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La metafora perfetta del nostro millennio, perfettamente calzante con i funerali del Papa e i festeggiamenti per il 25 aprile. Fonti: Video pubblicato sull'account TikTok di @skich1986df; video “25 aprile a Milano: tensioni tra brigata ebraica e pro Pal. Urla di accuse e offese: Assassini” pubblicato sull'account YouTube Local Team il 25 aprile 2025; video “Schlein: “Ora e sempre Resistenza, viva l'Italia antifascista”” pubblicato sul sito di La7 il 25 aprile 2025; video “LIVE I funerali di Papa Francesco: diretta video” pubblicato sull'account YouTube Local Team il 26 aprile 2025 Lunedì 28 Aprile, ore 19: "L'età dell'oro. Mercati, caos, opportunità: cosa sta succedendo davvero? Con Guido Brera e Clara Morelli. Evento online interattivo, esclusivo per gli iscritti a Will Makers. Partecipa gratis su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marco Ansaldo"La morte di Papa Francesco"L'annuncio della morte di Papa Francesco è stato dato nella Cappella di Casa Santa Marta dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell. Accanto a lui il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il Sostituto mons. Edgar Pena Parra e il Maestro delle Cerimonie mons. Diego Ravelli: “Carissimi fratelli e sorelle - le parole di Farrell - con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.” Emorragia cerebrale possibile causa della morte. Ieri, a Pasqua, l'ultima apparizione davanti a 35mila fedeli. Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi, Camera, Senato e Quirinale. Ma anche ambasciate e caserme. Migliaia in preghiera a piazza San Pietro.Marco Ansaldo è considerato uno dei più autorevoli esperti di Turchia, paese dove da più di trent'anni viaggia, lavorando e abitando a Istanbul. Si è occupato di politica e cultura scrivendo centinaia di reportage e una lunga serie di interviste con i maggiori protagonisti, dal presidente Recep Tayyip Erdogan al premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk. Ha redatto le voci dell'Enciclopedia Treccani e del Dizionario Utet, e inventato il Foro di dialogo intergovernativo Italia-Turchia. Da Istanbul ha collaborato anche con La7 al programma Atlantide.Per sette anni, dal 2010 al 2016, è stato vaticanista di Repubblica, dove ha seguito i pontificati di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco. Ha seguito due Conclavi, decine di viaggi papali, il caso dei Corvi in Vaticano e gli scandali Vatileaks 1 e 2. Da più di dieci anni scrive di Vaticano per il prestigioso settimanale tedesco Die Zeit.Genovese, è ambasciatore all'estero dell'U.C. Sampdoria e ha scritto tre testi sul calcio; per anni disc-jockey e conduttore radiofonico, allievo di tre Conservatori di Stato si occupa anche di musica collaborando oggi con Rai Radio 3.È curatore di cicli e convegni culturali e tiene conferenze in organismi e istituzioni sui vari temi di cui è esperto. Ha scritto una quindicina di libri e oggi vive fra Istanbul, Genova e Roma. È probiviro della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
“Nemmeno Berlusconi se le sognava, certe riforme”. Nicola Gratteri non usa giri di parole. Ospite della trasmissione In Altre Parole su La7, guarda il video in cui Carlo Nordio accusa i magistrati per l'aumento dei detenuti e chiede: “Ma è vero, o è un montaggio?”. Il ministro sostiene che se le carceri sono piene è colpa di chi manda in prigione le persone che commettono reati. Una logica rovesciata, che Gratteri smonta punto per punto. Nessuna nuova struttura penitenziaria, nessun progetto, solo annunci. Le carceri sono diventate “contenitori” per migliaia di persone dipendenti da sostanze. “Appena escono tornano a rapinare per procurarsi una dose”, dice. Eppure basterebbe un accordo con le Asl per inviarli in comunità terapeutiche. Costerebbe meno – 60 euro al giorno contro i 170 del carcere – e restituirebbe dignità alle famiglie e alla funzione rieducativa della pena. Gratteri propone anche di riconvertire beni confiscati alle mafie per accogliere persone con patologie psichiatriche, spesso incompatibili con la permanenza in carcere. Ma non se ne parla. Come non si parla dei cellulari che circolano nelle celle. “Propongo da anni i jammer, ma dicono che fanno male. Eppure io ne porto uno sulla schiena da due anni. E non ho commesso reati”. Poi c'è il processo telematico, il fiore all'occhiello del ministro. “Ha paralizzato le procure. Hanno speso milioni, e sono riusciti perfino a sbagliare gli articoli del codice penale”. L'unica norma utile? Quella del luglio 2024, che consente indagini nel dark web e sul cybercrime. “Tutto il resto è dannoso”, dice Gratteri. È un atto d'accusa documentato. Serve altro? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Trump e gli europei parassiti, Hamdan Ballal aggredito dai coloni. #Ilpostinazienda. ITS PRIME forma studenti in ambito meccatronico e digitale. In diretta con noi Nour Njaimi, di 22 anni, diplomato all'ITS Prime. Nour è uno studente attualmente in tirocinio presso una grande azienda di Firenze, la Baker Hughes. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il nostro sistema sanitario nazionale. L'Italia perde 10 mila professionisti l'anno e precipita nelle classifiche europee su numero di laureati e retribuzioni. Nel SSN 1 infermiere su 4 è vicino alla pensione ed è una professione sempre meno attrattiva. Il punto con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE. Quanto a fondo conosciamo i nostri figli? Ne abbiamo parlato con Maura Manca, psicologa e psicoterapeura, presidente dell'Osservatorio Nazionale Adolescenza. Torna a trovarci Aldo Cazzullo, del Corriere della Sera, che torna su La7 con "Una giornata particolare", a partire da questa sera con 4 puntate speciali sulla Bibbia. All'interno di Non Stop News, con Luigi Santarelli, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Il Console onorario in Canton Ticino di El Salvador Giacomo Zucco ci raggiunge al BIPSHOW per raccontarci tutto, ma proprio tutto, sull'accordo tra lo Stato e il Fondo Monetario Internazionale. Ne sentirete delle belle!Inoltre: Dataroom di Milena Gabanelli parla di Bitcoin in maniera stranamente corretta, l'Europa annuncia l'Euro digitale, e arriva la riserva strategica USA voluta da Donald Trump.It's showtime!
Quando a inizio febbraio uno studio della fondazione Gimbe ha certificato che la percentuale del Pil destinata alla spesa sanitaria totale è in calo dello 0,6%, si è scatenato un putiferio. Alcuni leader di partito della maggioranza hanno innescato attacchi diretti al presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta, e altri hanno contestato il metodo. Le percentuali sul Pil non contano, hanno spiegato dalla maggioranza. La cosmesi dei numeri della maggioranza passa dalla semplificazione utile per la propaganda: se la spesa sanitaria cresce, nessuno deve permettersi di fiatare. Francesco Zaffini, senatore di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione Affari Sociali del Senato, già lo scorso ottobre l'aveva detto chiaro e tondo, rispondendo a un attacco di Giuseppe Conte: «A Conte dico che la percentuale sul Pil non conta, il 2023 è stato in crescita», disse ospite di Coffee Break su La7. L'anno prima anche il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci aveva parlato di una “stucchevole litania sulle cifre” perché “il problema non è la quantità di risorse”. Il ragionamento di Cappellacci era: “il 6,2 per cento della spesa sanitaria sul Pil è una misura esattamente pari a quella che era stata prevista dal governo precedente. È stata confermata con la differenza che il Pil è aumentato e quindi, in termini assoluti, anche la cifra destinata alla sanità”. Insomma, la percentuale sul Pil è una gabbia brutta, sporca e cattiva che l'opposizione usa per sabotare il governo. Da mesi ci dicono di smetterla di usare il Pil per sentirci in dovere di fare qualcosa. Basta Pil, ripetono. Fino a ieri. Da ieri le percentuali del Pil che servono per gli armamenti sono tornate a essere un argomento serissimo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Xhuliano Dule, Gravi Offese A Salvini: Chi È Il Comico E Perchè L'Ha Fatto!Durante Propaganda Live un comico scatena la bufera politica: Xhuliano Dule fa infuriare la Lega e Salvini reagisce duramente. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accusa #comico #critiche #la7 #lega #matteosalvini #motivo #offese #politica #propagandalive #social #tv #x #xhulianodule
Chi È Paolo Celata: Ecco Tutto Quello Che Non Sai!Chi è Paolo Celata? Dalla carriera in TV alla sua vita privata, tutto quello che c'è da sapere sul giornalista di La7. Ecco di chi si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #famiglia #figli #gatto #giornalista #lacorsaalvoto #la7 #moglie #obama #paolocelata #podcast #programma #social #tmc #tv #vitaprivata
Sondaggi Politici 2025: Due Grossi Partiti Perdono Terreno!I sondaggi politici per ora mostrano due grossi partiti che perdono terreno velocemente, a causa di quello che sta accadendo in questi giorni. Ecco che cosa sta accadendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #calenda #elllyschlein #fdi #giorgiameloni #giuseppeconte #italia #la7 #lega #m5s #matteosalvini #partiti #partito #perdono #politica #politici #renzi #sondaggi #voti
Tiziana Panella, Vita Privata: Ecco Alcuni Importanti Momenti Della Sua Vita!Dietro il nome Tiziana Panella si cela una curiosità sorprendente, ma la sua storia è molto più ricca e avvincente. Ecco di chi si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #casa #curiosita #dettagli #doveabita #famiglia #figli #giornalista #la7 #lusso #marito #momenti #tizianapanella #villa #vita #vitaprivata #vittorioemanueleparsi
Però meglio la GroenlandiaIn sottofondo "Eden missione pianeta" con Licia Colò su La7 all rights reserved
Otto E Mezzo, Giovanni Floris: Ecco Perchè Non C'é Lilli Gruber!Lilli Gruber assente a sorpresa a Otto e Mezzo: al suo posto Giovanni Floris per una puntata speciale dedicata a Trump. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #speciale #puntata #casabianca #donaldtrump #giovannifloris #insediamento #la7 #lilligruber #ottoemezzo #programma #tv
Jacopo Veneziani"La grande Parigi"1900-1920. Il periodo d'oro dell'arte modernaFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itJacopo Veneziani partecipa a "Mi prendo il mondo" a Parma, il 26 gennaio, alle ore 17:30 - Paganini CongressiSalone Internazionale del LibroAttraverso una serie di indirizzi fondamentali, Jacopo Veneziani racconta i vent'anni che hanno reso Parigi l'epicentro dell'arte mondiale, in una fitta trama di incontri e passaggi di testimone, profonde rivalità e collaborazioni fortuite.Ottobre 1900. Dopo un estenuante viaggio di trenta ore, due giovani artisti arrivano alla Gare d'Orléans, carichi di bagagli e attrezzi del mestiere, ma soprattutto di sogni. Si chiamano Pablo Picasso e Carlos Casagemas. Fuori li aspetta, immensa ed elettrizzante, Parigi, il luogo in cui – dopo la rivoluzione degli Impressionisti e di straordinari scultori come Auguste Rodin – ogni artista vuole essere. È la città degli infiniti cantieri e dell'Esposizione Universale, delle invenzioni mirabolanti e delle folle febbrili. Ovunque rimbomba il brulicare minaccioso ed eccitante della grande metropoli, con le sue luci, i teatri e i locali notturni, ma anche con le sue librerie e le nuove gallerie d'arte. Jacopo Veneziani accompagna passo passo il lettore per le strade della Parigi di quegli anni, e ci racconta la grande capitale nel momento magico e irripetibile in cui divenne, come scriverà Gertrude Stein, “il posto dove bisognava essere per essere liberi” e l'epicentro dell'arte mondiale. La abitano pittori e poeti squattrinati che si incontrano nello sgangherato Bateau-Lavoir a Montmartre, i Fauves trascorrono giornate intere a dipingere sulle rive della Senna, gli eccentrici futuristi sognano di scalzare il Cubismo, e le serate scorrono discutendo di arte africana o declamando versi seduti en terrasse in un caffè del Carrefour Vavin, cuore pulsante di Montparnasse. Mentre il demone della modernità contagia chiunque sia di passaggio in città con una furia creativa che non ha precedenti. Un viaggio che ci conduce dal 1900 al 1920, anni di straordinario fervore culturale e indicibile catastrofe. In compagnia di ineguagliabili artisti come Picasso, Matisse, Modigliani, Soutine, Chagall, Brâncuși, di singolari poeti come Guillaume Apollinaire, Max Jacob e Jean Cocteau, di eroine silenziose come Berthe Weill, Fernande Olivier e Jeanne Hébuterne, protagonisti di un sorprendente racconto corale che ci svela perché, allora, solo Parigi poteva diventare la capitale mondiale dell'arte. Amicizie e rivalità, sodalizi indissolubili e incontri fortuiti, passioni e tradimenti che hanno reso Parigi la capitale mondiale dell'arte.Jacopo Veneziani ha vissuto a Roma e Parigi, studiato Storia dell'arte alla Sorbonne. Con alcuni profili social - Twitter, Youtube, Instagram - parla "di arte, della sua storia e un po' di più".Con Mondadori Electa ha pubblicato nel 2020 il volume #Divulgo, che raccoglie una parte di contenuti e pensieri sull'arte. Nel 2021 è uscito Simmetrie mentre nel 2023 esce per Feltrinelli La grande Parigi. 1900-1920. Il periodo d'oro dell'arte moderna.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Quelle che non vogliono Tony Effe al concerto di Capodanno Fonti: video "Miu Miu" pubblicato sull'account YouTube di Tony Effe il 17 aprile 2024; video "Ricchi E Poveri - Ma non tutta la vita (Official Video) | Sanremo 2024" pubblicato sull'account YouTube di Ricchi e Poveri Official il 7 febbraio 2024; video "Peppa Pig, Luca Telese a Federico Mollicone: "Siete ciechi o ideologici? Conosco molte famiglie" pubblicato sull'account YouTube de La7 il 15 settembre 2022; video "Tony Effe - ICON" pubblicato sull'account YouTube di Tony Effe il 15 marzo 2024; video "Fabrizio De Andrè - Il bombarolo" pubblicato sull'account YouTube di Zendhar il 15 gennaio 2008; video "TONY EFFE DICE DI VOTARE LA DPG e SFOTTE LA REGINA ELISABETTA" pubblicato sull'account YouTube di LUSTIG MONDBÄR il 4 marzo 20217 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7997IL DOGMA DEL PATRIARCATO di Roberto de Mattei Il "fantasma del patriarcato" è il tema di un editoriale del quotidiano "Il Messaggero" pubblicato il 24 novembre a firma del sociologo Luca Ricolfi. Scrive Ricolfi: "Chiunque neghi l'esistenza del patriarcato viene guardato con stupefatto rimprovero, come se avesse osato negare la Shoah. La ragione è semplice: siamo stati talmente martellati dalla tesi che la violenza sulle donne dipende dalla sopravvivenza del patriarcato che, per molti, negare il patriarcato suona come negare la violenza sulle donne. Eppure, se lasciamo per un attimo gli ardori ideologici dei credenti nel patriarcato, e ci concediamo il minimo sindacale di lucidità, non possiamo non vedere le ottime ragioni dei negazionisti. Che sono tante e solidissime. La più importante è che, a parte alcune specifiche enclave (...) nelle società occidentali sono scomparsi quasi interamente i tratti distintivi delle società patriarcali: il potere dispotico del capofamiglia, il matrimonio combinato, la sottomissione dei figli (anche dei figli maschi) all'autorità genitoriale, più in generale il primato dei doveri sui diritti in quasi ogni campo della vita sociale (lavoro, famiglia, guerra). Il processo è durato secoli, ma ha avuto due impulsi fondamentali: l'ascesa del matrimonio d'amore fra Settecento e Ottocento, in epoca romantica, e le rivoluzioni libertarie e anti-autoritarie degli studenti e delle donne negli anni '60 e '70 del Novecento. Un aspetto fondamentale di questi processi è l'evaporazione della figura del padre, e più in generale di ogni autorità, tempestivamente annunciata da Alexander Mitscherlich con il suo libro Verso una società senza padre (Feltrinelli 1972), uscito in lingua tedesca fin dal 1963. Su questo, fra i sociologi, gli psicologi sociali e gli psicoanalisti sussistono ben pochi dubbi".LA FIGURA DEL PADRE È SCOMPARSAA questo punto il prof. Ricolfi pone un'ovvia domanda: come si fa a parlare di società patriarcale, quando la figura del padre è scomparsa non solo nella famiglia, ma più in generale nella società?La risposta è questa: "l'ipotesi che dovremmo prendere seriamente in considerazione è che la violenza di cui le donne sono vittime sia semmai il risultato - controintuitivo e paradossale - della sconfitta del patriarcato. Sono sempre più numerose le voci che attirano l'attenzione sul fatto che potrebbero essere proprio le grandi conquiste di libertà e di autonomia delle donne negli ultimi 50 anni, combinate con il crescente individualismo, consumismo, ipertrofia dei diritti - tutti tratti tipici del nostro tempo - ad avere reso gli esautorati maschi sempre più aggressivi, insicuri, fragili, possessivi, e in definitiva incapaci di reggere la minima sconfitta, o di accettare un semplice rifiuto. Insomma: l'odierno maschilismo sarebbe anche una sorta di contraccolpo a conquiste delle donne per cui i maschi non erano pronti, né disposti a farsi da parte. La violenza maschile non sarebbe il segno della sopravvivenza del patriarcato, ma semmai della sua agonia, e del disordine che da quest'ultima deriva". Non c'è da stupirsi dunque di quello che Ricolfi chiama il "paradosso nordico", ovvero "il fatto - a prima vista sorprendente - che la violenza sulle donne, dagli stupri ai femminicidi, sia maggiore nei paesi più civilizzati (come quelli scandinavi) e che un paese come l'Italia, in cui il gender gap è ancora relativamente ampio, sia fra i meno insicuri del continente europeo".LA CULTURA ANTI-PATRIARCALE E ANTI-MASCHIOÈ esattamente la conferma, proveniente da un sociologo, di quanto scrivevamo su RadioRomaLibera, un anno fa, il 2 dicembre 2023, commentando la profonda crisi di identità, che si è avuta in seguito alla distruzione del modello sociale del patriarcato: "Il cosiddetto femminicidio non è frutto della vecchia cultura patriarcale, ma della nuova cultura anti-patriarcale, che confonde le idee, fragilizza i sentimenti, destabilizza la psiche, privata di quel sostegno naturale che, fin dalla nascita, offriva la famiglia, con suoi punti di sicurezza, paterni e materni. L'uomo è solo con i suoi incubi, le sue paure, le sue angosce, sull'orlo di un abisso: l'abisso del vuoto in cui si precipita quando si rinuncia ad essere ciò che si è, quando si abbandona la propria natura immutabile e permanente di uomo, di donna, di padre, di madre, di figlio"."E se tutti parlano di femminicidio, - aggiungevamo - nessuno parla di un crimine ben più esteso e diffuso: quello di infanticidio, commesso ogni in giorno in Italia, in Europa e nel mondo, da padri e madri che esercitano la massima delle violenze contro il proprio figlio innocente, prima ancora che egli veda la luce".L'articolo di Ricolfi ha preso spunto dalla "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", celebrata il 25 novembre di ogni anno. A Roma il giorno prima si è tenuta una manifestazione nazionale contro la violenza delle donne nel corso della quale sono stati scanditi slogan femministi, tra i quali "Disarmiamo il patriarcato", ed è stata bruciata una immagine del ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Valditara, colpevole di aver affermato, in un videomessaggio alla presentazione alla Camera dei deputati della Fondazione dedicata a Giulia Cecchettin, che il patriarcato non esiste più in Italia e "l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale".Invitato a commentare queste dichiarazioni alla trasmissione Piazzapulita, sul canale La7, il prof. Ricolfi ha ribadito che il patriarcato, scomparso dalla società occidentale, oggi esiste solo nelle famiglie di immigrati: Noi aggiungiamo: come grottesca e violenta caricatura islamica del modello di patriarcato cristiano e occidentale. Più che di patriarcato bisognerebbe parlare in questo caso di forme di maschilismo islamico altrettanto selvaggio del femminismo occidentale. Ringraziamo il ministro Valditara e il prof. Ricolfi, per avere rotto il silenzio del politicamente corretto, ricordando una verità che è sotto gli occhi di chiunque la voglia vedere.
I social sono gli allevamenti della mitomania dei semplici. Fonti: video “Torino, docente del Politecnico si incatena con gli studenti pro-Palestina" pubblicato sul canale Youtube Il Sole 24 ORE il 13 giugno 2024; video “Christian Raimo shock sul caso Salis: "I neonazisti vanno picchiati", David Parenzo e Laura ..." pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità l'1 aprile 2024; video “La copertina di Luca e Paolo a diMartedì | 5 aprile 2022" pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità l'8 aprile 2022; video "DiMartedì - Puntata del 5/4/2022" pubblicato sul sito La7 il 5 aprile 2022; video "Vannacci? Lui può dire le peggiori bestialità, noi non possiamo dire che è un cogli***?" pubblicato sul canale Youtube Il Fatto Quotidiano il 2 settembre 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
FABI WEEK END 23ma puntata per il podcast del sindacato, che ogni settimana approfondisce una notizia di attualità attraverso gli articoli più importanti pubblicati da stampa, web, agenzie. In questa puntata capiremo cosa significa “revisione della rendita catastale”: quanto costerà agli italiani, quante le famiglie coinvolte, cosa c'entra il superbonus. RUBRICHE FABI TVPer “Fabi Risponde”, si parla di Shadow Banking System. A cura di Annalisa Campana, puntata pubblicata mercoledì 9 ottobreLE NEWS DELLA SETTIMANA La Campania al primo posto per i risparmi Meno depositi, più investimenti: crescono le riserve dei lodigiani A SkyTg24 le previsioni Fabi sugli utili delle banche “A utili alti corrisponde già un prelievo fiscale maggiore per le banche” - L'audizione di Sileoni in Commissione FinanzePremio aziendale per i dipendenti di MPSIL SEGRETARIO GENERALE IN TVMercoledì 9 ottobre: Banche e tasse, i dati di Sileoni a Coffee Break, su La7. Incursione a distanza del segretario generale della Fabi nella trasmissione condotta da Andrea PancaniSabato 12 ottobre: Sileoni ospite di “Omnibus”, su La7
Federico Rampini"Grazie, Occidente!"Tutto il bene che abbiamo fattoMondadori Editorewww.mondadori.itÈ ora che qualcuno lo dica: «Grazie, Occidente!». Ma sono due parole che non incontrerete altrove. Tutto il bene che abbiamo fatto, a noi stessi e agli altri, è il supremo tabù di questa epoca. Nelle scuole non si insegna più la storia vera del progresso, che è nato a casa nostra e dove ha avuto un ruolo anche l'Italia. Invece nelle piazze e nella cultura contemporanea siamo sotto un processo permanente. È ora di ribellarsi, in nome della verità. Cinesi o indiani, brasiliani o africani, il mondo è popolato da miliardi di persone che devono la loro stessa esistenza… a noi. La scienza occidentale, pensiamo alla nostra medicina e alla nostra agronomia, è stata copiata e applicata dal resto dell'umanità con benefici immensi. Se la longevità è aumentata, la mortalità infantile è crollata, il livello d'istruzione è cresciuto nel mondo intero, è perché l'Occidente ha esportato progresso. Dove si combatte per migliorare i diritti umani – per esempio la condizione della donna – il paradigma da emulare siamo noi. Il nostro modello industriale ha sollevato dalla miseria grandi nazioni. La sfida per un'economia più sostenibile e per decarbonizzare l'ambiente sarà vinta grazie alla ricerca scientifica e all'innovazione tecnologica dell'Occidente. Viviamo in un'epoca in cui pronunciare queste verità è scandaloso, è proibito. Il conformismo dominante impone una versione bugiarda della storia, in cui la «razza bianca», europea o nordamericana, ha seminato solo distruzione, oppressione, sofferenze. L'idea stessa di progresso è disprezzata, siamo sottoposti a un lavaggio del cervello quotidiano per inculcare la certezza che l'Apocalisse è dietro l'angolo (per colpa nostra). In questo viaggio tra la storia degli ultimi secoli e la geopolitica del mondo contemporaneo, Federico Rampini approfondisce quel che l'Occidente è stato davvero per l'umanità. Quali tratti originali della nostra civiltà hanno fatto sì che da mezzo millennio il progresso nasca qui e non altrove? Perché la Cina e l'Iran oggi si definiscono «repubbliche», un concetto che non esiste in Confucio o nel Corano? Una lezione di onestà storica è urgente per le nuove generazioni, aiuta a ricostruire la nostra autostima e a vedere il futuro con più fiducia.Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo, molti tradotti in altre lingue, come i bestseller Il secolo cinese (Mondadori 2005) e L'impero di Cindia (Mondadori 2006). Tra più recenti, La seconda guerra fredda (Mondadori 2019), Oriente e Occidente (Einaudi 2020), Fermare Pechino (Mondadori 2021), Suicidio occidentale (Mondadori 2022) e La speranza africana (Mondadori 2023). È andato in scena a teatro con suo figlio Jacopo, attore, in Trump Blues e A cosa serve l'America. Ha realizzato il programma televisivo «Inchieste da fermo» per La7.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il podcast di Alessandro Orsini: Lezioni di Storia e Geopolitica
In questo episodio il Prof. Orsini affronta molti temi: il mio rapporto con Bianca Berlinguer a Rete 4; Kursk e i missili Atacms; i rapporti di forza tra Iran e Israele; la crisi in Libia; l'impudenza di Bonaccini a LA7. Infine, parlando della guerra a Gaza, svelo e spiego la tecnica per manipolare l'opinione pubblica del "far credere".Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-podcast-di-alessandro-orsini-lezioni-di-storia-e-geopolitica--5975490/support.
Angela Gennaro"Perdersi in Europa senza famiglia"Storie di minori migrantiAltreconomiawww.altreconomia.itVenerdì 20 settembre dalle 16.30 alle 18.00 “Perdersi in Europa. Storie di minori migranti” di Cecilia Ferrara e Angela Gennaro sarà al Festival delle migrazioni di Torino, al Giardino della Magnola di via Cottolengo 24/A.Attualmente ci sono in Italia più di 20mila Minori stranieri non accompagnati (Msna): sono soprattutto ragazzi adolescenti. È uno dei numeri più alti mai registrati dal 2015. Almeno 12 al giorno scappano dai centri e scompaiono. La situazione dei minorenni migranti in Europa è una delle questioni più urgenti di oggi.In questo libro Ferrara e Gennaro, due giornaliste del gruppo Lost in Europe, un pool di 28 giornalisti di 14 Paesi, recuperano le storie di ragazzi e ragazze, anche molto piccoli, troppo spesso invisibili in Europa.Un lavoro di giornalismo investigativo e collaborativo per rispondere ad alcune cruciali domande: quali sono le rotte che utilizzano i minori stranieri non accompagnati per raggiungere l'Europa? Quali sono i pericoli che corrono? L'Unione europea è davvero in grado di accoglierli e proteggerli?Storia dei numeri e delle istituzioni, reportage dal Mediterraneo centrale e dai confini tra Italia e Francia, il caso della Bosnia e della Grecia, il contrabbando di minori dal Kosovo, l'inchiesta sui bambini vietnamiti trafficati, gli orfani ucraini contesi e la situazione nelle maggiori città italiane con testimonianze sul campo.Prefazioni di Duccio Facchini e di Geesje van Haren, introduzione di Marco Omizzolo, postfazioni di Isabella Mancini e Ornella Fiore. Un contributo di Qali Nur e Geesje van Haren. In appendice la legge Zampa raccontata da Sandra Zampa e Carla Garlatti. Cecilia Ferrara è freelance, autrice tv e producer. Segue la politica, il sociale e la cronaca di Roma, è producer per Al Jazeera e altre tv straniere (France 2, TF1, Pbs), ha lavorato per La7 e Sky Arte come autrice, ha contribuito a fondare Irpi (Investigative reporting project Italy), ora collabora con Ansa. Fa parte di Lost in Europe dal 2018 e del collettivo Sveja, la rassegna stampa di Roma.Angela Gennaro è giornalista, podcaster e videomaker. Lavora con l'agenzia di stampa Ansa e con diverse altre testate. Già videomaker per ilfattoquotidiano.it e photo editor per The Associated Press Italia, è direttrice responsabile di Frisson Magazine, testata indipendente femminista, e vice direttrice di Radio Bullets. Fa parte di Lost in Europe dal 2019 e del collettivo Sveja, la rassegna stampa di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La vera protagonista della vicenda Sangiuliano-Boccia non è la bionda, ma l'inadeguatezza Fonti: video "L'imitazione geniale Luca Bizzarri della camminata di Giambruno" pubblicato sull'account YouTube de La7 il 14 novembre 2023; video "L'intervista di Boccia: "Ora vi racconto tutto" pubblicato sull'account YouTube del La7 il 5 settembre 2024; video "Caso Sangiuliano, Borgonovo: "Boccia smentita dai fatti". Telese lo incalza: "Cosa è stato..." pubblicato sull'account YouTube de La7 il 7 settembre 2024; video "Sangiuliano: chiedo scusa a mia moglie e Meloni - L'intervista integrale al Tg1" pubblicato sul sito di Rai News il 4 settembre 2024; video "Caso Sangiuliano, l'intervista esclusiva a Maria Rosaria Boccia" pubblicato sul sito de La7 il 6 settembre 2024; video "Terni, Bandecchi sputa acqua in faccia ad un cittadino: «Oggi promessa è un debito»" pubblicato sull'account YouTube di Umbria24 il 5 settembre 2024; video "Terni: le precisazioni del sindaco Bandecchi su questione statue e… calzini" pubblicato sull'account YouTube di Radio Tele Galileo il 6 settembre 2024; video "Pro Vita, Schlein: “Non si può fare specchio riflesso”, e poi evita le domande dei giornalisti" pubblicato sull'account YouTube de La7 l'11 gennaio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Maria Rosaria Boccia, alias Giovanna d'Arco, viene intervistata da La7 e ripresa da tutti i giornali oggi e condanna Sangiuliano alla sua irrilevanza attraverso una frase che forse qualcuno fa finta di dimenticare: il ministro mi ha stracciato il contratto per un capriccio di una donna. Che poi sarebbe la moglie. Ecco e tutto qua […]
La partita del cuore tra nazionale cantanti e politici Fonti: video "La partita del cuore" trasmesso su Rai1 il 30 maggio 2018; video "Inter in finale di Champions League, la tesi di Ignazio La Russa: "Conte non toglieva mai..." pubblicato sull'account YouTube de La7 il 9 giugno 2023; video "Elly Schlein e 'la veronica': la giocata spiegata dalla segretaria PD" pubblicato sull'account YouTube de La7 il 6 luglio 2023; video "Carolina Morace e Giuseppe Conte: facciamo insieme goal in Europa!" pubblicato sull'account YouTube del Movimento 5 Stelle il 17 maggio 2024; video "Renzi in ESCLUSIVA: Sfida a Calcio Con Salvini? Sono Pronto!" pubblicato sull'account YouTube Calciomercato il 7 dicembre 2022; video "Salvini in vacanza sul tapis roulant: «Provo a perdere qualche caloria, in Puglia si mangia bene»" pubblicato sul sito de Il Messaggero; video "L'ironia di La Russa: «Volevo fare il ministro dello Sport per schiacciare la Juve» pubblicato sull'account YouTube del Corriere della sera il 29 novembre 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
RADIO FABI - La settimana della Fabi dall'8 al 13 luglio *Segreteria nazionale*. Banche, tasse, risparmi e la prossima legge di stabilità, Sileoni in diretta a Coffee Break su La7. Unione bancaria, risparmio e competitività, Mattia Pari a Giornale Radio*Iniziative Fabi*. L'agenzia di stampa Gea rilancia la ricerca sui soldi e sugli investimenti degli italiani, a corredo delle considerazioni del presidente dell'Associazione bancaria, Antonio Patuelli. *Fabi weekend*, l'assemblea annuale di Abi e la conferma di Patuelli alla presidenza sono gli argomenti del podcast di questa settimana*Rassegna stampa*: Presidenza Abi, il commento del segretario generale sulla nomina di Antonio Patuelli ripreso da stampa, web e agenzie nazionali. Assunzioni, Sileoni sulla Gazzetta del Mezzogiorno esorta per un ricambio generazionale più spinto nel Mezzogiorno. Contratto bcc. I coordinatori e segretari provinciali delle strutture della Fabi commentano le novità del contratto nazionale del credito cooperativo firmato il 9 luglio. Necchi sul Giorno di Lodi; Codurelli sulla Provincia di Lecco; Nava e Faliva sul Cittadino di Lodi, la struttura bresciana sul Giornale di Brescia: Giannella sulla Gazzetta di ParmaCcnl credito cooperativo. Per gli oltre 36mila dipendenti bcc arrivano aumenti salariali, riduzione dell'orario di lavoro e novità su partecipazione e fondo per l'occupazione con il nuovo contratto nazionale firmato dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici di Federcasse il 9 luglio. *Iniziative sul territorio*. Futuro del settore e approvazione del bilancio per la struttura della Fabi di Viterbo. Fabi Padova, continua l'impegno solidale del Sab guidato da Emanuele Marchi. Operazioni sospette, il dirigente palermitano Urzì lancia l'allarme dell'aumento delle segnalazioni in Sicilia. *Fabi Risponde*. Nella puntata di questa settimana della rubrica televisiva della Federazione, la dirigente Annalisa Campana spiega lo schema di regolamentazione internazionale approvato dal Comitato Basilea per migliorare la tenuta del sistema bancario tramite il rafforzamento dello schema di adeguatezza patrimoniale.
ndp La7 - 2018 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La premier Giorgia Meloni oggi a Caivano ha salutato il governatore della Campania Vincenzo De Luca utilizzando un epiteto volgare rivolto a sé stessa.La premier si riferiva alla circostanza in cui De Luca, nel mese di febbraio, durante le proteste dei sindaci campani, alla Camera dei Deputati utilizzò la stessa parola nei confronti della premier, in un audio all'epoca carpito da La7.In questo episodio spiego la tecnica di comunicazione usata oggi (e non solo oggi) da Meloni, quella della Co-Optation.
La situazione degli aiuti umanitari a Gaza dopo la chiusura del valico di Rafah con Flavia Pugliese, delegata dell’ong We World che opera nella zona. Nuovo allarme di Copernicus: aprile 2024 il più caldo mai registrato. Sentiamo Serena Giacomin, climatologa e meteorologa, presidente dell’Italian Climate Network. Scontro a La7 tra Enrico Mentana e Lilli Gruber, col primo che parrebbe ventilare l’ipotesi di dimissioni in caso di mancato intervento dell’azienda. Il commento di Sebastiano Pucciarelli, analista tv, co-conduttore di TvTalk su Rai 3, lo leggiamo anche su Huffington Post in una rubrica su tv e media.
Israele prende il controllo del valico di Rafah, tregua lontana
Lilli Gruber vs Enrico Mentana: fuoco amico a LA7. Il processo a Trump e la notte hot con Stormy Daniels. Se la vostra auto potesse parlare cosa direbbe? Ve lo abbiamo chiesto in diretta. Torna a grande richiesta "La domandaccia".See omnystudio.com/listener for privacy information.
Lilli Gruber durante la puntata di ieri sera di Otto e mezzo ha attaccato duramente (senza mai citarlo) il direttore del TgLa7 Enrico Mentana per aver concluso tardi il suo telegiornale, e dichiarando che “l'incontinenza è una brutta cosa”.Oggi Enrico Mentana ha replicato alla giornalista, vantando i risultati di share del suo telegiornale e lamentandosi per l'assenza di reazioni da parte dei vertici de La7.In tutto questo: quali tecniche di comunicazione hanno utilizzato entrambi per sostenere le proprie posizioni?Ne parlo in questo episodio.
Questa mattina, ho voluto concludere la Zuppa con la vicenda relativa alla morte di Andrea Purgatori, di cui tutti i giornali parlano. Purgatori, come sapete, era un giornalista molto bravo. Qualche volta veniva anche da noi a Mediaset a Quarta Repubblica, prima che avesse la sua trasmissione a La7. Ci tenevo molto ad averlo ospite perché aveva […]
Le 3 tecniche di comunicazione usate dalla premier Giorgia Meloni per controbattere alle ipotesi di patriarcato sollevate dalla conduttrice di Otto e mezzo Lilli Gruber su La7: “appeal to emotions” (o “argumentum ad passiones”), “relatability”, e quella che ho definito "tecnica della verità dell'oggetto”.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Giovanni Floris a Corrado Augias che sarà in onda su LA7 dal 4 dicembre in prima serata con La Torre di Babele. Augias affronta anche il tema dello sciopero dei trasporti indetto per il 17 novembre per il quale il Ministro Salvini ha chiesto una precettazione di 4 ore, atto che per molti è stato definito come fortemente demagocico e antidemocratico.
Una giornata particolare - La7 (18/10/2023) --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
L'aria che tira - La7 (3/10/23) --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
Chaque lundi, La Loupe prend le temps de décortiquer la Une de L'Express. Du titre à l'illustration, en passant par les coulisses des interviews, on vous raconte tout sur l'écriture du grand dossier du magazine. Cette semaine, Agnès Laurent, grand reporter de la cellule Récits et Laetitia Strauch-Bonart, rédactrice en chef du service Idées de L'Express nous aident à prendre de la hauteur sur un sujet hautement explosif : l'immigration en Europe.Retrouvez tous les détails de l'épisode ici et inscrivez-vous à notre newsletter. L'équipe : Présentation : Charlotte BarisÉcriture : Mathias PenguillyMontage : Théo SireRéalisation : Jules Krot Crédits : BBC, BR24, DW, La7, Rai2, RTS Musique et habillage : Emmanuel Herschon / Studio Torrent Crédits image : Anne-Laure Chapelain Logo : Anne-Laure Chapelain / Thibaut Zschiesche Pour nous écrire : laloupe@lexpress.fr Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
Federico Rampini"La speranza africana"Mondadori Editorewww.mondadori.itIl nostro futuro si giocherà in Africa. Il mondo la osserva con un'attenzione nuova. È il baricentro demografico del pianeta: lì si concentrerà la crescita della popolazione in questo secolo, mentre la denatalità avanza altrove. Un'altra sfida riguarda le materie prime, in particolare materiali strategici nella transizione verso un'economia sostenibile: molti dei minerali e metalli rari indispensabili per i pannelli solari o le auto elettriche vengono estratti in Africa. Del continente gli italiani conoscono solo una narrazione pauperistica e catastrofista. L'Africa è descritta come l'origine della «bomba migratoria» che si abbatterà su di noi. Viene compianta come la vittima di tutti gli appetiti imperialisti e neocoloniali: quelli occidentali o la nuova invasione da parte della Cina. Fa notizia solo come luogo di sciagure e sofferenze: conflitti, siccità e carestie, sfruttamento e saccheggio di risorse, profughi che muoiono attraversando il Mediterraneo.Dagli anni Settanta, quando si spensero le prime speranze di rinascita nell'epoca dell'indipendenza post-coloniale, l'Occidente ha mescolato la sindrome della pietà, i complessi di colpa e una «cultura degli aiuti umanitari» destinata a creare dipendenza e corruzione.Contro gli stereotipi s'impone una nuova narrazione. Ce la chiedono autorevoli personalità africane, che si riprendono il diritto di raccontare l'Africa così com'è davvero, senza piangersi addosso, ribellandosi ai luoghi comuni occidentali.L'Africa non è una nazione, è un continente immenso con diversità enormi, dal Cairo a Johannesburg, da Addis Abeba a Lagos. Non è solo sofferenza e fuga, come dimostra la sua straordinaria vitalità culturale. A New York, Londra e Parigi siamo invasi da romanzi, musica, film, pittura e mode creati da nuove generazioni di artisti africani. La diaspora brilla per le eccellenze: negli Stati Uniti i recenti immigrati dall'Africa hanno dato vita a una delle comunità etniche di maggior successo.Esiste un protagonismo africano. Sbagliamo quando descriviamo il continente soltanto come «oggetto» di manovre altrui (America, Cina, Russia, Europa). Senza ricadere nelle illusioni dell'Afro-ottimismo che già si sono accese e spente nei decenni passati, questo saggio è una provocazione contro la pigrizia intellettuale e un antidoto contro le lobby che usano l'Africa per i propri scopi. Il nostro sguardo deve cambiare perché lo sguardo degli africani su se stessi sta cambiando. Fallito il modello degli aiuti, fallite le dittature e gli statalismi, mentre c'è chi tenta di importarvi il «modello asiatico», noi europei dobbiamo uscire dalla nostra passività.Quasi un ventennio fa, Federico Rampini fece scoprire agli italiani un'Asia nuova, in vorticoso cambiamento, con i bestseller Il secolo cinese e L'impero di Cindia. Oggi affronta con lo stesso approccio spregiudicato il Grande Sud globale, guidandoci nella sua riscoperta senza paraocchi, da testimone in presa diretta, attraverso reportage di viaggio e dando la voce a personaggi che fanno la storia.Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo, molti tradotti in altre lingue, come i bestseller Il secolo cinese (Mondadori 2005) e L'impero di Cindia (Mondadori 2006). Tra più recenti, La seconda guerra fredda (Mondadori 2019), Oriente e Occidente (Einaudi 2020), Fermare Pechino (Mondadori 2021), Suicidio occidentale e Il lungo inverno (Mondadori 2022). È andato in scena a teatro con suo figlio Jacopo, attore, in Trump Blues e A cosa serve l'America. Ha realizzato il programma televisivo «Inchieste da fermo – America e Cina» per La7.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Un'inchiesta del Wall Street Journal ha dimostrato che l'algoritmo di Instagram, cioè il modo in cui ciascun utente può trovare i contenuti più affini alle proprie preferenze, sta promuovendo una fitta rete di pedofili. Tra percorsi tracciati dagli hashtag e segnalazioni di contenuti ignorate, la domanda sorge spontanea: come è possibile che l'azienda non sappia nulla?I contributi audio di questa puntata sono tratti dal servizio "Adescato in rete, il padre prende a martellate il pedofilo" per Tagadà, programma condotto da Tiziana Panella e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 30 maggio 2016; dal video "Viaggio tra i PEDOFILI del DEEP WEB" pubblicato sul canale Youtube di Mortebianca il 19 settembre 2021. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sul web, il gioco del momento è questo: dire che Matteo Salvini porta sfiga. Ora, benché io detesti Salvini, provo fastidio quando vedo contenuti che lo etichettano come iettatore. E questo non perché lui meriti compassione, ma perché è sbagliato sdoganare un'abitudine del genere. Basta guardare al passato per scoprire cosa è successo ad altri personaggi che sono stati vittime di questo gioco…I contributi audio di questa puntata sono tratti dalla puntata di Propaganda Live del 19 gennaio 2020, programma condotto da Diego Bianchi e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità il 20 gennaio 2020; dalle dichiarazioni di Matteo Salvini durante la raccolta di firme nel gazebo della Lega in piazza Primo Maggio dove si raccolglievano le firme per i referendum sulla giustizia, pubblicate sul canale Youtube de Il Sole 24 Ore il 5 luglio 2021; dalle parole di Matteo Salvini durante una puntata del programma Qui Studio a Voi Stadio trasmesso da Telelombardia, pubblicate sul canale Youtube QSVS - Qui Studio a Voi Stadio - TELELOMBARDIA l'8 gennaio 2014; dall'intervista di Paola Perego a Marco Masini per la puntata del 30 luglio 2019 di Non disturbare, programma condotto da Paola Perego e trasmesso da Rai 1, pubblicata sul canale Youtube di Rai il 31 luglio 2019; dal video "MIA MARTINI E LA JELLA: LA DENUNCIA DI SERGIO ENDRIGO" pubblicato sul canale Youtube di Franca Calza il 26 maggio 2019. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
After discovering a love for writing his senior year of college, the exuberant @cashmeretote (Cole Habersham) has since used his skills to navigate familial estrangement, the highs and lows of dating, and finding joy in the mundane … all while balancing a full-time advertising career. He joins the Too Smart for This podcast to discuss cutting ties with family members, finding fashion inspiration, and so much more! It's an episode you won't want to miss.Show Notes1:32 Quick introduction to Cole!2:40 NY vs LA7:28 What works for others won't always work for you11:50 Cole's background14:51 Viewing your work as a source of empowerment15:56 Embracing uncertainty to jumpstart your creative endeavors16:31 How does one get published?17:54 Healing through creativity18:24 Knowing when to end relationships with unsupportive family members19:46 Discomfort precipitates growth20:13 Building your chosen family20:48 Importance of intention within budding/established friendships21:51 Everything gets better with time25:32 How to build your personal confidence26:10 Surrounding yourself with people who stimulate you26:35 Fake it till you make it30:40 Finding what works and/or what inspires the most confidence in you32:58 Your worst day only lasts 24 hours35:35 Journaling as a preventative self-care measure37:00 Let's talk dating!Resources/Mentioned:Giovanni's Room by James Baldwin: https://tinyurl.com/2s366e9eKeep up with Cole!@cashmeretote on Tiktok@cashmeretote on Instagram@cashmeretote on Twittercashmeretote.comToo Collective WebsiteToo Collective Affirmation TextsFollow Too Collective on Instagram: https://www.instagram.com/toocollective/?hl=enFollow Alexis on Instagram: https://www.instagram.com/alexisbarber/?hl=enFollow Alexis on TikTok: https://www.tiktok.com/@alexisbarber_?lang=enSubscribe to Alexis on YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC7-YnRrflV9g6nLMWUkwDtAThis show is part of the Spreaker Prime Network, if you are interested in advertising on this podcast, contact us at https://www.spreaker.com/show/5806440/advertisementAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Non è L'Arena, il programma di Massimo Giletti andato in onda per 6 anni su La7, è stato chiuso all'improvviso. Né l'editore di La7 Urbano Cairo né il giornalista hanno dato motivazioni per la sospensione del progetto di approfondimento durato ben 194 puntate ma, forse, il problema principale è il modo di Giletti di intendere il giornalismo.I contributi audio di questa puntata sono tratti dalle puntate di Non è l'arena, programma condotto da Massimo Giletti e trasmesso da La7, del 5 giugno 2022, del 12 febbraio 2023, del 15 novembre 2020, del 15 gennaio 2023, del 26 marzo 2023, disponibili su la7.it. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Da quasi due anni, Gkn, una fabbrica di ricambi per auto che sorge alle porte di Firenze, è occupata dai suoi operai. E questa iniziativa potrebbe trasformarla nella prima fabbrica “socialmente integrata” d'Italia. “Gkn for future” è infatti la campagna di finanziamento dal basso lanciata insieme ad alcuni partner a cui chiunque può aderire. I contributi audio di questa puntata sono tratti dal trailer del documentario "E tu come stai?" del 2022 diretto da Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori, pubblicato sul canale Youtube di OpenDDB - Distribuzioni dal Basso il 24 dicembre 2022; dal reportage di Corrado Formigli a Campi Bisenzio, trasmesso durante una puntata di Piazzapulita, programma condotto da Corrado Formigli e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 19 settembre 2021; dal video "Lavoratori in lotta: il collettivo di fabbrica di Gkn" pubblicato sul canale Youtube di VD l'1 febbraio 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La vignetta dal titolo “Il cranio impoverito” pubblicata da Il Fatto Quotidiano e dedicata alla giornalista Francesca Mannocchi ha fatto molto discutere. Su Twitter, molti utenti si sono scatenati contro il giornale e hanno attaccato l'opera satirica, definendola un insulto. Non siamo più tutti Charlie Hebdo, siamo tutti Francesca Mannocchì.I contributi audio di questa puntata sono tratti dalla puntata di Piazzapulita del 23 marzo 2023, programma condotto da Corrado Formigli e trasmesso da La7, disponibile su la7.it; dall'intervento di Enrico Mentana durante la puntata di Non è l'Arena del 26 marzo 2023, programma condotto da Massimo Giletti e trasmesso da La7, disponibile su la7.it. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Di recente, Diva e Donna ha pubblicato le foto della compagna della nuova segretaria del Pd e l'opinione pubblica ha espresso dei dubbi sulla troppa visibilità a cui la compagna di Elly Schlein sarebbe esposta. Tuttavia, chiunque decida di stare al fianco di un personaggio pubblico nel proprio percorso sa che dovrà fare i conti con l'esposizione mediatica che ne consegue. Viene dunque da chiedersi perché, in questo caso, c'è stata tanta indignazione, non mostrata per molte altre situazioni analoghe. Probabilmente perché la gente non distingue più una notizia di costume da un attacco politico. Forse, dovremmo avere più fiducia nel fatto che nessuno meglio delle persone coinvolte possano difendere i propri spazi di intimità da intromissioni illecite esterne. I contributi audio di questa puntata sono tratti dall'intervista di Lilli Gruber a Matteo Salvini nella puntata di Otto e mezzo del 7 novembre 2018, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità l'11 novembre 2018; dall'intervista di Lilli Gruber a Luigi Di Maio nella puntata di Otto e mezzo del 18 aprile 2018, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità il 20 aprile 2018; dalle dichiarazioni di Elly Schlein durante la chiusura della campagna elettorale del Pd a Roma il 23 settembre 2022, pubblicate sul canale Youtube di AGTW; dall'intervista di Daria Bignardi a Elly Schlein alla puntata de L'Assedio del 12 febbraio 2020, programma condotto da Daria Bignardi e trasmesso da Nove, pubblicata sul canale Youtube NOVE il 13 febbraio 2020. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'8 marzo 2023, Salvatore Aranzulla ha affidato alla sua pagina Facebook uno sfogo durissimo contro un app di food delivery, ma non è chiaro se il problema principale fossero i troppi chilometri percorsi dal rider o il fatto che la pizza fosse immangiabile. Il blogger e imprenditore attacca l'app criticando la paga che è spettata al suo rider. Peccato che, questa paga, sia lievemente maggiore rispetto alla retribuzione proposta da Aranzulla ai redattori del suo sito. Gli annunci di lavoro di aranzulla.it sono infatti finiti più di una volta nella bufera per i compensi molto bassi che venivano offerti per la scrittura degli articoli.La denuncia di Aranzulla, insomma, suona molto egoriferita e poco dettata da una effettiva presa di coscienza sociale.I contributi audio di questa puntata sono tratti dall'intervista di Ambra Orengo a Salvatore Aranzulla per Piazzapulita, programma condotto da Corrado Formigli e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità il 13 marzo 2023; dal servizio di Andrea Lattanzi per La Repubblica, pubblicato sul canale Youtube de La Repubblica il 2 maggio 2019; dal servizio di Stefano Caselli e Simone Bauducco per Il Fatto Quotidiano, pubblicato sul canale Youtube de Il Fatto Quotidiano il 26 ottobre 2016; dal servizio di Barbara Masulli per TG2000 - Il post, pubbilcato sul canale Youtube di TG2000 il 18 novembre 2019. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il rapporto tra stampa e potere è conflittuale quasi per natura, ma nell'ultimo periodo il clima sembra essere particolarmente teso. L'esempio più eclatante è probabilmente la denuncia per diffamazione presentata dal leghista Claudio Durigon che ha fatto scattare la visita dei Carabinieri alla redazione del quotidiano Domani. E' necessaria una norma che argini le “querele temerarie” presentate dai politici contro i giornalisti perché è chiaro a tutti che per contrastare il vizio molto italico della querela pretestuosa occorra un deterrente efficace.I contributi audio di questa puntata sono tratti dall'intervento dal titolo "Libertà di informazione in Italia" di Davi Sassoli al Parlamento Europeo dell'8 ottobre 2009, pubblicato sul canale Youtube di David Sassoli; dall'editoriale di Corrado Formigli durante la puntata di Piazzapulita del 2 marzo 2023, programma condotto da Corrado Formigli e trasmesso da La7, disponibile su la7.it; dalle dichiarazioni di Matteo Salvini prima di partecipare all'iniziativa della Confedilizia inerente allo sblocco degli sfratti del 21 aprile 2021, pubblicate sul canale Youtube di alanews; dichiarazioni di Matteo Renzi durante la presentazione del suo libro 'Un'altra strada - Idee per un'Italia di domani' a Firenze il 17 febbraio 2019, pubblicate sul canale Youtube de La Repubblica. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A quasi due settimane dal naufragio di Cutro, nessuno si degna di restituire una versione credibile sull'accaduto. Tra le decisioni più ipocrite c'è quella di riunire il Consiglio dei Ministri proprio a Cutro. Ma Giorgia Meloni non va in Calabria a portare umanità, ci va a portare l'autorità, per ricordare a tutti chi governa, compiendo il suo ennesimo atto egotico.Il contributo audio di questa puntata è tratto dalla puntata di DiMartedì del 7 marzo 2023, programma condotto da Giovanni Floris e trasmesso da La7, disponibile sul sito la7.it. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Con l'elezione di Elly Schlein a Segretaria del Partito Democratico ci si è chiesti quanto contasse il suo essere donna per la vittoria. Molte donne, esponenti del PD e non, hanno dichiarato di aver votato per l'altro candidato, Stefano Bonaccini. E giustificano questa scelta ricorrendo alla retorica degli ideali e del merito e dicendo di non voler votare per Elly Schlein in quanto donna. Hanno ragione? La verità è che una donna femminista in un ruolo di potere di un partito di sinistra è la nostra grande occasione.I contributi audio di questa puntata sono tratti dal video pubblicato sul profilo Facebook di Alessia Morani il 23 febbraio 2023; dall'intervista di Marco Giancarli a Stefania Pezzopane pubblicata sul canale Youtube di LAQTV il 10 dicembre 2022; dall'intervento di Elisabetta Gualmini alla puntata di Tagadà del 18 novembre 2022, programma trasmesso da La7 e condotto da Tiziana Panella, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 21 novembre 2022; dall'intervento di Simona Malpezzi durante la puntata di Coffee Break del 6 dicembre 2022, programma trasmesso da La7 e condotto da Andrea Pancani, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 9 dicembre 2022; dall'intervento di Elly Schlein durante la puntata di Otto e mezzo del 2 dicembre 2022, programma trasmesso da La7 e condotto da Lilli Gruber, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 5 dicembre 2022. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dalle parti di Largo del Nazareno non si sono accorti di un treno che viaggiava spedito, da settimane, lungo un rettilineo. E' il treno Elly Schlein la cui vittoria ridisegna completamente confini e spazi del partito, con pochi militanti che non sono più rappresentativi dell'elettorato di area.Tra stupore, dubbi, attacchi e inquietudini, ora tutti sembrano sul chi va là, in attesa di vedere che cosa saprà fare.I contributi audio di questa puntata sono tratti dal discorso integrale di Elly Schlein dopo la vittoria alle primarie del PD del 26 febbraio 2023, pubblicato sul canale Youtube di Local Team il 27 febbraio 2023; dalle dichiarazioni di Stefano Bonaccini al suo arrivo al comitato elettorale a Casalecchio di Reno dopo la sconfitta alle primarie del PD del 26 febbraio 2023, pubblicate sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale; dalle dichiarazioni di Enrico Letta dopo il voto per le primarie del Pd a Roma del 26 febbraio 2023, pubblicate sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale; intervento di Elly Schlein al programma Omnibus del 22 febbraio 2023, condotto da Alessandra Sardoni e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 25 febbraio 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
KF BONUS DROP - EuroFile with Rula Jebreal Enjoy this week's episode of EUROFILE with Monique Camarra and co-host Scott Lucas, who are joined by Rula Jebreal. Rula is a foreign policy analyst, journalist, novelist and screenwriter, who is now a visiting professor at the University of Miami, where she lectures on Propaganda, Persuasion and Genocide. As a journalist, Rula was the first in the history of Italian television to anchor the evening news. She worked for Italy's La7 and Rai News 24. Rula was also an analyst and journalist on Italian TV 12 years, and we were sorry to see you go Rula. Her work has been published in the NYT, Foreign Policy, WaPo, the Daily Beast and in many other national and international publications. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices