Podcasts about siamo

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Closer
Siamo “pronti”?

Closer

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 20:20


(00:00) Intro (03:16) Cosa resta del duello a distanza di questa domenica tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein (14:13) Cosa si muove in parlamento sugli emendamenti più caldi della legge di bilancio

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Il congiuntivo ti fa impazzire? Non sai mai quando usarlo e quando no? Ti senti insicuro ogni volta che devi scegliere tra congiuntivo e indicativo? Beh, tranquillo, non sei solo! Il congiuntivo è il nemico numero uno di tutti gli stranieri che studiano l'italiano... e anche di molti italiani, a dire il vero! Perciò ho realizzato questa guida definitiva su quando va usato e quando invece no. Congiuntivo: Quando Usarlo e Quando Non Usarlo Parte 1: Quando Usare il Congiuntivo 1. Con i Verbi di OPINIONE nella Frase Principale Quando nella frase principale c'è un verbo che esprime un'opinione personale, nella frase secondaria devi usare il congiuntivo. Questi verbi sono, per esempio: pensare, credere, ritenere, supporre, immaginare. Esempi pratici: Penso che tu abbia ragione. (e non "hai") Credo che Marco sia già partito. (e non "è") Suppongo che loro vengano domani. (e non "vengono") Immagino che la festa finisca tardi. (e non "finisce") La regola è semplice: quando esprimi un pensiero soggettivo o un'opinione personale, il verbo della frase dipendente va al congiuntivo perché indica qualcosa di incerto, non verificato oggettivamente. 2. Con i Verbi di SPERANZA, AUGURIO e VOLONTÀ Quando esprimi una speranza, un augurio o una volontà, devi usare il congiuntivo nella frase secondaria. I verbi più comuni sono: sperare, augurare, desiderare, volere, preferire. Esempi pratici: Spero che tutto vada bene. (e non "va") Vi auguro che siate felici per sempre. (e non "siete") Voglio che voi studiate di più. (e non "studiate" indicativo) Preferisco che lei venga con noi. (e non "viene") Questi verbi esprimono un desiderio o una volontà che qualcosa accada, ma non è detto che accada davvero. Proprio per questo motivo di incertezza sul futuro, si usa il congiuntivo. 3. Con i Verbi di SENTIMENTO ed EMOZIONE Gioia, tristezza, paura, rabbia... tutte le emozioni richiedono il congiuntivo! I verbi tipici sono: essere felice/contento/triste, dispiacere, temere, avere paura. Esempi pratici: Sono felice che tu sia qui. (e non "sei") Mi dispiace che non possiate venire. (e non "potete") Temo che piova domani. (e non "piove") Ho paura che lui non capisca. (e non "capisce") Le emozioni sono reazioni soggettive a situazioni che non sono sotto il nostro controllo diretto. Per questo motivo, quando esprimiamo un sentimento riguardo a un'azione o situazione, usiamo il congiuntivo per sottolineare la natura soggettiva della nostra reazione emotiva. 4. Con i Verbi di DUBBIO Il dubbio e il congiuntivo sono migliori amici! Se nella frase principale c'è un verbo che esprime incertezza o dubbio, nella secondaria ci vuole il congiuntivo. I verbi più comuni sono: dubitare, non essere sicuro/certo. Esempi pratici: Dubito che lui dica la verità. (e non "dice") Non sono sicuro che questa sia la strada giusta. (e non "è") Non sono certa che loro arrivino in tempo. (e non "arrivano") Il dubbio rappresenta per definizione una mancanza di certezza, quindi è perfettamente logico che richieda il congiuntivo, il modo verbale che esprime proprio l'incertezza e la possibilità. 5. Con Molte Congiunzioni e Locuzioni che Esprimono IPOTESI, CONDIZIONE, CONCESSIONE Alcune parole "magiche" richiedono sempre il congiuntivo. Ecco le più importanti: Congiunzione/LocuzioneSignificatoEsempioaffinché / perché (scopo)con lo scopo cheTi chiamo affinché tu sappia la verità.purché / a patto che / a condizione chea condizione cheVengo, purché tu mi accompagni a casa.prima cheprima diDevo uscire prima che piova.senza chesenzaÈ uscito senza che io lo sapessi.nel caso in cui / qualoranel casoNel caso in cui tu abbia bisogno, chiamami.nonostante / benché / sebbenenonostanteNonostante faccia freddo, esco senza la giacca.a meno che / tranne cheeccetto seVengo, a meno che non piova. Queste congiunzioni introducono situazioni ipotetiche, condizionali o concessive, quindi richiedono sempre il congiuntivo per indicare che si tratta di eventi non ancora realizzati o comunque incerti. 6. Con Alcune Espressioni IMPERSONALI Le espressioni impersonali (quelle con "è" + aggettivo/sostantivo) richiedono quasi sempre il congiuntivo. Ecco le principali: È necessario/importante/essenziale che: È necessario che tu venga subito. È possibile/probabile/impossibile che: È probabile che loro siano in ritardo. È meglio/peggio che: È meglio che tu stia a casa. È bene/male che: È bene che voi sappiate la verità. È giusto/sbagliato che: È giusto che lui paghi per quello che ha fatto. È strano/raro/incredibile che: È strano che lui non abbia ancora chiamato. Può darsi/può essere che: Può darsi che io parta domani. Queste espressioni esprimono valutazioni soggettive, possibilità o necessità, e per questo richiedono il congiuntivo. Si tratta di giudizi o previsioni, non di fatti certi. 7. Con i Verbi di ATTESA e ASPETTATIVA Quando aspetti qualcosa o qualcuno, usa il congiuntivo! I verbi principali sono: aspettare, attendere, aspettarsi. Esempi pratici: Aspetto che tu finisca di studiare. (e non "finisci") Mi aspetto che lui arrivi presto. (e non "arriva") Attendiamo che voi ci diate una risposta. (e non "date") L'attesa implica sempre un elemento di incertezza su quando o se qualcosa accadrà, quindi si usa naturalmente il congiuntivo. 8. Con Alcuni Verbi IMPERSONALI Verbi come bastare, occorrere, servire, convenire, importare richiedono il congiuntivo: Esempi pratici: Basta che tu mi dica la verità. Occorre che voi siate puntuali. Non importa che lei venga o no. Conviene che partiamo presto. Serve che qualcuno mi aiuti. Questi verbi esprimono necessità, sufficienza o rilevanza, ma non certezza su ciò che accadrà, quindi richiedono il congiuntivo. 9. SUPERLATIVO + Pronome Relativo (Opinione Personale) Quando usi un superlativo seguito da un pronome relativo (che, cui) per esprimere un'opinione personale e soggettiva, devi usare il congiuntivo: Esempi pratici: È il film più bello che abbia mai visto. (CONGIUNTIVO) → È la mia opinione personale, soggettiva. È la persona più intelligente che conosca. (Mia opinione personale) È il ristorante migliore in cui abbia mai mangiato. (Valutazione soggettiva) È la cosa più strana che mi sia mai capitata. (Esperienza personale) In questo caso, il congiuntivo sottolinea che si tratta di una valutazione personale, non di un fatto oggettivo. Se invece parlassimo di un fatto oggettivo e misurabile, useremmo l'indicativo (es. "È la montagna più alta che esiste in Europa" - fatto geografico). Parte 2: Quando NON Usare il Congiuntivo (e Usare l'Indicativo) 1. Con i Verbi di CERTEZZA nella Frase Principale Quando nella frase principale c'è un verbo che esprime certezza, sicurezza o conoscenza oggettiva, nella frase secondaria devi usare l'indicativo. I verbi principali sono: sapere, essere sicuro/certo, conoscere, rendersi conto, accorgersi, notare, ricordare. Esempi pratici: Ricordo che ieri pioveva. (e non "piovesse") Mi sono accorto che tu hai ragione. (e non "abbia") Noto che sei stanco. (e non "tu sia stanco") So che la newsletter di LearnAmo è super utile. (e non "sia") Sono certo che domani faranno bel tempo. (e non "facciano") La regola è chiara: se esprimi certezza assoluta o conoscenza diretta di qualcosa, non c'è spazio per il dubbio, quindi si usa l'indicativo. 2. Con i Verbi di PERCEZIONE I verbi che esprimono una percezione sensoriale (quello che vedi, senti, ecc.) richiedono l'indicativo: vedere, sentire, ascoltare, toccare, percepire. Esempi pratici: Vedo che stai bene. (e non "tu stia") Sento che arrivano. (e non "arrivino") Ho sentito che Luigi si è sposato. (e non "si sia sposato") Percepisco che c'è qualcosa che non va. (e non "ci sia") ⚠️ ATTENZIONE! Se usi sembrare o parere, allora devi usare il congiuntivo: Mi sembra che tu sia stanco. ✓ Mi pare che lui abbia ragione. ✓ Perché questa differenza? Perché "vedere" e "sentire" indicano una percezione diretta e quindi certa, mentre "sembrare" e "parere" indicano un'impressione soggettiva, quindi incerta. 3. Con i Verbi di AFFERMAZIONE e DICHIARAZIONE Quando affermi o dichiari qualcosa con certezza, usa l'indicativo! I verbi tipici sono: dire, affermare, dichiarare, sostenere, riferire, raccontare, spiegare, confermare, giurare, promettere. Esempi pratici: Raccontavano che tu avevi torto. (e non "abbia") Lui afferma che l'esame è facile. (e non "sia") Confermo che domani vengono. (e non "vengano") Ti giuro che faccio il possibile. (e non "faccia") Mi ha detto che parte domani. (e non "parta") ⚠️ ATTENZIONE! Se questi verbi sono alla forma NEGATIVA, allora puoi usare il congiuntivo: Non dico che tu abbia torto. ✓ Non promettono che vengano. ✓ Non affermo che lui sia colpevole. ✓ La negazione introduce un elemento di dubbio o incertezza, quindi il congiuntivo diventa appropriato. 4. Dopo Espressioni Impersonali di CERTEZZA Alcune espressioni impersonali esprimono certezza e quindi richiedono l'indicativo: È vero/certo/sicuro che: È vero che Marco ha 30 anni. (e non "abbia") È chiaro/evidente/ovvio che: È chiaro che lui non capisce. (e non "capisca") ⚠️ ATTENZIONE! Quando queste espressioni diventano PERSONALI, devi usare il congiuntivo: Sono sicura che domani piova. ✓ (opinione personale) Siamo certi che tu abbia ragione. ✓ (certezza soggettiva) La differenza sta nel fatto che le espressioni impersonali ("è vero che...") presentano qualcosa come un fatto oggettivo, mentre le espressioni personali ("sono sicuro che...") esprimono una convinzione personale. 5. Con "Secondo me", "Per me", "A mio parere", "A mio avviso" Queste espressioni introducono un'opinione personale,

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 128

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 66:42


Lo Strillone Rock (News) P.ta 128 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock (News)” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Siamo vicini alle festività e come di consueto noi di rock & wow entriamo a pieno nello spirito giusto. Di fatto oltre ai brani legati alle notizie proporremo alcuni pezzi dedicati alle feste. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST DI ROCK NEWS P.TA 128 Le Vibrazioni – Dedicato a te Grateful Dead – Touch of Grey The Damned – There's a Ghost in My House Aerosmith & YUNGBLUD – Wild Woman Thomas Raggi – GETCHA! (with Nic Cester, Jet & Chad Smith) Hootie & The Blowfish – Won't Be Home For Christmas (feat. Abigail Hodges) Dogstar – Blonde Simple Plan – Nothing Changes Evanescence – Call Me When You're Sober Danko Jones – Everyday Is Saturday Night Broilers – Oi! To the World Philip Bailey & Phil Collins – Easy Lover Flea – A Plea Pink Floyd – Another Brick In the Wall, Pt. 2 Ivan Graziani – Pigro Mötley Crüe – Kickstart My Heart LE NOTIZIE DA ASCOLTARE “Dedicato a te” delle Vibrazioni diventa un'opera rock; I Grateful Dead entrano nel Guinness dei Primati; Damned, nel nuovo album una cover dei Pink Floyd; Aerosmith e Yungblud: un brano con la star country Lainey Wilson; Thomas Raggi (Måneskin) canta per la prima volta; Flea pubblica un nuovo singolo, a sorpresa; Contro Roger Waters, gli Osbourne vendono persino una t-shirt; Un album per la festa degli 80 anni di Ivan Graziani; Sixx dei Mötley Crüe odia le rockstar che si fingono giovani. I PROSSIMI EVENTI LIVE IN ITALIA Evanescence: settembre 2026; Simple Plan: ottobre 2026; I Dogstar: luglio 2026 Ascolta la puntata per saperne di più.

Fluent Fiction - Italian
Giulia's Daring Penguin Rescue at the Rome Aquarium

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 15:13 Transcription Available


Fluent Fiction - Italian: Giulia's Daring Penguin Rescue at the Rome Aquarium Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-12-12-23-34-02-it Story Transcript:It: Il Natale era nell'aria al Rome Aquarium.En: Christmas was in the air at the Rome Aquarium.It: Festoni di luci e palline colorate adornavano ogni angolo.En: Garlands of lights and colorful baubles adorned every corner.It: I suoni delle risate dei bambini riempivano i corridoi, mentre i visitatori ammiravano i pesci nelle vasche scintillanti.En: The sounds of children's laughter filled the halls as visitors admired the fish in the sparkling tanks.It: Giulia, una nuova dipendente piena di entusiasmo, girava ansiosamente tra gli ospiti.En: Giulia, a new employee full of enthusiasm, anxiously moved among the guests.It: Amava il mare e i suoi abitanti, ma aveva un segreto: temeva gli uccelli, specialmente i pinguini.En: She loved the sea and its inhabitants, but she had a secret: she feared birds, especially penguins.It: La mattina aveva iniziato con un imprevisto.En: The morning had begun with an unexpected event.It: Durante un evento natalizio, un pinguino era stato inavvertitamente scambiato con uno costume di Babbo Natale.En: During a Christmas event, a penguin had been inadvertently swapped with a Santa Claus costume.It: La confusione all'interno della struttura aveva portato al caos.En: The confusion within the facility had led to chaos.It: Ora, Giulia era determinata a sistemare la situazione prima che qualcuno se ne accorgesse.En: Now, Giulia was determined to fix the situation before anyone noticed.It: Osservando la scena caotica, si rese conto che avrebbe bisogno di aiuto.En: Observing the chaotic scene, she realized she would need help.It: Cercò Marco, il suo collega sempre allegro e pronto a ridere, e Renato, un'anziano guardiano del parco che sapeva tutto sugli animali del luogo.En: She looked for Marco, her always-cheerful colleague ready to laugh, and Renato, an elderly park guardian who knew everything about the local animals.It: Con pazienza, spiegò loro la situazione e la sua paura.En: Patiently, she explained the situation and her fear to them.It: Marco sorrise.En: Marco smiled.It: "Tu riesci a fare qualsiasi cosa se ci credi, Giulia," disse con un occhiolino.En: "You can do anything if you believe, Giulia," he said with a wink.It: Renato annuì, aggiungendo: "Siamo qui per aiutarti."En: Renato nodded, adding, "We're here to help you."It: Con il cuore che batteva forte, Giulia si avvicinò alla folla.En: With her heart pounding, Giulia approached the crowd.It: Babbo Natale stava intrattenendo i bimbi, ignaro della presenza del pinguino che si agitava tra di loro.En: Santa Claus was entertaining the children, unaware of the penguin's presence, who was becoming agitated among them.It: Doveva agire con attenzione per non creare scompiglio.En: She had to act carefully to avoid causing commotion.It: Marco e Renato la seguirono, coprendo la vista del pubblico con un rapido diversivo.En: Marco and Renato followed her, shielding the public's view with a quick diversion.It: Finalmente davanti ai pinguini, Giulia prese un lungo respiro.En: Finally in front of the penguins, Giulia took a deep breath.It: I suoi occhi incontrarono quelli del pinguino.En: Her eyes met those of the penguin.It: Vacillò per un istante, ma poi, determinata, si avvicinò.En: She wavered for a moment, but then, determined, she stepped closer.It: Con un gesto delicato, riavvicinò il pinguino alla sua famiglia, il tutto mentre Babbo Natale faceva finta di cercare il suo sacco perduto.En: With a gentle gesture, she guided the penguin back to its family, all while Santa Claus pretended to search for his lost sack.It: Mentre si allontanava, Giulia sentì un peso sollevarsi dalle sue spalle.En: As she walked away, Giulia felt a weight lift off her shoulders.It: Aveva affrontato la sua paura.En: She had faced her fear.It: Si voltò verso Marco e Renato con un grande sorriso.En: She turned to Marco and Renato with a big smile.It: "Ce l'abbiamo fatta," disse con sollievo.En: "We did it," she said with relief.It: Il pinguino era tornato sano e salvo, e l'evento natalizio proseguì senza intoppi.En: The penguin was returned safe and sound, and the Christmas event continued smoothly.It: La serata si concluse con i fuochi d'artificio sul cielo romano, mentre Giulia, colma di gioia, realizzava l'importanza di chiedere aiuto e l'amore per il suo lavoro.En: The evening concluded with fireworks over the Roman sky, while Giulia, filled with joy, realized the importance of asking for help and her love for her job.It: In quel freddo inverno, sotto le luci natalizie, Giulia aveva trovato un nuovo coraggio.En: In that cold winter, under the Christmas lights, Giulia had found new courage. Vocabulary Words:the aquarium: l'acquariothe garland: il festonethe bauble: la pallinathe hall: il corridoiothe laughter: la risatathe guest: l'ospitethe employee: la dipendenteenthusiasm: l'entusiasmothe fear: la paurathe bird: l'uccellounexpected: l'imprevistoto swap: scambiarethe chaos: il caosthe facility: la strutturato fix: sistemarethe colleague: il collegathe guardian: il guardianoelderly: anzianoto nod: annuireto wink: fare un occhiolinothe crowd: la follato entertain: intrattenerethe diversion: il diversivoto shake: vacillareagitated: agitatothe gesture: il gestoto pretend: fare fintato relieve: sollevaresmoothly: senza intoppifireworks: i fuochi d'artificio

Clorofilla - podcast ecologista
Agenda 2030: a che punto siamo? Con Walter Sancassiani di Focus Lab | Live @ 13° Salone CSR

Clorofilla - podcast ecologista

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 11:05


A dieci anni dal lancio dell'Agenda 2030, dove siamo davvero arrivati?E cosa dicono i dati, al di là delle dichiarazioni di principio?In questa puntata, registrata live durante la tredicesima edizione del Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale, Davide Franzago, Enrico Chiari e Leonardo Feletto dialogano con Walter Sancassiani, co-fondatore di Focus Lab, società benefit e B Corp che da anni lavora su misurazione dell'impatto, SDGs e processi di sostenibilità per imprese ed enti pubblici. Con lui parliamo di:cosa sono davvero i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e perché restano un riferimento strategico;a che punto sono Italia ed Europa nel percorso verso il 2030;il ruolo dei dati, dei KPI e della misurazione per evitare che la sostenibilità resti solo narrativa;l'importanza delle partnership tra imprese, pubbliche amministrazioni e terzo settore;perché servono meno slogan e più collaborazione, visione di lungo periodo e lavoro sui territori.Un confronto lucido, basato su evidenze e casi concreti, che restituisce complessità ma anche fiducia: perché, come racconta Sancassiani, le buone pratiche esistono già — spesso fanno poco rumore, ma stanno cambiando le cose.▪️ Walter Sancassiani - Focus Labhttps://focus-lab.it/walter-sancassiani/▪️ Il Salone della CSR e dell'Innovazione Socialehttps://www.csreinnovazionesociale.it/

Viaggiando e Mangiando
Viaggiando e Mangiando 12 dicembre 2025: Neve, Natale Gourmet e Bollicine

Viaggiando e Mangiando

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 28:43


n questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, vi abbiamo accompagnato in un viaggio che celebra l'arrivo dell'inverno, la magia delle feste e i grandi sapori d'Italia!Siamo partiti dalle Alpi, scoprendo come l'area vacanze Valle Aurina in Alto Adige si prepara per la nuova stagione invernale.Ci siamo poi emozionati tra le montagne bresciane, dove "la neve ha l'anima", offrendo avventure e panorami mozzafiato.Il nostro tour ci ha condotto nel cuore delle feste con il "Natale gourmet", svelandovi come il regalo più bello sia quello che si gusta!A Roma, nel cuore della Capitale, abbiamo esplorato Tribuna Campitelli, il nuovo e raffinato salotto della ristorazione romana.Infine, un brindisi con eleganza: Albino Armani ci ha presentato le sue proposte Magnum, perfette per celebrare le festività con un tocco di stile e convivialità. E abbiamo degustato la freschezza e la mineralità della Ribolla Gialla secondo Attems, un'espressione unica del Friuli.Un'esplorazione che ha unito il fascino della neve, il gusto raffinato delle feste e l'eccellenza dei vini italiani! Non perdetevi questa puntata ricca di spunti per l'inverno!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.

Roma Tre Radio Podcast
SIAMO SERIE? S4 episodio 9, 12/12/2025 - STRANGER THINGS 5 VOLUME 1

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 32:29


Radio FSC
BASTA PENSARCI - Le Basi della Psicologia: Miti e Realtà

Radio FSC

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 4:53


Closer
Siamo stati ad Atreju

Closer

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 19:30


(00:00) Intro (02:04) La festa dei giovani di Fratelli d'Italia che sta diventando sempre più nazional popolare (09:52) Cosa dice l'ultimo rapporto Censis sulla partecipazione politica in Italia

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli
Vedere con "semplicità" i propri condizionamenti e paure.

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 14:02


Spesso siamo portati a intendere la semplicità come il comprendere qualcosa con facilità, l'assenza di complessità. Su un'altra ottava, la si può intendere anche in un altro modo: cioè nel vedere le cose così come sono, e non attraverso i filtri della nostra storia personale. In questo estratto, Pier Giorgio ci porta a cogliere che molto probabilmente, riguardo ai nostri condizionamenti e paure, potremmo avere la "inconsapevole convinzione" che se non li avessimo, saremmo migliori, più felici. Se visti con semplicità (cioè senza i nostri filtri), potremmo accorgerci che essi non rappresentano degli ostacoli da eliminare, ma in realtà sono dei grandi doni, preziosi strumenti di auto osservazione, che possono aiutarci a distaccarci dall'immagine della nostra persona che abbiamo, ma non Siamo. Questa prospettiva è trasmessa in maniera diretta, attraverso la potente metafora del calamaio e dell'inchiostro lanciati sulla parete, che viene spiegata nel podcast.

Area d'impatto
Un pizzico di menefreghismo | ADI 1.90

Area d'impatto

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 8:10


Un pizzico di menefreghismo – Area d'Impatto Ep. 1.90In questo episodio natalizio della serie “Difetti da regalarsi”, ti invito a riflettere su una parola che spesso ci fa storcere il naso: menefreghismo.Siamo abituati a considerarlo un difetto, ma cosa succede se iniziamo a vederlo come uno strumento? Un pizzico di sano menefreghismo può aiutarci a proteggerci dal giudizio, a stabilire confini, a liberarci dai sensi di colpa e a dare priorità al nostro benessere.Con l'aiuto di Tyler Durden, il controverso protagonista di Fight Club, esploriamo quando e perché può essere utile dire “non me ne frega”. Un episodio provocatorio, diretto, scomodo. Come sempre, nell'area d'impatto.Ascolta ora e scopri come un "difetto" può diventare un alleato per la tua libertà mentale.

Un passo al giorno
508 - Come i media modellano la nostra speranza

Un passo al giorno

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 8:33


Siamo immersi in un flusso continuo di notizie, social e contenuti che modellano, spesso senza che ce ne accorgiamo, il nostro livello di speranza. In questa puntata parliamo di come l'esposizione costante a contenuti negativi influenza la mente, del fenomeno del doomscrolling e di come i “contenuti eudaimonici” possono invece nutrire resilienza, connessione e fiducia. Un invito a praticare l'igiene mentale digitale e a scegliere consapevolmente cosa far entrare nella tua mente. Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.

Smettere di lavorare
Viviamo nel lusso finto: tutto sembra premium, ma è spazzatura

Smettere di lavorare

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 10:34


Tutto oggi appare lussuoso: hotel “boutique”, vestiti “di design”, ristoranti “gourmet”, case “minimal chic”. Ma dietro questa estetica patinata c'è spesso una qualità pessima.Siamo entrati nell'era del “lusso di massa”, dove tutto deve sembrare premium, ma nulla lo è davvero. I vestiti sono fast fashion che durano una stagione, i voli low cost ti trattano come un pacco, le case moderne sono costruite come set Instagrammabili ma fragili, e persino i ristoranti puntano più sull'aspetto che sugli ingredienti.Viviamo in una società che finge l'abbondanza ma produce degrado, dove il benessere è diventato un filtro estetico.In questo video ti racconto perché il “lusso” moderno è solo una messinscena e perché oggi scegliere semplicità, sobrietà e qualità vera è diventato un atto quasi rivoluzionario.

Un CORPO mi hai dato - Il PODCAST
Ep. 36: RELAZIONE ed ESPANSIONE

Un CORPO mi hai dato - Il PODCAST

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 29:39


“… perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia siapiena.” (Gv 15, 11)Oggi dobbiamo scoprire che direzione hanno quelle “cose” che Gesù ci ha detto “nello scorso episodio”! Siamo diretti a una gioia piena, a un anticipo di Paradiso già su questa terra, il Natale ci racconta il primo pezzetto di questo “nome nuovo” che tutti i battezzati hanno! Ascoltaci!…Radio Maria, Il corpo per dire il Misterohttps://radiomaria.it/trasmissioni/il-corpo-per-dire-il-mistero/ Il nostro inizio su Radio Mariahttps://youtu.be/jZ-c97ZfvPk?si=5-76Fu7sGB6X4DGiI nostri percorsi di 9 mesihttps://uncorpomihaidato.com/percorsi/…Musica del podcast "Mother of God", Debora Vezzani:https://youtu.be/g0aznkFu790---------------------"Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?".Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre.Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita.Un corpo che nasce, cresce...e rinasce!Come?Cammina con noi per scoprirlo! ... Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per richiedere una tappa del nostro tour e/o un accompagnamento personale:https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione:https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ SPOTIFY https://open.spotify.com/show/0GQd3LJjXfU4pA0xoRwhDB?si=2jXknMmVTrCPW33nJVGnTQINSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ GRAZIE DI CUORE!A presto! Emanuele&Marianna&co.

il posto delle parole
Martina Albini "In rivolta. Manifesto dei corpi liberi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 14:32


Martina Albini"In rivolta. Manifesto dei corpi liberi"Voci collettive per WeWorldCastelvecchi Editorehttp://www.castelevecchieditore.comParlare di corpi significa parlare di potere. Da questa idea nasce In Rivolta. Manifesto dei corpi liberi, un'opera corale realizzata da WeWorld, organizzazione umanitaria attiva da oltre cinquant'anni in più di 20 paesi, compresa l'Italia.Un libro che parla di diritti, potere e possibilità attraverso ciò che tutti e tutte abbiamo in comune: il corpo.E sul sito, oltre al libro, è possibile trovare anche tanti altri regali solidali: la borraccia, la tazza e la maglia Falastin, pensati per sostenere i progetti dell'organizzazione e portare con sé un messaggio di giustizia, libertà e solidarietà.Perché questo libro è il regalo giusto?Perché è stato pensato per farci attraversare da storie che solo in apparenza sembrano lontane, ma che invece ci riguardano da vicino. Anche quando parliamo di esperienze che vivono in altri luoghi, come Avere le mestruazioni a Gaza, che chiude il volume, ciò che ci avvicina è il riconoscimento della fatica che conosciamo, traslata in un contesto di guerra e precarietà.Ed è proprio questo riconoscimento che ci permette di capire una cosa fondamentale: il corpo è il luogo in cui i diritti prendono forma.In Rivolta nasce da questa consapevolezza: quando parliamo di diritti umani non parliamo di idee astratte, ma di corpi reali. Parliamo di una ragazza che può scegliere se e quando avere un figlio, di una persona queer che può camminare per strada senza paura, di una donna con disabilità che può uscire di casa senza incontrare ostacoli a ogni metro. Parliamo di libertà, ma anche di potere.Questo libro non racconta soltanto violazioni: racconta anche resistenza, possibilità e libertà.Siamo partite da un'idea ancora profondamente valida — “il personale è politico” — perché è dal personale che nasce il cambiamento. Riconoscersi, anche nelle storie che inizialmente ci scomoda leggere, crea un movimento: una piccola, grande rivolta.Le piazze di queste settimane ce lo ricordano: la forza dei corpi che si incontrano e si sostengono, che scelgono la presenza fisica come forma di politica. In Rivolta prova a restituire proprio questo: la potenza collettiva dei corpi che prendono parola.Il libro nasce per amplificare queste voci, non per parlare al posto di qualcuno.È articolato in cinque sezioni che attraversano i modi in cui il corpo viene violato, giudicato, regolato — ma anche le forme con cui resiste: il corpo politico, il corpo non conforme, il corpo che deve farsi madre, il corpo che invecchia, il corpo come campo di battaglia.Dentro queste sezioni convivono le voci di donne, attiviste, economiste, giornaliste e professioniste straordinarie, insieme alle testimonianze di chi lavora con WeWorld nei contesti più diversi: dall'Ucraina alla Moldavia, dalla Palestina all'Afghanistan, dallo Spazio Donna San Basilio al Kenya. oltre venti autrici che si fanno “corpi in rivolta”, intrecciando analisi, testimonianze e pratiche di resistenza.Una coralità che non restituisce un punto di vista unico, ma un intreccio di storie, competenze e pratiche.I proventi del libro sosterranno i progetti di WeWorld per i diritti delle donne in Afghanistan e Palestina.Il corpo normato racconta come regole, leggi e consuetudini possano diventare strumenti di controllo. Parlare di mestruazioni, di piacere o di consenso non è solo questione di linguaggio, ma un modo per riaffermare che la libertà parte da scelte quotidiane.Il corpo non conforme raccoglie le esperienze di chi non si riconosce nei modelli dominanti: persone trans, persone con disabilità, persone grasse o razzializzate. Le loro storie raccontano non soltanto discriminazioni, ma anche possibilità di decostruire il concetto di “normalità” e aprire spazi di esistenza condivisa.Il corpo che deve farsi madre indaga la maternità quando diventa aspettativa o imposizione. Si parla di violenza ostetrica, di ruoli assegnati, delle pressioni culturali e demografiche che gravano sulle donne. Accanto a queste voci emerge la libertà di scelta: diventare madri, o non diventarlo, è un atto di autodeterminazione.Il corpo che invecchia affronta i cambiamenti legati all'età, spesso accompagnati da silenzi e pregiudizi. Menopausa, trasformazioni fisiche e discriminazioni generazionali diventano qui occasioni per ripensare desideri e autonomia, costruendo nuove narrazioni.Con il corpo campo di battaglia il libro si sposta su scenari di conflitto e sfruttamento, dove il corpo diventa il primo terreno di violenza. Le mutilazioni genitali femminili, i racconti dalla Palestina, dall'Afghanistan, dall'Iran e dall'Ucraina mostrano come i diritti vengano messi in discussione a partire dal corpo. Allo stesso tempo, testimoniano che la resistenza non si ferma: continua nei gesti individuali, nei legami comunitari, nelle pratiche collettive che attraversano i confini. A fianco delle testimonianze di attiviste, giornaliste e scrittrici, si affiancano quelle dello staff di WeWorld e delle persone incontrate nei progetti dell'organizzazione, creando un dialogo che mette in relazione saperi ed esperienze diverse. Il libro non si limita a raccontare storie: mostra anche quanto il cambiamento si costruisca insieme. Nelle varie sezioni si intrecciano voci e punti di vista differenti – su linguaggio, demografia, maternità, invecchiamento, ginecologia e guerra sul corpo delle donne – mettendo in dialogo esperienze pratiche, accademiche e personali. Le discriminazioni non si presentano mai da sole, e le risposte devono essere altrettanto collettive e integrate.Il libro si chiude con il Manifesto dei corpi liberi: non un elenco di regole, ma un testo collettivo che raccoglie idee per il futuro. Nato durante la Chiacchierata femminista del WeWorld Festival di Milano e arricchito dalle voci raccolte in questo volume, il Manifesto apre spazi di confronto e possibilità, più che offrire risposte definitive.«Il Manifesto dei corpi liberi non è il punto d'arrivo del libro, ma il racconto di un percorso. È nato dal piacere di scriversi e confrontarsi, dal riconoscersi nelle esperienze altrui e dal mettere in comune pratiche diverse per immaginare come stare meglio insieme. Sappiamo che non tutte le persone si ritroveranno in ogni punto, e va bene così: non vuole essere un testo definitivo, ma un riferimento aperto, a volte imperfetto, che invita a continuare il cammino. Perché l'esperienza corporea è universale, ma i modi in cui la viviamo dipendono anche da contesti sociali, economici e culturali. È da qui che nasce la possibilità di riconoscerci e costruire percorsi comuni.» Martina Albini, Coordinatrice centro studi WeWorld e curatrice del volumeUna presa di parola collettivaIn Rivolta non è un saggio neutro: è un atto politico, scritto dalla parte dei corpi marginalizzati – grassi, queer, trans*, disabili, razzializzati, migranti – che reclamano dignità, spazio e autodeterminazione. Nasce per amplificare voci che troppo spesso restano ai margini.Racconta storie di corpi che subiscono pressioni e discriminazioni, ma anche di come, attraverso pratiche quotidiane, trovino modi per resistere e affermarsi. Insieme, tutte queste esperienze compongono un mosaico che mostra quanto la giustizia e la libertà passino sempre dai corpi, e quanto le battaglie personali e collettive siano legate tra loro.«Questo libro dimostra la forza della rete e della coralità: nessuna trasformazione è possibile da sole. Solo intrecciando voci diverse, mettendo in dialogo prospettive e pratiche, possiamo generare un cambiamento che sia davvero collettivo e a misura di tutte le persone.»Greta Nicolini, Head of Relations WeWorldL'invito che fa questo volume è di lasciarsi attraversare dalle storie raccontate e riconoscere che non parlano solo di “altre persone”, ma anche di noi. Significa raccogliere la forza che portano con sé e provare a tradurla nella vita di ogni giorno perché la rivolta non è un gesto isolato, ma un modo di vivere insieme, costruendo spazi di libertà condivisa.Non offre risposte facili, ma apre domande, visioni, possibilità. È un manifesto che invita ciascuna e ciascuno a unirsi alla rivolta dei corpi liberi. Contributi In Rivolta·        Sara Manfredi, CHEAP – The M Word·        Claudia Bellante, RACCOMTAMI – Sussurri. Dar es Salaam, Tanzania·        Alessandra Vescio, giornalista freelance – Ai margini della cura·        Francesca Palazzetti, Doula – Il consenso inizia dall'infanzia·        Alessia Dulbecco, Pedagogista e formatrice – Autoerotico & Politico·        Spazio Donna WeWorld San Basilio – Dove il corpo riprende parola·        Georgina Orellano, sex worker e attivista – Puttana femminista, grazie alla collaborazione con Tlon·        Vera Gheno, Sociolinguista - Ma che vuol dire?·        Alessia Nobile, Scrittrice e attivista – Incastrata nel corpo di un maschio·        Lara Lago, giornalista – Che cosa resta se togli la grassofobia?·        Valentina Perniciaro, Fondatrice Tetrabondi – Sbilenchi e in rivolta·        Somaia Sediqi, WeWorld Afghanistan – Essere viste·        Liliana Gîscă, WeWorld Moldavia – Essere rom e sinti a Soroca·        Fiorenza Sarzanini, Vicedirettrice Corriere della Sera  – L'epidemia silenziosa·        Francesca Fiore, MammadiMerda – Quando tutti se ne vanno·        Donata Columbro, giornalista e divulgatrice – Tutta colpa delle donne?·        Sarah Malnerich, Mammadimerda – Le altre non si lamentano così·        Simonetta Sciandivasci, giornalista – Avere a che fare con un vuoto·        Ilaria Maria Dondi, giornalista e scrittrice – SbaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
Donald Trump: l'Imperatore

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 18:54


Guerre, tensioni internazionali e interne. È da questo contesto esplosivo che bisogna partire per decrittare la seconda presidenza di Donald Trump. Un mondo radicalmente diverso da quello del suo primo mandato: più frammentato, più armato, più vicino al punto di rottura. Una presidenza dai caratteri imperiali che ha sconvolto le regole del commercio internazionale e dei confini territoriali finora riconosciuti. «America First» – molto più di uno slogan elettorale – è un doppio tentativo – forse disperato – di ricostruire l'identità interna e di ridisegnare l'ordine globale con gli Stati Uniti, i loro valori, saldamente al centro. Claudio Pagliara è un esperto cronista internazionale, per venticinque anni è stato corrispondente della Rai da diverse capitali del mondo: Parigi, Gerusalemme, Pechino e, dal 2019, New York -fino a giugno del 2025-. Attualmente è direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
Road to Tabernulae Trail 2025

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 12:26


Siamo arrivati all'ultimo Road to di questo 2025. Obiettivo di fine anno il Tabernulae Trail, che già avevo corso nel 2024. Vi racconto del mio avvicinamento a quest'ultimo pettorale dell'anno!----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani, Fabrizio Carbonara.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
I veri motivi per cui i giovani vanno sempre meno a Messa

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 3:55


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8377I VERI MOTIVI PER CUI I GIOVANI VANNO SEMPRE MENO A MESSA di Giuliano Guzzo Ho letto con particolare interesse l'articolo di Paola Bignardi su Avvenire - intitolato Le ragioni dei giovani che vanno sempre meno a Messa - anche perché seguo l'argomento, su cui si arrovellano sacerdoti, educatori ed animatori, ormai da alcuni anni. In estrema sintesi, il servizio, accompagnato anche da diverse testimonianze di giovani intervistati, sostiene che «le nuove generazioni tendono a considerare le funzioni come noiose e distanti. Servono linguaggi, simboli e percorsi che aiutino a scoprire il senso del rito». Tra le voci raccolte non mancano neppure critiche ai contenuti stessi della Messa («Non è un tribunale per difendere i valori», ha dichiarato un giovane praticante saltuario), ma il succo del discorso è che le «funzioni» sarebbero «noiose e distanti» e che, quindi, bisogna fare qualcosa, se si vuole evitar l'esodo giovanile dalla Chiesa.Ora, pur con il massimo rispetto in chi si conosce in questa lettura del fenomeno dell'abbandono dei giovani dalla Messa (e della Chiesa), devo dire che non sono affatto d'accordo. E non lo sono né da credente né da sociologo. Iniziando con la mia piccola esperienza personale, per il poco che vale, posso dire di essere testimone, ormai, neppure di anni bensì di decenni di tentativi di rendere le «funzioni» meno «noiose e distanti»: penso a canti innovativi con cori e chitarre (talvolta batterie), penso a "liturgie creative", penso a sacerdoti che danno un tocco, a volte, quasi cabarettistico alla celebrazione (battute, occhiolini, sorrisini, risate), penso ad omelie in cui si parla quasi solo di attualità e pochissimo di temi della fede e legati alla Parola di Dio. Risultato: dopo anni di cotanti esperimenti liturgici (non saprei come altrimenti chiamarli) i giovani a Messa continuano ad essere non solo pochi, ma sempre meno...Siamo quindi proprio sicuri che il punto siano le «funzioni noiose e distanti»? Mi permetto di dubitarne. Anche perché, da sociologo, ho avuto modo di approfondire l'argomento, cui ho dedicato anche diverse pagine d'un mio libro, Grazie a Dio (Lindau), nelle quali ho passato in rassegna, al riguardo, molte ricerche internazionali. Che, in breve, smentiscono categoricamente il problema che l'abbandono della Messa da parte dei giovani - affrontato anche dal sondaggio fatto dalla nostra rivista (qui per abbonarsi) - sia una questione liturgica. Semmai, i fattori che la letteratura individua come concause di questo abbandono sono le seguenti: l'abbandono della Messa dei genitori di questi giovani (si parla tanto dei ragazzi, ma i primi a trascurare la fede sono padri e madri!); gli scarsi rapporti stabiliti tra questi giovani e i loro sacerdoti (padri spirituali cercasi) e la mancanza di una formazione religiosa ab origine (non è cioè che i giovani lascino la Chiesa a causa della dottrina troppo rigida, ma semmai troppo ignorata), assenza che non offre alcun motivo «per restare».Di quanto fin qui riportato, tengo a precisarlo, esistono evidenze molto robuste. Ecco che allora è difficile non provare un filo di sconforto quando - certamente con la massima buona fede - si ripropone l'idea che i giovani vadano meno a Messa perché le «funzioni» sarebbero «noiose e distanti». Che è senza dubbio ciò che loro spesso dicono, beninteso. Solo che disponiamo ormai di una tale abbondanza di dati tale per cui dovremmo, forse, fare uno sforzo di lettura del fenomeno più ampia. E possibilmente senza neppure abbandonarsi sempre a letture pessimistiche dato che disponiamo di riscontri circa il fatto che in vari Paesi anche dell'Occidente sta tornando un interesse, tra i giovani, proprio per la fede. Il mio invito è quindi, se possibile, di concentrarsi su ciò che di positivo sta avvenendo, su questi segnali di riavvicinamento tra i giovani e la fede cristiana, senza auspicare «aggiornamenti liturgici» (o dottrinali) di sorta dato che, dopo decenni di esperimenti in tal senso, questa strada appare non risolutiva del problema; se non, anzi, essa stessa parte del problema.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Christmas competition in onda domani, siamo pronti!

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 1:26


ne hanno parlato in onda Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti

siamo onda domani pronti christmas competition
La Moka
La Moka Prime Cavallina

La Moka

Play Episode Listen Later Dec 8, 2025 126:58


Siamo tornati!! parliamo di tantissimi titoli che abbiamo giocato in queste settimane, tra tutti Metroid Prime 4 e Horses, ma anche the berlin apartment, schedule 1, side effect, routine, e Nightreign il DLC

MOTTO Podcast
Al Cinema con l'auricolare

MOTTO Podcast

Play Episode Listen Later Dec 8, 2025 31:33


,Siamo tornati dalla rassegna INCinema 2025 di Udine! In questa puntata, Roberto ed Elena ti raccontano l'emozione di essere Media Partner e di battersi per un cinema totalmente accessibile

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Siamo giunti agli anni '90, periodo storico assai delicato per quello che riguarda la vita privata di Allen.Mai come in quegli anni il privato influenzò anche la carriera artistica del nostro ma "Alice" fu, in realtà, l'ultimo tentativo di Allen di omaggiare uno dei suoi maestri con un film surreale e tutto sommato allegro per i suoi standard.01. Text link alla HomepageeREADERhttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte-libri%2Flibri-outlethttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte-giochi-giocattoli%2F20-su-giochi-disponibilita-immediatahttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte-libri%2Fmigliori-libri-2025-da-leggerehttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte%2Fbuono-da-10-euro-per-tehttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Frakuten-kobo-remotehttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte%2Fcalendario-avventohttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fcarta-cultura-giovani-carta-meritohttps://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte-dvd%2F2-novita-20https://www.awin1.com/cread.php?awinmid=9777&awinaffid=2619870&campaign=&ued=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fofferte%2Fomaggio-tazza-letteraria-libri-film-musica-giochi

Pillole di Scienza
Un sasso potrebbe avere una coscienza? E noi chi siamo veramente?

Pillole di Scienza

Play Episode Listen Later Dec 7, 2025 12:02


La nostra coscienza fa parte di qualcosa di più grande? Un sasso potrebbe possedere o ricevere un'elementare consapevolezza di sè? Alla morte tutto finisce oppure la nostra coscienza si unisce a qualcosa di più grande? Sono grandi domande lo so, proviamo ad esplorarle insieme con l'aiuto di alcune teorie. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giuseppe Zanetto "Polemos"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 27:25


Giuseppe Zqnetto"Polemos"La guerra in GreciaLaterza Editoriwww.laterza.it«Cantami, o Diva, del Pelide Achille / l'ira funesta…»: chi non ricorda il celebre incipit dell'Iliade? Dal suo primo verso, il capolavoro omerico ci parla di guerra. Ma non c'è solo l'epopea di Troia, tutta la storia ellenica è una sequenza quasi ininterrotta di conflitti: Maratona, Salamina, le Termopili...Il modo in cui la Grecia guardava alla guerra offre uno sguardo originale sulla sua civiltà e la sua eredità.Nella civiltà delle poleis, ogni generazione mandava soldati a combattere e morire; ogni generazione era testimone di devastazioni e saccheggi. Insomma, la guerra per i Greci faceva parte della ‘normalità' della vita. È naturale, dunque, che fosse una presenza forte del discorso pubblico, ma anche dell'immaginario, delle espressioni artistiche e del sistema di valori. Ma che rapporto avevano con la guerra gli antichi Greci? Come vivevano questa ‘normalità'? Esistevano voci che si schieravano contro questa pratica, invocando altre vie di superamento dei conflitti? Il libro – facendo tesoro della storiografia ma anche delle voci altissime della letteratura, dall'epica alla tragedia – ricostruisce i tanti aspetti della guerra: dalla sua dimensione pratica e quotidiana alle tecniche militari, dal modo di guardare al nemico al peso degli imperialismi.Giuseppe Zanetto insegna Letteratura teatrale della Grecia antica presso l'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi principali sono il teatro attico e il romanzo greco. Tra i suoi lavori, l'edizione commentata degli Uccelli di Aristofane, l'edizione del Reso attribuito a Euripide, le traduzioni commentate del Ciclope di Euripide e del Gorgia di Platone e la traduzione degli Acarnesi di Aristofane. È coautore del Lessico dei romanzieri greci e curatore della raccolta Il romanzo antico. Ha pubblicato saggi che illustrano la perenne attualità della cultura greca, tra cui Siamo tutti greci e Miti di ieri, storie di oggi, il libro di viaggi Un mare di poeti e di eroi. Luoghi, storie e miti dell'Egeo, una riscrittura dell'Iliade che dà spazio alla voce dei vinti e il volume Ettore e Andromaca (nella collana “Amori mitici” del“Corriere della Sera”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 127

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 70:25


Lo Strillone Rock (News) P.ta 127 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock (News)” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Siamo vicini alle festività e come di consueto noi di rock & wow entriamo a pieno nello spirito giusto. Di fatto oltre ai brani legati alle notizie proporremo alcuni pezzi dedicati alle feste. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST DI ROCK NEWS P.TA 127 Kings of Leon – Use Somebody Sum 41 – Fat Lip The Who – Behind Blue Eyes The Rolling Stones – Beast Of Burden All Time Low – Fool's Holiday Europe – Rock the Night The Darkness – Mistletoe and Wine Lenny Kravitz – Are You Gonna Go My Way Ligabue – Ho perso le parole (2020 Remaster) Everclear – Santa Baby Led Zeppelin – Gallows Pole Oasis – She's Electric Pino Daniele – Napule è TOOL – Fear Inoculum Neil Young – Raised on Robbery (feat. Joni Mitchell) [2025 Remaster] Fleetwood Mac – Dreams LE NOTIZIE DA ASCOLTARE I Kings Of Leon hanno scritto una canzone di Natale; Sum 41: Deryck Whibley al lavoro su materiale solista; Pete Townshend “interessato” all'AI per completare pezzi inediti; Mick Jagger torna alla sua vecchia scuola; Europe: cambiano data i concerti di Marostica e Forte dei Marmi; Darkness, due concerti in Italia a luglio 2026; Cure, Lenny Kravitz e Robbie Williams in Italia a giugno 2026; Ligabue sarà il primo musicista a suonare alla nuova Arena Milano; Il video dei Tiny Desk Concert di Robert Plant (con sorpresa); Oasis, Liam gela i fan: “In tour nel 2026? Dobbiamo discuterne”; ino Daniele: a Napoli una targa dedicata a “Napule è”; I Tool al lavoro su nuova musica, da un paio d'anni; Neil Young rivisita uno dei suoi capolavori con 6 bonus track; Lindsey Buckingham pronto ad annunciare un nuovo album solista.  

RadioGhiaccioBollente
Scorciatoie mentali| Voce Fuori Campo – EP7

RadioGhiaccioBollente

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 8:24


‼️‼️Smetti di credere a ogni cosa che pensi ‼️‼️Siamo convinti che le nostre scelte personali siano totalmente libere ma in realtà non è così. il nostro cervello, molto spesso, viaggia con il pilota automatico inserito e viaggia su scorciatoie mentali invisibili chiamate Bias cognitivi. Cosa sono? Come riconoscerli ? Tutte queste risposte le puoi trovare nell'ultimo podcast di JD solo su Radio ghiaccio bollenteDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/ghiaccio-bollente--4238346/support.

Materially Speaking
Emanuele Giannelli: Noi bipedi siamo creature straordinarie (We bipeds are amazing creatures)

Materially Speaking

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 18:05


See pictures and read more on materiallyspeaking.comQuesto episodio continua anche il nostro desiderio di produrre un episodio per stagione in italiano.In keeping with our desire to produce one episode per season in Italian.Inoltre, ora avete la possibilità di guardare questo episodio come video o semplicemente ascoltare l'audio.In addition, you now have the option to watch this episode as a video below or on YouTube, with English subtitles, or simply listen to the audio, in Italian only.Nato a Roma, ma ora residente in Versilia, Giannelli è probabilmente famoso soprattutto per la sua gigantesca scultura Mr Arbitrium, alta oltre cinque metri, che sembra spingere via o sostenere gli edifici contro cui è appoggiata, a seconda del punto di vista dello spettatore.  Born in Rome, but now living in Versilia, Giannelli is probably best known for his giant sculpture, Mr Arbitrium, over five metres tall, which appears to be either pushing away or supporting the buildings it stands against - depending on the viewers' point of view.  Questa ambiguità trasforma noi spettatori in protagonisti, mettendo in discussione le nostre convinzioni sul significato di queste strutture e sul nostro legame con esse. Diverse versioni di Mr Arbitrium sono state installate su edifici e chiese a Milano, Firenze, Lucca, Servezza, Carrara, Pietrasanta e persino in Ucraina.This ambiguity turns us as viewers into the protagonists, challenging our beliefs about the meaning of these structures and our connection to them. Versions of Mister Arbitrium have been installed against buildings and churches in Milan, Florence, Lucca, Servezza, Carrara, Pietrasanta and even Ukraine.Giannelli accoglie Mike sul prato della tenuta di famiglia, dove la sua serie di sculture in bronzo I Sospesi è appesa agli alberi e un simpatico labrador nero giace sull'erba.  Giannelli welcomes Mike on the lawn of the family estate, where his series of bronze sculptures I Sospesi hang from the trees, and a friendly black labrador lies on the grass. Emanuele è arrivato a Carrara a diciannove anni per studiare scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, stabilendosi qui in Versilia, dove la sua famiglia aveva vissuto nelle generazioni precedenti. All'Accademia ha scelto di lavorare l'argilla piuttosto che il marmo, per la flessibilità che offre e per la natura più concettuale del suo lavoro. Emanuele came to Carrara at nineteen to study sculpture at the Carrara Academy of Fine Arts, settling here in Versilia, where his family had lived in previous generations. At the Academy he chose to work in clay rather than marble, due to the flexibility it offers and the nature of his work being more conceptual.Giannelli racconta a Mike di come, in gioventù, abbia trascorso del tempo a New York, Londra e Berlino, subendo l'influenza della fantascienza, del cinema, dei graffiti, della musica elettronica e del punk rock. Alla fine è tornato a Pietrasanta, luogo più adatto per crescere una famiglia.Giannelli tells Mike how in his youth he spent time in New York, London and Berlin and was influenced by science fiction, cinema, graffiti, electronic music, and punk rock. Eventually he returned to Pietrasanta which was more conducive to raising a family.Ricorda la gioia di incontrare artigiani e visitare i laboratori che allora si trovavano nel centro di Pietrasanta. E gli piacevano anche le feste e la vita sociale con tanti giovani, soprattutto stranieri, tedeschi, francesi e americani.He recalls the joy of meeting artisans and visiting the workshops which were then in the centre of Pietrasanta. And he also enjoyed the parties and social life with lots of young people, especially foreigners, Germans, French, and Americans.The Watcher è una scultura che osserva il cielo con binocoli, cosa che gli esseri umani hanno sempre fatto. Tuttavia, ora, grazie alla tecnologia, sta cercando di guardare oltre. Emanuele afferma che “oltre” gli fa pensare anche alla spiritualità. The Watcher is a sculpture who looks up with binoculars at the sky, which is something humans have always done. However now, through technology, he is trying to look beyond. Emanuele says that ‘beyond' also makes him think of spirituality.Un'altra opera che cita con un tema visionario è Korf, un uomo che sta in piedi davanti al suo monitor, con le braccia incrociate, lo sguardo rivolto verso l'alto, alla ricerca della sua visione e del suo futuro.Another work he mentions with a visionary theme is Korf, a man who stands watching on his monitor, arms crossed, gaze turned upwards, searching for his vision and his future.Emanuele afferma che, pur non credendo in un codice chiamato religione, crede molto negli esseri umani. Dice che, sebbene siamo animali e abbiamo un senso di autodistruzione, siamo animali straordinari. Le sue opere si collocano tra il figurativo e il concettuale, riflettendo sul periodo contemporaneo caratterizzato da cambiamenti incredibilmente rapidi. Emanuele says although he doesn't believe in a code called religion, he believes very much in human beings. He says that although we are animals, and have a sense of self-destruction, we are extraordinary animals. His works are pitched between figurative and conceptual, reflecting on the contemporary period of incredibly fast-moving change.emanuelegiannelli.itinstagram.com/emanuele.giannelli

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Colloqui Usa-Russia a Mosca. Putin all'Ue: “siamo pronti alla guerra”. 

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 20:49


Scandalo nella diplomazia Ue, fermati Mogherini e Sannino. Ipotesi di corruzione e frode. Lo scherno di Budapest e Mosca.  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Sac à Pop
Wicked: For Good Soundtrack - Episodio Speciale

Sac à Pop

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 65:59


Wicked: For Good - The Soundtrack, come non l'avete mai assaggiata. Thank Goddess, we couldn't be happier di raccontarvi in questo episodio speciale la seconda parte della Wonderful colonna sonora del musical dei musical. Siamo al tempo stesso The Girl in The Bubble e The Wicked Witch of the East, ma niente case in testa. No Good Deed rimarrà impunita grazie a noi, premete play e you'll be changed For Good!

il posto delle parole
Giuliano Vigini "Il peccato e la grazia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 28:33


Giuliano Vigini"Il peccato e la grazia"Letteratura e cattolicesimo nella Francia del '900Bibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.it"Siamo in un cammino di avvenimenti, nella realtà che si vede, che si sente, che si gusta e si tocca indipendentemente da un valore morale, da un desiderio di fuga o da un traino trascendente. Al centro rimane l'uomo, un mistero infinito, la ricerca di un punto di snodo."Annalina Grasso, '900 LetterarioTra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, nell'assoluta autonomia di scrittura e pensiero dei singoli autori, alcuni tra i maggiori scrittori francesi furono attratti dal messaggio del Vangelo e da un sentire condiviso contro i tanti “ismi” del secolo condannati anche dalla Chiesa: positivismo, scientismo, materialismo, naturalismo, modernismo, laicismo.Giuliano Vigini dà un quadro completo di questa letteratura lontana da tentazioni apologetiche e certezze inconfutabili, ma capace di dipingere situazioni e personaggi alle prese con azioni delittuose, fallimenti esistenziali, solitudini e angosce, grazie a capolavori letterari che meritano di essere nuovamente scoperti.Giuliano ViginiSaggista e docente all'Università Cattolica di Milano, oltre ai numerosi contributi sulla storia dell'editoria e sulla letteratura cristiana antica e moderna (dalla Bibbia a Sant'Agostino, da Dante a Manzoni) ha pubblicato studi e traduzioni di scrittori francesi moderni e contemporanei: da Pascal a La Rochefoucauld, da Hugo a Anatole France, da Bloy a Péguy a Mauriac, da Claudel a Saint-Exupéry.Già collaboratore della rivista Studi francesi e del Dizionario critico della letteratura francese (1972), diretto da Franco Simone, è autore di Naturalismo (2016), Scrittori “contro”. La rivolta nella letteratura francese tra secondo Ottocento e Novecento (2021) e Il grande inquisitore. Léon Bloy (2022), oltreché del repertorio Il Novecento letterario francese in Italia. Bibliografia delle traduzioni (1901-2000), con la presentazione di Giovanni Bogliolo (2002-2003, 2 voll.).Collabora a quotidiani e riviste, tra cui Corriere della sera, Avvenire e Vita e PensieroDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Gallo al Compasso. Massoneria
BOLLA DOGMATICA ”IN EMINENTI” Sulla Condanna della Massoneria

Gallo al Compasso. Massoneria

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 20:20


Siamo nel 1738. Le corti d'Europa danzano al ritmo del Rococò, la Ragione si afferma e, nelle città, fioriscono club e società che celebrano la fratellanza, l'uguaglianza e la libertà di pensiero. Ma queste nuove idee non sono viste ovunque con favore, specialmente non sono ben viste a Roma, nella culla millenaria della Cristianità. In quegli anni, le voci su un'associazione che si riuniva in segreto, che imponeva giuramenti inviolabili e che accoglieva i suoi adepti in logge misteriose, si fecero sempre più insistenti. Il suo nome: Massoneria.  Ai potenti del Papato, le loro riunioni sembrano un focolaio di eresia, di cospirazione politica e di tradimento. Il Papa regnante è l'anziano Clemente XII, un uomo malato ma ferocemente determinato a difendere l'autorità della Sede di Pietro.Sente che queste società segrete stanno minando le fondamenta spirituali e politiche d'Europa. Il 28 aprile 1738, la risposta di Roma arriva, perentoria e definitiva, sotto forma di un documento destinato a scuotere i rapporti tra Chiesa e società per secoli. Il suo titolo: 'In eminenti apostolatus specula'. Una condanna che non offre scampo, imponendo la scomunica automatica a chiunque vi aderisse. L'episodio di oggi è dedicato alla prima, e forse più drammatica, condanna della Massoneria.I nostri LinkPer sostenere Lexicon: https://www.patreon.com/LexiconSymbolorumPer iscriverti alla nostra newsletter: https://bit.ly/3i8RbpNAutomi il Podcast: https://open.spotify.com/show/5iuD4H8lDfXvDk3syLD5uxSapienza Segreta il Podcast:https://podcasts.apple.com/it/podcast/sapienza-segreta/id1714156458Podcast Gallo al Compasso:https://open.spotify.com/show/60StF1Q1Vnykt3an0Qesj7Il nostro canale Telegram: https://t.me/SimboliSegreti

PMConfidential
Ep. 75 È troppo presto? È troppo tardi? Il momento giusto per fare sesso

PMConfidential

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 31:19


In questo episodio di PM Confidential – Sesso, Anima & Rock'n'Roll con Manuele Paradiso, affrontiamo uno dei temi più gettonati (e più fraintesi) di sempre: quanto bisognerebbe aspettare prima di fare sesso quando conosciamo qualcuno? Siamo cresciuti con regole non dette: “Aspetta tre appuntamenti”, “Non farlo subito”, “Se aspetti troppo perdi interesse”. Ma hanno senso davvero nel 2025? cosa cambia tra sesso subito e sesso dopo aver costruito intimità ● la differenza tra impulso, attrazione e consapevolezza ● perché il timing può influenzare la relazione… o non influenzarla affatto Parliamo di psicologia, chimica, desiderio, ansia da prestazione e delle regole non scritte del dating moderno. Spoiler: forse non è questione di giorni, ma di connessione.

Radio3i
Disera ti racconta: la storia di "Someone like you"

Radio3i

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025


Siamo nel 2011, l'anno in cui una donna diventa presidente del Brasile, William e Kate si sposano, a Malta il divorzio diventa possibile e la cantante Amy Winehouse viene trovata priva di vita nella sua casa a Camden.È anche l'anno in cui Adele esce con una canzone struggente, che parla di vita vera.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Garlasco, il caso che non finisce mai

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025


Siamo difronte a un'altra svolta nel caso Garlasco? Lo chiediamo a Marco Oliva, giornalista. La Francia ripristina il servizio militare su base volontaria e anche in Italia si parla da tempo di seguire questa strada. Quanto serve? Ce lo spiega il Generale Maurizio Fioravanti, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Domani arriva il Black Friday e saranno giorni centrali per il settore della logistica. Con noi per parlarne Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council.Serata di coppe europee. Ce le racconta Giovanni Capuano.

INSIDE FINANCE
Se l'Italia fosse un'azienda: la due diligence di Carlo Cottarelli

INSIDE FINANCE

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 33:58


Il nuovo episodio della serie: “Game Changer”, con ospite Carlo Cottarelli.Economista, direttore de Programma per l'Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e docente nella stessa Università. Laureato in Scienze Economiche e Bancarie all'Università di Siena e con un master in Economia alla London School of Economics, ha lavorato nel Servizio Studi della Banca d'Italia (1981-1987) e nell'Eni (1987-1988). È stato direttore degli Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica sotto il Governo Letta e Renzi, direttore esecutivo nel board del Fondo Monetario Internazionale e Senatore della Repubblica Italiana. Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È autore di numerosi saggi sulle politiche e istituzioni fiscali e monetarie, tra gli ultimi: Senza giri di parole. La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro (Mondadori, 2025), Dentro il palazzo. Cosa accade davvero nelle stanze del potere (Mondadori, 2024), Chimere. Sogni e fallimenti dell'economia (Mondadori, 2023).A guidare la conversazione di oggi è Marco Mizzau — già CEO di organizzazioni complesse, oggi Strategic Advisor per fondi di Private Equity e investitori istituzionali, con una carriera dedicata alla creazione di piattaforme scalabili e con il fiuto per le imprese che cambiano davvero le regole del gioco. Marco ha visto cosa succede quando visione e capitale si incontrano… o si scontrano.E, come sempre, lo farà senza filtri chiedendo al Prof. Cottarrelli di guardare all'Italia come se fosse un'azienda e chiedendogli da dove comincerebbe la sua due diligence strategica, se consiglierebbe ad un fondo globale di investire nel sistema Italia…e molto altro ancora.Qui non si fanno PR.Qui si parla di scelte vere, di tensioni strategiche, di futuro industriale — con il coraggio di dire le cose come stanno.Questo episodio è una produzione Zero IN – Sharing Knowledge.Siamo sempre alla ricerca di nuove voci e storie da raccontare.Per maggiori informazioni, visitate zeroin.it o scrivete a segreteria@zeroin.it.Ora, la parola a Marco Mizzau per l'apertura dell'incontro.Buon ascolto.

La Zanzara
La Zanzara del 26 novembre 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025


E' metà settimana, siamo molto stanchi.Siamo ancora nel bosco, ma Cruciani intervista il Ministro Matteo Salvini.Jacopo Coghe all'attacco di tutto e tutti. Fabrizio Marrazzo del Partito Gay gli risponde.Caterina Collovati contro Erika, mamma di Onlyfans. Poi arriva anche Ivan Taddei con le sue real doll.

PoretCast di Giacomo Poretti
Ep.09 S4 VITTORIO LINGIARDI | "Siamo ancora umani?" | PORETCAST

PoretCast di Giacomo Poretti

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 73:20


Il PoretCast diventa un viaggio intimo e sorprendente con il professore Vittorio Lingiardi: dalla dipendenza dal telefono alle sovradiagnosi, dalla “cura della relazione” e all'esplorazione poetica e biologica del corpo umano. In un periodo storico dove narcisismo e smarrimento la fanno da padrone e l'IA interroga la psicoterapia, emerge un'unica verità: il corpo, fragile e misterioso come l'essere umano, sa trascendere tutto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Scenari
Mini App Partner Program: l'economia delle micro app | 77

Scenari

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 12:16


E se il software smettesse di dirci come dobbiamo lavorare? A smontare questo paradigma sono arrivati prima API, low code e AI generativa. Siamo poi entrati nell’era del vibe coding e ora Apple ha lanciato il Mini App Partner Program: l’equivalente occidentale delle super app che già esistono in Paesi come Cina e India. Uno spazio per racchiudere nello stesso posto tante mini-app che agiscono come dei micro agenti AI.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Polo Nerd
La Forza del Fandom: tra Lato Chiaro e Lato Oscuro

Polo Nerd

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 85:19


Siamo tutti fan, siamo tutti appassionati e vorremmo tutti che le nostre storie preferite ci entusiasmassero costantemente: ma quanto l'influenza del Fandom è utile e quanto invece è dannosa per ciò che tanto amano?Ne parliamo, come due vecchi burberi, in questo episodio che apre la DODICESIMA stagione di Polo Nerd.In apertura: novità sulla stagione, il prossimo episodio live (spoiler per chi ascolta subito: STASERA) e il prossimo panel in arrivo (spoiler per chi ascolta subito: DOMENICA).Siamo tornati, gente!Pagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1811--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contatti

INSIDE FINANCE
Tecnologia, Stato e metodo: la prospettiva di Francesco Primerano Ceo Gruppo Intent

INSIDE FINANCE

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 41:19


Il nuovo episodio della serie: “Game Changer”, con ospite Francesco Maria Primerano, Chairman e CEO di Intent SpA, società di consulenza IT nella top 150 per dimensione e tra le poche a capitale dei soci fondatori, specializzata in soluzioni innovative per aziende private e pubbliche sui temi dell'AI, della Cyber Security oltre che sulla consulenza di processo e su ERP.Con 12 anni di storia, coinvolge 200 persone con € 15 milioni di aggregato nel 2024 e una Crescita media, a parte il 2020 anno covid, del 50% anno su anno, dal 2014 a oggi.A guidare la conversazione di oggi è Marco Mizzau —  già CEO di organizzazioni complesse, oggi Strategic Advisor per fondi di Private Equity e investitori istituzionali, con una carriera dedicata alla creazione di piattaforme scalabili e con il fiuto per le imprese che cambiano davvero le regole del gioco.Marco ha visto cosa succede quando visione e capitale si incontrano… o si scontrano.E, come sempre, lo farà senza filtri.Qui non si fanno PR.Qui si parla di scelte vere, di tensioni strategiche, di futuro industriale — con il coraggio di dire le cose come stanno.Questo episodio è una produzione Zero IN – Sharing Knowledge. Siamo sempre alla ricerca di nuove voci e storie da raccontare.Per maggiori informazioni, visitate zeroin.it o scrivete a segreteria@zeroin.it. Buon ascolto.

Fluent Fiction - Italian
Discovering Gratitude in Florence's Autumn Haven

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Nov 23, 2025 16:32 Transcription Available


Fluent Fiction - Italian: Discovering Gratitude in Florence's Autumn Haven Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-11-23-08-38-20-it Story Transcript:It: Luca camminava lentamente lungo i sentieri del Giardino Botanico di Firenze.En: Luca walked slowly along the pathways of the Giardino Botanico di Firenze.It: L'aria autunnale era fresca, e il profumo di fiori tardivi si mescolava con quello della terra umida.En: The autumn air was fresh, and the scent of late flowers mixed with that of the damp earth.It: Le foglie colorate scricchiolavano sotto i piedi, creando una melodia gentile che accompagnava i suoi pensieri.En: The colorful leaves crunched underfoot, creating a gentle melody that accompanied his thoughts.It: Era il Giorno del Ringraziamento, una festa rara in Italia, ma un momento di riflessione per Luca.En: It was Thanksgiving Day, a rare holiday in Italy, but a moment of reflection for Luca.It: Pensava alla gratitudine e all'importanza degli amici.En: He thought about gratitude and the importance of friends.It: Luca aveva ricevuto la diagnosi di una condizione respiratoria stagionale.En: Luca had been diagnosed with a seasonal respiratory condition.It: Questo lo preoccupava.En: This worried him.It: Aveva paura di essere un peso per i suoi amici, Chiara e Valentina.En: He was afraid of being a burden to his friends, Chiara and Valentina.It: Loro erano sempre pronte ad aiutarlo, ma lui voleva sentirsi normale, senza preoccupazioni.En: They were always ready to help him, but he wanted to feel normal, without worries.It: Mentre si avvicinavano al cuore del giardino, dove una grande esposizione di fiori d'autunno brillava sotto il sole, Luca si sentiva nervoso.En: As they approached the heart of the garden, where a large display of autumn flowers shone under the sun, Luca felt nervous.It: "E se avessi problemi a respirare qui?En: "What if I have trouble breathing here?"It: ", pensava.En: he thought.It: Non voleva che Chiara e Valentina lo guardassero con preoccupazione.En: He didn't want Chiara and Valentina to look at him with concern.It: "Luca, guarda quel colore!En: "Luca, look at that color!"It: ", disse Chiara indicando un cespuglio di crisantemi rossi.En: said Chiara, pointing to a bush of red chrysanthemums.It: Valentina sorrideva, godendosi la bellezza del posto.En: Valentina smiled, enjoying the beauty of the place.It: Luca cercava di rilassarsi e di vivere il momento.En: Luca tried to relax and live in the moment.It: Ma all'improvviso, sentì il suo respiro diventare più corto.En: But suddenly, he felt his breathing become shorter.It: Si fermò, cercando di mantenere la calma.En: He stopped, trying to stay calm.It: Chiara e Valentina si accorsero subito che qualcosa non andava.En: Chiara and Valentina immediately noticed that something was wrong.It: "Luca, stai bene?"En: "Luca, are you okay?"It: chiese Valentina con dolcezza.En: asked Valentina gently.It: Luca annuì, cercando di sorridere, ma il suo respiro era affannoso.En: Luca nodded, trying to smile, but his breathing was labored.It: Le sue amiche si avvicinarono e lo aiutarono a sedersi su una panchina vicina.En: His friends came closer and helped him sit on a nearby bench.It: "Respira piano, Luca", disse Chiara con calma.En: "Breathe slowly, Luca," said Chiara calmly.It: Valentina aprì la sua borsa e tirò fuori una bottiglietta d'acqua.En: Valentina opened her bag and pulled out a small bottle of water.It: "Ecco, questo ti aiuterà."En: "Here, this will help you."It: Dopo alcuni minuti, il respiro di Luca tornò normale.En: After a few minutes, Luca's breathing returned to normal.It: Guardò Chiara e Valentina con gratitudine.En: He looked at Chiara and Valentina with gratitude.It: "Mi dispiace, non volevo rovinarvi la giornata," disse con voce tremante.En: "I'm sorry, I didn't want to ruin your day," he said with a trembling voice.It: Valentina scosse la testa, "Non hai rovinato nulla, Luca.En: Valentina shook her head, "You haven't ruined anything, Luca.It: Siamo qui per te.En: We are here for you.It: Sempre."En: Always."It: Chiara aggiunse, "Siamo contenti di passare questo giorno insieme.En: Chiara added, "We are happy to spend this day together.It: Ci importa di te, non della tua condizione."En: We care about you, not your condition."It: Luca li guardò, il cuore più leggero.En: Luca looked at them, his heart lighter.It: Realizzò che il loro legame era più forte delle sue paure.En: He realized that their bond was stronger than his fears.It: Si sentì grato, non solo per il loro aiuto, ma per la loro amicizia sincera.En: He felt grateful, not only for their help but for their sincere friendship.It: Da quel giorno in avanti, Luca fu più aperto riguardo alla sua condizione.En: From that day forward, Luca was more open about his condition.It: Non si sentiva più un peso, ma parte di una squadra che lo supportava.En: He no longer felt like a burden, but part of a team that supported him.It: Il Giardino Botanico non era solo un luogo di fiori, ma il posto dove aveva capito il vero significato della gratitudine.En: The Giardino Botanico was not just a place of flowers, but the place where he understood the true meaning of gratitude.It: Più che mai, Luca sapeva che non era solo.En: More than ever, Luca knew he was not alone. Vocabulary Words:pathways: i sentieriautumn: l'autunnoscent: il profumoflowers: i fiorileaves: le foglieearth: la terracrunched: scricchiolavanomelody: la melodiareflection: la riflessionegratitude: la gratitudinefriends: gli amicidiagnosed: la diagnosiseasonal: stagionalerespiratory condition: la condizione respiratoriaburden: il pesoheart: il cuoredisplay: l'esposizioneconcern: la preoccupazionecolor: il colorebush: il cespugliocalm: la calmabag: la borsabottle: la bottigliettatrembling voice: la voce tremantebond: il legameteam: la squadrabreathing: il respirobench: la panchinabeauty: la bellezzagratitude: la gratitudine

Europa Europa
Kyiv- Europa. Al bivio della Storia

Europa Europa

Play Episode Listen Later Nov 23, 2025


Volodymyr Zelensky si è rivolto agli ucraini in merito al piano di pace degli Stati Uniti. "Siamo ora in uno dei momenti più difficili della nostra storia. La pressione sull'Ucraina è al suo massimo. L'Ucraina potrebbe ora trovarsi di fronte a una scelta molto difficile: o la perdita della sua dignità o il rischio di perdere un partner chiave", ha affermato il presidente in un discorso alla nazione. Ne parliamo a Europa Europa, domenica alle 11,30. Nella seconda parte completiamo il nostro viaggio nell'allarme casa che agita gran parte delle città europee.

Nessun luogo è lontano
Pace per l'Ucraina: 28 punti quasi tutti di domanda

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025


Il presidente ucraino non si tira indietro e davanti al piano di pace in 28 punti proposto dagli Stati Uniti attiva un piano per una controproposta, in collaborazione con i partner europei. Siamo davvero giunti alla fase finale della guerra? Ne parliamo con Federigo Argentieri, professore di Scienze politiche alla John Cabot University, e con Alessandro Marrone, responsabile del Programma "Difesa, sicurezza e spazio" dell'Istituto Affari Internazionali.

Vaporetto Italiano Podcast
89. Quanto siamo italiani?

Vaporetto Italiano Podcast

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 22:18


In questo episodio discutiamo sugli stereotipi più comuni sugli italiani e di quanto ci rispecchiano. Chi sarà più italiano dei due?

MELOG Il piacere del dubbio
Chi siamo? Da dove veniamo?

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025


Le domande sull'origine dell'avventura umana su questo pianeta sono tante. Come e perché la nostra specie si è affermata sulle altre? Quanto di contingente c'è nella nostra evoluzione? Quando è nata la civiltà? Risponde Massimo Polidoro, autore del saggio "Il mistero delle origini dell'uomo".

Deejay Chiama Italia
Puntata del 19/11/2025

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 88:53


Siamo nell'era del Merdocene. La nostra Rosalba ci racconta Dirty Dancing. Gli animali cambiano taglia? Il Curacao si è qualificato! Ospiti in studio Stefano Bollani e Valentina Cenni.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Consiglieri del Quirinale contro il Governo?

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025


"Sconfinano nel ridicolo", così ha risposto il Colle alla richiesta di chiarimenti del Capogruppo di FdI alla Camera Bignami, dopo l'articolo apparso sul quotidiano La Verità secondo il quale ci sarebbe un "piano" per affossare il Governo da parte di uno o più consiglieri vicini al Presidente Mattarella. Commentiamo le reazioni politiche con la nostra quirinalista Lina Palmerini.Guerra ibrida, il Ministro della Difesa dice: "Siamo sotto attacco di Teheran e Mosca". Sentiamo Alessandro Marrone, responsabile Programma "Difesa, sicurezza e spazio" dell'Istituto Affari Internazionali.Telemarketing selvaggio e fraudolento, da domani si tenta un ulteriore stretta con una nuova delibera Agcom. Ne parliamo con Luigi Gabriele, Presidente Consumerismo.

Focus economia
AI: sta per scoppiare una bolla come con le dotcom?

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025


I future di Wall Street sono in calo: il sollievo per la fine dello shutdown ha definitivamente lasciato il posto alle preoccupazioni per le elevate valutazioni del settore AI. Il sell-off dei titoli tecnologici sembra destinato a proseguire, dopo che gli indici statunitensi hanno registrato i maggiori cali in un mese.Siamo davvero vicini allo scoppio della bolla dell'intelligenza artificiale? Lo abbiamo chiesto a Filippo Diodovich Senior analist di IG

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

In questo articolo affrontiamo uno degli argomenti che più vi fa venire il mal di testa: quando usare l'ausiliare ESSERE e quando usare AVERE? Lo so, lo so... ogni volta che dovete formare un tempo composto vi viene il panico! "Ma si dice ho andato o sono andato?" "È ho piaciuto o sono piaciuto?" Tranquilli! Vi spiego tutto con regole chiarissime e trucchi infallibili. E alla fine di questo articolo, non avrete più dubbi! Promesso! Tempi Composti: Come scegliere l'ausiliare giusto? Quando Usare "ESSERE"? L'ausiliare ESSERE si utilizza in diversi casi specifici che è importante conoscere e riconoscere. La caratteristica principale dei verbi che richiedono "essere" è che il participio passato deve concordare in genere e numero con il soggetto. 1) Verbi di Movimento (Spostamento da un Luogo all'Altro) I verbi di movimento che indicano uno spostamento da un posto all'altro o un cambiamento di posizione richiedono sempre l'ausiliare ESSERE. Questi verbi esprimono l'azione di muoversi, spostarsi o cambiare la propria collocazione nello spazio. Verbi principali: andare, venire, tornare, partire, uscire, entrare, cadere, fuggire, arrivare, salire, scendere, rientrare RICORDA: Con l'ausiliare "essere", devi concordare il participio passato in genere e numero con il soggetto. Esempi pratici: Io sono andata al supermercato (soggetto femminile singolare) Paolo è tornato dal suo viaggio ieri (soggetto maschile singolare) Noi siamo partiti per Parigi un anno fa (soggetto maschile plurale o misto) Le tue sorelle sono venute a casa mia ieri (soggetto femminile plurale) Maria e Luca sono usciti insieme stasera (gruppo misto: si usa il maschile plurale) Il treno è arrivato in ritardo stamattina Sono salita al terzo piano a piedi ATTENZIONE: Eccezioni con "AVERE" Alcuni verbi che indicano movimento, ma senza specificare la destinazione o il punto di arrivo, utilizzano invece l'ausiliare AVERE: Verbi con AVERE: ballare, camminare, nuotare, correre, viaggiare, passeggiare Perché usano AVERE? Perché questi verbi descrivono un'azione continuativa senza indicare uno spostamento specifico da un punto A a un punto B. Esempi: Ho camminato per due ore (movimento generico, nessuna destinazione specifica) Abbiamo ballato tutta la notte Ho nuotato in piscina Hanno corso per mantenersi in forma NOTA BENE: Anche CADERE richiede sempre l'ausiliare "essere" perché indica un cambiamento di posizione: Sono caduto dalle scale. 2) Verbi di Permanenza (Stare in un Luogo o in una Condizione) I verbi di permanenza indicano il fatto di rimanere in un certo luogo o di mantenere una determinata condizione per un periodo di tempo. Esprimono staticità piuttosto che movimento. Verbi principali: stare, restare, rimanere, durare Esempi pratici: Ieri sono rimasta a casa tutto il giorno perché dovevo lavorare (permanenza in un luogo) Luca è stato fermo tutto il tempo perché aveva paura (permanenza in una condizione) Loro sono rimasti dentro perché stava diluviando Il film è durato troppo (durata temporale) Siamo stati in silenzio per rispetto Le ragazze sono rimaste sole tutto il weekend Questi verbi esprimono la continuità di uno stato o di una posizione, senza implicare movimento o cambiamento attivo. 3) Verbi che Esprimono Cambiamenti di Stato Questa categoria include tutti i verbi che indicano una trasformazione, un cambiamento fisico o psicologico, o l'inizio/fine di uno stato. Sono verbi che descrivono come qualcosa o qualcuno diventa diverso da come era prima. Verbi principali: nascere, morire, crescere, diventare, invecchiare, dimagrire, ingrassare, impazzire, arrossire, guarire, ammalarsi, migliorare, peggiorare, cambiare, scomparire, apparire Esempi pratici con spiegazione: Sono nata nel 1996 (inizio dell'esistenza) Luca è diventato famoso grazie a quel video (cambiamento di condizione sociale)

Il Volo del Mattino
Puntata del 12/11/2025

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 44:42


Siamo tutti in attesa: la decisione che vorremmo prendere e che non va mai bene. Ne parliamo al Volo del Mattino