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La relación de Begoña Gómez con Pedro Sánchez es fundamental para el análisis de un posible tráfico de influencias, apropiación indebida, intrusismo y corrupción en el sector privado, según un juez. La Junta de Andalucía anuncia un plan de choque para Sevilla, Cádiz y Málaga por la presión asistencial en el cribado de cáncer de mama. El aeropuerto de Múnich cierra por drones, lo que genera sospechas sobre Rusia. Europa debate un muro antidrones. Zelensky pide más sanciones contra Rusia y la adhesión de Kiev a la UE. El Real Madrid lidera La Liga, y el Barcelona juega sin Lamine Yamal. En Fórmula 1, Verstappen saldrá primero en Singapur. El programa 'La Noche' de COPE recuerda la historia de la canción 'Can't Fight This Feeling' de Reo Speedwagon. La sección 'Vintage' de COPE repasa series animadas como 'Los Fruitis', 'Gárgolas' y 'D'Artacán', y series clásicas como 'Mr. Bean', 'Twin Peaks' y 'Star Trek', señalando dónde verlas.
La ciudad de Manchester, al norte de Inglaterra, ha sido escenario hoy de un atentado terrorista a las puertas de una sinagoga de la ciudad. Allí, un hombre armado con un arma blanca y ataviado con lo que parecían explosivos ha intentado entrar en una sinagoga donde se celebraba el Yom Kippur.La cumbre europea en Dinamarca está evidenciando las diferencias en el seno de la UE en torno a algunas cuestiones tan importantes como la seguridad o la defensa.Tendremos entrevista sobre ello. Además, sabremos qué ha pasado en Francia, donde se ha detenido a los responsables de un buque ruso que presuntamente es parte de la flota fantasma de ese país. En Francia ha habido nueva jornada de huelga, les contaremos qué ha sucedido. Estaremos en Marruecos donde siguen las protestas de la generación Z y en Haití.Escuchar audio
Massimo Rebotti analizza l'impatto sulla politica e sull'opinione pubblica italiane della vicenda della missione umanitaria per Gaza. Luigi Ippolito racconta dell'uomo che, davanti a una sinagoga della città britannica, ha assassinato a coltellate due persone (ferendone altre tre) prima di essere ucciso dai poliziotti di guardia. Francesca Basso parla delle posizioni emerse al vertice di Copenaghen su come rinforzare la capacità di difesa dell'Ue.I link di corriere.it:Troppi pregiudizi contro la FlotillaManchester, accoltellamento fuori da una sinagoga: due morti, ucciso anche l'aggressore. La polizia: «Terrorismo, arrestati due sospetti». L'attentato nel giorno dello Yom KippurDroni, allarme Ue: quella russa è guerra ibrida Ma i Paesi si dividono sul «muro»
Confindustria segnala che la crescita in Italia resterà bassa, con un incremento del PIL pari a +0,5% nel 2025 e +0,7% nel 2026. Gli industriali sottolineano la necessità di muovere l’Italia attraverso investimenti produttivi, sbloccando risorse finanziarie ferme in depositi improduttivi. Il Rapporto Autunno 2025 evidenzia che gli incentivi Industria 4.0 hanno già stimolato gli investimenti, soprattutto nelle micro e piccole imprese, contribuendo al recupero di gettito per lo Stato. Tuttavia, il capitale netto pre-crisi finanziaria non è ancora stato ripristinato e l’Italia resta indietro rispetto ad altre economie avanzate nelle tecnologie ad alto contenuto digitale e tecnologico. Per questo, Confindustria chiede nuovi incentivi per sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del Paese. Di questo parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto, incentivi per formazione professionale: domande dal 20 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2025 che mette a disposizione 5 milioni di euro di incentivi per la formazione nel settore dell’autotrasporto. Le domande potranno essere presentate dal 20 ottobre al 24 novembre 2025 esclusivamente via PEC, con firma digitale del legale rappresentante, all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. L’iniziativa mira a sostenere un comparto che soffre la crescente carenza di autisti, rafforzando la competitività delle imprese, sviluppando competenze digitali e tecnologiche e aumentando la sicurezza su strada e sul lavoro. Possono beneficiare dei contributi titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, con piani formativi aziendali o interaziendali. Sono esclusi i corsi obbligatori previsti dalla legge, come patenti e rinnovi. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e un segnale del Governo per sostenere la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto e affrontare la carenza di autisti. Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Spazio: firmata a Sydney intesa per cooperazione tra Asi e Bahrain Space Agency. È stato firmato un memorandum di intesa tra le agenzie spaziali di Italia e Bahrain per cooperare nell’uso pacifico dello spazio e in ambito scientifico, tecnologico e applicativo. L’accordo favorirà attività di capacity building, formazione specialistica per studenti e ricercatori, visite di esperti e l’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti. L’intesa arriva in un momento significativo per la space economy europea, anche alla luce del Big Beautiful Bill firmato da Donald Trump, che integra 10 miliardi al budget della NASA fino al 2032 e conferma il finanziamento del Gateway, del programma SLS e della capsula Orion, mantenendo operativi progetti che rischiavano cancellazioni. In questo contesto, l’ASI coordina il contributo industriale italiano, con Telespazio impegnata nel programma Moonlight, volto a garantire navigazione e comunicazioni sicure sulla superficie lunare, insieme a Politecnico di Milano, SDA Bocconi e Qascom, che a marzo hanno stabilito un record con la missione LuGRE. Commentiamo la notizia con Emilio Cozzi, autore del libro "Geopolitica dello spazio".Crescita e conti, oggi in Cdm i numeri alla base della manovra 2026. Il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), in arrivo al Consiglio dei ministri, dovrebbe evidenziare un piccolo margine derivante dal buon andamento dei conti, contribuendo a ridurre il deficit al 3% del PIL e a chiudere la procedura di infrazione dell’UE per deficit eccessivo.Tra le ipotesi della manovra ci sono il nuovo taglio dell’IRPEF per il ceto medio, interventi sulle detrazioni per le famiglie, e una rottamazione delle cartelle più contenuta rispetto al precedente progetto di legge. Sul fronte delle risorse si considerano anche i proventi derivanti dal concordato preventivo per le partite IVA e un possibile contributo delle banche. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, tutte le risorse non derivanti da risparmi correnti dovranno essere reperite con tagli o nuove tasse, e resta il nodo di conciliare una manovra restrittiva con la necessità di sostenere la crescita senza far risalire il debito. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
Las madres españolas, a la cabeza en ansiedad y agotamiento en la UE: el 78% están sobrecargadas. Acaban de presentar un estudio en el parlamento europeo.
[AUTOPROMOCJA] Pełnej wersji podcastu posłuchasz w aplikacji Onet Audio. W świecie, gdzie wrogowie stają się sojusznikami, a ideologia miesza się z pragmatyzmem, „Raport międzynarodowy” odsłania kulisy globalnej polityki, nie stroniąc od ironii, kontrowersji i brutalnej szczerości. Zbigniew Parafianowicz i Witold Jurasz prowadzą słuchaczy przez labirynt wydarzeń – od Syrii po Mołdawię, od Nord Stream po Strefę Gazy – pokazując, że w polityce nie ma świętości - są interesy. Nord Stream, nurkowie z Jaworzna i niemiecka dyplomacja Polska stoi przed dylematem: czy wydać ukraińskiego nurka podejrzewanego o sabotaż Nord Stream Niemcom? Gospodarze podcastu nie kryją, że idealnym rozwiązaniem byłoby „zgubienie” go w szpitalu. To pokazuje napięcie między legalizmem a realpolitik – Polska nie może jawnie ignorować europejskich zobowiązań, ale też nie chce być „sługusem Berlina”. Mołdawia – europejska nadzieja bez balastu nacjonalizmu Zwycięstwo proeuropejskiej partii Mai Sandu w Mołdawii to sygnał, że kraj ten może być szybciej zintegrowany z UE niż Ukraina. Jurasz i Parafianowicz wskazują, że Mołdawia nie ma oligarchicznych układów ani nacjonalistycznych ambicji, co czyni ją idealnym kandydatem do transformacji ustrojowej. Brutalne? Może. Ale skuteczne. Rosja, drony i duńska prezydencja – wojna poniżej progu Rosyjskie drony nad Danią to nie tylko prowokacja, ale też lekcja dla europejskich elit. W tle – desantowiec zbudowany w polskiej stoczni. To przypomnienie, że wojna toczy się nie tylko na froncie. Ameryka, Izrael i zmiana nastrojów The Economist alarmuje: Izrael traci poparcie w USA. Coraz więcej Amerykanów uważa, że Izrael dopuszcza się ludobójstwa w Gazie. Argument antysemityzmu traci moc, a wsparcie finansowe dla Izraela budzi coraz więcej kontrowersji. Czy to początek końca „specjalnej relacji”? Ideologia w armii i równość płci – absurd czy postęp? Amerykańska armia wprowadza jednolite normy sprawności fizycznej dla kobiet i mężczyzn. Gospodarze spierają się, czy to krok w stronę równości, czy ideologiczna fanaberia. W tle – pytanie o granice ideologizacji instytucji bezpieczeństwa. Statystyki przemocy – kto naprawdę morduje w USA? Lewica czy prawica? Kto odpowiada za więcej aktów przemocy politycznej w USA? Jurasz prezentuje dane, Parafianowicz je kwestionuje. Spór o liczby staje się sporem o rzeczywistość – i o to, kto ją definiuje.
A partir de 2050 la UE empezará a perder población, la ONU calcula que la humanidad llegará al pico en 2100 y empezaremos a bajar. Pablo Simón reflexiona sobre la bajada de la natalidad y los motivos. Se une a la conversación Héctor Cebolla, investigador científico en demografía del Consejo Superior de Investigaciones Científicas
Israel está interceptando la flotilla de medio centenar de embarcaciones que trataba de llevar ayuda humanitaria a Gaza. Fuerzas de la marina israelí están al parecer abordando barco a barco y llevándose a los activistas para trasladarlos a un puerto de Israel, desde donde se iniciarán los trámites de deportación.Tendremos entrevista con un conocido historiador israelí que acaba de publicar un libro titulado " El delirio de Israel". Estaremos en EEUU para hablar del "shutdown", del cierre parcial del gobierno federal ante la falta de acuerdo entre demócratas y republicanos. Además, les contaremos cómo están las cosas en Filipinas tras un fuerte terremoto, sabremos lo que está dando de si la reunión de líderes de la UE en Dinamarca para hablar de la amenaza de Rusia y escucharemos un reportaje sobre un gasoducto proyectado en el Canal de Panamá.Escuchar audio
In this episode, United Educators' (UE's) Melanie Bennett interviews Jayde Bennett and Alisa Barnard from Learning Courage about risk committees and audits.
Ce mercredi 1er octobre, le sommet européen de Copenhague, qui réunit actuellement les dirigeants des pays occidentaux dans le cadre d'une démarche commune de défense et de riposte face à la Russie et d'élargissement de l'Union européenne, a été abordé par Caroline Loyer dans sa chronique, dans l'émission Good Morning Business, présentée par Laure Closier, sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.
En la primera hora de Capital Intereconomía repasamos las claves del día y la evolución de los mercados en Asia, Wall Street y Europa. El primer análisis lo realizó Javier Santacruz, economista, con foco en: el posible cierre de Gobierno en EE.UU., la próxima reunión de la Reserva Federal en octubre, los sectores que mejor se están comportando en bolsa, el papel de Nike y Pfizer en Wall Street, el rechazo de Sabadell a la OPA del BBVA y el desbloqueo de las inversiones en redes eléctricas, que podría impulsar la valoración bursátil del sector energético. En el repaso de la prensa, abordamos la actualidad económica, nacional e internacional. Además, entrevistamos a Juan Antonio De Castro, doctor en Economía y exfuncionario de la ONU, sobre el ultimátum de Trump a Hamás, la reunión de la UE para reforzar la seguridad en Europa y las repercusiones del posible cierre de Gobierno en EE.UU.
Săptămâna trecută, la Bruxelles, au fost decernate premiile europene pentru producția ecologică. În ediția din acest an s-au acordat șapte distincții, după evaluarea a peste o sută de proiecte din întreaga Uniune Europeană. Câștigătorii demonstrează cum agricultura bio poate aduce valoare adăugată comunităților rurale, poate crea locuri de muncă și sprijină dezvoltarea unor sisteme alimentare durabile, informează Direcția Generală pentru Agricultură și Dezvoltare Rurală din cadrul Comisiei Europene. Titlul de „Cel mai bun fermier ecologic – femeie” a revenit unei agricultoare din Bulgaria, care conduce prima fermă certificată bio din țară și aplică o strategie „zero deșeuri”, de la producția de lactate și carne până la prelucrare. Premiul pentru „Cel mai bun fermier ecologic – bărbat” a revenit unui agricultor din Belgia, furnizor de alimente bio pentru 150 de familii și un spital local. Ferma lui este un model de agricultură susținută de comunitate, promovează salarii echitabile și implică pacienți psihiatrici în activități agricole cu rol terapeutic. Distincția pentru „Cel mai bun IMM de procesare a alimentelor ecologice” a fost acordată unei brutării artizanale din Austria, considerată cea mai mare din lume. Brutăria colaborează cu 24 de familii de mici fermieri și prelucrează manual peste o mie de tone de făină organică. Premiul pentru „Cel mai bun restaurant organic” a mers la o tavernă grecească, pentru felul în care dezvoltă filozofia „de la fermă la furculiță”, păstrând rețetele tradiționale și soiurile locale. Restaurantul are propria fermă ecologică și parteneriate încheiate cu producătorii locali. Distincția pentru „Cel mai bun retailer de alimente ecologice” a fost obținută de un magazin bavarez fondat de o cooperativă agricolă. Magazinul oferă exclusiv produse ecologice, provenite din lanțul scurt de aprovizionare, de la producătorii locali care lucrează pe o rază de 80 de kilometri. Titlul de „Cel mai bun oraș organic” a revenit unei localități din nordul Portugaliei, lider național la produse certificate ecologic, renumită pentru vin, ulei de măsline și miere cu denumire de origine protejată (DOP) și indicație geografică protejată (IGP). „Cea mai bună regiune organică” a fost desemnată o zonă din sud-estul Estoniei, unde, din 2018, comunitatea, producătorii și autoritățile locale cooperează pentru promovarea alimentelor ecologice și integrarea acestora în serviciile publice, în special în școli și grădinițe. Premiile sunt organizate de Comisia Europeană împreună cu instituții și organizații agricole europene. România a avut doi finaliști: „Herța Bio Apicole” din județul Sibiu, care a obținut locul al doilea la categoria cel mai bun IMM din domeniul procesării alimentelor organice, și piața volantă „Din drag de Bucovina”, din Suceava, aflată pe locul al doilea la categoria cel mai bun comerciant cu amănuntul de alimente ecologice. Comisarul european Hansen, despre dezbaterile privind viitoarea PAC: „sunt un maraton, nu un sprint” Miniștrii agriculturii din Uniunea Europeană au avut o primă dezbatere formală cu privire la propunerile Comisiei pentru viitoarea politică agricolă comună (PAC), în Consiliul pentru agricultură și pescuit de săptămâna trecută. Cu acest prilej, Christophe Hansen, comisarul european pentru agricultură, a transmis pe platforma X: „Discuțiile despre Cadrul financiar multianual și despre PAC sunt un maraton, nu un sprint. În această cursă trebuie să obținem cel mai bun rezultat pentru sectorul agroalimentar”. În cadrul reuniunii, mai mulți miniștri au apreciat că finanțarea prevăzută de Comisie pentru agricultură nu este suficientă. Unii și-au exprimat îngrijorarea față de complexitatea normelor propuse, în timp ce alții au remarcat elemente pozitive, precum gradul mai ridicat de flexibilitate, simplificarea, reînnoirea generațiilor și plățile corelate cu cerințele naționale. Potrivit comunicatului Consiliului Uniunii Europene, emis după întâlnire, președinția daneză planifică dezbateri ministeriale în cadrul viitoarelor reuniuni, axate pe arhitectura verde a PAC, securitatea alimentară și inovare. Importurile, mai scumpe, taie cu o treime excedentul comercial agroalimentar al Uniunii Europene Exporturile de produse agroalimentare ale Uniunii Europene au totalizat 19 miliarde de euro în iunie, în scădere cu 4% față de luna mai, dar cu 2% peste nivelul din iunie 2024, potrivit Direcției Generale pentru Agricultură și Dezvoltare Rurală (DG Agri). În prima jumătate a anului, principalele destinații pentru produsele din blocul comunitar au fost Marea Britanie, SUA și Elveția. Exporturile către China au scăzut cu 670 de milioane de euro, pe fondul reducerii cererii de cereale, iar cele către Thailanda s-au diminuat cu 240 de milioane de euro, parțial din același motiv. Importurile agroalimentare s-au redus valoric cu 10% în iunie comparativ cu luna mai, dar rămân cu 15% peste nivelul din iunie 2024. În primul semestru din 2025, cacaua din Coasta de Fildeș, cerealele și rapița din Canada au avut cea mai mare contribuție la creșterea valorică a importurilor. Vânzările din China și Brazilia au sporit semnificativ pe piața comună, în timp ce importurile din Ucraina și Rusia au scăzut. După primele șase luni din acest an, excedentul comercial agroalimentar al UE, cifrat la 22 de miliarde de euro, este cu aproximativ 11 miliarde mai mic decât în aceeași perioadă a anului trecut. Această scădere, cu 33%, este atribuită creșterii costurilor de import, potrivit DG Agri.
Invitata Moldova Zoom este Polina Panainte, vicepreședinta Asociației pentru Democrație Participativă Adept și secretara Coaliției pentru alegeri libere și corecte. Polina Panainte avertizează că, pentru a pune, pe viitor, la adăpost alegerile de ingerințele Rusiei, Chișinăul ar trebui să gândească de pe acum modalități noi de a securiza online-ul de interferențe maligne. Temele ediției: - Autoritățile de la Chișinău au reținut un important propagandist, fost candidat la parlamentarele din R.Moldova, care acționa în interesul Rusiei. O corespondență de la Valeria Vițu. - Cum au reacționat moldovenii de la Chișinău și din diaspora la rezultatul alegerilor de duminică din Republica Moldova: un reportaj de Tudor Pană. - Alegerile s-au încheiat, ce urmează? Un răspuns în cronica jurnalistului Euronews România Vitalie Cojocari. - Fosta deputată Marina Tauber, afiliată oligarhului fugar Ilan Șor, a fost condamnată marți la șapte ani și șase luni de închisoare cu executare. - Cod galben de înghețuri pentru 2-3 octombrie pe întreg teritoriul Republicii Moldova. Știrile zilei: Președinta Republicii Moldova, Maia Sandu, participa pe 1 și 2 octombrie, la Summitul Comunității Politice Europene, organizat la Copenhaga, Danemarca, țară care deține președinția rotativă a Consiliului Uniunii Europene. Șefa statului va avea un discurs la sesiunea de deschidere a reuniunii și, pe parcursul Summitului va avea întrevederi bilaterale și multilaterale cu lideri europeni, șefi de stat și de guvern. Principalele subiecte de discuție vor fi avansarea procesului de aderare a Republicii Moldova la Uniunea Europeană în urma mandatului ferm primit de la cetățeni la alegerile din 28 septembrie, dezvoltarea economică a țării, precum și pacea și securitatea regională. *** „Să nu ne îmbătăm cu apă rece, Kremlinul nu ne va lăsa cu una cu două” – a fost mesajul premierului Dorin Recean către colegi la începutul ședinței de Guvern din această dimineață. Dorin Recean a deschis ședința Guvernului cu un mesaj de mulțumire pentru alegătorii moldoveni, dar și pentru reprezentanții instituțiilor de stat care au apărat integritatea votului la alegerile de duminica. *** Președintele României, Nicușor Dan, afirmă că ar putea paria că Republica Moldova va fi membră a Uniunii Europene în trei ani. „Administrația și mare parte din cetățeni susțin parcursul european și în acest ciclu, care înseamnă președinte plus Parlament patru ani, Moldova va face tot ce ține de ea ca să intre în Uniunea Europeană. Și, pe de altă parte, în cadrul Uniunii Europene există unanimitate pentru ca Moldova să intre, dacă îndeplinește condițiile', a declarat liderul de la Cotroceni în cadrul unei conferințe la care a participat la Timișoara. *** Europarlamentarul Siegfried Mureșan spune la RFI că ”victoria la alegeri a singurului partid cu adevărat proeuropean din Republica Moldova, Partidul Acțiune și Solidaritate, arată că Federația Rusă poate fi oprită. Chiar și un stat mic, dacă este hotărât, dacă autoritățile sunt hotărâte, dacă oamenii sunt bine informați privind riscurile, poate învinge propaganda Federației Ruse. România are multe de învățat de la Republica Moldova, spune Siegfried Mureșan. El se referă la modul în care autoritățile de la Chișinău au reușit să combată propaganda rusă, ceea ce a dus la victoria forțelor proeuropene la alegerile parlamentare de duminică. Siegfried Mureșan avertizează că pericolul rus nu a trecut pentru Republica Moldova. Federația Rusă are întotdeauna obiective pe termen lung și își propune destabilizarea constantă a statelor membre ale UE și a statelor vecine. *** Fosta deputată Marina Tauber, afiliată oligarhului fugar Ilan Șor, a fost condamnată la șapte ani și șase luni de închisoare cu executare, pentru acceptarea finanțării ilegale a partidului și falsificarea rapoartelor financiare. Sentința a fost pronunțată în lipsa fostei deputate, care a fugit din țară și se află acum la Moscova. Aceasta a fost anunțată în căutare internațională. Înainte de ședința de judecată, Marina Tauber a publicat un videoclip în care afirmă că dosarul în care este vizată are un caracter politic și este „cusut cu ață albă”. „Nu există nicio probă sau faptă care să demonstreze vinovăția mea sau a colegilor mei”, a declarat Marina Tauber. *** Și Serviciul Hidrometeorologic de Stat (SHS) a emis cod galben de înghețuri pentru 2 și 3 octombrie, pe întreg teritoriul Republicii Moldova. Conform meteorologilor, noaptea și dimineața, pe arii extinse înghețul la suprafața solului se va intensifica până la -1..-3°C. Anterior, Ministerul Agriculturii şi Industriei Alimentare a recomandat fermierilor să întreprindă măsuri de protecție a culturilor, cum ar fi acoperirea culturilor cu paie, rogojini sau folie de plastic; fumigații în livezi și vii, prin arderea controlată a materialelor vegetale, precum și alte măsuri.
Il 1.316 giorno di guerra in Ucraina prende il via da Copenaghen con la riunione informale del Consiglio Europeo. Presente tra i leader europei, la premier Giorgia Meloni. Nella sessione sul tema della Sicurezza e Difesa, con una presentazione da parte di Ursula von der Leyen sullo stato dei lavori a livello UE e in particolare sul non-paper preliminare alla "Defence readiness road map" da approvare al Consiglio Europeo formale di fine ottobre seguirà quella sul tema dell'Ucraina, alla qualeparteciperà anche il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per la premier danese Mette Frederiksen, è necessario discutere "più approfonditamente" all'interno dell'alleanza di difesa occidentale su come rispondere agli atti ostili di Mosca Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
Nie będzie koalicji z PiS-em - podkreślał w imieniu PSL w "Expressie Biedrzyckiej" wicemarszałek Sejmu Piotr Zgorzelski. Kamila Biedrzycka poruszyła w rozmowie kwestie bezpieczeństwa, także w kontekście wieczornego, nieformalnego szczytu UE w Kopenhadze. -W kwestii dronów musimy walczyć z czasem - przyznał polityk. O bezpieczeństwie, przyszłości Polski 2050 i relacji z Pałacem Prezydenckim - w najnowszym odcinku!
Ecuador es el primer exportador mundial de bananos: representa un 30% del mercado mundial. El país comercializa cada año entre 6 y 7 millones de toneladas, lo que equivale al consumo anual de los 27 países europeos y el Reino Unido. Si esos bananos llegan a las mesas europeas es porque unas 250 000 personas se aseguran de que la fruta sea plantada, cultivada, empacada y exportada. Y lo hacen en condiciones deplorables que ponen en riesgo su salud y el medioambiente. Es lo que denuncia la Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos de Ecuador. En el 2017, Ecuador, Colombia y Perú firmaron un acuerdo comercial con la Unión Europea que favoreció las exportaciones de esos países hacia la UE, comprometiéndose a garantizar y promover las normas fundamentales en los ámbitos laborales, de derechos humanos y del medio ambiente. Es basándose en ese acuerdo que la Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos de Ecuador acaba de presentar una demanda ante la Comisión europea con el objetivo de que el ente investigue el impacto de las violaciones de derechos humanos y de reglas medioambientales. Se trata también de denunciar la persecución del sindicalismo en el sector bananero. Si bien el sindicalismo está reconocido, las organizaciones como la Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos tienen las manos atadas puesto que "no tenemos la reglamentación que para nosotros es importante porque es una forma de seguir ciertos lineamientos para poder celebrar contrataciones colectivas a nombre de los trabajadores", denuncia Diana Montoya Ramos, sindicalista y coordinadora de proyectos de lucha contra la discriminación sexista y sexual en el trabajo. No solamente se trata de contrataciones sino de persecución de la actividad sindical: "En el año 2023 sufrimos amenazas de muerte. Nos decían que era por estar defendiendo a los trabajadores bananeros y nos decían que dejáramos en paz a las empresas. Es una forma de reprimir el derecho sindical." Trabajadores expuestos a substancias cancerígenas Además de denunciar este acoso, la Astac alerta sobre los efectos del Mancozeb, uno de los pesticidas más utilizados y prohibido en la UE. "Como sindicato hemos trabajado en una investigación en donde, de la mano con la Universidad Andina del Ecuador, una de las más prestigiosas de la región, hemos podido evidenciar que los trabajadores están siendo afectados. Se tomó muestras de orina en donde salen resultados alarmantes", explica Montoya Ramos. En esos análisis, los investigadores encontraron residuos de esta substancia. Lo que a la larga puede producir cáncer porque se fumiga mientras que los trabajadores están en la plantación en vez de respetar las recomendaciones: "En el mejor de los casos sí salen de las plantaciones, pero dos horas después reingresan nuevamente cuando la ley estipula que deberían reingresar después de 24 horas." Un día común para un trabajador de una plantación bananera en Ecuador está sembrado de violaciones a sus derechos y si son trabajadoras aún más. Las mujeres, según denuncia la ASTAC, hacen la misma jornada que los hombres recibiendo menos paga. Pero además "las mujeres hacen tareas de limpieza sin ser remuneradas". El imperio bananero Noboa En Ecuador, unas dos millones de personas dependen indirectamente del sector bananero liderado por tres empresas: Ubesa, primera en exportaciones, Reybanpac y la Noboa Trading, actor histórico del sector bananero, el imperio económico de la familia del presidente Daniel Noboa. "Dentro de las investigaciones que hemos hecho este año, hemos establecido un sistema de calificación a las cinco más grandes exportadoras y productoras de banano, donde precisamente están estas fincas. Para poner un ejemplo, en temas de violaciones de derechos laborales, esta calificación se pone en tres ejes importantes: equidad de género, problemas ambientales y violación de derechos laborales como tal. Entonces, dentro de este sistema de calificación, increíblemente la empresa del señor presidente del Ecuador tiene una calificación del 33% de un de una calificación del 100. Si el señor presidente no respeta los derechos de los trabajadores probablemente muchas otras empresas tampoco lo hacen", subraya Diana Montoya. Las principales exportadoras sacan calificaciones mediocres, pero a la banana bio u orgánica no le va mejor. Para la sindicalista ecuatoriana no existe una banana producida de manera 100% ética: "Hay certificadoras que en realidad tienen unos mejores estándares, como es el caso de Fairtrade. Pero hay que decir la verdad, en Ecuador, fincas certificadas por Fairtrade todavía están con condiciones laborales igual o que las tradicionales." Otra consecuencia de las condiciones dudosas laborales y ambientales de producción del banano es la propagación de enfermedades como el Fusarium. "Es un llamado de atención. Estas enfermedades surgen por la sobreexplotación y el no cuidado a la tierra", explica Diana Montoya. La Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos de Ecuador espera que esta demanda tenga más efecto que las quejas presentadas en Ecuador en varias ocasiones para mejorar las condiciones de unos 250 000 trabajadores: "Lo único que nos queda son estos mecanismos internacionales para que se cumpla con convenios que están establecidos incluso hasta en la Organización Internacional del Trabajo". #EscalaenParís también está en redes sociales Un programa coordinado por Julia Courtois, realizado por David Brockway y Robin Cussenot.
Ecuador es el primer exportador mundial de bananos: representa un 30% del mercado mundial. El país comercializa cada año entre 6 y 7 millones de toneladas, lo que equivale al consumo anual de los 27 países europeos y el Reino Unido. Si esos bananos llegan a las mesas europeas es porque unas 250 000 personas se aseguran de que la fruta sea plantada, cultivada, empacada y exportada. Y lo hacen en condiciones deplorables que ponen en riesgo su salud y el medioambiente. Es lo que denuncia la Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos de Ecuador. En el 2017, Ecuador, Colombia y Perú firmaron un acuerdo comercial con la Unión Europea que favoreció las exportaciones de esos países hacia la UE, comprometiéndose a garantizar y promover las normas fundamentales en los ámbitos laborales, de derechos humanos y del medio ambiente. Es basándose en ese acuerdo que la Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos de Ecuador acaba de presentar una demanda ante la Comisión europea con el objetivo de que el ente investigue el impacto de las violaciones de derechos humanos y de reglas medioambientales. Se trata también de denunciar la persecución del sindicalismo en el sector bananero. Si bien el sindicalismo está reconocido, las organizaciones como la Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos tienen las manos atadas puesto que "no tenemos la reglamentación que para nosotros es importante porque es una forma de seguir ciertos lineamientos para poder celebrar contrataciones colectivas a nombre de los trabajadores", denuncia Diana Montoya Ramos, sindicalista y coordinadora de proyectos de lucha contra la discriminación sexista y sexual en el trabajo. No solamente se trata de contrataciones sino de persecución de la actividad sindical: "En el año 2023 sufrimos amenazas de muerte. Nos decían que era por estar defendiendo a los trabajadores bananeros y nos decían que dejáramos en paz a las empresas. Es una forma de reprimir el derecho sindical." Trabajadores expuestos a substancias cancerígenas Además de denunciar este acoso, la Astac alerta sobre los efectos del Mancozeb, uno de los pesticidas más utilizados y prohibido en la UE. "Como sindicato hemos trabajado en una investigación en donde, de la mano con la Universidad Andina del Ecuador, una de las más prestigiosas de la región, hemos podido evidenciar que los trabajadores están siendo afectados. Se tomó muestras de orina en donde salen resultados alarmantes", explica Montoya Ramos. En esos análisis, los investigadores encontraron residuos de esta substancia. Lo que a la larga puede producir cáncer porque se fumiga mientras que los trabajadores están en la plantación en vez de respetar las recomendaciones: "En el mejor de los casos sí salen de las plantaciones, pero dos horas después reingresan nuevamente cuando la ley estipula que deberían reingresar después de 24 horas." Un día común para un trabajador de una plantación bananera en Ecuador está sembrado de violaciones a sus derechos y si son trabajadoras aún más. Las mujeres, según denuncia la ASTAC, hacen la misma jornada que los hombres recibiendo menos paga. Pero además "las mujeres hacen tareas de limpieza sin ser remuneradas". El imperio bananero Noboa En Ecuador, unas dos millones de personas dependen indirectamente del sector bananero liderado por tres empresas: Ubesa, primera en exportaciones, Reybanpac y la Noboa Trading, actor histórico del sector bananero, el imperio económico de la familia del presidente Daniel Noboa. "Dentro de las investigaciones que hemos hecho este año, hemos establecido un sistema de calificación a las cinco más grandes exportadoras y productoras de banano, donde precisamente están estas fincas. Para poner un ejemplo, en temas de violaciones de derechos laborales, esta calificación se pone en tres ejes importantes: equidad de género, problemas ambientales y violación de derechos laborales como tal. Entonces, dentro de este sistema de calificación, increíblemente la empresa del señor presidente del Ecuador tiene una calificación del 33% de un de una calificación del 100. Si el señor presidente no respeta los derechos de los trabajadores probablemente muchas otras empresas tampoco lo hacen", subraya Diana Montoya. Las principales exportadoras sacan calificaciones mediocres, pero a la banana bio u orgánica no le va mejor. Para la sindicalista ecuatoriana no existe una banana producida de manera 100% ética: "Hay certificadoras que en realidad tienen unos mejores estándares, como es el caso de Fairtrade. Pero hay que decir la verdad, en Ecuador, fincas certificadas por Fairtrade todavía están con condiciones laborales igual o que las tradicionales." Otra consecuencia de las condiciones dudosas laborales y ambientales de producción del banano es la propagación de enfermedades como el Fusarium. "Es un llamado de atención. Estas enfermedades surgen por la sobreexplotación y el no cuidado a la tierra", explica Diana Montoya. La Asociación Sindical de Trabajadores Agrícolas y Campesinos de Ecuador espera que esta demanda tenga más efecto que las quejas presentadas en Ecuador en varias ocasiones para mejorar las condiciones de unos 250 000 trabajadores: "Lo único que nos queda son estos mecanismos internacionales para que se cumpla con convenios que están establecidos incluso hasta en la Organización Internacional del Trabajo". #EscalaenParís también está en redes sociales Un programa coordinado por Julia Courtois, realizado por David Brockway y Robin Cussenot.
España opera con presupuestos prorrogados de 2023, mostrando la incapacidad del gobierno para gobernarse. La UE celebra el plan de paz de Trump para Gaza, aceptado por Netanyahu, sin respuesta de Hamás. La OTAN analiza la situación en Oriente Próximo y la amenaza rusa, viendo bien la creación de un muro antidrones. Los líderes de la UE debaten cómo ayudar a Ucrania. La borrasca Gabriel se despide, dejando fuertes lluvias en la Comunidad Valenciana. Marc Márquez celebra su título mundial. Hoy se juega la Liga de Campeones. En Madrid, las temperaturas bajan y hay retenciones de tráfico. En COPE se debate sobre los motes de pareja, con ejemplos curiosos y la reflexión de que los motes unen si no se basan en aspectos físicos. Se presenta la historia del neurocirujano Carlos Marras, quien separó a gemelas unidas por el cráneo.
Diputados prohíben venta de bebidas energéticas a menores Aseguran químicos para metanfetaminas en CuliacánUE aprueba compra de Versace por PradaMás información en nuestro podcast
El primer ministro israelí, Benjamín Netanyahu, reúne a su gabinete de seguridad tras el plan de alto el fuego de Donald Trump, enfrentando fuerte oposición ultraderechista. En Doha, Catar, Egipto y Hamás abordan la situación, con optimismo sobre la respuesta de Hamás al plan. La comunidad internacional, incluido el Papa, apoya la propuesta, que busca un alto el fuego y la liberación de rehenes. La flotilla de la libertad se dirige a Gaza, e Israel se prepara para interceptarla. Líderes de la Unión Europea se reúnen en Copenhague para discutir defensas ante la escalada de tensiones con drones y cazas rusos. Ursula von der Leyen propone usar activos rusos inmovilizados para apoyar a Kiev. El presidente del Gobierno español, Pedro Sánchez, asiste a la cumbre de la UE buscando protagonismo internacional mientras se enfrenta a cuestiones judiciales internas. Se analizan los informes sobre el caso Begoña Gómez, que desmontan las coartadas del Gobierno. El Gobierno incumple el plazo para ...
En la primera hora de Capital Intereconomía repasamos las claves del día y la evolución de los mercados en Asia, Wall Street y Europa. El primer análisis lo realizó Pablo de Vicente, asesor financiero de Evolutio Capital Investment, con especial atención al comportamiento de las bolsas y la visión macroeconómica global. En el repaso de prensas económicas, nacionales e internacionales, entrevistamos a Gustavo de Arístegui, diplomático, para analizar la actualidad internacional: el plan de paz para Gaza pactado por Trump y Netanyahu, el endurecimiento de la política migratoria de Keir Starmer para frenar a Farage en Reino Unido y el alivio en la UE tras la clara victoria europeísta en Moldavia.
El gobernante Partido de Acción y Solidaridad, que está a favor de la adhesión del país a la Unión Europea, fue el más votado de las elecciones parlamentarias del pasado 28 de septiembre en Moldavia. Obtuvo poco más de la mitad de los sufragios, que le darán 55 de los 101 escaños del Legislativo. De esta manera, Chisináu mostró una vez más la tendencia creciente a que el país mire más hacia Bruselas y menos a Moscú. ¿Se acerca la adhesión de Moldavia a la UE? ¿Se recrudecerá la tensión con Rusia?
COPE informa sobre el plan de paz de Donald Trump para Gaza, que Israel apoya y Hamas promete estudiar de buena fe. El plan incluye la rendición de Hamas, un gobierno palestino transitorio supervisado por Trump, una fuerza internacional y la retirada israelí. Países árabes, la UE y España lo respaldan, al igual que la Autoridad Palestina. Trump advierte a Hamas de que Israel cuenta con su apoyo total si rechazan el plan, y Netanyahu les insta a aceptarlo. En España, las tormentas azotan Gandía (Valencia), acumulando más de 350 litros/m2 y causando interrupciones en el transporte. Se mantiene la alerta naranja en Valencia, con suspensión de clases en varios municipios. Cataluña desactiva la emergencia tras las fuertes lluvias. En el ámbito político-judicial, dos informes afectan a Begoña Gómez. La UCO revela 121 correos electrónicos que implican a Cristina Álvarez, asesora de Moncloa, en gestiones clave para la cátedra de Gómez. La Intervención General del Estado detecta ...
Se presenta el plan de paz de Donald Trump para Gaza, que incluye el compromiso de Hamás, la liberación de rehenes, un gobierno palestino transicional y la creación de un Estado palestino. Países árabes y la UE apoyan el plan, pero falta el "sí" de Hamás. España sufre un temporal con fuertes lluvias en Valencia, causando inundaciones y cortes. El riesgo se mantiene elevado en la Comunidad Valenciana. En política migratoria, el PP centra su estrategia en el tema y en Reino Unido se endurecen las políticas. En COPE, se lanza el juego "Adivina el Tutorial". El tema principal del día es la recopilación de datos personales por los coches conectados, que genera riesgos para la privacidad. Un informe de la Fundación Hermes alerta que los vehículos son la peor categoría de dispositivo en cuanto a privacidad. Expertos explican que la información del conductor, desde la voz hasta los trayectos, se recopila y se puede vender o usar para inferir datos sensibles. Se debate la legalidad y los ...
EEUU le ha presentado a Israel y se entiende que también a Hamas su propuesta de acuerdo para poner fín al conflicto en Gaza. El texto incluye diversos puntos, entre los que destaca que Israel no ocupará o se anexará la Franja. Hablaremos de la situación sobre el terreno en Gaza, de las elecciones de Moldavia, en las que el europeísmo se ha impuesto frente a quienes prefieren ser aliados de Rusia.Tendremos entrevista sobre ello.Estaremos en Bruselas para conocer las sanciones impuestas por la UE sobre Irán, tendremos entrevista sobre la delicadísima situación en Sudán del Sur y estaremos con nuestro enviado especial a Liverpool para que nos cuente cómo está siendo el congreso anual del Partido Laborista británico.Escuchar audio
Ad agosto, dopo due mesi consecutivi di crescita congiunturale, secondo l’Istat l’export verso i paesi extra Ue registra un’ampia riduzione. Le più forti calano verso Turchia (-26,1%) e Stati Uniti (-21,2%). Sul fronte importazioni le contrazioni più ampie riguardano Regno Unito (-36,6%) e paesi Opec (-27,1%), mentre crescono gli acquisti da Stati Uniti (+68,5%) e paesi Asean (+13,6%). Questi dati arrivano dopo la nuova raffica di dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump, in vigore dal primo ottobre: tariffe al 100% sui film realizzati all’estero, dazi al 50% su mobili da cucina e da bagno, dazi al 100% sui farmaci di marca o brevettati non prodotti negli Usa ed estensione del 25% alle importazioni di camion pesanti. La Casa Bianca non ha ancora chiarito se i prodotti europei saranno esclusi e, in caso contrario, si tratterebbe di una violazione dell’accordo con Bruxelles, che non è ancora giuridicamente vincolante. Intanto la Commissione Ue, attraverso il portavoce Olof Gill, si dice tranquilla ricordando il limite tariffario globale del 15% per le esportazioni europee di farmaci, legname e semiconduttori inserito nell’accordo quadro, che garantisce agli operatori economici Ue che non saranno applicate tariffe più elevate. Affrontiamo il tema con Lucio Miranda, presidente e fondatore Export USA.Moda a Milano, l’indotto della fashion week sfiora i 240 milioni di euroSi è chiusa la Milano Fashion Week con sette giorni di sfilate, presentazioni ed eventi, oltre 170 appuntamenti ufficiali e circa 1.000 showroom. L’impatto economico sulla città è stimato in 238,9 milioni di euro, +12,3% rispetto a settembre 2024. Quasi la metà è destinata allo shopping, il 39% a ristorazione e alloggi, il 15% ai trasporti. Cresce quindi l’indotto ma cala la spesa media, mentre resta difficile la situazione di molte imprese del tessile e dell’abbigliamento, strette tra debolezza della domanda e costi energetici. Secondo l’Osservatorio Crif il tasso di default delle società del settore è salito al 3,3% nel primo semestre 2024, sopra la media manifatturiera del 2,5%. Una possibile strada è la Cina, tra supply chain digitalizzate, sostenibilità e tecnologie innovative. Pitti e Accademia del Lusso hanno firmato un memorandum con scambi, cooperazione commerciale e investimenti italiani per lo sviluppo dei marchi moda. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itEx Ilva, sindacati non partecipano al tavolo sulla cig straordinaria: Attendiamo convocazione a Palazzo ChigiFim, Fiom, Uilm e Usb non partecipano all’incontro convocato dal ministero del Lavoro sulla cig straordinaria all’ex Ilva. Chiedono che sia Palazzo Chigi a convocare un tavolo che chiarisca il percorso del governo e della struttura commissariale, considerando i 4.450 lavoratori coinvolti. I commissari straordinari hanno ricevuto una decina di manifestazioni di interesse, da attori nazionali e internazionali, e si sono dati una o due settimane per valutare. Dopo l’uscita di Baku Steel e Jindal, restano in campo i fondi americani Bedrock e Flacks con Steel Business Europe per rilevare l’intero gruppo. Altri puntano a singoli asset: Renexia al futuro impianto Dri, Marcegaglia e Imc alla controllata francese Socova, Marcegaglia e Sideralba ai tubifici, e la cordata Profilmec, Eusider e Marcegalia all’acciaieria di Racconigi. C’è anche l’offerta simbolica di Alleanza Verdi e Sinistra di Taranto che propone 2 euro per chiudere gli altiforni, non compatibile con i criteri della gara. Il ministro Urso riconosce una situazione complessa, aggravata dalle questioni giudiziarie e dal blocco di un altoforno, e ribadisce che la priorità è esaminare le offerte sull’intero asset, con la vendita a pezzi come seconda opzione. Interviene Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore
- Ucraina e Russia: centinaia di droni e decine di missili su Kiev e altre città ucraine- UE e Nato: progetto di un sistema integrato anti-drone lungo il fianco orientale- Moldavia: il partito filoeuropeo PAS vince le elezioni parlamentari- Gaza: il piano di pace di Trump con disarmo di Hamas, amnistie e scambio di prigionieri- Global Sumud Flotilla è partita da Creta e naviga in acque internazionali- Corea: Pyongyang è nella fase finale per un missile nucleare intercontinentale- Filippine: La tempesta tropicale provoca tre morti e 400.000 evacuatiIl Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri e Barbara Schiavulli
Un episodio muy de barra y tornillo: risas, confesiones y un repaso a la semana Apple con tono cercano y sin dogmas. Arrancan recordando que el podcast es entretenimiento tech (no una clase magistral) y se nota: iPhone 17 Pro Max que casi cae en la reserva, AirPods Pro 3 agotadísimos, bromas con India/China y fabricación, y el eterno “¿seguimos siendo el target de Apple?” mientras la alternativa tampoco enamora.En clave software, comentan el empujón de Apple a la IA (ese Foundation Models Framework para integrarla en apps), el salto forzado a Xcode 26, y las actualizaciones iOS/iPadOS 26.0.1 y watchOS para arreglar Wi-Fi/Bluetooth, fotos y VoiceOver: conclusión práctica—actualiza, insensato. También hubo caída de servicios (iCloud, Apple Music…), ya resuelta.En noticias y cultura pop: el troleo de KitKat al iPhone 17 Pro arrasa en redes; tráiler de “Down 70 Road” (Apple TV+) supera el millón de views; y se cita la cancelación de “Savant” con Jessica Chastain. Todo sazonado con la DMA de la UE, que abre pagos alternativos y obliga a cambios en App Store antes de fin de año. Hardware a la vista: rumores de nuevos monitores mini-LED (90/120 Hz) y repaso express de precios de Studio Display y Pro Display XDR. Entre herramientas, tips que valen oro: cómo escanear documentos con Notas (menú contextual, recorte, filtros y exportar a PDF) y el eterno debate Notas vs Notion vs Ulysses (más Omnifocus para GTD). Además, jugueteo con Raspberry Pi Zero para proyectos DIY de radio y hogar.Cierre con autocrítica y comunidad: agradecen feedback (incluida una reseña dura) y proponen encuesta en Telegram para orientar próximos monográficos (p. ej., Notas vs Notion). Espíritu de garaje, cero dogmas y muchas ganas de pasar un buen rato.Palabras clave (SEO): Apple, iPhone 17 Pro Max, AirPods Pro 3, iOS 26.0.1, Xcode 26, Foundation Models Framework, Apple TV+, Down 70 Road, Savant, DMA Unión Europea, App Store pagos alternativos, Studio Display, Pro Display XDR, monitores mini-LED, Notas de Apple, escanear documentos iPhone, Notion, Ulysses, Omnifocus, Raspberry Pi Zero.Conviértete en un seguidor de este podcast: https://www.spreaker.com/podcast/el-garaje-de-cupertino--3153796/support.
El objetivo es que el 25% de la Superficie Agraria Útil (SAU) de la Unión Europea sea agricultura ecológica en 2030. España ha progresado bien y es el líder en superficie de producción ecológica de la UE, pero necesita incrementar su superficie para alcanzar esa meta comunitaria.
En COPE, se informa sobre la violación del espacio aéreo de la UE por parte de Rusia, un hecho cada vez más habitual. El comisario de Defensa, Andrius Kubilius, propone la creación de un muro antidrones, que podría estar listo en un año. Bruselas reconoce el problema de detección y se debatirá una estrategia defensiva en octubre. En Argentina, el índice de pobreza ha disminuido casi 10 puntos desde que Milei asumió la presidencia, situándose en 31%. Más de 14.5 millones de argentinos aún no cubren la canasta básica. En España, un incendio forestal en Guadalajara sigue sin control tras una semana, afectando a casi 2.500 hectáreas. La línea 187 permanece cortada, y poblaciones están evacuadas. Se esperan mejores condiciones meteorológicas. En deportes, el Barça puede ser líder si gana hoy y se debate sobre las convocatorias de la selección española. La mujer del presidente, Begoña Gómez, no se ha presentado en los juzgados de Madrid, donde estaba citada por el juez Peinado. Tampoco lo ...
En el Manzanas Enfrentadas de esta semana, una después de la llegada de los iPhone, vamos a comentar las sensaciones de uso y principales novedades . Pero desde el punto de vista del usuario. Tras una semana de uso, casi estamos listos para hacer nuestro particular análisis. Los puntos fuertes mejor valorados, como era de esperar, la cámara y la batería. Y para aportar un poco de luz al tema de las rayas, todos los miembros de la Familia, felices poseedores de nuevos iPhone, no han experimentado estos inconvenientes por lo que de momento quedamos a la espera de ver como envejece esta aluminio.A vueltas con Apple y con la UE y su DMA. Los de Cupertino han vuelto a dirigir sus ataques dialécticos contra la Ley de Mercados Digitales y no están solos, Google también se ha sumado a este ataque. En estos últimos días, como adelantamos en nuestro Manzanas Informadas, Apple ha dejado entrever que podríamos sufrir nos Oslo este retraso en características de software, podría ocurrir con nuevo hardware que no llegase a estar disponible en Europa.Y la parte contraria no se ha quedado en silencio, ha contestado de forma tajante. No hay la más mínima intención de suprimirla. Las compañías que quieran vender sus productos en zona UE, tendrán que ceñirse a estas regulaciones. Cinco años desde la ruptura Intel Apple y la peor parte de este divorcio, parece habérsela llevado Intel que parece ir en caída libre. En los últimos meses varias compañías han invertido en ella para asegurar producción e incluso el gobierno de Estados Unidos ha aportado su grano para no dejar caer a la compañía. La próxima asociación, podría suponer un reencuentro. Apple estaría interesada en asociarse, no para volver a instalar chips intel pero si para usar sus fábricas.De nuevo nuestro podcast del Domingo en la tarde para rematar una semana perfecta, un 7 de 7. Lo tenemos!!!
Aragón, tras Castilla y León, es la comunidad autónoma que más fondos recibe del Plan RENOVE de Maquinaria Agrícola de 2025. Son casi dos millones de euros para los trescientos tres agricultores beneficiarios. En total en España son más de mil seiscientos agricultores los que van a recibir más de nueve millones y medio de euros.Esta semana se ha celebrado el Consejo de Ministros de Agricultura y Pesca de la Unión Europea. Los ministros han criticado la propuesta de la Comisión Europea para la futura Política Agraria Común entre 2028 y 2034.La Comisión Europea abre una encuesta para conocer la opinión ciudadana sobre el bienestar animal en las granjas. Según Eurostat, el 80% de los españoles considera que el ganado debería estar más protegido, pero el 48% no pagaría más por ello.España se mantiene como primer productor de piensos de la Unión Europea, con 38,8 millones de toneladas. Según el informe publicado en la página web del ministerio. Esta cifra de producción de 2024 supone un incremento del 1,5 % con respecto al año anterior.Cooperativas Agro-alimentarias de España traslada al Comisario de Agricultura de la UE su decepción por las propuestas de Marco Financiero Común y reforma de la PAC. La nueva PAC pone en riesgo la defensa de la alimentación europea.La Federación Nacional de Comunidades de Regantes (Fenacore) tiene la intención de extender a Aragón el modelo de financiación que ya ha comenzado a aplicarse en comunidades como Andalucía, Castilla y León y Extremadura, y que permite reducir de forma significativa la aportación económica de los regantes en las obras de modernización. La Comunidad de Regantes de Almudévar ha cerrado este jueves los actos de celebración de su centenario.Las instalaciones de la cooperativa Opaz, de Villarrobledo (Albacete) han acogido este jueves la presentación del Plan Estratégico Nacional del Azafrán 2026-2030.El proyecto “Evaluación de la calidad del suelo en diferentes agroecosistemas y determinación de indicadores para un manejo sostenible” (S.O.S.-Suelo Agroalnext), coordinado por el Centro de Investigación y Tecnología Agroalimentaria de Aragón (CITA), celebra una jornada para presentar sus resultados finales el próximo 30 de septiembre.Un equipo de investigadores españoles ha analizado los impactos económicos, sociales y ambientales de usar perros guardianes para proteger al ganado frente al lobo.La feria ganadera y artesanal de Orihuela del Tremedal celebra 25 ediciones.
Otro de esos momentos que no pensábamos que llegaría al mundo Apple. Por presiones de de la UE, Apple se verá obligada a dar acceso a relojes de terceros. En la última versión beta de iOS 26, se ha dejado ver este golpe de timón.A la espera de ver en que se traducen estas líneas de código….Este podcast es parte del compromiso 7 de 7, lo tenemos!!!!
Trecentoquarantanovesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Sara, studentessa 16enne attualmente in Sudafrica per uno scambio studentesco semestrale, ci spiega come andare all’estero per un’esperienza formativa fin dalle scuole superiori - come sempre con tanti consigli pratici - ospite in onda Anita Artusi, ex-borsista Intercultura proprio nel Paese africano;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” vi forniremo preziose informazioni utili relative alle migliori dieci università mondiali dove andare a studiare, secondo la classifica aggiornata del QS World University Ranking.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Vale cai com tarifa da UE e segura Ibovespa. Quer saber tudo que aconteceu no mercado financeiro, nacional e internacional? Acompanhe o nosso Fechamento de Mercado e confira com quais as ações que mais mexeram com a B3, movimentação do câmbio e dos juros e muito mais! O Fechamento de Mercado da Genial é transmitido de segunda a sexta, às 17h30. Ative as notificações do programa e acompanhe ao vivo!
En el Manzanas Informadas de hoy Viernes 26 de Septiembre, vamos a analizar las últimas noticias sobre Apple y la UE, porque en esta ocasión, nos benefician.Podremos usar Watch de terceros con nuestros iPhone.Problemas con IOS 26. Las búsquedas en Calendario, no funcionan. Una nueva actualización debe estar al caer.Este Podcast es parte del compromiso 7 de 7. Lo tenemos!!
Presa internațională prefațează alegerile din Republica Moldova. Comentatorii explică mizele regionale și europene ale scrutinului. Le Figaro notează că ”alegerile de duminică sunt considerate cruciale pentru viitorul acestei foste republici sovietice. Moldova se confruntă cu o „campanie de dezinformare fără precedent” condusă de Rusia în perioada premergătoare alegerilor parlamentare, a acuzat joi Uniunea Europeană. Euronews observă că ”votul moldovenilor care locuiesc în Transnistria s-ar putea dovedi decisiv. În Transnistria, la alegerile prezidențiale din 2024, candidatul pro-rus Alexandru Stoianoglo, a câștigat aproape 80% din voturi, în timp ce Maia Sandu a obținut în jur de 20%. Autoritățile moldovene au pus poliția în alertă pentru a asigura buna funcționare și securitatea secțiilor de votare în ziua alegerilor”. Politico informează că ”moldovenii se îndreaptă duminică spre urne în cadrul unor alegeri parlamentare înconjurate de tentative de amestec în sistemul politic, despre care oficialii de securitate occidentali și experții cibernetici spun că provin din Rusia. Însă sprijinul acordat de Washington pentru combaterea atacurilor cibernetice, a dezinformării și a altor interferențe a scăzut, în parte după ce a fost desființată agenția de dezvoltare USAID la începutul acestui an. Eforturile de politică externă ale SUA privind integritatea alegerilor în străinătate au suferit lovituri majore de la preluarea mandatului de către președinte Donald Trump - ca urmare a unui mix de reduceri de finanțare, remanieri guvernamentale și politica administrației America First”. Alegerile din Republica Moldova reprezintă „primul test major al confruntării dintre Rusia și Europa”, transmite televiziunea publică francofonă din Belgia, RTBF. Kremlinul speră să câștige confruntarea la distanță cu Uniunea Europeană, denunțând „isteria anti-rusă” care domnește la Chișinău și respingând acuzațiile de interferență. „Unde sunt dovezile?”, a întrebat săptămâna trecută purtătoarea de cuvânt a Ministerului rus de Externe. Iar Foreign Policy scrie că Rusia nu doar „influențează” alegerile din Moldova. Moscova dorește o bază pentru a se infiltra în UE și duce un război multivector. Expresia „operațiuni de influență” este complet inexactă pentru a descrie ceea ce se întâmplă în Moldova. Rusia este angajată într-un război multivector. Acesta își propune nu doar să contracareze traiectoria Moldovei către aderarea la Uniunea Europeană – aprobată cu o majoritate restrânsă într-un referendum din 2024 – sau să o aducă în sfera de influență a Rusiei, ci și să folosească țara ca o bază bine situată geografic pentru a efectua atacuri hibride în interiorul UE și operațiuni în Ucraina.
Alegerile parlamentare din Republica Moldova sunt cruciale pentru parcursul european al acestei țări, declară într-un interviu la RFI vicepreședintele Parlamentului European Victor Negrescu (PSD). El vorbește de asemenea despre Ucraina, dronele Rusiei, imunitatea eurodeputatei extremiste Diana Șoșoacă și tensiunile din coaliția de la București. Victor Negrescu, despre alegerile parlamentare din Republica Moldova: ”Sunt cruciale (...). Ce s-a schimbat față de anii anteriori este că aceste alegeri sunt definitorii pentru traiectoria Republicii Moldova pentru anii care urmează. Dacă forțele proeuropene vor câștiga alegerile, aș zice că Republica Moldova intră pe o traiectorie ireversibilă spre aderarea la UE. Dacă forțele proruse vor câștiga teren, există riscul ca Republica Moldova să ajungă cumva în siajul intereselor de la Moscova, sub controlul direct al Federației Ruse și acest lucru ar fi foarte grav și ar împiedica practic acest proces de aderare la UE”. Despre imunitatea eurodeputatei Diana Șoșoacă: ”Această solicitare a fost trimisă către Parlamentul European și va exista o analiză în cadrul Comisiei Juridice, din care fac parte. O să analizăm dosarul și solicitarea pe care am primit-o și evident, în măsura în care se dorește, vom audia și europarlamentarul, dacă doamna Șoșoacă își dorește acest lucru. Aceasta este procedura normală”. Despre dronele rusești: ”Aici, în Parlamentul European, am cerut ca la viitoarea sesiune plenară de la Strasbourg, să avem o dezbatere a PE cu privire la aceste interferențe străine și aceste amenințări reprezentate de drone și nu numai. De asemenea, lucrăm la o rezoluție a Parlamentului European, tocmai pentru a transmite acest mesaj de solidaritate venit dinspre UE. Vom sublinia acolo sper și soluțiile posibile”. Despre coaliție: ”Eu cred că trebuie să dăm dovadă de mai mult tact, să abordăm lucrurile serios, mai mult dialog. Discuția purtată recent la Cotroceni împreună cu președintele Nicușor Dan înțeleg că a fost una foarte bună și am constatat deja câteva decizii clare, prelungirea în ceea ce înseamnă zona de alimente și menținerea prețurilor într-o zonă predictibilă, de asemenea, vedem că discuțiile privind reforma din administrație continuă și ăsta e un lucru bun”.
Un studiu privind digitalizarea în agricultură, publicat de Centrul Comun de Cercetare al Comisiei Europene în data de 19 septembrie a.c., arată că cei mai mulți dintre fermierii intervievați sunt optimiști cu privire la impactul tehnologiei asupra activității economice și anticipează beneficii pentru mediu și pentru lucrătorii agricoli. Rezultatele cercetării relevă că fermele europene folosesc pe scară largă instrumente IT generale (93% dețin cel puțin unul), majoritatea utilizând platforme de comunicare și aplicații mobile, însă tehnologiile digitale specializate pentru culturi și animale sunt adoptate mai puțin. 79% dintre fermierii chestionați utilizează cel puțin o tehnologie pentru culturi, dar numai 29% folosesc trei sau mai multe. În cazul tehnologiilor pentru animale, 83% au adoptat cel puțin una, și doar 17% folosesc mai mult de trei. Studiul s-a bazat pe date colectate din nouă state membre – Germania, Irlanda, Grecia, Spania, Franța, Italia, Lituania, Ungaria și Polonia – selectate pentru a asigura un eșantion relevant pentru sectorul agricol european și o reprezentare echilibrată a regiunilor biogeografice și geografice ale UE. Dintre aceste țări, Grecia și Ungaria prezintă cele mai mici rate de adoptare a tehnologiilor, în timp ce Germania, Franța și Polonia au, în general, rate mai ridicate. În privința numărului mediu de instrumente digitale utilizate, Spania și Italia se remarcă prin cele mai multe. Dinamica introducerii tehnologiilor digitale în agricultura europeană a crescut între 2008 și 2020, apoi a încetinit, iar planurile fermierilor pentru următorii cinci ani rămân moderate, se arată în raport. Documentul, disponibil pe platforma Centrului Comun de Cercetare al Comisiei Europene, este însoțit de un tablou de bord care permite vizualizarea datelor și evidențiază principalele tendințe. Dezvoltare rurală cu o nouă viziune: abordare integrată și accent pe servicii La conferința „Pactul Rural”, desfășurată săptămâna trecută, comisarul european pentru agricultură, Christophe Hansen, a prezentat direcțiile prin care Comisia Europeană dorește să sprijine dezvoltarea zonelor rurale în perioada 2028–2034. El a declarat că instrumentele actualei politici agricole comune vor fi menținute, însă implicarea autorităților și a comunităților rurale în planificarea cheltuirii fondurilor publice va crește. Reducerea disparităților teritoriale și îmbunătățirea condițiilor de viață la sate se vor regăsi printre obiectivele Planurilor Naționale, iar statele membre vor trebui să demonstreze cum vor asigura acest lucru. Viitorul cadru financiar va permite o abordare mai integrată și mai eficientă, a precizat Hansen, inclusiv prin utilizarea fondurilor de cercetare Orizont și noului Fond pentru competitivitate destinate agriculturii, biotehnologiei și sănătății. El a subliniat, de asemenea, importanța menținerii obligativității programării LEADER pentru toate statele membre și a evidențiat oportunitățile oferite de parteneriatele naționale și regionale. Schimburile de idei din cadrul conferinței, care a reunit peste 250 de participanți, precum și colaborările din lunile următoare vor contribui la actualizarea Planului de Acțiune Rurală, așteptată la începutul anului 2026. Acord pentru utilizarea îngrășămintelor RENURE Comitetul Uniunii Europene pentru nitrați a dat aviz favorabil propunerii Comisiei Europene pentru utilizarea așa-numitelor îngrășăminte RENURE peste limita de aplicare a gunoiului de grajd și a gunoiului de grajd procesat stabilită de Directiva privind nitrații, informează Executivul european. Autorizarea va permite statelor membre și fermierilor să înlocuiască îngrășămintele chimice cu îngrășăminte RENURE, fabricate din gunoi de grajd prelucrat, asigurând în același timp protecția apelor și a mediului. Totodată, măsura va reduce costurile pentru fermieri și va spori autonomia strategică a sectorului agricol al UE, precizează Comisia. În urma acordului Comitetului pentru nitrați, propunerea privind RENURE va fi transmisă Parlamentului European și Consiliului Uniunii Europene spre examinare, pentru o perioadă de trei luni. Dacă nu vor exista obiecții, Executivul european va putea adopta acest amendament la Directiva privind nitrații și va deveni aplicabil în statele membre care aleg să autorizeze RENURE și să transpună modificarea în legislația națională. Consultare publică pentru revizuirea legislației privind bunăstarea animalelor de fermă Comisia Europeană a lansat o consultare publică înaintea revizuirii legislației privind bunăstarea animalelor de fermă. Consultarea va rămâne deschisă până la 12 decembrie 2025. Noua lege răspunde inițiativei cetățenești „Să punem capăt erei cuștii”, dar va aborda și problema standardelor de bunăstare a animalelor referitoare la produsele importate în Uniunea Europeană. Contribuțiile fermierilor, cetățenilor, întreprinderilor europene și ale altor părți interesate, precum și sondajele de opinie specifice și evaluările științifice furnizate de Autoritatea Europeană pentru Siguranța Alimentară vor sprijini activitatea Comisiei de revizuire. Prima propunere este așteptată la sfârșitul anului viitor. UE pregătește un cadru comercial pe termen lung cu Republica Moldova Uniunea Europeană intenționează să treacă de la regimul temporar la un cadru pe termen lung în relația comercială cu Republica Moldova. Săptămâna trecută, Consiliul a aprobat poziția pe care Uniunea Europeană o va adopta în cadrul Comitetului de asociere UE–Republica Moldova privind creșterea accesului pe piață pentru șapte produse agricole moldovenești care nu au fost încă liberalizate: prune, struguri de masă, mere, roșii, usturoi, cireșe și suc de struguri. Un comunicat al Consiliului precizează că viitorul acord va include clauze de protecție a pieței și va condiționa extinderea accesului pe piața unică de alinierea treptată a Republicii Moldova la standardele agroalimentare ale UE până în 2027.
Comenzaremos la primera parte del programa con algunas reflexiones sobre el discurso del presidente Trump ante la Asamblea de la ONU. El presidente dejó a mucha gente conmocionada con sus ataques contra la ONU, la situación migratoria en la UE, y su calificación del cambio climático como un “bulo” y un “timo”. Continuaremos con una noticia sobre el expresidente filipino Duterte, a quien se acusó formalmente de crímenes de lesa humanidad. La noticia de ciencia trata sobre un artículo que informa de una asociación entre la reducción de la ingesta de cafeína y los sueños vívidos. Y, para acabar, hablaremos de la ceremonia de entrega de los Premios Ig Nobel, que celebran la investigación peculiar pero innovadora. El resto del episodio de hoy lo dedicaremos a la lengua y la cultura españolas. La primera conversación incluirá ejemplos del tema de gramática de la semana, Uses of Por - Part II. En esta conversación hablaremos del euro, la moneda de curso legal actual en España, y de la peseta, la moneda que teníamos antes del euro. También comentaremos algunas curiosidades al respecto… Y, en nuestra última conversación, aprenderemos a usar una nueva expresión española, dar en el clavo. La usaremos para hablar de las Guerras Púnicas. Hacia el siglo III a. C, la Península Ibérica jugó un papel crucial en esas guerras e Hispania acabó convirtiéndose en un punto estratégico del Mediterráneo occidental. También planteamos un acertijo… Donald Trump pronunció un discurso en la ONU lleno de agravios y ataques El expresidente filipino Duterte, acusado formalmente de crímenes de lesa humanidad ¿Causa reducir la ingesta de cafeína sueños vívidos y coloridos? Los beneficios nutricionales del teflón y la física de la salsa para pasta, en los premios Ig Nobel De la peseta al euro Las Guerras Púnicas en la Península Ibérica
Analista destaca motivos protecionistas e econômicos para atrasar retomada das exportações por UE e China
La guerra en Ucrania, estancada desde hace tres años, no muestra un final cercano pese a los esfuerzos de Estados Unidos y Europa por lograr una solución negociada. Los europeos, más inflexibles, temen que una victoria de Putin le anime a atacar países de la UE, como las repúblicas bálticas, mientras que en EEUU la postura ha variado mucho en el último año. En origen Trump apoyó a Rusia y criticó a Zelenski, pero recientemente ha reconocido que Ucrania podría ganar aduciendo la ineficiencia militar rusa. Este cambio refleja su creciente confianza en los aliados europeos y una reevaluación del discurso inicial sobre el conflicto. Ninguno de los bandos puede cumplir los objetivos que se había propuesto. Ucrania quería repeler la invasión y recuperar Crimea, mientras que Rusia aspiraba a ocupar el país y establecer un Gobierno afín. Tras tres años y medio de guerra ambas metas son inviables. La propuesta actual es que Ucrania ceda territorios a cambio de paz inspirándose en el tratado entre Finlandia y la Unión Soviética de 1944, cuando la primera cedió territorios a la segunda a cambio de mantener su independencia con algunas condiciones. Esta “finlandización” de Ucrania, defendida por figuras como el presidente finlandés Alexander Stubb y el historiador Niall Ferguson, se debate como posible solución. Pero para inspirarse en la historia, primero hay que conocerla. Cuando con el pacto germano-soviético de 1939 Hitler y Stalin se repartieron Europa del Este, Finlandia, independiente desde 1917, resistió la invasión soviética, pero al final no les quedó más remedio que ceder a la URSS el 10% de su territorio, incluyendo la segunda ciudad del país. El final de la guerra con la victoria aliada consolidó esas pérdidas, a las que sumó la exigencia de neutralidad y pagos en concepto de reparaciones. Extrapolar esto a la Ucrania de nuestros días es problemático. Finlandia, un país pequeño y periférico, no tenía la relevancia estratégica ni sentimental que Ucrania tiene para Rusia, a la que ven como parte integral de su esfera cultural e histórica. Una Ucrania independiente desafía el proyecto imperial ruso, lo que hace improbable que el Kremlin acepte una paz sin sometimiento absoluto. A diferencia de Finlandia, Ucrania necesitaría un ejército fuerte, armamento avanzado y garantías occidentales para evitar futuras agresiones. Además, el contexto geopolítico actual difiere del de 1945, cuando la URSS priorizaba otros frentes. Hoy, Ucrania es el foco principal para Rusia. Otros precedentes, como las divisiones de Alemania y Corea tras la Segunda Guerra Mundial, indican que una frontera de facto, sin reconocimiento legal, podría ser viable. Pero ceder de iure territorios como todo el Donbás sería política y estratégicamente muy costoso. Un mal acuerdo podría permitir a Rusia rearmarse y volverlo a intentar. Desde la perspectiva ucraniana, los objetivos de hace tres años ya no son realistas. Occidente, especialmente el Gobierno Biden, contribuyó a esta situación retrasando la ayuda militar. Europa, más preocupada que nunca por su seguridad, debe incrementar el apoyo a Ucrania para evitar un acuerdo que debilite al país y amenace a las repúblicas bálticas y a Polonia. Una paz sostenible requiere un Ucrania fuerte y un compromiso occidental firme, no una solución que recompense de alguna manera la agresión rusa. En La ContraRéplica: 0:00 Introducción 3:54 La 'finlandización' de Ucrania 33:37 Contra el pesimismo - https://amzn.to/4m1RX2R 35:25 La desafección de la medicina 38:39 La bomba de deuda europea 45:00 Pedro Sánchez y Donald Trump · Canal de Telegram: https://t.me/lacontracronica · “Contra el pesimismo”… https://amzn.to/4m1RX2R · “Hispanos. Breve historia de los pueblos de habla hispana”… https://amzn.to/428js1G · “La ContraHistoria del comunismo”… https://amzn.to/39QP2KE · “La ContraHistoria de España. Auge, caída y vuelta a empezar de un país en 28 episodios”… https://amzn.to/3kXcZ6i · “Contra la Revolución Francesa”… https://amzn.to/4aF0LpZ · “Lutero, Calvino y Trento, la Reforma que no fue”… https://amzn.to/3shKOlK Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM #FernandoDiazVillanueva #ucrania #rusia Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
Sino e Dom tornano con un nuovo episodio tra ricordi retro tech, evento Apple e nuovi iPhone, giustificare economicamente l'acquisto di nuovi gadget e acquisire equity insieme agli acquisti, Meta glasses, nuova proposta di controllo di tutte le chat apps da parte dell'UE, deriva autoritaria di buone idee e riconoscerne il pericolo, sciopero per la Palestina, come il populismo e la politica prendono il controllo della vita e della mente delle persone, l'importanza dei dettagli e del dibattito per comprendere i problemi importanti e infine elezioni in Moldavia e perché sono importanti, tra infiltrazioni politiche estere e un paese tra NATO e Russia e tra guerra e pace.(00:00:00) Intro(00:01:36) Ricordi di tecnologia retro(00:06:12) Evento Apple e nuovi gadget tecnologici(00:12:53) Esercizio finanziario per acquisti responsabili e per neutralizzare il costo degli acquisti(00:18:57) Obsolescenza programmata(00:23:37) Meta glasses: la vita umana sempre di più davanti a schermi(00:32:40) Chat control: il controllo di tutte le chat private e piattaforme da parte dell'Unione Europea(00:41:44) Sciopero per la Palestina in Italia(00:47:23) Perchè la politica controlla la vita e la mente delle persone(00:49:51) Populismo emozionale come arma di controllo(00:56:37) Empatia sincera, empatia suicida, virtue signaling o manipolazione?(01:04:21) Elezioni in Moldavia, perché è importante?Apri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
Nicolae Lazăr. Un primar grozav de la țară. La interviurile sub umbrela Vorbitorincii am stat de vorbă cu primarul din Hoghilag, Nicolae Lazăr, despre cum arată viața reală la sat, dincolo de știrile de la televizor sau de percepția noastră de la distanță. Am discutat despre tăieri și reorganizări în administrațiile publice, despre școlile din mediul rural și despre provocările comunităților defavorizate. Și o să ascultați un primar curajos, care spune lucrurilor pe nume. În vara asta am mers chiar acolo, ca să vedem cu ochii noștri ce înseamnă să trăiești în una dintre cele mai sărace comune din județul Sibiu. Am ascultat povești care ne-au cutremurat. Pentru mulți copii de aici, școala este singura șansă la un viitor mai bun. De aceea, am decis să ne implicăm. Fiecare donație, fiecare share, fiecare vorbă bună contează. Sunt pași mici care pot aduce o schimbare mare. O comunitate se ridică prin oamenii care aleg să creadă în ea. Donațiile se pot face către ASOCIATIA PROFESORILOR DIN HOGHILAG – cont bancar: RO63RZBR0000060028032162 sau pe pagina de Facebook Scoala Hoghilag Hai să terminăm împreună școala din Hoghilag! O comunitate se ridică prin oamenii care aleg să creadă în ea. 00:05:00 Plecare sașilor după 1989 00:07:10 Rușinea de a-ți declara etnia 00:08:10 Sărăcia de la Valchid 00:12:50 Istoria comunității 00:14:40 Bani risipiți 00:19:00 De ce e nevoie de o școala inteligentă 00:24:00 E nevoie de oameni empatici în zonele rurale 00:30:35 Mirajul căldurii din pardoseală 00:34:50 Hoghilag, tărâmul tuberozelor 00:38:50 Reformele ministrului David 00:48:50 Oamenii săraci se agață de orice speranță, fie ea și una otrăvită, dar cineva le oferă o speranță 01:06:20 Banii din fondurile UE și primăriile 01:23:27 Hai să terminăm împreună școala din Hoghilag! Mulțumim celor care au donat deja, împreună am strâns 16.000 de euro 01:24:14 Problema ajutoarelor sociale
Guerra e paz. Trump no Reino Unido. Nigel Farage em alta. Impactos da morte de Charlie Kirk. A UE aquém da meta da ajuda ao comércio. Edição de Mário Rui Cardoso.
El gobierno enfrenta críticas por su doble rasero tras los fallos en la ley del Solo sí es sí y en las pulseras telemáticas, con el PP pidiendo dimisiones. La ministra de Igualdad admite errores pero los minimiza, mientras surgen audios que incriminan a Santos Cerdán. Sánchez y Scholz evidencian desacuerdos sobre Gaza, antisemitismo y el catalán en la UE, que los socios europeos rechazan, y Zapatero se reúne con Puigdemont por los presupuestos. Además, la oferta del BBVA al Sabadell genera debate fiscal, la sanidad usa drones, Madrid sufre calor y tráfico, y Red Eléctrica afronta indemnizaciones millonarias.
Donald Trump vuela ya de regreso a Washington tras concluir hoy su visita oficial al Reino Unido, en la que además de disfrutar de un fastuoso recibimiento por parte de la Casa Real se ha reunido con Keir Starmer para firmar un acuerdo en virtud del cual ambos países van a invertir mucho dinero en proyectos tecnológicos. Estaremos en Francia con la jornada de huelga, y también en Bruselas para hablar de la estrategia de reducción de emisiones de la UE de cara a los próximos años.Escuchar audio