienza diversa da quella che si impone nel mondo: una sapienza così sublime da esigere una speciale illuminazione dall'alto per essere percepita e assimilata. Alla Madre di Dio chiediamo di accostarci a queste frasi con l'umiltà di cuore, che è stata sua, e con lo stesso desiderio di aprirsi alla verità divina che ha connotato ogni giorno del suo pellegrinaggio terrestre.CI E' INDISPENSABILE UN ANIMO SEMPLICE E LIMPIDOTi benedico, o Padre... perché hai tenuto nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11,25). Queste cose sono i misteri del Regno, è il disegno che l'amore del Padre ha pensato per noi, è il senso ultimo e vero dell'universo, è la strada sulla quale possiamo arrivare a salvarci. Avvertiamo in queste parole l'eco del canto di colei che un giorno aveva magnificato Dio perché ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1,52). Vedete come il Figlio assomigli spiritualmente alla Madre, così come doveva perfettamente assomigliare a lei nelle fattezze del volto. Vedete come il cuore e la mentalità di Maria siano vicini e conformi al cuore e alla mentalità di Gesù. Vedete come l'originalità e la carica rivoluzionaria della predicazione di Cristo siano state anticipate dall'intuizione affettuosa di colei che già era stata proclamata piena di grazia. Non ci meraviglia: nella Vergine del Magnificat noi ascoltiamo lo stesso Spirito Santo "che è Signore e dà la vita", e che, avendo già "parlato per mezzo dei profeti", nella pienezza dei tempi è disceso su Maria nell'Annunciazione ed è disceso su Gesù, nel battesimo del Giordano, sospingendolo nel mondo a compiere la sua missione di Maestro e di Redentore (cf Lc4,1.14).TI BENEDICO O PADRE, SIGNORE DEL CIELO E DELLA TERRA...Che cosa dice Gesù con questa frase che, a ben guardare, è al tempo stesso tremenda e consolante? Dice in sostanza: "Ti ringrazio, o Dio, perché ti è piaciuto distribuire tra noi le tenebre e la luce, la finezza di spirito e l'ottusità, l'attitudine a capire il significato vero delle cose, degli accadimenti, delle idee e la totale incomprensione, non secondo le regole mondane consuete, con le quali solitamente troviamo avvantaggiati i ricchi di mezzi, di cultura, di appoggi, ma secondo principi nuovi e stupefacenti, che smentiscono tutte le attese terrene e capovolgono l'ordine dei valori comunemente riconosciuto". Chi sono, secondo Gesù, quelli che più faticano a interpretare la cifra dell'esistenza, a intendere il linguaggio di Dio, a percepire la fondamentale dimensione religiosa dell'universo senza della quale niente nella vita si capisce davvero? Chi sono i "sapienti" e gli "intelligenti", di cui qui si parla? Sono quelli che sanno, e più ancora quelli che sanno di sapere. Sono quelli che, essendo troppo furbi, troppo informati e troppo complicati, non riescono più a cogliere la semplicità disarmante del progetto del Padre. Sono quelli che sono così bravi a discutere e a indagare tutta l'esteriore complicazione della dottrina evangelica e della vicenda ecclesiale, che non sono più in grado di vedere e gustare l'interiore linearità e il candore della parola divina che salva, né la soprannaturale bellezza della Sposa amata dal Signore, che è la Chiesa. Certo, qui non si condanna l'onesta ricerca intellettuale né si vuol infierire sugli smarrimenti e sulle nebbie che possono affliggere talvolta anche gli animi meglio intenzionati. Siamo piuttosto messi in guardia dall'aridità di cuore, dall'orgoglio, dal sottile egoismo, dallo spirito di amara contestazione, che spesso colpiscono e accecano coloro che, in virtù dei loro studi e del loro prestigio culturale, credono di vedere meglio degli altri in materia di fede e di poter giudicare con voce più autorevole. Nella cristianità non mancano quelli che fanno delle loro frequentazioni bibliche o teologiche le premesse a un atteggiamento di critica e di rancore. Come c'è chi si occupa di religione e di mondo ecclesiastico, ma sembra ricavarne soltanto, per sé e per gli altri, dubbio, disorientamento, sterile problematicismo. Sono api snaturate che dal nettare delle parole ispirare e dai fiori della vita ecclesiale pare sappiano trarre solo aceto aspro e attossicante. Di tutti costoro - tra i quali per qualche aspetto e per qualche momento possiamo essere annoverati tutti - Gesù dice: sono i "sapienti" e gli "intelligenti", cui il Padre si compiace di tenere nascosti i suoi vitali segreti.IMITIAMO LO SGUARDO UMILE DI MARIAMa allora i "sapienti" e gli "intelligenti" non hanno posto nel Regno di Dio? No, c'è posto anche per loro, perché nel Regno di Dio c'è posto per tutti. C'è posto anche per loro, purché cerchino di diventare "piccoli"; purché usino della loro scienza e della loro acutezza per contemplare con occhio limpido la verità totale e per superare le inutili complicazioni; purché non si prendano troppo sul serio; purché non si dimentichino che per il Signore del cielo e della terra la fede viva degli animi retti ha un valore infinitamente più grande di tutti i libri e di tutte le discussioni; purché non si chiudano in consorterie impenetrabili e sprezzanti; purché non abbiano nessun atteggiamento di disistima o di sufficienza verso la religione tradizionale, la pietà e il buon senso degli umili, che sono i preferiti di Cristo e i privilegiati del Padre. Domandiamo per intercessione di Maria l'umiltà e la mitezza del suo cuore, che è stato il più conforme al cuore dell'amatissimo Figlio. Allora potremo, come Maria, vedere la realtà con gli occhi stessi dell'Unigenito, il solo che sa davvero guardare dentro il mistero di Dio. Allora, nelle fatiche dell'esistenza e nelle difficoltà della vita di fede, troveremo il ristoro che ci è stato promesso. Allora la legge evangelica dell'amore, cui ci siamo sottomessi accettando come norma dell'esistenza l'ideale cristiano, sarà per noi veramente un "giogo dolce" e un "carico leggero"
Contenuto di L'Amaca 23, Vol 3: News e approfondimenti: James Gunn riguardo il cinema di supereroi sempre più pigro e come cambiarloSummer Anime NightRecensioni:Pesci PiccoliNimonaTitoli di Coda:4ever teen, 4ever anime: lasciatemi da solo in eterno con questi 4 filmBuon ascolto!Patreon Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Nel pomeriggio di giovedì 22 giugno, nel PN1 con i nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti, è stata ospite Laura Marcora, che cura la direzione artistica del Coro dei Piccoli Cantori. Domani, venerdì 23 giugno, al Castello Sforzesco di Milano il Coro presenterà cinque nuove canzoni che hanno per tema la natura e la riforestazione urbana: si tratta di un progetto chiamato "Gli alberi amano la musica" e che vuole sensibilizzare sul tema a partire proprio dai piccoli. Laura ci ha raccontato come è nato il progetto e ci ha spiegato anche che i video delle canzoni sono ambientati in location suggestive: «Per i bambini la natura è musica e la foresta diventa orchestra».
Puntata tutta dedicata a serie italiane. Pesci Piccoli: Greta, una manager rampante, viene declassata e trasferita nella Tree of Us di Napoli, un’agenzia pubblicitaria che si occupa di progetti di basso profilo. Lì, incontra una squadra surreale composta da Ciro, Fabio, Fru e Aurora. Riuscirà Greta a recuperare la sua posizione e a sopravvivere in … Continua a leggere "13×30 – Dopo Zerocalcare, gli altri sono tutti Pesci Piccoli"
Si risvegliano dopo un sonno agitato e pieno di domande e dubbi, si stendono la mappa davanti ed iniziano a parlare, è Eldril a prendere la parola ed espone i suoi dubbi proponendo di muoversi con calma.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2774620/advertisement
Maurizio Crozza nei panni di Matteo Salvini in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Pesci piccoli stagione 1, con The Jackal, disponibile su Prime Video. Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/ E qualcosa la trovi anche su TikTok https://www.tiktok.com/@fumettiedintorni --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fumetti-e-dintorni/message
Nel Buena Onda di giovedì 15 giugno, con Laura Basile e Giangiacomo Secchi, è stata ospite Patricia Pazos, biologa argentina che vive in Italia da tanti anni e volontaria del Centro Comune di Ricerca di Ispra European Commission di Varese. Oggi ci parla dell'affascinante mondo delle lucciole: «Piccoli insetti, della famiglia dei coleotteri, che proprio in questo periodo iniziano ad uscire». «In Italia ci sono solo 18 specie delle 2mila presenti nel mondo» racconta Patricia, svelando che in diverse tra queste è solo il maschio quello che vola. La famosa luce ha una funzione particolare: «La emettono come richiamo di amore e questo effetto prende il nome di bioluminescenza, generato tramite una sostanza chiamata luciferina».
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Le Mépris in 1963 brought fame to Michel Piccoli. Jean-Luc Godard's new wave film was based on an Italian novel about a love triangle and power dynamics involving a playwright asked to work on a film script. Piccoli (1925-2020) went on to work with many other directors, including Buñuel, Chabrol, Varda, Rivette, Demy and Sautet in roles which run from a weak priest to a confused pope, with a host of rebels, cynics, lovers and losers mixed in. Matthew Sweet is joined by Geoff Andrew, Muriel Zagha, Phuong Le and Adam Scovell to look at this remarkable career that spanned seven decades. Producer: Torquil MacLeod Michel Piccoli: A Fearless Talent, is running at BFI Southbank from 1-29 June You can find a series of discussions about film stars and key films available as Arts & Ideas podcasts and on BBC Sounds including Marlene Dietrich, Jacques Tati, Audrey Hepburn, Jean-Paul Belmondo, Sidney Poitier, Laurel and Hardy's The Music Box, Charlie Chaplin's City Lights. Each Saturday on Radio 3 Matthew Sweet presents Sound of Cinema looking at film music relating to the week's new film releases - all the episodes are on BBC Sounds.
Il discorso pronunciato da Emmanuel Macron a Bratislava il 31 maggio, in cui ha parlato di «garanzie credibili» per il Paese aggredito dalla Russia, sono molto importanti. Giuseppe Sarcina spiega che cosa significano per quanto riguarda i rapporti con la Nato, mentre il corrispondente da Parigi Stefano Montefiori rivela la ragione per la quale il presidente francese è uscito allo scoperto in questo momento.Per altri approfondimenti:L'ucraina e la Nato: non all'ingresso a breve. Ma i membri offrono “garanzie di sicurezza”Conflitto in Ucraina, pensare scenari di treguaUcraina, verso l'iniziativa di pace occidentale (e un futuro nella Nato)
Torna Mauro Gargaglione già ospite della puntata 27 per un bell'aggiornamento sui temi discussi allora: liberali, liberisti, confusioni e contraddizioni, libertà di serie A e di serie B, legalità e legittimità, violazione della proprietà privata. Una conversazione che parte dal fare il punto sull'uso di Facebook, per terminare con una bella riflessione di Mauro sulla...
durée : 00:31:00 - Les Nuits de France Culture - par : Albane Penaranda - "Les Contes" de Hans Christian Andersen présentés par Régis Boyer, qui en signait une nouvelle traduction, sont lus par Michel Piccoli. "Douze en voiture de poste et autres contes". Quatrième émission d'une série consacrée à Andersen qui fut diffusée pour la première fois en janvier 1993. En 1992, Gallimard éditait le premier volume dans la Pléiade des ouvres de Hans Christian Andersen, dans une nouvelle traduction de Régis Boyer. À cette occasion, ces ouvres, au fond plus célèbres que connues, France Culture proposait à ses auditeurs de les redécouvrir, ou de les découvrir, magnifiquement lues par Michel Piccoli dans une série en quatre volets. C'est le dernier numéro de cette série que nous entendons ici, dans lequel Michel Piccoli lisait trois contes, justement, parmi les moins connus d'Andersen : Le Faux col , Le Pou et le professeur . et pour terminer Douze en voiture de poste . Réalisation : Claude Giovannetti Hans Christian Andersen, Contes, 4ème partie : Douze en voiture de poste et autres contes, présentés par Régis Boyer et lus par Michel Piccoli (1ère diffusion : 01/01/1993) Indexation web : Sandrine England, Documentation Sonore de Radio France Archive Ina-Radio France
durée : 01:20:59 - Les Nuits de France Culture - par : Albane Penaranda - "L'Homme du hasard" de Yasmina Reza, une adaptation radiophonique diffusée pour la première fois le 14 janvier 1995, avec Jeanne Moreau et Michel Piccoli. Un homme et une femme dans un train sont assis l'un en face de l'autre pour un voyage entre Paris et Francfort. Ils semblent être étrangers l'un pour l'autre. Pas tout à fait cependant car elle a reconnu en lui l'écrivain, l'auteur du livre qu'elle lit justement à ce moment-là, comme elle a lu ses autres livres. Il fait en quelque sorte partie de sa vie, à elle. Ils ne se parleront pas. Pas tout de suite tout au moins. Non, ils pensent. ils se parlent intérieurement, et ce sont les mots qu'ils se disent à eux-mêmes que l'on entend. Ce texte de Yasmina Reza, L'Homme du hasard, avant d'être créé sur scène en septembre 1995 au Théâtre Hébertot, avec pour interprètes Françoise Fabian et Michel Aumont, fut enregistré pour la radio un an plus tôt par Jeanne Moreau et Michel Piccoli. C'est avec ces deux comédiens que nous embarquons. De Yasmina Reza Interprétation : Jeanne Moreau et Michel Piccoli Réalisation : Catherine Lemire "L'Homme du hasard" de Yasmina Reza (1ère diffusion : 14/01/1995) Indexation web : Sandrine England, Documentation Sonore de Radio France Archive Ina-Radio France
Prima emissione dal 5 al 9 giugno prossimo per il nuovo titolo di Stato “pensato” dal Mef per il mercato dei piccoli risparmiatori retail: avrà una durata pari a 4 anni e un premio fedeltà per i risparmiatori che lo deterranno fino alla scadenza. Le cedole saranno periodiche e calcolate in base a dei tassi prefissati crescenti nel tempo, che verranno comunicati il primo giugno. Operativa da luglio la nuova carta acquisti alimentari a sostegno delle famiglie povere prevista dalla legge di Bilancio 2023: in pratica, carte Postepay prepagate e ricaricabile con un tetto massimo di 382,5 euro per nucleo familiare, utilizzabili solo per spese alimentari di prima necessità presso esercizi convenzionati. Allarme della Fabi: dopo l'ultimo incremento del costo del denaro disposto dalla Bce le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare, mentre per quelli a tasso variabile il rimborso mensile dovrebbe salire del 50-60%.
Review the importance of Notch Signaling in Development and Specifically Human Development.Review Alagille Syndrome and related disorders of human development and the genetic causes of these diseases.Explain the role of Notch Signaling in other (non-developmental) human diseases.Associate and hypothesize roles for modulation of Notch Signaling as therapy.
L'Iliade, poema fondativo della civiltà occidentale, sviscerato in una monografia che tocca tutti i punti essenziali: la guerra, l'ira, la divinità, la pietà, la violenza, la storia. Omero, fino a noi, dice cose ancora attuali. Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 4 mesi extra gratuiti. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ BIBLIOGRAFIA L'Iliade (edizione Mondadori, più "prosa"): https://amzn.to/3oMl2aj L'Iliade (edizione BUR, più poesia): https://amzn.to/3ApzwzL Sull'Iliade (Bespaloff): https://amzn.to/3oNoMby La rivelazione greca (Weil): https://amzn.to/3NeTXXE Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #iliade #omero #mitologia INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
durée : 00:14:00 - Les Nuits de France Culture - par : Albane Penaranda - En 1988, Yvonne Taquet s'entretient avec Luc Bondy, Bernard-Marie Koltès et Michel Piccoli à propos du "Conte d'hiver" de Shakespeare, traduit par Koltès pour une mise en scène au Théâtre des Amandiers de Nanterre. En 1988, Le Conte d'hiver, de Shakespeare dans une traduction de Bernard-Marie Koltès était monté au Théâtre des Amandiers de Nanterre. Luc Bondy en signait la mise en scène tandis que Bulle Ogier, Roland Amstutz et Michel Piccoli se partageaient l'affiche. À cette occasion, Yvonne Taquet pour l'émission "Avant-première" était allée à la rencontre de Luc Bondy, Bernard-Marie Koltès et Michel Piccoli. Au sortir d'une longue journée de répétition, leurs paroles traduisaient, avec une certaine euphorie, la joie manifeste d'être réunis par la pièce de Shakespeare. "Le Conte d'hiver" de Shakespeare dans une traduction de Bernard-Marie Koltès Luc Bondy définit la pièce ainsi : "Contrairement à des pièces plus connues de Shakespeare, qui sont, malgré leur complexité, résolues, 'Le Conte d'hiver' a une autre forme, elle fait partie des dernières pièces de Shakespeare. Elles ont des structures tout à fait différentes : elles n'ont ni une fin tragique, ni un happy end, elles ne sont ni tristes ni gaies, c'est encore autre chose. Cette pièce commence comme une tragédie et, au milieu, elle est tout à coup une grande ballade et puis ça devient encore autre chose, une histoire de résurrection. (...) Toutes ces formes font qu'elle est restée une pièce bâtarde qu'on admire et qu'on craint, car elle excessivement poétique." Michel Piccoli et Bulle Ogier sur la scène du théâtre des Amandiers Michel Piccoli : "C'est un conte extrêmement charnel, sensuel et, en même temps, imaginaire. C'est très concret grâce à Shakespeare et grâce à Koltès. On passe d'un délire de l'imaginaire à une chose tout à fait quotidienne et brutale. La pièce est ludique. Shakespeare, avec cette pièce, nous permet une liberté d'invention, de rire, de larme, de drôlerie, il nous fait partir dans des sphères sans fin. Comme Bondy est un farceur, que Shakespeare est un farceur, que Koltès n'est pas loin d'en être un et que moi, plus ça va plus j'aime en être un, on est un peu euphoriques. On ne devrait pas dire ça à un mois de jouer une pièce !" Bernard-Marie Koltès à propos de son travail de traducteur pour Le Conte d'hiver : "Shakespeare parle une langue limpide, ce n'est pas du tout une langue compliquée et maniérée, les métaphores sont très belles, très simples, mais les situations sont très compliquées, (...) il faut traduire moment par moment et après le courant vient tout seul, on n'a rien à faire." Par Yvonne Taquet Réalisation : Marie-Noëlle Barbarin Extrait : Avant-première - "Le Conte d'hiver" de Shakespeare, mise en scène Luc Bondy (1ère diffusion : 09/03/1988) Edition web : Documentation Sonore de Radio France Archive Ina-Radio France
L'Italia è un Paese grande, si sa, ma non dal punto di vista geografico, no. L'Italia è grande nel senso che gli italiani hanno fatto cose grandi nella storia, eccome se ne hanno fatte! Ma nel nostro adorato stivale ci sono anche cose piccole piccole, minuscole, talmente piccole da non crederci. Scopriamo insieme alcuni luoghi italiani unici, speciali e di cui forse non hai mai sentito parlare.
Una buona alimentazione durante l'infanzia è la chiave per assicurare la crescita e lo sviluppo dei bambini. Eppure molti dei prodotti che vengono commercializzati contengono troppi grassi saturi, zuccheri e sale.
Le obbligazioni adesso hanno rendimenti appetibili, ma salgono ancora. Ecco l'opinione di Enzo Corsello, Country Head per l'Italia di Allianz GI, su come si può entrare sul mercato dei bond
3 marzo 2023 - Italiano in Podcast. ***** Piccoli disturbi audio nei minuti finali ***** Un po' in ritardo e con l'audio un po' disturbato nel finale. Podcast di giovedì e venerdì registrato la mattina presto a causa della molte lezioni del venerdì pomeriggio. Giovedì più libero con una bella corsa di 13km e tempo per fare alcune ricerche. In questo episodio per la prima volta facciamo un po' di polemica con alcune scelte del sindaco della città. iSpeakItaliano vi ringrazia, si scusa per i problemi audio, vi saluta e vi invita ad ascoltare anche il prossimo episodio di Italiano in Podcast. A domenica! PS: non dimenticate di rispondere alla domanda di oggi per dare il vostro giudizio su questo episodio. Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee Il negozio di iSpeakItaliano https://www.ispeakitaliano.it/merchandise/ Tutti i collegamenti del progetto iSpeakItaliano --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message
O episódio n. 158 do Umamicast traz um bate-papo com Kamili Piccoli, uma mina de responsa, que toca o Piccoli Cucina e o Piccoli Dolce.
Titti Follieri"Viaggio di una provinciale cosmopolita"Les Flaneurs Edizionihttps://lesflaneursedizioni.itPer Sara Travanti, spirito libero insofferente alle convenzioni, la vita è un viaggio, reale e interiore. E così la traduttrice da Firenze si trasferisce per sette mesi a Montreal per svolgere una ricerca sulla poesia quebecchese.La condizione di straniera, la solitudine nel rigido inverno canadese, provocano in lei un senso di spaesamento, un malessere che viene alleviato dal risveglio della memoria. Dal passato remoto riemergono ricordi di una Comune di donne femministe a Firenze degli anni Settanta e un lungo soggiorno in California nel decennio successivo; dal passato recente l'abbandono della sua amata casa a Firenze e l'arrivo a Montreal, dove si sviluppa anche la storia con Olivier, che termina a Parigi sette anni dopo. Ricercatrice della Verità e della Bellezza in tutte le sue forme, Sara si lascia attraversare dalle culture dei Paesi che visita e dalle anime che incontra, per esplorare con coraggio i propri limiti e sfidarli ogni volta.Viaggio di una provinciale cosmopolita è una storia di formazione ed educazione sentimentale, in cui la protagonista sperimenta l'altrove senza mai perdere il proprio baricentro: la fedeltà a sé stessa.Titti Follieri. Traduttrice dal francese e scrittrice, collabora a diverse riviste italiane e straniere con traduzioni, saggi, testi poetici e narrativi. Ha pubblicato le raccolte di versi Dell'amore il sogno (1980), Switmagma (1985), Topologia di un mandala (1991), il racconto Un arcobaleno (con il pittore Stefano Turrini, 2000); il romanzo La voce delle mani (2003); la raccolta di racconti Piccoli smarrimenti quotidiani (2009); il memoir La solitudine della cattedra (2013); la raccolta di versi Tessiture spaziali (2016); il libro d'artista Lì, in collaborazione con la pittrice Leonilde Carabba (2020). IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Si è chiuso nella notte di giovedì il vertice dei leader dell'Ue a Bruxelles, con un'intesa su migranti e dossier economici: più attenzione al controllo e alla protezione delle frontiere, flessibilità sull'uso dei fondi esistenti da un lato ma aiuti di Stato più rapidi e estesi dall'altro. Frenata, invece, sull'invio di aerei da guerra in Ucraina che aveva chiesto Volodymir Zelensky . "E' impossibile consegnare gli aerei all'Ucraina a breve", ha spiegato Emmanuel Macron . Il presidente ucraino è poi rientrato nel paese proprio mentre veniva investito da una nuova serie di pesanti attacchi missilistici.In collaborazione con Euranet Plus
Art is a wide-ranging world from food to community spaces and paintings on a wall. MPR arts reporter Jacob Aloi visited the studios of local arts leaders whose work is centered around diverse experiences and voices that more accurately reflect the people who live in the Twin Cities. Guests: Bayou Bay is an installation artist and muralist with Creatives After Curfew, a group of BIPOC and queer artists and allies who create murals to soothe, remember, build and imagine a future rooted in justice and liberation. Their installation called Affirmation Space at the Northrup King Building in Public Functionary opens Feb. 4. @creativesaftercurfew Leslie Barlow is an oil painter and muralist with Creatives After Curfew. She leads Public Functionary, an artist-led space in the Northrup King Building. The group runs PF Studios, a program that supports BIPOC and marginalized artists. @pfunctionary @pfstudios.mplsAlec Fischer is a documentary filmmaker and runs Fischr Media. His latest project is called COVID Confessions — a video series that focuses on how the pandemic affected hundreds of workers in the Midwest. Valéria Piccoli is the first-ever curator of Latin American Art at the Minneapolis Institute of Art and she's the chair of the arts of the Americas.Here are some key moments from the conversation.The following transcript has been edited for length and clarity. Click the audio player above to listen to the full conversation.‘Affirmation Space' and ‘Public Functionary' emphasize building community. What role does the community play in all of it?Bayou Bay: As someone that's a little bit introverted, it gave me a space where I could feel safe to not only experience blackness outside of my home, but at a time when there's been so much violence and harm done to Black folks in the last 10 years. I feel like art and community gave me multiple spaces where I can express myself, feel liberation inside of my body, and create art that is not only healing for myself but also healing for others. The more community spaces we have, the more spaces we have to combat all of the trauma that our systems inflict on us on a daily basis.Leslie Barlow: Community is everything. As an artist, I find that the stronger your community is the more likely you're going to stay committed to your practice. It's so important to me to have a community that I can be vulnerable with, that I can trust and that I feel supported by. As a person who paints other people, relationships are really important. Whether you're getting to know that person with a painting or through multiple conversations that lead to creating a work of art together.Why did George Floyd's killing galvanize the creation of ‘Creatives After Curfew'?Bayou Bay: It wasn't a moment where we said let's create a collective. It was a moment where we were in trauma, both Leslie and I lived a few blocks from where he was murdered. At the time, during the pandemic, I didn't want to be locked down in my house alone, I wanted to speak truth to power. Police brutality didn't stop with George Floyd. There was Dolal Idd, Winston Smith and Daunte Wright. The way the community came around the Daunte Wright mural was witnessing collective trauma. The mural was kitty corner from Daunte's funeral and I remember a car full of black women out the window saying: “thank you,” and other people saying: “we love you.” That was important.Leslie Barlow: Sometimes it's hard to talk about how we came together. When we sat together in this park, with artists from that area, there were helicopters circling us. I just remember the sound, we couldn't even hear each other talk because they were so loud. But there was a nexus of things that made that possible: George Floyd's murder, the isolation we were all feeling, and also that we didn't have any work. The pandemic had removed a lot of things from a lot of artists so we wanted to create a space and opportunities for people of color to grieve and process together what was happening.Why did you choose to go down the journalism and documentary film path?Alec Fischer: I spent a lot of time in middle school and high school doing advocacy work for the Safe and Supportive Schools Act that was trying to be passed at the time. Even in college, I did some lobbying work, I worked with a friend to draft legislation to ban conversion therapy, and was doing a lot of meetings with elected officials. I realized that what I was trying to do was change people's perspectives and pass things that were going to protect people in our communities. However, I was angry all the time, so frustrated, because it's such a game to some of these people. I saw that doing more of the film work could change perspectives and be a catalyst for social change in ways that I could not do writing legislation. Plus I had some talent and passion in that area, and I'm also a lot less angry doing it, I feel a lot happier. And I can have really incredible conversations with people that are inspiring to me and empowering to the community I work with and communities I reside in. And so that was a flip for me is going from politics to film was, you know, realizing the impact could be there in a different way that I hadn't realized, originally.How did you start the process of creating COVID confessions?Alec Fischer: I had conversations with friends who were in different industries and realized that no one had been doing sit-down interviews on camera with nurses and teachers. There have been a lot of written articles, audio type podcast work, but not sit-down-produced reflections for folks. I brought eight people together and individually filmed them. I thought I would just make a short film that highlighted the nurses' and teachers' worries. But then I realized there was so much more I could do if I wanted to. A week of filming turned into a month of filming, and after that month, I decided I could stop and edit for two months, to figure out what that looked like. But then I made the decision to challenge myself and see how many stories I could tell in a whole year. Twelve months passed, and I interviewed more than 300 people across 40 industries. Telling Midwestern stories has been on my heart for a couple of years now. When I first started my company four years ago, I realized that there was this huge gap in productions that were focusing on local stories, but bringing them to a national level.What is your perspective on the term ‘Latin American Art'?Valéria Piccoli: It's a very sensitive question because Latin America is a European construction. It speaks to the colonization process, but I think we still lack a proper term to speak about the countries in Central and South America that were colonized by Spain, Portugal, the UK and France. When speaking about Latin America, people always think of Spanish America and they don't consider Brazil, for instance, as part of Latin America, or the Caribbean countries, which have a mix of different traditions. Your question is really tricky. I think we lack a proper term to define Latin America.Can you explain the overarching themes in Latin American Art and the decolonized perspective you put into your work?Valéria Piccoli: I think that those overarching themes are really what interests me. To think about how the Americas are at this crossroads, a mix of many different cultures and how we can think about it in relation to African heritage. African people were brought to many countries in the Americas against their will, enslaved, and that had a decisive influence on their culture. To also think about the Americas in relation to Asia, because since colonial times, we have had contact with China, the Philippines, Japan. I think that all those aspects are things that we share and have in common in the Americas. I want to build a collection and a program that showcase artists with African descent, Indigenous artists, I want to insist on women artists and talk more about underrepresented artists that can really bring to the surface the historical questions of colonization, and the historical experience of Latin America. This is a way of having a decolonial, or, or post-colonial approach added to the collection building.Subscribe to the MPR News with Angela Davis podcast on: Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify or RSS.
Art is a wide-ranging world from food, community spaces and paintings on a wall. MPR arts reporter Jacob Aloi visited the studios of local arts leaders whose work is centered around diverse experiences and voices that more accurately reflect the people who live in the Twin Cities. Guest host Aloi visited the studios of BIPOC artists, a queer filmmaker and a curator of Latin American Art. Guests: Danelle Cloutier Bayou Bay and Leslie Barlow in the Affirmation Space portal art piece. Bayou Bay is an installation artist and muralist with Creatives After Curfew, a group of BIPOC and queer artists and allies who create murals to soothe, remember, build and imagine a future rooted in justice and liberation. Their installation called Affirmation Space at the Northrup King Building in Public Functionary opens on February 4th. @creativesaftercurfew Leslie Barlow is an oil painter and muralist with Creatives After Curfew. She leads Public Functionary, an artist-led space in the Northrup King Building. The group runs PF Studios, a program that supports BIPOC and marginalized artists. @pfunctionary @pfstudios.mpls Danelle Cloutier Alec Fischer is a documentary filmmaker and owner of Fischr Media. Alec Fischer is a documentary filmmaker and runs Fischr Media. His latest project is called COVID Confessions — a video series that focuses on how the pandemic affected hundreds of workers in the Midwest. Minneapolis Institute of Art Valéria Piccoli is the first-ever curator of Latin American Art at the Minneapolis Institute of Art. Valéria Piccoli is the first-ever curator of Latin American Art at the Minneapolis Institute of Art and she's the chair of the arts of the Americas. Subscribe to the MPR News with Angela Davis podcast on: Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify or RSS. Use the audio player above to listen to the full conversation.
durée : 00:49:59 - Les Nuits de France Culture - par : Albane Penaranda - Projection privée - Bulle Ogier et Michel Piccoli à l'occasion de la sortie de "Belle toujours" de Manuel de Oliveira (1ère diffusion : 14/04/2007)