Podcasts about siamo

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Corriere Daily
Milano, Sala e l'inchiesta. Bombe sulla chiesa di Gaza. Catturato Cavallari

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 17, 2025 21:50


Marco Castelnuovo parla delle conseguenze politiche dell'indagine della magistratura sull'edilizia nel capoluogo lombardo. Ester Palma racconta il raid di Israele che ha colpito la parrocchia della Sacra Famiglia, uccidendo tre persone e ferendo il parroco. Alessandro Fulloni ricostruisce l'operazione che ha posto fine alla fuga del 26enne evaso  che stava scontando la pena di 11 anni e 10 mesi per la strage nella discoteca di Corinaldo (Ancona).I link di corriere.it:Maxi inchiesta urbanistica a Milano: oltre cento i cantieri sotto la lente della Procura, dal Pirellino all'Arena di Santa GiuliaPadre Romanelli, il parroco di Gaza ferito a una gamba: «Siamo stanchi e spaventati, ma non lascio la mia comunità»Corinaldo, Andrea Cavallari fermato a Barcellona dopo una fuga di due settimane

Potrero
EP. 1033 - Siamo la nuova casa della Coppa di Francia

Potrero

Play Episode Listen Later Jul 17, 2025 13:55


Una grande nuova esclusiva si aggiunge al pacchetto di Como TV. Per i prossimi due anni verranno trasmesse le migliori partite della Coppa di Francia a partire dai trentaduesimi di finale. A Potrero ne parlano Simone Indovino ed Enrico Zambruno. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Coppa di Francia e Coppa di Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Non Stop News
Non Stop News: spazio Donna Moderna, i dazi, gli esami di maturità, i 50 anni di di Gardaland, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jul 17, 2025 136:07


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'inchiesta sull'urbanistica che ha coinvolto Milano, il bilancio dell'UE e gli orali di maturità. Spazio Donna Moderna. Oggi parliamo di viaggi XS. Si può essere turisti attrezzati anche senza portarsi appresso 50 valigie? Ne abbiamo parlato con Marta Gatti, giornalista di Donna Moderna. Con Andrea Cappa, direttore generale di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) siamo tornati a parlare di dazi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. In questi giorni abbiamo letto varie storie di ragazzi alle prese con la maturità che, in segno di protesta, hanno rifiutato di sostenere l'esame orale. L'ultimo caso arriva da Roma: un ragazzo, diplomato con 83, che si è rivolto direttamente al ministro dell'istruzione Valditara chiedendogli di abbassare il suo voto al minimo: 60. Pietro Marconcini è stato in diretta con noi. Siamo andati in uno dei parchi divertimento più belli del nostro Paese, a Gardaland dove, sabato 19 si terrà un evento insieme a noi di RTL 102.5. In diretta con noi l'amministratore delegato di Gardaland Stefano Cigarini. L'attualità, commentata da Maurizio Molinari, editorialista del giornale Repubblica. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

Le interviste di Radio Number One
Crepet vs Crepet: l'intervista della Combriccola al professore

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jul 16, 2025 3:26


Giovedì 17 luglio 2025 il professor Paolo Crepet sarà ospite al Lake Sound Park. Porterà in scena lo spettacolo divulgativo Il reato di pensare, tratto dal libro omonimo. Nella mattinata del 16 luglio Crepet è stato ospite della Combriccola, dove ha trovato il suo alter ego e n'è nato un dibattito. «È difficile dire la prorpia: non è più di moda. Siamo tutti follower non si sa bene di chi e questo ci ha portato via l'originalità. Caravaggio non era follower di nessuno». Queste alcune parole scambiate con Manuela Doriani, Patrizio Romano e Sergio Sironi. 

Rame
Episodio 110: Ho guadagnato tanto per poter scegliere, non per spendere

Rame

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 14:50


Ingrid Leka ha 45 anni e vive a Milano. La sua storia, però, comincia dall'altra parte dell'Adriatico, in Albania, dove ha trascorso i primi tredici anni di vita. Nel 1993, insieme alla madre e al fratello, raggiunge il padre in Italia, sbarcato a Bari due anni prima.Cresciuta in un paese comunista, dove ogni aspetto della vita era controllato dallo Stato, Ingrid ricorda una gestione familiare del denaro estremamente attenta: «Durante la mia infanzia non ho mai percepito ansia legata al denaro. Quello che ho sentito, invece, è stata la mancanza di beni materiali. Ma era una mancanza che prescindeva dai soldi: anche se li avevi, non era detto che potessi comprare ciò che volevi». Anche dopo l'arrivo in un Paese dove il consumo è non solo libero ma incentivato, in casa Leka rimane un approccio sobrio e misurato: «Siamo sempre stati abituati a guardare prima il prezzo, e questa abitudine mi è rimasta. Ancora oggi non provo un vestito se prima non so quanto costa».Le sue scelte scolastiche rispondono allo stesso principio: assicurarsi un futuro indipendente, con una stabilità economica. Per questo sceglie Economia, e dopo la laurea in Bocconi entra subito nel mondo del lavoro. Dopo alcune esperienze in Italia, JP Morgan la chiama a Londra per un ruolo ad alta specializzazione. È l'ingresso in un mondo di opportunità, responsabilità e — per la prima volta — benessere economico tangibile.Dopo cinque anni in Inghilterra, Ingrid sceglie di tornare in Italia, dove vive il suo compagno, per costruire una famiglia. È il primo cambio di rotta per la sua carriera: si mette in proprio e l'attività di consulenza finanziaria le permette di diventare madre di tre figli. Ma il lavoro da libera professionista non si rivela soddisfacente — né dal punto di vista economico, né da quello personale. Ed è proprio in quell'inquietudine che germoglia una nuova possibilità: dare spazio alla creatività ed esplorare il mondo dell'arte. Con i soldi messi da parte negli anni a JP Morgan, prende in affitto uno spazio e apre il suo laboratorio. Intanto cerca di farsi conoscere, tra social e piccole esposizioni.Questo passaggio è reso possibile sia dalla sicurezza economica costruita in vent'anni di carriera, sia dalla sensazione di aver in qualche modo adempiuto al proprio “dovere” sociale. «Oggi mi sento libera: mi sono sposata, ho avuto i figli, ho messo da parte un po' di soldi. E adesso posso permettermi di fare ciò che desidero. Voglio fare l'artista, e così faccio».Una scelta che Ingrid considera educativa anche per i suoi figli. «Sono felice che crescano esposti alle mie difficoltà economiche — perché, al momento, vendo pochi pezzi - ma anche alla mia realizzazione. Paradossalmente, oggi mi riconosco più valore come artista di quanto me ne riconoscessi come consulente finanziaria».

Io, lui... e l'altro
177 Canto XXVII Paradiso, la Divina Commedia - o Sitcom Celeste? Il Paradiso Secondo Noi

Io, lui... e l'altro

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 17:58


Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XVI Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 10,38-42)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 9:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8206OMELIA XVI DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 10,38-42) di Giacomo Biffi L'episodio raccontatoci dalla pagina di Luca, che abbiamo ascoltato, è tra i più suggestivi di tutta la narrazione evangelica.Ha un'ambientazione, per così dire, casalinga. Siamo a Betania, la località che il viaggiatore proveniente dal deserto di Giuda incontra poco prima di arrivare a Gerusalemme. Gesù, che ha percorso proprio quel cammino spossante, ha colto con gioia la possibilità di riposarsi un po' in una dimora accogliente, prima di affrontare ancora una volta il tumulto della capitale e le fatiche della sua missione.E con gioia e cordialità è stato ospitato da Marta, una massaia solerte, che viveva con una sorella minore di nome Maria. Qui non compare, ma dal Vangelo di Giovanni sappiamo che lì vicino abitava anche un fratello di nome Lazzaro: tutti e tre i fratelli erano legati al Maestro di Nazaret da una solida e devota amicizia.Con l'incarnazione, il Figlio di Dio si è fatto un uomo vero e completo: ha un cuore capace di affetto, e niente di ciò che è autenticamente e positivamente umano gli è estraneo. Quello dell'amicizia è appunto uno dei valori dell'esistenza che egli ha voluto sperimentare.Noi siamo commossi di fronte al Creatore dell'universo - colui che infinitamente trascende tutti gli esseri che prendono vita da lui - che assume questi vincoli di familiarità e di benevola comunione con le sue creature.L'amicizia - dicevano già gli antichi - o nasce tra uguali o rende uguali coloro che entrano nel suo gioco e nella sua logica: nella figura di un Dio che si fa nostro amico è implicitamente annunciato e fondato il nostro destino di partecipi della divina natura (2 Pt 1,3), per usare le coraggiose parole della seconda Lettera di Pietro.Ma è incantevole anche la scena dell'Unigenito del Padre che per cercarci si è fatto viandante e ha per corso le accaldate e polverose strade di Palestina, nella speranza di essere ospitato, ristorato, consolato da noi. Non solo dunque con l'amicizia si è a noi assimilato, ma addirittura ha voluto farsi bisognoso di noi.GESÙ CHIEDE DI ESSERE OSPITATO NEL NOSTRO CUOREIo sto alla porta e busso (cf. Ap 3,20), egli dice a ciascuno di noi. Ci prega, cioè, di fargli un po' di posto nella nostra esistenza, di dargli un po' del nostro tempo, di prestargli un po' della nostra attenzione. Di fronte a questa condiscendenza di colui che è l'Asso luto e l'Incondizionato, sembra incredibile che ci siano cristiani che non sappiano trovare quotidianamente qualche minuto per lui e non sappiano donar gli neppure un'ora del giorno che è suo (e perciò si chiama "domenica").Sembra incredibile - deve dire ciascuno di noi - che io sia così lento e anzi restio a spalancargli il mio cuore, per godere della fortuna insperata di un'intimità con lui, fortuna che ci è stata formalmente promessa: Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, e a tu per tu noi ceneremo insieme (ibid.).Non solo dunque un ospite vuol essere Gesù, ma addirittura un mendicante sulla soglia della nostra casa: un mendicante che chiede solo un po' d'amore. Non vuole le nostre cose, vuole noi: vuole i nostri pensieri, i nostri sentimenti, la totalità di quello che siamo.È però un insolito mendicante: più che ricevere, dona; più che farsi aiutare, arricchisce; più che essere accettato, ci accetta e ci innesta nella sua stessa realtà. Ci conviene quindi affrettarci ad aprirgli, perché - dice sant'Ambrogio - «Tutto abbiamo in Cristo. Ogni anima gli si avvicini. O che sia malata per i peccati del corpo o come inchiodata dai desideri monda ni oppure ancora imperfetta, ma sulla via della perfezione grazie all'assidua meditazione..., ogni anima è in potere del Signore, e Cristo è tutto per noi. Se vuoi curare una ferita, egli è medico; se sei riarso dalla febbre, è fontana; se sei oppresso dall'iniquità, è giusti zia; se hai bisogno di aiuto, è forza; se temi la morte, è vita; se desideri il cielo, è via; se fuggi le tenebre, è luce; se cerchi cibo, è alimento. Dunque "gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia"» (De virginitate 99).LE PREOCCUPAZIONI TERRENE NON DEVONO SOFFOCARE LA NOSTRA TENSIONE VERSO LA VERITÀDue immagini di donna ci sono offerte come modello di questo riconoscimento della totalità di Cristo e della perfetta adesione a lui.Maria appare come colei che più intimamente è affascinata dalla bellezza di questo mistero: il mistero di un Dio che si fa pellegrino, ospite, amico; un mistero che verosimilmente lo stesso Gesù le sta a poco a poco rivelando con voce ammaliante, mentre lei è seduta ai suoi piedi, dimentica di ogni altra incombenza.Marta ci insegna che bisogna anche darci da fare perché il Signore sia degnamente ospitato; diventi cioè una presenza efficace non solo nel segreto della nostra coscienza, ma anche nell'umanità in cui viviamo.Non viene rimproverata per il suo lavoro, senza del quale quella sera Gesù non avrebbe neppur cenato; piuttosto viene illuminata perché le molte preoccupazioni terrene non arrivino a far dimenticare il senso ultimo e la ragione vera di ciò che si compie. E viene anche dolcemente corretta perché non sia tentata di disistimare la tensione verso la contemplazione della verità salvifica e della sapienza eterna: Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta (Lc 10,42).«Preoccupiamoci anche noi - dice ancora sant'Ambrogio - di possedere ciò che nessuno ci possa togliere, prestando un ascolto non superficiale, ma diligente; infatti perfino i semi della parola celeste sono anch'essi portati via, se vengono gettati lungo la strada.Ti sospinga, come Maria, il desiderio della sapienza: questa infatti è l'opera più grande, questa è l'opera più perfetta; e la sollecitudine per il ministero non ti distolga dal conoscere la parola celeste. Non criticare quindi e non pensare che perdano il tempo coloro che vedi dedicarsi alla sapienza» (In Lucam VII,85). In fondo, l'esortazione più immediata e decisiva che ci viene da questa pagina, è il richiamo a un principio che Gesù ha chiaramente proposto, ma che noi siamo spesso nel nostro comportamento inclini a dimenticare: Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte le altre cose vi saranno date in aggiunta (Mt 6,33).Nel Regno di Dio, cioè nella vita senza fine - nota sant'Agostino - non ci sarà più la fatica dell'essere immersi nella molteplicità logorante delle cose e dei problemi; ci sarà invece per sempre l'unificazione di tutte le cose nella carità: «Transit labor multitudinis et remanet caritas unitatis».Il Signore ci conceda di anticipare già adesso questa felice semplificazione del nostro spirito e della sua attività; di non disperderci nelle molte sollecitudini e nelle molte attrattive che passano e deludono; di indirizzare ogni nostra interiore facoltà al pensiero e alla speranza del Regno di Dio.

Monologato Podcast
Chi lo dice non lo fa, ne siamo sicuri?

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 10:07


Importante episodio di prevenzione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
Il ‘700 napoletano - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 24:08


Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. L'ultimo contributo è di Anna Maria Rao (Storica ), Professoressa Emerita di Storia Moderna all'Università di Napoli Federico II, che rivisita il settecento napoletano e la Rivoluzione napoletana del 1799. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
Il ‘700 napoletano - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 19:48


Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. L'ultimo contributo è di Anna Maria Rao (Storica ), Professoressa Emerita di Storia Moderna all'Università di Napoli Federico II, che rivisita il settecento napoletano e la Rivoluzione napoletana del 1799. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Due Draghi al Microfono
Siamo Stati in Giappone per Giocare di Ruolo

Due Draghi al Microfono

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 60:37


Siamo stati in Giappone per giocare a Dungeons&Dragons.#dungeonsanddragons #podcast #dndViaggiate con noi a ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://travelsanddragons.it/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠o sosteneteci su patreon ⁠⁠⁠⁠https://patreon.com/DueDraghiPlus⁠⁠⁠⁠#dnd #dungeons&dragons #actualplay #podcastI nostri link

Insalata Mista Podcast
Forse, leggere e scrivere è diventato inutile

Insalata Mista Podcast

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 13:23


In questa puntata ci chiediamo se leggere e scrivere, oggi, abbiano ancora senso. Siamo circondati da strumenti che permettono di comunicare, informarsi, esprimersi senza dover passare dalla parola scritta: podcast, video, comandi vocali, chatbot. È solo comodità o una vera evoluzione culturale?Da un lato, i dati ci dicono che leggiamo sempre meno e deleghiamo sempre più spesso la scrittura all'intelligenza artificiale. Dall'altro, studi neuroscientifici ci ricordano che leggere e scrivere attivano aree profonde del cervello, rafforzano empatia, pensiero critico, partecipazione democratica.Forse non si tratta di scegliere da che parte stare, ma di capire come cambiano le nostre abitudini cognitive.Forse non è una decadenza. Forse è un'evoluzione.-----Iscriviti gratuitamente a Insalata Mista, la newsletter di tecnologia, intrattenimento e attualità da cui questo podcast prende spunto.Iscriviti subito qui

Le interviste di Radio Number One
Oltre 2 milioni per "The World of Banksy": la conferma del curatore

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 2:07


Il nostro Claudio Chiari ha incontrato Emre Esel, il direttore creativo della mostra "The World of Banksy, The Immersive Experience". L'esposizione  a Milano, è stata prolungata fino al 2 novembre grazie all'enorme successo. Ospitata nel nuovo polo culturale Varesina 204 nel cuore del Milano Certosa District, il progetto offre un'esperienza sensoriale completa, ricreando circa 120 opere di Banksy e approfondendo i temi sociali cari all'artista come guerra e diritti umani. «Siamo stati capaci di creare un'esperienza artistica come il mondo di Banksy che cattura perfettamente la visione dell'artista. La nostra proposta aiuta i suoi fan a esplorare la sua arte e le sue idee», ci racconta Emre Esel. Infatti, le mostre, organizzate a livello internazionale, «hanno avuto un successo globale con oltre 2 milioni di visitatori in tutto il mondo». Noi de Radio Number One, media partner della mostra, vi invitiamo senza dubbio a visitarla! Tutte le info sono disponibili su theworldofbanksy.it

¡Cuánto sufrimos, Martín!
¡Cuánto sufrimos, Martín! Podcast. S09E13

¡Cuánto sufrimos, Martín!

Play Episode Listen Later Jul 13, 2025 186:29


El tapón del desagüe. Plof. Fue arrancarse el ¡Cuánto sufrimos, Martín! Podcast a grabar y dispararse una alarma en Abegondo. “Siamo pronti? Il momento è adesso”, pronunció alguien en perfecto italiano de Pordenone y comenzó la operación diseñada en el club para ganarse de vuelta el cariño y la confianza de los aficionados. Los reales entre los deportivistas saben que un Deportivo no es tal Deportivo si no aguarda el momento exacto en el que pueda dejar en evidencia a Benjamín y Manuel, los augures más preclaros entre la prole blanquiazul. Convertir a un episodio de este podcast en materia obsoleta, en pura piel muerta, es algo así como un rito de paso para todas las directivas que en este club han sido. No se puede pasear uno con el pin de diamantes del club en la solapa, guardar las llaves de las vitrinas que dan acceso a las siete copas, sin antes haberse reído en la cara de estos dos señores de mediana edad que, hablando al pedo, son capaces una y otra vez de meter el dedo en la llaga donde más sangra el corazón del club. Mas ahora sí, a nuestros brazos Fernando y Massimo, pues habiéndoos guardado la campaña de abonos y el fichaje de Luismi Cruz en el cajón hasta el momento exacto en el que nosotros pulsamos el botón de “Rec” habéis al fin demostrado que la cultura y la idiosincrasia de esta criatura colectiva llamada Dépor está ya encarnada de forma inseparable en vosotros. A nosotros nos habéis dejado el episodio hecho unos zorros, oliendo a bolsa de basura orgánica que deberíamos haber bajado al contenedor la noche anterior en lugar de quedarnos tumbados en el sofá, pero damos por bien empleada la obsolescencia no programada de este capítulo si ha servido para que vosotros hayáis podido henchir al fin el pecho de orgullo deportivista. Sea este CSMP absolutamente desfasado el primero de los sacrificios ofrecidos en el altar del ascenso a Primera División en la 25/26.

Leggende Affilate
La Sconfitta di Attila: Battaglia dei Campi Catalaunici

Leggende Affilate

Play Episode Listen Later Jul 13, 2025 28:20


Siamo nel lontano 451 dopo Cristo. L'Impero Romano d'Occidente sta barcollando, ma non è ancora caduto. In questo scenario di declino e fermento, due figure colossali si stagliano all'orizzonte, pronte a scontrarsi in una battaglia che deciderà le sorti di un'epoca.Da una parte, abbiamo Attila, il "Flagello di Dio", dall'altra Flavio Ezio.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 13] Commento: Chi è il mio prossimo?

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 12, 2025 1:59


La liturgia della Parola di questa domenica è molto ricca e molto attuale. Mosè afferma che la Parola di Dio è molto vicina all’uomo: non occorre andarla a cercare lontano, perché essa è nel suo stesso cuore, nella sua coscienza. Nella seconda lettura, san Paolo, scrivendo ai Colossési, rivela la vera essenza della persona di Gesù, immagine del Dio invisibile. Per mezzo di lui sono state create tutte le cose. Egli è prima di tutto e tutte le cose sussistono in lui. Nella parabola del buon samaritano, Gesù ci presenta un esempio meraviglioso di amore verso il prossimo, anzi, verso il nemico. Come il dottore della legge, anche noi siamo tentati a volte di chiederci: chi è il mio prossimo? Siamo pronti a dimostrarci pieni di preoccupazione per le persone lontane, per i bisognosi del mondo, per combattere la fame nei vari continenti… senza poi accorgerci che intorno a noi, forse tra i nostri familiari o parenti, vi sono persone alle quali neghiamo amore, aiuto e comprensione. È facile amare chi è lontano, che non disturba la nostra vita… ma quanto è difficile donarci disinteressatamente a chi vive al nostro fianco, che con le proprie esigenze potrebbe portare pesanti cambiamenti ai nostri programmi di vita. Voglia il Signore aprirci gli occhi! Ogni uomo è nostro prossimo perché figlio dello stesso Padre, ma la nostra carità e comprensione devono iniziare in famiglia, nella comunità, tra i parenti, nelle nostre associazioni, in parrocchia, e così estendersi sempre di più in tutte le direzioni. Accade spesso che, uscendo di casa, ci mettiamo una maschera di perbenismo, da cui ci liberiamo appena rientrati tra le mura domestiche, dove ci sentiamo in dovere di essere nervosi, irascibili, intrattabili. Quale ipocrisia! Gesù ce la rimprovera pesantemente, come a moderni farisei…

Matteo Flora
Superman Panzone: perché e come Trump usa meme per distrarti dal caso Epstein #1431

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Jul 12, 2025 14:53


Un Superman fuori forma con la faccia di Donald Trump, postato ufficialmente dall'account della Casa Bianca. Un meme virale pubblicato nei giorni scorsi con milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di rilanci. Una strategia precisa per deviare l'attenzione dal caso Epstein e sfruttare le controversie sul nuovo film di Superman dipinto come ''immigrato''.Quando meme e politica si mischiano, l'attenzione pubblica si distrae: migliaia di utenti chiedono la lista clienti Epstein, mentre la discussione diventa entertainment. Risultato? Fiducia istituzionale ancora più erosa e meno accountability.Siamo sicuri che usare deepfake e meme sui canali istituzionali sia la scelta giusta per la fiducia nelle istituzioni? Ed è questo lo ''stealing the thunder'' della gestione della Crisi che vogliamo?~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.

Reportage
Nei villaggi della Cisgiordania, tra violenze e minacce dei coloni - di Valentina Furlanetto

Reportage

Play Episode Listen Later Jul 12, 2025


Le comunità del West Bank subiscono atti di vandalismo e intimidazioni costanti dagli estremisti israeliani e sono supportati dal governo. Yarin Levin, ministro della Giustizia di Israele ha dichiarato: "Annetteremo la Cisgiordania". "Vent'anni fa qui abitavano venti famiglie. Dal 7 di ottobre hanno incominciato ad aggredirci quasi quotidianamente e un po' alla volta tutti se ne sono andati. Siamo rimasti noi" dice Koran Basharath, pastore di un villaggio nella Valle del giordano. "Sono violenti e armati" dice Elie Avidor, israeliano, veterano di guerra, oggi "combattente pacifico" contro l'occupazione della Cisgiordania. Anche l'agricoltore israeliano Peretz Gan, come Avidor, lotta per i diritti dei palestinesi. Lui fa parte dei Jordan Valley Activists. "Li supportiamo – spiega - sia finanziariamente che legalmente. Quello che facciamo è monitorare la situazione, presidiare il territorio, raccogliere prove degli abusi, fotografie di aggressioni, denunce". Ma queste violenze accadono anche vicino a Ramallah. Padre Bashar è il parroco di Taybe, cittadina cristiana che si sta spopolando a causa delle aggressioni dei coloni.

Viaggiando e Mangiando
Estate, Vini e Panorami Mozzafiato! Viaggiando e Mangiando Puntata del 11 luglio 2025

Viaggiando e Mangiando

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025 25:14


Viaggiando e Mangiando: Estate, Vini e Panorami Mozzafiato!☀️In questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, vi abbiamo portato in un viaggio che ha deliziato i sensi e celebrato l'estate tra panorami incantevoli e l'eccellenza vinicola italiana!Siamo partiti esplorando "Solvie, La Via del Sole", un percorso che ci ha immerso nella bellezza e nella luce di un territorio tutto da scoprire. Poi, abbiamo brindato all'estate con un aperitivo a Genova sulla Terrazza Settimocielo, un happy hour con una vista mozzafiato sulla città.Ci siamo spostati in Toscana, dove Monteverro ha inaugurato "La Terrazza", offrendo un'accoglienza enoturistica d'eccellenza in un contesto da sogno. E abbiamo scoperto l'arte dell'accoglienza enoturistica alla Cantina Ventiventi, dove la passione per il vino si unisce all'ospitalità.Il nostro viaggio nel gusto è proseguito con Piera 1899, che ha presentato la sua nuova e intrigante linea Selezione di Piera. Infine, abbiamo celebrato un traguardo importante: i 50 anni di storia del Malbech Paladin, un vino che incarna mezzo secolo di tradizione e qualità.Un'esplorazione che ha unito il fascino della natura, la vivacità delle città e l'arte del vino! Non perdetevi questa puntata ricca di emozioniDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.

Roma Tre Radio Podcast
SIAMO SERIE? S3 episodio 33, 11/07/2025 - FINALE DI STAGIONE

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025 35:15


Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni
263 - Siamo entrati in un laboratorio di analisi del sangue: dalla provetta del prelievo al referto

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni

Play Episode Listen Later Jul 10, 2025 17:19


In questo video vi portiamo dietro le quinte di un laboratorio di analisi biomediche per capire il lavoro che c'è dietro le analisi del sangue. Seguiremo il percorso della provetta, dal momento in cui avviene il prelievo fino alla generazione del referto clinico finale. Attraverso macchinari avanzati come il la macchina contaglobuli, vedremo come si ottiene un emocromo completo e quali sono i processi che permettono di analizzare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, per capire davvero come funzionano le analisi del sangue e perché sono così importanti per la nostra salute. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Caffe 2.0
3432 Epocale discorso alla Camera di Luciano Floridi sulla Intelligenza Artificiale - Imperdibile !

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jul 10, 2025 98:30


EPICO - Floridi e altri alla Camera: la AI è passata dalla matematica alla statistica, non puoi dimostrare che non sbaglia maiDa Camera.it https://comunicazione.camera.it/archivio-prima-pagina/19-51129Notevolissimo il riferimento alla normativa privacy e alla regolamentazione: “e' un ambiente, non un canale, noi ci viviamo dentro. “Quando un matematico parla, leva le basi, non discute. Le vecchie regole non si possono stiracchiare.Traducetelo in tutte le lingue.E anche lui, come io qualche mese fa: “In Europa siamo i primi” e nel mondo contiamo. Molto. Diamoci dentro.Trascrizione libera gen ai IusOnDemand srl:# Titolo: L'Intelligenza Artificiale e il Futuro del Lavoro## Indice1. Introduzione2. La Svolta dell'Hardware3. L'Intelligenza Artificiale come Commodity4. L'Impatto sull'Analogico5. La Regolamentazione e la Sovranità Digitale6. Conclusione---## IntroduzioneLa brutta notizia è che adesso iniziamo la lexio, penso che bisognerà fare un po' di lavoro. La buona notizia è che Anibale Ferrari mi ha detto non ti azzardare a superare l'ora, quindi cercheremo di fare le cose velocemente. Come dice il mio dentista, non sarà painful, poi vediamo un po'. Io inizierei e mi piacerebbe tanto passare 45 minuti a ringraziare. Non lo posso fare, quindi passo 5 secondi.---## La Svolta dell'HardwareCome ho detto ai ragazzi quando ci siamo visti a Milano, erano 1200 ragazzi della scuola, con il ministero, venivano da tutta Italia. Abbiamo fatto una cosa bellissima. Allora, ripeto quello che ho detto a loro lì. Non è normale. Vi assicuro che quello che vedrete dopo, dopo di me, non l'ha fatto nessuno. Questo è utile sentirlo solo da uno che sta fuori, perché sai, se stai dentro l'acqua, il pesce non conosce l'acqua. Però, stando fuori, sia ai ragazzi di Milano, per quello che abbiamo fatto lì, sia per quello che vedrete oggi dopo la mia lezione, ricordare, come la Presidente ha giustamente sottolineato, che siamo all'avanguardia. Siamo all'avanguardia in Europa e l'Europa è all'avanguardia nel mondo. Ci vuole poco a capire che quindi siamo all'avanguardia nel mondo, no? A e B, B e C.---## L'Intelligenza Artificiale come CommodityAllora, essendo all'avanguardia nel mondo, quello che vi racconterò qui molti di voi lo sanno già. Allora, diciamo che vi metto insieme un po' di cose che voi avete già sentito e che già conoscete. Qualche cosa risulterà già nota, di questo mi scuso, altre spero siano leggermente meno banali, ma almeno il riassuntone, diciamo, una volta tanto me la sono sentita raccontare tutta questa cosa che lei ha, dall'inizio alla fine.---## L'Impatto sull'AnalogicoDicevo i ringraziamenti, ho già ringraziato la Presidente perché è troppo gentile, sappiatelo, e poi perché ha detto già tutte le cose giuste che andavano dette. Io poi tanto torno in Italia, quindi prima o poi ci rivediamo, e poi tutto il gruppo che ha lavorato a quello che voi vedrete. C'è un gruppo qui scientifico che adesso fanno finta di guardare alle scarpe, ma il gruppo scientifico di ricerca qui della Camera che ha fatto il lavoro, io ho cercato di non intracciarli senza, è anch'esso invidiabile. Come mai lavorino qui e non stiano a guadagnare miliardi da qualche parte nella Silicon Valley non lo so. Noi glielo dite, meglio che non lo sappiano. Però è quello il livello. Complimenti per averli trattenuti in qualche modo.---## La Regolamentazione e la Sovranità DigitaleLa trappola, lo so, è qua dietro e quella bandiera è lì. Ce l'abbiamo tutti. Iniziamo a fare un po' di lavoro. Questa è la fine dei 5 minuti di ringraziamento. La presente e il futuro. Questi sono i blocchi che io vorrei presentare. Quando ho rifatto un po' i compiti mentre venivo qui e mi sono accorto che ho esagerato, ovviamente come sempre. Adesso quante cose gli vuoi raccontare? C'è Annibale lì che mi controlla, quindi adesso prendiamo l'orologio e cerchiamo di fare tutto quanto nel giro di 40 minuti o giù di lì.---## ConclusioneAllora, un'introduzione, poi questi tre blocchi, cioè l'eclisse dell'analogico, cioè del fisico, di noi che siamo qua in 3D, la svolta dell'hardware, dove il potere sta sempre più concentrando la sua attenzione, e poi l'intelligenza artificiale come una commodity. Come l'elettricità. E questo ve lo dico adesso, spero che vi resti in mente. Lo studente che io incontrerò a settembre, anzi a fine agosto, perché iniziamo i corsi a fine agosto, che ha 18 anni, lui o lei ha fatto sempre i compiti che c'ha il GPT a scuola. Ve lo dico un'altra volta. Ha sempre fatto i compiti che c'ha il GPT lui. Quindi non gli puoi raccontare che c'è già il GPT, perché è come raccontargli che c'è l'automobile. Ti chiede allora? Ecco, questo mondo che va così fortemente, lei ha ormai, è una commodity, è qualcosa che dai per scontato. Il problema è che cosa ci fai e chi ci fa cosa, non che ci sia. Quindi oggi non racconteremo che c'è, cerchiamo di capire che cosa succede ora che c'è.---### Frasi Celebri- "Non è normale. Vi assicuro che quello che vedrete dopo, dopo di me, non l'ha fatto nessuno."- "Siamo all'avanguardia in Europa e l'Europa è all'avanguardia nel mondo."- "Il problema è che cosa ci fai e chi ci fa cosa, non che ci sia."Trascrizione grezza gen ai:La brutta notizia è che adesso iniziamo la lexio, penso che bisognerà fare un po' di lavoro. La buona notizia è che Anibale Ferrari mi ha detto non ti azzardare a superare l'ora, quindi cercheremo di fare le cose velocemente. Come dice il mio dentista, non sarà painful, poi vediamo un po'. Io inizierei e mi piacerebbe tanto passare 45 minuti a ringraziare. Non lo posso fare, quindi passo 5 secondi. Però come ho detto ai ragazzi quando ci siamo visti a Milano, erano 1200 ragazzi della scuola, con il ministero, venivano da tutta Italia. Abbiamo fatto una cosa bellissima. Allora, ripeto quello che ho detto a loro lì. Non è normale. Vi assicuro che quello che vedrete dopo, dopo di me, non l'ha fatto nessuno. Questo è utile sentirlo solo da uno che sta fuori, perché sai, se stai dentro l'acqua, il pesce non conosce l'acqua. Però, stando fuori, sia ai ragazzi di Milano, per quello che abbiamo fatto lì, sia per quello che vedrete oggi dopo la mia lezione, ricordare, come la Presidente ha giustamente sottolineato, che siamo all'avanguardia. Siamo all'avanguardia in Europa e l'Europa è all'avanguardia nel mondo. Ci vuole poco a capire che quindi siamo all'avanguardia nel mondo, no? A e B, B e C. Allora, essendo all'avanguardia nel mondo, quello che vi racconterò qui molti di voi lo sanno già. Allora, diciamo che vi metto insieme un po' di cose che voi avete già sentito e che già conoscete. Qualche cosa risulterà già nota, di questo mi scuso, altre spero siano leggermente meno banali, ma almeno il riassuntone, diciamo, una volta tanto me la sono sentita raccontare tutta questa cosa che lei ha, dall'inizio alla fine. Dicevo i ringraziamenti, ho già ringraziato la Presidente perché è troppo gentile, sappiatelo, e poi perché ha detto già tutte le cose giuste che andavano dette. io poi tanto torno in Italia, quindi prima o poi ci rivediamo, e poi tutto il gruppo che ha lavorato a quello che voi vedrete. C'è un gruppo qui scientifico che adesso fanno finta di guardare alle scarpe, ma il gruppo scientifico di ricerca qui della Camera che ha fatto il lavoro, io ho cercato di non intracciarli senza, è anch'esso invidiabile. Come mai lavorino qui e non stiano a guadagnare miliardi da qualche parte nella Silicon Valley non lo so. Noi glielo dite, meglio che non lo sappiano. Però è quello il livello. Complimenti per averli trattenuti in qualche modo. La trappola, lo so, è qua dietro e quella bandiera è lì. Ce l'abbiamo tutti. Iniziamo a fare un po' di lavoro. Questa è la fine dei 5 minuti di ringraziamento. La presente e il futuro. Questi sono i blocchi che io vorrei presentare. Quando ho rifatto un po' i compiti mentre venivo qui e mi sono accorto che ho esagerato, ovviamente come sempre. Adesso quante cose gli vuoi raccontare? C'è Annibale lì che mi controlla, quindi adesso prendiamo l'orologio e cerchiamo di fare tutto quanto nel giro di 40 minuti o giù di lì. Allora, un'introduzione, poi questi tre blocchi, cioè l'eclisse dell'analogico, cioè del fisico, di noi che siamo qua in 3D, la svolta dell'hardware, dove il potere sta sempre più concentrando la sua attenzione, e poi l'intelligenza artificiale come una commodity. come l'elettricità. E questo ve lo dico adesso, spero che vi resti in mente. Lo studente che io incontrerò a settembre, anzi a fine agosto, perché iniziamo i corsi a fine agosto, che ha 18 anni, lui o lei ha fatto sempre i compiti che c'ha il GPT a scuola. Ve lo dico un'altra volta. Ha sempre fatto i compiti che c'ha il GPT lui. Quindi non gli puoi raccontare che c'è già il GPT, perché è come raccontargli che c'è l'automobile. Ti chiede allora? Ecco, questo mondo che va così fortemente, lei ha ormai, è una commodity, è qualcosa che dai per scontato. Il problema è che cosa ci fai e chi ci fa cosa, non che ci sia. Quindi oggi non racconteremo che c'è, cerchiamo di capire che cosa succede ora che c'è. La introduzione è molto veloce, siamo arrivati su questo pianeta digitale, non è una novità, lo stiamo ora esplorando, gli stiamo dando forma, smettiamo di parlare di tutte queste cose come se fossero una novità, da domani datelo per scontato, anche se non mi sembra, vi prenderanno tutti più giovani. Il cambiamento fondamentale è stato quello, ed è avvenuto qualche anno fa, o su questo io vi vorrei tenere ore, soltanto su questa slide, siamo passati dalla intelligenza artificiale come una branca della logica matematica, quando la insegnavo io negli anni 90, ho fatto il professore di logica matematica da un po' di tempo, all'intelligenza artificiale come una b

Radio Rossonera
JASHARI: CI SIAMO! VI PORTO A MILANELLO: RETROSCENA RADUNO! | L'Editoriale del Martedì

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 19:06


Ultime di #calciomercato del #milan nel giorno del raduno e della conferenza di #allegriDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Gente di Ruolo
S1E2 - Dialect: La Terra Elettrica

Gente di Ruolo

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 82:32


Siamo sulla terra elettrica, e dopo la creazione dei personaggi iniziamo la prima Era.Titolo: DialectSistema: SpecificoSetting: Post-ApocalitticoGenere: Drama

BASTA BUGIE - Famiglia e matrimonio
Famiglie numerose non siamo ipocriti

BASTA BUGIE - Famiglia e matrimonio

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 6:14


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8224FAMIGLIE NUMEROSE, NON SIAMO IPOCRITI di Andrea Zambrano Caro direttore,una volta, invitata a un matrimonio, conobbi un santo sacerdote che, prima della Comunione eucaristica, fece annunciare dall'ambone le condizioni ecclesiastiche per potersi accostare all'Eucaristia. Quel sacerdote mise in atto l'unico mezzo a sua disposizione per evitare - con carità - che molti degli invitati, di cui non conosceva la condotta personale, si accostassero in modo indegno alla Comunione. Con quell'annuncio, egli aveva assolto il proprio compito e adempiuta la propria responsabilità. Se neppure l'autorità ecclesiastica dispone di strumenti migliori per esplorare il foro interno delle coscienze, come potrebbe un'associazione laica, aconfessionale e apartitica indagare sui pensieri e sul comportamento degli iscritti, quando questi abbiano firmato consapevolmente la Carta dei Valori? Non si è trattato dell'iscrizione di famosi personaggi pubblici, ma della richiesta di iscrizione da parte di private cittadine, le cui scelte di vita potevano essere conosciute solo violando la loro privacy e cercandole sui social.È in questo contesto che inquadrerei il dissidio sorto tra alcuni iscritti ANFN e il Consiglio Nazionale. Come ripetutamente chiarito dallo stesso Consiglio, non c'è stato alcun cambiamento nei valori fondanti. Si è verificato un unico caso, gestito con prudenza e nell'unico modo possibile, ossia chiedendo l'adesione alla Carta dei valori - che le  aspiranti socie hanno accettato. È stato invece l'allarmismo di chi ha gridato allo scandalo tramite lettere pubbliche - una volta venuto a conoscenza di dati sensibili in violazione della legge - a mettere seriamente in difficoltà l'Associazione. Si è, infatti, creata una questione di principio da un caso isolato, minando pubblicamente l'immagine di una delle poche voci che agisce in concreto per le famiglie, proprio mantenendo il suo profilo aconfessionale e apartitico. Ovvero si è concretizzato ciò che viene usato dagli ideologi per poter "sfondare" la cosiddetta Finestra di Overton: l'uso di un casus belli, di un'eccezione, per poter riformulare tutta la realtà in modo artificioso. Con un unico obiettivo, tra l'altro: quello di minare l'autorevolezza di ANFN strumentalizzando l'accaduto e facendo piovere sull'associazione un fiume di critiche negative che deducevano l'accaduto attraverso i presupposti e i pregiudizi di chi, nella questione, non aveva alcuna informazione certa. (...)Non vi è alcuna condanna verso chi, mosso con l'intenzione di tutelare il Bene dell'associazione, ha voluto capire meglio per compiere un delicato discernimento. Quello che c'è, oltre che un dispiacere per un fuoco di paglia, è l'effettiva riuscita di creare divisione e sospetto reciproci, mettendo in crisi l'intero andamento dell'associazione che, invece che promuovere una cultura di tutela verso i bambini e le bambine - attraverso le loro famiglie associate o meno - ha dovuto concentrarsi per un tempo inutilmente lungo e verboso, per dipanare un nodo cui sarebbe bastato un po' di chiarimento e di buona fede, perché fosse sciolto senza problemi.Francesca - associata ANFNRISPONDE IL CAPOREDATTORE DELLA BUSSOLAGentile Francesca,la ringrazio per la sua lettera che ci dà l'occasione di tornare su un argomento evidentemente esplosivo dentro l'associazione. Il punto di caduta che fa crollare il castello delle sue argomentazioni, come di molti altri, è la natura pubblica di quell'unione civile. Quelle donne sono civilunite, quindi la loro non è una scelta personale, non c'è nessuna questione di privacy perché l'unione civile di due lesbiche è un fatto pubblico e dal pubblico trae le sue conseguenze necessarie. Tanto più che, noi sappiamo, il discernimento effettuato è falsato. Quella donna chiedeva la possibilità di avere una scontistica per un supermercato. Ora, ci si iscrive ad un'associazione per avere un buono di dieci euro per comprare il latte? E si chiede un'adesione alla carta dei valori per questo?È evidente che l'operazione era di quelle perfette dell'infiltrazione perché quelle donne sono due attiviste della causa arcobaleno, non si tratta di entrare in foro interno dentro le loro decisioni, ma di corrispondere nell'impegno ciò che si riflette nella vita pubblica che è quella della militanza omosessualista, evidentemente in contrasto con i principi e i valori richiesti dallo Statuto di ANFN. Insomma, addossare a noi la divisione, quando abbiamo soltanto preso atto di una tendenza a includere anche chi nella vita contraddice espressamente e pubblicamente la carta dei valori è piuttosto ipocrita.Ovviamente diciamo questo da amici di ANFN, dato che siamo probabilmente l'unico quotidiano che dà sistematicamente spazio alle attività di ANFN e alle necessità e alla promozione delle famiglie XL, ma è inutile nascondersi dietro un dito: questa decisione è un problema perché non c'è nessuna necessità vitale a tutela dei minori coinvolti, è solo un cavallo di Troia.

Io, lui... e l'altro
176 Canto XXVI Paradiso, la Divina Commedia - o Sitcom Celeste? Il Paradiso Secondo Noi

Io, lui... e l'altro

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 15:54


Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate

Polo Nerd
L'arte di diventare grandi: una chiacchierata con Giulio Macaione

Polo Nerd

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 89:34


Da poco è uscito "Tutte le volte che sono diventato grande", l'ultimo, splendido lavoro di Giulio Macaione per Bao Publishing.Siamo felici di averlo nostro ospite e di parlare con lui non solo dell'ultimo nato ma anche della sua produzione precedente e della fantastica nomination agli Eisner Awards.Una chiacchierata imperdibile!--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1709

Due di denari
Fondi pensione: a che punto siamo?

Due di denari

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025


È un risultato complessivamente positivo quello ottenuto dalla previdenza complementare nel 2024 e fotografato dall’ultima relazione annuale della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, che è stata illustrata alla Camera il 23 giugno scorso. La partecipazione alle forme integrative sia ancora «caratterizzata da un netto dualismo»: una prevalenza di adesioni «di lavoratori “forti”, occupati nelle regioni settentrionali o centrali, di genere maschile e di età matura», mentre «resta difficoltoso l’ingresso delle fasce più deboli di lavoratori, più giovani, di genere femminile e residenti nelle aree meridionali». In questa puntata di Due di denari ne parliamo con il presidente dell’Authority, Mario Pepe. Nella prima parte della puntata, come ogni lunedì, ci chiediamo che settimana sarà per i mercati finanziari. MeteoBorsa affidato a Marco Piersimoni, Co-Head Euro Multi Asset di Pictet Asset Management.

Zuppa di Porro
Multe e vigili, è ufficiale: siamo degli schiavi di m***

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 16:07


Zuppa di Porro del 7 luglio 2025: rassegna stampa quotidiana

Untold Money
Ep. 162 - Il confronto che conta: te stesso, ieri

Untold Money

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 10:02


Siamo bombardati da paragoni continui: chi guadagna di più, chi ha la macchina più nuova, chi investe meglio, chi fa prima a comprare casa. Ma ti dirò una cosa molto semplice: il vero confronto che conta è con la versione di te stesso di ieri.  In questo episodio andrò ad approfondire in maniera semplice un tema che secondo me fa davvero la differenza, sia quando si parla di soldi, che quando si parla di vita in generale: il confronto con sé stessi e non con gli altri.Buon ascolto!--------------------------------------Inserisci i tuoi contatti per poter fare una call gratuita e senza impegno con un tutor di Piano Finanziario:Info call gratuita Piano FinanziarioEffettua ora il tuo check-up finanziario a soli 95€ (anziché 197€) utilizzando questo link (se non dovesse funzionare, inserisci il coupon SORMANI50):⁠⁠⁠⁠⁠https://www.pianofinanziario.it/federicosormani⁠⁠⁠⁠⁠--------------------------------------Scarica gratuitamente il foglio excel per analizzare la tua pianificazione finanziaria:https://bit.ly/corretta-pianificazione-finanziariaScarica gratuitamente il foglio excel col calcolatore dell'interesse composto: ⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/calcolatore-interesse-compsoto-PACvsPIC⁠⁠⁠⁠⁠Scarica gratuitamente il foglio excel per calcolare il tuo stato patrimoniale: ⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/calcola-il-tuo-stato-patrimoniale⁠⁠⁠⁠⁠Scarica gratuitamente la mappa concettuale sintetica su come superare la paura di investire:⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/Come-superare-la-paura-di-investire⁠⁠⁠⁠⁠--------------------------------------Se vuoi, puoi entrare a fare parte del mio progetto finanziandolo e ottenendo in cambio ulteriori servizi e vantaggi: ⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/tipeee-federicosormani⁠⁠⁠⁠⁠Un ringraziamento personale ai miei tippers: Noemi Cenni, Marina Manzoni, Gabriele Contini, Paola Sormani, Giovanni Pianigiani, Edoardo Tofi, Jacopo Fumanti Petrini, Francois Mickel, Aldo Sandroni.--------------------------------------Per metterti in contatto con me (feedback/consigli/critiche/interviste/collaborazioni):untoldmoney.podcast@gmail.com⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/linkedin-federicosormani

Franz's Blog Podcasts
In realtà siamo fatti della stessa sostanza del Padre, non dei sogni…

Franz's Blog Podcasts

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 3:40


L'esistenza inconsapevole, quella comune, è fatta veramente di sostanza onirica. Questo corpo, queste emozioni, questi pensieri, svaniranno alla morte o giù di lì, esattamante come un sogno svanisce al risveglio. L'articolo In realtà siamo fatti della stessa sostanza del Padre, non dei sogni… proviene da Franz's Blog.

Deejay Chiama Italia
Nonostante la sveglia, siamo ancora qua

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 4:42


Storia in Podcast
Conversazioni sull'America: America e Iran - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025 21:08


La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La quinta puntata è dedicata alla travagliata storia delle relazioni fra Stati Uniti e Iran, prima quello monarchico e poi quello repubblicano-islamista. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
Conversazioni sull'America: America e Iran - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025 23:59


La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La quinta puntata è dedicata alla travagliata storia delle relazioni fra Stati Uniti e Iran, prima quello monarchico e poi quello repubblicano-islamista. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

2024
IA e copyright guida autonoma etichette per smartphone

2024

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025


Due sentenze emesse negli Stati Uniti sembrerebbero dar ragione ai produttori di intelligenze artificiali sul “fair use”, l'uso di opere coperte dal diritto d’autore per addestrare l'AI anche senza il consenso del titolare dei diritti. Come stanno le cose? Ci spiega di più Giusella Finocchiaro, docente di Diritto privato e di Diritto di Internet all’Università di Bologna.La notizia dello sbarco di Volkswagen nel settore robotaxi si inserisce in un contesto, quello della guida autonoma, dove le tecnologie stanno maturando rapidamente consentendo una maggiore scalabilità. Siamo passati dalla fase di sperimentazione a quella dell’implementazione dice Carlo Iacovini, esperto di guida autonoma e mobilità elettrica, tra i fondatori di Maxi Mobility.I dati di CloudFlare (gestisce il 20% dei siti web del mondo) confermano che i riassunti basati sull'intelligenza artificiale nei motori di ricerca (come AI Overview di Google) riducono drasticamente il traffico verso siti e portali. E questo trend avrà conseguenze importanti sull’ecosistema di internet. Ne parliamo con Simone Righini, esperto di search marketing e motori di ricerca.Alcuni dei test e delle procedure adottati dai produttori per redigere le nuove “etichette energetiche” per gli smartphones, entrate in vigore il 20 giugno, andrebbero rivisti e perfezionati spiega Roberto Pezzali, esperto di smartphone della redazione di Dday.it. ci si può dunque fidare delle nuove etichette?E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.

Radio Rossonera
Milan-Ricci ci siamo! Ecco quando si può chiudere

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 1:29


Storia in Podcast
Israele-Iran: scontro finale

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 15:11


Israele e Iran sono allo scontro finale. La ricostruzione del conflitto tra lo Stato di Israele e la Repubblica Islamica d'Iran è affidato, in questo podcast, all'analista strategico Gianluca Ansalone. Sono due paesi storicamente accerchiati. Il primo per essere l'unica democrazia in un'area governata da petrolio, gas e autocrazie. Il secondo per essere il più grande paese sciita circondato da avversari sunniti, agguerriti e profondamente diversi, religiosamente e politicamente. Per Israele, la costruzione della bomba atomica a Teheran è una minaccia esistenziale. Per l'Iran, Israele è il male assoluto, un intruso nella geografia e nella politica del medio oriente. I due non potevano che farsi la guerra. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

ONE MORE TIME  di Luca Casadei
Andrea Alongi, la luce dopo il buio

ONE MORE TIME di Luca Casadei

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 30:20


Prima di parlarvi della meravigliosa persona, protagonista di quest’ultima puntata, voglio dirvi GRAZIE. Grazie per averci seguiti, grazie per averci consigliati, grazie per non averci più fatti sentire soli nei nostri bui, grazie per aver aumentato la benzina energetica di questo progetto di esperienze trasformative, grazie per il tuo tempo, grazie per esserti preso cura di te, grazie per aver accresciuto la tua voglia di conoscerti, grazie di amarti sempre di più. Anche questa stagione rimarrà indelebile nel mio percorso di crescita, quindi grazie davvero. Questo episodio vuole documentare il prosieguo della vita di Andrea Alongi dopo l’intervista a One More Time. Sono felice di concludere così, con lui, con voi, e con tanta speranza e tanto amore. Buon’estate e, ovviamente, tornerò per salutarvi ogni tanto prima della ripartenza a settembre. Siamo una community molto speciale. Il dream team di One More Time é composto da: Giovanni Zaccaria, Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli, Gianluca Samblich. See omnystudio.com/listener for privacy information.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

Hacking Creativity
383 - Internet a 13 anni ma alcol a 18, ha senso? Con Marco Gui al Digital Detox Festival

Hacking Creativity

Play Episode Listen Later Jun 21, 2025 14:51


Siamo davvero liberi quando usiamo la tecnologia? Marco Gui, professore di Sociologia dei media all'Università di Milano-Bicocca e direttore del Digital Transformation and Wellbeing Lab, studia da anni il rapporto tra digitale e qualità della vita. Con uno sguardo rigoroso e umano, indaga come i media influenzano la nostra attenzione, il benessere, l'istruzione e le disuguaglianze sociali. In questa puntata ci aiuta a fare chiarezza: cosa significa essere davvero competenti nel digitale? Come possiamo educare a un uso più consapevole? E perché “stare a dieta di media” non è una rinuncia, ma una scelta di libertà. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!

Off topic
Veniamoci incontro

Off topic

Play Episode Listen Later Jun 21, 2025


Stare nelle nostre confort zone ci coccola molto, ci fa sentire bene. Ma cosa succede quando la nostra bolla si rompe e ci confrontiamo con l'esterno? Soprattutto quando ci confrontiamo con persone che non la pensano come noi? Siamo disposti a "venirci incontro"? Ne parliamo con Lara Vespari e Federico Manzionna, direttrice e direttore artistico del Mix Festival, il festival internazionale di cinema LGBTQI+ e di cultura queer.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Dato che siamo al 20 di giugno ecco a voi la classifica dei migliori panini

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 7:18


Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni
256 - Ascoltiamo la radio ma pochi sanno cosa c'è dietro; siamo passati da Radio d d d d Deejay!

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 17:34


Andrea Moccia ci porta dentro gli studi di una delle emittenti radio più famose d'Italia, Radio Deejay, insieme allo station manager Matteo Curti, per scoprire come funziona una radio: dal microfono in studio all'antenna, dal palinsesto artistico alle modalità in cui una radio guadagna. Incontriamo il direttore della radio Linus, esploriamo lo studio principale, scopriamo con Francesco Quarna come vengono scelti i brani che passano in radio e vi facciamo scoprire quanta tecnologia e organizzazione servono per mandare in onda una trasmissione radiofonica. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Radio Rossonera
MILAN E MERCATO: SIAMO ALLE SOLITE! | Radio Rossonera Talk

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 64:03


Si blocca la trattativa tra il #napoli e il #milan per #musah , immobilismo nel resto del #calciomercato e ragionamenti lunghi e continui. I #rossoneri sembrano vivere sempre lo stesso loop.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

24 Mattino - Le interviste
Israele-Iran, scontro finale

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025


In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli.Siamo al sesto giorno di guerra tra Israele e Iran, le due nazioni continuano a colpirsi mentre il resto del mondo resta a guardare invocando una soluzione diplomatica. L'opinione pubblica si divide tra chi pensa che quello del nucleare sia solo un pretesto per Israele per regolare i conti con l'Iran e chi invece crede che Israele abbia ragione di intraprendere questa guerra perchè il regime iraniano vuole la sua distruzione. Ne parliamo con Roberto Arditti, giornalista, scrive per Il Tempo e Shady Alizadeh, avvocata, attivista italo-iraniana.

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni
255 - La storia che rifiutiamo di accettare: non siamo mai stati meglio

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 15:18


Negli ultimi anni, il contesto globale non offre molti motivi per essere ottimisti: assistiamo a conflitti, guerre, ansia e la tecnologia sta diventando sempre più pervasiva. Questo ci ha portato a porci una domanda: a cosa è servito il progresso tecnologico, se il mondo sembra andare a rotoli? Abbiamo realizzato questo video per riflettere con voi e per capire, con il supporto di dati e indicatori, dove ci ha portato il progresso tecnologico. Per progresso tecnico si intende un processo attraverso cui vengono acquisite nuove conoscenze scientifiche che conducono alla creazione di tecnologie, beni e servizi: non è positivo o negativo di per sé, ma dipende dai nostri scopi e dal modo in cui scegliamo di utilizzarlo. Adottando una prospettiva più realistica, forse le cose non appariranno così negative come sembrano a noi che ci siamo immersi. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Greta Thunberg, da Parigi, accusa Israele: "Siamo stati rapiti in acque internazionali"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 11:50


L'attivista svedese era a bordo di una nave della ONG Freedom Flotilla Coalition in direzione Gaza. È stata bloccata ed espulsa da Israele e ha fatto ritorno in Europa.

La Zanzara
La Zanzara del 6 giugno 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025


E' venerdi, finalmente. Siamo stanchi.Red Ronnie presenta l'OM. Ci risolleva dai problemi mondiali.Roberto Jonghi Lavarini e il centrismo del nazionalsocialismo. Poi gli sono entrati in casa...Roberto Bissolo, filorusso e grande esperto di Veneto.L'avvocato Parolin contro due amanti delle prostitute, Coyote Cute molto contraria.

La Zanzara
La Zanzara del 5 giugno 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Jun 5, 2025


Siamo quasi a fine settimana. Karima Moual entra nel ring... e attacca Cruciani. Scontro totale. Chi avrà vinto?Il Prof.Stefano Addeo e una telefonate surreale. Maurizio Scandurra e Mimmo Blaze, un duo molto complesso da gestire.Morris San, l'arca e le nuove rivelazioni