Podcasts about il sole

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Italiano con Amore
168. Fare riassunti a Venezia (con Umberto Eco!)

Italiano con Amore

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 45:28


☕️ Area membri - Per usare l'OFFERTA DI PRIMAVERA clicca qui: ⁠https://italianoconamore.com/areamembri-iscriviti/⁠In questo episodio ci ritroviamo nella nostra caffetteria-edicola per parlare di emigrazione e cucina, scrittura e riassunti (con un libro di Umberto Eco), e per fare una bella passeggiata letteraria a Venezia.Parliamo di:Emigrazione italiana: storia, numeri, e impatto culturaleCibo e identità: come la cucina ha unito le famiglie oltre i confiniScrittura e lingua italiana: l'arte del riassunto secondo Umberto EcoEnigmi e cruciverba in italianoViaggio letterario: a Venezia con il poetaLe riviste di cui parlo sono: - La cucina italiana- Domenica (inserto del quotidiano Il sole 24 ore)- InternazionaleI libri/articoli che menziono sono: - Elogio del riassunto, a cura di Umberto Eco (libro)- L'arte del riassunto per imparare a scrivere, articolo di Gino Ruozzi (dall'inserto "Domenica" de Il Sole 24 ore)- I racconti delle radici, articolo di Simone Cinotto (dalla rivista "La cucina italiana")- A Venezia con il poeta, di Finn-Olaf Jones, The new York Times (dalla rivista Internazionale)

Focus economia
Liste d'attesa, sfuma l'accordo con le Regioni

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025


«Rammarico» è la parola usata ieri sia dal ministero della Salute che dalle Regioni dopo la mancata intesa sul decreto che definisce i poteri sostitutivi di Roma in caso di gravi irregolarità nella gestioni delle liste d attesa. Un parola che nasconde in realtà un clamoroso scontro istituzionale sull emergenza numero uno della Sanità - le liste d attesa appunto - che dopo settimane di tensione è deflagrato ieri in Conferenza Stato Regioni dove il Governo ha deciso di andare avanti con il Dpcm sui poteri sostitutivi che consentirà al ministero di sostituirsi alle Regioni in caso di gravi inadempienze. I governatori hanno chiesto in extremis un rinvio per trovare una soluzione condivisa, ma - come anticipato dal Sole 24 ore - il Governo per bocca del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha deciso di tirare dritto. E ora la procedura per «mancata intesa» con le regioni prevede un periodo di 30 giorni durante i quali si potrà tentare una ultima difficile mediazione e in caso negativo il ministero della Salute potrà portare in consiglio dei ministri il decreto e vararlo lo stesso. Interviene Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore

24 Mattino - Le interviste
Meloni-Trump ai raggi X

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025


In apertura, come ogni giorno, torna il nostro Paolo Mieli con le sue riflessioni sui fatti più importanti della giornata. Poi riavvolgiamo il nastro dell'atteso incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca. Come è andato il confronto tra i due leader? Dazi, Ucraina e non solo, scopriamo meglio l'esito di questo faccia a faccia con Gregory Alegi, storico e giornalista e Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.

Focus economia
La Bce taglia i tassi di 25 punti base, al 2,25%

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


Un nuovo taglio dei tassi, come ampiamente previsto. Una nuova, preoccupata, diagnosi dell economia. La Banca centrale europea ha ridotto il costo ufficiale del credito di 25 punti base per la settima volta da giugno portando il tasso sui depositi, quello di riferimento, al 2,25% dal 2,50%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,40% dal 2,65% e quello sui prestiti marginali al 2,65% dal 2,90%. La decisione è stata unanime, e se sono state discusse «ipoteticamente» diverse opzioni - ha spiegato in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde - nessuno ha proposto un taglio più incisivo. Soprattutto è stata modificata la diagnosi dell'economia. Ormai l'unico riferimento alle pressioni sui prezzi, nel comunicato ufficiale, è l'«elevata crescita delle retribuzioni» che è però parzialmente assorbita dalla moderazione dei profitti: la dinamica dei prezzi, come già a marzo, è ormai orientata a tornare all'obiettivo del 2% su basi sostenibili. «Anche l'inflazione dei servizi ha segnato una marcata attenuazione negli ultimi mesi», è l'aggiunta importante ai comunicati delle precedenti riunioni: era tassello mancante, e atteso, nel processo di disinflazione. Non sembra quindi esserci più bisogno, nelle parole della Bce, di una politica monetaria restrittiva: un tasso al 2,25% è del resto in un'area compatibile con il tasso nominale neutrale (difficilmente individuabile). Lagarde ha però ricordato che il concetto di tasso neutrale è rilevante «in un'economia senza shocks», e non è il caso attuale. Anche in questa occasione Lagarde non ha spiegato meglio in che modo è "pronta a utilizzare gli strumenti a sua disposizione" ora che l'incertezza sta terremotando i mercati. La Banca centrale europea continuerà a seguire il suo approccio: deciderà i suoi prossimi passi riunione dopo riunione», sulla base delle prospettive di inflazione. La politica monetaria, ha aggiunto Lagarde, dovrà essere «pronta», e quindi «attenta a tutti gli sviluppi e in particolare a quelli dei nuovi shocks», e «agile», per avere «un approccio coerente». A una domanda sulle accuse di Donald Trump a Jerome Powell, Lagarde ha detto di avere «molto rispetto per il mio stimato collega e amico Jay Powell e noi abbiamo un solido rapporto tra banchieri centrali decisivo per avere una solida infrastruttura finanziaria». Questo rapporto continuerà «in modo imperterrito e senza cambiamenti, ne sono sicura». Intanto l'euro, che continua a veleggiare intorno 1,13 sul dollaro terremotato da Trump, toglie pressioni inflazionistiche dal campo per la Bce, ma se sale troppo si aggiunge ai dazi nel togliere competitività all'export europeo. Interviene per commentare la notizia Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Dfp: Giorgetti, quadro soggetto anche a rischi positivi. Ma per Upb 68mila occupati a rischio con i daziSi sono tenute questa mattina le audizioni alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica, che andrà inviato alla Commissione europea entro il 30 aprile dopo l'esame del Parlamento. In commissione è intervenuto anche il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha spiegato: tutte le simulazioni contenute nel Dfp "sono basate su ipotesi più sfavorevoli e pertanto forniscono indicazioni in senso peggiorativo sulla crescita e finanza pubblica. Ciò nonostante, sembra prospettarsi uno scenario meno avverso di quello messo in conto nelle previsioni ufficiali; più favorevole in termini sia di possibile esito finale della struttura dei dazi a livello internazionale, sia di variabili esogene (quali i prezzi dell'energia e i tassi d'interesse) che condizionano la crescita. Il quadro macroeconomico è pertanto soggetto anche a rischi positivi". A mettere però in guardia sull'esito della guerra commerciale in atto ci ha pensato la presidente dell'Upb Lilia Cavallari che in audizione sul Documento di finanza pubblica ha spiegato: "I dazi Usa impatteranno, tenendo conto anche degli effetti indotti, su quasi tutti i settori dell'economia italiana, con una perdita a livello aggregato di valore aggiunto nell'ordine di tre decimi di punto percentuale". E ha aggiunto: "In termini di occupazione l'effetto è quantificabile in circa 68 mila occupati totali in meno". A risentirne maggiormente, secondo le simulazioni dell'Upb, sarebbero i settori farmaceutico, attività estrattive, automotive, prodotti chimici, attività metallurgiche e fabbricazione di macchinari. Upb, insieme alla Corte dei Conti, denuncia anche che le informazioni del Dfp sono incomplete e forniscono un quadro limitato. Per una disamina del quadro offerto dal Dfp, spiega la Corte dei Conti, "manca non solo lo sviluppo programmatico (inciso dalla difficoltà di definire al momento una ricostruzione puntuale delle necessità in gioco), ma anche (e soprattutto) un dettaglio informativo determinante su diversi capitoli della politica finanziaria di breve e medio periodo: sono limitate le indicazioni sulla composizione della spesa per settori, non vi sono elementi e indicazioni adeguate sulle modifiche su cui si sta lavorando per il ridisegno del Pnrr, mancano indicazioni sulle scelte che ci si propone di assumere sul fronte della spesa per il settore della difesa. Elementi che rendono difficile valutare la tenuta del quadro complessivo e la sua coerenza con quelle che sono le priorità dell'azione di governo". Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.Meloni alla Casa BiancaLa Casa Bianca ha reso noto il programma dell'incontro di oggi alla Casa Bianca del presidente Donald Trump con la premier italiana Giorgia Meloni. Alle 12.05 (le 18.05 in Italia) è previsto un lunch nel cabinet room tra i due leader (chiuso alla stampa), quindi un'ora dopo il bilaterale nello Studio Ovale (con il pool dei reporter della Casa Bianca e i giornalisti italiani). Stamattina Trump ha dichiarato: "Ho avuto un colloquio molto produttivo con la presidente del Messico ieri. E ho incontrato i rappresentati al commercio giapponesi, è stato un incontro produttivo. Tutti i Paesi, inclusa la Cina, vogliono incontrarci. Oggi l'Italia". In attesa dell'incontro un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana ha spiegato che Trump e Meloni hanno una "very special relationship" è "un partner economico chiave per gli Stati Uniti, uno dei principali mercati Ue per beni e servizi americani, e ospita importanti installazioni militari statunitensi e Nato. L'importanza della lunga relazione tra gli Stati Uniti e l'Italia non può essere sottovalutata". Lo stesso dirigente ha spiegato che: Donald Trump e la premier Giorgia Meloni parleranno di dazi ma la visita non è concentrata solo sulle tariffe. Il Washington Post, il foglio della capitale Usa, stamattina ha titolato: «L Europa affida le sue speranze commerciali a Meloni, la sussurratrice di Trump». È la terza volta che Giorgia Meloni siederà nello Studio Ovale, ma è come se fosse la prima. Una prima assoluta, perché - inutile girarci intorno - incrocia interessi globali e non solo bilaterali. La premier italiana, a quanto trapela, punta a facilitare un incontro tra Trump e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, puntando su investimenti negli Usa e sull acquisto di gas naturale liquefatto. E dall'altra intende proporre uno scudo militare a Kiev. Proprio ieri Meloni e von der Leyen si sono sentite al telefono: Bruxelles ha ribadito che sui dazi la competenza negoziale resta all Ue. Intanto l'Unione si prepara all'eventualità di non trovare alcun accordo sul tema, lavorando alle contro-tariffe doganali nei confronti degli Usa e guardando alla Cina. Parliamo con l'inviato a Washington Vincenzo Miglietta, Radiocor.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Meloni da Trump. Incontro per l'Italia o per l'Europa?

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


La Premier è negli Stati Uniti per incontrare il Presidente americano Trump. Bilaterale Usa-Italia o Usa-Unione Europea? Cerchiamo di capire con quale mandato Giorgia Meloni affronta questo incontro assieme a Barbara Fiammeri de Il Sole 24 Ore, inviata a Washington.Maltempo. Disagi soprattutto nel Nord Italia con frane, allagamenti e interruzioni dei servizi pubblici di trasporto. Chiediamo a Mattia Gussoni de IlMeteo.it quanto durerà questa perturbazione e cosa si prevede per il fine settimana pasquale.In chiusura di puntata: c'è vita oltre la Terra?La scoperta di acqua e idrogeno nell'esopianeta K2-18b a oltre 124 anni luce dal nostro pianeta. Con noi l'astrofisico Gianluca Masi.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 17 aprile

24 Mattino

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Torna a salire la tensione tra il governo e le Regioni sulla sanità. Le prime frizioni sono nate sulla mancata attuazione del piano per abbattere le liste d'attesa approvato oltre 300 giorni fa. Ora il ministero della Salute, con l'appoggio di Palazzo Chigi, è pronto ad approvare il decreto sui poteri sostitutivi anche senza il previsto via libera delle Regioni. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, giornalista de Il Sole 24 ORE.

Focus economia
Dfp: spesa sanitaria: il SSN rimane largamente sottofinanziato

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025


Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025 conferma il sottofinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con il rapporto spesa sanitaria/PIL fermo al 6,4% fino al 2028. Nonostante un incremento della spesa nel 2024 e nel biennio successivo, le risorse rimangono insufficienti. La Fondazione GIMBE segnala una crescente difficoltà nell'accesso alle cure, con milioni di italiani costretti a rinunciare a visite per motivi economici e una carenza di personale. Il Governo sta introducendo misure contro le liste d'attesa, tra cui un decreto per permettere l'intervento diretto dello Stato in caso di inadempienze regionali. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.In crescita il numero dei turisti in Italia, per Pasqua 11 milioni di italiani in viaggioOggi si sono tenuti gli Stati generali di Federturismo a palazzo Wedekind a Roma. La spesa turistica nel 2024, fa sapere Federturismo, ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con un moltiplicatore di 2,5, ha generato oltre 270 miliardi di euro in termini di Pil. Non solo i turisti contribuiscono direttamente al pil, ma le attività economiche che dipendono dal turismo, come la produzione, la logistica, i servizi e altri settori, vengono enormemente stimolate. Analogamente, il comparto della logistica nel 2024 ha raggiunto un valore di 156,9 miliardi di euro, l'8,9% del Pil. Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, durante l'evento ha spiegato che: "È in continua crescita il numero dei turisti, nel 2024 in Italia le presenze turistiche hanno toccato i 458,4 milioni e grazie anche al boom di stranieri, oltre 250 milioni e +6,8% rispetto al 2023 e siamo riusciti a superare la Francia nella graduatoria europea piazzandoci al secondo posto dietro la Spagna. E' necessario però trovare un giusto equilibrio tra crescita e trasformazione e l'unico modo per raggiungere questo obiettivo è lavorare insieme". La Lalli ha anche aggiunto che: "Ci aspettiamo 11 milioni di italiani in viaggio per Pasqua e anche questo sarà un altro dei momenti di sviluppo turistco riconosciuto in termini di aumenti percentuali che stiamo ormai registrando in questi ultimi anni". Ne parliamo con Marina Lalli, presidente di Federturismo ConfindustriaFt, crisi della raffineria Isab di Priolo per scontro internoLa raffineria Isab di Priolo Gargallo, la più grande d'Italia, è in crisi a causa di uno scontro tra il miliardario greco, George Economou, suo investitore di maggioranza, e il gigante delle materie prime Trafigura. Lo spiega il Financial Times secondo cui la crisi potrebbe minacciare la sopravvivenza dell'impianto, che copre il 20% della capacità di raffinazione italiana e impiega circa 9.500 persone tra diretti e indiretti. La raffineria siciliana è stata venduta nel 2023 dal gruppo russo Lukoil, colpito dalle sanzioni Ue a Goi Energy, in un accordo organizzato dal magnate franco israleiano Beny Steinmetz. Una vendita, approvata dal governo italiano ma avvenuta in modo opaco, dove "né l'acquirente né Roma hanno rivelato l'identità dei suoi azionisti", spiega il quotidiano della City. I documenti visionati dal Financial Times mostrano però che Argus, il maggiore investitore nel fondo di controllo di Goi Energy, al momento della transazione era George Economou, un magnate greco la cui Tms Tankers è una delle più grandi compagnie di trasporto marittimo di petrolio russo dopo l'invasione totale dell'Ucraina nel 2022. Secondo i documenti, l'operazione ha coinvolto, oltre a Economou, anche lo stesso Steinmetz e l'ex dirigente di Trafigura, Michael Bobrov. Da allora però i rapporti tra i tre si sono inaspriti a causa di questioni finanziarie e dei termini di un accordo decennale di fornitura e commercializzazione di petrolio firmato con la stessa Trafigura, spiega il giornale che rivela che le tensioni tra i soci sono ora alle stelle con Economou che sostiene che "l'accordo favorisce Trafigura", permettendole di guadagnare mentre la raffineria perde soldi. Il greco, che ora controlla il 99% di Goi Energy, ha infatti avviato una procedura per rinegoziare l'accordo con Trafigura e valuta anche la vendita dell'impianto. Tuttavia, "l'accordo di fornitura è un ostacolo nei colloqui con potenziali acquirenti", spiega il Financial Times. Cerchiamo di capirne di più con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore,

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​L'UE guarda a Meloni per placare la furia Trump​

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025


In questa puntata di Effetto NotteDazi, l’Europa guarda a MeloniAntonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca dell'ISPILista di attesa. Braccio di ferro tra il Ministro Schillaci e le Regioni Marzio Bartoloni, Il Sole 24 OreBrescia. Arrestato il parroco di San Paolo, accusato di abusi su minoriAndrea Cittadini, giornalista de Il Giornale di BresciaCalcio, ChampionsGiovanni Capuano

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
La scure di Trump si abbatte su Harvard

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025


Stati Uniti: Trump congela 2,2 miliardi di fondi a Harvard e minaccia tagli a tv pubbliche, ONU e NATO. Un giudice federale nega revoca status legale a 500mila immigrati. Ne parliamo con Mattia Diletti, professore di scienza politica e public policy alla Sapienza Università di Roma esperto di politica americana, autore di “Divisi. Politica, società e conflitti nell’America del XXI secolo” (Treccani Libri). Nelle conclusioni del rapporto Stato Europeo del Clima 2024, Copernicus dipinge un quadro sempre più difficile. Sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR. Il sud preferisce i farmaci di marca a quelli generici, spendendo così circa un miliardo in più. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Due anni di guerra in Sudan

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025


Iniziamo la puntata collegandoci con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York, che ci aggiorna con le ultime notizie che arrivano dagli Stati Uniti.Oggi sono due anni dall’inizio del conflitto in Sudan, una guerra dimenticata. Ne parliamo con Elena Giovanella, anestesista e coordinatrice medica del Centro Salam di EMERGENCY (Khartoum), era presente in Sudan durante lo scoppio della guerra. Processo a Santanchè, “da riscrivere i capi di imputazione”. Udienza rinviata al 13 maggio. Ci spiega tutto Sara Monaci, giornalista de Il Sole 24 Ore.Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la “Legge Morandi”, sul ristoro dei parenti delle vittime di crolli di strade e autostrade, ma invia una lettera ai Presidenti di Camera e Senato per indicare il rischio incostituzionalità. Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all’Università degli Studi Roma Tre, ci spiega il motivo.

Focus economia
Guerra commerciale: la Cina blocca l'export di terre rare

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025


Trump rilancia la guerra commerciale con nuove minacce di dazi su tech e semiconduttori, dopo un'apparente tregua. La Cina risponde bloccando l'export di terre rare e magneti critici per l'industria, introducendo un sistema di licenze ora sospese, con possibili impatti gravi su settori strategici come auto, aerospazio e difesa. Il commento è di Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.In tempi di dazi Aponte investe sui portiGianluigi Aponte (Msc) è il principale investitore in un'operazione da 23 miliardi per acquistare 43 porti del gruppo CK Hutchison. L'accordo, ostacolato dalla Cina e sotto scrutinio a Panama, vede coinvolti anche BlackRock e GIC. TiL, la divisione di Aponte, gestirà quasi tutti i porti tranne due a Panama. L'operazione è geopoliticamente delicata, ma resta in fase di approvazione. Ne parliamo con Alessandro Plateroti direttore di Newsmondo.it Al via l'Expo 2025: l'Italia presenta le sue eccellenze e il suo futuro al mondoAperto a Osaka l'Expo 2025, dove l'Italia si presenta con il Padiglione “L'arte rigenera la vita”, progettato da Mario Cucinella come una moderna Città ideale del Rinascimento. Esposte eccellenze italiane, arte, design, tecnologia e cultura. Presenti opere di Caravaggio e Leonardo. Inaugurate anche le torce olimpiche di Milano-Cortina 2026, alla presenza del ministro Tajani. Interviene Carlo Marroni, Il Sole 24 Ore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Ucraina, Trump: “L'errore è stato far iniziare la guerra”

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025


Non c’è tregua in Ucraina, neanche la domenica delle Palme: a Sumy, città del nord est del Paese, un raid russo ha portato a decine di morti. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.Commentiamo poi la giornata della politica italiana insieme a Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Meta addestrerà i suoi modelli di Intelligenza Artificiale con i contenuti pubblici degli utenti. Ne capiamo di più insieme a Vincenzo Cosenza, divulgatore, esperto di intelligenza artificiale e innovazione. Il suo blog è Vincos.itSerie A, in campo Napoli-Empoli. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.

24 Mattino - Le interviste
Suicidi e sovraffollamento in carcere

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025


Le carceri italiani scoppiano. A livello nazionale l'indice di sovraffollamento è del 132% con picchi come a San Vittore a Milano del 219%. Non si fermano nemmeno i suicidi, già ventisette quest'anno, dopo gli ottantotto, un record, dello scorso anno. L'aumento per legge dei nuovi reati non aiuta a migliorare la situazione. Ne parliamo con Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria e Raffaella Calandra, Il Sole 24 ORE.

Focus economia
Perché Trump ha dovuto fare dietrofront sui dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Dopo 18 mila miliardi di dollari di valore azionario spazzato via dal suo ingresso alla Casa Bianca, dopo 14.500 miliardi volatilizzati dalle borse mondiali solo nei cinque giorni lavorativi dall'annuncio dei dazi «reciproci» perdite medie per oltre 50 mila dollari per ogni americano sul risparmio in azioni Donald Trump tenta la prima marcia indietro. Quando ne ha dato l annuncio lui stesso ieri, la capitalizzazione di mercato sparita nelle prime undici settimane della sua presidenza era simile al prodotto lordo della Cina: la prima (di gran lunga) economia al mondo per volumi di produzione. [ ] avrà pesato il rischio concreto di una recessione americana autoinflitta e targata Trump. Ma dev'essere stata un occhiata più ampia alla situazione, a far capire al presidente che non poteva tenere. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il consiglio di The Donald: «Ora è il momento di comprare». E le sue aziende guadagnano il 21%L'invito di Donald Trump arriva alle ore 9,37 di lunedì 9 aprile, ovviamente, attraverso il suo social Truth. Tre ore e mezzo più tardi il presidente statunitense annuncia il rinvio di 90 giorni dei dazi «reciproci» contro tutto il mondo che hanno sconvolto le Borse globali per cinque sedute, abbattendone il valore di oltre 10 mila miliardi di dollari. La notizia della sospensione delle tariffe e delle trattative per evitarne l entrata in vigore è un nuovo choc, ma di segno contrario, per gli investitori che si precipitano ad acquistare azioni a piene mani, spingendo l S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq a rialzi senza precedenti. La previsione di Trump era insomma corretta e, d altra parte, proveniva da chi aveva il potere di tradurla in realtà. Se si trattasse dell amministratore delegato di un azienda si tratterebbe di manipolazione del mercato; provenendo dal presidente degli Stati Uniti non è chiaro se il consiglio di comprare azioni violi qualche norma né chi, nel caso, potrebbe sanzionarlo. Sta di fatto che chi ha accolto il suggerimento di Trump è riuscito ad anticipare un rimbalzo da record che ha portato l S&P 500 a guadagnare 5400 miliardi di capitalizzazione nel giro di poche ore. Intanto arrivano le accuse da parte dell'opposizione. Il deputato democratico Adam Schiff ha chiesto al Congresso di indagare se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolazione del mercato quando ha all'improvviso sospeso una serie di dazi, facendo schizzare alle stelle i prezzi delle azioni, dopo che in mattinata poco dopo l'apertura dei mercati aveva invitato su Truth a comprare azioni. "Farò del mio meglio per scoprirlo - ha detto Schiff al Time - Le monete dei meme di famiglia e tutto il resto non sono al di fuori di insider trading o di arricchimento personale. Spero di scoprirlo presto". Interviene Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.itAuto e moda affondano l'industria: -0,9% a febbraio, -2,7% su anno Alimentari. E poi legno e carta. L elenco dei settori in crescita termina già qui, offrendo il senso immediato di un altro mese di sofferenza per la produzione industriale. In calo a febbraio per il 25esimo mese consecutivo su base tendenziale (-2,7%), frenata che si allarga anche al confronto mensile (-0,9%), invertendo la rotta dopo il rimbalzo del primo mese dell anno. A livello di macro-comparti solo l energia è in progresso mentre altrove ci sono soltanto segni meno, con l abisso di dieci punti in meno per l area dei beni strumentali. Macchinari e mezzi di trasporto sono infatti i settori più penalizzati, con discese rispettivamente del 9,5 e del 14%. Ma in discesa ampia sono anche tessile-abbigliamento (-13%) e metallurgia, o ancora elettronica e chimica.A pesare in negativo continua ad essere il settore auto, con la produzione di Stellantis che nei primi tre mesi dell anno (rapporto Fim-Cisl) è vista perdere oltre un terzo dei propri volumi, partendo peraltro da una base già ampiamente ridotta. In termini di produzione industriale nel mese di febbraio Istat per le auto registra una caduta del 33% rispetto allo stesso periodo 2024. Dati che confermano le nubi che incombono sull economia, all interno di un quadro che resta complesso su più fronti e che ha portato Banca d Italia a rivedere al ribasso le stime di crescita per il 2025, ridotte ora allo 0,6% anche per l effetto-dazi, così come pochi giorni prima aveva indicato, in un altra revisione al ribasso, il Centro Studi di Confindustria. Il commento è di Carlo Cottarelli, Direttore del Programma per l'educazione nelle Scienze Economiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di MilanoPrada conquista Versace, firmato l'accordo da 1.25 Miliardi L'acquisizione del 100% di Versace ad opera del Gruppo Prada sancisce la Nascita del primo polo del lusso tricolore di marchi italiani. L'operazione arriva dopo mesi di trattative, ovvero da quando il 24 ottobre scorso la corte federale di New York ha bloccato le nozze tra Tapestry con Capri Holding, che è stata quindi costretta ad affiggere il cartello vendesi sulla griffe della Medusa e sui tacchi a spillo di Jimmy Choo. Capri aveva rilevato Versace nel 2018 dal fondo Blackstone dall omonima famiglia con un offerta in contanti e azioni da 2,1 miliardi di dollari (1,83 miliardi di euro). Ma da allora il rilancio di Versace non è andato come sperato, anche per un cambio di gusti degli investitori passati dal massimalismo al lusso non ostentano e per gli effetti della pandemia. Ne parliamo con Carlo Festa, Il Sole 24 Ore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Trump: “Ieri la giornata più importante della storia per i mercati”

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Iniziamo questa puntata con gli ultimi aggiornamenti sulla guerra dei dazi, mentre i democratici accusano Trump di insider trading. Ne parliamo con Morya Longo, giornalista de Il Sole 24 Ore e con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.Oggi il vertice dei volenterosi. Sentiamo Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali (CeSI).Stasera Europa e Conference League. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.

Focus economia
Arriva la risposta cinese: dazi sul Made in Usa dal 34% all 84%

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco. La decisione arriva dopo che Trump ieri ha portato i dazi verso Pechino al 104%. La Cina, il principale rivale economico e strategico Usa ma anche un importante partner commerciale, è la più colpita con aliquote aggregate salite al 104%, frutto del 20% precedentemente imposto, di un ulteriore 34% e di un aumento dell'ultimo minuto del 50% firmato da Trump ieri sera in risposta ai dazi che Pechino aveva portato al 34%. Allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola". Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent, sottolineando che i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati. "Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce", ha spiegato. Bessent ha messo in evidenza che sarebbe "suicida" per gli altri Paesi avvicinarsi alla Cina in termini commerciali nel tentativo di compensare gli effetti dei dazi statunitensi. "Sarebbe un suicidio", ha detto. La Cina non fa altro che "produrre e produrre" e "inondare" i mercati globali abbassando i prezzi, ha osservato. Interviene in trasmissione Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Dazi: 25 miliardi di aiuti alle imprese italianeLa rimodulazione del Pnrr su cui il governo è al lavoro da settimane entra in pieno nella partita delle potenziali contromisure ai dazi americani. Lo fa per inevitabili ragioni di calendario e per il fatto che dai fondi europei di Next Generation Eu e dalla Coesione passano le uniche leve azionabili dal governo per costruire un impalcatura di sostegno ai settori più colpiti. In gioco, come ha spiegato ieri la premier Giorgia Meloni incontrando le categorie produttive, ci possono essere fino a 25 miliardi, divisi tra i 14 recuperabili dal Pnrr e gli 11 dalla Coesione. Attenzione, però non si tratta di nuove politiche elaborate sul momento per riconoscere aiuti pubblici alle aziende esportatrici, ma dell adattamento in corsa di un lavoro di un riassetto del Pnrr reso inevitabile dai ritardi attuativi che mettono a rischio una quota dei fondi comunitari. È il caso prima di tutto di Transizione 5.0, fermo sinora a prenotazioni per 664 milioni su 6,23 miliardi: l idea già ampiamente maturata prima dell emergenza dazi (si veda Il Sole 24 Ore del 7 marzo) è quella di convogliare una quota consistente tra 3,5 e 4 miliardi non su sussidi o contributi a fondo perduto ma su contratti di sviluppo che finanzino gli investimenti in filiere produttive considerate strategiche.Ai tavoli, per strappare flessibilità, l esecutivo conta di presentarsi forte della «rinnovata credibilità italiana» riflessa nella conferma arrivata da Fitch del rating BBB con outlook positivo, rivendicata dalla premier insieme al primato in Europa nel numero di milestone e target Pnrr raggiunti e nel debito riavvicinatosi ai livelli pre-pandemici in tempi molto più rapidi rispetto alle previsioni di pochi anni fa. Anche l operazione che il governo ipotizza sui fondi di coesione è in realtà allo studio da alcuni mesi, anche se ora tornerà utile nel confezionamento del piano anti-dazi. Potrebbe trattarsi semplicemente della revisione di medio termine della programmazione dei fondi Ue 2021-2017 che, previa intesa con la Commissione, consentirà di tarare meglio su imprese e occupazione, presentando a quel punto le modifiche in chiave anti-dazi , innanzitutto due Programmi nazionali: il Pn Giovani, donne e lavoro, e il Pn Ricerca e competitività per la transizione digitale, che insieme arrivano a poco meno di 11 miliardi, la quota indicata da Meloni. La terza fonte alla quale il governo vorrebbe attingere è il Piano sociale per il clima, lo strumento che l Italia è chiamata a predisporre sulla scia di quanto stabilito dall Europa nel regolamento 2023/955 - con il quale è stato istituito il Fondo sociale per il clima per favorire una transizione equa verso la neutralità climatica - e che però è destinato solo alle categorie dichiarate vulnerabili. Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Salone del mobile 2025 fra incertezze e daziIl Salone del Mobile.Milano 2025, inaugurato l 8 aprile a Fiera Milano Rho e in programma fino a domenica 13 Aprile si conferma ancora una volta appuntamento cruciale per l intera filiera dell arredo-design. Ma quest anno, più che in passato, la manifestazione si carica di significati economici e politici importanti. L evento si apre infatti in uno scenario segnato da luci e ombre: da un lato, segnali positivi di ripresa; dall altro, l'incertezza internazionale acuita dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno gettato molte aziende italiane in particolare quelle che hanno investito nel mercato americano in una situazione di grande instabilità. «E pensare che gennaio si era aperto con una ripresa robusta della produzione: +7,8% per il settore dell arredamento (+7,9% per quello del legno) rispetto a gennaio 2024», ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, durante l inaugurazione. «Certo, un mese non basta per delineare una tendenza, ma era un segnale incoraggiante che, dopo un anno difficile come il 2024, confermava la nostra idea che il 2025 potesse rappresentare l anno della ripartenza.» Anche le esportazioni di mobili, che valgono circa 14,4 miliardi di euro sui 27,5 complessivi della filiera, avevano registrato dati incoraggianti: +4% a gennaio, con un forte recupero nell Unione Europea (+5,9%), nel Regno Unito (+8,1%) e nei Paesi del Mercosur (+39,9%). In calo, invece, USA (-2,7%) e Cina (-1,7%), segnali che hanno trovato conferma nella recente introduzione dei dazi americani che, inevitabilmente, sono diventati protagonisti scomodi anche tra i padiglioni affollati del Salone. Ne parliamo proprio con Maria Porro Presidente del Salone del Mobile.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Trump torna indietro: stop ai dazi per tre mesi, ma non per la Cina

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


In serata l’annuncio su Truth del Presidente americano Donald Trump: stop ai dazi per 90 giorni, ma non per la Cina. Ne parliamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York e poi con Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia dell'Ispi.Cassazione: sulla Carta d’identità torna “Genitori”, via padre e madre. Ci facciamo spiegare il perché da Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all’Università degli Studi Roma Tre.Re Carlo III e Camilla in visita in Italia. Con noi Enrica Roddolo, giornalista del Corriere della Sera ed esperta di teste coronate e famiglie reali.

Due di denari
9 aprile - Pensioni e contributi dall'estero

Due di denari

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


Sempre più spesso la vita lavorativa di una persona può portarla a trascorrere periodi all'estero, o a decidere di trasferirsi in modo stabile, salvo poi tornare a vivere nel proprio paese d'origine. In questa puntata Parliamo di lavoro e ci dedichiamo a chi si trova a versare contributi previdenziali in stati diversi dall'Italia o decide di trascorrere all'estero la propria pensione. Queste diverse situazioni comportano la necessità di conoscere le regole previdenziali di più Stati e gli strumenti a disposizione per poterle coordinare tra loro e adattarle alla propria situazione particolare. Ne parliamo con Antonello Orlando, consulente del lavoro ed esperto per Il Sole 24 ORE, in corrispondenza con l'uscita in edicola di una Guida del Sole 24 ORE che approfondisce regole e novità in materia di pensione, comprendendo anche questo argomento.

Focus economia
Al Vinitaly tengono ancora banco i dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025


La 57ª edizione di Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, si conferma punto di riferimento per il vino italiano con circa 4.000 aziende espositrici e l’intero quartiere fieristico occupato. Attesi operatori da 140 Paesi, con l’obiettivo di confermare la presenza di 30mila buyer internazionali, inclusi gli Stati Uniti, nonostante le recenti tensioni commerciali. Le delegazioni più numerose arrivano da USA, Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in Europa spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e Balcani. Vinitaly 2025 punta a rafforzare l’internazionalizzazione e la promozione del settore, evolvendo da osservatore delle tendenze a vero incubatore del vino globale. Nel 2025 Veronafiere punta a rafforzare promozione e internazionalizzazione, con Vinitaly che evolve da semplice osservatore a incubatore di tendenze del settore vinicolo. Tuttavia, le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti da parte del presidente Trump generano tensioni sul commercio internazionale del vino. Il governo italiano risponde con un netto rifiuto a ritorsioni, puntando invece su negoziati con gli USA, semplificazione normativa, sostegno alla competitività delle imprese e apertura di nuovi mercati tramite accordi bilaterali. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, la maggior parte del vino italiano esportato non è di fascia alta: solo il 2% supera i 50 dollari a bottiglia, mentre l'80% ha un prezzo franco cantina sotto i 4 euro al litro. I dazi quindi colpiscono duramente etichette popolari come Prosecco, Pinot Grigio, Lambrusco e Chianti, che rappresentano il grosso del volume d'affari negli USA. L’Unione Italiana Vini propone di condividere il costo dei dazi con gli importatori americani: un 10% a carico dei produttori e un 10% sugli importatori, che spesso applicano ricarichi elevati (una bottiglia da 5 euro in Italia arriva a costare oltre 15 dollari negli USA). Ne parliamo con alcuni fra i maggiori rappresentanti di settore:Marilisa Allegrini, Gruppo Marilisa Allegrini, Riccardo Paqua - Amministratore Delegato Pasqua Vini Igor Boccardo, direttore generale di Leone Alato Cristina Nonino, amministratore delegato Nonino (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Andrea Conzonato, Amministratore delegato di Herita Marzotto Wine Estates (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Dazi: Ue, "bazooka" sempre sul tavolo, ma vogliamo un negoziato con gli UsaLa Commissione Europea mantiene un approccio prudente nella risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti, ribadendo la volontà di evitare uno scontro frontale: il cosiddetto “bazooka” - ovvero misure anticoercitive come restrizioni su import-export, investimenti e diritti di proprietà intellettuale - resta sul tavolo ma non viene ancora attivato. L'obiettivo è aprire un negoziato, non generare un "big bang". Intanto, l'UE si prepara a rispondere ai dazi su acciaio e alluminio con una contro-lista di prodotti americani, escluso il whisky, dal valore complessivo di 21 miliardi di euro, contro i 26 miliardi delle tariffe USA. I controdazi scatteranno in tre fasi: il 15 aprile, il 16 maggio e il 1° dicembre. A breve si discuterà anche la risposta europea ai nuovi dazi sulle auto e alla tariffa generalizzata del 20% annunciata dagli USA sotto il nome di "reciproca". Parallelamente, Bruxelles accelera sulla diversificazione dei mercati: sono in corso contatti con l’India per negoziare un accordo di libero scambio a fasi, mentre la presidente von der Leyen ha avviato un dialogo diretto con il premier cinese Li Qiang, sottolineando l’importanza della stabilità e del sostegno a un commercio globale equo e riformato. Sul fronte italiano, Palazzo Chigi ha avviato un ciclo di incontri tra governo e categorie economiche per valutare l’impatto dei dazi USA e definire misure di supporto alle filiere più colpite, con la partecipazione di Meloni, Tajani, Salvini, Giorgetti, Urso, Lollobrigida, Foti e i sottosegretari Mantovano e Fazzolari.Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Dazi: mentre Stati Uniti e Cina duellano, l’Unione Europea invita alla calma e intanto prepara una strategia a doppio binario negoziazioni-contromisure. Ci colleghiamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Bruxelles. Oggi trasmettiamo in diretta da Verona in occasione della 57esima edizione del Vinitaly. Tra le tendenze del mercato c’è sicuramente quella legata ai vini dealcolati. Ne parliamo con Eugenio Pomarici, professore di Agraria all’Università di Padova. L’Antitrust multa le biglietterie del Colosseo per 20 milioni: biglietti introvabili perché acquistati dai bot. Sentiamo Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​L'Ue prepara i controdazi

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025


L’Unione Europea è pronta a rispondere ai dazi imposti da Donald Trump. Ma come? Ce lo spiega Matteo Villa, direttore del Data Lab ISPI.Nel frattempo si prepara anche una risposta italiana, e la Presidente del Consiglio ha incontrato le associazioni di categoria. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Omicidio Cecchettin, per i giudici "75 coltellate a Giulia non sono segno crudeltà”. Ne discutiamo con Daniele Bocciolini, Avvocato specializzato in diritto penale minorile e Scienze Forensi, Consigliere Pari Opportunità e Commissione Famiglia e Minori dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Questa sera l’Inter alla prova del Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.

24 Mattino - Le interviste

L'incertezza provocata dai dazi americani penalizza le Borse di tutto il mondo. La settimana si è aperta più o meno come si era chiusa con forti perdite e listini in preda alle convulsioni. Ne parliamo con Giuliano Noci, docente al Politecnico di Milano e prorettore del polo territoriale cinese e Morya Longo, giornalista de Il Sole 24 Ore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Le borse crollano sotto il peso dei dazi

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025


Iniziamo questa settimana con le notizie che arrivano dai mercati finanziari, dopo l’annuncio dei dazi da parte della Casa Bianca. Sentiamo Francesco Di Ciommo, Prorettore Luiss e Professore di diritto dell'Economia Mercati Bancari e Finanziari alla Luiss. E l’Europa? Parliamo della risposte dell’Ue insieme a Antonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca dell'ISPI.E proprio negli Stati Uniti è atterrato quest’oggi il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Ci racconta tutto Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Serie A, il Napoli cerca la vittoria contro il Bologna per arrivare a -1 dall’Inter. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Il mondo alla prova dei dazi

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025


La politica italiana alla prova dei dazi di Donald Trump. Ne parliamo con Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Ci colleghiamo poi con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York per le reazioni americane.Brutto infortunio per Federica Brignone. In serata l’operazione. Ma come si reagisce a questi infortuni? Ne parliamo con Stefano Tirelli, mental coach e preparatore atletico.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Omicidio di Ilaria Sula, fermato l'ex

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025


Ritrovato in una valigia il corpo di Ilaria Sula, scomparsa il 25 marzo. Fermato l’ex fidanzato. Ne parliamo con Chiara Penna, avvocata penalista e criminologa. Presentato oggi il Festival dell’Economia di Trento 2025, dal 22 al 25 maggio, dal titolo “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”. Sentiamo il nostro (oltre che de Il Sole 24 Ore e di Radiocor) direttore Fabio Tamburini. Alle 22 l’annuncio dei dazi da parte di Trump. Nell’attesa ci chiediamo: come la pensano gli europei? Sentiamo Luca Mapelli, senior research executive di YouGov.

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Effetto Notte si allarga per seguire in diretta l’annuncio del Presidente americano Donald Trump dell’imposizione dei dazi. Ne parleremo insieme a tanti ospiti, come Francesco Saraceno, Professor of practice di Economia europea Università Luiss e Gianluca Pastori, docente di Storia delle relazioni politiche tra il Nord America e l'Europa all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ci collegheremo anche con gli Stati Uniti dove ci darà degli aggiornamenti Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Ma con noi ci saranno anche Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it, Matteo Villa, direttore del Data Lab ISPI e Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Attesa per i dazi USA. Trump promette "gentilezza"

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025


Donald Trump annuncerà i nuovi dazi domani alle 16 locali (le 22 in Italia). “Sarò gentile”, dice il presidente USA. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Omicidio di Sara Campanella: fermato un 27enne. Le ultime con Lara Sirignano, cronista di giudiziaria dell’Ansa e per il Corriere della Sera. Da domani obbligo di richiesta di ETA per chi si reca in Gran Bretagna. In collegamento da Londra c’è Giorgia Scaturro. Coppa Italia: questa sera Empoli-Bologna. Ci aggiorna Dario Ricci.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 1° Aprile

24 Mattino

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Ieri un altro guasto all'Alta Velocità sulla tratta Roma-Napoli: da gennaio ad oggi sono stati registrati 104 casi di forti rallentamenti o sospensioni della circolazione, di cui 76 direttamente legati a problemi tecnici della rete o dei treni. Facciamo il punto con Marco Morino, Il Sole 24 Ore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Francia, condannata Marine Le Pen

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025


Iniziamo la puntata raggiungendo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York, con il quale parliamo dell’effetto dei dazi sui mercati. Proseguiamo con la notizia del giorno: Marine Le Pen è stata condannata a quattro anni di carcere e a cinque di ineleggibilità per appropriazione indebita di fondi pubblici del Parlamento europeo. Un duro colpo per la leader del Rassemblement National, nel momento di maggior consenso del suo partito e in vista delle elezioni presidenziali del 2027. Ne parliamo con Lorenzo De Sio, Professore ordinario di Scienza Politica alla Luiss e direttore del Cise Luiss (Centro Italiano Studi Elettorali) e di Telescope, progetto di divulgazione scientifica sulle elezioni.Un drone russo ha sorvolato il Centro europeo di ricerca a Ispra, sul Lago Maggiore. Con noi Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa.Infine, per tutti gli aggiornamenti sulle ultime partite di questa giornata della Serie A sentiamo Giovanni Capuano.

Lettere a mia mamma
La danza delle stelle

Lettere a mia mamma

Play Episode Listen Later Mar 30, 2025 10:41


“Tutte le cose sono nate da un solo fuoco” affermano i frammenti degli Oracoli caldaici. Elios, Ἠλιος in greco omerico, è il dio del Sole, spesso raffigurato con una corona raggiante, che guida un carro trainato da cavalli nel cielo. Nell'alto del cielo, Elios tutto osserva e tutto conosce, persino il ratto di Persefone non riesce a celarsi al suo sguardo onnisciente.Come scrive Macrobio nei Saturnali: “Se il Sole, secondo l'opinione degli antichi, detiene e governa tutte le altre stelle e le presiede solo nel movimento dei pianeti, e se è vero che le stelle con le loro orbite regolano l'ordine degli eventi umani, dobbiamo necessariamente considerare il Sole come supremo governatore del nostro destino: l'origine di tutto ciò che accade intorno a noi.”In effetti, senza lo splendore della danza del Sole, non solo non ci sarebbe luce per il nostro pianeta, ma non si sarebbe nemmeno potuto formare il sistema solare. Il Sole è al centro della nostra esperienza del ritmo dell'esistenza. Distingue il giorno della notte, porta a maturazione i frutti della terra, controlla il ciclo delle stagioni, contribuisce al ciclo dell'acqua. Possiamo affermare con certezza che tutto quello che accade sul pianeta Terra dipende dalla sua posizione rispetto alla stella che noi chiamiamo Sole.Ti invito a guardare il trailer del mio film Spring of a Dancer e a leggere il mio nuovo libro Primavera di un danzatore su Amazon Libri. 

Generazione Mobile
Un Anno di Scambio Studentesco in Costarica

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Mar 29, 2025


Trecentotrentatreesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Francesca Barbieri, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all’estero, all’interno della rubrica Toolbox;- Giulia, studentessa 17enne attualmente in Costarica per un anno di scambio scolastico all’estero durante le scuole superiori, ci spiega tutta la trafila necessaria per affrontare un’esperienza formativa in mobilità fin da giovanissimi, con tanti consigli utili - ospite in onda Aurora Lazzarini, ex-borsista Intercultura proprio in Costarica;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” vi forniremo preziose informazioni relative ai viaggi verso la Gran Bretagna a partire dal 2 aprile.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Nessun luogo è lontano
Il terremoto in Myanmar mentre infuria la guerra

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025


Oggi, 28 marzo 2025, due potenti scosse di magnitudo 7,7 e 6,4 con epicentro a Mandalay, in Myanmar, hanno colpito il paese e la vicina Thailandia. Ci descrivono la situazione Massimo Morello, giornalista del Foglio a Bangkok e Guido Calvi, responsabile AVSI progetti in Myanmar.Il presidente Vladimir Putin ha lanciato l’idea di “un’amministrazione transitoria” sotto l’egida dell’ONU in Ucraina. Ha anche parlato al Forum Artico a Murmansk sottolineando gli interessi statunitensi verso la Groenlandia e ribadendo l’impegno russo nella regione dell’Artico. Ne parliamo con Carolina De Stefano, professoressa di storia e politica russa alla Luiss, editorialista de Il Sole 24 Ore, autrice di “Storia del potere in Russia - Dagli zar a Putin”, edito da Morcelliana.A Istanbul proseguono le proteste scoppiate dopo l’arresto del sindaco della città, Ekrem Imamoglu. Ce ne parla Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell’Istanbul Policy Center.

Focus economia
Fisco, 538 miliardi persi e le rottamazioni non funzionano

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025


Tra ieri e oggi il Sole 24 Ore ha fatto il punto sullo stato di salute del Fisco e i risultati sono tutt'altro che incoraggianti. Il magazzino del Fisco italiano è pieno di crediti non più riscuotibili. Lo stock al 31 gennaio 2025 è pari a 1.273 miliardi di crediti non riscossi: di questi, quelli riscuotibili sono pari a 567,85 miliardi, il 45% del totale. Mentre quelli non più riscuotibili sono 537,75 miliardi. Quasi un credito su quattro è di importo inferiore a 100 euro. L Ufficio parlamentare di bilancio spiega che le ripetute rottamazioni e condoni disincentivano il pagamento da parte dei cittadini.E, ulteriore beffa, le rottamazioni delle cartelle portano alle casse pubbliche molto meno di quanto promettono. Dalle quattro rottamazioni decise dal 2016 erano attesi 111,2 miliardi. Ma il conto finale porterà gli incassi a 48,2 miliardi, il 43,3% del dovuto. Per l altro 56,7%, cioè 63 miliardi, bisognerà riprovare con gli strumenti ordinari. Dal canto suo il direttore delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato come sia recidivo il 77% dei debitori che ha subito almeno un iscrizione a ruolo negli ultimi tre anni. Il commento è di Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
A Parigi il vertice dei volenterosi

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025


Questa mattina nuovo vertice dei "volenterosi" a Parigi, presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ne parliamo prima con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore che si trova proprio nella capitale francese, e poi con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).I dazi americani travolgono il settore auto europeo. Con noi Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.E-commerce: Tik Tok sfida Amazon. Ci spiega tutto Biagio Simonetta, de Il Sole 24 Ore.

Focus economia
BancoBpm, dalla Bce no al «Danish Compromise» sull Opa Anima

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025


Dalla Bce arriva un parere negativo all applicazione del Danish Compromise da parte di Banco Bpm sull Opa Anima, offerta che è stata lanciata da Piazza Meda attraverso la controllata Banco Bpm Vita. Quella di Francoforte non è una decisione, che spetta all Eba ed è ancora attesa, ma di una interpretazione, una view, che secondo quanto risulta a Radiocor - è stata formalizzata nei giorni scorsi all istituto guidato da Giuseppe Castagna. Interpellata, la Bce non ha fornito alcun commento. Il parere dell istituto di Francoforte, con cui Banco Bpm ha interlocuzioni continue, sarà oggetto di un cda di Piazza Meda in agenda per domani. Interviene Luca Davi, Il sole 24 ore.Auto, immatricolazioni Ue -3,1%. Crollo di Tesla (-40,1%) e Stellantis (-16%) Il mercato europeo dell'auto (Ue più Efta e Uk) cala del 3,1% rispetto a febbraio 2024, con volumi che restano del 17,5% inferiori ai livelli pre-Covid. I dati diffusi dall'Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) confermano una persistente debolezza del settore nei primi due mesi dell'anno. Un calo in numeri assoluti di 963.540 unità nel solo mese di febbraio. Nel mese di febbraio rispetto allo stesso mese dello scorso anno, Italia (-6%), Germania (-4,6%) e Francia (-3,3%) hanno registrato un calo delle immatricolazioni, mentre la Spagna ha chiuso con un +8,4%. In Germania il calo più netto in volume, del 6,4%. L'unico segnale positivo sul mercato auto in Europa arriva dal dato sulle immatricolazioni di auto elettriche, cresciute a febbraio del 26% nell'area (Ue più Efta e Uk) e del 31% da inizio anno, consolidando la quota di bev (full electric) al 16,9% contro il 12,5% di inizio 2024. Una forte spinta arriva dal mercato anglosassone (+41,6% da inizio anno, con una quota di elettriche che ha raggiunto il 22,8% di market share) e dalla Germania, che registra per questa tipologia di motorizzazione, un aumento delle immatricolazioni del 30%, dopo un lungo periodo di stasi. Anche in Italia le elettriche sono aumentate, ma non si supera la quota del 5%. In questa cornice nella quale i volumi continuano a scendere, il mercato resta debole, ma le full electric prendono piede, c'è chi piange e chi invece esulta. Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 OreDraghi: punto di svolta l aumento delle spese militari tedesche, ma ora occorre che tutta Europa agiscaL ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha affermato che la decisione della Germania di aumentare la spesa per la difesa rappresenta un «punto di svolta», ma ha avvertito che ci sono dei rischi per quanto riguarda le modalità di attuazione. La portata dell impegno della Germania e i cambiamenti costituzionali che ha comportato sono tra i motivi per cui la mossa segna una svolta, ha detto Draghi a Joumanna Bercetche di Bloomberg Television durante un dibattito all Hsbc Global Investment Summit di Hong Kong. Ciò che preoccupa l ex primo ministro italiano è il modo in cui la Commissione europea gestirà questo cambiamento di politica. «Se non viene gestito correttamente, quello che succederà è che la Germania si riarmerà ma gli altri no», ha detto Draghi.Le azioni del presidente degli Stati Uniti hanno forzato la mano dei decisori politici europei, ha affermato Draghi, aggiungendo che una delle conseguenze è stata «sostanzialmente quella di dirci non avete più tempo ». Il messaggio, secondo Draghi, era: «o procedi a difenderti o sei indifeso». «Ora, essere indifesi in questo nuovo clima non è molto piacevole, perché abbiamo un nemico, che è la Russia», ha detto. All inizio di questo mese, Draghi ha detto al parlamento italiano che il salto di competitività deve ora includere la difesa europea attraverso l integrazione delle forze armate europee e una spesa comune. Sul fatto che sia un momento cruciale per il settore della difesa europea è d'accordo anche l'ad di Leonardo, Roberto Cingolani che in un'intervista al Messaggero di qualche settimana fa dichiara che: "La nostra prospettiva è quella di agire come catalizzatori di alleanze industriali in grado di contribuire allo sviluppo di tecnologie competitive in seno all'Europa. Mi auguro che l'Europa unisca le forze - prosegue -. Da soli non ce la possiamo fare. Rispetto agli Stati Uniti, investiamo meno ma soprattutto in modo frammentato su diversi progetti e piattaforme. Così si perde efficacia negli investimenti e nello sviluppo delle tecnologie necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini. Ora è necessario che le grandi aziende del settore collaborino". Ne parliamo proprio con Roberto Cingolani, Ad di Leonardo, ex ministro della Transizione ecologica del governo Draghi.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Torino, bus turistico cade nel Po: morto autista

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025


Iniziamo la puntata raggiungendo Marco Panzarella, che ci aggiorna sull'incidente di questa sera che ha coinvolto un pullman turistico che è precipitato nel Po. All'interno non erano presenti passeggeri ma solo l'autista, che in un primo momento era stato recuperato vivo dai Vigili del Fuoco. I sanitari però non sono riusciti a rianimarlo ed hanno constatato il decesso. Commentiamo la giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Kit di sopravvivenza in caso di emergenze: la proposta Ue per preparare i cittadini. Con noi per parlarne Carlo Biffani, esperto di sicurezza, intelligence e antiterrorismo.The Atlantic pubblica gli screenshot della chat del Pentagono. Ci racconta tutto Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.

Due di denari
26 marzo - Parliamo di lavoro

Due di denari

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025


I salari reali in Italia sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008. Lo si legge nel Rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione internazionale del Lavoro (agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale). L’Italia si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo con salari reali inferiori a quelli del 2008. È il risultato peggiore dei Paesi del G20. Commentiamo questi dati, in apertura di puntata, con Andrea Garnero, economista Ocse e autore con il giornalista Roberto Mania del libro La questione salariale (Egea).La legge di Bilancio 2025 ha introdotto un nuovo bonus fiscale per favorire la mobilità dei lavoratori neoassunti. Per accedere al beneficio, il lavoratore deve aver trasferito la residenza nel Comune di lavoro, distante oltre 100 km da quello precedente, e non aver superato un reddito da lavoro dipendente di 35.000 euro nel 2024. Con Ornella Lacqua, consulente del lavoro ed esperta per Il Sole 24 ORE, facciamo il punto sul funzionamento del bonus e sui requisiti necessari per accedervi.

Due di denari
25 marzo - Verso il Salone del Risparmio 2025

Due di denari

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025


Manca meno di un mese al Salone del Risparmio, il più grande evento dedicato al risparmio gestito in Europa, ideato e organizzato da Assogestioni, l'associazione italiana del risparmio gestito. Anche quest'anno Due di denari sarà presente al Salone con puntate in diretta, interviste e molto altro. Collegandoci con Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni, iniziamo questa settimana, un percorso di tre appuntamenti per avvicinarci all'evento e introdurre i temi che saranno al centro di questa quindicesima edizione. Mentre siamo in onda si svolge presso la sede de Il Sole 24 ORE la finale nazionale dell'European Money Quiz, una competizione economica organizzata dalla European Banking Federation, organizzazione del settore bancario a livello europeo, rivolta agli studenti dai 13 ai 15 anni di oltre 30 paesi europei con l’obiettivo di promuovere i temi di educazione finanziaria e cittadinanza economica tra i giovani. FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, organizza l'iniziativa per il nostro paese. Per l'occasione, sottraiamo per qualche minuto alla premiazione in corso due dei giovani partecipanti, Samar Hardabbou e Alessia Pasquali, che ci raccontano la loro esperienza e il loro rapporto con i temi economici e finanziari.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​Ucraina, da Riad oggi nessuna firma

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025


Russia e Stati Uniti si parlano a Riad, in colloqui che vengono definiti “creativi” da Grigory Karasin, membro della delegazione russa e capo del Comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione. Dalla Casa Bianca intanto il Presidente Donald Trump afferma che si sta discutendo “di territori, linee di demarcazione e di energia”. Ne discutiamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali (CeSI). Commentiamo poi la giornata della politica italiana, con al centro la tensione fra il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Con noi Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Secondo il Rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione internazionale del Lavoro (agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale), i salari reali in Italia sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008, il risultato peggiore fra i Paesi del G20. Ci spiega tutto Morya Longo, giornalista de Il Sole 24 Ore.Var, novità in Coppa Italia: gli arbitri spiegheranno le decisioni a tutto lo stadio. Ci racconta tutto Giovanni Capuano.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Consulta: anche i single possono adottare i bambini all'estero

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025


Iniziamo questa puntata collegandoci con Giorgia Scaturro, collaboratrice da Londra, che ci aggiorna sulla situazione dell’aeroporto di Heathrow che è rimasto chiuso per un blackout causato da un incendio nelle vicinanze.Poi con Daniele Bocciolini, Avvocato specializzato in diritto penale minorile e Scienze Forensi, Consigliere Pari Opportunità e Commissione Famiglia e Minori dell’Ordine degli Avvocati di Roma, parliamo della decisione della Corte Costituzionale che permetterà anche ai single di adottare bambini stranieri. Facciamo un quadro su quanto deciso al Consiglio europeo di ieri con Antonio Pollio Salimbeni, corrispondente de Il Sole 24 ORE - Radiocor a Bruxelles.Come ogni venerdì, il Reportage: Serbia, da Novi Sad alla Rivoluzione. Di Cristina Carpinelli.Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.

Nessun luogo è lontano
Consiglio europeo: difesa e riarmo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera. Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Difesa europea, il nodo economico

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


A Bruxelles i Ventisette riuniti in Consiglio tra riarmo e libro bianco per la difesa. Ci colleghiamo con Marco Bresolin, corrispondente de La Stampa da Bruxelles. Riarmo europeo che pone interrogativi (e ricette diverse) di finanziamento: ci concentriamo sul lato più economico con Andrea Roventini, direttore dell'Istituto di Economia e professore ordinario di economia politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Dopo quello del Senato, arriva anche l’ok della Camera: il ddl intercettazioni è legge. Ci spiega tutto Giovanni Negri, esperto di giustizia de Il Sole 24 Ore. Meta AI si prepara a sbarcare in Europa. Spazio: arrivano i primi dati scientifici del telescopio Euclid. Sentiamo il nostro Enrico Pagliarini.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Consiglio europeo, al centro riarmo e sostegno all'Ucraina

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


Iniziamo la puntata sentendo il nostro Sergio Nava, che ci racconta come sta andando questo Consiglio Europeo. Andiamo poi in Medio Oriente, dove Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24, ci aggiorna sugli ultimi sviluppi che arrivano dalla guerra fra Israele e Hamas, dopo la ripresa delle ostilità e degli attacchi israeliani.La Camera approva il ddl intercettazioni. Ci racconta tutto Giovanni Negri, esperto di giustizia de Il Sole 24 Ore.L’Italia di Spalletti sfida la Germania. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci, in diretta da San Siro.

24 Mattino - Le interviste
La sanità che uccide

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


Maria Cristina Gallo, insegnante di italiano e storia in un istituto superiore di Mazara del Vallo, operata per un fibroma il 14 dicembre 2023 a Mazara, città in provincia di Trapani, ha ottenuto il referto (molto negativo) dell'esame istologico il 12 agosto 2024, otto mesi (e quattro solleciti-diffide scritti da un avvocato) dopo. Questo episodio di cronaca ha scoperchiato le difficoltà di parte della sanità siciliana, difficoltà presenti in tante realtà italiane. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, esperto di sanità de Il Sole 24 Ore e Giorgio Mulè (nella foto), vicepresidente della Camera ed esponente Forza Italia.

Focus economia
La frenata tedesca rallenta l'export del made in Italy

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025


Frena l interscambio tra Italia e Germania nel 2024 e rallenta l'export italiano. Il valore dei rapporti commerciali tra i due Paesi è sceso del 4%, mentre le vendite delle imprese italiane sul principale mercato di sbocco per il Paese sono scese da 74,7 a 71 miliardi, in base al rapporto appena pubblicato dalla Camera di commercio Italo-Germanica, Ahk Italien.Nonostante la flessione, causata dalla frenata tedesca e dal complesso contesto internazionale, l'interscambio nel 2024 si è attestato a 156 miliardi di euro ed è stato «il terzo più alto di sempre, a riprova della solidità dei rapporti tra le due economie», spiega Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio Ahk Italien. Italia e Germania sono due Paesi votati all export e lo scenario globale «non favorisce il nostro modello di business», sottolinea Buck. Di fronte alle nuove sfide e alla minaccia dei dazi Usa, «è allora importante che collaboriamo e che definiamo insieme una politica industriale. Il tema dei prossimi anni sarà appunto quello di rafforzare l industria europea». Serve quindi più Europa, seguendo le linee guida indicate dal rapporto Letta e da quello Draghi, con più integrazione, con investimenti in innovazione e ricerca, con il recupero dei livelli di competitività e rafforzando le infrastrutture. E con una «strategia comune per tornare a prezzi dell energia più favorevoli per le aziende, perché questo è cruciale per le nostre industrie», afferma ancora Buck.Il commento di Joerg Buck Consigliere Delegato Camera di commercio Italo-Germanica AHK Italien. Venier, scenario incerto, Snam rafforza infrastruttura nazionaleSnam, ha rivelato oggi, ha chiuso il 2024 con ricavi totali pari a 3.568 milioni di euro, in riduzione di 373 milioni di euro (-9,5%) rispetto all'esercizio 2023. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, si registra una crescita significativa dei ricavi (+422 milioni di euro, +14,9%). In riduzione i ricavi dei business della transizione energetica (-795 milioni euro, -71,9%) per il minor contributo dell'efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del Superbonus. Per quanto riguarda gli investimenti totali hanno raggiunto il livello record di 2.875 milioni di euro (+31,0% rispetto al 2023), trainati dall'avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna, dall'avvio dei lavori della Linea Adriatica e dagli investimenti nello stoccaggio. Il 65% degli investimenti complessivi è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 31% alla Tassonomia Europea."In uno scenario energetico che rimane incerto, stiamo rafforzando l'infrastruttura nazionale". Lo afferma l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier che oggi ha fatto il punto sui risultati del 2024 e sull'avanzamento del Piano Strategico al 2029. Venier ricorda l'acquisizione di Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio e il piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, "il più significativo - sottolinea - della nostra storia". "Chiudiamo il 2024 con risultati molto positivi - aggiunge - superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa e riflettono il nostro impegno a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti del paese e ad accelerare la sua transizione sostenibile verso il Net Zero, con investimenti record pari a circa 3 miliardi di euro". "L'ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola - conclude il manager - va di pari passo con l'innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan".L'intervento di Stefano Venier, amministratore delegato di SNAM ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Elkann alla Camera: «Per noi l Italia ricopre un ruolo centrale»Inizia puntuale l'audizione del presidente di Stellantis John Elkann alla Camera dei Deputati incarico che ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 2 dicembre 2024, a seguito delle dimissioni di Carlos Tavares .«Ci siamo preparati all'audizione di oggi con grande attenzione; perché per noi l'Italia ricopre un ruolo centrale» ha premesso Elkann ai membri della X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati e della 9a Commissione (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica.Nel suo discorso Elkann ricostruisce il ruolo della Fiat in Italia negli ultimi venti anni, conferma il piano industriale presentato al tavolo del Mimit lo scorso 17 dicembre e infine punta a condividere con i membri del Parlamento la prospettiva del settore automotive, non solo in Italia ma anche in Europa e nel Mondo. «Il 2025 evidenzia Elkann - sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; dal 2026 si prevede un aumento della produzione grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi».Sull'azione dell'Europa,Elkann parla di azioni «di corto respiro» e fa appello ad un maggiore impegno sul fronte delle infrastrutture di ricarica. «In Italia - dice - ci sono un terzo delle colonnine che ci sono in Olanda». I produttori automobilistici europei «stanno affrontando uno svantaggio strutturale rispetto ai loro concorrenti cinesi, pari al 40% del costo manifatturiero complessivo. In particolare, i prezzi dell'energia di paesi produttori di auto europei risultano cinque volte più alti di quelli cinesi».L'aumento della produzione in Europa e in Italia nel prossimo ventennio dipenderà dalla crescita del mercato, che sarà sempre più elettrico", ha detto John Elkann ricordando che "il mercato mondiale degli autoveicoli conta circa 80 milioni di unità vendute nel 2024. La Cina occupa il primo posto con 30 milioni, seguita dagli Stati Uniti (16 milioni) e dall'Unione Europea (15 milioni). Rispetto a 20 anni fa, le vendite in Cina sono esplose (+400%), negli Usa sono leggermente diminuite del 5%, mentre in Europa sono calate del 12% e in Italia sono calate del 30%". Filomena Greco, Il Sole 24 Ore a Focus Economia.Dazi, in 22 province export pari a oltre la metà del PilAlla crisi dell'automotive legata a transizione energetica e alla fine della globalizzazione, vanno ora a sommarsi i dazi imposti dagli Stati Uniti di Donald Trump al settore. Anche nel caso in cui i dazi Usa non dovessero essere imposti all Europa, ma solo nei confronti di Messico e Canada, le case automobilistiche di tutto il mondo (Stati Uniti compresi) subirebbero un duro impatto in termini di mancati profitti e perdite economiche.Al di fuori del Nord America, Giappone, Corea del Sud e Germania sono in cima alla lista dei Paesi che registrano un surplus commerciale con gli Stati Uniti. Ma a fine 2024 gli scambi internazionali di merci sono risaliti anche per l economia italiana. Nel 2024 oltre il 48% del valore dell export italiano è stato indirizzato al di fuori dell Ue, una quota superiore a quelle tedesca, francese e spagnola. Tra i principali partner commerciali, gli Stati Uniti hanno assorbito circa il 10% delle vendite all estero dell Italia e più di un quinto di quelle di prodotti italiani destinati ai mercati extra europei. L analisi svolta dall Istat in un focus suggerisce che l applicazione dei dazi preannunciati dall amministrazione statunitense nei confronti dell Ue potrebbe avere effetti rilevanti sull Italia.In Italia negli ultimi cinque anni le vendite all estero hanno trainato i conti di molti settori produttivi con importanti ricadute sui territori. Tanto che molte aree del Paese oggi si trovano particolarmente esposte a un eventuale inasprimento delle politiche commerciali sui mercati internazionali: le province italiane in cui l export genera un valore superiore al 50% del prodotto interno lordo sono 22 su 107. Ciò significa che in una guerra commerciale globale come quella che si sta profilando, sarebbe ad alto rischio l economia di una provincia su cinque.Il commento di Aldo Bonomi, direttore Consorzio Aaster.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Meloni: “Ventotene non è la mia Europa”

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025


Commentiamo l’agitata giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Per Trump è stata “un’ottima telefonata” quella di oggi con il presidente ucraino Zelensky. Con noi Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight. Per la Festa del Papà INPS e Save the Children hanno indagato sul tasso di utilizzo del congedo di paternità. Ci racconta i risultati Antonella Inverno, responsabile ricerca e analisi dati di Save the Children.L’Italia di Spalletti si prepara al test Germania. Sentiamo il nostro Dario Ricci.

Focus economia
Meloni: no a rappresaglie sui dazi - Draghi: «Difesa Ue passaggio obbligato, serve debito comune»

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025


Giorgia Meloni, intervenendo in Senato prima del Consiglio europeo, ha ribadito l'importanza dell'alleanza con gli Stati Uniti, la centralità della NATO e il rifiuto di un mero "riarmo puro", sottolineando la necessità di garanzie finanziarie per l'aumento della spesa per la difesa. Ha inoltre criticato l'eccessiva regolamentazione europea, sostenendo la necessità di maggiore semplificazione. Sul tema dei dazi, ha escluso rappresaglie contro gli USA, avvertendo che una guerra commerciale danneggerebbe tutti. Parallelamente, Mario Draghi ha presentato al Parlamento il suo Rapporto sulle sfide dell'Europa, individuando tre priorità: innovazione, decarbonizzazione e difesa. Ha proposto investimenti per 800 miliardi, con un approccio basato su debito comune e una deregolamentazione significativa ma controllata. Ha anche sottolineato la necessità che l'Europa agisca come un unico Stato, soprattutto alla luce dei cambiamenti nella politica estera statunitense. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista de Il Sole 24 Ore.Draghi, per rilancio competitività Ue priorità è ridurre bolletteMario Draghi, in audizione al Parlamento, ha indicato la riduzione del costo dell'energia come priorità per rilanciare la competitività europea. Ha evidenziato l'aumento dei prezzi del gas e dell'elettricità in Europa, sottolineando che l'Italia è tra i Paesi più colpiti, con costi dell'energia significativamente superiori rispetto a Francia, Spagna e Germania. Per contrastare il caro energia, si discute una riforma del mercato europeo che disaccoppi il prezzo del gas da quello dell'elettricità, proposta sostenuta dal governo italiano. Tuttavia, Elettricità Futura contesta questa strategia, affermando che il vero problema è la scarsa diffusione dei contratti a lungo termine (PPA), ritenuti lo strumento più efficace per stabilizzare i prezzi, e chiede lo sblocco di 150 gigawatt di energia rinnovabile fermi per questioni burocratiche. Il commento è di Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato CVA Compagnia Valdostana delle acque.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Trump chiama, Putin risponde

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025


Commentiamo la giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.In giornata l’attesa telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin: il Presidente russo si è detto favorevole a interrompere per 30 giorni gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, se l’Ucraina farà lo stesso. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.Crolla la tregua in Medio Oriente. Con noi Giuseppe Dentice, analista dell’Osservatorio Mediterraneo dell’Istituto di Studi politici S. Pio V.Gli astronauti bloccati sulla Iss stanno per tornare a terra: ma quali sono le ricadute sulla salute? Sentiamo Roberto Volpe, medico e ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

Focus economia
Ocse: i dazi di Trump frenano la crescita mondiale. Italia: Pil 2025 allo 0,7%

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025


La guerra commerciale di Donald Trump rischia di frenare la crescita mondiale e di riaccendere l inflazione Usa. Nelle sue previsioni, l Ocse taglia le stime sul Pil mondiale, che nel 2025 aumenterà del 3,1%, lo 0,2% in meno rispetto a quanto indicato a dicembre. Nel 2026, si fermerà al 3%, lo 0,3% in meno (la crescita era stata del 3,2% nel 2024). Quasi tutti i Paesi esaminati frenano, rispetto alle previsioni di pochi mesi fa, quando il presidente statunitense non si era ancora insediato alla Casa Bianca. Risalgono, invece, le stime sull inflazione americana, vista al 2,8% nel 2025, lo 0,7% in più.Il report dell Ocse prende in considerazione i dazi e le misure ritorsive del 25% tra Stati Uniti da un lato e Canada e Messico dall altro, che dovrebbero entrare in vigore da aprile. Vengono considerati anche i dazi tra Usa e Cina e quelli al 25% imposti dalla Casa Bianca su tutto l import di acciaio e alluminio. Non vengono ancora prese in esame le tariffe contro l Unione Europea. Il commento è di Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison.Le ripercussioni del crollo di Wall Street sui portafogli delle famiglie UsaA inizio febbraio JP Morgan calcolava che i risparmiatori Usa, entusiasti per la Borsa americana che il 19 febbraio toccava per l'ultima volta il massimo storico, stavano comprando una gran quantità di azioni a Wall Street. Secondo i calcoli della banca d'affari, nella sola settimana precedente al 5 febbraio avevano acquistato ben 12 miliardi di dollari di azioni. Mai avevano comprato così tanto a Wall Street in una sola settimana, almeno da quando JP Morgan calcola questo dato dal 2020. E le preferite dalle famiglie erano state Tesla e Nvidia. Peccato che dal 5 febbraio Wall Street abbia perso il 7%, il Nasdaq il 10%, Tesla il 34% e Nvidia il 3%. Poco stupisce se (come scriveva Reuters pochi giorni fa dopo un giro di interviste tra gestori patrimoniali statunitensi e come confermano i dati della American Association Individual Investors) ora molti risparmiatori stiano accumulando cash nei portafogli e riducendo le azioni: le ferite dei crolli improvvisi delle Borse statunitensi fanno male. Anche perché sono causate da scelte politiche e non da motivi concreti. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore Cina, crolla l export con la RussiaLe esportazioni cinesi verso la Russia sono crollate del 10,9% nei primi due mesi del 2025, mentre le importazioni sono scese del 3,9%, segnando un'inversione rispetto alla crescita costante degli ultimi anni. Possibili cause includono la pressione politica e i dazi USA. La Cina punta a una crescita economica del 5% nonostante la guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma affronta rischi di deflazione (-0,7% a febbraio). La produzione industriale cresce del 5,9%, le vendite al dettaglio del 4%, mentre la disoccupazione urbana sale al 5,4%.Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, nuovo Direttore di NewsMondo.it

Nessun luogo è lontano
Ucraina, la risposta di Putin è un ni

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025


All'indomani dei negoziati Usa-Ucraina, Putin ha risposto che una pace di 30 giorni non è sufficiente. Annunciata una possibile telefonata con il presidente Trump. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24 OreRearm Europe e Coalizione dei volenterosi a confronto. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma "Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali.