Ogni settimana contenuti per la mente e per l'anima
Da qualche tempo ci sentiamo emarginati, come se il mondo ci rifiutasse. Eppure spesso siamo stati noi ad escludere i diversi. Puntare il dito è comodo ma a volte ci ritorna indietro.
La vita vera non la trovi sulla mappa del navigatore. I regali della vita sono fra le pieghe dei nostri pregiudizi e delle nostre rappresentazioni mentali
Chi sei tu? Quante volte ce lo sentiamo dire. Chi siamo noi? Una domanda che a volte ci mette in difficoltà: come si può afferrare il mare?
Spesso mi chiedono a quale teoria della vita io mi rifaccia. Non credo di averne una, ciò che ho imparato è che se strappi un fiore e lo metti in una campana di vetro muore. La vita è il modo in cui guardiamo la vita, non si può attrarre in una teoria.
Perché spesso siamo invidiosi? Perché è più facile il confronto e il rancore della crescita personale. C'è un universo in noi da esplorare, la Vita non ci deve nulla.
Dirò qualcosa che a pochi genitori piace sentirsi dire: non sono "nostri" i figli. I nostri figli hanno il diritto di fare fatica e commettere errori. Spianare loro tutta la strada pensando di poterli proteggere dalla sofferenza lo reputo un errore.
Komorebi è una delle parole più belle per me, non ha un significato preciso e si legge nei boschi. Qualcosa che assomiglia a "la luce che filtra tra le foglie degli alberi".Perché dare un nome a questo concetto? Perché chi l'ha inventata voleva fare sua la poesia di un momento. Non esiste un mondo oggettivo là fuori, esiste il modo in cui gli diamo vita. Ridefinire il problema, non esserne vittima.
Quante cose abbiamo ricevuto per Natale, no?Ma quali sono i regali migliori? Ho provato a raccontarvi cosa penso io.Buone feste a tutti, di cuore. Davide
"Dottore, se solo potessi tornare indietro!". Quante volte l'ho sentito e quante volte ho pensato quanto sia prezioso vivere il tempo in modo lineare, senza la possibilità di tornare sui nostri errori o i nostri dolori.Il passato è il nostro tesoro
Proteggersi dalle cadute è necessario? Proprio quando ci abituiamo alle cadute possiamo capire come ci si rialza, come partecipare alla vita.Un'esistenza sotto la campana di vetro non è un'esistenza.
Bisogna essere in grado di guardare oltre, superare i limiti che il tempo ci offre.Siamo seduti sul passato del nostro futuro,sta a noi trasformare i dolori in insegnamento.Grazie e buona giornata
I limiti sono sicurezze, ci fanno sentire sereni perché delineano con precisione il nostro percorso. E se quel percorso non fosse il nostro?Andare oltre i limiti può essere un'opportunità a volte.
Cerca un posto sereno dove puoi sederti o sdraiarti una volta che l'hai trovato inizia ad ascoltare la mia voce. La tua vita sta prendendo forma mentre tu non te ne stai rendendo conto
Provateci, non importa come va. Non è importante fermarsi, è importante imparare che possiamo farcela.Grazie e buona serata
Ciò che vediamo è lo specchio di ciò che siamo. Ogni volta che cambiamo creiamo un altro mondo, sta a noi scegliere in quale vivere.Cosa ne pensate? Grazie per essere parte del mio percorso
Ciò che costruisci nessuno può portartelo via. Ciò che viene dalla tua fatica, dalla tua esperienza e dal tuo dolore ti appartiene. Ti può essere sottratto il frutto ma tu hai il seme. Nella vita siamo proprietari solo di noi stessi.
Danzare in un mondo che danza vuol dire cambiare il passo, vuol dire sperimentare, vuol dire imparare a muoversi diversamente. Imparate a giocare con la vita, se sbaglierete starete comunque danzando
abbiamo paura di vivere e di andare al di là dell'errore, l'errore l'unica cosa che può svelare chi siamo
continua ad osservare quel papavero è laggiù tutto il resto diventa soltanto un rumore