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Confindustria segnala che la crescita in Italia resterà bassa, con un incremento del PIL pari a +0,5% nel 2025 e +0,7% nel 2026. Gli industriali sottolineano la necessità di muovere l’Italia attraverso investimenti produttivi, sbloccando risorse finanziarie ferme in depositi improduttivi. Il Rapporto Autunno 2025 evidenzia che gli incentivi Industria 4.0 hanno già stimolato gli investimenti, soprattutto nelle micro e piccole imprese, contribuendo al recupero di gettito per lo Stato. Tuttavia, il capitale netto pre-crisi finanziaria non è ancora stato ripristinato e l’Italia resta indietro rispetto ad altre economie avanzate nelle tecnologie ad alto contenuto digitale e tecnologico. Per questo, Confindustria chiede nuovi incentivi per sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del Paese. Di questo parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto, incentivi per formazione professionale: domande dal 20 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2025 che mette a disposizione 5 milioni di euro di incentivi per la formazione nel settore dell’autotrasporto. Le domande potranno essere presentate dal 20 ottobre al 24 novembre 2025 esclusivamente via PEC, con firma digitale del legale rappresentante, all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. L’iniziativa mira a sostenere un comparto che soffre la crescente carenza di autisti, rafforzando la competitività delle imprese, sviluppando competenze digitali e tecnologiche e aumentando la sicurezza su strada e sul lavoro. Possono beneficiare dei contributi titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, con piani formativi aziendali o interaziendali. Sono esclusi i corsi obbligatori previsti dalla legge, come patenti e rinnovi. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e un segnale del Governo per sostenere la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto e affrontare la carenza di autisti. Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Spazio: firmata a Sydney intesa per cooperazione tra Asi e Bahrain Space Agency. È stato firmato un memorandum di intesa tra le agenzie spaziali di Italia e Bahrain per cooperare nell’uso pacifico dello spazio e in ambito scientifico, tecnologico e applicativo. L’accordo favorirà attività di capacity building, formazione specialistica per studenti e ricercatori, visite di esperti e l’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti. L’intesa arriva in un momento significativo per la space economy europea, anche alla luce del Big Beautiful Bill firmato da Donald Trump, che integra 10 miliardi al budget della NASA fino al 2032 e conferma il finanziamento del Gateway, del programma SLS e della capsula Orion, mantenendo operativi progetti che rischiavano cancellazioni. In questo contesto, l’ASI coordina il contributo industriale italiano, con Telespazio impegnata nel programma Moonlight, volto a garantire navigazione e comunicazioni sicure sulla superficie lunare, insieme a Politecnico di Milano, SDA Bocconi e Qascom, che a marzo hanno stabilito un record con la missione LuGRE. Commentiamo la notizia con Emilio Cozzi, autore del libro "Geopolitica dello spazio".Crescita e conti, oggi in Cdm i numeri alla base della manovra 2026. Il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), in arrivo al Consiglio dei ministri, dovrebbe evidenziare un piccolo margine derivante dal buon andamento dei conti, contribuendo a ridurre il deficit al 3% del PIL e a chiudere la procedura di infrazione dell’UE per deficit eccessivo.Tra le ipotesi della manovra ci sono il nuovo taglio dell’IRPEF per il ceto medio, interventi sulle detrazioni per le famiglie, e una rottamazione delle cartelle più contenuta rispetto al precedente progetto di legge. Sul fronte delle risorse si considerano anche i proventi derivanti dal concordato preventivo per le partite IVA e un possibile contributo delle banche. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, tutte le risorse non derivanti da risparmi correnti dovranno essere reperite con tagli o nuove tasse, e resta il nodo di conciliare una manovra restrittiva con la necessità di sostenere la crescita senza far risalire il debito. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
Seduta in forte rialzo per Pirelli dopo le indiscrezioni Reuters su un possibile disimpegno di Sinochem, che detiene il 37% del capitale, disposto a valutare offerte con premio di mercato. L’ipotesi si inserisce negli sforzi del governo italiano per risolvere i nodi di governance. La notizia segue l’archiviazione del procedimento sul golden power da parte di Palazzo Chigi e l’avvio di un dialogo tra governo, Pirelli e azionisti. Lo stallo tra parte italiana e soci cinesi ha già creato tensioni, con il bilancio 2024 e la trimestrale bocciati e l’AD Casaluci che ha parlato di rischi per lo sviluppo del gruppo. La contesa riguarda la perdita del controllo da parte dei cinesi, mai accettata da Sinochem, e i vincoli americani che vedono ancora troppa influenza cinese in Pirelli. Tra le soluzioni possibili, la riduzione della quota cinese o una revisione della governance. Per Mediobanca l’indiscrezione è positiva perché il mercato percepisce la governance come debolezza e la cessione totale o parziale della quota Sinochem appare la via più probabile. Intermonte evidenzia che il tema è già consolidato tra gli investitori, ma ora emerge come volontà di Sinochem. L’uscita, pur ostacolata dalla richiesta di premio, viene ritenuta probabile anche grazie alla crescita della quota di Camfin al 27,4% con target 29,9%. Entrambi gli analisti mantengono rating “Outperform” con target price a 7,3 euro. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Irpef senza sconti oltre i 50mila euro: escluso il 7% che paga il 45% del gettito. Il rapporto Itinerari previdenziali-Cida mostra una forte concentrazione del gettito Irpef: il 27% dei contribuenti paga il 76,9% dell’imposta, mentre quasi metà dei cittadini versa appena il 5,64%. La manovra di bilancio prevede la sterilizzazione del taglio Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 50mila euro, escludendo 3 milioni di contribuenti (7,1% del totale) che però garantiscono il 44,3% del gettito. Il tema si intreccia con il dibattito sul ceto medio, indicato dal governo nella fascia tra 28mila e 50mila euro. In Italia la soglia dei 50mila resta quella che individua i “ricchi”, con aliquota marginale al 43%, ben più bassa nei livelli di reddito in cui scatta rispetto a Germania e Francia. L’Osservatorio guidato da Brambilla sottolinea come l’Irpef sia ormai sbilanciata, con 1,65% di contribuenti sopra i 100mila euro che coprono oltre il 22% del gettito e quasi metà degli italiani che paga pochissimo o nulla. Il commento è di Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.Gli Usa entrano ufficialmente in shutdown. Gli Stati Uniti sono entrati nello shutdown per la prima volta in sette anni, con il congelamento di parte dell’amministrazione federale. Lo scontro politico tra repubblicani e democratici al Congresso non ha portato all’approvazione del bilancio: i repubblicani hanno respinto la proposta che includeva il rinnovo dei sussidi Obamacare. Lo stop comporta la sospensione dal lavoro per 750mila dipendenti federali senza stipendio immediato e costi stimati in 400 milioni di dollari al giorno, oltre a ritardi nei trasporti e nella diffusione di dati economici cruciali. Lo shutdown riguarda finanziamenti governativi per 1.700 miliardi di dollari, circa un quarto del bilancio totale. Si teme che la chiusura possa durare più a lungo del passato, mentre cresce il clima di scontro politico. Intanto è stata annunciata l’acquisizione di Electronic Arts per 55 miliardi di dollari da parte di un consorzio che include Silver Lake, il fondo sovrano saudita Pif e Affinity Partners di Jared Kushner, segnando la più grande operazione a debito della storia e alimentando le polemiche sui legami d’affari della famiglia Trump. Interviene Peter Cardillo, Chief Market Economist di Spartan Capital Securities, basato a New York.
Milano dice sì alla vendita di San Siro. Il Consiglio comunale ha approvato la delibera per la cessione dello stadio a Milan e Inter, la cui offerta da 197 milioni di euro sarebbe scaduta oggi. I voti favorevoli sono stati 24, sufficienti a far passare il documento grazie alla decisione di Forza Italia di uscire dall’Aula abbassando il quorum; i no sono stati 20. Nessun astenuto. All’esterno di Palazzo Marino si sono svolte proteste, anche in relazione alle recenti vicende giudiziarie sull’urbanistica del comune. La delibera è passata grazie a un gioco di alleanze tattiche, con Forza Italia che ha agevolato il Pd senza esprimere voto favorevole. Presentati 239 emendamenti, alcuni accolti, che prevedono più risorse dalle squadre per la città, azioni contro la criminalità organizzata con white list delle imprese coinvolte, 14 milioni in progetti di sostenibilità ambientale, garanzie su accessibilità e inclusione, e un tetto di 5 milioni per eventuali bonifiche al Parco dei Capitani. San Siro ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina e sarà poi abbattuto per far posto a un nuovo impianto progettato da Norman Foster in vista degli Europei 2032. La vicesindaca Anna Scavuzzo ha parlato di soddisfazione e di nuova prospettiva per l’area, mentre il sindaco Giuseppe Sala si è limitato a un commento informale di contentezza. Ne parliamo con Sara Monaci, Il Sole 24 Ore.Inflazione stimata a -0,2% a settembre, +1,6% su anno. Secondo le stime preliminari Istat, a settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra -0,2% su base mensile e +1,6% su base annua, come il mese precedente. L’inflazione acquisita per il 2025 è +1,7% per l’indice generale e +2% per la componente di fondo. L’inflazione di fondo, al netto di energetici e alimentari freschi, resta stabile a +2,1%; quella al netto dei soli energetici scende da +2,3% a +2,1%. I prezzi dei beni crescono da +0,6% a +0,7%, quelli dei servizi rallentano da +2,7% a +2,6%, riducendo il differenziale a +1,9 punti percentuali. Il carrello della spesa, pur rallentando, resta al doppio dell’inflazione generale: gli alimentari e i prodotti per la cura della casa e della persona passano da +3,4% a +3,2%, mentre i beni ad alta frequenza d’acquisto accelerano da +2,3% a +2,7%. Affrontiamo il tema con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Trump firma dazi su mobili e legname, dal 10% al 25%. Donald Trump ha introdotto nuovi dazi sul legno e sui prodotti in legno, tra cui travi, mobili da cucina e arredi imbottiti. È previsto un dazio del 10% sul legno tenero e sulle travi importate e del 25% su mobili da cucina, bagni e imbottiti, in vigore dal 14 ottobre. Dal primo gennaio i dazi saliranno al 50% per i mobili da cucina e al 30% per gli imbottiti. Trump ha motivato la misura con la necessità di rafforzare l’industria americana, aumentare la resilienza delle catene di approvvigionamento e favorire la piena copertura della domanda interna con produzione nazionale. A marzo la Casa Bianca aveva già incaricato il Dipartimento del Commercio di indagare sui rischi legati al legname importato, soprattutto dal Canada, più volte criticato da Trump per le sue esportazioni. Interviene Claudio Feltrin, presidente di Federlegno Arredo.
Due Regioni sono andate al voto, le Marche e la Val d'Aosta. Come sempre un termometro per i partiti di Governo ed opposizione.A seguire, grazie al podcast de Il Sole 24 Ore, La crepa, parliamo dei Paesi baltici sempre più sottoposti alla pressione russa.
Ad agosto, dopo due mesi consecutivi di crescita congiunturale, secondo l’Istat l’export verso i paesi extra Ue registra un’ampia riduzione. Le più forti calano verso Turchia (-26,1%) e Stati Uniti (-21,2%). Sul fronte importazioni le contrazioni più ampie riguardano Regno Unito (-36,6%) e paesi Opec (-27,1%), mentre crescono gli acquisti da Stati Uniti (+68,5%) e paesi Asean (+13,6%). Questi dati arrivano dopo la nuova raffica di dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump, in vigore dal primo ottobre: tariffe al 100% sui film realizzati all’estero, dazi al 50% su mobili da cucina e da bagno, dazi al 100% sui farmaci di marca o brevettati non prodotti negli Usa ed estensione del 25% alle importazioni di camion pesanti. La Casa Bianca non ha ancora chiarito se i prodotti europei saranno esclusi e, in caso contrario, si tratterebbe di una violazione dell’accordo con Bruxelles, che non è ancora giuridicamente vincolante. Intanto la Commissione Ue, attraverso il portavoce Olof Gill, si dice tranquilla ricordando il limite tariffario globale del 15% per le esportazioni europee di farmaci, legname e semiconduttori inserito nell’accordo quadro, che garantisce agli operatori economici Ue che non saranno applicate tariffe più elevate. Affrontiamo il tema con Lucio Miranda, presidente e fondatore Export USA.Moda a Milano, l’indotto della fashion week sfiora i 240 milioni di euroSi è chiusa la Milano Fashion Week con sette giorni di sfilate, presentazioni ed eventi, oltre 170 appuntamenti ufficiali e circa 1.000 showroom. L’impatto economico sulla città è stimato in 238,9 milioni di euro, +12,3% rispetto a settembre 2024. Quasi la metà è destinata allo shopping, il 39% a ristorazione e alloggi, il 15% ai trasporti. Cresce quindi l’indotto ma cala la spesa media, mentre resta difficile la situazione di molte imprese del tessile e dell’abbigliamento, strette tra debolezza della domanda e costi energetici. Secondo l’Osservatorio Crif il tasso di default delle società del settore è salito al 3,3% nel primo semestre 2024, sopra la media manifatturiera del 2,5%. Una possibile strada è la Cina, tra supply chain digitalizzate, sostenibilità e tecnologie innovative. Pitti e Accademia del Lusso hanno firmato un memorandum con scambi, cooperazione commerciale e investimenti italiani per lo sviluppo dei marchi moda. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itEx Ilva, sindacati non partecipano al tavolo sulla cig straordinaria: Attendiamo convocazione a Palazzo ChigiFim, Fiom, Uilm e Usb non partecipano all’incontro convocato dal ministero del Lavoro sulla cig straordinaria all’ex Ilva. Chiedono che sia Palazzo Chigi a convocare un tavolo che chiarisca il percorso del governo e della struttura commissariale, considerando i 4.450 lavoratori coinvolti. I commissari straordinari hanno ricevuto una decina di manifestazioni di interesse, da attori nazionali e internazionali, e si sono dati una o due settimane per valutare. Dopo l’uscita di Baku Steel e Jindal, restano in campo i fondi americani Bedrock e Flacks con Steel Business Europe per rilevare l’intero gruppo. Altri puntano a singoli asset: Renexia al futuro impianto Dri, Marcegaglia e Imc alla controllata francese Socova, Marcegaglia e Sideralba ai tubifici, e la cordata Profilmec, Eusider e Marcegalia all’acciaieria di Racconigi. C’è anche l’offerta simbolica di Alleanza Verdi e Sinistra di Taranto che propone 2 euro per chiudere gli altiforni, non compatibile con i criteri della gara. Il ministro Urso riconosce una situazione complessa, aggravata dalle questioni giudiziarie e dal blocco di un altoforno, e ribadisce che la priorità è esaminare le offerte sull’intero asset, con la vendita a pezzi come seconda opzione. Interviene Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore
Il regista Francesco Sossai presenta il suo “Le città di pianura” diretto da Francesco Sossai, con Filippo Scotti, Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla.“Familiar Touch” è un film diretto da Sarah Ema Friedland, con Kathleen Chalfant, H. Jon Benjamin e Katelyn Nacon. Ce lo racconta Chiara Pizzimenti.Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di “Il padre dell'anno” diretto da Hallie Meyers-Shyer, con Michael Keaton, Mila Kunis e Andie MacDowell e di “Una battaglia dopo l'altra” diretto da Paul Thomas Anderson, con Leonardo DiCaprio, Benicio Del Toro e Sean Penn.Dall’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia approda nelle sale l’atteso “La voce di Hind Rajab” diretto da Kaouther Ben Hania, con Saja Kilani, Motaz Malhees e Clara Khoury. Ne parliamo con Andrea Chimento, critico cinematografico di Long take e de Il Sole 24 Ore.Il regista Ferzan Ozpetek è l’ospite speciale con cui recensiamo il game della scorsa settimana “Diamanti”.
Negli ultimi anni l’evasione fiscale si è ridotta: da 97 miliardi nel 2017 a circa 72 miliardi nel 2021 (82 miliardi considerando anche la parte contributiva). La propensione all’evasione è scesa di 6 punti, dal 21% al 15%. Il calo è dovuto soprattutto al rafforzamento del sistema informativo fiscale con strumenti come la fatturazione elettronica, la trasmissione telematica dei corrispettivi e lo split payment. Il risultato più evidente riguarda l’Iva, con un dimezzamento del gap grazie a digitalizzazione e crescita degli acquisti online durante la pandemia. Miglioramenti anche sull’Ires, mentre i gap più elevati restano sull’Irpef da lavoro autonomo e d’impresa. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Allievi, Commercialista, Autore di Commercialista 4.0 ed. Il Sole 24 OreIl mercato del lavoro migliora, ma in 10 anni avremo 6,1 milioni di lavoratori in menoIl saldo occupazionale degli ultimi anni è positivo: tra giugno 2021 e giugno 2025 si contano +1,9 milioni di posti di lavoro, con una crescita confermata anche nel primo semestre 2025. Tuttavia, il futuro presenta criticità: nei prossimi 10 anni mancheranno 6,1 milioni di lavoratori a causa del calo demografico. Entro il 2060 la popolazione attiva (20-64 anni) scenderà del 34% e la spesa pensionistica salirà oltre il 17% del Pil al 2040. Già oggi aumentano le difficoltà di reperimento di personale e l’età media dei lavoratori si alza. Le possibili soluzioni: includere donne inattive e Neet nel mercato, rafforzare i servizi sociali, gestire l’invecchiamento, mantenere l’età pensionabile in linea con la legge Fornero. Interviene Maria Rita Testa, docente di demografia all'Università LUISS.Risiko: a che punto siamo?Il risiko bancario prosegue con fusioni e acquisizioni che puntano a rafforzare il business del risparmio gestito, cruciale dopo il taglio dei tassi da parte della BCE. Le concentrazioni garantiscono economie di scala e ampliamento dell’offerta, ma pongono dubbi su benefici per clienti e imprese. Cresce il rischio che i servizi si concentrino sui grandi clienti, lasciando indietro piccole imprese e risparmiatori retail, che si sposteranno verso soluzioni digitali. Intanto la desertificazione bancaria è un problema: 3.415 comuni sono privi di filiali, il settore ha perso 75 mila posti in 20 anni e i finanziamenti alle imprese si sono ridotti di 330 miliardi dal 2011. I sindacati chiedono attenzione, mentre secondo altri la digitalizzazione compensa le chiusure, pur lasciando criticità in alcune aree e per gli anziani. Facciamo il punto con Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore
Il giornale francese Les Echos ha riferito che Stellantis ha annunciato ai rappresentati sindacali di Poissy che lo stabilimento, che dà lavoro a circa 2mila persone, rimarrà fermo per tre settimane, esattamente dal 13 ottobre al 3 novembre. I dipendenti saranno costretti a prendere una settimana di ferie forzate e 12 giorni di disoccupazione. Ma, sostiene ancora il quotidiano, «l'arresto della produzione non toccherà solamente Poissy, ma altri cinque stabilimenti europei, che si fermeranno temporaneamente nel mese di ottobre». In particolare sono indicate le fabbriche di Eisenach in Germania, di Saragoza in Spagna, del polo polacco di Tychy. Inoltre, è scritto ancora, «Madrid e Pomigliano si fermeranno rispettivamente 14 e 15 giorni». Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore e con Dario Duse, EMEA Leader per Automotive & Industrial e Italy Country Head di AlixPartners.Giorgetti, rottamazione ragionevole, contributo da bancheIl cantiere della manovra riparte dal quadro della crescita, da cui dipenderanno i parametri di debito e deficit su cui costruire la legge di bilancio: dalle prime stime provvisorie contenute nel Dpfp, il documento che sarà inviato in Parlamento entro il 2 ottobre, emerge una crescita tendenziale, cioè senza tener conto delle misure di stimolo all'economia, pari a +0,5% per il 2025 e +0,7% nel 2026. Ieri il ministro Giorgetti ha parlato in collegamento a un evento elettorale della Lega a Pesaro durante il quale ha spiegato: "ho presente la rotta, chiaramente non faccio come quelli che mettono il pilota automatico e non si rendono conto dei temporali che arrivano, la rotta è stata un po' disturbata da temporali" a partire dalla guerra in Ucraina. Sulle misure ha parlato della rottamazione: "L'obiettivo è arrivare alla pace fiscale, termine migliore di rottamazione e battaglia storia della Lega. Ci stiamo lavorando, ormai siamo in vista di un risultato ragionevole utile per arrivare a possibilità di far rifiatare chi si trova in questa situazione, di farlo lavorare per se e la propria impresa e contribuire in ragione delle sue possibilità". Lato entrate, invece, il ministro leghista definisce "assolutamente doveroso" un contributo delle banche dove "non andiamo a fare crociate, ci metteremo al tavolo con loro e troveremo il modo in cui possano dare un contributo al sollievo fiscale": si tratta di intervenire su un settore che ha fatto "utili stratosferici" ma "senza bullizzare nessuno". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.Microchip, al via il progetto da 220 milioni a CataniaQuesta mattina, come ha scritto sul Sole Nino Amadore, a Roma nei locali della sede del Cnr, ha cominciato a prendere forma il progetto strategico per Catania e per l'Europa. Il kick off meeting (la riunione di avvio del progetto) della Linea pilota Wbg (Wide Band Gap) punta alla ricerca e sviluppo sul fronte dei microchip di potenza che permettono di costruire dispositivi più efficienti e compatti per auto elettriche, impianti fotovoltaici, reti intelligenti e industrie avanzate. Un progetto, uno dei cinque finanziati nell'ambito del Chips Act voluto dalla Commissione europea per incentivare la produzione di semiconduttori a livello europeo, portato avanti dal Consorzio Chip4Power, formato dal Cnr come socio di maggioranza, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione ChipsIT e Consorzio Iunet, di cui fa parte anche l'Ateneo di Catania. E oggi a Roma all'incontro che sarà aperto dal presidente del Cnr Andrea Lenzi, oltre ai rappresentanti dei due ministeri che hanno sostenuto l'iniziativa (il Mimit e il ministero dell'Università) si ritroveranno tutti i partner: una quindicina distribuiti in sette Paesi dell'Ue (Italia, Svezia, Francia, Germania, Austria, Polonia e Finlandia). Ne parliamo con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore.
Trump a tutto campo all’Assemblea Generale ONU, contro Europa, cambiamento climatico, Russia e le stesse Nazioni Unite. Meloni apre al riconoscimento dello Stato di Palestina “ma a due condizioni: il rilascio degli ostaggi e l'assenza di Hamas”. Nella notte attacchi alla Global Sumud Flotilla in acque internazionali nei pressi di Creta. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Addio a Claudia Cardinale. La ricordiamo e celebriamo con Pedro Armocida, giornalista, critico cinematografico e docente alla Sapienza di Roma. Le ultime sulla Manovra con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore.
È il giorno di Giorgia Meloni all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove parlerà questa sera, nella notte italiana. Durante un punto con la stampa ha però già rilasciato alcune dichiarazioni, e fra le altre una critica alla missione della Global Sumud Flotilla, definita irresponsabile. Ma ci facciamo dire di più da Manuela Perrone, giornalista de il Sole 24 Ore inviata a New York. L’imprenditore Emanuele Ragnedda avrebbe confessato agli inquirenti di aver ucciso Cinzia Pinna. Ci facciamo raccontare tutto da Davide Madeddu, giornalista de Il Sole 24 Ore da Cagliari. La Corte dei Conti chiede chiarimenti sul progetto del Ponte sullo Stretto. Sentiamo il commento di Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore. Troppi gli incidenti stradali negli ultimi giorni. Chiediamo a Giordano Biserni, presidente dell ASAPS (Associazione Amici della Polizia Stradale) quali possono essere le cause e se l’aumento sia anomalo.
Marco Galli presenta l'esclusivo podcast di Tutto Esaurito
L’Ocse ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita globale per il 2025, portandola al 3,2%, stabile rispetto al 2024 (3,3%). Per il 2026 è previsto un rallentamento al 2,9%. L’Italia passa dallo 0,7% del 2024 allo 0,6% nel 2025 e 2026. Negli Stati Uniti la crescita 2025 è stimata all’1,8%, ma i dazi e l’incertezza commerciale pesano sull’economia. Gli investimenti in settori ad alta tecnologia e possibili allentamenti monetari potrebbero mitigare gli effetti negativi. Mathias Cormann (Ocse) avverte che la cooperazione internazionale è fondamentale per una crescita stabile e sostenibile. Il commento è di Mario Deaglio, professore emerito di Economia Internazionale Università di Torino.BTP, polizze anti default ai minimi dalla crisi LehmanLa promozione del rating dell’Italia da parte di Fitch non ha avuto impatti rilevanti sui mercati: i rendimenti dei Btp 10 anni restano stabili al 3,57%, simili a quelli francesi. I credit default swap italiani sono ai livelli del 2008, segnalando rischio di default minimo. L’Italia ha un debito elevato (135,3% del Pil), ma è tornata in avanzo primario di bilancio, con deficit previsto sotto il 3% nel 2025. La Francia, pur con debito inferiore, ha un disavanzo primario più alto. La stabilità percepita dell’Italia mantiene i rendimenti stabili e i CDS ai minimi dalla crisi Lehman. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore.Immobili, mercato in rialzo nel 2025: acquisti prima casa al 73%Nel secondo trimestre 2025 il mercato immobiliare italiano è cresciuto grazie alle agevolazioni fiscali sulla prima casa e al calo dei tassi. Il 72,5% dei privati ha usufruito dello sconto, con punte dell’85,2% a Roma e dell’81,8% a Genova. Le compravendite sono aumentate dell’8,1% su base annua. Il 45,9% delle transazioni è stato finanziato con mutuo, favorito dai tassi in calo. I piccoli centri hanno superato i capoluoghi (+8,4% contro +7,2%). I prezzi delle abitazioni mostrano una crescita moderata: +3,8% a Roma, +3,2% a Palermo, +2,6-2,8% a Firenze e Bologna, mentre Milano cala dell’1,3%. Per il 2026 Nomisma prevede crescita lenta, Scenari Immobiliari un boom con fatturato oltre 170 miliardi e 800mila vendite. La forte incidenza delle agevolazioni indica una domanda meno abbiente e una certa fragilità del mercato. Interviene Mario Breglia, Presidente Scenari Immobiliari.
Nella notte droni su Copenhagen e Oslo: chiusi e poi riaperti gli aeroporti, Zelensky accusa il Cremlino. Il tutto a qualche giorno di distanza dallo sconfinamento di tre caccia russi in Estonia. Il commento di Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Oggi trasmettiamo in diretta da Bologna in occasione della 42esima edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno. Ci raggiunge nei nostri studi Vittorio Borelli, vicepresidente di Confindustria Ceramica: con lui ci concentriamo sull'impatto dei dazi americani e della concorrenza indiana sul comparto. Il Tar del Lazio: nuovi tariffari Lea da rifare. Negli ospedali arrivano 3 mila nuovi macchinari, in anticipo rispetto alla scadenza prevista. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
Il Presidente statunitense Donald Trump non ha deluso le aspettative e dinanzi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha tenuto un discorso in cui ha attaccato gli alleati - quelli Nato che continuano a comprare il petrolio russo -, ma anche i rivali, come Cina e Iran. Ha poi affermato di aver posto fine a sette conflitti, mentre l’Onu sarebbe rimasto solo a guardare. Al centro delle discussioni anche la discussione sul riconoscimento dello Stato palestinese, che per Trump sarebbe una “ricompensa per Hamas”. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York e poi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Rimaniamo sempre su Trump: ieri il Presidente repubblicano ha dichiarato che verranno modificate le linee guida per l’assunzione in gravidanza del paracetamolo. Il motivo? Potrebbe causare l’autismo nei bambini. Per fare chiarezza sentiamo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano. Il film “Familia” di Francesco Costabile è il candidato italiano agli Oscar. Ce lo racconta la nostra Marta Cagnola. Serata di Coppa Italia: in campo il Milan sfida il Lecce. Ci aggiorna il nostro Giovanni Capuano.
A Milano era iniziata in maniera pacifica la manifestazione “Blocchiamo tutto”, però si è trasformata in guerriglia una volta raggiunta la stazione Centrale. Ci facciamo raccontare cosa è successo da Cristina Carpinelli, inviata di Radio 24 alla manifestazione.Il nostro Sergio Nava ci racconta invece la giornata di New York, con l’apertura dell’Assemblea Generale dell’Onu. Anche qui al centro le discussioni in merito al futuro della Palestina, con diversi Paesi, fra cui la Francia, pronti a formalizzare il riconoscimento dello Stato palestinese. Processo a Ciro Grillo: condanna a otto anni per il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle. Ci aggiorna Davide Madeddu, giornalista de Il Sole 24 Ore. Il maltempo sferza il Nord Italia. Antonio Sanò, de IlMeteo.it, ci racconta come evolverà la situazione.Il Napoli sfida il Pisa per mantenere il primo posto in classifica. Ci aggiorna Giovanni Capuano.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Lo sconfinamento dei caccia russi nei cieli dell'UE, Fitch promuove l'Italia e sale il rating a BBB+, la rivoluzione nei divorzi. Da Harry Potter nel tempo libero a Pirandello perchè è un compito di scuola... i giovani sono tornati a leggere. E, a sorpresa, i ventenni amano di più la carta. In diretta Angelina Spinoni, direttrice di Confidenze. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Sole 24 ore, Fabio Tamburini. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Lucrezia Bernardo e Dario Vanacone.
L'industria automobilistica globale affronta calo dei profitti e aumento del debito, ora oltre 1.000 miliardi di dollari. In Europa le vendite 2025 caleranno del 2% (-3% in Italia), con crescita modesta prevista fino al 2030. I marchi cinesi guadagnano quote di mercato in Italia. La transizione verso l'auto elettrica accelera ma resta distante dagli obiettivi del Green Deal. In Italia la produzione è crollata del 54% dal 2017 e le emissioni di CO2 rimangono sostanzialmente stabili nonostante il calo del diesel. Affrontiamo il tema con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 ORE.Tunnel del Brennero, la sfida dell'intermodalità per l'autotrasportoIl completamento del cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero rappresenta un traguardo ingegneristico e strategico. La galleria, operativa nel 2032, ridurrà i tempi di percorrenza tra Fortezza e Innsbruck da 105 a 35 minuti per le merci, favorendo lo spostamento di traffico dalla strada alla ferrovia. L'obiettivo UE è raggiungere un equilibrio strada/ferrovia 50/50 entro il 2050. Per gli autotrasportatori significa minore congestione e maggiore sicurezza, ma anche minore flessibilità; il camion rimarrà essenziale per il primo e ultimo miglio, collegando terminal ferroviari efficienti. L'investimento complessivo supera i 10 miliardi di euro, con il 40% coperto dalla Commissione UE. Ne parliamo con Massimo Masotti, responsabile trasporti internazionali di ANITA.Nvidia soccorre Intel e investe 5 miliardi di dollariNvidia investirà 5 miliardi di dollari in Intel, acquistando azioni a 23,28 dollari ciascuna, con l'obiettivo di sviluppare nuovi prodotti per data center e IA. L'investimento rafforza il ruolo di Intel nell'intelligenza artificiale e fornisce slancio agli investitori. Intel, sotto pressione da tempo, ha ricevuto anche il sostegno del governo USA e di SoftBank. La collaborazione segna una fase positiva dopo mesi di difficoltà per la società. Il commento è di Enrico Pagliarini, Radio24.Euro digitale, passi avanti all'EurogruppoI ministri dell'Area Euro hanno raggiunto un accordo su istituzioni e limiti di possesso dell'euro digitale, considerato un passo avanti nel progetto europeo. La valuta digitale sarà un wallet personale collegato alla BCE, senza blockchain pubblica. Il lavoro continuerà con l'Ecofin per definire il quadro legislativo entro fine anno. Pressioni esterne, tra cui le stablecoin USA e le strategie cinesi, stanno influenzando le scelte future sulla progettazione e l'adozione dell'euro digitale. Cerchiamo di capirne di più con Ferdinando Ametrano, CEO CheckSig.
Per molti di noi l'arrivo a casa dopo le ferie estive corrisponde anche con il ritorno in condominio, dove si ritrovano vecchi e nuovi vicini, buone e cattive abitudini e - non di rado - anche qualche spiacevole sorpresa che ha preso forma con la 'complicità' dell'estate. Con Annarita D'ambrosio de Il Sole 24 ORE commentiamo alcune delle più recenti sentenze e vicende di cronaca che hanno incuriosito gli ascoltatori sui temi di condominio: dalle invasioni di piccioni alle biciclette nell'androne, passando per la gestione dei parcheggi e delle aree comuni.Nella prima parte della trasmissione si riunisce, come ogni venerdì, la Squadra Antitruffa Serpente Corallo. Tra i tanti argomenti, si torna a parlare anche dei messaggi inviati da falsi profili, che simulano le identità di personaggi noti e invitano a far parte di gruppi dove verrebbero condivisi consigli di investimento. È capitato anche a noi di Due di denari, ma succede anche a chi fa del trading di professione. I truffatori, infatti, hanno utilizzato il nome e la notorietà di Andrea Unger, campione mondiale di trading online e spesso impegnato per smascherare le illusioni o i tranelli che si possono incontrare in questa attività. Ci colleghiamo con lui per farci raccontare nei dettagli la vicenda.
Parte oggi la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma fino al 23 settembre. L’evento si svolge nelle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, con spazi espositivi direttamente in acqua e una panoramica che va dai gommoni ai maxi yacht. In mostra oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri, espositori da 45 Paesi, 123 novità e 96 première. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro Edoardo Rixi, la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Nei prossimi giorni previsti il Forum dell’industria della blue economy e la sesta edizione del Design Innovation Award. Il settore nautico ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 8,6 miliardi di euro (+3,2% sul 2023), ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Cresce il segmento dei superyacht, mentre la piccola nautica registra un calo intorno al -10%. L’Italia si conferma primo Paese esportatore con 4,3 miliardi di euro di export (+7,5%), pari al 90% della produzione nazionale. Ne parliamo dai nostri studi con, Pietro Lucchese, Ceo Mr.Blu Yacht & Ship e Riccardo Cavarzan, CEO SupermarineIntervista al presidente di Confindustria Emanuele Orsini(nellafoto il secondo da sinistra)Yoox, terza fumata nera al tavolo, licenziamenti restanoTerzo incontro senza esito tra Yoox Net-a-Porter e sindacati, questa volta convocato in Regione Emilia-Romagna. L’azienda ha confermato 211 licenziamenti, di cui 165 a Bologna, nell’ambito del piano di ristrutturazione del gruppo tedesco LuxExperience per ridurre perdite da 2 miliardi. Previsto anche il trasferimento di 40 dipendenti da Landriano. In totale il piano coinvolge circa 700 persone tra Italia e Germania. Inizialmente si era parlato di ammortizzatori sociali, ma la dirigenza ha scelto di procedere con i tagli. I sindacati hanno confermato gli scioperi del 16 e 17 settembre. Nuovo appuntamento il 23 settembre a Roma, con la supervisione del Ministero delle Imprese. Interviene per fare il punto Marta Casadei, Il Sole 24 Ore
Iniziamo questa puntata collegandoci con Kiev, dove si trova il nostro Gigi Donelli, inviato di Radio 24, che ci racconta la situazione.Anche oggi torniamo a parlare di politica, con l’approvazione alla Camera della separazione delle carriere che ha portato al caos all’interno dell’aula. Sentiamo Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. È terminato oggi il viaggio del Presidente Donald Trump a Londra. Ma quali sono stati i risultati? Lo chiediamo a Giorgia Scaturro, collaboratrice di Radio 24 da Londra. E stasera in Champions tocca al Napoli, che sfida il Manchester City. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.
Nella giornata della 34ª edizione di Telefisco, il tradizionale appuntamento de Il Sole 24 Ore-L'Esperto risponde, sulle novità fiscali per professionisti, imprese e contribuenti, facciamo il punto sulla prossima legge di bilancio e sulla riforma del Fisco.Ne parliamo con Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 ORE ed Ernesto Maria Ruffini, ex direttore dell'Agenzia delle Entrate.
Roberta De Monticelli"Agostino e la guerra dentro"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaVenerdì 19 settembre 2025, ore 11:30Roberta De MonticelliAgostino e la guerra dentroCrescere alla responsabilità del creatoChe cosa significa imparare da un maestro interiore? Questa lezione riflette sulla nozione agostiniana di maestro interiore come illuminazione che guida la mente oltre la curiosità dispersiva, verso una forma di felicità mentale: tale idea unisce conoscenza e vocazione, proponendo una presenza della filosofia capace di orientarsi verso le questioni essenziali della vita, evitando il rischio della mera pedanteria.Roberta De Monticelli , già professoressa di Filosofia della persona presso l'Università di Ginevra e presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è direttrice del centro di ricerca PERSONA presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha contribuito a una reinterpretazione della tradizione fenomenologica e ha sviluppato una teoria dell'identità e della persona che si misura con le filosofie della mente e con le neuroscienze.I suoi studi attraversano l'ontologia dei valori, la fenomenologia dell'emozione, la razionalità affettiva e la critica dell'ideologia, proponendo un'etica civile per il tempo presente, in grado di offrire criteri di orientamento critico nei confronti dei processi ideologici, della deresponsabilizzazione morale e della manipolazione linguistica nella sfera pubblica e mediatica. È intervenuta nel dibattito pubblico italiano sui temi della legalità, della libertà accademica e dei diritti umani, collaborando con “Avvenire”, “Il Sole 24 Ore”, “Il Fatto Quotidiano”, “il manifesto”. Tra i suoi libri: La questione morale (Milano 2010); La questione civile (Milano 2011); Sull'idea di rinnovamento (Milano 2013); Al di qua del bene e del male. Per una teoria dei valori (Torino 2015); Il dono dei vincoli. Per leggere Husserl (Milano 2018); La felicità dello spettatore. Lezioni di estetica fenomenologica (con Francesca Forlè, Milano 2024); Umanità violata. La Palestina e l'inferno della ragione (Roma-Bari 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Iniziamo questa puntata commentando la giornata della politica italiana, segnata dei comizi nelle Marche, dove a breve si terranno le elezioni regionali. Sentiamo Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Mentre aumenta la pressione nei confronti di Israele, non si ferma l’offensiva a Gaza City. Sentiamo Francesco Sacchi, capo progetto di Emergency a Gaza. La Federal Reserve abbassa i tassi di interesse di 25 punti base. Ci racconta tutto Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Sentiamo poi Marco Cusumano, giornalista de Il Messaggero, per tornare sul caso del ragazzo morto suicida in provincia di Latina, mentre i genitori continuano a puntare il dito contro la scuola, che non avrebbe reagito adeguatamente ai casi di bullismo. Un’altra serata di Champions: in campo Psg-Atalanta e Ajax Inter. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.
Lo scorso 4 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge delega per la riforma degli ordinamenti professionali, presentato su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone (nella foto) e del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Per la sola categoria dei commercialisti, dopo un rinvio, l’approvazione è arrivata invece l’11 settembre.La delega, che dovrà essere attuata entro 24 mesi, si propone innanzitutto di mettere ordine nel labirinto di competenze e attività riservate che si sono stratificate e sovrapposte negli ultimi anni, fra le categorie. Facciamo il punto con Maria Carla De Cesari de Il Sole 24 ORE e Rosario De Luca - presidente di Professioni Italiane, associazione che riunisce 24 dei 28 Ordini presenti in Italia.
Intrattenimento e informazione, musica, cultura e i fatti del giorno con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 3 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Ospiti: Monica D'Ascenzo, giornalista Il Sole 24 Ore; Damiano Rizzi, presidente Soleterre; Giuseppe Dentice, analista Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED), Istituto di Studi Politici S. Pio V; Patricio Caruso, consulente dell'Osservatorio Mondiale delle Donne UMOFC; Luigia Della Femina, insegnante de "La Scuola in Ospedale" del Bambino Gesù; Lucia Celesti, responsabile accoglienza de "La Scuola in Ospedale" del Bambino Gesù. Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis, Stefania Ferretti e Marco Guerra Hanno collaborato Marco Guerra, Paola Simonetti, Robert Attarian e Lorena Leonardi In regia Luca Rossi e Gustavo Messina
Israele dà il via all’operazione intensiva a Gaza City. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma "Attori globali" e coordinatore delle ricerche dello IAI. Sala: “Accordo trovato su San Siro, domani delibera in giunta”. Sentiamo Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore. Spesa sanitaria pubblica 2024: Italia al 6,3% del PIL, ben sotto la media OCSE del 7,1%. Lo rileva la Fondazione GIMBE. Con noi il presidente Nino Cartabellotta. Le anticipazioni della puntata di oggi di “Nessun luogo è lontano” con Giampaolo Musumeci.
La manovra 2025 ha previsto un assetto nuovo per quanto riguarda i bonus fiscali dedicati ai lavori in casa. Il punto di partenza è un "bonus base" al 36%, che diventa 50% se il contribuente risponde a determinati requisiti: il diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento e l'intervento sulla propria abitazione principale. Il tema, come sempre, è molto sentito da tanti italiani che sono alle prese con le ristrutturazioni del proprio immobile e sarà al centro dell'edizione speciale di Telefisco, il tradizionale convegno curato da L'Esperto Risponde de Il Sole 24 ORE prevista per questo giovedì 18 settembre. L'appuntamento coincide con la ripresa dell’attività di studi professionali e imprese e che ha come obiettivo dare certezze su novità e appuntamenti che caratterizzano gli ultimi mesi dell’anno. Noi coinvolgiamo in trasmissione Luca De Stefani, commercialista ed esperto in materia fiscale, e il collega Giuseppe Latour.Un altro appuntamento fissato per giovedì 18 settembre è quello con gli Stati Generali dell'Abitare, a Roma, un tavolo unico tra istituzioni, associazioni di categoria e imprese per discutere del presente e del futuro del settore immobiliare. Ci colleghiamo con Andrea Napoli, esperto di mercato immobiliare, fondatore di Locare, che ne sarà l'animatore.
È imminente l’operazione di terra israeliana verso Gaza City: centinaia i tank ammassati alle porte della città. Nel frattempo è arrivata la condanna da parte del summit dei Paesi arabi a Doha per l’attacco di Israele che ha colpito il Qatar il 9 settembre scorso, che aveva come obiettivo i vertici di Hamas presenti nel Paese per discutere di un’eventuale tregua. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali. Commentiamo la giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Tanti i temi all’avvio di questo nuovo anno scolastico: dai cellulari al bullismo, nuovamente al centro dell’attenzione dopo la morte di un ragazzo di 14 anni, che si è tolto la vita a seguito di vari abusi subiti dai compagni. Di tutto questo parliamo insieme a Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. Termina oggi la terza giornata di Serie A: in campo Como contro Genoa. Ci aggiorna Giovanni Capuano.
Da oggi e fino al 14 novembre 2025 è possibile presentare, esclusivamente in via telematica, la domanda per ottenere il bonus psicologo 2025. L’Inps ha pubblicato la circolare con requisiti, importi e modalità per ottenere il contributo, quantificato in 50 euro per seduta per un massimo di 1500 euro, in base all’Isee, reso strutturale dalla legge di Bilancio 2023 e pensato per dare un sostegno ai cittadini che hanno bisogno di un percorso di psicoterapia. Barbara Gobbi de Il Sole 24 ORE ci aiuta a riepilogare il funzionamento di questa agevolazione e la procedura per richiederla. In apertura di puntata, come ogni lunedì, diamo un'occhiata alla partenza della settimana sui mercati finanziari. Le analisi di MeteoBorsa sono affidate a Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management.
Anna Maria Lorusso"Al di là del vero e del falso"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloDomenica 21 settembre, ore 11:30Anna Maria LorussoAl di là del vero e del falsoFinzioni e narrazioni del realeQuali sono i confini tra vero e falso nell'educazione mediatica? Questa lezione indaga i casi in cui, come accade in alcuni podcast di successo, la narrazione si allontana dai fatti in nome dell'efficacia comunicativa o della finalità formativa, riflettendo su vantaggi e rischi di questa pratica sempre più diffusa.Anna Maria Lorusso"Il senso della realtà"Dalla tv all'intelligenza artificialeLa nave di Teseowww.lanavediteseo.euPerché ci appassionano tanto i reality show? Cosa ci attira nell'ascoltare le storie di cronaca nera? Com'è possibile che le teorie cospiratorie e le fake news abbiano tanto seguito? E come tutto questo ha cambiato il nostro senso della realtà?Attraverso quattro esempi – la televisione dei reality, il true crime, i documentari cospirazionisti e i video creati dall'intelligenza artificiale – questo libro offre una riflessione critica e politica su come i concetti di realtà e verità siano oggi messi continuamente alla prova.Ogni giorno, sui social e nei media tradizionali, verità alternative ma verosimili mettono in discussione alcuni dei capisaldi del pensiero occidentale (primo fra tutti il principio di non contraddizione), alimentando così una cultura che non sa più distinguere tra ciò che è reale e ciò che è messo in scena, o inventato, virtuale o finzionale. Che si tratti delle vicende di una coppia vip raccontate come una serie tv, o di un omicidio reale raccontato come un noir, o di video virali creati dalla IA, siamo colpiti dal loro contenuto “interessante”, senza interrogarci sulla loro corrispondenza al reale. E così l'intelligenza artificiale non fa che metterci di fronte a un'abitudine all'irrealtà cui ci siamo narcotizzati da tempo.Attraversando la cultura pop contemporanea (film, serie, podcast, contenuti virali) e le lezioni di Roland Barthes, Jean Baudrillard, Umberto Eco, questo libro denuncia la perdita del senso della realtà a cui sembriamo condannati, e prova a offrire gli strumenti per tornare coi piedi per terra, prima che sia troppo tardi.Anna Maria Lorusso è professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l'Università di Bologna, dove è anche direttrice del Master in Editoria cartacea e digitale, coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, parte del gruppo di ricerca sulla memoria e i traumi culturali “Trame” e delegata alla didattica per il Dipartimento delle Arti. Dal 2017 al 2021, è stata presidentessa dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici e, dal 2018 al 2024, membro del Consiglio direttivo del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”. È stata inoltre visiting professor negli Stati Uniti, in Cile, in Australia, in Canada e in Argentina. I suoi interessi di ricerca vertono sulla dimensione retorico-discorsiva della cultura: forme di narrazioni collettive, figure retoriche dominanti, modalità discorsive di stabilizzazione, cambiamento e traduzione di stereotipi e luoghi comuni, informazione e disinformazione. Si occupa di memoria ed eredità culturale, di narratologia e narrazioni sociali, delle forme di “popolarizzazione” della storia, attraverso i diversi media. È vicedirettrice di “Versus. Quaderni di studi semiotici” e ha collaborato con l'inserto culturale domenicale de “Il Sole 24 Ore”, oltre a dirigere collane editoriali. Tra i suoi libri: Semiotica del testo giornalistico (con Patrizia Violi, Roma-Bari 2004); Metafora e conoscenza (Milano 2005); La trama del testo. Problemi, analisi, prospettive semiotiche (Milano 2006); Umberto Eco. Temi, problemi e percorsi semiotici (Roma 2008); Semiotica della cultura (Roma-Bari 2010); Postverità. Fra reality tv, social media e storytelling (Roma-Bari 2018); L'utilità del senso comune (Bologna 2022); Il senso della realtà. Dalla tv all'intelligenza artificiale (Milano 2025)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La procura di Torino ha deciso di impugnare la sentenza che aveva portato all’assoluzione dell’uomo accusato di violenze nei confronti della moglie. Nelle motivazioni si giustificava la violenza, affermando che fosse frutto di “uno sfogo riconducibile alla logica delle relazioni umane”. Con noi Daniele Bocciolini, Avvocato specializzato in diritto penale minorile e Scienze Forensi, Consigliere Pari Opportunità e Commissione Famiglia e Minori dell’Ordine degli Avvocati di Roma. È stato arrestato il ragazzo accusato di aver ucciso l'influencer e attivista MAGA Charlie Kirk. Ci aggiorna Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Che futuro per Armani? Proviamo a delinearlo insieme a Renata Molho, giornalista e saggista, autrice dell’unica biografia autorizzata di Giorgio Armani, “Essere Armani - Una biografia”. Come ogni venerdì torna il Reportage della redazione di Radio 24. Quello di oggi è fa parte della nuova serie “Figli nostri”, un racconto degli istituti penali minorili. In questa puntata Maria Piera Ceci ci porta a Casal di Marmo, a Roma. Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it
Luciano Canova"Capacità"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaDomenica 21 settembre, ore 10:00Luciano CanovaCapacitàCome le politiche educative possono migliorare salute e libertàQual è il ruolo dell'istruzione nel rafforzamento delle istituzioni e nel miglioramento della qualità della vita? Questa lezione riflette sul legame tra accesso all'istruzione e sviluppo delle capacità individuali e collettive, analizzando i dati globali per presagire tendenze future in termini di salute, libertà e coesione sociale.Luciano Canova insegna Economia comportamentale presso la Scuola Enrico Mattei e ha collaborato con l'Università Bocconi e l'Università di Pavia. È promotore di progetti di educazione economica e finanziaria rivolti a scuole e cittadinanza. Ha sviluppato la sua attività di ricerca intorno all'economia comportamentale, all'economia della felicità, alla teoria delle decisioni e all'uso dei big data per l'analisi del benessere. I suoi studi si concentrano in particolare sull'intersezione tra scienze economiche e scienze cognitive, con attenzione al ruolo delle emozioni nei processi decisionali, alla misurazione empirica della qualità della vita e alla dimensione narrativa della razionalità economica. Accanto all'attività accademica, conduce un'intensa opera di divulgazione, in cui combina cultura pop, storytelling e strumenti scientifici per rendere accessibili le dinamiche dell'economia contemporanea. Collabora con testate come “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri: Pop Economy (Milano 2015); Il metro della felicità (Milano 2019); Favolosa economia. Le fiabe che ci insegnano a scegliere (Novara 2021); L'elefante invisibile. Come affrontare l'inatteso ed evitare di esserne travolti (Milano 2022); L'economista sul tapis roulant. Come allenarsi con le parole dell'economia (Milano 2023); Un pizzico di economia (con Giovanna Paladino, Milano 2024); Economia dell'ottimismo. Perché la speranza evita il fallimento delle nazioni (Milano 2025).Luciano Canova"Economia dell'ottimismo"Perché la speranza evita il fallimento delle nazioniIl Saggiatorewww.ilsaggiatore.comEconomia dell'ottimismo ci mostra quanto una visione carica di fiducia nel domani sia stata cruciale nella storia del pensiero economico e come possa ancora esserlo per noi e il nostro pianeta. Quella di Luciano Canova è una riflessione teorica e pragmatica sulle scelte umane e sulle loro conseguenze: perché, come ci dimostrano le innovazioni del XX secolo, è quando agiamo convinti di poter modificare la realtà in positivo che otteniamo miglioramenti duraturi per tutti. Se si guarda al mondo di oggi, pur con tutte le sue diseguaglianze e le sue crisi, non si può certo dire che non siano avvenuti progressi anche solo rispetto a mezzo secolo fa: calo vertiginoso della mortalità infantile, aumento costante dell'alfabetizzazione, diminuzione globale della povertà. Partendo da una smentita sia del pensiero nostalgico che porta a idealizzare il passato sia di quello apocalittico che dipinge un futuro a tinte fosche, Canova ci spinge a guardare con fiducia agli strumenti economici che stiamo mettendo in campo per portare il mondo su una strada di sostenibilità ambientale e pace sociale. Muovendosi tra economia, scienze comportamentali e psicologia, e attingendo alle riflessioni di premi Nobel come Esther Duflo o Amartya Sen, oltre che agli studi di Paul Romer e Erik Angner, questo libro invita ognuno di noi, nel proprio piccolo, ad accettare consapevolmente il rischio: a innovare, ad accogliere l'incertezza e a fronteggiare gli imprevisti, rimanendo in guardia contro i pericoli dati dall'eccesso di fiducia in se stessi e dai bias di conferma che ci portano a ignorare i problemi fino a quando non ci travolgono. Una prospettiva inedita, che non sminuisce i grandi problemi di oggi – il cambiamento climatico su tutti –, ma che afferma a gran voce che solo riconoscendoli e proiettandoci oltre di essi con positività potremo trovare soluzioni creative e realmente efficaci.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse, con il tasso sui depositi al 2%, e ha aggiornato le proiezioni sull’inflazione che resta attorno all’obiettivo di medio termine. Lagarde ha sottolineato la dipendenza delle prossime decisioni dai dati, chiarendo che il livello dell’euro non è un target di politica monetaria. Le stime di crescita per il 2025 sono state limate all’1%, mentre il contesto appare più favorevole dopo l’accordo sui dazi con gli Usa e la mancata ritorsione europea, con l’economia sostenuta da investimenti e occupazione nonostante i venti contrari esterni. Il commento è affidato a Donato Masciandaro docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.Leo, per manovra interessati a tutte le proposte, vedremo risorse Il viceministro Maurizio Leo ha ribadito l’apertura a tutte le proposte delle forze di maggioranza sulla manovra, precisando che occorrerà attendere i dati Istat e fare i conti sulle risorse disponibili. Ha indicato come priorità la detassazione dei premi di risultato e un approccio prudente alla rottamazione, dove potrebbero arrivare filtri per limitare l’accesso a contribuenti recidivi. Il Sole 24 Ore sottolinea infatti i rischi di un nuovo ammanco per le casse pubbliche, dopo i 48 miliardi mancati dalle precedenti quattro edizioni, con un magazzino della riscossione ancora oltre i 1.280 miliardi. Ne parliamo con Jean Marie Del Bo, vicedirettore dal Sole 24 Ore.Ex Ilva, restano Jindal e Bedrock, si ritira Baku steelPer l’ex Ilva restano in corsa solo Jindal e Bedrock, dopo il passo indietro del consorzio azero guidato da Baku Steel. I commissari straordinari attendono le offerte vincolanti entro il 15 settembre, in uno scenario che vede possibili alleanze internazionali e il coinvolgimento di grandi società italiane non siderurgiche. Sul tavolo resta anche l’ipotesi “spezzatino”, temuta dai sindacati, mentre le aspettative economiche si sono ridimensionate: dal miliardo ipotizzato un anno fa si è passati a valori simbolici o vicini allo zero, con il vincolo però di rilevare l’intero magazzino, stimato tra i 400 e i 500 milioni. Interviene Carmine Fotina, Il Sole 24 Ore.
Il Parlamento europeo approva una risoluzione a maggioranza chiedendo agli stati membri di riconoscere la Palestina. Ma politica italiana resta divisa. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore-È morto ieri Charlie Kirk, influencer e attivista MAGA, colpito da un proiettile mentre si trovava in un campus universitario dello Utah. Un ennesimo caso di violenza politica in un Paese sempre più diviso. Ci aggiorna Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Fa discutere la sentenza emessa dal Tribunale di Torino che assolve un 44enne accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. Per il giudice non si trattò di “un accesso d’ira immotivato” ma piuttosto di “uno sfogo riconducibile alla logica delle relazioni umane”. Con noi Anna Maria Picozzi, Procuratrice Generale di Palermo. È stato aperto oggi il testamento dello stilista Giorgio Armani. Ci racconta tutto la nostra Marialuisa Pezzali.
Nel discorso sullo Stato dell’Unione a Strasburgo, Ursula von der Leyen ha invocato maggiore autonomia europea in difesa, energia, tecnologia ed economia. Sull’Ucraina, proposta l’utilizzazione dei fondi russi congelati per prestiti a Kiev e un’alleanza per la produzione di droni (6 miliardi di euro). Sul fronte economico, annunciata una tabella di marcia per rafforzare il mercato unico entro il 2028, liberalizzando servizi, energia e telecomunicazioni. In materia ambientale, confermata la riduzione del 90% delle emissioni al 2040, con il futuro dell’auto orientato all’elettrico, ma restano dubbi sui costi. L’industria automobilistica europea, riunita a Monaco, chiede più flessibilità normativa, appello sostenuto anche dal cancelliere tedesco Merz. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Macron nomina nuovo premier il giovane LecornuEmmanuel Macron ha nominato premier Sébastien Lecornu, 39 anni, ministro delle Forze Armate e suo fedelissimo, dopo le dimissioni di François Bayrou. Lecornu eredita un contesto complicato: una manovra da 43,8 miliardi, un voto di sfiducia e una maggioranza frammentata. Dovrà costruire una coalizione stabile, con LFI che continua a chiedere la destituzione di Macron. La nomina segna anche una rivincita politica del presidente, che aveva scelto Lecornu già a dicembre. Intanto, proteste in strada e oltre 100 arresti, soprattutto a Parigi. Il commento è di Marc Lazar, Presidente della School of Government dell'Università Luiss.Istat, boom prezzi alimentari: +30% rispetto al 2019 Secondo l’Istat, a luglio 2025 i prezzi degli alimentari in Italia sono saliti del 30,1% rispetto al 2019, meno della media UE (+39,2%). Germania e Spagna hanno registrato rincari maggiori, mentre la Francia un aumento più contenuto (+27,5%). L’aumento dei beni alimentari (88,5% del “carrello della spesa”) ha allargato il divario con l’inflazione generale, influenzata anche dai prezzi energetici: a agosto il differenziale ha raggiunto 1,9 punti percentuali. Interviene Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l' Università di Modena e Reggio Emilia.Novo Nordisk taglierà 9.000 posti di lavoro. Nel 2025 stime profitti riviste tre volte. Pesa la concorrenzaDopo aver perso il 60% in Borsa e 170 miliardi di euro di capitalizzazione, Novo Nordisk annuncia 9.000 tagli (11% della forza lavoro) per risparmiare 1,3 miliardi di dollari entro il 2026. Riviste al ribasso per la terza volta le stime di crescita dei profitti, ora previste tra il 4% e il 10% contro il 27% stimato a inizio anno. L’azienda punta a riorganizzarsi per concentrarsi su diabete e obesità, ma soffre la concorrenza di Eli Lilly, che domina il mercato Usa. Tentativi legali contro copie non autorizzate del semaglutide non hanno fermato la perdita di quote. Il nuovo Ceo Doustdar parla di decisioni difficili ma necessarie per il futuro. Il commento è affidato a Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.
Dal prossimo 15 settembre, con il pagamento del corrispettivo dell’opas, Mediobanca diventerà controllata del Monte dei Paschi. Durante il periodo di adesione sono state consegnate 506,6 milioni di azioni, pari al 62,29% del capitale, e tra il 16 e il 22 settembre Siena potrebbe superare la soglia del 66,7% necessaria per il delisting e la fusione. Questo permetterebbe di accelerare le sinergie promesse da 700 milioni e sfruttare 2,9 miliardi di crediti fiscali in sei anni. Delfin e Caltagirone hanno aderito con il loro 30%, mentre il ritocco cash di 0,9 euro ha convinto casse di previdenza, Benetton, Amundi, Anima, Tages, Unicredit e grandi fondi come Vanguard, Fidelity e Blackrock. Anche alcune famiglie pattiste, come Tortora e Doris, hanno deciso di partecipare. Ora il consiglio del 18 settembre prenderà atto del cambio di controllo, e l’uscita di Nagel e del cda è attesa per l’assemblea del 28 ottobre. Si lavora a una lista di maggioranza Mps, con i nomi di Palermo e Morelli per la carica di ceo e di Grilli e De Vecchi per la presidenza. La nuova stagione segna la fine dell’autonomia storica di Mediobanca e apre scenari anche su Generali, dove Mps erediterà il 13,1% del Leone da Piazzetta Cuccia, in sinergia con Delfin e Caltagirone. Per Donnet e il cda di Generali si prospettano mesi difficili, con lo stop al progetto di fusione con Natixis. Intanto De Agostini ha completato la cessione delle sue quote, segno dei tempi nuovi. Ne parliamo con Luca Davi, Il Sole 24Ore.Le prospettive del Pnrr a un anno dalla scadenzaA un anno dalla scadenza del Pnrr, le difficoltà nell’attuazione emergono in tutta l’Unione europea, ma l’Italia resta tra i paesi più avanti. La Francia guida con l’82% delle scadenze già completate, seguita da Danimarca (57%), Germania (54%) ed Estonia (49%), mentre Italia e Lussemburgo si attestano al 43%. Considerando i traguardi del secondo semestre 2024, l’Italia salirebbe al 54%. Finora Roma ha ricevuto 122 miliardi su 194,4 complessivi, pari al 62,7%, e la Commissione ha dato il via libera alla settima rata da 18,3 miliardi, mentre è stata presentata la richiesta per l’ottava da 12,8 miliardi. L’Italia è quindi tra i paesi con la quota più alta di risorse già incassate, anche se il ministro con delega al Pnrr Tommaso Foti, ha annunciato per l’autunno una nuova revisione del piano. Interviene Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M.Rapporto Coop, 'italiani al risparmio, è l'era del deconsumismo'Secondo il Rapporto Coop 2025, il risparmio è il driver primario per il 42% degli italiani, segno che la società dei consumi lascia spazio al deconsumismo. La spesa delle famiglie cresce solo dello 0,5% rispetto a cinque anni fa, ma oltre la metà è assorbita da spese obbligate come abitazione, utenze, trasporti e cibo. I consumatori acquistano solo l’indispensabile, si orientano sul second hand, preferiscono riparare anziché sostituire e, quando spendono in tecnologia, cercano utilità più che gratificazione. Crescono le vendite di piccoli e grandi elettrodomestici, mentre calano gli acquisti di smartphone. Nei primi sei mesi del 2025 si registra una ripresa nei carrelli della spesa, con vendite in crescita del 3,8% a valore e del 2% a volume, trainate da frutta e verdura. Al contrario cala la spesa nella ristorazione fuori casa (-2,2%), con un terzo degli italiani che intende ridurla ulteriormente. La ricerca di convenienza resta alta: i discount crescono dell’1,8%, meno dei supermercati che segnano +2,7% grazie a promozioni e prodotti a marchio del distributore, oggi percepiti come equilibrio tra qualità e risparmio. Il commento è di Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative Consumatori), e curatore del Rapporto.Infermieri, fuga dalla laurea, ci sono più posti che candidatiGli infermieri restano l’emergenza numero uno della sanità italiana, con una carenza stimata di almeno 70mila unità. Per la prima volta però, al test di ammissione alla laurea triennale ci sono stati meno candidati rispetto ai posti disponibili: 19.298 domande contro 20.699 posti, con immatricolazioni effettive destinate a essere inferiori. Nei 41 atenei pubblici le domande sono scese da 19.421 a 17.215 su 18.918 posti, segnando un calo dell’11% in un anno, con punte oltre il 30% a Roma. Una parziale compensazione potrebbe arrivare dai corsi di Medicina: dopo la riforma del test di ingresso gli iscritti sono scesi a 54mila, ma il 20% ha indicato Infermieristica come alternativa nel caso di esclusione. Potrebbe quindi esserci un recupero, ma intanto la carenza di infermieri mette a rischio ospedali e avvio della sanità territoriale con le Case di comunità. Facciamo il punto con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.
Per il Ministro degli esteri qatariota si è trattato di una “flagrante violazione” del diritto internazionale. Il raid israeliano di oggi compiuto a Doha aveva come obiettivo i vertici di Hamas, presenti nella capitale del Qatar per partecipare ai negoziati per un cessate il fuoco a Gaza. Hamas ha comunicato che nessuno dei leader è stato ucciso, ma sono morti invece cinque dei suoi membri. Discutiamo di questa operazione e delle sue potenziali conseguenze insieme a Maurizio Fioravanti, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali) e Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista del Sole 24 Ore.Un nuovo capitolo per il caso Almasri: indagata la capa di gabinetto del Ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi, che secondo la procura di Roma avrebbe dato informazioni false ai magistrati. Con noi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Rapporto Ocse: Italia ultima per numero di laureati. Ci facciamo raccontare i risultati del rapporto da Giovanni Semeraro, analista del Dipartimento per l’Istruzione e le competenze dell’ Ocse.
Giuliano Boccali"Guru"Trasformazioni del maestro dall'India antica alla realtà attualeFestival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloSabato 20 settembre 2025, ore 11:30Giuliano BoccaliGuruTrasformazioni del maestro dall'India antica alla realtà attualeChe valore formativo assume la figura del guru nella tradizione indiana? Questa lezione riflette sul rapporto tra discepolo e maestro come cammino di liberazione interiore, in cui la devozione non è rinuncia alla libertà ma disciplina che favorisce l'emergere del maestro interiore, esplorando l'attualità di tale modello nella cultura occidentale.rrGiuliano Boccali è stato professore di Indologia e Lingua e letteratura sanscrita presso l'Università di Milano e ha insegnato anche Filologia iranica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. È presidente onorario dell'Associazione italiana di studi sanscriti. Si è occupato di letteratura indiana classica, in relazione ai grandi poemi epici tradizionali. I suoi studi sono rivolti all'estetica letteraria e figurativa, alla poesia indiana classica, in particolare ai temi della natura e dell'amore, e allo status delle passioni nella cultura dell'India tradizionale. Ha curato l'edizione italiana di numerosi classici della letteratura indiana (Bilhana, Kalidasa, Jayadeva, Hala). Le sue ricerche riconducono le tradizioni letterarie e filosofiche dell'Asia meridionale a interrogativi di carattere universale, quali il desiderio, la bellezza, l'esperienza del silenzio e le configurazioni dell'immaginario religioso. Accanto alla ricerca filologica e all'attività accademica, ha svolto un'intensa opera di divulgazione culturale, collaborando a lungo con il domenicale de “Il Sole 24 Ore” e dirigendo collane editoriali dedicate all'Oriente antico. Tra i suoi libri: Il silenzio in India. Un'antologia (a cura di, Milano-Udine 2017); Arte e letteratura nelle società in Asia. Aspetti tradizionali e «Renaissance orientale». Ediz. italiana, inglese e francese (a cura di, con Maria Angelillo, Roma 2017); La storia di Siva e Parvati (a cura di, Venezia 2018); Il dio dalle frecce fiorite. Miti e leggende dell'amore in India (Bologna 2022); Tutto è sacro in India (nuova ed., con Sabrina Ciolfi, fotografie di Christopher Taylor, Milano 2022); Eros, passioni, emozioni nella civiltà dell'India (a cura di, con Malgorzata Sacha e Raffaele Torella, Roma 2023); Un mondo diverso per davvero. La letteratura classica indiana (Milano 2025).Giuliano Boccali"Un mondo diverso per davvero. La letteratura classica indiana"Unicopliwww.unicopli.it«Come un fiore nato per virtù di magia…» è l'espressione celeberrima che il grande filosofo indiano Abhinavagupta utilizzò per definire l'arte letteraria indiana e la sua capacità di "liberare spiritualmente" il fruitore e portarlo al distacco totale e definitivo dal mondo fenomenico. Di questa gloriosa letteratura si occupano i saggi raccolti in questo volume, che ripropongono scritti pubblicati da Giuliano Boccali nel corso del suo percorso di studio e insegnamento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Donald Sassoon"Soft Power e potere politico"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, MondenaDomenica 21 settembre, ore 18:00Donald SassoonSoft power e potere politicoMercato europeo dei consumi culturali e capitalismo simbolico americanoIn che modo le pratiche di consumo culturale contribuiscono alla costruzione di valori condivisi e alla trasmissione del patrimonio? Questa lezione riflette sulla possibilità di promuovere una cultura e un mercato culturale comuni a livello europeo, interrogandosi sulla loro desiderabilità e realizzabilità nell'epoca del capitalismo simbolico.Donald Sassoon è professore emerito di Storia europea comparata presso la Queen Mary University of London. Allievo dello storico Eric Hobsbawm, è stato ricercatore e professore invitato in diverse università e istituzioni, tra cui l'Università di Innsbruck, la Maison des Sciences de l'Homme di Parigi, il Remarque Institute della New York University, l'Università del Queensland (Brisbane), il Boston College, l'Università di Trento e l'Università di Padova. Ha curato il festival “La Storia in Piazza” di Genova. Profondo conoscitore della storia europea contemporanea, ne ha indagato le trasformazioni politiche, economiche e culturali con particolare attenzione alla formazione delle identità collettive, al ruolo dei media e dell'industria culturale, alla circolazione delle idee e dei modelli politici, ai processi di costruzione della memoria storica e ai mutamenti del capitalismo globale. Ha inoltre studiato le dinamiche del consumo culturale come fattore di coesione sociale e trasmissione del patrimonio, con un interesse specifico per il confronto tra l'evoluzione della cultura europea e l'espansione del capitalismo emotivo di matrice statunitense. È considerato uno dei maggiori storici contemporanei, capace di coniugare l'analisi storica con la lettura delle crisi presenti e delle loro radici nel passato. Collabora con “Il Sole 24 Ore”. Le sue opere sono tradotte in dodici lingue e ha tenuto conferenze in più di trenta paesi. Tra i suoi libri: La cultura degli Europei. Dal 1800 a oggi (Milano 2008); Come nasce un dittatore. Le cause del trionfo di Mussolini (Milano 2010); I buoni e i cattivi nella cultura popolare (Torino 2012); Intervista immaginaria con Karl Marx (Roma 2014); Quo vadis Europa? (Roma 2014); Brexit.Buona fortuna, Europa (Roma 2017); L'alba della contemporaneità. La formazione del mondo moderno, 1860-1914 (Padova 2019); Sintomi morbosi. Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi (Milano 2019); Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo (Milano 2022); Rivoluzioni. Quando i popoli cambiano la storia (Milano 2024).Donald Sassoon"Rivoluzioni"Quando i popoli cambiano la storiaGarzanti Editorewww.garzanti.itQuando parliamo di rivoluzioni spesso ci riferiamo a singoli eventi, come la presa della Bastiglia o l'assalto al Palazzo d'inverno. Ma in realtà ci vogliono decenni perché una rivoluzione si sviluppi e si esaurisca – sempre che ciò accada. In questo libro Donald Sassoon ripercorre in modo inedito e coinvolgente alcune tra le rivoluzioni più celebri: la guerra civile inglese, che cominciò con l'uccisione di Carlo i e dopo quasi un secolo turbolento diede luogo alla monarchia costituzionale; la guerra d'indipendenza americana, che cacciò i britannici ma non affrontò il problema della schiavitù; la rivoluzione francese, cui dobbiamo la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, ma anche lunghi anni di instabilità; le rivoluzioni nazionali che unificarono Italia e Germania; la rivoluzione russa e la rivoluzione cinese, che hanno cambiato il corso del xx secolo. Brillante resoconto degli sconvolgimenti politici che hanno fatto la storia, "Rivoluzioni" è anche un libro ricco di ironia: scopriremo che Yankee Doodle Dandy fu cantato per la prima volta dai soldati inglesi per prendere in giro gli arruffati colonialisti americani, e che la parola «rivoluzione» è diventata d'uso comune proprio quando abbiamo smesso di capire esattamente cosa significhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
È scomparso all età di 91 anni Giorgio Armani, stilista e imprenditore, tra i nomi più famosi della moda made in Italy nel mondo. Esattamente 50 anni fa aveva fondato la Giorgio Armani, azienda che oggi rappresenta uno dei colossi della moda italiana nel mondo con ricavi per 2,3 miliardi di euro e attività nei settori della moda, della ristorazione e dell hotellerie. Qualche giorno fa aveva rilevato anche la storica Capannina di Forte dei Marmi.Il «Signor Armani», che era nato a Piacenza nel 1934 e aveva spento 91 candeline proprio lo scorso 11 luglio, aveva vissuto un estate complicata dal punto di vista della salute. Tanto che, per la prima volta nella storia della sua lunga carriera, non aveva presenziato alle sfilate maschili di Milano e a quella della collezione Giorgio Armani Privé a Parigi, destando qualche preoccupazione ma continuando pedissequamente a lavorare dietro le quinte.La gestione del suo impero che supera i 10 miliardi, come programmato da tempo, passa alla fondazione guidata da Pantaleo Dell Orco, braccio destro del fondatore, al nipote Luca Camerana e a Irving Bellotti, ad di Rothschild italia, storico banchiere d affari che ha sempre accompagnato lo stilista piacentino nel suo percorso imprenditoriale. È dal 2016 che è stata pianificata la successione, con la nascita della fondazione e di un triumvirato di persone di fiducia, capaci di traghettare l azienda nel prossimo secolo di successi. La mission della fondazione, che ora dovrebbe ereditare anche il controllo dell azienda, è assicurare l attenzione all innovazione, all eccellenza, qualità e ricerca del prodotto . L approccio alle acquisizioni dovrà essere cauto , con la stessa cautela con cui è stata gestita l'azienda finora, e volto a sviluppare competenze non ancora presenti in azienda.La fondazione dovrà "perseguire un adeguato livello di investimenti per lo sviluppo dei marchi, una gestione finanziaria equilibrata e un moderato ricorso all indebitamento, oltre a un adeguato livello di reinvestimento degli utili della Giorgio Armani . È inoltre previsto che la fondazione non distribuisca utili, patrimonio o avanzi di gestione, operazioni "espressamente vietate anche in via indiretta: eventuali utili e avanzi saranno impiegati per le attività istituzionali".Il commento di Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore.Ue-Mercosur, Bruxelles offre nuove garanzie agli agricoltoriL'accordo deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. La speranza è che la ratifica possa concludersi entro la fine dell anno. L intesa commerciale era stata firmata in dicembre. Dopo mesi di revisione legale e di traduzione nelle diverse lingue è stata ufficialmente presentata ieri. L aspetto più interessante sono le clausole di salvaguardia che devono evitare squilibri nell import-export di prodotti delicati, soprattutto agricoli. Oltre al capitolo dedicato a questo argomento e previsto nel testo dell accordo, Bruxelles ha illustrato un atto giuridico che rende operative le stesse clausole.Parlando in conferenza stampa ieri pomeriggio qui a Bruxelles, il commissario al commercio Maros Sefcovic ha spiegato: «Non stiamo in alcun modo riaprendo l intesa.Vogliamo solo rassicurare i Paesi membri (...) In concreto, vogliamo adottare un monitoraggio rafforzato delle importazioni in alcuni settori. Ogni sei mesi pubblicheremo i dati in tutta trasparenza. Se dovessero emergere anomalie nei flussi commerciali, potremo introdurre misure provvisorie». Il monitoraggio riguarderà in particolare prodotti sensibili quali la carne di manzo, il pollo e lo zucchero.Più concretamente, la Commissione potrà avviare una indagine quando noterà un aumento delle importazioni di almeno il 10% e un calo dei prezzi all importazione di almeno il 10% rispetto ai prezzi interni. Più in generale, l intesa commerciale stabilisce il diritto per le parti contraenti di adottare misure di salvaguardia bilaterali, nel caso di danno economico.Sono intervenuti Micaela Cappellini, Il Sole 24 Ore e Ettore Prandini, Presidente Coldiretti.
Nicla Vassallo"In attesa di smentita"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiDomenica 21 settembre 2025, ore 10:00Nicla VassalloNicla VassalloIn attesa di smentitaVerità e giustificazione nello sviluppo della conoscenza scientificaIntroduce: Massimo CacciariCome sta cambiando il nostro modo di intendere la conoscenza?Questa lezione riflette sul superamento della classica definizione come credenza vera e giustificata, esplorando invece nuove prospettive epistemologiche che ridefiniscano la giustificazione, l'affidabilità e la trasmissione del sapere. Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l'Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King's College London. È stata visiting professor presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “la Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all'opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell'epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell'amore, dell'identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017); Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021); Metafore dell'animo (Milano 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dopo un avvio poco mosso, Banca Monte Paschi Siena e Mediobanca hanno girato in negativo. Il ribasso arriva nel giorno del rilancio dell'ops di Rocca Salimbeni su Piazzetta Cuccia con l'aggiunta di una componente in denaro pari a 0,90 euro per azione portata in adesione. Il Monte ha così colmato il gap di valutazione tra la sua offerta e il prezzo di mercato di Mediobanca. Dopo il rilancio da 0,9 euro per azione, pari a una componente cash complessiva fino a 750 milioni, quella che ora è diventata un'offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) valuta Piazzetta Cuccia a premio dello 0,4% rispetto agli attuali corsi di Borsa. Come deciso dal consiglio di amministrazione di Mps, la banca ha rinunciato anche alla condizione soglia e pertanto acquisterà tutte le azioni oggetto dell’offerta portate in adesione anche qualora si trattasse di un quantitativo inferiore rispetto al 66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente. Comunque, l’offerta non si perfezionerà e si intenderà venuta meno qualora la partecipazione che l’offerente venga a detenere all’esito dell’offerta sia inferiore al 35% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente. Soglia, quest’ultima, non rinunciabile. Giovedì è stato convocato il cda di Mediobanca per valutare il nuovo corrispettivo. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore. Conti, tasse, federalismo e Pnrr: tutti i dossier pre manovra Quali sono i dossier che, rimandati in primavera, vanno affrontati prima di entrare nel vivo della legge di bilancio? Prima, entro la fine di settembre, dovrà essere presentato alle Camere l aggiornamento del programma dei conti, con il Dpfp («Documento programmatico di finanza pubblica»). Il Documento sostituisce la NaDef nel nuovo ordinamento fiscale comunitario, e potrebbe contenere buone notizie come un deficit tendenziale già in discesa verso il 3% del Pil: «L Italia è vicina all uscita dalla procedura per disavanzi eccessivi», ha confermato ieri la presidente della Bce Christine Lagarde. Ma per essere esaminato, il Dpfp avrà bisogno di regole condivise fra maggioranza e opposizione. Proprio il Piano nazionale di ripresa e resilienza occupa l altra grande voce ereditata dalle difficoltà pre-ferragostane. Qui in gioco c è l ultima rimodulazione straordinaria, indispensabile per ridurre il rischio di sforare le scadenze che agitano i programmi più in difficoltà. Annunciata a ripetizione all inizio della primavera, poi posticipata a giugno, la revisione straordinaria del Piano non ha ancora visto la luce, anticipata però da una rimodulazione tecnica consistente che ha spianato la strada alla settima rata e alla richiesta dell'ottava. Approfondiamo il tema Jean Marie Del Bo, vicedirettore dal Sole 24 Ore.Auto: l’Italia perde il 2,7% di immatricolazioni ad agosto, in autunno incentivi per le bevUn altro mese difficile per il mercato auto italiano che ad agosto, complice forse l’attesa per gli incentivi destinati alle auto elettriche, mette a segno il quarto calo mensile consecutivo nelle immatricolazioni, scese a quota 67.272, con un calo del 2,68% rispetto allo stesso mese del 2024. Con questo andamento altalenante il consuntivo dei primi otto mesi del 2025 chiude, sottolinea il Centro Studi Promotor, con un calo del 3,68%. Il mercato italiano è reduce da un mese di luglio a -5,11% preceduto da un -17,44% in giugno (a confronto con il mese degli incentivi nel 2024) e da un -0,16% in maggio, mentre dei progressi aveva segnato aprile (+2,71%) e marzo (+6,22%) dopo però i risultati negativi di gennaio e febbraio. Con questi risultati, il divario rispetto ai volumi pre-Covid aumenta e si attesta sul -21,5% di immatricolazioni rispetto al 2019. In questo contesto, in casa Stellantis il marchio Fiat recupera il 30% dei volumi nel mese sul mercato domestico e riduce a -9,7% la contrazione nell’intero periodo rispetto al 2024. Vanno bene le vendite anche di Citroen, che raddoppia i volumi, e Alfa Romeo mentre soffrono Peugeot, Opel e Jeep. Ne parliamo con Gian Primo Quagliano, direttore generale Centro Studi Promotor.
Il parco circolante, per quanto riguarda i mezzi pesanti e veicoli commerciali, è ancora troppo vecchio, e rischia di diventare un argomento pericoloso. Abbiamo una media d'età superiore ai 14 anni. E questo ha due conseguenze principali: una sul piano della sicurezza, l'altra su quello ambientale. Ne parliamo con Alessandro Peron, segretario generale FIAP, federazione italiana autotrasportatori professionali. A settembre riparte anche il FiscoLa giornata di Ferragosto segna di fatto uno spartiacque che avvia alla fine delle ferie con il fisco. Il calendario propone 139 scadenze, di cui 138 sono rappresentati da versamenti. A fare la parte del leone sono soprattutto i pagamenti delle imposte che derivano dalle dichiarazioni dei redditi 2025 delle partite Iva. Una caccia a quasi 4,5 miliardi di incassi dall autoliquidazione Irpef e Ires. Facciamo il punto con Alessandra Caputo, commercialista ed esperta fiscale per Il Sole 24 OREIn chiusura di puntata Sebastiano Barisoni affianca Mauro Meazza in studio per un commento sulle notizie della settimana e della stagione estiva, in vista della ripartenza del nuovo ciclo di Focus Economia dalla prossima settimana, con l'arrivo del mese di settembre.
L'Ufficio studi di Confcommercio ha analizzato l'evoluzione dei consumi delle famiglie italiane negli ultimi trent'anni. Quest'anno la spesa pro capite reale sul territorio economico ha raggiunto i 22.114 euro contro i 19.322 euro del 1995, con un aumento di 239 euro rispetto al 2024 ma ancora inferiore (-220 euro reali) ai picchi del 2007, prima che la crisi dei mutui subprime si abbattesse sull'economia mondiale. Gli italiani tornano a spendere ma con cautela, privilegiando soprattutto il comparto tecnologico. Negli ultimi tre decenni la spesa pro capite per informatica e telefoni ha registrato una crescita vertiginosa di quasi il 3.000%. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Dazi, l'effetto sulle azioni di Piazza AffariL'introduzione di dazi ha ha implicazioni complesse e non facili da stimare per le società quotate. Gli analisti stimano che saranno più gestibili per quelle che hanno negli USA una presenza significativa di impianti produttivi e che, quindi, sono in gran parte esonerati dalle tariffe. In molti casi, la presenza negli Usa è legata ad acquisizioni di società americane.Tra i settori più colpiti dai dazi ci sono quelli del made in Italy, come l'alimentare o il lusso. La qualità elevata dei beni e la tipologia di acquirenti con disponibilità economica, però, li rendono meno sensibili agli aumenti di prezzo. C'è senz'altro forte tensione sull'industria dell'auto. Va detto però che gli effetti dei dazi saranno pienamente comprensibili solo nel tempo. Ne parliamo con Marzia Redaelli, Plus 24 Il Sole 24 ORE.Prezzi del caffè ai massimiIl mercato del caffè continua a vivere una vera e propria tempesta perfetta . Il prezzo della materia prima, il caffè verde, si mantiene su una quotazione molto alta, intorno ai 380 centesimi per libra, tre volte la media storica. Secondo un report del Centro studi di Unimpresa il prezzo medio di una tazzina di caffè espresso al bar in Italia potrebbe raggiungere i 2 euro entro la fine del 2025, con un incremento superiore al 50% rispetto al 2020. Negli ultimi cinque anni il costo del caffè è salito da 0,87 a oltre 1,30 euro, con punte a 1,43 euro in alcune città del Nord. Commentiamo questi dati con Cristina Scocchia, AD di Illycaffè.
Allo stabilimento Stellantis di Termoli è stato raggiunto un accordo tra organizzazioni sindacali e direzione, per aprire un nuovo contratto di solidarietà che durerà un anno intero e che riguarda tutti gli oltre 1.800 dipendenti del polo. Si tratta di uno strumento difensivo, premettono i sindacati, che però si dicono molto preoccupati per il futuro dello stabilimento. Ne parliamo con Filomena Greco de Il Sole 24 ORE.Auto: gli italiani si stanno spostando verso l'elettrico?Nel mese di luglio sono state immatricolate circa 119mila autovetture, in calo del -5% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi sette mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 973.796, in calo del -3,7% rispetto all anno precedente. Lo evidenzia un focus dell'Anfia - Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica - sull'andamento del mercato dell'auto, diffuso oggi, che rileva però una tendenza in aumento per le auto elettriche. Facciamo il punto con Roberto Vavassori, Presidente ANFIA.Green Deal, nell'intesa sui dazi l'Europa dà l'assist alle aziende USAL'Europa ha iniziato un po' alla volta ad alleggerire il macigno del Green Deal sulle sue aziende. Queste ultime però ora rischiano di giocare un po' meno alle pari con le imprese statunitensi che operano nel nostro continente, per effetto degli impegni condivisi dalle amministrazioni di Bruxelles e Washington nella dichiarazione congiunta sui dazi. Ci spiega il perché il collega Carmine Fotina de Il Sole 24 ORE.Superdebito, Francia nel caos. Rischio voto anticipatoLa Francia potrebbe ritrovarsi ad affrontare un nuovo voto anticipato dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che voteranno per estromettere il Primo Ministro François Bayrou e mentre i mercati francesi crollano. Ieri Bayrou ha chiesto un voto di fiducia l'8 settembre sul suo piano di riduzione del debito. Proprio il tema del sovraindebitamento tiene infatti in scacco il Paese. Ricostruiamo la situazione con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Cosa succederebbe se il Sole sparisse all'improvviso? E quali sarebbero gli effetti sul nostro pianeta? Se il Sole scomparisse, le conseguenze per la vita sulla Terra sarebbero disastrose: scenderebbe una notte gelida e perpetua, le piante morirebbero perché non potrebbero svolgere la fotosintesi a causa della mancanza di luce, molti animali non riuscirebbero a sopravvivere al freddo e alla fame e gli esseri umani sarebbero costretti a vivere in bunker sotterranei. Nel caso in cui la nostra stella smettesse di esistere, inoltre, non ce ne accorgeremmo subito, ma solo dopo 8 minuti e 20 secondi, cioè il tempo che ci mette la luce solare a raggiungere la Terra. In questo video ipotizziamo per assurdo cosa potrebbe accadere se il Sole scomparisse per capire quanto la nostra stella sia fondamentale per la Terra. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Donald Trump ha firmato un nuovo decreto che riapre la guerra commerciale globale. I dazi saranno applicati dal 7 agosto su beni da 69 paesi, con aliquote tra il 15% e il 41%. L’Unione Europea è colpita con un dazio fisso del 15%, mentre il Brasile arriva al 50%. Alcuni settori, come l’automotive, sono temporaneamente esentati. Il decreto include anche misure anti-triangolazione commerciale. L’Italia rischia fino a 22,6 miliardi di euro di danni potenziali, con i settori meccanica, chimico-farmaceutico, moda e lusso tra i più esposti. Marco Valsania, Il Sole 24 Ore.ANIMA Confindustria: «I termini dell’accordo sui dazi creano un clima di incertezza che mette a rischio l’export delle nostre aziende»Il settore meccanico italiano, rappresentato da ANIMA Confindustria, esprime forte preoccupazione per l’accordo USA-UE sui dazi, che rischia di colpire l’export verso il principale mercato di riferimento. Nel 2024, le esportazioni verso gli USA sono valse 4,37 miliardi, ma il nuovo scenario, con possibili dazi su acciaio e alluminio, rende incerto il futuro. Almici sottolinea la necessità di diversificare i mercati e chiede strumenti concreti per tutelare la competitività delle imprese italiane, già sotto pressione per concorrenza asiatica e incertezza normativa. Pietro Almici, Presidente di ANIMA Confindustria.Moda, Capasa: "Serve una legge per tutelare la filiera sana e sostegno contro l’incognita dazi"Il comparto moda italiano è sotto pressione per calo delle vendite, reputazione danneggiata da casi di lavoro irregolare e incertezza legata ai nuovi dazi USA. Capasa chiede una legge per certificare la filiera e controlli più rigorosi. Il settore, con 600.000 addetti, teme effetti indiretti della guerra commerciale, mentre in Europa avanzano normative ambientali che richiederanno ulteriori investimenti. L’export regge, ma il fatturato 2024 è in calo del 3,6%. Capasa rilancia la necessità di aiuti per affrontare la concorrenza cinese e difendere il valore del Made in Italy. Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.Il lusso tra incertezza e trasformazioneIl settore del lusso vive un rallentamento negli USA: nel primo semestre 2025 i ricavi dei grandi gruppi sono in calo (-4%), con utili in discesa del 22%. Il nuovo dazio del 15% sulle importazioni UE pesa in particolare sul segmento gioielli. Tuttavia, emergono aree di tenuta come il lusso accessibile e quello esperienziale. Il mercato immobiliare di fascia alta continua a crescere. Il comparto è in transizione, tra costi in aumento e domanda più selettiva, ma resta strategico e ricco di opportunità per chi saprà adattarsi senza snaturare la propria identità. Alberto Milani, presidente di Piazza Italia Market e coordinatore delle camere di commercio dell'aria NAFTAIntervista con il presidente INPS Gabriele Fava
Dopo Auchan (2019) anche Carrefour abbandona l'Italia. L'italiana NewPrinces (ex NewLat) di Angelo Mastrolia ha sottoscritto coni francesi un accordo vincolante per acquisire il 100% del capitale di Carrefour Italia (comprese le tre società sotto il cappello della capogruppo, cioè Carrefour Property, Gs Spa e Carrefour Finance, la società attiva nel factoring) per un valore pari a circa un miliardo (ripartito tra 400 milioni di euro di valutazione degli immobili e 600 milioni invece per il business). Carrefour Italia ha deciso di uscire dall Italia, un mercato storico per il colosso francese, ma che paga la minore corsa ai consumi, costoso per il gigante della grande distribuzione in termini di perdite archiviate negli ultimi anni, tra tentativi di rilancio falliti: l ultimo rosso di esercizio è stato per 150 milioni di euro. La cessione di Carrefour Italia in mani italiane sancisce il fallimento definitivo del modello francese nella grande distribuzione in Italia, quali possono essere le ragioni? Ne parliamo insieme a Carlo Festa, Il Sole 24 ore, e a Davide Pellegrini, docente di Channel Metrics (perfomance dei canali distributivi dei prodotti) presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Parma, e direttore del Master di GS1 Italy, dedicato ai Brand & Retail Manager.
Unicredit ha deciso di ritirare l'offerta pubblica di scambio su Banco Bpm dopo che Consob ha prorogato per altri 30 giorni il congelamento dell'operazione e la condizione relativa al via libera del golden power non è stata soddisfatta. Andrea Orcel ha spiegato che l'incertezza sull'applicazione delle prescrizioni non giova né a Unicredit né agli azionisti di Bpm, accusando i vertici di Piazza Meda di aver impedito un normale dialogo con gli azionisti per valutare il valore della combinazione. Nonostante i progressi ottenuti con Tar, Dg Comp e governo italiano, i tempi di risoluzione vanno oltre la scadenza dell'offerta, spingendo Unicredit al ritiro. Per il gruppo guidato da Orcel si tratta di un'opportunità mancata per il settore bancario italiano, mentre restano da seguire le mosse di Credit Agricole, pronto a salire oltre il 20% di Bpm con il via libera della Bce. Interviene Luca Davi, Sole 24 OrePensioni, continua il calo delle anticipate: stimata una riduzione dell'11% a fine 2025Secondo l'ultimo monitoraggio Inps, il trend delle pensioni anticipate continua a calare, con una riduzione stimata dell'11% entro fine 2025. Nei primi sei mesi dell'anno sono state erogate 397.691 pensioni, di cui 98.356 anticipate, un dato in calo del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, ma destinato a ridursi al -11% una volta consolidati i dati. L'importo medio delle pensioni del primo semestre è di 1.215 euro, con forti differenze di genere: 1.009 euro per le donne contro 1.449 per gli uomini, a causa di carriere più discontinue e tipologie di assegni differenti. Il commento è di Emilio Rocchini, professore di Diritto del Lavoro LUISS.Dazi, accordo Stati Uniti-Giappone: tariffe al 15% e Tokyo investirà 550 miliardi negli UsaStati Uniti e Giappone hanno raggiunto un accordo che riduce dal 25 al 15% i dazi americani, includendo il settore automotive, e prevede investimenti giapponesi per 550 miliardi di dollari negli Usa. Il premier Shigeru Ishiba ha annunciato che il pacchetto supporterà catene di approvvigionamento strategiche in settori come farmaceutica e semiconduttori. In cambio Tokyo aumenterà le importazioni di prodotti agricoli americani, in particolare di riso, restando però nei limiti delle quote esistenti. L'intesa ha rassicurato i mercati: il Nikkei 225 è salito del 3,51%, nonostante i rumors sulle possibili dimissioni di Ishiba dopo la sconfitta elettorale. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente da New Delhi Il Sole 24 Ore.Italia-Algeria, Meloni: «Siglate oltre 40 intese»Al quinto vertice intergovernativo tra Italia e Algeria sono stati firmati circa 40 accordi che spaziano dall'agricoltura alla difesa, fino a telecomunicazioni e cinema. Tra i principali, la creazione di un centro Enrico Mattei per la formazione e l'innovazione agricola in Algeria e un memorandum di cooperazione per sviluppare pesca e trasformazione alimentare. Durante un'audizione al Senato sul piano Mattei, Antonio Gozzi di Confindustria ha sottolineato i problemi burocratici legati ai flussi di lavoratori coinvolti nei progetti di formazione. Al vertice con il presidente Tebboune, la premier Meloni ha ribadito la priorità del contrasto all'immigrazione illegale e la volontà di rafforzare il partenariato economico. Il commento è affidato a Manuela Perrone, Il Sole 24 Ore.
Gli analisti Fmi lodano l'Italia per occupazione ai massimi storici e drastica riduzione del deficit ottenuta con disciplina fiscale, riconoscono il ritorno anticipato dell'avanzo primario senza penalizzare l'economia reale sostenuta da politiche pro-crescita e da un'occupazione record, notano spread sotto quota 90, ma avvertono che in un contesto di dazi Usa e tensioni geopolitiche un Paese ad alto debito resta esposto; proiezioni: crescita moderata (0,5% 2025, 0,8% 2026, 0,6% 2027), deficit al 3,3% nel 2025 e poi sotto 3% nei due anni successivi, debito circa 1 punto Pil sopra la traiettoria del Mef; il Fondo chiede avanzo primario al 3% nel 2027 (vs 1,5% obiettivo governo), più controllo su spesa pensioni, garanzie statali e inefficienze, e segnala risultati positivi su compliance fiscale evidenziati da Giorgetti e Leo. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.Mutui, richieste su del 20% e boom di surroghe sulla scia del calo dei tassiIl Barometro Crif mostra nel primo semestre 2025 richieste di mutui e surroghe +20% sull'anno prima (picchi +26,8% gennaio e +25,8% aprile), importo medio 152.109 euro (+4,4%), surroghe all'80% del totale e +63,2% nel primo trimestre anno su anno spinte da famiglie che rinegoziano tassi variabili onerosi o fissi alti dopo otto tagli Bce; oggi circa 90% preferisce il fisso (variabile scelto da pochi per costo attuale ma rischio futuro), il mercato rimbalza dopo il congelamento 2022-2024 dovuto all'impennata dei tassi e al clima negativo, sostenuto da calo inflazione, chiarezza di politica monetaria, mutui green legati all'efficienza energetica e incentivi, oltre a canoni d'affitto crescenti che rendono l'acquisto più conveniente; banche caute sulla qualità del credito ma attive con campagne, vigilando sul rischio di surroghe rapide. Il commento è di Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.In crescita i vacanzieri estivi: previsioni positive per il turismo italiano del 2025Le previsioni Turism forecast summer Demoskopika indicano per giugno-settembre 2025 65,8 milioni di arrivi (+3,4% sul 2024) e 267,4 milioni di pernottamenti (+2,1%) per 38 miliardi di spesa diretta, con +2,2 milioni di turisti e +5,4 milioni di notti (media +2,4 notti), italiani in aumento del 5,5% e stranieri +1,7% negli arrivi ma presenze sostanzialmente stabili (quota estera 51,6%, 35,7 milioni arrivi, circa 138 milioni notti); la spesa pro capite scende da 608 euro (2024) a 593 euro (2025) segnalando viaggi più prudenti e soggiorni più brevi sotto pressione costi e competizione internazionale; i ricercatori sollecitano governance più proattiva e investimenti in qualità, innovazione e sostenibilità per convertire la crescita quantitativa in valore; la stima di spesa comprende ricettivo, ristorazione, trasporti, noleggi, servizi di agenzia, culturali, sportivi ricreativi, shopping e altre voci. Il commento è di Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato Alpitour World e Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria.