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Dopo due anni di guerra, dopo il vertice di Sharm El-Sheikh e dopo gli applausi e la standing ovation alla Knesset per il presidente statunitense Donald Trump, che si prende il merito del cessate il fuoco a Gaza e della dichiarazione congiunta sulla “nuova architettura di sicurezza regionale”, rimangono molte domande sul tappeto e tante, tantissime incognite sul “dopo”, ovvero su una pace ancora tutta da costruire fra Israele e la Palestina. Insomma, il Medio Oriente esce dalla guerra, ma non è ancora entrato nella pace: gli equilibri raggiunti sono fragili, carichi di difficoltà, ostacoli e problemi e rischiano di alimentare nuove linee di frattura: gli scenari sono nebulosi quando ci si è indirizzati, fra i primi scricchiolii, verso la Fase 2. Sullo sfondo restano gli interrogativi sul ruolo e sulla posizione dell'Europa e della Svizzera in particolare; ci si chiede se e quanto vogliono contare le diplomazie di tutto il mondo, oggi più che mai confrontate con una situazione geopolitica che cambia rapidamente.Poi, fra i temi di cui si discute, spiccano il riconoscimento della Palestina; il diritto umanitario; le leggi in vigore; la perdita di consensi delle organizzazioni e delle istituzioni mondiali; e le decisioni giuridiche dei Tribunali internazionali che in una scena dominata spesso dalla forza e da logiche imperiali finiscono con il passare in secondo piano e di perdere valore, centralità e riconoscimento. Quale sarà il “dopo”? È un piano di pace oppure un piano coloniale, che esclude il popolo palestinese, quello stabilito? Quali sono le prospettive? Qual è il destino della verità dei fatti? Da questa fragile tregua cosa scaturirà?Sono ospiti:Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento Informazione della RSIRoberto Antonini, giornalista, reporter inviato in diversi Paesi e direttore dei Corsi di giornalismo della Svizzera italianaBernardino Regazzoni, ex Ambasciatore di Svizzera in Sri Lanka, Indonesia, Italia, Francia e Cina
Pannelli fonoassorbenti che fermano le vibrazioni, lasciando passare aria e luce; barriere per ridurre l’inquinamento acustico sottomarino; dispositivi in grado di interagire e ridirigere le onde sismiche. Sono alcune delle applicazioni allo studio nei progetti DREAM e POSEIDON: il primo sostenuto dal MIUR e dedicato alla progettazione di materiali innovativi per l’architettura; il secondo, dallo European Research Council e concentrato sulla lotta all’inquinamento acustico sottomarino. Entrambi puntano a risolvere il problema grazie allo sviluppo di nuovi metamateriali, le cui strutture geometriche presenti al loro interno conferiscono loro proprietà non convenzionali. Ne parliamo ancora con Marco Miniaci, professore di Scienza delle Costruzioni al Politecnico di Torino.
Similmente alla foglia di loto, la cui idrorepellenza dipende da microscopici peli che ricoprono la superficie, ci sono sono materiali le cui proprietà dipendono quasi esclusivamente dalla presenza, sulla loro superficie o al loro interno, di motivi geometrici ripetuti, anziché dalla “sostanza” di cui sono composti. Materiali artificiali di questo tipo vengono detti metamateriali e possono esibire proprietà straordinarie, inesistenti in natura e addirittura contro-intuitive. In particolare, quando si tratta di manipolare delle onde: dalle onde radio alle onde acustiche, dalle onde sismiche a quelle del mare. Con l'aiuto di Marco Miniaci, professore di Scienza delle Costruzioni al Politecnico di Torino, in questa puntata parliamo proprio di metamateriali e di come possono essere utilizzati nel mondo delle costruzioni.
Costruire un sistema stabile, gratuito e capillare di consulenza sul debito, capace di offrire ai cittadini in difficoltà strumenti concreti per uscire da situazioni di sovraindebitamento e rischio di esclusione sociale. È la proposta al centro del convegno nazionale “Riparto: costruire il futuro del debt advice in Italia”, promosso oggi a Roma da Movimento consumatori, Acli e Adiconsum, nell'ambito del progetto “Riparto”, con il sostegno del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. A pochi mesi dall'entrata in vigore della direttiva Ue 2023/2225 sul credito al consumo – che entro il 2026 obbligherà tutti gli Stati membri a garantire servizi indipendenti e professionali per chi è in difficoltà economica – il convegno ha rappresentato un'occasione di confronto tra istituzioni, esperti e rappresentanti della società civile. Ne parliamo con Fabio Picciolini, esperto consumerista e tra i promotori del progetto.Nella prima parte della puntata, come ogni lunedì, ci chiediamo che settimana sarà per i mercati finanziari nel consueto spazio di MeteoBorsa, affidato a Tommaso Tassi, Country Head di Columbia Threadneedle Investments.
La docente Laura Longo condivide esperienze di ricerca e metodologia della storia orale, mostrando come ascolto, empatia e comunità siano strumenti chiave per costruire memoria e identità collettiva. Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato la professoressa Laura Longo. Docente di scienze umane e filosofia. Longo ha un dottorato in storia delle donne e delle identità di genere e collabora come sociologa e formatrice con associazioni del terzo settore. La docente ha partecipato a Ludica, la scuola nazionale di formazione in storia digitale e pubblica, che si è tenuta a Cagliari questo Settembre, come rappresentante di AISO (Associazione Italiana di Storia Orale), ed ha illustrato obiettivi e attività dell'associazione, fondata nel 2006. AISO promuove la storia orale attraverso formazione, interviste, seminari e risorse online. Intervistare: ascolto ed empatia Secondo la professoressa Longo, condurre un'intervista richiede ascolto attivo e la capacità di decentralizzarsi, mettendo da parte pregiudizi per accogliere pienamente il punto di vista dell'intervistato. È importante rispettare i tempi di parola, valorizzare i silenzî e cogliere sfumature e dettagli non detti. L'intervistatore deve esercitare empatia, immedesimandosi nei ricordi e nelle esperienze dell'altro. La storia orale non mira all' oggettività assoluta, ma raccoglie le interpretazioni personali degli eventi. Questo strumento favorisce il dialogo, la coesione comunitaria e la costruzione della memoria collettiva, trasmettendo identità culturale alle nuove generazioni. Inoltre, può diventare un veicolo di pace, insegnando rispetto e apertura verso la diversità. Storia orale e scuola La professoressa Longo integra la sua esperienza di ricerca nella vita scolastica. Con gli adolescenti, è importante essere particolarmente attenti. Nei moduli di orientamento, educazione civica o PCTO (alternanza scuola-lavoro), la storia orale diventa un vero momento di ricerca attiva. I ragazzi possono studiare la propria microcomunità, il paese o tradizioni locali, come feste e modi di dire. Attraverso interviste, elaborano il canovaccio, fanno prove in classe, registrano audio o brevi video e condividono i risultati con i compagni. L'attività favorisce condivisione, crescita personale e cittadinanza attiva. Ricerca e comunità Tra le pratiche più significative c'è la creazione delle cosiddette “mappe di comunità”, realizzate con adolescenti. L'attività consiste nell'esplorare il territorio usando tutti i sensi: vista, olfatto e percezioni personali. I ragazzi prendono appunti, scattano foto e realizzano brevi video, creando vere e proprie mappe dei luoghi che ritengono significativi. In questo modo, non si osserva più la città dall'alto, ma secondo la prospettiva dei giovani. Spesso elementi che per gli adulti sembrano marginali, come un bar frequentato dagli adolescenti, diventano punti di interesse principali. Prima di uscire, i ragazzi pianificano l'esplorazione, confrontando poi i loro punti di riferimento con la realtà, scoprendo aspetti nuovi e inaspettati del territorio. La storia orale come strumento di pace e rispetto Longo conclude sottolineando il valore idealista ma necessario della storia orale che può diventare un veicolo di pace, insegnando ascolto, rispetto e apertura verso chi è diverso. Vedere le differenze come valore è un insegnamento fondamentale della storia orale, che arricchisce la comunità e favorisce la comprensione reciproca.
Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3Huy2HN----Come si costruisce un portafoglio in ETF: si tratta di una domanda che si fanno tantissime persone. Luca ci ha mandato una mail chiedendoci proprio delucidazioni sulla costruzione di un portafoglio in ETF.Vediamo la guida per costruire un portafoglio in ETF.Nello specifico vedremo:La lettera di LucaCome si costruisce un portafoglio di investimento?Non dobbiamo puntare sulla fortuna: gli investimenti tematici1 domanda: Che percentuale di azionario e obbligazionario avere?2 domanda: Quanto sono disposto a rischiare?3 domanda: Qual è il nostro orizzonte temporale?1 pilastro: asset allocation2 pilastro: l'esposizione geograficaLe 3 geografie imprescindibili in un portafoglio3 pilastro: la gestione del tempoSe non so costruire un portafoglio, cosa faccio?Cosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Relatore: Ferdinando Casoni (Guru Carana dasa)Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Un dialogo con Giulio Guarini sull'importanza di riformare i sistemi economici, promuovere giustizia sociale e orientare l'innovazione verso sostenibilità e benessere condiviso. Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo avuto il piacere di intervistare Giulio Guarini, professore ordinario di economia politica all'Università della Tuscia e docente in diverse università internazionali. Coordinatore di un dottorato in economia, consulente per enti pubblici e istituzioni, Guarini ha dedicato la sua carriera a studiare sviluppo economico, transizione ecologica, innovazione e disuguaglianze. Nel suo recente lavoro con Alex Zanotelli, Guarini propone il concetto di “economia sabbatica”, ispirato alla legge biblica dello Shabbat e al Giubileo: un'economia fondata non sull'accumulo, ma sulla condivisione e sulla giustizia. Ogni tot anni, come accadeva anticamente, il sistema economico dovrebbe “rimettersi in pari” per evitare l'ampliarsi delle disuguaglianze, causa anche di instabilità politica. Innovazione, ambiente e giustizia sociale Parlando di innovazione tecnologica, Guarini sottolinea che non tutto ciò che è nuovo è automaticamente un bene. Occorre discernere ciò che porta progresso da ciò che genera costi sociali e ambientali elevati. L'innovazione, afferma, deve essere orientata alla cura dell'ambiente e alla distribuzione equa del sapere. Il caso dei vaccini durante la pandemia ha dimostrato come la conoscenza concentrata in pochi luoghi limiti lo sviluppo globale. L'università, secondo Guarini, ha un ruolo fondamentale: formare studenti capaci di spirito critico, presentando l'economia non come una tecnica neutra, ma come una scienza sociale fatta di teorie diverse e visioni alternative. Solo così si possono creare future generazioni consapevoli, etiche e attente alla sostenibilità. Riformare finanza e proprietà per il bene comune Guarini definisce la finanza speculativa un “peccato strutturale” e propone riforme che la rendano strumento di sviluppo economico reale. Tra queste: separare le banche commerciali da quelle di investimento, e affrontare il problema globale del debito dei Paesi in via di sviluppo. Infine, richiama il principio della destinazione universale dei beni: la proprietà privata deve conciliarsi con il bene comune. Solo una redistribuzione equa dell'abbondanza può evitare crisi sistemiche e garantire stabilità. Serve un cambiamento culturale e politico che consideri la condivisione non come utopia, ma come scelta praticabile e necessaria per il futuro.
L'episodio di oggi rappresenta la versione podcast della tavola rotonda dal titolo “Evoluzione Finanziaria - Costruire l'ecosistema del Fintech italiano” svoltasi lo scorso 9 settembre, nella seconda edizione 2025, presso la sede dello studio legale internazionale CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni a Roma, che ha gentilmente ospitato l'incontro.Il progetto ha lo scopo di facilitare il dialogo e la cooperazione tra gli stakeholders del fintech italiano per il migliore sviluppo del settore, rendendo partecipe il pubblico sulle discussioni e sui lavori in corso.Troverete in questo episodio la versione integrale della discussione di un panel unico nel suo genere: Giancarlo Goretti – Responsabile del Centro per l'innovazione Milano Hub della Banca d'Italia Laura Larducci – Dirigente, Ufficio Regolamentazione e politiche del settore finanziario, Dipartimento del Tesoro, Ministero dell'Economia e delle Finanze Giovanna Maria Boi - consigliere senior di Consob Gianfranco Torriero – Vice Direttore Generale Vicario, di ABI, l'associazione bancaria italianaAlessandra greco, Senior Advisor - Area Credito e Finanza, di Confindustria Laura Grassi – Direttrice dell' Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di MilanoClelia Tosi – Head of Fintech District Leonardo Patroni Griffi – Vicepresidente del Consorzio delle Banche Popolari Luigi Luzzatti e Presidente Banca Popolare di Puglia e Basilicata Hermes Bianchetti - Vice Direttore Generale di Banca Valsabbina Rosalia Aiello – Open Innovation di BPER BancaRoberto Nicastro – Presidente di Banca AideXa Tommaso Gamaleri – Co-Founder & Group Executive VP di YounitedAndrea Brancatelli – General Counsel – Europe di MoneyGram Cristiano Motto Ceo di Fairtile Alessandro Bragazzi Head of Processing Interface and Business Support di Intesa San PaoloPaolo Bonolis - Partner Responsabile del Dipartimento Banking and Finance, CMS e Docente di Digital Finance, Luiss UniversitySamantha Barbero Advisor and Jury Member European Commission e CEO di ValueXMatch (si legge value for match)Modera Vincenzo Marzetti, Fondatore di Zero IN - Sharing Knowledge, di Zed Visual - AI Animation & Storytelling e del Podcast Inside Finance che ha organizzato l'incontro. Il progetto fa parte di una serie di iniziative in cantiere per la creazione di ecosistemi in varie aree tematiche come contributo allo sviluppo economico, politico e sociale per mezzo di una migliore sinergia tra gli stakeholders di sistema e come incentivo alla cultura economico-finanziaria della collettivita'. Vi invitiamo a iscrivervi gratuitamente nel podcast Inside Finance nelle principali piattaforme di streaming per i prossimi aggiornamenti e di inviare una mail a segreteria@zeroin.it per maggiori informazioni.Buon ascolto.
Episodio Podcast Generato al 100% dall'Intelligenza ArtificialeQuesto episodio non è umano, ma le informazioni sono reali al 100%. Abbiamo trasformato il nostro ultimo webinar sulle case in paglia in un episodio podcast interamente creato dall'AI.#Podcast #AI #IntelligenzaArtificiale #Bioedilizia #CaseInPaglia #Innovazione #caseinlegno #edificidipagliaitaliaStai per costruire o ristrutturare la casa dei tuoi sogni, ma hai paura degli incubi di cantiere, dei budget che esplodono e dei ritardi infiniti?Leggi le 5 Verità Scomode sulla Casa dei Tuoi Sogni (Che Nessuno Ti Racconta)https://www.edificidipagliaitalia.com/blog/5-verita-scomode-sulla-casa-dei-tuoi-sogni-che-nessuno-ti-racconta/Edifici di Pagl-IA Italia www.edificidipagliaitalia.comEdifici di Pagl-IA Italia www.edificidipagliaitalia.com
Donald Trump si è autoproclamato il presidente bitcoiner, ma è una menzogna. Il suo piano è prolungare l'egemonia del dollaro affossando bitcoin e promuovendo l'adozione globale e domestica delle stablecoin. Il lancio di USAT da parte di Tether è l'ennesimo passo in questa direzione.Inoltre: nuovi aggiornamenti sulla questione OP_RETURN, e l'esperienza di Praja Bitcoin in Brasile.It's showtime!
Trailer del prossimo episodio dal titolo:"Tavola Rotonda | Evoluzione Finanziaria: Costruire l'Ecosistema del Fintech italiano"
Guida pratica per costruire un patrimonio da 1 milione di euro: risparmio, investimenti, interesse composto, Regola del 4% e piano passo‑passo per cominciare oggi.
Costruire infrastrutture non significa solo realizzare opere, ma anche saperle integrare con i bisogni dei territori. I Premi PIMBY 2025 di Assoambiente valorizzano proprio chi ha saputo farlo, trasformando il dialogo con le comunità in un punto di forza.Scopriamo insieme i progetti premiati, esempi di come innovazione e sostenibilità possano diventare occasioni di crescita condivisa.Gli ospiti di oggi:Chicco Testa - presidente di AssoAmbiente e anche A.D. di Telit Spa, Presidente di Sorgenia Spa, Presidente di E.VA. Energie Valsabbia Spa, Presidente di Proger SpaFederica Minozzi - Ceo di Iris Ceramica Group Marco Bersani - Co-Founder & CEO di Circular MaterialsVeronica Pamio - Senior Vice President External Affairs, Sustainability di Aeroporti di Roma Federico Sodini - amministratore Unico di Sodini bijoux
FINO A DOMENICA 14 SETTEMBRE la nostra guida “Immobiliare ai raggi X” è all'80% di SCONTO, insieme al check up e al magazine!Scopri subito l'offerta su https://www.pianofinanziario.it/guidaimmobiliare
Pensi che la cultura aziendale sia un lusso riservato solo alle grandi aziende strutturate?In questo episodio di Confidenze Imprenditoriali, Alessio e Giulia sfatano uno dei miti più dannosi per le startup: che la cultura aziendale sia qualcosa da "aggiungere dopo" quando si ha un team più grande e una struttura definita.Attraverso la loro esperienza diretta con Startup Geeks e le lezioni apprese da oltre 100 interviste con imprenditori di successo, scoprirai perché la cultura aziendale è il terreno su cui costruire tutto il resto del tuo business.Se vuoi capire come definire mission, vision e valori che abbiano davvero impatto e creare rituali che mantengano unito il team questo episodio ti darà strumenti concreti per iniziare subito.-------------
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Episodio Podcast Generato al 100% dall'Intelligenza ArtificialeQuesto episodio non è umano, ma le informazioni sono reali al 100%. Abbiamo trasformato il nostro ultimo articolo sulle case in paglia https://www.edificidipagliaitalia.com/blog/un-sogno-americano-radici-italiane-come-progettare-e-costruire-il-tuo-rifugio-contemporaneo-in-paglia/ in un episodio podcast interamente creato dall'AI.#Podcast #AI #IntelligenzaArtificiale #Bioedilizia #CaseInPaglia #Innovazione #caseinlegno #edificidipagliaitaliaEdifici di Pagl-IA Italia www.edificidipagliaitalia.com
Fabio Millevoi"Il filo a piombo del XXI secolo"10 parole per costruire un presente che ha fame di possibilitàPrefazione di Maria Chiara VociGraphe Edizioniwww.graphe.itBasta con le scuse sulla burocrazia e il caos globale. Fabio Millevoi, direttore ANCE e futurista, demolisce le false certezze del management tradizionale con Il filo a piombo del XXI secolo. Non troverete l'ennesimo manuale teorico, ma un alfabeto pratico di 10 valori intrecciati nella parola COSTRUIRE.Con linguaggio vivo e ironia pungente, Millevoi guida imprenditori e manager attraverso un percorso di consapevolezza brutalmente onesto. Il libro propone "un gioco interattivo basato sul potere del what if" per immaginare futuri alternativi, trasformando l'incertezza in opportunità strategica.Dai cantieri alle boardroom, dalle startup alle multinazionali: questo non è un libro da leggere passivamente, ma da attraversare attivamente. Per chi vuole smettere di lamentarsi del presente e iniziare a costruire il domani.No, questo non è l'ennesimo saggio sulla complessità. E no, non vi serve un master in geopolitica per leggerlo. Vi serve solo un po' di onestà e, forse, un filo di ironia.Il filo a piombo del XXI secolo non è un trattato, ma un invito. Un invito a smascherare le scuse con cui ci raccontiamo che la colpa è sempre della burocrazia, del caos globale, della società che non cambia. Forse il vero problema è un altro: non ci siamo ancora accorti di quanto siamo impreparati. Ma se lo facessimo – se ne diventassimo davvero consapevoli – potremmo iniziare a costruire qualcosa di diverso.A guidarci, un alfabeto fatto di dieci parole-valori intrecciate nella parola COSTRUIRE. Un filo a piombo, sì, ma non per riportarci in riga. Per aiutarci a trovare il nostro centro, in mezzo alla confusione.Con un linguaggio vivo, un dialogo aperto con accademici, imprenditori e innovatori, e un gioco interattivo basato sul potere del what if, questo libro ci accompagna a immaginare futuri alternativi. E soprattutto a fare pace con l'idea che il futuro non è già scritto: si scrive, passo dopo passo. Anche storti, ma verso qualcosa.Non si legge. Si attraversa. E se cercavate un manuale per salvarvi dal mondo, avete sbagliato scaffale.Fabio Millevoi, nasce a Trieste, città dallo sguardo presbite, nel 1958. Direttore di ANCE Friuli Venezia Giulia per professione e futurista per necessità. Consegue a Trieste la laurea in giurisprudenza e a Trento il Master in previsione sociale presso il Dipartimento di Sociologia. Docente a contratto in Futures studies e Sistemi anticipanti, presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste. Co-founder di AFI, Associazione Futuristi Italiani e di “Noi di Spoiler”. Vice Presidente di INARCH Triveneto. Ideatore e responsabile del Laboratorio dell'immaginazione delle Costruzioni Future (LICoF) promosso da ANCE FVG e da Area Science Park Ente Nazionale di ricerca e realizzato nell'ambito delle attività di “Cantiere 4.0” Chiamato alla III International Conference on Anticipation, tenutasi a Oslo nell'ottobre 2019, per illustrare il suo project work “Questa casa non è un albergo. E se lo fosse?”. Autore della teoria CASA, acrostico di Creatività, Attrattività, Sensibilità, Azienda. Con Graphe.it ha pubblicato la Breve storia sui futuri della casa (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio di Educare con Calma torno a parlare di un tema che tocca da vicino tante famiglie e che spesso genera dubbi, preoccupazioni e sfide. A volte i valori e le scelte consapevoli che portiamo avanti a casa sull'uso del digitale contrastano con un ambiente scolastico e sociale in cui la tecnologia sembra essere ovunque: c'è un modo per aiutare nostrǝ figliǝ a orientarsi in questo scenario senza sentirci solǝ?Per rispondere a questa domanda, ho chiesto il supporto di Marco Gui, docente di Sociologia dei media e fondatore del progetto «Patti Digitali», che sostiene gruppi di genitori e scuole nella creazione di patti condivisi per un'introduzione graduale e consapevole al digitale.Marco ci racconta come è nato il progetto, quali sono i suoi principi e i valori su cui si fonda e in che modo può aiutare concretamente le famiglie a non sentirsi sole quando scelgono di limitare l'uso degli schermi.Approfondiamo poi l'argomento con una domanda arrivata sul Forum della comunità La Tela, per riflettere insieme su come promuovere un uso più consapevole e intenzionale della tecnologia anche nel contesto scolastico, attraverso il dialogo con insegnanti e strumenti concreti.:: I punti salienti dell'episodio:00:00 Introduzione e benvenuto.03:54 Che cosa succede quando le scelte educative familiari sul digitale si scontrano con un contesto sociale e scolastico dove la tecnologia è pervasiva?05:57 Il progetto «Patti digitali»: come è nato e come si è evoluto.09:32 I principi su cui si fondano i Patti digitali.13:48 Come si crea concretamente un Patto digitale?16:28 In che modo si sviluppa la collaborazione tra Patti digitali e gli ambienti scolastici?19:35 Come possiamo, da genitori, promuovere un uso della tecnologia a scuola che sia davvero al servizio dell'apprendimento?32:50 Riflessioni finali.:: Nell'episodio menziono: il sito del progetto Patti digitali;il PDF «Costruire il benessere digitale a scuola»;il progetto La Tela Teachers;il mio libro «Cosa sarò da grande».:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
ClimaX Sardegna 2025: energia, giustizia e inclusione per il futuro dell'isola Dal 10 al 12 ottobre 2025, Cagliari ospiterà ClimaX Sardegna, una tre giorni di laboratori, workshop e assemblee organizzata da Transistor, rete nazionale di hub locali per la transizione ecologica equa. L'iniziativa si svolgerà presso il Laboratorio di Ecologia Urbana “Enrico Corti”, nella MEM (Mediateca del Mediterraneo), in via Mameli 164. L'obiettivo dell'evento è quello di costruire strategie concrete e partecipate che mettano al centro giustizia sociale, equità e partecipazione attiva nella gestione e trasformazione del sistema energetico sardo. Un evento aperto a tutte le realtà attive per il cambiamento ClimaX Sardegna è pensato come uno spazio di ascolto e dialogo aperto a cittadinanza, attivistə, movimenti e realtà locali. Ogni voce è importante nella costruzione di un modello di sviluppo basato su energie rinnovabili, giustizia climatica e inclusione sociale. Saranno benvenuti contributi su temi quali: ambiente e territorio spazi urbani sostenibili diritti e minoranze lotte sociali transizione ecologica partecipata Dalla teoria alla pratica: laboratori, assemblee e progettazione collettiva Il percorso di ClimaX sarà articolato in tre fasi: Ascolto e ispirazione, con interventi di esperti e attivistə su clima, energia e questioni sociali Laboratori tematici, per analizzare il contesto sardo e individuare azioni urgenti Progettazione collettiva, per dar vita a proposte concrete e creare nuovi gruppi d'azione locali Partecipa e porta il tuo contributo La partecipazione è gratuita, con ospitalità garantita per chi arriva da fuori Cagliari. È richiesta la registrazione al seguente link: forms.gle/wCoYuAeqU3A8vRYEA
Scopri come funziona davvero l'interesse composto e perché è considerato il motore più potente per far crescere i tuoi risparmi e investimenti, anche partendo da cifre modeste.In questo video ti spieghiamo con esempi concreti:La differenza tra interesse semplice e compostoQuanto può crescere un capitale nel tempoPerché è fondamentale iniziare a investire il prima possibileCome sfruttare l'interesse composto anche nel breve periodo (con strategie controllate)Quali strumenti usare per far lavorare il tuo denaro, come ETF, fondi indicizzati e soluzioni evolute❌ Dimentica le mode del momento, il trading compulsivo e le promesse di guadagni facili.✅ Qui si parla di metodo, costanza e strategie concrete per far crescere il tuo patrimonio in modo sostenibile.
In questo episodio analizziamo come costruire una routine di apprendimento continuo con strumenti di intelligenza artificiale generativa.
Una software house italiana che in soli 7 anni passa da 2 a 60 persone, mantenendo qualità, cultura e specializzazione. Missione impossibile? Non per Alessandro Rossignoli. In questa intervista racconta cosa significa davvero costruire un'azienda tech che funziona, con due anime – industriale e enterprise – e un'ossessione per le persone, la formazione e la qualità ingegneristica.Scopriamo come Oncode ha saputo crescere senza snaturarsi, diventando un partner tecnologico vero e proprio per i suoi clienti, e creando una cultura interna che punta tutto su competenza, relazione e innovazione concreta.
H-Factor, cioè il fattore umano, è stato il tema del PMI Italy Forum 2025: come costruire il proprio futuro professionale tra aspetti umani e aspetti di innovazione.
Com'è possibile coniugare innovazione digitale, sostenibilità e visione umana nel mondo delle costruzioni?In questa puntata di Costruire SMART, Francesca Federzoni – Presidente di Politecnica – racconta l'approccio “Building for Humans” che guida ogni progetto: tecnologia sì, ma sempre al servizio delle persone. Scopri il valore delle relazioni, l'importanza del cambiamento culturale e il ruolo strategico della tecnologia nei processi di progettazione. Ascolta l'episodio e preparati a guardare la trasformazione del settore con occhi nuovi.
®Samo abituati a pensare alla fine dell'impero di Roma come al reale conclusione di un'esperienza oppure, al più, al suo trasferimento in oriente, dove Costantinopoli sostituisce una capitale non più attiva. In realtà, nel sud della Francia, il connubio tra l'aristocrazia senatoria romana e la classe dirigente di origine locale, unite all'episcopato cattolico sempre più potente, pone le basi di quello che sarà di lì ad alcuni secoli l'impero carolingio. Giovanni Conti ne parla in questa seconda puntata della serie "Costruire il Medioevo" con lo storico Marco Ferrero presidente del Centro Studi medievali "Ponzio di Cluny".Prima emissione domenica 6 marzo 2022
Per la prima volta, la Regione Sardegna organizza una conferenza interamente dedicata all'immigrazione, con l'obiettivo di affrontare i cambiamenti demografici, costruire politiche inclusive e valorizzare il contributo delle comunità straniere attraverso il dialogo e la partecipazione attiva. Si terrà il 3 e 4 luglio a Olbia la prima Conferenza Regionale dell'Immigrazione organizzata dalla Regione Sardegna, un momento storico che sancisce una nuova fase di dialogo, ascolto e pianificazione condivisa. Il dottor Marco Sechi, responsabile delle politiche migratorie per l'Isola, spiega le motivazioni di questa iniziativa: dopo anni segnati da emergenze e da una gestione spesso reattiva, oggi c'è finalmente la possibilità di affrontare il fenomeno con uno sguardo strategico. Inclusione, reciprocità e partecipazione sono le parole guida, non solo per l'evento ma per la futura agenda politica regionale. La Sardegna, storicamente terra di emigrazione, è oggi anche terra di approdo e radicamento per oltre 55.000 cittadini di Paesi terzi, pari a circa il 3% della popolazione. Numeri contenuti rispetto alla media nazionale, ma in forte crescita e, soprattutto, significativi in termini di trasformazione sociale e culturale. Le comunità senegalesi, indiane, bangladesi e argentine sono tra le più rappresentate, e molte di esse sono ormai parte attiva della vita economica e sociale dell'Isola. Una conferenza partecipata: protagonisti migranti e territori La partecipazione attiva delle comunità migranti rappresenta uno dei cardini dell'evento. Non si tratterà di un semplice tavolo istituzionale, ma di un vero e proprio processo condiviso, già avviato dalla Regione nei mesi precedenti. Saranno presenti oltre dieci comunità straniere, amministrazioni locali, università, associazioni del terzo settore e rappresentanti delle categorie professionali. Il tema del lavoro emerge come priorità assoluta. L'inclusione socio-lavorativa rappresenta infatti la chiave per una vera integrazione, ma anche per affrontare un'altra emergenza: la mancanza di manodopera in molti settori produttivi. Le stime indicano che la Sardegna avrà bisogno nei prossimi mesi di migliaia di lavoratori, che attualmente non riesce a reperire. Investire sull'inclusione lavorativa dei migranti significa dunque anche sostenere lo sviluppo economico regionale. Durante la conferenza verranno presentati e discussi quattro documenti strategici su lavoro, salute, scuola e seconde generazioni. Temi cruciali per definire strumenti di intervento concreti. Gran parte delle risorse, come sottolinea Sechi, arrivano da fondi europei e ministeriali, un segnale importante della capacità della Regione di attrarre e gestire finanziamenti mirati. Costruire insieme il futuro: il valore della reciprocità L'obiettivo finale è chiaro: superare la logica emergenziale, valorizzare la reciprocità e riconoscere il contributo delle persone migranti non come utenti passivi, ma come attori protagonisti del cambiamento. Il 3 e 4 luglio a Olbia
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Budoni:" La Lazio deve costruire con Sarri" Impallomeni:" Sarri vuole riportare Peruzzi" Garbo:" Il vantaggio di Sarri non avere le coppe" Bonanni:" La scelta di Juric la ritengo azzardata"
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Ep. 591 - Come può pensare il Milan di non costruire il futuro attorno a Rafael Leao?
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Sella:" Ranieri ha dato equilibrio. Se devo costruire non prendo Allegri." Braglia:"L'uomo giusto per il futuro è Fabregas." Vespa:" Avrei confermato Ranieri. Inter in finale 70%"
Tiziana Agostini"Costruire la parità"Storia, ostacoli, vantaggiMarcianum Presswwwm.marcianumpress.itIl riconoscimento dell'uguaglianza sembra oggi qualcosa di scontato, ma nei fatti ancora non lo è. Permangono squilibri, ingiustizie e l'eredità negativa di visioni del mondo che non riconoscono la libertà delle donne e non ne impiegano i talenti.Questo libro traccia il cammino compiuto dalle donne per realizzare una società più equa e inclusiva e indica quali sono gli snodi ancora da risolvere in Italia. Mostra come la violenza contro le donne sia pervasiva e si manifesti in una molteplicità di forme che impiegano anche le nuove tecnologie, compresa l'Intelligenza Artificiale. Affronta la grande questione del lavoro e del potere, proponendo efficaci modelli organizzativi e raccontando i nuovi protagonismi femminili. Chiama in causa gli uomini, ingabbiati in comportamenti inadeguati rispetto alle esigenze di oggi, per rendere la parola libertà un fatto concreto per ogni persona.Tiziana Agostini, veneziana, filologa e studiosa di genere, ha collaborato con Università e pubbliche amministrazioni in materia di Pari Opportunità. È stata Assessora alle Attività culturali e alla Cittadinanza delle Donne del Comune di Venezia dal 2010 al 2014. Tra i suoi libri: Serenissime. Viaggio nel Veneto delle donne (con Raffaella Ianuale, 1999); Le donne del Nordest (2007); Alle radici della disuguaglianza. Manuale di Pari Opportunità (2011).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio di Educare con Calma parliamo del rapporto tra bambini e animali, ma ci occupiamo di un rapporto e un animale in particolare: il cane.Esploriamo questo tema con il contributo e la testimonianza di Laura Selvi, educatrice cinofila che lavora proprio per aiutare le famiglie a creare una relazione di convivenza sicura e serena con i cani che accolgono in casa.:: Trovate Laura anche su:InstagramIl suo sitoI link e i contenuti relazionati a questo episodio li trovate nella pagina del podcast su latela.com/podcast (cercate il numero 214).
Melvyn Bragg and guests discuss the brothers Tiberius and Gaius Gracchus whose names are entwined with the end of Rome's Republic and the rise of the Roman Emperors. As tribunes, they brought popular reforms to the Roman Republic at the end of the 2nd century BC. Tiberius (c163-133BC) brought in land reform so every soldier could have his farm, while Gaius (c154-121BC) offered cheap grain for Romans and targeted corruption among the elites. Those elites saw the reforms as such a threat that they had the brothers killed: Tiberius in a shocking murder led by the Pontifex Maximus, the high priest, in 133BC and Gaius 12 years later with the senate's approval. This increase in political violence was to destabilise the Republic, forever tying the Gracchi to the question of why Rome's Republic gave way to the Rome of Emperors.WithCatherine Steel Professor of Classics at the University of GlasgowFederico Santangelo Professor of Ancient History at Newcastle UniversityAndKathryn Tempest Lecturer in Roman History at the University of LeicesterProducer: Simon TillotsonReading list:Appian (trans. John Carter), The Civil Wars (Penguin Classics, 2005)Valentina Arena, Jonathan R. W. Prag and Andrew Stiles, A Companion to the Political Culture of the Roman Republic (Wiley-Blackwell, 2022), especially the chapter by Lea Beness and Tom HillardR. Cristofoli, A. Galimberti and F. Rohr Vio (eds.), Costruire la Memoria: Uso e abuso della storia fra tarda repubblica e primo principato (L'Erma di Bretschneider, 2017), especially ‘The 'Tyranny' of the Gracchi and the Concordia of the Optimates: An Ideological Construct.' by Francisco Pina PoloSuzanne Dixon, Cornelia: Mother of the Gracchi, (Routledge, 2007)Peter Garnsey and Dominic Rathbone, ‘The Background to the Grain Law of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 75, 1985)O. Hekster, G. de Kleijn and D. Slootjes (eds.), Crises and the Roman Empire (Brill, 2007), especially ‘Tiberius Gracchus, Land and Manpower' by John W. RichJosiah Osgood, Rome and the Making of a World State, 150 BCE-20 CE (Cambridge University Press, 2018)Plutarch (trans. Ian Scott-Kilvert and Christopher Pelling), Rome in Crisis (Penguin Classics, 2010) Plutarch (trans. Robin Waterfield, ed. Philip A. Stadter), Roman Lives (Oxford University Press, 2008)Nathan Rosenstein, ‘Aristocrats and Agriculture in the Middle and Late Republic' (Journal of Roman Studies 98, 2008)A. N. Sherwin-White, ‘The Lex Repetundarum and the Political Ideas of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 72, 1982) Catherine Steel, The End of the Roman Republic, 146 to 44 BC: Conquest and Crisis (Edinburgh University Press, 2013)David Stockton, The Gracchi (Oxford University Press, 1979)In Our Time is a BBC Studios Audio Production
Melvyn Bragg and guests discuss the brothers Tiberius and Gaius Gracchus whose names are entwined with the end of Rome's Republic and the rise of the Roman Emperors. As tribunes, they brought popular reforms to the Roman Republic at the end of the 2nd century BC. Tiberius (c163-133BC) brought in land reform so every soldier could have his farm, while Gaius (c154-121BC) offered cheap grain for Romans and targeted corruption among the elites. Those elites saw the reforms as such a threat that they had the brothers killed: Tiberius in a shocking murder led by the Pontifex Maximus, the high priest, in 133BC and Gaius 12 years later with the senate's approval. This increase in political violence was to destabilise the Republic, forever tying the Gracchi to the question of why Rome's Republic gave way to the Rome of Emperors.WithCatherine Steel Professor of Classics at the University of GlasgowFederico Santangelo Professor of Ancient History at Newcastle UniversityAndKathryn Tempest Lecturer in Roman History at the University of LeicesterProducer: Simon TillotsonReading list:Appian (trans. John Carter), The Civil Wars (Penguin Classics, 2005)Valentina Arena, Jonathan R. W. Prag and Andrew Stiles, A Companion to the Political Culture of the Roman Republic (Wiley-Blackwell, 2022), especially the chapter by Lea Beness and Tom HillardR. Cristofoli, A. Galimberti and F. Rohr Vio (eds.), Costruire la Memoria: Uso e abuso della storia fra tarda repubblica e primo principato (L'Erma di Bretschneider, 2017), especially ‘The 'Tyranny' of the Gracchi and the Concordia of the Optimates: An Ideological Construct.' by Francisco Pina PoloSuzanne Dixon, Cornelia: Mother of the Gracchi, (Routledge, 2007)Peter Garnsey and Dominic Rathbone, ‘The Background to the Grain Law of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 75, 1985)O. Hekster, G. de Kleijn and D. Slootjes (eds.), Crises and the Roman Empire (Brill, 2007), especially ‘Tiberius Gracchus, Land and Manpower' by John W. RichJosiah Osgood, Rome and the Making of a World State, 150 BCE-20 CE (Cambridge University Press, 2018)Plutarch (trans. Ian Scott-Kilvert and Christopher Pelling), Rome in Crisis (Penguin Classics, 2010) Plutarch (trans. Robin Waterfield, ed. Philip A. Stadter), Roman Lives (Oxford University Press, 2008)Nathan Rosenstein, ‘Aristocrats and Agriculture in the Middle and Late Republic' (Journal of Roman Studies 98, 2008)A. N. Sherwin-White, ‘The Lex Repetundarum and the Political Ideas of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 72, 1982) Catherine Steel, The End of the Roman Republic, 146 to 44 BC: Conquest and Crisis (Edinburgh University Press, 2013)David Stockton, The Gracchi (Oxford University Press, 1979)In Our Time is a BBC Studios Audio Production
Il networking professionale è ormai essenziale per avere successo: scopri in questo podcast come iniziare a farlo già dall'università.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Cucchi:" Pizzul era se stesso. Roma è molto convincente. La Lazio deve dimenticare il girone." Bernabei:" La gara di andata della Roma è fondamentale per costruire il passaggio." Impallomeni:" Dovbyk parte della panchina. La gara di andata determinate."
Matteo Fabbrini ha creato quattro aziende multimilionarie, e l'ultima, FABA, sta rivoluzionando il modo in cui i bambini apprendono e si divertono.FABA è un cantastorie moderno senza schermi, progettato per stimolare la fantasia dei più piccoli attraverso racconti, favole e contenuti educativi. Lanciato nel 2019, in pochi anni è diventato il singolo giocattolo più venduto in Italia nel 2024, con una presenza nel 15% delle famiglie con bambini tra 0 e 3 anni. Oggi è in 5 Paesi, ha un team di 30 persone e ha chiuso il 2024 con un fatturato di 10 milioni di euro e un EBITDA positivo. In questa puntata Matteo ci racconta il dietro le quinte della sua storia imprenditoriale, le sfide affrontate e il segreto per scalare un'azienda in modo sostenibile.SPONSORSerenis ha deciso di offrire una convenzione per tutti gli ascoltatori di Made IT. Con il codice MADEIT7 potrai cominciare il tuo percorso con un prezzo convenzionato clicca qui:https://bit.ly/3Xi1wkL NEWSLETTERIscriviti a Il Digestivo la nostra newsletter mensile sul mondo startup italiano:https://ildigestivo.substack.com/Se ti piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. E se ci vuoi aiutare a crescere condividi il podcast con i tuoi amici, colleghi o parenti
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/3XhKiVm----Quando pensiamo al mondo del denaro in Italia, associamo immediatamente le famiglie più famose che si tramandano di generazione in generazione aziende e asset produttivi di diverso tipo.Quanto è necessario costruire una ricchezza generazionale? Quanto è importante ricevere un aiuto economico da parte della famiglia in determinate situazioni?Oggi vedremo quindi come costruire una vasta ricchezza a livello intergenerazionale, e come devono comportarsi i "comuni mortali".Nello specifico vedremo:Come si costruisce una vasta ricchezza da trasferire?Gli uomini più ricchi al mondo hanno fatto all-inParlo anche ai "comuni mortali"1 Consiglio: occupati presto dei tuoi soldi2 Consiglio: sii diligente e risparmia3 Consiglio: investi in asset produttivi4 Consiglio: pianifica la tua successione5 Consiglio: devi evitare che la ricchezza venga distrutta1 Problema: mancanza di educazione finanziaria2 Problema: dispute tra familiari ed eredi3 Problema: mancato coinvolgimento del partner nelle scelte finanziarie4 Problema: mancata diversificazioneCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
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In questo episodio di Educare con Calma parliamo con Dalila Di Rienzo e Francesca Venturoli di errore e perfezionismo nel nostro rapporto con l'arte. Esploriamo questo tema partendo dalla differenza fondamentale tra perfezionismo (che blocca spesso il nostro processo di crescita) e perfezionamento, che invece è un sentimento valido e costruttivo. Parliamo anche della vergogna che spesso di lega al perfezionismo, e dell'origine di questa tendenza che affonda le radici nella nostra infanzia e che spesso riflettiamo anche nel rapporto con nostrə figlə, in particolar modo quando si tratta dei risultati delle loro attività artistiche o creative. Su questo aspetto anche Dalila e Francesca hanno offerto un loro contributo: in questo episodio ci raccontano il loro rapporto con l'errore sia da un punto di vista personale che professionale. :: Nell'episodio menziono Un estratto del mio discorso per il TEDx I link e i contenuti relazionati a questo episodio li trovate nella pagina del podcast su latela.com/podcast (cercate il numero 203 o scrivete il titolo nella lente di ingrandimento in altro a destra).
Lo scorso venerdì si è tenuto a Torino il Pmi Day, l'iniziativa di Confindustria arrivata alla quindicesima edizione. Ogni anno, dal 2010, nell'ambito del Pmi Day le aziende aprono le porte a studenti, insegnanti, istituzioni, per avvicinare i giovani al mondo dell'impresa. In quell'occasione Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, ha ricordato che: "È fondamentale investire in innovazione e formazione, due aspetti che vanno di pari passo."Il focus dell'evento tenutosi quest'anno organizzato da Piccola Industria Confindustria, Unione Industriali di Torino e Anitec-Assinform nel capoluogo piemontese, in collaborazione con Rete nazionale licei economici sociali d Italia, è stato sulla cooperazione necessaria fra imprese e scuole per permettere ai giovani di sviluppare le competenze giuste per immergersi nel mondo del lavoro. «Costruire» la parola chiave: costruire consapevolezza, competenze, sostenibilità e innovazione. Ne abbiamo discusso con: Giovanni Baroni (nella foto), presidente della Piccola industria di Confindustria.Risiko, Unicredit ops volontaria su Banco Bpm. La mossa di Orcel spiazza il governo Bpm, dieci giorni fa sembrava intenzionato a diventare futura seconda banca in Italia, oggi rischia di diventare la preda dell'attuale seconda. Unicredit rompe gli indugi e dà una sonora sferzata al risiko bancario: dopo l offerta sulla tedesca Commerzbank, punta la rotta sull Italia e offre 10 miliardi di euro per Banco Bpm. Un operazione che isserebbe la banca italiana al vertice delle banche europee per capitalizzazione e valore di asset.Unicredit ha infatti lanciato un offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. Lo si legge in una nota dell istituto bancario diffusa questa mattina all'alba. Il controvalore complessivo dell offerta di Unicredit nei confronti di Banco Bpm, sempre in caso di integrale adesione, sarà di 10,1 miliardi di euro. L importo è pari alla valorizzazione monetaria del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell ultima seduta di venerdì scorso che è pari a 38,041 euro. Ne abbiamo parlato con Luca Davi - Il Sole 24 Ore e Stefano Caselli, direttore della School of Management della Bocconi e Professore di Economia degli Intermediari Finanziari.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarieDomani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo. Ne abbiamo parlato con Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).
L'ospite di oggi ha iniziato a farsi strada nel mondo dell'imprenditoria da giovanissimo. Pensate che ha aperto la sua prima azienda quando era un liceale, e oggi guida una promettente startup nel mondo dell'Intelligenza Artificiale. Nata nel 2020, Vedrai è un'azienda tecnologica che sviluppa prodotti digitali per supportare imprese, fondi di investimento, e società di consulenza nel prendere decisioni basandosi su dati e intelligenza artificiale. In pratica Vedrai predice le conseguenze che potrebbero essere causate da eventi interni o esterni all'azienda, e consiglia come comportarsi. La startup è partita con 1 milione di euro raccolti in fase pre-seed, ed è stata poi finanziata da un club deal di imprenditori, industriali e personaggi dello spettacolo e dello sport tra cui Piero Angela, Chiellini e Bocelli in un round da 5 milioni di euro. Nel 2022 ha anche raccolto 40 milioni di euro con un round guidato da Azimut. Durante la nostra chiacchierata, Michele ci ha raccontato tanti behind the scenes della sua azienda. E per la prima volta ha apertamente anche raccontato un momento difficile di pivot che ha dovuto affrontare proprio appena dopo aver raccolto l'ultimo round da 40 milioni - quando l'espansione velocissima di Chat GPT e altri modelli di LLM, gli hanno fatto capire che il business model di Vedrai sarebbe presto diventato obsoleto. Invece di aspettare, Michele ha preso la difficile decisione di comunicare ad investitori e impiegati, che avrebbero dovuto lavorare duro per cambiare rotta. E adesso questa scelta sta pagando. Abbiamo parlato della sua evoluzione personale da giovane imprenditore e di come è riuscito a mettere da parte la sua introversione per la crescita di Vedrai. SPONSOR Questo episodio è offerto da Startup Geeks, il più grande incubatore online in Italia per aspiranti imprenditori e startup.Hai un'idea di business ma non sai da dove cominciare? Startup Geeks ha la soluzione: si chiama Startup Builder, un percorso di incubazione online della durata di 12 settimane, pensato proprio per chi vuole trasformare la propria idea di business in una startup pronta a raccogliere i primi investimenti e a essere lanciata sul mercato. Scopri di più a questo link: www.startupbuilder.it NEWSLETTER Iscriviti a Il Digestivo la nostra newsletter mensile sul mondo startup italiano: https://ildigestivo.substack.com/ SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast