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Una notizia sul Giubileo dei giovani di cui parlare, e l'argomento caldo del momento, su cui non dobbiamo abbassare la guardia: la riforma della scuola, che tanto riforma a mio avviso non è. La parola della settimana è hibakujumoku. - Antonio Polito, I giovani «strani» del Giubileo, tra chitarre e cappelloni: «Siamo missionari digitali»- Loredana Perla, La scuola ricomincia dai maestri. Il modello progressista va archiviato- Silvana Loiero- Gianmarco Proietti La scuola non è fallita perché democratica. Il paradosso della retorica del merito- Vanessa Roghi, I cattivi maestri della scuola- Lorenza Alessandri, Come è andata a scuola oggi? Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
S.3 Ep.24- Siamo arrivati ad agosto, il mese della pausa per antonomasia. Ma per alcuni di noi la pausa non c'è. Questa puntata parla di burnout, parla dell'importanza di staccare, di riposare e di rigenerare mente e fisico. Se vuoi vieni insieme a me a scoprire e saperne di più. Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm Music provided by Pixabay Thanks to: John K. The 4 elements Ivy music Open music for Videos Zakhar Valaha
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra estetica, identità e provocazione, il duo DramaQueer rompe i cliché della comunità LGBTQ+, e non solo, con “Gymbro”, un brano che mescola ironia tagliente, hyperpop esplosivo e uno sguardo sincero sulla realtà queer contemporanea. Il panorama musicale italiano si arricchisce di nuove voci, e tra queste spiccano senza dubbio i DramaQueer, alias Davide aka Lannister e Matthias aka Shoot&M. Due performer audaci, coloratissimi e fuori da ogni convenzione, che hanno debuttato nel 2024 con un'identità musicale e visiva già potentissima. Il loro singolo "Gymbro” è una vera provocazione in chiave ironica: un mix esplosivo di hyperpop, techno e riferimenti visivi alla cultura queer da palestra. “Sappiamo quanto nella comunità LGBT+ ci sia pressione sull'estetica. Tre chili in più sembrano cento in più”, raccontano. E la palestra? Diventa lo scenario perfetto per incontri, sguardi ambigui e metafore contemporanee. Musica elettronica, autotune e tanta verità I DramaQeer non si limitano a fare musica: costruiscono un immaginario. “Siamo performer prima ancora che cantanti. Il nostro obiettivo è far ballare, far divertire, ma anche far riflettere,” spiegano. Il loro suono è fortemente influenzato dalla scena pop attuale, tra distorsioni vocali, autotune e una vena sonora che richiama le piste da ballo europee. Il progetto è tanto musicale quanto visivo. Ogni uscita è pensata come uno show, un'esperienza artistica a tutto tondo, con una presenza scenica carismatica e mai banale. Nei testi parlano di ghosting, relazioni tossiche, immagine corporea, e lo fanno con una scrittura pungente, onesta e, sì, a volte anche scomoda. “Quando pensiamo ‘forse questa cosa è troppo', allora capiamo che dobbiamo assolutamente dirla.” La missione dei DramaQueer? Portare i loro show ovunque Il loro sogno è chiaro: suonare al Nora Festival, affiancare grandi artisti italiani, e soprattutto portare il loro spettacolo in giro per l'Italia. “Vogliamo vedere la gente ballare con noi, divertirsi, sentirsi libera.” E se potessero parlare con un politico? “Diremmo di ascoltare "Gymbro" con attenzione, anche se fa ballare. Perché dietro la leggerezza c'è una realtà vera. E noi questa realtà la raccontiamo ogni giorno.” Gym Bros e cheerleader: il cuore dietro al progetto Infine, i loro veri Gym Bros non sono bodybuilder scolpiti, ma amici, familiari, alleati che li supportano quando i riflettori si spengono. “Più che Gym Bros, sono cheerleader. E magari la prossima canzone si chiamerà proprio così.”
Viaggiando e Mangiando: Estate in Costiera, Sardegna e Vini Rosé!☀️In questa puntata di #ViaggiandoEMangiando, vi abbiamo portato in un viaggio estivo che ha celebrato il fascino del Sud Italia, l'eccellenza dell'ospitalità e la freschezza dei grandi vini!Siamo partiti dalla Sicilia, con un "assaggio" della Val di Mazara e dei percorsi enogastronomici di "La Sicilia di Ulisse".Poi, ci siamo immersi nel lusso della Costiera Amalfitana, dove l'Hotel Miramalfi ha svelato il rinnovato Azur Lounge Bar, un angolo di paradiso con vista mozzafiato.Ci siamo spostati in Sardegna, a Poltu Quatu, per scoprire le novità che animano questo luogo iconico, sinonimo di glamour e bellezza.E sul Lago di Garda, con Costaripa dal 1928, abbiamo vissuto un'esperienza enoturistica dedicata all'eleganza del Rosé, un vino perfetto per l'estate.Il nostro viaggio nel gusto è proseguito con la degustazione di Insula di Tenuta San Giorgio, un vino che racconta la storia del suo territorio.Infine, abbiamo brindato all'estate con il Vermentino e Chardonnay firmati Monteverro, due espressioni di freschezza e raffinatezza che catturano l'anima della Toscana.Un'esplorazione estiva che ha unito sapori autentici, panorami da sogno e l'eleganza dei vini italiani! Non perdetevi questa puntata ricca di ispirazioni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.
L'estate è tempo di bilanci. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo spiega perché siamo tutti online anche quando crediamo di non esserlo e come gestire la propria presenza digitale involontaria.
Gabriele Gobbo, esperto del digitale, affronta un tema che riguarda tutti: la presenza online involontaria. Anche chi non usa social network o piattaforme digitali si ritrova comunque su internet attraverso recensioni automatiche, foto condivise da altri, articoli di giornale e commenti pubblici.La puntata analizza come si crea questa identità digitale non voluta e fornisce strumenti pratici per monitorarla. Gobbo spiega perché è importante avere almeno un controllo minimo sulla propria reputazione online, dato che internet non dimentica mai e le informazioni possono rimanere visibili per sempre.Un episodio fondamentale per comprendere le dinamiche della presenza digitale nell'era moderna e imparare a gestirla prima che diventi un problema.
Alessandro Barbero – che proprio a Veleia nel 2023 aveva girato la prima puntata del programma di La7 “in viaggio con Barbero” – torna con una conferenza scenica inedita: un affascinante viaggio che, partendo dall'antichità, arriverà fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa non dimenticando vari riferimenti alla nostra attualità. Crediti organizzazione: https://www.veleiateatro.com/ Video registrato in loco da Lorenzo Soldati (Audio pulito e remasterizzato ai limiti dell'umanamente possibile - evento tenutosi all'aperto con raffiche di vento ai 40km/h) I libri da leggere sull'argomento del video:
Il Grand Cru caldo.Siamo a Bouzy. Sole, tanto sole.Qui il Pinot Noir si prende la scena, sotto un'esposizione a pieno sud che scalda le vigne e imprime ricchezza, colore e calore ai vini.Bouzy è uno dei nomi più conosciuti della Montagne de Reims.Un villaggio celebre per i suoi Coteaux Rouge, i suoi rosé di assemblaggio e per uno stile sempre generoso, diretto, avvolgente.Ma Bouzy è anche una questione di identità: storie di vigneron, cru storici e un legame fortissimo con la materia.Ecco una nuova tappa di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo di Manlio Giustiniani e Luca Santoro, per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.In questo episodio esploriamo:Il profilo del Pinot Noir di BouzyLe caratteristiche del terroir e delle parcelle più famoseIl ruolo di Bouzy nella storia della Champagne
Il caso Lookman sta suscitando grande attenzione nel panorama calcistico italiano. L'Inter ha trovato un accordo con il giocatore, Ademola Lookman, per il suo trasferimento, ma l'Atalanta si oppone fermamente alla cessione. La situazione si configura come un vero e proprio braccio di ferro tra il club bergamasco e il calciatore, supportato dall'interesse nerazzurro.Da una parte, l'Inter spinge per chiudere l'operazione, avendo già definito i dettagli contrattuali con Lookman. Dall'altra, l'Atalanta non intende privarsi facilmente di uno dei suoi talenti più brillanti, fondamentale per la strategia offensiva della squadra. La resistenza della società orobica si basa sia su motivi tecnici che economici, considerando il valore crescente del giocatore sul mercato.La trattativa resta in bilico, con entrambe le parti ferme sulle proprie posizioni. Sarà interessante osservare come si evolverà il negoziato nei prossimi giorni, tra pressioni, offerte migliorative e la volontà del calciatore, sempre più desideroso di vestire la maglia dell'Inter.
La Saudi Pro League sbarca su Como TV. In questo episodio Simone Indovino, Enrico Zambruno e Angelo Taglieri raccontano della nuova acquisizione biennale dei diritti tv del campionato dell'Arabia Saudita e di tutti i campioni militano in quello che è diventato in due anni uno dei campionati più interessanti del mondo.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, Saudi Pro League, Saudi King's Cup e Supercoppa d'Arabia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate
Dr. E. Michael Jones is a prolific Catholic writer, lecturer, journalist, and Editor of Culture Wars Magazine who seeks to defend traditional Catholic teachings and values from those seeking to undermine them. ——— EMJ Live is every Friday at 5:00pm EST Call In - Telegram: t.me/EMichaelJonesChat?videochat Rumble: rumble.com/c/c-920885 Twitter: twitter.com/emichaeljones1 CW Magazine: culturewars.com NOW AVAILABLE!: Walking with a Bible and a Gun: The Rise, Fall and Return of American Identity: https://www.fidelitypress.org/book-products/walking-with-a-bible-and-a-gun
Non siamo dentro a matrix ma a un mondo fatto di cose assurde, strane e mille contraddizioni...vi faccio un esempio parlando dei borseggiatori e delle borseggiatrici che ci sono a venezia
Cari esploratori ed esploratrici,Siamo arrivati al quarto episodio della nostra serie. Che ne dite? Vi piace?Avete suggerimenti?La prossima settimana faremo il punto con l'episodio 5. Fateci sapere cosa ne pensate di questa rubrica!A domenica,Alessandro e Carolina
C'è chi dice che i cambiamenti climatici sono innegabili...chi dice che è sempre stato così...ma in ogni caso che siamo sempre più matti penso sia un dato di fatto!
Due mesi e mezzo di pausa, già giravano voci sulla nostra dipartita. Ma ci siamo!E a settembre torniamo con la sesta stagione.
Eduardo Ciampi, Pietro Saltarelli"Il privilegio del cuore"Il teatro di Shakespeare e l'etica cristianaAncora Editricewww.ancoralibri.itCol teatro di Shakespeare abbiamo a che fare con un corpus letterario analogo a quello di Omero, di Dante, di Cervantes e di altri grandi della letteratura in cui la portata dell'opera viene decisamente a superare l'autore. Osservando i pregi e i difetti dell'animo umano, Shakespeare ha operato da vero artista, accogliendo nella trama delle sue opere teatrali e nella scelta dei personaggi quei riferimenti fondamentali dell'etica cristiana necessari a ridestare la coscienza di un'umanità decaduta. I molteplici passi shakespeariani citati, tratti da tutte le opere teatrali del bardo di Stratford-upon-Avon e debitamente contestualizzati e commentati dai due autori, fanno cogliere il messaggio etico e religioso, specificamente cristiano, di cui l'opus shakespeariano è pregno. Siamo tutti invitati a riconoscerlo e a farlo nostro.La tela della nostra vita è più che varia: fila il bene col male. Le nostre virtù porterebbero alla superbia se i nostri difetti non le moderassero; i nostri errori ci farebbero disperare se le nostre virtù non li consolassero (William Shakespeare, Tutto è bene quel che finisce bene).Straordinario osservatore dei pregi e dei difetti dell'animo umano, Shakespeare accoglie nella trama delle sue opere teatrali e nella scelta dei personaggi i riferimenti fondamentali dell'etica cristiana, ma non si limita a metterli in scena: ci invita a farli nostri.Eduardo Ciampi, insegnante di Lingua e Letteratura inglese, traduttore, articolista e saggista, ha già pubblicato alcuni studi monografici sul teatro shakespeariano.Pietro Saltarelli è diacono nella comunità di Tragliatella (Fiumicino, Roma).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Un'intesa tra USA e UE evita l'uragano dei dazi, ma resta un temporale: il conto per l'Europa è salato. Dazi al 15%, zero per gli USA e promesse energetiche da miliardi. Un'analisi chiara e indipendente con Salvatore Gaziano.
Da confini sbarrati a cene improvvisate con sconosciuti: il racconto di una corsa solidale e culturale che attraversa l'Eurasia. L'auto? Non convenzionale. Lo spirito? Inarrestabile. Nel cuore del deserto turkmeno, in un bar con Wi-Fi clandestino, Luca Frongia racconta in diretta a Unica Radio il suo incredibile viaggio attraverso il Mongol Rally. Partito dall'Europa, insieme a un team italo-norvegese-australiano, sta attraversando oltre venti paesi su un'auto non convenzionale. La corsa, infatti, impone regole precise: veicoli piccoli, percorsi imprevedibili e uno spirito solidale che sostituisce ogni forma di assistenza ufficiale. «Siamo nel nostro quindicesimo paese, il Turkmenistan», racconta Luca, «un luogo affascinante, raro da visitare, dove ogni città ha regole incredibili come quella di Ashgabat, in cui tutto dev'essere bianco, dalle auto agli edifici». Il viaggio finora ha mostrato l'ospitalità dei popoli, la curiosità di chi non conosce il Rally ma si ferma a offrire aiuto, indicazioni, o semplicemente a firmare il cofano della macchina, ormai coperto di nomi e messaggi da ogni angolo del mondo. Imprevedibilità, cultura e problemi da risolvere ogni giorno Tra i momenti più complessi c'è stato il passaggio dal confine russo-kazako: problemi con i visti hanno costretto Luca e il suo equipaggio a vendere temporaneamente l'auto e attraversare a piedi, prima di riprenderla più avanti. Ma è proprio in queste difficoltà che si fa spazio l'anima del Rally: «Abbiamo visto la solidarietà vera», dice, «persone che ci prestavano contanti per poter fare benzina, quando le carte non funzionavano e cambiare denaro era quasi impossibile». Ogni deviazione si trasforma in scoperta. L'Iran è saltato per motivi burocratici, ma ciò ha portato il gruppo a esplorare il nord della Russia. «In un villaggio una signora ci ha venduto la benzina e ci ha poi invitati a cena. Abbiamo capito forse l'un per cento delle sue parole, ma il senso era chiaro: accoglienza e umanità superano qualsiasi barriera linguistica o politica». La macchina resiste, la musica accompagna, lo spirito cresce L'auto, una vecchia utilitaria, ha affrontato strade sterrate, deserti sabbiosi e guasti tecnici, come un tubo della benzina rotto. Riparata in trenta minuti da un meccanico georgiano, è tornata in pista, pronta per affrontare anche i 50 km di off-road tra Kazakistan e Turkmenistan. La musica non manca: dal rock italiano agli animati, ogni canzone alimenta l'entusiasmo e la determinazione. «Il Mongol Rally non è solo un viaggio su ruote», conclude Luca, «è un modo per imparare a vivere la complessità del mondo con leggerezza e curiosità. Dove non arriva il GPS, arriva la relazione umana». Prossime tappe? Il cratere del fuoco di Darvaza, poi Buchara, in Uzbekistan. Il viaggio continua, tra cultura, sorpresa e la certezza che, anche quando manca internet, c'è sempre un modo per comunicare. E forse è proprio lì, tra un pasto condiviso e un prestito improvvisato, che nasce l'Europa più vera.
Simona Cammarata ha 46 anni e vive a Ragusa, città dove è nata e cresciuta in una famiglia monoreddito, in cui solo il padre percepiva un introito fisso. Quando Simona ha 11 anni, però, il padre decide di mettersi in proprio, aprendo un'impresa. Quello che sembrava un passo verso il miglioramento delle loro condizioni si rivela una sfida piena di ostacoli. «Siamo passati da una situazione di stipendio fisso e sicurezza a dover seguire le ambizioni di mio padre».Nonostante le incertezze, le figlie riescono a iscriversi all'università: Simona sceglie Economia, mentre la sorella intraprende Veterinaria. Entrambe fuorisede a Catania. Durante gli anni universitari, Simona inizia a immaginare un futuro che va oltre i confini della Sicilia. Le sue passioni prendono forma tra le lezioni di economia dello sviluppo e le ricerche sui Paesi emergenti. Ma mentre i suoi orizzonti si aprono, l'azienda di famiglia va in crisi. Il padre vende le quote e accetta un impiego al Nord. E Simona è chiamata a gestire la situazione che lui si è lasciato alle spalle, rinunciando così ai suoi sogni. «Ricordo ancora quando, a 25 anni, neolaureata e con una preparazione solo teorica, entrai in banca a chiedere una dilazione di pagamento». Una volta laureata, sceglie la strada che le sembra più sicura: diventare commercialista. «Probabilmente, con la sicurezza di una famiglia capace di supportarmi, mi sarei sentita più libera di sperimentare, magari andando all'estero o provando altri tipi di consulenza». Simona, se non altro, prova a essere il paracadute di sua sorella, affinché almeno lei non avesse paura di realizzarsi fuori dai confini della Sicilia. «Mia sorella colse al volo l'opportunità di lavorare in Belgio e da allora non è più tornata». Dopo l'abilitazione Simona apre la partita Iva, ma continua a collaborare con altri studi. Le scelte economiche dei suoi genitori non avevano solo condizionato il suo percorso, ma anche la sua personalità, rendendola meno propensa a rischiare. «Benché avessi clienti miei, non riuscivo a sganciarmi da altri studi. Cercavo sempre di mantenere quella base che un po' mi dava sicurezza. Non solo: accettavo lavori in maniera bulimica, anche se mi capitavano clienti problematici, prendevo tutto».Il punto di svolta arriva quando Simona affronta la gravidanza. «Mi ero accorta che non avevo più tempo né per la mia famiglia né per me, così ho deciso di rischiare: lasciare lo studio e di mettermi totalmente in proprio». A dispetto delle paure iniziali, le entrate di Simona iniziano a stabilizzarsi, permettendole per la prima volta di guardare oltre la semplice sopravvivenza economica. E di imparare a lasciare andare ciò che, pur garantendo un buon guadagno, spesso non rappresenta il giusto compromesso con il proprio benessere. «Il focus era cambiato: si trattava di scegliere incarichi che mi permettessero di gestire meglio il mio tempo, di avere tempo di qualità».
Zuppa di Porro 30 luglio 2025: rassegna stampa quotidiana
L'estate, il calcio, gli artisti di strada che intonano vecchie canzoni sulle rive del Lago di Como, le line up di dj internazionali. Con questi ingredienti riempiamo uno shaker, chiudiamo bene e agitiamo con entusiasmo, lungimiranza ed euforia: il risultato sarà Football On The Lake, al centro la sua Como Cup. L'aura del Lago non solo è cresciuta ma si è sposata dall'esaltazione del singolo - ricordate Clooney a Laglio? - alla celebrazione di una comunità. Ce ne parla Adele Stigliano.Chi l'ha detto che Calcio e Moda non possano parlare la stessa lingua? Ogni mercoledì alle 17 con Pitch-Check scopriremo che condividono più di quanto immaginiamo. Un viaggio che intreccia stile e pallone, che vede i calciatori come nuovi trendsetter, scava nel cassetto dei ricordi per riscoprire le maglie più iconiche della storia e analizza le partnership più importanti tra i club e i più grandi marchi del fashion. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa del Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Un romanzo che parla di discriminazione per circostanze e situazioni diverse. Siamo vicino ad Alba, in Piemonte, alla fine dell'Ottocento. Camilla da bambina ha un incidente e i genitori devono prendere una decisione difficile: farle amputare una gamba per garantirle la sopravvivenza. Camilla sarà così discriminata per la sua disabilità. Discriminati e isolati anche i suoi genitori, colpevoli, secondo i compaesani, di non aver voluto rispettare il volere di Dio e il destino, dando appunto il consenso all'amputazione. Camilla fortunatamente ha un carattere forte e determinato e risponde spesso a tono a chi la discrimina o a chi critica la sua storia d'amore con Felice, uno studente di medicina di una famiglia che si è arricchita. La discriminazione sarà anche quella che subirà lo stesso Felice quando, cacciato dai genitori che si oppongono al matrimonio con Camilla, andrà a lavorare nelle saline in Francia, dove gli italiani sono visti come nemici. Tutto questo è raccontato nel romanzo "Come sale sulla pelle" (Piemme) scritto da Anna Pavignano che ha sceneggiato, lo ricordiamo, tutti i film di Massimo Troisi da "Ricomincio da tre" a "Il Postino", per il quale fu candidata all'Oscar.
via Poma, 35 anni di bugie e silenzi: chi ha ucciso Simonetta Cesaroni? - Speciale True Crime Summer Diaires sulla scena del crimine.
All'inizio c'era il per sempre...dopo con il tempo ci abbiamo messo un bel punto di domanda e infine siamo arrivati al finché dura. Cronaca di un cambiamento epocale.
Benvenuti nel nostro canale, amici di YouTube! Oggi siamo entusiasti di presentarvi il terzo atto epico della Divina Commedia di Dante Alighieri: il Paradiso! Ma non temete, non saremo guide noiose e altezzose, bensì tre amici divertenti e un po' dissacranti che vi condurranno attraverso questo viaggio di penitenza e redenzione.Preparatevi a immergervi in un'avventura letteraria senza precedenti, mentre ci imbarcheremo in un viaggio nel mondo intermedio tra Inferno e Paradiso. Qui, le anime dei peccatori pentiti cercano la purificazione e l'assoluzione dai loro trascorsi peccaminosi, con la speranza di ascendere verso la beatitudine celestiale.Ma non abbiate timore, perché il nostro approccio sarà un mix di verità storica e momenti di leggera irriverenza. In fondo, il Purgatorio di Dante è così ricco di dettagli e simbolismi che ci sentiamo in dovere di intrattenerci a modo nostro, con qualche scherzetto lungo la strada!Esploreremo le molteplici cornici narrative, incontrando personaggi affascinanti, impareremo da episodi di vita vissuta e affronteremo i tormenti e le sfide delle diverse cornici dell'Antipurgatorio, del Purgatorio stesso e della vetta del monte del Paradiso Terrestre. Non mancheranno momenti esilaranti mentre ci scherniamo reciprocamente sulla nostra condizione umana e sulle bizze delle anime in penitenza!Tuttavia, ci prenderemo anche il tempo di apprezzare l'arte e la grandezza poetica di Dante, esplorando i temi eterni della redenzione, della fede e dell'amore, che rendono la Divina Commedia un capolavoro senza tempo.Siamo certi che vi divertirete, riderete e imparerete un sacco di curiosità sulla vita dell'epoca di Dante e sulle sue visioni del Purgatorio! Non vediamo l'ora di condividere questa avventura con voi, e se siete fan del nostro modo unico di raccontare le storie, assicuratevi di cliccare il pulsante "Iscriviti" e di attivare le notifiche!Ricordate, amici, che mentre viaggiamo tra le cornici dell'aldilà, l'importante è godersi il viaggio e trovare il giusto equilibrio tra il serio e il divertente! Allora, cosa state aspettando? Iniziamo questo entusiasmante viaggio nel Purgatorio di Dante Alighieri insieme! Ci vediamo sul nostro canale!se hai voglia di farti quattro risate con amici, parlare di attualità, ascoltare cicli interessanti, farci domande e passare un po di tempo in modo spensierato seguici. siamo anche su podcast seguici suhttps://www.youtube.com/@ioluielaltro www.ioluielaltro.it telegramhttps://t.me/ioluielaltro #ioluielaltro #umorismo #risate
Fiabe, Favole, Storie Tradizionali. Raccontate da una voce vera e umana Oggi tre antiche storie tradizionali proveniente dall'India, divertenti ma anche sagge. Lettura e adattamento di Valter Carignano.E in più sul CANALE YOUTUBE sempre nuove storie e approfondimenti sui significati delle fiabe, le tradizioni e gli autori.Iscriviti al CANALE YOUTUBE per non perderti nulla.➤➤➤ VUOI SOSTENERCI? ➡️ FAVOLANDIA AMAZON. Siamo stati selezionati come Amazon Influencer. Per tutti i tuoi acquisti segui il link: non ti costa niente e ci aiuti! https://www.amazon.it/shop/favolandia-favolefiabestorietradizionali ➡️ BASTA UN CAFFÈ! Puoi fare una donazione da 2 euro in su sulla piattafroma sicura PayPal, nessun abbonamento e nessun ricarico successivo.DONA QUI https://paypal.me/valtercarignano?country.x=IT&locale.x=it_IT INella tradizione di quell'immenso Paese che è l'India, la nostra distinzione tra fiabe, favole e leggende non è netta e spesso non esiste. Le storie degli antichi dei si mescolano a quelle di animali e uomini.Storie tradizionali, favole e fiabe, leggende popolari. Progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.#favole #fiabeclassiche #fiabeindiane #india #indiantales #letteratura #favolandiapodcast #storieperdormire #audiolibri #fiabetradizionali #kidsandfamily #fairytales #storiesforkids #storieconanimali #leggende
Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Goichi Suda c'ha la stessa età di mio padre. Siamo abituati a pensare che i vecchi stringi stringi siano tutti uguali, con le loro idee da boomer un po' del cazzo e quella scorta infinita di paternalismo. Eppure Goichi Suda nonostante sia del ‘68 come mio padre non potrebbe essere più diverso da lui. Mio padre non avrebbe mai mollato il posto fisso per mettersi a fare videogiochi, anche se “il posto fisso” era quello di becchino. Goichi invece questo tarlo di uccidere il suo passato ce l'aveva già prima di diventare Suda51, di pensare di andare a lavorare per una software house che faceva giochi di wrestling semplicemente perché era un grandissimo otaku della disciplina. Prima ancora di tirare fuori roba che in occidente sarebbe arrivata solo qualche anno fa, ma che in patria era stata abbastanza riconosciuta da coinvolgere proprio Goichi per uno degli sfortunatissimi Capcom 5, quei 5 giochini di Capcom che dovevano essere delle esclusive di peso per GameCube e che invece hanno finito per diventare multipiattaforma. Quattro di loro, almeno. Uno l'hanno cancellato, ma per fortuna non era Killer7. È ironico che ad un certo punto succeda proprio a Suda51 di rimanere vittima del suo passato. Ironico che uno degli ultimi eroi dell'industria ne rimanga fagocitato proprio per colpa di No More Heroes.
Noi tutti agiamo nel mondo come se fossimo su un palco: basti pensare a quando siamo per strada, imbocchiamo la via sbagliata o ci dimentichiamo qualcosa a casa e ci diamo una piccola bottarella sulla fronte quasi che qualcuno fosse li, tra il pubblico, a vederci. Siamo immerso in uno spazio teatrale che sui social ha visto un'estensione infinita. Ma quando facciamo questi gesti e queste facce siamo sempre noi? Oppure siamo la nostra rappresentazione? Ne parliamo con Loris Fabiani, in arte Lunanzio, attore comico che con il suo corpo, il suo viso e le sue parole riporta in scena il teatro dell'assurdo.
Questa edizione è dedicata alla musica, alla cultura e alla meraviglia degli incontri inaspettati. Siamo in Val Calanca, dove ogni tre anni la musica diventa lingua universale e il paesaggio si trasforma in palcoscenico. Torna infatti il Festival Demenga, che nel 2025 raggiunge la sua settima edizione.Otto concerti, una mostra suggestiva, una visita guidata… ma soprattutto un filo rosso: l'intreccio tra musica popolare e musica classica. Due mondi che sembrano lontani, eppure – ascoltando bene – parlano la stessa lingua: quella della memoria, della terra, dell'emozione. Dalle danze slave di Dvořák ai ritmi ungheresi rielaborati da Brahms, la musica ci racconta che la tradizione popolare è stata – e resta – linfa per la grande arte.Dal 2 al 9 agosto, la Val Calanca risuonerà di suoni antichi e contemporanei, con artisti di fama internazionale e la direzione artistica della famiglia Demenga, anima di questo festival che ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel panorama musicale svizzero.Il Festival Demenga è pronto a sorprendere ancora, intrecciando passato e presente, gesti e suoni, corpi e strumenti. Dal 2 al 9 agosto. Ricordiamo che il programma completo è disponibile sul sito ufficiale festivaldemenga.ch.
Emilia Zazza"Trotula medica rivoluzionaria"Manni Editoriwww.mannieditori.it«Siamo tantissime ormai e scriviamo, teniamo lezioni, la Scuola medica di Salerno è la più autorevole di tutte e il merito è nostro, delle donne, delle mulieres salernitane, siamo noi che abbiamo creato la medicina delle donne».Trotula è una ragazzina inquieta e ribelle, ama creare unguenti e pozioni con le erbe assieme all'amica Rosvita, mettere lucertole nel letto della balia Adalgisa, è affascinata dalla medicina, sogna di essere libera.E Salerno, attorno all'anno 1000, con la prestigiosa Scuola medica, è un bel posto per le sue inclinazioni.Crescendo, Trotula diventa un'esperta medica, e non solo perché sa scovare i rimedi migliori per questo o quel male, ma soprattutto perché capisce che le pazienti e i pazienti vanno ascoltati, toccati, insomma visitati. E comprende come le donne necessitino di cure specifiche. Ma Trotula deve condurre anche le sue battaglie personali: trovare un marito che non si opponga al fatto che lavori e che sia indipendente, e far sì che il mondo dei magistri della Scuola medica riconosca le sue capacità, e la nomini magistra. Un romanzo divertente e appassionante sull'eccezionale figura della donna che nel Medioevo rivoluzionò la medicina grazie a una nuova attenzione all'universo femminile.Emilia ZazzaÈ nata nel 1975, vive a Roma. È specializzata in studi e politiche di genere. Autrice di programmi per la Rai, negli ultimi anni lavora a Quante storie e a Presa diretta di Rai3. Per il festival di scrittrici InQuiete di Roma cura la parte dedicata ai ragazzi e alle ragazze.Ha pubblicato il romanzo Si sta facendo notte (Italic-Pequod, 2011) e diretto il documentario Termini Underground.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ḥamās, acronimo di Ḥarakat al-Muqāwama al-Islāmiyya (Movimento Islamico di Resistenza) è un'organizzazione politica e militare palestinese islamista, classificata come terroristica da alcuni stati nel mondo. La storica e giornalista Paola Caridi, racconta la nascita di Hamas, la storia del movimento sino al 7 ottobre, l'anima di un gruppo centrale nella vicenda palestinese e nella guerra dei nostri giorni con Israele. Paola Caridi ha scritto “Hamas. Dalla resistenza al regime” per Feltrinelli. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
®Insieme all'entusiasmo per le opportunità dischiuse dal mondo digitale, circola nella nostra società una diffusa paura dei nuovi mezzi. Fake news, teorie del complotto, influenza degli algoritmi, impatto dei social media sulla salute mentale dei ragazzi: l'elenco potrebbe continuare, ma il tecnopanico è sempre lo stesso. Siamo di fronte alle paure e alle riserve che si ripresentano a ogni innovazione o c'è dell'altro? Preoccupazioni giustificate o allarmismi infondati? In questo Laser, che si rivolge ai genitori, agli insegnanti e a tutti quelli che seguono con interesse e magari con qualche trepidazione gli sviluppi delle tecnologie digitali, ascolteremo le testimonianze di Alberto Acerbi dell'Università di Trento, che guarda con ottimismo al progresso tecnologico. Di parere opposto la dottoressa Maria Pontillo, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che si è occupata delle dipendenze digitali degli adolescenti. Infine vi offriremo in anteprima i risultati di una ricerca condotta sui bambini del primo ciclo scolastico dall'équipe coordinata da Marco Lazzari, professore ordinario di Didattica e pedagogia speciale.Prima emissione 19 giugno 2025
Siamo la generazione che non vuole più urlare.Che ha detto basta alle punizioni, alle minacce, ai ricatti emotivi.Ma che spesso si ritrova in un vuoto: non sappiamo più cosa fare al posto.In questo episodio parliamo proprio di quel vuoto, di come attraversarlo e – soprattutto – di come allenare la naturalezza: quella che ci permette di affrontare i conflitti senza perdere la connessione con i nostri figli.--Se vuoi approfondire e iniziare a gestire i litigi in modo consapevole ed efficace, scopri il mio nuovo corso "Trasforma i litigi in opportunità".Con il codice PODCAST hai il 10% di sconto.
Siamo giunti anche quest'anno alla nostra ultima puntata. Un viaggio di oltre 10 mesi tra le pieghe della nutrizione e dell'attività fisica. E' il momento del “riposo del guerriero”, riposo che non vuol dire divano e crema alle nocciole da mangiare a cucchiaiate, ma un momento di maggiore relax e flessibilità con noi stessi, in modo che il corpo possa in qualche modo esser pronto per la ripartenza. Chi si è allenato ed è stato più o meno rigoroso nel corso dell'anno, si prenda quindi la meritata pausa, ma proseguendo col restare attivo, magari con attività più leggere o provandone di completamente nuove. E si conceda anche qualche piccolo strappo alimentare. Chi invece malgrado i nostri suggerimenti non si è fatto persuadere, è il caso che sfrutti un periodo dell'anno dove le ferie lasciano più tempo libero, e le giornate sono lunghissime, per cominciare in maniera più soft ad allenarsi, e a migliorare la propria alimentazione, approfittando anche della tantissima frutta e verdura che è disponibile in questo momento. Intanto una lista di 7 alimenti, buonissimi, ricchi di carboidrati, ma senza calorie.
Claudio Damiani"Rinascita"Fazi Editorewww.fazieditore.itDal vincitore del Premio Viareggio Rèpaci poesia 2022, un libro in prosa di inusuale bellezza.Con una prosa lirica e ispirata, ma lucida e chiara nelle descrizioni, l'autore racconta i suoi primi anni di vita passati in un villaggio minerario nel Nord della Puglia tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, e i ripetuti, solitari ritorni da adulto nel villaggio e nella miniera nel frattempo abbandonati e, di anno in anno, in progressivo disfacimento.Al centro c'è la natura, vista con gli occhi e la mente di un bambino molto piccolo, una natura mitica e arcaica, magica e parlante, densa di simboli evocativi e toccanti, che il bambino incontra nelle sue quotidiane uscite all'aperto, nel sole, con la sua bicicletta rossa numero 14. Animali soprattutto ma anche paesaggio, terra piatta e nuda e cielo azzurro lunghissimo, minerale rosso sangue che fuoriesce dalla terra, aria e luce come elettrizzate e sonore.A una prima parte più analitica, segue una seconda sintetica e fantastica: non più solo ricordare, ripercorrere, misurare, cercare di capire o interpretare l'infanzia, ma reinventarla, pur sempre in quel luogo, con quelle persone, quel paesaggio, e pur sempre con quella stessa felicità di uscire alla luce e incontrare il mondo, in una definitiva rinascita.Mi avvicino a Bianca e sto per darle un bacio sulla bocca, lei si scosta e dice: «Ehi che fai? Siamo piccoli noi». «Sì, in effetti siamo piccoli», dico io, «scusa».Claudio DamianiHa pubblicato diversi libri di poesia, tra cui Eroi (2000, Premio Montale), Attorno al fuoco (2006, Premio Luzi), Sognando Li Po (2008, Premio LericiPea), Endimione (2019, Premio Carducci). Suoi testi sono stati interpretati da Piera Degli Esposti, Nanni Moretti, Roberto Herlitzka, Giuseppe Cederna e altri. Con Fazi Editore ha pubblicato le raccolte più importanti, tra cui: Poesie (2010), Il fico sulla fortezza (2012) e Cieli celesti (2016) e Prima di nascere (2022), con la quale ha vinto il Premio Viareggio Rèpaci 2022..IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Presunto colpevole" di Scott Turow e "Quando i fiori avranno tempo per me" di Sara GambazzaLo scrittore americano Scott Turow è considerato il maestro del legal thriller con oltre 30 milioni di copie vendute. Il suo "Presunto Innocente", datato 1987, è stato un best-seller internazionale. In quel caso era apparso per la prima volta il personaggio del procuratore Rusty Subich, accusato della morte dell'ex amante. Poi era seguito il romanzo "Innocente", in cui sempre Rusty, in qualità di presidente della Corte d'Appello, era stato invece accusato dell'omicidio della moglie. Ora Rusty Subich torna in "Presunto Colpevole" (Mondadori - traduz. Sara Crimi e Laura Tasso). Questa volta Rusty, ormai in pensione, deve coordinare la difesa del figlio adottivo della sua compagna, un ventenne nero, con precedenti di droga, accusato della morte della fidanzata. La ragazza è figlia del procuratore Harrison Porter e questo complica il lavoro della difesa. Nella seconda parte parliamo di "Quando i fiori avranno tempo per me" di Sara Gambazza (Longanesi). Anita è una prostituta, vende il suo corpo perché non ha alternative. La povertà e la fame piegano sia lei che le sue figlie, Rosa e Ninfa. Le bambine a scuola vengono prese in giro per quello che fa la madre e spesso sono isolate. In più Ninfa sente l'odore della morte, capisce quando qualcuno sta per morire e la gente pensa che abbia dentro di sè il demonio. Ama i libri e questo è un elemento distonico nel contesto di estrema povertà e ignoranza in cui vive. Siamo a Parma e nel romanzo si narra la storia di Anita e delle sue figlie dal 1922 alla fine della guerra.
Marco Castelnuovo parla delle conseguenze politiche dell'indagine della magistratura sull'edilizia nel capoluogo lombardo. Ester Palma racconta il raid di Israele che ha colpito la parrocchia della Sacra Famiglia, uccidendo tre persone e ferendo il parroco. Alessandro Fulloni ricostruisce l'operazione che ha posto fine alla fuga del 26enne evaso che stava scontando la pena di 11 anni e 10 mesi per la strage nella discoteca di Corinaldo (Ancona).I link di corriere.it:Maxi inchiesta urbanistica a Milano: oltre cento i cantieri sotto la lente della Procura, dal Pirellino all'Arena di Santa GiuliaPadre Romanelli, il parroco di Gaza ferito a una gamba: «Siamo stanchi e spaventati, ma non lascio la mia comunità»Corinaldo, Andrea Cavallari fermato a Barcellona dopo una fuga di due settimane
Ingrid Leka ha 45 anni e vive a Milano. La sua storia, però, comincia dall'altra parte dell'Adriatico, in Albania, dove ha trascorso i primi tredici anni di vita. Nel 1993, insieme alla madre e al fratello, raggiunge il padre in Italia, sbarcato a Bari due anni prima.Cresciuta in un paese comunista, dove ogni aspetto della vita era controllato dallo Stato, Ingrid ricorda una gestione familiare del denaro estremamente attenta: «Durante la mia infanzia non ho mai percepito ansia legata al denaro. Quello che ho sentito, invece, è stata la mancanza di beni materiali. Ma era una mancanza che prescindeva dai soldi: anche se li avevi, non era detto che potessi comprare ciò che volevi». Anche dopo l'arrivo in un Paese dove il consumo è non solo libero ma incentivato, in casa Leka rimane un approccio sobrio e misurato: «Siamo sempre stati abituati a guardare prima il prezzo, e questa abitudine mi è rimasta. Ancora oggi non provo un vestito se prima non so quanto costa».Le sue scelte scolastiche rispondono allo stesso principio: assicurarsi un futuro indipendente, con una stabilità economica. Per questo sceglie Economia, e dopo la laurea in Bocconi entra subito nel mondo del lavoro. Dopo alcune esperienze in Italia, JP Morgan la chiama a Londra per un ruolo ad alta specializzazione. È l'ingresso in un mondo di opportunità, responsabilità e — per la prima volta — benessere economico tangibile.Dopo cinque anni in Inghilterra, Ingrid sceglie di tornare in Italia, dove vive il suo compagno, per costruire una famiglia. È il primo cambio di rotta per la sua carriera: si mette in proprio e l'attività di consulenza finanziaria le permette di diventare madre di tre figli. Ma il lavoro da libera professionista non si rivela soddisfacente — né dal punto di vista economico, né da quello personale. Ed è proprio in quell'inquietudine che germoglia una nuova possibilità: dare spazio alla creatività ed esplorare il mondo dell'arte. Con i soldi messi da parte negli anni a JP Morgan, prende in affitto uno spazio e apre il suo laboratorio. Intanto cerca di farsi conoscere, tra social e piccole esposizioni.Questo passaggio è reso possibile sia dalla sicurezza economica costruita in vent'anni di carriera, sia dalla sensazione di aver in qualche modo adempiuto al proprio “dovere” sociale. «Oggi mi sento libera: mi sono sposata, ho avuto i figli, ho messo da parte un po' di soldi. E adesso posso permettermi di fare ciò che desidero. Voglio fare l'artista, e così faccio».Una scelta che Ingrid considera educativa anche per i suoi figli. «Sono felice che crescano esposti alle mie difficoltà economiche — perché, al momento, vendo pochi pezzi - ma anche alla mia realizzazione. Paradossalmente, oggi mi riconosco più valore come artista di quanto me ne riconoscessi come consulente finanziaria».
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Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. L'ultimo contributo è di Anna Maria Rao (Storica ), Professoressa Emerita di Storia Moderna all'Università di Napoli Federico II, che rivisita il settecento napoletano e la Rivoluzione napoletana del 1799. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. L'ultimo contributo è di Anna Maria Rao (Storica ), Professoressa Emerita di Storia Moderna all'Università di Napoli Federico II, che rivisita il settecento napoletano e la Rivoluzione napoletana del 1799. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
El tapón del desagüe. Plof. Fue arrancarse el ¡Cuánto sufrimos, Martín! Podcast a grabar y dispararse una alarma en Abegondo. “Siamo pronti? Il momento è adesso”, pronunció alguien en perfecto italiano de Pordenone y comenzó la operación diseñada en el club para ganarse de vuelta el cariño y la confianza de los aficionados. Los reales entre los deportivistas saben que un Deportivo no es tal Deportivo si no aguarda el momento exacto en el que pueda dejar en evidencia a Benjamín y Manuel, los augures más preclaros entre la prole blanquiazul. Convertir a un episodio de este podcast en materia obsoleta, en pura piel muerta, es algo así como un rito de paso para todas las directivas que en este club han sido. No se puede pasear uno con el pin de diamantes del club en la solapa, guardar las llaves de las vitrinas que dan acceso a las siete copas, sin antes haberse reído en la cara de estos dos señores de mediana edad que, hablando al pedo, son capaces una y otra vez de meter el dedo en la llaga donde más sangra el corazón del club. Mas ahora sí, a nuestros brazos Fernando y Massimo, pues habiéndoos guardado la campaña de abonos y el fichaje de Luismi Cruz en el cajón hasta el momento exacto en el que nosotros pulsamos el botón de “Rec” habéis al fin demostrado que la cultura y la idiosincrasia de esta criatura colectiva llamada Dépor está ya encarnada de forma inseparable en vosotros. A nosotros nos habéis dejado el episodio hecho unos zorros, oliendo a bolsa de basura orgánica que deberíamos haber bajado al contenedor la noche anterior en lugar de quedarnos tumbados en el sofá, pero damos por bien empleada la obsolescencia no programada de este capítulo si ha servido para que vosotros hayáis podido henchir al fin el pecho de orgullo deportivista. Sea este CSMP absolutamente desfasado el primero de los sacrificios ofrecidos en el altar del ascenso a Primera División en la 25/26.
In questo video vi portiamo dietro le quinte di un laboratorio di analisi biomediche per capire il lavoro che c'è dietro le analisi del sangue. Seguiremo il percorso della provetta, dal momento in cui avviene il prelievo fino alla generazione del referto clinico finale. Attraverso macchinari avanzati come il la macchina contaglobuli, vedremo come si ottiene un emocromo completo e quali sono i processi che permettono di analizzare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, per capire davvero come funzionano le analisi del sangue e perché sono così importanti per la nostra salute. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices