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(25 - 216) Dove si racconta quello che sta succedendo in via della Scrofa a Roma, all'esterno della sede di Fratelli d'Italia, dove è in corso l'incontro fra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Ci colleghiamo per questo con Luigi Ambrosio che, proprio mentre è al telefono con noi, vede uscire Berlusconi in auto dalla sede di FdI. Nella seconda parte con Gianmarco Bachi e Marina Viola presentiamo l'iniziativa al Teatro Parenti in ricordo di Beppe Viola. Poi andiamo a Taiwan in collegamento con Stefano Misesti per sapere come, in quel paese, si stiano vivendo le parole dette da Xi Jinping al congresso del partito comunista cinese sul futuro dell'isola. Con ascoltatrici e ascoltatori parliamo di appuntamenti al buio e chiudiamo con "100 anni di marcitudine".
Marina Viola e Gaia Grassi ci aiutano a rispondere ai boh di oggi.
Di Cat Calling e Cancel Culture. Di confederati e Indro Montanelli, di Alessandro Barbero e Bridgerton, di Trump contro Biden e del DDL Zan. Ma anche, di Pepe the Frog e Watussi, o di Louis C.K. e Striscia la notizia.Di cosa parliamo quando parliamo di Politically Correct, oggi, dai due lati dell'Oceano? Marina Viola e Federico Bernocchi riflettono sul tema più caldo del momento, e sul dilemma che ne è alla base: doveroso rispetto delle differenze e delle sensibilità altrui, o semplice e ipocrita gesto di conformismo? Riusciranno questa volta a convincere Dan, l'inflessibile marito di Marina?
Il nome di George Floyd e le manifestazioni legate al movimento Black Lives Matter hanno occupato prime pagine dei giornali e titoli dei TG di tutto il mondo, tra la primavera e l'estate 2020. A distanza di mesi, ora che quel nome e quel movimento, almeno in Italia, sembrano già un ricordo lontano, Federico Bernocchi e Marina Viola tornano su quei fatti, per raccontarci chi c'è stato prima di George Floyd (chi si ricorda di Trevor Martin?), com'è stato vissuto Black Lives Matter sulle due sponde dell'oceano Atlantico, e cos'è rimasto di quelle lotte. Per spiegarci perché conta dire Black Lives Matter e non All Lives Matter, e ricordarci che il razzismo è un tema sempre di stringente, drammatica attualità, indipendentemente dallo spazio che occupa sui media.
Il peggio sembrava passato, dopo che i risultati delle elezioni più divisive nella storia degli Stati Uniti d'America - a lungo contestati da Donald Trump - erano stati annunciati e confermati. Ma il 6 gennaio, proprio nel giorno in cui il Congresso avrebbe dovuto ratificare l'elezione del democratico Joe Biden, gli USA hanno vissuto una giornata angosciante, con l'assalto al Campidoglio da parte di un gruppo di sedicenti "patrioti", fomentati dallo stesso Trump. Nel quinto episodio di USA con cautela, Marina Viola e Federico Bernocchi ricostruiscono i fatti e le contrastanti emozioni delle due settimane più drammatiche nella storia della democrazia a stelle e strisce, chiuse il 20 gennaio dalla cerimonia di insediamento del nuovo Presidente. E cercano di rispondere ai tanti interrogativi sollevati da questi avvenimenti con l'aiuto di 4 ospiti: Paola Brembilla, docente di teoria e tecnica dei nuovi media all'Università degli studi di Bologna; Andrea Lollini, professore di diritto pubblico comparato all'università di Bologna e ricercatore allo UC Hastings College of Law (lo stesso in cui ha studiato la vice-presidente Kamala Harris); Salvatore Poier, docente di studi urbani all'Università di Pittsburgh; e Luca Celada, giornalista residente a Los Angeles e autore dei due libri Trumpland (2018) e Autunno americano (2020). Con un ultimo quesito che rimane sullo sfondo: le loro analisi riusciranno almeno questa volta a soddisfare Dan, l'inflessibile marito di Marina?
di Marina Viola e Federico Bernocchi.Spaghetti, baffi e mandolino contro hamburger, obesità e pistole. Ma anche calcio vs. football americano, mammà-per-sempre da una parte e figli che scappano di casa appena maggiorenni dall'altra, mentalità furbetta contro diffusa ignoranza. Dalla scuola alla famiglia, dal senso civico a quello per l'ordine in casa, dalla cucina alla cultura, viaggio tra i più diffusi luoghi comuni attraverso cui italiani e americani si guardano a vicenda, per scoprire se dietro l'esagerazione che ogni stereotipo porta con sé c'è comunque un fondo di verità. Con un'inevitabile coda sulle feste e il Natale, prima che arrivi Dan a chiudere come sempre il discorso. Buon Natale & Happy New Year dai due Wop di USA con cautela.
di Marina Viola e Federico Bernocchi.Come abbiamo vissuto l'epidemia di Covid-19 in Italia e negli Stati Uniti? Tra apocalittici e negazionisti, mascherine e teorie del complotto, quali sono state le differenze e quali le similitudini? Marina Viola e Federico Bernocchi raccontano come, nei due paesi, è stata gestita la situazione dalla politica, dai media e dal sistema sanitario, e che impatto ha avuto sulla società, sulla scuola e sui rapporti interpersonali. Ma l'attuale emergenza permette anche di allargare lo sguardo a riflessioni più ampie sul concetto di libertà personale e sui modelli di relazioni sociali.
di Marina Viola e Federico Bernocchi.All'indomani delle elezioni presidenziali più drammatiche e divisive della storia americana, ne riviviamo l'andamento e l'esito: dalla grande partecipazione popolare alla polarizzazione dell'elettorato, dalla rimonta di Biden negli stati chiave alla reazione minacciosa e alle polemiche di Trump, fino al risultato definitivo, con la vittoria del candidato democratico. Un risultato che viene confermato proprio durante la registrazione di questo episodio, e che Marina e Federico commentano con 4 ospiti, tutti italiani residenti negli States: Simona Siri, giornalista e scrittrice da New York; Lorenza Pieri, giornalista e scrittrice residente a Washington; Valerio Cappozzo, professore di letteratura italiana alla University of Mississipi; e Lucia Magi, "corrispondente" da Los Angeles per la trasmissione Propaganda Live su La7. L'ultima parola, in ogni caso, è di Dan.
di Marina Viola e Federico Bernocchi.Il nostro viaggio alla scoperta del misterioso pianeta USA parte dall'appuntamento più atteso: le elezioni presidenziali di inizio novembre. Come funziona il sistema elettorale americano? Chi è Joe Biden, l'uomo chiamato a fermare Donald Trump, e cos'è il bussing, forse il suo più ingombrante scheletro nell'armadio? E perché molti, più che in Biden, ripongono le loro speranze nella sua vice, Kamala Harris? Quali sono le difficoltà di accesso al voto delle minoranze etniche? Quali scenari si aprono se Trump venisse sconfitto? E cosa succederà invece se dovesse rivincere? Allacciate le cinture, che serve cautela: si parte, destinazione United States of America
Un confronto e una riflessione a due voci su grandi temi e piccoli luoghi comuni visti dai due lati dell'Oceano, per scoprire come Italia e Stati Uniti si guardano vicendevolmente nell'era di Trump&Salvini, del Covid e di BlackLivesMatter.Da una parte Marina Viola, scrittrice, italiana che vive a Boston da più di 25 anni, ormai più americana che italiana.Dall'altra Federico Bernocchi, conduttore radiofonico, italiano che prima del Covid progettava di trasferirsi oltre oceano per seguire la fidanzata, ma con lo spirito da portabandiera tricolore.Due modi diversi di vedere gli Stati Uniti: chi li conosce bene, e chi invece sta tentando di capirli. Chi li ha scelti, e chi invece, per ora, li subisce.E ovviamente, due modi diversi di vedere l'Italia.
Nell'ottava puntata de "I magnifici sette" Simone Spoladori e Giuseppe Paternò Raddusa parlano con Paola Jacobbi della quarta versione cinematografica di "A star is Born", con Lady Gaga e Bradley Cooper, e con Marina Viola di "Tutti gli uomini del presidente" e del Watergate.
La mitica diretta da Radio City con Mary Sarnataro, Davide Zilli, Michele Serra e Marina Viola!
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Ennesima spaccatura nella destra: stai con Angi o con Quagli? Ieri sera primo dibattito tv per Hillary Clinton: a Marina Viola che vive a Boston è piaciuta molto. Ottavio Di Brizzi è sopravvisuto alla prima giornata di BuchMesse
Oggi è la giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo, ne parliamo con Paolo Aliata del centro sanitario Fondazione Piatti e Marina Viola, autrice del libro "storia del mio bambino perfetto". nella seconda parte la rubrica "Expo alla rovescia, il nostro countdown verso l'esposizione universale"
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