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Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Gratteri: “Nemmeno Berlusconi avrebbe osato tanto”

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 1:55


“Nemmeno Berlusconi se le sognava, certe riforme”. Nicola Gratteri non usa giri di parole. Ospite della trasmissione In Altre Parole su La7, guarda il video in cui Carlo Nordio accusa i magistrati per l'aumento dei detenuti e chiede: “Ma è vero, o è un montaggio?”. Il ministro sostiene che se le carceri sono piene è colpa di chi manda in prigione le persone che commettono reati. Una logica rovesciata, che Gratteri smonta punto per punto. Nessuna nuova struttura penitenziaria, nessun progetto, solo annunci. Le carceri sono diventate “contenitori” per migliaia di persone dipendenti da sostanze. “Appena escono tornano a rapinare per procurarsi una dose”, dice. Eppure basterebbe un accordo con le Asl per inviarli in comunità terapeutiche. Costerebbe meno – 60 euro al giorno contro i 170 del carcere – e restituirebbe dignità alle famiglie e alla funzione rieducativa della pena. Gratteri propone anche di riconvertire beni confiscati alle mafie per accogliere persone con patologie psichiatriche, spesso incompatibili con la permanenza in carcere. Ma non se ne parla. Come non si parla dei cellulari che circolano nelle celle. “Propongo da anni i jammer, ma dicono che fanno male. Eppure io ne porto uno sulla schiena da due anni. E non ho commesso reati”. Poi c'è il processo telematico, il fiore all'occhiello del ministro. “Ha paralizzato le procure. Hanno speso milioni, e sono riusciti perfino a sbagliare gli articoli del codice penale”. L'unica norma utile? Quella del luglio 2024, che consente indagini nel dark web e sul cybercrime. “Tutto il resto è dannoso”, dice Gratteri. È un atto d'accusa documentato. Serve altro? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

GPOne MotoGP Podcast
BAR SPORT, AUSTIN: Le prequalifiche dicono Marc Marquez, ma andrà proprio così?

GPOne MotoGP Podcast

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 57:49


In un venerdì strano - libere bagnate al mattino, prequalifiche iniziate con pista bagnata che si è andata via via asciugando nel pomeriggio - Marc Marquez è stato comunque il più veloce. Nemmeno un highside al mattino lo ha disturbato.Ciononostante ci sono diversi altri ducatisti pronti ad insidiarlo nella Sprint di sabato, dalla coppia della VR46, Di Giannantonio e Morbidelli al fratello Alex.Bagnaia è apparentemente più lontano - a stento è entrato nei dieci - ma si dice sicuro di poter migliorare in vista della qualifica e della Sprint. Se sia la verità o un bluff lo scopriremo presto. Per il momento Marc si è dimostrato il solito, magistrale, interprete del Cota e i suoi avversari lo studiano per tentare di carpirne i segreti.

Libero in tre minuti
MA ROMANO NON SI SCUSA NEMMENO DOPO LA PROVA TV

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 3:34


Stay Nerd - Japan Records
Leggiamo il primo volume di Manga Issho con Cristian Posocco - Japan Wildlife #97

Stay Nerd - Japan Records

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 77:49


Nemmeno a farlo apposta, Cristian Posocco torna ospite a Japan Wildlife vicinissimo a un nuovo giro di boa del podcast. E quale occasione migliore per presentare l'ultimo grande progetto su cui ha lavorato, unendo le forze di ben quattro case editrici europee?Manga ISSHO, già presentato durante Lucca C&G 2024, riunisce autori europei da Italia, Spagna, Francia, Belgio e Germania per proporre le loro opere in tecnica manga.Già disponibile con un prezzo di lancio di 4.90€ per oltre 300 pagine di fumetti, Manga ISSHO è il risultato della sinergia tra Star Comics, Altraverse, Kana e Planeta Cómic, le case editrici che lo producono e distribuiscono in contemporanea nelle rispettive lingue.Insieme, proprio come dice il nome (issho, in giapponese) raccolgono i loro migliori talenti in questo ambiziosissimo progetto che consente a tanti autori meritevoli di raccontare nel linguaggio manga il nostro e tanti altri mondi. E in questa puntata di Japan Wildlife Cristian racconta ad Alessia come è nata l'idea, il suo sviluppo e la realizzazione cui siamo arrivati oggi.Dal 25 marzo è possibile acquistare Manga ISSHO in libreria, fumetteria e dallo store online di Star Comics.Segui Manga ISSHO su Instagram e il sito webSegui Edizioni Star Comics su Instagram e il sito webLink utiliEpisodio 48 con Cristian PosoccoEpisodio 12 su uno dei primi esperimenti italiani di rivista mangaJapan Wildlife è su Substack! Iscriviti alla newsletter per non perderti i prossimi episodi e aggiornamenti.Se vuoi sostenere Japan Wildlife, puoi anche lasciare una donazione su Ko-FiI nostri sponsor:Dirim: https://www.dirim.it/Granduomo: https://www.granduomocatania.it/Sinfonia del Gusto: https://www.sinfoniadelgustoroma.it/ This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit japanwildlife.substack.com

Potrero
EP. 792 - Fantacalcio: i consigli per il finale di stagione

Potrero

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 47:26


Ci avviciniamo al rush finale del campionato di Serie A ed ormai non si può più sbagliare. Nemmeno al Fantacalcio! Nella puntata di oggi, Daniele Del Basso (Fanta Passion) dispensa i suoi consigli, squadra per squadra, su questo ultimo segmento del campionato. Conduce Andrea Di Giacomo.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Ultim'ora
Schlein "Ripresi i raid a Gaza, nemmeno una parola da Meloni"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 1:47


NAPOLI (ITALPRESS) - "Mentre arrivavo qui abbiamo visto le immagini di un altro devastante attacco dell'esercito israeliano a un ospedale di Gaza. Io trovo che sia davvero gravissimo che il cessate il fuoco si sia interrotto e serve un sforzo di tutta la comunità internazionale, dell'Unione Europea e del Governo Italiano. Non abbiamo sentito una parola di Giorgia Meloni su questo". Lo dice la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento nella giornata di apertura del Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano. "Il nostro Paese - dice la leader dem - ha una forte tradizione diplomatica e non può restare zitto rispetto al fatto che sta riprendendo la guerra da quando l'esercito israeliano ha ricominciato i raid. Ieri ci sono stati i lanci di missili anche da parte di Hamas, bisogna fermare questo conflitto, far ripartire la tregua, il cessate il fuoco, consolidarlo, liberare tutti gli ostaggi, aiutare i civili e portare tutti gli aiuti umanitari che purtroppo ancora non sono arrivati a Gaza dove la situazione è terrificante. Serve far terminare le violenze nei territori palestinesi occupati perché in Cisgiordania, anche in pendenza della tregua, purtroppo le violenze dei coloni sono continuate" afferma Schlein che sostiene come si debba "riuscire finalmente a costruire le basi della pace verso una soluzione 'due popoli e due stati'".xc9/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)

BASTA BUGIE - Cristianesimo
L'inutilità della evangelizzazione "di strada"

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 8:52


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8104L'INUTILITA' DELLA EVANGELIZZAZIONE ''DI STRADA'' di Don Stefano Bimbi Quando si parla di evangelizzazione molti sono convinti che la Chiesa nel passato si sia arroccata troppo nelle sue posizioni e nelle sue strutture mostrando alle persone un volto freddo e distante. Di conseguenza bisognerebbe evangelizzare, ma senza mettersi in contrasto con il mondo. La gente smetterebbe così di considerare la Chiesa come un posto pieno di rigidi moralisti che vogliono insegnarle cosa fare, inizierebbero a vederla come una realtà più vicina alla loro mentalità e la seguirebbero.Ma è così? Ovviamente no. Quando Gesù invia i settantadue discepoli dice riguardo a quelle case dove troveranno accoglienza: «Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra» (Lc 10,5-8).Restate in quella casa, altro che girare per le strade distribuendo volantini e improvvisando prediche! Eppure oggi ci sono sacerdoti ed educatori che coinvolgono giovani per la cosiddetta evangelizzazione di strada. Tempo fa un gruppo cattolico ha organizzato giornate al mare dove i ragazzi e le ragazze invitavano le persone a ballare con loro per cercare in qualche modo di convertirle. Due anni fa è diventato famoso per qualche giorno un sacerdote milanese, don Mattia Bernasconi, che ha celebrato in costume la Santa Messa su un materassino nel mare di Crotone. Sì, è vero che poi il suddetto sacerdote ha chiesto scusa sul sito della parrocchia, ma ci ha tenuto a precisare che «una signora mi ha ringraziato dicendomi che si era sentita raggiunta dalla Chiesa anche in spiaggia». Il bello è che lui ci crede davvero che sia così.Dov'è dunque l'errore di queste esperienze? Il problema è che manca all'evangelizzazione un requisito fondamentale: la stabilità. «Restate in quella casa» ricordava Gesù. Facendo la cosiddetta "pastorale da strada", cioè andando in giro ad attaccare bottone con persone a caso per parlargli di fede al massimo si potrà ottenere qualche domanda di curiosità, forse qualcuno dirà una preghiera, visiterà una chiesa o si confesserà, ma è praticamente impossibile suscitare conversioni profonde e durature.LE SANTE AMICIZIELo stesso errore lo fanno quei cristiani che, dimenticando che la spiritualità cristiana consiglia caldamente le sante amicizie, continuano a frequentare ordinariamente amici non cristiani giustificandolo con il fatto che ogni tanto gli parlano di fede. Quando gli fai notare che tutto questo non ha mai portato a nulla, cioè che nessuno di quegli amici si è mai convertito realmente, questi cristiani non rispondono all'obiezione, ma affermano che è bene rimanere lo stesso in questi gruppi per "dare testimonianza". Se San Benedetto avesse ragionato così, oggi non avremmo l'Europa come la conosciamo. Invece preferì allontanarsi dalla città perché lì gli era difficile cercare Dio. Fu così che fondò i monasteri per coloro che accorrevano a lui. E qual era il voto che richiedeva ai suoi monaci? Il voto di stabilità, cioè restare in quel luogo, come chiedeva Gesù nel brano ricordato all'inizio.Insomma quand'è che si ottengono conversioni, o almeno si ottengono molto più facilmente e in maniera più duratura e profonda? Questo accade quando c'è un gruppo di cristiani ferventi che attirano a sé nuovi membri in quello che è a tutti gli effetti una piccola società. Gesù ha scelto di fondare la Chiesa, cioè una società stabile di credenti. Gli apostoli compresero bene la lezione e infatti dovunque andavano ad annunciare il Vangelo fondavano comunità con a capo un presbitero perché si potesse vivere la fede comunitariamente. Queste comunità erano organizzate in tutti gli aspetti, un po' come dovrebbero essere oggi le parrocchie. Gli uomini hanno bisogno di essere inseriti in una comunità per raggiungere il bene, sia dal punto di vista naturale che soprannaturale. Il metodo della Chiesa per annunciare il Vangelo è sempre stato quello di stabilirsi in un posto raccogliendo tutte le persone di buona volontà e iniziando a fondare un nuovo tipo di società. Il resto è solo una conseguenza. Infatti all'interno delle comunità cristiane nascono amicizie, società lavorative, svaghi, cultura, matrimoni, ecc. Quando nascono i figli ci si pone il problema di come educarli e quindi i genitori, sotto la supervisione della Chiesa, daranno vita a scuole parentali.NON PUÒ RESTARE NASCOSTA UNA CITTÀ COLLOCATA SOPRA UN MONTEA questo punto non ci sarà più bisogno di andare in giro a dialogare con il mondo, ma saranno le stesse comunità cristiane che attireranno a sé tante persone. È il concetto che esprime Gesù quando paragona la Chiesa ad una città sopra un monte: «Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli» (Mt 5,14-16). Sentendo dire che la Chiesa è una città sopra al monte si potrebbe pensare che è chiusa in sé stessa e che quindi non porti davvero il Vangelo a tutte le creature, ma non è così. La città sopra il monte è disposta ad accogliere tutti gli uomini del mondo, purché si sottomettano alle sue regole, abbandonino il mondo e si mettano umilmente fra le sue braccia. Ben venga il malvagio se si converte, altrimenti no perché non è giusto contaminare la comunità. Nemmeno il Padre misericordioso della famosa parabola va dal figlio prodigo, ma attende fino a quando questi non riconosce i suoi errori e solo allora lo riammette nella comunità.Tutto questo non sminuisce l'eccellente dedizione con cui i missionari hanno evangelizzato i cinque continenti in duemila anni di storia cristiana. Ma questi avevano ben chiaro che dovevano fondare comunità stabili, come ad esempio le riduzioni gesuite sviluppate nel Paraguay. Oppure San Damiano De Veuster che andò alle Hawaii nell'isola di Molokai dove avevano ghettizzato i lebbrosi. Rischiava la vita e infatti morì di lebbra con loro. Ma cosa fece nell'isola? Fondò una comunità cristiana strutturandola in tutti i suoi aspetti.In conclusione va detto che la Chiesa non potrà mai e poi mai scendere dal monte per fare un compromesso con la città degli uomini nel vano tentativo di accattivarsi più persone. E questo per un motivo semplice: la Chiesa non ha nessun bisogno del mondo perché il mondo non ha niente da offrire a chi ha Gesù Cristo. Piuttosto è il mondo ad avere un bisogno disperato della Chiesa e del suo divino Redentore. Le comunità cristiane, forti della rassicurazione di Gesù che ha detto «Non abbiate paura, io ho vinto il mondo» (Gv 16,33) non temeranno di testimoniare la loro Fede semplicemente vivendo il Vangelo e accogliendo tutti i figli prodighi che saranno alla ricerca di un po' di verità, di bontà e di bellezza. A chi dicesse che oggi non si trovano comunità cristiane come sono state descritte in questo articolo va ricordato che è tempo di tornare a fondarle. Altro che evangelizzazione di strada!

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Noi non mettiamo dazi, nemmeno sulle cazzate

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 64:05


Il Morning Show Giovedii 27 Febbraio 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU

Racconti di Storia Podcast
L'Uomo che Tradì HITLER: Hermann FEGELEIN

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 28:11


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SALTA INTRO - Il podcast di Serial Minds
SI 6x21 - Dan Fogelman non tradisce, e nemmeno l'Uomo Ragno

SALTA INTRO - Il podcast di Serial Minds

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 39:03


Una puntata con poche novità in arrivo ma buone serie nuove da commentare, che lascia il terreno per un prossimo episodio senza serie da commentare ma con, si spera, belle novità da annunciare. No perché altrimenti la prossima dura 10 minuti.Questa invece 39, e andando a guardare quelle immediatamente precedenti siamo sempre sui 41-42. Il fatto che mi escano tutte uguali senza mettere un orologio un po' mi piace e un po' mi inquieta. Serie in arrivo: Giovedì 6 febbraio -Invincible terza stagione (Prime Video) -Apple Cider Vinegar (Netflix) -The Åre Murders (Netflix) -Cassandra (Netflix) -Clean Slate (Prime Video) Abbiamo visto: -Watson (CBS) -Paradise (Disney+) -Your Friendly Neighborhood Spider-Man (Disney+) -Mythic Quest quarta stagione (Apple Tv+) -Finale The Agency (Paramount+) -Severance 2x02 -M - Il Figlio del Secolo (sky e NOW) 1x05-06

J-TACTICS's show
J-TACTICS (S07 E16)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025 103:29


Sedicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla doppia sfida che ha visto protagonisti i bianconeri di Mister Motta, in campionato il sabato a Torino e in Champions League martedì in terra belga.La Juventus spezza la lunga sequela dei pareggi, batte il Milan, Mbangula e Weah i mattatori della serata.Dopo tre pareggi consecutivi arriva una vittoria importante, e una prova convincente dando continuità a quanto visto in termini di gioco a Bergamo con l'Atalanta e dulcis in fundo vendicando l'immeritata sconfitta a Riyad in Supercoppa.I bianconeri fanno finalmente bottino pieno grazie ai giovani Mbangula e Weah che stendono il Milan nel secondo tempo, due colpi letali e sferrati quasi d'improvviso che danno un pò di ossigeno a Thiago Motta dopo settimane turbolente.In Champions League ritorna la "pareggite".La Juventus fa 0-0 in casa del Brugge.I bianconeri però si qualificano matematicamente ai playoff di Champions League in attesa dell'ultimo turno ma l'ennesimo pareggio della squadra di Thiago Motta fa fare probabilmente un passo indietro nell'atteggiamento e nel gioco rispetto a quanto di buono visto a Bergamo prima e a Torino con il Milan poi.La Vecchia Signora non è riuscita a creare occasioni degne di nota per realizzare la rete del vantaggio rischiando anche di subire gol dalla squadra belga.Nemmeno il ritorno in campo di Conceicao dopo l'infortunio ha dato alla Juve quella scossa in più che serviva.Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09

Insalata Mista Podcast
Meta non modera più i contenuti, ma nemmeno le prese in giro

Insalata Mista Podcast

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025 5:34


La moderazione dei contenuti online è un problema sempre più complesso e costoso per le piattaforme digitali. Meta, dopo X, ha annunciato di voler fare a meno della moderazione per i contenuti dei propri social. Ma se l'intelligenza artificiale è sempre più intelligente e sempre più capace di sostituire l'uomo, come mai non la si usa proprio per moderare fake news e contenuti tendenziosi? #InsalataMistaPodcast  Leggi la puntata su Insalata Mista: https://www.insalatamista.blog Per supportarmi: lascia una recensione su Spotify o Apple Podcast, oppure condividi la newsletter o questo podcast! ----------- Iscriviti gratuitamente a Insalata Mista, la newsletter di tecnologia, intrattenimento e attualità da cui questo podcast prende spunto. Iscrivi subito qui

POV il podcast
#1 | PUNTO. Volume 3

POV il podcast

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 95:23


Link di KoRo per la crema di frutta secca preferita di Lele (arachidi al caramello salato): https://www.koro-shop.it/crema-di-arachidi-al-caramello-salato-500-g?queryId=e851f5a28e486960f0d1b82bcd74ce57/?utm_source=podcast&utm_medium=influencer&utm_campaign=amochesuzz CODICE SCONTO KoRo: AMOCHESUZZ PAMELAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. Non sei pronta, tu non sei pronta a questa terza stagione di POV. E spoiler? Nemmeno noi ihihihi, infatti mancano alcune cose che arriveranno in divenire (ma noi? studiate per questa nuova stagione?), tipo la sigla o i nuovi effetti audio che inseriremo nel mixer. Noi totalmente ragazze white basic che abbiamo dovuto studiare 16 giorni le istruzioni del mixer per scaricare un programma e capire come sostituire i vecchi suoni con dei nuovi fatti da noi. Comunque torniamo a ribadire che saremo anche tra le top 10 delle rimaste, ma facciamo un ragù vegano che accenderebbe la libido di qualsiasi cacciatore del trentino. COMUNQUE Pamela basta tergiversare, lo vedi come siamo diventate dopo 1 mese che non registriamo? Super logorroiche. Oggi è mercoledì, sono le 17 (DICIASSÈTTÆ per le patatine più accanite) e questa è la prima puntata della terza stagione di "AMO, CHE SUZZ?". Il format rimane lo stesso, cambia solo di fatto il nome: Sandro e Lele si siedono animati dalla voglia di raccontare cazzi vari che hanno appreso nel corso della settimana, nessuno dei due sa cosa l'altro sta per raccontare e la regola è solo una: far ubriacare Sandro. Si scherza ovvio, :-). Per questo primo episodio si parte col botto con un Sandro Core da paura, un magico trittico di Musica, Cinema/Serie TV e "Varie ed eventuali", che vedono come protagonisti il nuovo album di M¥SS KETA, la nuova serie Netflix "Ilary" e il TikTok down in America che ha fatto fare la cacca addosso a molti creators oltreoceano. Lele invece ci racconta di una live stream da parte di due ragazzi cinesi che, per accontentare la richiesta di una giovane donna in cerca di risposte, hanno fatto luce su un matrimonio che forse non sa da fare. Ah e poi una chiacchieratina finale sulle pubblicità super strane che cercano di invogliarti a scaricare i giochini per il telefono che delle volte ti fanno pensare "ma chi realizza sta roba, di quali acidi si nutre?" Sinz? Speriamo risponda qui sotto nei commenti, ci sentiamo dopo il play Pamela e bentornataaaaaaa. Link per la puntata dove Stephanie Soo parla della live incriminata: https://www.youtube.com/watch?v=fY3A1SYI7jo&t=671s Link per il video dei ragazzi che commentano le pubblicità di cui parla Lele: https://www.youtube.com/watch?v=63zOEro9RJM

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Come Esprimere Accordo (o Disaccordo) in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 16:03


Vi siete mai chiesti come esprimere accordo, o disaccordo, in italiano? Cioè, per dire che quello che qualcuno ha detto è vero anche per voi (o no)? Questo articolo vi guiderà attraverso le principali espressioni per rispondere correttamente a frasi affermative e negative, con esempi pratici per chiarire ogni dubbio. Anche io, Anche a me, Neanche io, Neanche a me e simili 1. Concordanza con Frasi Affermative Esistono due espressioni principali per concordare con una frase affermativa: Anche io Anche a me Quando usare "Anche io"? Usiamo "Anche io" quando il soggetto grammaticale coincide con chi compie l'azione. Esempio: Mangio la pasta ogni giorno. Risposta: Anche io. Noi ci alleniamo in palestra ogni giorno. Risposta: Anche io. Se invece non condividi la stessa esperienza, puoi rispondere con Io no. Esempio: Mangio la pasta ogni giorno. Risposta: Io no. Noi ci alleniamo in palestra ogni giorno. Risposta: Io no. Quando usare "Anche a me"? "Anche a me" è adatto quando il soggetto grammaticale non coincide con chi parla e il verbo richiede la preposizione "a" (come con il verbo piacere). Esempio: Mi piace la pizza. Risposta: Anche a me. Ci mancano gli anni della nostra infanzia. Risposta: Anche a me. Se invece vuoi comunicare disaccordo: A me no. Esempio: Mi piace la pizza. Risposta: A me no. Ci mancano gli anni della nostra infanzia. Risposta: A me no. 2. Concordanza con Frasi Negative Per concordare con frasi negative, usiamo: Neanche io Neanche a me Nota Bene: Puoi sostituire "Neanche" con i sinonimi Nemmeno o Neppure. Quando usare "Neanche io"? Neanche io si utilizza quando il soggetto grammaticale coincide con chi parla. Esempio: Non mangio la pasta tutti i giorni. Risposta: Neanche io. Se invece vuoi esprimere una posizione positiva: Io sì. Esempio: Non mangio la pasta tutti i giorni. Risposta: Io sì. Quando usare "Neanche a me"? Neanche a me si usa con verbi che richiedono la preposizione "a", quindi quando il soggetto grammaticale non coincide con chi compie l'azione. Esempio: Non mi piace la pizza. Risposta: Neanche a me. Per comunicare il contrario: A me sì. Esempio: Non mi piace la pizza. Risposta: A me sì. 3. Rispondere alle Formule di Cortesia Come rispondere correttamente a frasi come "Buona giornata!" o "Buona serata!"? Evita il comune errore "Anche tu!" e utilizza queste opzioni: Ripeti la formula stessa: Buona giornata!Risposta: Buona giornata! Usa "Anche a te": Buona giornata!Risposta: Anche a te! Scegli "Altrettanto": Buona serata!Risposta: Altrettanto! Esercizi Pratici Prova a rispondere alle seguenti affermazioni con le formule corrette, in modo che siano vere per te: Amo il gelato al pistacchio. Non dormo mai a pancia in giù. Mi diverte molto ballare. Non sono mai stata a Dubai. Parlo bene due lingue straniere. Non mi piacciono i peperoni Non mi mancano i compiti che ricevevo a casa Mi alleno ogni giorno Mi piacciono i tulipani Ascolto tantissima musica Scrivi le tue risposte nei commenti! Ora che conosci tutte le regole per esprimere accordo e disaccordo in italiano, puoi rispondere in modo naturale e preciso. Pratica queste espressioni e migliora la tua fluidità! Accedi a siti e contenuti italiani da qualsiasi parte del mondo e in totale sicurezza con NordVPN! Commetti anche tu questi Errori con i Pronomi Italiani? Dai un'occhiata a questo articolo per accertartene e, nel caso tu li commetta, imparare a evitarli. Alla prossima!

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche WAITING XMAS - Dear Santa (Bobby Farrelly 2024)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 21:41


Liam è un bambino che soffre di dislessia ed ha una situazione difficile in famiglia, con due genitori sull'orlo del divorzio e qualcosa di brutto successo qualche tempo prima, che ha costretto la famiglia a trasferirsi. Nemmeno l'atmosfera natalizia sembra risollevare le cose: l'ultima chance per Liam è mandare una letterina a Babbo Natale, sperando che il nostro possa ascoltarlo e sistemare tutto. Peccato che, a causa del suo disturbo, al posto di Santa, Liam scriva Satan sulla busta. Inutile dire che Satana in persona arriverà a palesarsi al ragazzino, pronto a combinare un sacco di guai. Film molto carino, che ha qui e là lo humor cattivo dei Farrelly, seppur in maniera più blanda. Ovviamente, Jack Black nel ruolo di Satana è meraviglioso e gigioneggia per tutta la storia, senza però essere mai pesante...ma anche i piccoli protagonisti se la cavano bene. Finale inevitabilmente a tarallucci e vino, ma a Natale ci sta. Lo trovate su Paramount Plus e vi consiglio di recuperarlo, anche solo per la scena del concerto di Post Malone, nella quale il nostro incontenibile Satana si scatena sul palco!

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Riconosciuto il miracolo a Lourdes

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 9:16


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8012RICONOSCIUTO IL 71° MIRACOLO A LOURDES di Paola Belletti La Chiesa di solito non ha fretta. [...] Ce lo mostra [...] la storia di un soldato britannico, John Traynor, e del 71° miracolo riconosciuto a Lourdes. Nato a Liverpool da madre irlandese, nel 1883 si arruolò nella Royal Navy all'inizio della Grande guerra. Il primo conflitto mondiale è famigerato per la sanguinosità delle battaglie e il costo spropositano in termini di vite umane strappate e di quelle segnate da ferite gravi e mutilazioni, al punto che molte opere sorsero per dare sollievo proprio a chi si era salvato dalla morte immediata, ma se l'era in qualche modo portata a casa sotto forma di menomazioni, malattie e dolori indicibili. Dieci milioni i soldati caduti sul campo di battaglia, venti i feriti.John è uno di quelli: rimase ferito per la prima volta l'8 ottobre del 1914 vicino ad Anversa, durante l'attacco tedesco al Belgio che contava sulla città fortificata come roccaforte inespugnabile. Negli scontri John Taylor venne ferito per la prima volta, l'8 ottobre del 1914; una seconda avvenne nella battaglia di Gallipoli (attuale Turchia) quando fu raggiunto da colpi di mitragliatrice, l'8 maggio dell'anno successivo, il secondo del conflitto. Da quel momento iniziò il calvario di sofferenze per il giovane soldato, come leggiamo sul sito del santuario mariano: «Numerosi interventi chirurgici fallirono. Perse l'uso del braccio destro, ma rifiutò l'amputazione e soffrì di gravi crisi epilettiche. Nel 1920, un chirurgo di Liverpool tentò di curare l'epilessia con la trapanazione, che causò una paralisi parziale di entrambe le gambe. Le sue condizioni erano tali che all'inizio dell'estate del 1923, "fu destinato all'hospice des incurables, dove sarebbe entrato il 24 luglio 1923" (procès verbal de guérison du Bureau des Constatations Médicales, firmato dal presidente, Docteur Auguste Vallet, 2 ottobre 1926)».Quando le possibilità solo umane si avviavano all'esaurimento, seppure in un accompagnamento pietoso, John decise di bussare alla porta di Maria SS: nel luglio del 1923 partecipò al primo pellegrinaggio dell'arcidiocesi di Liverpool al santuario di Lourdes. Il 25 luglio, dopo essere stato immerso nelle piscine e aver partecipato alla processione eucaristica e alla benedizione degli ammalati, si trovò perfettamente guarito. «Lo stesso giorno, i medici che accompagnavano il pellegrinaggio confermarono le sue condizioni. Lasciò Lourdes il giorno seguente. Si recò al Bureau des Constatations Médicales il 7 luglio 1926 per dichiarare la sua guarigione. John Traynor tornò a Lourdes ogni anno come barelliere, fino al 1939. È membro della Liverpool Brancardier Association. Si dice nel Regno Unito che sia stato il primo cattolico britannico a essere guarito a Lourdes. Morì l'8 dicembre 1943 per una malattia completamente diversa».RICONOSCIUTO IL MIRACOLO DEL 1923Un secolo e un anno dopo il Santuario di Lourdes accoglie la proclamazione ufficiale post-mortem del 71° miracolo di Lourdes, da parte di Mons. Malcolm McMahon, arcivescovo di Liverpool. Ridotta a cronaca asciutta di uno degli innumerevoli miracoli avvenuti per intercessione di Maria nei pressi della grotta di Massabielle, la storia del corpulento, sano e vivace John, non emerge in tutta la sua bellezza. Chi lo ha conosciuto anni dopo la guarigione ce ne lascia un affresco vivido e consolante. Così ce lo tratteggia un testimone oculare: «Lo vidi per la prima volta mentre camminavo lungo la banchina con la mia valigia e lo vidi in attesa di salire sulla carrozza in cui speravo di viaggiare. Un uomo di corporatura robusta, alto circa cinque piedi e dieci, con un viso forte, sano e rubicondo, vestito con un abito grigio piuttosto sgualcito, che portava la sua borsa da viaggio, si distingueva dalla folla circostante. Con lui c'erano due dei suoi bambini piccoli e otto o dieci pellegrini irlandesi e inglesi che tornavano a casa da Lourdes. Ora, John Traynor era un miracolo perché, secondo tutte le leggi della natura, non avrebbe dovuto essere lì in piedi, robusto e sano. Avrebbe dovuto essere, se fosse stato vivo, paralizzato, epilettico, una massa di piaghe, rattrappito, con un braccio destro raggrinzito e inutile e un buco spalancato nel cranio. Questo era quello che era stato. Questo era il modo in cui l'abilità medica aveva dovuto lasciarlo, dopo aver fatto del suo meglio. Questo era il modo in cui la scienza medica aveva certificato che doveva rimanere». Di lui ricorda con gratitudine la fede virile, senza eccessi, la personalità naturale e modesta, un'intelligenza pulita arricchita proprio dalla fede senza aver potuto forgiarla con un'istruzione superiore.LA FEDE CATTOLICARimase orfano in giovane età ma della madre ricorda la grande devozione alla santa Messa e alla Comunione insieme alla solida fiducia nella Santa Madre di Dio. John ricorda che si accostava all'Eucarestia quotidianamente quando la pratica era assai poco diffusa. Quando venne ferito la prima volta stava svolgendo il suo dovere di soldato con coraggio e dedizione: la scheggia che gli arrivò nel cranio lo sorprese mentre stava portando in salvo uno dei suoi ufficiali. «Non riprese conoscenza fino a cinque settimane dopo, quando si svegliò dopo un'operazione in un ospedale marittimo in Inghilterra. Si riprese rapidamente e tornò in servizio». Anche nella spedizione in Egitto e sui Dardanelli continuò a distinguersi per abnegazione e forza in condizioni asperrime e disastrose per le forze alleate. La risposta dei Turchi fu così violenta che le operazioni furono sospese per diverse ore; tutti gli ufficiali erano stati uccisi e per questo Traynor si ritrovò a capo di 100 uomini. Anche il cappellano cattolico, padre Finn, venne ucciso e finì in acqua ma John e alcuni compagni recuperarono il corpo e lo seppellirono sulla riva. Continuava ad essere virtuoso, a perseguire il bene possibile in ogni circostanza. Resistette incolume fino all'8 maggio quando fu crivellato da una serie di colpi che segnarono l'inizio della sua dolorosa "carriera" di invalido e paziente sottoposto a numerose operazioni inefficaci e anzi portatrici di altra sofferenza.Persino la storia del pellegrinaggio ha del miracoloso per tutti gli ostacoli che dovette superare, a causa della ferma e anche ragionevole opposizione di medici e sacerdoti e per tutti i fondati pronostici di morte che in molti gli fecero. John non desistette mai, l'obiezione che sarebbe potuto morire a Lourdes o già durante il viaggio la vinceva rispondendo che sarebbero stati un buon posto e una buona causa per cui morire. Nemmeno la guarigione arrivò al primo tentativo ma, racconta egli stesso, volle partecipare a tutte le devozioni e a tutte le immersioni nelle piscine che poteva.Nel frattempo soffriva terribilmente perché gli standard di cura sia sui treni dei malati sia all'Asile dove sostavano gli infermi gravi al santuario non erano affatto come sono ora. Le ferite peggiorarono, le crisi epilettiche si acuirono, ma ogni volta, invitato con forza a desistere da quasi tutti, John ribadiva la sua ferma intenzione a restare. Dopo la decima immersione nelle piscine, uscì e non ebbe più crisi epilettiche. Nelle ore e i giorni successivi la sua guarigione divenne totale. Per non allarmare (o forse perché anche se non c'era Whatsapp gli uomini tendevano a comunicare così, con meno del minimo indispensabile), mandò un breve telegramma alla moglie: «Sto meglio, Jack».

Sono Cose Serie - Serie tv, fumetti e oltre.
Qui non è Hollywood e nemmeno Sono Cose Serie – 15×13

Sono Cose Serie - Serie tv, fumetti e oltre.

Play Episode Listen Later Dec 4, 2024


Questa settimana puntata tutta strana: siete avvisati. Partiamo con “Qui non è Hollywood”, la serie Disney+ che porta sullo schermo una delle vicende di cronaca più discusse degli ultimi anni, con dietro le quinte la produzione di Matteo Rovere. Poi Paolo e Miki scappano e ci lasciano a fare un giro del mondo seriale tra […]

Frecciatine
13 | L'editoria non si ferma mai (e nemmeno noi)

Frecciatine

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 26:25


La nuova stagione di Frecciatine è arrivata, pronta a sviscerare nuovi temi del mondo editoriale. In linea con la tradizione partiamo con una chiacchierata sullo stato dell'editoria nell'ultimo anno. Analizziamo i dati forniti da AIE che come sempre offre una visione incoraggiante e piena di ottimismo sul futuro del libro in Italia.Fonti della puntata:https://www.aie.it/Cosafacciamo/Studiericerche/Videopresentazionideidati.aspxhttps://www.aie.it/Cosafacciamo/Studiericerche/Approfondimento.aspx?IDUNI=uesbnocl2pq3co3kw1yc5h1i1868&MDId=17800&Skeda=MODIF105-9969-2024.10.9Vi ricordiamo di unirvi al nostro spettacolare canale Telegram:https://t.me/frecciatinepodcastSe volete supportarci, potete farlo tramite Ko-Fihttps://ko-fi.com/frecciatinepodcastSe volete seguirci su Instagramhttps://www.instagram.com/frecciatine_podcast/

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La doppia faccia di Meloni non inganna nemmeno Trump

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 1:52


C'era una volta una premier che sognava di essere il ponte tra due mondi, ma ha dimenticato che i ponti si costruiscono con solide fondamenta, non con gli specchi. Giorgia Meloni, nella sua personale favola di ascesa internazionale, aveva immaginato di poter interpretare il ruolo della grande mediatrice tra Trump e l'Europa, dimenticando però un dettaglio non trascurabile: per mediare bisogna essere credibili da entrambe le parti. E invece ecco che arriva Steve Bannon, l'architetto del trumpismo, a frantumare questo castello di carta con la delicatezza di un elefante in una cristalleria. "Non abbiamo bisogno di nessuno in Europa", tuona l'ex stratega della Casa Bianca, aggiungendo quella che suona come una stilettata: "Sii ciò che eri quando Fratelli d'Italia era al 3%". Traduzione per i non addetti ai lavori: cara Giorgia, smettila di giocare a fare la statista moderata, torna a urlare dai palchi, eri meglio. Il problema di Meloni è che ha cercato di cavalcare due cavalli contemporaneamente: da una parte l'atlantismo di facciata per compiacere Washington, dall'altra lo strizzare l'occhio ai sovranisti europei. Ma nella politica internazionale, come nella vita, non si può essere contemporaneamente candela e vento. E ora che Trump si prepara a riconquistare la Casa Bianca, il MAGA movement le fa sapere che non ha bisogno di intermediari in Europa: ha già i suoi Le Pen, Farage e Orbán di riferimento. La premier italiana si ritrova così in un limbo politico: troppo moderata per i trumpiani, troppo sovranista per i democratici. Un'ambiguità che porta sempre a un solo risultato: l'irrilevanza strategica. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Cose Molto Umane
1648 - La misteriosa acqua micellare

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 7:01


Dì anche tu AH MA è VERO! Vai su Turtleneck e assicura la tua esistenza terrena con pochi euri. C'entrano i miceli? No.I mici? Nemmeno.C'entrano le micelle, misteriose sferette capaci di legarsi a lipidi e impurità e allo stesso tempo all'acqua. COME IL SAPONE. Possibile? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Cose Molto Umane
1642 - Cosa sono (e perché si chiamano) Soia e Miso

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Nov 7, 2024 6:10


Clicka qui per mangiare le cose buone di KoRo e usa il codice sconto CMU Due ingredienti fondamentali della cucina cinese e orientale in generale, ANCHE di quella che pensiamo lo sia, ovvero quella che si trova ai ristoranti da queste parti. Ma cosa sono davvero la salsa di soia e il miso della famosa zuppa? E soprattutto: si chiamano così anche in cinese? No. In giapponese? Nemmeno. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#124-La vitalità e il flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Oct 27, 2024 23:03


 Possiamo partire dal concetto di essere vivi: molto spesso ti faccio fare delle riflessioni che possono sembrare banali. Però, sono quella banalitā che è collegata con qualcosa che solitamente non pensiamo, e che, invece, ci possono aiutare a trovare delle prospettive nuove per la nostra giornata. In particolare, riflettiamo sul concetto di sentire la vitalità, con il flamenco.Molti degli ascoltatori di questo podcast hanno scelto di danzare scelto di danzare, altri di suonare, e tutti quanti di godere del flamenco.Perché abbiamo scelto di farlo?  Perché fare flamenco in prima persona ci permette di sentirci vivi, e goderne da spettatore è talmente coinvolgente che in realtā, non è "divertente": è qualcosa di più profondo, perché è qualcosa di legato anche all'espressione e non solo al movimento o all'ascolto.  Se no, altrimenti, noi che balliamo avremmo potuto fare un'altra attività fisica! Però, come mai abbiamo scelto di danzare e non di andare a correre?Quello che distingue la danza dalla ginnastica o dagli esercizi, è proprio l'aspetto espressivo, e il flamenco si basa sull'aspetto espressivo ancor più della maggior parte delle altre forme di danza. Lo stesso vale per la musica. Il flamenco ci può aiutare a considerare la vita da angolazioni diverse dal solito: è vero che sono viva lo stesso, anche se non ne sono consapevole, anche se non ci penso, perché non è che muoia se non sto attenta a me stessa. Continuo a essere viva, però sono viva a tempo parziale.Quando ballo sento che sono viva con tutte le cellule del mio corpo, non mi dimentico di niente. Non mi dimentico di nessuna parte di me stessa. Il fatto che io mi possa criticare passa completamente in secondo piano mentre mi sento totalmente viva. Credo sia la stessa cosa ance quando si suona o si canta!Se ballassimo o suonassimo con una grande attenzione alla tecnica, saremmo molto immersi nella dimensione del giudizio e della critica. Ecco, tutto questo non esiste, nel flamenco: non farti imbrogliare! Non c'è un canone. Devo essere bianca, verde o gialla per essere giusta, c'è solo devo essere me stessa e averee un cuore.Ballo o faccio musica con quello che ho, con quello che sono.Questo, secondo me, è un messaggio fondamentale di presenza e di adeguatezza.Ovviamente se sono un professionistqa ben pagato devo offrire una performance di un certo livello, dato che mi pagano per questo, ma se faccio flamenco per passione e gioia, non ha senso che mi critichi.Dobbiamo fare come gli animali: loro hanno capito tutto, loro non stanno a pensare "Sono bravo, non sono bravo, mi muovo male, mi muovo bene, sono giovane, sono vecchio, si vedono le rughe, non si vedono, ho i capelli bianchi, non ce li ho..." Non gliene frega niente, loro si godono la vita.  Noi umani, invece, ci facciamo un sacco di menate.  Ma la caratteristica di quello che stiamo facendo, rivolgendoci in direzione del flamenco, è proprio lavorare sulla presenza. Quindi, anche quando lavoriamo sul corpo o sulla voce o sul suono, nel flamenco teniamo presente sempre di entrare nella presenza e nel sentire, nel sentire in tempo reale, e tutto questo scatena dentro di noi un senso di gioia.  Essere nel flow! Ho scomodato una parola grossa. La gioia.  Purtroppo oggi noi apparteniamo a una societā di depressi. Poi, possiamo sempre dire che siamo depressi, noi che vivamo a Milano, perché non abbiamo tutto il sole che c'è in Andalusia, vero, innegabile. Abbiamo un clima difficile, perché d'estate fa molto caldo, d'inverno fa molto freddo e c'è umido, ecco. Però, la nostra posizione personale di sentire che cosa mi fa star bene e cosa mi fa star male non dipende da cosa c'è intorno a me, ma dipende da cosa c'è dentro di me.È sempre una visione totalmente soggettiva. Il flamenco stesso è totalmente soggettivo. Non ha niente di oggettivo, perché non ha canoni estetici. Poi è vero che nessuna forma d'arte è oggettiva. Nemmeno se io sono una cantante lirica e il pezzo che canto è totalmente scritto su uno spartito, ma come lo canto io sarā diverso da come lo cantano altre persone, questo è chiaro. Però, il margine di variabilitā che c'è nel flamenco, è molto pių grande di quello che c'è in altre forme d'arte.  Perciò, se io compio un movimento, il mio movimento sarā diverso dal movimento di qualunque altra persona nel mondo, se produco un suono, sarà diverso da quello degli altri.Non è possibile nemmeno che la stessa persona produca arte sempre nello stesso modo. Perché? Perché siamo vivi. Perché ogni giorno siamo diversi, e la situazione che abbiamo intorno è diversa. Perché se rifaccio questo discorso tra cinque minuti, dirò cose diverse, dirò parole diverse, metterò insieme le frasi in modo diverso. E se invece di essere qui da sola, davanti microfono, ci fossero altre persone, direi cose diverse. E le direi in modo ancora diverso.Questo perché la ripetibilità non esiste se siamo veri. Quindi, il pensare di fare una cosa super tecnica, in modo da poterla ripetere uguale a se stessa, è un imbroglio, perché non è assolutamente possibile arrivarci.  Il flamenco, anche quando è super montato, fin nei minimi particolari, contiene sempre una parte di improvvisazione: è nella sua essenza, quindi non può essere totalmente ripetibile. E' l'energia vitale che lo spinge ad essere così.Dicevo che questo provoca una gioia molto profonda, e ho parlato proprio della gioia, non ho parlato di un'altra cosa. La gioia è un'emozione pura che non ha a che fare con una ragione razionale. Non si dice "Sono gioioso, perché", si può dire "Sono felice, perché", ma sono gioioso non ha un perché. Cioè, la gioia è un'emozione che provo a prescindere dal perché.È l'emozione dell'essere vivo. Guardate che sembra una stupidata, però è la chiave veramente della felicità.  Mi virene in mentre il film di Benigni "La vita è bella".La gioiā non è qualcosa che dipende da ciò che ho intorno, ma dipende soltanto da me. Quindi, non è soggetta alle variabili del destino. Non è soggetta a ciò che mi succede intorno. La gioia è dentro di noi. E, secondo me, abitare nel corpo, a contatto con le proprie emozioni, che vengono accolte e mai rifiutate, cercando il piacere corporeo nella presenza, cosa che il flamenco fa prepotentemente, ci aiuta tanto ad avvicinarci alla gioia, che non significa essere allegri, ma essere vivi. Stare nel corpo è una scelta. Stare nel corpo con piacere, è una scelta. È una scelta consapevole e continuativa.  Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco a Milano al Mosaico Danza e un lavro interessante sull'espresione delle emozioni attraverso danze e musiche del mondo araboche ho chiamato Lrical Arab Dance. Sono appassionatissima di neuroscienze e del funzionamento del corpo e della psiche. Ci sono persone che nascono con la grande fortuna di essere sempre dentro il corpo, con gioia. Beate loro! A me questo non è stato insegnato, cosa che è molto comune nella società mitteleuropea, però si può imparare e se lo posso fare io, lo può fare qualunque altra persona.Ballando flamenco, questa gioia di vivere, questo piacere di stare nel corpo, quando c'è, ci porta in una dimensione che è lontanissima dal giudizio. Lontano dal giudizio, lontano dalla paura, lontano dal senso di inadeguatezza, che invece ci invade abbastanza spesso, purtroppo, ci sentiamo che andiamo bene cosė come siamo. Che non abbiamo bisogno di fare grandi sforzi, per essere vivi. Che non abbiamo bisogno di grandi sforzi per essere quello che siamo, anzi.  Quali sono le persone con cui stiamo meglio? Se ci pensiamo, sono quelli che ci accettano come siamo. Ti posso assicurare, che quella persona mi sarā molto simpatica, e starò volentieri con quella persona. Perché mi mette a mio agio. Mi permette di essere me stessa, mi permette di esprmermi. Il flamenco è esattamente questo: è metterci a nostro agio, fare in modo che possiamo esprimerci, perché questo è fondamentale, e che possiamo essere noi stessi. Senza giudizio. Attenzione: se nel corso che stai frequentando c'è qualcuno che ti fa sentire a disagio, avvderti l'insengnate e prendi le distanze da quella persona. Chi balla flamenco, balla con piacere, e mi viene sempre in mentte un episodio che racconto spesso: il ballerino flamenco che ho visto e ricorderò come il ballerino flamenco pių bravo al mondo era un signore gitano, piccolo minutino, con poca muscolatura, e cattiva postura, che si vedeva benissimo che non era un ballerino. C'era un concerto in teatro si cantaor molto bravo, El Pele, e questo signore era così felice, sentiva così tanta gioia dentro di sé, di essere lì e di sentire questo cante che lo coinvolgeva così tanto, che si buttò sul palco. E cominciò a ballare, evidentemente non era un ballerino, ma ballava con talmente tanta gioia e per lui era una neccessità, come una necessità indifferibile. E voleva restituire a El Pele la vitalità che il cantaor gli stava comunicando. Prima di guardare al risultato, devo essere presente e godermi la vita. Chi ha studiato danza ricorda sicuramente di aver partecuipato ad un saggio di danza con lo stress di dover fare bella figura e di non venire sgridati dall'insegnante. L'ansia da performance non c'entra con il flamenco! Se sono solo preoccupata del giudizio, non faccio flamenco.Vivo nel presente, me lo godo... e la gioia sia con te!

Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu
26 Settembre 2024 | Genoa, torniamo sul derby. Molte le riflessioni da fare

Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu

Play Episode Listen Later Sep 26, 2024 15:01


Un giovedì di analisi in casa Genoa dopo la sconfitta ai rigori nel derby di Coppa Italia contro la Sampdoria. RIpercorriamo la gara e il dopogara, con le parole di Gilardino e le impressioni su quanto visto in campo. Nemmeno il tempo di pensare a ieri sera che sabato pomeriggio arriva la Juventus. Buoncalcioatutti!

POV il podcast
#110 | Dottore, Puff Daddy mi perseguita!

POV il podcast

Play Episode Listen Later Sep 25, 2024 78:16


Violetta oggi siamo così, agitate e anche un po' sul pezzo (forse pure troppo) perché il "POVtevi non saperlo?" di questo mercoledì sera non lascia spazio all'errore. Famo bene a dì sera? Sono le 19:00 alla fine, per te da che ora comincia la sera? Scrivicelo nei commenti. Comunque, tornando a noi. Per la puntata di oggi Sandro plana direttamente sulla notizia portandoci lo scandalo più caldo del momento, che vede come protagonista Sean Combs. Cosa amo? Non lo conosci? Puff Daddy ti dice niente? No?! P. Diddy? Nemmeno? E se ti diciamo WAKE UP IN THE MORNING FEELING LIKE P DIDDY? Lele invece non accenna a nascondere il fascino per la mente umana facendo un elenco puntato di tutte le sindromi psichiatriche trovate un po' qua e un po' là. Alcune fanno un po' pau, altre prevedono un soggiorno a Gerusalemme con annesso sermone finale, altre ti fanno innamorare del tuo rapitore. Che poi Violè te possiamo dì? Ma se Edorardo Leo ti chiude dentro una banca, che non gliela fai vedè la carta? SUBBBBBBITO COL POSSSSS. Ti aspettiamo dopo il play.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Sapevate che Giulia De Lellis e Tony Effe convivono? Nemmeno noi! Ne parliamo su Radio Delta 1 con Benedetta Tieri e Stefania D'Alonzo.

Andata e Ritorno - Storie di montagna
168 - La strage di Casaglia

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Sep 2, 2024 23:38


Il 29 settembre 1944 comincia l'eccidio. Tedeschi e fascisti risalgono i pendii e bruciano tutto. Sparano senza distinzioni, il fragore dell'avanzata spinge la gente ad allontanarsi. Cercano riparo. Passando per le contrade avvisano di quello che sta accadendo. Donne e bambini fuggono nei boschi, cercano sentieri sicuri per spingersi lontani dalle esecuzioni. Sentono quello che accade ma non si voltano, non c'è tempo. Devono andarsene. Mitragliatrici, esplosioni e fumo prendono possesso di Monte Sole. La caccia ai partigiani è iniziata. Per farlo, non risparmiano nessuno. Nemmeno i civili, su cui invece si concentrano sadicamente. Nella follia della guerra si cerca raziocinio, un posto dove le armi non possono uccidere. Le chiese, vengono in mente i templi della spiritualità. Là dentro i macellai non possono sparare. Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Sito e newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/Instagram: https://www.instagram.com/andataeritornostoriedimontagna/Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61557903953187&name=xhp_nt__fb__action__open_userThreads: https://www.threads.net/@andataeritornostoriedimontagnaMusic by Epidemic Sound

Leggendo Miracoli
Lezione 228. Dio non mi ha condannato. E non lo faccio nemmeno io. - Un Corso in Miracoli

Leggendo Miracoli

Play Episode Listen Later Aug 15, 2024 4:22


Lezione numero 228 del libro Un corso in Miracoli.
lascia che l'esercizio sia semplicemente un inizio… e lascia che ti venga mostrato come proseguire, senza giudizio e senza aspettativa.
Trovi il testo della lezione nel profilo IG @Leggendomiracoli.
Se desideri, puoi condividermi qui la tua esperienza, ora mi è possibile rispondere.
Buona continuazione di viaggio in questa seconda parte ✨
Letto da @gloria.dalio


il posto delle parole
Andrea Appetito "I Figli della Notte"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 10, 2024 19:36


Andrea Appetito"I Figli della Notte"Lamantica Edizioniwww.lamantica.itLe canoe furono contate e nascoste tra le dune al riparo dal vento e dal mare in tempesta. Ne avevamo perse dieci. Cinque di queste erano tra le più grandi e le più robuste. Per fortuna non c'erano feriti gravi. I fratelli e le sorelle si avviarono in fila indiana verso il villaggio, a piccoli passi. Dalle dune si alzavano nuvole di sabbia che accecavano gli occhi. Rimasi da sola. Li vedevo allontanarsi sul sentiero. Le loro piccole teste sfilavano chine e silenziose. Forse non avevano più fiducia in me. Mi arrampicai su Amaru. Gli uccelli marini volavano sulle creste spumeggianti delle onde e salutavano la tempesta con grida assordanti. Le onde andavano all'assalto della terraferma e la spuma sollevata dalle raffiche di vento giungeva fino alla sommità di Amaru.La tempesta infuriava ma la Nave all'orizzonte rimaneva immobile. Un bagliore metallico su uno sfondo buio. Una fortezza d'acciaio inespugnabile contro cui si accaniva il mare in tempesta. Ogni tanto scompariva avvolta da cortine d'acqua. Il vento di burrasca diradava il velo di vapore e la Nave riappariva e tornava a brillare come prima. I colpi di mare si succedevano senza tregua ma sembrava che la tempesta la cullasse appena. Pensai a mio padre chiuso nella sua cella d'isolamento, sballottato nel ventre della Nave.[…]Dopo il tramonto mi sono seduto sul ponte accanto al cuoco di bordo. Per tutto il tempo siamo rimasti in silenzio, lui fumava e io guardavo la costa. Una striscia confusa di vegetazione, dune, paludi e vecchi alberghi abbandonati da anni. Nemmeno un pescatore. Nessun'anima viva. Anche se sono certo che lì, da qualche parte, si nascondono i pirati. In quella terra di nessuno abitata solo da zanzare e gabbiani.All'orizzonte si irradiava la Città, un enorme fungo di luce simile a un'esplosione atomica che brucia la terra e divora il buio attorno.(Estratto da A.A., I Figli della Notte, pp. 89, 94)Andrea Appetito (Roma, 1971) ha pubblicato Cluster Bomb (Altrastampa edizioni, 2002) e partecipato a un'antologia di racconti sulla città di Roma intitolata Allupa allupa (DeriveApprodi, 2006). Ha scritto L'eredità, un testo teatrale tradotto in portoghese e messo in scena nel 2006 a Rio de Janeiro. Ha realizzato, insieme a Christian Carmosino, alcuni cortometraggi e il film-documentario L'ora d'amore (2008). È autore del romanzo Tomàs (Effigie, 2017) e della raccolta di racconti Vietato calpestare le rovine (Effigie, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Nora Venturini "Una morte senza peso"

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Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 13:33


Nora Venturini"Una morte senza peso"Una nuova indagine per Debora CamilliMondadori Editorewww.mondadori.itÈ appena passato Capodanno, e Debora Camilli, la tassista più perspicace e simpatica di Roma, decide eroicamente di salire sulla bilancia - che spietata segna due chili in più. Basta, è giunta l'ora di mettersi a dieta. Nemmeno a farlo apposta, a metà di un turno fiacco e sfibrante sul suo taxi sale la dottoressa Longobardi, medico nutrizionista. Per Debora è la chiamata del destino. Ma c'è appena il tempo di un appuntamento e una visita che la Longobardi viene investita da un'auto fuori dal suo studio. Possibile che sia davvero un incidente? Debora ha più di un dubbio. Avvalendosi delle sue principali doti - grande intuito, spirito di iniziativa e bella faccia tosta - inizia a indagare. Come al solito, questo significa tornare a frequentare il commissario Edoardo Raggio, con tutti i pasticci di cuore del caso, ma anche con tutte le discussioni di lavoro, perché se le indagini ufficiali fin da subito si concentrano su un'unica pista, Debora scopre che un'altra persona avrebbe potuto trarre benefici dalla morte della dottoressa...Nora Venturini è regista teatrale e sceneggiatrice. Ha esordito nella narrativa con L'ora di punta, prima indagine della tassista Debora Camilli (Mondadori, 2017, ora in Oscar), cui ha fatto seguito Lupo mangia cane (Mondadori, 2018). Nel 2019 è uscita la terza indagine di Debora Camilli, Buio in sala, e nel 2022 Paesaggio con ombre. La serie della tassista detective è stata pubblicata in Germania, in Spagna e in America Latina.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

DataKnightmare: L'algoritmico è politico
DK 8x30 - Nemmeno sbagliato

DataKnightmare: L'algoritmico è politico

Play Episode Listen Later Jun 25, 2024 12:46


Ci sono cose giuste da fare. Ci sono cose sbagliate da fare. E ci sono cose così stupide e umilianti che non sono nemmeno sbagliate. Come un certo deputato dell'Arizona con chatGPT...

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Elisabetta Giromini "Centomila tulipani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 10, 2024 18:44


Elisabetta Giromini"Centomila tulipani"Morellini Editorewww.morellinieditore.it«Mi sono già sposata una volta. In una moschea. Un matrimonio finto di quelli fatti per mentire. Non ero felice, neanche un sorriso. Ascoltavo il mullah dire parole che non conoscevo. Guardavo lui, il mio sposo, non capire una parola. Nemmeno lui sorrideva. Bastava pagare, tra il farsi e l'arabo passano secoli. Culture, guerre, religioni. Anche fra me e lui. Culture guerre religioni. Riti. Come quel matrimonio. L'amore dentro a un contratto. Com'è che ci siamo conosciuti? Arrivati a questo punto non me lo ricordo.» Daria è una giovane universitaria incerta sul suo futuro e in perenne conflitto con la madre, anche a causa dell'abbandono del padre quando era solo una bambina. L'archeologia le cambia la vita. Parte per una missione archeologi-ca a Persepoli e lì incontra Payam, con cui il rapporto è da subito intenso. Gli scontri in vista delle elezioni in Iran si inaspriscono e Daria è costretta a tornare in Italia, perdendo ogni traccia di lui. Il rientro è traumatico, Daria non riesce a trovare un equilibrio. Il tempo scorre lento tra relazioni fugaci. Le uniche costanze sono lo smarrimento esistenziale e il vuoto incolmabile dell'assenza di Payam. Quando dopo sei anni Daria torna in Iran lui è lì che la aspetta. Tranquillo, come se niente fosse cambiato. Ma tutto è cambiato. Non c'è più idillio, solo conflitti e divergenze.È possibile dimenticare il passato? Possono due culture così diverse fondersi in un'unione profonda? Centomila tulipani è un romanzo delicato e violento. La voce di Daria esprime l'atavicità e l'universalità della sofferenza umana. Ma affrontare e superare questo dolore è forse possibile. Ognuno è artefice del proprio destino.Elisabetta Giromini (1987) vive tra Cambridge e Bruxelles, dove lavora come Research and Innovation manager e startup mentor presso le istituzioni europee. Laureata in Scienze politiche a Roma, prosegue gli studi in Relazioni internazionali a Bruxelles, con una tesi sulle politiche sanitarie della Repubblica Centrafricana che le ha permesso di viaggiare al seguito di una donna medico. Tra le esperienze di viaggio che l'hanno portata a visitare oltre sessanta paesi, le rotte più significative sono state: il percorso da Ushuaia (Terra del Fuoco) alRio delle Amazzoni, la Transmongolica da San Pietroburgo a Pechino e in particolare l'Iran da Teheran all'isola di Hormuz, un viaggio questo chele ha permesso di conoscere una cultura nascosta e intima ma anche la vera immagine della propaganda. I suoi racconti sono apparsi su Malgrado le mosche, Rivista Blam, Risme e altre riviste.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Mele
Niente è per sempre, nemmeno i tatuaggi

Mele

Play Episode Listen Later May 9, 2024 9:08


Per fare un tatuaggio ci vuole poco, ma per toglierne uno serve tempo, soldi e il risultato non è garantito. Ve lo spieghiamo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Racconti di Storia Podcast
Il Delitto MATTEOTTI

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Apr 9, 2024 20:55


OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://nordvpn.com/dentrolastoria30 maggior 1924: alla Camera dei Deputati un esponente del PSU prende la parola denunciando i brogli avvenuti nel corso delle recenti elezioni politiche. Dopo l'esposizione, accompagnata da urla e minacce provenienti dai banchi della maggioranza, il deputato si rivolge ai compagni di partito: "Il mio discorso l'ho fatto, ora preparate l'orazione funebre per me". Nemmeno due settimane dopo l'onorevole Giacomo Matteotti verrà rapito, ucciso e sepolto nella campagna romana da una squadra della polizia politica. La sua colpa? L'aver raccolto prove non solo dei brogli ma anche di tangenti petrolifere intascate dal clan Mussolini. Un affronto che il futuro dittatore vuole che venga lavato col sangue. Nel centenario di quel delitto eccellente, il nostro canale ricorda Matteotti, la sua figura, il suo impegno e il suo lascito morale.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

il posto delle parole
Alessia Denaro "Il tesoro di Moncalbio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 12, 2024 13:03


Alessia Denaro"Il tesoro di Moncalbio"Salani Editorewww.salani.itUn tesoro, un mistero, tante creature incantate.E una bambina, coraggiosa e irriverente, che cambierà tutto.Tu lo sai cos'è uno gnepro? E le fratine, le hai mai sentite sussurrare dal camino? No? Nemmeno i buffardelli, con i campanelli sulle babbucce e i glitter che escono dalla punta del cappello? A dire il vero, prima di trasferirsi a Moncalbio, nemmeno Celia li conosceva! Adesso invece sembra l'unica che riesce a vederli, e questo complica un po' le cose. Non basta aver lasciato Roma e tutte le sue amiche per vivere in un paesino sperduto in mezzo ai boschi, le è capitata pure una casa piena di creature dispettose! E Petra, la nuova compagna del papà, è così stramba… Ben presto, però, Peppo lo gnepro si rivela un perfetto confidente e le fluorescenti ife dei funghi mostrano a Celia le meraviglie della foresta, illuminando la sua nuova vita di una luce inaspettata. E poi, proprio quando Celia si sta ambientando, un'oscura malattia inizia a uccidere gli alberi e lei dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per salvare gli amici magici, legati indissolubilmente al destino del bosco stesso...Nel nuovo romanzo di Alessia Denaro il mondo ordinario e quello fatato si mescolano dando vita a una storia avventurosa, con un immaginario unico nel suo genere, per chi cerca sempre un pizzico di magia e osserva la realtà con occhi incantati.Alessia Denaro è nata a Siracusa, ha studiato all'università a Roma e adesso vive lì con il marito e i loro figli. Ha lavorato come avvocato in uno studio internazionale e si è occupata di finanza in una grande banca destreggiandosi tra contratti e pareri legali per molto tempo. Poi ha deciso che era ora di smettere e di dedicarsi alla sua passione di sempre: la letteratura. Il Castello della felicità è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

mea talk
SANREMO #5 - La vittoria annunciata (ma nemmeno troppo) di Angelina.

mea talk

Play Episode Listen Later Feb 11, 2024 27:50


La scelta di svelare la classifica all'inizio della puntata e il mood dei cantanti. La co-conduzione di Fiorello. Angelina vince Sanremo ma Geolier prende il 60% dei voti del pubblico: la polemica. Il televoto che non funziona. L'ultimo Sanremo di Amadeus? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Corriere Daily
Bologna e la battaglia dei 30 km all'ora

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jan 28, 2024 13:41


Dal 16 gennaio, nel capoluogo emiliano è stato introdotto il nuovo limite di velocità nel 70 per cento delle strade, in particolare quelle del centro storico. Un provvedimento molto poco gradito al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha subito annunciato una direttiva. Nemmeno un successivo colloquio col sindaco Matteo Lepore ha chiuso del tutto la questione. Olivio Romanini, intanto, racconta come sta andando l'esperimento.Per altri approfondimenti:Bologna, in auto col sindaco Lepore a 30 all'ora: “Ho messo anche la terza, i maleducati aspettino”Bologna Città 30, il sindaco: noi in regola, si va avanti. Bignami: “Sbaglia, sarà modificata”Bologna a 30 all'ora, che cosa dice la direttiva del ministero: “Regolare la circolazione strada per strada”

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Passaporto, in sei città non si trova nemmeno l'appuntamento in questura

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Dec 2, 2023 8:31


Nella puntata di oggi parliamo di un'inchiesta Altroconsumo sui tempi sempre più lunghi per richiedere o rinnovare il passaporto, dell'accordo in EssilorLuxottica per la settimana corta dei lavoratori e della Russia che mette al bando il movimento Lgbt.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Passaporto, in sei città non si trova nemmeno l'appuntamento in questura

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Dec 2, 2023 9:17


Nella puntata di oggi parliamo di un'inchiesta Altroconsumo sui tempi sempre più lunghi per richiedere o rinnovare il passaporto, dell'accordo in EssilorLuxottica per la settimana corta dei lavoratori e della Russia che mette al bando il movimento Lgbt.

Office of Cards di Davide Cervellin
108 Pietro Nicastro - Se non hai la passione, non ci devi nemmeno provare

Office of Cards di Davide Cervellin

Play Episode Listen Later Oct 22, 2023 84:13


Episodio sponsorizzato da AIRUP! Clicca qui per avere uno sconto del 10% su tutto :) Intervista a Pietro Nicastro, founder e CEO di Lowengrube. Con Pietro tocchiamo tantissimi temi davvero interessanti: il valore dello sport nella costruzione del nostro "sistema operativo" l'importanza di anticipare i trend e non incaponirsi su un modello di business capire come fare a creare il contesto per attrarre la tua target demographic come scalare un business in modo sano e strutturale, garantendo la replicabilità dei processi e gli standard produttivi l'importanza delle side gigs, anche quando la main gig è una cosa grossa :) e molto altro! Trovi show notes e link discussi su https://officeofcards.com/podcasts Scopri la Newsletter di Office of Cards!  Segui il canale YouTube di Office of Cards!  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Rasoiate
Ep. 168 – Non per un Dio ma nemmeno per gioco. Il Toro e la marmotta. La Viola del pensiero

Rasoiate

Play Episode Listen Later Oct 9, 2023 12:46


Il Milan sbanca Marassi tra le polemiche: ma il primo posto non è casuale. La Juve vince il solito derby con i soliti calci piazzati. La Fiorentina incanta a Napoli: lezione di calcio di Italiano a Garcia

Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Ep. 107 - Perché non smetto di studiare e perché nemmeno tu dovresti farlo

Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta

Play Episode Listen Later Jul 31, 2023 16:29


Henry Ford diceva “Chiunque smette di studiare è vecchio, che abbia 20 anni o 80. Chi continua ad imparare rimane giovane”. E non mi riferisco necessariamente ad iscriversi all'università o rimettersi sui libri per conseguire un titolo. Studiare ed apprendere ha più a che fare con il nostro mindset e la nostra attitudine in generale. E' alimentare la nostra curiosità e la nostra capacità di pensiero per aprirci a prospettive nuove, a concetti e strumenti inediti che rendano la nostra vita e quella delle persone intorno a noi più semplice. Io ho deciso di fare dello studio una priorità per accrescere le mie competenze e saziare la mia curiosità e in questo episodio ti spiego perché anche tu dovresti farlo!

Radio Rossonera
Carlo Pellegatti: "Non ci scommetterei nemmeno 5 euro"

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jul 26, 2023 9:09


Carlo #pellegatti, svela al nostro microfono le idee del #milan per l'attacco tra partenze necessarie e un giovane arrivo dall'Argentina. #velizQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2355694/advertisement

SBS Italian - SBS in Italiano
Il ritorno di Patrick Zaki è atteso per oggi in Italia

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 20, 2023 9:37


Nemmeno due giorni dopo essere stato condannato a tre anni di carcere, l'attivista egiziano Patrick Zaki è stato graziato. Zaki dovrebbe lasciare immediatamente l'Egitto per l'Italia, dove studia.

Materie
2. Ci dà (ancora) una mano

Materie

Play Episode Listen Later Jun 19, 2023


Nemmeno il tritolo ha la stessa capacità energetica degli idrocarburi. Per questo il gas è così importante ed è per questo che farne a meno è quasi impossibile, anche ai fini della transizione energetica. In questo secondo episodio di "Materie" Simone Spetia, Sissi Bellomo e Maurizio Melis, grazie a un piatto di lasagne, ci spiegano i diversi metodi di estrazione e di utilizzo di questa materia prima.

CASCO
EP. 46 - NEMMENO LE BRICIOLE

CASCO

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 65:00


RECAP GP SPAGNA 23 - Max non lascia nemmeno le briciole agli altri, si prende tutto quello che c'era da prendere in Spagna e vola via mentre Perez sprofonda. Ferrari? Non pervenuta, mentre Mercedes forse ha trovato degli aggiornamenti che funzionano? Il circus torna a volare oltreoceano e si atterra a Montreal! GP del Canada in due settimane!

Learn Italian with Luisa
Ep. 109 - Gianni Rodari, writer and journalist

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Mar 18, 2023 17:07


Gianni Rodari - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italianoLivello B1In questo episodio vi parlo di uno scrittore, pedagogista e giornalista italiano che ha scritto storie, favole e filastrocche per bambini Tutti gli animaliMi piacerebbe un giornopoter parlarecon tutti gli animali.Che ve ne pare?Chissà che discorsi genialisanno fare i cavalli,che storie divertenticonoscono i pappagalli,i coccodrilli, i serpenti.Una semplice gallinache fa l'uovo ogni mattinachissà cosa ci vuol direcon il suo coccodè.E l'elefante, così grande e grosso,la deve saper lungapiù della sua proboscide:ma chi lo capiscequando barrisce?Nemmeno il gattopuò dirci niente.Domandagli come stanon ti risponde affatto.O – al massimo – fa "miao",che forse vuol dire "ciao". Questa filastrocca (Kinderreim) l'ha scritta Gianni Rodari che è stato un famoso scrittore per bambini, giornalista, pedagogista italiano. La sua idea era quella di insegnare non in modo tradizionale ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium" - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unter https://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumRoyalty free music from https://www.FesliyanStudios.comLicense acquired via Donation Purchase License Code: a5a4df71-1839-4960-b2d2-e27ba1681e77

Focus economia
L'Italia cambia marcia, altro che fanalino di coda

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 27, 2022


L'idea che l'Italia sia ancora il paese che cresce economicamente meno di tutti, che sia l'eterno "fanalino di coda", è un cliché duro a morire. Nemmeno di fronte ad un aumento del pil nazionale che nel biennio 2021-2022 supererà sicuramente il 10 per cento, i detrattori dell'Italia e i pessimisti a oltranza sono disposti a ricredersi. Eppure, i numeri parlano chiaro. La ragione è da ricercare nel fatto che l'economia nazionale degli ultimi 6-7 anni non è più quella che ha stentato fino al 2015. Ne parliamo con Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, nonché direttore e vicepresidente della Fondazione Edison. Prometeia alza la stima del Pil 2022 a +3,9%, +0,4% nel 2023 È stato presentato oggi il Rapporto di Previsione di Prometeia dal titolo "Recessione profonda o leggera?". Il dato che è emerge è un rialzo della stima di crescita del Pil italiano per il 2022 a +3,9% rispetto alla stima +3,4% di settembre. Viene migliorata anche la previsione per il 2023 dal +0,1% al +0,4%. Più in alto della media dell'Eurozona. Per quanto riguarda l'inflazione invece Prometeia si rivela ottimista e prevede che "nel corso del 2023 l'inflazione scenda in modo rapido, attestandosi al 5,8% contro l'8,4% del di quest'anno. L'Italia risulta in testa per crescita rispetto agli altri tre maggiori Paesi della zona euro, avendo già recuperato nel terzo trimestre di quest'anno i livelli pre-crisi (+0,3% rispetto al quarto trimestre 2019), mentre la Germania (-2,3%), la Spagna (-4%) e la Francia (-5,6%) appaiono tutte in forte ritardo. Ne parliamo con Stefania Tomasini, Senior Partner e Responsabile Analisi e Previsioni Economiche di Prometeia. Borse affondano dopo la Bce La Bce si somma alla Fed e conferma che serviranno ulteriori strette e che l'inflazione resterà troppo alta ancora a lungo. La Banca centrale europea, come atteso, ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base portando i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 2,5%, al 2,75% e al 2%. Ma peggiora le prospettive sull'inflazione. Il nuovo rialzo dei tassi della Bce si ripercuote con effetto immediato sullo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp benchmark decennale italiano e il pari scadenza tedesco è indicato a 205 punti, 13 in più rispetto alla vigilia e 11 in più rispetto all apertura. In sensibile aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato ora al 4,08% rispetto al 3,85% di ieri sera e al 3,90% di stamattina. Nel pomeriggio il mercato è tornato a percepire il debito italiano come più rischioso rispetto a quello della Grecia lungo tutta la curva dei rendimenti. Il Btp decennale balza al 4,08%, in crescita di circa 20 punti base, mentre quello della Grecia si attesta al 4,037%, in crescita di solo 5 punti. Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, ed editorialista Sole 24 Ore.

Focus economia
L'Italia cambia marcia, altro che fanalino di coda

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022


L'idea che l'Italia sia ancora il paese che cresce economicamente meno di tutti, che sia l'eterno "fanalino di coda", è un cliché duro a morire. Nemmeno di fronte ad un aumento del pil nazionale che nel biennio 2021-2022 supererà sicuramente il 10 per cento, i detrattori dell'Italia e i pessimisti a oltranza sono disposti a ricredersi. Eppure, i numeri parlano chiaro. La ragione è da ricercare nel fatto che l'economia nazionale degli ultimi 6-7 anni non è più quella che ha stentato fino al 2015. Ne parliamo con Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, nonché direttore e vicepresidente della Fondazione Edison. Petrolio volatile: dopo Opec e price cap il mercato riflette l'incertezza Ieri è scattato l'embargo e il price cap sui barili russi a 60 euro, l'Opec+ ha confermato il taglio di 2 milioni di barili, ma il mercato sembra guardare altrove. Il petrolio ha iniziato la settimana con una seduta volatile, concludendo con perdite superiori al 3% (Brent sotto a 83 dollari al barile) dopo dati macro Usa che hanno risvegliato l'attesa di forti rialzi dei tassi di interesse. Oggi il Brent è addirittura calato sotto soglia 80 euro per la prima volta da gennaio. Parliamo dell'oscillazioni del mercato del petrolio con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it.

MELOG Il piacere del dubbio
In nome del business

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Nov 23, 2022


Nemmeno la disputa delle prime partite è servita a placare le prese di posizione di sportivi e non contro i mondiali di calcio organizzati in Qatar, accusato di avere edificato gli stadi con il contributo di sangue di migliaia di lavoratori e di considerare deviante l'omosessualità. Intervengono Ivan Zazzaroni ed Enrico Verga.

L'italiano in podcast
Episodio N°592 - 22 novembre 2022 - Raffiche di vento!

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Nov 23, 2022 31:46


22 novembre 2022 - Italiano in Podcast. Tempo terribile con un forte vento e un cielo scuro per quasi tutta la giornata. Nemmeno il piccolo Jerry è voluto uscire di casa. Alcuni incontri e una buona produttività. Giornata decisamente migliore del lunedì con un umore finalmente più allegro e sereno, nonostante il bruttissimo tempo. Una buona lista di canzoni è stata la colonna sonora del pomeriggio di lavoro. Lunedì è iniziato il Festival delle Scienze di Roma con molti importanti incontri sul tema "Esplorare". La frase celebre di oggi è di una grandissima attrice italiana. Italiano in Podcast e iSpeakItaliano tornano domani per una nuova puntata. Il negozio di iSpeakItaliano https://www.ispeakitaliano.it/merchandise/ Tutti i collegamenti del progetto iSpeakItaliano Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message