Musical genre that originated in Ponce, Puerto Rico
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Este domingo, el programa A vivir Madrid con Macarena Berlín comienza su emisión desde el Centro Danza Matadero, celebrando el Día Mundial del Flamenco junto a Rocío Molina. La artista malagueña , considerada una de las principales renovadoras del flamenco contemporáneo , estrena en Madrid, del 15 al 23 de noviembre , su nueva creación: Calentamiento.
Este domingo, el programa A vivir Madrid con Macarena Berlín comienza su emisión desde el Centro Danza Matadero, celebrando el Día Mundial del Flamenco junto a Rocío Molina. La artista malagueña , considerada una de las principales renovadoras del flamenco contemporáneo , estrena en Madrid, del 15 al 23 de noviembre , su nueva creación: Calentamiento.
Nos asomamos a la Ventana del Nautilus, junto a nuestro colaborador Guillermo Busutil, para hacer un recorrido a los paisajes amenazados, de Venecia a la Gran Barrera de Coral, y recordamos cómo el cine, la literatura y el flamenco ayudan a defender nuestro legado común. Antes, recibimos al filósofo Javier Gomá, que reivindica la ejemplaridad y el pensamiento crítico como motores de una ciudadanía responsable. Además, con Marta Rey, abrimos la ronda de los Premios Ojo Crítico con el debut del galardón de Innovación Digital, que se ha llevado el proyecto de Albert Barquéuran, y el reconocimiento en el apartado de Danza para Irene Tena y Albert Hernández, de la compañía La Venidera. Por último, Miguel Veríssimo nos lleva a la exposición antológica de Thomas Hirschhorn en el Museo Helga de Alvear.Escuchar audio
Hoy hemos anunciado nuestro Premio El Ojo Crítico de Danza 2025, que ha recaído sobre La Venidera, una compañía formada por Irene Tena y Albert Hernández, a quienes saludamos en directo. La Venidera es semilla y futuro de la creación dancística, ofreciendo una mirada esperanzadora y abierta a nuevas formas de expresión del movimiento. También nos vamos hasta Sevilla para descubrir cómo está transcurriendo la 22ª Edición del Festival de Cine Europeo con su director, Manuel Cristóbal. Descubrimos lo mejor de la música contemporánea con María Taosa y nos centramos en los discos de Quique González a través de la mirada del fotógrafo que trabajó 25 años con él, Fernando Maquieira. Nos lo cuenta Helena Cerveto.Escuchar audio
Erika Carta: dalla danza al teatro, un viaggio di passione, rinascita e empatia artistica La storia di Erika, oggi vicepresidente della Scuola d'Arte Drammatica di Cagliari, è un racconto di resilienza e amore per l'arte. Dopo oltre quattordici anni dedicati alla danza, un infortunio l'ha costretta a interrompere quel percorso, ma non la sua voglia di esprimersi. Da quella ferita è nata una nuova passione: il teatro, che l'ha portata a scoprire un modo diverso di comunicare con il pubblico e con sé stessa. Dal dolore alla scoperta del teatro: come la disciplina della danza è diventata forza interiore e creativa “La danza mi ha insegnato la disciplina e a non arrendermi mai, anche quando soffrivo” racconta Erika. Dopo l'infortunio, la madre le propose di iscriversi a una scuola di recitazione. Quel passo, preso quasi per caso, ha segnato l'inizio di un nuovo cammino. “Avevo 15 anni quando entrai alla Scuola d'Arte Drammatica di Cagliari — oggi la mia seconda casa. È il posto dove sono cresciuta artisticamente e personalmente.” Attraverso il teatro, Erika ha imparato a superare la timidezza e l'introversione, scoprendo un equilibrio tra emozione e controllo. “Il teatro mi ha aiutato a conoscermi meglio e a capire come gestire le mie fragilità.” Dalla scena all'organizzazione: una visione completa del mondo teatrale e delle sue sfide contemporanee Per oltre dieci anni, Erika ha calcato i palcoscenici con produzioni come Il gatto in tasca, diretta da Marta Proietti Orzella. Poi, con la nascita dei figli, ha deciso di dedicarsi alla direzione e organizzazione teatrale. “Dietro un'ora di spettacolo ci sono settimane di lavoro e coordinamento: prove, budget, adattamenti, pianificazione. Da organizzatrice ho capito la complessità e la bellezza di questa macchina.” Il teatro come scuola di empatia e umanità: un messaggio per le nuove generazioni Per Erika, il teatro è un'esperienza di crescita e di connessione umana. “Fare teatro ti insegna a capire te stesso e gli altri. Ti rende più empatico.” Nell'era dei social, dove i ragazzi comunicano sempre più attraverso gli schermi, la recitazione diventa un potente strumento per riscoprire il contatto umano e le emozioni autentiche. Alla Scuola d'Arte Drammatica di Cagliari, Erika e il suo team lavorano per offrire un ambiente creativo, sereno e inclusivo. “Il teatro fa bene a tutti: bambini, adolescenti e adulti. È una palestra di empatia e libertà.”
Programa 4x04 de "La Canción Continúa", podcast dedicado a la relectura de Canción de Hielo y Fuego y análisis de House of the Dragon (La Casa del Dragón) y El Caballero de los Siete Reinos (A knight of the seven kingdoms). Esta semana, siguiendo nuestro proyecto de relectura conjunta de Festín de Cuervos y Danza de Dragones, os traemos el análisis del primer capítulo de Areo Hotah, El Capitán de los Guardias, de Festín de Cuervos. Doran Martell recibe la visita de las Serpientes de Arena. En Lanza del Sol, las gentes claman venganza por la Víbora Roja y Doran toma una decisión sobre sus sobrinas. ¡Esperamos que os guste! ¡Descubre nuestro Patreon! https://www.patreon.com/lacancioncontinua Conviértete en miembro de este canal para disfrutar de ventajas: https://www.youtube.com/channel/UC9qd9hxlw3MtLNJDIXlrSgg/join Las ilustraciones de las miniaturas de los podcasts de relectura son obra de Andrea Angla, a la que podéis encontrar también en su canal de youtube Rol Nexus. La música del final del podcast es una versión a trompeta de Jenny de Piedrasviejas, regalo de nuestro estimado y talentoso oyente Sergio Antón Melgarejo. Síguenos en: Instagram https://bit.ly/33DkuVI Twitter https://bit.ly/2Uxre38 Facebook https://bit.ly/3bnz9XV TikTok https://www.tiktok.com/@lacancioncontinuapod Puedes escucharnos también en iVoox https://bit.ly/2J7JlYv Spotify https://spoti.fi/3dweXok Apple Podcasts/iTunes https://apple.co/2Jo65mU ¡También estamos en la plataforma morada! https://www.twitch.tv/lacancioncontinua
Giuseppe Culicchia"Radici"Il festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata"Circolo dei Lettoriwww.circololettori.itA Torino apre Radici: voci e pensieri per chiederci chi siamo e interrogarci sul nostro rapporto con il mondoL'omaggio a Claudia Cardinale poi tante voci tra letteratura, arti e pensieri: David Grossman, Fernando Aramburu, Judith Koelemeijer, Milo Manara, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Vivian Lamarque, Mauro Covacich, Luciano Lanna, Silvia Ballestra, Caterina d'Amico, Valeria Parrella, Lucio Caracciolo, Massimo Polidoro, Pietrangelo Buttafuoco, Massimo Zamboni, Alessandro Aresu, Annalisa Terranova… Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) apre a Torino e torna a interrogarsi sul tema dell'identità e sul nostro rapporto con noi stessi e con l'Altro da noi. Alla luce di ciò che accade intorno a noi, in un mondo che sembra accelerare verso un cambiamento profondo e radicale di ciò che conoscevamo – e spesso davamo per scontato – un cambiamento che investe ogni ambito, dalla geopolitica alla sessualità, dalla religione al linguaggio, Radici inaugura la 3. edizione. Il festival è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato Regionale all'Emigrazione; Radici è in programma da questo giovedì fino a domenica, 13-16 novembre, tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e il Cinema Romano. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il programma propone una nuova serie di incontri, lezioni e spettacoli che affrontano il tema dell'identità — individuale e collettiva — e della memoria, in un contesto sociale sempre più complesso. Attraverso grandi voci e opere, Radici indaga come i cambiamenti culturali abbiano trasformato la nostra percezione del sé, invitando a riflettere sulla consapevolezza della propria individualità e del mondo. Il programma, da giovedì 13 a domenica 16 novembre Radici prende il via al Circolo dei lettori e delle lettrici giovedì 13 novembre con l'incontro I Musei regionali dell'Emigrazione piemontese: Frossasco e Santa Maria Maggiore (h 16), con Piemontesi nel Mondo, Ugo Bertello, Davide Rosso, Claudio Cottini, Rosanna Napoli, Chiara Monferrini, Joaquin Coniglio e Alfons J. Ravelli. Un momento di dialogo tra i presidenti e i comitati di gestione dei musei, le amministrazioni locali e le associazioni di emigrati, per raccontare la memoria viva dell'emigrazione piemontese e le sue radici culturali.Segue la lectio di Paola Mastrocola (h 18), La nostalgia degli dei e il mito, un percorso tra Nietzsche, la fine del sacro e la trasformazione del mito nel nostro tempo. A seguire si tiene Alle radici dell'opera d'arte, con Alfonso Frugis, Michela Cardinali e Federica Pozzi, dedicato ai vent'anni del centro di restauro della Venaria Reale (h 18.30). In serata debutta la Trilogia triestina di Mauro Covacich: tre monologhi, un viaggio letterario tra Trieste e i suoi grandi scrittori (h 21). Radici, come da consuetudine, è anche cinema, a mezzanotte. In questa terza edizione di Radici di mezzanotte al Cinema Romano ogni sera del festival si rende omaggio a Claudia Cardinale. Il primo film è I soliti ignoti di Mario Monicelli, presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verra, in collaborazione con Aiace Torino (h 24, Cinema Romano). Venerdì 14 novembre al Circolo si apre con Un editore che guarda a Est, sulle orme di Corto Maltese, incontro con Francesco Colafemmina e Bruno Ventavoli, dedicato alla casa editrice Medhelan e al suo catalogo cosmopolita (h 16). Nel pomeriggio un doppio appuntamento: Incontro con Massimo Zamboni a partire da Pregate per Ea, Einaudi, in dialogo con Ottavia Giustetti (h 17), e Ma siete sicuri di voler mettere radici a Milano?, monologo di Silvia Ballestra che racconta contraddizioni e fragilità del capoluogo lombardo (h 17).A seguire Emanuele Trevi dialoga con Martino Gozzi in Il tempo, grande scultore, a partire dal suo libro Mia nonna e il conte, Solferino (h 18), mentre attraverso l'incontro Parli come badi! Luca Ricolfi e Alessandro Chetta riflettono sull'evoluzione del “politicamente corretto”, dalle origini inclusive agli effetti controversi nell'epoca dei social (h 18).Più tardi arriva Fernando Aramburu, con il suo nuovo libro Ultima notte da poveri, Guanda, in dialogo con Bruno Arpaia su solitudine e contraddizioni della natura umana (h 19). In serata Mauro Covacich torna in scena con la seconda parte della sua Trilogia triestina, questa volta dedicata a James Joyce (h 21). Chiude la giornata la proiezione di Fitzcarraldo di Werner Herzog, pellicola con Klaus Kinski e Claudia Cardinale per Radici di mezzanotte (h 24, Cinema Romano). La terza giornata, sabato 15 novembre, si apre al Circolo dei lettori e delle lettrici con l'incontro con Judith Koelemeijer, autrice di Etty Hillesum. Il racconto della sua vita, Adelphi, in dialogo con Elena Loewenthal (h 11.30). Segue Riccardo Gasperina Geroni con Ricominciare. Classici della letteratura italiana 1939-1962, Einaudi, un saggio che ripercorre la storia culturale italiana tra guerra e dopoguerra (h 12). Nel pomeriggio la poeta Vivian Lamarque e la scrittrice, curatrice e conduttrice della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3 Susanna Tartaro si confrontano in La poesia delle radici, un dialogo sulla forza vitale e spirituale della poesia (h 15). A seguire Alessandro Aresu e Lucio Caracciolo discutono di geopolitica in La Cina è (sempre più) vicina, Feltrinelli (h 16), mentre più tardi Giorgio Amitrano rende omaggio a Yukio Mishima, seguito dalla presentazione de L'esercito di Mishima di Daniele Dall'Orco, Idrovolante Edizioni (h 16.30). Si prosegue con il documentario Radici. L'italianità come stato dell'anima, realizzato con Sofia Quercetti, grazie all'Istituto italiano di cultura e al Consolato Generale d'Italia a Cordoba, il racconto della storia degli italiani in Argentina, che ripercorre le tappe dell'emigrazione e si sofferma sulla trasmissione della lingua d'origine tra le generazioni, in città come Córdoba, Colonia Caroya, San Francisco (h 17). Segue l'incontro con il grande artista Milo Manara, in dialogo con Fulvia Caprara, su Il Nome della Rosa vol. 2, Oblomov, ripercorrendo la sua carriera tra erotismo, arte e cultura pop (h 18). E poi ancora l'incontro Alle radici dell'odio, con Alessandro Campi e Paolo Borgna, dedicato al saggio Una esecuzione memorabile, Le lettere, sull'uccisione di Giovanni Gentile (h 19).La serata prosegue con l'ultimo episodio della Trilogia triestina, con Mauro Covacich che dedica il suo monologo a Umberto Saba (h 21) e si conclude al cinema con Radici di mezzanotte, che propone La pantera rosa di Blake Edwards per l'omaggio a Claudia Cardinale (h 24, Cinema Romano). La giornata conclusiva, domenica 16 novembre si apre con Tra respiro e reminiscenza, laboratorio sul mondo del profumo con Diletta Tonatto (h 10). Più tardi doppio appuntamento: Buon compleanno, “La Biennale di Venezia” per celebrare il primo anniversario della rinata rivista di Arte, Cinema, Danza, Musica, Teatro, Moda con il presidente Pietrangelo Buttafuoco e la direttrice editoriale Debora Rossi; e Sull'attualità dei classici, con Simone Regazzoni e Valeria Parrella, un dialogo su filosofia, letteratura e rilettura del passato (h 12).Segue A ritroso, in cerca della verità, verso l'origine di ogni cosa, con Nadia Terranova e Valeria Curzio, un confronto su identità, memoria familiare e ricerca personale (h 12.30).Nel pomeriggio Identità: nuove e storiche migrazioni a confronto, curato da Maddalena Tirabassi direttrice Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, con Riccardo Roba, Elisa Colla, Andrea Ballatore, Luz Allegranza, membro del GAP - Gioventù Argentina-a Piemontèisa, il gruppo giovanile della FAPA - Federazione delle Associazioni Piemontesi d'Argentina, Manuela Paterna Patrucco e Anna Coggiola del Circolo Piemontesi Messico, mette in dialogo generazioni di emigrati piemontesi (h 15). A seguire Luciano Lanna presenta Attraversare la modernità, Cantagalli, con Davide Rondoni (h 15.30), mentre più tardi Francesco Piccolo e Caterina d'Amico ricordano Il cinema di Suso Cecchi d'Amico, in collaborazione con Giulio Einaudi editore (h 16).Più avanti nel pomeriggio Annalisa Terranova dialoga con Giorgio Ballario su Margherita. Un incontro al di là del tempo, Ianieri (h 16.30), e Massimo Polidoro tiene una lectio a partire da Il mistero delle origini dell'uomo, Feltrinelli, tra scienza, mito e antropologia (h 17).A seguire è il momento del grande scrittore isrealiano David Grossman, che dialoga con Giuseppe Culicchia sul ruolo dello scrittore di fronte alla Storia (h 18.30).Il festival chiude in musica e poesia con Alle radici della poesia a bolu, con i poetas Bruno Agus e Nicola Costantino Farina, accompagnati dai Tenores di Ula Tirso Nicola Argiolas, Gian Luigi Dessì e Nicolò Cossu per un viaggio nelle tradizioni orali sarde e nella potenza della parola improvvisata (h 20). Quattro giorni per esplorare le radici della nostra identità culturale, tra libri, immagini, voci e memorie. Radici conferma la sua vocazione di luogo di incontro e riflessione, dove il passato è allo stesso tempo memoria e materia viva che continua a parlarci del presente e ci aiuta a guardare al futuro. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Entrevista Álvaro Danza - Presidente de ASSE by En Perspectiva
SHOSTAKOVICH: Sinfonía nº 15 en La mayor, Op. 141 (41.23). Gran Orq. Sinf. de la RTV de Moscú. Dir.: M. Shostakovich. Danza (7 Danzas de las muñecas) (0.36). M. Jones (p.).Escuchar audio
Con Maricruz León, desde Argentina, tuvimos una nutrida y profunda conversación sobre lo que significa “El Testigo” en la vida y en lo cotidiano.Maricruz es Pedagoga Feldenkrais acreditada, formada en Brasil y Argentina. Se dedica a la enseñanza y a la organización de espacios colectivos de aprendizaje y encuentro entre personas. Es mamá, bailarina, organizadora de Feldenkrais en Red y de encuentros interdisciplinarios de educación somática y danza. En nuestra conversación emergió “el testigo” como presencia: esa capacidad de acuerpar, a través de las sensaciones y el movimiento, lo que sentimos y lo que sucede en el momento presente.En las clases de auto-consciencia a través del movimiento, se invita a prestar atención a las sensaciones, a reeditar la historia de manera orgánica y a cultivar una presencia amorosa y espontánea. No te pierdas este capítulo.
Estos días se celebra la MAE y, entre los espectáculos programados, podremos ver "Dicen", de la compañía La piel. Charlamos con Luis Agorreta sobre cómo se plantea esta obra de pequeño formato, que habla sobre la masculinidad.
La Mesa - Lunes 10.11.2025 - ASSE: Danza sigue como presidente pero suspende su trabajo en mutualistas by En Perspectiva
La Mesa - Lunes 10.11.2025 - La Jutep quedó cuestionada luego del fallo sobre el caso Danza by En Perspectiva
SHOSTAKOVICH: Cuarteto de cuerda nº 14 en Fa sostenido mayor, Op. 142 (24.55). Cuarteto Beethoven. El Tornillo (suite), Op. 27 A (selec.) (Intermezzo, Danza de la esclava negra, El compromisario, Danza final y Apoteosis) (14.38). Orq. Sinf. de la Radio de Leipzig. Dir.: D. Kitajenko. Organillo (7 Danzas de las muñecas, nº 6) (0.46). M. Jones (p.).Escuchar audio
Xpectro es un espectáculo multidisciplinar que aborda el autismo y otras neurodivergencias desde un enfoque creativo y pedagógico para invitar al espectador a adentrarse en un universo de emociones, ofreciendo una mirada reflexiva y empática hacia la diversidad. Lo pueden ver el domingo 9 de noviembre a las seis de la tarde en el Teatro Nuevo Calderón de Montijo. Charlamos con su codirector, Carlos López.
Aquesta setmana al Males Vibracions Òscar Garcia, Eduard Muñoz i Rubén Pesudo et porten un univers paral·lel ple de pèl de gos, fades verdes, foc i flama, roses, sarvatxos, radiadors, llampecs, fantasmes i moltes més bèsties. Eduard ens portarà la seva secció «Ni tan mal» i acabarem com si haguérem anat a fer copes al ventorro. Banda de desnortats!!! Llistat: Nazareth – Hair Of The Dog; 29.9 – You Get Me Floatin’; Aurora Roja – Rat Penat; Dylan McCartney – We Sing to Ourselves; Rose se fue – Dependencia emocional; Lagartija Nick – Universal; Exfan – Sacrificio; Los Radiadores – Moriré más por tí; Michel Polnareff - L'amour avec; Willy Schobben - El silencio; Los Brincos - El pasaporte; Los Relámpagos - Danza del Fuego; The New Vaudeville Band - Winchester Cathedral; Mabel - Somos la generación de los años 80; Roky Erickson And The Aliens – If You Have Ghosts; The Pleasure Seekers – What A Way You Die; Violent Femmes – Country Death Song; Arthur Brown – Fire; Kasabian – La Fee Verte.
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.A Volon Therys, distanti poche miglia dall'accampamento della Golden Company, Griff, suo figlio e il resto della compagnia sulla Shy Maid attendono con ansia il ritorno di Haldon, mandato a comprare dei cavalli per l'incontro con i capi della compagnia mercenaria. Con la scomparsa di Tyrion Lannister e le brutte notizie provenienti da est riguardo a uno stallo di Daenerys Targaryen, Lord Jon Connington ha finalmente deciso di agire; non si nasconderanno più sotto falso nome, non attenderanno più ordini da Illyrio o Varys, coi loro piani sempre incerti e volatili, non perderanno più tempo nell'infinita attesa che qualcosa accada senza che possano reagire.Nonostante le preoccupazioni più che legittime di Lemore, lui ed Aegon nel pomeriggio andranno a incontrare i generali della Golden Company, che Jon sa essere già dalla sua parte, per spiegare loro il nuovo piano e iniziare finalmente il ritorno verso casa, verso Westeros. La Golden Company non è certo quella che si ricordava lui, quando più di un decennio prima aveva "disertato" ed era andato a morire senza gloria e onore per le strade di Lys. A capo dei mercenari non c'era più Myles Toyne, suo amico e amante, ma Harry Strickland, un uomo d'affari più che un soldato.Col cuore pieno di aspettative e speranze, Jon rimane interdetto quando, nel rivelare l'identità del principe Aegon, nessuno finge sgomento e sorpresa. Sapevano già tutto, i piani, la loro vera identità e i loro più oscuri obiettivi. Per la compagnia niente è un segreto e Jon ne esce sconfortato. Eppure è il ragazzo a salvare la situazione, che con straordinaria freddezza ribalta una situazione che sarebbe potuta finire in amara sconfitta. L'unico drago che serve alla campagna militare di riconquista è lui, il principe Aegon Targaryen, futuro Aegon VI. Se Robert Baratheon ha conquistato il suo trono solo con la forza di pochi eserciti, perché non dovrebbero riuscirci loro contro la donna Lannister?Tra amici ancora fedeli nell'Altopiano e la promessa di vittorie facili con il loro imprevedibile arsenale, tutti quanti, compreso lo scettico Strickland, si inchinano alla causa di Aegon.E con il teschio di Bittersteel in prima linea, la Compagnia si avvia verso casa sostenendo, inconsapevolmente, il loro pretendente perfetto.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto:Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
La Mesa - Miércoles 05.11.2025 - Caso Danza, interpelación a Lustemberg y denuncia de convenios by En Perspectiva
Il tamburino di sabato 1 novembre, la rassegna sulla vita culturale di Roma. Al microfono Leonardo Zaccone, poeta, performer e musicologo. Una riflessione sulla celebrazione per i 50 anni dall'assassinio di PPP, oramai icona pop che rischia di svilirsi sotto il peso di continui memorial. Al Vascello per REF " Non+Ultras" unisce il tifo da stadio ai movimenti di piazza degli ultimi 40 anni.In settimana "La diva del Bataclan" ci ha raccontato una storia particolare sulle finte vittime della strage al teatro francese con un musical di impatto.Emma Dante al Teatro Argentina e Valerio Aprea all'India.Al Palladium quattro film sulla musica commentati da musicologi e cinefili.A Scena EFFETTI COLLATERALI, quattro sguardi cinematografici per raccontare il mondo tra salute mentale, trasformazione digitale e migrazioni.L'hertziana si allarga e prima di ristrutturare apre il nuovo spazio, chiuso da 30 anni, con una mostra super site specific. Chi entra esce, via gregoriana 9Il 5 novembre i Pallett, rock band iraniana, a Largo VenueSveja è un progetto indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il referendum sulla riforma costituzionale, Trump e il Venezuela, i cori fascisti a Parma, la condanna all'ex deputato Pozzolo per lo sparo a Capodanno. Cresce anche in Italia il numero di persone che scelgono di iscriversi ad un corso di danza da adulti. Molte donne che hanno lasciato la danza classica magari da ragazze... ma non solo. Chi sono questi insospettabili ballerini? Con Angelina Spinoni, direttrice di Confidenze. "Verità, lacrime e like - Ferragnez, la fine del mito" (Cairo editore) è il nuovo libro di Gabriele Parpiglia, giornalista e autore. Che cosa intendiamo per reputazione digitale? Perché alcuni casi di "brand" o personaggi nati sui social sono materia di studio nelle università? E poi il problema dei minori, i cosiddetti baby influencer "usati" dai genitori per fare pubblicità o reclamizzare prodotti. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Dario Vanacore, Ludovica Marafini e Lucrezia Bernardo.
Vi proponiamo oggi una simpatica chiacchierata con Giulia Lupo, scolta del Clan/Fuoco del Gruppo Agesci Santa Croce Camerina 1 (zona Iblea, Agesci Sicilia, area nord-occidentale della provincia di Ragusa)Giulia si racconta e ci racconta come è nata la canzone "Sorridi Canta e Danza".Siamo sicuri che come lei ci stanno tanti altri che si divertono e si appassionano a inventare la melodia giusta ed a trovare le parole più adeguate per creare una bella canzone.Contattateci (paolo@webradioscout.org oppure sui canali sociali accessibili dal nostro sito web) e vi manderemo in onda su WebRadioScout.Buone onde dello Scautismo!
SHOSTAKOVICH: Cuarteto de cuerda nº 12 en Re bemol Mayor, Op. 133 (27.01). Cuarteto Borodin. El Tornillo (suite), Op. 27 A (selec.) (Obertura, Danza del burócrata, Danza del cochero, Tango) (14.32). Orq. Sinf. de la Radio de Leipzig. Dir.: D. Kitajenko.Escuchar audio
Programa 4x03 de "La Canción Continúa", podcast dedicado a la relectura de Canción de Hielo y Fuego y análisis de House of the Dragon (La Casa del Dragón) y El Caballero de los Siete Reinos (A knight of the seven kingdoms). Esta semana, siguiendo nuestro proyecto de relectura conjunta de Festín de Cuervos y Danza de Dragones, os traemos el análisis del primer capítulo de Aeron Greyjoy, El Profeta, de Festín de Cuervos. Aeron Pelomojado recibe la trágica noticia de la muerte de su hermano, el Rey. Cuando sus seguidores le piden que nombre a un sucesor, Aeron recibe una revelación del Dios Ahogado. ¡Esperamos que os guste! ¡Descubre nuestro Patreon! https://www.patreon.com/lacancioncontinua Las ilustraciones de las miniaturas de los podcasts de relectura son obra de Andrea Angla, a la que podéis encontrar también en su canal de youtube Rol Nexus. La música del final del podcast es una versión a trompeta de Jenny de Piedrasviejas, regalo de nuestro estimado y talentoso oyente Sergio Antón Melgarejo. Síguenos en: Instagram https://bit.ly/33DkuVI Twitter https://bit.ly/2Uxre38 Facebook https://bit.ly/3bnz9XV TikTok https://www.tiktok.com/@lacancioncontinua Puedes escucharnos también en iVoox https://bit.ly/2J7JlYv Spotify https://spoti.fi/3dweXok Apple Podcasts/iTunes https://apple.co/2Jo65mU ¡También estamos en la plataforma morada! https://www.twitch.tv/lacancioncontinua
SHOSTAKOVICH: Sinfonía nº 13 en Si bemol menor, Op. 113 (Tercer, cuarto y quinto movimientos: En la tienda, Temores, Carreras) (32.19). A. Eisen (baj.), Coro de la República de Rusia, Orq. Fil. de Moscú. Dir.: K. Kondrashin. Suite de balklet nº 1 (selec.) (Vals lírico, Danza) (4.32). Orq. Sinf. de Rusia. Dir.: M. Gorenstein.Escuchar audio
Detienen a operadora del Cártel del Golfo en Tamaulipas Estados Unidos repatria a 312 migrantes hacia Venezuela El Xantolo llena de vida la Huasteca con danza y tradición Más información en nuestro podcast
El bailaor y coreógrafo granadino Manuel Liñán, Premio Nacional de Danza 2017, ha pasado por los micrófonos de Hoy por Hoy Madrid Norte para hablarnos de su nuevo espectáculo, “Muerta de Amor”, que llega este fin de semana al Teatro Adolfo Marsillach de San Sebastián de los Reyes.
La portavoz del Movimiento por el Conservatorio de Danza en Jaén, María Eugenia Román, lamenta que el delegado de Educación no se vaya a reunir con ellas a pesar de habérselo pedido.
La Mesa - Jueves 23.10.2025 - Oposición anunció que exigirá destitución del titular de ASSE, Álvaro Danza by En Perspectiva
Nella Parma degli anni Ottanta, Katharina Miroslawa lavora come ballerina in un locale notturno e seduce Carlo Mazza, donnaiolo dell'alta società parmense. Alla morte di lui, Katharina, beneficiaria di una polizza miliardaria, è la prima indiziata. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiedersi quale sia il senso della danza oggi è una delle domande che mi stanno più a cuore da quando ho iniziato a occuparmi di danza. La danza butoh ci invita allo scandalo della carne, perché si ribella alle regole e alle norme che pretendono di dirci cosa è giusto e cosa è sbagliato nel movimento, cosa è bello e cosa è brutto, al punto da ricordarci che anche il confine tra ciò che è vivo e ciò che è morto non è così netto.Spring of a Dancer è un inno al ritmo senza tempo che pulsa in tutte le cose: il fuoco che dà vita alle stelle. Invocando la sua preghiera al Sole, indifferente alle nostre domande, il ballerino si libera della pelle del mondano, facendo eco all'antica saggezza del serpente: “Se rimani sotto la tua pelle, ti perdi la maggior parte di ciò che muove i cieli”. Mentre il Grande Corvo batte le ali e Giano ci sussurra di aprire la porta, FÜYA ci esorta a interrogare il significato del dolore: "La vita è dura. Tutto questo dolore può distruggerti. Eppure, nella danza, la grazia sboccia come i primi fiori di primavera, effimera ed eterna. Per questo motivo, vale la pena ballare oggi".Spring of a Dancer è un film, un libro, una poesia, uno spettacolo teatrale, un podcast e una lezione filosofica sulla danza. Ti invito a guardare il trailer del film su YouTube e a leggere il mio nuovo libro Primavera di un danzatore su Amazon Books.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/lettere-a-mia-mamma--5917887/support.Scopri di più sulla ricerca artistica e accademica di Damiano Fina su www.damianofina.it
a“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.Dopo esser tornato nel mondo dei vivi, Tyrion viene a sapere di stare quasi per arrivare a Selhorys, la cittadina prima della Vecchia Volantis.Sulla barca, mentre attendono che Yandry e Ysilla tornino con i viveri, Tyrion sfida Aegon a cyvasse e i due parlano un po', o meglio Tyrion punzecchia Aegon e lo provoca smontando pezzo dopo pezzo i ventennali piani di Varys e Illyrio per il matrimonio tra i due ultimi eredi del drago.Con i due sposi di ritorno, arrivano anche notizie da Volantis e l'intelligence non è delle migliori: la città è sul piede di guerra e, secondo tutti i membri dell'allegra compagnia, dalla parte sbagliata, cioè contro la Madre dei Draghi.Per approfondire la questione, Griff manda Haldon e Tyrion in esplorazione in città, dove tra profezie e corruzione riescono a scoprire molto di più di quanto si aspettassero.Prima di poter tornare in isolamento, Tyrion però si concede un giro in un bordello, con la sottile speranza di trovare le perdute tracce di Tysha.Tyrion non trova ovviamente la sua giovane moglie, trova solo perdizione e profonda delusione, eppure, poco prima di uscire dal bordello ubriaco e privo di lucidità, incontra una faccia forse familiare, un orso bruno che intende portarlo dalla regina. Quale? Lo scopriremo nella prossima puntata.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto:Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
La Magia de los Andes es un evento cultural en Sídney que celebra la música tradicional andina con un homenaje especial a Los Kjarkas. Con más de 40 artistas en escena, la noche tendrá danza folclórica y ritmos que conectan a la comunidad boliviana con Australia.
Programa 4x02 de "La Canción Continúa", podcast dedicado a la relectura de Canción de Hielo y Fuego y análisis de La Casa del Dragón (House of the Dragon) y El Caballero de los Siete Reinos (A knight of the seven kingdoms). Esta semana, siguiendo nuestro proyecto de relectura conjunta de Festín de Cuervos y Danza de Dragones, os traemos el análisis del Prólogo de Danza de Dragones, donde un moribundo Varamyr Seispieles reflexiona sobre su vida y nos muestra las habilidades de un cambiapieles experimentado. ¡Esperamos que os guste! ¡Descubre nuestro Patreon! https://www.patreon.com/lacancioncontinua Conviértete en miembro de este canal para disfrutar de ventajas: https://www.youtube.com/channel/UC9qd9hxlw3MtLNJDIXlrSgg/join Las ilustraciones de las miniaturas de los podcasts de relectura son obra de Andrea Angla, a la que podéis encontrar también en su canal de youtube Rol Nexus. La música del final del podcast es una versión a trompeta de Jenny de Piedrasviejas, regalo de nuestro estimado y talentoso oyente Sergio Antón Melgarejo. Síguenos en: Instagram https://bit.ly/33DkuVI Twitter https://bit.ly/2Uxre38 Facebook https://bit.ly/3bnz9XV TikTok https://www.tiktok.com/@lacancioncontinuapod Puedes escucharnos también en iVoox https://bit.ly/2J7JlYv Spotify https://spoti.fi/3dweXok Apple Podcasts/iTunes https://apple.co/2Jo65mU ¡También estamos en la plataforma morada! https://www.twitch.tv/lacancioncontinua
The Room Where It Happens invita a reflexionar sobre el poder, la toma de decisiones y lo que ocurre en esos espacios ocultos donde se definen destinos colectivos. A través de la danza contemporánea, Iker Carrera construye un lenguaje físico intenso y expresivo que desvela tensiones, silencios y pactos invisibles. Una pieza que combina movimiento, emoción y crítica social y convierte el escenario en un territorio donde la intimidad se hace pública. Su creador es Iker Karrera y la pueden ver en el Festival Internacional de Teatro Contemporáneo de Badajoz.
Por primera vez, la Corte escucha directamente a personas con discapacidad Edomex lanza curso de plomería exclusivo para mujeres Senado de EU sigue sin acuerdo, cierre de Gobierno continúaMás información en nuestro Podcast
Episode 122 of our B>Podcast. BIDE Artistic Director, Sebastián García Ferro, interviews Natalia Benosilio, Fotógrafa de Danza & Artes en Movimiento, Artes Escénicas y Videógrafa.
Adriana Stork Maestra de Danza Marianela Nuñez Entre los 6 y 8 Años Conexion 17-10-2025
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Programa 4x01 de "La Canción Continúa", podcast dedicado a la relectura de Canción de Hielo y Fuego y análisis de House of the Dragon (La Casa del Dragón) y El Caballero de los Siete Reinos (A knight of the seven kingdoms). Iniciamos la cuarta temporada de La Canción Continúa con el proyecto de lectura conjunta de Festín de Cuervos y Danza de Dragones. ¡Qué ganas! Seguiremos el orden de relectura elaborado por Sean Collins. Sin embargo, hemos invertido únicamente el orden de publicación de los dos Prólogos, así que esta semana os traemos el análisis del de Festín de Cuervos. En éste, el joven Pate se encuentra con sus amigos mientras espera reunirse con el Alquimista, que le ha prometido una moneda de oro a cambio de una llave... ¡Esperamos que os guste! Las ilustraciones de las miniaturas de los podcasts de relectura son obra de Andrea Angla, a la que podéis encontrar también en su canal de youtube Rol Nexus. La música del final del podcast es una versión a trompeta de Jenny de Piedrasviejas, regalo de nuestro estimado y talentoso oyente Sergio Antón Melgarejo. ¡Descubre nuestro Patreon! https://www.patreon.com/lacancioncontinua Síguenos en: Instagram https://bit.ly/33DkuVI Twitter https://bit.ly/2Uxre38 Facebook https://bit.ly/3bnz9XV TikTok https://www.tiktok.com/@lacancioncontinuapod ¡También estamos en la plataforma morada! https://www.twitch.tv/lacancioncontinua ¡Mira nuestras camisetas en La Tostadora! https://www.latostadora.com/lacancioncontinuapod Puedes escucharnos también en iVoox https://bit.ly/2J7JlYv Spotify https://spoti.fi/3dweXok Apple Podcasts/iTunes https://apple.co/2Jo65mU Conviértete en miembro de este canal para disfrutar de ventajas: https://www.youtube.com/channel/UC9qd9hxlw3MtLNJDIXlrSgg/join
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Dizem que de Espanha nem bom vento nem bom casamento, mas a boa música passa fronteiras. Tiago Crispim é o nosso correspondente em Madrid
Hoy en El ojo crítico nos visita Dacia Maraini para presentarnos su libro autobiográfico: Vida mía, memorias de una niña en un campo de concentración japonés.También felicitamos en directo a Janet Novás, Premio Nacional de Danza en Interpretación. Y exploramos el fenómeno Taylor Swift de la mano de María Taosa y nos colamos en la exposición sobre Robert Cappa que acaba de abrir el Círculo de Bellas Artes.Escuchar audio
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¿Es fácil dedicarse a la danza? ¿Qué valor tiene la disciplina? ¿Qué otras actividades imparten? ¿Hay algún límite para practicarla? Con toda una vida dedicada a la actividad Nelly Brabata Domínguez comparte su experiencia y promociones también.
Over the last few years, we've had the utmost pleasure in highlighting an incredible music scene rooted across the ocean in Barcelona. Like the living, breathing entity that it is, the tendrils reach far and wide, connecting artists, and music lovers from around the world. Deep, rhythmic, pulsing low ends, frenetic half-time snares. Spiraling melodies and hypnotic elements all combine into an incredible mixture that gives life to all. At the heart of this thriving community and our focus for today is one of its musical stewards, Patrick Russell. A pure professional, always providing discerning sets from behind the decks, today we listen to him in a different fashion as he provides a rare remix that embodies these sounds and times. Forth-coming on Argentinian label Danza Nativa, Ancient Apparition is a four tracker by co-founder Kyntral that oozes rich bass lines and snappy percussion. Each song unfolds ever so smoothly, stretching its muscles and taking up space. Patrick Russell's ‘Phantom' remix of the title track moves us down a darker path, with horn-like synths and undulating bass lines that give tension and an energetic kick, a taste of what is to come later… Ancient Apparition will be out on September 29th, both on digital and vinyl. @kyntral @ptrckrssll Write up by @huedj Follow us on social media: @itsdelayed linktr.ee/delayed www.delayed.nyc www.facebook.com/itsdelayed www.instagram.com/_____delayed www.youtube.com/@_____delayed Contact us: info@delayed.nyc
Antonio Veneziani"Il tempio dell'anima"Il Simbolo EdizioniPubblichiamo la recensione di Giorgio Ghiotti, pubblicata su VallecchiPoesia.https://vallecchipoesia.it/content/antonio-veneziani-il-tempio-dellanima-il-simbolo-2025E' una nostizia da festeggiare ogni volta che esce un nuovo libro di un vero poeta, specialmente quando, come nel caso di Antonio Veneziani, sono passati anni dal suo ultimo lavoro. L'autore del memorabile esordio Brown Sugar del '79 ha affidato alle lodevoli edizioni Il Simbolo di Maurizio Gregorini il suo ritorno in volume con Il tempio dell'anima. Ritorno importante, atteso, per chi nel tempo ha seguito di Veneziani il percorso, fatto di fedeltà alla sua ispirazione, di coerenza e – tratto sempre più raro oggi – di assoluta libertà, difesa e pretesa anche a scapito di facili posizionamenti. Se nelle raccolte precedenti il poeta ci aveva abituati a scene di sollecito amore, di notturni incontri e esperienze del corpo, sempre restituendo nei suoi versi una città fantasmatica e miserabile non estranea a ingenti dosi di tenerezza e commozione, ne Il tempio dell'anima qualcosa è mutato. Verrebbe da dire che, smessi in parte i panni del flaneur urbano dedito alla perlustrazione di lungoteveri e interni domestici carichi di segreti (splendido esempio ne sono due raccolte precedenti: Tatuaggio profondo e Canzonette stradaiole), Antonio Veneziani recupera qui un paesaggio interiore mai pacificato – impossibile per chi, come lui, vive il mondo in percentuali altissime: “sono fuori posto, fuori luogo. / È pericoloso vivere” –, ma certamente accolto e compreso in un ragionare che non è mai stato tanto cristallino, serenamente inquieto, quasi direi metafisico. Veneziani non ha paura di parlare dalla vecchiaia, come chi ancora si indigna e s'innamora, magari di un gattino “sgarrupato” salvato dalla tempesta (“Troverò una tasca, / la inventerò se occorre”), ma forse per la prima volta si intrattiene a pensare anche ai cieli, a una divinità che, pur nella non consona e addomesticata forma delle religioni, sappia farsi – come scritto con ottima intuizione da Gregorini nella nota introduttiva – culla di un infinito cui la parola e quella poetica ancor di più anela. Poesie di grande temperatura emotiva si susseguono lungo le pagine, così che ogni testo, ricomposto all'interno del disegno d'insieme, vada a comporre una tessitura di irresistibile fascino, in grado di restituire non soltanto la storia di una poesia (e quella di Veneziani è una tra le migliori che abbiamo, suo merito e nostra fortuna), ma la storia di un'anima. Anima, ben inteso, che sa farsi biografia, anima mai slegata dalla materia reale della vita. Un'anima, quella di Veneziani, celeste e terrestre insieme. C'è una sapienza in questa raccolta che non appartiene a saggi e antichi dei; è la sapienza dei balocchi, degli autodidatti della vita, dei poeti. Antonio Veneziani non rivela dall'alto per meravigliare i lettori, ma prova meraviglia nel rivelarsi. Non consiglia, non indica, si tiene ben lontano da una poesia di precetto, perché si sente lui per primo in continuo rodaggio (e qui penso a Caproni che s'ammoniva: “resta ancora tutto da dimostrare”). Così le tre sezioni centrali dell'opera (Barbaglio di amor senile, Frammenti di diario e La storia si ripete) possono leggersi davvero come un consuntivo appassionato senza mai alcuna sbavatura di un'intera vita: Grazie della premura, grazie dei consigli.Ma voi, voi non siete nel vortice chemi attraversa, né dentro i tagliche mi procuro per tangere il sanguedel mio declino. Credetemi è raccapricciante,e c'è di più, scrivo preghiere nelle pietree poi, nell'opacità della notte, le buttonel fiume. O ancora: La mia vitaè presto raccontata:anni vissuti a zonzo, droghe smodate,labbra troppo altere per divine invocazioni.Perso in meandri etilicivolevo assoggettare il cielo.Imbecille cancellavo calendariper depistare la morte. Orariottoso scanso i vecchi selciati. Merito di questo lavoro editoriale, l'aver posto ad apertura e chiusura del libro il recupero di lavori oramai introvabili dell'autore: dalle poesie di A Gerusalemme e Talismani al poemetto Shalom, in cui si fanno i conti, senza che mai tornino appieno e sempre in affanno com'è giusto di un'anima in cammino, con le proprie radici ebraiche. Lo stile di Antonio Veneziani è unico nel panorama contemporaneo, irretisce e libera, apre ferite e le rimargina ma mai del tutto. C'è nella sua poesia, ancora una volta, un senso di insofferenza e di pietas, una postura etica e civile mai di posa, innata nell'occhio che, osservando e registrando il mondo da una posizione liminare, riattiva e colma un ripostiglio segreto che è in ciascuno di noi, facendoci ricordare la nostra riposta e forse dimenticata riserva di umanità. Di questo noi suoi affezionati lettori gli saremo grati a lungo. Mi si permetta di spendere ancora qualche riga per rimarcare il lavoro dell'editore Il Simbolo, che a poco più di un anno dalla sua nascita tanto sta facendo nella cura attenta e rigorosa delle sue uscite, tra le quali spicca un prezioso e imprescindibile volume delle poesie di Elsa De Giorgi (L'eternità nel gelo dell'alba). Una casa editrice che intenda primariamente il lavoro editoriale come lavoro culturale non è poca cosa, oggi. Nel cuore di Roma, là dove un'altra benemerita casa editrice, Empirìa, è andata dagli anni Ottanta promuovendo una vera cultura poetica (e tanto questa nuova esperienza ricorda, per valore, quella di via Baccina), Il Simbolo è una piccola roccaforte di bellezza, a partire dall'eleganza delle copertine, e di coraggio. Antonio Veneziani, Maria Concetta Borgese"Piedi nudi e parole crude"Edizioni MedartLa parola è quella di Antonio Veneziani, poeta vibrante capace di trasformare in poesia ogni pensiero, ogni piccola azione, meditazione, ricordo.Parte dalla parola, ma si trasforma in danza e in musica e in un significato che amplia il respiro della poesia e diventa un'unica zolla; una terra splendente e feconda.“Ballerina, sii gentile, svelaci i segreti del ruscello;mostra, insieme all'erba alta, i muscoli della brezza.Vorrei andarmene ma mani di seta mi trattengono.Ero ladro e assassino, un tempo, ora son sasso.”Dialoga con la danzatrice, il poeta. Dialoga sapendo di trovare risposte. Anche lontane e indecifrabili, ma tènere e capaci di tenere a bada l'inquietudine.Scritte per Maria Concetta Borgese, che le coreografa e le interpreta, queste poesie aiutano il percorso di noi umani. Lo aiutano mostrandoci fili di invisibile, fiducia e generosità dimenticate.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Hoy hablamos de la residencia de Bad Bunny pero del punto de vista de 7 españoles; Yelico, Sandra, Carlos, Ines, Nerea y José que nos visitaron y nos hablan de como la están pasando en P.R. también Jowan Vélez y Marco Elias Ramos del espectáculo de danza PRISMA y para continuar con la Danza llega Ana Sánchez Coldberg para hablarnos de un proyecto bien interesante llamado Homenaje y por último Ivonne Rivera de Camina por tu Heroe que junto a Victor Manuel están ayudando a los pacientes de Alzheimer. Grabado desde GW-Cinco Studio como parte de GW5 Network #tunuevatelevisión. Puedes ver toda la programación en www.gwcinco.com. síguenos en instagram @gw_cinco Patreon: patreon.com/bienabiertas patreon.com/gw5network patreon.com/hablandopop
This is not just a reunion… it's a resurrection. After an explosive fallout that turned into a physical altercation, Orlando Brown and Danza sit down face to face — and nothing is off limits. What began as one of the most chaotic podcast episodes ever ended in real-life violence. Orlando and Danza's off-camera fight sent shockwaves through the internet.
La Mesa - Miércoles 20.08.2025 - Orsi respaldó a Álvaro Danza presidente de ASSE cuestionado por atender en mutualistas privadas by En Perspectiva