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Ready to learn Italian? These 3 tips will help you learn quickly and start speaking the language asap. Let's get started! Learn about our Online Italian School and get a free mini lesson every week: https://tiny.one/joyoflanguages-italian-school Get the bonus materials for this episode: http://joyoflanguages.com/how-to-learn-italian-2/ Today's Italian words: Provo in italiano, va bene? = I'll try in Italian, is that ok? Può aiutarmi? = Can you help me? Provo in italiano, va bene? Può aiutarmi? = I'll try in Italian, is that ok? Can you help me? Può correggermi? = Can you correct me? Quando faccio un errore = When I make a mistake Può correggermi quando faccio un errore? = Can you correct me when I make a mistake? Penna = Pen (Avoid Katie's mistake! Don't say ‘pene' which means ‘penis' 😅) Vorrei un caffè = I'd like a coffee Vorrei un biglietto = I'd like a ticket Vorrei pagare = I'd like to pay Vorrei una pizza = I'd like a pizza
Scarica subito il PDF regalo: https://t.ly/PYtUNIn questo video imparerai 8 frasi molto utili che potrete utilizzare durante il vostro viaggio in Italia.Grazie alle frasi che imparerai in questo video, riuscirai a velocizzare l'apprendimento dell'italiano e a parlare con più facilità la lingua che ami.Ecco le 8 frasi che scoprirai in questo podcast:1- MI SCUSI, POSSO CHIEDERLE UN'INFORMAZIONE?2- A CHE ORA È L'IMBARCO? / DEVO IMBARCARE IL BAGAGLIO3- POSSO AVERE IL MENÙ, PER FAVORE?4- VORREI ORDINARE…5- DOV'È IL BAGNO, PER FAVORE?6- QUANTO COSTA?7- DOVE POSSO TROVARE UN TAXI? / DOVE POSSO TROVARE LA STAZIONE?8- MI PIACEREBBE VISITARE…Capitoli del podcast:0:00 Introduzione1:25 Mi scusi, posso chiederle un'informazione?3:26 A che ora è l'imbarco? / Devo imbarcare il bagaglio4:32 Posso avere il menù, per favore?5:40 Vorrei ordinare…6:25 Dov'è il bagno, per favore?7:17 Quanto costa?9:10 Dove posso trovare un taxi? / Dove posso trovare la stazione? 10:39 Mi piacerebbe visitare…11:48 Conclusione
In questa serie di Podcast considereremo domande che vengono fatte regolarmente da non credenti, scettici e agnostici. Spesso la chiesa offre risposte a domande che il mondo non fa con il risultato che la gente non ha un punto di partenza e quindi liquida, seppure ingiustamente, tutto il resto. Vorrei potervi fornire strumenti per poter dire al mondo, come Filippo disse a Natanaele: «Vieni e vedi» Vediamo se ci riesco.
In questa serie di Podcast considereremo domande che vengono fatte regolarmente da non credenti, scettici e agnostici. Spesso la chiesa offre risposte a domande che il mondo non fa con il risultato che la gente non ha un punto di partenza e quindi liquida, seppure ingiustamente, tutto il resto. Vorrei potervi fornire strumenti per poter dire al mondo, come Filippo disse a Natanaele: «Vieni e vedi» Vediamo se ci riesco.
In questa serie di Podcast considereremo domande che vengono fatte regolarmente da non credenti, scettici e agnostici. Spesso la chiesa offre risposte a domande che il mondo non fa con il risultato che la gente non ha un punto di partenza e quindi liquida, seppure ingiustamente, tutto il resto. Vorrei potervi fornire strumenti per poter dire al mondo, come Filippo disse a Natanaele: «Vieni e vedi»Vediamo se ci riesco.
Monica Farnetti"Vera gioia è vestita di dolore"Anna Maria OrteseLettere a MattiaAdelphi Edizionihttps://adelphi.itNel maggio del 1940, Anna Maria Ortese incontra a Bologna Marta Maria Pezzoli, giovane studentessa universitaria che gli amici chiamano Mattia. Nasce fra loro un'intesa, un'intimità che, come precisa la Ortese, è tenerezza di sorelle: «Ti sono così grata di essermi vicina in questo tempo difficile – sola sorella». Una tenerezza tanto più intensa in quanto fondata sulla dissimmetria: Mattia è malinconica, sollecita, assidua, percettiva, Anna Maria mutevole, tempestosa, non di rado silente, caparbiamente intenta a coltivare la sofferenza, sua «vera patria», a trasformarla in conoscenza, a trasfonderla in un lavoro che pure reca con sé dubbio e tormento: «Non ho sete che di gioia, di luce, d'amore. E tutto questo non c'è, fra le carte. Scrivere, è uguale al canto raccolto e disperato del mare, nelle insenature segrete. È il rifugio triste, non è la vita. Vorrei essere dove voi tutti siete» – ma capace anche di trasmettere all'amica la sua irrequietezza visionaria, in lettere di fiammeggiante bellezza.A cura di Monica Farnetti.Con una Nota di Stefano Pezzoli.Anna Maria Ortese (1914–1998), romana, autodidatta, è stata una grande voce nella letteratura del Novecento italiano, eppure, non è molto conosciuta, forse a causa della sua scrittura poco agile e del complesso apparato simbolico dei suoi libri. Ortese, rientra nella corrente del Realismo Magico di Massimo Bontempelli, per la sua capacità di cogliere una realtà visionaria, di atmosfere sognanti, con stupore e meraviglia. Questi sentimenti quasi infantili, si mescolano ad atmosfere di malinconia e di tragedia inevitabile. La vita di Ortese, infatti, fu segnata da lutti familiari violenti che lasciarono un'impronta indelebile nell'animo della donna. Il mare non bagna Napoli, pubblicato nel 1953 per Einaudi, fu visto dagli intellettuali della rivista Sud, dove collaborava la stessa Ortese, come un libro contro Napoli, perché troppo duro nel descriverne lo squallore. La scrittrice venne detta nemica della città e Ortese, fu costretta ad abbandonare Napoli che amava e aveva scelto, senza più far ritorno.Monica Farnetti è nata a Ferrara, ha studiato a Firenze e a Parigi VII, ha insegnato nelle università statunitensi di Smith College e UCLA ed è docente di Letteratura italiana all'Università di Sassari. È socia dall'origine della Società Italiana delle Letterate. Ha pubblicato monografie su autori antichi e moderni della letteratura italiana, su alcuni problemi di teoria letteraria, sul rapporto fra filosofia e poesia e fra letteratura e musica, sui temi del giardino e del paesaggio, e sulla scrittura delle donne. Fra le autrici di cui si occupa con edizioni e saggi si segnalano: Gaspara Stampa, Cristina Campo, Anna Maria Ortese, Goliarda Sapienza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi il ministero del Commercio cinese ha annunciato il rafforzamento dei controlli sull'export dei metalli rari gallio e germanio, alla base di prodotti hi-tech. "Vorrei ribadire che gli articoli relativi a gallio e germanio hanno evidenti proprietà a duplice uso sia militare sia civile", ha notato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, per il quale "è pratica internazionale comune implementare i controlli". Anche gli Stati dell'Ue hanno rafforzato "i controlli sull'export di alcuni articoli. Il governo cinese ha deciso in conformità con la legge per garantire un uso per scopi legittimi, senza colpire un Paese specifico". Ospite Sissi Bellomo giornalista del Sole 24 Ore. Acqua: investimenti al palo e perdite Italia tra i peggiori in Europa Una serie di bombe d'acqua e una forte grandinata ha impegnato per gran parte della notte i vigili del fuoco a Milano e nell'hinterland. Alcune strade sono state allagate si sono trasformate in fiumi a causa della scarsa capacità del terreno di assorbire l'acqua e i vigili del fuoco hanno ricevuto chiamate fino a questa mattina a causa di alberi caduti, cantine, semi interrati allagati. I quartieri che hanno avuto maggiori disagi Città studi, Maggiolina e Isola. Nella notte, in totale, sono caduti a Milano circa 37 millimetri di pioggia, secondo quanto riferito il Centro meteorologico lombardo. Ne parliamo con Francesca Mazzarella, direttore di Utilitatis, la Fondazione che svolge attività di ricerca nei settori dell'energia, dell'ambiente e dell'acqua. Ligabue spa, dopo quasi 40 anni, torna nella totale proprietà della omonima famiglia Momento storico per l'ultracentenaria azienda veneziana presente in 16 Paesi e guidata da Inti Ligabue che, dopo i risultati eccellenti del 2022, riporta l azionariato nelle sole mani della famiglia, acquistando le quote del Fondo Italiano di Investimento. Ligabue S.p.A., gruppo leader a livello internazionale nei servizi di catering e forniture per piattaforme on-shore e off-shore, navi da crociera, traghetti e navi mercantili, nonché armatore e primario operatore di Travel Trade marittimo. Ospite al sesto episodio della rubrica Viaggio nei consumi è Inti Ligabue, Ceo e Presidente del gruppo Ligabue spa.
"Riusciremo a presentare la proposta sul Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec) entro i termini stabiliti. Stiamo affinando gli ultimi indicatori. Vorrei ricordare che quella del 30 giugno è la proposta di indirizzo e poi avremo un anno per la parte di completamento". Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.xb4/tvi/gtr
Ho letto una notizia assurda oggi...ottobre 2022 : degli studenti hanno "sparato" dei pallini a una prof per fare un video da mettere au internet giugno 2023 : alcuni di questi studenti non solo sono stati promossi ma hanno pure beccato 9 in condotta! ...avanti con i commenti!
Vi svelo qual è il super potere che vorrei veramente! ossia : accendermi e spegnermi a comando. Chiaramente vorrei anche volare eh...ma ho capito che è un tantino difficile poterlo avere.
Elisabetta Sgarbi ci illustra la Milanesiana 2023. Zef e Merz , due tra i produttori più premiati d'Italia, firmano un nuovo singolo con la voce di Elisa e de La Rappresentante di Lista: "Tilt"."Vorrei bastasse" è il nuovo album di Giovanni Baglioni .Parte il tour di Zucchero .
Sul fronte sostenibilità ci sono fondi e incentivi anche del PNRR da cogliere per realizzare progetti e azioni in concreto, ma all'appello mancano ben 4 milioni di lavoratori con green skill entro il 2026 secondo Confindustria, Federmanager e 4.Manager. Bisogna quindi gestire questo cambiamento puntando sulla formazione: con questa serie di interviste dei lavori di domani, dedicato al Festival dell'Economia di Trento che ha visto per il secondo anno il Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento, con il contributo del Comune e dell'Università. Iniziamo a scoprire le figure introvabili o tradizionali da aggiornare con queste competenze in tutti i campi e settori, dal settore alimentare, alla sanità, alla moda, alla ristorazione, alle energie rinnovabili, fino all'automazione digitale e alla cybersecurity. E noi come sempre sul sito di Radio 24 alla pagina programma dei lavori di domani vicino al podcast e alla descrizione di questi lavori segnaleremo subito app, siti utili e link su cui cliccare per avere le informazioni e la formazione e perchè no dritte sulle opportunità per questa figura su cui puntare e incentivare con fondi anche europei per la sua formazione e sviluppo, questa è la strada da seguire per i giovani e non solo e questa è la strada ci raccontano I giovani che abbiamo incontrato al Festival dell'Economia di Trento e che hanno ascoltato il panel loro dedicato: Il futuro del futuro visto dagli studenti dell'Università di Trento. Siti, app, libri e link utili Festivaleconomia Festivaleconomia - Il futuro del futuro visto dagli studenti dell'universita di Trento Linkedin Unitn Linkedin I libri da scegliere La formazione e il lavoro che vorrei La bioeconomia sostenibile e circolare italiana è terza in Europa, dopo quella tedesca e quella francese, grazie a un mercato che vale 345 miliardi di euro. E ci si attende che nel nostro Paese possa crescere del 20% entro il 2030. I lavori sostenibili quindi sempre più richiesti sono un'opportunità per giovani e per il reskilling di lavoratori esperti: non soltanto figure manageriali, per cui aumenta del 5% ogni anno la richiesta, ma anche di molte altre figure a 360° in tutti i settori lavorativi e professionali che hanno a che fare con le energie rinnovabili, le produzioni ad impatto zero, i materiali biocompatibili ma anche con le innovazioni digitali. Oltre alle figure green ci sono ad esempio anche promoter ecoturistici, ingegneri ambientali, professionisti esperti di intelligenza artificiale e di certificazioni di sostenibilità, bioinformatici, meccatronici ed esperti di robotica, Energy e Sustainability Manager, Responsabili del marketing sostenibile o di acquisti sostenibili, Designer materiali riciclabili... Una porta aperta verso le opportunità di lavoro di oggi e di domani.
Ventesimo episodio del format in cui racconto le vicende più significative dei viaggi che ho compiuto! Oggi ti porto a fare una profonda riflessione sul valore e l'importanza della famiglia. Questa mattina riflettevo su quanto speciale sia avere una famiglia alle nostre spalle che ci ama, ci supporta ed è presente in ogni giorno della nostra vita. Vorrei mandare un messaggio di amore e di riconoscimento ai miei genitori per avermi dato il dono più grande che un essere umano e a mia sorella per essere da sempre il mio esempio più grande. Con questo episodio vorrei dunque invitarti a celebrare la tua famiglia, ogni singolo giorno. Ti invito a provare gratitudine, a mandare gesti d'affetto e a ringraziarli per ciò che ti hanno dato e ti continuano a dare. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/alex-negrini/message
Didn't understand? Lost for words? Just keep getting stuck when you start speaking Italian? These 8 basic phrases will help you keep the conversation flowing. Learn about our Online Italian School and get a free mini lesson every week: https://tiny.one/joyoflanguages-italian-school Get the bonus materials for this episode: http://joyoflanguages.com/basic-phrases-in-italian/ Today's Italian words: Parla inglese? = do you speak English? Possiamo parlare in italiano? = can we speak in Italian? Vorrei imparare = I'd like to learn Scusi, non ho capito = sorry, I didn't understand Può ripetere, per favore? = can you repeat, please? Un po' = a little No, mi dispiace = no, sorry Più piano, per favore = more slowly, please. Come si dice...? = how do you say...? Non parlo bene… ma ci provo! = I don't speak well… but I'll try! Posso ordinare? = can I order? Dov'è il bagno? = where's the bathroom?
Al suo evento che si tiene ogni anno nella sede di Mounatin View, il colosso tech ha presentato le novità in arrivo, in particolare quelle legate al programma di AI generativa sui cui lavora da anni. Alice Scaglioni racconta quale futuro ci aspetta tra addio alle password, email che si autocompongono e «finestre magiche» attraverso cui parleremo a distanza con persone che ci sembreranno presenti.Per altri approfondimenti:Google promette una “nuova era”: l'intelligenza artificiale migliorerà le ricerche e MapsGoogle vuole usare l'intelligenza artificiale (e Passkey) per rendere più sicuro il web“Vorrei sapere cosa si prova a essere amati”: abbiamo provato Bard, l'intelligenza artificiale di Google contro ChatGPT
#41. Il Giardino delle Piante! Live dal Radicepura Garden Festival. Eccoci qua! Questo è un episodio speciale per me perché è il risultato di un'intensa esperienza in Sicilia all'inaugurazione della quarta edizione del Radicepura Garden Festival a Giarre, vicino Catania. Insieme ad Adele Amorosi ed Erika Longo, che mi hanno fatto da guida nel parco di Radicepura, ho potuto visitare i giardini permanenti, come quello del direttore artistico, Antonio Perazzi, "Home Ground" realizzato nel 2019 e i giardini finalisti di questa edizione. In particolare in questo episodio parleremo dei giardini : "Shadow and Stone" di Sara Stojakovic e Ana Toth, "Di-scendere" di Marta Prosello, Andrea D'Ascola e Sofia Ronchini, "Alla mensa di Madre Etna" di Gordon Goh e Linda Grisoli, "Ufo: Una Foresta Occulta" di Marialaura Calogero, Graziano Testa e Matteo Pennisi. E infine parleremo del progetto "Vento e Acqua" del maestro Paolo Pejrone, descritto da lui stesso e dal suo più stretto collaboratore Alberto Fusari. Vorrei ringraziare davvero molto la famiglia Faro per l'ospitalità, Antonio Perazzi per l'invito, Annalisa Praitano, del gruppo Stilema, per il sostegno e l'organizzazione e ancora Adele ed Erika per tutto l'aiuto. Buon ascolto a tutti e condividete l'episodio se vi piace.
In questo episodio vi propongo la risposta a una domanda pervenuta alla rubrica del quindicinale Il Bollettino. Davide da Milano chiede:“Vorrei costruire un fondo per le emergenze, che sia facilmente svincolabile, ci sono alternative più vantaggiose rispetto al conto deposito?“Link all'articolo sul BollettinoLa Finanza in Soldoni è un progetto multicanale che include Podcast Newsletter playlist sul canale Youtube di Massimo Famularo un libro disponibile nelle principali Librerie e Bookstore on lineSuggerisco anche la lettura delle "Storie di Tutti i colori più uno"
Un acronimo, non di facile pronuncia, rischia di incrinare i rapporti tra Roma e Bruxelles. È un acronimo piccolo, ma ha un valore di 191,5 miliardi di euro, la fetta più importante del programma europeo Next Generation EU, con cui l'Unione ha voluto rispondere alla crisi causata dalla pandemia da Covid-19. Cos'è questo benedetto PNRR? Per sciogliere l'intricata matassa, fatta di numeri, progetti e tanto denaro, abbiamo chiesto un aiuto a Mario Nava, a capo della Direzione Generale della Commissione Europea per il Sostegno alle Riforme Strutturali, e a Chiara Albanese, corrispondente da Roma per Bloomberg. Testo e Montaggio di Paolo CantoreInterviste di Lorenzo Onisto e Veronica GrassoConduce Renata Giordano
Vorrei commentare un episodio che mi è sembrato grave e significativo. Lo abbiamo appreso da un comunicato ufficiale del venerando Capitolo di S. Giovanni in Laterano, rilasciato lo scorso 20 aprile 2023. Il comunicato dice questo: “Il Capitolo Lateranense, nella persona di Sua Ecc.za Mons. Guerino Di Tora, Vicario Capitolare, esprime profondo rammarico per quanto avvenuto martedì scorso, 18 aprile, all'interno della Basilica di S. Giovanni a Roma. Infatti, un gruppo di circa 50 sacerdoti, accompagnati dal loro vescovo, tutti appartenenti alla comunione anglicana, hanno celebrato sull'altare maggiore della cattedrale di Roma, contravvenendo alle norme canoniche. Mons. Di Tora ha anche spiegato che l'increscioso episodio è stato causato da un difetto di comunicazione.”
Oggi rispondo ad una domanda arrivata in direct sulla possibilità di adottare, o meno, un cane preciso, avendo già in casa un giovane pastore australiano.Non conoscendo i due cani vi parlo, in maniera generale, della possibilità di adottare un secondo cane.Ti ricordo che se vuoi propormi un argomento o farmi una domanda o parlarmi del tuo cane diamante puoi iscriverti al mio canale telegram TELEGRAM o mandarmi una mail a mary.comportamentocane@gmail.com Enjoy your diamondog!
Eccoci qua! Intervistando e registrando siamo arrivati all'episodio numero 40 di Life in the Garden! In questo episodio parleremo degli eventi, degli appuntamenti dedicati ai giardini e al giardinaggio che avverranno in Italia a Maggio! E viaggeremo dal Friuli Venezia Giulia con @beatricenardini, alla Sicilia con @adeleamorosi, dalla Lombardia con @margheritalombardi alle Marche con @eleonoragiuliodori! Un fiorire di iniziative e mostre mercato in tutta Italia...non vi anticipo altro! Vorrei ringraziare molto Michela Mancini, giornalista e audio documentarista che lavora a Radio Rai, che ha letto e interpretato alcuni versi di due canzoni di Fabrizio De André. Buona Primavera in giardino e buon ascolto! P.S. Per chi ama Life in the Garden e non l'avesse ancora fatto vi invito ad andare nella "homepage" di Life in the Garden su Spotify, cliccare sui tre puntini sotto al logo del podcast, andare su "Valuta Show" e lasciare 5 stelline! Grazie!
Storia di Pasqua per A1 con VIDEO ed ESERCIZI (link sotto) È il giorno prima di Pasqua e un coniglietto cammina nel bosco. Il coniglietto cammina lentamente perché non vede niente: è cieco.Dopo un po' arriva in una fattoria e incontra una gallina. Ma lui non sa che cos'è una gallina.Allora lei dice: «Sono un uccello bianco, ma non so volare. Depongo le uova. Anche le mie uova sono bianche.»«Che cosa vuol dire bianco?» le chiede.«Il bianco è un colore» risponde la gallina.«Non conosco i colori. Com'è il bianco?»La gallina riflette un attimo. «Pensa all'inverno e alla neve. La neve è fredda e silenziosa. Ecco, quello è il bianco.»«Parlami degli altri colori» dice allora il coniglietto alla gallina. È molto curioso. E così la gallina inizia a raccontare. Il giallo è caldo come il sole sulla pelle.Anche il rosso è caldo. Caldissimo! È il colore del fuoco.Il verde è calmo e rilassante come la natura e l'erba.L'azzurro è fresco come l'acqua.Il marrone è il colore della terra, caldo e morbido. Quella notte il coniglietto non riesce a dormire. È un po' triste.«Vorrei tanto vedere i colori!» dice alla luna e alle stelle.La mattina di Pasqua il coniglietto si sveglia con una sorpresa. Apre gli occhi e… vede la gallina davanti a lui! Vede il cielo, l'erba, la fattoria… È un miracolo!È così felice che esplora subito tutta la fattoria. Vede le pecore bianche, i maialini rosa, le mucche con le macchie marroni, il prato verde, i fiori rossi, gialli e viola… Come sono belli i colori! Infine torna dalla gallina, vede le sue uova bianche e ha un'idea. Prende un pennello e dei colori e dipinge le uova.La gallina è così felice del regalo che mostra le sue uova speciali a tutte le sue amiche. Anche loro vogliono avere le uova colorate! Allora il coniglietto dipinge le uova di tutte le galline della fattoria.Poi il coniglietto decide di partire per un viaggio. Vuole vedere il mondo e i suoi colori. Ma ogni anno, a Pasqua, fa un regalo a tutte le galline e dipinge le loro uova, per non dimenticare il miracolo dei colori. FINE La nostra storia di Pasqua preferita adesso anche con video, esercizi e la traduzione completa in inglese e tedesco! La storia è scritta da Eleonora De Zordi e le bellissime illustrazioni sono di Giulia Cregut. Disponibile anche come libro bilingue in diverse combinazioni linguistiche (italiano-inglese, italiano-tedesco e tedesco-inglese) edito da Bello Books. Ecco i link dove trovi gli ESERCIZI gratuiti in pdf e tutte le informazioni:
Poesie recitate italiane 2023 : spesso gli occhi lasciano passare lacrime che vorrei tener sepolte. Quando penso che chiuderei la vita piuttosto che vederti triste.." dal libro di poesie di Francesco Verni "Il fido elastico delle tue mutande "
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7298OMELIE PASQUA DI RISURREZIONE - ANNO A di Giacomo Biffi1) VEGLIA PASQUALENon abbiate paura!È stata una notte di terremoto e di spavento, ci ha detto la pagina evangelica che ha appena dato l'annuncio della risurrezione del Signore; la pesante pietra del sepolcro viene rotolata via per opera di mani misteriose; le guardie tremano e cadono tramortite; esseri arcani si muovono nell'oscurità che va morendo nell'alba, avvolti di non umano splendore.È stata una notte carica di emozione e di turbamento. Le parole però che si sono ascoltate sono rassicuranti: «Non abbiate paura, voi!», dice l'angelo alle donne.Non abbiate paura, voi che cercate Gesù il crocifisso; voi che non vi compiacete nella soddisfatta ottusità della carne, ma sentite e secondate l'inquietudine del cuore; voi che non vi appagate di quanto vi è offerto dalla banalità di una prospettiva puramente terrestre, ma aspirate a porvi in cammino verso un destino più alto.Non abbiate paura, voi che cercate, voi che siete punti dalla nostalgia degli ideali perduti, voi che avvertite il desiderio di un incontro risolutivo con qualcuno che possa davvero salvare. Non abbiate paura, voi che sul serio volete celebrare la Pasqua, cioè - come dice il significato tramandato di questa antica e magica parola - volete celebrare la festa del «passaggio».Non abbiate paura, anzi allietatevi: questo è il «passaggio» del Dio potente, che finalmente si decide a dare la vittoria a chi si è affidato a lui. Questo è «il passaggio» del popolo di Dio dalla schiavitù dell'Egitto alla libertà della terra promessa. Questo è il «passaggio» dalle tenebre alla luce del mondo che, oscurato dall'errore e dalla colpa, è stato illuminato dalla verità e dalla grazia dell'Unigenito del Padre, così come è avvenuto, in funzione di simbolo, per la nostra chiesa all'inizio di questa lunga e suggestiva celebrazione.Soprattutto questo è il «passaggio» del Signore Gesù, il crocifisso del Golgota, dalla morte alla risurrezione, dall'esistenza oppressa dalle fatiche e dalle tristezze (che dopo il peccato è propria dell'uomo sulla terra) alla vita di luce, di gioia, di gloria, che nel disegno misericordioso di Dio resta il nostro approdo e il nostro definitivo destino.Gesù Signore è risorto: così con voce apostolica la Chiesa non si stanca di proclamare, così noi fermamente crediamo, e in questa persuasione riconosciamo il principio della nostra vita nuova e della vera rinnovazione del mondo.Gesù Signore è risorto: noi nel battesimo «siamo stati sepolti insieme a lui nella morte», morendo alla vecchiezza colpevole della mondanità, e siamo rinati nella giovinezza della vita di grazia. Il nostro impegno pasquale è di attualizzare sempre più intimamente e sempre più estesamente questa mistica morte e questa soprannaturale rinascita.Tra pochi istanti un nostro fratello sotto i nostri occhi farà la prima esperienza di questa straordinaria avventura dello spirito: la grazia della morte e della risurrezione del Signore irromperà con forza nella sua anima, ed egli rinascerà dall'acqua come nuova creatura.Noi preghiamo per lui, per la sua fedeltà alle promesse e per la fecondità della sua nuova esistenza.Egli, in quest'ora decisiva, deve sentire la nostra calda fraternità che lo avvolge e lo accoglie con gioia nella famiglia di Dio.Al tempo stesso, partecipando con fervore al suo, noi rivivremo il nostro battesimo, riscoprendolo come la sorgente inesausta della nostra coerenza cristiana. Con lui, anche noi vogliamo vivere autenticamente questa Pasqua e ripercorrere con maggior slancio e maggior verità il «passaggio» dalla mediocrità e dall'egoismo a un comportamento più generoso, più consapevole, più aderente alla legge del Vangelo, più conforme a Cristo, supremo e unico modello di umanità.Il modo sacramentale - cioè il modo più significativo ed efficace di rivivere il nostro battesimo, di operare un più radicale «passaggio», di festeggiare con piena verità la nostra Pasqua - ci è dato nel sacramento della riconciliazione e nella integrale partecipazione al sacrificio eucaristico.La confessione e la comunione - che tutti i cristiani degni di questo nome compiono in questi giorni - non sono precetti imposti dalle leggi ecclesiastiche e subiti in formale ossequio a una meccanica e stanca tradizione; sono il grado minimo e l'avveramento iniziale di una risurrezione dello spirito, che è la stessa risurrezione di Cristo che diventa nostra e continuamente ci spinge a trasformarci.Buona Pasqua: è l'augurio di questi giorni, è l'augurio che anche noi cordialmente ci scambiamo in questa notte. Di là da ogni convenzionalità inaridita e senza significanza, fare una buona Pasqua vuol dire abbandonarsi docilmente a quest'onda rinnovatrice, che nasce dal sepolcro scoperchiato di Cristo, per tentare seriamente ogni giorno di vivere in modo diverso e più alto.Vorrei che questo augurio pasquale, di serenità e di pace, giungesse anche a un nostro fratello che da quasi cinquanta giorni vive nell'angoscia e nel disagio. Spero con tutto il cuore che l'ingegner Eugenio Gazzotti, rapito il 3 marzo scorso, possa venire a sapere, in questo giorno della risurrezione di Cristo, che i suoi familiari lo pensano ogni momento pieni di affetto e di fiducia, che c'è una comunità cristiana che prega per lui e lo affida a Dio capace di spezzare ogni catena, che tutti ci auguriamo di vederlo rientrare presto nel calore della sua casa.Il Signore, che ci giudicherà tutti, ispiri ai suoi sequestratori in questa Pasqua sentimenti di comprensione, e li induca ad abbreviare questo lungo tormento.2) MESSA DEL GIORNO DI PASQUALa festa della liberazione vera e sostanzialeQuesta è l'autentica, la sola, l'eterna festa della liberazione. Non una delle provvisorie liberazioni, che ogni tanto esaltano e illudono gli uomini; che talvolta abbattono una tirannia per dare spazio a un'altra; che lasciano l'umanità sotto il giogo dei suoi oppressori più veri, cioè la menzogna, l'egoismo, la prepotenza, la colpa.Qui, nella Pasqua di Cristo, ci sono le radici di ogni nostra reale libertà. Capirlo, è capire nella sua profondità il messaggio pasquale; goderne, significa cogliere e assaporare la sostanza di questo giorno centrale dell'anno cristiano; annunciarlo, vuol dire farsi portatori dell'unica notizia davvero buona che ha attraversato la terra.«Dove c'è la fede, lì c'è la libertà»: questa frase sant'Ambrogio, che ho iscritto nella mia insegna episcopale, esprime bene questo fondamentale pensiero.La fede - cioè l'accoglimento con tutto l'essere del Signore Gesù crocifisso e risorto, nel quale si compendia ogni iniziativa di Dio per la nostra salvezza - è la roccia sulla quale si può costruire un'esistenza certa e degna, sottratta al pericolo dell'asservimento alle molte violenze, alle molte astuzie, alle molte corruzioni interiori ed esteriori che cercano di dominarci.La Pasqua è la rivelazione e la proclamazione che l'universo ha un Signore, un Signore vivo, anzi un Signore che era morto ed è tornato alla vita, sicché la morte non ha più potere su di lui (Rm 6,9).Perciò la Pasqua è insieme rivelazione e proclamazione di un'appartenenza; un'appartenenza che è il principio della novità, della gioia, addirittura della nostra sovranità sulle cose e sulla storia; il mondo, la vita, la morte, il presente e il futuro: tutto è nostro (cf. 1 Cor 3,22). Tutto è nostro perché noi siamo di Cristo, come Cristo è di Dio (cf. 1 Cor 3,23).L'incontro con il Cristo crocifisso e risorto fa d noi un popolo a parte, che fa spicco sull'umanità, la quale troppo spesso appare un'accolta di creature smarrite, perpetuamente in cerca di qualche ipotesi abbastanza plausibile o di qualche pallida speranza che dia un senso un po' più convincente al loro esistere.Nel giorno di Pasqua - con Maria di Magdala in lacrime e non rassegnata, con le donne che pensavano di dover solo onorare un cadavere, con gli apostoli che avevano perduto la fede - noi ritroviamo colui che solo è il Signore, e il nostro cuore rivive: «Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa». E in lui abbiamo ritrovato la sorgente stessa del nostro essere, della nostra capacità di pensare, della nostra libertà: abbiamo ritrovato noi stessi.Gesù, Signore e Salvatore, domina e governa l'universo non come una volontà cieca, non come una forza arbitraria, non come una norma impersonale con la quale non si può né discutere né lamentarsi. Molti potranno pensare che siano appunto questi i padroni dei nostri giorni e gli dèi che presiedono alle nostre sorti: il caso, il destino impersonale, le misteriose energie cosmiche, le leggi di una natura inconsapevole. Non noi, però, che celebriamo la Pasqua.
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In questo episodio del nostro podcast in italiano comprensibile diamo uno sguardo al futuro. Sembra che il trend sia quello di diminuire l'uso e la produzione delle auto. Ma come sarà il futuro senza auto? Buon ascolto! Vorrei sentire la tua opinione, ti va di rispondere ad un paio di domande? Ecco il link al sondaggio: https://bit.ly/3YtBkkG ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ITALIAN COMPREHENSIBLE INPUT:
SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS
In questo episodio del nostro podcast in italiano comprensibile parliamo di Einstein e di cosa mi ha insegnato. Vediamo insieme alcune delle sue citazioni più famose, dalle quali tutti dovremmo prendere spunto. Buon ascolto! Vorrei sentire la tua opinione, ti va di rispondere ad un paio di domande? Ecco il link: https://bit.ly/3YtBkkG ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ITALIAN COMPREHENSIBLE INPUT:
Oggi su Educare con Calma ho invitato Najwa Saady, Family Language Coach per famiglie multilingui, che ha creato il sito e progetto Armonia Multilingue, una risorsa molto interessante per genitori che decidono di introdurre più lingue nel loro quotidiano. È possibile che ricordiate Najwa da un mio articolo sul blog che si intitola "Riflessioni su alcuni miti del multilinguismo". :: Trovate Najwa su Armonia Multilingue Instagram :: Le domande che ho fatto a Najwa 02:27 Vorrei introdurre una nuova lingua, ma ho paura di creargli o crearle confusione. 09:04 Parlo sempre in italiano, ma mi risponde in inglese, perché? 20:30 Mio figlio si rifiuta anche solo di ascoltare la mia lingua, che cosa posso fare? 26:16 Va bene che io, mamma italiana, legga libri ai miei figli in un'altra lingua? 33:00. E se gli passo i miei errori e la mia pronuncia? 38:00 Riflettiamo su questo: essere così giudicanti su come parliamo una lingua si riflette su come giudichiamo gli altri 42.11 Najwa ci racconta del suo lavoro con le famiglie. :: Come appoggiare il podcast Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità alimentano il consumismo e mi danno fastidio (quindi non voglio sottoporre voi una cosa che dà fastidio a me). Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete aiutarmi a diffonderlo lasciando una recensione sulla piattaforma dove lo ascoltate e/o acquistare uno dei miei corsi o prodotti: Educare a lungo termine – un corso online su un'educazione più consapevole (che educa noi prima dei nostri figli). Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita. Co-schooling: educare a casa – un corso online su come giocare con i figli in maniera produttiva e affiancare il percorso scolastico per mantenere vivo il loro naturale amore per il sapere. Come si fa un bebè – una guida sull'educazione sessuale per il genitore + libretto stampabile per bambini per avviare la conversazione Storie Arcobaleno – una guida sulla diversità di genere per il genitore + libro stampabile per bambini per abbattere i tabù. È il tuo coccodrillo – una guida sui capricci per il genitore + libro stampabile per bambini per aiutarli a processare le emozioni. La Tela Shop – qui trovate attività stampabili in stile montessori per bambini (chiamarle attività è riduttivo), libricini per prime letture, audiolibri per bambini di favole sulla realtà, lezioni online di disegno e di musicalità… e presto molto altro!
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.Per altri approfondimenti:Aviazione britannica sotto accusa: maschi bianchi discriminatiChe cosa ha detto Chiara Ferragni a SanremoCalderoli: “Per Paola Egonu gli italiani sono razzisti? Vorrei incontrarla e capire perché”
Stella Poli"La gioia avvenire"Mondadori Editorehttps://mondadori.itForse le storie non andrebbero mai raccontate, si trova a pensare Sara, psicoterapeuta trentenne, seduta nello studio di un giovane avvocato. Raccontarle significa farle esistere, e una volta che esistono le storie esigono: un seguito, una conseguenza, una redenzione. Eppure Sara è qui, coi capelli raccolti e la gonna elegante, proprio per raccontare all'avvocato una storia, quella della sua paziente Nadia.Nadia aveva quattordici anni quando la sua storia si è inceppata. Nascondeva le forme sotto felpe da basket, era brava a scuola e cantava nel coro della chiesa. Un giorno un quarantenne sposato, amico del padre, ha cominciato a corteggiarla. È stato un avvicinamento lento, fatto di movimenti minuscoli, sguardi. Lei all'inizio non ha percepito il pericolo, era curiosa, provocare turbamento in un uomo l'ha fatta sentire bella, vista. “Vorrei poter dire che mi ha colta di sorpresa, mi ha sopraffatta con la forza, mi ha picchiata” scrive. Invece sulla sua macchina la prima volta ci è salita da sola. Quando ha capito, era troppo tardi. Ci sono voluti mesi, poi, prima che trovasse la forza di sottrarsi. E ci è voluto molto più tempo prima che fosse davvero pronta per denunciare.Ecco perché la sua psicoterapeuta oggi è qui, in uno studio prestigioso nel centro di Milano: vuole un parere legale. È troppo tardi per cercare giustizia? Forse, pensa mentre il colloquio con l'avvocato fa affiorare un'altra verità, raccontare questa storia è già una forma di riparazione.La gioia avvenire è un esordio fulminante – duro, scomposto, a tratti impudico – che tiene insieme la densità e il suono della scrittura poetica e la finezza analitica della prosa. È una riflessione coraggiosa sul consenso, sulla fallibilità della giustizia umana e sulla persistenza delle ferite, ma, come ha scritto la giuria del Premio Calvino, è soprattutto “un romanzo di grande intensità emotiva, reso particolarmente efficace dalla lingua scabra e spigolosa con cui è costruito”.Stella Poli è nata a Piacenza nel 1990. È assegnista di ricerca in linguistica italiana presso l'Università di Pavia e insegna poesia contemporanea nel master editoriale MasterBook. È nella redazione di “Trasparenze” e “La Balena Bianca”. Suoi racconti sono usciti su numerose riviste, fra cui “inutile”, “‘tina”, “l'inquieto”, “narrandom”, “Nuova Tèchne”. La gioia avvenire, finalista alla XXXIV edizione del Premio Calvino, è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.Tra le infinite versioni di uno dei personaggi più iconici di tutti i tempi, Hercule Poirot, una è entrata potentemente nell'immaginario collettivo. Agatha Christie's Poirot, o più spesso semplicemente Poirot: serie andata in onda, come raccontiamo nel podcast, dal 1989 al 2013.Ben tredici stagioni per un totale di 70 episodi, che coprono l'intero corpus di romanzi e racconti che la Christie edifica attorno al suo celebre detective. Ma soprattutto un attore, David Suchet, che col personaggio si confronta per 24 anni. In una performance sublime. Fino, come discutiamo nel podcast, a diventare Poirot...“1 classico in 2” è uno dei format del podcast di Mondoserie: conversazioni a due voci su serie che hanno segnato l'immaginario. Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Alessandro Curioni"Certe morti non fanno rumore"Chiareletterehttps://chiarelettere.itDa uno dei massimi esperti di cybersecurity, il giallo che rivela i pericoli e le ombre di un mondo consegnato alla tecnologia e all'intelligenza artificiale– Vorrei conoscere il piano che hai architettato.– E se ti dicessi che in realtà non ho un piano? Dopo aver messo a soqquadro il Dark Web, debellando la più pericolosa rete di criminali informatici in circolazione, l'esperto di cybersecurity Leonardo Artico finisce di nuovo nel mirino. Dal suo passato riemerge un'amante, nel frattempo diventata la potentissima manager di una big tech, e con lei si materializza un'eminenza grigia a capo di un nucleo dei servizi segreti. Entrambi con un'offerta che non si può rifiutare. Artico - con i suoi compagni di avventura Roberto Gelmi, hacker geniale, e Teresa Aprili, brillante giornalista – si ritrova così coinvolto nel segretissimo Progetto Da Vinci, che attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale punta a rivoluzionare il mondo della cybersecurity.Ma con quali conseguenze? Leonardo giocherà la sua personalissima partitacon obiettivi molto diversi da quelli degli altri due giocatori. Il doppio e il triplo gioco saranno la regola, la manipolazione d'informazioni e persone la normalità. In un mondo oscuro sul quale aleggia l'ombra di un nemico sconfitto, ma non abbattuto, Leonardo, Teresa e Roberto scopriranno che scopriranno che per smascherarlo devono rischiare molto più della loro vita digitale.Certe morti non fanno rumore è un romanzo che ci pone di fronte a temi di stringente attualità, e ci fa riflettere sul ruolo dell'umanità nel momento in cui la tecnologia, con l'avvento delle intelligenze artificiali, sembra pronta a un nuovo grande balzo.Alessandro Curioni (1967) nasce giornalista e nel 2003, dopo un biennio di studio, pubblica per Jackson Libri il volume Hacker@tack dedicato alla sicurezza informatica. Da questa esperienza, e dopo sette anni nel settore, fonda nel 2008 Di.Gi. Academy, azienda specializzata nella formazione e nella consulenza nell'ambito della cybersecurity, della quale è azionista e presidente. È autore di saggi di successo, divulgatore, docente universitario e commentatore presso organi d'informazione come Rai, “Il Sole 24 Ore” e Class Cnbc. Il giorno del bianconiglio è il primo romanzo di una serie che ha come protagonista l'esperto di cybersecurity Leonardo Artico.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Intanto Powell corregge il tiro sulla politica monetaria.Oscar Giannino, Don Chisciotte, ne parla con Carlo Alberto Carnevale Maffé, Ronzinante, e Renato Cifarelli, Sancho Panza.www.donchisciottepodcast.itSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Mi piacciono gli animali, ma fino a un certo punto. Vorrei circolare inmoto sulle strade italiane con un minimo di sicurezza. Questa dei cinghialiormai è una calamità a tutti i livelli e non possiamo continuare con lediscussioni ideologiche
Oggi ci concentriamo sulla lingua parlata di tutti i giorni. Vorrei analizzare insieme a voi degli estratti di scene di film o scene di serie tv in cui vengono usate delle espressioni tipiche del parlato...
At the Train Station with Francesca: Italian Version A – Ciao Francesca F – Ciao Anthony A – Sono davvero emozionato di andare a Firenze F – Anch'io. Cosa vuoi fare lì? A – Vorrei visitare tutto. So che ci sono un sacco di musei pieni di opere. E tu? F – Preferisco mangiare in tutti gli eccellenti locali come un vero fiorentino. A – Conosco un posto vicino Santo Spirito per mangiare. Dopo mangiato possiamo andare a Palazzo Pitti lì vicino. C'è anche il fantastico parco Giardino di Boboli. F – Ho due grandi amici che vivono a Firenze. Sono guide turistiche e ci possono mostrare un po' i dintorni. A – Compriamo il nostro biglietto del treno dal chiosco. Faremo Roma Firenze. Scendiamo a Firenze alla stazione di Santa Maria Novella. È di fronte la bellissima chiesa Santa Maria Novella. F – Ecco qui i nostri biglietti. Cerchiamo il binario 2. Il treno parte tra 30 minuti. A – Ho dimenticato di darti i soldi per il biglietto, Mi dispiace. Ecco. Voglio darti la mia parte. F – Nessun problema! Il treno sta arrivando. A – Ottimo! Sembra che ci siano molti posti liberi. F – E anche l'aria condizionata. Assicurati di avere un po' d'acqua e degli spuntini per il tragitto. A – Andiamo a Firenze! At the Train Station with Francesca: English Version A - Ciao Francesca. F - Ciao Anthony. A - I am excited to go to Florence. F - Me too. What do you want to do there? A - I would like to take in all the sights. I know there are a lot of museums filled with treasures. What about you? F - I prefer to eat at all the excellent local spots just like a Florentine. A - I know of a great spot near Santo Spirito to eat. When we finish eating we can walk over to Palazzo Pitti nearby. There is also the wonderful park the Boboli Gardens. F - I have two great friends that live in Florence. They are tour guides and can show us around a bit too. A - Let's buy our train tickets from the kiosk. We are going from Rome to Florence. We get off in Florence at the Santa Maria Novella Station. It's across from the beautiful church Santa Maria Novella. F - Here are our tickets. Let's find track 2. The train leaves in 30-minutes. A - I forgot to give you money for my ticket. I'm sorry. Here is it. I want to pay my share. F - No problem. Here comes the train. A - Great. It looks like there are a lot of seats available. F - And air conditioning. Make sure you have some water and a little snack for the ride. A - Let's go to Florence. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/theitalianmind/message
Dialogue 5 – At the Hotel in Florence A – Finally! We've arrived. F – It's nice to finally check in A – Let's go to our rooms, clean-up, and unpack F – Sounds good. I'll see you in the lobby in 1 hour. A – Perfect. I'm in room 302 F – I'm in room 501 A – See you in an hour F – sounds good One hour later F – what a nice hotel A – It really is. I have a great view of the Duomo. Did you know it's real name is Santa Maria del Fiore? F – Yes I did. I can't wait to tour it and the rest of Florence. A – Where should we go first? F – Why don't we walk through the city center and visit some famous places like Santa Maria del Fiore, Piazza Signoria, Ponte Vecchio, Santa Maria Novella, and the famous pharmacy? A – That sounds great.I want to go to gelateria neri too. F – Let's stop at every artisan gelateria we see and have a scoop? A – What a great idea. F – let's go Dialogo 5 – In albergo a Firenze A – Finalmente! Siamo arrivati! F – È bello fare finalmente il check in. A – Andiamo nelle nostre stanze, puliamo e disfiamo le valigie. F – Va bene. Ci vediamo nella lobby tra un'ora. A – Perfetto. Sono nella stanza numero 302. F – Io nella 501. A – Ci vediamo tra un'ora. F – Va bene. Un'ora dopo F – Che bell'albergo! A – Davvero! Ha una vista bellissima sul Duomo. Lo sapevi che il vero nome è Santa Maria del Fiore? F – Si, lo sapevo! Non vedo l'ora di visitarlo e di girare per tutta Firenze! A – Cosa possiamo visitare per prima? F – Che ne dici di andare verso il centro e visitare alcuni luoghi famosi come Santa Maria del Fiore, Piazza della Signoria, il Ponte Vecchio, Santa Maria Novella e le famose farmacie? A – Fantastico! Vorrei andare anche alla gelateria Neri. F – Fermiamoci ad ogni gelateria che vediamo e prendiamo un assaggio di gelato. A – Ottima idea! F – Andiamo. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/theitalianmind/message
Dialogo 6 – Al mercato di Firenze con Francesca A – Buongiorno Francesca. F – Buongiorno Anthony. A – Sono contento di andare al famoso mercato di Sant'Ambrogio oggi! F – Anch'io. Tante cosa da comprare e assaggiare. A – È vero che hanno una fantastica selezione di frutta, verdure e carne dagli artigiani locali? F – Certo! E ci sono anche prodotti da altre regioni d'Italia. A – Non vedo l'ora di mangiare formaggio e salame. F – Io invece la frutta fresca. A – Possiamo fermarci ad un panificio vicino per una schiacciata? È una focaccia Fiorentina che puoi mangiare semplice o con farcitura come un panino. F – Certo! Vorrei anche un shakerato! A – Che cos'è? F – È un delizioso espresso shakerato che puoi bere dolce o amaro. Io lo preferisco amaro. A – Delizioso! F – Dovremmo anche visitare il Mercato Centrale, il mercatino delle pulci di Santo Spirito ed il Mercato San Lorenzo. A – Fantastico! Al Mercato Centrale vorrei provare un lampredotto. È una specialità locale. Non sono sicuro di cosa sia, ma tutti i locali lo adorano, F – Iniziamo ad andare! Abbiamo tanto da camminare oggi … e mangiare! A – Andiamo. Dialogo 6 – Al mercato di Firenze con Francesca A – Buongiorno Francesca. F – Buongiorno Anthony. A – Sono contento di andare al famoso mercato di Sant'Ambrogio oggi! F – Anch'io. Tante cosa da comprare e assaggiare. A – È vero che hanno una fantastica selezione di frutta, verdure e carne dagli artigiani locali? F – Certo! E ci sono anche prodotti da altre regioni d'Italia. A – Non vedo l'ora di mangiare formaggio e salame. F – Io invece la frutta fresca. A – Possiamo fermarci ad un panificio vicino per una schiacciata? È una focaccia Fiorentina che puoi mangiare semplice o con farcitura come un panino. F – Certo! Vorrei anche un shakerato! A – Che cos'è? F – È un delizioso espresso shakerato che puoi bere dolce o amaro. Io lo preferisco amaro. A – Delizioso! F – Dovremmo anche visitare il Mercato Centrale, il mercatino delle pulci di Santo Spirito ed il Mercato San Lorenzo. A – Fantastico! Al Mercato Centrale vorrei provare un lampredotto. È una specialità locale. Non sono sicuro di cosa sia, ma tutti i locali lo adorano, F – Iniziamo ad andare! Abbiamo tanto da camminare oggi … e mangiare! A – Andiamo. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/theitalianmind/message
Chatting in the Cafè with Francesca - Italian Version F: Ciao Anthony A: Ciao Francesca F: Cosa vuoi bere? A: Un caffé e una bottiglia di acqua gassata F: Hai fame? A: Sempre! Vorrei un cornetto al cioccolato F: Perfetto. Offro io A: Grazie! La prossima volta faccio io. F: Per quanto tempo starai in Italia? A: Tre mesi. Ho bisogno di praticare il mio italiana e poi, amo Roma! F: Roma è stupenda! C'è tantissimo da fare e vedere. A: Qual è la tua cosa preferita di Roma? F: Per me il Pantheon e tutte le fontane. A: Anche per me. Ma ho una lista lunga di cose preferite. Amo i siti storici romani, il vaticano. Tutte le chiese, così tanto da vedere. F: Sei mai stato a Roma in inverno? A: No, mai. Ma vorrei! F: È così tranquilla rispetto all'estate. A: Fa freddo? F: No, è mite e bellissima. Di dove sei? Chicago vero? A: Si, sono di Chicago. F: Roma in inverno non è per niente come Chicago in inverno. Non ti preoccupare. A: Da quanto sei a Roma? F: Otto mesi. Amo insegnare italiana all'università. Insegno lunedì, mercoledì e venerdì a mezzogiorno. A: Che ore sono? F: Sono le 10:30 A: È un po' tardi per me. Forse possiamo pranzare insieme domani? Mi piacerebbe iscrivermi ad un corso online. F: Perfetto. Ci vediamo domani! Incontriamoci di fronte al Pantheon a mezzogiorno. A: Perfetto. Ci vediamo. Chatting in the Cafè with Francesca - English Version F - Ciao Anthony. A - Ciao Francesca. F - What would you like to drink? A - A coffee and a bottle of sparkling water, please. F - Are you hungry? A - Always. I would like a chocolate croissant. F - Perfect. It's my treat. A - Thank you. Next time it will be mine. F - How long are you staying in Italy? A - Three months. I need to practice my Italian and I love Rome. F - Rome is big and beautiful. So much to see and do. A - What is your favorite sight in Rome? F - For me, the Pantheon and all the fountains. A - Me too, but I have a very long list. I love all the Ancient Roman sights, the Vatican, all the churches, so much to see. F - Have you been to Rome in the winter? A - No, I haven't. I want to though. F - It's so quiet compared to the summer. A - Is it cold? F - No, it's mild and wonderful. Where are you from? Chicago right? A - Yes. I'm from Chicago. F - Rome in the winter is nothing like Chicago in the winter. Don't worry. A - How long have you been in Rome? F - 8-months. I love teaching Italian at the university. I teach Monday, Wednesday, and Friday at noon. A - What time is it? F - 10:30 AM. A - I am running a bit late. Maybe we can have lunch tomorrow? I would like to sign-up for your online course. F - Perfect. See you tomorrow. Let's meet in front of the Pantheon at noon. A - Perfect. See you then. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/theitalianmind/message
Riccardo, un consulente finanziario di 30 anni chiede ad Enrico Florentino suggerimenti per poter far crescere il proprio portafoglio.Avendo avuto esperienze professionali differenti rispetto a quelle di buona parte dei nuovi consulenti finanziari - Riccardo non è un ex bancario! - le difficoltà di poter far crescere il proprio portafoglio sono maggiori.Ascolta cosa Enrico Florentino suggerisce al consulente.Fai avere le tue domande ad Enrico Florentino scrivendo a: info@imprendipromotore.itEnrico sarà felice di dedicare una puntata dell'IMPRENDIPROMOTORE Podcast a risponderti! RISORSE UTILI:_____________________
La chiesa è chiamata ad andare oltre il riunirsi in un luogo la domenica. La chiesa non è mai un qualcosa di statico, ma cambia nel tempo, con lo scopo di adempiere al Grande Mandato di Gesù. Ed ogni cambiamento non è una "malattia" da curare, ma una opportunità da cogliere... per essere più efficaci nel testimoniare di Cristo al mondo.---Predicatrice: Jean GuestCLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 30 minutiNel romanzo “1984” di George Orwell, la stanza delle torture è denominata Stanza 101 e nel Regno Unito l'abbiamo trasformata in un programma televisivo umoristico in cui personaggi famosi dicono le tre cose che li torturano e che meritano di entrare in una immaginaria Stanza 101. Due cose che io metterei hanno a che fare con l'uso che alcuni cristiani fanno della nostra fede: la prima è quella delle canzoni d'azione (non ho bisogno di fare questo per sapere che il mio Dio è grande, forte e potente) e la seconda è quella di trasformare le Scritture in simpatici poster.Non voglio offendere nessuno se queste due cose sono di vostro gusto, a ciascuno il suo, ma se volete sapere perché ne sono contro, è perché rendono banale e sentimentale proprio ciò che amo del mio Dio e della mia fede: nessuno dei due si sottrae dal vedere le cose come sono realmente ed entrambi sono felici di sporcarsi le mani. La vita è disordinata, le persone sono disordinate e noi abbiamo un Dio che ha lasciato il Cielo per camminare in mezzo al disordine, affinché un giorno potessimo avere a pieno la sua nuova creazione. Forse ricorderete che qualche settimana fa ho detto che la chiesa dovrebbe essere il luogo più sicuro sulla Terra; ma dovrebbe anche essere il luogo più convincente sulla Terra dove si vive il Vangelo. Dove si affronta la confusione. Ne abbiamo un esempio in Filemone:“...ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo, un tempo inutile a te, ma che ora è utile a te e a me. Te lo rimando, lui, che amo come il mio cuore. Avrei voluto tenerlo con me, perché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del vangelo; ma non ho voluto fare nulla senza il tuo consenso, perché la tua buona azione non fosse forzata, ma volontaria. Forse proprio per questo egli è stato lontano da te per un po' di tempo, perché tu lo riavessi per sempre; non più come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora molto più a te, sia sul piano umano sia nel Signore! Se dunque tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso. Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me. IO PAOLO, LO SCRIVO DI MIA PROPRIA MANO: PAGHERO' IO.” (Filemone:10-19 a)Ecco i retroscena: Onesimo (che significa Utile) era uno schiavo di Filemone. La nuova chiesa di Colosse si riuniva nella casa di Filemone dove, come abbiamo visto la volta scorsa, si dedicava all'insegnamento e all'apprendimento, al culto, alla preghiera e alla Cena del Signore. È molto probabile che Onesimo abbia ascoltato tutto questo e che sia diventato un credente. Quello che sappiamo per certo è che fa qualcosa di molto sbagliato e scappa ( scappa da Paolo che è in prigione a Efeso). Il significato è che Onesimo sta rubando qualche cosa a Filemone, perché Paolo dice che ripagherà Filemone per intero. È qui a Efeso che Onesimo diventa sicuramente un credente e, all'altezza del suo nome, si rende utile a Paolo che lo vede come un figlio. Qui il discorso si fa interessante: Onesimo, in quanto schiavo fuggito, avrà una taglia sulla testa e Colosse sarebbe un posto pericoloso dove essere rimandato. Ma Paolo fa questo: lo rimanda da Filemone come portatore della sua lettera in cui chiede a Filemone di fare l'impensabile e di riaccettare Onesimo nella sua famiglia. E non solo, ma di accettarlo come fratello; Paolo non gli dice di liberarlo, ma di riconciliarsi con lui. Come dice NT Wright, "...è il nuovo ordine mondiale del Vangelo, come sperimentato dalla Chiesa". Quando ci riuniamo come Chiesa, siamo la casa della riconciliazione. Riconciliazione tra le persone, ma soprattutto tra Dio e le persone. “...e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così. Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, [tutte le cose] sono diventate nuove. E tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé per mezzo di [Gesù] Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione.” (2 Corinzi 5:16b-18)È per questo che siamo stati salvati, per far conoscere il messaggio della riconciliazione. Lo ha detto il grande arcivescovo Desmond Tutu:“L'atto di riconciliazione è la grazia con cui permettiamo all'altra persona di rialzarsi, e di rialzarsi con dignità, per ricominciare. Nell'atto di perdono dichiariamo la nostra fede nel futuro di una relazione e nella capacità del malfattore di cambiare.” Desmond Tutu - Arcivescovo città del Capo - Sud AfricaIl nostro messaggio è che puoi essere perdonato, redento, restaurato e riconciliato, indipendentemente da ciò che hai fatto o pensi di essere, e noi, la Chiesa, siamo qui per accoglierti nella famiglia, proprio come Filemone e Onesimo. Ma non possiamo farlo seduti qui, lo facciamo là fuori.La missione di Dio comporta sempre il mandare e il servire. Prima il mandare. Lo conosciamo come il Grande Mandato, con l'enfasi di solito sulla parola “Andate!”, punto esclamativo. Ma mi piace il modo in cui la traduzione The Message in inglese della Bibbia lo traduce. Mi piace perché troppo spesso interpretiamo l "Andate" come un andare il più lontano possibile, ma qui è “Uscite!” e tutti noi ne siamo capaci. “Gesù, imperterrito, andò avanti e diede il suo incarico: "Dio mi ha dato autorità e comandato di mandarvi: uscite dunque e ammaestrate tutti quelli che incontrate, lontani e vicini, su questo modo di vivere, segnandoli con il battesimo nel triplice nome: Padre, Figlio e Spirito Santo. Poi istruiteli nel praticare tutto ciò che vi ho comandato. Sarò con voi mentre fate questo, giorno dopo giorno, sino alla fine dei tempi". (Matteo 28,18-20 - trad. The Message)Mi piace anche perché, messa in questi termini, la chiesa sembra più un movimento che una religione, e questo è esattamente ciò che la chiesa primitiva era: un catalizzatore per il cambiamento sociale e per la salvezza. Nel suo libro Dominion, lo storico Tom Holland parla così dell'effetto del cristianesimo:“Un Dio sofferente su una croce è stata la bomba che ha fatto esplodere l'ordine mondiale Greco-Romano. Il cristianesimo come storia del potere speso volontariamente a favore dei vulnerabili; della forza impiegata per proteggere i deboli. La storia del forte che sceglie di fare la vittima per conto degli oppressi, per risparmiare loro l'ignominia e la vergogna... è la storia di come il dominio sacrificale di Cristo, mediato attraverso il dominio sacrificale della Chiesa, ha liberato e sta liberando il mondo occidentale.” (Tom Holland – Dominion: come il cristianesimo ha modellato l'Occidente)Come dice il pastore americano Rich Villodas, "...a molti non importa nulla della nostra buona notizia se non è anche una buona notizia che porta a un mondo migliore e più giusto". I movimenti cambiano il mondo, le funzioni religiose complessivamente no. Quindi forse è arrivato il momento di pensare a come ci organizziamo, a come ci incontriamo e a dove ci incontriamo. Il nostro "andare" ha forse bisogno di essere rivitalizzato.Ma da chi andiamo? In due parole: dagli smarriti. Mi è stato recentemente ricordato (anche se ho predicato su questo tema solo poche settimane fa) che questo è il linguaggio di Gesù ed è pieno di compassione; gli smarriti non sono persone in difetto, ma coloro che cercano di tornare a casa. E come possiamo andare? Quando a Gesù è stato chiesto quale fosse il comandamento più grande, ha dato la risposta attesa di "amare Dio con tutto il cuore, la mente, l'anima e la forza", ma poi ha aggiunto un altro "e ama il tuo prossimo". L'amore per Dio si accompagna a un mandato missionario: andiamo a servire con amore e, per Gesù, non si può fare l'uno senza l'altro.Questo mi riporta a ciò che abbiamo analizzato qualche settimana fa, ovvero a come la Chiesa primitiva rispondesse ai bisogni che la circondavano e a ricordarvi che viviamo nel bel mezzo di un'epidemia di solitudine. Se mettiamo insieme queste due cose, forse vediamo dove si trova la nostra opportunità di amare, servire e condividere. Come possiamo essere ansiosi di andare avanti mentre ignoriamo il campo di missione alle porte?Vi fornisco alcuni esempi da considerare. Negli Stati Uniti esiste un movimento di chiese chiamato Dinner Church: “Chiesa della Cena”. È nato a Seattle, quando un pastore, sconcertato per la diminuzione della sua congregazione, ha fatto una passeggiata di preghiera intorno alla sua chiesa ed è rimasto sorpreso nel sentire Dio dirgli di abbandonare l'edificio della chiesa e di iniziare a dare da mangiare ai senzatetto e ai bisognosi. Dieci anni dopo ci sono Chiese della Cena in tutti gli Stati dove le persone vengono per un pasto gratuito, fanno amicizia, possono chiedere preghiera e ascoltare un brevissimo messaggio su Gesù. Non è che Dio voleva che la chiesa chiudesse, ma voleva immaginarla in un modo diverso e riaprirla.La chiesa da cui provengo nel Regno Unito fa qualcosa di simile ogni primo giovedì del mese: offre un pranzo leggero a base di zuppa e pane e, dato che sono inglesi, una tazza di tè; inoltre c'è un breve messaggio e la possibilità di chiedere una preghiera. Quando vivevo a Londra, facevo parte di un gruppo di diverse chiese e denominazioni che offrivano colazioni per le persone che stavano andando al lavoro; era un'occasione per iniziare bene la giornata e sapere che qualcuno pensava a te e pregava per te mentre andavi a una riunione difficile o affrontavi un capo difficile. Tutti e tre questi esempi riguardano la fornitura di un servizio, e la rottura della solitudine e la condivisione della vita e dell'amore di Gesù.Non so cosa si adatterebbe a un contesto italiano, non so con certezza se questo è ciò che Dio sta chiamando a fare questo gruppo di credenti, ma credo che ci siano una serie di cose che la nostra chiesa deve considerare alla luce delle nostre circostanze e di questo insegnamento. Vorrei suggerire umilmente che il cambiamento non significa che Dio ci abbia abbandonato o che ciò che è stato in passato debba essere considerato un fallimento; c'è una stagione per ogni cosa e dobbiamo accettarlo, come ci dice l'Ecclesiaste 3:1.In secondo luogo, la chiesa, qualsiasi chiesa, può essere ugualmente potente ed efficace indipendentemente dal luogo in cui si riunisce, perché è il dedicarsi all'adorazione, alla preghiera e all'apprendimento che ci rende efficaci, e i numeri non contano. "Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro." (Matteo 18:20)Essere chiesa riguarda il modo in cui viviamo, il modo in cui preghiamo e il modo in cui condividiamo la nostra vita usando i doni che Dio ci ha dato.“La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l'amore copre una gran quantità di peccati. Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare. Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.” (1 Pietro 4:7-11)Amen. 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Vorrei raccontarti qualcosa di più sulle elezioni politiche italiane, qualcosa che forse non sai e che magari, nel tuo Paese, funziona diversamente...Se tutto questo parlare di votazioni ti ha fatto venire voglia di votare, puoi votare anche tu! Vota la tua storia preferita tra quelle che hanno partecipato al contest di scrittura di Online Italian Classes: https://onlineitalianclasses.com/storie/***This podcast soundtrack was composed by the Italian composer Marco Distefano (Lachesis Band)This podcast cover was designed by the Italian illustrator Roberta Cavezzali (Kave Creativity)
La domanda che questa settimana viene posta ad Enrico Florentino è molto frequente nei consulenti finanziari.Essendosi probabilmente specializzati come Consulenti patrimoniali o analisti previdenziali, desiderano legittimamente cominciare a mettere a terra subito quanto hanno studiato.Ma c'è un problema: l'approccio generalista che non aiuta.In questo episodio dell'IMPRENDIPROMOTORE Podcast, Enrico Florentino spiega come riuscire ad adottare una strategia efficace quando la nicchia di riferimento non c'è, non esiste.Nell'episodio, Enrico suggerisce all'ascoltatore di guardare la video lezione alla IMPRENDIPROMOTORE Tv, il canale YouTube dell'IMPRENDIPROMOTORE, intitolata:”I 10 comandamenti del marketing del Consulente finanziario!.Il link alla trasmissione è il seguente:https://youtu.be/J4z1blZST1EFai avere le tue domande ad Enrico Florentino scrivendo a: info@imprendipromotore.itEnrico sarà felice di dedicare una puntata dell'IMPRENDIPROMOTORE Podcast a risponderti! RISORSE UTILI: _______________________
Giuseppe Deiana"La morte buona"Gabrielli Editorihttps://www.gabriellieditori.it/E' possibile l'eutanasia cristiana? Le posizioni di punta dei cattolici e dei protestanti.Il volume La morte buona di Giuseppe Deiana, con la Prefazione di Vittorio Bellavite (Movimento Noi Siamo Chiesa), si propone di dare al cittadino comune una comprensione basilare del problema dell'eutanasia volontaria e di ciò che ad essa è connesso, nella convinzione che di fronte alla buona morte nessuno può restare indifferente. Perché c'è di mezzo il senso della condizione umana, fondato sul principio di responsabilità che, in condizioni di sofferenza estrema, consente di sostenere la legittimità morale dell'eutanasia responsabile, su cui possono convergere credenti, non credenti e diversamente credenti, sulla base del denominatore comune di una laicità condivisa come valore.«Il libro di Deiana è un libro coraggioso perché non si tira indietro nel confrontarsi con franchezza con la linea dei vescovi e del Vaticano sul problema del fine vita e perché contrasta, con delicatezza, la timidezza psicologica (non altro) di ognuno di noi di fronte a qualcosa che abbiamo vissuto e viviamo come una specie di tabù, quello dell'eutanasia. […] Quello dell'eutanasia era una specie di confine non superabile. E invece il confine si può superare. Nella ricerca di Deiana, insieme all'orientamento di fondo, c'è una documentazione a tutto campo sulle diverse posizioni esistenti ed un ragionare pacato che conduce ad indicazioni che possono essere utili e convincenti anche per chi non si dice cristiano.» (dalla Prefazione di Vittorio Bellavite)Hans Küng«Quando arriva il momento, ho il diritto, qualora ne sia ancora in grado, di scegliere con la mia responsabilità quando e come morire […]. Vorrei offrire a un pubblico ampio – e, date le attuali discussioni nei parlamenti, nelle associazioni di categoria, nei tribunali e nelle chiese, soprattutto a politici, medici, giuristi e consulenti spirituali – un po' di materiali per una serie di riflessioni critiche e autocritiche. Tutto ciò con la speranza di alimentare un dibattito attento e, allo stesso tempo, indulgente.» (Hans Küng 2015)«L'argomentazione qui proposta verte su alcuni punti di riferimento del mondo cristiano, più precisamente su tre posizioni di punta: prima di tutto, la lunga e complessa elaborazione del teologo cattolico Hans Küng, che all'argomento della possibilità dell'eutanasia cristiana ha dedicato, in un quarto di secolo, due importanti libri di rottura sul tema; in secondo luogo, la sintesi teorico-pratica condensata in alcuni documenti ufficiali: quelli della Commissione bioetica delle Chiese Battiste, Metodiste e Valdesi in Italia del 1998 e del 2017; inoltre, i documenti della sezione italiana del movimento internazionale di base Noi Siamo Chiesa (NSC), del 2019 e 2021, motivati e orientati a perseguire la riforma della Chiesa cattolica. Quindi, mondo cattolico e mondo protestante a confronto, uniti dal riconoscimento del valore di un principio comune, l'etica della responsabilità, che fa da filo rosso e legame.» (La morte buona, Premessa “La ricerca di un percorso condiviso sulla sofferenza inutile”, p. 15)Giuseppe Deiana è stato docente di Storia e Filosofia nei licei. Attualmente è presidente dell'Associazione Centro Comunitario Puecher di Milano. Tra i suoi ultimi scritti: La rivoluzione dei giusti. Un'alternativa alla globalizzazione dell'indifferenza, Mimesis Edizioni, Milano 2016; Grido della Terra e lotta di liberazione. La resistenza contro l'etnocidio e l'ecocidio nell'Amazzonia planetaria, Edizioni Unicopli, Milano 2017; Laicità e religione. Una proposta in 17 tesi per l'istruzione pubblica, Edizioni Unicopli, Milano 2018; Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale, Mimesis Edizioni, Milano 2019; Gli orrori della colonna infame. La storia del giudice Francesco Coco che sfidò le Brigate rosse fino alla perdita della vita, Iskra Edizioni, Ghilarza 2021; Il piacere della laicità condivisa. Credenti e non credenti alla ricerca dei valori comuni che migliorano il mondo, Manni Editori, Lecce 2021.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sarà solo memoria e non intelligenza ma lo vorrei nel mio team!
Mi sveglio una mattina e trovo un cartellone di una curiosa campagna pubblicitaria affisso davanti alla mia abitazione e dice: "Mamma, la vita è sempre una vittoria." Lì per lì non ci penso, incanalo l'informazione nel mio subconscio e onestamente non presto attezione a quello che avrei potuto provare a riguardo, è solo una campagna come un'altra, è solo una delle tante pubblicità nell'epoca in cui la pubblicità è ovunque. Io lavoro grazie al settore delle pubblicità, mi mantengo grazie al sistema delle pubblicità, sono affascinato tanto quanto ne sono scocciato. Vorrei amplificare i miei guadagni producendo nuove pubblicità, ma che cosa ne penso io dell'aborto? Ore 03.24, c'è chi direbbe del mattino, ma per me fino al cinguettare ossessivo degli uccelli delle 5.30 è ancora notte. L'essenza della vita nella mente dell'insonne. La sua croce e la sua delizia. Rientro in salone dopo essermi affacciato rigorosamente in mutande, per prendere un po' d'aria e aver fissato quel cartellone per circa tre minuti e mezzo. Un tempo record, considerando la mia soglia di attenzione quasi al minimo storico della sua efficenza e il fatto che non abbia più una sigaretta da accendere, da quando ho visto gli effetti del cancro su mio nonno. Sento gli schiamazzi di qualche festicciola adolescenziale. Sono passati dieci anni dall'ultima volta che ho avuto una storia degna di questo nome. Il tempo è tiranno quando non riesci a legarti sentimentalmente a nessuno. Ma mai come quando invece sei completamente immerso in un'altra persona. Il tempo è tiranno sempre. Da quando è comparsa quella maledetta scritta mi è tornata in mente una vecchia vicenda, la cui verità in fondo non mi interessa sapere, ma non posso non approfondire con me stesso riguardo quello che provo. La ragazza del mio "per sempre", perché poi smetti di crederci, è normale, è la vita che è un segmento: l'infinito l'abbiamo vissuto nel grembo e speriamo di trovarlo alla fine dei conti, in ogni caso lei aveva ogni mese un ritardo. ndata bene così. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Buon pomeriggio, questo è Bill Young e benvenuto al podcast di preghiera e pranzo oggi stiamo facendo una preghiera speciale e viene chiamata la preghiera di sacrificio data da Nostra Signora di Fatima poco più di cento anni al 13 luglio 1917. Vorrei preg
Alessandro Seminara è arrivato in Australia poche settimane prima della chiusura dei confini imposta a causa della pandemia. Dopo due anni difficili, Alessandro continua a vedere con positività la sua esperienza down under, dove spera di poter rimanere.