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Una proposta di legge del Partito Democratico per tassare l'uso dello zucchero in prodotti come le bibite ha riportato l'attenzione sulla “sugar tax” e la sua effettiva utilità. In Italia una tassa di questo tipo c'è già o, per meglio dire, c'è la legge che la prevede, ma continua a essere rinviata la sua applicazione. Al di là delle leggi, vediamo perché lo zucchero è così demonizzato e cosa possiamo fare per non preoccuparcene troppo. Andiamo poi dall'altra parte del mondo per scoprire un telescopio grandissimo e una grande astronoma. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(Dalla puntata n. 201 di Valorizza il tuo tempo) Ti è mai capitato di svegliarti già stanca/o, con l'agenda piena ma senza voglia di iniziare? In questo episodio ti racconto un momento in cui tutto sembrava funzionare… ma io mi sentivo svuotata.Parliamo di energia, significato e di cosa succede quando la tua giornata non ti somiglia più.E di come si può ricominciare, un passo alla volta.
Il mondo, tutto sommato, lo conosciamo. No? Siamo arrivati a una certa età. Abbiamo, chi più, chi meno, studiato, viaggiato, letto, visto, conosciuto. Eppure abbiamo sempre la sensazione che ci sia qualcosa di più. Qualcosa di nascosto. I libri, da sempre, servono a fare luce su quello che a un primo sguardo non si vede, dell'universo e delle persone che ci circondano. Di noi, per primi. Non è un discorso religioso, ma umano: gli scrittori che incontreremo con Alice parlano di donne e uomini, e cercano di illuminare un po' del mistero che si portano dietro.Non si vedono, ma ci sono, l'inquietudine e la violenza che si agitano sotto la superficie della tranquilla cittadina di Harmony, che fa da sfondo all'ultimo romanzo di Michael Bible, Goodbye Hotel (Adelphi). Alla sua seconda prova letteraria tradotta in italiano dopo L'ultima cosa bella sulla faccia della Terra, lo scrittore originario del North Carolina ritrova le atmosfere della grande letteratura del Sud degli Stati Uniti, una tradizione che passa per William Faulkner e Flannery O'Connor, rinnovata con l'applicazione di un'ironia che sa essere tenera e spietata allo stesso tempo. Non si vede, nascosto agli occhi del mondo, il rifugio del protagonista di La finestra sul porto (Feltrinelli), nuova prova narrativa di Claudio Piersanti. È un uomo pieno di segreti, l'avvocato immaginato dallo scrittore e sceneggiatore italiano, e finirà al centro di un triangolo amoroso, tra estasi e tragedia. E serve proprio a rendere visibili le cose, la letteratura, secondo Paolo Nori. O almeno, così scrive nel suo ultimo Chiudo la porta e urlo. Che racconta la storia di un poeta – chi meglio di un poeta può usare le parole per svelare il mistero? – che lo stesso Nori ama: Raffaello Baldini, che ha scritto tutta la vita in dialetto romagnolo. Ma poi, in realtà, il libro parla soprattutto di Nori stesso, e di tutti noi: con tono ironico, a tratti esilarante, montando con ritmo sincopato brevi frammenti narrativi, tutti singolarmente fulminanti. Il romanzo è nella cinquina dei finalisti del Premio Strega 2025.Chiude la puntata di Alice Mirador, lo spazio in cui voci della letteratura in italiano raccontano le novità letterarie più sorprendenti: oggi Viola di Grado presenta A quattro zampe (Feltrinelli) di Miranda July.undefinedundefinedundefinedundefined
Pensiamo ai contenuti come strumenti per vendere, informare, educare, intrattenere o provocare, ma c'è qualcosa di molto più importante da cui dovremmo partire. Il vero lavoro dei contenuti, nel 2025, è accorciare la distanza tra chi vende e chi acquista. In un contesto in cui siamo bombardati da distrazioni (esterne e interne), riuscire a catturare l'attenzione è la sfida più grande.Le due principali barriere da superare sono: le distrazioni esterne (in ogni loro forma) e la naturale indifferenza che le persone hanno sviluppato verso i contenuti.È un meccanismo di autodifesa. Per questo, accorciare la distanza non è un obiettivo che si raggiunge solo con un buon contenuto, ma grazie a quattro elementi su cui dobbiamo lavorare duro:Linguaggio: la scelta dei vocaboli deve distinguersi dal prevedibile e dal già sentito, così anche a distanza l'utente potrà percepire di trovarsi di fronte a qualcosa di diverso.Forma: il modo in cui componi e incastri le frasi deve rompere la monotonia comunicativa, così da generare curiosità e sollievo “finalmente qualcosa di nuovo”.Messaggio: deve tagliare in modo trasversale opinioni condivise. Qualcosa capace di “bucare”, proprio perché inusuale o coraggioso.Promessa: non si tratta di superare in termini quantitativi le promesse della concorrenza, ma di elaborare promesse che portino in luoghi nuovi.Questi ingredienti costruiscono un'immagine nuova agli occhi del cliente, e per questo riescono a passare attraverso l'unica “fessura” rimasta aperta.Se l'utente vivesse una condizione normale (senza distrazioni e senza comportamenti di autodifesa) non sarebbe necessario, ma le circostanze ci obbligano a elaborare soluzioni nuove per comunicare molto con poco.Poi, conquistata la prima dose di attenzione tutto diventa più semplice. Per concludere: oggi il contenuto che vince non è quello che spiega meglio, ma quello che si fa notare subito, accorcia la distanza e riesce a portare il cliente a dedicare il tempo necessario per approfondire. Senza soddisfare questa condizione tutto il resto diventa inutile.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Fino a poche settimane prima di essere assassinata, la ragazza aveva fatto ampie ricerche su internet.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
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Ilaria Bonacossa"Meriggiare pallido e assorto"Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia.Palazzo Ducale, Genova - fino al 29 giugno 2025https://palazzoducale.genova.it/mostra/2025-meriggiare-pallido-e-assorto/Mostra a cura di Ilaria Bonacossa e Paolo Verri con Michela Murialdo.Una co-produzione a cura di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale di Genova ed Electa.Realizzata grazie al contributo concesso mediante l'Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.Catalogo: ElectaA 100 anni dalla prima pubblicazione di Ossi di seppia, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale di Genova organizza la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia. Fotografie di Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani. Ossi di seppia è uno dei testi poetici che hanno segnato l'intero Novecento non solo italiano, ridefinendo il ruolo della poesia nei confronti della realtà, nei confronti della quale, come scrive Gianfranco Contini, Montale non ha nessuna certezza.Qualcosa del genere sta accadendo oggi alle immagini, allo status stesso del vedere: se ne discuterà insieme a tre giovani talenti della fotografia italiana – Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani – che, prendendo spunto dal capolavoro montaliano, realizzeranno 99 scatti originali che verranno offerti al pubblico di Palazzo Ducale di Genova. Le fotografie saranno la parte principale di una mostra che includerà anche edizioni originali (messe a disposizione da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e da Beppe Manzitti, collezionista di Edizioni Originali di Letteratura italiana del Novecento), appunti, diari, fotografie d'epoca che tracceranno il percorso poetico che dalla prima edizione degli Ossi porta al 1975, anno in cui a Montale viene attribuito il Premio Nobel per la letteratura.L'evento del Nobel avrà un concreto approfondimento grazie alla documentazione di Epoca e alle foto originali di Domenico Porzio che accompagnò alla proclamazione il poeta genovese.In occasione della mostra si svolgerà un “public program” molto intenso, condiviso con l'Università di Genova e con il Comune di Genova, che avvieranno nell'occasione un percorso di visita en plein air dei luoghi montaliani.La mostra sarà a ingresso gratuito ed è realizzata grazie al contributo concesso mediante l'Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. ll catalogo sarà a cura di Electa.Iole Carollo (1977) è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in archeologia, con una laurea in Conservazione dei Beni Culturali e una specializzazione in Archeologia Minoica e Micenea. La sua pratica fotografica esplora l'incontro tra antico e contemporaneo, con un'attenzione particolare alla rappresentazione della storia umana attraverso l'arte e l'archeologia. Collabora con istituzioni pubbliche e private e con artisti contemporanei, realizzando campagne fotografiche, cataloghi d'arte e pubblicazioni scientifiche nel campo archeologico e artistico. I suoi interessi abbracciano l'esoeditoria, i processi comunitari e la forma archivio. Nel 2021 è stata selezionata dall'ICCD per documentare il patrimonio culturale del Sud Italia nel progetto PON Itinerari Digitali. È stata anche invitata come fotografa/artista nel 2022 per il progetto europeo FitForThem, all'interno del Workshop CreaLab organizzato dalle università di Valencia, Palermo e Opole, dove ha condiviso la propria riflessione sulla migrazione. Le sue fotografie sono state pubblicate in riviste come Il Venerdì de La Repubblica, Il Giornale dell'Arte, Il Corriere della Sera, Artribune, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa e sono presenti in collezioni private e istituzionali, tra cui il Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici, Museo Antonino Salinas. Co-fondatrice di Église, associazione culturale che promuove la cultura visiva, è inoltre parte del festival Zines Palermo dal 2019.Anna Positano è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in architettura. Il suo lavoro si concentra sui paesaggi alterati dall'uomo da una prospettiva materialista ed esplora l'anti-capitalismo, le teorie postcoloniali e l'ecologia. Oltre alla sua attività di ricerca, lavora su commissione per architetti, riviste e istituzioni. È socia fondatrice dello Studio Campo.Delfino Sisto Legnani, dopo essersi laureato in Architettura, ha iniziato a lavorare come fotografo freelance per le più importanti riviste e giornali indipendenti e istituzionali. Grazie al suo originale punto di vista e ad un approccio progettuale all'obiettivo fotografico, con i suoi colleghi di DSL Studio sono diventanti un punto di riferimento internazionale per la fotografia di architettura e design. In alternanza tra reportage, fotografia di architettura e still life, i suoi progetti personali sono stati premiati ed esposti in musei e istituzioni come la Biennale di Venezia, the Victoria & Albert Museum in London, Triennale di Milano, Chicago Architecture Biennale, Manifesta 12, MAXXI, nonché in numerose gallerie e mostre"Meriggiare pallido e assorto"Electa www.electa.itIl volume Electa accompagna la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di seppia (13 maggio - 29 giugno 2025) organizzata da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura ed Electa, promossa da Regione Liguria e Comune di Genova. Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in occasione del centenario della raccolta di Eugenio Montale. A partire dalle sue poesie, tre fotografi hanno accettato la sfida di ‘dialogare' con il poeta ligure, puntando l'obiettivo sui suoi luoghi, reali e lirici. Come anche Ugo Mulas fece quando nell'estate 1962 realizzò una serie di scatti di paesaggio, confrontandosi con Ossi di Seppia.Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani hanno dato una rilettura visiva delle poesie di Montale con tre proposte divergenti per linguaggi, approcci e sensibilità che ha determinato una meditazione fotografica che si muove tra fedeltà e interpretazione, attualità e memoria, paesaggi reali e interiori. Il libro e la mostra puntano così ad approfondire il rapporto tra poesia e immagine, parola e visione; a riflettere sull'ispirazione reciproca delle due ‘arti' e al contempo sulla loro autonomia sollevando questioni radicate ma attuali attorno concetti di ‘descrizione, ‘interpretazione', ‘illustrazione' nel confronto tra verbale e visivo.I saggi critici in catalogo di Marcello Ciccuto e Elio Grazioli delineano inoltre lo sguardo montaliano, col suo rapporto problematico con la fotografia ma anche le risonanze tra poesia e paesaggio: se da un lato Montale diffidava della fotografia intesa come mera riproduzione, dall'altro i suoi componimenti sono attraversati da immagini potenti, sintetiche, essenziali; un'estetica che oggi trova nuovi interlocutori nello sguardo dei tre fotografi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ci sono momenti in cui ciò che prima funzionava non ci rappresenta più. Non sempre c'è una ragione chiara, ma dentro qualcosa si incrina. È quello che mi è successo dopo quindici anni in un lavoro che avevo scelto con passione. In questa puntata condivido quel momento di svolta, il senso di smarrimento, la fatica di lasciar andare… e la scelta di cambiare rotta anche senza avere tutte le risposte. Ti lascio anche un esercizio per iniziare a riflettere su dove stai andando e se quella direzione è ancora giusta per te. Ricominciare non è un passo indietro... A volte è l'unico vero atto di fedeltà verso chi stai diventando. Ecco il link al training gratuito con i 3 SHIFTS per ripartire da ciò che conta davvero. https://www.simpletinyshifts.com/training-shift - Vieni a scoprire Veggy Good: https://veggygood.sancarlo.com/ - Un piccolo gesto per un grande cambiamento: il 5x1000 per il WWF Ogni firma può ricostruire il futuro della natura. -
Dopo un'altra giornata di massicci attacchi russi sull'Ucraina anche Donald Trump si accorge che esiste un problema-Russia e lancia un duro affondo contro Valdimir Putin. Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Marcello Foa è l'autore di “La società del ricatto. E come difendersi” pubblicato da Guerini e Associati. Marcello Foa è giornalista, scrittore e docente universitario. Conduce “Giù la maschera” su Rai Radio1 e insegna comunicazione ai master ALMED dell'Università Cattolica e all'Università della Svizzera Italiana. Qualcosa non va nella nostra società, è come se un virus misterioso fosse entrato nel nostro corpo. È il virus del ricatto che contagia tutti i contesti dall'economia alla politica, dalle relazioni internazionali alle imprese, dal lavoro alle relazioni familiari. Si tratta di un virus pervasivo, subdolo, sistemico. Non ci uccide ma svuota i nostri valori e avvelena le nostre vite. Con questo libro, Marcello Foa, non si limita a una denuncia della cultura del ricatto ma si propone di suscitare una consapevolezza del problema che è necessaria per potersi difendere e alimentare il cambiamento. Un libro, il suo, che aspira al contagio delle coscienze.
1) Qualcosa si muove. Il Regno Unito sospende i negoziati commerciali con Israele per le sue azioni a Gaza, mentre l'Unione Europea ne discute. Intanto nella striscia il massacro continua e secondo l'ONU 14.000 bambini potrebbero morire entro 48 ore se gli aiuti non arriveranno in tempo. (Francesco Giorgini, Andrea Iacomini - Unicef) 2) In Germania i reati politici crescono quasi del 50%. A guidare l'aumento sono quelli legati all'estrema destra, ma il governo inasprisce la repressione nei confronti dei manifestanti pro Palestina. (Alessandro Ricci) 3) “Sono a rischio le basi della nostra democrazia”. Una delegazione delle Abuelas de Plaza de Mayo a Bruxelles per chiedere supporto nella ricerca dei desaparecidos, mentre Milei cerca di smantellare la rete della memoria. (Jorge Ithurburu - 24marzo Onlus) 4) I 7mila Saharawi dimenticati dalla Spagna. Apolidi per le autorità di Madrid, sono ostaggi del gioco diplomatico con il Marocco. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Rubrica Sportiva. “Goodbye Goodison”. Dopo 133 anni si è giocata l'ultima partita nello storico stadio di Liverpool. (Luca Parena)
Con una carriera che prende il via nel cuore del centro Italia Fabien Pizar diventa una figura di riferimento per la musica della scena elettronica tra house tech-house e funky. Dai primi passi al Jackal fino alle collaborazioni con Radio 105 il suo percorso si intreccia con artisti e club leggendari. Fabien Pizar è un Dj-Producer, speaker radiofonico, un' artista completo di origine umbra. Porta con sé da sempre un' amore che mai tramonta ma che costantemente sorge come un sole, e che brilla intensamente come una stella in tutte quelle notti che fanno da padrone, durante le sue performances in giro per l'Italia. Le piste si infuocano, la gente balla; segue l'unico filo che unisce, l'unico linguaggio universale che tutto accomuna e nulla separa : la musica! Tutto si plasma in una sapiente apoteosi che sfocia in un grido di armoniosa libertà Cosa rappresenta per Fabien Pizar la musica? Fabien Pizar si racconta in maniera realmente profonda, a tratti nostalgici, e con un pizzico di ironia; dichiara apertamente come la musica è da sempre il suo più grande amore: "Lei" che richiama un immenso senso di libertà. La musica, un abbraccio, un contatto che scorre, dal fisico, all'emotivo, fino a diventare qualcosa di quasi intangibile ed impalpabile. Qualcosa che emoziona talmente a fondo da provocare brividi, sfiorando sensi molto più elevati. Un percorso in continua trasformazione Nel panorama musicale odierno, Fabien Pizar si distingue per la sua capacità di reinventarsi. Il suo lavoro in studio prosegue con dedizione, alla ricerca di un equilibrio tra sperimentazione e funzionalità da club. Le influenze si moltiplicano: dal funk all'elettronica più minimale, ogni nuova traccia racconta una tappa del suo cammino artistico. Anche nei momenti più intimi della produzione, resta saldo il legame con il pubblico e con i club che lo hanno visto crescere. Parallelamente, Fabien Pizar rafforza la sua rete di contatti nel settore musicale, stringendo collaborazioni con artisti e promoter. I live si confermano una componente fondamentale del suo approccio, alimentando il desiderio di innovare e stupire. La sua presenza costante in eventi importanti, unita a una solida reputazione tra gli addetti ai lavori, lo posiziona come uno dei protagonisti della scena elettronica italiana. La profondità della musica Passione che racconta spesso anche malinconia, quella che spinge ancora più a fondo verso la strada dei sogni, verso la bellezza di quella goccia d'acqua che si fonde in un pieno oceano, elargendo emozioni, annullando spazio e tempo durante tutte le sue serate in discoteca. Non solo locali per Fabien Pizar, ma anche momenti a tu per tu con la sua grande passione, dove l'intreccio di due vite danno origine ad un disegno di note cariche di gioia, spensieratez
Un mondo umanissimo, che governa le tecnologie, in mano a giovani preparati e determinati.C'e' da sperare. E da fare squadra in fretta per non perderci inutilmente.Qualcosa si sta muovendo ed e' la fiducia.
Conoscere e usare correttamente i modi e tempi verbali italiani è fondamentale per comunicare con chiarezza ed efficacia. In questo articolo scopriremo insieme i modi e i tempi verbali italiani e come usarli nel modo giusto. Scopri Come e Quando Usare i Tempi Verbali Italiani IL MODO INDICATIVO L'indicativo ha 8 tempi verbali. 1. PRESENTE Si usa per esprimere: Azioni che avvengono nel momento o nel periodo in cui si parla: Esempi: Oggi mangio la pasta. Adesso parlo con un'amica. Azioni abituali, che si ripetono nel tempo: Esempi: Ogni mattina bevo un caffè. Lucia lavora in ufficio dal lunedì al venerdì. Esempi: Il sole sorge a est. L'acqua bolle a 100°. Azioni in un futuro programmato e imminente (informale): Esempi: Domani parto per Roma. La prossima settimana vado dal dentista. Ceniamo insieme venerdì prossimo? Azioni cominciate nel passato e che proseguono ancora nel presente, usando VERBO AL PRESENTE + DA + periodo di tempo: Esempi: Vivo a Firenze da tre anni. Lavora in questo ufficio da due mesi. Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo 1475 in provincia di Arezzo. Come si forma il presente indicativo in italiano? 2. PASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione passata che ha ripercussioni sul presente: Esempi: Mi sono trasferita in questa casa due mesi fa. Roberto si è laureato in Ingegneria. Azioni che si sono svolte e concluse in un determinato periodo di tempo nel passato: Esempi: Ho vissuto a Roma per due anni. ATTENZIONE! Oggigiorno, si utilizza il passato prossimo al posto del passato remoto, ormai quasi solo relegato in qualche regione italiana, nella lingua parlata, o nella narrativa. Perciò, usiamo anche il passato prossimo per esprimere: Azioni avvenute e concluse una volta (o un determinato numero di volte) in un momento preciso del passato: Esempi: Da bambina, ho incontrato il Presidente tre volte. Ieri sono andata al cinema. Ho preso l'aereo per la prima volta a 3 anni. Ho preso l'aereo 10 volte in tutta la mia vita. Come si forma il passato prossimo in italiano? 3. TRAPASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione successa ancora prima di un'altra nel passato: Esempi: Quando io sono arrivata in ufficio, il capo era già andato via. Lucia ha completato il compito che le aveva assegnato il professore. Qualcosa che non era stato fatto prima (ma che poi si è fatto): Esempi: Non avevo mai mangiato il tofu, ma è veramente buono! (ora l'ho mangiato) Non ero mai stata a Parigi: che bella città però! (ora ci sono stata) ATTENZIONE! Se vogliamo comunicare che non abbiamo fatto qualcosa (e ancora adesso non l'abbiamo fatto), si deve usare il passato prossimo: Esempi: Non sono mai stata a Parigi. (ancora adesso non ci sono mai andata) Non ero mai stata a Parigi. (ma adesso sì) Qualcosa che era già stato fatto prima, e che viene fatto ancora una volta: Esempi: Avevo già mangiato il tofu: è proprio buono! (l'ho mangiato in passato e lo sto mangiando ora) Come si forma il trapassato in italiano? 4. IMPERFETTO Si usa per esprimere: Descrizioni nel passato: Esempi: Ieri era proprio una brutta giornata: il cielo era coperto di nuvole scure, il vento soffiava forte e le strade erano deserte. La maestra aveva i capelli lunghi e ricci, gli occhi erano verdi e il suo sorriso sembrava sempre gentile. Azioni abituali al passato: Esempi: Da bambina andavo al parco ogni domenica. Quando viveva a Roma, Paolo mangiava la carbonara una volta alla settimana. Azioni continuate nel passato (inizio e fine non chiari): Esempi: Nel 2005 frequentavo la scuola elementare.
Una grande sfida per un importante contributo al pianeta quello che Nicola De Agostini opera nel suo quotidiano. Nicola De Agostini dopo anni di lavoro al mercato, come pescivendolo, decide improvvisamente di seguire il suo sentire più profondo, facendo emergere un nuovo aspetto di sé. Qualcosa fa rumore, forse una sfida del destino, dentro al suo cuore, e dopo un periodo di comprensione interiore consapevolizza che il suo percorso mira totalmente a qualcosa di diverso. La sua più grande sfida, è anche la sua più meticolosa battaglia. Che cosa significa però battaglia? non un imposizione, ma una semplice e accurata sensibilizzazione che opera attraverso il suo negozio SardegnaVeg. Cosa propone attraverso la sua principale attività alimentare? Sicuramente una scelta generosa di prodotti vegani, dove ci si può sbizzarrire dal salato, al dolce e tante altre prelibatezze; alimentazione e prodotti sani che ritornano utili anche alle persone con problemi di intolleranza al glutine e lattosio. Vegani quindi per scelta e sicuramente per amore; un argomento vasto, spesso difficoltoso, che a tratti potrebbe creare divergenza e separazione. Questo non è il caso di Nicola che si adopera con forza e dedizione per la protezione e prevenzione dei diritti degli animali, anime coscienti e viventi. Un'intervista che non impone ma porta alla riflessione Nella chiacchierata con Nicola traspare la grinta per ogni suo progetto, che non consiste solo nell'avere una attività di prodotti vegani e sostenibili, ma soprattutto quella dei progetti che porta avanti con sacrificio e determinazione per ciò in cui crede. Nella sua attività si svolgono periodicamente degli aperitivi cento per cento vegan, il quale ricavato viene evoluto al rifugio La Fattoria Di Minù; inoltre si attiva nella divulgazione per le strade del centro di Cagliari, dove giovani, adulti, uomini e donne danno voce ad un grido soffocato. Per maggiori dettagli ascolta l'intervista su Unica Radio.It Spotify e Google Podcast
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Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
In questo momento sono alle prese con la preparazione del nuovo Vendere Salute, che terrò tra un paio di settimane a Roma...Da lì mi è venuto lo spunto per l'episodio di oggi.Spiego un concetto che qualche anno fa ho introdotto in Italia (non mi sono inventato niente, negli USA lo fanno da tempo), ossia quello di dare al paziente "qualcosa" prima che arrivi a studio.In Italia il pensiero è sempre al contrario, ossia che è il paziente quello che deve pagare, quello che deve fare i regali al medico, quello che sempre si deve sentire in debito e riconoscente...In realtà è esattamente l'opposto, in qualsiasi azienda che funzioni, chi porta soldi, quindi i clienti, nel tuo caso i pazienti, vanno valorizzati, vanno fidelizzati e vanno premiati, non il contrario.Chi infatti continua a lavorare nella sanità privata, come si faceva trent'anni fa, ha ormai lo studio semivuoto (e il bello che non capisce neanche il perché :)Certe logiche, ormai vetuste, della serie:"Signora le lascio il biglietto, poi ci richiama lei..."In questo caso legate alla trattativa con i pazienti...E altre legate al marketing "pre-visita" come nell'episodio di oggi, vanno cambiate.Dare qualcosa al paziente, fa realmente la differenza, perché ti consente appunto di differenziarti rispetto ai tuoi concorrenti, già da subito e quindi aumentare la percezione dei pazienti ancora prima che mettano un solo piede a studio...E questo in termini di conversione durante le prime visite e in trattativa fa tutta la differenza del mondo.Ma ora basta spoiler! Vatti ad ascoltare il podcast per scoprilo.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: * Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). * Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso.==> https://corsovenderesalute.com
S.2 Ep. 110 - Oggi parliamo di qualcosa di apparentemente invisibile… Qualcosa che però fa un rumore pazzesco dentro di noi e nelle nostre relazioni: i gesti silenziosi che rivelano — e potenziano — il tuo quoziente emotivo. Per tanto tempo ho pensato che l'intelligenza emotiva si vedesse solo nei grandi gesti: il discorso perfetto, la risposta brillante, il controllo assoluto delle emozioni. Poi la vita — e tante conversazioni profonde — mi hanno insegnato una verità diversa: il vero QE prospera nel silenzio. Ecco perchè oggi voglio parlare insieme di 12 abitudini sottili che possono letteralmente far schizzare il tuo QE alle stelle.Ti senti probto/a
Nell'anno 1065, in Inghilterra, due fratelli si trovavano nella camera da letto della madre. Lei stava sdraiata, pallida, gravemente malata; erano i suoi ultimi istanti di vita, ma c'era qualcosa di importante che aveva da dire ai propri figli. Qualcosa che nessuno immaginerebbe mai di sentirsi dire in un momento simile. Con voce tremante, li supplicò di ascoltarla attentamente e di seguire le sue indicazioni. Perché non appena avrebbe esalato l'ultimo respiro, in quella stessa camera, sarebbe entrato il Diavolo.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Nei diari di uomini e donne nei giorni intorno al 25 aprile 1945 c'è il racconto vivo, pieno di emozioni e di confusioni, che restituisce la realtà di tempi convulsi, con scelte e attese diverse. Qualcosa che non cancella la grandezza e non ridimensiona l'eroismo di persone comuni che qui si mostrano con tutta la loro semplicità e il loro coraggio. Una specie di immersione nell'umanità della Resistenza. Liberazione quotidiana. Il 25 aprile nei diari di Pieve Santo Stefano, a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi, Succedeoggi Libri Tornano dal 15 maggio le "Dieci lezioni sui podcast", dieci incontri online per raccontare come si arriva dall'idea di un podcast alla sua pubblicazione: trovi tutte le informazioni su questa pagina. Le lezioni sono rivolte a chiunque voglia conoscere come funziona la produzione di un podcast, ma anche a chi sa già qualcosa e vuole saperne di più. Durante gli incontri si parlerà degli aspetti più creativi della produzione – come l'ideazione, la scelta del linguaggio e la scrittura – e di quelli più tecnici come la sonorizzazione, l'editing e il montaggio. Ma si parlerà anche di cosa vuol dire fare giornalismo nei podcast, dei modi diversi di raccontare la cronaca nera, gli esteri o le notizie del giorno, e di come trovare storie da raccontare tutti i giorni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le nuove minacce di Trump a Zelensky: accordo o perdere il paese. Il presidente statunitense Trump parla di un accordo vicino con Putin sul conflitto tra Mosca e Kiev, ma intende imporre la sua pace al leader ucraino Zelensky che però non accetta gli aut aut. Allora Trump lo minaccia: o firmi l'accordo oppure perdi il paese. "La situazione per l'Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l'intero Paese", sostiene Trump". Il tono è quello che Trump ci ha abituato da quando è entrato alla Casa Bianca. In particolare, Trump critica Zelensky per quella che definisce una posizione "incendiaria" sulla Crimea che mette a repentaglio i colloqui di pace: l'Ucraina non riconoscerà l'annessione russa della Crimea. Le conseguenze sono immediate. Fallisce il vertice di Londra sul cessate il fuoco dopo il forfait del segretario Usa Rubio forfait. Trump manda avanti Vance e specifica la posizione americana: “Mosca e Kiev trovino un accordo sullo scambio di territori o ci ritiriamo”. Ma per Zelensky il primo obiettivo è quello di fermare le uccisioni. I negoziati restano ad un punto fermo. La narrazione trumpiana sostiene che l'accordo è vicino, ma quale idea di pace ha in mente? I nodi da sciogliere sono molteplici e di difficile soluzione, a meno di un ripensamento dei vari negoziatori sul piano geopolitico. Qualcosa potrebbe muoversi tra venerdì e sabato a Roma intorno alle esequie di Francesco. Zelensky ha chiesto a Trump un bilaterale. Stessa cosa potrebbe avvenire tra il presidente americano e Macron e con Starmer. Sarebbe un'occasione importante, forse unica, ma è una corsa contro il tempo che potrebbe rimanere per molti una desiderata. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8141IL VOTO DELLA MAGGIORANZA? CONDANNO' A MORTE GESU'! di Fabrizio Porcella La lettura della Passione ci ha presentato, anche quest'anno, la celebre offerta di Ponzio Pilato alla folla: Chi preferite, Gesù o Barabba? Confrontarsi con Cristo è sempre impegnativo per la mente umana; diciamo che è anche disturbante, perché ci obbliga a schierarci: o con Lui o contro.Ma se scegliamo Lui, allora ci sono delle conseguenze: tutta la mia vita cambia, le mie decisioni, le mie preferenze. Anche le mie comodità rischiano di saltare, e a nessuno di noi piace farsi cambiare la vita da un altro, neppure se quest'Altro dice di essere Dio! "Se liberi costui, non sei amico di Cesare!", berciava la folla in faccia al magistrato romano.Immaginiamo che cosa può essere passato nella mente di Pilato: una denuncia all'Imperatore contro di lui, una rimozione, un trasferimento o peggio... No, no, facciamo scegliere alla gente... del resto la maggioranza vince, è un principio di civiltà, no?Ecco, possiamo definire Ponzio Pilato il fondatore del liberalismo (che tante sofferenze darà alla Chiesa nei secoli). Si lascia la Verità al gioco dei numeri, delle decisioni plebiscitarie; e Gesù ha perso quel voto, il primo di una lunga serie di sconfitte democratiche che il mondo "civilizzato" avrebbe inflitto alla cristianità.Siamo sinceri: anche diversi cattolici contemporanei vorrebbero che fossero le maggioranze a decidere sulle grandi questioni che agitano il nostro oggi; vorrebbero che su Gesù Cristo e le Sue esigenze fossero i numeri a decidere. E se la Verità insegnata dalla Chiesa si trovasse in minoranza... pazienza, ci sarà sempre un Barabba pronto a prendere il suo posto.L'importante è non dispiacere alla maggioranza, giusto? Signore, abbi pietà di noi ! Signore, liberaci dalla tirannia di piacere agli altri!Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "La politica alla Lavanda dei piedi" spiega che anche quest'anno la politica è entrata nella liturgia del Giovedì Santo, snaturando il senso spirituale ed ecclesiale della lavanda dei piedi. Il caso più eclatante a Napoli, dove il cardinale Battaglia ha lavato i piedi a un attivista Lgbt.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 19 aprile 2025:L'arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, durante i riti del Giovedì Santo, ha lavato i piedi ad un attivista per i diritti LGBT, ossia per la parità di tutti i generi, ben oltre quelli naturali di maschio e femmina. Qualcosa di analogo anche al canto del Te Deum di fine anno 2024, quando il cardinale aveva invitato un gruppo di attivisti LGBT ad esporre le proprie iniziative. Quello di ieri l'altro è stato un nuovo atto politico, se non di politica partitica, senz'altro di politica ecclesiastica secondo il nuovo indirizzo "dentro tutti".Che la politica entri ormai anche nella liturgia del Giovedì Santo disturba non poco. Tra l'altro, in questo caso si trattava di un attivista. Se il messaggio era di dire che la Chiesa è a servizio dei poveri, di tutti i poveri, anche di coloro che soffrono per la situazione difficile in cui si trovano, la presenza tra i "dodici apostoli" di un attivista che vuole cambiare cultura e leggi del nostro Paese in contrasto con quanto dice la ragione e la rivelazione è stato sicuramente fuori luogo. Inserendo un attivista, era evidente che si chiamava in causa la lotta politica per questi scopi. Qui la sfumatura politica esula perfino dall'ecclesialese e raggiunge il politichese vero e proprio.Ammesso e non concesso che sia un bene inserire nella lavanda dei piedi, di volta in volta, categorie sociali "disagiate", perché non si mette mai qualcuno di coloro che sono stati incarcerati per aver pregato, perfino in silenzio, perché Dio ci salvi dalla piaga dell'aborto? Perché non lavare i piedi ad uno o una che ha deciso di rimanere fedele al coniuge nonostante la separazione da costui o costei voluta? Oppure a qualcuno che ha dato la vita per salvare altre vite dal suicidio? Quando si scende a lavare i piedi alle singole situazioni di vita, è logico che si deve selezionare, correndo il rischio di discriminare. Soprattutto oggi si corre il rischio di andare solo in un senso, quello del vento dominante e così il rito diventa propaganda ecclesiale.Nel 2016 - allora il prefetto del Culto divino era il cardinale Robert Sarah - papa Francesco aveva cambiato il rito della Missa in Coena Domini, stabilendo che si potessero lavare i piedi anche di «uomini e donne, e convenientemente di giovani e anziani, sani e malati, chierici consacrati, laici». Anche il numero poteva non essere più il 12, ma sarebbe bastato "un gruppetto". Si trattava di una piccola variazione, ma significativa perché ci si allontanava dall'adesione a quanto era avvenuto secondo i Vangeli. Francesco stesso lavò i piedi ad alcuni richiedenti asilo, molti dei quali di altre religioni. La stampa non si lasciò scappare l'occasione di chiamare quella scelta una scelta politica. C'è poi quell'avverbio "convenientemente". Non chiunque, sembra di capire. Sia nel caso dei richiedenti asilo sia ora in questo caso dell'attivista LGBT, non sembra che il senso di quell'avverbio sia stato rispettato.La lavanda dei piedi ai dodici apostoli assume un significato spirituale ed ecclesiale. La lavanda dei piedi a soggetti che rientrano in categorie politiche ne assume uno sociale e politico. Il tutto lascia pensare che il cristianesimo sia comunque ridotto a una forma di assistenza sociale e di lotta ai disagi.
Cominciamo dalla domanda più facile, anche se in realtà non lo è: che cos'è un dazio? E poi arriviamo alla domanda più difficile di tutte: ma cosa diavolo è passato per la testa a Donald Trump? Con Mariasole Lisciandro, giornalista del Post che si occupa di economia. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Qualcosa che hai La clip è tratta da “Due vite” cantata da Marco Mengoni (etichetta Sony Music all rights reserved)
Caso Poggi, Nuovi Dettagli: Andrea Sempio Nasconde Ancora Qualcosa!Il caso Chiara Poggi torna a far discutere: l'analisi del DNA potrebbe aver portato alla soluzione finale. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #albertostasi #andreasempio #aperte #cappa #caso #chiarapoggi #dettagli #dna #garlasco #gemelle #indagini #intercettazioni #nasconde #nuovi #qualcosa #riaprono #sorelle #voce
Il 2 aprile Donald Trump ha annunciato l'introduzione di Dazi mostrando a tutto il mondo la lista dei Paesi con i corrispettivi calcoli fatti dalla sua amministrazione. Dopo di che è stato il caos. In questa puntata di Notizie a colazione (per la prima volta anche in video) con i giornalisti Elisa Piazza di Class Cnbc e Marco Capponi di Milano Finanza tentiamo di fare un po' di chiarezza per provare a capirne qualcosa.
Pensi di avere una buona padronanza della lingua italiana? Mettiti alla prova! In questo articolo — tratto da uno dei nostri video — verificheremo insieme la tua conoscenza del lessico italiano avanzato. Test di Italiano: Vocabolario di Livello C2 Sapresti dire quali sono le parole (C2) che corrispondono alle seguenti definizioni? Scrivile da qualche parte, e poi verifica le risposte con quelle giuste (che trovi nel video). Attenzione: tutti i livelli sono benvenuti! È un ottimo esercizio anche per chi è ancora in fase di apprendimento! Vocabolario C2 – Sfida il tuo italiano! 1. Qualcosa che dura poco, che esiste solo per un breve periodo 2. Qualcosa che costa molto o richiede molte risorse o energie 3. Una sensazione di malessere o imbarazzo in una certa situazione 4. Una persona che parla poco e preferisce stare in silenzio 5. Mostrare qualcosa con orgoglio, spesso in modo esagerato 6. Chi è incline o portato a fare qualcosa 7. Un sentimento di rabbia o odio persistente, spesso per un torto subito 8. Chi si comporta in modo naturale, sicuro e senza imbarazzo 9. L'atteggiamento di chi non ha vergogna e si comporta in modo audace 10. Confondere intenzionalmente qualcuno per allontanarlo dalla verità 11. Chi evita la fatica e non ha voglia di fare nulla 12. La capacità di prevedere il futuro e prendere decisioni sagge 13. Attirare la simpatia o l'attenzione di qualcuno 14. Qualcosa di molto faticoso, che stanca tantissimo Hai in programma un viaggio in Italia (o in qualsiasi altra parte del mondo) e ti serve Internet sul tuo cellulare? Prova Saily, la e-sim che ti offre Internet all'estero sin dal momento in cui atterri! Scopri di più! Sei pronto per una nuova sfida? Approfondisci con il nostro articolo e svolgi il test di livello avanzatoFacci sapere il tuo livello!
Dal caso di Carlo Acutis, a quello delle AI, per arrivare al “santo filantropo” indiano: i tentativi di colmare il divario tra la vita e la morte. Qualcosa che l'uomo sembra provare a fare, da sempre. Gli articoli citati nella puntata sono: The secret life of the first millennial saint, https://www.economist.com/1843/2025/03/28/the-secret-life-of-the-first-millennial-saint, 28 marzo 2025; We're in a New Age of Techno-Spiritualism, https://www.nytimes.com/2025/03/30/opinion/grief-tech-ai-optimized.html?searchResultPosition=10, 30 marzo 2025; Meet India's MrBeast — selfless saint or fame-hungry vlogger?, https://restofworld.org/2023/who-is-harsha-sai/, 21 marzo 2023. Gli inserti audio sono tratti da: Papa Francesco. Il 27 aprile la canonizzazione di Carlo Acutis, pagina Tele Dehon su Facebook, 25 novembre 2024; Antonia Salzano: "vi racconto mio figlio, il beato Carlo Acutis”, Tele2000it, 18 novembre 2021; To Meet You Again As a Digital Twin, canale YouTube DeepBrainAi, 7 settembre 2022; I turned a poor milkman into a millionaire, canale YouTube Harsha Sai, 26 febbraio 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Solo viaggiando si assorbono quegli stimoli che contribuiscono ad aumentare esperienza e conoscenza, dando spunto per migliorarsi.Anche nel caso della pizza, e dopo averne provate un bel po' in Giappone credo che alcuni "tendenze" dovrebbero essere importate anche al contrario dalle nostre parti, con le dovute differenze, come ad esempio dimensioni più contenute, maggiore equilibrio degli ingredienti e nessuna rincorsa a riempire le persone pensando che quella sia l'unica strada per renderle felici dopo aver mangiato una pizza.
Se c'è una cosa che non si può rimproverare a Donald Trump, è proprio l'imprevedibilità. Quella, ad esempio, con cui, come un fulmine a ciel sereno, è sembrato cambiare decisamente orientamento sul come impostare le sue relazioni con Putin. Dopo una sterile serie di lusinghe politiche e di avances di tipo affaristico rivolte al leader del Cremlino, il presidente americano incomincia forse a stancarsi di essere preso in giro come fosse un povero babbeo da manipolare in lungo e in largo. Pertanto, viste le difficoltà fino ad oggi incontrate dalla trattativa - da lui fortemente voluta - per porre almeno una pausa al conflitto in Ucraina , il Tycoon decide ora di cambiare registro e di parlare chiaro, dicendosi , apertamente, “molto arrabbiato” con un Putin che adesso se ne viene anche fuori avanzando l'ipotesi – non concordata insieme - di un governo di transizione a Kiev, da costituirsi sotto l'egida dell'ONU. Sappia, quindi, il non più tanto amico, Valdimir Putin, che se “per colpa della Russia” non si dovesse raggiungere un accordo per “fermare lo spargimento di sangue in Ucraina”, allora gli Stati Uniti applicheranno ulteriori sanzioni al suo Paese. Per la verità, non sono pochi i commentatori che si chiedevano da tempo cosa sarebbe mai successo nel momento in cui Trump avesse perso la pazienza nei confronti dei “tira e molla” abilmente portati avanti dall'ex colonnello del KGB. Prima o poi, doveva per forza capitare, considerato che, almeno fino ad oggi, i Russi non avevano concesso a Washington sostanzialmente nulla: nemmeno uno striminzito “cessate il fuoco”di 30 giorni. Di conseguenza e giunti a questo punto, può Trump continuare a far finta di ignorare che la Russia tutto vuole tranne che una tregua? D'altra parte, è stato lo stesso Putin – al quale non si può certo negare il pregio della schiettezza con la quale espone sempre i suoi programmi – a chiarire, più volte, che quello che chiede ai suoi interlocutori americani non è un contentino tanto per tornarsene a casa dopo aver perso la faccia davanti al resto del mondo, ma è invece, “la risoluzione del problema alla radice”: e cioè, l'annessione dei territori ucraini attualmente occupati e la riduzione ad uno stato praticamente coloniale di ciò che resterebbe di una Ucraina, da lui, ideologicamente, mai riconosciuta come un'entità nazionale autonoma. E' difficile che due nazionalismi riescano ad andare d'accordo fra di loro: e la cosa sta emergendo anche in questa tragica partita che due pokeristi, abituati a “spennare” il pollo di turno, stanno oggi giocando sulla pelle di migliaia di cadaveri sia russi, che ucraini. Trump, sinora, si era illuso di poter contare su un “ottimo rapporto” con l'autocrate russo, senza però accorgersi del fatto che si è sempre trattato di un'intesa più teorica, che concreta. Certo, i due sono accomunati dallo stesso disprezzo per l'Europa e dal medesimo approccio nel concepire i rapporti internazionali come delle situazioni che si modellano soprattutto con l'uso della mano militare: tuttavia, queste affinità ideologiche non sono, comunque, sufficienti quando si passa dalle parole ai fatti. Ed i fatti di questi ultimi due mesi, hanno detto a Mosca che Trump non ha sospeso – se non per due giorni - gli aiuti all'Ucraina e non è nemmeno riuscito a “mandare a cuccia” quei cocciuti Paesi europei che Putin definiva come dei “cagnolini scodinzolanti” al guinzaglio di Washington... Insomma, se il Cremlino comprende che il sogno di una “nuova Yalta” è destinato a rimanere tale, Donald Trump, per il suo Nobel per la Pace, dovrà attendere tempi migliori. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Quattordici le vittime rilevate tra automobilisti e motociclisti nel 2024. Abbiamo imparato che l'attraversamento degli animali selvatici è un evento imprevedibile, ma qualcosa può fare il gestore delle strade. E qualcosa possiamo fare anche noi
Loredana Cella"Romance. L'amore al tempo Z"Quattordici storie d'amore per giovani vociNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Quattordici giovani autori e autrici ‒ la generazione Z della scrittura ‒ ci raccontano di “lui”, l'Amore. Quattordici voci diverse, fresche, giovani, brillanti, esplorano le infinite sfumature amorose, raccontando di passioni devastanti o relazioni salvifiche, di tenerezze e tradimenti, di innamoramenti effimeri e affetti duraturi, di amori finiti o segreti, con stili che dal poetico arrivano fino all'ironico passando per l'inquietante, e con accenti che vanno dall'incantato al disilluso.Dietro queste pagine, c'è un progetto ambizioso: coinvolgere 11 scrittrici e 3 scrittori under 35, figli di quella generazione Z che vive l'amore in un modo forse nuovo, multiforme ma sempre universale.Può essere un bocciolo delicato, conservato in segreto per paura che possa sfiorire, oppure un sentimento impetuoso e folle che porta alla rovina, un veleno inebriante e fatale. Può arrivare piano piano o travolgere in un attimo. Può presentarsi in modo disinvolto, oppure creare turbamento o imbarazzo; può fare i capricci, cercare rivalse e spingere a sbagliare tutto. Può finire lasciando il vuoto o strascichi di passione, però può anche tornare; può durare tutta la vita e superare anche la morte, conservato da chi resta, ma anche da chi muore e non riesce ad “andare oltre”. Ma è sempre amore.C'è un amore per tutti in Romance. Una sinfonia di storie che spaziano dal mito al quotidiano, dal passato remoto a un presente vivido, dall'amore romantico a quello tormentato, passando per amicizie profonde, passioni inattese e legami eterni.Un'antologia che è una celebrazione della vita stessa e un invito a riflettere, sorridere, emozionarsi. Vanessa Roccheri (1996), apre l'antologia con “Mughetto nel taschino”: il suo è un amore misterioso e delicato vissuto da una fanciulla taciturna attraverso fiori e lettere anonime. Un giorno la ragazza scopre il mittente, e con un sorriso, lascia che il sentimento sbocci.C'è poi l'amore folle e distruttivo di Fedra, raccontato con intensità drammatica da Alessandra Coppo (1991), che ci trascina nell'antichità: Fedra ci parla dall'Ade, e la sua voce risuona come un monito sull'ossessione, sulla gelosia, sul desiderio inappagato.Laura La Rosa (1998), in “Sentimenti in mostra”, esplora il tema dell'amore ritrovato. La protagonista si imbatte in un ex amore adolescenziale mentre prepara una mostra d'arte. Il passato riemerge, e con esso la dolcezza di ciò che poteva essere e forse ancora può diventare.L'amore può essere eterno, anche oltre la vita, come ci racconta Carlotta Maricco (1998) in “Lo spettro di Villa Violino”. Qui incontriamo un fantasma che resta legato alla sua amata, incapace di lasciare un mondo che ormai non gli appartiene. Una storia che ci parla di legami che sfidano il tempo e la morte.Giulia Corona (2005) ci fa sorridere con “Siamo tutti casi umani”, un racconto dove i primi baci, gli appuntamenti goffi e le passioni adolescenziali diventano scene di una commedia irresistibile. Ironia e autoironia si intrecciano, di mostrando che, anche quando l'amore inciampa, riesce a farci ridere.Troviamo poi i giochi e le rivalità tra amici raccontati da Ester Raimondo (2002) in “La dodicesima notte”. Tra biciclette, sfide e gelosie, le emozioni si intrecciano, mostrando quanto l'amore possa essere confuso, difficile e travolgente.In “Andiamo a prendere un gelato?” di Sofia Pecoraro (1998), una nipote trova conforto nel racconto d'amore del nonno, scoprendo che anche le perdite più dolorose possono in segnare a vivere. Una storia che unisce le generazioni, intrecciando ricordi e speranza.Federico Morando (1996), in “Qualcosa che abbiamo abbandonato”, affronta il tradimento e la capacità di affrontare la verità senza rabbia. Un uomo che sa di essere tradito dal compagno trova il coraggio di confessarlo, ma solo dopo un evento che li unisce e li separa al tempo stesso. E ciò che resta del loro amore “non è altro che un braciere immolato al ricordo di qualcosa che abbiamo abbandonato, senza neanche accorgercene, per inerzia o troppa negligenza”.Ci sono poi storie di rinascita, come quella narrata da Federica De Castro (1987) in “Una nuova me”. Qui l'amore è una cura, una guarigione che arriva dopo un periodo di dolore e trasformazione. La protagonista, una donna che ha affrontato il tumore e la disabilità, riscopre la bellezza dell'affetto sincero e la forza del legame che nasce nel momento più inaspettato.E che dire dell'incontro tra dipendenza e speranza in “Alito di vita” di Emanuele di Nunzio (1993)? Qui l'amore germoglia in un centro per la cura delle dipendenze, tra un protagonista segnato dal vizio del fumo e una ragazza piena di energia positiva. Una storia che ci ricorda come anche nei luoghi più bui possa nascere un raggio di luce.Con Sofia Marchina (2011) e “Il serpente di Cleopatra”, entriamo in un liceo dove Jude, una ragazza disinteressata alle questioni di cuore, sorprende tutti baciando la sua migliore amica. Una storia di accettazione di sé, che ci ricorda che l'amore è anche, e soprattutto, essere autentici.Poi c'è la magia degli incontri casuali, narrata da Giulia Giraudi (2008) in “Attimi di eternità”. Un ragazzo romano e una turista inglese si incontrano per caso e, in poche ore, condividono un'intimità che molti non raggiungono in una vita intera. Un racconto che celebra la fugace bellezza del momento e la forza delle connessioni improvvise.Tobia Ragni (1999), con “Let's try again” esplora le dinamiche di una coppia che si rimette insieme e affronta subito le prime difficoltà. Una serata piena di tensioni si conclude con un abbraccio.Marianna Giglio Tos (1984) ne “L'amante nell'ombra” ci porta nella Bologna del '600 e ci presenta una pittrice, Ginevra Cantofoli, innamorata di un'altra artista, Elisabetta Sirani. Un amore puro, sublimato nell'arte, che ci trasporta in un'epoca remota ma ricca di passioni. A cura di Loredana CellaRacconti di:Alessandra Coppo, Giulia Corona, Federica De Castro, Emanuele Di Nunzio, Marianna Giglio Tos, Giulia Giraudi, Laura La Rosa, Sofia Marchina, Carlotta Marricco, Federico Morando, Sofia Pecoraro, Tobia Ragni, Ester Raimondo, Vanessa RoccheriCopertina di Martina PellecchiaI diritti d'autore saranno devoluti all'Associazione Ana Moise a sostegno della loro attività. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Immaginate per un attimo di trovarvi immersi nell'oscurità di un teatro vuoto. Solo una figura emerge dalla nebbia: un violinista avvolto da strane ombre. Le sue dita danzano sulle corde con una grazia quasi soprannaturale. Il suono che emana dal suo strumento è così potente da sembrare incantato, come se provenisse da un altro mondo. Questa è l'immagine che ci resta di alcuni dei musicisti più leggendari della storia. Talenti dotati di abilità straordinarie, ma anche al centro di leggende inquietanti. Storie di patti segreti e incontri misteriosi con forze oscure. E c'è un artista che emerge su tutti: Niccolò Paganini, il violinista che incantava le folle con la sua musica. Non solo per la sua tecnica senza pari, ma anche per i sospetti che aleggiavano sulla sua figura. La sua abilità straordinaria sembrava quasi una maledizione, come se fosse posseduto da qualcosa di più grande di lui mentre suonava il suo strumento. Qualcosa di più oscuro e terrificante. Ma chi era davvero Paganini? Un genio musicale o un semplice mortale che aveva fatto un patto con il diavolo? L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Con l'arrivo di Pirelli in MotoGP, nel 2027 al posto della Michelin ci saranno dei cambiamenti. Innanzi tutto le moto a cui saranno dedicati gli pneumatici Pirelli saranno diverse, per via via dei nuovi regolamenti. Ma la casa italiana vorrà mantenere lo status quo oppure cercherà di introdurre delle novità?Pensiamo alla mitica Superpole.Qualcosa ce lo dice Giorgio Barbier che di Pirelli è il capo della competizione.
(00:00) Intro (02:19) Qualcosa di nuovo in Parlamento su voto fuorisede e fine vita (14:59) La prima legge italiana sullo spazio e le conseguenti polemiche (21:23) Le 5 storie mitologiche della settimana Closer è realizzato grazie al supporto delle persone iscritte alla membership di Will. Con il codice CLOSER15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali: clicca qui per sostenerci.
L'Inter fa il suo dovere col Feyenoord e si porta avanti col discorso qualificazione ai quarti. Di questa e della altre partite di Champions League di ieri sera parliamo con Fabrizio Biasin e Mister Gianni De Biasi. Qualcosa si muove sui tavoli del Governo per quella che è stata chiamata dal Ministro dello sport Abodi "La stagione delle riforme del calcio": dagli stadi alle scommesse, con l'abolizione del divieto di pubblicità di queste ultime. Facciamo chiarezza sui lavori in corso insieme a Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore. Con Roberto Lacorte di Cetilar Racing torniamo sulla tripletta Ferrari della prima tappa del WEC in Qatar. Ospite di oggi di Endurance Race l'ex pilota Dindo Capello.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Fedele:" Gilmour ha fatto 14' prima dell'Inter, qualcosa non torna." De Canio:" Gilmour deve giocare di più. La Juve non da nessuna sicurezza."
Nella 148° puntata di Illuminismo Psichedelico torna a trovarci Francesca Matteoni, poetessa, scrittrice e strega. Con Francesca stavolta abbiamo parlato dei tarocchi, e del loro potenziale di reagenti di contrasto con cui sondare la propria psiche. Qualcosa che può essere detta anche per gli psichedelici, non vi pare? Francesca ci ha fornito anche una ricostruzione storica sui tarocchi e sui vari usi che nel tempo ne sono stati fatti, parlando di alcuni mazzi particolarmente importanti, come il Rider-Waite-Smith, e di altri a cui lei è particolarmente legata. Francesca è inoltre autrice dell'ottimo Dal Matto al Mondo. Viaggio poetico nei tarocchi (effequ), certamente la miglior guida italiana sul tema.
Ep. 671 - MN - Pellegatti: "Finalmente la voce di un dirigente. Società, mi fate qualcosa da Milan?"
Oggi festeggiamo insieme un altro traguardo: il 200° episodio di Educare con calma!
Il 19 dicembre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj è arrivato a Bruxelles per incontrare i vertici dell'Unione europea e della Nato e discutere del futuro della guerra in Ucraina. Con Davide Maria De Luca, giornalista.Dopo un processo di più di tre mesi che ha sconvolto la Francia, ieri il tribunale di Avignone ha condannato Dominique Pelicot alla pena massima di vent'anni per stupro aggravato dell'ex moglie Gisèle Pelicot. Con Claudia Torrisi, giornalista.Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il leader dei liberali del Victoria, di chiare origini italiane, è venuto a trovarci negli studi di SBS: "Sono orgoglioso delle mie origini".
La prima parte della trasmissione è dedicata alle notizie di attualità. Per prima cosa commenteremo i risultati di un rapporto pubblicato di recente, secondo cui la percentuale di territori interessati dalla guerra è aumentata del 65% negli ultimi tre anni. Poi, parleremo della decisione della Corte penale internazionale di emettere mandati di arresto contro Hamas e i leader di Israele. Nello spazio dedicato alla scienza e alla tecnologia ci occuperemo di uno studio che dimostra come le cellule di grasso ricordino l'obesità passata, rendendo difficile la perdita di peso. E per finire, parleremo di formaggio, nello specifico di un formaggio portoghese che è stato nominato il migliore del mondo. Il dialogo di questa settimana ci fornirà molti esempi dell'argomento grammaticale che abbiamo scelto per questa puntata: Modal Verbs - Dovere, Volere, Potere. E infine, proporremo un dialogo sull'uso corretto di un'altra espressione italiana molto usata: Qualcosa non quadra. - Le zone di guerra nel mondo sono aumentate di due terzi negli ultimi tre anni - La Corte Penale Internazionale emette mandati di arresto contro Hamas e i leader israeliani - Uno studio rileva che le cellule adipose conservano la memoria dell'obesità, rendendo difficile la perdita di peso - Un formaggio portoghese è stato nominato il migliore al mondo - Il tesoro fossile della Valtellina - Il Colosseo apre ai turisti per una notte da gladiatori
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Può venire qualcosa di buono da Nazaret?43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c'è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[o]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo». lascia un commentoSupport the show