Podcasts about siamo

  • 2,727PODCASTS
  • 13,759EPISODES
  • 30mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • Dec 20, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024

Categories



Best podcasts about siamo

Show all podcasts related to siamo

Latest podcast episodes about siamo

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Ma questa volta parliamo di come gli italiani se si parla di cibo non riescano più a distinguere ironia e realtà. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Italian Past Tense: What Did You Do Yesterday? - https://www.youtube.com/watch?v=ZTOV1aCoUKI Buon 200esimo episodio a tutti! Festeggiamo il nostro episodio numero 200 tra influenze e operazioni. Ebbene si, tra Matteo e Raffaele si sono divertiti questa settimana. Ma non ci sono problemi, quando poi arriva il cibo, soprattutto quando è anche patrimonio dell'UNESCO. Oggi parliamo di cibo, ma non solo, parliamo di come gli italiani quando si parla di cibo spesso perdano il senso della ragione e non riescono più a distinguere ironia e serietà. E non solo, non riescono nemmeno a capirsi tra italiani! Il cibo ci rende pazzi! E i canederli cosa sono? https://ricette.giallozafferano.it/Canederli-alla-Tirolese-Knodel.html Eccoli! Un fantastico piatto della cucina Tirolese. Trascrizione Raffaele: [0:09] Auguri! Matteo: [0:25] Buon duecentesimo! Buon duecentesimo? Raffaele: [0:29] Eh sì, tanti auguri di 200 podcast, per 200 podcast! Siamo quasi a Natale, gli auguri potevano essere auguri natalizi ma in realtà... Matteo: [0:40] Quelli non ancora... ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Stivale Italiano
Cosa ci ha insegnato il 2025? Riflessioni, sfide e nuovi progetti -ep297-

Stivale Italiano

Play Episode Listen Later Dec 20, 2025 44:50


Hacking Creativity
415 - Usa il metodo Odissea per pianificare il tuo 2026

Hacking Creativity

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 56:43


Siamo a un passo dalle feste… ma soprattutto siamo a un passo da un nuovo inizio.È quel momento dell'anno in cui si tirano le somme, si guarda indietro… e si cerca di capire in che direzione andare.In questa puntata partiamo da James Clear, passiamo dalle abitudini minuscole, arriviamo al metodo 1–4–6 e finiamo nel mondo delle micro-avventure, dei futuri alternativi e della progettazione della vita come se fosse un prodotto: sperimentando, testando, scegliendo meglio.Zero buoni propositi impossibili, solo strumenti pratici e idee che puoi usare davvero.E già che ci siamo, parliamo anche di IA, di creatività, di esperimenti personali, di libri che aiutano (davvero) a ripensare la propria direzione… e di qualche storia assurda perfetta da raccontare ai cenoni delle feste.Ascolta la puntata per scoprire tutto!

Miti da sfatare
Dieta e Feste con Walter Antonucci | 619

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 9:55


Siamo ufficialmente in zona rossa: cene aziendali, reunion con i parenti, panettoni aperti da consumare fino al 15 aprile. Tutto conduce lì, al surplus calorico. Ma come si gestisce in modo sano un periodo di festa per chi vuole rimanere in forma? Ce lo spiega il nutrizionista più famoso del web, il dott. Walter Antonucci.See omnystudio.com/listener for privacy information.

KATIA
Ci siamo indebitati per i prossimi 30 anni (ABBIAMO COMPRATO CASA)!

KATIA

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 74:14


SCOPRI IL MERCH DI KATIA QUI

Radio Unint
OPEN SPACE| Movimenti in arte

Radio Unint

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 64:04


Quanto è politica l'arte? Cosa significa oggigiorno fare ed essere un artista? Siamo in grado di salvaguardare gli eventi culturali? Lisia e Laura ne parlano con Salvatore, Mirko e Giulia. p.s. buone feste

Viaggiando e Mangiando
Viaggiando e Mangiando Castelli, Neve Dolce e Brindisi di Natale

Viaggiando e Mangiando

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 31:06


Castelli, Sostenibilità e Vini di Natale: la puntata delle feste.In questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, a un passo dalle feste, vi abbiamo accompagnato in un viaggio tra le meraviglie invernali, storie di ospitalità familiare e i sapori autentici della tradizione!Siamo partiti dalla Valle d'Aosta per raccontarvi la "rivincita dei castelli", un percorso storico che ritrova nuova vita, per poi lasciarci incantare dalla "neve dolce" delle Dolomiti, dove l'inverno regala paesaggi da fiaba.Sempre in montagna, a Gressoney, abbiamo scoperto una storia emozionante: una famiglia, simbolo dell'ospitalità gressonara, che da tre generazioni porta avanti una missione votata alla sostenibilità e all'accoglienza autentica.Il nostro tour ci ha poi portati al mare, con "Labronicamente gustoso": a Livorno abbiamo esplorato l'arte culinaria locale, fatta di carattere e sapori intensi. Infine, non poteva mancare la nostra guida speciale per le feste con i Vini di Natale 2025, per scegliere le etichette perfette da mettere sotto l'albero o portare in tavola.Un'esplorazione che ha unito la magia della neve, il calore delle storie di famiglia e il gusto delle feste! Non perdetevi questa puntata ricca di auguri e spunti!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 129

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 48:46


Lo Strillone Rock (News) P.ta 129 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock (News)” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Siamo vicini alle festività e come di consueto noi di rock & wow entriamo a pieno nello spirito giusto. Di fatto oltre ai brani legati alle notizie proporremo alcuni pezzi dedicati alle feste. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST DI ROCK NEWS P.TA 129 Ozzy Osbourne – No More Tears Foo Fighters – Asking For A Friend Oasis – Wonderwall Foghat – All I Want for Christmas Is You Mumford & Sons & Hozier – Rubber Band Man Skunk Anansie – I Believed In You The Hives & Cyndi Lauper – A Christmas Duel Elvis Presley – Suspicious Minds Jane's Addiction – Jane Says The Libertines – What Katie Did LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Le ultime parole dette da Ozzy Osbourne a Sharon prima di morire; I Foo Fighters sopravanzano i Metallica; Oasis: niente tour nel 2026; È uscito il primo trailer di “Epic: Elvis Presley in concert”; Jane's Addiction “riuniti un'ultima volta” per risolvere i divari; I Babyshambles chiudono il tour con Carl Barat sul palco. I PROSSIMI EVENTI LIVE IN ITALIA Evanescence: settembre 2026; Simple Plan: ottobre 2026; I Dogstar, Mumford & Sons, Skunk Anansie: luglio 2026 Ascolta la puntata per saperne di più.  

Roma Tre Radio Podcast
SIAMO SERIE? S4 episodio 10, 19/12/2025 - SICILIA EXPRESS

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 32:11


Radio Next
Agenti AI nel sales: risponde prima l'algoritmo del commerciale

Radio Next

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025


Nel 2025 parlare di vendite senza parlare di intelligenza artificiale significa ignorare una parte crescente del problema - e dell'opportunità - come emerge chiaramente dalla conversazione di RadioNext con Stefano Bertoli, fondatore di Rule Inside e imprenditore che sta portando gli agenti AI direttamente nel cuore dei reparti commerciali. Il punto di partenza è brutale quanto realistico: in molte aziende italiane il tempo di risposta a una richiesta commerciale supera ancora le 24 ore, quando non arriva dopo giorni o non arriva affatto, con un impatto devastante sui tassi di conversione. Studi citati durante l'intervista mostrano che bastano cinque minuti per passare da un potenziale successo dell'80% a percentuali che crollano sotto il 30%. Siamo davvero pronti a lasciare sul tavolo opportunità di business solo perché nessuno risponde in tempo? È su questo cortocircuito che si innestano gli agenti AI di vendita: software capaci di comprendere il contesto aziendale, interrogare una knowledge base, interpretare la richiesta del cliente e rispondere in autonomia, via chat o addirittura al telefono, con un linguaggio naturale sempre più indistinguibile da quello umano. Non si tratta di chatbot elementari, ma di veri e propri "copiloti" del commerciale, in grado di fare pre-qualifica, fissare appuntamenti, aggiornare CRM e agende, interagendo con i sistemi aziendali tramite API e lavorando end-to-end sui processi. La domanda chiave per manager e imprenditori resta però una: l'AI sostituisce i venditori? La risposta di Bertoli è netta e pragmatica: no, li libera. Gli agenti AI coprono il primo livello, gestiscono le attività ripetitive, non dormono, non vanno in ferie e rispondono fuori orario, lasciando alle persone le conversazioni ad alto valore, la negoziazione, la relazione. Un esempio concreto arriva dal settore immobiliare, dove un agente AI può fare attività di prospecting e fissare appuntamenti, permettendo all'agente umano di concentrarsi sulle visite e sulla chiusura. Resta il tema della fiducia: quanto tempo serve per "istruire" un agente di vendita senza rischiare risposte sbagliate o fuori tono? Qui entrano in gioco system prompt, casi limite e sistemi RAG che aggiornano dinamicamente le informazioni su prodotti, prezzi e promozioni, con una regola chiara: quando l'AI non sa, passa la mano all'umano. È un cambio di mentalità prima ancora che tecnologico, che tocca anche i call center e l'outbound, dove il dialogo one-to-one con un agente AI vocale può diventare fluido e credibile. Il vero vantaggio competitivo, come sottolinea Bertoli, non è la tecnologia in sé ma la capacità di adottarla in fretta: oggi un agente di vendita AI può essere implementato in pochi giorni. La domanda finale, quindi, non è se arriveranno, ma chi saprà usarli meglio e prima degli altri.

Mamma Superhero
Ep. 334: 10 comportamenti da lasciare nel 2025

Mamma Superhero

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 14:08


Siamo alla fine del 2025 e voglio lasciarti quelli che, secondo me, sono i 10 comportamenti che più appesantiscono la vita di un genitore: creano attrito nella relazione con i figli, aumentano la reattività e rendono le giornate molto più faticose di quanto dovrebbero essere.Ti invito ad ascoltare questo episodio con curiosità e apertura, senza giudizio. Non importa quanti di questi comportamenti riconoscerai in te: forse tutti (come succedeva a me qualche anno fa), forse solo alcuni. Il punto è che, per diventare un genitore più presente e regolato, non serve sempre aggiungere nuove informazioni. A volte serve praticare l'arte del lasciare andare.Questi comportamenti possono averti protetto, aiutato o semplificato la vita fino a un certo punto. Ma nel lungo termine drenano energia, aumentano lo stress e mantengono il sistema nervoso in modalità sopravvivenza. Ti accompagno a riconoscerli e a lasciarli andare, così da entrare nel nuovo anno più leggera, più consapevole e più connessa con te stessa e con i tuoi figli.Metti le cuffie: oggi smascheriamo insieme 10 pesi invisibili che ti impediscono di vivere la genitorialità con più serenità, presenza e autenticità.Lascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram:  https://www.instagram.com/mammasuperhero/Facebook:  https://www.facebook.com/mammasuperhero

Fußball – meinsportpodcast.de
Folge 386 - Nürnberg? Hauen wir weg!

Fußball – meinsportpodcast.de

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 44:43


Herzlich willkommen im VNWpod-Lazarett. Tobi, Ferdi und John sind erkältet. Andre natürlich nicht. So quälen sich drei Viertel heute für euch durch die Sendung und erklären euch, weshalb es am Sonntag nochmal einen schönen Auswärtssieg zu feiern geben wird. Am Ende wünsche wir euch ein frohes Weihnachtsfest und einen guten Rutsch ins neue Jahr - heute aber leider ohne Gesang. Siamo tutti antifacisti. Impressum Dieser Podcast wird vermarktet von der Podcastbude.www.podcastbu.de - Full-Service-Podcast-Agentur - Konzeption, Produktion, Vermarktung, Distribution und Hosting.Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen?Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich.Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.

Vorwärts nach weit - Der Hannover 96-Podcast
Folge 386 - Nürnberg? Hauen wir weg!

Vorwärts nach weit - Der Hannover 96-Podcast

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 44:43


Herzlich willkommen im VNWpod-Lazarett. Tobi, Ferdi und John sind erkältet. Andre natürlich nicht. So quälen sich drei Viertel heute für euch durch die Sendung und erklären euch, weshalb es am Sonntag nochmal einen schönen Auswärtssieg zu feiern geben wird. Am Ende wünsche wir euch ein frohes Weihnachtsfest und einen guten Rutsch ins neue Jahr - heute aber leider ohne Gesang. Siamo tutti antifacisti. Impressum Dieser Podcast wird vermarktet von der Podcastbude.www.podcastbu.de - Full-Service-Podcast-Agentur - Konzeption, Produktion, Vermarktung, Distribution und Hosting.Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen?Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich.Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.

“Memoria polaroid” – un blog alla radio S25E10: LA CLASSIFICA DEI DISCHI DELL'ANNO!

"polaroid - un blog alla radio" podcast

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025


Siamo quasi alla fine di questo 2025, è tempo di bilanci, e quindi questa puntata del podcast di “Memoria polaroid – un blog alla radio”, la trasmissione in onda ogni settimana da Bologna, sulle frequenze di NEU Radio, è interamente dedicata alla tradizionale Classifica dei Dischi dell'Anno! Per qualcuno sarà un formato ormai anacronistico, per […]

Drübergehalten – Der Ostfußball­podcast – meinsportpodcast.de

Herzlich willkommen im VNWpod-Lazarett. Tobi, Ferdi und John sind erkältet. Andre natürlich nicht. So quälen sich drei Viertel heute für euch durch die Sendung und erklären euch, weshalb es am Sonntag nochmal einen schönen Auswärtssieg zu feiern geben wird. Am Ende wünsche wir euch ein frohes Weihnachtsfest und einen guten Rutsch ins neue Jahr - heute aber leider ohne Gesang. Siamo tutti antifacisti. Impressum Dieser Podcast wird vermarktet von der Podcastbude.www.podcastbu.de - Full-Service-Podcast-Agentur - Konzeption, Produktion, Vermarktung, Distribution und Hosting.Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen?Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich.Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.

Richard Romagnoli Podcast
278 - Che fatica, siamo umani

Richard Romagnoli Podcast

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 9:27


Che fatica.La fatica del corpo, della mente, del cuore.La fatica di correre sempre, di essere presenti per tutti, di affrontare esperienze che a volte pesano più di quanto vorremmo ammettere. In questo episodio parliamo della stanchezza che non si vede: quella che si accumula dentro, soprattutto durante le feste natalizie, tra regali, incontri, aspettative e ricordi che riaffiorano. Scrivimi nei commenti delle tue fatiche, per me leggerti è importante.IL MIO PROSSIMO EVENTO DAL VIVO? Sarà SHANTI, il ritiro spirituale che terrò in presenza e online il 31 gennaio 2026 e il 1 febbraio. Lo terrò a Milano Marittima e in streaming. Se desideri regalarti questo momento di rigenerazione, tutto per te, allora clicca qui.Se l'episodio ti è stato utile, condividilo e lascia un commento!

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Il paradosso italiano: perché non ti fidi della banca ma compri quello che ti vende? - Lettera #170

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 21:50


«Non conta predire la pioggia, conta costruire l'arca.»Iniziamo questo episodio con una celebre massima di Warren Buffett per smontare la "valanga" di previsioni finanziarie per il 2026 che puntualmente inondano i risparmiatori a fine anno. Previsioni che, statisticamente, hanno spesso un valore informativo prossimo allo zero.In questa puntata di RadioBorsa, Salvatore Gaziano (responsabile strategie di SoldiExpert SCF) analizza il grande paradosso italiano:Siamo primi al mondo per la cucina, ma ultimi per educazione finanziaria.Dichiariamo di non fidarci delle banche, ma sottoscriviamo "a ritmo industriale" prodotti costosi e opachi come certificati e fondi a scadenza.Secondo la Consob, il 42% dei risparmiatori crede (erroneamente) di non pagare nulla per la consulenza bancaria.Di cosa parliamo in questo episodio:✅ Previsioni vs Preparazione: Perché è inutile tentare di indovinare il meteo dei mercati e perché bisogna invece prepararsi a ogni scenario✅ Consulenza Indipendente: Cosa significa davvero lavorare senza conflitti di interesse e senza retrocessioni sui prodotti✅ Il video di Marco Cini: Un riferimento all'analisi (disponibile sul nostro canale YouTube) che spiega perché certi prodotti inadatti vengono collocati così massicciamente✅ Approccio "Patrimonio-centrico": Perché investire non è solo scegliere un titolo, ma occuparsi di previdenza, fiscalità e passaggio generazionale

POV il podcast
#78 | Love is blind

POV il podcast

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 116:12


Amò buon mercoledì, calcola c'abbiamo messo qualche minuto per ricordarci che giorno fosse, ma tu guardaci noi vecchie rincoglionite che pre registriamo un episodio una settimana prima e perdiamo la cognizione del tempo. Siamo da? Buttare. Però, finendo di utilizzare gli ultimi neuroni a disposizone per questa descrizione ricordati amò che sono le 17 e questo è un nuovissimo “AMO, CHE SUZZ?”, e forse il penultimo di questo 2025, shoutout alla parola pene in penultimo. Comunque, oggi a cominciare è Lele che ci parla sia di un Selvaggio caso del 2024 che una novita sugli scaffali americani della Lidl; Sandro invece ci parla dell'asse Caressa-Perego chiamato anche “Love is blind”, un famoso format che sbarcato in Italia ha già fatto capire che chi vive nel tacco, ie da forte de punta. Ti aspettiamo dopo il play patatina. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com Email per collaborazioni:

Il Volo del Mattino
La famiglia e la persona che siamo

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 4:41


Radio3i
Siamo degli smemorati?

Radio3i

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025


Ad Amici In Affitto con La Marghe e Maxi B oggi ci raccontiamo episodi in cui ci siamo dimenticati qualcosa di importante. I figli a scuola, le chiavi di casa, un regalo al matrimonio...Buon ascolto.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia della notte e del giorno di Natale - Anno A

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 14:58


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8383OMELIA DELLA NOTTE E DEL GIORNO DI NATALE - ANNO A di Giacomo Biffi 1) MESSA DELLA NOTTE"In questa santissima notte" la nostra oscurità è stata illuminata "con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo". Il silenzio della campagna di Betlem si è animato di voci di angeli e di grida festose di uomini.DAL NATALE TUTTA LA NOSTRA ESISTENZA È DIVINIZZATADio non ama le luci false e il chiasso frenetico. Quando le luci false e artificiali delle nostre presunzioni, delle ideologie che cercano di far violenza all'autenticità delle cose, delle nostre pretese di imporre noi, dal di fuori, le norme e il senso del vivere; quando le luci false e artificiali si spengono, allora e solo allora Dio si rivela. Quando il chiasso del nostro compiacimento, del nostro orgoglio, del nostro disperato agitarci si acquieta, allora e solo allora si fa sentire la voce del cielo e ci giunge notizia del mondo invisibile e vero.Così è avvenuto in quella notte unica e decisiva, che noi siamo ancora qui a ricordare e a rivivere dopo duemila anni. Così è difficile che avvenga nella notte dell'uomo di oggi, pasciuto eppur spiritualmente denutrito, assetata di verità e abbeverato quotidianamente di vuote parole, avido di luce vera e accecato dai bagliori fatui del suo sconsolato sapere.È difficile, ma non impossibile. Dio tenta e ritenta sempre di farsi capire da noi. Dio tenta e ritenta sempre di trovare la strada del nostro cuore. Questo Natale 1986 è un altro tentativo dell'amore di Dio, che ancora una volta si vuol rivelare perché gli uomini ritrovino se stessi e il loro destino.IL NATALE CI RIVELA CHE DIO È PADRE"In questa santissima notte" Dio si è rivelato come Padre. Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio (Gal 4, 4), ha scritto San Paolo. Dunque Dio ha un Figlio: non è l'infinità gelida e inerte dell'essere senza confini, che avevano intravisto i filosofi, ma è paternità sostanziale, è fecondità, è donazione, è amore. Dio è Padre: non è solo l'artefice ingegnoso che ha costruito l'universo e poi se ne è andato per i fatti suoi, ma è un padre affettuoso che non può non pensare a noi, che ci insegue col suo desiderio di farci felici, che non si dà pace finché non ci vede ricondotti nel calore della sua casa.Il Natale è la smentita più recisa e più alta dell'idea – che qualche volta gli uomini insipientemente si fanno - di un Dio lontano e distratto, chiuso nel suo cielo e indifferente a ciò che avviene sulla terra.Dio - continua San Paolo - mandò suo Figlio, nato da donna (Gal 4,4). Il Figlio di Dio è nato da una donna: questo è il grande evento del Natale, che ha stupito e commosso così tanto gli uomini che essi in tutta la terra continuano a ritenere il giorno che lo commemora come il giorno più nobile e santo, anche se la maggior parte di loro non si ricorda più la ragione dello stupore e il motivo della commozione.Il Figlio di Dio è nato da donna come noi. Ha assunto tutta l'esistenza umana, con l'umiltà e la fragilità della nostra nascita, con la sofferenza che immancabilmente l'accompagna, con la morte che fatalmente la conclude. È diventato dei nostri. Si è fatto partecipe di tutta la nostra sorte, e così l'ha consacrata e divinizzata.IL VERBO DI DIO È DIVENUTO UNO DI NOI PERCHÉ NOI DIVENTASSIMO COME LUIIl Figlio di Dio è venuto alla luce nello squallore di una mangiatoia, dopo aver ricevuto l'avvilimento di un rifiuto: non c'era posto per loro nell'albergo (Lc 2, 7). Ma la sua venuta non è un puro abbassarsi; il Natale non è l'esaltazione della povertà e dell'umiliazione per la povertà e per l'umiliazione. L'Unigenito del Padre è diventato uno di noi perché noi diventassimo come lui, insigniti della stessa dignità di figli di Dio. Si è imprigionato nella nostra miseria perché noi ne uscissimo, e il peso insopportabile della nostra meschinità e del dolore umano si trasformasse nella ricchezza della vita divina.Perciò questa notte ci appare tutta pervasa di gioia. Hai moltiplicato la gioia. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia (Is 9,2), abbiamo ascoltato dal profeta. Vi annunzio una grande gioia (Lc 2, 10), ha detto l'angelo ai pastori e a noi.È importante non lasciarsi prendere soltanto da un sentimento generico di tenerezza umana o di poesia. La nostra gioia non si fonda sul fatto, preso per se stesso, che un bambino è nato per noi (Is 9, 5); ma sul fatto che il bambino, che è nato, è chiamato ed è Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace (Is 9,5). La nostra gioia deriva dal fatto che ci è nato un salvatore, e quindi è apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini (Tt 2, 11). Vale a dire: la gioia natalizia può scaturire solo dal pieno accoglimento della visione di fede.In una fede chiara, semplice, ferma - che conosce e riconosce il Figlio unigenito di Dio che "per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo... e si è fatto uomo" - consiste la vera accoglienza del Natale e del suo messaggio.Il Signore ci conceda di accoglierlo come i pastori, non di rifiutarlo come hanno fatto gli abitanti di Betlem. E questo sia il più sostanzioso augurio natalizio: saper accogliere il Signore Gesù, nella sua parola, nel sacramento della sua presenza che ogni domenica ci convoca attorno all'altare, nella fedeltà alla sua Chiesa, nei fratelli che si trovano nel bisogno e si appellano a noi; essere e restare consapevoli che Gesù è venuto "per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga"; impegnarci a lavorare perché si conosca e si esalti la gloria di Dio e si affermi la pace in terra per gli uomini che Dio ama.2) MESSA DEL GIORNOIl Natale è indubbiamente un giorno unico nella serie dei nostri giorni. Oggi il mondo sembra diverso; perfino gli uomini - "durum genus", gente dura e spietata, come ha detto un grande e umanissimo poeta latino - oggi sembrano diversi e più buoni.Che cosa è avvenuto in questo giorno? Niente di straordinario, parrebbe: una donna ha dato alla luce un figlio, che è stato avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Dove sta la novità, dove sta la grandezza? Chi è questo bambino che, dopo duemila anni, riesce ancora a incantare il mondo, a placare per un po' rancori, odi, accanimenti, ad ammansire per qualche momento gli uomini, cioè le creature più feroci che respirano sulla terra?Di chi è questa nascita, così miserabile da sembrare quella di un figlio di vagabondi, e così decisiva che da essa si contano gli anni della storia? Quali sono le vere ragioni della nostra festa?Non cerchiamo la risposta nel sentimentalismo senza contenuti di verità, nel quale troppe volte va a stemperarsi e a estenuarsi la vigorosa autenticità del Natale. Non cerchiamo la risposta nella superficialità e nella leggerezza con la quale la più rivoluzionaria esaltazione della povertà e del silenzio è stata trasformata in occasione per ostentare la nostra abbondanza e per accrescere la nostra agitazione e il nostro chiasso.Cerchiamo piuttosto la risposta nella parola di Dio.IL NATALE È AFFERMAZIONE DELLA VITAOgni nascita è un trionfo della vita; ma questa lo è in modo unico e trascendente, perché il piccolo nato in una stalla, che noi adoriamo, è colui che possiede la pienezza della vita ed è il principio di ciò che esiste: Tutto è stato fatto per mezzo di lui... In lui era la vita (Gv 1, 3-4), abbiamo ascoltato.Se è affermazione della vita, il Natale è, nella sua sostanza, condanna di ogni pensiero, di ogni atto, di ogni pratica, di ogni legislazione, di ogni comportamento privato e pubblico che sia apportatore di morte.L'egoismo umano - spesso ammantandosi ipocritamente dei nomi più suggestivi - ha esteso sempre più ampiamente tra noi una cultura di morte: per questa cultura si arriva a soffocare la vita nascente e addirittura a ritenere una conquista sociale il diritto di uccidere gli esseri più innocenti, più indifesi quindi più sacri; per questa cultura di morte c'è gente che, mossa dall'avidità del guadagno, non esita a diffondere tra i giovani e perfino tra i ragazzi la disperazione della droga; per questa cultura di morte, si continua a potenziare il mercato dei mezzi di distruzione, spingendo così anche i popoli più sfortunati e poveri a dilaniarsi in lotte fratricide.Forse proprio perché intuiamo di essere immersi, oggi più che in altre epoche, in questa cultura di morte, tutti, credenti e non credenti, sentiamo il fascino della celebrazione natalizia e siamo portati a solennizzarla anche nelle maniere più incongrue, percependo in essa l'ultimo spazio concesso alla cultura di vita e alla speranza per la sopravvivenza dell'uomo.IL NATALE È AFFERMAZIONE DELLA LUCE, CIOÈ DELLA VERITÀLa luce splende nelle tenebre... Veniva al mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo (Gv 1, 5.9). Ma che cos'è la verità?Verità è conoscere le cose come stanno in faccia a Dio, non come si vorrebbe che fossero in ossequio ai nostri interessi e alle nostre prevaricazioni. Verità è dare le risposte giuste ai "perché" fondamentali dell'esistenza. Verità è cogliere l'intimo significato di ciò che è veramente importante: il significato del nostro venire al mondo e del nostro morire, il significato del lavoro, della fatica e della sofferenza, il significato di questa esistenza terrena, cui siamo così tenacemente attaccati e che è così rapida nello scorrere e nel dileguarsi. Verità è insomma sapere e capire ciò che né la mirabile e complicata scienza mondana né le molte parole riversate quotidianamente su di noi dai "signori" della comunicazione sociale ci aiutano affatto a comprendere.Siamo fatti per la luce, e tuttavia siamo tutti immersi nell'oscurità. E la notte dell'errore, del d

Caffe 2.0
3576 I due dark pattern che hanno fritto i nostri cervelli

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 7:24


I due dark pattern che hanno fritto i nostri cervelliSono solo due, e vanno combattuti al piu' presto:- mantenere il piu' tempo possibile gli utenti sulle proprie piattaforme- mandare notifiche continueQuesti due, affrontati seriamente, cambierebbero la vita del mondo occidentale. Che ha il cervello fritto tale da non accorgersi delle derive militariste e autolesioniste in atto.Siamo talmente bombardati da non riuscire a stare dietro ai problemi per valutare quali sono quelli importanti, quindi ci lamentiamo di tutto, ma non affrontiamo nulla.Spegnete le notifiche. Togliete i social.

Pronostici Naturali
3 Schedine Esempio Vincenti ✅ Dettagli e Analisi Post Partite

Pronostici Naturali

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 35:17


Grande soddisfazione dopo la seconda settimana dal lancio delle Schedine Esempio in piattaforma. Siamo soddisfatti, anche se i numeri mostrano che c'era anche ulteriore margine per fare meglio.In un weekend così positivo per i nostri spunti delle schedine, sono sempre presenti anche i Top & Flop.In questo video facciamo una rapida riflessione sui principali punti delle partite giocate, dal Venerdì al Lunedì, con i numeri dei suggerimenti nei vari campionati, la lista completa delle Schedine Esempio.Giusto celebrare i risultati, ma senza FOMO. Il lavoro per portare a casa il risultato è sempre duro e a noi piace così! Siamo già pronti per analizzare le partite del prossimo turno.

Non Stop News
Non Stop News: spazio Panorama, il calcio, la situazione in Ucraina, il picco dell'influenza, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 138:14


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le trattative per la pace in Ucraina, conti pubblici, manovra e Mercosur, la situazione dell'Ilva. Spazio Panorama. Parliamo di longevità, il nostro Paese può vantare un numero record di centenari. Qual è il segreto dell'elisir di lunga vita? Lo ha provato a capire il nostro prossimo ospite. Ci ha raggiunto in diretta Marco Morello, giornalista di Panorama. Il punto sulle partite del Campionato di calcio di serie A con il nostro Massimo Caputi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il punto sugli esteri, con un focus sulla situazione in Ucraina. In diretta con Antonio Villafranca, vicepresidente dell'ISPI, l'Istituto per gli studi di politica internazionale. Siamo in pieno periodo di influenza: tutti con raffreddore o febbre. Il picco pare che debba arrivare proprio nel periodo tra Natale e Capodanno. Ne abbiamo parlato con il prof. Matteo Bassetti, L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.

Focus economia
Trump centralizza la regolamentazione federale dell intelligenza artificiale

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025


La settimana scorsa il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che apre la strada a un quadro regolatorio federale sull'intelligenza artificiale, ridimensionando il margine di intervento dei singoli stati in materia di norme sull'AI.Il provvedimento prevede la creazione di una task force giuridica all'interno del Dipartimento di Giustizia, incaricata di impugnare le leggi statali che l'amministrazione riterrà incompatibili con l'indirizzo federale. Al Dipartimento del Commercio viene invece affidato il compito di elaborare linee guida che potrebbero condizionare l'accesso degli stati ai finanziamenti per la banda larga, qualora approvino regolamenti sull'intelligenza artificiale giudicati troppo restrittivi. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore editoriale UCapital.com.Telethon e la Ricerca quest'anno sbarca in USA Fondazione Telethon sbarca negli Stati Uniti con una nuova sfida che conferma l eccellenza della ricerca made in Italy. La FDA americana (Food and Drug Administration) ha infatti approvato Waskyra, una terapia genica ex vivo destinata ai pazienti affetti da sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS), una rara e grave immunodeficienza genetica.Si tratta di una prima assoluta. Telethon è il primo ente no profit a ricevere l'autorizzazione a distribuire negli Stati Unit una terapia frutto della propria attività di ricerca e sviluppo.È un traguardo importante che dà seguito al percorso iniziato nel 2023, quando la Fondazione ha assunto la responsabilità della produzione e distribuzione nell Unione Europea di un altra terapia genica (per il trattamento dell'ADA-SCID, la malattia dei cosiddetti bimbi bolla). Di questo traguardo tagliato nel 2023 ce ne eravamo occupati anche noi di Focus. Anche ai tempi si trattava di una prima assoluta: la Fondazione con la terapia genica Strimvelis per l'immunodeficienza ADA-SCID diventava la prima charity al mondo ad assumersi la responsabilita della produzione e distribuzione di un farmaco. Si è trattato di un passaggio storico con Telethon che da ente finanziatore della ricerca è diventato anche un soggetto direttamente coinvolto nella filiera farmaceutica, con un farmaco già disponibile e destinato a un numero estremamente limitato di pazienti. Interviene Ilaria Villa, Direttrice Fondazione Telethon.Stallo Manovra. I governo "lotta" per spendere il tesoretto l'anno prossimo? I tempi stringono. Quindici giorni dall esercizio provvisorio e sulla manovra ancora neanche un voto. Governo e maggioranza continuano a riscrivere la legge di bilancio con emendamenti che arrivano a singhiozzo in commissione senza trovare l intesa sufficiente per avviare i lavori. La commissione Bilancio del Senato, che avrebbe dovuto riunirsi nella sera di domenica 14 dicembre, è slittata un ennesima volta. Inizialmente prevista per il primo pomeriggio di oggi, è possibile che slitti ancora, e che le prime votazioni arrivino in tarda serata. Il calendario promette sedute, anche serali, fino a sabato. Quasi tutti scommettono sull approdo del testo in Aula a Palazzo Madama lunedì 22 dicembre mentre alla Camera il via libera è ormai atteso tra Natale e Capodanno. Restano molti nodi da sciogliere: dai compensi ai professionisti che lavorano con la Pa alla nuova tassa sui pacchi, fino ai tagli previsti per la Rai. Mentre l'aumento del tetto al contante da 5 a 10 mila euro, uscito dal dibattito, vede un centrodestra sostanzialmente favorevole al rialzo. Intanto è arrivata la riformulazione sull'oro di Bankitalia. L ultima riformulazione che porterà il Tesoro ricalcherà quanto scritto dal ministro dell Economica Giancarlo Giorgetti a Christine Lagarde: «La disponibilità e gestione delle riserve auree del popolo italiano sono in capo alla Banca d Italia in conformità alle regole dei Trattati». «Siamo a posto. Nella riformulazione che ho presentato a nome del Governo riteniamo che la questione si possa considerare chiusa», ha detto Giorgetti, uscendo dall Ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato. Il commento è affidato a Gianni Trovati, Sole 24 Ore.

Esteri
Esteri di lunedì 15/12/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 28:19


1) Jose Antonio Kast è il nuovo presidente del Cile. Sulla promessa di sicurezza, il paese elegge un nostalgico della dittatura di Pinochet. (Alfredo Somoza) 2) Australia, la strage antisemita di Bondi Beach riapre la discussione sulle armi. (Alice Franchi) 3) Decine di migliaia di persone in piazza in Brasile contro l'indulto all'ex presidente Bolsonaro. In prima linea ancora gli artisti che lottarono contro la dittatura militare. (Luigi Spera) 4) Hong Kong, l'editore pro democrazia Jimmy Lai condannato per sedizione e collusione rischia l'ergastolo. È la pietra tombale sulla speranza di essere una democrazia dell'ex colonia britannica. (Ilaria Maria Sala - Lettera22) 5) Stati Uniti. Sanità, costo della vita e crisi abitativa possono aspettare, la priorità di Trump è costruire il suo personale arco di trionfo. (Roberto Festa) 6) La crisi senza fine del Louvre. Dopo il furto del secolo, i lavoratori del museo più famoso del mondo vanno in sciopero. “Siamo l'ultimo baluardo prima del collasso”. (Francesco Giorgini) 7) Serie Tv. L'affaire Warner Bros e l'accentramento dell'industria dei media e dell'intrattenimento. (Alice Cucchetti)

Closer
Siamo “pronti”?

Closer

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 20:20


(00:00) Intro (03:16) Cosa resta del duello a distanza di questa domenica tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein (14:13) Cosa si muove in parlamento sugli emendamenti più caldi della legge di bilancio

Nico Cereghini
Nico Cereghini: “La moto è ancora libertà/2: siamo in libertà vigilata?”

Nico Cereghini

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 3:04


Lo abbiamo chiesto ai lettori la settimana scorsa: nonostante i cambiamenti sociali, gli obblighi e i divieti sempre più stringenti, nonostante la nostra amata moto sia cambiata tanto, è ancora libertà? Ecco cosa ne pensate

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Il congiuntivo ti fa impazzire? Non sai mai quando usarlo e quando no? Ti senti insicuro ogni volta che devi scegliere tra congiuntivo e indicativo? Beh, tranquillo, non sei solo! Il congiuntivo è il nemico numero uno di tutti gli stranieri che studiano l'italiano... e anche di molti italiani, a dire il vero! Perciò ho realizzato questa guida definitiva su quando va usato e quando invece no. Congiuntivo: Quando Usarlo e Quando Non Usarlo Parte 1: Quando Usare il Congiuntivo 1. Con i Verbi di OPINIONE nella Frase Principale Quando nella frase principale c'è un verbo che esprime un'opinione personale, nella frase secondaria devi usare il congiuntivo. Questi verbi sono, per esempio: pensare, credere, ritenere, supporre, immaginare. Esempi pratici: Penso che tu abbia ragione. (e non "hai") Credo che Marco sia già partito. (e non "è") Suppongo che loro vengano domani. (e non "vengono") Immagino che la festa finisca tardi. (e non "finisce") La regola è semplice: quando esprimi un pensiero soggettivo o un'opinione personale, il verbo della frase dipendente va al congiuntivo perché indica qualcosa di incerto, non verificato oggettivamente. 2. Con i Verbi di SPERANZA, AUGURIO e VOLONTÀ Quando esprimi una speranza, un augurio o una volontà, devi usare il congiuntivo nella frase secondaria. I verbi più comuni sono: sperare, augurare, desiderare, volere, preferire. Esempi pratici: Spero che tutto vada bene. (e non "va") Vi auguro che siate felici per sempre. (e non "siete") Voglio che voi studiate di più. (e non "studiate" indicativo) Preferisco che lei venga con noi. (e non "viene") Questi verbi esprimono un desiderio o una volontà che qualcosa accada, ma non è detto che accada davvero. Proprio per questo motivo di incertezza sul futuro, si usa il congiuntivo. 3. Con i Verbi di SENTIMENTO ed EMOZIONE Gioia, tristezza, paura, rabbia... tutte le emozioni richiedono il congiuntivo! I verbi tipici sono: essere felice/contento/triste, dispiacere, temere, avere paura. Esempi pratici: Sono felice che tu sia qui. (e non "sei") Mi dispiace che non possiate venire. (e non "potete") Temo che piova domani. (e non "piove") Ho paura che lui non capisca. (e non "capisce") Le emozioni sono reazioni soggettive a situazioni che non sono sotto il nostro controllo diretto. Per questo motivo, quando esprimiamo un sentimento riguardo a un'azione o situazione, usiamo il congiuntivo per sottolineare la natura soggettiva della nostra reazione emotiva. 4. Con i Verbi di DUBBIO Il dubbio e il congiuntivo sono migliori amici! Se nella frase principale c'è un verbo che esprime incertezza o dubbio, nella secondaria ci vuole il congiuntivo. I verbi più comuni sono: dubitare, non essere sicuro/certo. Esempi pratici: Dubito che lui dica la verità. (e non "dice") Non sono sicuro che questa sia la strada giusta. (e non "è") Non sono certa che loro arrivino in tempo. (e non "arrivano") Il dubbio rappresenta per definizione una mancanza di certezza, quindi è perfettamente logico che richieda il congiuntivo, il modo verbale che esprime proprio l'incertezza e la possibilità. 5. Con Molte Congiunzioni e Locuzioni che Esprimono IPOTESI, CONDIZIONE, CONCESSIONE Alcune parole "magiche" richiedono sempre il congiuntivo. Ecco le più importanti: Congiunzione/LocuzioneSignificatoEsempioaffinché / perché (scopo)con lo scopo cheTi chiamo affinché tu sappia la verità.purché / a patto che / a condizione chea condizione cheVengo, purché tu mi accompagni a casa.prima cheprima diDevo uscire prima che piova.senza chesenzaÈ uscito senza che io lo sapessi.nel caso in cui / qualoranel casoNel caso in cui tu abbia bisogno, chiamami.nonostante / benché / sebbenenonostanteNonostante faccia freddo, esco senza la giacca.a meno che / tranne cheeccetto seVengo, a meno che non piova. Queste congiunzioni introducono situazioni ipotetiche, condizionali o concessive, quindi richiedono sempre il congiuntivo per indicare che si tratta di eventi non ancora realizzati o comunque incerti. 6. Con Alcune Espressioni IMPERSONALI Le espressioni impersonali (quelle con "è" + aggettivo/sostantivo) richiedono quasi sempre il congiuntivo. Ecco le principali: È necessario/importante/essenziale che: È necessario che tu venga subito. È possibile/probabile/impossibile che: È probabile che loro siano in ritardo. È meglio/peggio che: È meglio che tu stia a casa. È bene/male che: È bene che voi sappiate la verità. È giusto/sbagliato che: È giusto che lui paghi per quello che ha fatto. È strano/raro/incredibile che: È strano che lui non abbia ancora chiamato. Può darsi/può essere che: Può darsi che io parta domani. Queste espressioni esprimono valutazioni soggettive, possibilità o necessità, e per questo richiedono il congiuntivo. Si tratta di giudizi o previsioni, non di fatti certi. 7. Con i Verbi di ATTESA e ASPETTATIVA Quando aspetti qualcosa o qualcuno, usa il congiuntivo! I verbi principali sono: aspettare, attendere, aspettarsi. Esempi pratici: Aspetto che tu finisca di studiare. (e non "finisci") Mi aspetto che lui arrivi presto. (e non "arriva") Attendiamo che voi ci diate una risposta. (e non "date") L'attesa implica sempre un elemento di incertezza su quando o se qualcosa accadrà, quindi si usa naturalmente il congiuntivo. 8. Con Alcuni Verbi IMPERSONALI Verbi come bastare, occorrere, servire, convenire, importare richiedono il congiuntivo: Esempi pratici: Basta che tu mi dica la verità. Occorre che voi siate puntuali. Non importa che lei venga o no. Conviene che partiamo presto. Serve che qualcuno mi aiuti. Questi verbi esprimono necessità, sufficienza o rilevanza, ma non certezza su ciò che accadrà, quindi richiedono il congiuntivo. 9. SUPERLATIVO + Pronome Relativo (Opinione Personale) Quando usi un superlativo seguito da un pronome relativo (che, cui) per esprimere un'opinione personale e soggettiva, devi usare il congiuntivo: Esempi pratici: È il film più bello che abbia mai visto. (CONGIUNTIVO) → È la mia opinione personale, soggettiva. È la persona più intelligente che conosca. (Mia opinione personale) È il ristorante migliore in cui abbia mai mangiato. (Valutazione soggettiva) È la cosa più strana che mi sia mai capitata. (Esperienza personale) In questo caso, il congiuntivo sottolinea che si tratta di una valutazione personale, non di un fatto oggettivo. Se invece parlassimo di un fatto oggettivo e misurabile, useremmo l'indicativo (es. "È la montagna più alta che esiste in Europa" - fatto geografico). Parte 2: Quando NON Usare il Congiuntivo (e Usare l'Indicativo) 1. Con i Verbi di CERTEZZA nella Frase Principale Quando nella frase principale c'è un verbo che esprime certezza, sicurezza o conoscenza oggettiva, nella frase secondaria devi usare l'indicativo. I verbi principali sono: sapere, essere sicuro/certo, conoscere, rendersi conto, accorgersi, notare, ricordare. Esempi pratici: Ricordo che ieri pioveva. (e non "piovesse") Mi sono accorto che tu hai ragione. (e non "abbia") Noto che sei stanco. (e non "tu sia stanco") So che la newsletter di LearnAmo è super utile. (e non "sia") Sono certo che domani faranno bel tempo. (e non "facciano") La regola è chiara: se esprimi certezza assoluta o conoscenza diretta di qualcosa, non c'è spazio per il dubbio, quindi si usa l'indicativo. 2. Con i Verbi di PERCEZIONE I verbi che esprimono una percezione sensoriale (quello che vedi, senti, ecc.) richiedono l'indicativo: vedere, sentire, ascoltare, toccare, percepire. Esempi pratici: Vedo che stai bene. (e non "tu stia") Sento che arrivano. (e non "arrivino") Ho sentito che Luigi si è sposato. (e non "si sia sposato") Percepisco che c'è qualcosa che non va. (e non "ci sia") ⚠️ ATTENZIONE! Se usi sembrare o parere, allora devi usare il congiuntivo: Mi sembra che tu sia stanco. ✓ Mi pare che lui abbia ragione. ✓ Perché questa differenza? Perché "vedere" e "sentire" indicano una percezione diretta e quindi certa, mentre "sembrare" e "parere" indicano un'impressione soggettiva, quindi incerta. 3. Con i Verbi di AFFERMAZIONE e DICHIARAZIONE Quando affermi o dichiari qualcosa con certezza, usa l'indicativo! I verbi tipici sono: dire, affermare, dichiarare, sostenere, riferire, raccontare, spiegare, confermare, giurare, promettere. Esempi pratici: Raccontavano che tu avevi torto. (e non "abbia") Lui afferma che l'esame è facile. (e non "sia") Confermo che domani vengono. (e non "vengano") Ti giuro che faccio il possibile. (e non "faccia") Mi ha detto che parte domani. (e non "parta") ⚠️ ATTENZIONE! Se questi verbi sono alla forma NEGATIVA, allora puoi usare il congiuntivo: Non dico che tu abbia torto. ✓ Non promettono che vengano. ✓ Non affermo che lui sia colpevole. ✓ La negazione introduce un elemento di dubbio o incertezza, quindi il congiuntivo diventa appropriato. 4. Dopo Espressioni Impersonali di CERTEZZA Alcune espressioni impersonali esprimono certezza e quindi richiedono l'indicativo: È vero/certo/sicuro che: È vero che Marco ha 30 anni. (e non "abbia") È chiaro/evidente/ovvio che: È chiaro che lui non capisce. (e non "capisca") ⚠️ ATTENZIONE! Quando queste espressioni diventano PERSONALI, devi usare il congiuntivo: Sono sicura che domani piova. ✓ (opinione personale) Siamo certi che tu abbia ragione. ✓ (certezza soggettiva) La differenza sta nel fatto che le espressioni impersonali ("è vero che...") presentano qualcosa come un fatto oggettivo, mentre le espressioni personali ("sono sicuro che...") esprimono una convinzione personale. 5. Con "Secondo me", "Per me", "A mio parere", "A mio avviso" Queste espressioni introducono un'opinione personale,

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 128

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 66:42


Lo Strillone Rock (News) P.ta 128 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock (News)” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Siamo vicini alle festività e come di consueto noi di rock & wow entriamo a pieno nello spirito giusto. Di fatto oltre ai brani legati alle notizie proporremo alcuni pezzi dedicati alle feste. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST DI ROCK NEWS P.TA 128 Le Vibrazioni – Dedicato a te Grateful Dead – Touch of Grey The Damned – There's a Ghost in My House Aerosmith & YUNGBLUD – Wild Woman Thomas Raggi – GETCHA! (with Nic Cester, Jet & Chad Smith) Hootie & The Blowfish – Won't Be Home For Christmas (feat. Abigail Hodges) Dogstar – Blonde Simple Plan – Nothing Changes Evanescence – Call Me When You're Sober Danko Jones – Everyday Is Saturday Night Broilers – Oi! To the World Philip Bailey & Phil Collins – Easy Lover Flea – A Plea Pink Floyd – Another Brick In the Wall, Pt. 2 Ivan Graziani – Pigro Mötley Crüe – Kickstart My Heart LE NOTIZIE DA ASCOLTARE “Dedicato a te” delle Vibrazioni diventa un'opera rock; I Grateful Dead entrano nel Guinness dei Primati; Damned, nel nuovo album una cover dei Pink Floyd; Aerosmith e Yungblud: un brano con la star country Lainey Wilson; Thomas Raggi (Måneskin) canta per la prima volta; Flea pubblica un nuovo singolo, a sorpresa; Contro Roger Waters, gli Osbourne vendono persino una t-shirt; Un album per la festa degli 80 anni di Ivan Graziani; Sixx dei Mötley Crüe odia le rockstar che si fingono giovani. I PROSSIMI EVENTI LIVE IN ITALIA Evanescence: settembre 2026; Simple Plan: ottobre 2026; I Dogstar: luglio 2026 Ascolta la puntata per saperne di più.

Fluent Fiction - Italian
Giulia's Daring Penguin Rescue at the Rome Aquarium

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 15:13 Transcription Available


Fluent Fiction - Italian: Giulia's Daring Penguin Rescue at the Rome Aquarium Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-12-12-23-34-02-it Story Transcript:It: Il Natale era nell'aria al Rome Aquarium.En: Christmas was in the air at the Rome Aquarium.It: Festoni di luci e palline colorate adornavano ogni angolo.En: Garlands of lights and colorful baubles adorned every corner.It: I suoni delle risate dei bambini riempivano i corridoi, mentre i visitatori ammiravano i pesci nelle vasche scintillanti.En: The sounds of children's laughter filled the halls as visitors admired the fish in the sparkling tanks.It: Giulia, una nuova dipendente piena di entusiasmo, girava ansiosamente tra gli ospiti.En: Giulia, a new employee full of enthusiasm, anxiously moved among the guests.It: Amava il mare e i suoi abitanti, ma aveva un segreto: temeva gli uccelli, specialmente i pinguini.En: She loved the sea and its inhabitants, but she had a secret: she feared birds, especially penguins.It: La mattina aveva iniziato con un imprevisto.En: The morning had begun with an unexpected event.It: Durante un evento natalizio, un pinguino era stato inavvertitamente scambiato con uno costume di Babbo Natale.En: During a Christmas event, a penguin had been inadvertently swapped with a Santa Claus costume.It: La confusione all'interno della struttura aveva portato al caos.En: The confusion within the facility had led to chaos.It: Ora, Giulia era determinata a sistemare la situazione prima che qualcuno se ne accorgesse.En: Now, Giulia was determined to fix the situation before anyone noticed.It: Osservando la scena caotica, si rese conto che avrebbe bisogno di aiuto.En: Observing the chaotic scene, she realized she would need help.It: Cercò Marco, il suo collega sempre allegro e pronto a ridere, e Renato, un'anziano guardiano del parco che sapeva tutto sugli animali del luogo.En: She looked for Marco, her always-cheerful colleague ready to laugh, and Renato, an elderly park guardian who knew everything about the local animals.It: Con pazienza, spiegò loro la situazione e la sua paura.En: Patiently, she explained the situation and her fear to them.It: Marco sorrise.En: Marco smiled.It: "Tu riesci a fare qualsiasi cosa se ci credi, Giulia," disse con un occhiolino.En: "You can do anything if you believe, Giulia," he said with a wink.It: Renato annuì, aggiungendo: "Siamo qui per aiutarti."En: Renato nodded, adding, "We're here to help you."It: Con il cuore che batteva forte, Giulia si avvicinò alla folla.En: With her heart pounding, Giulia approached the crowd.It: Babbo Natale stava intrattenendo i bimbi, ignaro della presenza del pinguino che si agitava tra di loro.En: Santa Claus was entertaining the children, unaware of the penguin's presence, who was becoming agitated among them.It: Doveva agire con attenzione per non creare scompiglio.En: She had to act carefully to avoid causing commotion.It: Marco e Renato la seguirono, coprendo la vista del pubblico con un rapido diversivo.En: Marco and Renato followed her, shielding the public's view with a quick diversion.It: Finalmente davanti ai pinguini, Giulia prese un lungo respiro.En: Finally in front of the penguins, Giulia took a deep breath.It: I suoi occhi incontrarono quelli del pinguino.En: Her eyes met those of the penguin.It: Vacillò per un istante, ma poi, determinata, si avvicinò.En: She wavered for a moment, but then, determined, she stepped closer.It: Con un gesto delicato, riavvicinò il pinguino alla sua famiglia, il tutto mentre Babbo Natale faceva finta di cercare il suo sacco perduto.En: With a gentle gesture, she guided the penguin back to its family, all while Santa Claus pretended to search for his lost sack.It: Mentre si allontanava, Giulia sentì un peso sollevarsi dalle sue spalle.En: As she walked away, Giulia felt a weight lift off her shoulders.It: Aveva affrontato la sua paura.En: She had faced her fear.It: Si voltò verso Marco e Renato con un grande sorriso.En: She turned to Marco and Renato with a big smile.It: "Ce l'abbiamo fatta," disse con sollievo.En: "We did it," she said with relief.It: Il pinguino era tornato sano e salvo, e l'evento natalizio proseguì senza intoppi.En: The penguin was returned safe and sound, and the Christmas event continued smoothly.It: La serata si concluse con i fuochi d'artificio sul cielo romano, mentre Giulia, colma di gioia, realizzava l'importanza di chiedere aiuto e l'amore per il suo lavoro.En: The evening concluded with fireworks over the Roman sky, while Giulia, filled with joy, realized the importance of asking for help and her love for her job.It: In quel freddo inverno, sotto le luci natalizie, Giulia aveva trovato un nuovo coraggio.En: In that cold winter, under the Christmas lights, Giulia had found new courage. Vocabulary Words:the aquarium: l'acquariothe garland: il festonethe bauble: la pallinathe hall: il corridoiothe laughter: la risatathe guest: l'ospitethe employee: la dipendenteenthusiasm: l'entusiasmothe fear: la paurathe bird: l'uccellounexpected: l'imprevistoto swap: scambiarethe chaos: il caosthe facility: la strutturato fix: sistemarethe colleague: il collegathe guardian: il guardianoelderly: anzianoto nod: annuireto wink: fare un occhiolinothe crowd: la follato entertain: intrattenerethe diversion: il diversivoto shake: vacillareagitated: agitatothe gesture: il gestoto pretend: fare fintato relieve: sollevaresmoothly: senza intoppifireworks: i fuochi d'artificio

Clorofilla - podcast ecologista
Agenda 2030: a che punto siamo? Con Walter Sancassiani di Focus Lab | Live @ 13° Salone CSR

Clorofilla - podcast ecologista

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 11:05


A dieci anni dal lancio dell'Agenda 2030, dove siamo davvero arrivati?E cosa dicono i dati, al di là delle dichiarazioni di principio?In questa puntata, registrata live durante la tredicesima edizione del Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale, Davide Franzago, Enrico Chiari e Leonardo Feletto dialogano con Walter Sancassiani, co-fondatore di Focus Lab, società benefit e B Corp che da anni lavora su misurazione dell'impatto, SDGs e processi di sostenibilità per imprese ed enti pubblici. Con lui parliamo di:cosa sono davvero i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e perché restano un riferimento strategico;a che punto sono Italia ed Europa nel percorso verso il 2030;il ruolo dei dati, dei KPI e della misurazione per evitare che la sostenibilità resti solo narrativa;l'importanza delle partnership tra imprese, pubbliche amministrazioni e terzo settore;perché servono meno slogan e più collaborazione, visione di lungo periodo e lavoro sui territori.Un confronto lucido, basato su evidenze e casi concreti, che restituisce complessità ma anche fiducia: perché, come racconta Sancassiani, le buone pratiche esistono già — spesso fanno poco rumore, ma stanno cambiando le cose.▪️ Walter Sancassiani - Focus Labhttps://focus-lab.it/walter-sancassiani/▪️ Il Salone della CSR e dell'Innovazione Socialehttps://www.csreinnovazionesociale.it/

Radio FSC
BASTA PENSARCI - Le Basi della Psicologia: Miti e Realtà

Radio FSC

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 4:53


Roma Tre Radio Podcast
SIAMO SERIE? S4 episodio 9, 12/12/2025 - STRANGER THINGS 5 VOLUME 1

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 32:29


Viaggiando e Mangiando
Viaggiando e Mangiando 12 dicembre 2025: Neve, Natale Gourmet e Bollicine

Viaggiando e Mangiando

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 28:43


n questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, vi abbiamo accompagnato in un viaggio che celebra l'arrivo dell'inverno, la magia delle feste e i grandi sapori d'Italia!Siamo partiti dalle Alpi, scoprendo come l'area vacanze Valle Aurina in Alto Adige si prepara per la nuova stagione invernale.Ci siamo poi emozionati tra le montagne bresciane, dove "la neve ha l'anima", offrendo avventure e panorami mozzafiato.Il nostro tour ci ha condotto nel cuore delle feste con il "Natale gourmet", svelandovi come il regalo più bello sia quello che si gusta!A Roma, nel cuore della Capitale, abbiamo esplorato Tribuna Campitelli, il nuovo e raffinato salotto della ristorazione romana.Infine, un brindisi con eleganza: Albino Armani ci ha presentato le sue proposte Magnum, perfette per celebrare le festività con un tocco di stile e convivialità. E abbiamo degustato la freschezza e la mineralità della Ribolla Gialla secondo Attems, un'espressione unica del Friuli.Un'esplorazione che ha unito il fascino della neve, il gusto raffinato delle feste e l'eccellenza dei vini italiani! Non perdetevi questa puntata ricca di spunti per l'inverno!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.

Radio Next
Siamo pronti al marketing per le macchine?

Radio Next

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025


Nella nuova frontiera della customer experience, la domanda non è più "cosa cercano gli utenti?", ma "cosa chiedono alle macchine di trovare per loro?". È lo shift che Christoph Ramler, Group Marcom's Data Research and Intelligence Lead di Unicredit - e Giulio Valente, Global Digital Data Insight and Optimization Lead ci Amplifon hanno raccontato ai microfoni di #Radio Next, dentro un contesto dove browser come Comet di Perplexity e Atlas di ChatGPT stanno riscrivendo le regole del gioco.Se per anni la customer experience ha vissuto sull'analisi dei comportamenti digitali - click, scroll, funnel, conversioni - ora lo scenario si ribalta: non è più l'utente a muoversi verso i contenuti, è l'AI a portarli all'utente. E allora siamo davvero pronti a fare marketing non più alle persone, ma alle macchine che mediano il rapporto con le persone?Giulio lo dice chiaramente: "farsi trovare pronti" significa creare contenuti pensati per essere letti, interpretati e rielaborati dall'intelligenza artificiale. Non più keyword, ma argomentazioni; non più landing ottimizzate per Google, ma informazioni strutturate per rispondere a intenti complessi. Eppure la sfida non è solo semantica. Perché se l'AI diventa il punto di accesso, le aziende rischiano di perdere i dati di prima parte: non vedono più l'utente, vedono un crawler. Che cosa succede se Comet o Atlas diventano il nuovo "Google dei comportamenti", capaci di rivendere pattern o intent? E soprattutto: chi possiede davvero la relazione con il cliente?Christoph Ramler porta la prospettiva di un settore regolamentato come quello bancario, dove la fiducia è ancora un asset centrale. L'evoluzione, dice, sarà un modello "B2AI2C": prima le aziende parlano all'AI, poi l'AI parla al cliente. E per farlo servono contenuti chiari, affidabili, citabili. È la nascita della GEO - Generative Engine Optimization - che sostituisce la SEO nelle logiche di esposizione. Ma quanto possiamo rivelare senza esporci troppo? Christoph ribalta la domanda: la regolamentazione obbliga alla semplicità, quindi l'AI può essere un acceleratore di trasparenza.Resta però aperto un nodo enorme: l'omnicanalità. Siamo da anni al suo inseguimento, ma la verità, dice Valente, è che finché esiste la componente umana, non tutto sarà misurabile. Gli automatismi funzionano, ma il comportamento spontaneo - entrare in negozio, fare una telefonata, cambiare idea - sfugge agli schemi. Le aziende digital-native ci stanno arrivando, le grandi organizzazioni tradizionali hanno un percorso più lungo, ostacolato dal peso dei sistemi legacy.E allora che fare, da manager o imprenditori? Christoph invita ad "abbassare l'aspettativa su cosa l'AI può fare". Gli errori sono parte del processo, ma nel finance e nella health - ricorda Giulio - sbagliare è un problema enorme. Da qui la necessità di lavorare su fiducia, trasparenza, coerenza del messaggio. Perché il futuro della customer experience non sarà solo tecnologico: sarà una nuova forma di relazione, mediata dalle macchine ma guidata dalla credibilità del brand. E la domanda finale è inevitabile: stiamo costruendo contenuti per convertire o per essere compresi? Perché presto, molto presto, la differenza farà tutto.

Closer
Siamo stati ad Atreju

Closer

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 19:30


(00:00) Intro (02:04) La festa dei giovani di Fratelli d'Italia che sta diventando sempre più nazional popolare (09:52) Cosa dice l'ultimo rapporto Censis sulla partecipazione politica in Italia

il posto delle parole
Martina Albini "In rivolta. Manifesto dei corpi liberi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 14:32


Martina Albini"In rivolta. Manifesto dei corpi liberi"Voci collettive per WeWorldCastelvecchi Editorehttp://www.castelevecchieditore.comParlare di corpi significa parlare di potere. Da questa idea nasce In Rivolta. Manifesto dei corpi liberi, un'opera corale realizzata da WeWorld, organizzazione umanitaria attiva da oltre cinquant'anni in più di 20 paesi, compresa l'Italia.Un libro che parla di diritti, potere e possibilità attraverso ciò che tutti e tutte abbiamo in comune: il corpo.E sul sito, oltre al libro, è possibile trovare anche tanti altri regali solidali: la borraccia, la tazza e la maglia Falastin, pensati per sostenere i progetti dell'organizzazione e portare con sé un messaggio di giustizia, libertà e solidarietà.Perché questo libro è il regalo giusto?Perché è stato pensato per farci attraversare da storie che solo in apparenza sembrano lontane, ma che invece ci riguardano da vicino. Anche quando parliamo di esperienze che vivono in altri luoghi, come Avere le mestruazioni a Gaza, che chiude il volume, ciò che ci avvicina è il riconoscimento della fatica che conosciamo, traslata in un contesto di guerra e precarietà.Ed è proprio questo riconoscimento che ci permette di capire una cosa fondamentale: il corpo è il luogo in cui i diritti prendono forma.In Rivolta nasce da questa consapevolezza: quando parliamo di diritti umani non parliamo di idee astratte, ma di corpi reali. Parliamo di una ragazza che può scegliere se e quando avere un figlio, di una persona queer che può camminare per strada senza paura, di una donna con disabilità che può uscire di casa senza incontrare ostacoli a ogni metro. Parliamo di libertà, ma anche di potere.Questo libro non racconta soltanto violazioni: racconta anche resistenza, possibilità e libertà.Siamo partite da un'idea ancora profondamente valida — “il personale è politico” — perché è dal personale che nasce il cambiamento. Riconoscersi, anche nelle storie che inizialmente ci scomoda leggere, crea un movimento: una piccola, grande rivolta.Le piazze di queste settimane ce lo ricordano: la forza dei corpi che si incontrano e si sostengono, che scelgono la presenza fisica come forma di politica. In Rivolta prova a restituire proprio questo: la potenza collettiva dei corpi che prendono parola.Il libro nasce per amplificare queste voci, non per parlare al posto di qualcuno.È articolato in cinque sezioni che attraversano i modi in cui il corpo viene violato, giudicato, regolato — ma anche le forme con cui resiste: il corpo politico, il corpo non conforme, il corpo che deve farsi madre, il corpo che invecchia, il corpo come campo di battaglia.Dentro queste sezioni convivono le voci di donne, attiviste, economiste, giornaliste e professioniste straordinarie, insieme alle testimonianze di chi lavora con WeWorld nei contesti più diversi: dall'Ucraina alla Moldavia, dalla Palestina all'Afghanistan, dallo Spazio Donna San Basilio al Kenya. oltre venti autrici che si fanno “corpi in rivolta”, intrecciando analisi, testimonianze e pratiche di resistenza.Una coralità che non restituisce un punto di vista unico, ma un intreccio di storie, competenze e pratiche.I proventi del libro sosterranno i progetti di WeWorld per i diritti delle donne in Afghanistan e Palestina.Il corpo normato racconta come regole, leggi e consuetudini possano diventare strumenti di controllo. Parlare di mestruazioni, di piacere o di consenso non è solo questione di linguaggio, ma un modo per riaffermare che la libertà parte da scelte quotidiane.Il corpo non conforme raccoglie le esperienze di chi non si riconosce nei modelli dominanti: persone trans, persone con disabilità, persone grasse o razzializzate. Le loro storie raccontano non soltanto discriminazioni, ma anche possibilità di decostruire il concetto di “normalità” e aprire spazi di esistenza condivisa.Il corpo che deve farsi madre indaga la maternità quando diventa aspettativa o imposizione. Si parla di violenza ostetrica, di ruoli assegnati, delle pressioni culturali e demografiche che gravano sulle donne. Accanto a queste voci emerge la libertà di scelta: diventare madri, o non diventarlo, è un atto di autodeterminazione.Il corpo che invecchia affronta i cambiamenti legati all'età, spesso accompagnati da silenzi e pregiudizi. Menopausa, trasformazioni fisiche e discriminazioni generazionali diventano qui occasioni per ripensare desideri e autonomia, costruendo nuove narrazioni.Con il corpo campo di battaglia il libro si sposta su scenari di conflitto e sfruttamento, dove il corpo diventa il primo terreno di violenza. Le mutilazioni genitali femminili, i racconti dalla Palestina, dall'Afghanistan, dall'Iran e dall'Ucraina mostrano come i diritti vengano messi in discussione a partire dal corpo. Allo stesso tempo, testimoniano che la resistenza non si ferma: continua nei gesti individuali, nei legami comunitari, nelle pratiche collettive che attraversano i confini. A fianco delle testimonianze di attiviste, giornaliste e scrittrici, si affiancano quelle dello staff di WeWorld e delle persone incontrate nei progetti dell'organizzazione, creando un dialogo che mette in relazione saperi ed esperienze diverse. Il libro non si limita a raccontare storie: mostra anche quanto il cambiamento si costruisca insieme. Nelle varie sezioni si intrecciano voci e punti di vista differenti – su linguaggio, demografia, maternità, invecchiamento, ginecologia e guerra sul corpo delle donne – mettendo in dialogo esperienze pratiche, accademiche e personali. Le discriminazioni non si presentano mai da sole, e le risposte devono essere altrettanto collettive e integrate.Il libro si chiude con il Manifesto dei corpi liberi: non un elenco di regole, ma un testo collettivo che raccoglie idee per il futuro. Nato durante la Chiacchierata femminista del WeWorld Festival di Milano e arricchito dalle voci raccolte in questo volume, il Manifesto apre spazi di confronto e possibilità, più che offrire risposte definitive.«Il Manifesto dei corpi liberi non è il punto d'arrivo del libro, ma il racconto di un percorso. È nato dal piacere di scriversi e confrontarsi, dal riconoscersi nelle esperienze altrui e dal mettere in comune pratiche diverse per immaginare come stare meglio insieme. Sappiamo che non tutte le persone si ritroveranno in ogni punto, e va bene così: non vuole essere un testo definitivo, ma un riferimento aperto, a volte imperfetto, che invita a continuare il cammino. Perché l'esperienza corporea è universale, ma i modi in cui la viviamo dipendono anche da contesti sociali, economici e culturali. È da qui che nasce la possibilità di riconoscerci e costruire percorsi comuni.» Martina Albini, Coordinatrice centro studi WeWorld e curatrice del volumeUna presa di parola collettivaIn Rivolta non è un saggio neutro: è un atto politico, scritto dalla parte dei corpi marginalizzati – grassi, queer, trans*, disabili, razzializzati, migranti – che reclamano dignità, spazio e autodeterminazione. Nasce per amplificare voci che troppo spesso restano ai margini.Racconta storie di corpi che subiscono pressioni e discriminazioni, ma anche di come, attraverso pratiche quotidiane, trovino modi per resistere e affermarsi. Insieme, tutte queste esperienze compongono un mosaico che mostra quanto la giustizia e la libertà passino sempre dai corpi, e quanto le battaglie personali e collettive siano legate tra loro.«Questo libro dimostra la forza della rete e della coralità: nessuna trasformazione è possibile da sole. Solo intrecciando voci diverse, mettendo in dialogo prospettive e pratiche, possiamo generare un cambiamento che sia davvero collettivo e a misura di tutte le persone.»Greta Nicolini, Head of Relations WeWorldL'invito che fa questo volume è di lasciarsi attraversare dalle storie raccontate e riconoscere che non parlano solo di “altre persone”, ma anche di noi. Significa raccogliere la forza che portano con sé e provare a tradurla nella vita di ogni giorno perché la rivolta non è un gesto isolato, ma un modo di vivere insieme, costruendo spazi di libertà condivisa.Non offre risposte facili, ma apre domande, visioni, possibilità. È un manifesto che invita ciascuna e ciascuno a unirsi alla rivolta dei corpi liberi. Contributi In Rivolta·        Sara Manfredi, CHEAP – The M Word·        Claudia Bellante, RACCOMTAMI – Sussurri. Dar es Salaam, Tanzania·        Alessandra Vescio, giornalista freelance – Ai margini della cura·        Francesca Palazzetti, Doula – Il consenso inizia dall'infanzia·        Alessia Dulbecco, Pedagogista e formatrice – Autoerotico & Politico·        Spazio Donna WeWorld San Basilio – Dove il corpo riprende parola·        Georgina Orellano, sex worker e attivista – Puttana femminista, grazie alla collaborazione con Tlon·        Vera Gheno, Sociolinguista - Ma che vuol dire?·        Alessia Nobile, Scrittrice e attivista – Incastrata nel corpo di un maschio·        Lara Lago, giornalista – Che cosa resta se togli la grassofobia?·        Valentina Perniciaro, Fondatrice Tetrabondi – Sbilenchi e in rivolta·        Somaia Sediqi, WeWorld Afghanistan – Essere viste·        Liliana Gîscă, WeWorld Moldavia – Essere rom e sinti a Soroca·        Fiorenza Sarzanini, Vicedirettrice Corriere della Sera  – L'epidemia silenziosa·        Francesca Fiore, MammadiMerda – Quando tutti se ne vanno·        Donata Columbro, giornalista e divulgatrice – Tutta colpa delle donne?·        Sarah Malnerich, Mammadimerda – Le altre non si lamentano così·        Simonetta Sciandivasci, giornalista – Avere a che fare con un vuoto·        Ilaria Maria Dondi, giornalista e scrittrice – SbaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
Donald Trump: l'Imperatore

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 18:54


Guerre, tensioni internazionali e interne. È da questo contesto esplosivo che bisogna partire per decrittare la seconda presidenza di Donald Trump. Un mondo radicalmente diverso da quello del suo primo mandato: più frammentato, più armato, più vicino al punto di rottura. Una presidenza dai caratteri imperiali che ha sconvolto le regole del commercio internazionale e dei confini territoriali finora riconosciuti. «America First» – molto più di uno slogan elettorale – è un doppio tentativo – forse disperato – di ricostruire l'identità interna e di ridisegnare l'ordine globale con gli Stati Uniti, i loro valori, saldamente al centro. Claudio Pagliara è un esperto cronista internazionale, per venticinque anni è stato corrispondente della Rai da diverse capitali del mondo: Parigi, Gerusalemme, Pechino e, dal 2019, New York -fino a giugno del 2025-. Attualmente è direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giuseppe Zanetto "Polemos"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 27:25


Giuseppe Zqnetto"Polemos"La guerra in GreciaLaterza Editoriwww.laterza.it«Cantami, o Diva, del Pelide Achille / l'ira funesta…»: chi non ricorda il celebre incipit dell'Iliade? Dal suo primo verso, il capolavoro omerico ci parla di guerra. Ma non c'è solo l'epopea di Troia, tutta la storia ellenica è una sequenza quasi ininterrotta di conflitti: Maratona, Salamina, le Termopili...Il modo in cui la Grecia guardava alla guerra offre uno sguardo originale sulla sua civiltà e la sua eredità.Nella civiltà delle poleis, ogni generazione mandava soldati a combattere e morire; ogni generazione era testimone di devastazioni e saccheggi. Insomma, la guerra per i Greci faceva parte della ‘normalità' della vita. È naturale, dunque, che fosse una presenza forte del discorso pubblico, ma anche dell'immaginario, delle espressioni artistiche e del sistema di valori. Ma che rapporto avevano con la guerra gli antichi Greci? Come vivevano questa ‘normalità'? Esistevano voci che si schieravano contro questa pratica, invocando altre vie di superamento dei conflitti? Il libro – facendo tesoro della storiografia ma anche delle voci altissime della letteratura, dall'epica alla tragedia – ricostruisce i tanti aspetti della guerra: dalla sua dimensione pratica e quotidiana alle tecniche militari, dal modo di guardare al nemico al peso degli imperialismi.Giuseppe Zanetto insegna Letteratura teatrale della Grecia antica presso l'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi principali sono il teatro attico e il romanzo greco. Tra i suoi lavori, l'edizione commentata degli Uccelli di Aristofane, l'edizione del Reso attribuito a Euripide, le traduzioni commentate del Ciclope di Euripide e del Gorgia di Platone e la traduzione degli Acarnesi di Aristofane. È coautore del Lessico dei romanzieri greci e curatore della raccolta Il romanzo antico. Ha pubblicato saggi che illustrano la perenne attualità della cultura greca, tra cui Siamo tutti greci e Miti di ieri, storie di oggi, il libro di viaggi Un mare di poeti e di eroi. Luoghi, storie e miti dell'Egeo, una riscrittura dell'Iliade che dà spazio alla voce dei vinti e il volume Ettore e Andromaca (nella collana “Amori mitici” del“Corriere della Sera”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Materially Speaking
Emanuele Giannelli: Noi bipedi siamo creature straordinarie (We bipeds are amazing creatures)

Materially Speaking

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 18:05


See pictures and read more on materiallyspeaking.comQuesto episodio continua anche il nostro desiderio di produrre un episodio per stagione in italiano.In keeping with our desire to produce one episode per season in Italian.Inoltre, ora avete la possibilità di guardare questo episodio come video o semplicemente ascoltare l'audio.In addition, you now have the option to watch this episode as a video below or on YouTube, with English subtitles, or simply listen to the audio, in Italian only.Nato a Roma, ma ora residente in Versilia, Giannelli è probabilmente famoso soprattutto per la sua gigantesca scultura Mr Arbitrium, alta oltre cinque metri, che sembra spingere via o sostenere gli edifici contro cui è appoggiata, a seconda del punto di vista dello spettatore.  Born in Rome, but now living in Versilia, Giannelli is probably best known for his giant sculpture, Mr Arbitrium, over five metres tall, which appears to be either pushing away or supporting the buildings it stands against - depending on the viewers' point of view.  Questa ambiguità trasforma noi spettatori in protagonisti, mettendo in discussione le nostre convinzioni sul significato di queste strutture e sul nostro legame con esse. Diverse versioni di Mr Arbitrium sono state installate su edifici e chiese a Milano, Firenze, Lucca, Servezza, Carrara, Pietrasanta e persino in Ucraina.This ambiguity turns us as viewers into the protagonists, challenging our beliefs about the meaning of these structures and our connection to them. Versions of Mister Arbitrium have been installed against buildings and churches in Milan, Florence, Lucca, Servezza, Carrara, Pietrasanta and even Ukraine.Giannelli accoglie Mike sul prato della tenuta di famiglia, dove la sua serie di sculture in bronzo I Sospesi è appesa agli alberi e un simpatico labrador nero giace sull'erba.  Giannelli welcomes Mike on the lawn of the family estate, where his series of bronze sculptures I Sospesi hang from the trees, and a friendly black labrador lies on the grass. Emanuele è arrivato a Carrara a diciannove anni per studiare scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, stabilendosi qui in Versilia, dove la sua famiglia aveva vissuto nelle generazioni precedenti. All'Accademia ha scelto di lavorare l'argilla piuttosto che il marmo, per la flessibilità che offre e per la natura più concettuale del suo lavoro. Emanuele came to Carrara at nineteen to study sculpture at the Carrara Academy of Fine Arts, settling here in Versilia, where his family had lived in previous generations. At the Academy he chose to work in clay rather than marble, due to the flexibility it offers and the nature of his work being more conceptual.Giannelli racconta a Mike di come, in gioventù, abbia trascorso del tempo a New York, Londra e Berlino, subendo l'influenza della fantascienza, del cinema, dei graffiti, della musica elettronica e del punk rock. Alla fine è tornato a Pietrasanta, luogo più adatto per crescere una famiglia.Giannelli tells Mike how in his youth he spent time in New York, London and Berlin and was influenced by science fiction, cinema, graffiti, electronic music, and punk rock. Eventually he returned to Pietrasanta which was more conducive to raising a family.Ricorda la gioia di incontrare artigiani e visitare i laboratori che allora si trovavano nel centro di Pietrasanta. E gli piacevano anche le feste e la vita sociale con tanti giovani, soprattutto stranieri, tedeschi, francesi e americani.He recalls the joy of meeting artisans and visiting the workshops which were then in the centre of Pietrasanta. And he also enjoyed the parties and social life with lots of young people, especially foreigners, Germans, French, and Americans.The Watcher è una scultura che osserva il cielo con binocoli, cosa che gli esseri umani hanno sempre fatto. Tuttavia, ora, grazie alla tecnologia, sta cercando di guardare oltre. Emanuele afferma che “oltre” gli fa pensare anche alla spiritualità. The Watcher is a sculpture who looks up with binoculars at the sky, which is something humans have always done. However now, through technology, he is trying to look beyond. Emanuele says that ‘beyond' also makes him think of spirituality.Un'altra opera che cita con un tema visionario è Korf, un uomo che sta in piedi davanti al suo monitor, con le braccia incrociate, lo sguardo rivolto verso l'alto, alla ricerca della sua visione e del suo futuro.Another work he mentions with a visionary theme is Korf, a man who stands watching on his monitor, arms crossed, gaze turned upwards, searching for his vision and his future.Emanuele afferma che, pur non credendo in un codice chiamato religione, crede molto negli esseri umani. Dice che, sebbene siamo animali e abbiamo un senso di autodistruzione, siamo animali straordinari. Le sue opere si collocano tra il figurativo e il concettuale, riflettendo sul periodo contemporaneo caratterizzato da cambiamenti incredibilmente rapidi. Emanuele says although he doesn't believe in a code called religion, he believes very much in human beings. He says that although we are animals, and have a sense of self-destruction, we are extraordinary animals. His works are pitched between figurative and conceptual, reflecting on the contemporary period of incredibly fast-moving change.emanuelegiannelli.itinstagram.com/emanuele.giannelli

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Colloqui Usa-Russia a Mosca. Putin all'Ue: “siamo pronti alla guerra”. 

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 20:49


Scandalo nella diplomazia Ue, fermati Mogherini e Sannino. Ipotesi di corruzione e frode. Lo scherno di Budapest e Mosca.  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Sac à Pop
Wicked: For Good Soundtrack - Episodio Speciale

Sac à Pop

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 65:59


Wicked: For Good - The Soundtrack, come non l'avete mai assaggiata. Thank Goddess, we couldn't be happier di raccontarvi in questo episodio speciale la seconda parte della Wonderful colonna sonora del musical dei musical. Siamo al tempo stesso The Girl in The Bubble e The Wicked Witch of the East, ma niente case in testa. No Good Deed rimarrà impunita grazie a noi, premete play e you'll be changed For Good!

il posto delle parole
Giuliano Vigini "Il peccato e la grazia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 28:33


Giuliano Vigini"Il peccato e la grazia"Letteratura e cattolicesimo nella Francia del '900Bibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.it"Siamo in un cammino di avvenimenti, nella realtà che si vede, che si sente, che si gusta e si tocca indipendentemente da un valore morale, da un desiderio di fuga o da un traino trascendente. Al centro rimane l'uomo, un mistero infinito, la ricerca di un punto di snodo."Annalina Grasso, '900 LetterarioTra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, nell'assoluta autonomia di scrittura e pensiero dei singoli autori, alcuni tra i maggiori scrittori francesi furono attratti dal messaggio del Vangelo e da un sentire condiviso contro i tanti “ismi” del secolo condannati anche dalla Chiesa: positivismo, scientismo, materialismo, naturalismo, modernismo, laicismo.Giuliano Vigini dà un quadro completo di questa letteratura lontana da tentazioni apologetiche e certezze inconfutabili, ma capace di dipingere situazioni e personaggi alle prese con azioni delittuose, fallimenti esistenziali, solitudini e angosce, grazie a capolavori letterari che meritano di essere nuovamente scoperti.Giuliano ViginiSaggista e docente all'Università Cattolica di Milano, oltre ai numerosi contributi sulla storia dell'editoria e sulla letteratura cristiana antica e moderna (dalla Bibbia a Sant'Agostino, da Dante a Manzoni) ha pubblicato studi e traduzioni di scrittori francesi moderni e contemporanei: da Pascal a La Rochefoucauld, da Hugo a Anatole France, da Bloy a Péguy a Mauriac, da Claudel a Saint-Exupéry.Già collaboratore della rivista Studi francesi e del Dizionario critico della letteratura francese (1972), diretto da Franco Simone, è autore di Naturalismo (2016), Scrittori “contro”. La rivolta nella letteratura francese tra secondo Ottocento e Novecento (2021) e Il grande inquisitore. Léon Bloy (2022), oltreché del repertorio Il Novecento letterario francese in Italia. Bibliografia delle traduzioni (1901-2000), con la presentazione di Giovanni Bogliolo (2002-2003, 2 voll.).Collabora a quotidiani e riviste, tra cui Corriere della sera, Avvenire e Vita e PensieroDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Garlasco, il caso che non finisce mai

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025


Siamo difronte a un'altra svolta nel caso Garlasco? Lo chiediamo a Marco Oliva, giornalista. La Francia ripristina il servizio militare su base volontaria e anche in Italia si parla da tempo di seguire questa strada. Quanto serve? Ce lo spiega il Generale Maurizio Fioravanti, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Domani arriva il Black Friday e saranno giorni centrali per il settore della logistica. Con noi per parlarne Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council.Serata di coppe europee. Ce le racconta Giovanni Capuano.

La Zanzara
La Zanzara del 26 novembre 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025


E' metà settimana, siamo molto stanchi.Siamo ancora nel bosco, ma Cruciani intervista il Ministro Matteo Salvini.Jacopo Coghe all'attacco di tutto e tutti. Fabrizio Marrazzo del Partito Gay gli risponde.Caterina Collovati contro Erika, mamma di Onlyfans. Poi arriva anche Ivan Taddei con le sue real doll.

PoretCast di Giacomo Poretti
Ep.09 S4 VITTORIO LINGIARDI | "Siamo ancora umani?" | PORETCAST

PoretCast di Giacomo Poretti

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 73:20


Il PoretCast diventa un viaggio intimo e sorprendente con il professore Vittorio Lingiardi: dalla dipendenza dal telefono alle sovradiagnosi, dalla “cura della relazione” e all'esplorazione poetica e biologica del corpo umano. In un periodo storico dove narcisismo e smarrimento la fanno da padrone e l'IA interroga la psicoterapia, emerge un'unica verità: il corpo, fragile e misterioso come l'essere umano, sa trascendere tutto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Nessun luogo è lontano
Pace per l'Ucraina: 28 punti quasi tutti di domanda

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025


Il presidente ucraino non si tira indietro e davanti al piano di pace in 28 punti proposto dagli Stati Uniti attiva un piano per una controproposta, in collaborazione con i partner europei. Siamo davvero giunti alla fase finale della guerra? Ne parliamo con Federigo Argentieri, professore di Scienze politiche alla John Cabot University, e con Alessandro Marrone, responsabile del Programma "Difesa, sicurezza e spazio" dell'Istituto Affari Internazionali.

Vaporetto Italiano Podcast
89. Quanto siamo italiani?

Vaporetto Italiano Podcast

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 22:18


In questo episodio discutiamo sugli stereotipi più comuni sugli italiani e di quanto ci rispecchiano. Chi sarà più italiano dei due?