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Quante volte spuntiamo mille cose secondarie e lasciamo lì, intatta, la più importante? La procrastinazione non è pigrizia: è il cervello che dà più peso al fastidio immediato che ai benefici futuri. In questa puntata scopriamo perché succede e come uscirne, grazie a strategie pratiche per iniziare subito e ridurre il peso mentale dei compiti che contano davvero. Questo episodio è sponsorizzato da Serenis: con il codice UNPASSOALGIORNO17 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/un-passo-al-giorno?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=UNPASSOALGIORNO17&utm_content=podcast&utm_term=host+read Vieni a scoprire Veggy Good: https://veggygood.sancarlo.com/ Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Quante volte da genitori ci siamo detti: “Ah, l'avessi saputo prima!” o “Questo al corso preparto non lo dicono mai”? In questo episodio ti racconto 10 verità sui bambini che nessuno ti spiega, basate su racconti reali di genitori che seguo nei miei percorsi. Scoprirai perché dimenticano le regole ma ricordano dettagli curiosi, perché piangono per piccole cose e subito dopo ridono, e come il loro cervello, il corpo e le emozioni lavorano insieme in modi sorprendenti.Un episodio per capire meglio i nostri figli, alleggerirci dai sensi di colpa e imparare a vivere la genitorialità con più calma, empatia e consapevolezza.
Quante volte hai sentito la frase: “Sei molto di più di ciò che pensi di essere”? Ammettiamolo, a volte suona come una frase da poster motivazionale. Eppure la scienza e l'esperienza ci dicono che è la pura verità.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 29/09/25) https://psinel.com/sei-molto-di-piu-di-cio-che-pensi-di-essere/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/I NOSTRI PERCORSI: https://psinel.com/corsi-online/https://lifeology.it/
Quante volte abbiamo sognato di lasciare lo stress e la routine delle nostre vite vessate dall'ossessione della performance immaginando di abitare al mare, o in campagna o in montagna, insomma non qui? Ecco per quanto allettante la paura del cambiamento, di ciò che non che conosciamo e di fallire spesso ci impediscono di fare il salto. Poi c'è chi invece il salto nel vuoto lo fa, rischia tutto e scopre che quello che temeva di più non è effettivamente quello ci attende al di là delle nostre paure. Alessia Ronconi ci racconta la sua storia di cambiamento, incertezza e sorpresa. Questa puntata è sponsorizzata da Arhels il nuovissimo brand di cosmetica pensato da Alessia e Luca con tanta esperienza e amore. Seguici su IG : Il Podcast del Disagio e sul Tubo del Disagio Il podcast del disagio è condotto e ideato da Vee Tridente Co-host e editing Francesca Faralli Sigla di Mattia Ceci
Quante volte hai pensato: “Con pochi soldi sistemo il giardino e via”?In questo episodio ti racconto perché questa idea è una trappola e come cambiare prospettiva.Il giardino non è un costo da tagliare, ma un investimento che cresce nel tempo, proprio come un albero che diventa più bello ogni anno. Ti spiego perché è meglio procedere a tappe, come affidarti alla natura per ridurre le spese e come trovare soddisfazione nel prenderti cura del verde con le tue mani.Scoprirai che il vero valore del giardino non si misura solo in euro, ma anche nel benessere che ti regala ogni giorno.Alla fine ti lascerò una domanda semplice: quanto vale davvero il tuo giardino?
Quante volte avete iniziato una frase con "ti ricordi quella volta che..."
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Quante volte hai detto o pensato: “Non sono felice, ma non so nemmeno cosa voglio davvero”? È la frase che ascolto ogni giorno parlando con decine di donne proprio come te: impegnate, brillanti, con vite piene, che però si sentono sospese in uno stato di stallo e impotenza. In questo episodio del podcast voglio farti vedere che non è una condanna: quella sensazione può diventare il punto di partenza più potente della tua vita. Ti parlo non solo da coach, ma da donna che ci è passata. In questo episodio scoprirai:
Quante volte aspettiamo che siano gli altri o le circostanze a renderci felici? In questo episodio ti invito a riflettere su come riprendere il controllo, un piccolo cambiamento alla volta. (La conversazione integrale con Paola di cui ti parlavo è nella puntata n. 219 di Valorizza il tuo tempo https://open.spotify.com/episode/6WyDrbwfVlJHI9PUz2kGpF?si=a156f34e91204a92) - Questo episodio è sponsorizzato da Serenis: con il codice UNPASSOALGIORNO17 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/un-passo-al-giorno?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=UNPASSOALGIORNO17&utm_content=podcast&utm_term=host+read Vieni a scoprire Veggy Good: https://veggygood.sancarlo.com/ ----
Quante volte ti hanno detto “lascia andare”... “lascia perdere”? Sembrano esortazioni a mollare, a lasciare che le cose stiano come sono… ma in realtà si tratta di uno dei consigli più saggi di sempre e oggi vedremo come farlo in modo corretto.Clicca qui per leggere il post (link attivo dalle 5:00 AM del 22/09/25) https://psinel.com/lasciar-andare-il-superpotere-che-non-usi-abbastanza/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/I NOSTRI PERCORSI: https://psinel.com/corsi-online/https://lifeology.it/
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Chi ha visto almeno una volta il gesto solenne e misurato del seminatore • il suo incedere tra i solchi con passo cadenzato, la mano che affonda nel sacco e sparge il seme a pioggia • comprende bene quanto quell’immagine si addica al buon Dio. Egli è il Seminatore della vita, la sorgente di ogni energia, Colui che feconda il seme. Quel seme divino scende nel campo dell’anima umana, dove il Signore stesso ha posto il terreno migliore, e lì attende con paterna pazienza che germogli e porti frutto. Il grande problema, però, è la condizione del terreno su cui cade il seme: lo stato del nostro spirito, la nostra capacità di accogliere o, purtroppo, di rifiutare. Sassi, spine, strada: sono immagini eloquenti delle nostre situazioni, specchio della nostra religiosità e della nostra comunione con Dio attraverso la Parola. Ci richiamano anche i tranelli della vita e le false valutazioni che spesso facciamo dei valori autentici. Solo al tempo del raccolto si può vedere con chiarezza il risultato: allora si misura la perdita dovuta a una preparazione cattiva, o si gioisce del frutto abbondante. Quanti rimpianti per le occasioni mancate! Quante amarezze per rifiuti stolti! Ma il terreno buono rimane sempre possibile: è lo spirito umile e docile che accoglie la Parola con amore, la custodisce e la trasforma in gratitudine e opere di bontà.
Quante volte abbiamo visto la serie e pensato: “conosco quel personaggio ma non l'ho mai visto”. Chi sono Tillie, Al e Hope?Nel corso dei vari rewatch avete colto alcuni nomi di personaggi citati ma mai visti? Ne conoscete altri?Fatemi sapere che cosa ne pensate nell'ultimo post o nei DMs su Instagram.Account ufficiale del podcast: @unamammaperamicapodcast Non perderti la newsletter La posta delle Gilmore. Music by Harmonyte
⭕️ Sfrutti le opportunità… o stai solo schivando le sfide?
✅ ALCOL e TABACCO, secondo molti, sono un business IRRINUNCIABILE per l'Italia... ma è proprio così? Qual + il costo umano di tutto questo? QUante spese sanitarie passive generano questi mercati? Qualcuno sta facendo i conti? ⭐️
Welcome to PsychEd, the psychiatry podcast for medical learners, by medical learners. This short episode covers the basics of electroconvulsive therapy.Hosts: Ravi Bhindi (CC3), Dr. Angad Singh (PGY2)Audio Editing: Dr. Angad Singh (PGY2)Show Notes: Dr. Angad Singh (PGY2)Time Stamps:(0:36) - What is ECT?(2:18) - Indications and efficacy(4:35) - Treatment course(4:32) - Combination treatment(6:33) - Medications to discontinue(8:16) - Contraindications(9:40) - Side effects(11:52) - Procedure(16:03) - SummaryResources:https://www.camh.ca/en/health-info/mental-illness-and-addiction-index/electroconvulsive-therapyhttps://sunnybrook.ca/content/?page=psychiatry-electroconvulsive-therapy-ect-faqReferences:Andrade, C., Arumugham, S. S., & Thirthalli, J. (2016). Adverse Effects of Electroconvulsive Therapy. The Psychiatric clinics of North America, 39(3), 513–530.Brakemeier, E. L., Merkl, A., Wilbertz, G., Quante, A., Regen, F., Bührsch, N., van Hall, F., Kischkel, E., Danker-Hopfe, H., Anghelescu, I., Heuser, I., Kathmann, N., & Bajbouj, M. (2014). Cognitive-behavioral therapy as continuation treatment to sustain response after electroconvulsive therapy in depression: a randomized controlled trial. Biological psychiatry, 76(3), 194–202.Espinoza, R. T., & Kellner, C. H. (2022). Electroconvulsive therapy. New England Journal of Medicine, 386(7), 667-672.Gill, S., Hussain, S., Purushothaman, S., Sarma, S., Weiss, A., Chamoli, S., ... & Loo, C. K. (2023). Prescribing electroconvulsive therapy for depression: Not as simple as it used to be. Australian & New Zealand Journal of Psychiatry, 57(9), 1202-1207.Janjua, A. U., Dhingra, A. L., Greenberg, R., & McDonald, W. M. (2020). The efficacy and safety of concomitant psychotropic medication and electroconvulsive therapy (ECT). CNS Drugs, 34(5), 509-520.Jelovac, A., Kolshus, E., & McLoughlin, D. M. (2013). Relapse following successful electroconvulsive therapy for major depression: a meta-analysis. Neuropsychopharmacology : official publication of the American College of Neuropsychopharmacology, 38(12), 2467–2474.Kolshus, E., Jelovac, A., & McLoughlin, D. M. (2017). Bitemporal v. high-dose right unilateral electroconvulsive therapy for depression: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Psychological Medicine, 47(3), 518-530.Lam, R. W., Kennedy, S. H., Adams, C., Bahji, A., Beaulieu, S., Bhat, V., ... & Milev, R. V. (2024). Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments (CANMAT) 2023 Update on Clinical Guidelines for Management of Major Depressive Disorder in Adults: Réseau canadien pour les traitements de l'humeur et de l'anxiété (CANMAT) 2023: Mise à jour des lignes directrices cliniques pour la prise en charge du trouble dépressif majeur chez les adultes. The Canadian Journal of Psychiatry, 69(9), 641-687.Luchini, F., Medda, P., Mariani, M. G., Mauri, M., Toni, C., & Perugi, G. (2015). Electroconvulsive therapy in catatonic patients: Efficacy and predictors of response. World journal of psychiatry, 5(2), 182–192.Tess, A. V., & Smetana, G. W. (2009). Medical evaluation of patients undergoing electroconvulsive therapy. New England Journal of Medicine, 360(14), 1437-1444.Zolezzi M. (2016). Medication management during electroconvulsant therapy. Neuropsychiatric disease and treatment, 12, 931–939.For more PsychEd, follow us on Instagram (@psyched.podcast), Facebook (PsychEd Podcast), X (@psychedpodcast), and Bluesky (@psychedpodcast.bsky.social). You can email us at psychedpodcast@gmail.com and visit our website at psychedpodcast.org.
Quante volte ti sei ritrovato a dire sì quando in realtà volevi dire no?In questo episodio parto dal paradosso comico di Bartleby lo scrivano per raccontarti quanto sia difficile, e al tempo stesso liberatorio, allenare il muscolo del NO. Non è solo una questione di lavoro o di tempo: è un atto di rispetto verso i tuoi confini, la tua energia e, alla fine, anche verso gli altri.Buon ascolto!
Quante volte ti hanno detto che “il momento giusto non esiste” o che “se non parti subito poi non partirai mai”?
***Accedi al training gratuito theNetworkFormula per scoprire quali sono i 3 pilastri per costruire un business di network marketing stabile e duraturo: https://rebrand.ly/formula-podcast ***L'essere umano ha una naturale inclinazione all'auto-sabotaggio, soprattutto quando comincia a ottenere i primi risultati e a costruire slancio nel proprio percorso...TI faccio un esempio…Osserva cosa accade ai networker che iniziano a vedere i primi risultati importanti.Dovrebbe essere l'inizio di un effetto domino positivo, giusto?E invece spesso non è così.Molti, una volta raggiunti i primi traguardi, si complicano la vita con dettagli irrilevanti o perdono tempo seguendo l'ennesimo specchietto per le allodole.Finiscono per trasformare quello che dovrebbe essere un'opportunità di crescita in un vortice di stress e confusione.Perché succede questo?Una delle principali ragioni è la cattiva gestione del tempo.Ho visto che la procrastinazione e la scarsa organizzazione del tempo distruggono più carriere e team di successo di qualsiasi altra difficoltà esterna.La tecnologia, in teoria, avrebbe dovuto aiutarci a semplificare il lavoro e migliorare la produttività.Eppure, invece di aiutarci ad avere più tempo...… pare stia creando un nuovo problema ancora più grande.Non sto dicendo che la tecnologia sia un MALE.Internet per esempio ha stravolto il mio modo di fare network dal 2012 in poi.L'ho usato come leva per costruire reti internazionali.Ma ogni evoluzione può essere una RISORSA o una TRAPPOLA.-Una risorsa perché oggi possiamo delegare e automatizzare molte attività ripetitive, oltre a comunicare facilmente con persone in tutto il mondo.-Una trappola perché senza una gestione consapevole del tempo, si finisce per disperdere energie in distrazioni inutili invece di concentrarsi su attività strategiche.Dimmi la verità…Quante ore al giorno trascorri su TikTok o Facebook senza un vero scopo?Guardi balletti e leggi barzellette invece di investire quel tempo in attività che possono far crescere il tuo business e migliorare le tue competenze,Ecco perchè nel corso completo theNetworkFormula:https://rebrand.ly/formula-podcastHo inserito lezioni che ti aiuteranno a capire come essere disciplinato e concentrato.Solo così il tuo business crescerà in modo sostenibile.Ma scoprirai anche come integrare in maniera sana i nuovi strumenti tecnologici nella tua strategia.Non dovrai essere schiavo della tecnologia, ma padrone del suo potenziale…La trasformerai nella tua arma più potente per lavorare in modo più veloce, fluido ed efficace.Il risultato è che avrai molto più tempo libero.E il tempo è la risorsa più importante che abbiamo.***Accedi al training gratuito theNetworkFormula per scoprire quali sono i 3 pilastri per costruire un business di network marketing stabile e duraturo: https://rebrand.ly/formula-podcast ***
Che bella storia quella di Drago Volante. Un gruppo di genitori, velisti, decide di aprire la strada dei loro figli alla vela d'altura dopo l'esperienza nelle derive. Quante volte i giovani si trovano in una situazione di stallo dopo aver passato l'età per le derive, non trovando opportunità per continuare nella vela d'altura?Ecco che i genitori di un gruppo di ragazzi decide di acquistare un Farr 30 e di organizzare un vero e proprio programma di preparazione all'altura.Workshop, allenamenti, preparazione tecnica per far vivere le prime esperienze nella vela d'altura sportiva.Una bellissima storia e finalmente la voce dei giovanissimi che fa ben sperare nel futuro.Benvenuti a Voci Sottocoperta, il podcast che racconta le storie di vela, di nautica e di sport, ideato e condotto da Laura Doria e Cecila Zorzi e prodotto da HiNelson, il tuo brand di fiducia per gli accessori nautici.INSTAGRAM https://www.instagram.com/hinelsondotcom/FACEBOOK https://www.facebook.com/hinelsondotcomUsa il codice sconto PODCASTHN10 per i tuoi acquisti sul sito di HiNelson. Music from #Uppbeat (free for Creators!):https://uppbeat.io/t/light-patterns/grasslandLicense code: OXIHTC968ILMMN30
Lo sguardo che guarisce Il Vangelo di oggi ci mette davanti a una delle immagini più forti e concrete che Gesù abbia usato. Un cieco che pretende di guidare un altro cieco. Due uomini che non vedono e che si trascinano insieme, fino a cadere in un fosso. È un'immagine semplice, ma spiazzante. Gesù conosce bene la vita. Sa che tutti noi, ogni giorno, cerchiamo guide. Abbiamo bisogno di punti di riferimento, di persone da seguire. Ma ci mette in guardia: non basta avere qualcuno che cammina davanti, è necessario che veda, che sappia la strada. Il termine greco usato per “cieco” non solo indica chi non vede, ma anche chi è ottuso, chi ha la mente e il cuore coperti da una nebbia. Non è soltanto un problema degli occhi, ma del cuore. Quante volte siamo ciechi dentro, incapaci di riconoscere la verità su di noi e sugli altri. E qui arriva il primo paradosso: tanto più io sono nell'errore, tanto più mi sembra di vedere bene l'errore degli altri. È strano, ma succede. Chi ha una trave nell'occhio vede benissimo la pagliuzza nel fratello. Chi sbaglia grossolanamente diventa acuto giudice degli errori piccoli altrui. È un meccanismo che conosciamo bene: più siamo fragili, più ci difendiamo puntando il dito sugli altri. Gesù lo smaschera. Ci dice: fermati. Guardati dentro. Non è ipocrita solo chi finge davanti agli altri, ma chi non riconosce la propria cecità. L'ipocrisia nasce quando mettiamo la maschera del giudice per non mostrare la nostra debolezza. E allora la domanda è diretta: chi stai seguendo? Chi ti guida? Sei sicuro che veda? E ancora: quanto sei onesto con te stesso, nel guardare i tuoi limiti? Il testo continua con un'altra immagine: la pagliuzza e la trave. Gesù è volutamente esagerato. Una trave è enorme, pesante, ingombrante. Una pagliuzza è minuscola, quasi invisibile. Il contrasto è voluto, perché Gesù gioca con l'ironia. Vuole farci sorridere, ma anche farci vergognare. È ridicolo pretendere di togliere la pagliuzza dall'occhio di un altro quando abbiamo una trave che ci impedisce perfino di avvicinarci. Il termine greco usato per “trave” indica la grossa trave che sostiene un tetto. Gesù non parla di un ramo, ma di qualcosa che regge l'intera casa. È il simbolo delle nostre abitudini radicate, dei peccati che ci sostengono senza che ce ne accorgiamo. Sono strutture interiori che deformano lo sguardo. Ed ecco un'altra verità: chi sa essere esigente con se stesso, sa essere misericordioso con gli altri. Perché ha imparato a vedere la propria trave, a farci i conti, a lottare contro le proprie fragilità. Solo così si diventa capaci di tenerezza. Invece chi non affronta la propria trave si sfoga sugli altri. Siamo esperti nel diagnosticare i difetti del vicino, ma ciechi di fronte ai nostri. È un paradosso della vita spirituale. Questo Vangelo allora ci chiede un passo concreto: smetti di fissarti sulla pagliuzza dell'altro. Non significa diventare indifferenti, ma imparare a guardare prima dentro di te. Gesù non ci dice che dobbiamo ignorare i problemi degli altri, ma che il punto di partenza è sempre il cuore. Se impariamo a togliere la trave, allora “ci vedremo bene”. È bellissimo questo passaggio. Non è un divieto, ma un invito. Quando avremo gli occhi purificati, potremo aiutare davvero i fratelli. Potremo vedere con chiarezza e agire con amore. C'è qui un cammino educativo. Gesù lo dice: “Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro”. Il verbo greco per “ben preparato” significa anche “ricostruito”, “rimesso a posto”. È lo stesso termine che si usa per rammendare una rete strappata. Gesù ci sta dicendo che la vera formazione è una ricostruzione interiore. Non basta sapere, bisogna lasciarsi guarire, rimettere insieme. Ed è qui che nasce la differenza tra il vero discepolo e il cieco che guida un altro cieco. Il vero discepolo si lascia ricostruire da Cristo. Diventa simile al suo Maestro, non perché lo supera, ma perché si lascia plasmare. E allora ecco la concretezza: quando parliamo degli altri, chiediamoci prima: sto parlando con un occhio libero o con un occhio accecato da una trave? Quando giudico, è per aiutare o per difendermi? Il Vangelo ci conduce a un invito pratico: scegli di lavorare su di te. Non puntare il dito, ma guarda dentro. Non fermarti alla pagliuzza, ma affronta la trave. Questo è il segreto della misericordia. Perché la misericordia non è superficialità, non è chiudere gli occhi. È vedere fino in fondo, ma con uno sguardo guarito. Solo chi è passato attraverso la lotta con la propria trave sa con quanta delicatezza togliere la pagliuzza dal fratello. E allora, in questo brano, Gesù ci invita a un cambio radicale. Non iniziare dagli altri, ma da te stesso. Non cercare guide cieche, ma guarda al Maestro che vede. Non lasciarti ingannare dall'illusione di vedere tutto, quando sei tu il primo a essere cieco. In fondo il messaggio è semplice: diventa discepolo vero, lasciati guarire, e sarai capace di guidare. Guarda prima la tua trave, e imparerai la misericordia. E così, da ciechi, potremo finalmente aprire gli occhi.
Quante volte durante una call hai detto qualcosa di geniale e poi te lo sei completamente dimenticato? In questo episodio ti racconto il sistema che ho creato (quasi senza accorgermene) per trasformare le conversazioni con le mie clienti in contenuti autentici che attirano nuovi clienti. Ti spiego tutto il processo passo dopo passo. I LINK MENZIONATI NELL'EPISODIOClaudeFathom*Google workspace*L'episodio su come il cervello immagazina le informazioni_____________________Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/mettiti-comoda-che-parliamo-di-soldi--2982057/support.
Quante volte ti è capitato di perdere la pazienza con tuo figlio e di ritrovarti a urlare? Se ti succede, sappi che non sei solo. In questa puntata della rubrica Classic, ti accompagno in una riflessione su come sviluppare più autocontrollo nelle situazioni familiari più complesse.Parlo di comportamenti “difficili” dei bambini e di come, spesso, siano del tutto coerenti con la loro fase di sviluppo. Ti spiego cosa succede nel cervello dei nostri figli e perché certi comportamenti non sono semplici provocazioni.Ti offro anche tre suggerimenti pratici che approfondisco nel percorso Dalle urla agli abbracci: essere un esempio, concentrarsi sull'insegnamento, e usare (quando possibile) l'umorismo per sdrammatizzare. Condivido anche la storia di Martina, una mamma che ha ritrovato il controllo della situazione... partendo da sé.---Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Questo episodio è sponsorizzato da Serenis: con il codice UNPASSOALGIORNO17 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/un-passo-al-giorno?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=UNPASSOALGIORNO17&utm_content=podcast&utm_term=host+read “È sempre così. O mi stringe… o mi sta largo.” Quante volte hai pensato la stessa cosa del tuo lavoro? In questa puntata parliamo di come costruire un lavoro su misura per te: non un annuncio da trovare, ma un processo da modellare passo dopo passo. Dalla possibilità di cambiare contesto, a lanciare un progetto personale, fino a modificare il lavoro che hai già: scoprirai cos'è il job crafting e come piccoli aggiustamenti strategici possono restituirti energia, motivazione e allineamento. Iscriviti al workshop gratuito del 23 settembre "Crea le tue giornate (e la tua vita) su misura" https://www.simpletinyshifts.com/workshop-giornate-e-vita-su-misura Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Questo episodio è sponsorizzato da Serenis: con il codice UNPASSOALGIORNO17 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/un-passo-al-giorno?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=UNPASSOALGIORNO17&utm_content=podcast&utm_term=host+read - Quante volte a gennaio o a settembre ti sei detta: “Quest'anno sarà diverso”? E poi, senza quasi accorgertene, sei arrivata a giugno… e nulla era cambiato. In questa puntata ti guido in un esercizio semplice ma potente: un salto nel futuro, fino a dicembre, per guardarti indietro e capire se sei rimasta ferma o se hai davvero iniziato a muoverti verso quel progetto che ti sta a cuore. Un invito a smettere di rimandare, ad avere più chiarezza e a scegliere oggi la prima azione che ti eviterà di arrivare a fine anno nello stesso punto di gennaio. Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Quante volte ci hanno fatto credere che nella vita ci sia una sola scarpetta di cristallo, una sola strada giusta da trovare a tutti i costi?E invece no.La scorsa settimana ti ho raccontato le prime cinque consapevolezze. Oggi voglio condividere le altre, quelle che completano il mio piccolo percorso di riflessione su questi 50 anni.Quali sono le consapevolezze che senti più tue in questo momento della tua vita?P.S. Intanto iscriviti alla mia newsletter per ricevere sconti speciali e contenuti esclusivi per i miei 50 anni: https://www.lapsicologasilvia.it/giratempo
Quante volte hai evitato di dare un feedback per paura di rovinare un rapporto? Oppure lo hai dato male, generando tensioni inutili? In questo episodio scoprirai perché il feedback è la competenza più importante per ogni manager (e non solo) e come imparare a darlo in modo puntuale, costruttivo ed efficace. Dal lavoro in azienda alla vita privata, il feedback è lo strumento che ci permette di crescere e far crescere le persone intorno a noi.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Bentrovati! Oggi festeggiamo il rientro in Italia con un episodio aperto a tutti gli ascoltatori, con tutti i materiali che di solito sono disponibili solo per i nostri sostenitori. Accomodatevi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/h3ptyqqfz6bau7hzlk0jn) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/h3ptyqqfz6bau7hzlk0jn/easyitalianpodcast185_transcript.html?rlkey=eavtqk6ac8yvmmak9kfle8a0t&st=hazavjjf&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/zq7kqlnuyxaw1k6go56rs/easyitalianpodcast185_transcript.pdf?rlkey=195vos31nqkt08ry7hwkgtzey&st=rulo9dc5&dl=1) Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/89r64ctwpyehjbi9ldy7o/easyitalianpodcast185_vocab.txt?rlkey=aw6tm37qd5990yr6ck7btjzlx&st=3wa9yff1&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/gizfa25rohbmbt3rqjevv/easyitalianpodcast185_vocab-semicolon.txt?rlkey=jptkepo3mux9xjqmy3ej1zkt9&st=agvcoik8&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio 5 Everyday Italian Words You Should Know! - https://www.youtube.com/watch?v=30Vzmu4HiOM Siamo tornati! E per festeggiare il rientro in Italia con tutti voi, diamo a tutti gli ascoltatori la possibilità di provare tutti gli strumenti che di solito sono disponibili per i nostri sostenitori. In questa puntata c'è il vocabhelper! grazie al quale potete vedere le dieci parole più importanti ogni minuto. E poi potete scaricare o aprire nel broswer la trascrizione! O leggerlo con il transcript player. Ma tornando al rientro. Cosa fanno gli italiani quando finalmente ritornano a casa? Mah direi che siamo tutti molto facilmente prevedibili. Secondo voi? IL TRAFFICO! Ma quante traffico in Italia, ma come è possibile? Quante macchine ci sono in Italia, perchè c'è sempre traffico? Ovviamente parliamo delle grandi città italiane, mentre nei piccoli paesi? Concludiamo con sacrificio. Il sindaco di un paesino ha fatto una lunga, lunghissima passeggiata. Ma per cosa? Raffaele ci racconta cosa è successo. Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno Matteo e bentornato! (Grazie!) Perché sei tornato, giusto? Matteo: [0:32] Sono tornato, sono proprio tornato. Direi di partire subito... Raffaele: [0:38] No, io ti direi di aspettare un attimo, perché è settembre. Prima puntata di settembre: è vero, è sempre un po' un nuovo inizio, un anno nuovo. Si torna a scuola. E noi come regalo cosa abbiamo pensato, Matteo, per i nostri studenti? Matteo: [0:57] Diamo a tutti la possibilità di provare l'ebbrezza, di avere tutti gli strumenti che di solito forniamo ai patron. Raffaele: [1:09] Ai nostri sostenitori. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
In questo episodio ti parlo di un tema che per tante donne è ancora pieno di tabù: il denaro. Quante volte hai sentito (o detto) frasi come: “Non lo faccio per soldi.” “A me il denaro non interessa.” Ma la verità è che il denaro è energia, potere, possibilità. E dire che non ti interessa equivale – spesso inconsapevolmente – a dire: “Non voglio avere potere sulla mia vita.” In questo episodio ti guido in un riposizionamento profondo sul tuo rapporto con il denaro. Non per diventare materialista, ma per diventare libera. Libera di scegliere, di creare, di farti sostenere mentre costruisci la vita che desideri. Scoprirai: Perché il denaro non è sporco (e come liberarti da convinzioni limitanti) Perché se non lo ami, ti sfugge (e come cambiare energia verso l'abbondanza) Perché amare il denaro è in realtà una forma d'amore verso te stessa Questo episodio è per te se vuoi cominciare a vivere il tuo potere femminile anche attraverso una nuova relazione con il denaro. PS: A settembre, nella mia scuola Happy Daily Home, ci dedicheremo proprio a questo tema: un percorso di 3 mesi completamente dedicato ai soldi, “Happy Daily Money”, da settembre a novembre. Il 18 settembre riapriamo le iscrizioni! Iscriviti alla lista d'attesa per non perdere gli aggiornamenti: https://giusivalentini.com/happy-daily-home Nel frattempo scarica gratuitamente il mio budget tracker per renderti conto di dove va il tuo denaro: https://giusivalentini.myflodesk.com/tracker 00:08 Il tabù del denaro tra le donne 02:09 Riposizionare il pensiero sul denaro 03:45 Il denaro non è sporco 04:40 Il denaro come energia neutra 05:38 La vergogna nel desiderare denaro 07:24 Amare il denaro significa amare se stesse 09:20 Il valore del lavoro delle donne 11:23 Scegliere di non essere vittime 12:20 Esercizio: il denaro ti parla 14:10 Guarire le ferite sul denaro
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Quante volte ti sei raccontato che “non è fattibile”? È la scusa perfetta per non muovere un dito: trasformare il tuo limite personale in una legge universale. In questa puntata di Questioni di Fava ti mostro come sgomberare quella cortina di fumo.Perché non sei obbligato a farlo, ma puoi.
Quante volte ti sei ritrovato a fare la mamma di qualcuno che mamma non è? Partner, amici, colleghi, persino vicini di casa… Se ti rivedi in questa scena, potresti avere un po' della famosa sindrome di Wendy (o della crocerossina, per dirla all'italiana).In questo episodio scoprirai:perché accudire troppo rovina le relazioni;come riconoscere le personalità predisposte alla sindrome di Wendy (anche dall'abbigliamento e dal non verbale);Spoiler: più ti prendi carico dei problemi degli altri, meno loro cresceranno… e più tu ti sentirai svuotato.È ora di dire: “basta fare la mamma!”
Esiste un'età giusta per decidere quel che si vuole fare? È meglio seguire la vocazione che sentiamo (se la sentiamo) o capire le logiche del mercato odierno? Quante volte potremo o dovremo cambiare lavoro nell'arco di una vita? Mia Ceran prova a rispondere con un esperto che ha coniato un test per capire cosa siamo “capaci” di fare (Roberto Vaccani), con un professore della Bocconi che ci indica gli strumenti per capire quali siano le professioni richieste (Carlo Alberto Carnevale Maffé) e con uno startupper che lavora nella formazione costante di chi nel mercato del lavoro ci deve entrare ma anche di chi ci è già dentro (Davide Dattoli) In questa seconda stagione degli speciali di The Essential Conversations metteremo a fuoco il tema del lavoro: la scelta, le questioni legate alla retribuzione, la ricerca di equilibrio tra lavoro e vita personale, l'impatto delle trasformazioni tecnologiche e il bisogno di formazione. Partendo, come al solito, dalle conversazioni intercettate a pranzo nella redazione di Will: i temi che più ci stanno a cuore, insieme alle voci esperte che più ci hanno messo la testa. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su www.willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quante risposte giuste? Questo quiz di storia e cultura italiana è perfetto per ripassare alcuni argomenti del podcast di Italian Time Zone e fa molto bene al tuo italiano.Fammi sapere nei commenti quante risposte giuste hai dato! Sono davvero curiosa!Commenta qui: https://www.italiantimezone.com/italiano-cultura/quiz-storia-cultura-italiana _ _ _Area membri - Il Salotto Italiano: https://www.italiantimezone.com/areamembri-il-salotto-italiano _ _ _ _Libro su Milano: https://www.italiantimezone.com/libro-milano-waiting-list _ _ _ _Viaggi studio in Italia: https://www.italiantimezone.com/viaggi-studio-italia _ _ _ _Corsi: https://www.italiantimezone.com/studia-con-meGiulia Borelliwww.italiantimezone.com
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Quante volte hai pensato: “Chi sono io per farlo?”“Non sono pronta.”“Ci sono già mille persone più brave di me…” Questa non è la voce della tua coscienza, non è nemmeno il tuo intuito che parla. Questa è la Sindrome dell'Impostore, e arriva puntuale ogni volta che stai per creare qualcosa di tuo, ogni volta che vuoi cambiare rotta, fare spazio, scegliere te. E ce la mette tutta per farti svalutare le tue capacità, convincendoti di non essere abbastanza meritevole di cercare un di più. In questo episodio parliamo proprio di questo:
Gian Guido Vecchi racconta le giornate che hanno portato un milione di ragazze e ragazzi a incontrare Papa Leone XIV, e i temi emersi che saranno centrali nel suo Pontificato. Lara Sirignano parla del caso di cronaca della ragazza morta a Palermo durante una festa in piscina. E Irene Soave spiega il dibattito nato in Germania da un libro che parla della difficoltà, anche per chi si ritiene “quasi astemio”, di ridurre le quantità di bevande alcoliche.I link di corriere.it:Quante persone ci sono al Giubileo dei giovani? Un milione di pellegrini e 10 mila sorveglianti. Tutti i numeriLa gemella di Simona Cinà, morta a una festa in piscina: «Non abbiamo trovato i suoi vestiti, ma solo le scarpe. Al nostro arrivo tutti stavano zitti»Big Bubble – Bere meno, ma come si fa..?
Emilia Zazza"Trotula medica rivoluzionaria"Manni Editoriwww.mannieditori.it«Siamo tantissime ormai e scriviamo, teniamo lezioni, la Scuola medica di Salerno è la più autorevole di tutte e il merito è nostro, delle donne, delle mulieres salernitane, siamo noi che abbiamo creato la medicina delle donne».Trotula è una ragazzina inquieta e ribelle, ama creare unguenti e pozioni con le erbe assieme all'amica Rosvita, mettere lucertole nel letto della balia Adalgisa, è affascinata dalla medicina, sogna di essere libera.E Salerno, attorno all'anno 1000, con la prestigiosa Scuola medica, è un bel posto per le sue inclinazioni.Crescendo, Trotula diventa un'esperta medica, e non solo perché sa scovare i rimedi migliori per questo o quel male, ma soprattutto perché capisce che le pazienti e i pazienti vanno ascoltati, toccati, insomma visitati. E comprende come le donne necessitino di cure specifiche. Ma Trotula deve condurre anche le sue battaglie personali: trovare un marito che non si opponga al fatto che lavori e che sia indipendente, e far sì che il mondo dei magistri della Scuola medica riconosca le sue capacità, e la nomini magistra. Un romanzo divertente e appassionante sull'eccezionale figura della donna che nel Medioevo rivoluzionò la medicina grazie a una nuova attenzione all'universo femminile.Emilia ZazzaÈ nata nel 1975, vive a Roma. È specializzata in studi e politiche di genere. Autrice di programmi per la Rai, negli ultimi anni lavora a Quante storie e a Presa diretta di Rai3. Per il festival di scrittrici InQuiete di Roma cura la parte dedicata ai ragazzi e alle ragazze.Ha pubblicato il romanzo Si sta facendo notte (Italic-Pequod, 2011) e diretto il documentario Termini Underground.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Non piangere", "non fare storie", "sei troppo sensibile"... Quante volte ci siamo sentiti dire queste frasi da piccoli? E quante, magari, le ripetiamo oggi? A Obiettivo Salute Risveglio, insieme alla psicologa dell’età evolutiva Roberta Tessaro, riflettiamo su come alcune espressioni - anche dette in buona fede - possano condizionare la crescita emotiva di un bambino. Un’occasione per capire come migliorare la relazione genitori-figli, partendo proprio dalle parole.
Quante volte ci siamo detti frasi come: non sono abbastanza bravo, è troppo difficile per me, non cambierò mai, sono troppo vecchio/giovane per...? Si chiamano convinzioni limitanti e ci impediscono di esprimere la nostra straordinaria e multiforme ricchezza di esseri umani. La Mindfulness ci può aiutare. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Quante volte abbiamo sognato di mollare tutto e partire? Patrizio Roversi l'ha fatto davvero... per mestiere. Autore, conduttore, viaggiatore instancabile e fondatore di Turistipercaso.it, ha trasformato la curiosità in una carriera lunga decenni. In questa puntata ci racconta la sua idea di viaggio lento, di Italia da scoprire con occhi nuovi, e cosa vuol dire oggi essere “turisti per caso” in un mondo sempre più veloce. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!
Quante volte ci siamo chiesti come sarà il futuro? Jacopo Mele ha deciso di non aspettarlo… ma di costruirlo. Visionario, imprenditore e General Partner di Moonstone.fund, da anni affianca leader e startup nella sfida più grande: usare il digitale per migliorare il mondo. In questa puntata ci racconta cosa significa investire nelle idee giuste, credere nei giovani talenti e immaginare un domani in cui tecnologia e umanità possano crescere insieme. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!
Quante storie si nascondono dietro una copertina? Maria Elena Viola le ascolta, le scrive e le porta in prima pagina. Giornalista e direttrice di Donna Moderna, da anni racconta il mondo delle donne con uno sguardo attento ai diritti, agli stereotipi e al cambiamento. In questa puntata ci racconta cosa significa fare giornalismo con uno sguardo attento al sociale, come si costruisce una rivista che ascolta davvero le donne, e perché le parole (scelte bene) possono cambiare le cose. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. La Lega sta cercando di rimandare il divieto di circolazione delle auto diesel di classe Euro 5 che dal prossimo ottobre dovrebbe essere imposto in quattro regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. Eppure è stato proprio il governo Meloni ad approvare il divieto nel settembre del 2023. Quante auto coinvolge e quanto inquinano effettivamente? Lo chiediamo a Francesco Ramella, direttore esecutivo di Bridges Research e docente di trasporti all'università di Torino.
In questa puntata esploriamo un'esigenza tanto comune quanto inascoltata: il bisogno di spazio. Spazio fisico, mentale, emotivo. Quante volte lo chiediamo senza saperlo davvero dire? E quante volte ci sentiamo soffocare da relazioni, ambienti o pensieri troppo stretti per chi siamo diventati? Partendo da situazioni quotidiane, riflettiamo su come il bisogno di spazio sia spesso un segnale di cambiamento, di maturazione, di confine che si ridefinisce.Parleremo di come riconoscere questo bisogno prima che diventi un grido. Di come il corpo lo anticipi con tensioni e irrequietezza, e di come la mente provi a razionalizzarlo, a volte negandolo. Affronteremo insieme il tema del "diritto allo spazio": non come egoismo, ma come cura di sé. Dare e darsi spazio può diventare un atto di amore e rispetto reciproco, anche se implica distanze o silenzi.Infine, ci chiederemo: cosa succede quando lo spazio viene negato? Quando restiamo dove non c'è aria per respirare? Attraverso esempi clinici, esperienze personali e strumenti pratici, offriremo spunti per ascoltare questo bisogno con attenzione e per imparare a comunicarlo senza colpe né fughe. Perché a volte prendersi spazio è l'unico modo per ritrovarsi.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
Quante volte, davanti a una situazione complicata, ci siamo sentiti dire o abbiamo pensato di "fare un passo indietro"? In questo episodio esploriamo insieme il significato psicologico e relazionale di questo semplice gesto, spesso associato a debolezza o resa, ma che in realtà può rappresentare un'importante strategia di consapevolezza emotiva e di gestione costruttiva delle situazioni difficili. Rifletteremo sulla differenza tra rinunciare e scegliere consapevolmente di distanziarsi, per guardare le cose da una prospettiva più ampia e chiara.Approfondiremo le circostanze in cui è utile o addirittura necessario fare un passo indietro: durante conflitti relazionali, momenti di stress intenso, scelte difficili o quando ci sentiamo sopraffatti da emozioni troppo forti per essere gestite sul momento. Attraverso esempi concreti e situazioni di vita reale, scopriremo come questo breve ritiro strategico non significhi fuggire, ma piuttosto acquisire una visione lucida che ci consenta di agire con maggiore saggezza ed efficacia.Infine, condivideremo tecniche pratiche per allenare questa capacità di distacco momentaneo, imparando a riconoscere i segnali emotivi che ci avvisano quando è tempo di fare un passo indietro. Impareremo come valorizzare il silenzio, la riflessione e l'ascolto interiore come potenti alleati per riconnetterci con i nostri reali bisogni e trovare soluzioni più autentiche e soddisfacenti ai problemi che affrontiamo.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
"Non puoi piacere a tutti." Quante volte l'hai sentita questa frase? Eppure abbiamo la dannata tendenza a farlo, comprendere tale meccanismo è l'obiettivo dell'episodio di oggi.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00am del 05/05/25) https://psinel.com/non-puoi-piacere-a-tutti/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com