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Il governo ha impugnato la legge della Provincia di Trento sul terzo mandato (come aveva fatto per la Campania) e questo ha fatto scattare la protesta della Lega che ha parlato di "scelta politica" dietro questa decisione facendo salire la tensione nella maggioranza. Ne parliamo con Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.(Nella foto i consiglieri trentini Carlo Daldoss e Christian Girardi)Ieri l'attesa telefonata tra il presidente americano Trump e quello russo Putin sulla guerra in Ucraina. Per il Cremlino sono necessari colloqui lunghi ed articolati prima di arrivare ad una soluzione del conflitto. Ne parliamo con Andrea Romano, Professore di Storia della Russia all'Università di Roma Tor Vergata.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Alla Camera è stato approvato il decreto Albania, con questo provvedimento si estende la categoria di persone che possono essere condotte nelle strutture in Albania, oggetto del relativo Protocollo del novembre 2023, includendovi coloro i quali sono destinatari di provvedimenti di trattenimento convalidati o prorogati. Ne parliamo con Sara Kelany, responsabile del dipartimento Immigrazione di Fratelli d'Italia.
Il negoziato dei grandi assenti. Al via oggi il vertice in Turchia per la tregua in Ucraina, su cui pesano le defezioni di Putin, Zelensky e Trump. Poi a Gaza, dove si continua a morire, e in Libia: nonostante la tregua tra fazioni rivali, sempre alta la tensione a Tripoli. Evangelizzare educando ed educare evangelizzando. Così ieri il Papa nell'udienza ai Fratelli delle Scuole cristiane che si ispirano a San Giovanni Battista La Salle.
I titoli: Il Papa ai Fratelli delle Scuole Cristiane ricevuti in udienza: vivere l'impegno educativo come missione. Zelensky arrivato in Turchia. Vedrà Erdogan. Delegazione russa già a Istanbul per i colloqui di pace rinviati al pomeriggio. Emergenza umanitaria a Gaza. Nuovo allarme delle Organizzazioni sanitarie internazionali La Santa Sede alla Biennale di Venezia Luca Collodi
La mesa de glorias del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova, "Pito Velóz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto " Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan...todo.
Sara Cocca, Scaut ASSORAIDER della sezione di Pomezia, dialoga con la Scaut Dott.ssa Silvia Cerolini, Psicologa e Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Psicologia e Scienze Cognitive, in merito al tema dei disturbi dell'alimentazione. Buon ascolto! e Buona Caccia ai Fratelli ed alle Sorelle di ASSORAIDER! ⚜️☘️
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
messa in voce di Gaetano Marino
messa in voce di Gaetano Marino
messa in voce di Gaetano Marino
Se c'è un'immagine che racconta questi tempi è quella di Lorenza Roiati, panettiera di Ascoli Piceno, che il 25 aprile appende un lenzuolo alla facciata del suo forno: “Buono come il pane, bello come l'antifascismo”. Due agenti si presentano per identificarla. Un atto di ordinaria amministrazione, spiegano. Ma l'ordinario non è mai neutro. Non è ordinario dover giustificare una scritta antifascista nel giorno in cui l'Italia celebra la Liberazione dal fascismo. Non è ordinario che chi espone un messaggio di libertà debba mostrare i documenti due volte, mentre gli striscioni intimidatori appesi da ignoti vengano lasciati lì, puzzolenti come la vigliaccheria di chi li firma nell'ombra. Uno di questi recita: “Dal quel forno un tale fetore, che diventa simpatico anche il questore”. Il fetore, in realtà, è quello di una stagione che torna. Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, Fratelli d'Italia, non ha dubbi: le vere vittime sarebbero i poliziotti “aggrediti” sui social. La panettiera? Strumentalizzata, dice. I fascisti che minacciano? Invisibili. Chi difende Lorenza è accusato di interrompere il lutto nazionale per il papa defunto. Mescolare il lutto religioso con il diritto a celebrare la Resistenza è un'operazione così oscena che nemmeno i peggiori governatori degli anni Venti avevano osato. L'antifascismo diventa uno sgarbo, un fastidio, un peccato. Intanto la politica si spacca. Matteo Ricci e Giuseppe Buondonno raccolgono solidarietà attorno a Lorenza. Elly Schlein, per una volta, trova le parole: “Quegli striscioni fascisti sono un insulto alla Costituzione”. Ma il problema è più profondo: un pezzo d'Italia ha smesso di vergognarsi del fascismo. E le istituzioni, quando non si girano dall'altra parte, danno una mano. Resta il lenzuolo bianco, appeso tra la paura e il coraggio. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
La prima parte della puntata è dedicata ai libri scritti da e su Papa Francesco:“Spera” di Papa Francesco e Carlo Musso, Mondadori“Politica” di Papa Francesco, a cura di Petra Pallanch, Ave Edizioni“Fratelli tutti” di Papa Francesco, introduzione di Bruno Forte, Scholè“Condividete con mitezza la speranza. Commenti al Messaggio di Papa Francesco. 59ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali” a cura di Vincenzo Corrado e Stefano Pasta, Scholè“Il Conclave e l’elezione del Papa” di Alberto Melloni, MariettiNella seconda parte celebriamo il 1° maggio, che ricorda la storica lotta per le 8 ore di lavoro. Parliamo con Roberto Mania ed Andrea Garnero del libro “La questione salariale” pubblicato da Egea. Gli autori spiegano come e perché l'Italia resti in coda in Europa nelle dinamiche salariali. Sul tema del lavoro anche la recensione del libro di Lia Pacelli e Rinaldo Evangelista, Lavoro e salari in Italia, Cambiamenti nell'occupazione, precarietà, impoverimento, Carocci.I consigli per la lettura per i più giovani nel Confettino di questa settimana sono tre libri pubblicati da Adelphi, di Ruth Krauss e Maurice Sendak:- Un buco è per scavare, Un libro di definizioni- Io ero te e tu eri me- Una casa per le farfalle.
Ed ecco un'altra fiaba tradizionale tratta dalla prima edizione del 1812 delle fiabe dei Fratelli Grimm. Divertitevi con le avventure di Pollicino!Adattamento e Lettura di Valter Carignano. ➡️ VUOI SOSTENERCI? BASTANO DUE EURO! Puoi fare una donazione da 2 euro in su sulla piattafroma sicura PayPal, nessun abbonamento e nessun ricarico successivo. DONA QUI https://paypal.me/valtercarignano?country.x=IT&locale.x=it_IT ➤➤ Nello SHOP DI FAVOLANDIA le migliori edizioni dei libri di favole e fiabe e molto altro. FAVOLANDIA è stato selezionato come Amazon Influencer e riceverà royalties sugli acquisti idonei, senza nessun tipo di aumento di prezzo per lvoi che acquistate. https://www.amazon.it/shop/favolandia-favolefiabestorietradizionali LE FIABE DEI FRATELLI GRIMMQuella che presentiamo qui è la versione stampata per la prima volta nel libro dei fiabe dei fratelli Grimm, nella prima versione del 1812.Erano racconti popolari raccolti direttamente dalla tradizione orale, cioè così come venivano raccontate in quell'epoca, e nell'intenzione dei curatori non si rivolgevano necessariamente ai bambini.➤➤ Se volete trovate un'ottima edizione di queste fiabe, andate qui https://amzn.to/4iBFHodQuando la raccolta venne stampata negli anni 1812-1815 ottenne molte reazioni positive, ma anche altrettante negative da parte di chi riteneva che alcune fiabe fossero troppo cruente e qualche volta crudeli.Per questa ragione, i Grimm decisero di cambiare le parti ritenute non del tutto adatte ai bambini piccoli nelle edizioni successive, rendendo però così le storie molto diverse da come le avevano raccolte. Per motivi storici e letterari abbiamo preferito riportare qui la prima versione della fiaba, quella del 1812. Storie tradizionali, favole e fiabe, leggende popolari. Progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/ ©Tutte le fiabe, favole, storie e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.
Il Messaggio di Oggi: “DI LUI RENDEVANO BUONA TESTIMONIANZA I FRATELLI” • Atti 16: 2 • Atti 16: 1 (2-5) • Galati 2: 3 • Galati 5 :2-3 • 1 Corinzi 9: 19-21 • Giacomo 1: 25 • Giacomo 2 :8 • Giacomo 2: 12 • 1 Corinzi 9 :22 • 1 Corinzi 2 :1 (2-5) • 1 Corinzi 9 :23 • 1 Timoteo 1: 2 • 2 Timoteo 1 :2 • 2 Timoteo 1 :5 • Proverbi 2: 6 • Ebrei 11: 24-27 • Esodo 2: 2-4 • Proverbi 23 :13-14 • 1 Timoteo 4: 6 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Mit dem Tod des Diktators und Hitler-Vorbilds Benito Mussolini endete im April 1945 die faschistische Ära in Italien. Der Faschismus ist deshalb dort aber nicht ausgestorben.**********Ihr hört in dieser "Eine Stunde History":05:37 - Der Historiker Lutz Klinkhammer über Mussolinis Politik und sein Verhältnis zu Hitler22:18 - Der Historiker Thomas Schlemmer zu den Unterschieden zwischen Faschismus und Nationalsozialismus31:40 - ARD-Korrespondentin Lisa Weiß über die faschistischen Wurzeln der Partei "Fratelli d'Italia" von Ministerpräsidentin Georgia Meloni**********Mehr zum Thema bei Deutschlandfunk Nova:Faschismus in Italien: Mussolini instrumentalisierte die römische Antike für seine DiktaturItalien: Comeback des NeofaschismusAutoritäre Herrscher: So funktionieren Führerkulte**********Den Artikel zum Stück findet ihr hier.**********Ihr könnt uns auch auf diesen Kanälen folgen: TikTok und Instagram .**********In dieser Folge mit: Moderation: Steffi Orbach Gesprächspartner: Dr. Matthias von Hellfeld, Deutschlandfunk-Nova-Geschichtsexperte
W najnowszym odcinku podcastu Raport Międzynarodowy Witold Jurasz i Zbigniew Parafianowicz skupiają się przede wszystkim na dwóch zagadnieniach. Po pierwsze, przyglądają się znaczeniu pontyfikatu papieża Franciszka dla światowej polityki. Witold Jurasz omawia najważniejsze trzy encykliki papieskie, czyli Laudato si, Fratelli tutti i Dilexit nos. Zauważa, że papież Franciszek, jakkolwiek nie dokonał rewolucji w Kościele, to jednak przygotował grunt pod głębsze zmiany w Watykanie. Witold Jurasz przytacza tu historyczną paralelę - można zastanawiać się, kto miał większe znaczenie, Aleksander Macedoński czy jego ojciec, bez którego reform nigdy nie osiągnąłby swoich sukcesów. Prowadzący odnoszą się do wspomnianych wyżej encyklik papieskich i zauważają, że we wszystkich z nich Franciszek wyprzedził swój czas lub też nadrobił zaległości kierowanej przez siebie instytucji, która wreszcie zaczęła ustosunkowywać się wobec zagadnień tak ważnych, jak ekologia, sprawiedliwość międzygeneracyjna, sztuczna inteligencja, solidarność w obliczu ewentualnej kolejnej pandemii. Witold Jurasz dostrzega też papieski gest w stosunku do teologii wyzwolenia. Dziedzina ta zwalczana wcześniej przez Jana Pawła II i Benedykt XVI była czym innym w czasach, w których komunizm stanowił realne niebezpieczeństwo, a czymś zgoła odmiennym dziś, gdy zagrożeniem jest raczej turbokapitalizm. Prowadzący odnotowują też dialog z islamem, ostrożne rozmowy z prawosławiem oraz neutralny stosunek do ukraińskiej Autokefalii, co biorąc pod uwagę kruche kontakty z rosyjską Cerkwią Prawosławną, było w gruncie rzeczy wyrazem życzliwości. Omawiając politykę zagraniczną Watykanu, Witold Jurasz zauważa, że nie można mieć pretensji do Kościoła Katolickiego o brak zaangażowania się w sposób daleki od naszych oczekiwań w bieżące problemy, gdyż podstawowym zadaniem tej instytucji jest obrona praw ludzi wierzących. Drugim szeroko omawianym w podcaście tematem są rozmowy amerykańsko-rosyjskie na temat zakończenia wojny w Ukrainie. Obydwaj prowadzący zgadzają się, że Donald Trump idzie za daleko w swoich ustępstwach w stosunku do Rosji, ale różnią się w ocenie tego, czy porozumienie, które się wyłania, będzie klęską, czy też jednak zwycięstwem Ukrainy. Witold Jurasz zauważa, że na razie jednoznaczne oceny są przedwczesne, a ostateczna recenzja powinna zależeć od powstania misji pokojowej sił NATO w Ukrainie. Prowadzący odnotowują, że Polska jest na marginesie rozmów o przyszłości Ukrainy i jest to w znacznym stopniu efekt wzajemnego zaszachowania się polskich polityków, którzy ścigają się w zapewnieniach, że nasz kraj nigdy nie wyśle wojsk na ukraińsko-rosyjski front. Prowadząc taką politykę, Polska nie może liczyć na odegranie poważniejszej roli w procesie pokojowym. Nie zabraknie również polityki gospodarczej i wojen celnych, które Donald Trump prowadzi z całym światem. Prowadzący podcast stwierdzają, że próba racjonalnego wytłumaczenia, o co chodzi Trumpowi, jest de facto niemożliwa. Zbigniew Parafianowicz odnotowuje wojnę Białego Domu z szefem Rezerwy Federalnej i spostrzega, że amerykański prezydent narusza podstawy ustrojowe Stanów Zjednoczonych. Wracając do spraw wschodnich, Zbigniew Parafianowicz zauważa powrót generała Biesiedy do łask Putina - człowieka odpowiedzialnego za klęskę Rosji w chwili napaści na Ukrainę. Witold Jurasz stwierdza, że reguły polityki kadrowej na Kremlu są bardzo podobne do tych obowiązujących w Polsce. Można być głupkiem, można być miernotą tak długo, jak długo jest się wiernym. Dzisiejsze wydanie zamykamy pomysłem ograniczenia poruszania się konsulów rosyjskich pomiędzy Czechami i Polską. Rosjanie korzystając z otwartych granic, przemieszczali się pomiędzy państwami strefy Schengen - w efekcie prowadząc działania wywiadowcze, nie będąc pod obserwacją europejskich kontrwywiadów. Witold Jurasz stwierdza, że być może skuteczniejszą metodą od narzucania ograniczeń byłoby danie Rosjanom tak zwanego “ogona”, tak, by odechciało im się prowadzić jakąkolwiek działalność niezgodną z Konwencją wiedeńską o stosunkach dyplomatycznych.
La mesa de glorias del futbol argentino están en modo olímpico. "Chinela" Fratelli, Walter Butifarra, "Burlete" Casanova, " Pito Veloz" Arzubialde, "Savora" Bianchi y Roberto "Vuvuzela" Falconetti, con la mirada fija en el podio de anécdotas que mezclan...todo.
L'amore è sempre un impegno, c'è sempre qualcosa che dobbiamo perdere per andare incontro all'altroProviamo a tracciare un bilancio del pontificato di Francesco. Il Papa venuto “dalla fine del mondo”, così si era presentato dodici anni fa appena eletto, ha davvero dato una scossa ad una istituzione, quella della Chiesa cattolica, profondamente divisa e in grande difficoltà di comunicazione e immagine? In effetti il significato dell'affermazione “dalla fine del mondo” può essere compreso rovesciando la prospettiva della Chiesa. Ovvero guardando la realtà dalla parte degli ultimi, degli umili, dei dimenticati. Papa Francesco non li ha mai dimenticati, anzi li ha esaltati, dato che da sempre è uno di loro. Fino alla fine. Ogni sua affermazione, ogni suo testo ricordano quella prospettiva, comprese le encicliche. Almeno due: “Fratelli tutti” e “Laudato sì”, messaggi chiari di un impegno soprattutto politico e sociale che ha sempre caratterizzato il suo mandato, ancora prima di arrivare in Vaticano.Con l'imam della moschea di Milano e vicepresidente del Co.Re.Is (Comunità Religiosa islamica italiana) Yahya Pallavicini, l'Alto Commissario ONU per i rifugiati Filippo Grandi e il direttore della rivista argentina di ispirazione cattolica Criterio José Maria Poirier.undefined
Fratelli Scomparsi In Mare: Ultimissimo Aggiornamento!Il mare nasconde un segreto. I fratelli Deiana svaniti nel nulla. Ecco come proseguono le ricerche disperate. Guarda il video ora.#Olbia #FratelliScomparsi #GiuseppeDeiana #LorenzoDeiana #RicercheInMare #CapoFigari #Tavolara #GuardiaCostiera #NotizieItalia #TragediaInMare
O cardeal Américo Aguiar é um dos quatro cardeais portugueses que vão participar no conclave para a eleição do sucessor do Papa Francisco e espera que o escolhido dê continuidade ao legado de “fraternidade” que Francisco deixou. O mais jovem cardeal português diz que o Papa Francisco deu atenção às pessoas e às periferias mais diversas, que “provocou e exortou a Humanidade” com as suas mensagens e recorda-o como “um pai, um amigo e um avô” que se deliciou com pastéis de Belém na Jornada Mundial da Juventude em Lisboa. RFI: Qual é o legado que deixa o Papa Francisco?Cardeal Américo Aguiar: “A palavra que resume o pontificado, o legado, é ‘fraternidade'. Ou seja, o Papa Francisco, neste seu pontificado, desde 2013, provocou, convidou, exortou, sensibilizou a humanidade toda ao gosto de nos redescobrirmos verdadeiramente, irmãos. Que o outro, a outra, que é de outro país, que é de outra religião, que é de outra raça, que é de outra proveniência, que é de outra sensibilidade, que tem gostos diversos, não é um problema, nem um obstáculo, nem uma ameaça, é um irmão. Sendo um irmão, somos todos irmãos e todos juntos somos capazes de fazer o que for necessário para a felicidade e para a alegria de “todos, todos, todos”, como nos ensinou o Papa Francisco em Lisboa. É, por isso, que eu acho que o grande legado, acima de tudo, a grande herança com que ficámos todos, cristãos, católicos, não crentes, é este desafio, a redescoberta desta fraternidade universal.”Essa mensagem de fraternidade não foi um pouco manchada por algumas críticas. É que o Papa Francisco suscitou tanto fervor, quantas críticas… Quais foram as medidas que, se calhar, mudaram uma página no Vaticano? “O que o Papa Francisco nos propôs, o que o Papa Bento XVI nos propunha, o que o nosso querido e saudoso Papa João Paulo II também nos propôs, foi sempre o Evangelho e o Evangelho, já no tempo de Jesus, teve as consequências que teve. Eu acredito que cada homem, cada mulher, cada crente, cada homem e mulher de boa vontade, em cada circunstância, faz uma leitura dos acontecimentos e reage e adere ou não adere àquilo que são as propostas. O Papa Francisco foi-nos acompanhando, foi-nos provocando para esse caminho. Há coisas que ficaram resolvidas e decididas, outras que não, mas sempre naquilo que ele nos pedia que aprendêssemos com o estilo sinodal, ou seja, ouvirmo-nos todos uns aos outros, cada um tem uma opinião, cada um tem uma sensibilidade e, depois, escolhermos em conjunto aquilo que possa ser o caminho comum, apesar daquilo que nos torna diferenciados, por ventura. Esse é o desafio maior que nós temos pela frente. É óbvio que nestes 13 anos, quer na Igreja, quer fora da Igreja, há homens e mulheres que entenderam de modo diferente, sentem de modo diferente, mas isso nunca é problema, isso é a riqueza da diversidade dos filhos de Deus.”O combate aos abusos sexuais no seio da Igreja Católica foi uma das suas bandeiras. Foi uma luta que deu frutos?“Eu acredito, creio e sei que sim. Aliás, a situação que a sociedade, em geral, vive em relação à questão do abuso de menores não tem nada a ver com o antes. E ainda bem. Por exemplo, falando da situação de Portugal, o 2019 e depois de 2019, a situação é totalmente diferente. Nós aprendemos todos a colocar a vítima no lugar que lhe é devido, no respeito, na protecção, a fazer tudo para que nada se volte a repetir. Aquele slogan do Papa “tolerância zero” e “transparência total” fizeram caminho e fazem parte agora do quotidiano de todos. Infelizmente ainda não está resolvido na totalidade, seja no contexto da Igreja, seja no contexto da sociedade, mas é um assunto que temos de continuar a acompanhar, sem distrações sequer.”O Papa Francisco discursou sobre grupos marginalizados, sobre os refugiados, sobre a população LGBTQ+. Que peso é que estes discursos tiveram e podem continuar a ter? Haverá uma continuidade no seio do Vaticano?“Se eu falei há bocadinho de fraternidade, naquilo que significa a palavra legado, eu agora posso falar naquilo que foi uma marca muito portuguesa, muito Jornada Mundial da Juventude 2023 e que é o tal “todos, todos, todos”. Ou seja, o Papa dizia muitas vezes que o importante é a pessoa. Aliás, numa entrevista com jovens, a certa altura, ele diz que o importante é o substantivo, não os adjectivos. Portanto, nós temos que ter presente - e eu acredito e rezarei para que o próximo Papa, o próximo pontificado, não deixe de ter esta palavra e esta força desta palavra repetida no coração e na mente e naquilo que é a atenção às periferias mais diversas, mas, acima de tudo, às pessoas e a cada pessoa.”Mais do que rezar, o cardeal Américo Aguiar tem um poder de voto. No colégio cardinalício há quatro cardeais portugueses eleitores para o conclave que irá escolher o sucessor de Francisco. Há mais cardeais lusófonos: sete brasileiros, um cabo-verdiano e um timorense. Desta vez poderia haver um Papa de língua portuguesa?“Neste dia, esse não é propriamente o assunto nem mais prioritário, nem que deva merecer da minha parte alguma reflexão. O que eu quero que aconteça naquilo que disse é que nós nos abramos àquilo que será o sopro do Espírito Santo. Eu acredito profundamente que estes mais de 140 homens que estarão na Capela Sistina, cada um à sua maneira, com o seu modo de ser, com a sua história de vida, adaptar-se-à e adaptar-se-à com o seu coração e com a sua mente para sentir aquilo que o Espírito Santo de Deus diz à Igreja em relação àquilo que será o sucessor de Pedro.” Há 137 cardeais eleitores, 108 foram escolhidos pelo Papa Francisco. A sucessão do Papa Francisco deverá ser marcada pela continuidade daquilo que ele defendia? Acredita que isso pode acontecer? “Acredito, quero acreditar e, do que me toca a mim, farei para que assim seja.” O Papa Francisco apelou à acção no combate às alterações climáticas. Isto foi recordado pela ONU esta segunda-feira. Até que ponto foi importante esta mensagem?“Nós não podemos esquecer - e vou usar a imagem – que nunca tínhamos tido um ‘Papa verde' e, por isso, o Papa, quer com a ‘Laudato si', quer o ‘Laudato Deum', se não estou enganado, no quinto aniversário da ‘Laudato si', digamos que formalmente, institucionalmente e com documento formal da parte da Igreja assinado por um Papa, foi um pronunciamento muitíssimo importante para colocar a Igreja na frente daquilo que significa a salvaguarda do planeta, a urgência e o grito da Mãe Terra, do planeta, para aquilo que significa a possibilidade de não termos muita margem de manobra para salvaguardar o planeta que é a nossa casa comum. Os pronunciamentos do Papa, as suas palavras, os seus gestos e as suas decisões fizeram dele efectivamente o ‘Papa verde'.” Outra encíclica feita por ele foi um alerta contra o populismo e o neoliberalismo, a ‘Fratelli tutti”. Este foi também um combate, mas serviu para alguma coisa? No domingo de Páscoa, quando ele fez a última aparição pública, o seu testamento espiritual, digamos assim, foi para denunciar o populismo, o agravamento dos actuais conflitos armados, o desrespeito das liberdades fundamentais…“Isto tem tudo a ver com a palavra-chave que é a fraternidade. Eu explico: quando o bem comum sai do centro da mesa de reuniões, quando o bem comum desaparece da sala, desaparece a pessoa, o critério da pessoa humana. E quando o chefe de Estado, o chefe de um partido, o responsável de um governo, o pai de família, o bispo, o padre ou cardeal, quando sai do centro da preocupação a pessoa humana e o bem comum, as coisas começam a correr mal. E é o que nós temos assistido um pouquinho nos tempos que vivemos. Quando o Papa nos chama, nos exorta, nos provoca à fraternidade universal, está a colocar no meio da mesa, no meio da sala, no coração, no centro do coração, a preocupação pela pessoa, por cada pessoa. Acho que não precisamos de muitas explicações para entender que os tempos que vivemos agora não são de ter a pessoa no centro e muito menos o bem comum.”Conheceu pessoalmente o Papa Francisco? Como é que o descreve? “O mais normal que possa imaginar. Um pai, um amigo, um avô. E eu não posso esquecer, durante a preparação da Jornada Mundial da Juventude, em que várias vezes tivemos reuniões em privado. Não esqueço o abraço confortável, o cheirinho a café que partilhávamos.”O gosto pelo futebol?“Exactamente, o São Lourenço dele. Aqui em Lisboa, na Jornada Mundial da Juventude, no almoço com jovens, a certa altura, há uma jovem, que lhe pergunta se ele já tinha provado os pastéis de Belém. E ele olha para mim com ar de crítica e diz assim: ‘Já me falaram, mas ninguém me ofereceu.' E eu percebi e mandei uma mensagem ao presidente da Câmara, o engenheiro Carlos Moedas, para ele me salvar e enviar uns pastéis de nata que chegaram passado pouco tempo. Sei que nesse dia e no dia seguinte se maravilhou a degustar os pastéis de Belém!”
Le biografie politiche non mentono. A volte basta leggerle al contrario per capire dove si voleva arrivare fin dall'inizio. Giuseppe Luigi Cucca, oggi candidato sindaco del centrodestra a Nuoro, ha solo completato il giro. È stato Pd, poi Italia Viva, ora Azione. Infine, il posto che sembrava già scritto: la candidatura unitaria del centrodestra sardo, benedetta da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Psd'Az e Riformatori. Il salto è mrivelatore. Cucca è l'esempio ambulante di una transumanza che ha cambiato pelle senza cambiare direzione. Quando da segretario regionale del Pd passò a Renzi, fu salutato come “riformista pragmatico”. Poi in Italia Viva, con il consueto trucco dell'“oltre la destra e la sinistra”, trovò parcheggio e visibilità. Infine approdò in Azione, dove è oggi segretario regionale, e dove l'equivoco è finito da tempo: Azione è ormai, nei territori come nei palazzi romani, l'ala educata della destra. Quella che si vergogna di dirlo, ma poi s'innamora ogni volta. Azione e Calenda quando arrivano le elezioni, mostrano i loro amorevoli sensi al centrodestra con zelo e disciplina. Con Azione e Italia Viva il centrodestra ha una riserva naturale di candidati pronti, senza doverli neanche formare. La parabola di Cucca dice molto più del suo destino personale: racconta l'identità (o l'assenza di identità) di chi è passato e passa ancora dal Pd. Non si diventa candidati della destra per caso, ci si arriva dopo una lunga coerenza. E ogni volta che qualcuno invoca un “campo largo” allargato anche a questi personaggi, farebbe bene a ricordare dove hanno scelto di stare quando le carte si scoprono. In fondo Cucca non è un'eccezione: è il paradigma. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Per anni, le agenzie di rating erano “inutili”, “anonimi asserragliati nei grattacieli”, speculatori da contrastare con interrogazioni parlamentari. Per anni, Meloni le ha descritte come pericolose, capaci di mettere a rischio la sicurezza economica del Paese, strumenti opachi in mano a interessi privati. Nel 2018 giudicava i loro pronostici “attendibili come quelli di una cartomante”. Nel 2012 chiedeva addirittura che ne venissero resi noti i veri proprietari. Poi Standard & Poor's alza il rating dell'Italia da BBB a BBB+ e tutto cambia. I “pagliacci” diventano autorevoli. I loro giudizi – ieri considerati minacce alla patria – oggi diventano certificati di buona condotta economica. È bastata una lettera in più per riscrivere tredici anni di accuse, complotti, invettive. Ora i post ufficiali di Fratelli d'Italia celebrano la “stabilità del governo Meloni”, accusano la sinistra di “propaganda anti italiana” e parlano di un'economia “in ottima salute”. È la consueta parabola della propaganda: quando i numeri vanno storti, si denuncia il complotto; quando sorridono, diventano verità di Stato. L'arte di sopravvivere alla realtà senza mai ammettere d'aver sbagliato. La coerenza, come la responsabilità, è un fastidio da riservare agli avversari. Non è un cambio di rotta: è una mutazione genetica. L'ennesima. Nel 2017, quando Fitch abbassò il rating, Meloni accusò le agenzie di aver scelto i governi italiani. Nel 2018 si indignò perché il presidente Mattarella aveva tenuto conto del giudizio delle agenzie. Oggi, quelle stesse agenzie diventano totem da sventolare. Ma in questa abiura continua, c'è un messaggio pericoloso: a essere declassata è la coerenza. Da tempo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Episodio completo di Fratelli di Crozza dell'11 aprile 2025. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Luciana Littizzetto Attacca Giorgia Meloni: La Replica Feroce di Fratelli d'Italia!Luciana Littizzetto infiamma Che Tempo Che Fa con un affondo ironico su Meloni e Trump. La risposta di Fratelli d'Italia è immediata. Guarda il video e dicci cosa ne pensi!#LucianaLittizzetto #GiorgiaMeloni #CheTempoCheFa #FratelliDItalia #SatiraPolitica #PolemicaTv #LibertàDiEspressione #PoliticaItaliana #Trump #VideoVirale
Maurizio Crozza in uno dei suoi monologhi in una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
L'episodio completo di Fratelli di Crozza del 4 aprile. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Welke koers vaart Italië onder Giorgia Meloni? Zij staat nu voor een duivels dilemma. Donald of Ursula?Wie is Meloni, waarom zit zij vol schijnbare tegenstrijdigheden? Geëmancipeerd en reactionair. Kneiterrechts en steunpilaar van 'het midden' in Europa. Keihard in sociaal beleid, maar ook 'vrouw van het volk'. Vurig pro-Zelensky, maar ook partner van Poetins vazal Matteo Salvini. "Ik ben Giorgia. Een vrouw, een moeder, een Italiaanse." Jaap Jansen en PG Kroeger schetsen een portret van Giorgia Meloni, volgens Politico ‘the most powerful person in Europe 2025'. En hoe je haar met al die contradicties pas kunt begrijpen als je Italië beter kent. Als land, als cultuur en als politiek fenomeen. ***Deze aflevering is mede mogelijk gemaakt met donaties van luisteraars die we hiervoor hartelijk danken. Word ook vriend van de show!Heb je belangstelling om in onze podcast te adverteren of ons te sponsoren? Zend een mailtje naar adverteren@dagennacht.nl en wij zoeken contact.Op sommige podcast-apps kun je niet alles lezen. De complete tekst plus linkjes en een overzicht van al onze eerdere afleveringen vind je hier***Haar Fratelli d'italia werd de grootste partij nadat Salvini met zijn ultrarechtse Lega de regering opblies van Mario Draghi. De rechtse coalitie die toen kwam, was het laatste kunstje van Silvio Berlusconi.Meloni liet daarbij toen merken dat ze snapt hoe je moet onderhandelen, compromissen sluiten én - anders dan Wilders – dat je door de wol geverfde experts aan je kabinet moet verbinden. Ze regeert sindsdien stabiel, onder toezicht van president Sergio Mattarella en Draghi, zodat 'Brussel' er vertrouwen in heeft. Wel loopt haar coalitie een fors risico. Doordat Salvini's Lega instortte verliest hun verbond regelmatig regionale en grootstedelijke verkiezingen. Centrumlinkse combinaties winnen weer en ook partnerpartij Forza Italia van Berlusconi herleeft onverwacht. Dat is niet waar de Fratelli op hadden gerekend; dit kan Meloni's kabinet destabiliseren. De innerlijke tegenstrijdigheden in haar beleid en aanpak hangen nauw samen met de heel aparte - vaak eeuwenoude - Italiaanse politieke cultuur. In de lange geschiedenis was Italië nooit een eenheid; geen 'natiestaat', maar een lappendeken van versnipperde regio's en steden. De echte heersers waren vaak machtige vorsten van buiten, zoals de Habsburgers, de Fransen, de Spanjaarden. Na Napoleon en het Weens Congres van 1815 kwam door het verlichtingsideaal en de Romantiek een links en liberaal nationalisme op; vijandig tegen buitenlandse heersers. De bloedbaden tijdens opstanden en burgeroorlogen waren gruwelijk. Wie nu enthousiast meeklapt met de Radetzkymars beseft niet wat voor massamoordenaar daarmee bejubeld wordt. Pas na 1860 slaagde de nationale beweging en werd het land verenigd. Opera's van de liberale nationalist Giuseppe Verdi waren daarvoor een bron van inspiratie. Het politieke compromis was de vorming van één koninkrijk, maar met behoud van grote regionale variëteiten. "Alles moet veranderen opdat alles blijft als het is", was het motto over deze jaren in de roman De Tijgerkat.Benito Mussolini bracht na de Eerste Wereldoorlog twee autoritaire emoties aan de macht. Rancune, een bitter gevoel van verraad, en imperialistische dromen, alsof men het oude Rome zou herstellen. Il Duce mislukte in alles, maar de Italianen zijn meer Japan dan Duitsland in de verwerking van dat verleden: ze kijken maar liever weg. Meloni en haar Fratelli hebben vanuit dit verleden diepe wortels van onverwerkte frustraties in politiek en cultuur. Dat vat vol tegenstrijdigheden is dan ook in de loop van vele eeuwen gevuld. Toen de Muur viel kwam Silvio Berlusconi als de man van de nieuwe politiek, hij speelde de succesvolle ondernemer die wel even schoon schip kwam maken. Hij was en blijft 'het origineel' van populisten als Pim Fortuyn en nu Donald Trump. Toen Meloni ging regeren, brak de 'post-Silvio'-fase aan. Hij stierf en Poetin begon zijn oorlog. Zij bouwde een tot nog toe stabiele regering - iets heel bijzonders in Rome! - steunde Kyiv en voerde de hervormingen uit die Mario Draghi had geformuleerd.Zeg niet dat haar innerlijke tegenstrijdigheden saai en voorspelbaar zijn. Ze blijft verrassen.***Verder luisteren494 - Trumps aanval op de geschiedenis en de geest van Amerika488 - Het Congres van Wenen (1814-1815) als briljant machtsspel484 - Hoe Trump chaos veroorzaakt en de Europeanen in elkaars armen drijft450 - Keizerin Ursula II447 - Als Trump wint staat Europa er alleen voor446 - Doe wat Draghi zegt of Europa wacht een langzame doodsstrijd432 – Verkiezingen Europees Parlement 2024: het midden houdt stand427 - Europa wordt een grootmacht en daar moeten we het over hebben387 - Niets is zó politiek als opera - 100 jaar Maria Callas356 - Sivio Berlusconi, het einde van een tijdperk223 - De degelijke daadkracht van Mario Draghi's Italië***Tijdlijn00:00:00 – Deel 100:42:38 – Deel 201:03:52 – Deel 301:29:33 – Einde Zie het privacybeleid op https://art19.com/privacy en de privacyverklaring van Californië op https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Dopo mesi di annunci è arrivata per davvero l'ora dei dazi. Il presidente Trump li ha annunciati in pompa magna dal Rose garden della Casa Bianca come il Liberation Day. Ne parliamo con Giulio Tremonti, deputato di Fratelli d'Italia ed ex ministro dell'Economia e Marcello Cattani, presidente di Farmindustria.
L'episodio completo di Fratelli di Crozza del 28 marzo. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Il Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva di Villa Bucci è certamente uno dei più celebrati e rappresentativi vini dell'intera denominazione, oltre che una delle magnifiche espressioni della cantina dei Fratelli Bucci di Ostra Vetere, in provincia di Ancona. Uno strepitoso vino che, con l'annata 2021, conferma i Cinque Diamanti DiWineTaste e conquista - per la seconda volta - il titolo di migliore vino del mese.
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva by Villa Bucci is certainly one of the most celebrated and representative wines of the entire denomination, as well as one of the magnificent expressions of the Fratelli Bucci winery in Ostra Vetere, in the province of Ancona. An amazing wine that, with the 2021 vintage, confirms DiWineTaste Five Diamonds and conquers - for the second time - the title of best wine of the month.
Giovanna Musilli"Io non voto Giorgia"Anatomia di una destra tutt'altro che socialeGraphofeel Edizioniwww.graphofeel.comL'ossessione per la difesa dei valori e delle tradizioni cristiane da minacce inesistenti, identificate di volta in volta nei migranti, negli omosessuali o in altre minoranze, a seconda della convenienza; il vecchio nazionalismo otto-novecentesco e il concetto distorto di Patria concepita come comunità etnica; l'aperta ostilità nei confronti dei gruppi minoritari e dei diritti civili, parafulmini acchiappavoti a costo zero; la finta svolta securitaria e l'allergia al dissenso, dall'informazione alla stretta contro i reati di opinione; l'avversione alla Costituzione e l'aspirazione non troppo nascosta a indebolire i pesi e contrappesi che bilanciano i poteri dello Stato, in favore della donna sola al comando.Questi i cavalli di battaglia della destra attuale, che non ha assolutamente nulla né di sociale (vedi patto di stabilità e turboliberalismo), né di legalitario (vedi riforma Nordio, abolizione dell'abuso di ufficio, stretta contro le intercettazioni) al di là dell'efficacissima propaganda. Io non voto Giorgia. Anatomia di una destra tutt'altro che sociale ha lo scopo di evidenziare le contraddizioni concettuali, storiche e critiche, non immediatamente visibili a chi non sappia guardare sotto il pelo dell'acqua, di uno schieramento che va da Fratelli d'Italia alla Lega di Salvini 2.0 e di Vannacci.Giovanna Musilli, docente liceale di filosofia e storia, 44 anni, vive e lavora a Roma. Da sempre attenta osservatrice del panorama politico italiano, è molto sensibile alle tematiche scottanti nel nostro Paese. Dopo il dottorato di ricerca in Storia della filosofia antica, conseguito nel 2012 presso la Sapienza, sta attualmente svolgendo il suo secondo dottorato in Storia della filosofia moderna e contemporanea presso l'Università Lateranense. Fa parte del comitato editoriale della rivista di studi filosofici “Il cannocchiale”, edita da ESI – Edizioni Scientifiche Italiane. Io non voto Giorgia è il suo primo libro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'episodio completo di Fratelli di Crozza del 21 marzo. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Ursula Von Der Leyen in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Antonio Tajani in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Antonio Razzi in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Federico Rampini in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è il professor Galimberti in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è CarloCalenda in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
L'episodio completo di Fratelli di Crozza del 14 marzo. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Des manifestations monstres au cours du week-end en Serbie. Entre 200 et 300 000 personnes sont descendues dans la rue à Belgrade, à l'appel des étudiants, pour protester contre le président Aleksandar Vucic et la corruption du régime. Une mobilisation historique, sans précédent, depuis la chute de Slobodan Milosevic en 2000. Pour la première fois, le président Vucic a reconnu l'ampleur de la manifestation mais on peut dire qu'il n'a jamais paru plus fragile depuis le début du mouvement. Daniel Vallot Cinq ans après le Covid, les Espagnols demandent des comptesCinq ans après le premier confinement, les suites de la déflagration de l'épidémie de Covid ne sont toujours pas closes. En Espagne, 35 000 personnes âgées ont trouvé la mort dans des maisons de retraite. Mais les familles estiment qu'elles n'ont pas été transférées dans les hôpitaux pour être soignées, et poursuivent les autorités en justice pour discrimination. Reportage à Madrid signé Diane Cambon. Faut-il retirer la citoyenneté d'honneur à Mussolini? Dans une Italie où la présidente du Conseil Giorgia Meloni ne cache pas la filiation de son parti Fratelli d'Italia avec Mussolini, la question prend toute son ampleur : faut-il retirer la citoyenneté d'honneur accordée au début du siècle dernier par 8 000 villes italiennes à l'ancien dirigeant fasciste Benito Mussolini ? Dans la plupart des cas, les villes n'ont pas cherché à changer l'Histoire. Mais une petite ville lombarde, et pas puisqu'il s'agit de la ville de Salò a relancé le débat.... Cécile Debarge. Fêter la Saint-Patrick autrementDu vert, des barbes rousses, du trèfle et de la Guinness. On fête la Saint-Patrick aujourd'hui en Irlande et dans le monde. Le Saint Patron des Irlandais suscite parades et beuveries. Mais en Irlande, certains préfèrent marcher sur Saint Patrick's way. 130 kilomètres entre Armagh et Downpatrick sur les traces du Saint Patron, qui nous éclairent un peu plus sur le catholicisme irlandais. Reportage à pied, de Clémence Pénard.
Des manifestations monstres au cours du week-end en Serbie. Entre 200 et 300 000 personnes sont descendues dans la rue à Belgrade, à l'appel des étudiants, pour protester contre le président Aleksandar Vucic et la corruption du régime. Une mobilisation historique, sans précédent, depuis la chute de Slobodan Milosevic en 2000. Pour la première fois, le président Vucic a reconnu l'ampleur de la manifestation mais on peut dire qu'il n'a jamais paru plus fragile depuis le début du mouvement. Daniel Vallot Cinq ans après le Covid, les Espagnols demandent des comptesCinq ans après le premier confinement, les suites de la déflagration de l'épidémie de Covid ne sont toujours pas closes. En Espagne, 35 000 personnes âgées ont trouvé la mort dans des maisons de retraite. Mais les familles estiment qu'elles n'ont pas été transférées dans les hôpitaux pour être soignées, et poursuivent les autorités en justice pour discrimination. Reportage à Madrid signé Diane Cambon. Faut-il retirer la citoyenneté d'honneur à Mussolini? Dans une Italie où la présidente du Conseil Giorgia Meloni ne cache pas la filiation de son parti Fratelli d'Italia avec Mussolini, la question prend toute son ampleur : faut-il retirer la citoyenneté d'honneur accordée au début du siècle dernier par 8 000 villes italiennes à l'ancien dirigeant fasciste Benito Mussolini ? Dans la plupart des cas, les villes n'ont pas cherché à changer l'Histoire. Mais une petite ville lombarde, et pas puisqu'il s'agit de la ville de Salò a relancé le débat.... Cécile Debarge. Fêter la Saint-Patrick autrementDu vert, des barbes rousses, du trèfle et de la Guinness. On fête la Saint-Patrick aujourd'hui en Irlande et dans le monde. Le Saint Patron des Irlandais suscite parades et beuveries. Mais en Irlande, certains préfèrent marcher sur Saint Patrick's way. 130 kilomètres entre Armagh et Downpatrick sur les traces du Saint Patron, qui nous éclairent un peu plus sur le catholicisme irlandais. Reportage à pied, de Clémence Pénard.
Maurizio Crozza è Vittorio Feltri in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è il Ministro Urso in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Red Ronnie in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Donald Trump in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è Luca Zaia in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
L'episodio completo di Fratelli di Crozza del 7 marzo. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Applausi ai fratelli Marquez, ma il dubbio viene. Marc avrebbe fatto la stessa cosa se al secondo posto ci fosse stato un altro pilota? No, ripassarlo sarebbe diventato problematico. In una MotoGP condizionata dalle gomme così estreme nascono spazi grigi
Trump annuncia dazi per il 25% all’Europa. Con noi Alessandro Volpi, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, autore tra gli altri di “I padroni del mondo. Come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia”, edito da Laterza. Oxfam denuncia: “Cisgiordania come Gaza, con Israele che impedisce il lavoro umanitario”. Sentiamo Paolo Pezzati, portavoce per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. Il referente in Italia di Musk contro Fratelli d’Italia: “Se fate accordi con il Pd non chiamateci più”. Oggetto del contendere alcuni emendamenti contenuti nel Ddl Spazio. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero è ospite dell'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, dove presenta il libro “Inventare i libri. L'avventura di Filippo e Lucantonio Giunti, pionieri dell'editoria moderna”, edito da Giunti.Registrazione Originale: https://www.youtube.com/watch?v=cOOKMbT6osYCommunity: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/