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Retrocast
Retrocast 51 – Il gamecube era un grande fedendone

Retrocast

Play Episode Listen Later Aug 25, 2023 107:47


  Quest’anno, cioè l’anno scorso era l’anniversario del Giocubo, ne ripercorriamo alcuni momenti salienti con alcune persone altrettanto salienti. Questa puntata era facilissima da montare, ma mi ha comunque richiesto una quantita’ di tempo enorme per farla uscire a causa della mia pessima gestione dello stesso. Comunque eccola qua! -Stefano- ▶ Contattatemi per avere accesso […] L'articolo Retrocast 51 – Il gamecube era un grande fedendone sembra essere il primo su RETROCAST.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 569 Campionato finlandese di cavalluccio di legno

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 23, 2023 2:59


In Finlandia ogni anno si svolge il campionato dei cavallucci di legno e arriva gente da tutto il mondo per cavalcare il bastone ed esibirsi nelle stesse specialità praticate nell'equitazione con cavallo in carne e ossa.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Scommetto che anche voi da bambine avete preso la scopa e vi ci siete messe sopra a cavalcioni e vi siete messe a fare il giro della cucina, della sala, facendo finta che la scopa fosse la criniera del cavallo e il bastone il corpo del cavallo.Ecco, c'è chi invece queste cose le prende molto sul serio di quanto non facessimo noi da bambine, e si è inventato il campionato di cavalluccio di legno e precisamente il Finnish Hobbyhorse Championship, che dal nome, avrete capito, si svolge ogni anno in Finlandia e si è appena conclusa la 10ª edizione dove cavallerizza, penso sia aperto anche agli uomini, ma quelle che ho visto nei video erano più che altro bambine e giovani donne e ragazze, da tutto il mondo si affollano in Finlandia per partecipare a questo evento, che è una cosa serissima, con tanto di regole, tanto di premi e di drammi che si svolgono, come è giusto che sia, durante una manifestazione sportiva.Come funziona? Allora funziona che queste ragazze arrivano con il loro cavalluccio di legno, proprio come ve lo immaginate, col bastone di legno, e poi la testa che è di materiale morbido, e naturalmente anche i cavalli vengono vestiti, quindi con le trecce, i colori diversi, le briglie, quindi poi si mettono il bastone in mezzo alle gambe e camminano con le loro gambe, però fanno tutta una serie di attività così come si fa quando si va a cavallo.Ci sono... Allora c'è il dressage, il salto a ostacoli, il salto ostacoli di 80 centimetri, addirittura c'è la monta americana, che si fa con una sella un po' diversa che non so cosa significhi poi in questo caso, visto che sella non c'è, perché come vi ho detto hanno il bastone, come si fa, in mezzo alle gambe e poi corrono.Ho visto dei video, è molto divertente anche perché c'è effettivamente uno sforzo atletico, pensate un po' dover saltare un ostacolo e farlo con un bastone in mezzo, mentre si tiene un bastone in mezzo alle gambe. Molto divertente anche vedere il dressage, che è una cosa terribile quando la vedo fare ai cavalli perché mi sembra una cosa incredibilmente contronatura per un cavallo andare lì con le zampette, però vista fare dalle ragazze è abbastanza divertente.Comunque quest'anno più di 1500 persone hanno partecipato a questo grande galà. Se vi interessa, metterò i link nelle note del programma, così potete anche voi iscrivervi. Si tiene ogni anno all'inizio dell'estate, quindi avete quasi un anno di tempo per prepararvi e mi raccomando, se partecipate fatemelo sapere che farò il tifo per voi e vi intervister per sapere cosa si prova a partecipare al campionato finlandese di cavalluccio di legno.TRANSLATIONI bet when you were little girls you too took the broom and straddled it and went around the kitchen, the hall, pretending that the broom was the horse's mane and the stick the horse's body.Here, there are those who take these things more seriously than we did as little girls, and they came up with the hobbyhorse championship, and specifically the Finnish Hobbyhorse Championship, which from the name, you might have guessed, is held every year in Finland, and they just had their 10th edition where they horserace, I think it's also open to men, but the ones that I saw in the videos were more like children and young women and girls, from all over the world flock to Finland to participate in this event, which is a very serious thing, with lots of rules, lots of prizes and lots of drama that takes place, as it should, during a sporting event.How does it work ? So it works that these girls come with their wooden horse, just as you imagine, with the wooden stick, and then the head which is made of soft material, and of course the horses also come dressed, so with braids, different colors, bridles, so then they put the stick between their legs and they walk with their legs, however they do a whole series of activities just as you do when you ride a horse.There are... Then there is dressage, show jumping, 80 centimeter show jumping, there is even American riding, that is done with a different saddle and I don't know what it means then in this case, since there is no saddle, because as I told you they have the sticks, just as you do, between the legs and then they run.I've seen videos, it's a lot of fun also because there is actually an athletic effort, think about having to jump over an obstacle and doing it while holding a stick between your legs. Also very funny to see dressage, which is a terrible thing when I see horses do it because it seems to me something incredibly against nature for a horse to go there with its little steps, however seen done by the girls is quite funny.Anyway, this year more than 1,500 people attended this grand gala. If you are interested, I will put the links in the program notes, so you can sign up as well. It is held every year at the beginning of the summer, so you have almost a year to prepare, and be sure to let me know if you participate that I will be rooting for you and interviewing you to find out what it is like to participate in the Finnish Hobbyhorse Championship.LINKIl sito del campionato finlandese del cavalluccio di legno https://hummahorses.com/blogs/news/finnish-hobby-horse-championship-17-6-2023

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 567 Maestrale (dalla spiaggia)

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 21, 2023 3:00


Cagliari vive all'ombra del maestrale: d'inverno temuto perché fa crollare i tetti con una forza che supera allegramente i 100 chilometri orari, d'estate agognato quando, come in questi giorni, le temperature superano i 40 gradi. E stanotte un po' di maestrale c'è stato.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Non è prestissimo oggi, però sono molto stanca, e come potete sentire dal rumore di sottofondo, sono in spiaggia, e come potete sentire dalla mia voce ho dormito poco perchè stanotte verso le tre è arrivato finalmente il maestrale, quindi ha rinfrescato tutto.Devo iniziare col dire che nei giorni scorsi in tutto il sud Europa, ma soprattutto in Spagna e in Italia, e io nell'Italia sono in una parte abbastanza a sud, in Sardegna, abbiamo vissuto un'ondata di caldo che... parlo al passato prossimo ma ancora l'ondata di caldo non è che sia finita, si sono superati abbondantemente i 40 gradi, quindi quando c'è questa situazione qua si sta un po' male, si dorme anche male perché a me non piace sinceramente dormire col condizionatore acceso.Comunque stanotte alle tre del mattino poi sapevamo che sarebbe entrato un po di maestrale, che a Cagliari il maestrale è il vento che porta il fresco, quindi mi sono svegliata verso le tre, con questo vento bellissimo che entrava dalla finestra spalancata.Però cosa succede quando ci sono le finestre spalancate? Che cominciano anche a sbattere, quindi ci siamo dovuti alzare a cercare le porte, le cose che sbattevano, a controllare che tutto fosse in sicurezza sul balcone ecc.Poi, come succede spesso, io quando mi sveglio ho sempre avuto questo problema, non riesco ad addormentarmi una volta che mi sveglio. Allora stamattina ci siamo alzati, non alle cinque ma diciamo un po'... sei meno un quarto, ce la siamo presa un po' più calma e siamo venuti in spiaggia, però non alla spiaggia solita vicino a casa, ma una spiaggia leggermente più lontana, molto più bella.E adesso siamo qui da soli praticamente, sono le sette e 53. Io sto camminando in riva al mare e questo secondo me è uno dei rumori più belli del mondo, quello delle onde che si infrangono sulla spiaggia. Non ho ancora fatto il bagno perché come siamo arrivati ho dormito sull'asciugamano, non c'era ancora neanche il sole alto, stava praticamente quasi sorgendo, era molto basso all'orizzonte. Quindi situazione ideale, temperatura ideale perché ancora non c'è troppo caldo. Tra un po' il caldo arriverà, ma abbiamo l'ombrellone. Ok, passo e chiudo.TRANSLATIONIt is not very early today, but I am very tired, and as you can hear from the noise in the background, I am at the beach, and as you can hear from my voice I slept very little because last night around three o'clock the mistral finally arrived, so it cooled everything down.I have to start by saying that in the past few days all over southern Europe, but especially in Spain and Italy, and in Italy I am in a fairly southern part, in Sardinia, we experienced a heat wave that ... I'm speaking in the near past but still the heat wave it's not over, it's been well over 40 degrees, [104F] so when there's this situation here you feel a little bit bad, you also sleep bad because I honestly don't like to sleep with the air conditioner on.Anyway last night at three in the morning, we knew a little mistral would come in, and in Cagliari the mistral is the wind that brings a cool change, so I woke up around three o'clock, with this beautiful wind coming in through the wide open window.However, what happens when there are windows wide open? That they also start slamming, so we had to get up and look for doors, things slamming, check that everything was safe on the balcony, etc.Then, as it often happens, I always have this problem when I wake up, I can't fall asleep once I wake up. So this morning we got up, not at five o'clock but let's say a little ... a quarter to six, we took it a little slower and came to the beach, but not to the usual beach near our home, but a beach slightly further away, much nicer.And now we are here practically alone, it's 7:53. I am walking along the seashore, and this in my opinion is one of the most beautiful sounds in the world, that of the waves crashing on the beach. I haven't gone in the water yet because as we arrived I slept on the towel, the sun wasn't even high yet, it was practically almost rising, it was very low on the horizon. So ideal situation, ideal temperature because it is not too hot yet. In a while the heat will come, but we have the umbrella. Okay, over and out.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 566 Tempi sospesi

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 20, 2023 3:00


Oggi i miei 3 minuti grezzi li dedico a tutte le persone sospese, sperando che tornino presto a non essere sospese. Noi sappiamo che torneranno.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Tempo fa mi interrogavo sulla natura del tempo sospeso e così descrivevo delle immagini, delle vignette che mi venivano in mente, di episodi passati della mia vita. Che ne so, quando sei lì che aspetti che arrivino le valigie dopo un viaggio in aereo e guardi il carosello delle valigie finché non arriva la tua, un tempo che non sei n qui n l, oppure quando sei dentro l'aereo o quando stai viaggiando, anche in treno, un po' se vogliamo, che hai lasciato la destinazione, ma non sei ancora arrivata e sei nel mezzo di quel tempo dove sono molto limitate le scelte che puoi fare, anche le attività che puoi fare.Così io mi interrogavo su queste cose qua e facevo quello che faccio di solito, quello che faccio anche adesso, lo raccontavo via audio. Ora mi viene in mente però che ci sono anche altri momenti di tempo sospeso che sono molto diversi.Pensate quando una persona è in ospedale e diciamo che, per usare un modo di dire ormai molto banale, lì tra la vita e la morte, mi viene in mente appunto lo stato di sedazione in cui si può trovare una persona, che magari viene mantenuta sedata artificialmente perché i medici devono fare le cose che devono fare finché questa persona non si riprende e sta meglio.È un tempo quello, veramente un tempo sospeso dove nessuno sa quello che succederà, e le persone che stanno fuori dal circolo dei medici e dei familiari possono possono solo stare lì a girarsi i pollici e a mandare un sacco di bei pensieri a queste persone, a sperare poi che avvenga la svolta, il colpo di coda e che tutti vissero felici e contenti.Ci sono delle cose alle quali bisogna pensare, perché mentre noi ci divertiamo, più o meno, resistendo, più o meno, alla situazione meteorologica che in questo momento in effetti è abbastanza provante, però ci sono appunto delle persone che, insomma sono lì sospese, letteralmente sospese. Un po' come il famoso gatto di Schrödinger che è dentro la scatola, che la vulgata vuole che ci sia e che non ci sia, si apre non si apre la scatola, anche se poi in realtà, se andate a cercarvi la storia del gatto di Schrödinger, è un po più complessa perché ci va di mezzo anche una fiala con un liquido radioattivo, ma una cosa un po' più complessa.Comunque oggi i miei 3 minuti grezzi li dedico a tutte le persone sospese, sperando che tornino presto a non essere sospese. Noi sappiamo che torneranno.TRANSLATIONSome time ago I was wondering about the nature of suspended time and so I described images, vignettes that came to mind, of past episodes in my life. What shall I say, when you're there waiting for your suitcases to arrive after an airplane trip and you're watching the carousel of suitcases until yours arrives, a time that you're not here nor there, or when you're inside the airplane or when you're travelling, also by train, just like, you know, you've left the destination, but you haven't arrived yet and you're in the middle of that time where it's very limited the choices you can make, or the activities you can do.So, I was pondering these things here, and I was doing what I usually do, what I am doing just now, I was telling it via audio. Now it occurs to me, however, that there are also other moments of suspended time that are very different.Think about when a person is in the hospital and let's say, to use a now very commonplace saying, they are there suspended between life and death, I am thinking of the state of sedation in which a person may find themselves, perhaps kept artificially sedated because the doctors have to do the things they have to do until this person recovers and is better.That is a time that is really a suspended time, where no one knows what is going to happen, and the people who are outside the circle of doctors and family members can only stand there twiddling their thumbs and sending a lot of loving thoughts to these people, hoping then that the breakthrough, the whisk of the tail will happen and everyone will live happily ever after.Things we should actually think about, because while we are having, more or less, fun, enduring, more or less, the weather situation which is actually quite probing right now, anyway there are in this moment people who, in short, are there suspended, literally suspended. A little bit like the famous Schrödinger's cat that is inside the box, which the vulgate wants to be there and not there, you open or not open the box, although actually, if you go and look up the story of Schrödinger's cat, it is a little bit more complex because there is also a vial with a radioactive liquid involved, so a little bit more complex thing.Anyway, today my 3 unedited minutes are dedicate to all the suspended people, hoping they will soon return to not being suspended. We know they will come back.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 564 Palpeggiata all'aeroporto di Lipsia

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 18, 2023 2:59


Esperienza mistica all'aeroporto di Lipsia dove la sicurezza la prendono non sul serio, di più! Mi hanno addirittura infilato le mani dentro i pantaloni! TRASCRIZIONE [ENG translation below]Se volete fare un'esperienza mistica andate all'aeroporto di Lipsia.Lipsia è una città deliziosa. Io non c'ero mai stata e l'ho scoperta, una vera e propria perla, per me deliziosa, anche perché ho avuto la fortuna di essere lì con degli amici che mi hanno fatto vedere anche gli aspetti più, diciamo più trendy, meno conosciuti della città.Però la cosa divertente è stata alla mia partenza da Lipsia, quando sono andata all'aeroporto. L'aeroporto di Lipsia è molto piccolo ed evidentemente chi l'ha costruito si aspettava grandissimi traffici perché l'aeroporto è costituito da un lunghissimo corridoio dove poi si arriva alle sale d'imbarco.Comunque, la cosa divertente è alle sale d'imbarco. Ho fatto la fila, come sempre, bagaglio a mano, e quando sono arrivata ai controlli, dove si mettono le valigie ai raggi X per vedere quello che c'è dentro, è iniziata la cosa divertente.Davanti a me c'era una ragazza che aveva un cagnolino e la coda di cavallo, due dettagli importanti. Allora, le hanno preso il cagnolino e l'hanno fatta mettere, sapete, in quel coso dove ti devi mettere gambe aperte, braccia aperte ti fanno tutte le cose, e poi come si è avvicinata col cane, le hanno chiesto, e il cane morde? No, era un cagnetto piccolo, hanno palpeggiare la ragazza, hanno proprio così come si fa la perquisizione e hanno addirittura palpato il cane, hanno proprio toccato tutto il pelo del cane e hanno fatto sciogliere la coda di cavallo alla ragazza per toccarle i capelli.Quando è stato il mio momento, io come sempre ho tolto orologio, monetine, messe nella borsa che poi faccio passare sotto i raggi X, ho tenuto in tasca il mio piccolo portamonete che è un elastico con della pelle cucita e dentro ci sono solo le carte di credito e boh, qualche biglietto in contanti, quindi non c'era metallo, non c'era niente, come sono passata, anche io mani in croce eccetera, e poi mi hanno perquisito, mi hanno addirittura infilato le mani dentro i pantaloni, non era mai successo in vita mia, un signorone mi ha detto, questa signora, devo metterle le mani sotto l'elastico, m'ha passato la mano sotto l'elastico dei pantaloni a contatto con la pelle, poi tra l'altro ero anche sudata perché faceva un caldo boia, e niente, poi mi hanno fatto tornare indietro e per mettere anche ai raggi X il mio portamonete con le carte di credito.Insomma io ero lì che ridevo, non sapevo se ridere una cosa, non lo so, era una cosa estremamente divertente. Mi era già capitato di tutto, che mi avessero fatto togliere le scarpe, andare scalza, eccetera. Ma la mano dentro i pantaloni all'aeroporto non me l'aveva ancora messa nessuno.Evidentemente all'aeroporto di Lipsia ci tengono moltissimo a quello che si chiama il teatrino della sicurezza. Eh vabbè, dai, un'altra esperienza.TRANSLATIONIf you want to have a mystical experience go to Leipzig Airport.Leipzig is a delightful city. I had never been there and discovered it, a real gem, delightful for me, partly because I was lucky enough to be there with friends who also showed me the more, let's say trendier, lesser-known aspects of the city.However, the funny thing was at my departure from Leipzig, when I went to the airport. Leipzig Airport is very small, and evidently those who built it expected very large traffic because the airport consists of a very long corridor where you then get to the boarding lounges.Anyway, the funny thing is at the boarding halls. I stood in line, as always, carry-on luggage, and when I got to the checkpoints, where they put the suitcases through X-ray to see what's inside, the funny thing started.In front of me was a girl who had a small dog and a ponytail, two important details. So, they took her little dog and made her put, you know, in that thing where you have to put open legs, open arms they do all the things, and then as she approached with the dog, they asked her, does the dog bite? No, it was a small dog, they groped the girl, they just like this how to do the search and they even groped the dog, they touched all the dog hair and made the girl loosen the ponytail to touch her hair too.When it was my turn, I as always took out watch, change, put in the bag which I then pass under X-ray, I kept in my pocket my little purse which is a rubber band with some leather sewn in it and inside there are only credit cards and IDK, some cash notes, so there was no metal, there was nothing, as I passed, I too cross hands and so on, and then they frisked me, they even slipped the hands inside my trouses, that had never happened in my life, a massive woman told me, this lady, I have to put my hands under the elastic band, she passed her hand under the elastic band of my trouses in contact with my skin, and by the way I was also sweating because it was hot as hell, and nothing, then they made me go back and put my coin purse with credit cards in X-ray as well.I mean I was there laughing, I didn't know whether to laugh what a thing, I don't know, it was an extremely surreal situation. I had already had everything happen to me, having my shoes taken off, going barefoot, etc. but the hand inside my trouses at the airport hadn't happened to me yet.Evidently Leipzig Airport cares a great deal about what is called the security theater. Eh whatever, come on, another experience.

il posto delle parole
Ester Lunardon "Comunque nude"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 25:04


Ester Lunardon, Ludovica Piazzi"Comunque nude"La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italianiMimesis Edizionihttps://mimesisedizioni.itChe immagine emerge della donna attraverso la nostra statuaria pubblica femminile? Questo libro scaturisce dall'indagine svolta dall'associazione Mi Riconosci tra il 2021 e il 2022, che ha censito le statue pubbliche italiane dedicate a donne realmente esistite, a figure anonime collettive o a personaggi letterari. I risultati della ricerca, che ha ricevuto un'eco mediatica enorme anche a livello internazionale, hanno confermato che la presenza femminile nella statutaria pubblica è molto bassa, ma soprattutto ha evidenziato come buona parte delle statue esistenti perpetui stereotipi sessisti, incasellando le donne rappresentate nei ruoli di madre/moglie/santa o seduttrice. Il rilievo dato poi al corpo femminile, spesso ipersessualizzato, è una caratteristica ricorrente che fa riflettere sui nostri modelli culturali: sembra che una donna, per ottenere attenzione, debba essere nuda. Perché?Ester Lunardon è archeologa e lavora nei cantieri edili per scavi e assistenza archeologica. Oltre che ad articoli specialistici e divulgativi, ha pubblicato la monografia La tecnologia ceramica tra prima e seconda età del ferro. Il caso di Castion di Erbè (2018).Ludovica Piazzi è dottoressa di ricerca in storia dell'arte. Si è occupata di quadratura e stampa, collaborando a diversi progetti di catalogazione, tra cui l'Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento. Per Mi Riconosci ha curato il censimento dei monumenti pubblici femminili.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Geometra Danilo Torresi
NUOVO SUPERBONUS 60-100%? ultime notizie: proposta di legge riordino dei bonus edilizi

Geometra Danilo Torresi

Play Episode Listen Later Jul 15, 2023 13:43


Ultime notizie sul promesso riordino dei bonus edilizi da parte del Governo. Il Superbonus cambierà faccia ed è appena iniziato l'iter che porterà al testo definitivo annunciato per fine anno.La LEGA ha presentato una proposta di legge che il 09 giugno scorso è stata assegnata alla VI Commissione Finanze.Nel video ti spiego brevemente i contenuti, tenendo bene in considerazione che non c'è certezza che verrà accolta e che diventerà disegno di legge. Anche fosse, è molto probabile che verranno fatte delle modifiche.Comunque sia è indicativo della strada intrapresa e serve per comprendere dove stiamo andando coi bonus edilizi 2024, anche in riferimento al mercato della cessione del credito e lo sconto in fattura.Alla fine del video ti dirò i miei personali pro e contro.Fonte: https://www.camera.it/leg19/126?tab=&leg=19&idDocumento=969&sede=&tipo= ●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●Analizzo, studio, approfondisco e ti informo sulle norme ed i bonus per ristrutturare la tua casa.RISPARMIA DECINE DI MIGLIAIA DI EURO.In alcuni casi centinaia di migliaia.Con la conoscenza, l'informazione, l'approfondimento, eviterai errori banali e sarai più consapevole delle scelte giuste per te.Accedi ai contenuti esclusivi che pubblico ogni settimana

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 551 Millepiedi giganti. Decapitati.

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 5, 2023 3:00


Qualcuno sta facendo stragi di millepiedi giganti decapitandoli! Mistero ancora irrisolto!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Immaginate un po' la scena: voi ve ne state andando a passeggio per i fatti vostri nella campagna del Massachusetts, e precisamente nella Tuckernuck Island, e a un certo punto cominciate a trovare per terra i cadaveri di questi millepiedi giganti senza testa. Decapitati. Un film dell'orrore.No, non è un film dell'orrore. È quello che succede da diversi decenni. E la cosa divertente, vabbè sicuramente non divertente per il millepiedi, ma per chi sta attorno, per gli scienziati che si stanno scervellando, è che nessuno sa cosa abbia provocato, cosa stia provocando questa moria, questo assassinamento di millepiedi giganti. Allora, il millepiedi giganti è, il millepiedi ce l'avete presente no? È quella specie di verme un po' schifoso. Quelli giganti sono, arrivano fino a - ho controllato - 33 centimetri che sono belli lunghi. La cosa particolare è che questi millepiedi morti vengono trovati decapitati, senza le prime cinque falangi. Sapete che sono fatti con degli anellini, ogni anellino è una falange e le prime cinque falangi sono quelle che mancano.Ora gli scienziati, ripeto, è da decenni che cercano di scoprire chi sia l'animale, perché può essere solo un animale colpevole di questa cosa qua, e un paio di fatti li hanno messi insieme. Allora, i millepiedi giganti sono velenosi, però la parte velenosa è quella della testa e delle prime vertebre. Quindi gli scienziati pensano che ci sia un animale che abbia imparato il fatto, cioè a furia di mangiarlo e di morire, abbia poi imparato a individuare la parte velenosa del millepiedi, che quindi vada a fare razzie, poi alcuni se li mangia, alcuni no. Però quando ho letto questo articolo - poi metto anche il link nelle note del programma - la cosa mi ha veramente scaraventato in un in una fiaba dei fratelli Grimm e torno al punto dell'inizio di questi 3 minuti grezzi. Immaginatevi proprio che voi andate a fare una passeggiata, una scampagnata, ignari di tutto quello che c'è attorno e poi cominciate a trovare, disseminati per terra questi millepiedi giganti. Io non lo so che cosa, io non so come reagirei. Ho visto tanti film dell'orrore, ho letto anche i libri che parlano di fatti soprannaturali, però immaginate voi che poi tornate nel paese, proprio come nei migliori film dell'orrore, dite ah, ho trovato tutti questi millepiedi decapitati, e la gente dice sì, va beh, ma sarà stato qualcuno che voleva farti uno scherzo, e voi che cominciate a mettere insieme tutte le congetture più possibili e immaginabili per trovare una spiegazione a questa cosa qua.Comunque, caso mai foste interessati, il mistero ancora non è stato risolto, quindi avete ancora la possibilità di buttarvi sui libri, fare una gita in Massachusetts e cercare di scoprire quest'animale, questo uccello, questo mammifero che fa razzie di millepiedi giganti.TRANSLATIONImagine the scene: you're taking a stroll in the countryside of Massachusetts, specifically on Tuckernuck Island, and suddenly you start finding the headless corpses of these giant millipedes on the ground. Decapitated. It's like a horror movie.No, it's not a horror movie. It's been happening for several decades. And the funny thing, well, not funny for the millipedes but for those around, for the scientists racking their brains, is that no one knows what has caused, what is causing this mass mortality, this decapitation of giant millipedes.So, the giant millipede is, you know what a millipede is, right? It's that kind of creepy worm. The giant ones, well, they can reach - I checked - 33 centimeters long. The peculiar thing is that these dead millipedes are found decapitated, missing the first five segments. You know, they're made up of little rings, each ring is a segment, and the first five segments are the ones missing.Now the scientists, I repeat, for decades, have been trying to find out which animal is to blame for this. It can only be an animal responsible for this. And a couple of facts have been put together.So, giant millipedes are venomous, but the venomous part is in the head and the first few segments. So, scientists think there is an animal that has learned through trial and error, by eating them and dying, to identify the venomous part of the millipede, so it goes on raids, some it eats, some it doesn't.But when I read this article - I'll also put the link in the program notes - it really threw me into a Grimm brothers' fairy tale, and I'm back to the point I started these raw 3 minutes. Just imagine going for a walk, a countryside outing, completely unaware of what's around you, and then you start finding these decapitated giant millipedes scattered on the ground.I don't know what, I don't know how I would react. I've seen many horror movies, I've read books about supernatural events, but imagine going back to town, just like in the best horror movies, saying, "Oh, I found all these decapitated millipedes," and people saying, "Well, someone must have played a prank on you," and you start putting together all possible and imaginable conjectures to find an explanation for this.Anyway, if you're interested, the mystery has not yet been solved, so you still have the chance to delve into books, take a trip to Massachusetts, and try to discover this animal, this bird, this mammal that raids giant millipedes.LINKAtlas Obscura e il mistero dei millepiedi decapitati

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 540 Puntata con campanello

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 24, 2023 3:00


Oggi mi sono messa a fare grandi spostamenti. Alla fine mi ha interrotto il campanello: un signore sterminatore alla mia porta!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Giornata faticosa. Mi sono alzata molto presto per andare al mare, infatti alle 07:30 eravamo già al mare, così poi da poter andar via molto presto. Perché detesto la gente attorno a me, al mare, soprattutto quelli che si appiccicano e che gridano anziché sussurrare come si deve fare quando si solleva lo sguardo dal libro che si porta al mare per leggere.Quindi sono tornata a casa abbastanza presto, puntatina veloce dal verduraio a comprare della frutta e poi mi sono imbarcata in uno spostamento di mobili, cambiamento di posto di tavolo, computer, microfono, infatti non so ancora nemmeno come sarà il suono se ho attaccato bene tutti i fili, lo spettro dell'audio che vedo sul computer mi sembra più piccolo del solito, quindi non ho idea di come verrà fuori la voce. Ma fa niente. Prendete quello che viene.Eh sì, evidentemente questa mia smania di cambiare non lo so da dove viene, però sapete come quando cominciate a spostare una cosa allora? Eh vabbè, visto che ci sono faccio anche questo, aprite un cassetto, cominciate a vuotare il contenuto del cassetto dove c'è la roba che non sapete dove mettere ( per quello che l'avete nascosta nel cassetto) e quindi vi costringete a prendere delle decisioni che continuate a rimandare: questa cosa qua la tengo, forse mi serve? boh, potrebbe servirmi, no? La butto, e poi so assolutamente che se la butto il giorno dopo mi servirà e sarà l'unica cosa che mi serve.Quindi sì, ho perso gran parte della mattinata, cioè non perso, anzi ho un nuovo assetto nella stanza, però ancora non sono riuscita a rimediare al fatto che mi servirebbe una stanza in più. Io, quando abitavo fuori dall'Italia, ero abituata a case molto grandi, per cui negli anni ho accumulato un sacco di roba, roba alla quale anche tengo perché tutte le cose accumulate hanno anche un loro perché, insomma ci sta, e quindi mi ritrovo a nasconderle da qualche parte, aspettando il momento giusto in cui quella cosa lì - che è assolutamente inutile - possa fare la sua bella figura nella mia casa, nel mio appartamento, molto più piccolo ora che abito a Cagliari.Però vabbè, mi sono fatta una bella sudata, mi son poi sciacquata il viso usando l'acqua di San Giovanni, che ieri ho avuto l'accortezza di lasciare sul balcone perché venisse illuminata dai raggi della luna, mi sento molto più purificata. Mò m'hanno pure suonato al campanello, ora vado a vedere chi è. Sono tornata. Boh, era uno che voleva che aprissi il portone perché deve mettere il cartello per la disinfestazione di lunedì. Ma dico, sempre al nostro campanello devono suonare? Comunque vi prendete la puntata così com'è, campanello incluso.TRANSLATIONTiring day. I got up very early to go to the beach, in fact by 07:30 we were already at the beach, so then we could leave very early. Because I detest people around me at the seaside, especially those who cling and shout instead of whispering as one should do when lifting one's eyes from the book one takes to the seaside to read.So I got home fairly early, quick poke at the vegetable shop to buy some fruit and then embarked on a furniture move, change of place of table, computer, microphone, in fact I still don't even know what the sound will be like if I've attached all the wires right, the spectrum of the audio I see on the computer seems smaller than usual, so I have no idea how the voice will come out. But that's okay. Take what comes.Eh yes, evidently this eagerness of mine to change I don't know where it comes from, however do you know how when you start moving something then? Eh whatever, while I'm at it I also do this, you open a drawer, you start emptying the contents of the drawer where the stuff is that you don't know where to put (that's why you hid it in the drawer) and then you force yourself to make decisions that you keep putting off: this thing here do I keep it, maybe I need it? IDK, I might need it, right? I throw it out, and then I absolutely know that if I throw it out the next day I will need it and it will be the only thing I need.So yes, I lost most of the morning, I mean not lost, in fact I have a new setup in the room, however, I still couldn't make up for the fact that I would need an extra room. I, when I lived outside of Italy, was used to very big houses, so over the years I have accumulated a lot of stuff, stuff that I also care about because all the things that I accumulate also have their own reason to be, in short it's ok, and so I find myself hiding them somewhere, waiting for the right moment when that one thing there - which is absolutely useless - can make its nice figure in my house, in my apartment, which is much smaller now that I live in Cagliari.But whatever, I worked up a good sweat, then rinsed my face using St. John's water, which I had the foresight to leave on the balcony yesterday so that it would be illuminated by the moonbeams, I feel much more purified. They even rang my doorbell, now I'm going to see who it is. I'm back. IDK, it was someone who wanted me to open the door of the building because he has to put up the sign for Monday's pest control. But I say, always at our doorbell must they ring? Anyway you take the episode as it is, bell included.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 539 Ti faccio un'animazione dal sogno

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 23, 2023 3:00


Finalmente un altro motivo per perdere tempo su internet: descrivete il vostro sogno e l'intelligenza artificiale lo trasforma in un video animato. Il link ve lo scrivo in fondo alla pagina. (hey! visto che ci siete perché non lasciate un messaggio?)TRASCRIZIONE [Eng translation below]I sogni sono una cosa stranissima. Quando li stai sognando sono vividi, è come se fossi lì in mezzo, anche appena ti svegli poi sono così impressi nella nostra mente che sì, si pensa che non si dimenticheranno mai. Però passano 10 minuti e già non ti ricordi più cos'hai sognato, magari c'è ancora la sensazione del sogno, però non ti ricordi più i dettagli.Buone notizie per voi, perché adesso c'è un sito che ricostruisce per noi i sogni che gli descriviamo. Naturalmente è basato sull'intelligenza artificiale, non si può parlare di niente oggi senza metterci in mezzo l'intelligenza artificiale, però questa è una cosa carina, ci ho provato.Il sito si chiama The Dreamkeeper e vi metto il link nelle note del programma. È molto semplice: voi entrate nel sito e c'è uno spazio dove potete descrivere il sogno, iniziate a scrivere, se scrivete solo qualche frase, poi vi chiede il sito stesso, ma ti ricordi più particolari? Ti ricordi i colori? Ti ricordi l'ambientazione? Poi mandate, c'è un momento di elaborazione dove si crea il video del vostro sogno, l'animazione, perché quelli che ho provato io non erano mai con persone reali, ma erano animati, e mentre aspettate, poi un'altra cosa carina, il sito vi racconta piccole cose che hanno a che fare con i sogni.Non so dove prenda questi fatti, però alcuni corrispondevano alle cose che io già sapevo dei sogni. Ve ne dico giusto un paio che ho preso nota mentre aspettavo che creasse il mio sogno.Allora, anche quando dormiamo il nostro cervello sta sempre in ascolto. È questo ha senso, perché è capitato anche a me, è capitato a tutti, state sognando e a un certo punto nel sogno entra un rumore che è il rumore che viene dalla finestra, solo che il nostro cervello, per proteggerci, per farci continuare a dormire, lo mette dentro nella trama del nostro sogno.Un'altra cosa che ho letto è che se mangiamo piccante avremo dei sogni più vividi. Poi vabbeh, sogniamo quando il nostro cervello è nella fase REM, che significa movimenti rapidi degli occhi, e questo avviene ogni 90 minuti.Poi un'altra cosa che non sapevo è che delfini e balene sono gli unici mammiferi che non sognano. Mi dispiace per loro.Comunque andate a dare un'occhiata a questo sito perché divertente, tra l'altro potete vedere anche i sogni che fanno gli altri. Se avete mezz'ora di tempo da perdere, non sapete come sprecare mezz'ora della vostra vita su internet, ecco, vi ho dato un ulteriore motivo per procrastinare e non fare le cose che invece dovreste fare.TRANSLATIONDreams are the strangest thing. When you are dreaming them they are vivid, it is as if you are there in the middle, even as soon as you wake up they are so imprinted in our mind that yes, you think they will never be forgotten. However, 10 minutes pass and you already don't remember what you dreamed, maybe there is still the feeling of the dream, however, you don't remember the details anymore.Good news for you, because now there is a website that reconstructs for us the dreams we describe to it. Of course it's based on artificial intelligence, you can't talk about anything today without putting artificial intelligence in the middle, but this is a nice thing, I tried.The site is called The Dreamkeeper and I will put the link in the program notes. It is very simple: you enter the site and there is a space where you can describe the dream, you start writing, if you only write a few sentences, the site itself asks you, but do you remember more details? Do you remember the colors? Do you remember the setting? Then you send, there is a processing time where you create the video of your dream, the animation, because the ones I tried were never with real people, but they were animated, and while you wait, then another nice thing, the site tells you little things that have to do with dreams.I don't know where it gets these facts, however, some of them corresponded to the things I already knew about dreams. I'll tell you just a couple that I took note of while waiting for it to create my dream.So, even when we sleep, our brain is always listening. That's what makes sense, because it happened to me too, it happened to everybody, you're dreaming and at some point in the dream a noise comes into the dream, which is the noise coming from the window, only our brain, to protect us, to keep us asleep, puts it in in the plot of our dream.Another thing I read is that if we eat spicy we will have more vivid dreams. Then, going on, we dream when our brain is in REM phase, which means rapid eye movements, and this happens every 90 minutes.Then another thing I didn't know is that dolphins and whales are the only mammals that don't dream. I feel sorry for them.Anyway, go take a look at this site because it's fun, among other things you can also see the dreams that others have. If you have half an hour to waste, don't know how to waste half an hour of your life on the internet, here, I have given you yet another reason to procrastinate and not do the things you should be doing instead.LINKThe Dreamkeeper dove l'intelligenza artificiale crea un video basandosi sulla descrizione dei vostri sogni. https://thedreamkeeper.co/

BASTA BUGIE - Politica
La parabola di Berlusconi: la controrivoluzione mancata

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Jun 20, 2023 16:43


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7456LA PARABOLA DI BERLUSCONI: LA CONTRO-RIVOLUZIONE MANCATA di Julio LoredoSilvio Berlusconi se n'è andato. Diverse testate hanno parlato addirittura di "fine di un'era". Pur con un tocco di enfasi giornalistica, non si può negare che egli sia stato un protagonista della vita politica italiana degli ultimi decenni. Non trovo migliore immagine per descrivere questo protagonismo che quella della parabola: dapprima ascendente fino a raggiungere un apice, salvo poi entrare in declino (e non parlo della sua salute), fino all'esito finale. Ciò, a mio avviso, racchiude un'importante lezione per il prossimo futuro sul modo di interpretare certi movimenti nell'opinione pubblica italiana.Io sono arrivato in Italia nel febbraio 1994, poco dopo l'ormai storica "discesa in campo" di Berlusconi, e in piena campagna elettorale per le politiche. Dicono che la prima impressione rimane per sempre. Ebbene, la mia prima impressione della politica italiana fu proprio questo ciclone berlusconiano che avanzava impetuoso, e che portò il Polo della Libertà da lui guidato al brillante trionfo nelle elezioni generali del 27 marzo. Per la prima volta nella storia italiana si insediava a Palazzo Chigi un governo che non aveva remore di definirsi di centro-destra, con una forte componente di destra tout court, rappresentata soprattutto da Alleanza Nazionale-MSI, che da sola ottenne il 13,47% de suffragi.Ricordo che regnava un clima di grande speranza. Dopo decenni di politiche centriste ispirate dalla Democrazia Cristiana - che poi finivano sempre per scivolare verso sinistra - si poteva cominciare a parlare di reazione conservatrice, o perfino tradizionalista. La nomina a Presidente della Camera della giovane Irene Pivetti, che allora si mostrava cattolica tradizionalista, rinforzò questa impressione.INTERCETTANDO LA REAZIONECrepitavano ancora i fuochi inquisitori dell'inchiesta giudiziaria nota come "Mani pulite", che spazzò via i partiti moderati della Prima repubblica, lasciando in campo soltanto il Partito Democratico della Sinistra (cioè il vecchio Pci), Rifondazione comunista, e i loro alleati, mai toccati dalle indagini del "pool" di Milano. Si trattò chiaramente di un'inchiesta condotta a senso unico. Il che, a mio avviso, permette di sollevare legittimi dubbi sul suo vero scopo. Comunque sia, col campo ormai sgombro da possibili concorrenti, la sinistra italiana accarezzava il sogno di arrivare al potere. Tutto portava a credere che così sarebbe stato, non fosse stato per la discesa in campo del Cavaliere, che scombussolò tutte le previsioni. E questo è un suo innegabile merito storico. Senza il suo intervento, l'Italia sarebbe irrimediabilmente scivolata a sinistra.Le sue analisi dell'opinione pubblica italiana, basate su rigorosi sondaggi, avevano, infatti, individuato una fortissima reazione conservatrice e anticomunista, che non trovava sbocco politico. Fu proprio per intercettare questa reazione che egli fondò il movimento Forza Italia! Associazione per il buon governo, che il 26 gennaio 1994 si presentò alle elezioni politiche, insieme ad Alleanza Nazionale-MSI di Gianfranco Fini e alla Lega Nord di Umberto Bossi. La sua visione si dimostrò vincente. Il 27 marzo 1994, il Polo della Libertà vinse col 42,87% dei suffragi, lasciando l'Alleanza dei Progressisti al 34,34%. Se prendiamo in considerazione che i moderati del Patto per l'Italia ottennero il 15,75%, possiamo affermare che c'era nel Paese una evidente maggioranza conservatrice. Era la fine della Prima Repubblica. Dopo mezzo secolo di palude democristiana, iniziava l'era del bipolarismo.L'ANALISI DELLA PARABOLA BERLUSCONIANAEd è proprio da questa reazione che bisogna iniziare l'analisi della parabola berlusconiana.Per un osservatore attento (ricordo commenti di Plinio Corrêa de Oliveira in questo senso), dietro un'apparente sonnolenza ottimista, si poteva intravedere nell'opinione pubblica italiana la formazione di due blocchi, separati da fessure molto più accentuate in profondità di ciò che sembravano in superficie. Col passare del tempo, queste fessure erano destinate a dilatarsi fino a diventare incolmabili.Da una parte, una sinistra militante che, alle vecchie cause comuniste aggiungeva quelle della rivoluzione culturale: aborto, droghe, omosessualismo, eutanasia, immigrazione, agenda lgbt e via discorrendo.Dall'altra parte, un pubblico che, forse per la prima volta nella storia recente, iniziava a capire che le cose erano andate troppo lontano e che bisognava reagire. Era formato da quelli che, per tradizione o convinzione, si opponevano agli eccessi rivoluzionari, e si stavano man mano risvegliando, fino a comporre un blocco in fase di consolidamento e di crescita. Non erano, o almeno non ancora, propriamente dei contro-rivoluzionari, cioè persone che reagiscono contro la Rivoluzione in modo integrale aspirando il suo contrario. Per lo più erano persone che, accorgendosi che il treno della Rivoluzione stava andando troppo veloce e verso indirizzi inquietanti, scesero alla prima stazione, domandandosi se era il caso di continuare il viaggio. Badate bene: non prendevano (per adesso) un treno di ritorno, ma non erano più sul Freccia Rossa della Rivoluzione.In mezzo c'era il solito blocco degli indifferenti, degli inerti, delle persone senza convinzioni definite. Si trattava però di un blocco destinato a essere progressivamente corroso dai due schieramenti opposti nella misura della loro rispettiva forza d'impatto.UNA CONTRO-RIVOLUZIONE MANCATA?Fino a dove sarebbe arrivata la reazione? Quali indirizzi avrebbe preso? Chi ne avrebbe approfittato? Quali erano i suoi connotati? Ecco alcune domande che si facevano gli strateghi del centro-destra, ormai al potere. Essi avevano davanti una scelta che avrebbe condizionato la storia del nostro Paese per anni. Il centro-destra sarebbe andato oltre le bagatelle della micro politica, capendo che gli italiani avevano loro affidato non solo il compito di governare ma, più profondamente, la missione storica di mettere un freno alla Rivoluzione? Avrebbe saputo implementare un programma di governo che davvero traducesse gli aneliti di questa crescente fascia reattiva dell'opinione pubblica?Non mancavano personaggi che si atteggiavano a guida della reazione. Mi viene in mente la giovane presidente della Camera, Irene Pivetti, qualificata dalla stampa "la Santa Giovanna d'Arco italiana". Don Gianni Baget Bozzo parlò del "ciclone Pivetti" che, all'insegna del tradizionalismo cattolico, soffiava sul Paese. Uno dei suoi primi atti fu di organizzare a Montecitorio la celebrazione quotidiana della Santa Messa in rito romano antico, alla quale assisteva indossando la mantiglia.Lo stesso Berlusconi non mancò di compiere diversi passi nella giusta direzione. Sdoganò una retorica anticomunista da tempo in disuso, difese la proprietà privata e la libera impresa, fomentò la nascita di una cultura alternativa alla sinistra, tutelò alcune tradizioni cattoliche del Paese, per esempio opponendosi al tentativo dell'Unione Europea di proibire il Crocifisso in luoghi pubblici, e altri atti di governo che sicuramente gli fanno onore. Che egli fosse un bastone fra le ruote della Rivoluzione si può cogliere, per esempio, dai feroci attacchi dei settori progressisti nei suoi confronti, che trovarono lo strumento perfetto nella pioggia di processi giudiziari scatenati da varie Procure, specialmente quella di Milano. Processi, va detto, dai quali ne uscì indenne.IL RIMBAMBIMENTO FINALECol passare del tempo, però, il berlusconismo iniziò a mostrare le sue inadeguatezze.Una prima inadeguatezza, in realtà essenziale, era la sua ispirazione liberale. Berlusconi mai portò la reazione, che egli in principio rappresentava, fino alle sue conseguenze logiche, fondandola sui principi inviolabili della Legge divina e naturale. Mai, per esempio, fece una vera battaglia in difesa della vita o della famiglia. Mai intraprese un'iniziativa per la rigenerazione morale e culturale dell'Italia. Anzi, le sue reti televisive erano fra le più trasgressive. Egli si comportò sempre da liberale. Qualcosa di molto diverso da quanto il pubblico reattivo si aspettava.Una seconda inadeguatezza, conseguenza della prima, era la sua vita personale, a dir poco sregolata. Anche qui, qualcosa di molto diverso da quanto il pubblico reattivo si aspettava. Le cose precipitarono quando, abbandonando la sua seconda consorte, iniziò un rapporto con la giovanissima Francesca Pascale, partigiana dell'agenda lgbt. Bisogna vivere come si pensa, altrimenti, prima o poi, si finisce col pensare come si è vissuto. Il vecchio Berlusconi iniziò quindi a guardare con occhio benevolo cause che fino al giorno prima avversava.Forse pensava che il suo personale carisma gli avrebbe spianato tutte le strade. Ora, il carisma di un leader va e viene qual piuma al vento. Ciò che restano sono le idee e i valori. E in questo campo, il Cavaliere si dimostrò totalmente inadeguato. Non seppe capire né guidare la reazione che lo aveva portato al potere. Iniziò quindi a crollare nei sondaggi, fino a perdere la guida del centro-destra, che passò nelle mani di Matteo Salvini.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 533 Ho hackerato la TV in Francia

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 17, 2023 2:59


Piccole soddisfazioni, riuscire a guardare un (bellissimo!) film in lingua originale (inglese) in barba ai francesi che sono peggio degli italiani perché doppiano tutto in francese. In fondo alla pagina il link al trailer del film (bellissimo!).TRASCRIZIONE [ENG translation below]Qualche giorno fa mi sono presa una bella soddisfazione in un albergo francese. Sì, stavo appunto in Francia, in diversi alberghi, e in tutti questi alberghi nella stanza c'era una televisione e tutti i programmi erano in lingua francese, lingua che io non parlo, e non c'era modo di mettere i sottotitoli nessun in nessun modo.Poi in uno di questi alberghi sono riuscita a hackerare la televisione, sono riuscita a cambiare il setting e ad avere tutti i programmi in lingua originale. La maggior parte erano comunque in francese, però ho avuto la fortuna di capitare sopra un film, il film è Westworld, un bellissimo film degli anni '70 con Yul Brynner, che vabbè, ho rivisto anche da adulta, ma che avevo visto per la prima volta da bambina, e non me lo ricordavo molto bene quindi ho approfittato dell'aver hackerato la televisione dell'albergo francese, e mi sono rivista tutto Westworld, che era praticamente appena iniziato, e io ricordo ancora come mi aveva terrorizzato da bambina. Mi ricordavo queste queste scene di Yul Brynner, tutto vestito di nero che rifiutava di morire, oddio, sto spoilerando, ma spero che l'abbiate già visto tutti questo film, rifiutava di morire, gli sparavano contro, gli sparavano contro.Avevo completamente rimosso invece le altre scene, negli altri mondi, nel mondo romano, nel mondo medioevale, le avevo assolutamente rimosse e mi aveva veramente scioccato l'immagine quando tolgono, tra virgolette, la maschera al robot che dovrebbe essere Yul Brynner e si vedono tutti i tutti gli ingranaggi, tutti i processori microprocessori e da bambina quella cosa mi aveva veramente molto spaventato, e poi lo ricordavo molto più incombente, molto più lunghe anche le scene in cui i robot si ribellano, comunque funzionano male, e io avevo in mente questo lunghissimo inseguimento tra Yul Brynner e il protagonista.Comunque mi ha fatto molto piacere rivederlo e ancora una volta ho potuto constatare come, due cose: uno è che quando ero bambina la televisione italiana faceva dei film pazzeschi e che mi hanno aiutato a farmi una cultura cinematografica, e due è che rivedere i film dopo tanti anni poi vabb, non sto dicendo niente di niente di nuovo, sto dicendo delle cose scontatissime, che è come rileggere un libro dopo molti anni, soprattutto se il libro era letto quando si era molto, molto giovani, rivedere un film che ci ha fatto molto impressione da bambini, poi magari si scopre che non è più il caso.Invece in questo caso era ancora il caso, perché rimane un film spettacolare.TRANSLATIONA few days ago I got a nice revenge in a French hotel. Yes, I was just staying in France, in different hotels, and in all these hotels in the room there was a television and all the programs were in French, a language that I don't speak, and there was no way to put subtitles in any way.Then in one of these hotels I was able to hack the television, I was able to change the setting and have all the programs in the original language. Most of them were in French anyway, however, I was lucky enough to happen upon a movie, the movie being Westworld, a beautiful movie from the 1970s with Yul Brynner, which, alright, I had seen again as an adult, but which I had seen for the first time as a child, and I didn't remember it very well so I took advantage of having hacked the French hotel television, and I rewatched the whole Westworld, which had practically just started, and I still remember how it terrified me as a child. I remembered these scenes with Yul Brynner all dressed in black, refusing to die, oh my God, I'm spoilering, but I hope you've all seen this movie before, refusing to die, being shot at, being shot at.I had completely removed instead the other scenes, in the other worlds, in the Roman world, in the medieval world, I had absolutely removed them and I was really shocked by the image when they take off, so to speak, the mask to the robot who is supposed to be Yul Brynner and you see all the, all the gears, all the microprocessors and as a child that thing had really scared me very much, and then I remembered it much more looming, much longer also the scenes where the robots rebel, anyway mulfuncion, and I had in my mind this very long chase between Yul Brynner and the protagonist.Anyway I was very pleased to see it again and once again I realised two things: one is that when I was a child Italian television showed some amazing movies that helped me to get a movie culture, and two is that seeing movies again after so many years then oh well, I'm not saying anything new, I'm saying some very obvious things, that it's like rereading a book after many years, especially if the book was read when you were very, very young, seeing a movie again that made a big impression on you as a child, then maybe you find that it's no longer the case.Instead in this case it was still the case, because it remains a spectacular movie.LINKIl trailer di Westworld https://www.youtube.com/watch?v=EjyOfTEeNHA

Keration Podcast
Come assumere correttamente gli antibiotici

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Jun 14, 2023 0:55


gli prendi comunque assumere antibiotici
Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Diventa un caso politico il lutto nazionale per le morte di Silvio Berlusconi | 14/06/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 14, 2023 2:01


A cura di Daniele Biacchessi Diventa un caso politico il lutto nazionale per le morte di Silvio Berlusconi deciso dalla Presidenza del Consiglio. Per Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, è un atto dovuto. Secondo Rosy Bindi, ex ministra ed esponente del Partito Democratico, resta una decisione inopportuna. Per Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, è invece una scelta politico-amministrativa. Comunque la si possa pensare, il lutto nazionale in memoria di Silvio Berlusconi è un fatto inedito, mai concesso negli ultimi 30 anni a nessun presidente del Consiglio a parte Leone e Ciampi che però furono presidenti della Repubblica. Si tratta della morte di un politico che ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio per molti anni, discusso come possono essere molti suoi colleghi, ma certamente quella di Silvio Berlusconi una figura divisiva per le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, per gli scontri istituzionali messi in campo più volte, per leggi ad personam reiterate e leggi bavaglio contro le attività dei giornalisti nel corso della sua guida del Paese, per l'editto bulgaro che mise fuori dalla tv di Stato conduttori straordinari come Enzo Biagi, per polemiche contro giudici, magistrati, uomini e organismi delle istituzioni, quello di cui in questi giorni di santificazione e beatificazione si tende a ignorare e omettere. Le bandiere a mezz'asta si sarebbero dovute riservare a personaggi che hanno unito una Nazione. Si è scelto di assecondare l'anima populista del nostro Paese.

Suono Ma Nessuno Apre
Ep.94 - Tutti i colori del Britpop

Suono Ma Nessuno Apre

Play Episode Listen Later Jun 13, 2023 30:34


Per molti è solo derivativo, per qualcuno addirittura non è mai esistito. Comunque la si pensi, è stato l'ultimo grande movimento musicale inglese. Ho preso una tavolozza di colori per provare a descrivere l'universo variopinto...del Britpop! Instagram: https://www.instagram.com/swing_out_faber/Spotify: https://spoti.fi/2yxp5xCApple: https://apple.co/2WAUcjKSpreaker: https://www.spreaker.com/show/suono-ma-nessuno-apreGrafica di Daris Nardini: https://instagram.com/thedarside?igshid=YmMyMTA2M2Y=Musica d'apertura: "Sky Seeds - Brit Pop Mix" by Danosongs - https://danosongs.com

Le interviste di Radio Number One
Alessio (Italian Blue Moon): «Siamo l'unico club italiano dei Cityzens»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jun 9, 2023 7:43


Nella puntata dei Degiornalist di venerdì 9 giugno, Fabiana Paolini e Claudio Chiari hanno ospitato Alessio, membro dell'Italian Blue Moon, l'unico club del Manchester City riconosciuto in Italia. Nella serata del 10 giugno, l'Europa e il mondo ha un appuntamento con il calcio con la finale di Champions League a Istanbul, che vede scendere in campo il Manchester City di Pep guardiola e l'Inter guidata da Simone Inzaghi. Il gruppo è nato a Torino nel 2006 da un tifoso del Milan. «Per molti di noi il City è una seconda squadra, prima viene il proprio club italiano. Tra di noi c'è qualcuno tifoso dell'Inter e del Manchester City: ci sarà un conflitto d'interessi, ma è una cosa che succede». Due membri del club saranno a Istanbul per la finale a tifare i Cityzens. Alessio dà anche un prognostico: «Siamo più forti dell'Inter ma in una finale può succedere di tutto. Comunque dico 2-0 per il City»

Le strade di Parigi
La Contessa de La Motte & l'affare della collana /1 (i gioiellieri Böhmer e Bassenge, il principe Rohan)

Le strade di Parigi

Play Episode Listen Later Jun 5, 2023 10:52


La Contessa de La Motte fu una delle più celebri ospiti della Salpetriere. Fu la mente di una truffa, tra gli altri a danno di Marie Antoinette, che non ebbe uguali. Si trattava dell'affare della collana. Sul web si trova molto e molto si contraddice, per questo episodio ho utilizzato questo libro: https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k15223685/f75.item del 1901 alla quinta edizione, le cui fonti furono lettere, carte processuali e via cosi. (Comunque se interessa Gallica ci sono le memorie dei protagonisti ecc..) G r a z i e per ascoltarmi. IMPORTANTE- ho detto una cosa sbagliata. Niente lieto fine per Böhmer e Bassenge. Fallirono dopo la rivoluzione francese. La gioielleria di oggi porta solo il loro nome. #MariaAntonietta #affarecollana #diamanti --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/le-strade-di-parigi/message

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 518 Mangiare sotto la doccia

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 2, 2023 2:59


Un signore che si guadagna da vivere facendo recensioni di cibo che mangia sotto la doccia. Con l'acqua aperta. Mentre si fa la doccia con shampoo, bagnoschiuma eccetera. Credo non ci sia da aggiungere altro. Il link ve lo metto a fondo pagina.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Naturalmente ciascuno è libero di fare quello che vuole ed è libero di mangiare dove gli pare. Poi ci sono dei momenti in cui incontri qualcosa che ti fa strabuzzare gli occhi e stamattina mi è successo.Ho scoperto che c'è un signore, che si fa chiamare Gazpacho Machine, che ha creato... Praticamente si è inventato un mestiere facendo review [recensioni] di cibo di quello che mangia, e fin qua niente di particolare, la cosa particolare è che lui mangia tutto sotto la doccia, con la doccia aperta, mentre l'acqua scende e lui è lì che fa le review di tutte le cose possibili e immaginabili.Non son riuscito a trovare dei video, però lui pubblica delle foto su Twitter ed è una cosa un po', non lo so se tra il raccapricciante e il morboso, mi sono messa un po' a sfogliare le foto e a leggere i commenti.A un certo punto dice "La mia ex fidanzata mi diceva che le cose che facevo fanno schifo, che non si mangia sotto la doccia."Il signore spiega come è nata questa idea e dice che un giorno aveva bevuto troppo, la mattina si è alzato e doveva fare la doccia, voleva fare colazione, che sono due cose che lo aiutano a superare il mal di testa e i postumi della sbornia. Allora, per tagliare i tempi e riprendersi più velocemente, ha deciso di fare tutte le due cose contemporaneamente e si è messo a mangiare sotto la doccia.Non è che mangi cose diciamo da poco, mangia bistecche, mangia curry indiano, e a proposito di curry, mi pare che gli sia pure caduto il piatto nella doccia e ha rotto tutto, mangia noccioline americane che però ha aggiunto che le bucce hanno intasato lo scarico della doccia e poi ha dovuto chiamare un idraulico.Dicevo che è un'attività come un'altra, ora lui ci sta pure guadagnando dei soldi perché la gente da casa gli manda dei soldi con suggerimenti per mangiare qualcosa di particolare sotto la doccia, e lui si fa queste foto. Ripeto, ancora non sono riuscita a trovare dei video, non so se poi alla fine pubblichi solo le foto o anche i video, però è sicuramente una cosa che personalmente mi fa un po' schifo da molti punti di vista, sia dal punto di vista del farsi la doccia, immaginate portare roba da mangiare sul piatto della doccia, sia dal mangiare, come fa una persona a gustarsi le cose con l'acqua che scende.Comunque ripeto, il mondo è bello perché vario, perché la gente è varia, finché non si fa del male agli altri si può fare quello che si vuole e sicuramente questo signore si è trovato un lavoro molto di nicchia. Dubito che ci siano molti concorrenti che vogliono soffiargli il lavoro.TRANSLATIONOf course, everyone is free to do as he or she pleases and is free to eat where he or she pleases. Then there are times when you encounter something that makes you squint, and that happened to me this morning.I found out that there is a gentleman, who calls himself Gazpacho Machine, who has created... He basically made up a profession doing food reviews of what he eats, and so far nothing special, the special thing is that he eats everything in the shower, with the shower open, while the water is running down and he is there doing reviews of all things possible and imaginable.I couldn't find any videos, however he posts pictures on Twitter and it's something a little, I don't know between creepy and morbid, I got a little bit into flipping through the pictures and reading the comments.At one point he says, "My ex-girlfriend used to tell me that what I do is gross, that I shouldn't eat in the shower."The gentleman explains how this idea came about and says he had drunk too much one day, got up in the morning and had to take a shower, wanted to eat breakfast, which are two things that help him get over the headache and hangover. Then, in order to cut the time and recover faster, he decided to do both at the same time and set out to eat in the shower.It's not that he eats small things, he eats steak, he eats Indian curry, and speaking of curry, I think he even dropped his plate in the shower and broke everything, he eats peanuts but added that the peels clogged the shower drain and then he had to call a plumber.As I said, it's just a job like any other, now he's even making money from it because people from home send him money with suggestions to eat something particular in the shower, and he takes these pictures. I repeat, I still haven't been able to find any videos, I don't know if he posts only the photos or also the videos, however it is definitely something that I personally find pretty gross from many points of view, both from the point of view of taking a shower, imagine bringing stuff to eat inside the shower, and from eating, how does a person enjoy things with the water coming down.Anyway, I repeat, the world is beautiful because people are varied, as long as you don't hurt others you can do whatever you want and certainly this gentleman has found himself a very niche job. I doubt that there are many competitors who want to steal his job.LINKGazpacho machine, l'uomo che mangia sotto la doccia https://twitter.com/gazpachomachine

Keration Podcast
Il rinoceronte in via di estinzione

Keration Podcast

Play Episode Listen Later May 30, 2023 3:44


Negli anni '70 del secolo scorso, per le pianure e le foreste dell'Africa vagavano circa 65.000 rinoceronti. Ma verso la prima metà degli anni '90 il numero si è ridotto a soli 2.500; i bracconieri sono i principali colpevoli. Solo nello Zimbabwe la popolazione di rinoceronti diminuì da più di 2.000 nel 1990 a meno di 500 nel 1994. La rivista Our Planet osserva: “Nessun altro grande mammifero al mondo viene massacrato così pesantemente, né si è avviato così rapidamente verso l'estinzione”.  Cosa scatenò questo massacro? Le corna del rinoceronte. Un paio di corna segate dal naso del rinoceronte nero possono raggiungere i $ 50.000 (USA) sul mercato nero. Alcune corna sono macinate per ricavare una polvere adatta all'uso nelle medicine orientali. Altri sono modellati per realizzare i manici decorativi dei pugnali. È una triste svolta che le corna del rinoceronte – la sua unica forma di protezione – siano diventate la sua rovina. In effetti, i rinoceronti adulti non hanno alcun predatore naturale, se non gli esseri umani. I giovani rinoceronti possono cadere preda dei felini di grosse dimensioni, dei coccodrilli, dei cani selvatici africani e delle iene. I bracconieri assaltano i rinoceronti di solito mentre questi si abbeverano presso le pozze d'acqua, che frequentano ogni giorno. Dal dicembre 2009, si è registrato un aumento sostanziale del bracconaggio a livello mondiale (non più solo in Africa). A oggi, gli sforzi per proteggere il rinoceronte sono considerati poco efficaci. Il miglior successo si è ottenuto nello Zimbabwe, contrastando il 3% dei bracconieri. L'unico paese in cui i rinoceronti stanno sopravvivendo senza grossi problemi è il Nepal. Comunque, i bracconieri hanno perfezionato sempre più i loro metodi di caccia. I funzionari sudafricani hanno chiesto un'azione urgente contro il bracconaggio dopo che i bracconieri hanno ucciso l'ultima femmina di rinoceronte nella Krugersdorp Game Reserve, vicino a Johannesburg. Le statistiche dei parchi nazionali sudafricani mostrano che 333 rinoceronti sono stati uccisi in Sud Africa nel 2010. Con 668 morti, nel 2012 il numero era chiaramente raddoppiato. Nel 2013, si superò quota 1.000, e il numero ha continuato a crescere. In alcuni casi i rinoceronti vengono drogati e le loro corna rimosse, mentre in altri casi i bracconieri vanno oltre, prendendo qualcosa in più del solo corno. Il governo namibiano ha sostenuto la pratica della caccia ai trofei di rinoceronte come scusa per raccogliere fondi per la conservazione. Ogni anno vengono messe all'asta 5 licenze di caccia per 5 rinoceronti neri. Il denaro va a rimpinguare le casse del fondo fiduciario dei prodotti ludici del governo. Molti si sono uniti agli ambientalisti per opporsi o almeno mettere in discussione questa pratica. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 510 Un toro nella cristalleria

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later May 25, 2023 3:01


Secondo il modo di dire inglese, un toro dentro un negozio di porcellana (o una cristalleria) rompe tutto. E se non fosse così? Un insegnante ha voluto fare l'esperimento, con la sua classe. Il link al video ve lo metto in fondo alla pagina.TRASCRIZIONE [ENG translation below]In inglese c'è un modo di dire 'essere come un toro dentro un negozio di porcellana' che in italiano il corrispettivo potrebbe essere, essere come un elefante dentro una cristalleria. Sono immagini che fanno pensare a una cosa grossa, voluminosa e impacciata e incapace di muoversi senza far cadere tutto quanto per terra, senza rovinare tutto, senza rompere tutto.Per quanto riguarda l'elefante non lo so, perché non ho mai visto un elefante dentro una cristalleria. Eh, vabb, non ho neanche visto un toro dentro un negozio di porcellana, però ho visto un'altra cosa che è interessante e la voglio condividere con voi, vi metto anche poi il link di quello che vi sto per raccontare nelle note del programma.Ho visto un toro che correva in mezzo a boh, una ventina di persone che stavano ferme immobili e questo toro non solo non caricava le persone, ma addirittura le schivava.Questo è un esperimento che ha voluto mettere in atto un insegnante in Messico che voleva spiegare ai suoi studenti che i tori non sono aggressivi così naturalmente, ma che diventano aggressivi, soprattutto in un setting come quello della corrida, perché li pungono, gli fanno del male, ed è per questo che i tori reagiscono in questo modo.Quindi c'è questo video molto... fa un po' un di impressione la fa, dove si vedono appunto queste decine di persone sparpagliate in questo campo grande, non so se un campo da calcio, qualcosa comunque un posto all'aperto, e poi si vede questo toro che corre in mezzo a loro e addirittura si piega da un lato per schivarli e per non toccarli.Questi studenti veramente encomiabili, io studenti così non ne ho mai avuto e non so nemmeno se riuscirei a chiedere una cosa del genere agli studenti. Io avevo paura per loro, mi sono anche un po' immedesimata, ho pensato mamma mia, io cosa avrei fatto? Ferma lì, immobile.Poi c'è anche un testo che accompagna il video e, l'insegnante diceva 'Non vi muovete, state fermi.' Va beh, fai bene tu a dire stai fermo quando c'è un toro che ti balla attorno.Comunque, esperimento riuscito. Non vi consiglio di ripetere l'esperimento perché non so quali fossero le condizioni con cui l'ha proposto questo insegnante, però sicuramente è un modo per far stare gli studenti zitti e fermi in classe, basta sguinzagliare un toro e dire state fermi che non vi fa niente, vedete come tutti si zittiscono improvvisamente e diventano delle statue di sale. No, scherzi a parte, è un video interessante, vi metto il link, dategli un'occhiata e pensateci alla prossima volta che pensate alla corrida.TRANSLATIONIn English there is a way of saying 'to be like a bull inside a china store' which in Italian the counterpart might be, to be like an elephant inside a glass house. These are images that bring to mind a big, bulky, clumsy thing unable to move without dropping everything on the ground, without ruining everything, without breaking everything.As for the elephant, I don't know, because I have never seen an elephant inside a glass house. Eh, whatever, I didn't even see a bull inside a porcelain store, however, I saw another thing that is interesting and I want to share it with you, I will also then put the link of what I am going to tell you in the program notes.I saw a bull running through boh, about 20 people standing still, and this bull not only did not charge people but even dodged them.This is an experiment that a teacher in Mexico wanted to put in place who wanted to explain to his students that bulls are not aggressive so naturally, but that they become aggressive, especially in a setting like bullfighting, because they sting them, they hurt them, and that's why bulls react this way.So there is this video very... makes a little bit of, it's a bit scary, in it you see these dozens of people spread out in this big field, I don't know if a soccer field, something anyway a little bit and outdoors, and then you see this bull running through them and even bending to one side to dodge them and not to touch them.These really commendable students, I never had such students and I don't even know if I could ask such a thing from students. I was afraid for them, I even empathized a little bit, I thought mamma mia, what would I have done? Standing there, motionless.And there is also a text accompanying the video and the teacher said 'Don't move, stay still.' All right, you do well to say stand still when there is a bull dancing around you.However, successful experiment. I don't recommend repeating the experiment because I don't know what the conditions were under which this teacher proposed it, however, it is certainly a way to get students to be quiet and still in the classroom, just unleash a bull and say be still it won't do anything to you, see how everyone suddenly shuts up and becomes salt statues. No, joking aside, it's an interesting video, I'll put the link, take a look at it and think about it the next time you think about bullfighting.LINK Il video dell'insegnante che ha fatto correre il toro in mezzo agli studenti https://www.dailymail.co.uk/news/article-3577288/Would-STAND-bull-ring-Teacher-Mexico-lines-pupils-beast-run-unprovoked.html

ARTICOLI di Rino Cammilleri
La vera scienza non ha dubbi: non deriviamo dalle scimmie

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later May 23, 2023 5:02


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7419LA VERA SCIENZA NON HA DUBBI: NON DERIVIAMO DALLE SCIMMIE di Rino CammilleriAvete presente quei disegni ormai diventati iconici che rappresentano l'evoluzione umana? Dall'ameba all'homo sapiens, passando ovviamente dalle scimmie e i neanderthaliani. Fanno talmente parte del nostro immaginario - e della narrazione - fin dalle elementari - che dico? dall'asilo - che non ci soffermiamo mai a rifletterci sopra. Come il sole e il panorama, le case e i semafori: ci sono sempre stati, solo i poeti vi indugiano.La prima pulce nell'orecchio me la mise un signore seduto dietro di me mentre assistevamo a una dotta conferenza accademica sull'evoluzione umana. Alla fine della dissertazione, all'ora delle domande, quel signore si alzò e chiese: «Ma se io fossi un'ameba, perché mai dovrei uscire dall'acquitrino dove sto bene?». La risposta fu la solita sparata sull'enorme quantità di tempo, i milioni di anni che rendevano la fuoruscita dell'ameba non solo probabile ma anche sicura. Quanto ci sia di scientifico in questa affermazione lo lascio alla vostra valutazione. Per me è come quando la Hack diceva che gli alieni esistono per forza perché l'universo è così smisurato che non è possibile che non esistano. Ma non tutti gli astrofisici sono così, anche se, detta da uno di loro, la fola assume tutto un altro aspetto. Come il tizio in camice bianco che, in tivù, pubblicizza il dentifricio. Per far dimenticare che è solo un sapone per i denti.Per esempio, Isaac Asimov, che era un fisico nucleare, in tutta la sua sterminata produzione fantascientifica non ci mise un solo alieno: correttamente, non ci credeva. Ci sono prove? No, manco una. Solo dicerie, e foto sfocate. Ma torniamo all'evoluzionismo. Non posso negare che, se guardo una discoteca piena o un reality, qualche dubbio mi viene: forse davvero discendiamo dalle scimmie. Solo che anche la mia è un'ipotesi. Ora, però, perché la mia ipotesi fa sorridere mentre quella opposta viene insegnata nelle università? E perché ogni volta che qualcuno avanza dei dubbi seri, scientifici davvero, la teoria muta? Il «cespuglio», poi la «poligenesi», poi «il caso e la necessità», poi la «serie di mutazioni casuali». Un tornado in un hangar di pezzi di ricambio, molti tornado consecutivi e, prima o poi, uscirà un aereo perfettamente montato. Oppure: un branco di oranghi che battono all'impazzata su macchine per scrivere; in qualche milione di anni prima o poi da una di esse uscirà la Divina Commedia.La cosa cominciò con l'Expo Univérsale di Parigi del 1900, dove un intero padiglione spiegava come e qualmente discendiamo dalle scimmie. Ora, la domanda da cento milioni di dollari è la seguente: di solito la Scienza quando una teoria si ostina a non produrre prove cambia strada e ricerca altrove. Invece, l'evoluzionismo va avanti da quasi due secoli e lo si dà per dimostrato mentre non lo è affatto. Come il vaccino Covid, insomma. È stato appena ripubblicato un libretto interessante e significativo che val la pena leggere anche solo per sentire altre campane: Pier Carlo Landucci, La verità sull'evoluzione e l'origine dell'uomo (Edizioni Fiducia, pp. 100, euro 10).Qualcuno sospetta che sia tutta una storia di razionalismo: discendere da Dio, che ci avrebbe fatti a Sua immagine e somiglianza, è religione, mica scienza. Così sarebbe l'uomo a essersi inventato un Dio a sua immagine e somiglianza. Comunque sia, però, anche il razionalismo è filosofia, e per molti è pure religione. La Scienza, invece, non esiste: esiste semmai il metodo scientifico. Il quale esige prove, non parole. Prove. Per esempio, l'uomo-scimmia, il famoso anello mancante e che continua a mancare. Sì, perché il solo uomo-scimmia a noi noto è Tarzan, creazione letteraria. A parte Romolo e Remo, i soli bimbi allevati da bestie ritrovati erano umani inselvatichiti, mica Mowgli.

Terruzzi Racconta la Formula 1
Terruzzi Racconta: Imola, comunque | A ruota libera

Terruzzi Racconta la Formula 1

Play Episode Listen Later May 23, 2023 39:36


Nonostante il Gran Premio annullato per il dramma che ha colpito la Romagna, abbiamo voluto mantenere l'appuntamento con il podcast, un piccolo invito alla speranza per una terra e un circuito che tanto hanno dato, e tanto continueranno a dare, anche alla F1. Spazio quindi a ricordi e aneddoti legati all'Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari, prima di volgere lo sguardo al prossimo appuntamento, a Montecarlo, e alle clamorose indiscrezioni di mercato uscite in queste ore, col pensiero sempre fisso a chi in questi giorni sta lottando per qualcosa di molto più grande di una corsa in macchina.

Keration Podcast
Pericoli derivanti da troppo esercizio fisico

Keration Podcast

Play Episode Listen Later May 17, 2023 1:50


L'esercizio fisico fa bene al cuore e ai polmoni. Comunque, troppo esercizio fisico può indebolire le ossa, portando a problemi nell'età avanzata. Questo è ciò che è stato riportato in una conferenza sull'impatto dell'esercizio fisico sullo scheletro umano, secondo The Guardian di Londra. I corridori e quelli “alla ricerca della forma fisica suprema” sono a maggior rischio. Le giovani donne che partecipano troppo spesso a lezioni di aerobica o danza sperimentano più fratture da stress e si dice che rischino di soffrire di osteoporosi quando sono più grandi. “Gli atleti sono stati avvertiti che potevano rafforzare le loro ossa solo entro i 18 o i 19 anni prima di iniziare a indebolirsi”, dice l'articolo. “Lo squash e il tennis sono stati identificati come i migliori sport da praticare per aumentare la forza delle ossa”. Michael Horton, capo del centro osseo dell'University College di Londra, ha consigliato di trovare un giusto equilibrio tra esercizio fisico e salute. Ha avvertito: “Il governo continua a dire che i giovani dovrebbero fare molto esercizio fisico. Potrebbe essere benefico per un po', ma nessuno ha pensato a quale sarà il risultato finale quando questi giovani raggiungeranno i 50 anni”. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message

Europhonica IT
La Libertà Come Gesto Politico

Europhonica IT

Play Episode Listen Later May 14, 2023 6:28


Il format Liberi Pensieri viene riproposto in onore della maratona radiofonica Non Fermiamo Questa Voce dedicata ad Antonio Megalizzi con il contenuto La Libertà Come Gesto Politico. La Dottoressa Martina Ottaviano è la produttrice del format, già sperimentato nelle precedenti maratone dedicate ad Antonio Megalizzi. Martina è membro di F2 RadioLab, emittente dell'Università Federico II di Napoli. Nella vita è una biologa. Martina ha prestato le sue competenze radiofoniche a diverse stagioni di Europhonica, il format delle radio universitarie al Parlamento Europeo, oltre che a CineUni e a diverse produzioni RadUni. In memoria di Antonio, collega e amico, ha proposto e curato i contenuti di Liberi Pensieri affiancando diversi Soci delle Radio Universitarie, anche come regista. Gli Operatori delle Radio e dei Media Universitari si sono ritrovati a maggio 2023, in occasione del FRU, Festival delle Radio Universitarie, svoltosi a Teramo ospiti di Radio Frequenza. Al FRU hanno dato vita a momenti di condivisione e lavoro di redazione, autoriale, di registrazione e editing audio. Questa è una delle attività corali che più testimoniano l'essenza delle Radio Universitarie del circuito RadUni. Fabiano Catania di Radio Eco Pisa, Luigi Argenio di CineUni e Carmine Calabrese Uradio Siena, presentano il contenuto La Libertà Come Gesto Politico. Descrizione: Che cos'è la libertà? Gaber diceva che è partecipazione, in Almodovar è un gesto poetico di raffigurazione del mondo. Comunque la si voglia immaginare, la libertà è un atto politico che caratterizza la democrazia. Ne hanno parlato nei Liberi Pensieri della Maratona NON FERMIAMO QUESTA VOCE i soci RadUni Fabiano, Giggio e Carmine di uRadio. In questo podcast Fabiano, Luigi e Carmine hanno discusso di di tematiche accese e attuali, che si rifrangono nel mondo della comunicazione e della politica che erano cari ad Antonio. Si ringraziano tutti quelli che contribuiscono alle attività di ricordo di Antonio Megalizzi, Socio, collega, amico, insostituibile voce delle radio universitarie. Non Fermiamo Questa Voce

Keration Podcast
Sulla crisi del Sudan

Keration Podcast

Play Episode Listen Later May 13, 2023 0:53


La violenza in Sudan ha messo a dura prova la salute dei cittadini nelle ultime settimane. Oltre al numero di morti e feriti causati dal conflitto stesso, l'OMS prevede che ci saranno molti decessi a causa di epidemie, mancanza di accesso a cibo e acqua e interruzioni dei servizi sanitari essenziali, compresa l'immunizzazione. Alcuni volontari stanno rischiando la vita per sostenere bisogni sanitari urgenti. Comunque, molte persone si stanno trasferendo dal Sudan per motivi di sicurezza. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 489 Diritto di parcheggio

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later May 4, 2023 3:01


I parcheggi delle auto hanno un costo altissimo sulla comunità e un impatto ancor apiù grande sulla vivibilità delle città. Eppure noi automobilisti lo consideriamo un diritto. Mentre cercavo pracheggio (per 32 minuti!) ho riflettuto sul diritto acquisito che diritto non è. Ripensiamo il parcheggio in modo creativo e sostenibile! Vi metto un link alla fine della pagina.TRASCRIZIONE [ENG Translation below]Ieri ho impiegato esattamente 32 minuti a trovare parcheggio. So che erano esattamente 32 minuti perché è iniziato un podcast nel momento in cui è iniziata la mia ricerca e quando finalmente ho spento la macchina erano passati 32 minuti di ascolto.Da un lato è molto frustrante cercare parcheggio. L'ho già detto diverse volte, abito in una zona molto popolosa, piena di negozi e quindi piena di gente che parcheggia in doppia fila che io non sopporto, non ho mai parcheggiato in doppia fila, mai parcheggerò in doppia fila, mai parcheggerò la macchina in posti non deputati al parcheggio, e la zona in cui abito anche una zona dove abitano moltissime persone anziane, che usano la macchina non molto spesso, e io sono una di quelle: anziana e la uso molto... la macchina lo uso solo quando è indispensabile, altrimenti la lascio lì, parcheggiata dov'è, anche per giorni.Mentre facevo le mie vasche, isolato dopo isolato, e mi allontanavo sempre di più da casa, da un lato ero frustrata, dicevo, uff devo ancora cercare parcheggio. Uff! 10 minuti, 20 minuti. Dall'altro però sono cosciente, ero cosciente del fatto che la mia frustrazione fosse ingiustificata. Perché? Perché dovrei avere io diritto ad usare la strada così come mi pare, gratuitamente, quando ad esempio, le persone che hanno un bar devono pagare il suolo pubblico per poterci mettere sopra i loro tavolini?Sì, perché quello che da molti automobilisti viene visto come un diritto divino e no, non lo è affatto, perché quando io parcheggio la mia macchina, soprattutto io, che poi la uso poco, quindi occupo il suolo pubblico per tantissimo tempo, è più il tempo che la mia macchina è ferma e quella che va in giro, io sto chiedendo gratuitamente un grandissimo sacrificio da parte della collettività che condivide la mia città.Sì, perché quando sono nati i parcheggi, quando le macchine si sono diffuse, si è diffusa anche questa questa mentalità che il parcheggio sia un diritto.Io sono un'automobilista ma sono cosciente del fatto che non è assolutamente un diritto il mio parcheggio, è una cosa che finora c'è ma che più avanti, con l'aumentare del numero delle macchine, sarà sempre più difficile da avere e sarà anche sempre più ambito.Quindi probabilmente prima o poi spariranno anche i parcheggi pubblici e se ci pensiamo non è una cosa così così astrusa, non è una cosa così scandalosa, perché altrimenti il suolo pubblico si paga per qualsiasi altra attività, perché non si dovrebbe pagare per parcheggiare la macchina? Pensate poi alle famiglie dove ci sono due tre auto. Eh, il peso per la collettività è decisamente grande. Comunque, detto ciò sto per uscire, spero poi di trovare parcheggio.TRANSLATIONYesterday it took me exactly 32 minutes to find parking. I know it was exactly 32 minutes because a podcast started at the time my research began, and when I finally turned off the car, 32 minutes of listening had passed.On the one hand, it is very frustrating to search for parking. I've already said it several times, I live in a very populous area, full of shops and therefore full of people parking, double-parking which I can't stand, I never double-park, will never double-park, will never park my car in places not designated for parking, and the area where I live is also an area where a lot of elderly people live, who use the car not very often, and I'm one of those: elderly and I use... the car I use it only when it is essential, otherwise I leave it there, parked where it is, even for days.As I did my laps, block after block, and got further and further away from home, on the one hand I was frustrated, I was saying, phew I still have to look for parking. Phew! 10 minutes, 20 minutes. On the other hand, however, I am aware, I was aware that my frustration was unwarranted. Why? Why should I have the right to use the street as I see fit, for free, when, for example, people who have bars have to pay for public land in order to put their tables on it?Yes, because what is seen by many motorists as a divine right and no, it is not at all, because when I park my car, especially me, as then I use it seldom, so I occupy public land for a very long time, it's more the time that my car is stationary than the one that I drive it, I am asking, for free, a very great sacrifice from the community that shares my city.Yes, because when parking lots came into existence, when cars became widespread , this mentality that parking is a right also spread.I am a motorist but I am aware of the fact that it is absolutely not a right having a parking space, it is something that is there, so far, but that later on, as the number of cars increases, it will be more and more difficult to have and will also be more and more coveted.So probably sooner or later the public parking lots will disappear completely, and if we think about it, it's not such a so-so abstruse thing, it's not such a scandalous thing, because otherwise public land is paid for any other activity, why shouldn't you pay to park your car? Then think of households where there are two three cars. And the burden on the community is definitely great. Anyway, having said that I am about to leave, I hope then to find parking.LINKUn link interessante per riflettere sui parcheggi https://www.wired.it/article/parcheggi-problema-citta/

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 480 Dr Drer CRC Posse

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 25, 2023 3:01


Una mattina iniziata in modo anomalo, dopo aver fatto le ore piccole ballando e cantando le canzoni del Dr. Drer CRC Posse al Roxy Bar, dove tra l'altro ho incontrato amiche e amici che non vedevo da secoli e ne ho conosciuto altri da tutt ele parti del mondo. Insomma, una tipica notte cagliaritana. TRASCRIZIONE [Eng translation below]Le mie mattine di solito sono organizzate come un orologio svizzero. Mi alzo sempre molto presto e diciamo che per le nove del mattino ho già fatto colazione ho letto le mie email, ho registrato i 3 minuti grezzi, ho tradotto i 3 minuti grezzi e ho anche preparato la traduzione con i sottotitoli che scorrono in inglese, così che venga pubblicata automaticamente alle undici sul canale YouTube.Quindi a quest'ora di solito, adesso che sto registrando sono le 11:08, a quest'ora è da mò che ho fatto tutte le cose, mi sto dedicando al lavoro, le altre attività che devo fare durante la giornata.Oggi invece mi ritrovo a registrare così tardi, è anche festa, è il 25 aprile, quindi non ho impegni lavorativi, perché? Perché ieri notte sono tornata a casa abbastanza tardi. Dopo essere tornata a casa abbastanza tardi mi sono messa a leggere un libro avvincente e sono rimasta a leggere fino alle due e mezza del mattino e quindi stamattina mi sono svegliata decisamente tardi.Ieri sono uscita inaspettatamente dopo cena, tra l'altro da sola, dopo che la mia amica Manu mi ha mandato un messaggio dicendo, sto andando al Roxy Bar, vieni? E io sono andata, e lì c'era il concerto di dr.drer, che vi metto il link alla fine della pagina.Io le sue canzoni sì, le conosco, ma non benissimo, fa una specie di raggamuffin, usando la lingua sarda e parlando di temi importanti per noi che in Sardegna ci viviamo.Quello che mi ha sorpreso è... Anzitutto sono arrivata lì ed era strapieno di gente. Ieri era una serata molto calda, non dico estiva, perché siamo ancora ad aprile, però si poteva stare tranquillamente fuori a bere.Quando sono arrivata al Roxy Bar era strapieno di gente, tant'è che ho dovuto mandare un messaggio alla mia amica Manu, ma dove sei? Non ti vedo? E dentro c'era il concerto di dr.drer ed era pieno zeppo di giovani che non solo ballavano, ma anche cantavano e conoscevano a memoria tutte le canzoni del dr.drer. Anche io mi sono buttata nella mischia perché a me piace moltissimo ballare.Eh sì. E stamattina mi sono svegliata canticchiando le canzoni del dr.drer, che ora dovrò andare a comprarmi qualche album, anche per supportare gli artisti locali che lo meritano.Quindi sì, giornata assolutamente fuori dal comune per me. Avevo anche degli appuntamenti telefonici con un'amica che ho rimandato perché adesso appena finisco di registrare monto tutto, metto online e poi vado a fare una bella passeggiata perché fuori c'è un sole fantastico e devo sgranchirmi le gambe perché sono ancora un po' tutta tutta incriccata della notte. Comunque viva il 25 aprile e viva il dr.drer.TRANSLATIONMy mornings are usually organized like a Swiss watch. I always get up very early, and let's say that by nine o'clock in the morning I have already had my breakfast, I have read my emails, I have recorded the 3 raw minutes podcast, I have translated the 3 raw minutes, and I have also prepared the translation with the subtitles scrolling in English so that it is automatically posted at eleven o'clock on my YouTube channel.So at this time usually, now that I'm recording it's 11:08, by this time I've done these things long ago, I'm getting into work, into the other activities that I have to do during the day.But today I find myself recording so late, it's also holiday, it's April 25, so I have no work commitments, why? Because I got home quite late last night. After coming home quite late, I started reading a compelling book and stayed reading until 2:30 in the morning, so I woke up definitely late this morning.Yesterday I unexpectedly went out after dinner, by the way alone, after my friend Manu texted me saying, I'm going to the Roxy Bar, are you coming? And I went, and there was dr.drer concert there, and I will put the link at the end of the page.I do know his songs, yes, but not very well, he does a kind of raggamuffin, using the Sardinian language and talking about issues that are important to us living in Sardinia.What surprised me was ... First of all, I got there and it was packed. Yesterday was a very warm evening, I won't say summer, because we are still in April, however, one could leisurely stay out drinking.When I arrived at the Roxy Bar it was packed, so much so that I had to text my friend Manu, but where are you? Can't see you? And inside was dr.drer's concert and it was packed with young people who not only danced but also sang and knew all dr.drer's songs by heart. I also jumped into the fray because I like dancing very much.Yes. And this morning I woke up humming dr.drer's songs, I will now go and buy some albums, also to support local artists who deserve it.So yes, absolutely out of the ordinary day for me. I also had some phone appointments with a friend that I postponed because now as soon as I finish recording I'm going to edit everything, put it online and then go for a nice walk because it's great sunshine outside and I need to stretch my legs because I'm still a little bit all cracked up from the night. Anyway, long live April 25 and long live dr.drer.LINKIl canale di Dr Drer CRC Posse https://www.youtube.com/@crcposseliveIl Roxy Bar di Cagliari https://www.facebook.com/people/Roxy-Bar-Cagliari/100057297796332/

Keration Podcast
Novità sulla MPOX

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Apr 22, 2023 1:14


Dallo scoppio della MPOX (la malattia precedentemente nota come vaiolo delle scimmie) nel giugno 2022, sono stati identificati quasi 90.000 casi in oltre 110 paesi, provocando 97 morti. Mentre molti paesi sono riusciti a contenere con successo l'epidemia e a ridurre i casi di MPOX, alcune parti del mondo sono ancora a rischio: alcune zone d'Europa, America Latina, America centrale e Africa. I più colpiti dalla MPOX sono gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Comunque, tutti sono a rischio: donne e bambini. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message

Radio Rossonera
LA CHAMPIONS, IL SOGNO E IL GRANDE INCUBO

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Apr 20, 2023 68:46


MILAN NEWS: https://radiorossonera.it/ 20 anni dopo sarà ancora #MilanInter in una semifinale di #ChampionsLeague. Comunque andrà a finire sarà una sofferenza.Scarica MYSE, l'app di Fantamercato 2.0 e ricevi IN REGALO solo usando questo link un voucher da 5€ per cominciare a creare la squadra dei tuoi sogni: https://myse.page.link/radiorossonera E poi iscriviti alla Lega di Radio Rossonera e sfida i nostri speaker: https://myse.page.link/xkdQpm4YTbgN7Y7T8Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2355694/advertisement

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 475 Passeggiata sonora

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 20, 2023 3:01


In un paesino a 40 Km da Cagliari, un gruppo di liceali in un giardinetto inondato dal sole, in attento ascolto della vita che succede attorno, carta e penna alla mano, annotano i rumori.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Proseguono i miei esperimenti dalla cucina mentre faccio colazione e oggi registro usando delle cuffie binaurali, penso che siano della Sony, no Sennheiser. Sto usando il cellulare e sto registrando contemporaneamente con queste cuffie che dovrebbero far sentire il rumore davanti e dietro, vediamo un po', battiamo le mani alla mia destra [CLAP], se avete le cuffie avreste dovuto sentire il rumore viene da destra.Comunque, non è di questo che volevo parlare, ma volevo parlarvi del corso di podcast che sto insegnando a un gruppo di liceali in questo liceo che è in un paesino della Sardegna, a una quarantina di chilometri dal posto dove sto io, questo significa che devo spostarmi, è per me un po' un dramma, insomma, mi occupa molta energia mentale fare questi circa 40 chilometri per andare e 40 chilometri per tornare, arrivo a casa poi che sono abbastanza, abbastanza distrutta.L'ultima lezione che ho fatto, abbiamo fatto una cosa molto carina, cioè ho fatto fare alle ragazze - sono quasi tutte ragazze - alcuni esercizi di ascolto concentrato: ho fatto sentire prima di tutto in classe dei rumori e ho dato poi delle chiavi, dei piccoli disegni ho fatto vedere degli esempi su come possono annotare sulla carta i rumori, quindi, che ne so un cane che abbaia, una linea spezzata, il rumore delle onde, una linea ondulata, un'esplosione, una cosa che sembra appunto una cosa che esplode, un asterisco.Comunque, ho dato alle ragazze alcuni suggerimenti, una decina di questi simboli che così potessero cominciare a prendere dimestichezza con la notazione dei suoni, e poi le ho portate in un minuscolo, in una mini camminata sonora, una decina di minuti, un quarto d'ora, che è cominciata quando siamo uscite dalla classe. Infatti io ho raccomandato non parlate tra di voi e segnate tutti i rumori così come li sentite, man mano che abbandoniamo l'ambiente interno e andiamo in quello esterno.E una volta fuori poi ci siamo seduti nel giardinetto della scuola e insieme abbiamo ascoltato i rumori. Ed è stato molto bello, a parte che era una bellissima, una splendida giornata di sole, a parte quello, uccellini eccetera, ma è stato poi molto bello quello che ci siamo raccontate, quello che mi hanno raccontato una volta rientrate dentro. Lì, in quel paese loro ci sono nate, in quella scuola ci vanno da anni ormai e però mi hanno detto che è stata una bellissima esperienza e che effettivamente hanno sentito lo spazio in modo diverso. Eh, niente. Sono soddisfazioni.TRANSLATIONI continue my experiments from the kitchen while having breakfast, and today I record using binaural headphones, I think they are from Sony, no Sennheiser. I'm using my cell phone and I'm recording at the same time with these headphones that are supposed to make the noise in the front and the back, let's see, let's clap my hands to my right [CLAP], if you have headphones you should have heard the noise is coming from the right.Anyway , that's not what I wanted to talk about, but I wanted to talk about the podcast course that I'm teaching to a group of high schoolers in this high school which is in a small town in Sardinia, about forty kilometers from where I'm staying, that means I have to drive, it's a bit of a drama for me, I mean, it takes up a lot of mental energy to drive these about 40Km to go and 40Km to come back, I get home then that I'm pretty, pretty exausted.In our last lesson, we did a very nice thing, that is, I had the girls -- they are almost all girls -- do some concentrated listening exercises: I had the class first hear some noises and then I gave them keys, small drawings I showed them examples on how they can note down on paper the sounds, so, eg a dog barking, a broken line, the sound of waves, a wavy line, an explosion, something that looks just like an exploding thing, an asterisk.Anyway, I gave the girls some hints, about ten of these symbols that so they could start to become familiar with the notation of sounds, and then I took them on a mini, on a mini sound walk, about ten minutes, a quarter of an hour, which started when we left the classroom. In fact I recommended don't talk to each other and mark all the noises as you hear them, as we leave the indoor environment and go to the outdoor environment.And once outside then we sat in the little school garden and together we listened to the noises. And it was very nice, apart from the fact that it was a beautiful, a beautiful sunny day, apart from that, birds and so on, but it was then very nice what we told each other, what they told me once we got back inside. There, in that village they were born there, they have been going to that school for years now and yet they told me that it was a beautiful experience and that they actually felt the space in a different way. Eh, nothing. These are satisfactions.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 470 Flipper!

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 15, 2023 3:01


Il flipper occupa un posto particolare nell'immaginario di unsacco di gente. E questo vale anche per me, anche se io il mio primo flipper l'ho incontrato tra le pagine di una demenziale commedia di Dario Fo. Comunque mi segno da qualche parte una nota: andare a visitare il Museo del Flipper (vi metto il link al sito del museo in fondo alla pagina).TRASCRIZIONEIl mio primo incontro con un flipper avvenne quando ero bambina, avevo circa dieci anni e una ragazza, una studentessa fuorisede che abitava vicino a casa mia aveva una grande biblioteca piena di libri e me ne prest uno intitolato Gli arcangeli non giocano a flipper.È un una commedia di Dario Fo, all'epoca non avevo idea di chi fosse Dario Fo, naturalmente, però lo lessi con grande interesse. Non ricordo quasi niente perché era una cosa molto strampalata, molto divertente, molto molto dadaista. Però ricordo che c'era il flipper nel titolo. Io ero una bambina, non non andavo nel bar a giocare a flipper, figuriamoci, poi all'epoca le ragazzine non andavano a giocare a flipper.Più avanti nella vita invece i flipper li ho incontrati e ci ho giocato anche con con molto piacere, anche se non con troppo successo, non sono mai stata particolarmente brava, però continuo a trovare i flipper e degli oggetti incredibilmente affascinanti e mi dispiace molto che ormai non si trovino più quelli completamente meccanici, ormai sono quelli, i pochi che si trovano sono elettronici, sembrano più da videogioco che da flipper meccanico, e la maggior parte delle persone che prima giocava a flipper nei bar ora se lo vuole continuare a fare lo fa online.La storia del flipper è molto, è stata molto combattuta perché c'è stato anche un periodo della storia dove, almeno negli Stati Uniti, non mi risulta che questo fosse accaduto in Italia, però negli Stati Uniti dagli anni '40 fino alla metà degli anni '70 era illegale giocare a flipper e le stesse macchine, i flipper erano illegali, per cui c'era la polizia che andava in giro, arrestava o molestava i proprietari dei flipper, e i flipper venivano raccolti, portati tutti insieme in un... da qualche parte, e venivano rotti a colpi di martello davanti al pubblico che, immagino, sarà stato lì ad applaudire.Immaginate che scempio, che spreco pazzesco di queste macchine meravigliose e bellissime. Sì, perché era proibito, perché veniva considerato un gioco d'azzardo, poi a un certo punto qualcuno ha dimostrato, guardate, non è un gioco d'azzardo, un gioco di bravura se si impara a fare così così cosa si vince, e allora a metà degli anni '70 nel 1976, che negli Stati Uniti non fu più illegale giocare e possedere un flipper.Perché oggi vi sto parlando del flipper? Perché ho letto che a Terni hanno aperto da pochissimo il museo del flipper, un museo dove non solo si può andare e ripercorrere la storia di questo affascinante oggetto, ma dove i visitatori possono anche metterci le mani sopra e giocare. Vi metto naturalmente i dati del Museo di Terni nelle note del programma e vi invito a fare un viaggio al Museo del Flipper. Buon gioco!TRANSLATIONMy first encounter with a pinball machine took place when I was a child, I was about ten years old and a girl, an out-of-town student who lived near my house had a large library full of books and she lent me one entitled Archangels Don't Play Pinball .It is a play by Dario Fo, at the time I had no idea who Dario Fo was, of course, but I read it with great interest. I remember almost nothing because it was very wacky, very funny, very very Dadaist. I remember there was pinball in the title, though. I was a little girl, I didn't go to the bar to play pinball, let alone, then at that time little girls didn't go to play pinball.Later in life, on the other hand, I encountered and even played pinball machines with lot of pleasure, although not too successfully, I was never particularly good at it, however I still find pinball machines and objects incredibly fascinating and I am very sorry that you can't find completely mechanical ones anymore, now the few that you can find are electronic, they look more like video games than mechanical pinball machines, and most people who used to play pinball in bars now if they want to continue to do it they do it online.The history of pinball is very, has been very much fought over because there was also a period in history where, at least in the United States, I don't know if this had happened in Italy, but in the United States from the '40s until the mid-1970s it was illegal to play pinball and the machines themselves, the pinball machines were illegal, so there were police going around, arresting or harassing the owners of the pinball machines, and the pinball machines were collected, brought all together to a... somewhere, and smashed with hammers in front of the audience who, I imagine, must have been there cheering.Imagine what a waste, what a crazy waste of these wonderful and beautiful machines. Yes, why was it banned, because it was considered a game of chance, then at some point someone proved, look, it's not a game of chance, it's a game of skill, if you learn to do so and so, you win, and in the mid '70s in 1976, in the United States it was no longer illegal to play and own a pinball machine.Why am I telling you about pinballs today? Because I read that in Terni they have very recently opened the pinball machine museum, a museum where you can not only go and trace the history of this fascinating object, but where visitors can also get their hands on it and play. I will, of course, put the details of the Terni Museum in the program notes and invite you to take a trip to the Pinball Museum. Have a good game!LINK:Il Museo del Flipper di Terni https://www.museoflipper.it/La commedia di Dario Fo Gli arcangeli non giocano a flipper https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gli_arcangeli_non_giocano_a_flipper

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep.467 Comodini invisibili

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 12, 2023 3:01


Già vado continuamente a sbattere (a piedi nudi) nell'angolo del letto, figuariamoci cosa sarebbe la mia vita se avessi in casa un comodino invisibile! Alla fine della pagina vi metto il link così potete vedere con i vostri occhi di cosa parlo. TRASCRIZIONE [ENG translation below]Mi piacerebbe saper disegnare bene. Mi è sempre piaciuto disegnare. Diciamo che sono abbastanza brava, che se mi date 3 ore di tempo e una fotografia riesco anche a copiare in modo che la persona che guarda riconosca sì, questo il disegno fatto da questa fotografia.Non sono scarsissima, però sicuramente non sono un genio del disegno e sicuramente non sono brava a fare quei bellissimi disegni realistici, super realistici, iper realistici che a me piacciono tanto. Disegni iperrealisti ci come quelli che fa questo signore che si chiama Howard Lee che ha una pagina, una pagina web, ha un profilo su Instagram e l pubblica questi suoi disegni che fa che sono pazzeschi.Fa cose del tipo prende un kiwi un pezzettino di cartone, mette l'angolo del cartone sopra il kiwi e poi dal vivo disegna la parte mancante del kiwi sul cartone, così come se fosse identico al kiwi. E ha questo risultato pazzesco che nonostante si veda, passo dopo passo, naturalmente il video è a velocità aumentata, più veloce, però si vedono tutti i passaggi che fa, fino ad arrivare a un risultato pazzesco di super realismo che quasi non si distingue la parte disegnata da quella da quella reale.Ora, una persona che è così brava a disegnare, così brava a mischiare i colori e a copiare i colori delle cose nella vita reale su carta, immagino che abbia, cioè questa dote ha molte applicazioni nel mondo del lavoro, immagino che sarà un illustratore.Però è divertente vedere quelli che sono alcuni dei progetti che pubblica sulla sua pagina, e uno particolarmente che mi ha fatto morir dal ridere, questo progetto, per carità fatto benissimo, poi sempre filmato e poi fatto vedere a velocità aumentata, per cui si vedono tutte le fasi dall'inizio alla fine, e lui cosa fa? Prende un mobile che sembra immaginatevi un comodino, lo mette in un angolo, in una stanza e poi dipinge questo comodino così che diventi invisibile, cioè mette il nastro di carta per suddividerlo, fa una parte come il muro, una parte come il pavimento, angolazione particolare, l'ombreggiatura. Tant'è che alla fine, quando è tutto finito, sembra effettivamente che non ci sia nessun comodino.Ora io mi dico, non so se sia mai capitato di sbattere il piede senza scarpa sull'angolo del letto, sull'angolo del mobile. Immaginatevi cosa deve essere avere in un angolo un mobile che è quasi invisibile, per cui non si vede e voi andate a sbatterci sopra, oppure vi serve qualcosa, non trovate la maniglia per aprire. Insomma, non mi sembra la cosa più utile se non all'interno di un film di Harry Potter.Comunque bravo questo signore, bravo Howard Lee, beato lui che sa disegnare così bene.TRANSLATIONI would like to be able to draw well. I've always enjoyed drawing. Let's say I'm good enough, that if you give me 3 hours and a photograph I can even copy so that the person looking at it recognizes yes, this the drawing made from this photograph.I'm not bad, however I'm definitely not a drawing genius and I'm definitely not good at making those beautiful realistic, super realistic, hyper realistic drawings that I like so much. Hyperrealist drawings like the ones that this gentleman does, he is called Howard Lee, he has a page, a web page, has a profile on Instagram and there he posts these drawings of his that are crazy.He does things like he takes a kiwi, a small piece of cardboard, puts the corner of the cardboard on top of the kiwi, and then live-draws the missing part of the kiwi on the cardboard, just as if it were identical to the kiwi. And he has this amazing result that although you can see, step by step, of course the video is at increased speed, faster, however you can see all the steps he takes, until you get to an amazing result of super realism that you almost can't tell the drawn part from the real part.Now, a person who is so good at drawing, so good at mixing colors and copying the colors of things in real life on paper, I imagine he has, I mean this gift has many applications in the working world, I imagine he will be an illustrator.But it's funny to see what are some of the projects that he posts on his page, and one particularly that made me die laughing, this project, beautifully done, nothing to say, then he filmes and then shown at increased speed, so you see all the steps from start to finish, and what does he do? He takes a piece of furniture that looks like imagine a nightstand, puts it in a corner, in a room and then paints this nightstand so that it becomes invisible, that is, he puts paper tape to divide it, makes one part like the wall, one part like the floor, particular angle, shading, so much so that at the end, when it is all over, there actually seems to be no furniture at all.Now, I reflect aloud, I don't know if it has ever happened to slam your foot without a shoe on the corner of the bed, on the corner of the furniture. Imagine what it must be like to have a piece of furniture in a corner that is almost invisible, so you can't see it and you go to bump into it, or you need something, you can't find the handle to open it. I mean, it doesn't seem like the most useful thing except within a Harry Potter movie.Anyway, bravo to this gentleman, bravo to Howard Lee, I envy people who can draw so well.LINKIl comodino invisibile

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 466 Fantasmi digitali

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 11, 2023 3:01


Vecchie videocassette, musicassette con l'etichetta scritta a mano ritrovate nel fondo di un armadio, telefisioni dalle dimensioni mostruose che trasmettono l'effetto neve, spezzoni di cose viste decenni fa che continuano a popolare i nostri sogni. Tutto questo è 'folclore digitale'. Buon divertimento.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Uhhhhh! Paura, eh? Oggi parlo di fantasmi, anzi di un tipo particolare di fantasmi, quelli che popolano il genere conosciuto come folclore digitale, il digital folklor, che ha questa caratteristica particolare, che nel nome ha la parola digitale, però è ambientato in luoghi che digitali non lo sono affatto, infatti il folclore digitale è caratterizzato da oggetti come vecchie videocassette ritrovate in soffitta, musicassette, grandi apparecchi televisivi dove non ci sono trasmissioni ma le televisioni sono accese e c'è quello che si chiama effetto neve, sapete, quando non si vede niente fa ccchhhhh, che mi chiedo se questo sia possibile con le nuove televisioni, non l'ho mai visto.Comunque, ho trovato un'interessante riflessione sul perché il folclore digitale sia basato su questi vecchi strumenti e non su strumenti più moderni.Quando io ero bambina, se mi capitava di vedere una cosa inquietante alla televisione, e vi assicuro che alla tv dei ragazzi cose inquietanti se ne vedevano tantissime, anche perché negli anni '70 si era in piena sperimentazione artistica, quindi c'erano persone, artisti importanti che facevano i programmi per i bambini e questi programmi però si potevano vedere solo alla televisione.E quando si vedeva qualcosa di strano, di inquietante, qualcosa che accendeva la nostra fantasia, non si poteva correre su YouTube a riguardarlo, esaminarlo o a elaborarlo. E non si poteva neanche correre su Wikipedia o su altri siti su internet perché qualcuno spiegasse cosa c'era dietro quelle invenzioni artistiche.Quindi si vedevano cose inquietanti alla televisione che poi rimanevano dentro di noi, e tutti gli spazi, le lacune di cose che da bambini, da ragazzi ma anche da adulti, non si riusciva a spiegare, venivano riempite con le nostre fantasie, le nostre paure più recondite e quindi diventavano il nostro incubo ideale diciamo cucito su misura.E il folclore digitale riprende proprio questo tipo di atteggiamento, questo tipo di inquietudine, e fa vedere cose che ci sono e non ci sono, si capiscono e non si capiscono, cose anche un po' difficili da spiegare concettualmente.È una cosa affascinante questa nuova interpretazione del folclore digitale che ho avuto modo di leggere e di ascoltare nel fine settimana, mi ha incuriosito.Voglio scavare a fondo e mi sono tornati in mente anche alcuni programmi di quando ero bambina che erano abbastanza terrificanti.TRANSLATIONUhhhh! Afraid, eh? Today I am talking about ghosts, or rather a particular kind of ghosts, those that populate the genre known as folclore digitale, digital folklor, which has this particular characteristic, that is, it has the word digital in its name, however it is set in places that are not digital at all, in fact digital folklore is characterized by objects like old videotapes found in the attic, cassette tapes, large television sets where there are no broadcasts but the televisions are on and there is what is called the snow effect, you know, when you can't see anything it goes sshhhh, which I wonder if this is even possible with the new televisions, I've never seen it.Anyway, I found an interesting reflection on why digital folklore is based on these old tools and not on more modern tools.When I was a child, if I happened to see a disturbing thing on television, and I can assure you that on children's TV, disturbing things were seen a lot, also because in the 1970s we were in the midst of artistic experimentation, so there were people, important artists who were making programs for children, and these programs, however, could only be seen on TV.And when you saw something strange, something disturbing, something that ignited your imagination, you couldn't run to YouTube and watch it again, examine it or process it. Nor could you run to Wikipedia or other sites on the Internet for someone to explain what was behind those artistic inventions.So we used to see disturbing things on television that then stayed within us, and all the spaces, the gaps of things that as children, as teenagers but also as adults, we could not explain, were filled with our fantasies, our innermost fears and thus became our ideal nightmare, let's say tailor-made.And digital folklore picks up just this kind of attitude, this kind of restlessness, and it shows things that are there and are not there, you understand and you don't understand, things that are also a little bit difficult to explain conceptually.It's a fascinating thing, this new interpretation of digital folklore that I read and listened to over the weekend, it intrigued me.I want to dig deep, and I was also reminded of some programs from when I was a child that were quite terrifying.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 456 Pesche sciroppate

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 1, 2023 3:01


Puntata registrata dal tavolo della cucina [da qui la mia voce un po' strana] per parlare di una mia nuova piccola mania alimentare: apro il barattolo delle pesche sciroppate ed è subito estate!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Episodio diverso dei 3 minuti grezzi oggi perché non sono al mio tavolo, isolata con il mio microfono e le mie cose, ma sono in cucina dove di solito faccio colazione. Infatti diciamo che sto facendo una colazione super prolungata perché dopo aver fatto colazione mi sto trattenendo con il mio portatile per leggere le email, comunicare con gli amici, eccetera.Sono qui in cucina perché mi è venuta questa idea di parlarvi di una delle mie ultime, è una passione o è una ossessione? Non lo so. Diciamo che è una via di mezzo. Una cosa che ho scoperto, anzi riscoperto, che riscopro ciclicamente e che in questo momento mi sta un po' facendo andare nel pallone.Ce l'ho qua in mano, non la vedete, ma ce l'ho stretta nelle mie due mani. Sto parlando di questo vaso panciuto, meraviglioso, di frutta sciroppata. Ho riscoperto la frutta sciroppata, e in modo particolare le pesche sciroppate.Io sono sempre alla ricerca di qualcosa da mangiare a colazione che non abbia troppi zuccheri, perché altrimenti poi alle undici mi viene il calo degli zuccheri, mi mangio l'appartamento, che mi sostenga mentalmente eccetera. Però diciamo che faccio anche attenzione alle calorie che introduco nel mio corpo perché una pizzata mi fa ingrassare di due chili, poi a perdere 500 grammi impiego un mese, quindi ho un metabolismo da sherpa, come disse un giorno un endocrinologo che andai a visitare in preda alla disperazione perché non riesco a dimagrire. Comunque le pesche sciroppate, ho scoperto, forse in generale tutta la frutta sciroppata, ma adesso, in particolare le pesche sciroppate hanno un contenuto calorico abbastanza contenuto, molto meno del muesli.E niente, adesso sto facendo il giro dei supermercati a scegliere e assaggiare le varie pesche sciroppate. Poi le pesche sciroppate hanno anche la caratteristica che te le vendono già porzionate perché a te viene voglia di uno spuntino, infili la forchetta, il cucchiaio nel barattolo, nel vaso delle pesche sciroppate e te ne peschi una, te la metti nella ciotolina, almeno io me le mangio così, e poi te la sgranocchi.La pesca sciroppata ha questa caratteristica, siccome è molto dolce, molto bella, è molto matura, non solo ti dà questa sensazione che stai mangiando un dolce buonissimo, però personalmente a me riporta anche all'estate. Perché cosa c'è di più bello d'estate che, dopo pranzo, mangiarsi una bella pesca? Lo so, la frutta non si dovrebbe mangiare dopo pranzo, ma diciamo che questa cosa qua non mi interessa. Per me estate, dopo pranzo, fetta di anguria, pesca buona, altrimenti non è estate.Quindi mi sono comprata questo vaso che ho pagato un occhio della testa, non mi ero accorta che costasse così tanto, però vi assicuro ne è valsa la pena e adesso mi sto godendo le mie pesche sciroppate.TRANSLATIONDifferent episode of the raw 3 minutes today because I am not at my table, isolated with my microphone and my things, but I am in the kitchen where I usually have breakfast. In fact, let's say I'm having a super prolonged breakfast because after breakfast I'm lingering with my laptop to read emails, communicate with friends, etc.I'm here in the kitchen because I got this idea to tell you about one of my latest, is it a passion or is it an obsession? I don't know. Let's say it's somewhere in between. Something that I have discovered, or rather rediscovered, that I rediscover cyclically and that right now is kind of throwing me for a loop.I have it here in my hand, you can't see it, but I have it clutched in my two hands. I'm talking about this bellied, wonderful jar of fruit in syrup. I rediscovered fruit in syrup, and especially peaches in syrup.I'm always looking for something to eat for breakfast that doesn't have too much sugar, because otherwise at eleven o'clock I get low sugar, I eat the apartment, that supports me mentally and so on. But let's say that I also pay attention to the calories I introduce into my body because a pizza makes me gain two kilos, then to lose 500 grams it takes me a month, as I have a sherpa metabolism, as an endocrinologist said one day that I went visiting in desperation because I can't lose weight. Anyway peaches in syrup, I found, maybe in general all fruits in syrup, but now, especially peaches in syrup are quite low in calories, much less than muesli.Anyway, now I'm making the rounds of supermarkets picking out and tasting the various peaches in syrup. Then peaches in syrup also have the feature that they sell them to you already portioned because you get a craving for a snack, you stick your fork, spoon into the jar, into the glass of peaches in syrup and you pick one, put it in the little bowl, at least that's how I eat them, and then you munch on it.Peach in syrup has this characteristic, because it is very sweet, very nice, it is very ripe, it not only gives you this feeling that you are eating a very good dessert, however personally to me it also brings back the summer. Because what could be nicer in summer than, after lunch, eating a nice peach? I know, fruit shouldn't be eaten after lunch, but let's say this thing here doesn't interest me. For me summer, after lunch, slice of watermelon, good peach, otherwise it is not summer.So I bought this jar that I paid an arm and a leg for, I didn't realise it cost so much, however, I assure you it was worth it and now I am enjoying my peaches in syrup.

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Cosa fai quando cadi? | 26 Marzo 2023 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Mar 26, 2023


Sarebbe bello non cadere mai... Perché non è tanto la prima caduta che fa male, ma l'ennesima caduta dopo cento cadute. Cosa fai quando cadi? Quando cadi hai tre sostegni potenti: la fede, la Parola e le preghiera. Perché sarebbe bello non cadere mai, ma quanto è più bello rialzarsi, e vincere, dopo essere caduti tante volte!---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 24 minutiOggi vorrei cominciare guardando un video insieme:Era la prima, o forse la seconda, lottava proprio per il podio, ma è caduta. Chissà quante ore,  quanti giorni, quanti mesi,  quanto si sarà preparata quell'atleta per poter arrivare a correre cos,  a questo livello. Chissà quante volte in allenamento o durante altre gare sarà già caduta, perché gli atleti corrono e perciò cadono, Chissà quante volte avrà provato ad evitare quell'appoggio difettoso che fa sempre. Caspita corri veloce,  però poi quando metti  giù piede d'appoggio male perdi equilibrio; quanto ci avrà lavorato col suo allenatore su questo? Era pronta però, aveva raccolto tutte le energie in suo possesso,  stava dando il 100%... Era lì,   o prima o seconda... Ma niente è ricaduta sempre su quel piccolo dettaglio: un piede messo male. Pensate,  il corpo la grandezza del corpo, e un piede appoggiato male in velocità. Si sarà sentita sconfortata, si sarà sentita spaventata stava, mandando all'aria tutto il lavoro di mesi per un semplice errore; aveva pochi secondi pochi centesimi di secondo per capire cosa fare Ormai era per terra; aveva solo due scelte: tante da prendere per i pochi millesimi di secondo che le restavano. Poteva smettere di gareggiare; certo avrebbe dovuto alzarsi, non poteva certo rimanere lì sdraiata per terra a fare un pisolino. Comunque doveva alzarsi  e magari riprendere la corsa giusto per salvare un po' l'orgoglio, ormai l'avevano distaccata di metri e metri, e in questo sport sono molti. Avrebbe comunque perso. Però poteva rialzarsi, correre un po' lentamente,  così,  almeno da arrivare alla fine del traguardo; come si dice ”The Show Must Go On”, fino alla fine; ti rialzi e vai.Oppure l'altra scelta era:”Sì, sono caduta di nuovo! Sì,  sempre su questo errore! Sì, di nuovo,  ma non mi importa, non mi frega stavolta! Quale sarà il risultato,  mi rialzo e corro di nuovo al 100%, come prima. E non penso al fatto che sono sconfortata, al fatto che ho fatto una figuraccia,  al fatto che il mio allenatore, che credeva in me, potrebbe esserci rimasto male, alle mie le mie colleghe avversarie che stavo battendo, ma che mi sono camminiate sopra per un mio errore.  Non mi interessa: io mi rialzo  corro come si fa,  con onestà e con forza.” Secondo voi cosa avrà fatto questa atleta: si è ridata da fare al massimo o ha ripreso una corsa in base a quello che poteva fare? Ormai era rimasta ultima! Lo vogliamo vedere quello che ha fatto?Sarebbe bello non cadere mai. Ma pensate che bello vincere dopo essere caduti tante volte! Ci siamo mai sentiti così come questa atleta? Sconfortati, sconfortate anche dopo tanto impegno a  programmare qualcosa per poi ritrovarsi con la paura di non sapere come andrà a finire? Io no mai, assolutamente! Ovviamente, sto scherzando!Quali sono le buche su cui cadiamo? “Caspita, mi ero ripromesso che non avrei più dato uno schiaffo a mia moglie, e glielo ho dato un'altra volta!”“Ho promesso che non avrei mai più aperto il mobiletto degli alcolici, e invece  sono di qua di nuovo con questo bicchiere in mano.”“Eccomi davanti l'ennesima volta a questo sito che mi ero ripromessa che non avrei più aperto. No!  Di nuovo ho lasciato a metà qualcosa che a evo cominciato... come per sempre!” “La malattia è tornata! Eppure ho fatto tutto quello che mi dicevano i dottori... ma è tornata di nuovo! E adesso?”“E questo lutto, questa perdita del mio caro mi fa così male ancora dopo tutto questo tempo! E adesso?”Sconforto, depressione, preoccupazione... Sappiate che, se vi è successo,  siete in ottima compagnia! Non siete soli, non siete sole! Ricordiamocelo, quando siamo proprio  in quel momento del buio, quando siamo proprio in quello sconforto che non ti fa vedere nient'altro se non la caduta.  E poi, ragazzi, non so per voi come sia,  ma non è la prima caduta che fa male, e neanche la seconda e la terza, perché sei fresco e ti puoi alzare; è la centesima caduta che è faticosa! Devi prenderti e  rialzarti...La centunesima...  Quando invece dovremmo essere già abituati a cadere a rialzarc, E invece no,  sono quelle lì quelle difficili, quando cadi di nuovo, quando di muovo quel piede, mentre sei in velocità, lo appoggi male, e  perdi l'equilibrio.Perciò, in quel momento, quando vedi solo nero e pensi che sei caduto, che sei caduta  per la centesima volta, non sei solo, no sei sola;  e la Bibbia ce lo dimostra.  Giobbe aveva perso tutti i figli, il bestiame le ricchezze,  e in ultimo la salute.  Quante volte ci facciamo un taglietto sulla mano e ci brucia da morire quando condiamo l'insalata? Lui aveva dalla pianta del piede fino alla sommità del capo un'ulcera; nudo sulla cenere si trattava com un coccio...Sarà stato sconfortato?“Tanto che preferirei soffocare, preferirei morire piuttosto che vivere in queste mie ossa” (Giobbe 7:15)“Ora mi consumo, mi hanno colto i giorni dell'afflizione. (Giobbe 29:16)E Davide? Quanti bei versetti ci ha regalato Davide di inno al Signore,  di adorazione, di ringraziamento?  Ma quanto è stato sconfortato e afflitto Davide? Davide era un pastorello,  viveva felice con il suo gregge quando un giorno Dio ha pensato bene di mandare Samuele, di ungerlo e di dire a questo ragazzino che aveva  quindici anni che sarà il nuovo re d'Israele.  E da lì una schiera di persone che vorrebbe ucciderlo... Guai su guai: era sconfortato:“Io grido con la mia voce al Signore; con la mia voce supplico il Signore. Sfogo il mio pianto davanti a lui, espongo davanti a lui la mia tribolazione.” (Salmo 142: 1-2)E ancora Mosè. Era cresciuto in casa del faraone; un posto di privilegi, fino a quando   uccide un egiziano perché questo egiziano bastonavano ebreo. Fugge nel deserto e va a fare il pastore. Ma che fa Dio? Lo richiama, perché era un grande corridore Mosè e non voleva interrompere la sua corsa appena dopo la caduta non poteva perché avrebbe fatto comodo a tanti. E allora Dio lo richiama e gli dice: “Ho un lavoretto facile per te: vai dal faraone e digli di  liberare il mio popolo.  E tu lo condurrai nella terra dove vivranno felici e beati, dove scorre latte e miele.” “Mosè rispose e disse:”Ma ecco essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: Il Signore non ti è apparso” (Esodo4:1)”Mosè disse al Signore:”Ahimè, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua” (Esodo 4:10)Mosè ha provato per un attimo a rimanere lì per terra,  sdraiato dopo la sua caduta;  ma poi sappiamo  quello che ha fatto quando  ha obbedito al Signore.E, ancora , Paolo! Paolo  se fosse vissuto nella nostra epoca sarebbe il “life coach” per eccellenza! Paolo è il motivatore dei motivatori: “Correte la vostra gara! Riceverete la corona! Non vi scoraggiate! Edificatevi! State sempre aggrappati a Dio!”Ma anche lui si è sconfortato perché era di carne:“Mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. Per questo mi compiaccio in debolezze, ingiurie, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole sono forte, allora sono forte.” (2 Corinzi 12:7-10)Non si sa bene cosa fosse questa spina di cui parla Paolo;   potrebbe essere  una metafora spirituale,  o che avesse qualcosa all'orecchio o all'occhio o un altro tipo di malattia.  Però aveva qualcosa che lo faceva soffrire; la sua carne umana stava soffrendo,  e ha chiesto a Dio di liberarlo da quel dolore. Dopo tutto quello che stava facendo per Dio, pure questa spina! Beh,  avrà avuto tutto diritto di sconfortarsi ma non è rimasto nello' sconforto; tutti sappiamo quello che ha fatto Paolo.E basta! Poi nella Bibbia non ci sono altri sconfortati:  siamo io, Giobbe, Davide, Paolo... C'è qualcun altro che era sconfortato?  Qualcuno di leggermente importante,  citato proprio al volo della Bibbia? “Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato». E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato. Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me». E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Matteo 26:36-39) Ho letto molte volte questa parte nella Bibbia scritta dai vari Apostoli, ma non  avevo mai fatto caso che Gesù lo chiede tre volte, come Paolo; tre volte Gesù fa questa preghiera al Padre.Lo sconforto è umano, e Gesù il corridore per eccellenza, il vincitore tra i vincitori, anche lui è stato sconfortato, angosciato. E chissà Satana quanto ha gioito in quel momento dicendo : “E vai adesso se non si rialza,  ce la battiamo io e te, Dio!” Invece no: si è alzato più forte di prima. Ha abbracciato la sua croce, la nostra croce e ha vinto la sua gara.Adesso direte : “E vabbè, sì Lucia.  Sì, ci hai dimostrato che lo sconforto è normale;  ce l'abbiamo tutti, pure Gesù.  Ma a me  non  cambia niente, perché il mio cuore comunque è sconfortato, perché comunque i miei problemi rimangono. Io vedo solo buio!”Ma abbiamo tre alleati, tre antidoti, tre armi,  chiamatele come volete; tre doni preziosi che possiamo usare quando siamo sconfortati,  che sono un po' come la base del soffritto quando cucinate.  Qui la maggior parte siamo donne,  non so se vi piace cucinare, ma piace anche maschietti adesso cucinare; sedano, carote e cipolla,  la base con cui  puoi fare tutto. Il cuore sono questi tre ingredienti fondamentali del regno cristiano: Fede,  Bibbia e Preghiera.Non ci serve nient'altro; la cosa che ho fatto maggiormente stanotte e  nell'ultima settimana era pregare pregare pregare pregare, e  dire: “Ci sei tu lassù che controlli tutto. Non lo so dove andiamo,  ma va bene così:  io ci sono. Io sto qui, aspetto che tu mi faccia vedere cosa dire.” Fede,  Bibbia e Preghiera.FedeGiobbe, il nostro amico Giobbe,  l'abbiamo lasciato che era afflitto e sofferente:“Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno … Sì ne ho parlato; ma non lo capivo; …Ti prego, ascoltami e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami! … Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere.” (Giobbe 42:2-6)"Io, infatti, conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – dice il Signore – progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza.“ (Geremia 29;11)E' come quando si va in una città che non si conosce: si mette il navigatore e ci si affida, perché il navigatore sicuramente  sa più di noi. Dio è il navigatore della nostra vitan; non sappiamo i nostri passi dove ci condurranno,  non sappiamo neanche cosa succederà fra due minuti... Affidiamoci a lui nel buio più profondo; ovunque ci troviamo, fermiamoci e diciamo: “Signore io vengo dove vai tu!”Fidatevi,  fidiamoci.  La Fede è la prima cosa; senza di quella non si va da nessuna parte.ParolaL'importanza della parola. Ora è facile comunicare;  abbiamo WhatsApp, Messenger,  prima c'era Twitter e ora i ragazzi più giovani hanno Tik Tok.  Ma all'epoca in cui pochi sapevano scrivere a malapena il nostro padre Celeste ci ha lasciato la Parola; ci ha lasciato tutto scritto. E' tutto lì: dobbiamo soltanto avere la costanza  di aprire quel libro e leggere:“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.” (Ebrei 4:12)”Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.”  (2 Timoteo 3:16)PreghieraeE, per terza la preghiera. La preghiera è il filo diretto con Dio.  Non dovete neanche aspettare di avere campo, di avere il cellulare carico, di aver pagato il vostro abbonamento telefonico; e wireless, ma proprio la forma top,  la forma 2.2 del wireless!La preghiera; fermiamoci e preghiamo sempre,  perché è l'unico modo per metterci in contatto con il nostro Dio,  e per sapere questo suo navigatore dove ci vuole condurre:“Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.”  (Filippesi 4:6-7)”Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.” (Romani 12:12)Siamo in questa gara,  la dobbiamo correre, ragazzi! Lavoreremo comunque perché i nostri giorni li decide il Signore, ma a noi ci  aspettala  decisione di quei piccoli millesimi di secondi;  i secondi in cui siamo per terra, dove non vediamo più nulla, dove sentiamo soltanto la nostra testa che ci dice che è finita,  che non ce la possiamo fare ad andare avanti,  non possiamo ricominciare... E' lì entriamo in gioco noi con la nostra volontà. E' lì che allora, sì, bisogna alzarsi su. Fede, Bibbia e Preghiera... e il nostro Signore non ci abbandona! Perciò,  ricordiamoci: Dio è in controllo, la Parola mi conforta e mi fortifica, la Preghiera mi tiene in costante contatto con Dio. Eccoli i tre antidoti contro lo sconforto. Non perché le cose da lì in poi andranno meravigliosamente e voi salterete per i campi fischiettando;  no. Ma perché avrete qualcuno potente all'ennesima potenza che andrà davanti a voi e se vuoi tribolate lui vi farà da scudo.Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 444 Quando parlo con sconosciuti

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Mar 20, 2023 3:01


Immagina di vedere un conto alla rovescia e di sapere che arrivata allo zero parlerai con una persona sconosciuta. Super scarica di adrenalina! Una app che sembra fatta apposta per me. Provatela! Vi metto tutti i link alla fine della pagina, dopo la trascrizione del testo e la traduzione in inglese. Apropò, lasciatemi un commento o mettete un 'like' (quasi tutte le piataforme per l'ascolto dei podcast danno la possibilità), questo aiuta le altre persone a scoprire il vostro micro-podcast preferito! Tenchiu!TRASCRIZIONE [TRANSLATION below]Vi ho già raccontato qualche giorno fa della app che ho scaricato e che mi permette di parlare con gli sconosciuti, si chiama Anyone, che possiamo tradurre con 'chiunque'. Oggi vi voglio raccontare di cosa sta succedendo quando ho queste conversazioni con gli sconosciuti.Anzitutto come funziona? Funziona che voi date la vostra disponibilità, il vostro nome, e la app vi dice ok, fra 3 ore c'è qualcuno disponibile, ti chiameremo così e ti faremo parlare con uno sconosciuto. E la cosa divertente è che io prendo la app, do la mia disponibilità, poi poggio il telefono sul tavolo e niente, aspetto che che trascorra il tempo e c'è un vero e proprio count down, quindi un conto alla rovescia che crea un po' di agitazione, perché ogni volta che poi il telefono squilla, perché c'è un vero proprio squillo del telefono, tu parli con una persona che non vedi, e c'è quell'adrenalina che non sai mai che ci sarà dall'altra parte del telefono, ed è incredibilmente interessante scoprire queste persone, anche perché entri un po' nella loro vita.Finora ho fatto una decina di conversazioni. Allora, ho anzitutto ho stabilito che la maggior parte delle persone che usano questa app sono persone che hanno a che fare con la tecnologia, molta gente che lavora coi computer, programmatrici, quasi sempre donne, forse non lo so, automaticamente fa parlare donne con donne? Non lo so. però ho parlato con pochi uomini.Ieri ho parlato con una ragazza che anche lei aveva un'azienda di non ho capito bene di software di controlli, boh non so di che cosa, stava in Canada ed era molto molto occupata, si vedeva che parlava in fretta ed era distratta mentre parlava, infatti mi sono chiesta, ma scusa... vabb non gliel'ho detto, però ho pensato ma se non hai tempo di chiacchierare, va beh non dare la disponibilità, perché la cosa bella di questa di questa app, appunto, è che aiuta a trascorrere del tempo. Avete presente quando avete dei tempi morti e prendete il cellulare, vi mettete a guardare i social? Ecco anziché fare questo io mi faccio arrivare delle telefonate.Allora devo dire che, siccome questa app rispecchia effettivamente quello che è il mio atteggiamento da sempre, cioè parlare con le persone che non conosco mi piace tantissimo, ho anche cominciato a pensare, lo devo confessare, a come poter utilizzare questa app per fare poi le cose che mi piace fare, cioè i podcast, le creazioni audio. Al momento non posso farlo perché ci sono, naturalmente è vietato registrare le conversazioni telefoniche senza avvertire l'altra persona, bisognerebbe chiedere l'autorizzazione, comunque ci sto pensando a come utilizzare questa app che dà veramente molte, ha molte potenzialità infatti ne sto anche chiacchierando con l'ideatore della app e vediamo se qualcosa ne verrà fuori. Comunque vi metto il link, nuovamente, e vi invito a usarla, fate una prova, c'è la possibilità di dire la lingua che si vuole parlare, voi mettete l'italiano, provatela ditemi cosa ne pensate.TRANSLATIONI already told you a few days ago about the app I downloaded that allows me to talk to strangers, it's called Anyone, which we can translate as 'chiunque'. Today I want to tell you about what is happening when I have these conversations with strangers.First of all how does it work? It works if you give your availability, your name, and the app tells you ok, there's someone available in 3 hours, we'll call you and let you talk to a stranger. And the funny thing is that I take the app, I give my availability, then I put the phone on the tadesk and, well, I wait for the time to pass and there is a real count down, and the countdown creates a bit of agitation, because every time the phone rings, because there's a real ring on the phone, you're talking to a person you don't see, and there's that adrenaline that you never know who will be there from on the other side of the phone, and it's incredibly interesting to discover these people, also because you get a little bit into their lives.I've had about ten conversations so far. Well, I first established that most of the people who use this app are people who deal with technology, a lot of people who work with computers, programmers, almost always women, maybe I don't know, it automatically makes women talk with women? I do not know, but I've talked to a few men.Yesterday I spoke to a woman who also had a control software company, I didn't quite understand, dunno, I don't know what, she was in Canada and she was very very busy, you could tell, she spoke fast and seemed distracted while speaking, in fact I asked myself, but sorry... oh well I didn't tell her, but I thought, if you don't have time to chat, well, don't give availability, because the nice thing about this app, in fact, is that helps pass the time. You know when you have downtime and take your cell phone, you start looking at social media? Here, instead of doing this, I get phone calls.So I have to say that, since this app effectively reflects my attitude that has always been, i.e. I really like talking to people I don't know, I also started thinking, I must confess, how to use this app to do the things I like to do, i.e. podcasts, audio creations. At the moment I can't do it because, of course it's forbidden to record telephone conversations without notifying the other person, you would have to ask for authorisation, however I'm thinking about how to use this app which really gives a lot, it has a lot of potential, in fact I'm also chatting with the creator of the app to see if anything will come of it.Anyway, I'll put the link again, and I invite you to use it, give it a try, there's the possibility of saying the language you want to speak, you put Italian, try it, tell me what you think.LINKSIl sito della app con tutte le spiegazioni e il link per scaricarla https://www.callinganyone.com/L'episodio dei 3 minuti grezzi in cui ho parlato della app e spiego come funziona https://www.spreaker.com/user/cristinamarras/ep-437-chiunque-anyone

Settimana Grezza
Comunque un lavoro serio

Settimana Grezza

Play Episode Listen Later Mar 16, 2023 4:42


Sì, sì, tranquilli, l'inizio con l'errore è voluto, serviva a fare la battuta dopo

Il Volo del Mattino
Quelle cose che non ci piace fare ma le facciamo comunque

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Jan 16, 2023 4:52


Indagini
Parma, 4 agosto 1989 - Prima Parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jan 1, 2023 37:21


Un camper, marca Ford, con sei posti letto, bianco con strisce beige. Partì da Parma il 4 agosto 1989, destinazione Spagna, o forse Nordafrica. Comunque, vacanze. Era di proprietà di una famiglia composta da quattro persone: la famiglia Carretta.A inizio settembre quel camper non era ancora tornato. Giuseppe Carretta avrebbe dovuto riprendere il lavoro nell'azienda di cui era il contabile ma non si era fatto vivo, nemmeno una telefonata. Eppure, dissero i suoi colleghi, avvertiva anche se tardava pochi minuti. Con lui era sparita la moglie, Marta Chezzi. Neppure dei due figli, Nicola e Ferdinando, si sapeva più nulla.Iniziò la caccia al camper: per settimane arrivarono segnalazioni da tutta Italia, ma anche dall'estero. Alla fine venne ritrovato, parcheggiato in una strada di Milano. Degli occupanti non c'era nessuna traccia.Iniziò a diffondersi la voce che Giuseppe Carretta fosse scappato portando con sé 10 miliardi di lire sottratti alla sua azienda: fondi neri, e quindi non denunciati. Si disse che l'intera famiglia si fosse trasferita ai Caraibi a godersi i soldi. Che fossero tutti lontani e felici.Per quasi dieci anni i Carretta vennero segnalati in varie parti del mondo. Investigatori e giornalisti partivano alla ricerca ma ogni pista alla fine si rivelava falsa, o inconsistente.Fino a che un poliziotto inglese fermò un ragazzo che in moto, a Londra, stava facendo zig zag tra le auto…

Indagini
Parma, 4 agosto 1989 - Seconda Parte

Indagini

Play Episode Listen Later Jan 1, 2023 44:55


Un camper, marca Ford, con sei posti letto, bianco con strisce beige. Partì da Parma il 4 agosto 1989, destinazione Spagna, o forse Nordafrica. Comunque, vacanze. Era di proprietà di una famiglia composta da quattro persone: la famiglia Carretta.A inizio settembre quel camper non era ancora tornato. Giuseppe Carretta avrebbe dovuto riprendere il lavoro nell'azienda di cui era il contabile ma non si era fatto vivo, nemmeno una telefonata. Eppure, dissero i suoi colleghi, avvertiva anche se tardava pochi minuti. Con lui era sparita la moglie, Marta Chezzi. Neppure dei due figli, Nicola e Ferdinando, si sapeva più nulla.Iniziò la caccia al camper: per settimane arrivarono segnalazioni da tutta Italia, ma anche dall'estero. Alla fine venne ritrovato, parcheggiato in una strada di Milano. Degli occupanti non c'era nessuna traccia.Iniziò a diffondersi la voce che Giuseppe Carretta fosse scappato portando con sé 10 miliardi di lire sottratti alla sua azienda: fondi neri, e quindi non denunciati. Si disse che l'intera famiglia si fosse trasferita ai Caraibi a godersi i soldi. Che fossero tutti lontani e felici.Per quasi dieci anni i Carretta vennero segnalati in varie parti del mondo. Investigatori e giornalisti partivano alla ricerca ma ogni pista alla fine si rivelava falsa, o inconsistente.Fino a che un poliziotto inglese fermò un ragazzo che in moto, a Londra, stava facendo zig zag tra le auto…

il posto delle parole
Giovanni Azzone "Sui binari del Milano Roma"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 1, 2022 17:06


Giovanni Azzone"Sui binari del Milano Roma"Francesco Brioschi Editorehttps://www.brioschieditore.it/Nell'Italia del 2032 le Ferrovie Italiane sono state privatizzate, i treni sfrecciano ad altissime velocità e la prima linea dell'Hyperloop collega Milano-Roma in meno di un'ora. Quando lungo questo tragitto cominciano a verificarsi misteriosi incidenti ferroviari, Giulio Arrigoni viene chiamato a far luce sui fatti. In una nuova indagine che si snoda tra il polo tecnologico del Milano Innovation District e i palazzi romani, porterà a galla verità scomode su politici ambiziosi, burocrati astuti e manager arrivisti.Così comincia:Milano, ore 17:00- Giulio, mi sembra che qualcuno ti stia cercando. Arrigoni consultò lo smartwatch e si rese conto che nell'ultima mezz'ora aveva ricevuto tre telefonate da un numero sconosciuto. - Con questo frastuono non me ne sarei mai accorto. Avevo messo il silenziatore perché stufo di sentire il bip con cui l'applicazione che monitora la mia salute mi informava che il cuore aveva superato i centoventi battiti al minuto e il ritmo cardiaco non era sinusoidale. Comunque, non so chi fosse né mi ha lasciato un messaggio, quindi non doveva essere importante. Nel caso, richiamerà.Giovanni Azzone professore di Impresa e Decisioni Strategiche presso il Politecnico di Milano, di cui è stato Rettore tra il 2010 e il 2016. Autore di 13 monografie e di numerosi articoli su riviste internazionali, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali presso la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell'Economiae delle Finanze.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Alex Miozzi "Due vendette una bomba e un professore"

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Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 20:57


Alex Miozzi, Maddalena Molteni"Due vendette una bomba e un professore"Neos Edizionihttp://www.neosedizioni.it/Un originale ritmo da graphic novel scandisce, in questo romanzo a quattro mani, le avventure di Maria e Achille, due squinternati antieroi in azione fra le vie di una Milano riconoscibilissima, ma ritratta come Miami o Tokyo. Seguendo i percorsi delle loro nevrosi, i due si infileranno in un caso pericoloso che risolveranno loro malgrado esprimendo il molto di buono che c'è in loro.Come nel più classico dei gialli lo scenario è quello di una metropoli dove ricchi aristocratici immorali, professionisti arroganti e intellettuali presuntuosi, avidi di soldi e di successo, ricorrono alla malavita per realizzare i loro fini. Ma la classicità finisce qui: Achille e Maria, che si sono conosciuti e si detestano da lontano, ai margini del mondo della comunicazione si arrangiano come possono. Il caso li accomuna in un progetto dando la stura a disistima e rancori. Un nevrotico desiderio di vendetta li spingerà su strade inaspettate dove non troppo consapevolmente trasformeranno le loro fragilità in eroismo, risolvendo una situazione che vede alta società e delinquenti alleati contro di loro. I capitoli, scritti in alternanza dai due Autori, con una verve sarcastica e uno stile che molto deve al fumetto e al cabaret, costruiscono due trame distinte che si intrecciano con efficacia portando il lettore, in ansia per la sorte dei protagonisti, d'un fiato fino all'epilogo.… Comunque, io mi chiamo Maria. Lo so che presentarsi fa un po' Alcolisti anonimi, ma ogni tanto ho bisogno di riaffermare la mia identità. Fare il punto della situazione. Verificare di esserci ancora. Io vengo dalla Brianza Feroce, ma da un (bel) po' di anni vivo qua a Milano, in una topaia piena di spifferi nei pressi del Naviglio Pavese.Alex Miozzi, vive e lavora a Milano. Come giornalista collabora con Linkiesta, ed è disegnatore di fumetti e illustrazioni, scrittore, insegnante di materie scientifiche alle scuole superiori, autore e disegnatore di cartoni animati. Con Neos edizioni ha pubblicato Jazz Tales. Racconti in Jazz (2016), e sette racconti inseriti nelle collane antologiche Natale a Milano, Tutto Sotto e Spirito d'estate; insieme a Gian Luca Margheriti, è curatore dell'antologia Diciotto monumenti per Milano (2022).Maddalena Molteni è una visual designer, blogger, madre, moglie e brianzola verace trapiantata a Milano e lavora nel mondo della grafica. Ha fondato la pagina Facebook umoristica Maddalena Molteni – Ricette di resistenza urbana, e ha pubblicato il libro umoristico Sopravvivere alla maternità. Ha pubblicato per Neos Edizioni otto racconti in altrettante antologie delle collane Scrivere Donna, Natale a Milano e Spirito d'estate.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Conte: «Si respira già aria di larghe intese: noi non ci saremo»

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Play Episode Listen Later Sep 10, 2022 0:52


«Avete notato che si respira già aria di larghe intese? La candidata più avanti dosa bene le uscite, e fa bene visto una classe dirigente che la farebbe perdere se parlasse. Comunque lo diciamo forte e chiaro: noi non ci saremo». Così il leader del M5S Giuseppe Conte alla presentazione del programma elettorale all'Auditorium della Conciliazione. «Questo governo dei migliori aveva tutte le carte in regola, aveva curriculum e competenze, conoscenze, entrature negli ambienti finanziari, ma se non lavori per il tuo popolo con coraggio e determinazione non vai da nessuna parte, abbracci la logica dello stesso e la tecnica del rinvio, come è successo adesso. Avrà anche avuto i curriculum migliori, ma ci ha portato allo stallo», ha affermato Conte.

Marco Montemagno - Il Podcast
Come me la commenti che Bezos sarebbe comunque diventato miliardario anche senza Amazon

Marco Montemagno - Il Podcast

Play Episode Listen Later Sep 7, 2022 1:00


Come me la commenti che Bezos sarebbe comunque diventato miliardario anche senza Amazon