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Come ogni lunedì, le Donne al Volante e Focus si concentrano su un tema. Nella serata di lunedì 16 giugno Katia De Rossi e Agnese Spinelli hanno dialogato con la giornalista Elena Meliriguardo al tumore al seno. Lo hanno fatto concentrandosi sugli aspetti positivi, come la prevenzione e l'alto tasso di guarigione. «Ogni anno si verificano 54.000 nuovi casi circa. Quasi nel 90% dei casi si guarisce grazie alle nuove cure e grazie agli screening». Riguardo alla prevenzione, Meli è chiara: «I pilastri sono due: lo stile di vita, senza esagerare con l'alcool, senza fumare, mantenendo il peso forma con una dieta sana. Il secondo invece sono gli screening, ovvero la mammografia che viene offerta dalle regioni ogni 2 anni».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
Una conversazione atemporale con il mio maestro Swami Kriyananda tratta dal libro Attrarre la prosperità, come magnetizzare ciò che serve al momento giusto, di Ananda edizioni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-anima-sussurri-spirituali--2378394/support.
VIDEO: Leone XIV spiega la scelta del nome ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVBKwYe5FOMTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8164IL PAPA HA SCELTO IL NOME ISPIRANDOSI A LEONE XIII E LA SUA RERUM NOVARUM di Germán Masserdotti Si può affermare che la Rerum novarum (5 maggio 1891) di Leone XIII sia un documento-modello, una dimostrazione di come dovrebbero essere redatti i documenti sociali della Chiesa. Questo per diversi motivi, uno dei quali vorrei evidenziare in questa nota.Nella sua enciclica, Leone XIII affronta la "questione sociale" dell'epoca: la questione operaia. Si potrebbe dire, usando un'espressione corrente, che essa è una occasione per la formulazione di una globale proposta di ordine sociale secondo il diritto naturale e cristiano. Riguardo alla questione del lavoro, Papa Pecci esamina i fondamenti naturali di un sano ordine economico, che poi collega all'ordine politico. In questo senso, tenendo conto del rapporto reciproco tra datori di lavoro e lavoratori - potremmo dire, datori di lavoro e dipendenti - il Papa fa riferimento al ruolo che deve svolgere lo Stato. Qui possiamo vedere quello che sarebbe poi stato illustrato più esplicitamente come principio di sussidiarietà, magistralmente affermato nella lettera enciclica Quadragesimo anno (15 maggio 1931) di Pio XI.Veniamo quindi al punto centrale della questione. Uno dei motivi per cui la Rerum Novarum è un modello di documento sociale è che propone la civiltà cristiana come rimedio alla questione sociale. Si tratta di una costante del Magistero della Chiesa fino a una certa data, che qui non è il caso di precisare. Leone XIII fa riferimento all'argomento almeno due volte.GESÙ CRISTO È IL VERO PRINCIPIODopo aver giustificato la necessità del Magistero o Dottrina Sociale della Chiesa, Leone XIII afferma: «Basterà qui richiamare brevemente gli esempi degli antichi. Ricordiamo cose e fatti che non lasciano adito a dubbi: che la società umana fu rinnovata fin dalle sue fondamenta dai costumi cristiani; che, in virtù di questo rinnovamento, il genere umano fu spinto a cose migliori; anzi, fu tratto dalla morte alla vita e riempito di una perfezione così sublime, che nessun altro eguale esisteva nei tempi antichi né può essercene uno maggiore in futuro. Infine, che Gesù Cristo è il vero principio e il fine di questi benefici e che, poiché sono proceduti da Lui, tutti devono essere riferiti a Lui. Avendo ricevuto la luce del Vangelo e avendo fatto conoscere al mondo intero il grande mistero dell'incarnazione del Verbo e della redenzione degli uomini, la vita di Gesù Cristo, Dio e uomo, penetrò tutte le genti e le permeò tutte con la sua fede, i suoi precetti e le sue leggi. Pertanto, se la società umana deve essere guarita, non può essere guarita che da un ritorno alla vita e ai costumi cristiani, poiché, quando si tratta di restaurare società decadenti, è necessario riportarle ai loro principi. Poiché la perfezione di ogni società risiede nel ricercare e realizzare ciò per cui è stata istituita, cosicché la stessa causa che ha dato origine alla società diventa la causa dei movimenti e delle azioni sociali. Quindi, allontanarsi da ciò che è stabilito è corruzione, ritornare ad esso è guarigione. E in tutta verità, come diciamo di tutta la società umana, lo diciamo anche di quella classe di cittadini che si guadagnano da vivere con il lavoro, i quali sono la stragrande maggioranza» (RN, 21).Nel testo si possono osservare diversi aspetti. Uno di essi è di estrema attualità per i nostri tempi, caratterizzati dal naturalismo e dal pluralismo religioso: la centralità del Mistero di Cristo: «Gesù Cristo è il principio e il fine di questi benefici, e poiché da Lui procedono, tutti devono essere riferiti a Lui. Avendo ricevuto la luce del Vangelo e avendo fatto conoscere al mondo intero il grande mistero dell'incarnazione del Verbo e della redenzione dell'umanità, la vita di Gesù Cristo, Dio e uomo, ha penetrato tutte le nazioni e le ha permeate tutte con la sua fede, i suoi precetti e le sue leggi». Vale a dire che al centro della civiltà cristiana c'è Gesù Cristo stesso. Non si tratta di un mero ordine giuridico o culturale senza un principio vitale che lo anima. Al contrario: la sorgente della vita della civiltà cristiana è Gesù Cristo stesso, che ha detto di sé: «Io sono la vita» (cfr Gv 14,6).I PROTAGONISTI DELLA CIVILTÀ CRISTIANANel secondo testo, Leone XIII afferma: "Avete, venerabili fratelli, chi e come debba occuparsi di questa difficile questione. Ciascuno faccia la sua parte, e con la massima sollecitudine, affinché un male di sì grande entità non diventi incurabile per il ritardo nel rimedio. Coloro che governano le nazioni applichino la provvidenza delle leggi e delle istituzioni; i ricchi e i padroni ricordino i loro doveri; i proletari, la cui causa è in gioco, facciano ragionevoli sforzi; e, come abbiamo detto all'inizio, poiché la religione è l'unica che può sanare radicalmente il male, tutti devono adoperarsi per il ripristino dei costumi cristiani, senza i quali anche le stesse misure di prudenza che si ritengono adeguate servirebbero a ben poco alla soluzione. Quanto alla Chiesa, essa non lesinerà mai e in nessun caso i suoi sforzi, prestando tanto maggiore aiuto quanto maggiore è la sua libertà di azione; e coloro che sono incaricati di vegliare sulla salute pubblica ne tengano particolarmente conto. Su questo concentrino i sacri ministri tutte le forze dello spirito e la loro competenza e, preceduti da voi, venerabili fratelli, con la vostra autorità e il vostro esempio, non cessino di inculcare in tutti gli uomini di ogni classe sociale le massime di vita tratte dal Vangelo; combattano con tutte le forze a loro disposizione per la salvezza del popolo e, soprattutto, si sforzino di conservare in sé e di infondere negli altri, dai più grandi ai più piccoli, la carità, signora e regina di tutte le virtù. Poiché la soluzione desiderata si deve attendere anzitutto da una grande effusione di carità, intendiamo la carità cristiana, che riassume in sé tutta la legge del Vangelo e che, pronta in ogni momento a donarsi per il bene degli altri, è l'antidoto più sicuro contro l'egoismo del mondo, e i cui tratti e gradi divini sono stati espressi dall'apostolo san Paolo con queste parole: «La carità è paziente, è benigna, non si attacca al suo interesse; tutto soffre, tutto sopporta» (1 Cor 13,4-7)» (RN, 41).Si potrebbe distinguere tra i protagonisti della civiltà cristiana con un obbligo comune: «tutti devono impegnarsi a restaurare i costumi cristiani». A seguito della questione sociale sollevata dalla Rerum novarum, si distinguono i datori di lavoro e i lavoratori. L'osservazione di Leone XIII è molto attuale perché fa riferimento a un'idea fondamentale: la vita economica è regolata dalla morale naturale, prima di tutto da quella cristiana. Non esiste alcuna autonomia dell'economia che la ponga "al di là del bene e del male".L'esperienza di rileggere i documenti magisteriali in generale e, nel nostro caso, quelli sociali, è estremamente gratificante. Documenti fondamentali come la Rerum novarum di Leone XIII costituiscono una sorta di faro nella lettura e nell'interpretazione dei successivi pronunciamenti magisteriali. Benché affronti un tema specifico come quello del lavoro, la Rerum Novarum lo fa dall'alto del Magistero della Chiesa come depositaria della Rivelazione divina. E ci ricordano che uno degli insegnamenti costanti della Dottrina Sociale è quello della Civiltà Cristiana.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Dall’osservanza e dalla pratica dei precetti del Signore nascono la saggezza e la vera intelligenza, tanto che già in passato i pagani esclamavano con stupore: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”. I primi cristiani venivano chiamati “illuminati” perché irrorati dallo Spirito Santo. Riguardo all’osservanza, Gesù ci ammonisce: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. E nel Vangelo di oggi afferma: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento”. Egli conferma questa novità ripetendo più volte: “Avete inteso che fu detto agli antichi: ‘Occhio per occhio e dente per dente. Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico’; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori”. Dobbiamo quindi prendere coscienza del fatto che il disegno di Dio si sta compiendo in continuità con quanto Egli ha rivelato e stabilito per noi, fino al suo pieno compimento. La vera novità è Cristo stesso, la sua persona e il suo messaggio, che segnano il passaggio dalla legge all’amore. Quando gli chiesero: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?», Egli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Consapevoli che l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, siamo chiamati a vivere e insegnare i precetti divini, anche i più piccoli, riconoscendone il loro valore profondo. Anelare al meglio costantemente.
L'attore Giorgio Colangeli racconta la sua carriera, il valore dell'educazione e il futuro del cinema Giorgio Colangeli si distingue per la sua versatilità e la profondità dei suoi ruoli. In questa intervista per Unica Radio, l'attore ha condiviso il suo percorso artistico, le sue riflessioni sul cinema, la televisione e i temi sociali che lo appassionano. Colangeli ha affrontato il tema dei diritti delle donne, sottolineando quanto sia essenziale l'educazione per superare discriminazioni e stereotipi. Secondo lui, il cambiamento deve partire dalle scuole, dai bambini e dalle famiglie per costruire una società più equa. “È necessario un lavoro a lungo termine che richiede pazienza, tolleranza e un approccio inclusivo per chi fatica a comprendere il problema”, ha dichiarato. L'attore ha poi parlato del razzismo e della discriminazione, spiegando che, pur vivendo in una società sempre più multiculturale, non siamo ancora pronti ad accettare pienamente la diversità. “Mangiare in un ristorante etnico è facile, ma convivere con chi ha tradizioni diverse è un'altra sfida”, ha detto. Cinema, fiction e la rivoluzione del piccolo schermo Colangeli ha raccontato il suo rapporto con la fiction, un genere che inizialmente aveva sottovalutato, ma che con il tempo ha imparato ad apprezzare. Esperienze come Braccialetti Rossi gli hanno fatto comprendere l'importanza delle serie TV nel creare un legame con il pubblico. “Oggi la qualità delle serie è cresciuta enormemente e non si può più ignorarle”, ha affermato. Riguardo alla sua carriera, l'attore ha ricordato L'aria salata, film che gli ha dato visibilità e riconoscimenti, tra cui il David di Donatello. “È stato un punto di svolta che mi ha permesso di accedere al grande pubblico e di ricevere ruoli sempre più significativi”, ha spiegato. Il futuro del cinema tra serie e lungometraggi Parlando del futuro del cinema, Colangeli ha espresso preoccupazione per il predominio delle serie TV. “Il rischio è che il cinema perda la sua essenza, trasformandosi in un racconto diluito senza una vera conclusione”, ha detto, sottolineando l'importanza di mantenere l'equilibrio narrativo nei film. Infine, ha parlato della sua laurea in fisica, spiegando come la scienza gli abbia insegnato il valore del dubbio e della razionalità. Se non fosse diventato attore, probabilmente avrebbe scelto di insegnare, consapevole delle sfide che questo ruolo comporta.
ROMA (ITALPRESS) - A febbraio l'Istat stima un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori, mentre quella delle imprese è in calo. Nel dettaglio, tra i consumatori migliorano le opinioni sulla situazione personale, sia presente che futura, mentre peggiorano le valutazioni sulla situazione economica generale. Riguardo alle imprese, l'indice di fiducia aumenta lievemente solo nella manifattura, mentre diminuisce negli altri tre comparti coinvolti dal rilevamento Istat: costruzioni, servizi di mercato e commercio al dettaglio.Entrando nel dettaglio delle componenti degli indici di fiducia, nel comparto manifatturiero migliorano i giudizi sugli ordinativi, le scorte sono giudicate stabili e le aspettative sulla produzione sono in calo; nelle costruzioni e nei servizi di mercato tutte le componenti registrano una dinamica negativa. Per quanto riguarda il commercio al dettaglio, i giudizi e le attese sulle vendite sono improntati al pessimismo mentre il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino diminuisce.gsl
Splendida come sempre, al Festival di Sanremo torna Rose Villain, che aveva debuttato al Festival nel 2024 con la canzone Click Boom! La rapper e cantautrice quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Fuorilegge, che parla di sogni e di desiderio, di un fuoco che brucia, viscerale e logorante, che è struggente ma che ti fa sentire viva e…fuorilegge! «La canzone ha qualcosa che ma la fa sentire cucita addosso», ha raccontatoRose Villain sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Riguardo ai suoi inconici capelli blu, Rose ha dichiarato: «Io non sono nata blu. Io sono stata rosa, arancione, mora, rossa, bionda. A me piace cambiare, mi piace vedermi evolvere. Adesso però la mia musica ha preso questa forma con i capelli azzurri e adesso dovranno restare ancora per quest'anno almeno», poi chissà, forse ci dovremo abituare a Rose Villain con un altro colore di capelli!
Nella "settimana santa", quella di Sanremo, Fabiana Paolini e Claudio Chiari hanno ospitato in Degiornalist Aldo Vitali, direttore del magazine TV, Sorrisi e Canzoni. Vitali ci svela che la parola d'ordine di Carlo Conti è essere allegri e divertirsi. «Conti smussa le polemiche e i pettegolezzi e dicendo "dobbiamo divertirci!"» Riguardo ai testi delle canzoni, Vitali dice la sua. «Non è vero che quello di quest'anno è un Festival sciocco, che non affronta temi impegnativi. Ci sono canzoni che hanno un grandissimo impatto, che affrontano temi reali da punti di vista diversi. Penso a Fedez e a Cristicchi. Poi ci sono altri brani come Cuoricini dei Coma_Cose che ha un sottotesto e un significato molto profondo dal punto di vista sociale sulla difficoltà di comunicare tra persone». I testi non parlano di guerra ma di problemi reali. «Riferimenti ai conflitti e alla pace ci sono, basti pensare che questa sera canteranno iniseme un'artista palestinese e una israeliana».
Nella mattinata di venerdì 7 febbraio, su Radio Number One è stato ospite il Prof. Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova. In Degiornalist – Gli Spaccanotizie, con i nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari, ha spiegato come l'intelligenza artificiale sia uno strumento utilissimo per la diagnostica medica. «Il progresso non si può fermare. L'intelligenza artificiale può essere molto utile per migliorare la capacità di diagnostica e di trattamento ma deve essere governata dal medico che ha le competenze e l'empatia necessaria». FUGA DALL'OMS? - Bassetti ci ha poi spiegato per quale motivo uscire dall'OMS comporterebbe un peggioramento della salute di tutti. «Riguardo le dichiarazioni di uscita dall'OMS siamo di fronte all'ennesima espressione di un populismo di basso livello. L'OMS ha un ruolo fondamentale nel governare la salute del mondo. Per questo sono convinto che gli Stati Uniti rimarranno nell'OMS come ci rimarrà l'Italia», ha spiegato Bassetti.
NAPOLI (ITALPRESS) - "Non penso che possiamo militarizzare le piazze, né impedire alle persone di uscire per strada perché siamo in una democrazia". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della conferenza stampa tenutasi alle Officine San Carlo per l'avvio del progetto "Giovani in scena: scoprire l'arte, i mestieri, il fascino del teatro" promosso dalla UIL nell'ambito del percorso formativo Go Beyond. Tre giorni fa la sentenza del Tribunale che prevede il risarcimento da parte del Comune di Napoli di 230 mila euro complessivi per 7 residenti di piazza Bellini per disturbo alla quiete pubblica. "Anche perché - ha proseguito il sindaco - a tutti piace uscire per strada, anche ai residenti. Perciò, dobbiamo evitare gli estremismi. Dobbiamo, ovviamente contemperare le esigenze, comprendere anche il disagio di chi vive in luoghi centrali che sono spesso oggetto di presenza di persone 24h su 24. Non è un tema di militarizzazione, è un tema di regole". Riguardo le dichiarazioni del vicepresidente Anci Bonajuto sull'assenza di risorse e normative, Manfredi ha dichiarato che "Bonajuto ha espresso quella che è la posizione di tutti noi. Queste cose (inerenti alla Movida, ndr) sono già avvenute in altre città d'Italia. Chiaramente ci sono norme che sono tra loro contrastanti. Quindi, bisogna trovare il modo migliore per poter contemperare gli interessi di tutti. Per questo servono norme anche a livello nazionale".xm9/pc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - "Non penso che possiamo militarizzare le piazze, né impedire alle persone di uscire per strada perché siamo in una democrazia". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della conferenza stampa tenutasi alle Officine San Carlo per l'avvio del progetto "Giovani in scena: scoprire l'arte, i mestieri, il fascino del teatro" promosso dalla UIL nell'ambito del percorso formativo Go Beyond. Tre giorni fa la sentenza del Tribunale che prevede il risarcimento da parte del Comune di Napoli di 230 mila euro complessivi per 7 residenti di piazza Bellini per disturbo alla quiete pubblica. "Anche perché - ha proseguito il sindaco - a tutti piace uscire per strada, anche ai residenti. Perciò, dobbiamo evitare gli estremismi. Dobbiamo, ovviamente contemperare le esigenze, comprendere anche il disagio di chi vive in luoghi centrali che sono spesso oggetto di presenza di persone 24h su 24. Non è un tema di militarizzazione, è un tema di regole". Riguardo le dichiarazioni del vicepresidente Anci Bonajuto sull'assenza di risorse e normative, Manfredi ha dichiarato che "Bonajuto ha espresso quella che è la posizione di tutti noi. Queste cose (inerenti alla Movida, ndr) sono già avvenute in altre città d'Italia. Chiaramente ci sono norme che sono tra loro contrastanti. Quindi, bisogna trovare il modo migliore per poter contemperare gli interessi di tutti. Per questo servono norme anche a livello nazionale".xm9/pc/gtr
vi ricordate l'episodio a Belve?
Riguardo l'aldilà bisogna evitare due errori: concepirlo come una semplice prosecuzione della vita terrena; ma anche come qualcosa di totalmente diverso da questa vita
ROMA (ITALPRESS) - "Poter riscontrare che c'è una risposta così grande di tutte le associazioni è davvero emozionante e non fa altro che aumentare il senso di responsabilità nei confronti del movimento. Sono contento dell'atmosfera che c'era, il piacere di partecipare all'assemblea. Ho sentito il piacere delle associazioni a partecipare alla crescita della federazione, che è una crescita importante". Così Angelo Cito a margine dell'assemblea che lo ha confermato alla guida della Fita per il terzo mandato consecutivo. Riguardo i progetti e gli obiettivi futuri, Cito ha aggiunto: "Un'attenzione particolare deve essere rivolta al rendere la federazione sempre più inclusiva. Una federazione che fa bene il proprio lavoro ha la grande responsabilità di soddisfare sia gli aspetti sportivi che quelliche riguardano la crescita degli atleti. La mia federazione l'ho sempre vista in questo modo, ancor di più oggi visti i tempi che stiamo passando. Sono gesti che la federazione può fare, come quella di accogliere gli atleti ucraini, iraniani, l'atleta afghana: questo vale più di un milioni di parole, sono i fatti - ha sottolineato Cito -. Questo è di grande esempio, rendere lafederazione sempre più un ambiente dove si insegnano i valori dello sport e dello stare insieme".spf/gm
Sponsor: London Nootropics: offrici un caffé nootropico, potenzia il cervello e comprendi meglio i nostri podcast! Per supportarci usa il codice "LIFEX" al momento dell'acquisto. Come può l'integrazione nutrizionale migliorare le performance nel CrossFit, sia per principianti che agonisti? In questo episodio, Francesca Tiberi ci guida attraverso tutte le fasi della preparazione atletica, dal pre-workout fino all'integrazione intra gara. Scopriamo insieme le differenze fondamentali tra chi è alle prime armi e gli atleti di alto livello, e come adattare l'alimentazione per ottenere il massimo in ogni competizione. Un episodio imperdibile per chi vive il CrossFit con passione!
In questo episodio desidero raccontarti le mie riflessioni rispetto al tema dell'allattamento, la mia esperienza e la risposta a chi mi chiede "ma l'allattamento prolungato, rallenta il linguaggio?". Se apprezzi il mio lavoro ecco 3 modi per supportarmi: assicurati di lasciare il “segui” qui sul podcast e una recensione positiva. O magari condividi un episodio utile con un'amica o un amico. Pochi secondi del tuo tempo mi permetteranno di raggiungere ed aiutare tanti altri genitori. Offrimi un caffè. Autoprodurre questo podcast è per me dispendioso sia in termini di tempo che di attrezzature. Aiutami a renderlo più sostenibile. Puoi farlo qui. Acquista uno dei miei prodotti su logopedistasaramariottini.com offro guide digitali, consulenze e corsi online (anche a partire da prezzi molto bassi) pensati per aiutarti e facilitarti nel tuo viaggio da genitore. Noi ci sentiamo il prossimo giovedì con un nuovo episodio di Diamo Voce. A presto!
Ondazzurra partecipa alla Settimana della Lingua Italiana nel mondo che quest'anno ha come tema L'italiano e il libro: il mondo fra le righe con l'obiettivo di esplorare il nesso tra lingua e letteratura nel mondo contemporaneo. Riguardo il tema del "libro come veicolo culturale" Ondazzurra presenta due episodi. Il primo è dedicato a Carlo Rovelli e si svolge in conversazione tra Federico Magrin, giornalista e filosofo, e Vincenzo Fano, professore di logica e filosofia della scienza all'Università di Urbino. Carlo Rovelli è un fisico teorico di fama internazionale, personalità di spicco nella fisica del terzo millennio, un pensatore controcorrente e autore di libri diventati best sellers internazionali. Tra i quali ricordiamo La realtà non è come ci appare, Cortina Editore e Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi. Libri che raccontano in maniera affascinante e divulgativa i risultati della ricerca sulla struttura elementare della realtà, del tempo e dello spazio. La riflessione scientifica~filosofica di Rovelli attraversa la meccanica quantistica per farsi diaristica e soggettiva. Il suo ultimo libro pubblicato da Adelphi è Buchi bianchi, dove ipotizza che se nei buchi neri la materia, il tempo e lo spazio scompaiono oltre un orizzonte irraggiungibile, attraverso i buchi bianchi questi vengono rigurgitati fuori. E la domanda che si pone è: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Ringraziamo gli sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale https://www.esteri.it/it/ e la Società Dante Alighieri di Auckland www.dante.org.nz
Trump Incontra Zelensky: La Gelida Frase Su Putin!Trump incontra e discute con Zelensky riguardo la situazione che sta affliggendo l'Ucraina. Ecco che cosa si sono detti!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #aiuti #conflitto #donaldtrump #frase #joebiden #kamalaharris #militari #newyork #putin #russia #ucraina #usa #zelensky
Audio, ita_t_rav_2024-09-11_lesson_rb-1984-07-lefi-ma_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1
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ROMA (ITALPRESS) - “Mi sono sentito fino a pochi minuti fa con il Direttore della Protezione Civile Regionale La Pietra. Avevamo lanciato l'allerta arancione, si sapeva che avremmo avuto questi fenomeni”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in merito alla questione maltempo. “Scontiamo anni di abbandono. La questione delle manutenzioni e della preparazione delle nostre comunità è fondamentale. Ogni volta stiamo con il fiato sospeso perché sappiamo sotto il profilo idrogeologico quanto ci sia ancora da fare. Abbiamo stanziato milioni di euro e in questi giorni ci sono altri fondi che vengono dall'Unione Europea per il lavoro che c'è da fare in questo ambito”. Riguardo ad ulteriori criticità per il territorio regionale aldilà di Roma, ha rivelato: “In questo momento non mi hanno segnalato nulla di particolare”. xl5/vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Confermata la crescita del Prodotto interno lordo italiano nel secondo trimestre del 2024. Come previsto nelle stime preliminari dell'Istat, l'aumento congiunturale del Pil è dello 0,2%, quello su base annua è pari a un +0,9%. La crescita acquisita per l'anno in corso risulta dello 0,6%. L'aumento è dovuto in lieve parte alle componenti della domanda nazionale, grazie al contributo positivo sia dei consumi delle famiglie, sia degli investimenti e di quello negativo del la spesa delle Amministrazioni Pubbliche. Più consistenteinvece il contributo fornito della variazioni delle scorte: +0,4 punti percentuali, mentre la domanda estera netta sottrae tre decimi di punto alla crescita del Pil. Riguardo al valore aggiunto, risulta in salita il settore dei servizi; in calo agricoltura, silvicoltura e pesca, oltre al settore industriale.mgg/mrv
Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
Premetto che dati alla mano, con 80 episodi all'attivo, Vendere Salute è il podcast dedicato al marketing sanitario con più episodi in Europa (credo che forse anche al mondo...)Ma veniamo a noi...In oltre 15 anni, ho toccato con mano realmente migliaia di realtà della sanità privata.Da piccoli studi, composti dal titolare e dall'assistente, a grandi centri medici e poliambulatori.Da lì ho trovato un "pattern" che adesso applico in primis nelle mie aziende e poi negli studi dei clienti.Riguardo ovviamente alla gestione dello staff. Perché alla fine tutti hanno problemi lì...a gestire la persone.O meglio a trovare prima le persone giuste, a mandare via quelle sbagliate e poi a gestirle.Lavorare con le "persone sbagliate" crea un brutto clima a studio, ti crea stress come titolare e come imprenditore ed è una cosa che "sentono" sempre anche i pazienti.Per questo ho creato 3 regole per gestire lo staff che oggi voglio condividere con te.Ascolta con attenzione il podcast di oggi e segnati su un blocco di appunti le mie 3 regole, così da settembre le applichi a studio...E se ancora non hai scaricato il mio videocorso gratuito, come hanno fatto migliaia di tuoi colleghi in tutta Italia, per sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante...Fallo ora! ==> http://trepilastristudiomedico.com Al tuo successo! Francesco
ROMA (ITALPRESS) - “Sono qui per dimostrare vicinanza”, ha spiegato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che si è recato all'Ospedale Sant'Eugenio dove sono ricoverati i quattro pazienti coinvolti nell'incendio di Cinecittà. Rocca ha aggiunto rispetto alla possibilità di un aumento del dispiegamento di forze per il prossimo anno. “Per forza. Quest'estate è stata drammatica. Sono fenomeni preoccupanti. Il cambiamento climatico è preoccupante e dobbiamo affrontarlo”. Riguardo agli accertamenti sull'incendio Rocca ha affermato “Ho parlato con il Comandante. I vigili stanno ancora lavorando per comprenderne la natura” e tornando su una riflessione da fare nel campo delle forze da impiegare ha aggiunto “Quando parlo di priorità e attenzione, è ovvio che questo comporta di spostare l'attenzione sul tema delle risorse che si devono dedicare per prevenire gli incendi. Questo è un momento in cui gli enti locali e le amministrazioni regionali sotto il profilo finanziario faticano tanto. Questa è una vera e propria emergenza, faremo a brevissimo un'analisi sulle risorse della prossima finanziaria regionale”.(ITALPRESS)xl5/trl/red
ROMA (ITALPRESS) - “Sono qui per dimostrare vicinanza”, ha spiegato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che si è recato all'Ospedale Sant'Eugenio dove sono ricoverati i quattro pazienti coinvolti nell'incendio di Cinecittà. Rocca ha aggiunto rispetto alla possibilità di un aumento del dispiegamento di forze per il prossimo anno. “Per forza. Quest'estate è stata drammatica. Sono fenomeni preoccupanti. Il cambiamento climatico è preoccupante e dobbiamo affrontarlo”. Riguardo agli accertamenti sull'incendio Rocca ha affermato “Ho parlato con il Comandante. I vigili stanno ancora lavorando per comprenderne la natura” e tornando su una riflessione da fare nel campo delle forze da impiegare ha aggiunto “Quando parlo di priorità e attenzione, è ovvio che questo comporta di spostare l'attenzione sul tema delle risorse che si devono dedicare per prevenire gli incendi. Questo è un momento in cui gli enti locali e le amministrazioni regionali sotto il profilo finanziario faticano tanto. Questa è una vera e propria emergenza, faremo a brevissimo un'analisi sulle risorse della prossima finanziaria regionale”.(ITALPRESS)xl5/trl/red
L'amicizia…
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
La violenza ingiustificata genera timori e paure in coloro che la subiscono, è normale per noi esseri umani. Le predizioni e le promesse rassicuranti di Gesù, per quanto indispensabili a sorreggere la fede dei suoi e generare in loro la fiducia, se non vissute in pienezza, non scansano la paura nei deboli. Il primo effetto della paura potrebbe essere quello di cedere alla tentazione di desistere dal proclamare e vivere il vangelo e dare la dovuta testimonianza. Tacere e nascondersi significherebbe però tradire il mandato ricevuto e venir meno alle promesse di fedeltà al Signore. Quindi Gesù ripete con forza la sua esortazione: "Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti". La verità, quella che Dio ci ha donato nella rivelazione, non può essere taciuta e mai può diventare oggetto di compromesso. Riguardo poi alle violenze, egli, con divina sapienza, ci invita innanzi tutto a discernere tra coloro che ci possono uccidere nel corpo, ma non hanno potere di uccidere la nostra anima e colui che ha il potere di uccidere l'anima e il corpo. Quello Spirito che è l'anima stessa della Chiesa e la forza dei suoi ministri e testimoni, ci guida nella fede verso una valutazione sapienziale dei valori della vita: siamo sollecitati a saper distinguere tra tempo ed eternità, tra anima e corpo, la potenza e le trame degli uomini e l'onnipotenza e la protezione di Dio. Con questa sagge valutazioni leggiamo e viviamo la storia. In questa prospettiva di salvezza siamo capaci di credere senza esitazioni che dobbiamo deporre ogni timore o paura perché "perfino i capelli del nostro capo sono tutti contati!". È stata poi la storia ad illuminarci ulteriormente, facendoci comprendere nella realtà dei fatti che i veri vittoriosi non sono mai stati i carnefici e i persecutori, ma i santi e martiri, che la Chiesa venera e il mondo ammira. Possiamo essere un giorno annoverati anche noi tra di loro.
Ospite a Radio Number One con i Degiornalist Fabiana Paolini, ha parlato Simone Cicalone, noto youtuber italiano, facendo chiarezza sui suoi contenuti. In particolare Cicalone ricorda come il suo obiettivo primario sia quello di documentare e dar visibilità a certe situazioni critiche in Italia, sperando che le autorità competenti possano intervenire. Lo youtuber sottolinea come «Il nostro obiettivo non è contrastare ma documentare per far conoscere ai cittadini delle situazioni purtroppo molto presenti nel nostro Paese». Durante l'intervista emerge come i borseggiatori presenti nelle grandi città, oltre ad essere in costante aumento, siano sempre più organizzati andando a formare vere e proprie organizzazioni criminali. Cicalone si è trovato al centro di un vero e proprio vortice di polemiche, tra chi apprezza i suoi racconti e chi si dissocia temendo che si diffonda il concetto di giustizia privata. Riguardo questo il suo pensiero è stato: «Personalmente ho deciso di dissociarmi da tutto, sia chi ha espresso solidarietà sia a chi mi da del razzista. Serve un intervento politico per placare i fenomeni evidenti soprattutto a Roma».
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c'è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».
In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c'è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo ugualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in erro- re, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».
In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c'è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?". Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».Parola del Signore.
Riguardo all'interruzione di gravidanza sono emerse in questi giorni in Europa due posizioni contrapposte. Mentre la Francia ha deciso a larghissima maggioranza di inserire il diritto all'aborto nella Costituzione, in Italia approda al parlamento la proposta di legge che vorrebbe obbligare la donna ad ascoltare il battito cardiaco del feto prima di interrompere la gravidanza.Chiediamo ai nostri ascoltatori di esprimersi attraverso il nostro sondaggio sul tema.
Nell'episodio di oggi della nuova serie dedicata al mondo del Legal Tech l'intervista a Sergio Calderara, Head of Legal Affairs di Green Network. Sergio ha in precedenza ricoperto vari ruoli in-house in società italiane, maturando un'esperienza nei settori dell'energia, dell'ICT e del gioco lecito, sempre focalizzandosi sull'innovazione tecnologica. Già socio di un primario studio legale italiano, ha trascorso periodi lavorativi all'estero in Francia e Inghilterra, e in seguito in Brasile, dove all'attività professionale ha affiancato incarichi di docenza universitaria a Brasilia. Da svariati anni è docente nell'ambito di master universitari focalizzati in Diritto di impresa su temi legati al diritto delle nuove tecnologie.Riguardo l'azienda, Green Network è stata fino a pochi anni fa uno dei principali operatori energetici in Italia, con presenza anche in Regno Unito e Francia. Avendo ceduto il proprio ramo d'azienda di vendita luce e gas ad altro operatore del mercato nel gennaio di quest'anno, il gruppo attualmente continua ad operare principalmente nei settori dell'efficientamento energetico e antisismico e nella produzione da fonti rinnovabili.L'episodio vede la partecipazione di Matia Campo, Avvocato specializzato nel settore delle nuove tecnologie. Dopo lunga esperienza in house, Matia ha ripreso la libera professione divenendo Partner dello Studio CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni, dove opera con particolare focus su intelligenza artificiale, robotica, big data, Fintech, cloud e cybersecurity. Matia è ideatore della rubrica “La Pecora Elettrica”, dedicata alla divulgazione del diritto delle tecnologie. CMS è uno studio legale oltre 70 uffici in più di 40 Paesi e più di 4.800 avvocati in tutto il mondo. In Italia, CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni è presente sin dal 1901 con due sedi dislocate a Roma e Milano.Matia fornirà il suo punto di vista sul case study Green Network da professionista esperto di tematiche legale e regolamentari legate alla tecnologia.Modera l'episodio Vincenzo Marzetti, fondatore del podcast Inside Finance. Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social. Maggiori informazioni sul sito zeroin.it oppure inviando una mail a segreteria@insidefinance.it Buon ascolto.
L'episodio di oggi inaugura la nuova serie dedicata al mondo del Legal Tech con l'intervista ad Antonio Palermo, Group Data Protection Officer di Angelini Industries.Antonio è un Avvocato esperto in ambito data protection e nuove tecnologie. Dopo un'esperienza pluriennale presso un primario studio legale internazionale, ha assunto l'incarico di Group Data Protection Officer & Senior Legal Counsel in Telepass e nelle società controllate. Autore di pubblicazioni, ha svolto sessioni di mentorship e coaching e prende parte stabilmente in qualità di docente a Master, corsi universitari e di specializzazione professionale, conferenze e workshop.Riguardo l'azienda, Angelini Industries è un Gruppo multibusiness e internazionale che opera nei settori salute, tecnologia industriale e largo consumo. Una realtà industriale solida e articolata che impiega circa 5.800 dipendenti ed è presente direttamente in 21 Paesi del mondo, con ricavi per oltre 2 miliardi di Euro. La presenza consolidata in diversi settori e un portfolio di brand leader di mercato rendono Angelini Industries una delle realtà italiane di eccellenza nei comparti in cui operaL'episodio vede la partecipazione di Matia Campo, Avvocato specializzato nel settore delle nuove tecnologie. Dopo lunga esperienza in house, Matia ha ripreso la libera professione divenendo Partner dello Studio CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni, dove opera con particolare focus su intelligenza artificiale, robotica, big data, Fintech, cloud e cybersecurity. Matia è ideatore della rubrica “La Pecora Elettrica”, dedicata alla divulgazione del diritto delle tecnologie. CMS è uno studio legale oltre 70 uffici in più di 40 Paesi e più di 4.800 avvocati in tutto il mondo. In Italia, CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni è presente sin dal 1901 con due sedi dislocate a Roma e Milano.Matia fornirà il suo punto di vista sul case study Angelini da professionista esperto di tematiche legale e regolamentari legate alla tecnologia.Moderera' l'episodio Vincenzo Marzetti, fondatore del podcast Inside Finance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social.Maggiori informazioni sul sito www.zeroin.it oppure inviando una mail a segreteria@insidefinance.itBuon ascolto.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési +Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C'è pace e sicurezza!», allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.Parola del Signore.
Nell'episodio di oggi l'intervista ad Andrea Prencipe, Magnifico Rettore dell'Università Luiss Guido Carli di Roma sul tema della formazione e dell'innovazione in Italia.Con oltre venti anni di esperienza di ricerca nel settore dell'innovazione, Andrea Prencipe è Rettore della Luiss dal giugno 2018 e Professore di Organizzazione e Innovazione presso lo stesso Ateneo.Ha ricoperto incarichi accademici presso l'Università del Sussex, l'INSEAD e l'Università G. d'Annunzio; è stato Visiting Professor alla Rotterdam School of Management, alla BINorwegian Business School e all'Imperial College di Londra. Il suo impegno è volto a sostenere l'innovazione accademica, incoraggiare gli studenti ad assumere un ruolo attivo nella propria formazione e assicurare che l'Università contribuisca concretamente al progresso socioeconomico. Giunto al secondo mandato di Rettore della Luiss, i principi che lo ispirano in questo ruolo sono innovazione, internazionalizzazione e interdisciplinarità.Nell'intervista si fa particolare riferimento al saggio “L'innovatore rampante” scritto con Massimo Sideri ed edito dalla Luiss University Press, disponibile al link: https://luissuniversitypress.it/pubblicazioni/linnovatore-rampante/Riguardo l'Università, la Luiss – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli - è un Ateneo non statale promosso da Confindustria, che ospita circa 10.000 studenti e anima una community di oltre 50.000 Alumni nel mondo. È un'Università internazionale, specializzata nel campo delle scienze sociali, che offre un ambiente di apprendimento basato su imprenditorialità, responsabilità e sostenibilità, e adotta un modello educativo che combina rigore accademico e rilevanza pratica per stimolare la curiosità intellettuale degli studenti, incoraggiando lo sforzo individuale e il pensiero critico. La Luiss è al 1° posto in Italia, al 2° nell'UE e al 14° nel mondo per gli Studi Politici e Internazionali secondo il QS World University Rankings by Subject 2023, mentre il Corso di Laurea magistrale in Management nel 2022 ha raggiunto il 53° posto al mondo nella classifica dei Top 100 Master in Management del Financial Times e il 1° posto per progressione di carriera dei suoi laureati.Andrea Prencipe è intervistato da Vincenzo Marzetti, fondatore del podcast insidefinance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social.Maggiori informazioni sul sito www.zeroin.it oppure inviando una mail a segreteria@insidefinance.Buon ascolto
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».Parola del Signore.
La catequesis del dìa de Tiziana, Apòstol de la Vida Interior
- Presione el botón PLAY para escuchar la catequesis del día, y comparte si lo quieres -+ Del Evangelio según san Marcos +In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».Palabra de Dios.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».Parola del Signore.
Nell'episodio di oggi, l'intervista ad Antonio Bucci, Chief Risk Officer di Banca Generali.Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Bari e Master executive in Corporate Finance presso la SDA Bocconi, nel 2004 entra in Banca BSI Italia assumendo la responsabilità dell'area Pianificazione & Controllo. Nel 2006 è inserito nella Direzione Pianificazione e Controllo di Banca Generali, assumendo la responsabilità del Servizio Pianificazione e controllo di gestione di Gruppo. In precedenza ha maturato esperienza come Controller Marketing presso L'Oréal Paris dal 2002 al 2004.Oggi è responsabile della Direzione Risk e Capital Adequacy di Banca Generali.Riguardo l'azienda, Banca Generali affianca i clienti nella cura e protezione dei patrimoni con soluzioni innovative e orientate alla sostenibilità, grazie a una rete di consulenti al vertice del settore.Una banca private costruita sul valore delle persone, delle loro competenze e della relazione di fiducia verso i clienti.Ha una strategia orientata al lungo termine focalizzata su uno sviluppo sostenibile capace di creare valore a tutti gli interlocutori che gravitano intorno alla Banca.In pochi anni e' arrivata al top del settore finanziario, essendo ancora oggi la sesta banca del mercato italiano per capitalizzazione e una delle più riconosciute aziende del settore in Italia, con 81 miliardi di Masse in gestione, un utile di 131 milioni di euro e un total capital ratio del 16,3% al 30 giugno 2022.Antonio Bucci è intervistato da Vincenzo Marzetti, Fondatore del podcast Inside Finance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social. Per non perdere i prossimi aggiornamenti, ricordiamo agli interessati di iscriversi al podcast Inside Finance nelle principali piattaforme di podcasting o alla pagina Linked In dedicata, insieme alla possibilità di entrare in contatto con noi per i vostri commenti, suggerimenti o proposte di collaborazione inviando una mail a segreteria@insidefinance.itMaggiori informazioni sul sito zeroin.itBuon ascolto
Nell'episodio di oggi l'intervista a Vito Antonio Primiceri, Presidente della Banca Popolare Pugliese.Presidente della Banca dal 2014 - dopo esserne stato a lungo Direttore Generale - Vito Primiceri segue con grande partecipazione l'evoluzione dell'economia meridionale, alla quale l'Istituto contribuisce da protagonista. crede fermamente nella funzione delle Banche Popolari sul territorio, per le quali la vicinanza alla clientela e la conoscenza delle problematiche locali rivestono dei punti di forza. Ed è proprio l'attenzione allo sviluppo ed alla funzione delle banche popolari che lo ha portato ad essere scelto come presidente della “Luigi Luzzatti - Società Consortile fra Banche Popolari di piccole e medie dimensioni – votata alla realizzazione di una progettualità strategica comune per raggiungere sinergie di scala e migliorare le performance dei singoli attori senza limitarne le scelte.Riguardo la Banca Popolare Pugliese, nasce nel 1994 dalla fusione tra Banca Popolare Sud Puglia e Banca Popolare di Lecce. È Capogruppo dell'omonimo Gruppo Bancario del quale fa parte BPP Service S.p.A. La partecipata, con Sede Legale in Parabita (LE), costituita nel marzo del 2002, svolge prevalentemente attività ausiliarie e strumentali a quelle della Capogruppo per la difesa e il recupero dei crediti di quest'ultima.Una Banca del territorio, quindi, che ha accolto prontamente le sfide della trasformazione digitale, perseguendo nel continuo l'innovazione e la digitalizzazione dei propri prodotti e processi pur mantenendo forte il radicamento al proprio territorio, espandendo altresi' il proprio raggio d'azione, giungendo a presidiare 11 regioni d'Italia (dati al 31.12.2021) grazie all'azione congiunta della propria rete Filiali e della propria rete di Agenti in Attività Finanziaria. Ciò, nella convinzione che il potenziamento e lo sviluppo dei canali digitali siano la chiave per offrire alla propria clientela dei prodotti “sartoriali”, frutto di un approccio consulenziale personalizzato veicolato anche grazie alla rivoluzione digitale in atto.I risultati economici della Banca al 30 giugno 2022 evidenziano un margine di interesse di 52,7 milioni di euro (+30,1%) e un utile lordo con un incremento del 178% rispetto al I semestre 2021.Il patrimonio netto della Banca, sempre al 30 giugno 2022, comprensivo dell'utile in formazione, è pari a 340,06 milioni di euro e consente coefficienti patrimoniali ben superiori ai requisiti di vigilanza. Vito Antonio Primiceri e' intervistato da Vincenzo Marzetti, fondatore del podcast inside finance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social.Maggiori informazioni sul sito zeroin.it oppure inviando una mail a segreteria@insidefinance.Buon ascolto
Nell'episodio di oggi l'intervista ad Alessandro Bulfon, Amministratore Delegato di Fameccanica.Con quasi 30 anni di esperienza in posizioni di vertice di aziende multinazionali in settori diversificati, Alessandro si è guadagnato la reputazione di leader visionario e proattivo, capace di guidare il cambiamento in scenari internazionali complessi.Riguardo l'azienda, e' stata fondata nel 1975 a Sambuceto di San Giovanni Teatino, e gia' nel 1979 è un'impresa italiana che vende macchine in tutto il mondo, con un'attività di business focalizzata sul settore Hygiene. Nel 1992 dà vita a una joint-venture tra Angelini Industries e Procter & Gamble e poi avvia il processo di apertura di uffici all'estero: prima in Cina nel 1998 e successivamente in Nord America nel 2003. Storicamente presente anche in Brasile.Grazie alla continua espansione e alla necessità di presenza produttiva anche in altri mercati nel 2005 viene fondata Fameccanica Machinery a Shanghai (Cina) e 4 anni più tardi (2009) Fameccanica Nord America a West Chester (Ohio). Nel 2016 nasce un nuovo business dedicato agli imballaggi per i liquidi e nel 2019, con l'espansione dell'evoluzione tecnologica, sviluppa le applicazioni digitali per la raccolta e l'analisi di dati, oltre che l'utilizzo della robotica per la produzione di beni di consumo. Nel 2020 viene inaugurato a Bologna l'Hub per il packaging sostenibile e l'anno successivo l'azienda pubblica il suo primo report di sostenibilità.Nel 2022 Fameccanica diventa parte integrante di Angelini Industries (che rileva il 50% di Procter & Gamble) e viene riconosciuta come l'azienda italiana più innovativa in Europa grazie alle 85 domande di brevetto depositate presso l'European Patent Office.Oggi è un gruppo internazionale specializzato in Factory Automation, leader nel settore dei prodotti igienici monouso, con 700 dipendenti nelle 3 sedi produttive in Italia, Cina e Stati Uniti, oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, 180 clienti riforniti ogni anno, e più di 750 brevetti all'attivo. Ha chiuso il 2021 con ricavi superiori a 200 milioni di euro, di cui oltre l'80% generati grazie all'export.L'azienda, parte del gruppo Angelini Industries, progetta e sviluppa tecnologie, robotica, soluzioni per migliorare i processi di automazione e la produzione industriale di un'ampia gamma di prodotti Fast-Moving Consumer Goods, packaging sostenibili, imbottigliamento di liquidi, movimentazione e riconoscimento automatizzato di pacchi per la logistica e l'e-commerce, e servizi digitali dedicati all'ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all'innovazione continua.L'azienda, che ha fatto della sostenibilità una sua mission strategica si è aggiudicata il Sustainability Award 2022 Top 100, promosso da Credit Suisse e Kon Group, il premio che riconosce le eccellenze italiane in ambito sostenibilità.Alessandro Bulfon e' intervistato da Vincenzo Marzetti, fondatore del podcast inside finance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social.Maggiori informazioni sul sito zeroin.it oppure inviando una mail a segreteria@insidefinance. Buon ascolto
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Giacomo capitolo 1 versetti da 13 a 15. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 19 Febbraio 2023.Titolo del messaggio: "Tre avvertimenti vitali riguardo alla tentazione".GIACOMO 1:13-1513 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. 15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
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