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Fabio Millevoi"Il filo a piombo del XXI secolo"10 parole per costruire un presente che ha fame di possibilitàPrefazione di Maria Chiara VociGraphe Edizioniwww.graphe.itBasta con le scuse sulla burocrazia e il caos globale. Fabio Millevoi, direttore ANCE e futurista, demolisce le false certezze del management tradizionale con Il filo a piombo del XXI secolo. Non troverete l'ennesimo manuale teorico, ma un alfabeto pratico di 10 valori intrecciati nella parola COSTRUIRE.Con linguaggio vivo e ironia pungente, Millevoi guida imprenditori e manager attraverso un percorso di consapevolezza brutalmente onesto. Il libro propone "un gioco interattivo basato sul potere del what if" per immaginare futuri alternativi, trasformando l'incertezza in opportunità strategica.Dai cantieri alle boardroom, dalle startup alle multinazionali: questo non è un libro da leggere passivamente, ma da attraversare attivamente. Per chi vuole smettere di lamentarsi del presente e iniziare a costruire il domani.No, questo non è l'ennesimo saggio sulla complessità. E no, non vi serve un master in geopolitica per leggerlo. Vi serve solo un po' di onestà e, forse, un filo di ironia.Il filo a piombo del XXI secolo non è un trattato, ma un invito. Un invito a smascherare le scuse con cui ci raccontiamo che la colpa è sempre della burocrazia, del caos globale, della società che non cambia. Forse il vero problema è un altro: non ci siamo ancora accorti di quanto siamo impreparati. Ma se lo facessimo – se ne diventassimo davvero consapevoli – potremmo iniziare a costruire qualcosa di diverso.A guidarci, un alfabeto fatto di dieci parole-valori intrecciate nella parola COSTRUIRE. Un filo a piombo, sì, ma non per riportarci in riga. Per aiutarci a trovare il nostro centro, in mezzo alla confusione.Con un linguaggio vivo, un dialogo aperto con accademici, imprenditori e innovatori, e un gioco interattivo basato sul potere del what if, questo libro ci accompagna a immaginare futuri alternativi. E soprattutto a fare pace con l'idea che il futuro non è già scritto: si scrive, passo dopo passo. Anche storti, ma verso qualcosa.Non si legge. Si attraversa. E se cercavate un manuale per salvarvi dal mondo, avete sbagliato scaffale.Fabio Millevoi, nasce a Trieste, città dallo sguardo presbite, nel 1958. Direttore di ANCE Friuli Venezia Giulia per professione e futurista per necessità. Consegue a Trieste la laurea in giurisprudenza e a Trento il Master in previsione sociale presso il Dipartimento di Sociologia. Docente a contratto in Futures studies e Sistemi anticipanti, presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste. Co-founder di AFI, Associazione Futuristi Italiani e di “Noi di Spoiler”. Vice Presidente di INARCH Triveneto. Ideatore e responsabile del Laboratorio dell'immaginazione delle Costruzioni Future (LICoF) promosso da ANCE FVG e da Area Science Park Ente Nazionale di ricerca e realizzato nell'ambito delle attività di “Cantiere 4.0” Chiamato alla III International Conference on Anticipation, tenutasi a Oslo nell'ottobre 2019, per illustrare il suo project work “Questa casa non è un albergo. E se lo fosse?”. Autore della teoria CASA, acrostico di Creatività, Attrattività, Sensibilità, Azienda. Con Graphe.it ha pubblicato la Breve storia sui futuri della casa (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio di Educare con Calma torno a parlare di un tema che tocca da vicino tante famiglie e che spesso genera dubbi, preoccupazioni e sfide. A volte i valori e le scelte consapevoli che portiamo avanti a casa sull'uso del digitale contrastano con un ambiente scolastico e sociale in cui la tecnologia sembra essere ovunque: c'è un modo per aiutare nostrǝ figliǝ a orientarsi in questo scenario senza sentirci solǝ?Per rispondere a questa domanda, ho chiesto il supporto di Marco Gui, docente di Sociologia dei media e fondatore del progetto «Patti Digitali», che sostiene gruppi di genitori e scuole nella creazione di patti condivisi per un'introduzione graduale e consapevole al digitale.Marco ci racconta come è nato il progetto, quali sono i suoi principi e i valori su cui si fonda e in che modo può aiutare concretamente le famiglie a non sentirsi sole quando scelgono di limitare l'uso degli schermi.Approfondiamo poi l'argomento con una domanda arrivata sul Forum della comunità La Tela, per riflettere insieme su come promuovere un uso più consapevole e intenzionale della tecnologia anche nel contesto scolastico, attraverso il dialogo con insegnanti e strumenti concreti.:: I punti salienti dell'episodio:00:00 Introduzione e benvenuto.03:54 Che cosa succede quando le scelte educative familiari sul digitale si scontrano con un contesto sociale e scolastico dove la tecnologia è pervasiva?05:57 Il progetto «Patti digitali»: come è nato e come si è evoluto.09:32 I principi su cui si fondano i Patti digitali.13:48 Come si crea concretamente un Patto digitale?16:28 In che modo si sviluppa la collaborazione tra Patti digitali e gli ambienti scolastici?19:35 Come possiamo, da genitori, promuovere un uso della tecnologia a scuola che sia davvero al servizio dell'apprendimento?32:50 Riflessioni finali.:: Nell'episodio menziono: il sito del progetto Patti digitali;il PDF «Costruire il benessere digitale a scuola»;il progetto La Tela Teachers;il mio libro «Cosa sarò da grande».:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
ClimaX Sardegna 2025: energia, giustizia e inclusione per il futuro dell'isola Dal 10 al 12 ottobre 2025, Cagliari ospiterà ClimaX Sardegna, una tre giorni di laboratori, workshop e assemblee organizzata da Transistor, rete nazionale di hub locali per la transizione ecologica equa. L'iniziativa si svolgerà presso il Laboratorio di Ecologia Urbana “Enrico Corti”, nella MEM (Mediateca del Mediterraneo), in via Mameli 164. L'obiettivo dell'evento è quello di costruire strategie concrete e partecipate che mettano al centro giustizia sociale, equità e partecipazione attiva nella gestione e trasformazione del sistema energetico sardo. Un evento aperto a tutte le realtà attive per il cambiamento ClimaX Sardegna è pensato come uno spazio di ascolto e dialogo aperto a cittadinanza, attivistə, movimenti e realtà locali. Ogni voce è importante nella costruzione di un modello di sviluppo basato su energie rinnovabili, giustizia climatica e inclusione sociale. Saranno benvenuti contributi su temi quali: ambiente e territorio spazi urbani sostenibili diritti e minoranze lotte sociali transizione ecologica partecipata Dalla teoria alla pratica: laboratori, assemblee e progettazione collettiva Il percorso di ClimaX sarà articolato in tre fasi: Ascolto e ispirazione, con interventi di esperti e attivistə su clima, energia e questioni sociali Laboratori tematici, per analizzare il contesto sardo e individuare azioni urgenti Progettazione collettiva, per dar vita a proposte concrete e creare nuovi gruppi d'azione locali Partecipa e porta il tuo contributo La partecipazione è gratuita, con ospitalità garantita per chi arriva da fuori Cagliari. È richiesta la registrazione al seguente link: forms.gle/wCoYuAeqU3A8vRYEA
Scopri come funziona davvero l'interesse composto e perché è considerato il motore più potente per far crescere i tuoi risparmi e investimenti, anche partendo da cifre modeste.In questo video ti spieghiamo con esempi concreti:La differenza tra interesse semplice e compostoQuanto può crescere un capitale nel tempoPerché è fondamentale iniziare a investire il prima possibileCome sfruttare l'interesse composto anche nel breve periodo (con strategie controllate)Quali strumenti usare per far lavorare il tuo denaro, come ETF, fondi indicizzati e soluzioni evolute❌ Dimentica le mode del momento, il trading compulsivo e le promesse di guadagni facili.✅ Qui si parla di metodo, costanza e strategie concrete per far crescere il tuo patrimonio in modo sostenibile.
In questo episodio analizziamo come costruire una routine di apprendimento continuo con strumenti di intelligenza artificiale generativa.
Una software house italiana che in soli 7 anni passa da 2 a 60 persone, mantenendo qualità, cultura e specializzazione. Missione impossibile? Non per Alessandro Rossignoli. In questa intervista racconta cosa significa davvero costruire un'azienda tech che funziona, con due anime – industriale e enterprise – e un'ossessione per le persone, la formazione e la qualità ingegneristica.Scopriamo come Oncode ha saputo crescere senza snaturarsi, diventando un partner tecnologico vero e proprio per i suoi clienti, e creando una cultura interna che punta tutto su competenza, relazione e innovazione concreta.
H-Factor, cioè il fattore umano, è stato il tema del PMI Italy Forum 2025: come costruire il proprio futuro professionale tra aspetti umani e aspetti di innovazione.
Com'è possibile coniugare innovazione digitale, sostenibilità e visione umana nel mondo delle costruzioni?In questa puntata di Costruire SMART, Francesca Federzoni – Presidente di Politecnica – racconta l'approccio “Building for Humans” che guida ogni progetto: tecnologia sì, ma sempre al servizio delle persone. Scopri il valore delle relazioni, l'importanza del cambiamento culturale e il ruolo strategico della tecnologia nei processi di progettazione. Ascolta l'episodio e preparati a guardare la trasformazione del settore con occhi nuovi.
®Samo abituati a pensare alla fine dell'impero di Roma come al reale conclusione di un'esperienza oppure, al più, al suo trasferimento in oriente, dove Costantinopoli sostituisce una capitale non più attiva. In realtà, nel sud della Francia, il connubio tra l'aristocrazia senatoria romana e la classe dirigente di origine locale, unite all'episcopato cattolico sempre più potente, pone le basi di quello che sarà di lì ad alcuni secoli l'impero carolingio. Giovanni Conti ne parla in questa seconda puntata della serie "Costruire il Medioevo" con lo storico Marco Ferrero presidente del Centro Studi medievali "Ponzio di Cluny".Prima emissione domenica 6 marzo 2022
Per la prima volta, la Regione Sardegna organizza una conferenza interamente dedicata all'immigrazione, con l'obiettivo di affrontare i cambiamenti demografici, costruire politiche inclusive e valorizzare il contributo delle comunità straniere attraverso il dialogo e la partecipazione attiva. Si terrà il 3 e 4 luglio a Olbia la prima Conferenza Regionale dell'Immigrazione organizzata dalla Regione Sardegna, un momento storico che sancisce una nuova fase di dialogo, ascolto e pianificazione condivisa. Il dottor Marco Sechi, responsabile delle politiche migratorie per l'Isola, spiega le motivazioni di questa iniziativa: dopo anni segnati da emergenze e da una gestione spesso reattiva, oggi c'è finalmente la possibilità di affrontare il fenomeno con uno sguardo strategico. Inclusione, reciprocità e partecipazione sono le parole guida, non solo per l'evento ma per la futura agenda politica regionale. La Sardegna, storicamente terra di emigrazione, è oggi anche terra di approdo e radicamento per oltre 55.000 cittadini di Paesi terzi, pari a circa il 3% della popolazione. Numeri contenuti rispetto alla media nazionale, ma in forte crescita e, soprattutto, significativi in termini di trasformazione sociale e culturale. Le comunità senegalesi, indiane, bangladesi e argentine sono tra le più rappresentate, e molte di esse sono ormai parte attiva della vita economica e sociale dell'Isola. Una conferenza partecipata: protagonisti migranti e territori La partecipazione attiva delle comunità migranti rappresenta uno dei cardini dell'evento. Non si tratterà di un semplice tavolo istituzionale, ma di un vero e proprio processo condiviso, già avviato dalla Regione nei mesi precedenti. Saranno presenti oltre dieci comunità straniere, amministrazioni locali, università, associazioni del terzo settore e rappresentanti delle categorie professionali. Il tema del lavoro emerge come priorità assoluta. L'inclusione socio-lavorativa rappresenta infatti la chiave per una vera integrazione, ma anche per affrontare un'altra emergenza: la mancanza di manodopera in molti settori produttivi. Le stime indicano che la Sardegna avrà bisogno nei prossimi mesi di migliaia di lavoratori, che attualmente non riesce a reperire. Investire sull'inclusione lavorativa dei migranti significa dunque anche sostenere lo sviluppo economico regionale. Durante la conferenza verranno presentati e discussi quattro documenti strategici su lavoro, salute, scuola e seconde generazioni. Temi cruciali per definire strumenti di intervento concreti. Gran parte delle risorse, come sottolinea Sechi, arrivano da fondi europei e ministeriali, un segnale importante della capacità della Regione di attrarre e gestire finanziamenti mirati. Costruire insieme il futuro: il valore della reciprocità L'obiettivo finale è chiaro: superare la logica emergenziale, valorizzare la reciprocità e riconoscere il contributo delle persone migranti non come utenti passivi, ma come attori protagonisti del cambiamento. Il 3 e 4 luglio a Olbia
Dalla ricerca a Stanford alla guida del prodotto in Replit, Michele Catasta è oggi tra le voci più autorevoli sull'impatto dell'intelligenza artificiale nello sviluppo software.In questo episodio parliamo di: • come funzionano i coding agent e cosa li distingue dai classici copiloti; • come cambia il lavoro dei team di prodotto in un mondo AI-first; • perché il debugging può diventare la chiave per democratizzare il software; • il valore della vision e dello storytelling anche in contesti tech-driven.Un'intervista per chi costruisce prodotti, guida team o vuole semplicemente capire dove stiamo andando.
Cosa significa dedicare mesi di lavoro, passione e arte per costruire qualcosa che sai verrà distrutto in pochi minuti?In questa intervista profonda e poetica, Mario D'Addiego, maestro cartapestaio e ceramista de Il Bottegaccio Matera, ci apre le porte del suo laboratorio nel cuore dei Sassi.Ci accompagna tra materiali e simboli, tra creazione e sacrificio, per svelare il senso profondo del Carro della Bruna: un rito collettivo che parla di attaccamento, perdita e rinascita.
In questo episodio di Pionieri del Tech esploriamo una prospettiva radicalmente diversa sull'innovazione con Ryslaine Moulay, Innovation Director di MAIZE, esperta di design strategico e futuri sistemici. Parliamo di ecosistemi che uniscono umano, tecnologia, biologia e cultura, dell'importanza del problem framing, e del ruolo dell'AI come entità che non solo risponde… ma pone domande.Scopriremo come implementare l'innovazione nelle aziende (grandi o PMI), come superare i limiti culturali del change management, e perché l'innovazione autentica parte sempre da una buona domanda.L'articolo completo è su Tech 360: https://tech360.media/innovazione-sistemica-ai-e-design-strategico-il-futuro-delle-imprese/
Costruire un portafoglio d'investimento efficace dipende dalla tua età, dal rischio che puoi permetterti e dai tuoi obiettivi. In questo video ti mostro come dovrebbe cambiare il tuo portafoglio a 20, 30, 40 o 60 anni. Smetti di investire a caso: ecco la strategia giusta per te.
La tua mente controlla tutto, in perenne elaborazione della vita che stai vivendo; persino la tua percezione del presente è assemblata da segnali che arrivano da momenti diversi. E la maggior parte della tua mente non è concentrata sul presente: vaga tra ricordi passati e futuri immaginati. Perché? Perché il tuo cervello racconta una storia: una narrazione di sé che ha avuto inizio nell'infanzia, plasmata dai racconti che hai ascoltato e raccontato. Dal significato che gli hai dato. Dalle illusioni che hai costruito. Cambiare la prospettiva cambia le cose. Sostenere funziona meglio di illudere. Vedere le cose diverse da ciò che sono non aiuta a cambiarle. Vederle per ciò che sono, ti permette di trasformarle. Costruire racconti nuovi, sapendo prima quali personaggi vuoi mettere nella storia, quali sono le risorse del protagonista, quali le scoperte che vuoi aggiungere alla tua vita. Il protagonista sei tu. Cambiare è possibile. “La tua grandezza non è rivelata dalle luci che brillano su di te, ma dalla luce che brilla dentro di te” (R. Davis)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/autoillusione-autosostegno/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Ritorna Casabiamo con... e questa volta Leo e Sacco dialogano con Alessandro Tavola e Raffaele Petrini di Cat People Distribuzione, reduce dalla riuscita in sala di una corposa retrospettiva su Shinya Tsukamoto che è stata un insapettato successo di pubblico, portando fino alle grandi catene di multisala film che al tempo dell'uscita sarebbe stato impossibile pensare di veder proiettati in un contesto così popolare. Ma Cat People è anche responsabile dell'arrivo in sala dell'ultimo clamoroso film di Radu Jude, uno dei più interessanti autori del contemporaneo. Cosa significa puntare su questi titoli nel mercato della distribuzione italiana? Come si struttura una realtà come la loro? Questo e molto altro in un episodio dopo si blasta Wes Anderson e si esalta Neri Parenti.00:00:00 - Inizio puntata00:00:48 - Chi è e cos'è Cat People Distribuzione?00:04:04 - Quando un film è “CatPeopleabile”?00:10:51 - Film per un pubblico che vuole scoprire00:12:42 - Saper comunicare a un nuovo tipo di pubblico00:15:20 - “Comprendere” i film è una cosa da anziani00:16:40 - Il valore dell'esperienza di sala oggi00:20:41 - La dimensione fanciullesca del cinema00:22:25 - Costruire una propria mitologia00:27:58 - Come si riporta in sala un vecchio film?00:32:41 - Il caso Radu Jude00:37:36 - Vedere Street Fighter in Brasile00:40:09 - Distribuire Bonello e Wiseman in Brasile00:45:54 - Il guilty pleasure che distribuireste00:51:45 - Gli ultimi film che avete visto00:52:53 - I Peccatori 00:59:04 - Il cinema di Wes Andreson
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Budoni:" La Lazio deve costruire con Sarri" Impallomeni:" Sarri vuole riportare Peruzzi" Garbo:" Il vantaggio di Sarri non avere le coppe" Bonanni:" La scelta di Juric la ritengo azzardata"
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Budoni:" La Lazio deve costruire con Sarri" Impallomeni:" Sarri vuole riportare Peruzzi" Garbo:" Il vantaggio di Sarri non avere le coppe" Bonanni:" La scelta di Juric la ritengo azzardata"
Benvenut* a Katia!L'unico podcast che si chiama come l'amica pettegola di tua mamma
L'intelligenza artificiale può davvero aiutare imprenditori e professionisti a gestire meglio il lato legale della loro attività?In questo episodio di Techpreneurs Talks, parliamo con Luca Visconti, avvocato e CEO di HEU, una startup che sta rivoluzionando il modo in cui PMI e freelance creano, gestiscono e revisionano contratti grazie all'AI.Non è la solita chiacchierata su AI generativa: qui si va al sodo. Si parla di adozione reale, abitudini digitali, paure culturali e progettazione di prodotto.Scopri come:- Costruire fiducia in un AI legale- Semplificare il linguaggio giuridico- Creare strumenti pensati per chi non è esperto- Rendere l'AI un alleato concreto e quotidiano
Termitai, formicai, alveari. Sono opere di ingegneria fatte da individui che non possono parlare fra di loro, se non in modo abbastanza basilare. Come ci riescono? Si chiama stigmergia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La proposta prevede l'acquisto dell'ex palazzo di giustizia dal Comune, la demolizione e la costruzione di un albergo a 4 stelle con 120 camere. "È una proposta di grande interesse – afferma il sindaco Possamai - perchè darebbe un'offerta turistica che in centro manca e rigenerebbe uno dei buchi neri nel cuore della città".
Nel mondo delle imprese familiari, la holding di famiglia rappresenta uno strumento strategico fondamentale per tutelare il patrimonio, ottimizzare la fiscalità e garantire un passaggio generazionale ordinato e senza conflitti. In questo video esploreremo cosa significa creare una holding familiare, quali sono i principali vantaggi fiscali e giuridici, come impostare correttamente la governance e quali errori evitare. Scopriremo come una holding può diventare il cuore pulsante di una famiglia imprenditoriale, permettendole di crescere, innovare e affrontare le sfide del futuro con maggiore solidità e visione strategica. Un contenuto indispensabile per imprenditori, professionisti e famiglie che vogliono fare un salto di qualità nella gestione del loro patrimonio e delle loro attività.
I candidati al ballottaggio si confrontano su abitare, il completamento del Waltherpark e l'inchiesta Hager-Benko, l'atteggiamento della SVP, i toni di Galateo e dell'estrema destra. Sul divieto di sdraiarsi sulle panchine Andriollo: "Lo modificherò".Sul tema:Juri AndriolloClaudio Corrarati“Sarò il sindaco della condivisione”“Il CPR è una necessità”Dove costruire nuove case a Bolzano?Blockfrei ma "Claudiofriendly"?Bolzano più giovane, è possibile?Wer wird Bürgermeisterin von Meran?Costruire sì, ma dove?Elezioni comunali 2025Serie completaI podcast su SALTOAbbonati a SALTO
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Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Sella:" Ranieri ha dato equilibrio. Se devo costruire non prendo Allegri." Braglia:"L'uomo giusto per il futuro è Fabregas." Vespa:" Avrei confermato Ranieri. Inter in finale 70%"
Tiziana Agostini"Costruire la parità"Storia, ostacoli, vantaggiMarcianum Presswwwm.marcianumpress.itIl riconoscimento dell'uguaglianza sembra oggi qualcosa di scontato, ma nei fatti ancora non lo è. Permangono squilibri, ingiustizie e l'eredità negativa di visioni del mondo che non riconoscono la libertà delle donne e non ne impiegano i talenti.Questo libro traccia il cammino compiuto dalle donne per realizzare una società più equa e inclusiva e indica quali sono gli snodi ancora da risolvere in Italia. Mostra come la violenza contro le donne sia pervasiva e si manifesti in una molteplicità di forme che impiegano anche le nuove tecnologie, compresa l'Intelligenza Artificiale. Affronta la grande questione del lavoro e del potere, proponendo efficaci modelli organizzativi e raccontando i nuovi protagonismi femminili. Chiama in causa gli uomini, ingabbiati in comportamenti inadeguati rispetto alle esigenze di oggi, per rendere la parola libertà un fatto concreto per ogni persona.Tiziana Agostini, veneziana, filologa e studiosa di genere, ha collaborato con Università e pubbliche amministrazioni in materia di Pari Opportunità. È stata Assessora alle Attività culturali e alla Cittadinanza delle Donne del Comune di Venezia dal 2010 al 2014. Tra i suoi libri: Serenissime. Viaggio nel Veneto delle donne (con Raffaella Ianuale, 1999); Le donne del Nordest (2007); Alle radici della disuguaglianza. Manuale di Pari Opportunità (2011).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ep. 591 - Come può pensare il Milan di non costruire il futuro attorno a Rafael Leao?
In questo episodio di Educare con Calma parliamo del rapporto tra bambini e animali, ma ci occupiamo di un rapporto e un animale in particolare: il cane.Esploriamo questo tema con il contributo e la testimonianza di Laura Selvi, educatrice cinofila che lavora proprio per aiutare le famiglie a creare una relazione di convivenza sicura e serena con i cani che accolgono in casa.:: Trovate Laura anche su:InstagramIl suo sitoI link e i contenuti relazionati a questo episodio li trovate nella pagina del podcast su latela.com/podcast (cercate il numero 214).
Melvyn Bragg and guests discuss the brothers Tiberius and Gaius Gracchus whose names are entwined with the end of Rome's Republic and the rise of the Roman Emperors. As tribunes, they brought popular reforms to the Roman Republic at the end of the 2nd century BC. Tiberius (c163-133BC) brought in land reform so every soldier could have his farm, while Gaius (c154-121BC) offered cheap grain for Romans and targeted corruption among the elites. Those elites saw the reforms as such a threat that they had the brothers killed: Tiberius in a shocking murder led by the Pontifex Maximus, the high priest, in 133BC and Gaius 12 years later with the senate's approval. This increase in political violence was to destabilise the Republic, forever tying the Gracchi to the question of why Rome's Republic gave way to the Rome of Emperors.WithCatherine Steel Professor of Classics at the University of GlasgowFederico Santangelo Professor of Ancient History at Newcastle UniversityAndKathryn Tempest Lecturer in Roman History at the University of LeicesterProducer: Simon TillotsonReading list:Appian (trans. John Carter), The Civil Wars (Penguin Classics, 2005)Valentina Arena, Jonathan R. W. Prag and Andrew Stiles, A Companion to the Political Culture of the Roman Republic (Wiley-Blackwell, 2022), especially the chapter by Lea Beness and Tom HillardR. Cristofoli, A. Galimberti and F. Rohr Vio (eds.), Costruire la Memoria: Uso e abuso della storia fra tarda repubblica e primo principato (L'Erma di Bretschneider, 2017), especially ‘The 'Tyranny' of the Gracchi and the Concordia of the Optimates: An Ideological Construct.' by Francisco Pina PoloSuzanne Dixon, Cornelia: Mother of the Gracchi, (Routledge, 2007)Peter Garnsey and Dominic Rathbone, ‘The Background to the Grain Law of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 75, 1985)O. Hekster, G. de Kleijn and D. Slootjes (eds.), Crises and the Roman Empire (Brill, 2007), especially ‘Tiberius Gracchus, Land and Manpower' by John W. RichJosiah Osgood, Rome and the Making of a World State, 150 BCE-20 CE (Cambridge University Press, 2018)Plutarch (trans. Ian Scott-Kilvert and Christopher Pelling), Rome in Crisis (Penguin Classics, 2010) Plutarch (trans. Robin Waterfield, ed. Philip A. Stadter), Roman Lives (Oxford University Press, 2008)Nathan Rosenstein, ‘Aristocrats and Agriculture in the Middle and Late Republic' (Journal of Roman Studies 98, 2008)A. N. Sherwin-White, ‘The Lex Repetundarum and the Political Ideas of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 72, 1982) Catherine Steel, The End of the Roman Republic, 146 to 44 BC: Conquest and Crisis (Edinburgh University Press, 2013)David Stockton, The Gracchi (Oxford University Press, 1979)In Our Time is a BBC Studios Audio Production
Melvyn Bragg and guests discuss the brothers Tiberius and Gaius Gracchus whose names are entwined with the end of Rome's Republic and the rise of the Roman Emperors. As tribunes, they brought popular reforms to the Roman Republic at the end of the 2nd century BC. Tiberius (c163-133BC) brought in land reform so every soldier could have his farm, while Gaius (c154-121BC) offered cheap grain for Romans and targeted corruption among the elites. Those elites saw the reforms as such a threat that they had the brothers killed: Tiberius in a shocking murder led by the Pontifex Maximus, the high priest, in 133BC and Gaius 12 years later with the senate's approval. This increase in political violence was to destabilise the Republic, forever tying the Gracchi to the question of why Rome's Republic gave way to the Rome of Emperors.WithCatherine Steel Professor of Classics at the University of GlasgowFederico Santangelo Professor of Ancient History at Newcastle UniversityAndKathryn Tempest Lecturer in Roman History at the University of LeicesterProducer: Simon TillotsonReading list:Appian (trans. John Carter), The Civil Wars (Penguin Classics, 2005)Valentina Arena, Jonathan R. W. Prag and Andrew Stiles, A Companion to the Political Culture of the Roman Republic (Wiley-Blackwell, 2022), especially the chapter by Lea Beness and Tom HillardR. Cristofoli, A. Galimberti and F. Rohr Vio (eds.), Costruire la Memoria: Uso e abuso della storia fra tarda repubblica e primo principato (L'Erma di Bretschneider, 2017), especially ‘The 'Tyranny' of the Gracchi and the Concordia of the Optimates: An Ideological Construct.' by Francisco Pina PoloSuzanne Dixon, Cornelia: Mother of the Gracchi, (Routledge, 2007)Peter Garnsey and Dominic Rathbone, ‘The Background to the Grain Law of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 75, 1985)O. Hekster, G. de Kleijn and D. Slootjes (eds.), Crises and the Roman Empire (Brill, 2007), especially ‘Tiberius Gracchus, Land and Manpower' by John W. RichJosiah Osgood, Rome and the Making of a World State, 150 BCE-20 CE (Cambridge University Press, 2018)Plutarch (trans. Ian Scott-Kilvert and Christopher Pelling), Rome in Crisis (Penguin Classics, 2010) Plutarch (trans. Robin Waterfield, ed. Philip A. Stadter), Roman Lives (Oxford University Press, 2008)Nathan Rosenstein, ‘Aristocrats and Agriculture in the Middle and Late Republic' (Journal of Roman Studies 98, 2008)A. N. Sherwin-White, ‘The Lex Repetundarum and the Political Ideas of Gaius Gracchus' (Journal of Roman Studies 72, 1982) Catherine Steel, The End of the Roman Republic, 146 to 44 BC: Conquest and Crisis (Edinburgh University Press, 2013)David Stockton, The Gracchi (Oxford University Press, 1979)In Our Time is a BBC Studios Audio Production
Il networking professionale è ormai essenziale per avere successo: scopri in questo podcast come iniziare a farlo già dall'università.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Cucchi:" Pizzul era se stesso. Roma è molto convincente. La Lazio deve dimenticare il girone." Bernabei:" La gara di andata della Roma è fondamentale per costruire il passaggio." Impallomeni:" Dovbyk parte della panchina. La gara di andata determinate."
Matteo Fabbrini ha creato quattro aziende multimilionarie, e l'ultima, FABA, sta rivoluzionando il modo in cui i bambini apprendono e si divertono.FABA è un cantastorie moderno senza schermi, progettato per stimolare la fantasia dei più piccoli attraverso racconti, favole e contenuti educativi. Lanciato nel 2019, in pochi anni è diventato il singolo giocattolo più venduto in Italia nel 2024, con una presenza nel 15% delle famiglie con bambini tra 0 e 3 anni. Oggi è in 5 Paesi, ha un team di 30 persone e ha chiuso il 2024 con un fatturato di 10 milioni di euro e un EBITDA positivo. In questa puntata Matteo ci racconta il dietro le quinte della sua storia imprenditoriale, le sfide affrontate e il segreto per scalare un'azienda in modo sostenibile.SPONSORSerenis ha deciso di offrire una convenzione per tutti gli ascoltatori di Made IT. Con il codice MADEIT7 potrai cominciare il tuo percorso con un prezzo convenzionato clicca qui:https://bit.ly/3Xi1wkL NEWSLETTERIscriviti a Il Digestivo la nostra newsletter mensile sul mondo startup italiano:https://ildigestivo.substack.com/Se ti piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. E se ci vuoi aiutare a crescere condividi il podcast con i tuoi amici, colleghi o parenti
Cosa significa social network? In che modo una rete di relazioni può fare la differenza nella mia capacità di raggiungere obbiettivi professionali? Come si costruisce un network solido che duri nel tempo e ci permetta di arrivare lontano?Scopriamolo insieme ragionando su 5 strategie per creare reti di relazioni che funzionino anche a prescindere dalla tecnologia.
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/3XhKiVm----Quando pensiamo al mondo del denaro in Italia, associamo immediatamente le famiglie più famose che si tramandano di generazione in generazione aziende e asset produttivi di diverso tipo.Quanto è necessario costruire una ricchezza generazionale? Quanto è importante ricevere un aiuto economico da parte della famiglia in determinate situazioni?Oggi vedremo quindi come costruire una vasta ricchezza a livello intergenerazionale, e come devono comportarsi i "comuni mortali".Nello specifico vedremo:Come si costruisce una vasta ricchezza da trasferire?Gli uomini più ricchi al mondo hanno fatto all-inParlo anche ai "comuni mortali"1 Consiglio: occupati presto dei tuoi soldi2 Consiglio: sii diligente e risparmia3 Consiglio: investi in asset produttivi4 Consiglio: pianifica la tua successione5 Consiglio: devi evitare che la ricchezza venga distrutta1 Problema: mancanza di educazione finanziaria2 Problema: dispute tra familiari ed eredi3 Problema: mancato coinvolgimento del partner nelle scelte finanziarie4 Problema: mancata diversificazioneCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
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In questo episodio di Educare con Calma parliamo con Dalila Di Rienzo e Francesca Venturoli di errore e perfezionismo nel nostro rapporto con l'arte. Esploriamo questo tema partendo dalla differenza fondamentale tra perfezionismo (che blocca spesso il nostro processo di crescita) e perfezionamento, che invece è un sentimento valido e costruttivo. Parliamo anche della vergogna che spesso di lega al perfezionismo, e dell'origine di questa tendenza che affonda le radici nella nostra infanzia e che spesso riflettiamo anche nel rapporto con nostrə figlə, in particolar modo quando si tratta dei risultati delle loro attività artistiche o creative. Su questo aspetto anche Dalila e Francesca hanno offerto un loro contributo: in questo episodio ci raccontano il loro rapporto con l'errore sia da un punto di vista personale che professionale. :: Nell'episodio menziono Un estratto del mio discorso per il TEDx I link e i contenuti relazionati a questo episodio li trovate nella pagina del podcast su latela.com/podcast (cercate il numero 203 o scrivete il titolo nella lente di ingrandimento in altro a destra).
Ep. 476 - Oltre la crisi e un futuro incerto: il City e tre colpi per costruire il nuovo ciclo
In questo episodio scopriamo come negoziare collaborazioni B2B e costruire partnership internazionali di successo. Ho raccolto 40 frasi essenziali per avviare conversazioni, negoziare i termini e finalizzare accordi in inglese. Ads: Questo episodio è sponsorizzato da Shopify. Ecco il link per accedere all'offerta personalizzata per gli ascotatori di Praticamente Inglese: www.shopify.it/praticamenteinglese Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lo scorso venerdì si è tenuto a Torino il Pmi Day, l'iniziativa di Confindustria arrivata alla quindicesima edizione. Ogni anno, dal 2010, nell'ambito del Pmi Day le aziende aprono le porte a studenti, insegnanti, istituzioni, per avvicinare i giovani al mondo dell'impresa. In quell'occasione Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, ha ricordato che: "È fondamentale investire in innovazione e formazione, due aspetti che vanno di pari passo."Il focus dell'evento tenutosi quest'anno organizzato da Piccola Industria Confindustria, Unione Industriali di Torino e Anitec-Assinform nel capoluogo piemontese, in collaborazione con Rete nazionale licei economici sociali d Italia, è stato sulla cooperazione necessaria fra imprese e scuole per permettere ai giovani di sviluppare le competenze giuste per immergersi nel mondo del lavoro. «Costruire» la parola chiave: costruire consapevolezza, competenze, sostenibilità e innovazione. Ne abbiamo discusso con: Giovanni Baroni (nella foto), presidente della Piccola industria di Confindustria.Risiko, Unicredit ops volontaria su Banco Bpm. La mossa di Orcel spiazza il governo Bpm, dieci giorni fa sembrava intenzionato a diventare futura seconda banca in Italia, oggi rischia di diventare la preda dell'attuale seconda. Unicredit rompe gli indugi e dà una sonora sferzata al risiko bancario: dopo l offerta sulla tedesca Commerzbank, punta la rotta sull Italia e offre 10 miliardi di euro per Banco Bpm. Un operazione che isserebbe la banca italiana al vertice delle banche europee per capitalizzazione e valore di asset.Unicredit ha infatti lanciato un offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. Lo si legge in una nota dell istituto bancario diffusa questa mattina all'alba. Il controvalore complessivo dell offerta di Unicredit nei confronti di Banco Bpm, sempre in caso di integrale adesione, sarà di 10,1 miliardi di euro. L importo è pari alla valorizzazione monetaria del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell ultima seduta di venerdì scorso che è pari a 38,041 euro. Ne abbiamo parlato con Luca Davi - Il Sole 24 Ore e Stefano Caselli, direttore della School of Management della Bocconi e Professore di Economia degli Intermediari Finanziari.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarieDomani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo. Ne abbiamo parlato con Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).
L'ospite di oggi ha iniziato a farsi strada nel mondo dell'imprenditoria da giovanissimo. Pensate che ha aperto la sua prima azienda quando era un liceale, e oggi guida una promettente startup nel mondo dell'Intelligenza Artificiale. Nata nel 2020, Vedrai è un'azienda tecnologica che sviluppa prodotti digitali per supportare imprese, fondi di investimento, e società di consulenza nel prendere decisioni basandosi su dati e intelligenza artificiale. In pratica Vedrai predice le conseguenze che potrebbero essere causate da eventi interni o esterni all'azienda, e consiglia come comportarsi. La startup è partita con 1 milione di euro raccolti in fase pre-seed, ed è stata poi finanziata da un club deal di imprenditori, industriali e personaggi dello spettacolo e dello sport tra cui Piero Angela, Chiellini e Bocelli in un round da 5 milioni di euro. Nel 2022 ha anche raccolto 40 milioni di euro con un round guidato da Azimut. Durante la nostra chiacchierata, Michele ci ha raccontato tanti behind the scenes della sua azienda. E per la prima volta ha apertamente anche raccontato un momento difficile di pivot che ha dovuto affrontare proprio appena dopo aver raccolto l'ultimo round da 40 milioni - quando l'espansione velocissima di Chat GPT e altri modelli di LLM, gli hanno fatto capire che il business model di Vedrai sarebbe presto diventato obsoleto. Invece di aspettare, Michele ha preso la difficile decisione di comunicare ad investitori e impiegati, che avrebbero dovuto lavorare duro per cambiare rotta. E adesso questa scelta sta pagando. Abbiamo parlato della sua evoluzione personale da giovane imprenditore e di come è riuscito a mettere da parte la sua introversione per la crescita di Vedrai. SPONSOR Questo episodio è offerto da Startup Geeks, il più grande incubatore online in Italia per aspiranti imprenditori e startup.Hai un'idea di business ma non sai da dove cominciare? Startup Geeks ha la soluzione: si chiama Startup Builder, un percorso di incubazione online della durata di 12 settimane, pensato proprio per chi vuole trasformare la propria idea di business in una startup pronta a raccogliere i primi investimenti e a essere lanciata sul mercato. Scopri di più a questo link: www.startupbuilder.it NEWSLETTER Iscriviti a Il Digestivo la nostra newsletter mensile sul mondo startup italiano: https://ildigestivo.substack.com/ SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
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