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Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Ep. 202 - Vivere all'estero tra disagio ed opportunità: un mio racconto personale

Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta

Play Episode Listen Later May 26, 2025 25:24


Me lo chiedete spesso: “Com'è vivere all'estero?” In questo episodio ti porto con me dietro le quinte della mia esperienza da expat. Ti parlo del disagio che non ti aspetti, delle opportunità che non immagini, e di come vivere lontano da casa ti costringa – nel bene e nel male – a riscrivere chi sei. Ma anche se non vivi fuori dal tuo Paese, so che questo episodio parlerà anche a te. Perché ogni cambiamento – geografico, lavorativo, emotivo – ci mette davanti agli stessi ostacoli: sentirsi inadeguate, disorientate, fuori posto. Eppure, se restiamo lì un po' più a lungo, quel disagio può diventare la nostra più grande forza.

Due di denari
20 maggio - La previdenza integrativa spiegata ai giovani

Due di denari

Play Episode Listen Later May 20, 2025


I giovani non parlano di pensione, e se lo fanno spesso scherzano, la vedono come un traguardo lontano e spesso irraggiungibile. Eppure proprio per le generazioni che hanno davanti ancora qualche decennio di lavoro occuparsi di previdenza dovrebbe essere una priorità. In questa puntata viene a trovarci in studio Anna Vinci, co-founder e volto di Ciao Elsa, una start up che aiuta a pianificare il proprio futuro previdenziale, finanziario ed assicurativo, affrontando in modo immediato e accattivante temi quali la gestione del TFR e i fondi pensione. Nella prima parte della trasmissione dedichiamo un aggiornamento al bonus psicologo, la misura che permette - in presenza di determinati requisiti - di accedere ad un aiuto fino a 1500 euro da spendere in sedute con un professionista. Il percorso degli stanziamenti, relativamente agli anni passati, è stato un po' tortuoso. Per quanto riguarda la cifra prevista per il 2025 manca ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma la Conferenza Stato-Regioni ha approvato lo scorso maggio il testo di un decreto dei ministeri di Salute ed Economia. Ci aiuta a fare il punto della situazione Bianca Lucia Mazzei de Il Sole 24 ORE.

Speak Italiano - Pensieri e Parole
159_Gatti e gattari

Speak Italiano - Pensieri e Parole

Play Episode Listen Later May 19, 2025 10:52


Forse ti sembrerà strano un episodio sui gatti. Eppure c'è molto da dire su questi amici a quattro zampe che accompagnano la vita dell'uomo da secoli e hanno lasciato molte tracce (o zampe) nella lingua italiana. Oggi ti parlo di gatti, gattari, gattemorte e cascamorti. Miao!Rimaniamo in contatto!Iscriviti alla newsletter qui: https://www.subscribepage.com/speakitaliano_podcast

Reportage
Oncologia, un successo da preservare - di Barbara Gobbi e Rosanna Magnano

Reportage

Play Episode Listen Later May 18, 2025


Il grande paradosso delle cure oncologiche in Italia è che il Servizio sanitario nazionale non è più in grado di far fronte alle conseguenze del proprio successo. Aumentano i guariti e c'è un incremento notevole delle persone che convivono con il cancro, in una "cronicizzazione" della malattia. Eppure tra il 2012 e il 2022 a un aumento del 36% della prevalenza del cancro ha fatto da contraltare una riduzione dei posti letto in oncologia del 26 per cento. Quindi, domanda e offerta di assistenza vanno in direzioni opposte. Ne parliamo con il presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), Francesco Perrone e con Elisabetta Iannelli, segretario generale della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo).

il posto delle parole
Rick Dufer "Dio era morto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 16, 2025 17:30


Riccardo Dal Ferro / Rick Dufer"Dio era morto"Riscoprire il divino senza cadere nelle nuove superstizioni.Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itSalone Internazionale del Libro di TorinoSabato 17 maggio 2021, ore 16:30Allo stand Feltrinelli, firmacopie con Rick DuferQuasi un secolo e mezzo è trascorso da quando Nietzsche, in Così parlò Zarathustra, proclamò la scandalosa morte di Dio, evento tanto più terribile in quanto perpetrato dal suo figlio prediletto, l'uomo. Eppure oggi un nuovo seppur radicato concetto di Dio riemerge nei discorsi dei potenti, nei riti della moderna quotidianità. Se Dio è mai morto, ora sembra davvero “risorto”, ma in una sua rappresentazione distorta, che assume la forma di dipendenze o fanatismi settari. In ogni angolo del globo prosperano santoni, guru e sette, che rispondono a una rinnovata domanda di trascendenza e spiritualità. Filosofi e scienziati, nel tempo, hanno continuato a interrogarsi sulla natura di Dio, degradandone progressivamente il concetto da entità misteriosa cui aderire per fede a mero “dispensatore di miracoli”, che ben si sposa con i “miracoli” tecnologici e ben poco divini che caratterizzano l'oggi. Se Dio era morto, oggi più che mai è necessario riflettere sul suo antico significato per liberarci dalle distorsioni delle religioni e dei moderni tecnocrati.Rick Dufer esplora il concetto contemporaneo di Dio, ormai dilagante nelle risposte superficiali e nelle partigianerie. Così facendo, delinea un Dio per i nostri tempi: sfatando il mito della crescita, evoca un Dio della rinascita. Dalla prospettiva di un “diversamente ateo”, Dufer sostiene che l'uomo debba riscoprire l'idea di Dio tornando alle radici più profonde del proprio pensiero.Qualcuno diceva che Dio è morto, ma forse è giunto a conclusioni affrettate. Infatti, non c'è mai stato tanto Dio come in quest'epoca.Dal filosofo di Daily Cogito un libro che, tracciando una breve storia del divino, si interroga sul nostro imperituro bisogno di Dio, tra settarismi, nuove superstizioni, religioni che zombificano e oracoli algoritmici.Riccardo Dal Ferro (Rick Dufer)Rick DuFer, alias Riccardo Dal Ferro, è un filosofo, autore e performer teatrale che da anni porta avanti il suo progetto di divulgazione filosofica Daily Cogito, con quasi due …IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Channeling News
238 - Cristalli per il channeling

Channeling News

Play Episode Listen Later May 16, 2025 12:27


Nella puntata di oggi intitolata “Cristalli per il channeling” i nostri esperti condividono la loro esperienza. Corrado Marchetti e Jara Centanni ci riportano la loro opinione come esperti operatori olistici nel settore da vent'anni! Ti sei mai chiesto come aprire la tua coscienza?Viviamo spesso immersi nella routine, disconnessi da noi stessi e da ciò che ci circonda. Eppure, esiste un modo semplice e potente per ritrovare quella connessione profonda: la cristalloterapia.Da quando ho iniziato a lavorare con i cristalli, sento la mia coscienza espandersi giorno dopo giorno. Mi aiutano a ritrovare equilibrio, chiarezza e una meravigliosa sensazione di connessione spirituale.✨Grazie alla cristalloterapia riesco a sentire la mia coscienza espandersi!I cristalli mi aiutano a sentirmi meglio e a sentire connessione spirituale.●▬▬▬▬ IL FOCUS DELLA PUNTATA ▬▬▬▬● • Scopri cosa significa avere una connessione spirituale grazie alla cristalloterapiaApprofondisci questa tematica nel podcast Il sito web per approfondire https://www.channelingnews.it/ Channeling News è il primo podcast italiano che parla di messaggi che arrivano dal mondo invisibile per la crescita della tua anima. ●▬▬▬▬ COME INTERAGIRE CON NOI ▬▬▬▬● • Prenotati e iscriviti all'evento mensile gratuito online https://open.centrostudipranici.it Aggiungi questo podcast tra i tuoi preferiti così da non perdere nessuna puntata. Scarica la rivista digitale gratuita CHANNELING NEWS -https://www.channelingnews.it/ Partecipa ai corsi di crescita personale, corsi di channeling  - online e dal vivo -  https://www.centrostudipranici.it/ Condividi il podcast e il giornale digitale olistico . Entra nella Channeler Community più grande d'Italia. #benessere #corsionline #potere #prana #salute #prevenzione #pranichealing #health #dolore#verona #bologna #ancona #pescara #roma #malattia #guarigione #guarigioni #healing#pendolini #cristalloterapia #energia #longevity #wellness #health #cristalloterapia #bruxismo #spiritual #supernatural #spirit #spirits #metafonia #voice #evp #evps ### #PreghiereEsaudite #EnergyField #SpiritualEnergy #AuraReading #SubtleEnergy #Electrophotography#prevenzione #diaspro #minerali #radionica #Radioestesia #PendoloRadioestesico #RilevazioneEnergetica #SensibilitàSottile #EnergiaVitale#MappeRadioestesiche #SacredGeometryTools #VibrationHealing#RadionicHealing #OndeDiForma #StrumentiRadionici #ProgrammazioneEnergetica#malattia #guarigione #guarigioni #healing#pendolini #cristalloterapia #energia #longevity #wellness #health #cristalloterapia #bruxismo #PurificazioneEnergetica#Sensitiva #PercezioniSottili #IntuizioneProfonda #DoniSpirituali #VedereOltre #CuraDiSé #GuarireDentro #ForzaInteriore #consapevolezzaemotiva #EspansioneDellaCoscienza#RisveglioSpirituale #Consapevolezza#CrescitaSpirituale #AperturaMentale #CoscienzaSuperiore#PercorsoSpirituale#EnergiaDiGuarigione #RinascitaInteriore #AnimaInCammino #RisveglioSpirituale #GuarigioneDellAnima #VoceDellAnima #GuidaInteriore #ConsapevolezzaEnergetica #TerzoOcchio #AperturaDelTerzoOcchio #VisioneInteriore #ChakraAjna #OcchioDellAnima

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il fascino del conclave smentisce l'idea che la Chiesa non interessi più a nessuno

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 13, 2025 12:02


VIDEO: L'elezione di Papa Leone XIV ➜ https://www.youtube.com/watch?v=Nvj6jdSqeDoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8162IL FASCINO DEL CONCLAVE SMENTISCE L'IDEA CHE LA CHIESA NON INTERESSI PIU' A NESSUNO di Raffaella Frullone L'emittente statunitense Abc lo scrive a caratteri cubitali «Gli occhi del mondo sono puntati sulla Città del Vaticano mentre si apre il conclave per eleggere il prossimo Papa». E sono veramente "gli occhi", le orecchie e le telecamere di tutto il mondo quelli che si stanno posizionando sul comignolo della Sistina che da domani inizierà a fumare.Per misurare la globalità dell'interesse basta dare uno sguardo alle testate internazionali che segnano il conto alla rovescia: «133 cardinali arrivano in Vaticano... L'elezione papale sta per iniziare» titola il quotidiano coreano Hankyoreh, «I cardinali si isolano prima del Conclave segreto per eleggere il nuovo Papa» gli fa eco il quotidiano ugandese Monitor. Non è da meno l'interesse nella fredda Norvegia, dove il principale quotidiano mette on line un articolo dal titolo «Nove "curiosità" sul conclave: lo scrutinio segreto per eleggere il nuovo papa». Da giorni in sostanza, in media di tutto il mondo sembrano non parlare d'altro: dall'inglese Time al francese Figaro, dallo spagnolo El mundo fino al Jerusalem Post, passando per Al Jazeera.Non fanno eccezione i media di casa nostra, nemmeno la Gazzetta dello Sport e Vanity Fair si sottraggono dal coro di articoli e interviste sul Conclave, per non parlare dei social, che nell'ultima settimana sono state un'esplosione di contenuti inerenti ai cardinali, al cosiddetto "toto Papa", analisi e controanalisi, pronostici, reel che spaziano dal serio al faceto, caroselli che spiegano, frammenti di interviste, interventi e parole dei protagonisti. Tutto merita sembra essere diventato estremamente affascinante di questo rito che, sulla carta, rappresenta quello che il mondo normalmente avversa. Almeno per tre motivi.Il Conclave è medievale. Pensateci, cardinali chiusi in una stanza, lontani dal mondo reale, per eleggere un leader assoluto, un monarca in carica a vita, in una società che invece invoca partecipazione. In un'epoca di reality show, dove tutto è sotto i riflettori, non c'è niente di più anacronistico. Il mondo invece ha bisogno di confronti aperti, processi democratici, trasparenza.Il conclave è un rito, e i riti sono da superare. Le cerimonie sono ripetitive, fondate su una tradizione che non parla più all'uomo contemporaneo, appaiono oggi come un vestito stretto per la generazione dei millenial, sono una proposta anacronistica. Le liturgie poi sono gabbie incapaci di accogliere le molteplici e variegate forme di spiritualità che il mondo può esprimere.Il Conclave è sessista. E' l'emblema di un potere che esclude le donne. Solo uomini - cardinali - possono eleggere il papa - uomo naturalmente - perpetuando un modello gerarchico e maschile che ignora metà dell'umanità. In un mondo che avanza verso l'equità, e in cui la parità di genere è il nuovo dogma, è inaccettabile che le donne restino escluse non solo dal voto, ma persino dal dibattito. La fede non dovrebbe mai essere ostaggio del patriarcato.Eppure. Il Conclave continua ad affascinare. Perché parla di verità. Al mondo frenetico e confuso, che corre a ritmo di social, il Conclave contrappone una realtà lenta, ordinata, solenne, radicata nella tradizione. Mentre tutto cambia, la Chiesa non cambia, perché ha ancora qualcosa da dire. Non è antica, non è moderna, è eterna. E per questo parla a ogni generazione. Il conclave non è uno spazio per qualunque opinione, ma un rito sacro che segna il legame tra terra e cielo. E non elegge un influencer o un leader politico, ma una guida chiamata all'audacia di ribadire cosa è bene e cosa è male alla luce della Rivelazione. Oggi si chiudono le porte. E sarà silenzio. Gli occhi di tutti saranno puntati su quel comignolo che rappresenta tutto quello che il mondo dice di detestare. Ma che in fondo, oggi come ieri, cerca.Nota di BastaBugie: Federica Di Vito nell'articolo seguente dal titolo "L'irresistibile fascino del comignolo" spiega il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso.Ecco l'articolo completo pubblicato sul sito del Timone l'8 maggio 2025:Gli occhi del mondo sono puntati su un comignolo. Affascinante, attraente, a tratti irresistibile. Mera curiosità umana? Senz'altro c'è anche quella. Ma basta a spiegare piazza San Pietro gremita di circa 45 mila persone tra giornalisti attenti e turisti dall'andatura distratta? La copertura mondiale su tutti i media esistenti? Gli innumerevoli reportage su giuramenti, liturgie, inni, arte e storia del conclave e della Cappella Sistina? Il boom di streaming per "Conclave" su Netflix?Certo, chi ha fede sta aspettando il vicario di Cristo in terra, «l'apostolo Pietro che ritorna», in questi termini si è espresso il cardinale Battista Re nell'omelia della Missa pro eligendo Papa. Ma tutti gli altri? Non credenti, atei, agnostici... perché rimangono magnetizzati dal comignolo nell'attesa della fumata bianca?Innanzitutto, c'è una buona dose di fascino per riti secolari, un salto nelle radici della nostra civiltà. Sì, esattamente quella civiltà che la cancel culture cerca di sradicare. Quel latino che suscita grandi polemiche in chi non lo vorrebbe nelle scuole, soppiantato magari da ore di educazione sessuale. Quello stesso latino che poi affascina insieme a incensi e litanie. Insomma, nonostante la smania di "cancellare", rimane innegabile a chiunque che la Chiesa abbia regalato all'umanità duemila anni di bellezza, sacralità, solennità. E, è l'interesse universale di questi giorni a confermarcelo, continua a farlo.In secondo luogo, risiede in tutti un'aspirazione primaria, quasi fisiologica. Ed è così che all'"Extra omnes" un brivido ci percorre la schiena. Di fronte al giuramento di segretezza e sacralità ci sentiamo tutti sorvegliati, quasi dovessimo votare anche noi al cospetto del Giudizio universale di Michelangelo. L'intonazione del Veni creator Spiritus risveglia nell'uomo l'anelito a Dio. Così rimaniamo per giorni a osservare un tempo sospeso, un luogo velato, l'incontro sottile tra Cielo e terra. Tutti lasciamo che quelle corde dell'anima troppo spesso inesplorate vengano toccate da un sacro atavico.Tanti intuiscono le realtà velate della fede e ne assaporano la Presenza reale, saldi su quei dogmi che nutrono la vita dei fedeli di tutte le latitudini. E molti si ritrovano incerti sulla sostanza, ma attratti dalla forma. È il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso. E che oggi pende letteralmente da un comignolo. Appeso al desiderio di conoscere il volto dell'uomo che si affaccerà dalla loggia centrale del Vaticano. Incuriosito da un conclave segreto. Sembra la convivenza di due mondi opposti, chi attende e prega e chi attende senza sapere cosa fare o pensare. Mondi che si ritrovano vicini, persi nell'istante in cui le porte si chiudono e da lì è mistero. Per tutti, per chi conosce il Mistero rivelato e chi ammira quasi inconsapevolmente un mistero fuori dal tempo e dallo spazio.LEONE ABITERA' NELL'APPARTAMENTO PAPALE DEL PALAZZO APOSTOLICO?Stefano Chiappalone nell'articolo seguente dal titolo "Rimossi i sigilli, Leone potrebbe traslocale in terza loggia" spiega che il nuovo pontefice ha riaperto l'appartamento papale del Palazzo Apostolico. E si fa sempre più probabile l'ipotesi che torni ad abitarvi.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il12 maggio 2025:Leone XIV ieri è salito sulla terza loggia del Palazzo Apostolico per riaprire l'appartamento papale e rimuovere i sigilli apposti nel momento in cui è stata dichiarata la sede vacante il 21 aprile scorso. Il Papa era accompagnato dal camerlengo card. Farrell, dal segretario di Stato card. Parolin, dal sostituto per gli Affari Generali mons. Peña Parra, dal segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali mons. Gallagher, e dal reggente della Casa Pontificia, mons. Sapienza. È questo uno dei primi atti di ogni nuovo pontificato, compiuto a suo tempo anche da Francesco, che tuttavia ne utilizzò soltanto biblioteca e studio, preferendo risiedere a Santa Marta - e trasformando comunque in residenza papale un piano di quella che era ed è una struttura alberghiera.Si fa sempre più verosimile l'ipotesi che Leone XIV torni ad abitare nel Palazzo Apostolico, nell'appartamento (tutt'altro che lussuoso, se non secondo certa narrativa) in cui hanno abitato i predecessori fino alla rinuncia di Benedetto XVI. La richiesta al pontefice ancora ignoto sarebbe emersa nel corso delle congregazioni generali che hanno preceduto il conclave, a sanare una delle varie anomalie degli ultimi anni. «Diversi cardinali, nella disamina sullo stato generale della Chiesa, a tal proposito, hanno tirato in ballo anche la questione della dimora papale», riferisce Franca Giansoldati su Il Messaggero, «facendo notare all'assemblea che occorre recuperare la tradizionale residenza pontificia nel Palazzo Apostolico come è sempre stato fino all'arrivo di Francesco, il quale, tra le varie anomalie, ha terremotato anche questo simbolo». Senza contare i problemi logistici, sia in termini di sicurezza che quelli legati inevitabilmente all'incuria di un appartamento non più abitato.Se così fosse, ritornerebbe anche un segno molto significativo per i fedeli che fino al 2013, trovandosi a passare in piazza San Pietro nelle ore serali, alzando lo sguardo potevano vedere la finestra illuminata e sapere che "Pietro è lì".

Modelli di Successo
Gestione del tempo (fatta bene): l'arte di mettere le prime cose al primo posto

Modelli di Successo

Play Episode Listen Later May 12, 2025 35:42


Viviamo in un'epoca dove l'urgenza sembra governare ogni istante della nostra giornata. Eppure, non tutto ciò che è urgente è importante. L'errore più comune nella gestione del tempo consiste proprio nel confondere l'urgenza con l'importanza. __________

Donna&Leadership Journal
Soft skill da madre: il master che nessuno racconta

Donna&Leadership Journal

Play Episode Listen Later May 9, 2025 11:47


Diventare madre è una delle esperienze più trasformative nella vita di una donna.Eppure, nel mondo del lavoro, la maternità viene spesso percepita come un'interruzione.Le donne che rientrano dopo un periodo di assenza per congedo si sentono talvolta spaesate, insicure, meno efficaci.È come se il tempo trascorso lontano da scrivanie, riunioni e progetti le avesse rese “meno” professioniste.Ma è davvero così? La risposta è no. Non solo non sono meno capaci: spesso, tornano con un bagaglio più ricco, un pensiero più complesso, una leadership più umana.Solo che nessuno glielo dice. Nessuno glielo riconosce.E allora è importante farlo qui: la maternità non è una parentesi vuota.È un master di vita e di competenze, che può arricchire anche il lavoro, se le donne (e le aziende) imparano a vederlo per ciò che è.

Obiettivo Salute - Risveglio
Lascia andare il passato: ogni giorno è un nuovo inizio

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later May 7, 2025


A Obiettivo Salute risveglio vi invitiamo a fermarvi per un momento e riflettere con noi su una frase che può sembrare semplice, ma che racchiude una forza enorme: "Tu non sei il tuo passato."Quante volte ci ritroviamo a ripensare a quello che è stato, a portarci dietro pensieri, errori o dolori come se fossero un bagaglio impossibile da lasciare giù?Eppure ogni giorno, al risveglio, abbiamo l’occasione di cambiare sguardo.A parlarne con noi, c’è un ospite d’eccezione: Raffaele Morelli, psichiatra e direttore di Riza.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Let it be a tale: Israele distrugge, Abu Toha ricostruisce parola per parola

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later May 7, 2025 1:57


Mosab Abu Toha ha vinto il Pulitzer mentre in troppi ancora si chiedono se le parole possano qualcosa contro la guerra. I suoi saggi pubblicati sul New Yorker non sono solo resistenza culturale: sono cronaca incisa nella carne, sono memoria che non chiede il permesso di esistere. Abu Toha scrive da poeta e sopravvissuto. Scrive per chi non può più parlare. Scrive con l'urgenza di chi ha perso tutto tranne la voce. “La Gaza che ci lasciamo alle spalle” è un titolo che sembra una resa, ma contiene invece un intero atlante di ciò che si vuole far sparire: un forno d'argilla, il costume di Spider-Man del figlio, le partite di calcio tra amici, le melanzane coltivate ai bordi dei campi. È la geografia sentimentale della distruzione. Perché ogni casa bombardata, racconta, è “una sorta di album, pieno non di foto ma di persone reali, i morti pressati tra le sue pagine”. Ha rischiato la deportazione dagli Stati Uniti, dove vive in esilio con la sua famiglia. Ha cancellato incontri pubblici per paura. Ha detto che è devastante essere al sicuro nel Paese che finanzia il genocidio della sua gente. Eppure continua a scrivere. Continua a raccontare la fatica di coltivare verdure in mezzo ai droni, la vergogna di chiedere a un fratello affamato di cercare un album fotografico sotto le macerie. La speranza che un aquilone visto da un bambino non sia solo un aquilone. Abu Toha ha raccolto l'eredità di Refaat Alareer, ucciso da un raid nel dicembre 2023. A lui risponde con la stessa formula: “Let it bring hope. Let it be a tale”. Perché se devono morire, allora qualcuno deve raccontare. È questo, oggi, il compito del giornalismo. Il resto è contabilità del silenzio. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il podcast di PSINEL
583- Non puoi piacere a tutti… ed è meglio così!

Il podcast di PSINEL

Play Episode Listen Later May 4, 2025 20:04


 "Non puoi piacere a tutti." Quante volte l'hai sentita questa frase? Eppure abbiamo la dannata tendenza a farlo, comprendere tale meccanismo è l'obiettivo dell'episodio di oggi.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00am del 05/05/25) https://psinel.com/non-puoi-piacere-a-tutti/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com

Confederation Music
Palinstar - Backtrain Places

Confederation Music

Play Episode Listen Later May 4, 2025 30:11


Sarah Palin negli anni ha prestato mani e strumenti ad artisti svizzeri come OneSentence.Supervisor (di cui è stata batterista) o Kusk K e gli americani BoyToy, per i quali ha suonato il basso. Eppure, nell'anima di questa polistrumentista aleggiava un sentimento di mancanza: quello delle radici. In sintesi, serviva un rifugio.undefinedSarah Palin il rifugio se l'è costruito con Palinstar e ne parla nel suo album di debutto “Backtrain Places” (Mouthwatering Records) l'album heart-rock (“heart” come il cuore) di un'artista che ama il grunge, il kitsch e ogni cosa che sta tra Mica Levi e Chappel Roan.Palinstar è un condensato indie rock di grandi melodie, testi essenziali e una voce sensuale che parla di auto-apprendimento, cura di sé, trasformazione e sensibilità. E c'è una curiosità: alcuni testi sono tradotti letteralmente dallo svizzero tedesco all'inglese, a cominciare dal titolo dell'album. Sono modi di dire inglesi inesistenti che si possono scoprire ascoltando le 9 canzoni di questo primo e consistente esercizio. undefined“Backtrain places” di Palinstar è una capsula del tempo che trasporta piccole gemme maturate nel corso di tanti anni e che ne raccontano la storia. Sandra Romano ha incontrato Sarah Palin a Zurigo.undefined

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vera “guerra per procura” | Il Corsivo di Venerdì 02 Maggio 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 2, 2025 3:06


Vi ricordate di quanto a lungo abbiamo dovuto subire la fandonia propagandistica, secondo la quale quella tra Mosca e Kiev era essenzialmente una guerra “per procura”, combattuta cioè dagli stolti Ucraini, i quali si lasciavano abbindolare da un aggressivo Occidente che, cinicamente, li manovrava contro un Paese pacifico e democratico come la Russia di Putin? Davvero strano – ci siamo subito domandati allo scoppio del conflitto – che l'Unione Europea volesse assurdamente rimanere al freddo e rallentare i giri del suo motore economico, andando a molestare proprio il suo principale fornitore di gas a prezzi che, tra l'altro, erano, generalmente, sempre stati piuttosto ragionevoli…Strano anche che gli Stati Uniti, con tutti i problemi che, da anni, dichiarano di avere sullo scacchiere indo – pacifico, dispiegassero intenzionalmente tanti mezzi finanziari e militari per contrastare un'economia che in fondo – non dimentichiamolo – ha pur sempre un PIL che non eguaglia neanche quello della Spagna e che, quindi, in definitiva, agli occhi di Washington – come a suo tempo ben chiarito dall'ex presidente Obama – rappresenta prevalentemente una potenza regionale. Eppure, questa visione distorta della realtà dei fatti, ha pericolosamente preso campo in strati abbastanza larghi delle società europee, tanto da coinvolgere, ai massimi livelli, anche qualche esponente religioso che si è spinto fino a parlare – vogliamo, di cuore, sperare per disinformazione e non per pregiudizio ideologico – di una NATO che, da troppo tempo, avrebbe abbaiato ai confini della Federazione Russa. Strano allora che, nel 2014, dinanzi all'annessione della Crimea – avvenuta certamente al di fuori delle regole del diritto internazionale – l'Occidente si fosse lasciato sfuggire un'occasione così ghiotta per regolare i conti con il Cremlino, preferendo, invece, fare assolutamente finta di non vedere quanto stesse succedendo… E poi, diciamocelo francamente, che razza di “guerra per procura” sarà mai quella in cui le armi vengono fornite a Zelensky con ritardi, vincoli e severi ammonimenti a farne un uso esclusivamente difensivo, al fine di non nuocere troppo al nemico? A ben riflettere, ci viene da ipotizzare che, forse, di “guerra per procura” se ne possa magari cominciare a discutere – sia pure a parti invertite – solamente adesso: soprattutto alla luce della delega che Putin sembra conferire all'emissario di Trump ogni volta che questo si reca a Mosca e, dopo aver ingoiato inospitali anticamere di otto ore, entra nella sala presidenziale, presentandosi all'autocrate russo con la mano appoggiata sul cuore in segno di devozione…Se questi sono i mediatori inviati da Trump, diventa allora corretto parlare di “guerra” o di “diplomazia” per procura, nel senso che, giunti ad un punto di così avvilente svendita della dignità americana, Putin può tranquillamente trattenere a casa i suoi ministri ed i suoi ambasciatori, perché tanto c'è l'Amministrazione Trump a sostenere la validità delle ragioni che lo hanno indotto ad aggredire uno Stato sovrano confinante… E a Zelensky non resta altro che fare buon viso a cattivo gioco, perché, in caso contrario, è ormai chiaro che il palazzinaro newyorkese non esiterà neanche un attimo ad abbandonarlo al suo destino…che poi, è quello, già segnato, dell' agnello sacrificale da dare in pasto all'orso moscovita."Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

il posto delle parole
Simona Segoloni Ruta "Madri"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 1, 2025 20:52


Simona Segoloni Ruta"Madri"Edizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itL'esperienza delle madri ci tocca tutti, perché ci conduce all'origine della nostra esistenza ed evoca sentimenti e valori profondi. Eppure è difficile trovare una realtà tanto falsificata da stereotipi e luoghi comuni, per non parlare di vere e proprie devianze, quanto la maternità. Restituire l'esperienza dell'essere madri alle donne che partoriscono e/o crescono qualcuno/a, dare voce ai loro corpi e imparare il loro linguaggio, è l'unica via perché la maternità si liberi da ciò che la mistifica e si dischiuda a significati capaci di raccontarci l'umano, la chiesa, il mondo e Dio, grembo e nutrice di ogni vita.Simona Segoloni Ruta, vive a Perugia con il marito e i 4 figli ed è professoressa full time di ecclesiologia all'Istituto teologico Giovanni Paolo II di Roma. È membro del Consiglio direttivo dell'Associazione teologica italiana e vicepresidente del Coordinamento teologhe italiane. Si dedica intensamente alla formazione ecclesiale a diversi livelli ed è autrice di numerose pubblicazioni, fra le quali Gesù maschile singolare (EDB, 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Gianluca Margheriti "Milano è. Città di Quartieri"

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Play Episode Listen Later May 1, 2025 16:08


Gianluca MargheritiMilano è. Città di quartirri.Un mosaico di città in 19 raccontiA cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiPrefazione di Luca FoschiNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Diciannove racconti ispirati ai quartieri di Milano, città multiforme e in continuo movimento: un viaggio letterario fra storia e futuro, ricordi e misteri.Un'antologia che immerge il lettore nella vita di vie e di luoghi, spaziando fra il noir e la memoria, il distopico e la cronaca, il fantastico e il poliziesco. Il tutto condito da humor e creatività.A Milano convivono fianco a fianco realtà sociali, culturali, economiche e antropologiche assai diverse tra di loro, dove è possibile incontrare situazioni e personaggi inconsueti e difficili da dimenticare: i draghi verdi e il ragioniere della Panda blu, San Siro e i festeggiamenti per lo scudetto e il cadavere nella valigia, il bar che chiude e il grande caos a Chinatown, Umberto Boccioni e il disastro ferroviario dell'Acquabella, il processo al giornale studentesco La Zanzara. E poi il misterioso rapitore dei Navigli, il tour con delitto e la ragazza che ballava il tango, i briganti della Merlata e la cucina cosparsa di sangue (di Giuda), Ornella che parla dal muro e l'ombra della ‘ndrangheta, l'inizio degli anni di piombo, la gatta e il monopattino, il furto del quadro del Bergognone, la visita cardiologica e l'incontro in treno con il Signor Morte. Senza dimenticare la Galleria Vittorio Emanuele, il barbiere che non c'è più e il difettoso esperimento.“Solo cent'anni fa, questo era il Borgo degli Ortolani, anzi, per la precisione, il Borgh di Scigulatt: il borgo dei cipollai. Qui, erano tutte cascine in aperta campagna”...A Milano troviamo zone ricche di storia e altre inurbate di recente, i piccoli paesi e borghi un tempo confinanti con la città e oggi parte integrante della città stessa (Crescenzago, Baggio, Niguarda, Affori) e quartieri costruiti negli anni del boom economico. Quartieri che «sembrano più che mai agire come organismi interconnessi ma allo stesso tempo distinti nella loro unicità. Eppure, proprio in una metropoli così densa mente abitata, ci troviamo di fronte a una delle emergenze più gravi della nostra società: l'isolamento sociale e la crisi della comunità. In questo scenario, i quartieri, intesi come luoghi di relazione e di identità condivisa, possono tornare ad avere un ruolo centrale. Non più o non solo, come palcoscenico di mode passeggere o come brand da vendere a colpi di marketing territoriale – come nel caso di Nolo, Isola o CityLife – ma come spazi di comunità in cui le persone si sentano parte di qualcosa di più grande. I quartieri sono il luogo ideale per sperimentare una “nuova” forma di urbanità, fatta di prossimità, di relazioni quotidiane, di condivisione di spazi pubblici, di servizi e di esperienze. Qui, nel cuore di ogni quartiere, è possibile ricostruire il senso di appartenenza, trovare risposte alle necessità quotidiane e, soprattutto, vivere in un contesto che non sia solo di passaggio, ma di radicamento» (Luca Foschi). Il volume «Milano è Città di quartieri» è la seconda edizione della collana antologica che Neos edizioni dedica a Milano e alle sue storie (il primo volume aveva come protagoniste le donne milanesi). I quartieri che hanno ispirato i racconti: Bovisasca, Bovisa, San Siro, Tortona Solari, Acquabella, Porta Venezia, Musocco, Brera, Crescenzago, Nolo, Calvairate, Porta Volta, Isola, Centrale, Navigli, Ronchetto sul Naviglio, Comasina, Ortica, Centro storico. A cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiRacconti di: Erica Arosio, Elisabetta Berti Arnoaldi, Mauro Biagini, Giancarlo Bosini, Marco Donna, Donatella Genovese, Arrigo Geroli, Rossana Girotto, Giorgio Maimone, Gian Luca Margheriti, Maddalena Molteni, Livia Negri, Davide Palmarini, Angelo Pappadà, Alida Parisi, Fiorenza Pistocchi, Paola Varalli, Gloria Vellini, Anna Versi Masini.Prefazione di Luca Foschi.I diritti d'autore saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Fracta Limina Onlus. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Grassi Risultati in Odontoiatria
163. 6 Errori di Leadership che distruggono i risultati (e come risolverli)

Grassi Risultati in Odontoiatria

Play Episode Listen Later May 1, 2025 19:37


Sei un Capo o un Leader?Probabilmente così su 2 piedi, mi rispondi di getto che “Sei il Leader del tuo Studio Dentistico”.Eppure c'è una Verità Scomoda che voglio condividerti: il 70% dei Titolari crede di essere un Leader ma il 90% dei Membri del proprio Team non lo riconosce come tale.Come è possibile che sia così??Perché tanti Titolari commettono un semplice (e deleterio!) errore: pensano di essere un Leader solo perché sono il Titolare.Ma questo distrugge i Risultati dello Studio Dentistico.Perché?Perché l'assunto di base “Sono un Leader perché sono il Titolare”, si concretizza in 6 passi falsi quotidiani che distruggono:la Leadership del Titolare che viene visto solo come “il Capo”l'autonomina, la proattività e la responsabilizzazione di ogni Membro del Teamla Crescita dei Risultati dello Studioil senso di unione e di followership del Team la Libertà del Titolare che si trova sempre più legato allo StudioVedi, la Leadership non sei Tu a conferirtela ma è il tuo Team a riconoscertela… …e in virtù di ciò, a seguire la tua Visione e a farsi guidare da Te.Ti ritrovi a dover/voler controllare tutto? Il tuo Team si ferma quando non ci sei? I problemi si risolvono solo con il tuo intervento?Il problema NON è il tuo Team. Il problema è che stai confondendo il CONTROLLO con la LEADERSHIP.Ecco perché voglio condividerti come evitare di cadere in questa trappola.In questo episodio infatti comprenderai:Come trasformare le tue Persone da "Membri operativi che aspettano ordini" a "Membri proattivi e responsabili che risolvono problemi" Il segreto della "Micro-Leadership Diffusa" che fa funzionare lo Studio anche in tua assenza I 6 ERRORI fatali che molti Titolari di Studio Dentistico commettono in buona fede ma che di fatto innescano una catena di effetti anti-LeadershipCome liberarti dalla trappola dell'indispensabilità e dell'accentramento decisionale, che ti tiene incatenato allo StudioNon si tratta di teorie astratte, ma di strategie pratiche che puoi implementare da subito.Vuoi scoprire come passare da "Capo stressato" a "Leader rispettato"?Immergiti in questo episodio!Se preferisci fruire il contenuto della puntata leggendo l'articolo di blog, puoi farlo qui > https://bit.ly/6-errori-di-leadershipBuon ascolto,AndreaGrazie per ascoltare il Podcast e restare in contatto con me!Scopri cosa può fare per Te il Sistema Operativo Profit Monday: https://bit.ly/SistemaOperativoProfitMonday Visita il blog per leggere gli articoli di tutte le Puntate del Podcast https://bit.ly/andreagrassi-blog Trovami sui social: FACEBOOK https://bit.ly/Andrea-Grassi-FB INSTAGRAM https://bit.ly/Andrea-Grassi-IG Segui le puntate anche su Youtube, iscriviti al canale: https://bit.ly/Andrea-Grassi-YT Scopri tutta La Verità sul Successo del tuo Studio Dentistico e sul perché fare il Dentista che ragiona solo da Professionista, potrebbe portarti alla rovina (indipendentemente da quanto lavori)......Acquista il libro "Fuori dai Denti": https://bit.ly/fuori-dai-denti

Modem
Sudan, guerra dimenticata

Modem

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 30:18


Compare raramente sulle prime pagine dei giornali, nelle edizioni dei radio o telegiornali. Nelle ultime settimane i media che ne hanno parlato lo hanno fatto soprattutto per ricordare un triste anniversario: sono due anni che in Sudan è scoppiata – o riscoppiata – la guerra civile che ha portato a quella che oggi è la più grande crisi umanitaria al mondo.Un conflitto poco mediatizzato, lontano da noi e – denuncia chi sul posto cerca di aiutare la popolazione civile, vittima di aggressioni e violenze - ormai dimenticato, ignorato. Eppure stiamo parlando di oltre 13 milioni di sfollati – più della metà sono bambini - e quasi 25 milioni di persone a rischio fame.Purtroppo non s'intravvede, nell'immediato futuro, nessuna soluzione negoziale all'orizzonte. Perché, e quali sono le dinamiche interne ed esterne (a livello geopolitico) che muovono questo conflitto saranno tema a Modem.Ne discuteremo con tre ospitiIrene Panozzo, analista politica esperta di Sudan, già rappresentante speciale UE per il Corno d'Africa Vittorio Oppizzi, responsabile programmi MSF in SudanEmiliano Bos, appena rientrato dalla regione

il posto delle parole
Riccardo Meozzi "Addio, bella crudeltà"

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Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 19:05


Riccardo Meozzi"Addio, bella crudeltà"edizioni e/owww.edizionieo.itLidia e Giovanni sono molto giovani quando si incontrano, agli inizi degli anni '90. Lei è una ragazza sola e fragile, lui il contrario: un uomo che vuole dominare la vita, rabbioso e temerario. Entrambi prendono dall'altro ciò che vogliono, voracemente: Lidia un amore che sfiora la dipendenza, Giovanni una passione selvaggia, con risvolti oscuri. Vivono in simbiosi, di sesso e tenerezza, e rinunciano a tutto il resto. Si sposano quasi subito. Eppure, presto, un terremoto nelle loro vite farà invertire i ruoli, stravolgerà quell'equilibrio: la ragazza timida e dipendente diventerà il perno di tutta la coppia, delle vite di entrambi; il maschio dominante, al contrario, si troverà a fare i conti con la paura e l'impotenza.Riccardo Meozzi (1994) è nato a Città di Castello e vive a Milano. Ha scritto racconti che sono usciti su diverse riviste, fra cui Finzioni e Verde Rivista. Nel 2022 ha pubblicato con Moscabianca Edizioni la novella illustrata da Giulia Pex Piccolo nome, grande sangue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ricominciodame podcast
Episodio 339 - I nuovi inizi: il potere della rinascita interiore

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 65:15


Cosa è la rinascita? Cosa vuol dire rinascere?Rinascere implica, prima di tutto, morire a noi stessi.Ma cosa significa realmente morire? Morire a se stessi vuol dire lasciare andare. E lasciare andare non è semplice: l'ego si oppone con forza, perché non vuole rinunciare a convinzioni, relazioni, sicurezze, certezze.Lasciare andare richiede coraggio, perché abbiamo paura di perdere ciò a cui siamo attaccati. Eppure, è necessario accettare che tutto è impermanente. Solo attraverso questa accettazione può avvenire una vera trasformazione, un autentico cambiamento.Spesso desideriamo cambiare, ma senza affrontare quella "morte" interiore che il cambiamento stesso richiede. Tuttavia, non esiste rinascita senza passare attraverso questo processo. E soprattutto, la rinascita non è mai un ritorno: l'evoluzione esige di procedere in avanti, senza voltarsi indietro.L'atto più rivoluzionario della resurrezione è essere pienamente presenti. Fermare il trambusto, concentrarsi sul respiro, vivere intensamente il momento, senza lasciarsi dominare dalla mente.Spesso immaginiamo la rinascita come qualcosa di teatrale, spettacolare, simile a una vittoria clamorosa. In realtà, la rinascita avviene nel silenzio, nella cura, nella pazienza. Si rinasce quando si riesce a stare nel silenzio, a restare ancorati al respiro, a percepire quel silenzio interiore che va oltre la mente e il rumore del mondo.La rinascita non si può progettare né forzare: si può solo permettere. Per rinascere occorre abbandonare la pretesa di capire tutto, affidarsi al flusso della vita, coltivare la pazienza e l'ascolto, soprattutto verso se stessi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Muore a 99 anni e lascia un patrimonio di oltre 700 mila euro all'ospedale di Vicenza

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 2:04


Aveva 99 anni Orsolina Corato quando è morta, il 5 febbraio 2024, dopo una lunga vita trascorsa nel riserbo. Eppure, dietro a tanta discrezione emerge ora un gesto di rara generosità: l'intero suo patrimonio, composto da immobili, titoli, fondi e polizze vita per un valore stimato ben oltre un milione di euro, è stato lasciato in eredità all'ospedale civile San Bortolo di Vicenza, per sua espressa volontà testamentaria.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Comolake: l'evento privato con soldi pubblici (e bugie di Stato)

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 1:56


Nel governo dell'intransigenza a orologeria, c'è sempre un momento in cui il boomerang del potere torna a colpire. Stavolta ha scelto la via del lago: Comolake, evento digitale su misura del sottosegretario Alessio Butti, è finito al centro di un'inchiesta giornalistica che, carte alla mano, disegna una rete di favori, bugie e silenzi. Nel mirino c'è la moglie del sottosegretario, Lisa Giussani. Secondo i documenti pubblicati da Domani, avrebbe inviato mail, indicato nomi, fornito contatti e suggerito sponsor. Non un dettaglio marginale, visto che Comolake era – nelle parole di Butti – «evento privato». Peccato che dentro ci fossero l'Agenzia per l'Italia digitale e società controllate dal ministero dell'Economia. Quando il privato si fa pubblico per convenienza e viceversa per difesa. Meloni tace, ma s'irrita. Non è l'indignazione per il merito, è il fastidio per il rumore. A palazzo Chigi la linea è cauta: non una smentita, non una difesa. Butti è uno dei suoi. E si sa quanto la presidente detesti dover rinunciare a un uomo di fiducia. Intanto, i fili si annodano. Dalla consulenza da 80mila euro affidata all'allora regista dell'evento, Raffaele Barberio – poi allontanato in silenzio – fino al coinvolgimento diretto del super consulente Serafino Sorrenti, uomo chiave nel dipartimento per la trasformazione digitale e citato esplicitamente nei documenti inoltrati da Giussani per agganciare gli sponsor: il cerchio intorno a Butti non è mai stato tanto affollato. Eppure, nelle dichiarazioni ufficiali, tutto sembrava ridursi a una semplice «iniziativa privata». Nel silenzio tombale del partito, risuonano solo le interrogazioni delle opposizioni. Ma la domanda vera è un'altra: perché in Italia il conflitto d'interessi resta sempre un reato d'opinione? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

CRASH – La chiave per il digitale
RE_CRASH – Gli schiavi di ChatGPT

CRASH – La chiave per il digitale

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 17:08


Puntata del 17 aprile 2024. Il loro ruolo è stato fondamentale per impedire a ChatGPT di produrre contenuti inappropriati. Eppure, questi lavoratori sottopagati sono costretti a osservare giorno dopo giorno migliaia di contenuti violenti, stragisti, sessisti, omofobi, razzisti. Un lavoro che li sottopone a fortissime pressioni psicologiche e che ha portato molti di loro ad affrontare forme di stress post trauamtico. Questa è solo una delle tante storie che racconta il mondo dei cosiddetti schiavi di ChatGPT. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Simone Morandini "Credo in Dio, fonte di vita"

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Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 22:17


Simone Morandini"Credo in Dio, fonte di vita"Una fede ecologicaEDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.it«Creatore del cielo e della terra»? Parole che sembrano una sfida al tempo della modernità. Eppure, non possiamo farne a meno, per abitare nella fede il mondo, dono prezioso affidato alla nostra cura, ma anche spazio di interrogativi forti per il credente. L'autore offre uno sguardo nuovo su una dimensione della fede cristiana spesso lasciata sotto traccia, ma essenziale in un tempo di crisi socio-ambientale. Si tratta della fede nell'atto creativo del Dio trino e della prospettiva ecologica che a partire da essa dispiega. Il testo esplora le radici bibliche della confessione del Creatore, tra l'uno e l'altro Testamento, per ascoltare poi le voci di alcuni pensatori e autori come Ireneo, Basilio, Agostino, Tommaso, Bonaventura e Calvino, che più hanno contribuito a forgiare la comprensione di questo tema.Simone Morandini si è occupato di teologia della creazione ed etica ambientale, nonché di dialogo ecumenico e interreligioso. Insegna presso l'Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino a Venezia e presso la Pontificia Università Antonianum. Dirige la rivista CredereOggi. Tra le sue pubblicazioni recenti: Cambiare rotta. Il futuro nell'Antropocene (EDB 2020); con Fulvio Ferrario e Panagiotis Yfantis Il mondo buono di Dio. Teologia della creazione in prospettiva interconfessionale (San Paolo 2023); Acqua (Messaggero 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Omero nel Baltico: e se le origini di Odissea e Iliade fossero più a Nord?

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 30:34


E se tutto quello che sappiamo delle avventure di Achille e di Ulisse non fosse accaduto in Grecia e nel Mediterraneo, come abbiamo sempre creduto, ma fosse invece successo più a Nord, tra Danimarca, Svezia e Mar Baltico? Impensabile? Eppure, questa è l'ipotesi sostenuta da anni da un ingegnere italiano: Felice Vinci. Ma questa teoria, nota tra gli appassionati come "ipotesi baltica", ha qualche fondamento storico o scientifico?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaLEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi:   /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro  Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!

Obiettivo Salute - Risveglio
Voce: come mantenerla in salute?

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025


Oggi, 16 aprile, è la Giornata Mondiale della Voce, un’occasione per riflettere sull'importanza di uno degli strumenti più potenti che possediamo: la nostra voce. Sia che la usiamo per comunicare, insegnare, cantare o semplicemente per esprimere noi stessi, la voce è una risorsa fondamentale che spesso trascuriamo. Eppure, come ogni altro strumento, ha bisogno di essere curata, preservata e migliorata. Ci aiuta a scoprire come il prof. Franco Fussi, medico, foniatra e responsabile scientifico del master in Vocologia dell’Università di Bologna e autore di Vocologia artistica (Volontè)

Racconti di Storia Podcast
Storia Di Una FERITA Aperta: La Questione Del CONFINE ORIENTALE

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 23:07


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Ilmiopuntovita
Stai sabotando la tua felicità (senza saperlo).

Ilmiopuntovita

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 37:27


C'è una soglia invisibile. Un punto dentro di noi… oltre il quale iniziamo a "sabotarci".Quando le cose iniziano ad andare bene.Quando ci sentiamo davvero amati.Quando la vita finalmente sembra fluire…Eppure qualcosa si chiude.Quel punto si chiama "la soglia della felicità".Ne parliamo insieme in questo potente video.

il posto delle parole
Beatrice Del Bo "Parole in cammino"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 16:23


Beatrice Del Bo"Parole in cammino"Festival dell'italiano e delle lingue d'ItaliaSiena, Sabato 12 aprile 2025, ore 15:45Beatrice G. M. Del BoI femminili dei nomi di professioni e mestieri in età medievaleSui media di massa è invalso l'impiego di Medioevo e medievale per definire qualcosa di arretrato, sporco, retrogrado, negativo, ecc., cioè incomprensibile e lontanissimo dalle specchiate abitudini contemporanee, e ciò con riferimento alla politica, alla violenza nei confronti delle donne (e in generale), alla cultura, alla religione. Eppure l'età medievale si presenta “illuminata” sotto molti aspetti, come per la questione dell'uso del femminile nei nomi di mestieri. Quali sono questi nomi, e quali sono le ragioni sottese al fenomeno?Beatrice Del Bo"Arsenico e altri veleni"Una storia letale nel MedioevoLe Edizioni del Mulinowww.mulino.itUomini e donne, santi e assassini, animali fantastici, antidoti e amari calici, speziali e confidenti, crimini e processi. Ecco gli ingredienti di questa storia. Nel Medioevo, il veleno era una minaccia costante, tanto che le morti per avvelenamento erano relativamente comuni, e l'arsenico, con la sua letale efficacia e la sua invisibilità, era una delle sostanze più micidiali. Le narrazioni letterarie, le cronache e le rappresentazioni artistiche hanno alimentato un immaginario del veleno come arma segreta e insidiosa e delle donne come le principali «avvelenatrici». A partire dalle fonti storiche,Beatrice Del Bo decostruisce alcuni falsi miti di un fenomeno che ha affascinato e spaventato l'umanità per secoli: l'uso del veleno coinvolgeva uomini e donne di ogni ceto sociale, infiltrandosi tanto nelle corti nobiliari quanto nei mercati e nelle taverne delle città, e non era solo uno strumento di morte, ma anche di cura e un simbolo di autorità e controllo, capace di sconvolgere le dinamiche del potere e della vita quotidiana. La vera storia di un nemico spesso invisibile.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ilmiopuntovita
Come lasciare andare (3 verità che cambiano tutto)

Ilmiopuntovita

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 28:31


Ti fa male. Lo sai. Eppure non riesci a lasciarlo andare. Perché?In questo video ti racconto le 3 verità più profonde che ho imparato sul lasciare andare. Non in teoria. Ma nella mente, nel corpo, nelle relazioni, nella vita vera. Perché lasciar andare fa così paura, anche quando sappiamo che è la cosa giusta?✨ RITORNA A CASA (serata live gratuita) ✨ - Un'esperienza profonda di riconnessione, liberazione e risveglio per riscoprire chi sei ora e aprirti a una vita più libera, felice e allineata alla tua verità: https://iseaberoggi.com/evento-gratuito-esclusivo/ I miei percorsi per innescare la tua trasformazione profonda:

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 4 Aprile 2025 (Gv 7, 1-2. 10. 25-30) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 7:12


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.Parola del Signore.

Altre/Storie
Ep. 28 - Che c'entra la morte di JFK con i progetti di Trump

Altre/Storie

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 17:48


Il presidente Donald Trump lo aveva annunciato e lo ha fatto: ha desecretato le 77mila pagine di documenti sull'omicidio di John Fitzgerald Kennedy. Ma da quelle carte non è emersa alcuna verità alternativa a quello che già sapevamo sull'attentato di Dallas, ma solo dettagli sul lavoro delle agenzie di intelligence. Eppure, questo risultato non è un buco nell'acqua per Trump, anzi: serve al presidente per giustificare la sua decisione di stravolgere il mondo della CIA e dell'FBI, nominando nuovi vertici che - guarda caso - sono suoi fedelissimi. Ne parlano Mario Calabresi e Marco Bardazzi in questa puntata registrata live alle Gallerie d'Italia - Napoli. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Chiara Montani "L'artista e il signore di Urbino"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 22:58


Chiara Montani"L'artista e il signore di Urbino"Garzanti Editorewww.garzanti.itLavinia si stringe nel mantello mentre il vento gelido s'insinua nella carrozza. Sta andando a Urbino. Quando arriva, scorge una figura che le toglie il respiro: è Piero della Francesca. Il suo cuore salta un battito. In passato hanno condiviso qualcosa di incredibile e segreto. Piero è stato chiamato a Urbino perché la città vuole diventare un punto di riferimento per l'arte e la cultura: il castello di Federico da Montefeltro è un continuo viavai di artisti. Anche Lavinia è una pittrice, ma non può dirlo a nessuno, perché è un mestiere che non si addice a una donna. Eppure, dietro all'atmosfera vibrante che anima la città, c'è qualcosa di oscuro. Bastiano del Colle, medico di corte, è morto in circostanze poco chiare. Nelle mani stringe un componimento inquietante, firmato Nemesis, la dea della vendetta. La poesia accusa il conte di Urbino di crimini atroci e si chiude con la promessa di altre tre rivelazioni sconvolgenti. Lavinia lo sente: qualcosa di terribile sta per accadere. Quando poi scopre che Piero è coinvolto nel mistero della morte di Bastiano, capisce di non potersi tirare indietro. Deve aiutarlo a risolvere il caso. Chiara Montani ha il dono di trascinare il lettore nelle atmosfere che racconta. Questa volta ci porta nel cuore della Urbino rinascimentale, in cui arte e potere convivono in precario equilibrio. Tornano due personaggi che hanno fatto emozionare tutti: Lavinia Alinari e Piero della Francesca. Ancora una volta, l'autrice ci regala una storia coinvolgente, che fonde mistero e sentimenti proibiti, in un affresco minuzioso di un'epoca che non smette di affascinare.Chiara Montani, architetto di formazione, ha lavorato nel campo del design, della grafica e dell'arte, esplorando varie tecniche e materiali, e partecipando a esposizioni in Italia e all'estero. Specializzata in arteterapia, conduce da anni atelier sulle potenzialità terapeutiche del processo creativo. Con Garzanti ha pubblicato anche Il mistero della pittrice ribelle (2021), suo romanzo d'esordio, La ritrattista (2022) ed Enigma Tiziano (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giancarlo Genta "Auto elettrica la grande illusione"

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Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 24:52


Giancarlo Genta"Auto elettrica la grande illusione"Edizioni Lindauwww.lindau.itLa necessità di sostituire gli attuali veicoli azionati da motori termici con veicoli elettrici per raggiungere una mobilità eco-sostenibile è diventata un argomento alquanto divisivo. C'è chi ritiene che soltanto così si possano ridurre le emissioni inquinanti e di gas serra – secondo i più estremisti, si possa «salvare il mondo» – e chi sostiene che si tratti di un'inutile operazione ideologica, che impoverirà la nostra società, in particolare quella europea, senza raggiungere alcun risultato utile.Anche la politica si è impadronita di questo tema, dividendosi in una sinistra «progressista» – che propone (e ha fatto approvare in Europa) il bando dei motori termici entro un termine incredibilmente vicino (2035) – e in una destra «conservatrice» che tenta di far annullare o quanto meno di far slittare questa decisione.Eppure il problema non è politico o ideologico, ma prettamente «tecnico». Questo breve saggio vuol approfondire proprio tale aspetto, cercando di rispondere ad alcune domande essenziali: la tecnologia del veicolo elettrico è sufficientemente evoluta da consentire una produzione su larghissima scala? I veicoli elettrici attualmente realizzabili sono effettivamente in grado di ridurre l'inquinamento e le emissioni di gas serra, o avranno l'effetto opposto? Quali sono le conseguenze sociali e persino geopolitiche di una completa elettrificazione dell'attuale parco veicoli?Giancarlo Genta, nato a Torino nel 1948, è professore emerito di Costruzione di Macchine presso il Politecnico di Torino. Membro dell'Accademia delle scienze di Torino e dell'Accademia internazionale di astronautica, ha all'attivo più di trecento articoli pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche internazionali e venticinque monografie, scientifiche e divulgative, alcune delle quali adottate come libri di testo universitari. È autore anche di tre romanzi di fantascienza, pubblicati in italiano, inglese e ucraino.I suoi interessi spaziano dalla progettazione statica e dinamica delle macchine ai sistemi spaziali, alla meccatronica e alla robotica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Ep. 194 - Adozione e crescita personale (intervista a Simona Rivellini)

Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 27:17


L'adozione è solo l'inizio di una storia. Crescere sapendo di essere stati scelti è un dono, ma anche una domanda aperta che vive silenziosamente nel corpo e nella mente. Simona Rivellini, Creator e autrice del libro "Ti stavo aspettando così" ha sempre vissuto la sua adozione con gratitudine. Non ha mai pensato che il passato potesse lasciare ferite invisibili. Eppure, i suoi mal di stomaco raccontavano un'altra storia. Una storia di emozioni trattenute, di nodi profondi che non chiedevano di essere “risolti”, ma riconosciuti. In questo episodio, parliamo di ciò che il corpo trattiene quando la mente non vuole vedere. Parliamo di abbandono, ma in un senso che non riguarda solo chi ha vissuto l'esperienza dell'adozione come Simona: perché il sentirsi soli, il non essere riconosciuti, il non sentirsi mai “abbastanza” sono esperienze universali. E troppo spesso, invece di ascoltarci, ci anestetizziamo. Una conversazione potente e necessaria. 

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Emiliano Sbaraglia "Leggere Dante a Tor Bella Monaca"

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Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 22:02


Emiliano Sbaraglia"Leggere Dante a Tor Bella Monaca"Edizioni e/owww.edizionieo.itIn una scuola della periferia romana, in un quartiere noto per l'alto tasso di criminalità e per essere una piazza importante dello spaccio di droga, ecco arrivare, quasi per caso, la lettura di Dante Alighieri, la sua biografia, la sua opera, i versi immortali della Divina Commedia, utili anche a strappare un sorriso, ad alleggerire la giornata, perché Dante è un fuoriclasse come Totti, un numero 10 come lui, anzi di più: basta riuscire a dimostrarlo.Proviamo a uscire dall'Inferno, per inseguire il Paradiso. Seguiamo il Sommo poeta in questa storia di coraggio e umiltà ai giorni nostri.Alla fine di una delle strade di Tor Bella Monaca c'è una scuola. Qui si incontrano le storie di una classe di studenti e studentesse di terza media inevitabilmente segnati dal luogo in cui sono nati, dall'ambiente che li circonda, dal contesto familiare in cui vivono. C'è molto da fare in una scuola come questa, tormentata da una percentuale alta di abbandono scolastico, con un livello di scolarizzazione sempre troppo basso, costretta a fare i conti con quanto accade fuori, per non lasciarlo entrare dentro. Il prof di italiano cerca di assolvere al suo ruolo seguendo non tanto le indicazioni nazionali o le circolari ministeriali, che si moltiplicano spesso inutilmente, ma attraverso ciò che può consentire di nutrire un rapporto con degli adolescenti portati dalla vita a diventare già grandi, e che in molte situazioni possono insegnargli più di quanto lui possa insegnare loro. Nel complesso, portare Dante a Tor Bella Monaca potrebbe rivelarsi una scelta azzardata, da qualche collega viene criticata, perché poco funzionale rispetto alle priorità da affrontare. Eppure funziona; Dante, con le sue infinite possibilità di temi, spunti e suggestioni, con la sua insuperata immaginazione e creatività, ancora una volta compie il miracolo di coinvolgere mondi apparentemente lontani, diversi ma non per questo irraggiungibili, permettendo allo stesso tempo di raccontare la storia della lingua e della letteratura italiana.Emiliano Sbaraglia insegna materie letterarie nella scuola pubblica italiana. Nel gruppo fondatore dell'Associazione di scrittori “Piccoli Maestri”, collabora alle pagine culturali di Collettiva.it. Tra i suoi libri La scuola siamo noi (2007), Il bambino della spiaggia (2009), La scuola è aperta a tutti? (2014), I sogni e gli spari (2017), Ideario Berlinguer (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo (Rito Ambrosiano) di Giovedì 27 Marzo 2025 (Mt 6, 25-34) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 6:21


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +  (Rito Ambrosiano)In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Parola del Signore.

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Tea Ranno "Cuore di cristallo"

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Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 18:51


Tea Ranno"Cuore di cristallo"battello a vaporewww.battelloavapore.it«Sei brutta. Ma brutta, brutta. Ma proprio brutta!» ripete una voce dentro di lei ogni volta che Fulvia passa davanti a uno specchio. «Il tuo naso è brutto, la tua faccia è brutta.» Eppure non è sempre stato così. Fino a qualche mese fa, lo specchio non era un aguzzino e Fulvia aveva il cuore leggero: il primo anno del liceo, le amiche, la cotta segreta per Zacchi della 3ª C, il più figo della scuola... Tutto è cominciato con l'"Orrendo fatto", alla festa di compleanno di Giada, quando Emilio Zacchi l'ha guardata e all'improvviso ha detto: «Ma l'avete visto il naso della De Rossi? È grande quanto quello di una mosca». Gli altri sono scoppiati a ridere, lei ha sentito una vampa di fuoco salirle dai piedi alla faccia. Da quel giorno a scuola Fulvia è diventata Nasomosca. Da quel giorno la sua vita è andata lentamente in frantumi, la disperazione le ha curvato le spalle, il suo cuore si è fatto fragile come il cristallo. Ma può l'amore cambiarsi in odio? E davvero la fissa per il naso è una malattia, come dice la vecchia vicina di casa, Jo, l'unica con cui Fulvia si confida? Età di lettura: da 12 anni.Tea Ranno, nata in provincia di Siracusa, è un'acclamata autrice per adulti (tra gli altri L'amurusanza, Terramarina e Gioia mia). Si è aggiudicata il Premio Chianti nel 2008 e il Premio letterario Città di Erice nel 2021. Per Il Battello a Vapore ha pubblicato anche Bellissima nella collana “Luna”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Laser
“Credere nella fiducia”

Laser

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 27:57


Chi si fida oggi della fiducia? La società iperconsumista e individualista in cui viviamo – e che soddisfa i nostri desideri – ci porta a non tenere conto dei quotidiani atti di fiducia che attraversano la nostra giornata. Siamo convinti che “non fidarsi è meglio” ma ogni singolo gesto che facciamo ha bisogno di un atto di fiducia: nei confronti della sedia su cui ci sediamo (ci fidiamo del fatto che reggerà il nostro peso), al traffico cittadino e autostradale (ci fidiamo del comportamento degli altri automobilisti), fino all'utilizzo del denaro (ci fidiamo delle azioni delle banche centrali e degli organi di vigilanza economica).Eppure oggi la relazione con la tecnologia tende a sostituirsi sempre più alla relazione con il mondo che ci circonda. La “società digitale” controlla quasi ogni nostro passo ed ogni nostra azione, definisce una “comfort zone” tutta nostra che non prevede il ricorso ad altre forme di fiducia, se non quella nei confronti della macchina. Come allora ripristinare le relazioni di fiducia senza cadere nell'ipnosi della tecnologia? Come resistere alla tentazione dell'individualismo? Le libertà individuali stanno creando crisi sistemiche (riscaldamento climatico, diseguaglianze sociali, ecc) impossibili da gestire, le attività delle grandi aziende tecnologiche dominano la nostra vita, è difficile comprendere cosa stia accadendo perché tutti sono convinti di trarre beneficio dalla tecnologia. «C'è qualcosa di fatale in questo movimento. Ma allo stesso tempo, in questo movimento, noi stessi stiamo diventando parti della macchina o macchine obbedienti». Ce lo ricorda il filosofo svizzero Mark Hunyadi. Il suo Credere nella fiducia (edizioni Vita e Pensiero) è disponibile anche in lingua italiana. Una diagnosi sulla nostra civiltà e la consapevolezza che ci sono metodi per uscire dalla crisi sistemica in cui ci troviamo, forse in modo inconsapevole.Sabato 22 marzo, in occasione del festival Soul, al Museo Diocesano di Milano il filosofo Mark Hunyadi e lo psicoanalista e filosofo Miguel Benasayag dialogheranno sul tema e su quali siano le alternative da cercare, in un incontro intitolato: La bolla diabolica dell'algoritmo. Nella società digitale c'è ancora spazio per il noi?

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Alessandro Gnocchi "Giovannino Guareschi. Una vita controcorrente"

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Play Episode Listen Later Mar 16, 2025 23:29


Alessandro Gnocchi"Giovannino Guareschi. Una vita controcorrente"Edizioni Areswww.edizioniares.itFormidabili quei sessant'anni vissuti controcorrente seguendo sempre e soltanto le eterne leggi del buon Dio e la propria coscienza. Sessanta tumultuosi, irrequieti, generosi, intelligenti, formidabili anni impreziositi da un inequivocabile genio letterario, giornalistico e grafico. Ciò ha fatto di Giovannino Guareschi lo scrittore italiano forse più conosciuto e amato nel mondo, ma anche il più detestato dal potere politico e culturale. Quando morì nel 1968 i suoi lettori lo piansero, gli intellettuali e i politici poterono finalmente ignorarlo. Eppure, i censori passano mentre il vecchio Giovannino, i suoi personaggi (soprattutto Don Camillo e Peppone) e i suoi lettori, restano. Grazie alla lunga frequentazione della sua opera e di documenti di archivio spesso inediti, Alessandro Gnocchi, uno dei suoi maggiori studiosi, ne spiega il motivo cogliendolo tanto nel valore intellettuale dello scrittore e del giornalista, quanto nell'integrità dell'uomo capace di inimicarsi proprio tutti, comunisti e anticomunisti, fascisti e antifascisti, clericali e anticlericali.Alessandro Gnocchi si occupa delle tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea. In questo àmbito, ha pubblicato scritti su Cristina Campo, Fëdor Dostoevskij, J.R.R. Tolkien, G.K. Chesterton, Georges Simenon, Carlo Collodi e Arthur Conan Doyle. A Giovannino Guareschi, di cui è considerato uno dei maggiori studiosi, ha dedicato una decina di opere, tra cui Don Camillo & Peppone. L'invenzione del vero (Rizzoli), Giovannino Guareschi. Una storia italiana (Rizzoli), Viaggio sentimentale nel Mondo piccolo di Guareschi (Rizzoli), Lettere ai posteri di Giovannino Guareschi (Marsilio), Andavamo con Dio e tornavamo al tramonto (DreamBook) e, nel catalogo Ares, il profilo letterario Giovannino Guareschi. La poetica della libertà (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Rame
Money Clinic: Come investire per il futuro dei miei figli

Rame

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 12:06


Elisa cresce in una famiglia che sa gestire i soldi, e fa investimenti grazie alle scelte oculate di sua madre. Quando cresce si accorge, però, che con il suo stipendio riesce a malapena ad affrontare le spese. E anche quando si sposa, i risparmi non sono mai tanti. Eppure vorrebbe investire per i suoi figli. Come fare?Risponde Irene Florida, consulente di Alleanza Assicurazioni di Modica: «Il tempo è un ottimo alleato degli investimenti. Le somme che versiamo crescono negli anni in maniera esponenziale. Iniziare a mettere da parte per i nostri figli quando sono molto piccoli, li farà ritrovare con un gruzzoletto interessante da grandi».

Laser
Il pastore e l'odore delle pecore

Laser

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 26:57


Lo stato di salute del pontefice è in graduale miglioramento e da quasi un mese oramai, da quando è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, non appare in pubblico né comunica con i fedeli se non con messaggi scritti.Eppure il modello comunicativo di Francesco è sempre stato molto efficace e diretto. Una forma di dialogo e confronto con i fedeli ed il mondo che gli ha consentito di affrontare con coraggio temi complessi e delicati, che fino ad allora i rappresentanti della Chiesa avevano evitato o trattato con poca attenzione.In occasione del dodicesimo anniversario del pontificato di Bergoglio, che ricorre proprio oggi 13 marzo, Laser propone alcune considerazioni sui pilastri che reggono il pensiero del Papa. Dall'inclusione alla presenza sul territorio fino al valore sociale e politico del proprio mandato. Con il Prof. Loris Zanatta, docente di Storia dell'America latina a Bologna e autore del saggio Bergoglio, una biografia politica (Laterza), Lidia Maggi, Pastora battista di Varese e Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore e presidente della casa editrice Longanesi.

Laser
Figli-elettrodomestici

Laser

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 23:54


Giuliana Mieli è psicoterapeuta, ed è una delle voci più autorevoli nel campo dell'educazione ai bisogni affettivi fondamentali dell'essere umano. Ha lavorato a lungo come consulente in reparti ospedalieri di ostetricia dedicandosi alla formazione del personale sanitario. Perché, su questo la scienza non ha dubbi, è proprio in quei bisogni meno calcolabili e misurabili che si nasconde il segreto per la sopravvivenza della specie umana. Suo è il saggio Il bambino non è un elettrodomestico, pubblicato ben prima dell'avvento dei social nelle nostre vite. Eppure i genitori del nuovo millennio sembrano sempre di più in cerca di un “manuale delle istruzioni” che consenta loro di relazionarsi con i propri figli. Da dove viene questa ricerca del trucchetto facile e applicabile a tutti, che consenta di evitare i capricci o di far addormentare i neonati? Non avremo davvero iniziato a guardare i nostri bambini come se fossero degli elettrodomestici? 

Ogni Singolo Giorno - il Podcast
OSG #180 - La potenza del DOLORE

Ogni Singolo Giorno - il Podcast

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 23:10


Il dolore, compagno indesiderato dell'esistenza umana, si presenta in molteplici forme: fisico, emotivo, spirituale. La sua presenza è ineludibile, un'ombra che incombe sulle nostre vite, pronta a manifestarsi nei momenti di fragilità. Eppure, in questa intrinseca sofferenza, si cela un potenziale trasformativo, la capacità di plasmare l'anima, rendendola umile e consapevole della propria vulnerabilità.EPISODIO COMPLETO: https://www.ognisingologiorno.it/#podcastSupporta il podcast con il merchandise di #OgniSingoloGiorno, recensendo il podcast su #Spotify e #ApplePodcast e acquistando i libri:"La Sfida Nello Specchio" su Amazon e in tutte le librerie⁠⁠http://amzn.eu/d/h2GLzoz"Ogni Singolo Giorno" su Amazon e in tutte le librerie⁠https://amzn.eu/d/4ASlJOQ⁠⁠https://ogni-singolo-giorno.myshopify.com⁠#BeAStoic #Stoicimo #BetterSelf #stress #forza #Allenamento #Dolore

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis
Ep. 168 - Le scuse che ci raccontiamo (e che ci bloccano davvero)

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 16:40


In questo episodio esploriamo come le scuse che ci raccontiamo ogni giorno possano bloccarci dal fare quel primo passo verso il cambiamento che desideriamo come genitori.La paura del nuovo, la comodità delle abitudini, e il desiderio di controllo spesso ci impediscono di uscire dalla nostra zona di comfort. Eppure, il vero cambiamento inizia proprio quando decidiamo di abbandonare il vecchio per abbracciare nuove modalità di comunicazione e disciplina.Se ti riconosci in questo e senti che è arrivato il momento di fare il cambiamento, unisciti a noi al retreat 'Rivoluzione Gentile' il 10 maggio 2025: un'opportunità unica per imparare a comunicare in modo più efficace e consapevole, lasciando le scuse alle spalle. Prendi il tuo posto prima che i posti esauriscano QUI: https://elenacortinovis.com/retreat-rivoluzione-gentile/

Nessun luogo è lontano
Il mondo è cambiato, l'Europa è pronta?

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025


Dopo la lite in diretta tv tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, l'Europa serra i ranghi e tenta di reagire. Eppure le divisioni interne persistono così come anche la difficoltà a trovare un accordo su un piano da mettere in atto. Quale quindi il bilancio del vertice di Londra? E cosa aspettarsi dal vertice straordinario di giovedì prossimo a Bruxelles? Ne parliamo con Jacopo Barigazzi, corrispondente a Bruxelles di Politico.eu, Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni internazionali all'Università Cattolica, e con Nadia Urbinati, docente di Teoria politica alla Columbia University di New York.

Happy Daily di Giusi Valentini
Meditazione: la mia storia d'amore (e odio)

Happy Daily di Giusi Valentini

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 15:38


Oggi ti porto nel mio viaggio fatto di resistenza, scoperta e trasformazione. Verso la mia pratica di meditazione. Non mi sono seduta in silenzio e ho trovato la pace interiore. Anzi. Ogni volta che chiudevo gli occhi: pensieri, resistenze, emozioni che non volevo sentire. Ti suona familiare? Meditare non significa spegnere la mente, non si tratta di fermare i pensieri. Ma di osservarli senza esserne trascinate via. Ma all'inizio ti arrabbi. Ti senti frustrata. Ti sembra di non fare progressi. Ma qualcosa cambia. Perché il cambiamento avviene anche quando non lo vedi. Fino ad oggi, centinaia di migliaia di persone hanno meditato con me online. Ho visto tante donne trasformarsi, ricevuto testimonianze di chi ha ritrovato sé stessa grazie a questo percorso. Eppure, la domanda che mi fanno più spesso è: “Come faccio a smettere di pensare?” E la mia risposta è: Non devi smettere di pensare. Puoi solo smettere di lottare contro i tuoi pensieri. La meditazione mi ha insegnato a stare. A stare con il disagio, con la paura, con le emozioni scomode. E che la libertà non è l'assenza di ostacoli, ma la capacità di restare centrata mentre il mondo intorno si muove. Non ti dirò che è stato facile. Ma che è solo l'inizio di un viaggio appassionante verso te stessa. Se stai lottando con la tua pratica, sappi che sei esattamente nel punto giusto. Perché la trasformazione non avviene quando tutto è facile, ma quando scegli di rimanere, anche quando è difficile. Allora oggi, chiudi gli occhi. Respira. Rimani. Solo per un minuto. Anche solo per un respiro. Perché questo è l'inizio di tutto.   Vuoi iniziare il tuo viaggio di trasformazione grazie alla meditazione? Allora iscriviti al mio nuovo corso GRATUITO "Impara a meditare in 7 giorni".     02:13 Il mio percorso personale con la meditazione 03:28 Una porta dentro te stessa 04:25 La mia sfida più grande 05:56 Meditare non vuol dire fermare i pensieri 06:46 Il cambiamento avviene anche se non ce accorgiamo 09:09 Smetti di lottare 11:27 Verso qualcosa di più grande 12:48 La liberazione 14:10 Chiudi gli occhi, respira      

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Perché dovresti firmare un contratto con i tuoi figli

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 10:53


Per scaricare il contratto del cellulare che abbiamo firmato come famiglia, clicca qui: https://www.lucamazzucchelli.com/primo-cellulare-figlio-contratto/ "Sei il primo ad aver resistito fino in fondo" (00:00:00)Questa è la frase che ho detto a mio figlio quando una sera mi disse con il cuore pesante: “Papà, sono l'ultimo della classe a non avere il cellulare…”. Non è stato sicuramente facile mantenere questa posizione, ma ad oggi ci riteniamo soddisfatti come genitori di averlo fatto.Le preoccupazioni di un genitore (00:01:58)Quando ne parlo con altri genitori, spesso mi confessano di aver ceduto allo smartphone prima del previsto per paura che il figlio venga escluso dal gruppo, o magari per l'ansia di non sapere dove sia o di non potersi contattare in caso di bisogno.Non ti nego che anche io e mia moglie abbiamo dovuto fare i conti con questi timori.Trovare un compromesso (00:03:15)Quanto al bisogno di comunicare per emergenza: a metà prima media gli abbiamo dato un vecchio Nokia senza internet. Se c'era davvero urgenza di sentirci, poteva chiamare o mandare un SMS, un po' come abbiamo fatto noi quando i social e whatsapp non esisteva.Se sei l'ultimo non vuol dire che sei in ritardo (00:04:35)Quando ho letto il libro di Alberto Pellai “Vietato ai minori di 14 anni”, ho trovato molte conferme scientifiche a quella che era stata principalmente un'intuizione genitoriale. Nel suo testo spiega perché i ragazzi non dovrebbero avere il cellulare prima dei 14 anni. Eppure non ci spieghiamo come mai, nel mondo di oggi, mantenere questa regola sia diventato veramente complesso.Il primo smartphone di mio figlio (00:05:30)Questo Natale il nostro primogenito ha ricevuto il suo primo smartphone.Non è stato facile resistere così a lungo, ma credo davvero ne sia valsa la pena.Come creare il tuo contratto per l'uso del cellulare (00:07:05)Voglio condividere con te un'idea che potrebbe esserti utile quando arriverà il momento: il contratto del cellulare. Perché ricorda: "Le regole non limitano la libertà, la proteggono".E tu, creerai un tuo contratto per l'uso del cellulare? Fammi sapere nei commenti ;-)A presto,LucaP.S. Se non sei ancora iscritto/a alla mia newsletter, ti consiglio di farlo per non perderti le mie riflessioni e i miei spunti per la tua crescita personale: https://www.psicologo-milano.it/newsletter/