Podcasts about occupazione

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Musica
La Giornata dei prigionieri palestinesi, una ricorrenza da ricordare

Musica

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 14:33


La Giornata dei prigionieri palestinesi è una ricorrenza spesso dimenticata ma che, con oltre 9500 prigionieri palestinesi nei carceri israeliani, diventa un momento di riflessione da tener strettoAttenzione: nel podcast dico sempre 16'000 ma quello è il numero di arrestati post ottobre 2023, non il numero di persone attualmente in carcere (attualmente oltre 9500)Iscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

Le interviste di Radio Number One
I nuovi dazi USA all'Europa, Bertolino: «Occupazione a rischio»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 4:40


Giovedì 3 aprile, nel programma Donne al Volante con le nostre Liliana Russo e Katia De Rossi, il giornalista del Corriere della Sera Francesco Bertolino ci ha parlato dei nuovi dazi di Trump, che potrebbero causare il caos sui mercati e colpire sia le aziende europee sia quelle americane. «La prima conseguenza è il caos sui mercati finanziari. Un'altra conseguenza, ad esempio sul mercato dell'auto dove i dazi sono del 25%, sarà un aumento del costo delle auto e dei componenti utilizzati negli Stati Uniti. A livello politico c'è attesa per la reazione dei paesi colpiti, rischiamo una guerra commerciale. Le aziende europee potrebbero perdere quote di mercato e avere problemi a mantenere l'occupazione», conclude Bertolino.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Disoccupazione in calo soprattutto per le donne ma disparità tra Nord e Sud

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 1:41


Secondo quanto emerge dal primo numero del bollettino Cnel sul mercato del lavoro, nato dalla collaborazione con l'Istat, nel 2024 il numero complessivo degli occupati ha raggiunto 23 milioni e 932 mila unità, con un incremento di 352 mila persone rispetto al 2023.

Ultim'ora
Tg Economia - 13/3/2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 3:40


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Occupazione in crescita nel 2024- UE, nuovo piano per case accessibili e sostenibili (fonti di ieri) - Nuovi finanziamenti per il turismo montanosat/gtr

Ultim'ora
Occupazione in crescita nel 2024

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 0:59


ROMA (ITALPRESS) - Buone notizie dal mercato del lavoro in Italia. Nel 2024 aumenta il numero di occupati dell'1,5%, 352 mila unità in più su base annua, e al contempo diminuiscono i disoccupati, -14,6%. Sale leggermente la quota degli inattivi tra i 15 e i 64 anni. Secondo quanto rilevato dall'Istat, è stabile il numero di occupati rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, si attesta a 24 milioni 37 mila; la crescita dei dipendenti a tempo indeterminato ha compensato la diminuzione di quelli a termine e degli indipendenti. Il tasso di occupazione, stabile al 62,4%, aumenta per gli uomini, nel Mezzogiorno e tra gli over50, mentre si riduce per le donne, nel Centro e tra i 15-34enni. In lieve calo il tasso di disoccupazione, sale quello di inattività./gtr

Ultim'ora
Fisco, marzo è il mese della certificazione unica

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 1:08


ROMA (ITALPRESS) - Marzo è il mese in cui datori di lavoro e Inps devono consegnare a lavoratori dipendenti e pensionati la certificazione unica: ne parla Gianni Lepre.fsc/gsl

ADAPT
ADAPT - Pillola con Margherita Roiatti sulla condizione femminile, occupazione e passi avanti legislativi - Puntata del 11/03/2025

ADAPT

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 6:00


Focus economia
Cina tra dazi e deflazione

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025


Oggi si chiude il Congresso nazionale del popolo (Cnp), occasione durante la quale la Cina si aggrappa a una crescita economica di circa il 5 per cento anche nel 2025. Si tratta, in buona sostanza, della media registrata nelle 31 province cinesi a ridosso delle due sessioni del Parlamento ufficialmente aperte ieri dal discorso del primo ministro Li Qiang. Nulla di nuovo né di sorprendente, non è tempo di alzate di testa, Pechino resta cauta nel perimetro di un obiettivo simile a quello dell'anno scorso, nonostante la guerra commerciale in crescendo con gli Stati Uniti che sta mettendo a dura prova ampi strati più tradizionali dell'economia cinese basata sull'import-export di prodotti Made in China. Intanto da oggi scattano i dazi cinesi del 10-15% a carico di alcuni prodotti agricoli americani entrano oggi in vigore, ultima rappresaglia contro la mossa Usa che ha appena doppiato al 20% le tariffe su tutto l'import verso gli Stati Uniti di beni made in China in base all'incapacità del Dragone di fermare i flussi del fentanyl, la droga sintetica che è responsabile di circa 100mila morti all'anno in America. Nel mirino della Repubblica popolare sono finiti soia, sorgo, carne di maiale e manzo, prodotti ittici, frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari tutti colpiti al 10%, mentre pollame, grano, cotone e mais sono nel gruppo di aliquota al 15%. Le tariffe, inoltre, non si applicheranno alle merci partite prima del 10 marzo, purché arrivino in Cina entro il 12 aprile. Secondo gli analisti, la ritorsione di Pechino è progettata come un utile a colpire la base elettorale del presidente americano Donald Trump, pur rimanendo tanto contenuta da consentire di elaborare un eventuale negoziato ed accordo commerciale. Affrontiamo il tema con: Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.Effetto DOGE sull'impero MuskIl crescente potere politico di Elon Musk e il suo inequivocabile spostamento verso l'estrema destra stanno scatenando forti reazioni e altrettanto importanti conseguenze sugli affari delle sue aziende, negli Stati Uniti come in Europa. L'antipatia nei confronti dell'imprenditore sta intaccando le vendite di Tesla e, cosa forse più importante, la sua attività di internet satellitare Starlink. Continua da una parte la caduta del titolo Tesla, che registra la settima settimana consecutiva in calo e che da inizio d'anno ha lasciato sul parterre il 35% del valore, mandando in fumo la dote di 700 miliardi di dollari ricevuta dalla corsa elettorale. A fine dicembre la capitalizzazione aveva toccato un record di 1.500 miliardi di dollari, oggi siamo a 844. In effetti l'andamento delle vendite è allarmante su più mercati, dall'Europa all'Asia. Particolarmente preoccupanti sono i segnali dalla Cina, il mercato più grande e avanzato al mondo per i veicoli elettrici. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.Occupazione, dove cresce il lavoroOggi Il Sole 24 ore mette in prima pagina l'analisi condotta da Infocamere per il giornale del lunedì, su dati del Registro imprese e dell'Inps, che scatta una fotografia di come si sta muovendo il lavoro, con lo spaccato delle imprese attive nei vari comparti economici e dei relativi addetti nel 2024, a confronto con il 2014 (la base è quella delle 3,5 milioni di attività iscritte che comunicano il numero di lavoratori al Registro). Dieci anni nel mezzo dal quale emerge che i servizi continuano a fare il pieno di occupati, dalle utility alla ristorazione, dalle attività di supporto alle imprese, al commercio. Fanno eccezione banche, assicurazioni e attività immobiliari, che perdono addetti. La pandemia ha segnato una pesante battuta d'arresto, che ora appare superata, almeno dal punto di vista dell'occupazione generale: a gennaio 2025 l'Istat ha censito 24,2 milioni di occupati totali, con un tasso di occupazione cresce al 62,8%, il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (gennaio 2004). L'andamento del lavoro Rispetto al 2014, le imprese sono diminuite di 128.626 unità, mentre il saldo dei lavoratori è positivo per 2,6 milioni. Dunque la scomparsa di alcune imprese non si traduce in assoluto nella diminuzione dell'occupazione, ma con ogni probabilità il passaggio dei lavoratori a imprese di dimensioni maggiori. Un fenomeno visibile nel commercio, dove le aziende sono 157mila in meno nel decennio, ma gli occupati sono saliti di 188mila. Il commento è di Valentina Melis, Il Sole 24 Ore, Francesco Seghezzi, presidente fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi.

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Terzo settore, dall'Ue via libera alla riforma fiscale

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Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 0:59


ROMA (ITALPRESS) - La Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali italiane a favore del Terzo Settore. Dall'1 gennaio 2026 entrerà quindi in vigore un regime ad hoc che prevede, tra l'altro, la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell'attività statutaria o all'incremento del patrimonio degli enti. Inoltre, saranno introdotti specifici incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli enti del Terzo Settore. Tra le novità più significative, l'introduzione di nuovi strumenti di finanza sociale, come i titoli di solidarietà, che garantiranno agli investitori lo stesso trattamento fiscale riservato ai titoli di Stato, con l'applicazione dell'aliquota del 12,5%. Per la Commissione Europea queste agevolazioni fiscali non si configurano come aiuti di Stato e perseguono attività di interesse generale. Per il ministro del Welfare Marina Calderone si tratta di un traguardo atteso da anni, frutto di un lungo e intenso lavoro di questo Governo e di un costante confronto a Bruxelles, e che permette di attuare pienamente il Codice del Terzo Settore.gsl

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Terzo settore, dall'Ue via libera alla riforma fiscale

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Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 0:59


ROMA (ITALPRESS) - La Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali italiane a favore del Terzo Settore. Dall'1 gennaio 2026 entrerà quindi in vigore un regime ad hoc che prevede, tra l'altro, la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell'attività statutaria o all'incremento del patrimonio degli enti. Inoltre, saranno introdotti specifici incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli enti del Terzo Settore. Tra le novità più significative, l'introduzione di nuovi strumenti di finanza sociale, come i titoli di solidarietà, che garantiranno agli investitori lo stesso trattamento fiscale riservato ai titoli di Stato, con l'applicazione dell'aliquota del 12,5%. Per la Commissione Europea queste agevolazioni fiscali non si configurano come aiuti di Stato e perseguono attività di interesse generale. Per il ministro del Welfare Marina Calderone si tratta di un traguardo atteso da anni, frutto di un lungo e intenso lavoro di questo Governo e di un costante confronto a Bruxelles, e che permette di attuare pienamente il Codice del Terzo Settore.gsl

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8 marzo, Fumarola "Ripartire da inclusione donne nel mondo del lavoro"

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Play Episode Listen Later Mar 8, 2025 1:57


ROMA (ITALPRESS) - "Ripartiamo da un lavoro ben contrattualizzato, un lavoro sicuro, stabile ma soprattutto dobbiamo ripartire dell'inclusione delle donne nel mercato del lavoro. Fare questo significa dare una prospettiva di crescita al Paese, dare la possibilità alle donne di realizzarsi e, se vogliono, di mettere al mondo figli. Il valore del lavoro delle donne è alto, tant'è che più donne nel mercato del lavoro potrebbero far aumentare il Pil notevolmente, quindi l'investimento deve essere nella direzione di questa inclusione". Lo ha detto Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, a margine dell'evento "Donne, lavoro, futuro. La partecipazione che fa crescere il paese".xc3/sat/mca2

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Calderone "L'occupazione femminile cresce nelle attività qualificate"

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Play Episode Listen Later Mar 8, 2025 2:09


ROMA (ITALPRESS) - "L'occupazione va sensibilmente meglio, i nostri dati sono positivi. Questo vuol dire che c'è una buona dinamicità". Lo ha detto Marina Calderone, ministro del Lavoro, a margine dell'evento "Donne, lavoro, futuro. La partecipazione che fa crescere il paese", organizzato dalla Cisl. "Per quanto riguarda l'occupazione femminile, gli indicatori sono interessanti, importanti nel momento in cui ci dicono che l'occupazione femminile cresce di più al Sud" ha aggiunto "e cresce nelle attività qualificate e che quindi c'è un recupero anche di quelle che sono le posizioni importanti in senso di responsabilità anche apicali delle donne", ha aggiunto. La ministra ha sottolineato: "Dobbiamo lavorare ancora tanto per portare al lavoro quante più donne possibili, dare loro la possibilità di poter conciliare i tanti ruoli che svolgono nella società. Dobbiamo lavorare per mettere in campo le risorse per una grande campagna di formazione, che vuol dire anche consentire alle donne di poter passare indenni attraverso le grandi trasformazioni della nostra società e del nostro mercato del lavoro", ha aggiunto.xc3/sat/mca2

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Ex Ilva, un altro anno di Cassa Integrazione

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Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 1:09


ROMA (ITALPRESS) - Prorogata per un anno la cassa integrazione all'ex Ilva. È stato raggiunto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l'accordo tra Acciaierie d'Italia in Amministrazione Straordinaria e i sindacati per gli stabilimenti di Taranto, Racconigi, Legnano, Novi Ligure, Marghera, Genova, Milano e Paderno. L'intesa proroga la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi a partire dall'1 marzo e tutela un massimo di 3.062 lavoratori, in base alle necessità tecnico-produttive e organizzative legate al Piano di ripartenza. Il testo firmato dalle parti conferma l'integrazione salariale da parte della società, con l'obiettivo di assicurare un trattamento equivalente al 70% della retribuzione annua, le politiche attive e l'una tantum per il welfare. Per il ministro del Lavoro Elvira Calderone “l'accordo conferma la massima attenzione del dicastero alla tutela dei livelli occupazionali e dei redditi dei lavoratori, soprattutto in questa delicata fase di transizione dell'azienda. L'obiettivo è tutelare un asset produttivo strategico per l'Italia e l'Europa".gsl

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Pil in crescita nel quarto trimestre del 2024

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Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 1:11


ROMA (ITALPRESS) - Nel quarto trimestre del 2024 il Pil è cresciuto dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del 2023, secondo quanto rileva l'Istat. Si tratta di un "lieve rialzo rispetto alla stima preliminare", che aveva registrato una crescita nulla in termini congiunturali e dello 0,5% in termini tendenziali. Tra le componenti della domanda interna, i consumi delle famiglie e delle istituzioni sociali private forniscono un contributo di 0,1 punti percentuali alla crescita del Pil, gli investimenti di 0,4 punti, nullo quello delle amministrazioni pubbliche. Per quanto riguarda la spesa delle famiglie, sono cresciuti gli acquisti di beni durevoli e servizi. In calo le importazioni e le esportazioni. Si registrano andamenti congiunturali negativi in agricoltura e servizi, mentre è cresciuta l'industria. Il trend positivo degli investimenti è stato determinato soprattutto dalla spesa per impianti, macchinari e armamenti.gsl

Sveja
#699 Regione occupata, rigenerazione, appelli e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 29:58


La rassegna stampa di oggi, giovedì 27 febbraio 2025, è a cura di Miriam Aly.In apertura, l'occupazione degli studenti presso la sede della Regione: su Repubblica la protesta contro il dimensionamento scolastico e ai tagli sulla scuola.La mappa dei decibel a Roma nei vari municipi, contro l'inquinamento acustico.Cronaca su Fanpage.it: il tragico incidente sulla Via Laurentina all'uscita del Centro Commerciale.Su RomaToday: al via i lavori per il primo ospedale veterinario pubblico di Italia presso la Muratella. Poi: compensazioni urbanistiche e accordi tra PD e opposizioni.Sul Tempo di oggi: AMA già pronta a uno sciopero bianco. Poi, l'arrivo del nuovo Piano Industriale per lo sviluppo del Lazio.Oggi, nell'inserto del giovedì del Foglio - Roma Capoccia - continuiamo a parlare di recupero urbanistico e patrimonio pubblico, dal mattone ai cinema.Infine, sul manifesto di oggi un approfondimento sulle conseguenze, nella comunità romana e non solo, a partire dall'appello di oltre duecento ebrei e ebree contro la pulizia etnica a Gaza. Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Questo e tanto altro sul nostro sito: www.sveja.it 

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Lavoro, ancora ampio il divario di genere in Italia

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Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 1:24


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 il tasso di occupazione femminile in Italia si è attestato al 52,5%, rispetto al 70,4% degli uomini, evidenziando un divario pari a 17,9 punti percentuali. È quanto emerge dal Rendiconto di Genere presentato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps. L'instabilità occupazionale coinvolge soprattutto il genere femminile: solo il 18% delle assunzioni di donne sono a tempo indeterminato a fronte del 22,6% degli uomini. Le lavoratrici con un contratto a tempo parziale sono il 64,4% del totale. Anche il part-time involontario è prevalentemente femminile, con il 15,6% delle occupati, rispetto al 5,1% dei maschi. Il gap retributivo di genere rimane un aspetto critico, con le donne che percepiscono stipendi inferiori di oltre venti punti percentuali in media rispetto agli uomini. Nelle attività finanziarie, assicurative e nei servizi alle imprese il dato supera addirittura il 30 per cento. Appena il 21,1% dei dirigenti è donna, mentre tra i quadri il genere femminile rappresenta solo il 32,4%.gsl

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Lavoro, la bassa produttività rallenta la crescita in Italia

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Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 1:59


MILANO (ITALPRESS) - In Italia la qualità del lavoro cresce lentamente, così come la produttività, e tra le cause c'è anche la dimensione media delle aziende. Ne ha parlato in un'intervista a Claudio Brachino per Italpress Economy Maurizio Del Conte, docente di diritto del Lavoro all'Università Bocconi di Milano e presidente di AFOL Metropolitana, agenzia pubblica che offre a cittadini e imprese servizi di formazione professionale, orientamento e lavoro. sat/gsl

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Lavoro, Del Conte "Sul valore aggiunto serve uno scatto in avanti"

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Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 17:35


MILANO (ITALPRESS) - "Oggi uno dei problemi seri del mercato del lavoro è trovare le persone giuste con le competenze giuste". Inoltre "siamo uno dei Paesi col più alto tasso di inattività: abbiamo un bacino potenziale di occupati straordinario, che non sfruttiamo: forse dovremmo chiederci perché in Italia esiste, più che negli altri Paesi, questo mismatch fra domanda e offerta. Sicuramente uno degli anelli deboli è legato all'aver abbandonato la struttura della formazione professionale". Lo ha detto Maurizio Del Conte, docente di diritto del lavoro presso l'Università Bocconi di Milano e presidente di AFOL Metropolitana, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.sat/gsl

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Alberghi, crescono occupazione e prezzi delle camere

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Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 per l'industria turistica italiana si chiude con l'ennesimo segno più, consolidando un trend che, da dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici, ha contribuito a delineare una buona performance, come evidenziano gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia su 39 città nella Penisola. Il quarto trimestre 2024 si chiude con un risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere con +0,9%, che di prezzo medio, +5%. I dati confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive, con il settore luxury in testa. Tutti indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell'anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti percentuali di occupazione camere. Al vertice in termini di prezzo medio c'è sempre Venezia, con 247 euro, davanti a Firenze, Milano, Roma e Como. Ben 17 sono le città a registrare un'occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica./gsl

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Alberghi, crescono occupazione e prezzi delle camere

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Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 per l'industria turistica italiana si chiude con l'ennesimo segno più, consolidando un trend che, da dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici, ha contribuito a delineare una buona performance, come evidenziano gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia su 39 città nella Penisola. Il quarto trimestre 2024 si chiude con un risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere con +0,9%, che di prezzo medio, +5%. I dati confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive, con il settore luxury in testa. Tutti indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell'anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti percentuali di occupazione camere. Al vertice in termini di prezzo medio c'è sempre Venezia, con 247 euro, davanti a Firenze, Milano, Roma e Como. Ben 17 sono le città a registrare un'occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica./gsl

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Bce, economia europea tra luci e ombre

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Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 1:16


ROMA (ITALPRESS) - L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d'interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.gsl

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Bce, economia europea tra luci e ombre

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Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 1:16


ROMA (ITALPRESS) - L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d'interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.gsl

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Azzone "Recuperare Neet significa dare risorse al Paese"

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Play Episode Listen Later Feb 12, 2025 0:50


MILANO (ITALPRESS) - "L'obiettivo è unire le forze e applicare metodi ed esperienze che hanno funzionato per scalare i numeri e dare un segnale importante di vicinanza alle giovani generazioni, ai ragazzi e alle loro famiglie. Recuperare Neet significa dare una risorsa al Paese". Lo ha detto il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone presentando l'alleanza tra Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo per il contrasto al fenomeno dei Neet, ovvero i giovani che non studiano o lavorano. xh7/pc/gsl

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Azzone "Recuperare Neet significa dare risorse al Paese"

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Play Episode Listen Later Feb 12, 2025 0:50


MILANO (ITALPRESS) - "L'obiettivo è unire le forze e applicare metodi ed esperienze che hanno funzionato per scalare i numeri e dare un segnale importante di vicinanza alle giovani generazioni, ai ragazzi e alle loro famiglie. Recuperare Neet significa dare una risorsa al Paese". Lo ha detto il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone presentando l'alleanza tra Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo per il contrasto al fenomeno dei Neet, ovvero i giovani che non studiano o lavorano. xh7/pc/gsl

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"Casa Randstad", un progetto per raccontare i Giochi di Milano Cortina

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Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 3:01


MILANO (ITALPRESS) - A un anno esatto dall'avvio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 nasce "Casa Randstad", il progetto itinerante di Randstad, HR Partner della manifestazione che prenderà il via il 6 febbraio 2026: obiettivo, raccontare il legame tra i Giochi e il talento, attraverso i territori, le storie e i protagonisti. La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso di un evento a Milano, durante il quale sono stati svelati il logo ufficiale del progetto e il calendario delle prossime attività che accompagneranno il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi. Casa Randstad prevede un calendario di eventi a Milano, Sondrio, Trento, Roma, Treviso a cui parteciperanno personalità istituzionali, atleti, studiosi e ricercatori, per affrontare i grandi temi legati ai Giochi e al mondo del lavoro. E poi un podcast, videointerviste, contest e una serie di contenuti dedicati sui canali social di Randstad Italia. xh7/fsc/gsl

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"Casa Randstad", un progetto per raccontare i Giochi di Milano Cortina

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Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 3:01


MILANO (ITALPRESS) - A un anno esatto dall'avvio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 nasce "Casa Randstad", il progetto itinerante di Randstad, HR Partner della manifestazione che prenderà il via il 6 febbraio 2026: obiettivo, raccontare il legame tra i Giochi e il talento, attraverso i territori, le storie e i protagonisti. La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso di un evento a Milano, durante il quale sono stati svelati il logo ufficiale del progetto e il calendario delle prossime attività che accompagneranno il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi. Casa Randstad prevede un calendario di eventi a Milano, Sondrio, Trento, Roma, Treviso a cui parteciperanno personalità istituzionali, atleti, studiosi e ricercatori, per affrontare i grandi temi legati ai Giochi e al mondo del lavoro. E poi un podcast, videointerviste, contest e una serie di contenuti dedicati sui canali social di Randstad Italia. xh7/fsc/gsl

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Autismo e mondo del lavoro, l'esempio di PizzAut

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Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 3:03


MILANO (ITALPRESS) - L'autismo o disturbo dello spettro autistico è una condizione neurobiologica che si manifesta con difficoltà nella comunicazione, nell'interazione sociale e comportamenti ripetitivi o ristretti. L'entità dei sintomi è molto ampia: alcuni individui presentano lievi difficoltà, altri necessitano di un supporto significativo. Le principali caratteristiche della persona autistica sono la difficoltà a comprendere e rispondere alle emozioni degli altri e una spiccata sensibilità sensoriale che comporta reazioni intense a luci, suoni, odori e contatti fisici. I sintomi possono comparire nei primi anni di vita con difficoltà a stabilire contatti visivi, interesse limitato verso il gioco simbolico o evidenti comportamenti ripetitivi. In Italia ci sono oltre 600 mila persone autistiche e quasi nessuna è inserita nel mondo del lavoro. Sono questi alcuni dei temi trattati da Domenico Acampora, educatore ad esperto di politiche giovanili che nel 2017 ha fondato PizzAut, il primo ristorante in Europa completamente gestito da ragazzi autistici, intervistato da Marco Klinger, per medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress. xi2/fsc/gsl

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Tg Economia - 31/1/2025

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Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 4:53


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Pil ancora fermo nel quarto trimestre del 2024- In Europa turismo da record- Giovani, IA e sviluppo sostenibile al centro del forum Cdpabr/sat/gsl

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Imprese, l'internazionalizzazione accelera la crescita

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Play Episode Listen Later Jan 29, 2025 1:07


ROMA (ITALPRESS) - L'internazionalizzazione è una grande opportunità di crescita e sviluppo per le imprese. L'analisi dell'economista Gianni Lepre.gsl/sat

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Sicurezza sul lavoro, una strategia su più fronti

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Play Episode Listen Later Jan 28, 2025 1:07


ROMA (ITALPRESS) - Più controlli, formazione e investimenti. L'economista Gianni Lepre analizza i tre pilastri di una strategia efficace per migliorare la sicurezza sul lavoro.sat/gsl

ADAPT
ADAPT - Il Focus. Il circolo vizioso che affossa i salari in Italia (tra bassa produttività e buoni tassi di occupazione) - Puntata del 27/01/2025

ADAPT

Play Episode Listen Later Jan 27, 2025 9:43


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Lavoro, Tajani "Fare crescere occupazione e salari"

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Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 0:56


ROMA (ITALPRESS) - "Dobbiamo fare crescere occupazione e salari. Il ceto medio va sostenuto, va evitato lo scivolamento verso la povertà, e va fatto il contrario, dobbiamo far salire chi è al di sotto della soglia di povertà e farlo arrivare al ceto medio". Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un'iniziativa di Forza Italia sul ddl della partecipazione dei lavoratori nelle imprese.xb1/sat/gsl

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Nel mondo 3,5 miliardi di poveri

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Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 2:07


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 la ricchezza dei miliardari è cresciuta, in termini reali, di 2.000 miliardi di dollari, a un ritmo tre volte superiore rispetto all'anno precedente. È quanto emerge dal nuovo rapporto pubblicato da Oxfam, organizzazione impegnata nella lotta alle disuguaglianze, in occasione dell'apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos.Allo stesso tempo il numero assoluto di individui che vivono sotto la soglia di povertà è lo stesso del 1990, poco più di 3,5 miliardi di persone e, alle tendenze attuali, ci vorrebbe più di un secolo per portare l'intera popolazione mondiale sopra questa soglia. Anche il rallentamento del tasso di riduzione della povertà estrema tende a consolidarsi, allontanando l'obiettivo di eliminare la povertà globale entro il 2030. La ricchezza globale non solo è fortemente concentrata al vertice, ma in gran parte deriva anche da rendite di posizione. Basti pensare che oltre il 36% delle fortune dei miliardari deriva da eredità. In Italia nel 2024 la ricchezza dei miliardari è aumentata di 61 miliardi di euro raggiungendo un valore complessivo di 272 miliardi di euro detenuto da 71 individui. Nel 2023 il fenomeno della povertà assoluta mostrava in Italia un quadro stabile rispetto all'anno precedente, ma di grande preoccupazione. Poco più di 2,2 milioni di famiglie per un totale di 5,7 milioni di individui versavano nel 2023 in condizioni di povertà assoluta, non disponendo di risorse mensili sufficienti ad acquistare un paniere di beni e servizi essenziali per vivere in condizioni dignitose. L'incidenza della povertà a livello familiare è lievemente aumentata in un anno passando dall'8,3% all'8,4%, mentre quella individuale è rimasta invariata al 9,7%.gsl

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Occupazione simbolica all'alba dell'ingresso di VicenzaOro: cinquanta attivisti portati via di peso

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jan 19, 2025 1:26


Notizie a colazione
Gio 16 gen | La disparità di occupazione tra uomini e donne; l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza; il nuovo record del debito pubblico

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 10:06


Al ritmo attuale, in Italia, ci vorranno ancora 29 anni per raggiungere la parità di occupazione tra uomini e donne. A dirlo sono i dati sono i dati che emergono dal Rapporto sullo stato dei diritti della onlus “A buon diritto” messo a punto con il sostegno della Chiesa Valdese e presentato ieri alla Camera. Intanto è certo l'accordo per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza, mentre il debito pubblico italiano supera i 3mila miliardi di euro. Ma va calcolato in rapporto al Pil. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ultim'ora
Tg Economia - 16/1/2025

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Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 3:57


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Occupazione in crescita ma gli inattivi sono il 30%- Inflazione stabile a dicembre- Distretti del cibo, 100 milioni per 11 progettiabr/gtr

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Occupazione in crescita ma gli inattivi sono il 30%

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Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 1:40


ROMA (ITALPRESS) - L'occupazione in Italia è cresciuta del 3,5% tra dicembre 2019 e ottobre 2024, con oltre un milione di nuovi posti di lavoro creati. Il tasso di occupazione ha raggiunto il record del 62,5%, ma permane una differenza tra l'Italia e i 20 principali Paesi dell'Unione Europea. È quanto emerge dal Rapporto 2024 dell'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche. In Italia è inattivo un terzo della popolazione in età lavorativa. In particolare, nel Mezzogiorno il tasso di inattività femminile raggiunge il 58,2% e supera di 10 punti la media dell'Unione Europea. Dal Rapporto emerge anche una forte difficoltà nel reperire lavoratori: oltre il 47% delle imprese segnala problemi nel trovare personale idoneo, un dato in crescita di oltre 22 punti rispetto al 2019. Circa il 70% della carenza di occupati italiana risulta concentrata nei comparti influenzati dalla spesa pubblica: la sanità e l'assistenza, la pubblica amministrazione e l'istruzione". La riduzione demografica di circa 4 milioni di persone in età di lavoro entro il 2040 e la diffusione delle tecnologie digitali nei processi produttivi sono fattori che aggravano il fenomeno. Inoltre si registra un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, alimentato da una formazione professionale poco aderente ai fabbisogni delle imprese./gtr

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Imprese, a gennaio mezzo milione di assunzioni

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Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 1:18


ROMA (ITALPRESS) - Sono oltre 497 mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell'anno. A guidare la domanda sono le imprese turistiche che programmano nel mese 16mila assunzioni in più rispetto a gennaio 2024, seguite dal commercio. In flessione, invece, le previsioni dell'industria manifatturiera e dei servizi alle imprese. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sempre a gennaio l'industria ha in programma 161mila assunzioni, -6,4% su base annua, i servizi 336 mila. E' stabile rispetto a 12 mesi fa la difficoltà di reperimento che riguarda sempre almeno una assunzione su due, soprattutto a causa della mancanza di candidati. Sono difficili da reperire sul mercato - nel gruppo delle professioni intellettuali e scientifiche - gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni e gli ingegneri; mentre tra le professioni tecniche si segnalano i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e i tecnici della salute.fsc/gsl

Ultim'ora
Tg Economia - 10/1/2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 4:35


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Bce, prospettive positive per l'economia italiana- Imprese, a gennaio mezzo milione di assunzioni- Automotive, le Regioni chiedono un Green Deal diversoabr/sat/gsl

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Giorgia Meloni: "Il Mio Governo È Quello Con Più Occupati": Ma I Dati Rivelano Altro!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025 2:58


Giorgia Meloni: "Il Mio Governo È Quello Con Più Occupati": Ma I Dati Rivelano Altro!Giorgia Meloni parla di record sull'occupazione, ma i dati Istat raccontano una storia più complessa. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #dati #istat #factchecking #fdi #giorgiameloni #governo #intervista #italia #ministri #occupazione #presidente

Pagella Politica Podcast
Quello che i politici non dicono sull'occupazione da record

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 18:05


Nel primo episodio del 2025 parliamo del record di occupati e di tutte le bugie che i politici hanno raccontato a partire da questo primato. Per esempio, non è vero che il governo sul lavoro ha «invertito la tendenza» rispetto al passato, così come non è vero che l'aumento degli occupati è dovuto alla crescita dei lavoratori precari. Insomma vediamo insieme come tutti i partiti, da destra a sinistra, hanno stravolto un dato oggettivo per portare avanti le loro tesi.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Tutte le bugie sul record degli occupatiI giovani precari non aumentano, a differenza di quanto dice SchleinGli italiani lavorano di più con Garibaldi o con Meloni?Fazzolari rivendica risultati già raggiunti dai governi precedentiPerché la cassa integrazione non gonfia i dati sull'occupazioneRenzi sbaglia ancora sui posti di lavoro creati dal suo governoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio 

BASTA BUGIE - Politica
Il rapporto della vergogna scredita Amnesty più che Israele

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Dec 31, 2024 9:49


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8034IL RAPPORTO DELLA VERGOGNA SCREDITA AMNESTY PIU' CHE ISRAELE di Stefano Magni "Amnesty International è giunta alla conclusione che Israele stia commettendo un genocidio a Gaza". E il lettore fa un balzo sulla sedia. Se Amnesty International, dunque la più autorevole ong internazionale per la difesa dei diritti umani, è giunta anch'essa a questa conclusione, dopo il mandato di cattura per Netanyahu e Gallant spiccato dalla Corte penale internazionale, dopo il processo per genocidio indetto dalla Corte internazionale di giustizia, dopo che Papa Francesco ha pubblicamente scritto che Israele sta probabilmente compiendo un genocidio... beh, verrebbe da pensare proprio che ci sia un serio sospetto di genocidio a Gaza, commesso da Israele? O no? I pochi filo-sionisti rimasti devono arrendersi a questa "evidenza"? Neanche per idea.Prima di tutto, bisogna leggere il rapporto di Amnesty International prima di capire di cosa stiamo parlando. E bisogna anche, prima ancora di leggerlo, ricordare bene cosa significhi la parola "genocidio" così come è stata formulata da Raphael Lemkin, giurista ebreo polacco, nel 1944, alla vigilia della sconfitta della più grande potenza genocida europea, la Germania nazista.Ebbene, il genocidio è: "piano coordinato di differenti azioni mirante alla distruzione dei fondamenti essenziali della vita di gruppi nazionali, con l'intento di annientarli". Per Amnesty International, Israele sta agendo con l'intento dichiarato di eliminare il popolo palestinese a Gaza. Poi però nel suo stesso rapporto si contraddice più e più volte.Prima di tutto, il documento parla di una "distruzione senza precedenti", ma per le stime su morti e feriti e quanti di essi siano non combattenti si basa solo sulle cifre fornite dai palestinesi. Cioè da Hamas, che è l'unica organizzazione terrorista internazionale che ha il controllo di Gaza e che diffonde informazioni per fare propaganda.I NUMERIStando all'Onu i morti accertati sono 8119, come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste colonne. Poco più di 8 mila morti sono una tragedia, ma su una popolazione di oltre 2 milioni di palestinesi sono un genocidio ben strano. Un "genocidio a bassa intensità" si potrebbe dire. Lo sarebbe anche se prendessimo per buone le statistiche di Hamas, che per altro sono del tutto implausibili, se non altro perché progrediscono con una regolarità disarmante, nei periodi di tregua come in quelli di escalation.Ma anche 42 mila morti, su 2 milioni di abitanti di Gaza non sono troppo rivelatori di un intento genocida. Il ritmo con cui una popolazione viene eliminata è una caratteristica indicativa di un genocidio in corso. Gli armeni subirono un milione di morti in poco più di un anno, lo stesso lasso di tempo in cui gli israeliani avrebbero ucciso (stando a Hamas, ripetiamolo) nemmeno 50 mila palestinesi.I nazisti eliminarono fisicamente 6 milioni di ebrei in Europa dal 1939 al 1945, circa 1 milione all'anno facendo la media, ma considerando soprattutto che il grosso venne eliminato solo dal giugno 1941 (occupazione dell'Urss occidentale) al gennaio del 1945 (liberazione dei primi campi di sterminio). In Ruanda, gli hutu sterminarono l'etnia tutsi al ritmo di 200 mila morti a settimana, arrivando a 1 milione di vittime in poco più di un mese. La conta dei morti è macabra, d'accordo, non ci sono sicuramente vittime di serie A o di serie B, ma serve a capire, per lo meno, le dimensioni del problema e di cosa stiamo parlando.Prevenendo la critica sui numeri, Amnesty afferma che comunque Israele sta negando alla popolazione di Gaza tutti i mezzi che le permettono di vivere (cibo, acqua, energia, ospedali) e tutti i suoi siti culturali e religiosi (scuole, moschee, centri culturali). Però poi non spiega cosa ci facciano quelle file di camion che portano aiuti alimentari ai palestinesi (anche e soprattutto dal territorio israeliano) e come mai, dopo un anno e due mesi di guerra, non sia ancora scoppiata una carestia.Anche i rapporti più allarmanti parlano di "rischio carestia", ma non è documentata alcuna mortalità di massa per fame e stenti, come avverrebbe in una carestia. Per una carestia indotta artificialmente, come quella in Ucraina nel 1932-33, morirono dai 4 ai 7 milioni di contadini, più del 10-15 per cento della popolazione di allora. Non si vede nulla di simile a Gaza, nemmeno stando ai rapporti più allarmanti.Quanto alla distruzione dei simboli e siti della cultura palestinese, Amnesty dimentica di dirci come vengano usate le moschee e le scuole che vengono colpite dagli israeliani. D'altronde, forte della sua imparzialità, sicuramente non crede alle "fonti di parte", cioè ai video con cui l'esercito israeliano mostra le armi catturate al loro interno, o i terroristi uccisi nei raid contro di esse. Hamas, se usa scudi umani e utilizza ospedali, scuole e moschee per lanciare i suoi attacchi o mettere al riparo i suoi comandanti, non è da considerarsi colpevole di crimini di guerra?NESSUN INTENTO GENOCIDA: TRE ERRORI IN UNA FRASEInfine, ma non da ultimo, un genocidio è un'azione deliberata. Gli israeliani vogliono deliberatamente eliminare (del tutto o in parte) la popolazione di Gaza? Non c'è traccia di alcun ordine di questo tipo. Non ci sono neppure i sintomi tipici di un genocidio o di una pulizia etnica, come tante volte abbiamo visto, ad esempio, nei Balcani: campi di filtraggio, deportazioni, rastrellamenti e uccisioni deliberate di tutti coloro che hanno il passaporto sbagliato, il cognome sbagliato, o frequentano la parrocchia sbagliata. Ecco, non si vede nulla di tutto questo, né i campi, né le colonne di deportati, né le fosse comuni piene di civili.Israele afferma di combattere una guerra contro i terroristi e di fare tutto il possibile per evacuare i civili nelle zone in cui l'esercito colpisce. Ebbene, Amnesty accusa Israele anche di queste evacuazioni, denunciandole come "deportazioni". Come "prova" dell'intento genocida, cita qualche scatenato di destra, minoritario nel governo Netanyahu, con ragionamenti del tipo "non fornire aiuti umanitari a Gaza finché Hamas non libera tutti gli ostaggi".Ragionamento che non indica alcun intento genocida, per altro. E che è una politica neppure seguita dal governo, visto che gli aiuti umanitari continuano ad arrivare a Gaza, ma un centinaio di ostaggi ancora vivi sono nelle mani di Hamas fino ad oggi.Il rapporto di Amnesty International, insomma, giunge alla conclusione che è in corso un genocidio, perché quel che sta avvenendo a Gaza è inserito in un "contesto" (parola magica) genocidario. E quale sarebbe questo "contesto"? Citiamo testualmente: "Nel contesto del sistema di apartheid di Israele, del blocco disumano di Gaza e dell'occupazione militare illegale del territorio palestinese che dura da 57 anni". Già il numero di aggettivi (disumano, militare, illegale) dovrebbe far suonare un campanello di allarme sulla serietà di questa analisi.Ma in una frase troviamo tre errori da matita blu. Sistema di apartheid: un paese multi-etnico in cui un arabo è membro della Corte Suprema e può anche condannare il premier ebreo? Occupazione militare illegale del territorio palestinese: quale territorio palestinese, considerando che nessuno Stato di Palestina è mai stato riconosciuto? I territori contesi fino al 1967 erano a loro volta occupati da Egitto (Gaza) e Giordania (Cisgiordania) e anche la loro presenza militare su quegli stessi luoghi era illegale, per il diritto internazionale. Quindi chi è l'occupante e chi il liberatore? Il blocco inumano di Gaza: Israele dovrebbe aprire le frontiere di una regione da cui partono razzi e attacchi terroristici tutti gli anni, dove un'organizzazione terrorista internazionale regna sovrana?Insomma, il rapporto di Amnesty serve a un solo scopo: delegittimare Israele con frasi e dati ad effetto. Ma l'unico scopo che otterrà, almeno per i governi che ancora ragionano, sarà quello di screditare se stessa. Da autorevole organizzazione per i diritti umani, è diventata un'organizzazione militante di estrema sinistra.

Musica
Storia di Betlemme, la città di Gesù

Musica

Play Episode Listen Later Dec 23, 2024 9:05


La storia di Betlemme, città palestinese di antichissima origine e nobiltà, tanto che, secondo due vangeli, fu anche il luogo di nascita di GesùReboot di un articolo uscito il 22 giugno 2021 sul sito di Medio Oriente e DintorniCome detto nel podcast, questo episodio fa parte di una speciale serie in cui porterò una nuova versione di podcast/articoli molto vecchi o articoli di cui non esiste ancora la versione podcast tutti inerenti alla Palestina. Medio Oriente e Dintorni può fare poco per la triste sorte che sta subendo questo popolo da prima del 1948, ma ha fatto e farà sempre tutto ciò che gli è possibile per sostenere come può tutti quei grandi attivisti che da anni animano: cortei, proteste, programmi culturali e raccolte fondi per il popolo palestinese. Senza di loro, la loro tenacia, i loro sforzi, i loro sacrifici e la loro cieca ostinazione alla ricerca di verità, giustizia ed eguaglianza nessuno saprebbe nulla della tragedia palestinese e del genocidio in corso ed è proprio per questo che di fronte a loro noi tutti non possiamo che essere solidali e dargli il nostro massimo supporto.Proprio per questo, in tutti gli episodi di questa specifica serie non ci saranno link diretti ai profili di Medio Oriente e Dintorni ma solo ed esclusivamente a quella del profilo dei Giovani Palestinesi Italia, la realtà che conosco personalmente meglio e che nel corso del tempo ha dimostrato di essere la più attiva e concreta (senza nulla togliere a tutte le altre).Sarò personalmente felice di vedervi seguire la loro pagina (e quella della sezione a voi più vicina), e, soprattutto, di vedervi a protestare in piazza contro quest'inaudita ingiustizia che da troppi anni continua a tormentare il popolo palestinese. 

Due di denari
18 dicembre - Parliamo di lavoro

Due di denari

Play Episode Listen Later Dec 18, 2024


Lavoro e donne over 50INTOO, società di Gi Group Holding leader in Italia nel settore dell’employability, sviluppo e transizione di carriera segnala una serie di consigli pratici per le donne over 50 - le più esposte a rischi di longevità -, suddivisi in tre scenari: cambio di lavoro, ricollocazione professionale, costruzione della longevità per mirare a una vita lavorativa e pensionistica sostenibile. Ne parliamo con Alessandra Giordano, Direttore Employability e Career Development di INTOO (Gi Group Holding), che viene a trovarci in studio.Occupazione e gap di genereLavoro, Inapp: "occupazione aumenta ma non migliora il gap di genere che il Paese non si può permettere". Presentato il Rapporto annuale su mercato del lavoro e politiche di genere 2024. Lo commentiamo con con Natale Forlani - presidente INAPP, Isituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche.

Ultim'ora
Tamajo "In Sicilia vogliamo scrivere la parola fine al precariato"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 1:04


PALERMO (ITALPRESS) “Per noi è una giornata importante, poiché scriviamo la parola fine sul precariato. Il governo Schifani ha dimostrato di voler dare certezza e futuro a coloro che per vent'anni hanno vissuto nell'ombra del precariato: grazie a una norma approvata a novembre, nel periodo delle variazioni di bilancio, è stato possibile dare certezza, futuro e stabilità a questi precari e questo ci rende felici”. Lo ha detto l'assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo parlando della stabilizzazione di ottanta lavoratori precari delle Camere di commercio siciliane. xd8/pc/gsl

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Tamajo "In Sicilia vogliamo scrivere la parola fine al precariato"

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Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 1:04


PALERMO (ITALPRESS) “Per noi è una giornata importante, poiché scriviamo la parola fine sul precariato. Il governo Schifani ha dimostrato di voler dare certezza e futuro a coloro che per vent'anni hanno vissuto nell'ombra del precariato: grazie a una norma approvata a novembre, nel periodo delle variazioni di bilancio, è stato possibile dare certezza, futuro e stabilità a questi precari e questo ci rende felici”. Lo ha detto l'assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo parlando della stabilizzazione di ottanta lavoratori precari delle Camere di commercio siciliane. xd8/pc/gsl

Notizie a colazione
Mer 30 ottobre | In Italia non ci sono mai stati così tanti poveri, nonostante un livello di occupazione altissimo; Elon Musk regala un milione di dollari per iscriversi alle liste elettorali | 20 anni fa usciva GTA San Andreas

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 13:41


Perché in Italia non ci sono mai stati così tanti poveri, nonostante un livello di occupazione altissimo; Elon Musk regala un milione di dollari per iscriversi alle liste elettorali 20 anni fa usciva GTA San Andreas: il più popolare gioco per la Play Station 2 ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Welfare e occupazione femminile

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024


Entro il 2030 sarà necessario reperire 176 miliardi di euro addizionali per garantire la sostenibilità del sistema di welfare del Paese. Questo il messaggio principale emerso nel rapporto 2024 del Think Tank "Welfare, Italia" supportato da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House Ambrosetti (TEHA), presentato oggi durante il Forum "Welfare, Italia" dal titolo "Quali opportunità per creare valore nel sistema di Welfare", aperto dal messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è tenuto a Roma presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia.Il sistema di welfare italiano è chiamato a rispondere ai crescenti bisogni di protezione all interno di un sistema economico con pochi margini di spazio fiscale, in quanto inevitabilmente condizionato da un quadro di finanza pubblica complesso e dalle nuove regole relative alla governance economica europea (nuove clausole del Patto di Stabilità e Crescita). Seppur in progressivo miglioramento, il quadro di finanza pubblica resta uno dei più complessi a livello europeo. La correzione di bilancio per l Italia è quantificabile in circa 13 miliardi di euro/l anno per i prossimi sette anni.Sul fronte gender equality non arrivano notizie migliori. Secondo un altro report realizzato da TEHA Group, l'Italia deve infatti puntare sull'aumento dell'occupazione femminile e sul miglioramento delle condizioni di lavoro delle donne già attive. La situazione lavorativa nel nostro paese resta critica, si legge nel documento. Il tasso di occupazione femminile è il più basso d'Europa, con un gap di 50 anni rispetto a Svezia e Finlandia. Ignorare il potenziale femminile significa rinunciare al 50% dei talenti in un mercato del lavoro in evoluzione. Più di una donna su due nel mondo è preoccupata per i propri diritti, sicurezza e salute fisica e mentale. Quando le donne vivono in sicurezza e salute, sono più produttive e apportano competenze vitali all'economia. Colmare il gender gap salariale e aumentare l'occupazione nel G20 potrebbe generare 11,1 trilioni di dollari, pari al 12,3% del PIL del G20. L'emancipazione economica è fondamentale, ma la disparità finanziaria persiste: solo il 58% delle donne in Italia possiede un conto corrente personale. L'imprenditoria femminile può essere un motore di empowerment economico, se non replica le dinamiche del lavoro dipendente o si limita a settori tradizionali. In Germania, il salario minimo introdotto nel 2015 ha ridotto il gender pay gap, specialmente nelle fasce di reddito più basse.Il commento di Valerio De Molli - Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti a Focus Economia.Blitz sulla manovra, tagli Irpef confermati. Dalle banche 3-4 miliardi in due anniQuesta sera alle 20:00 sul tavolo del Consiglio dei ministri arriveranno, insieme al Documento di bilancio per l'Unione europea (che va presentato entro oggi), anche la Legge di Bilancio vera e propria e il decreto fiscale collegato. Il testo del decreto fiscale è necessario per garantire la copertura delle spese previste e della legge di bilancio, ed è stato anticipato ad oggi: in origine era previsto per lunedì.La manovra, il cui importo si aggira sui 24-25 miliardi, punta sulla razionalizzazione delle spese e sul recupero di 3-4miliardi in due anni dalle banche, attraverso le imposte differite. Tra le aree di intervento dovrebbero essere confermati il taglio del cuneo fiscale e le tre aliquote Irpef, oltre a fondi per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e per la sanità.Le ultime notizie parlano di un confronto con le banche in corso, la conferma degli interventi in favore dei redditi medio bassi e delle famiglie con figli, nessun aumento di tasse per persone e aziende (perché entrate necessarie a completare le coperture dovrebbero arrivare soprattutto da tagli e dalla razionalizzazione delle spese). I fondi per la manovra arriveranno da almeno 3 miliardi di spending, da affiancare ai quasi 6 miliardi dei due fondi su delega e pressione fiscale e ai 9 miliardi di deficit. In un impianto da completare con le nuove misure.Intorno a questo scenario si agitano però le richieste dei partiti, a cominciare da Forza Italia che ieri in un vertice con il vicepremier Antonio Tajani è tornata a premere per un taglio di altri due punti, dal 35 al 33%, dell'aliquota Irpef sui redditi fra 28mila a 50mila euro lordi. Il leader di Forza Italia oggi in Transatlantico ha voluto rassicurare: "Vediamo stasera, sono stati riuniti fino a ieri sera. Ora stanno facendo le ultime cose. Comunque non ci saranno nuove tasse, questo è sicuro".Altro terreno caldo è quello del fisco sulle persone. Per il momento il Governo si limita a parlare di conferma del sostegno ai redditi medio bassi. Sul taglio del cuneo fiscale si lavora per dividere il carico tra fisco e contributi, con un ipotesi che allarga un po i benefici limando lo scalone che oggi fa cadere ogni beneficio a 35mila euro con l introduzione di un decalage da 35 a 40mila. Ma le ambizioni della maggioranza sono più intense, e puntano a inserire un ulteriore riduzione fiscale con un aliquota del 33% anziché del 35% per i redditi del secondo scaglione. ....In un'intervista a La Stampa, di ieri, Carlo Cottarelli, economista, oggi direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani, ha detto che è "Troppo tardi per la spending e che il governo sarà costretto a fare tagli lineari". La spesa pubblica è composta sostanzialmente da tre voci, gli stipendi, l'acquisto di beni e servizi, e i soldi che lo Stato trasferisce a famiglie e imprese a vario titolo", ha ricordato l'ex commissario straordinario. "Ora, la spesa per stipendi non la puoi manovrare, anzi dovrai aggiungere soldi per i rinnovi salariali, considerato che il livello dei salari pubblici è al minimo storico rispetto a quelli privati». Senza una riforma strutturale per comprare a prezzi più bassi, l'unica cosa che si può fare è "comprare meno. Ma, anche qui, senza riforme strutturali, rischi di intaccare i servizi ai cittadini. Così finisce che hai un solo margine».Sul rischio che Comuni e Regioni, se subissero tagli, sarebbero poi costretti ad aumentare le tasse comunali e regionali per rientrare coi bilanci, Cottarelli non ha dubbi, è quello che succederà, "così a livello centrale puoi sempre dire che hai tagliato le tasse ai cittadini, e scaricare sugli enti locali il rialzo. È un gioco che è stato fatto spesso in passato».Ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore e Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Due di denari
18 settembre - Parliamo di lavoro femminile

Due di denari

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024


L'Italia ha raggiunto i 24 milioni di occupati e il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre dell'anno è sceso al 6,8%, come ha appena certificato l'Istat. Il tasso di occupazione è al 62,2% e quello femminile migliora ancora, al 53,5%. Per le donne, però, il divario nel tasso di occupazione rispetto alla Ue supera i 12 punti percentuali. C'è poi il tema dei salari: l'Italia registra una crescita più lenta rispetto ai Paesi europei.Inoltre, il gap che si apre nella fascia di età compresa fra 30 e 40 anni tra occupazione maschile e femminile - e che negli altri paesi tende a ricomporsi -, in Italia non si richiude più.Ne parliamo - senza dimenticare il mondo del lavoro autonomo - dopo che nell'ultima settimana la ministra del lavoro Marina Calderone ha sottolineato l'impegno particolare al tema del lavoro femminile chiudendo il G7 Lavoro e Occupazione, che ha presieduto a Cagliari. Anche l'ex premier Mario Draghi, intervenendo ad un evento e riferendosi al tema del gap retributivo, ha sottolineato che "chi paga meno le donne degli uomini sta andando contro la Costituzione italiana".Intervengono:Guenda Novena esperta e presentatrice di eventi sul tema del lavoro, fondatrice insieme alla sorella Gioia della società Nextopp, che si occupa di ricerca e selezioneDaniela Biolatto - presidente di Donne Impresa Confartigianato

Focus economia
Lavoro: occupazione ai massimi ma preoccupa la povertà

Focus economia

Play Episode Listen Later May 30, 2024


Ad aprile 2024, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati e rimangono sostanzialmente stabili gli inattivi. L occupazione cresce (+0,4%, pari a +84mila unità) per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d età a eccezione dei 25-34enni, che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti), segnando un nuovo record. Lo indicano i dati provvisori dell Istat. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,0%, pari a -55mila unità) per entrambi i generi e in ogni classe d età tranne per i 15-24enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 6,9% (-0,2 punti), il tasso più basso da dicembre 2008 (ma sempre sopra la media europea al 6,4%) quello giovanile rimane invariato al 20,2%. La stabilità del numero di inattivi è sintesi dell aumento registrato tra gli uomini e i 25-34enni e della diminuzione osservata tra le donne e le altre classi d età. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 33,0%. Intanto continua a preoccupare l'impoverimento degli italiani, che continuano a vedere salari fermi al palo intaccati dall'inflazione. Un aspetto che penalizza pesantemente anche le aspirazioni degli adolescenti. Lo attestano i dati della ricerca Domani (Im)possibili , curata da Save the children e presentata all Acquario di Roma in occasione dell apertura di Impossibile 2024 , la biennale sui diritti dell infanzia e dell adolescenza. L obiettivo al quale mirare, sottolinea l organizzazione non governativa, è di rendere possibile ciò che oggi è impossibile. In Italia più di 100mila ragazze e ragazzi fra i 15 e i 16 anni vivono in condizioni di grave deprivazione materiale. Quasi un'adoolescente su dieci. E sono in tantissimi, il 67,4%, a credere che il lavoro del futuro non gli consentirà di uscire dalla povertà. Approfondiamo il tema con Chiara Saraceno, sociologa e esperta di povertà e welfare.Pirelli, dopo la golden power soci italiani più forti: Camfin compra il 2,2%Il colosso cinese ChemChina perde il controllo di Pirelli. Con una mossa a sorpresa, ieri Silk Road, il fondo che ha affiancato fin dall inizio ChemChina (37%) nell investimento in Pirelli, ha avviato l uscita dall azionariato della Bicocca. Il fondo ha avviato una procedura di collocamento accelerato di 90,2 milioni di azioni, pari al 9% circa del capitale corrispondente all intera partecipazione detenuta dal gruppo degli pneumatici. I soci italiani quindi rafforzano la presa su Pirelli. Camfin ha perfezionato l acquisto del 2,2% del capitale di Pirelli & C. S.p.A. «a completamento - riferisce una nota - di quanto autorizzato dalla delibera del cdA di Camfin comunicata al mercato lo scorso 19 settembre 2023». Tale delibera aveva autorizzato l acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo del 5% del capitale di Pirelli e, in forza di essa, a gennaio 2024, Camfin aveva acquistato il 2,8% del capitale sociale di Pirelli. In seguito a tali operazioni la catena di controllo che fa capo a MTP SpA detiene una quota complessiva pari a circa il 22,78% di Pirelli, «rinsaldando così il ruolo di Camfin e MTP SpA quali azionisti stabili e ribadendo la fiducia e l impegno nel sostenere i progetti industriali di Pirelli». Per quanto riguarda la componente nazionale, se si considera anche il patto di consultazione con Brembo, a cui fa capo il 6% di Pirelli, il fronte dei soci italiani sale così al 28,2% del gruppo degli pneumatici. Un pacchetto rotondo, dunque, che fa da contraltare a quel 37% del capitale nelle mani del socio cinese Sinochem che resta orfano dell'asse con Silkroad. Intanto il titolo è crollato in borsa e molti analisti lo leggono come uno degli svantaggi immediati legati alla golden power. L'utilizzo dei poteri speciali nella fase di transizione porta immediatamente degli svantaggi. I vantaggi, invece, sono difficilmente percepibili subito, in quanto sono a livello di 'sistema Paese' e di lungo periodo. Approfondiamo il tema con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Calano i prezzi dell'energia e si pensa allo stop al gas russo via Kiev: possiamo stare tranquilli?Ad aprile i prezzi alla produzione dell'industria registrano il sesto calo consecutivo (-0,9% su base mensile e -5,9% su base annua), ma si attenua rispetto al mese precedente (-9,6% a marzo). Lo rende noto Istat, spiegando che a contribuire sono ancora principalmente i ribassi dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato interno. Nel frattempo, la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, arrivando al Consiglio dei ministri Ue dell'energia a Bruxelles ha spiegato che: "L'Unione europea è preparata alla scadenza alla fine dell'anno dell'accordo trilaterale sul transito del gas russo attraverso l'Ucraina. Abbiamo trovato rotte di approvvigionamento alternative e non c'è necessità da parte nostra di chiedere all'Ucraina di rilanciare qualunque tipo di dialogo con le compagnie energetiche russe". Il contratto con Mosca per il transito del gas via Kiev, che interessa ancora gli approvvigionamenti di Italia, Slovacchia, Austria e, in misura minore, Ungheria. Nel 2023 l'accordo quinquennale siglato nel 2019 ha pompato verso il Continente circa 14 miliardi di metri cubi di gas. Intanto si è ridotto il deficit energetico dell'Italia verso i paesi extra Ue e ad aprile 2024 le rinnovabili hanno coperto il fabbisogno di elettricità con una quota del 51,2% (contro il 36% del 2023). Senza il gas russo, possiamo stare tranquilli in futuro? Ne parliamo con Sara Deganello, Il Sole 24 Ore.