POPULARITY
Categories
Degens Andy S and Brandon Bombay decided to bring their degenerate sensibilities to a kids classic as they discussed 'Goonies.' Andy starts with a bang as he remembers playing around with dynamite like the gang uses in the film, but the results were far more frightening than what was depicted on screen. Then the boys talk about a movie that found the perfect '80s alchemy, and is so steeped in nostalgia it seems slightly AI-created. First they tackle the tough subjects, such as 60% of the film's runtime revolving around ripping on Chunk being overweight, and Sloth being mentally challenged. In the case of Chunk the on-camera shaming seemed to work as the real life actor went on to become a major player in Hollywood. It wasn't only those characters who had it rough, but Andy makes a case for the Fratelli family, who besides their murderous traits are just your typical Long Island crew. Bombay recalls the movie inspiring him and friends to go on an underground adventure in the sewers, and how it was far more harrowing than this Richard Donner-directed flick made it appear. Basically the episode devolves into the guys confessing all their sins just like Chunk being interrogated, except with less stories about pouring puke on people at the theater. By the end of the ep you'll find yourself doing the Truffle Shuffle.
La mesa de glorias del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova, "Pito Veloz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto "Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan...todo.
Die rechten Schwedendemokraten haben ihre Neonazivergangenheit aufarbeiten lassen. Die italienische Regierungschefin Georgia Meloni gilt in der EU als anerkannte Ministerpräsidentin. Und sie ist Chefin der Fratelli di Italia, einer postfaschistischen Partei. Die AfD hat angekündigt, im Bundestag seriöser aufzutreten, um bürgerliche Wähler nicht mehr mit Pöbeleien abzuschrecken. Rechtsextreme streiten untereinander, ob sie weiter Remigration fordern wollen, inklusive der massenhaften Abschiebung von Bürgern mit deutschem Pass - oder ob sie anders vorgehen wollen. Die Rechtspopulisten wollen salonfähig werden.Ist das eine neue Strategie – oder nur Kulissenschieberei? Darüber diskutiert Stefan Reinecke mit Anne Dieckhof und Michael Braun, beide taz-Korrespondent*innen je in Schweden und Italien und Gareth Joswig, zuständig für die AfD im Parlamentsbüro der taz.
Lyle ed Erik Menéndez, figli dei ricchi genitori José e Mary Menéndez, crescono viziati e oppressi allo stesso tempo. Covano in anni e anni un odio viscerale verso i loro genitori, e una straziante verità li porterà a compiere un gesto a dir poco estremo, con ripercussioni che nessuno potrebbe mai immaginare.
La rassegna di oggi è a cura di Christian Raimo Le notizie di oggi non sono eclatanti ma paradigmatiche. Arriva al Campidoglio la decisione sugli exMercati generali che dovrebbero diventare uno studentato, grazie all'investimento di un fondo privato, Hines. È stato approvato l'interesse pubblico, punto chiave per l'inizion dei lavori, ma come volevasi dimostrare, i canoni non sono per niente popolari. Duemila appartamenti a 1200, e 544 a prezzi calmierati che vuol dire 600 euro. Una vera e propria speculazione se consideriamo che la concessione del suolo pubblico viene data a 60 anni. A rilevare questa anomali non sono soltanto le associazioni degli studenti di Roma Tre e di Cambiare rotta ma persino l'opposizione di Fratelli d'Italia e della Lega. Il Pd e Gualtieri riusciranno a mettere una pezza a colori e far abbassare i canoni a Hines? Auguri. Le altre notizie sono anche queste piccole ma esemplari. Un pestaggio contro un excommesso omosessuale avvenuto dentro il centro commerciale Roma Est da parte di buttafuori che sembrano essere stati chiamati dall'ex datore di lavoro. Una gestione privatistico mafiosa delle relazioni lavorative, dopo che già queste erano state considerate inaccettabili dal commesso e da altri suoi colleghi che avevano deciso di licenziarsi. Aiuto. E poi la catena di supermercati Carrefour che se ne va da Roma. Arriva NewPrinces il cui piano di rilancio per ora è rilanciare il marchio Gs. Ma tutti i sindacati sono ovviamente preoccupati. I dipendenti della catena sono circa mille. E Carrefour se n'è andata perché sosteneva che il costo del lavoro era insostenibile. Anche qui aiuto.
Dicembre 2021, Filippine. Crizzlle Gwynn e Crizzlle Louis Maguad, due fratelli adolescenti, vengono trovati brutalmente uccisi nella loro abitazione. L'unica sopravvissuta è la loro sorella adottiva, Janice, che inizialmente si presenta come testimone.Ma la verità che emerge sconvolge tutti: è proprio Janice ad aver pianificato il delitto, spinta da gelosia e rancore. Assieme a un complice, ha messo in atto un crimine freddo e premeditato.
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli.Ieri le parole del Sindaco Sala in consiglio comunale. Il Movimento 5 Stelle, la Lega e Fratelli d'Italia chiedono le dimissioni del sindaco, mentre il Partito democratico sarebbe intenzionato ad andare avanti con Sala, ma con un cambio di passo sull'urbanistica. Per parlare di tutti gli sviluppi delle ultime ore ci colleghiamo con Stefano Patuanelli, Capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle e Alessandro Alfieri, senatore del Pd.
Una fiaba classica poco nota ma molto movimentata e pioena d'inventiva.Fiaba dei fratelli Grimm. Adattamento e lettura di Vlater Carignano.➡️ VUOI SOSTENERCI? BASTA UN CAFFÈ! Puoi fare una donazione da 2 euro in su sulla piattafroma sicura PayPal, nessun abbonamento e nessun ricarico successivo. DONA QUI https://paypal.me/valtercarignano?country.x=IT&locale.x=it_IT ➡️ Nello SHOP DI FAVOLANDIA le migliori edizioni dei libri di favole e fiabe e molto altro. FAVOLANDIA è stato selezionato come Amazon Influencer e riceverà royalties sugli acquisti idonei, senza nessun tipo di aumento di prezzo per lvoi che acquistate. https://www.amazon.it/shop/favolandia-favolefiabestorietradizionali LE FIABE DEI FRATELLI GRIMMQuella che presentiamo qui è la versione stampata per la prima volta nel libro dei fiabe dei fratelli Grimm, nella prima versione del 1812. Erano racconti popolari raccolti direttamente dalla tradizione orale, cioè così come venivano raccontate in quell'epoca. Se volete trovate un'ottima edizione qui https://amzn.to/4iBFHodQuando la raccolta dei fratelli Grimm venne stampata negli anni 1812-1815 ottenne molte reazioni positive, ma anche altrettante negative da parte di chi riteneva che alcune fiabe fossero troppo cruente e qualche volta crudeli. Per questa ragione, i Grimm decisero di cambiare le parti ritenute non del tutto adatte ai bambini piccoli nelle edizioni successive, rendendo però così le storie molto diverse da come le avevano raccolte.Per motivi storici e letterari abbiamo preferito riportare qui la prima versione della fiaba, quella del 1812.Storie tradizionali, favole e fiabe, leggende popolari. Progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.
C dans l'air l'invité du 17 juillet 2025 : Paolo Levi, journaliste italien, correspondant à Paris de l'agence italienne de presse Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata) Depuis 2022, l'Italie n'a connu qu'une seule cheffe de gouvernement : Giorgia Meloni. Présidente du parti d'extrême droite Fratelli d'Italia, elle est la première femme à diriger l'exécutif italien et franchit aujourd'hui le cap des 1000 jours au pouvoir, dans un pays pourtant habitué à l'instabilité politique.Si elle avait fait de la fermeté migratoire un axe central de sa campagne, son gouvernement a accueilli près d'un million de travailleurs extracommunautaires en cinq ans, pour répondre à la pénurie de main-d'œuvre. Côté économique, le bilan est jugé positif, avec une baisse de la dette et du déficit. Pourtant, sa popularité s'érode : selon un récent sondage, 62 % des Italiens portent un jugement négatif sur son action, contre seulement 34 % d'avis favorables. Sur la scène internationale, Giorgia Meloni, proche de Donald Trump, a été la première dirigeante européenne reçue à la Maison Blanche. Elle soutient fermement l'Ukraine et plaide, avec ses alliés européens, pour une sortie du conflit.Paolo Levi, journaliste italien, correspondant à Paris pour l'agence de presse ANSA dressera pour nous le bilan de Giorgia Meloni, première femme à diriger la coalition gouvernementale en Italie.
O Laticínio Tre Fratelli, de Lauro Müller, foi destaque na 8ª edição do Prêmio Queijo Brasil, realizado na última semana em Blumenau. O evento é considerado um dos mais importantes do país na valorização da produção artesanal de queijos, reunindo centenas de produtores, especialistas e apreciadores de todo o Brasil. Entre as mais de 2.200 queijarias inscritas, o Tre Fratelli, administrado pela família Lotti, voltou para casa com quatro medalhas: Duas de prata com os queijos Colonial e Colonial Curado 60 dias e Duas de bronze com o Queijo Colonial Maturado ao Vinho Tinto e a Ricota Fresca com Sal. O laticínio teve seus queijos avaliados por uma banca técnica especializada, o que reforça a qualidade da produção local e o crescimento da marca no mercado. Em entrevista ao Cruz de Malta Notícias desta sexta-feira (18), Douglas Lotti comentou sobre a experiência de participar do concurso e destacou o orgulho da equipe ao representar Lauro Müller em um evento nacional. Ouça a entrevista:
Die EU-Chefdiplomatin wird für die EU immer mehr zum Problem, denn sie verprellt den globalen Süden, den die EU im Kampf um Rohstoffe und Absatzmärkte dringend braucht. Ein Kommentar von Thomas Röper.Ironisch könnte man sagen, dass Russland sich keine bessere EU-Chefdiplomatin als Kaja Kallas wünschen konnte, denn mit ihrem radikalen Russland-Hass und ihren unverschämten Forderungen an nicht-westliche Länder wie vor allem China, aber auch Indien oder Brasilien, stößt sie den gesamte globalen Süden vor den Kopf, zumal sie auch noch Israels Völkermord in Gaza und Israels illegalen Krieg gegen den Iran verteidigt. Im Grunde genommen tut sie genau das, was Russland sich wohl wünscht: Sie zerstört im globalen Süden die Reste des ehemals guten Rufes der EU und steht für die Doppelmoral des Westens, die im globalen Süden nicht nur die Regierungen, sondern auch die Menschen abstößt.Darüber hat der italienische Journalist Thomas Fazi einen lesenswerten Artikel geschrieben, den ich übersetzt habe. Zum Verständnis sei gesagt, dass Fazi ein kritischer Journalist ist, der den Kurs der EU vor allem in Wirtschaftsfragen kritisiert, aber seine Artikel und Kommentare werden immer wieder auch in Mainstream-Medien veröffentlicht. Viele seiner Artikel werden bei UnHerd, einem als konservativ geltenden britischen Thinktank, veröffentlicht.Beginn der Übersetzung:Kaja Kallas ist die wahre Bedrohung für Europa. Sie verkörpert den Block in seiner schlimmsten Form.Von Thomas Fazi | UnHerdObwohl Ursula von der Leyen vergangene Woche das Misstrauensvotum im Europäischen Parlament überstanden hat, hat das Ergebnis eine parteiübergreifende Unzufriedenheit mit ihrer zunehmend autoritären Führung offenbart. Die Unterstützung für die EU-Kommissionspräsidentin bröckelt.Die auffälligste Veränderung kam von der rechtsgerichteten EKR-Fraktion, zu der auch Fratelli d'Italia gehören, die Partei von Georgia Meloni. Zuvor hatten diese Abgeordneten von der Leyen bei mehreren zentralen Vorhaben unterstützt, doch bei dieser Abstimmung stimmten nur wenige gegen das Misstrauensvotum, die meisten enthielten sich oder blieben fern. Bemerkenswert war auch die Unterstützung für den Antrag über dessen rechtspopulistische Urheber hinaus: Mehrere Abgeordnete der linken Fraktion sowie parteilose linksgerichtete Abgeordnete aus Deutschland und anderen Ländern unterstützten ihn ebenfalls. Insgesamt erhielt von der Leyen die Zustimmung von 360 Abgeordneten, das sind 40 weniger als bei ihrer Wiederwahl 2024.Ein wesentlicher gemeinsamer Nenner dieser ansonsten sehr unterschiedlichen Kräfte ist die Ablehnung des konfrontativen Kurses der Kommission im Russland-Ukraine-Konflikt. Das Misstrauensvotum verwies ausdrücklich auf den Vorschlag der Kommission, eine Notfallklausel des EU-Vertrags zu nutzen, um das Parlament bei dem Kreditpaket in der Höhe von 150 Milliarden Euro zur Förderung gemeinsamer Waffenbeschaffung durch EU-Staaten mit dem Ziel, die militärische Unterstützung für die Ukraine zu verstärken, außen vor zu lassen.Es ist wichtig zu betonen, dass sich das Misstrauensvotum nicht nur gegen von der Leyen richtete, sondern gegen ihre gesamte Kommission, insbesondere gegen ihre Stellvertreterin Kaja Kallas, Vizepräsidentin der Kommission und Hohe Vertreterin für Außen- und Sicherheitspolitik, also das, was dem Posten des Außenministers der EU am nächsten kommt. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Die EU-Chefdiplomatin wird für die EU immer mehr zum Problem, denn sie verprellt den globalen Süden, den die EU im Kampf um Rohstoffe und Absatzmärkte dringend braucht. Ein Kommentar von Thomas Röper.Ironisch könnte man sagen, dass Russland sich keine bessere EU-Chefdiplomatin als Kaja Kallas wünschen konnte, denn mit ihrem radikalen Russland-Hass und ihren unverschämten Forderungen an nicht-westliche Länder wie vor allem China, aber auch Indien oder Brasilien, stößt sie den gesamte globalen Süden vor den Kopf, zumal sie auch noch Israels Völkermord in Gaza und Israels illegalen Krieg gegen den Iran verteidigt. Im Grunde genommen tut sie genau das, was Russland sich wohl wünscht: Sie zerstört im globalen Süden die Reste des ehemals guten Rufes der EU und steht für die Doppelmoral des Westens, die im globalen Süden nicht nur die Regierungen, sondern auch die Menschen abstößt.Darüber hat der italienische Journalist Thomas Fazi einen lesenswerten Artikel geschrieben, den ich übersetzt habe. Zum Verständnis sei gesagt, dass Fazi ein kritischer Journalist ist, der den Kurs der EU vor allem in Wirtschaftsfragen kritisiert, aber seine Artikel und Kommentare werden immer wieder auch in Mainstream-Medien veröffentlicht. Viele seiner Artikel werden bei UnHerd, einem als konservativ geltenden britischen Thinktank, veröffentlicht.Beginn der Übersetzung:Kaja Kallas ist die wahre Bedrohung für Europa. Sie verkörpert den Block in seiner schlimmsten Form.Von Thomas Fazi | UnHerdObwohl Ursula von der Leyen vergangene Woche das Misstrauensvotum im Europäischen Parlament überstanden hat, hat das Ergebnis eine parteiübergreifende Unzufriedenheit mit ihrer zunehmend autoritären Führung offenbart. Die Unterstützung für die EU-Kommissionspräsidentin bröckelt.Die auffälligste Veränderung kam von der rechtsgerichteten EKR-Fraktion, zu der auch Fratelli d'Italia gehören, die Partei von Georgia Meloni. Zuvor hatten diese Abgeordneten von der Leyen bei mehreren zentralen Vorhaben unterstützt, doch bei dieser Abstimmung stimmten nur wenige gegen das Misstrauensvotum, die meisten enthielten sich oder blieben fern. Bemerkenswert war auch die Unterstützung für den Antrag über dessen rechtspopulistische Urheber hinaus: Mehrere Abgeordnete der linken Fraktion sowie parteilose linksgerichtete Abgeordnete aus Deutschland und anderen Ländern unterstützten ihn ebenfalls. Insgesamt erhielt von der Leyen die Zustimmung von 360 Abgeordneten, das sind 40 weniger als bei ihrer Wiederwahl 2024.Ein wesentlicher gemeinsamer Nenner dieser ansonsten sehr unterschiedlichen Kräfte ist die Ablehnung des konfrontativen Kurses der Kommission im Russland-Ukraine-Konflikt. Das Misstrauensvotum verwies ausdrücklich auf den Vorschlag der Kommission, eine Notfallklausel des EU-Vertrags zu nutzen, um das Parlament bei dem Kreditpaket in der Höhe von 150 Milliarden Euro zur Förderung gemeinsamer Waffenbeschaffung durch EU-Staaten mit dem Ziel, die militärische Unterstützung für die Ukraine zu verstärken, außen vor zu lassen.Es ist wichtig zu betonen, dass sich das Misstrauensvotum nicht nur gegen von der Leyen richtete, sondern gegen ihre gesamte Kommission, insbesondere gegen ihre Stellvertreterin Kaja Kallas, Vizepräsidentin der Kommission und Hohe Vertreterin für Außen- und Sicherheitspolitik, also das, was dem Posten des Außenministers der EU am nächsten kommt....https://apolut.net/kaja-kallas-ist-eines-der-grossten-probleme-der-eu-von-thomas-roper/ Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Non è una discesa in campo, ma nemmeno un disinteresse totale. Il giovane Berlusconi non è il Cavaliere, ma il di lui figlio, Pier Silvio. Parafrasando le sue parole alla presentazione dei palinsesti Mediaset, pare che per un suo impegno attivi in politica ci siano da attendere ancora due anni, quando ne avrà 58 proprio come accadde per suo padre. Insomma, ancora troppo giovane.Parleremo di questo, e non solo, assieme a Maria Latella, Barbara Alberti e con l'On. Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d'Italia.
Sono tornati gli Oasis e penso che tutti se ne siano ampiamente accorti. La storica band inglese ha cominciato da Cardiff, negli scorsi giorni, una nuova era, rendendo felici milioni e milioni di fan di tutto il mondo. Francesco Sciarrone e Matteo Madafferi sono tra questi, conoscono ogni aspetto della vita personale e artistica dei fratelli Gallagher e così hanno deciso di scrivere il libro Definitive Oasis - La nascita e l'esplosione della band più famosa del brit pop. Francesco ha raccontato l'opera magna ai microfoni di Fabiana e Claudio Chiari, mercoledì 9 luglio nel programma Degiornalist - Gli Spaccanotizie, su Radio Number One.
"Cammina cammina la morte si avvicina" di Alexandra Benedict narra di un'indagine da incubo di Lyla Rondell. Ce ne parla Liliana Russo
Send us a text
Un confronto acceso ma civile, tra visioni opposte del futuro del territorio. È quanto andato in scena nella puntata speciale di “Senti Chi Parla”, la trasmissione condotta da Marco Zorzi, che ha ospitato due candidati di peso alle prossime elezioni: Francesco Rucco, ex sindaco e ora in corsa con Fratelli d'Italia, e Chiara Luisetto, consigliera regionale e candidata per il Partito Democratico.
La mesa de glorias del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova, "Pito Veloz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto "Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan...todo.
Una sala gremita, un tema caldo e un parterre politico di peso. Ieri sera la Biblioteca Civica di Thiene si è trasformata in un'arena di confronto sul futuro della sicurezza urbana. A lanciare l'iniziativa particolarmente attesa dopo le schermaglie dei giorni scorsi, i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Giulia Scanavin e Federico Mojentale, ma in platea – e sul palco – c'era tutto il centrodestra thienese, con presenze anche da Lega e Forza Italia. Il titolo dell'incontro? Diretto e provocatorio: “Sicurezza urbana, quale futuro?”.
Hon är Italiens första kvinnliga premiärminister, en fantasyälskande populist som har ifrågasatts för sina kopplingar till landets mörka historia. Nya avsnitt från P3 ID hittar du först i Sveriges Radio Play. ”Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre!” – ”Jag är Giorgia, jag är kvinna, jag är mamma, jag är italienare, jag är kristen. Det kan de aldrig ta ifrån mig!”Orden ekar ut över en enorm folkmassa på Piazza San Giovanni i Rom hösten 2019. Vid talarpodiet står en kort kvinna med blont hår, ledigt klädd i mörka byxor och en fladdrig ljusgrå blus.Trots att hon är flankerad av flera politiska tungviktare så är det Giorgia Meloni, partiledare för Italiens bröder, som stjäl showen den här dagen. Hennes eldiga ord blir det politiska manifest som kommer att bära Meloni och hennes parti till valseger några år senare.Giorgia Melonis politiska resa inleds i början på 90-talet, när hon som 15-åring ringer på dörren till Fronte della Gioventù, det politiska partiet Movimento Sociale Italianos ungdomsförbund.Det är ett parti som grundades av den fascistiske diktatorn Benito Mussolinis anhängare, och som vid den tiden befinner sig på utkanten av det italienska etablissemanget på grund av de historiska banden till en tid som präglades av skräck och våld.P3 ID om Giorgia Meloni följer hennes utveckling från blyg tonåring med en gnagande känsla av att något är fel i det italienska samhället, till retorisk pitbull som inte räds någon motståndare på den politiska arenan.I avsnittet medverkar Eskil Fagerström, journalist på Sydsvenskan och författare till flera böcker om det moderna Italien, Giulia Kappelin Cingolani, journalist baserad i Italien, och Filip Jacobson, utrikesreporter på TV4.Klippen i avsnittet är hämtade från Rai, Right Side Broadcasting Network, Giorgia Melonis Facebooksida, Fratelli d'Italias Youtubekanal, Wine News, Diario AS, VOA Africa, Vista Agenzia Televisiva Nazionale, Vita husets Youtubekanal, British Pathé, La7 Attualità.
Credete che Pollicino sia piccolo? Qui invece diventa un gigante! E attenti a non cercare d'ngannarlo… Fiaba dei fratelli Grimm. Adattamento e lettura di Vlater Carignano.➡️ VUOI SOSTENERCI? BASTA UN CAFFÈ! Puoi fare una donazione da 2 euro in su sulla piattafroma sicura PayPal, nessun abbonamento e nessun ricarico successivo. DONA QUI https://paypal.me/valtercarignano?country.x=IT&locale.x=it_IT ➡️ Nello SHOP DI FAVOLANDIA le migliori edizioni dei libri di favole e fiabe e molto altro. FAVOLANDIA è stato selezionato come Amazon Influencer e riceverà royalties sugli acquisti idonei, senza nessun tipo di aumento di prezzo per lvoi che acquistate. https://www.amazon.it/shop/favolandia-favolefiabestorietradizionali LE FIABE DEI FRATELLI GRIMMQuella che presentiamo qui è la versione stampata per la prima volta nel libro dei fiabe dei fratelli Grimm, nella prima versione del 1812. Erano racconti popolari raccolti direttamente dalla tradizione orale, cioè così come venivano raccontate in quell'epoca. Se volete trovate un'ottima edizione qui https://amzn.to/4iBFHodQuando la raccolta dei fratelli Grimm venne stampata negli anni 1812-1815 ottenne molte reazioni positive, ma anche altrettante negative da parte di chi riteneva che alcune fiabe fossero troppo cruente e qualche volta crudeli. Per questa ragione, i Grimm decisero di cambiare le parti ritenute non del tutto adatte ai bambini piccoli nelle edizioni successive, rendendo però così le storie molto diverse da come le avevano raccolte.Per motivi storici e letterari abbiamo preferito riportare qui la prima versione della fiaba, quella del 1812.Storie tradizionali, favole e fiabe, leggende popolari. Progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.#favole #fiabe #fiabeitedesche #favole #favolandiapodcast #storieperdormire #audiolibri #fiabetradizionali #fiabesonore #fairytales #kidsandfamily #letteratura #letteraturatedesca #grimmbrothers #pollicino #fiabeamillecene
L'ennesima violenta aggressione o forse solo un pesante litigio tra giovani. Tanto è comunque bastato per riaccendere ancora una volta il dibattito sulla sicurezza urbana a Thiene, spingendo il sindaco Michelusi a intervenire pubblicamente e Fratelli d'Italia ad organizzare un incontro aperto alla cittadinanza.
Per tutti gli aggiornamenti dal Medio Oriente ci colleghiamo con la nostra inviata Valentina Furlanetto.Lo Ius Scholae agita il governo, dopo le aperture del Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani ad un voto favorevole alla proposta insieme a parte dell’opposizione. Chiusure da Lega e Fratelli d’Italia. Facciamo il punto insieme a Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 OreTrump a colloquio telefonico con Putin, dopo l’annuncio del taglio agli aiuti militari verso l’Ucraina. Sentiamo Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8214COSA E' SUCCESSO NEI GAY PRIDE DI GIUGNO (E PERCHE' SONO DA VIETATARE) di Luca Marcolivio Chi ancora ritenesse i Gay Pride manifestazioni pittoresche ma, tutto sommato, pacifiche e a difesa della libertà di espressione, è stato smentito per l'ennesima volta. Per l'ennesimo anno. Gli eventi che si sono svolti in diverse città d'Italia nel corso di questo giugno - ormai da anni "elevato" a cosiddetto mese dell'orgoglio - hanno confermato i reali contenuti dei Pride: irrisioni gratuite, gesti offensivi verso il comune senso del pudore, blasfemia, violenze verbali verso politica e mondo pro life. Ma anche e soprattutto alcune aggravanti: migliaia di soldi pubblici stanziati e, in alcuni casi, dei patrocini politici da chi non ti aspetti...La pericolosità dei Pride è in primo luogo nelle esplicite richieste per un cambiamento antropologico, politico e legislativo. Questo aspetto è rintracciabile nei vari manifesti presentati in occasione di tutti i cortei che hanno sfilato nel nostro Paese, a partire dall'identità di genere, passando per la transizione di genere per i minori, per i bagni "neutral gender" e per le competizioni sportive aperte alle persone transessuali, fino ad arrivare a una delle aberrazioni più grandi: l'utero in affitto. Ma non solo, anche istanze come il matrimonio egualitario, l'adozione per coppie dello stesso sesso, perfino la poligamia, il poliamore e la cosiddetta "anarchia relazionale".MIGLIAIA DI EURO DEI CONTRIBUENTILa macchina organizzativa dei Pride è alimentata tanto dal denaro delle lobby quanto dal finanziamento pubblico che, in primis, arriva dalle amministrazioni comunali di sinistra. Prima tra tutti, il Comune di Roma: per il Pride della Capitale, infatti, la giunta Gualtieri ha stanziato almeno 80.000 euro, violando così il principio per cui le pubbliche istituzioni dovrebbero finanziare soltanto le iniziative di «pubblico interesse» e non quelle politiche. Roberto Gualtieri, oltretutto, è uno dei sindaci italiani più apertamente favorevoli alle lobby Lgbt+, sia sul piano simbolico (è stato in prima fila con tanto di fascia tricolore durante il Pride romano dello scorso 14 giugno), sia sul piano politico amministrativo (si pensi alla trascrizione anagrafica di bambini come "figli di due mamme", ai progetti gender nelle scuole finanziati con ben 420.000 euro e all'ormai, ahinoi, famoso Ufficio per i diritti Lgbt+ del Comune).Anche in Calabria, a Catanzaro - giusto per citare un altro dei moltissimi esempi che si potrebbero fare - il Comune ha concesso il patrocinio al Pride locale ma ha anche finanziato il progetto Road to Pride 2026, promosso da Arciequa Catanzaro Aps, con 2.000 euro precedentemente destinati alle manifestazioni scolastiche, per foraggiare esplicitamente un'iniziativa di questi giorni in vista del Pride dell'anno prossimo.Spostandoci in Toscana, invece, in preparazione al Pride di Prato, che si è svolto il 21 giugno, in un evento collaterale a Pontedera, in provincia di Pisa, del 14 giugno, sono stati coinvolti «bambinə» dai 6 anni in su, sdoganando l'idea che i minori possano essere «senza genere» o «non binari». Più in generale, inoltre, il Manifesto politico del Toscana Pride ha promosso l'utero in affitto, la poligamia, l'«anarchia relazionale», la carriera alias e i «centri specializzati per percorsi di affermazione di genere» per gli «adolescenti ancora minorenni», in barba ai tanti dubbi e problemi emersi all'Ospedale Careggi di Firenze proprio sull'uso e sulla somministrazione del farmaco bloccante della pubertà Triptorelina.CENTRODESTRA E ORDINI PROFESSIONALI: I PATROCINI DELLA DISCORDIAAltro punto di forza dei Pride è l'appoggio, forse inaspettato ma sicuramente incoerente e vergognoso, di alcuni ordini professionali. In particolare, il Torino Pride che si è celebrato lo scorso 7 giugno, ha ottenuto il patrocinio dell'ordine provinciale dei Medici e dell'ordine regionale piemontese degli Psicologi. A riguardo, entrambe le categorie professionali affermano di battersi per la non discriminazione e per la tutela dell'identità psicofisica dei minori, salvo poi avallare una manifestazione - appunto il Pride - che spinge per mettere in atto protocolli di cura particolarmente invasivi sul corpo degli adolescenti e sul loro equilibrio ormonale.Il sostegno ai Pride, come accennato, arriva in prevalenza dalle amministrazioni comunali di centrosinistra, ma quest'anno hanno fatto capolino alcune giunte di centrodestra, in netto contrasto alle politiche nazionali dei propri partiti e dunque tradendo palesemente i propri elettori. Stiamo parlando di Alessandro Tomasi (di Fratelli d'Italia), che, in qualità di sindaco di Pistoia, ha concesso il patrocinio (sia pure gratuito) al Pride, mettendo fortemente a rischio il sostegno del proprio elettorato in vista di una sua possibile candidatura a presidente della Regione Toscana alle elezioni del prossimo autunno. A seguire il - cattivo - esempio del suo collega anche il sindaco di Piombino, sempre in Toscana e sempre di Fratelli d'Italia, Francesco Ferrari, che per il secondo anno di fila ha patrocinato il Rainbow Pride Fest 2025 - che si terrà dal 3 al 6 luglio - a Riotorto e che prevede tra l'altro anche una "area Kids" per i bambini.L'istituzionalizzazione dei Pride, in definitiva, è uno degli strumenti più pericolosi e subdoli a beneficio dell'ideologia Lgbt+. Sarà quindi molto difficile che la deriva gender possa arrestarsi finché potrà godere di un così continuativo flusso di cassa di denaro pubblico e di una propaganda martellante che piove dall'alto, cioè da quella politica che, invece, dovrebbe rappresentare le vere istanze della società civile, a partire dalla famiglia naturale e dalla difesa dei bambini. Sono proprio le famiglie a non digerire più questa visione faziosa e artificiosa dell'essere umano. Tra la gente comune, non viziata da fumisterie ideologiche, si percepisce ormai un'esasperazione latente e una pazienza ormai agli sgoccioli. Verrà il momento in cui, tirata troppo, la corda si spezzerà e la maggioranza silenziosa dei "non ideologici" inizierà a fare molto più rumore di prima: resta soltanto il dubbio se la politica rimarrà sorda e ottusa o, al contrario, finalmente, anche nei "piani alti", inizierà una doverosa e salutare inversione di rotta.Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "Vietare i gay pride è doveroso" spiega il criterio indisponibile che l'autorità politica ha l'obbligo di rispettare, cioè la legge naturale. I gay pride vi si oppongono frontalmente. Ecco perché è doveroso vietare queste manifestazioni.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 1° luglio 2025:Cosa direbbe la Dottrina sociale della Chiesa a proposito delle scelte di un'autorità politica legittima di permettere o vietare il gay pride come quello di sabato scorso a Budapest, ma anche come tanti altri cui abbiamo assistito in questi anni? È lecito il divieto? È addirittura doveroso? Oppure è un sopruso e un'ingiustizia?La risposta dipende da cosa si intende per comunità politica e, quindi, per autorità politica. Se la prima è intesa come una pluralità di individui "moderatori di sé stessi", come scriveva Leone XIII, ossia liberi di esprimere qualsiasi opinione e realizzare ogni desiderio a cui l'autorità politica dovrebbe riconoscere una valenza pubblica, allora vietare il pride è un'ingiusta imposizione, un vilipendio ai diritti dell'uomo intesi come scelte di vita individuali. Sarebbe anche un impedimento alla libertà di espressione perché vieterebbe di dire il proprio pensiero collettivamente in piazza per condizionare l'opinione pubblica.I politici, anche italiani, che sono andati a sostenere il pride di Budapest e a sfidare le leggi di un'autorità politica legittima hanno questa idea di democrazia: prima dell'espressione della volontà di un individuo non c'è niente, essa non richiede nessuna giustificazione nemmeno razionale, ad essa è sempre dovuto un riconoscimento pubblico. È la democrazia nuda del puro volontarismo.A questa democrazia fondata sul nulla della volontà ingiustificata, si oppone l'altra visione della Dottrina sociale della Chiesa, secondo la quale prima dell'espressione della volontà individuale c'è qualcosa che funge da criterio per tutti e per l'autorità politica in particolare. L'autorità politica ha l'obbligo morale di ascoltare questo criterio ragionevole e deve liberare la volontà dalla propria schiavitù: una volontà senza criteri è infatti prigioniera di sé stessa, "delle proprie voglie", aveva detto Benedetto XVI. Questo criterio previo - un criterio indisponibile perché non fatto da uomini, essendo il motivo per cui si è uomini ossia persone ragionevoli e non solo istinti volontaristici - è la legge naturale. Il primo compito dell'autorità politica è di difenderla e impedire che atteggiamenti contrari ad essa superino il livello privato e accedano ad una forma di riconoscimento politico pubblico. Ora, il gay pride è proprio questo: atteggiamenti e stili di vita contrari alla legge naturale non solo vengono praticati nel privato ma proposti e imposti nel pubblico, come se fossero un valore per il bene comune, mentre niente che vada contro la legge naturale può essere un bene comune. Il pride è scandaloso anche se gli atteggiamenti dei suoi protagonisti fossero meno sconci o se addirittura fossero compassati: è scandaloso per il suo contenuto e non solo per la sua forma.Secondo la Dottrina sociale della Chiesa il pride va vietato, non c'è dubbio.
La mesa de gloria del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova, "Pito Velóz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto "Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan...todo.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Una tragedia può unire ancor di più due amici, rendendoli uomini migliori e magari anche padri migliori?A voi scoprirlo nell'ultimo film di Antonio Padovan "Come fratelli".
En este episodio nos vamos de aventuras, con uno de los máximos exponentes del género (con permiso del Dr. Jones, claro). De la factoría Spielberg, y de un director infravalorado como es Richard Donner, nació hace 40 años una película fundacional, que fue imitada hasta la saciedad y que perdura hasta el día de hoy en los niños que crecimos en los 80 (y que se la hemos puesto a los nuestros seguro). Volvemos a los Muelles de Goon para junto a Los Goonies tratar de encontrar el tesoro de Willy el tuerto, escapar de los Fratelli, y hacernos amigos de Sloth. ¿Tienes las ruedas de tú BH infladas? Pues vente a revivir esta magnífica aventura. Con un felpa en la frente y los walkmans con pilas, se vienen para hablar de la peli, Ale Oñate y Luis, junto a Salva Vargas que les pone una buena merienda de bocadillo en pan de leche con una tableta de chocolate dentro. Alguna que otra aventurita de nuestra infancia, prometemos contar... Este programa cuenta con la producción ejecutiva de nuestr@s mecenas, l@s grandes, l@s únicos Kamy, Lobo Columbus, Enfermera en Mordor, Javier Ramírez, La Casa del Acantilado, Shinyoru, José Percius, Diana, Josemaria1975, Francisco Javier Chacón, Kal-el__80, David, Cohaggen, Elena Gómez, Álex El Cimerio, Iván Alonso, Javi, Belethparmaiel, olgafies y JohnJoe96. ¿Quieres ayudarnos a seguir mejorando y creciendo? Pues tienes varias opciones para ello. Dándole Me gusta o Like a este programa. Por supuesto estando suscrito para no perderte ninguno de los próximos episodios, y ya para rematar la faena, compartiendo el podcast con tus amigos en redes sociales y hablando a todo el que te cruce en la calle de nosotros…. Y todo esto encima, GRATIS!!! Y si ya nos quieres mucho, mucho, mucho y te sobra la pasta…. Puedes hacerlo económicamente de varias formas: Apoyo en iVoox: En el botón APOYAR de nuestro canal de iVoox y desde 1,49€ al mes: https://acortar.link/emR6gd Invitándonos a una birra en Ko-Fi: por solo 2€ nos puedes apoyar en: https://ko-fi.com/criterioceropodcast Patreon: por sólo 3€ al mes en: https://patreon.com/CriterioCeroPodcast PayPal: mediante una donación a criterioceropodcast@gmail.com También nos podéis ayudar económicamente de forma indirecta si tenéis pensado suscribiros a las modalidades Premium o Plus de iVoox al hacerlo desde estos enlaces: Premium Anual: https://acortar.link/qhUhCz Premium Mensual: https://acortar.link/gbQ4mp iVoox Plus Mensual: https://acortar.link/y7SDmV Con cada rupia que nos llegue sufragamos los costes del programa al mes, invertiremos en mejorar los equipos y por supuesto, nos daremos algún que otro capricho . Las recompensas por apoyarnos se explican en nuestro blog: https://criterioceropodcast.blogspot.com/2023/08/quieres-ayudar-criterio-cero-mejorar.html También puedes hacerte con algo de merchandising de Criterio Cero. Camisetas, Sudaderas, tazas o mochilas en el siguiente enlace: https://www.latostadora.com/shop/criteriocero/?shop_trk Y también puedes seguirnos en nuestras diferentes redes sociales: En Telegram en nuestro grupo: https://t.me/criteriocerogrupo En Facebook en nuestro grupo: https://www.facebook.com/groups/630098904718786 Y en la página: https://www.facebook.com/criterioceropodcast ✖️ En X (el difunto Twitter) como @criteriocero En Instagram como criterioceropodcast En TikTok como criteriocero ✉️ Para ponerte en contacto con nosotros al correo criterioceropodcast@gmail.com De paso aprovechamos para recomendaros podcasts que no debéis perderos: Hudson´s Podcast, Puede ser una charla más, Luces en el horizonte, La Catedral Atroz, La guarida del Sith, Crónicas de Nantucket, Más que cine de los 80, Fílmico, Tiempos de Videoclub, Sector Gaming , El Dátil de ET, La Casa del Acantilado, Kiosko Chispas, Just Live it, Filmotecast, La Tetera
Send us a textThe summer of rugby is heating up and Fratelli d'Rugby is back with a massive episode full of breaking news, bold takes, and expert analysis from across the global game!
La mesa de glorias del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova", "Pito Veloz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto "Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan...todo.
En el episodio 32 de esta temporada —y último de esta temporada— hablaremos de la película "LOS GOONIES" ('The Goonies', 1985). Dirigida por Richard Donner y con guion de Chris Columbus a partir de una historia de Steven Spielberg, "LOS GOONIES" es una de las aventuras más queridas de los años 80. Un grupo de chavales de barrio se embarca en la búsqueda del tesoro del pirata Willy el Tuerto, enfrentándose a trampas, misterios y los temibles Fratelli. Con un reparto inolvidable y un espíritu de amistad y aventura, "LOS GOONIES" se ha convertido en todo un clásico de culto que ha marcado a varias generaciones. *Sintonía de entrada: Lucidator de Saggitarius V.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi +Fratelli, Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì».Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria.È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi +Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.Parola del Signore.
La mesa de gloria del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova, "Pito Velóz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto "Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan....todo.
Prima sì, poi no. La concessione all'utilizzo della sala civica di Via Roma a San Vito di Leguzzano per la presentazione del libro "Sergio Ramelli. Una storia che fa ancora paura" prevista per il 20 giugno prossimo, è stata revocata dopo due mesi per una sopraggiunta valutazione legata ad odine e pubblica sicurezza. A darne annuncio, il dirigente provinciale Fratelli d'Italia Alex Cioni, amareggiato per una decisone ritenuta anti democratica.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi +Fratelli, Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì».Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria.È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.Parola del Signore.
Dalla cripta di St Mary's alla Tasman Map nella State Library, l'eredità dei fratelli Melocco, mosaicisti friulani, rivive oggi grazie al libro "Painting with Stone", voluto dalle nipoti Victoria e Francesca Hynes. Un omaggio alla bellezza nascosta di Sydney e al contributo italiano nell'arte pubblica della città.
Il governo ha impugnato la legge della Provincia di Trento sul terzo mandato (come aveva fatto per la Campania) e questo ha fatto scattare la protesta della Lega che ha parlato di "scelta politica" dietro questa decisione facendo salire la tensione nella maggioranza. Ne parliamo con Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.(Nella foto i consiglieri trentini Carlo Daldoss e Christian Girardi)Ieri l'attesa telefonata tra il presidente americano Trump e quello russo Putin sulla guerra in Ucraina. Per il Cremlino sono necessari colloqui lunghi ed articolati prima di arrivare ad una soluzione del conflitto. Ne parliamo con Andrea Romano, Professore di Storia della Russia all'Università di Roma Tor Vergata.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Alla Camera è stato approvato il decreto Albania, con questo provvedimento si estende la categoria di persone che possono essere condotte nelle strutture in Albania, oggetto del relativo Protocollo del novembre 2023, includendovi coloro i quali sono destinatari di provvedimenti di trattenimento convalidati o prorogati. Ne parliamo con Sara Kelany, responsabile del dipartimento Immigrazione di Fratelli d'Italia.
Mit dem Tod des Diktators und Hitler-Vorbilds Benito Mussolini endete im April 1945 die faschistische Ära in Italien. Der Faschismus ist deshalb dort aber nicht ausgestorben.**********Ihr hört in dieser "Eine Stunde History":05:37 - Der Historiker Lutz Klinkhammer über Mussolinis Politik und sein Verhältnis zu Hitler22:18 - Der Historiker Thomas Schlemmer zu den Unterschieden zwischen Faschismus und Nationalsozialismus31:40 - ARD-Korrespondentin Lisa Weiß über die faschistischen Wurzeln der Partei "Fratelli d'Italia" von Ministerpräsidentin Georgia Meloni**********Mehr zum Thema bei Deutschlandfunk Nova:Faschismus in Italien: Mussolini instrumentalisierte die römische Antike für seine DiktaturItalien: Comeback des NeofaschismusAutoritäre Herrscher: So funktionieren Führerkulte**********Den Artikel zum Stück findet ihr hier.**********Ihr könnt uns auch auf diesen Kanälen folgen: TikTok und Instagram .**********In dieser Folge mit: Moderation: Steffi Orbach Gesprächspartner: Dr. Matthias von Hellfeld, Deutschlandfunk-Nova-Geschichtsexperte
W najnowszym odcinku podcastu Raport Międzynarodowy Witold Jurasz i Zbigniew Parafianowicz skupiają się przede wszystkim na dwóch zagadnieniach. Po pierwsze, przyglądają się znaczeniu pontyfikatu papieża Franciszka dla światowej polityki. Witold Jurasz omawia najważniejsze trzy encykliki papieskie, czyli Laudato si, Fratelli tutti i Dilexit nos. Zauważa, że papież Franciszek, jakkolwiek nie dokonał rewolucji w Kościele, to jednak przygotował grunt pod głębsze zmiany w Watykanie. Witold Jurasz przytacza tu historyczną paralelę - można zastanawiać się, kto miał większe znaczenie, Aleksander Macedoński czy jego ojciec, bez którego reform nigdy nie osiągnąłby swoich sukcesów. Prowadzący odnoszą się do wspomnianych wyżej encyklik papieskich i zauważają, że we wszystkich z nich Franciszek wyprzedził swój czas lub też nadrobił zaległości kierowanej przez siebie instytucji, która wreszcie zaczęła ustosunkowywać się wobec zagadnień tak ważnych, jak ekologia, sprawiedliwość międzygeneracyjna, sztuczna inteligencja, solidarność w obliczu ewentualnej kolejnej pandemii. Witold Jurasz dostrzega też papieski gest w stosunku do teologii wyzwolenia. Dziedzina ta zwalczana wcześniej przez Jana Pawła II i Benedykt XVI była czym innym w czasach, w których komunizm stanowił realne niebezpieczeństwo, a czymś zgoła odmiennym dziś, gdy zagrożeniem jest raczej turbokapitalizm. Prowadzący odnotowują też dialog z islamem, ostrożne rozmowy z prawosławiem oraz neutralny stosunek do ukraińskiej Autokefalii, co biorąc pod uwagę kruche kontakty z rosyjską Cerkwią Prawosławną, było w gruncie rzeczy wyrazem życzliwości. Omawiając politykę zagraniczną Watykanu, Witold Jurasz zauważa, że nie można mieć pretensji do Kościoła Katolickiego o brak zaangażowania się w sposób daleki od naszych oczekiwań w bieżące problemy, gdyż podstawowym zadaniem tej instytucji jest obrona praw ludzi wierzących. Drugim szeroko omawianym w podcaście tematem są rozmowy amerykańsko-rosyjskie na temat zakończenia wojny w Ukrainie. Obydwaj prowadzący zgadzają się, że Donald Trump idzie za daleko w swoich ustępstwach w stosunku do Rosji, ale różnią się w ocenie tego, czy porozumienie, które się wyłania, będzie klęską, czy też jednak zwycięstwem Ukrainy. Witold Jurasz zauważa, że na razie jednoznaczne oceny są przedwczesne, a ostateczna recenzja powinna zależeć od powstania misji pokojowej sił NATO w Ukrainie. Prowadzący odnotowują, że Polska jest na marginesie rozmów o przyszłości Ukrainy i jest to w znacznym stopniu efekt wzajemnego zaszachowania się polskich polityków, którzy ścigają się w zapewnieniach, że nasz kraj nigdy nie wyśle wojsk na ukraińsko-rosyjski front. Prowadząc taką politykę, Polska nie może liczyć na odegranie poważniejszej roli w procesie pokojowym. Nie zabraknie również polityki gospodarczej i wojen celnych, które Donald Trump prowadzi z całym światem. Prowadzący podcast stwierdzają, że próba racjonalnego wytłumaczenia, o co chodzi Trumpowi, jest de facto niemożliwa. Zbigniew Parafianowicz odnotowuje wojnę Białego Domu z szefem Rezerwy Federalnej i spostrzega, że amerykański prezydent narusza podstawy ustrojowe Stanów Zjednoczonych. Wracając do spraw wschodnich, Zbigniew Parafianowicz zauważa powrót generała Biesiedy do łask Putina - człowieka odpowiedzialnego za klęskę Rosji w chwili napaści na Ukrainę. Witold Jurasz stwierdza, że reguły polityki kadrowej na Kremlu są bardzo podobne do tych obowiązujących w Polsce. Można być głupkiem, można być miernotą tak długo, jak długo jest się wiernym. Dzisiejsze wydanie zamykamy pomysłem ograniczenia poruszania się konsulów rosyjskich pomiędzy Czechami i Polską. Rosjanie korzystając z otwartych granic, przemieszczali się pomiędzy państwami strefy Schengen - w efekcie prowadząc działania wywiadowcze, nie będąc pod obserwacją europejskich kontrwywiadów. Witold Jurasz stwierdza, że być może skuteczniejszą metodą od narzucania ograniczeń byłoby danie Rosjanom tak zwanego “ogona”, tak, by odechciało im się prowadzić jakąkolwiek działalność niezgodną z Konwencją wiedeńską o stosunkach dyplomatycznych.
L'amore è sempre un impegno, c'è sempre qualcosa che dobbiamo perdere per andare incontro all'altroProviamo a tracciare un bilancio del pontificato di Francesco. Il Papa venuto “dalla fine del mondo”, così si era presentato dodici anni fa appena eletto, ha davvero dato una scossa ad una istituzione, quella della Chiesa cattolica, profondamente divisa e in grande difficoltà di comunicazione e immagine? In effetti il significato dell'affermazione “dalla fine del mondo” può essere compreso rovesciando la prospettiva della Chiesa. Ovvero guardando la realtà dalla parte degli ultimi, degli umili, dei dimenticati. Papa Francesco non li ha mai dimenticati, anzi li ha esaltati, dato che da sempre è uno di loro. Fino alla fine. Ogni sua affermazione, ogni suo testo ricordano quella prospettiva, comprese le encicliche. Almeno due: “Fratelli tutti” e “Laudato sì”, messaggi chiari di un impegno soprattutto politico e sociale che ha sempre caratterizzato il suo mandato, ancora prima di arrivare in Vaticano.Con l'imam della moschea di Milano e vicepresidente del Co.Re.Is (Comunità Religiosa islamica italiana) Yahya Pallavicini, l'Alto Commissario ONU per i rifugiati Filippo Grandi e il direttore della rivista argentina di ispirazione cattolica Criterio José Maria Poirier.undefined
Episodio completo di Fratelli di Crozza dell'11 aprile 2025. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Welke koers vaart Italië onder Giorgia Meloni? Zij staat nu voor een duivels dilemma. Donald of Ursula?Wie is Meloni, waarom zit zij vol schijnbare tegenstrijdigheden? Geëmancipeerd en reactionair. Kneiterrechts en steunpilaar van 'het midden' in Europa. Keihard in sociaal beleid, maar ook 'vrouw van het volk'. Vurig pro-Zelensky, maar ook partner van Poetins vazal Matteo Salvini. "Ik ben Giorgia. Een vrouw, een moeder, een Italiaanse." Jaap Jansen en PG Kroeger schetsen een portret van Giorgia Meloni, volgens Politico ‘the most powerful person in Europe 2025'. En hoe je haar met al die contradicties pas kunt begrijpen als je Italië beter kent. Als land, als cultuur en als politiek fenomeen. ***Deze aflevering is mede mogelijk gemaakt met donaties van luisteraars die we hiervoor hartelijk danken. Word ook vriend van de show!Heb je belangstelling om in onze podcast te adverteren of ons te sponsoren? Zend een mailtje naar adverteren@dagennacht.nl en wij zoeken contact.Op sommige podcast-apps kun je niet alles lezen. De complete tekst plus linkjes en een overzicht van al onze eerdere afleveringen vind je hier***Haar Fratelli d'italia werd de grootste partij nadat Salvini met zijn ultrarechtse Lega de regering opblies van Mario Draghi. De rechtse coalitie die toen kwam, was het laatste kunstje van Silvio Berlusconi.Meloni liet daarbij toen merken dat ze snapt hoe je moet onderhandelen, compromissen sluiten én - anders dan Wilders – dat je door de wol geverfde experts aan je kabinet moet verbinden. Ze regeert sindsdien stabiel, onder toezicht van president Sergio Mattarella en Draghi, zodat 'Brussel' er vertrouwen in heeft. Wel loopt haar coalitie een fors risico. Doordat Salvini's Lega instortte verliest hun verbond regelmatig regionale en grootstedelijke verkiezingen. Centrumlinkse combinaties winnen weer en ook partnerpartij Forza Italia van Berlusconi herleeft onverwacht. Dat is niet waar de Fratelli op hadden gerekend; dit kan Meloni's kabinet destabiliseren. De innerlijke tegenstrijdigheden in haar beleid en aanpak hangen nauw samen met de heel aparte - vaak eeuwenoude - Italiaanse politieke cultuur. In de lange geschiedenis was Italië nooit een eenheid; geen 'natiestaat', maar een lappendeken van versnipperde regio's en steden. De echte heersers waren vaak machtige vorsten van buiten, zoals de Habsburgers, de Fransen, de Spanjaarden. Na Napoleon en het Weens Congres van 1815 kwam door het verlichtingsideaal en de Romantiek een links en liberaal nationalisme op; vijandig tegen buitenlandse heersers. De bloedbaden tijdens opstanden en burgeroorlogen waren gruwelijk. Wie nu enthousiast meeklapt met de Radetzkymars beseft niet wat voor massamoordenaar daarmee bejubeld wordt. Pas na 1860 slaagde de nationale beweging en werd het land verenigd. Opera's van de liberale nationalist Giuseppe Verdi waren daarvoor een bron van inspiratie. Het politieke compromis was de vorming van één koninkrijk, maar met behoud van grote regionale variëteiten. "Alles moet veranderen opdat alles blijft als het is", was het motto over deze jaren in de roman De Tijgerkat.Benito Mussolini bracht na de Eerste Wereldoorlog twee autoritaire emoties aan de macht. Rancune, een bitter gevoel van verraad, en imperialistische dromen, alsof men het oude Rome zou herstellen. Il Duce mislukte in alles, maar de Italianen zijn meer Japan dan Duitsland in de verwerking van dat verleden: ze kijken maar liever weg. Meloni en haar Fratelli hebben vanuit dit verleden diepe wortels van onverwerkte frustraties in politiek en cultuur. Dat vat vol tegenstrijdigheden is dan ook in de loop van vele eeuwen gevuld. Toen de Muur viel kwam Silvio Berlusconi als de man van de nieuwe politiek, hij speelde de succesvolle ondernemer die wel even schoon schip kwam maken. Hij was en blijft 'het origineel' van populisten als Pim Fortuyn en nu Donald Trump. Toen Meloni ging regeren, brak de 'post-Silvio'-fase aan. Hij stierf en Poetin begon zijn oorlog. Zij bouwde een tot nog toe stabiele regering - iets heel bijzonders in Rome! - steunde Kyiv en voerde de hervormingen uit die Mario Draghi had geformuleerd.Zeg niet dat haar innerlijke tegenstrijdigheden saai en voorspelbaar zijn. Ze blijft verrassen.***Verder luisteren494 - Trumps aanval op de geschiedenis en de geest van Amerika488 - Het Congres van Wenen (1814-1815) als briljant machtsspel484 - Hoe Trump chaos veroorzaakt en de Europeanen in elkaars armen drijft450 - Keizerin Ursula II447 - Als Trump wint staat Europa er alleen voor446 - Doe wat Draghi zegt of Europa wacht een langzame doodsstrijd432 – Verkiezingen Europees Parlement 2024: het midden houdt stand427 - Europa wordt een grootmacht en daar moeten we het over hebben387 - Niets is zó politiek als opera - 100 jaar Maria Callas356 - Sivio Berlusconi, het einde van een tijdperk223 - De degelijke daadkracht van Mario Draghi's Italië***Tijdlijn00:00:00 – Deel 100:42:38 – Deel 201:03:52 – Deel 301:29:33 – Einde Zie het privacybeleid op https://art19.com/privacy en de privacyverklaring van Californië op https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Dopo mesi di annunci è arrivata per davvero l'ora dei dazi. Il presidente Trump li ha annunciati in pompa magna dal Rose garden della Casa Bianca come il Liberation Day. Ne parliamo con Giulio Tremonti, deputato di Fratelli d'Italia ed ex ministro dell'Economia e Marcello Cattani, presidente di Farmindustria.
Il Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva di Villa Bucci è certamente uno dei più celebrati e rappresentativi vini dell'intera denominazione, oltre che una delle magnifiche espressioni della cantina dei Fratelli Bucci di Ostra Vetere, in provincia di Ancona. Uno strepitoso vino che, con l'annata 2021, conferma i Cinque Diamanti DiWineTaste e conquista - per la seconda volta - il titolo di migliore vino del mese.
Des manifestations monstres au cours du week-end en Serbie. Entre 200 et 300 000 personnes sont descendues dans la rue à Belgrade, à l'appel des étudiants, pour protester contre le président Aleksandar Vucic et la corruption du régime. Une mobilisation historique, sans précédent, depuis la chute de Slobodan Milosevic en 2000. Pour la première fois, le président Vucic a reconnu l'ampleur de la manifestation mais on peut dire qu'il n'a jamais paru plus fragile depuis le début du mouvement. Daniel Vallot Cinq ans après le Covid, les Espagnols demandent des comptesCinq ans après le premier confinement, les suites de la déflagration de l'épidémie de Covid ne sont toujours pas closes. En Espagne, 35 000 personnes âgées ont trouvé la mort dans des maisons de retraite. Mais les familles estiment qu'elles n'ont pas été transférées dans les hôpitaux pour être soignées, et poursuivent les autorités en justice pour discrimination. Reportage à Madrid signé Diane Cambon. Faut-il retirer la citoyenneté d'honneur à Mussolini? Dans une Italie où la présidente du Conseil Giorgia Meloni ne cache pas la filiation de son parti Fratelli d'Italia avec Mussolini, la question prend toute son ampleur : faut-il retirer la citoyenneté d'honneur accordée au début du siècle dernier par 8 000 villes italiennes à l'ancien dirigeant fasciste Benito Mussolini ? Dans la plupart des cas, les villes n'ont pas cherché à changer l'Histoire. Mais une petite ville lombarde, et pas puisqu'il s'agit de la ville de Salò a relancé le débat.... Cécile Debarge. Fêter la Saint-Patrick autrementDu vert, des barbes rousses, du trèfle et de la Guinness. On fête la Saint-Patrick aujourd'hui en Irlande et dans le monde. Le Saint Patron des Irlandais suscite parades et beuveries. Mais en Irlande, certains préfèrent marcher sur Saint Patrick's way. 130 kilomètres entre Armagh et Downpatrick sur les traces du Saint Patron, qui nous éclairent un peu plus sur le catholicisme irlandais. Reportage à pied, de Clémence Pénard.
Trump annuncia dazi per il 25% all’Europa. Con noi Alessandro Volpi, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, autore tra gli altri di “I padroni del mondo. Come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia”, edito da Laterza. Oxfam denuncia: “Cisgiordania come Gaza, con Israele che impedisce il lavoro umanitario”. Sentiamo Paolo Pezzati, portavoce per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. Il referente in Italia di Musk contro Fratelli d’Italia: “Se fate accordi con il Pd non chiamateci più”. Oggetto del contendere alcuni emendamenti contenuti nel Ddl Spazio. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero è ospite dell'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, dove presenta il libro “Inventare i libri. L'avventura di Filippo e Lucantonio Giunti, pionieri dell'editoria moderna”, edito da Giunti.Registrazione Originale: https://www.youtube.com/watch?v=cOOKMbT6osYCommunity: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/