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Le società sportive, specie le più piccole, stanno faticando, alcune scompaiono.Forse c'è una soluzione poco valutata e raramente attuata che andrebbe presa maggiormente in considerazione. Ne parliamo in questo episodio.
Si tratta di una delle grandi domande: dalle ultime scoperte pare che il cervello non smetta di funzionare istantaneamente. Nessun interruttore ma una fine graduale. Ma non solo: il cervello sembrerebbe particolarmente attivo nei momenti immediatamente successivi al decesso. Forse per mostrarti una proiezione dei momenti salienti della nostra vita? Scopriamo insieme di più. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I Children of Bodom sono una band metal finlandese. Che però prende il nome dai ragazzi che sul lago Bodom, furono massacrati. Un crimine efferato tutt'oggi irrisolto... e infatti l'assassino potrebbe essere ancora vivo. Forse addirittura dietro di te, in questo momento. Occhio!!! #LagoBodom #MassacroBodom #CrimineFinlandia #MisteroFinalndese #PodcastItaliano #TrueCrimeItalia #CasiIrrisolti #DelittiFamosi #PodcastCrime #StoriaCriminale #Finlandia #Anni60 #PodcastStoria #GialloItaliano #NoirNordico Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani +Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelti? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto:«Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,siamo considerati come pecore da macello».Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.Parola del Signore.
Luca Bizzarri, una carriera camaleontica che attraversa teatro, televisione e podcast. Sa raccontare, sa scrivere, sa presentare, insomma,... di tutto e di più. Al PoretCast racconta la sua storia, piena di nomi e aneddoti indimenticabili. E naturalmente non mancano le riflessioni sull'attualità, sui fatti di cronaca di cui sentiamo parlare ogni giorno sui social e in televisione. Cosa dicono della nostra società e cosa possiamo dire noi? Forse le risposte non sono semplici, ma se c'è qualcuno che sa rispondere con intelligenza questo è proprio Luca Bizzarri. Una produzione Corax. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Vai su https://www.nordvpn.com/novageo e ricevi uno sconto esclusivo + 4 mesi extra sui piani biennali Viaggia con Viandar, la nostra agenzia di viaggi: https://viandar.it/ Il NUOVO libro di Nova Lectio, "L'Inganno dei confini": https://amzn.to/4jEy4hh Tutti gli altri libri di Nova Lectio: https://amzn.to/48dkPQo Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/NovaLectio Realpolitik, la mini-serie Podcast di Nova Lectio. Un viaggio tra geopolitica, economia e società per scoprire come funziona il mondo. Analisi, fatti e prospettive senza compromessi, per capire la realtà con pragmatismo e senza ideologie, "Realpolitik", appunto. Testo e ricerca, Jacopo Turco Voce, Giacomo Casandrini Mix e Sound Design, Davide Marcone Produzione, Nova Lectio Fonti: https://www.youtube.com/watch?v=EaoHlVlHLWk https://profession.americangeosciences.org/society/intersections/faq/what-are-rare-earth-elements-and-why-are-they-important https://abcnews.go.com/Politics/us-china-rare-earth-minerals-fight-explained/story?id=126549733 https://www.lowyinstitute.org/the-interpreter/trump-wants-our-rare-earths-minerals-we-should-keep-selling-china-too https://www.bbc.com/news/articles/ckg1jr18z4ko https://www.reuters.com/world/china/china-tightens-rare-earth-export-controls-2025-10-09/ https://discoveryalert.com.au/news/americas-dependence-china-rare-earth-elements-2025/ https://natural-resources.canada.ca/minerals-mining/mining-data-statistics-analysis/minerals-metals-facts/rare-earth-elements-facts https://www.cnbc.com/2025/10/21/shares-of-australian-rare-earth-miners-surge-8-5-billion-us-critical-minerals-deal-lynas-alcoa-pilbara.html https://www.okalliance.com/2025/01/17/usa-rare-earth-produces-first-batch-of-magnets-at-oklahoma-plant/ https://www.scmp.com/economy/china-economy/article/3329693/chinas-rare-earth-magnet-exports-us-plunge-29-tensions-simmer https://truthsocial.com/@realDonaldTrump/posts/115350455734003647 https://apnews.com/article/trump-xi-tiktok-china-united-states-e6b6334aef2946b5b8c809be4240cad1 https://abcnews.go.com/Business/wireStory/trump-vows-reach-fantastic-deal-china-after-future-126695838 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Gli anni '90 furono anche quelli degli ultimi respiri dei famigerati Cinecocomeri. Forse "Saint Tropez-Saint Tropez" contribuì al loro declino o forse no. In ogni caso, è un film decisamente scadente.
25 Ottobre - World Pasta Day | Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2#restaurant #ricetta #italiano #cucina #pastaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 202.Forse non sapete che oggi, 25 ottobre è la giornata mondiale dedicata alla pasta – il World Pasta Day, istituito nel 1998 dall'Unione delle Associazioni die Pastai (International Pasta Organization) per promuovere la pasta come alimento della dieta mediterranea, cibo sano, sostenibile ed economico.In questa occasione vi propongo una ricetta facile, facile da provare e vi racconto anche l'origine del suo nome: pasta alla puttanesca. È uno dei simboli della cucina italiana e si può preparare con vari tipi di pasta: spaghetti, linguine , che sono come spaghetti ma piatti. Il loro nome deriva dalla parola „lingua“ „Zunge“ ......- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Benvenuti alla terza tappa di Oltre il Velo. Oggi entriamo nel laboratorio cosmico degli Architetti — quelli che, secondo certe tradizioni, avrebbero progettato il nostro universo come un grande esperimento di realtà virtuale… ma senza l'opzione “esci dal gioco”. L'idea non è nuova: Platone già parlava di ombre proiettate sul muro di una caverna, e noi — secoli dopo — siamo ancora lì, a discutere sul tipo di lampadina. Forse il nostro universo non è poi così casuale, e assomiglia più a un rendering quantico che a un oggetto fisico. Le EME sarebbero gli architetti di questo sistema, i programmatori della simulazione cosmica, o, se preferite, gli amministratori un po' troppo invadenti del un server. In questa puntata cercheremo di indagare perché pensiamo a un codice, chi lo ha scritto, perché lo ha fatto, e soprattutto se c'è modo di fare “logout” … senza distruggere il personaggio. Prendete fiato, lasciate i dogmi alla porta e preparatevi al parto Maieutico: sta per iniziare il viaggio nell'Universo Inventato. I libri Apocalisse Aliena (AA), pubblicato nel 2013 da “Corvo”, ci conduce oltre la soglia del visibile. Vi si propone un'ipotesi radicale: un'umanità intrappolata in un intreccio tra sacro e inganno, sotto lo sguardo delle EME che si nutrono delle nostre emozioni camuffate da alieni, dèi o folletti in infinite maschere. Alla radice, il testo si sviluppa come una lente metafisica attraverso cui osservare il legame tra apparizioni, profezie, alimenti energetici e strutture di potere. Ci invita a chiedere: chi sono queste entità? E come mai sono ossessionate con l'Apocalisse? E noi… possiamo ancora riconoscere la verità, o ci aggrappiamo a illusioni preconfezionate? https://amzn.eu/d/9l1LU4C Il secondo libro della serie, Per un'Ecologia dell'Anima (PUEDA), viene pubblicato dopo 12 anni di ulteriore ricerca (2025) si staglia come un prolungamento colmo di speranza e riflessione. Il testo esplora l'idea che la realtà non sia un semplice palcoscenico materiale, ma una rete viva dove scintille di consapevolezza – gli esseri umani– possono interagire con intelligenze non umane. L'ecologia diventa non ambiente esteriore ma include la natura della realtà stessa. Le EME si muovono come spettri in piani invisibili: spesso ingannano, altre volte guidano. Corvo suggerisce che la via d'uscita passi per la riaffermazione della consapevolezza universale, in una danza tra sottile scienza, tradizione esoterica, mito e politica invisibile. https://amzn.eu/d/6CUJ0vvDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Anna Rusconi"Nella carne"David SzalayAdelphiwww.adelphi.it«Forse è a quell'età, pensa István, che hai la prima percezione di non coincidere esattamente con il tuo corpo, di occupare lo stesso spazio senza essere proprio la stessa cosa, perché una parte di te resta indietro rispetto alla trasformazione fisica e ne è sorpresa come potrebbe esserlo un osservatore esterno, e a quel punto non ti senti più in totale armonia, ma ti viene da parlare del tuo corpo come fosse un'entità leggermente separata, benché ti riesca sempre meno di opporti ai suoi desideri».Traduzione del romanzo "Nella carne" a cura di Anna Rusconi.È un cerchio perfetto la vita di István, che si dipana in un'alternanza di successi e disfatte sullo sfondo della storia europea degli ultimi quarant'anni. Dall'Ungheria a Londra e ritorno, dal crollo della Cortina di ferro alla pandemia, passando per la seconda guerra del Golfo e l'ingresso nell'Unione Europea dei Paesi dell'ex blocco sovietico, la sua è la parabola di un uomo in balìa di forze che non è in grado di controllare: non solo quelle all'opera sullo scacchiere politico del Vecchio Continente, che lo manovrano come un fantoccio, ma anche quelle – istintive – che ne governano la carne, spesso imprimendo svolte decisive alla sua esistenza. Tutto – i traumi e i lutti, i traguardi raggiunti e le potenziali soddisfazioni – lo lascia ugualmente impassibile, pronto a fronteggiare ogni accadimento, dal più fortunato al più tragico, con l'arma del suo laconico: «Okay». E forse è davvero questa l'unica ricetta per attraversare incolumi il tempo che ci è concesso in sorte: solcarlo senza illusioni, abbandonandosi alla corrente. Con questo romanzo David Szalay ci consegna un personaggio insieme magnetico e respingente, un discendente ideale della stirpe di Barry Lyndon e Meursault – e si conferma uno dei più singolari e ironici cantori del nostro acuto smarrimento.David Szalay, nato a Montreal nel 1974, è cresciuto nel Regno Unito, e si è laureato a Oxford. Esordisce con il romanzo London and the South-East, per il quale vince il Betty Trask Award, al quale seguono Innocent (2009) e Spring (2011). Nel 2013 è stato inserito da «Granta» nella lista dei Best Young British Novelists. Tra gli altri titoli, pubblicati in Italia da Adelphi, Turbolenza (2019), Tutto quello che è un uomo (2017), Nella carne (2025), entrambi finalisti del Man Booker Prize. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Buon venerdì Stupefan!Come ogni puntata siamo carichi di notizie “droga correlate” per mostrarvi tutte le ipocrisie che si celano intorno al proibizionismo. Iniziamo da chi la repressione l'ha abbandonata da diversi decenni in favore di una tolleranza sui consumi, come i Paesi Bassi, dove ormai la questione della legalizzazione non è più un tema né di destra né di sinistra: 10 tra i partiti dell'intero arco parlamentare sono a favore della regolamentazione della Cannabis e questo nonostante il paese sia uno di quelli che sta vedendo l'aumento della violenza del narcotraffico. Violenza che è capillare quasi ovunque, come dimostra il filone di indagini che sta cercando di far luce sulla bomba esplosa sotto l'auto del giornalista Sigfrido Ranucci: il narcotraffico pare essere la pista più papabile perché report ha cercato di raccontare più volte la struttura capillare della criminalità organizzata tra mafia e Balcani. La violenza però non è la strategia solo delle mafie, ma anche dei proibizionisti, quindi chiuderemo la puntata sulla nona nave venezuelana bombardata da Trump.È tutto? Forse no, nel dubbio cliccate play!Note dell'episodio:Paesi Bassi e i 10 partiti: https://internationalcbc.com/strong-support-for-legalization-in-the-netherlands/?utm_source=chatgpt.com- Ranucci e le minacce del narcotraffico: https://www.repubblica.it/cronaca/2025/10/17/news/minacce_precedenti_sigfrido_ranucci_report_ndragheta_pablo_escobar-424918843/amp/- L'Economist e la guerra di Trump: https://www.economist.com/leaders/2025/10/16/brute-force-is-no-match-for-todays-high-tech-drug-runnersEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Ti sei mai detto “non esiste un manuale per genitori”? Forse è solo un modo per non sentirti in colpa quando qualcosa non funziona.E se invece esistessero davvero dei principi base, semplici ma decisivi, validi per ogni età e situazione?In questa puntata scopri i quattro “assiomi” che possono cambiare il tuo modo di essere genitore — senza ricette perfette, ma con tanta concretezza.Ascolta l'episodio e costruisci il tuo manuale personale.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/il-manuale-per-genitori-esiste-eccolo/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Rampulla:" La Juve forse meritava di più di un pareggio". Giletti:" La Juve ha fatto una partita vera. Mercato in panchina" Impallomeni:" La Juve è così per un ritardo del tecnico"
La perdita della propria vita creativa è il lutto di ciò che sei stato,Di ciò che una volta eri capace di fare e ora non più.E' un piatto che ti hanno fatto assaggiare, e non ti hanno più servito.E' il ricordo, vago e sbiadito, del tuo piatto preferito, di cui non ricordi perfettamente il sapore e ogni tanto senti il profumo, ma che nonostante i tentativi non riesci più a ritrovare.Una zuppa che una volta calda, ora ti è servita fredda.Ma come si recupera la propria creatività?O, si può recuperare qualcosa che vive e muore dentro di te?Perché se è dentro di te, l'hai mai davvero persa?Forse è perdere qualcosa in casa, quindi da ritrovare è possibile,perché chiusa dentro quattro mura, è ancora nei paraggi.Coperta da una pila di vestiti, o dal rumore.La creatività è anche libertà, Non ci sono schemi,Non ci sono regole,Non ci sono frecce ad illuminarti il percorso.Ce la si cava senza indicazioni, ed è per i coraggiosi.In questo episodio condivido come sto cercando di recuperare la mia creatività (un mondo che inventa) che non sempre riesce a sopravvivere tra fretta, doveri, responsabilità e vita quotidiana (un mondo che ripete).
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8327IL PARTITO POPOLARE EUROPEO SALVA ILARIA SALIS, MA NON OBAJTEK di Ruben Razzante Il voto del Parlamento europeo che ieri ha confermato l'immunità parlamentare a Ilaria Salis, per un solo voto di scarto, segna una delle pagine più controverse e ipocrite della recente storia dell'Eurocamera. Non solo per l'esito, ma per le dinamiche e le reazioni che ha scatenato. Una decisione assunta al termine di un voto segreto, con una maggioranza risicatissima, dove il risultato finale - 306 voti contro la revoca dell'immunità, 305 a favore - è stato segnato da un episodio quantomeno sospetto: il malfunzionamento segnalato dal deputato Markus Ferber del PPE, che ha chiesto la ripetizione del voto, rifiutata dalla presidente Metsola.Un dettaglio tecnico, si dirà. Ma in politica i dettagli sono tutto. Soprattutto quando il risultato è determinato da un solo voto. L'interpretazione che se ne può dare, allora, non può che essere politica. Si tratta di una sentenza di salvezza per Salis che, pur avendo a suo carico accuse gravi - lesioni personali e appartenenza a un'organizzazione definita terroristica dal governo ungherese - viene graziata da un voto che non avrebbe retto a un ulteriore scrutinio, a un'analisi più trasparente, a un minimo di rigore istituzionale. E che ciò sia avvenuto con la complicità passiva del Partito Popolare Europeo (PPE) è un fatto che grida vendetta.Sì, proprio quel PPE che alla vigilia del voto aveva annunciato solennemente che avrebbe votato per la revoca dell'immunità. «Rispettiamo le regole», aveva dichiarato il leader Weber, con tono solenne, come se il PPE si volesse ergere a garante delle istituzioni. Ma alla prova dei fatti, quella dichiarazione è evaporata nel segreto dell'urna. E se è vero che le forze del centrosinistra - Verdi, S&D, The Left e Renew - potevano contare su non più di 310 voti, e alla fine i voti a favore della Salis sono stati 306, è chiaro che alcuni franchi tiratori di centrodestra hanno fatto il "miracolo".UN IPOCRITA RIGURGITO DI LEGALITARISMOEppure la retorica ufficiale del PPE resta intatta, come se l'ipocrisia potesse essere coperta da una dichiarazione preconfezionata o da un rigurgito di legalitarismo a comando. Così, mentre Salis si salva per un pelo, un altro eurodeputato, l'ex ad di Orlen, Daniel Obajtek, viene invece spogliato della sua immunità. Il Parlamento europeo vota in quel caso a favore della revoca, permettendo così l'apertura di un processo da parte delle autorità polacche. E qui sta la contraddizione più bruciante: due casi, due approcci completamente diversi.Obajtek è accusato di corruzione, un reato pesante, certamente. Ma come Salis, anche lui non ha commesso il fatto da europarlamentare. Eppure nel suo caso il Parlamento si schiera con le autorità del suo Paese e vota per l'autorizzazione a procedere. Come spiegare questa doppia morale? Perché Salis deve essere protetta e Obajtek no? La risposta è fin troppo chiara: la protezione politica è diventata il vero criterio di giudizio.Salis è ormai un simbolo, e non per i suoi meriti parlamentari (è stata eletta da pochi mesi), ma per la narrazione martirologica che la sinistra ha costruito intorno a lei, per coprire ogni tipo di valutazione giuridica. Al contrario, Obajtek non gode di alcuna simpatia nel nuovo assetto del Parlamento. È un nome legato al vecchio governo polacco del PiS, e quindi sacrificabile, anzi un bersaglio ideale per dimostrare che in Europa la corruzione viene punita. Si chiama realpolitik.Ma c'è poco di nobile in questo: c'è piuttosto la conferma che l'immunità parlamentare, che dovrebbe essere uno strumento di garanzia per l'indipendenza dei deputati, viene usata come scudo per amici e come leva punitiva per gli avversari.E chi oggi esulta per Salis - evocando parole roboanti come "resistenza", "antifascismo", "valori democratici" - dovrebbe guardare in faccia questa realtà: il salvataggio della loro beniamina non è stata una vittoria del diritto, ma una forzatura politica. Una forzatura condita da ombre - il malfunzionamento della scheda elettronica, le defezioni nel centrodestra, il voto segreto - e sostenuta da una maggioranza raccogliticcia che, in un Parlamento spaccato, ha preferito trasformare una decisione tecnica in una battaglia ideologica.UN DOPPIO GIOCO CHE NON INGANNA NESSUNOE il PPE, che doveva essere il garante dell'equilibrio, si è piegato al calcolo: non ha avuto il coraggio di difendere davvero la sua posizione, lasciando che qualche suo rappresentante facesse il lavoro sporco, votando in segreto per salvare Salis e mantenendo però la faccia pulita davanti alla stampa. Un doppio gioco che non inganna nessuno.Che credibilità può avere, d'ora in avanti, un partito che predica rigore e poi chiude un occhio? E non si può neanche invocare l'argomento dell'abuso ungherese, perché nel caso dell'altro eurodeputato, Péter Magyar - altro oppositore di Orban - il PPE ha fatto fronte comune per salvare anche lui. Un esempio di coerenza? Forse.Ma allora perché Obajtek non è stato difeso allo stesso modo? Perché la sua causa è meno "spendibile" sul piano mediatico? Perché la sua vicinanza al PiS rende più comodo sacrificarlo? È questa l'Europa dei diritti, della giustizia e dell'uguaglianza davanti alla legge? O siamo di fronte a una gestione faziosa, dove conta solo la posizione politica e non il merito dei casi?Il problema non è solo che Ilaria Salis sia stata salvata. Il problema è che il principio di imparzialità è stato calpestato. Che ci sia stato un voto chiave contestato e non verificato. Che la presidente Metsola abbia respinto la richiesta di ripetizione con una fretta sospetta. Che nessuno oggi possa dire con certezza se quel voto rifletta davvero la volontà dell'Aula. E che nel frattempo un altro deputato venga privato dell'immunità senza che nessuno si ponga troppi dubbi. Due pesi e due misure. Questa è la vera questione politica.E non basta arrampicarsi sugli specchi del garantismo o dell'antifascismo per giustificare un atto che, nei fatti, si è trasformato in una deroga alle regole per convenienza politica. La democrazia non è un'arma da brandire quando fa comodo, e l'immunità parlamentare non può diventare una coperta corta da tirare solo da un lato. O vale per tutti, o diventa un arbitrio. E oggi, nel silenzio assordante dei moderati e nell'esultanza teatrale della sinistra radicale, il Parlamento europeo ha perso una grande occasione per mostrarsi imparziale, coerente e degno della fiducia dei cittadini.Nota di BastaBugie: Wlodzimierz Redzioch nell'articolo seguente dal titolo "Tusk vuole processarmi per aver difeso Giovanni Paolo II" racconta la vicenda dell'europarlamentare conservatore che rispose alle calunnie su papa Wojtyła diffuse da un giornale di sinistra. L'attuale governo polacco punta a revocargli l'immunità.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 7 ottobre 2025:L'8 maggio 2020 due grossi Tir con la scritta "Operazione Polacca di Aiuto al Vaticano" e con il logo dell'azienda Orlen varcarono l'ingresso del Perugino. I camion portavano un grosso carico di mascherine e disinfettanti, dono del colosso petrolifero polacco Orlen. I Tir erano attesi dall'ambasciatore della Polonia, Janusz Kotański e dall'elemosiniere di Sua Santità, il card. Konrad Krajewski. Come spiegò il rappresentante di Orlen le mascherine e i prodotti disinfettanti sarebbero destinati all'Elemosineria del Papa per aiutare le persone più vulnerabili nella situazione della dilagante pandemia: senzatetto, migranti, pazienti in case di cura, oltre alla Gendarmeria Vaticana e alla Guardia Svizzera. Da quei fatti sono passati 5 anni e l'ex amministratore delegato di Orlen, Daniel Obajtek, è un europarlamentare. Oggi al Parlamento europeo si vota per la revoca della sua immunità perché le autorità polacche vogliono processarlo, tra l'altro, per quel dono al Vaticano.L'On. Obajtek per anni è stato amministratore delegato dell'azienda di carburanti ed energia Orlen, che ha diretto durante il governo PiS (Diritto e Giustizia, tra il 2015 e il 2023), quando la Polonia stava vivendo la sua crescita economica più dinamica degli ultimi anni.Che cos'è Orlen?Orlen è un'azienda di carburanti, energia e gas. Durante il mio mandato, è diventata la più grande azienda del suo genere nell'Europa centrale: era la 44^ azienda più grande in Europa e la 135^ al mondo. È diventata anche la quinta azienda in più rapida crescita al mondo. Ha avuto una forte influenza sulla transizione energetica non solo in Polonia, ma in tutta la regione. Orlen aveva un fatturato pari al 70% del bilancio statale. Abbiamo avuto grandi profitti: durante gli otto anni di governo del PiS, abbiamo guadagnato circa 25 miliardi di euro.Lei è stato amministratore delegato di Orlen, ma ha perso il lavoro dopo il cambio di governo...Sono stato amministratore delegato per sei anni. Ma Orlen è un'azienda statale, e quindi strettamente legata alla politica.Il governo precedente ha lasciato il debito pubblico a un livello inferiore al 50% del PIL, mentre l'attuale governo lo sta aumentando...Esatto, il precedente governo ha lasciato un debito pari al 48% del PIL e oggi, tenendo conto del bilancio del prossimo anno, il debito pubblico raggiungerà il 67% del PIL. Nel 2024, Orlen ha avuto un utile di soli 300 milioni di euro, mentre l'anno precedente, 2023 (sempre sotto il PiS), abbiamo avuto un utile di 5 miliardi di euro.Chi ha portato la Polonia in una situazione economica così disastrosa?La Polonia è governata principalm
Anthropic dimostra che bastano 250 documenti per “avvelenare” un modello AI. Google lancia Gemini Enterprise per portare l'intelligenza artificiale dentro le aziende.E poi c'è AI Mode, la nuova modalità di ricerca appena arrivata in Italia che trasforma Google in un assistente conversazionale: niente più link, solo risposte generate.Ah, e un'ultima cosa: abbiamo rilasciato Datapizza AI, il nostro framework open-source per la GenAI
Un guasto ai server AWS ha mandato in tilt internet: da Canva, a Prime Video numerosi servizi e portali sono stati irraggiungibili per ore. Forse è ora di pensare a un piano di emergenza digitale? Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
S2E32 - Parlare in Italiano come un Madrelingua (forse no?) | Italiano In 7 Minuti*Leggi qui perché il mio lavoro è gratis e lo sarà per sempre ➫ https://bit.ly/PerchéGratis*Non perdere la Newsletter più amata dagli studenti della lingua italiana ✉️ ➫ https://bit.ly/2SRQhkG*Non perdere nessun aggiornamento, segui il canale Telegram ✈️ ➫ https://t.me/s/italianoin7minuti*Segui il podcast su Anchor
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Questa settimana vi portiamo in giro per la riviera adriatica, da Venezia a Bari! Quindi si mangia, si va al teatro, e forse facciamo anche un po' di sport! Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k/easyitalianpodcast191_transcript.html?rlkey=jq16em22sid7aq6mta27r5bsm&st=9ejyb2ye&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/giajujft5xrq1er3j82fp/easyitalianpodcast191_transcript.pdf?rlkey=42h5fplvp70ivzx11gx6k6t23&st=jf0men1f&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d1sxtl5jeyv2oz4vpl7qa/easyitalianpodcast191_vocab.txt?rlkey=t1yyg0aejeljmqrldz170q4ol&st=kz1z0e7u&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/a1i2glrz2foccz9paelcn/easyitalianpodcast191_vocab-semicolon.txt?rlkey=u7k62q7biqd4cby67x0nc9dsj&st=9m7m9c86&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Making a Panino! Vlog in Slow Italian
Dalla Festa del Cinema di Roma arriva il film con la gallina protagonista—sì, viva, vera e pensante (o almeno così pare). Una commedia greca assurda e tenera che si piazza dritta nel nuovo filone "animali attori" insieme al polpo, la mucca e l'orso cocainomane. Poi tocca a Paolo Virzì e al suo film strano, incompiuto, con dialoghi che sembrano di prova e un'interpretazione da incubo firmata Galatea Bellugi, ma che chiude con un finale così emozionante da ribaltare tutto. Forse si chiude la sua trilogia depressiva. Nel mezzo, una puntata su asini, dottori televisivi, social, crowdfunding e sogni di gloria cinematografica. Spoiler: non ne usciamo migliori, ma sicuramente più confusi.
Ieri il governo Lecornu 2 ha resistito a due mozioni di sfiducia da destra e da sinistra - grazie alla rinuncia al più ambizioso piano di riforma di Macron, quello sulle pensioni, rimandato fino alle elezioni presidenziali del 2027.Inizia a esserci più consapevolezza attorno alla dipendenza dagli smartphone: un sindaco di una città giapponese ha consigliato ai suoi cittadini di limitare lo screen-time, mentre il Washington Post ha misurato - tramite i suoi utenti - l'aumento della dipendenza da Tik Tok perfino negli utenti più distaccati.Dei 2200 siti Unesco al mondo, ben il 98% ha già subito eventi estremi derivanti dalla crisi climatica - tra cui alcuni dei siti, specialmente quelli naturali, che rischiano perfino di scomparire.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Iscriviti al webinar gratuito “Come creare spazio per te senza sentirti in colpa (o trascurare tutto il resto)”, che terrò lunedì 20 ottobre alle 18 su Zoom. Questo sarà l'unico webinar dell'anno su questo tema. Forse anche tu ti svegli ogni mattina con la testa piena di urgenze.Tutto sembra importante, cerchi di arrivare ovunque, ma alla fine della giornata ti senti solo stanca, svuotata, come se ancora una volta ti fossi dimenticata di te. Anch'io mi sono sentita così — dentro un ciclone di doveri, giudizi e aspettative, fino a un punto in cui mi sono detta: “Così non posso andare avanti. Mi sento rotta.” Letteralmente E proprio da lì è iniziata la mia svolta.Ho scoperto che un'altra vita era possibile, una vita in cui potevo portare equilibrio, energia e gioia senza dover stravolgere tutto.È questo che voglio raccontarti nel mio webinar gratuito “Come creare spazio per te senza sentirti in colpa (o trascurare tutto il resto)”, che terrò lunedì 20 ottobre alle 18 su Zoom. Durante il webinar condividerò con te gli strumenti e i passi concreti che mi hanno permesso di rimettermi al centro e di trasformare il modo in cui vivo le mie giornate. E che permetteranno a te di fare altrettanto. In questi 60 minuti insieme capirai tantissimo di te stessa, aspetti su cui forse non hai mai riflettuto. E tornerai a casa con la consapevolezza di quali sono i reali motivi che alimentano il tuo malessere e cosa puoi fare da subito per creare una nuova base nella tua vita: più solida, più tua, più sostenibile. ✨ Se anche tu senti che è arrivato il momento di cambiare, di tornare a respirare e di costruire una vita che ti rappresenti, questo è il tuo primo passo.
Afl. 110 | Het OM verdenkt een groep verdachten uit vooral Amsterdam-Zuidoost van het ontvoeren van jonge mannen, waarna die werden bedreigd en gemarteld. Ook sloeg de politie vorige week alarm vanwege de ontvoering van een vrouw uit Hoofddorp. Wat willen criminelen met deze ontvoeringen bereiken? En zijn dit eigenlijk uitzonderlijke gevallen? En verder: OM verdenkt tennisleraar Dennis van S. van seksueel misbruiken van twee jonge broers die hij coachte De luisteraarsvraag is van Mirte: welke seriemoordenaar fascineert Wouter het meest? Kaartjes voor de theatervoorstelling koop je via Parool.nl/live Presentatie: Corrie GerritsmaMisdaadverslaggevers: Paul Vugts en Wouter LaumansProductie: Verena VerhoevenMontage: Pietro TramontinMuziek: Kloaq Audio Design Schrijf je hier in voor Paul en Wouters Misdaadnieuwsbrief. Stel je vraag aan Paul en Wouter via:Mail: misdaad@parool.nlWhatsapp en Signal: 06 27 19 33 64 Meer lezen? Forse celstraffen geëist tegen eerste verdachten uit groep Amsterdamse ontvoerders: ‘Als je iets zegt, vermoord ik je’ Ontvoerde vrouw uit Hoofddorp meldt zich in goede gezondheid, politie gaat uit van conflict in drugshandel Support the show: https://www.kiosk.nl/See omnystudio.com/listener for privacy information.
Antonio Scommegna"Sempre ritorni come l'onda"Prefazione di Gianfranco LauretanoSBS Edizioniwww.sbsedizioni.itIn "Sempre ritorni come l'onda", Antonio Scommegna affida alla poesia il suo canto, una riflessione profonda sulla vita, il tempo, la fede e l'amore per la propria terra. I suoi versi, densi di memoria e interrogativi, attraversano il dolore e la speranza, sfiorando l'anima con immagini vibranti e sensazioni che si imprimono nella mente del lettore. La crisi del sacro, il legame con le radici, il desiderio di infinito si intrecciano in un dialogo intimo con l'esistenza, mentre la parola diventa onda, in un perpetuo ritorno di emozioni e consapevolezza. Una silloge intensa e toccante, in cui il poeta si confronta con l'impermanenza delle cose e con la necessità di dare un senso ai propri passi. Il suo canto, pur segnato dalla malinconia, non rinuncia alla luce: come il mare che non cessa di tornare a riva, la poesia diventa un rifugio, un atto di resistenza alla fugacità del tempo.Penso che l'Autore della silloge, Antonio Scommegna, si possa quasi identificare con il mare, il suo mare, quello di Margherita di Savoia, una pagina bianca su cui scrivere la sua vita. Leggiamo, infatti: “Al mare che ho dentro affido i miei pensieri”, i sogni, i desideri e soprattutto i ricordi, sempre vividi, salati e frizzanti nelle narici e nel cuore. Il mare è metafora della vita e dell'amore, calmo, sereno o tempestoso, che, però, offre sempre un porto sicuro. È per lui abbraccio, incanto, sogno, respiro, similitudini che ho ricavato dai titoli di alcune poesie. Nel libro, diviso in sezioni o argomenti, Scommegna affronta temi importanti. Inizia con riflessioni sul tempo della pandemia, che ci ha segnati tutti; nella poesia “Pandemico Natale” aleggia una nota di pessimismo, confrontando il Natale dei nostri giorni con quello vissuto nella sua terra in passato. Si chiede: “Perché affannarsi tanto, se poi non cambia nulla”; in affetti non è una domanda, è un'amara constatazione: ”Oggi di quel bambinello di gesso, che si baciava in chiesa non sanno più che farsene”. Emerge un senso di vuoto, di fede annebbiata. Torna, però la speranza: “Forse l'anno nuovo porterà qualcosa di buono”. Maria Franca Dallorto PeroniPresidente dell'Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” - Premio di Poesia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Fluent Fiction - Italian: Longing Across Cities: Love and Choices between Milano and Roma Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-10-13-22-34-02-it Story Transcript:It: Milano era in fermento.En: Milano was buzzing with activity.It: L'aria fresca dell'autunno riempiva le strade, portando con sé l'odore inebriante delle caldarroste.En: The fresh autumn air filled the streets, carrying with it the intoxicating smell of roasted chestnuts.It: Alessio camminava lungo Corso Vittorio Emanuele II, passando tra le vetrine scintillanti dei negozi di moda.En: Alessio walked along Corso Vittorio Emanuele II, passing by the glittering fashion store windows.It: Il suo cuore era però lontano, a Roma, accanto a Bianca.En: However, his heart was far away, in Roma, next to Bianca.It: Bianca frequentava l'università a Roma, circondata dall'arte e dalla storia che amava tanto.En: Bianca was attending university in Roma, surrounded by the art and history she loved so much.It: Spesso, si perdeva nei suoi pensieri mentre passeggiava vicino al Colosseo o visitava la Galleria Borghese.En: Often, she would get lost in her thoughts while strolling near the Colosseum or visiting the Galleria Borghese.It: Ma il pensiero di Alessio non la abbandonava mai.En: But the thought of Alessio never left her.It: Si chiedeva se potessero mai vivere insieme nella stessa città.En: She wondered if they could ever live together in the same city.It: Era sera e Alessio preparava la cena nel suo appartamento, pronto a chiamare Bianca su video.En: It was evening, and Alessio was preparing dinner in his apartment, ready to video call Bianca.It: Nel frattempo, Bianca si sistemava davanti al computer nel suo piccolo monolocale accogliente, pieno di libri e quadri.En: Meanwhile, Bianca was settling in front of her computer in her small, cozy studio filled with books and paintings.It: "Buonasera, Bianca," disse Alessio con un sorriso luminoso attraverso lo schermo.En: "Buonasera, Bianca," said Alessio with a bright smile through the screen.It: "Ciao, amore," rispose lei, con la stessa dolcezza.En: "Ciao, amore," she replied with the same sweetness.It: Si salutarono e iniziarono a parlare della giornata.En: They greeted each other and began talking about their day.It: Ma entrambi sapevano che dovevano affrontare una questione importante.En: But both knew they had to address an important issue.It: "Ho pensato molto," iniziò Alessio, "e voglio capire come possiamo stare insieme.En: "I've been thinking a lot," Alessio began, "and I want to understand how we can be together.It: Milano è la mia casa, ma senza di te mi sento incompleto."En: Milano is my home, but without you, I feel incomplete."It: Bianca sospirò, guardandolo attraverso i pixel del computer.En: Bianca sighed, looking at him through the computer pixels.It: "Anche a me manca stare con te," rispose.En: "I miss being with you too," she replied.It: "Ma qui a Roma ho il mio corso di studi e una vita costruita.En: "But here in Roma, I have my studies and a life I've built.It: È difficile lasciare tutto."En: It's hard to leave everything."It: "Lo capisco," disse Alessio, appoggiandosi alla sedia.En: "I understand," Alessio said, leaning back in his chair.It: "Amo il mio lavoro qui e ci sono molte opportunità per me, ma vorrei che fossi parte della mia vita ogni giorno."En: "I love my job here and there are many opportunities for me, but I want you to be a part of my life every day."It: La conversazione continuò, i loro cuori aperti e sinceri.En: The conversation continued, their hearts open and sincere.It: Con la connessione che a volte faceva i capricci, entrambi si ascoltarono attentamente, condividendo paure e, soprattutto, sogni per il futuro.En: With the connection sometimes acting up, they both listened attentively, sharing fears and, most importantly, dreams for the future.It: Alla fine, Alessio disse: "Forse dovremmo rivederci più spesso, dedicarci del tempo senza pensare alle distanze.En: In the end, Alessio said, "Perhaps we should see each other more often, dedicate time to us without thinking about the distances.It: Così potremmo capire meglio cosa vogliamo davvero."En: That way, we could better understand what we really want."It: Bianca annuì, il suo viso si illuminò di speranza.En: Bianca nodded, her face lighting up with hope.It: "Penso sia una buona idea.En: "I think that's a good idea.It: E poi, possiamo rivedere la situazione tra qualche mese, senza fretta."En: And then, we can reassess in a few months, without rushing."It: Decisero che il loro amore meritava questa prova e, sebbene difficile, valeva la pena lottare per esso.En: They decided that their love was worth this test and, although challenging, it was worth fighting for.It: La chiamata si concluse con la promessa di vedersi presto a metà strada.En: The call ended with the promise to meet soon halfway.It: Il sole autunnale calava lentamente su Milano, e Alessio sentì una nuova determinazione.En: The autumn sun slowly set over Milano, and Alessio felt a new determination.It: Aveva imparato che a volte, in amore, era necessario avere pazienza e trovare un equilibrio.En: He had learned that sometimes, in love, it was necessary to have patience and find balance.It: Mentre si affacciava alla finestra, vide la città in tutta la sua bellezza, pensando che forse, un passo alla volta, Milano e Roma non erano poi così lontane.En: As he looked out the window, he saw the city in all its beauty, thinking that perhaps, step by step, Milano and Roma weren't so far apart after all. Vocabulary Words:the autumn: l'autunnothe chestnuts: le caldarrostethe store windows: le vetrineglittering: scintillantito stroll: passeggiareintoxicating: inebrianteto wonder: chiedersithe pixel: il pixelthe opportunity: l'opportunitàsincere: sincerithe fear: la paurahope: speranzato rush: frettathe determination: la determinazioneto lean back: appoggiarsito dedicate: dedicarsito assess: rivederethe beauty: la bellezzathe computer: il computerto fight for: lottare perthe connection: la connessionestep by step: un passo alla voltathe test: la provaevening: serato miss: mancareto fill: riempireto attend: frequentareto get lost: perdersicozy: accoglientethe chair: la sedia
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Ma noi riusciremo a non cadere nella trappola? Probabilmiente no, anche perché tra Capri, Ischia e Procida, c'è l'imbarazzo della scelta! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Try This to Level Up Your Italian Vocabulary - https://www.youtube.com/watch?v=GbHf8E_KXuI&t=81s Chi era Partenope? Partenope è una figura mitologica, una sirena leggendaria, protagonista di diverse versioni del mito della fondazione di Napoli. https://it.wikipedia.org/wiki/Partenope_(sirena) Ed invece il film di Paolo Sorrentino? https://it.wikipedia.org/wiki/Parthenope_(film) E dopo Partenope? Andiamo a Capri. Da dove siamo, forse basta una lunga nuotata? Forse non ce la facciamo. Prendiamo un traghetto. Ma prima di arrivare, ecco la foto di Capri. Lo vedete anche voi il profilo di una donna? https://it.wikipedia.org/wiki/IsoladiCapri Ma le altre isole? Ischia https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_d%27Ischia Procida https://it.wikipedia.org/wiki/Procida E voi quale isola preferite? Trascrizione Matteo: [0:23] Pronto pronto, prova, eccoci, eccoci qui: buongiorno! Raffaele: [0:29] Buongiorno a te, buongiorno a tutti, ci siamo spostati. Matteo: [0:33] Abbiamo invertito semplicemente i posti. Quindi... Raffaele: [0:36] Rispetto a settimana scorsa: è una settimana che siamo seduti qui ad ammirare Capri. Matteo: [0:42] L'unico movimento che abbiamo fatto in una settimana è: io ho preso il posto di Raffaele e Raffaele ha preso il posto mio. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Pier Paolo Pasolini venne ucciso 50 anni fa, nella notte tra l'1 e il 2 novembre 1975. Nelle stesse ore la polizia fermò un minorenne che guidava contromano una macchina rubata. Il ragazzo, Giuseppe Pelosi, confessò di aver ucciso lo scrittore per difendersi da un suo approccio sessuale violento. Venne processato e condannato; scontò la pena. In apparenza, non c'era più nulla su cui indagare. In realtà, come spiega Stefano Nazzi nella nuova puntata di Altre Indagini, nella confessione c'erano cose che non quadravano. La scena del crimine raccontava una storia più complessa. E le informazioni date negli anni successivi da diverse persone, tra cui Pelosi stesso, portavano in un'altra direzione. Quando fu ucciso, a 53 anni, Pier Paolo Pasolini era uno degli intellettuali italiani più noti e discussi. Nel corso della sua vita era stato processato 33 volte e altrettante volte assolto. Era amico di scrittori e poeti importanti, partecipava a programmi televisivi, ma frequentava anche la marginalità più povera e periferica, alla ricerca di una purezza che la società borghese dei consumi aveva, secondo lui, compromesso. Forse, la chiave per il movente del delitto si trova in alcune delle sue ultime opere come regista e scrittore. Altre Indagini è il podcast di Stefano Nazzi che ogni due mesi racconta una delle grandi vicende della storia italiana, con gli stessi approcci e rigori applicati alla cronaca nera in Indagini. Le storie di Altre Indagini sono disponibili sul sito e sull'app del Post per le persone abbonate: un modo per ringraziarle per la loro partecipazione al progetto del Post, che fa sì che il Post possa continuare a fare il suo giornalismo in modo gratuito per tutte e tutti. Se vuoi ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella partita dell'intelligenza artificiale l'Europa, veloce nel regolamentare ma lenta nell'innovare, sembra essere sempre un passo indietro rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. Forse, però, deve solo trovare il proprio modo per restare in gara. Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tiziano Sclavi, le idee c'erano. Forse. (O forse no). Dylan Dog presenta i Racconti di Domani 5 "Ammazzando il tempo", scritto da Tiziano Sclavi, disegnato da Davide Furnò, edito dalla Sergio Bonelli Editore.
In questo articolo parliamo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore: gli errori più comuni che sento fare spesso da chi studia l'italiano. E sapete una cosa? Anche molti italiani madrelingua cadono in questi tranelli! È arrivato il momento di sistemarli una volta per tutte. Preparate carta e penna per prendere appunti: perché stiamo per analizzare i 5 errori che potrebbero farvi sembrare un po' meno fluenti di quello che siete davvero! Scopriamoli insieme e impariamo come evitarli definitivamente. Non commettere più questi 5 ERRORI IN ITALIANO! Errore #1: "FA SENSO" - L'Influenza dell'Inglese ❌ SBAGLIATO: "Questo fa senso"✅ CORRETTO: "Questo ha senso" Perché è sbagliato? La confusione nasce dall'influenza dell'inglese "it makes sense". Molti studenti traducono letteralmente questa espressione, ma in italiano il verbo corretto è AVERE: "avere senso", che significa essere logico, ragionevole, comprensibile. Esempi corretti nell'uso quotidiano: "La tua spiegazione ha senso, ora capisco meglio" "Non ha senso arrabbiarsi per così poco" "Ha senso partire presto per evitare il traffico" "Il suo discorso non ha alcun senso" Curiosità linguistica importante: "Fare senso" in italiano esiste, ma significa "disgustare", "provocare nausea". Quindi se dite "questo cibo fa senso", state dicendo che vi fa schifo! Non proprio quello che volevate esprimere, vero? Questa differenza è cruciale per evitare malintesi imbarazzanti. Altri esempi con "fare senso" (nel significato corretto): "Quell'odore mi fa senso" (mi disgusta) "Non riesco a guardare quel film dell'horror, mi fa troppo senso" Errore #2: "GUIDO/VOLO/CAMMINO A CASA" - La Questione del Focus ❌ SBAGLIATO: "Guido a casa", "Volo a Roma", "Cammino al lavoro"✅ CORRETTO: "Vado a casa in macchina", "Vado a Roma in aereo", "Vado al lavoro a piedi" Perché è problematico? I verbi GUIDARE, VOLARE e CAMMINARE mettono l'enfasi sull'azione stessa (cosa sto facendo), a differenza di verbi come ANDARE, TORNARE, PARTIRE, che mettono l'enfasi sulla destinazione (quale luogo devo raggiungere). Dal punto di vista grammaticale queste espressioni sono tecnicamente accettabili, ma dal punto di vista semantico e dell'uso naturale della lingua, suonano innaturali agli orecchi di un madrelingua italiano. La regola pratica: Quando il focus è sulla destinazione: "Vado/Torno/Parto + destinazione + mezzo di trasporto" Quando il focus è sull'azione: "Guido/Cammino/Volo + complemento di tempo/modo/compagnia" Esempi corretti con focus sulla destinazione: "Vado a casa in macchina" (invece di "Guido a casa") "Torno in ufficio a piedi" (invece di "Cammino in ufficio") "Parto per Milano in aereo" (invece di "Volo a Milano") Esempi corretti con focus sull'azione: "Guido da tre ore senza sosta" "Cammino ogni mattina per mantenermi in forma" "Volo spesso per lavoro" Errore #3: "FORSE TU ABBIA RAGIONE" - Il Congiuntivo Mal Utilizzato ❌ SBAGLIATO: "Forse tu abbia ragione", "Probabilmente lui sia arrivato"✅ CORRETTO: "Forse tu hai ragione", "Probabilmente lui è arrivato" Perché è sbagliato? "Forse" è un avverbio di dubbio, ma non richiede il congiuntivo perché il congiuntivo si usa solo dopo espressioni che contengono un verbo principale (credo che, penso che, è possibile che, può darsi che...). La regola d'oro per non sbagliare mai: FORSE/PROBABILMENTE/SECONDO ME + INDICATIVO: "Forse piove domani", "Probabilmente arriva tardi" ESPRESSIONI DI DUBBIO (con verbi) + CONGIUNTIVO: "Può darsi che piova", "È possibile che tu abbia ragione", "Credo che sia giusto" Altri esempi corretti con avverbi: "Forse Maria arriva tardi" "Probabilmente hanno sbagliato strada" "Forse è meglio aspettare" "Secondo me dovremmo partire ora" Esempi corretti con espressioni verbali: "È probabile che Maria arrivi tardi" "Può darsi che abbiano sbagliato strada"
Ti sembra di lavorare tanto ma di non portare a casa risultati concreti? Forse il problema non sono le tue competenze, ma quei pattern invisibili che ti frenano senza che tu te ne accorga.In questo episodio ti racconto come è nato "Rendez-vous con il tuo business", la mia nuova analisi strategica pensata per professioniste che sanno di poter fare meglio ma non capiscono dove si bloccano. Ti spiego come funziona, per chi è perfetto e come può darti la chiarezza che cercavi.
Attraverso un processo di autoconsapevolezza, possiamo imparare a gestire le difficoltà della vita e a fare scelte più allineate con la nostra vera natura. Eppure spesso evitiamo questo viaggio interiore, ci interessa solo l'esteriorità. E allora? Forse è il momento di fermarci e di guardarci dentro. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Il segreto per una vita felice e saper accogliere anche i lati oscuri dell'esistenza. Semplice? Forse banale? Siamo naturalmente attratti dalle comodità, dal “pensiero positivo” e da altre cose del genere. Ecco perché è bene cercare di contrastare questa forza…Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 06/10/25) https://psinel.com/il-segreto-per-una-vita-felice-saper-accogliere-i-momenti-difficili/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/I NOSTRI PERCORSI: https://psinel.com/corsi-online/https://lifeology.it/
Matteo Renzi, che ha puntato molto se non tutto sul Campo Ultra Largo, e che ha fatto passare chiaramente il messaggio che bisogna anzitutto battere la destra di Giorgia Meloni e soci, dovrà trovare il modo di rassicurare gli elettori preoccupati dall'abbraccio mortale con i Cinque Stelle e la sinistra, anche in vista delle elezioni regionali toscane che ci saranno nei prossimi giorni. L'ex segretario del Pd è sempre stato abile nell'arte del rilancio. Forse stavolta sarà più complicato convincere i renziani superstiti che il governo val bene un Campo Largo
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Cerchi di immaginarsi cosa c'è in fondo alla strada""L'ho già visto, cosa c'è. Altra strada"Il mondo di Jack è finito. Solo Grande Depressione e Sabbia. Tanta sabbia.Forse non è però troppo tardi per ricominciare a sopravvivere. E così sotto un "Cielo di sabbia", Jack e i suoi compagni di viaggio Jane e Tony dovranno crescere prima del previsto.
Forse un giornoForse un giorno racconta un viaggio, reale e interiore, nato tra i deserti del Teide, a Tenerife, in Spagna, dove spesso l’artista torna a suonare. È il racconto di una rinascita: quando una vita si chiude e si sceglie di ricominciare un nuovo cammino.Viaggiare non significa fuggire da se stessi, ma mettersi alla […]
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Francesca Sarah Toich.Tanti show televisivi negli ultimi anni hanno esplorato, in una forma o nell'altra, il tema della credenza. Tra invenzione narrativa e documentario, o docu-fiction. Dove più che la dimensione religiosa, spirituale, mistica, a farla da padrone sono piuttosto l'appartenenza, il gruppo, il carisma di un leader, la disponibilità a credere a qualsiasi cosa. Forse, il bisogno di credere in una cosa qualsiasi.Parliamo tra le altre di Bikram, Keep Sweet, Wild Wild Country, Tiger King: The Doc Antle Story. Ma anche di un bellissimo prodotto di fiction come Midnight Mass, riflessione in forma di miniserie sulla follia che invade una comunità isolata investita da una stagione miracolistica. “Temi” è il format del podcast di Mondoserie che esplora le trasformazioni dell'immaginario seriale televisivo nel tempo, attraverso più serie e show.Leggi il nostro articolo su Wild Wild Country: https://www.mondoserie.it/wild-wild-country/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
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Nella puntata di oggi, intitolata “Terzo occhio”Corrado Marchetti e Jara Centanni condividono la loro visione come esperti di operatori olistici e di channeling, con oltre vent'anni di esperienza nel campo.Il terzo occhio: visione interiore e risveglio di séSpesso si associa il terzo occhio alla visione spirituale, all'intuizione, alla capacità di percepire ciò che sfugge alla vista ordinaria. È l'occhio che scruta oltre il velo della materia, che cerca verità nei mondi invisibili, nelle energie sottili, nei simboli del cosmo.Ma cosa accade quando questa visione, anziché proiettarsi all'esterno, si volge verso l'interno?Quando diciamo che il terzo occhio è “impegnato a vedere l'esterno”, immaginiamo una coscienza in costante ricerca fuori da sé: risposte, segni, conferme. Tuttavia, è proprio nel silenzio interiore, nella scelta di osservarsi senza filtri, che questa facoltà può manifestare la sua vera potenza.Forse il vero potere del terzo occhio non è “guardare”, ma “riconoscere”.Riconoscere ciò che siamo stati, ciò che siamo ora… e anche ciò che possiamo diventare.In questo articolo esploreremo il significato simbolico e spirituale del terzo occhio, il suo legame con la consapevolezza di sé e il suo potenziale non solo come strumento di visione mistica, ma come via di risveglio interiore.●▬▬▬▬ IL FOCUS DELLA PUNTATA ▬▬▬▬● • Le innumerevoli funzioni del terzo occhioImmagina di poter esplorare come una biblioteca vivente o un film interattivo le tue memorie, cosa sceglieresti di rivedere? • Un momento di gioia pura, per ricordarti cosa significa essere pienamente vivo? • Un trauma o un errore, con occhi nuovi, per comprenderlo e finalmente lasciarlo andare? • Un amore perduto, per salutarlo davvero, o forse per capire che forma ha preso ora dentro di te • La tua infanzia, per incontrare il bambino che sei stato e ascoltarloOppure andresti a cercare i momenti che hai dimenticato…Le piccole cose, i dettagli insignificanti che però, forse, sono quelli che ti hanno cambiato di più. ●▬▬▬▬ COME INTERAGIRE CON NOI ▬▬▬▬● • Prenotati e iscriviti all'evento mensile gratuito online https://open.centrostudipranici.it Channeling News è il primo podcast italiano che parla di messaggi che arrivano dal mondo invisibile per la crescita della tua anima. Aggiungi questo podcast tra i tuoi preferiti così da non perdere nessuna puntata. Scarica la rivista digitale gratuita CHANNELING NEWS -https://www.channelingnews.it/ Partecipa ai corsi di crescita personale, corsi di channeling - online e dal vivo - https://www.centrostudipranici.it/ ISCRIVITI al canale così da non perdere nessuna puntata. SEGUICI su facebook - https://www.facebook.com/channelingne... SCARICA la rivista digitale gratuita CHANNELING NEWS - https://www.channelingnews.it PARTECIPA ai corsi di channeling, pranoterapia e cristalloterapia - online e dal vivo - https://www.centrostudipranici.it ACQUISTA I nostro prodotti - https://www.csp.ovh #medicinaolistica#benessere #GuarigioneDellAnima #CrescitaPersonale #VitaEquilibrata
Domanda scomoda? Forse, ma è necessario pensare già in giovane età a come vogliamo invecchiare. Come vedi gli ultimi 10/20 anni della tua vita? Ti vedi autonomo, in salute e circondato dalle persone che ami, oppure allettato con una badante a fianco che deve provvedere a ogni tua richiesta perché da solo non sei in grado nemmeno di andare in bagno?La scelta è solo tua.Sul canale trovi altri contenuti su dimagrimento, ricomposizione corporea, allenamento e nutrizione.Iscriviti e attiva la campanella per non perdere i prossimi video. Se non mi conosci, sono il Dott.Mattia Pieri, biologo nutrizionista e personal trainer.In questi anni ho creato dei veri percorsi di crescita personale dove si lavora in sinergia con l'alimentazione, allenamento, il movimento e il giusto mindset.Non riceverai una semplice dieta o scheda di allenamento, ma un vero percorso di crescita personale.Ti insegnerò a gestire allenamento ed alimentazione con SERENITA', CONSAPEVOLEZZA e FLESSIBILITA' tramite FEEDBACK COSTANTI e MATERIALE FORMATIVO.Grazie al numero LIMITATO di iscritti, mi sarà possibile garantirti un ALTISSIMO LIVELLO DI PERSONALIZZAZIONE.Avrai inoltre accesso a tantissimi contenuti esclusivi (e-book, video-corsi, slide, ricettari..) per permetterti di diventare il vero PROTAGONISTA del tuo cambiamento.Imparerai le vere basi del WELLNESS così da diventare sempre più consapevole e autonomo nel tempo.In questo modo non sarai più dipendete dalla moda del momento o dal guru di turno, ma sarai tu a prendere le redini del tuo benessere.Perché solo dalla consapevolezza e cultura potrai ottenere un risultato concreto e duraturo nel tempo.Dott.Mattia Pieri
Dobbiamo imparare a fidarci di chi ci aiuta con l'AI. I moniti di Tim Berners-Lee e Jimmy Kimmel. Microsoft blocca i suoi contratti con Israele. Forse l'Europa risolve il banner dei cookie? Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.Dallo studio distribuito di digitalia:Michele Di Maio, Francesco Facconi, Massimo De SantoProduttori esecutivi:@Jh4Ckal, Arzigogolo, Massimiliano Sgroi, Fabio Filisetti, Paolo Bernardini, Carlo Alberto Giovannini, Gianfranco Di Summa, Paola Danieli, Nicola Bisceglie, Davide Tinti, Antonio Gargiulo, Elisa Emaldi - Marco Crosa, Manuel Zavatta, Mirto Tondini, Giuliano Arcinotti, @Geckonode, Mattia Lanzoni, Douglas Whiting, @Akagrinta, Luca Di Stefano, @Pier, Andrea Bottaro, Sandro Acinapura, Matteo Tarabini, Fabrizio Mele, Fiorenzo Pilla, Piero Alberto Mazzo, Valerio BendottiSponsor:Squarespace.com - utilizzate il codice coupon "DIGITALIA" per avere il 10% di sconto sul costo del primo acquisto.Links:L'hamburger più caro al mondo: patto di riservatezza per chi lo assaggiaThe Postmark Backdoor That's Stealing Your EmailsWhy I gave the world wide web away for freeJimmy Kimmel calls FCC chairman an embarrassment to RepublicansEveryoness a Free-Speech HypocriteSupporting the future of the open webMicrosoft blocks Israel's use of its technology in mass surveillance of PalestiniansLe sanzioni degli Stati Uniti contro Francesca AlbaneseRegulating AI hastens the Antichrist, says Peter ThielHow AI safety took a backseat to military moneyConsenso sui cookie una tantum integrato nel browser?Apple warns of more feature delays in EuropeApple demands EU repeal the Digital Markets ActF-Droid and Google's Developer Registration DecreeQualcomm CEO: Android for PC is coming and it's 'incredible'Pirateria televisiva: maxi operazione della Polizia.Sono state arrestate 7 persone sospettate di gestire il 70% del mercato dello streaming illegaleAvevano profitti sino a 10 milioni di euro al meseA $1000 Xbox Ally handheld tests the appetite for pricey consolesSony, Microsoft, and the future of game consoles.Il vero pericolo dell'intelligenza artificiale può stravolgere l'umanitàOpenAI really wants you to start your day with ChatGPT PulseCandidato smaschera i recruiter AI con una ricetta di flanPope Leo refuses to authorise an AI PopeWhy AI chatbots can't process Persian social etiquetteAI investment bubble inflated by trio of dilemmasGingilli del giorno:Insta360 Wave - Vivavoce con AICompatibile con l'uomoSuper Mario Bros Remaster - un remaster fatto dalla comunitaSupporta Digitalia, diventa produttore esecutivo.
Ciao Italiani Veri,come sono andate le vacanze? Avete praticato un po’ di italiano… di quello vero?Noi vi stavamo aspettando qui con Giada, Luca e Max per un episodio tutto da ridere... e da studiare!Si parla di grammatica, modi di dire e soprattutto del famigerato periodo ipotetico
Fabio Sebastiani"Se non torna il canto"Distopie e approdi attraverso il Realismo terminaleNota introduttiva di Guido OldaniEnsemble Edizionihttps://www.edizioniensemble.it/Oggi chi si avvicina alla poesia non può non farlo senza una chiara allusione a una sorta di impegno civile. Questo ha ben poco a che vedere con la poesia civile in quanto tale, se non altro perché rispetto alle ricorrenze storiche che l'hanno vista primeggiare, a partire da Dante, abbiamo di fronte uno scenario umano – ma anche culturale ed economico – sì profondamente diverso ma ugualmente inquietante. Eppure, come tra il 1200 e il 1300 è netta la sensazione di una “ricostruzione”, che debba però contemporaneamente avere la forza di guardare avanti. E come in quel frangente, il linguaggio assume un ruolo strategico. La poesia più che i poeti, devo dire, oggi viene gettata violentemente nella realtà, costretta a subirne la nominazione, a rifare i conti, profondi, con il suo statuto, a correre in soccorso degli uomini. Sotto un profluvio di merci e simboli che ci sovrasta e ci azzera, rendendo vano il tempo per noi, l'umanità ritenta il suo viaggio come in preda al puro istinto, ma contando in salde radici, nelle sue profondità archetipe, e nella storia stessa del linguaggio che ha trasferito la “storia”, appunto, fin dentro il codice genetico della nostra specie. Il Realismo terminale sostiene fortemente questo complicato e necessario percorso della poesia perché traccia altrettanto fortemente il disincanto e la consapevolezza portando a chiederci se non sia il caso di dislocare la metafora per propiziare una crescita nella conoscenza dell'umano: dare le gambe al cambiamento se da soli ci sentiamo impotenti e offesi. Il titolo della plaquette, a suo modo, rimette al centro il perimetro entro il quale tentare di muoversi: il rovesciamento. Mentre fuori tutto appare “distopico”, ovvero fuori dal suo luogo abituale, e forse lo è strutturalmente, dentro occorre tessere approdi per evitare débacle. Un invito esplicito al lettore a guidarsi e a farsi guidare perché ciò di cui abbiamo bisogno, a mio modesto parere, è più di un semplice salvagente. Abbiamo bisogno della tessitura del canto, riconoscendo l'affidarsi. Togliamoci dalla testa che questo possa avvenire tra individui, sicuramente non nella misura che ci occorre oggi. Forse non facciamo davvero a tempo a surclassare il cambiamento antropologico in atto. O meglio, l'affidarsi è verso l'altro in tutti e due i sensi; ma senza un linguaggio svincolato dalle pastoie in cui è finito non potrà accadere nulla di rilevante. La poesia, soprattutto, può dare il suo reale contributo. Il Realismo terminale rimette al centro valori importanti nell'antropologia umana come lo scuotimento e una insuperabile lezione di autoironia. Senza scuotimento e autoironia non può esserci il riconoscersi. E la similitudine rovesciata ne è la premessa necessaria.Fabio Sebastiani vive e lavora a Roma. È giornalista, conduttore radiofonico, autore di saggi, poeta. È stato caporedattore di «Liberazione» fino al 2012 . Con Ensemble ha pubblicato Molecole semplici per rivoluzioni complesse (2018).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Salvatore Falzone"Il sale dei morti"Neri Pozzawww.neripozza.itErnesto Vassallo ha sempre amato la valle del sale, chiamata così per via della miniera dismessa, ormai solo un groviglio di ferraglia arrugginita e calce sbrecciata che il sole del tramonto infiamma sul fianco della collina bianca. Nei tanti anni trascorsi lontano dalla Sicilia, lontano dal paese di T., era questo uno dei luoghi, con i suoi boschi di eucalipti odorosi, a cui sognava di tornare. Eppure adesso, accanto alla recinzione rugginosa, a terra, c'è il corpo di un uomo, sul volto l'espressione da soldato caduto in battaglia. Un uomo cui Ernesto era legato e che ora ha trasformato per sempre la sua miniera in un sepolcro muto. Appena una manciata di giorni prima, nel centro per immigrati dove presta servizio come medico volontario, il suo sguardo aveva incrociato gli occhi verdi di Youssef. Il giovane gli aveva raccontato con nostalgia della sua vita in Marocco, lui che era giardiniere ma anche poeta. E così al medico era parso naturale affidargli la cura delle sue piante, per quel senso di sfrontata intimità malgrado le evidenti differenze tra loro. Una mattina Youssef non si era presentato, ed Ernesto aveva ripensato subito, con un brutto presentimento, alle due parole sussurrate dal giovane il giorno prima. Ho paura. Se solo avesse chiesto, cercato di capire, forse Youssef sarebbe ancora vivo. Ma la morte di un immigrato non è certo la priorità per nessuno a T., non per il commissariato, non per la stampa, non per politici e politicanti. Ernesto è solo a cercare la verità, a muoversi su un percorso a ostacoli di corruzione e omertà. L'ossessione di rendere giustizia a chi non pensava di averne diritto riapre ferite del passato, diventa una questione di sopravvivenza. Come il colibrì che porta una goccia d'acqua nel becco verso l'incendio, sarà una rivoluzione, piccola ma straordinaria.La porta dell'istituto era spalancata ma il corridoio vuoto. Forse dormivano tutti, anche Youssef, pensò Ernesto, e si sentì quasi ridicolo per quell'apprensione. Tuttavia decise di entrare. «Youssef?» chiese a un uomo sui quaranta, un nordafricano a giudicare dai tratti. Quello alzò le spalle. «Dorme?» L'uomo scosse il capo.Salvatore Falzone è nato nel 1984 a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, dove vive ed esercita la professione di avvocato. È autore del noir Piccola Atene (Barion-Mursia), finalista al Premio Sciascia 2014. Giornalista pubblicista, collabora con il quotidiano la Repubblica. Ha scritto, tra le altre, le biografie romanzate Fuga verso la croce. La missione di Francesco Spoto in Congo (San Paolo), Toniolo senza baffi. Una biografia del maestro dei cattolici italiani (Ecra) e Un eroe da dimenticare. Attorno al mistero di Antonio Canepa (Rubbettino). Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Caterina Manfrini"Sette volte bosco"Neri Pozza Editorewww.neripozza.itUn romanzo d'esordio crudo e poetico. Un tempo per morire e un tempo per guarire. Una terra contesa che si dibatte tra fragili confini e desiderio di appartenenza.Adalina è sola. Sta viaggiando su quel treno vecchio e cigolante da due giorni. Non ha nessuno accanto da stringere, consolare, sfamare. Ha soltanto una valigia stretta tra le gambe, fatta un po' di legno e un po' di cartone che si è quasi sciolto sotto il temporale. Sta tornando da Mitterndorf, il campo profughi per gli abitanti del Tirolo meridionale inglobato nel fronte della Grande Guerra, dove ha trascorso l'ultimo, terribile anno e ha perso i genitori, stroncati dalla fatica e dal dispiacere. Al campo, nei giorni durissimi spezzati solo dal lavoro alla fabbrica di scarpe, e nelle lunghe notti schiacciata tra i corpi degli altri disperati, solo due pensieri hanno tenuto in vita Adalina: il suo màs, il maso che la famiglia si tramanda da generazioni, ed Emiliano, il fratello partito soldato per un Impero che si è sbriciolato come un tozzo di pane, il fratello di cui non ha notizie da mesi e che è rimasto l'unico, ormai, a chiamarla con il nome che lei ama, Lina. Tornata a casa, Lina si rende conto che non solo la sua famiglia, i confini, la lingua sono cambiati: le montagne e i boschi non sono più gli stessi, dilaniati dai bombardamenti, depredati e spogli. E il maso è in parte crollato, in parte annerito dai fuochi degli occupanti abusivi. Ma è ancora in piedi. Adalina sa che la vita è fatta di tristi inverni così come di primavere rigogliose, e ora è giunto il tempo di ricominciare, di curare le ferite del corpo e dell'anima. Anche per Emiliano, che tornerà dalla guerra e non deve pensare che Lina si sia mai arresa. Finché un giorno qualcosa cambia nella sua quotidianità così faticosamente riconquistata. Nel màs si è intrufolato un ragazzo: è un soldato, come Emiliano; parla tedesco, quello vero. E, proprio come Emiliano, anche lui ora si trova dalla parte sbagliata del confine.“Sette volte bosco, sette volte prato”: era la profezia secondo cui vivevano. La vita, insomma, era un cerchio. Tutto, alla fine, tornava come era stato, e niente di quello che avevano era dovuto. Ogni cosa cambiava, attraversava fasi e stagioni, tornava la stessa e ricominciava. Forse anche per Adalina le cose sarebbero ricominciate, ora che era di nuovo al màs.Caterina Manfrini è nata a Rovereto nel 1996. Ha conseguito gli studi in ambito antropologico in Danimarca e a Bologna. La sua passione per le storie l'ha portata a Londra, dove ha ottenuto un master in Scrittura creativa. Sette volte bosco è il suo primo romanzo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Michela MartignoniEmilio Martini"La numero uno"Le indagini del commissario BertéCorbaccio Editorewww.corbaccio.itL'ultima notizia del commissario Gigi Berté è il messaggio WhatsApp delle 21,30 spedito alla Marzia: «sto tornando, fame!» Ma alle 23 di quella piovosa serata novembrina non è ancora rientrato a casa dal corso di aggiornamento e il suo cellulare risulta disattivato. Le prime ricerche della squadra di Lungariva, affiancata dalla PM Graffiani, scattate dopo la telefonata angosciata della Marzia, non portano a nulla. Si fa sempre più realistica un'inquietante ipotesi: Berté è stato sequestrato.Intanto una giovane avvocata viene ritrovata senza vita e con il cranio fracassato in un carruggio di Genova: esiste un legame tra i due fatti?E se la mano criminale è la medesima… a chi appartiene? Forse a qualcuno che ritorna da uno scomodo passato che Berté vorrebbe dimenticare? O invece la squallida vicenda che emerge dalle ricerche ha radici in una crudele attualità?Un'indagine corale e fuori dagli schemi, condotta tra Genova, Lungariva e Imperia con protagonista anche l'ispettore Francesca Belli che si servirà non solo della tecnologia ma anche del cuore per arrivare alla verità. L'unica certezza per il commissario milanese di origine calabrese è che può contare sull'amicizia dei colleghi di Lungariva e sull'incondizionato amore della Marzia…Dietro lo pseudonimo di Gigi Berté si nasconde un vicequestore aggiunto in carne e… coda brizzolata, che opera in un commissariato italiano. Anche dietro il nome Emilio Martini si cela qualcuno in carne e… penna: due sorelle scrittrici, Elena e Michela Martignoni, che conoscono bene il commissario, sono milanesi e frequentano da anni la Liguria. Insieme hanno scritto i romanzi storici Requiem per il giovane Borgia, Vortice d'inganni, Autunno rosso porpora e Il duca che non poteva amare, e i gialli con protagonista il commissario Berté La regina del catrame, Farfalla nera, Chiodo fisso, Doppio delitto al Miramare, Il mistero della gazza ladra, Invito a Capri con delitto, Il ritorno del Marinero, Ciak: si uccide, Il paese mormora, Il caso Mariuz, Vent'anni prima, Il botto, Sfida a Berté, L'uomo del Bogart Hotel e Aspettando Cosetta, oltre alle raccolte I racconti neri del commissario Berté e Talent Show.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Fabio Millevoi"Il filo a piombo del XXI secolo"10 parole per costruire un presente che ha fame di possibilitàPrefazione di Maria Chiara VociGraphe Edizioniwww.graphe.itBasta con le scuse sulla burocrazia e il caos globale. Fabio Millevoi, direttore ANCE e futurista, demolisce le false certezze del management tradizionale con Il filo a piombo del XXI secolo. Non troverete l'ennesimo manuale teorico, ma un alfabeto pratico di 10 valori intrecciati nella parola COSTRUIRE.Con linguaggio vivo e ironia pungente, Millevoi guida imprenditori e manager attraverso un percorso di consapevolezza brutalmente onesto. Il libro propone "un gioco interattivo basato sul potere del what if" per immaginare futuri alternativi, trasformando l'incertezza in opportunità strategica.Dai cantieri alle boardroom, dalle startup alle multinazionali: questo non è un libro da leggere passivamente, ma da attraversare attivamente. Per chi vuole smettere di lamentarsi del presente e iniziare a costruire il domani.No, questo non è l'ennesimo saggio sulla complessità. E no, non vi serve un master in geopolitica per leggerlo. Vi serve solo un po' di onestà e, forse, un filo di ironia.Il filo a piombo del XXI secolo non è un trattato, ma un invito. Un invito a smascherare le scuse con cui ci raccontiamo che la colpa è sempre della burocrazia, del caos globale, della società che non cambia. Forse il vero problema è un altro: non ci siamo ancora accorti di quanto siamo impreparati. Ma se lo facessimo – se ne diventassimo davvero consapevoli – potremmo iniziare a costruire qualcosa di diverso.A guidarci, un alfabeto fatto di dieci parole-valori intrecciate nella parola COSTRUIRE. Un filo a piombo, sì, ma non per riportarci in riga. Per aiutarci a trovare il nostro centro, in mezzo alla confusione.Con un linguaggio vivo, un dialogo aperto con accademici, imprenditori e innovatori, e un gioco interattivo basato sul potere del what if, questo libro ci accompagna a immaginare futuri alternativi. E soprattutto a fare pace con l'idea che il futuro non è già scritto: si scrive, passo dopo passo. Anche storti, ma verso qualcosa.Non si legge. Si attraversa. E se cercavate un manuale per salvarvi dal mondo, avete sbagliato scaffale.Fabio Millevoi, nasce a Trieste, città dallo sguardo presbite, nel 1958. Direttore di ANCE Friuli Venezia Giulia per professione e futurista per necessità. Consegue a Trieste la laurea in giurisprudenza e a Trento il Master in previsione sociale presso il Dipartimento di Sociologia. Docente a contratto in Futures studies e Sistemi anticipanti, presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste. Co-founder di AFI, Associazione Futuristi Italiani e di “Noi di Spoiler”. Vice Presidente di INARCH Triveneto. Ideatore e responsabile del Laboratorio dell'immaginazione delle Costruzioni Future (LICoF) promosso da ANCE FVG e da Area Science Park Ente Nazionale di ricerca e realizzato nell'ambito delle attività di “Cantiere 4.0” Chiamato alla III International Conference on Anticipation, tenutasi a Oslo nell'ottobre 2019, per illustrare il suo project work “Questa casa non è un albergo. E se lo fosse?”. Autore della teoria CASA, acrostico di Creatività, Attrattività, Sensibilità, Azienda. Con Graphe.it ha pubblicato la Breve storia sui futuri della casa (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Durante la mattinata condotta da Maxi B e Boris Piffaretti, molti argomenti sono stati messi in evidenza.Ma cosa accomuna le amicizie più strette ai pali della luce?Forse nulla o forse tutto.Buon ascolto.