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Disordinato e frammentato li ha sempre presi come complimenti - anche quando non lo erano. A partire da metà degli anni '90 Teo Segale ha intrapreso l'involontaria carriera di missionario della musica indipendente, con alterni successi e alterne scocciature. Dopo gli inizi con Loudblast (booking & promo) e Musicboom (esordio giornalistico) ha fondato e scritto per Metallus.it, è entrato nella redazione di Rumore e diventato finalmente un professionista il giorno in cui SpinGo! l'ha chiamato per andarci a lavore. Per i successivi quindici anni (2000-2015) si è occuparo di promozione e marketing per etichette indipendenti straniere: da Warp a Century Media passando per PIAS, XL, Domino ed Earache. Dal grindcore ad Adele passando per Aphex Twin. Nel frattempo ha co-creato SoloMacello, inizialmente un blog di scorrettezze assortite, poi un festival di musica pesante iniziato nel 2009. Poi ha fondato e fatto da direttore artistico di Santeria (entrambi i locali), cercando sempre di tenere il piede artristico in più scarpe possibili. Ha contribuito allì'esplosione di Strand Up comedy milanese organizzando le prime serate importanti di questa nuova wave, e producendo insieme ad Aguilar tre speciali distribuiti da Netflix. Uscito da Santeria ha collaborato per l'anno pandemico con Self Distribuzione, e si è poi trovato embeddato dentro @radioraheem8344 curando sia contenuti editoriali che produzione di eventi con o senza brand. Proprio grazie a Radio Raheem ha collaborato alla realizzazione di Forgotten Tapes, vincitore di un Italian Podcast Award. Attualmente, inoltre, organizza concerti insieme a Volume, e suona la batteria nei @liquidodimorte , a breve in uscita col quarto album. Questa bio è lunghissima e confusissima ____________________________________ #ArcadeStudioPodcast è un podcast di Andrea & René Olivo Become our PATRON!
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Puntata con ospite a sorpresa (almeno per noi) sul film cult The Big Lebowski. Download del podcast
The Jesus Rolls, Pier Paolo Pasolini e Il Grande Lebowski gli argomenti della diciottesima puntata
È un film del 1998 ma è un classico sin dal giorno che è uscito. La nostra Sonia Serafini ci parla del capolavoro dei fratelli Coen con Jeff Bridges!
Questa settimana Sul Divano di Ale parlo di:Il Grande Lebowski è un film perfetto ma Lost in translation e Collateral non scherzano nemmeno!00:02:21 Chiamateli se volete: feel good movie... anche se non lo sono!Parliamo dei Feel Good Movie e della struttura delle sue commedie al cinema00:09:15 Lost in translation Scritto e diretto da: Sofia CoppolaCon: Bill Murray, Scarlett Johansson, Giovanni Ribisi, Anna Faris00: 46: 34 CollateralDiretto da: Michael Mann e Scritto da: Stuart BeattieCon: Tom Cruise, Jamie Foxx, Mark Ruffalo, Jada Smith, Bruce McGill01:01:05 Il Grande LebowskiScritto e diretto da: Joel e Ethan CoenCon :Jeff Bridges, John Goodman, Steve Bushemi, Juliane Moore, John Turturro, Tara Reid (Bunny), Philip Seymour Hofman, Sam Elliot (cowboy), Peter Stormare, Flea.
Los Angeles, 1991. Jeffrey Lebowski, il Drugo (The Dude in inglese, cioè "l'amico"), è un fannullone pacifista, fumatore di marijuana e bevitore di White Russian, che conduce una pigra e piacevole esistenza fatta di partite di bowling con gli amici Walter Sobchak e Donny Karabotzes. La sua vita tranquilla è improvvisamente sconvolta dalla visita di due scagnozzi del magnate del porno Jackie Treehorn, che lo aggrediscono e gli ingiungono di pagare i debiti che sua moglie avrebbe accumulato nei confronti del loro Boss. Peccato che lui non abbia né una moglie, né soldi. I due capiscono di aver sbagliato persona, a causa di un bizzarro caso di omonimia col signor Jeffrey Lebowski, un anziano miliardario costretto su una sedia a rotelle da un ferimento durante la guerra di Corea. Nel corso dell'aggressione, però, uno dei due teppisti ha urinato sul tappeto della modesta abitazione di Drugo: un tappeto a cui lui teneva molto, perché "dava veramente un tono all'ambiente". Da questo episodio si scatena una assurda serie di eventi, che portano il Drugo e i suoi amici a vivere un'avventura al limite del paradosso, fatta di un rapimento finto, un dito del piede mozzato, un milione di dollari che non c'era mai stato e una banda di nichilisti tedeschi che fanno morire di paura il povero Donny. Una follia dietro l'altra dove l'unico filo conduttore che non si spezza mai è la filosofia di vita del Drugo che diventa una vera e propria religione per i suoi estimatori, il Dudeismo. Tratto da: "Il grande Lebowski". Autore: Simona Capodanno Playlist Tumbling Tumbleweeds - Roy Rogers & Sons Of The PioneersI Hate You - MonksLookin' Out My Back Door - Creedence Clearwater Revival Her Eyes Are A Blue Million Miles - Captain BeefheartHotel California - Gipsy KingsMy Mood Swings - Elvis CostelloGutterballs "Just Dropped In" - Kenny Rogers Dead Flowers - Townes Van Zandt
Il Grande Lebowski (prima parte)
Puntata di rientro con descrizione cortissima perché devo tornare a giocare a CupHead arghghgh! [2:08] Cocco Bello: Ale errando ci parla di Made in Abyss, ma va bene lo stesso in quanto a freschezza e novità . Continua Fabio con la sua esperienza plurimensile su The Last Guardian consapevole di non poterlo consigliare a tutti (anzi, quasi a nessuno). Conclude Fra con le sue impressioni su una delle serie dell'anno made in Amazon: American Gods. [39:45] Ispettore Gadget: Nuova rubrica perchè ci siam resi conto che compriamo un discreto numero di accrocchi tecnologici ma ne parliamo troppo poco ahinoi. Quindi Francesco ci parla del nuovo 2DS (non mi chiedete il nome completo che non me lo ricordo nemmeno io ^^) e lo confronta con le precedenti incarnazioni della portatile Nintendo. [56:45] Late to the Party: Se non avete mai visto Il Grande Lebowski fate parte di un club molto esclusivo chiamato "I pezzi di sterco", Fabio ne è appena uscito e vi racconta di come è bella la vita dopo la visione di questo film mistico. [1:10:09]Cuore: Onestamente non so se sia più triste questo anime o vedere il numero della gente presente in sala durante l'evento. Proprio per questo dovete recuperarlo al più presto e Ale vi dirà il perché in questa rubrica.
Nelle sale c’è "Vizio di forma" e in giro si grida al miracolo: è un grido giustificato oppure no?
Parliamo di A proposito di Davis, il nuovo film dei fratelli Coen: per Aldo Fresia è un sì secco. La loro filmografia è sterminata, ma i nostri impavidi conduttori vi consigliano l’immortale Grande Lebowski e A Serious Man.