Ascolta la lettura dei libri di Giovanni Correddu, non solo la sua Musica! Soon you will be able to listen to the reading of Giovanni Correddu's books, not just his music! Bientôt, vous pourrez écouter la lecture des livres de Giovanni Correddu, pas seulement sa musique! https://bit.ly/36zQQDp Keration Podcast App
Tiriamo velocemente le somme sulla scorsa estate (2024) e i Giochi da Tavolo portati in spiaggia.
Ogni anno, in 400.000 bambini è diagnosticata qualcheforma di cancro. Nei paesi ad alto reddito, più dell'80% riescono asopravvivere. Nei paesi a basso e medio reddito, la media scende sotto il 30%. Questoè spesso causato da diagnosi tardive o mancate e dalla mancanza di trattamentiadeguati. La maggior parte dei tumori infantili può essere curatacon farmaci a basso costo, interventi chirurgici e radioterapia, a patto che ladiagnosi avvenga in tempo. I segnali d'allarme includono febbre persistente,mal di testa, dolori ossei e perdita di peso.
A Gaza oltre mezzo milione di persone è intrappolato ed èstato colpito dalla carestia: è la prima volta che viene riconosciuta in MedioOriente.Fame, digiuno e morti evitabili sono all'ordine del giorno. La carestia è riconosciuta quando si verificano i seguenti3 fattori:• Estrema mancanza di cibo (persone che restano senzamangiare per diversi giorni) • Malnutrizione (i corpi dei bambini si logorano) • Morte per fame Bambini, anziani e disabili sono i più a rischio.Solo a luglio, 12.000 bambini sono stati trovati malnutriti,un numero 6 volte superiore rispetto all'inizio dell'anno. Per approfondire: https://bit.ly/4mWU3BL L'OMS dichiara:“Non c'è tempo da perdere. Senza un cessate il fuoco e un pieno accesso [agli aiuti]umanitari, la carestia si diffonderà e moriranno [sempre] più persone”.
Dal Vangelo alla Console: Betzata e Bethesda a confrontoScopriamo ledifferenze e le connessioni linguistiche e culturali fra la Piscina di Betzatamenzionata nella Bibbia e il nome moderno della Game House Bethesda.
Con una quarantina di clip, riassumiamo l'intero contenuto della Bibbia
Scopri i segreti del cibo nell'antichità!Scopri i Segreti del Cibo nell'Antichità! Un viaggio di dieci minuti nella storia del cibo: dalle tavole romane ai mercati greci, dalle tecniche di conservazione alle ricette perdute. Voce narrante chiara e coinvolgente, musica di sottofondo leggera e immagini di antichi alimenti, banchetti e illustrazioni storiche per comprendere come si mangiava, si coltivava e si celebrava il cibo nel passato. Ideale per appassionati di storia, cultura alimentare e cucina antica. Parole chiave: cibo nell'antichità, storia del cibo, cucina antica, alimentazione storica, ricette antiche. Se ti è piaciuto, lascia un like e condividi il video con amici curiosi! #storiadelcibo #cucinaantica #archeologiaalimentare
Quando qualcuno sostiene che la musica della Spagna e quella dell'America Latina sono la stessa cosa e che non sono al livello di compositori come Bach, Beethoven o Brahms, come rispondete? Oggi vi suggerisco una risposta. Heitor Villa-Lobos Basta ascoltare poche composizioni di Villa-Lobos per ammettere che sono straordinarie. Breve biografia di Heitor Villa-Lobos Heitor Villa-Lobos (5 marzo 1887 – 17 novembre 1959) è stato un compositore, direttore d'orchestra, violoncellista e chitarrista classico brasiliano, ampiamente considerato come una delle figure creative più significative della musica del XX secolo. Nato a Rio de Janeiro, Villa-Lobos è stato esposto alla musica fin dalla tenera età, grazie a suo padre, un musicista dilettante. Heitor imparò a suonare il violoncello, il clarinetto e la chitarra, e le sue prime esperienze musicali furono profondamente influenzate dalla musica popolare brasiliana e dalla tradizione classica europea. Come nel caso di Bela Bartok in Ungheria, Heitor Villa-Lobos viaggiò molto attraverso il suo paese natale, studiando le tradizioni popolari e musicali. Questi studi spiegano il sapore distintamente brasiliano-latino di molte delle sue composizioni. Eppure, Villa-Lobos era più di un collezionista di melodie popolari. Era anche un maestro dell'orchestrazione in stile europeo. L'ascolto delle sue opere da camera dimostra che aveva studiato e assorbito le grandi opere da camera di Brahms e Debussy. E la sua musica vocale, sebbene radicata sia nelle antiche tradizioni occidentali che nella musica popolare brasiliana, prende il volo e si libra in nuovi lidi. Consigli per l'ascolto Bachianas Brasileiras No.5, per voce e otto violoncelli Poème de l'enfant et de sa mère, for voice, flute, clarinet, and cello Genesis (symphonic poem and ballet) Fantasia-Concerto per chitarra e piccola orchestra Quartetto d'archi n.17
Anche se la parola ebraica kesìlsi traduca letteralmente “stupido” o “stolto”, è anche il nome di un corpo o diun gruppo stellare, ovvero di una costellazione. Questo termine si può italianizzare in “Chèsil”.Si ritiene comunque che si riferisca a Orione, o “Orion”, chiamato anche “il cacciatore”,una costellazione molto importante che contiene le stelle giganti Betelgeuse eRigel. In arabo la costellazione di Orione è chiamata gabbar, che sitraduce “gigante”, ed è affine all'ebraico gibbòhr, “forte”.
Secondo l'OMS, nel 2024 673 milioni dipersone hanno sofferto la fame. Si tratterebbe di un leggero calo rispetto agliultimi anni, ma è ancora lontano dal porre fine alla fame nel mondo. Governi, comunità e singoli individuipossono fare qualcosa? Individualmente è possibile …• Acquistare da agricoltori locali eridurre gli sprechi alimerntari
Guardiamo uno scorcio di Alghero da uno dei punti più elevati della città, il Monte Carru.
La cera d'api è una sostanza gialloscuro che le api usano per formare le pareti delle celle dei favi dove depositanomiele o larve. Dopo aver consumato abbondanti quantità di miele, le api operaieproducono la cera tramite speciali ghiandole presenti nell'addome.La cera viene espulsa attraversominuscoli pori e si forma sotto forma di piccole scaglie bianche sullasuperficie esterna dell'addome. Le scaglie di cera vengono poi trasferite nellabocca dell'ape, dove vengono masticate prima di essere utilizzate per lacostruzione. L'ape ha il controllo sulla produzione di cera. E la produce solo quando è necessaria.La cera si separa facilmente dal miele. Bastafarla sciogliere in acqua tiepida. Questo fa sì che la cera salga insuperficie, dove può essere rimossa. Lo scioglimento della cera è stato usatoin immagini poetiche per esprimere una condizione angosciosa, il disfacimento dimontagne e pianure e la distruzione dei nemici. La cera si scioglie davanti alfuoco.
L'allattamento al seno offre ai bambiniil miglior inizio di vita: offre protezione dalle malattie, favorisce losviluppo fisico e offre conforto e nutrimento. Questa è la Settimana Mondiale dell'Allattamentoal Seno, il momento giusto per sostenere le madri che allattano: • Creando spazi sicuri e accoglienti incui le madri possano allattare sempre e ovunque
Il cavallo: Il segreto che ha cambiato la StoriaScopri il viaggio epico del cavallo attraverso i millenni, da macchina da guerra delle antiche civiltà a simbolo di potenza divina e mistero. In questo video, esploriamo il ruolo cruciale del cavallo nelle guerre di Egitto, Babilonia e Assiria, il suo valore come ricchezza negli scambi commerciali e la sua presenza enigmatica nelle leggende e nel libro della Rivelazione. Dalla figura dei Cavalieri dell'Apocalisse al misterioso quinto cavallo, immergiti in una narrazione coinvolgente e riflessiva accompagnata da musica cinematografica. Un racconto affascinante per gli appassionati di storia e miti che amano scoprire simboli antichi e potenti. Se ti è piaciuto questo viaggio nel tempo, lascia un like e condividi il video!#Cavallo #StoriaAntica #Mitologia #CavalieriDellApocalisse #Leggende #Storia #Miti #Antichità
STORIE VERE DELLA SARDEGNAL'associazione culturale Trullallera è lieta di invitarvi a rivivere l'evento speciale che si è tenuto terrà ad Alghero nell'ex carcere di VILLA MARIA PIA (Via della Tramontana n.13) sabato 26 luglio alle ore 20:30.Storia vere della Sardegna è una raccolta di storie spontanee e trasversali. Un'epopea popolare del Mediterraneo, o meglio di una delle sue isole.La serata si è sviluppata attraverso l'ascolto e la condivisione di brevi racconti che entrano così a far parte di un grande archivio on-line: www.storieveredellasardegna.orgIl progetto, patrocinato dal Comune di Alghero e realizzato con il supporto della Fondazione di Sardegna e del DUMAS dell'Università di Sassari, è aperto a chiunque voglia raccontare delle brevi storie legate alla Sardegna e non soltanto.I posti sono limitati, si raccomanda prenotazione al 3282088687 (anche via Whatsapp). Mostra meno
Il termine “cavalletta” si applica atutti i numerosi insetti saltatori delle famiglie degli Acrididi (fracui le locuste migratorie e le cavallette con le antenne corte) e dei Tettigonidi(fra cui le cavallette con le antenne lunghe).Sin dall'antichità, la cavalletta faparte dell'alimentazione dell'uomo. Ma l'insetto è famoso soprattutto per lasua capacità distruttiva: è capace di far scomparire la vegetazione nell'arcodi brevissimo tempo. Si dice “cavalletta” una persona bassa odi altezza media messa a confronto con una di altezza elevata. Ma gli uomini,specialmente quelli che si oppongono a Dio, sono come cavallette dal Suo puntodi vista.Una cavalletta che si trascina, perchéferita e dunque incapace di saltare, rappresenta le difficoltà della vecchiaia,che portano una persona a camminare in modo curvo, con le braccia magari teseall'indietro.
Anticamente, un sottile materialescrittorio ricavato dal papiro veniva definito “carta”.Si ritiene che gli egizi siano stati i primiproduttori di carta di papiro per scopi scrittori, utilizzando piante di papiroche all'epoca crescevano lungo le rive del Nilo. Alcuni archeologi collocano laproduzione di tale carta intorno al XX secolo a.C.I primi cristiani usavano la carta dipapiro per scrivere lettere, rotoli e codici. La carta di papiro fu sostituitadalla pergamena (pelle animale a grana fine) nel IV secolo d.C. Uno scrittoredel I secolo scrisse che avrebbe preferito comunicare con gli altri “di persona”piuttosto che con “carta [greco chàrtes] e inchiostro”, intendendo lacarta ricavata dal papiro.
Scopri l'Epatite Virale: Prevenzione e Storia in 8 MinutiL'epatite
L'ebraico basàr e il greco sarx si riferiscono principalmentealla sostanza molle del corpo fisico, sia esso umano, animale, d'uccello o dipesce; più specificamente, si riferisce alle parti composte principalmente damuscoli e grasso. I ricercatori hanno riscontrato che la carne di ogni specievivente è diversa; hanno notato che la composizione chimica e la strutturacellulare della carne dell'uomo, degli animali, degli uccelli e dei pescivariano notevolmente.In origine, la dieta dell'uomo comprendeva solo frutta e verdura; la carnefu introdotta solo in seguito. I primi riferimenti ufficiali all'uso dellacarne nell'alimentazione umana risalgono a circa 4.000 anni fa. Comunque, èprobabile che alcune popolazioni più antiche la mangiassero già.Da sempre, mangiare carne umana crea disgusto, perché è per naturaripugnante alla mente umana.Parentela. Con il termine “carne” non si intende solo qualcosa da mangiare, ma anchela parentela. La più antica poesia documentata, infatti, ricordava che Eva era laparente più stretta di Adamo, il quale disse: “Osso delle mie ossa e carne della mia carne!” (Genesi 2:23).Persona, umanità, creatureanimali. La parola “carne” può riferirsi anche all'intero corpo oppure alla persona,o individuo, quale essere umano fatto di carne. Tutta l'umanità e la creazioneanimale si possono descrivere come “carne”.La parola “carne” può riferirsi anche a una parte del corpo, di solitol'organo genitale maschile.L'uomo è imperfetto. Il termine “carne” è spesso usato per rappresentare l'uomo nel suo statoimperfetto.
Il capriolo (Capreolous capreolus) è un piccolo quadrupede similealla gazzella. È alto almeno 0,6 m al garrese ed è lungo 1,2 m. Solo i capriolimaschi hanno le corna, che vengono perse ogni anno. Il mantello estivo delcapriolo è bruno-rossastro. Questa caratteristica potrebbe spiegare il suo nomeebraico, yachmùr, che significa “essere rosso”. Questo animale non ègregario. È normale incontrare gruppi 3 o 4 animali che pascolano insieme: uncapriolo, una capriola e uno o due cerbiatti. Il capriolo resta con la suacompagna per tutta la vita.CuriositàLa carne di questa creatura era uno degli alimenti regolarmente offertialla tavola del re Salomone.
Ogni anno circa 300.000 persone muoiono annegate. Bambini, adulti, abitanti di territori poveri o rurali, persone chelavorano vicino all'acqua e alluvionati: chiunque è a rischio di annegamento. Come prevenire l'annegamento:• Impara a nuotare; insegnalo ai tuoi bambini
Il capro è un mammifero ruminante con corna cave e pelo di solito lungo eliscio. Diversi sono stati i suoi nomi antichi. Per gli ebrei ‘ez indicavala capra comune. Il capro peloso veniva chiamato sa‘ìr. Il maschiodominante però era detto ‘attùdh. In greco troviamo 2 parole: tràgos ed èrifos.In latino, la capra della Siria era chiamata Capra hircus mambrica,ed era caratterizzata da lunghe orecchie pendenti e da corna ricurve all'indietro.È la razza predominante in Palestina. Di solito, queste capre sono nere; quellemacchiate sono un'eccezione. I capri erano uno dei prodotti principali delcommercio di Tiro.Anticamente, le mandrie di capri potevano essere piuttosto numerose. Unafamiglia benestante poteva possedere migliaia di capri e capre.Il capro e la capra erano incredibilmente preziosi. La femmina forniva illatte, da cui si potevano ricavare burro e formaggio. Nell'alimentazionequotidiana poteva essere presente la carne sia dell'animale adulto che diquello giovane, detto capretto. Il pelo veniva impiegato in molti modi nell'industriatessile. Anche le tende potevano essere fabbricate usando il pelo nero deicapri. Le pelli venivano lavorate per trasformarsi in otri, non solo comevestiario.Il capro era anche uno degli animali più utilizzati nei sacrifici cruenti.SimbolismiantichiTheImperial Bible-Dictionary (a curadi P. Fairbairn, London, 1874, Vol. I, p. 664) osserva: “È interessante scoprire che questo [il capro] era il simbolo nazionale deglistessi Macedoni. Esistono ancora monumenti in cui ricorre questo simbolo, comeuno dei pilastri di Persepoli, dove è raffigurato un capro con un immenso cornosulla fronte, e un persiano che regge il corno, a simboleggiare la sottomissionedella Macedonia alla Persia” (fatto avvenuto verso la fine del VI secolo a.C.La capra di montagna, o capraselvatica. Un altro antico nome ebraico di questo animale è ye‘elìm, ovvero la“capra di montagna”, o “capra selvatica”. Queste espressioni si riferisconoallo stambecco della Nubia (Capra ibex nubiana), una capra selvatica chevive sui monti e che ha grandi corna ricurve all'indietro, fortemente dentate. Questoanimale è di casa in alta montagna, dove si arrampica con grazia e disinvolturasu rupi frastagliate e strette sporgenze montuose. Durante il periodo dellagestazione, queste capre cercano luoghi difficilmente raggiungibili dall'uomo. Queste creature sono del tutto indipendenti dall'uomo.Evitano l'uomo anche nel momento della nascita.Sulla riva occidentale del Mar Morto è presente una zona rocciosa dettaEn-Ghedi, il cui nome significa “Fonte (Sorgente) del Capretto”, il chesuggerisce che le capre di montagna abitassero quella regione. Anche in tempirecenti vi sono stati avvistati stambecchi.In italiano, il termine “stambécco” indica sia il maschio che la femmina. Magli antichi ebrei chiamavano le femmine ya‘alàh. Ed era un animale caratterizzato da una notevolegrazia.Ma nonfinisce qui. Infatti, lo stambecco potrebbe aver avuto pure un altro nome: 'aqqòh(“capra selvatica”). Molti studiosi ritengono che 'aqqòh indicherebbe unsinonimo di ye‘elìm, cioè lo stambecco della Nubia.
In questo episodio, parliamo del camoscioCode: P6T10MMPKI1CYJPE
Anticamente il cane era chiamato dagli ebrei kèlev, e dai greci kỳon.I cagnolini,però, erano chiamati kynàrion.Anche se il rapporto fra uomini e cani ha una lunga storia, non tutti ipopoli accettavano volentieri la presenza dei cani. Questo succedeva inparticolare in Israele: i pastori non si facevano assistere dai cani per badarealle pecore.All'inizio, i cani (Canis familiaris) avevano lo stesso ruolo degliuccelli necrofagi: erano gli spazzini delle città. I cani in particolare eranoghiotti degli avanzi di carne sbranata da qualche bestia feroce. I cani erano usatiper eliminare anche i cadaveri di esseri umani giustiziati; e, da bravi spazzini,ne leccavano volentieri il sangue.Lezioni canine. La ripugnante abitudine del canedi vomitare e tornare a mangiare il cibo ingoiato non è tanto diversa da chiabbandona la via della giustizia per cambiare in negativo il proprio stile divita. Non è strano che sin dall'antichità persone di questo genere sianochiamati “cani”.Un cane muto che passa molto tempo a dormire è inutile come cane da guardia.La saliva del cane, però, è una medicina naturale. Alcuni cani, infatti,quando vedono un essere umano ferito ne leccano compassionevolmente le ferite.Un antico proverbio diceva che il cane disprezzato sta meglio di un leone morto,perché il cane è vivo e cosciente, mentre il leone, nel suo stato mortale, puressendo il re degli animali, non può fare più nulla.
Se vi dicessi zèmer, quanti di voi individuerebbero l'animale in questione? Il suo antico nome ebraico è completamente diverso da quello italiano. Sto parlando del camoscio.Il camoscio è un piccolo antilope simile a una capra, caratterizzato dalle corna a punta uncinata e noto per la sua agilità nel muoversi in altitudini vertiginose. Il maschio adulto può misurare 80 cm al garrese e pesare oltre 30 kg. Il mantello estivo del camoscio è di colore fulvo e si scurisce con l'arrivo dell'inverno.Il termine ebraico zèmer abbraccia un piccolo gruppo di animali appartenenti alla stessa famiglia: il camoscio, la capra di montagna, la pecora di montagna e l'antilope. E se, invece, lo zèmer fosse stato un antico animale oggi estinto? Si ritiene che, da questa parola, sia derivato l'arabo zamara (“rimbalzare; fuggire”), suggerendo un animale saltellante e scattante, quindi simile a una gazzella.Alcuni zoologi sostengono che il camoscio (Rupicapra rupicapra) non abbia mai vissuto in Palestina. Tuttavia, varietà locali di questo animale si trovano nei Carpazi e nel Caucaso, il che lascia supporre che un tempo una varietà di camoscio potesse essere esistita nelle non tanto distanti catene montuose del Libano.Code: P6T10MMPKI1CYJPE
Se vi dicessi zèmer, quanti di voi individuerebbero l'animale inquestione? Il suo antico nome ebraico è completamente diverso da quelloitaliano. Stoparlando del camoscio.Il camoscio è un piccolo antilope simile a una capra, caratterizzato dallecorna a punta uncinata e noto per la sua agilità nel muoversi in altitudinivertiginose. Il maschio adulto può misurare 80 cm al garrese e pesare oltre 30kg. Il mantello estivo del camoscio è di colore fulvo e si scurisce con l'arrivodell'inverno.Il termine ebraico zèmer abbraccia un piccolo gruppo di animaliappartenenti alla stessa famiglia: il camoscio, la capra di montagna, la pecoradi montagna e l'antilope. E se, invece, lo zèmer fosse stato un anticoanimale oggi estinto? Si ritiene che, daquesta parola, sia derivato l'arabo zamara (“rimbalzare; fuggire”),suggerendo un animale saltellante e scattante, quindi simile a una gazzella.Alcuni zoologi sostengono che il camoscio (Rupicapra rupicapra) nonabbia mai vissuto in Palestina. Tuttavia, varietà locali di questo animale sitrovano nei Carpazi e nel Caucaso, il che lascia supporre che un tempo unavarietà di camoscio potesse essere esistita nelle non tanto distanti catenemontuose del Libano.Code: P6T10MMPKI1CYJPE
Scopri in soli 60 secondi le incredibili curiosità sul cammello!
Anche se in ebraico si dice tinshèmeth, ritiene che il nome del“camaleonte” derivi da un'altra parola ebraica: nashàm (“ansimare”). Unaparola araba simile si traduce “sbuffante”. Il comune Chamaeleo chamaeleon èfrequente in Egitto e in Palestina.Il camaleonte è una lucertola arboricola che si muove lentamente ed è notaper la sua capacità di cambiare colore. La risposta cromatica è determinatadalla temperatura, dall'intensità della luce e dallo stato emotivo.CuriositàIl termine ebraico tinshèmethsi può tradurre anche “cigno”.
Il linguaggio del corpo, il tono della voce e le espressioni facciali sonopotenti strumenti di comunicazione.
L'uomo preistorico è spesso raffigurato intento a cacciare. Ma esiste qualchedocumentazione storica dell'inizio di questa pratica? Il libro della Genesi,oltre a contenere i più antichi riferimenti alla musica, menziona in qualemomento storico Dio autorizzò gli esseri umani a cacciare e a pescare perprocurarsi il cibo: dopo il Diluvio. Comunque, prima del diluvio, è documentatoche gli uomini si dedicavano alla caccia per procurarsi pelli di animali concui confezionare abiti e altri oggetti.Dopo il Diluvio, Nimrod creò quello che potrebbe essere stato il primosport della storia: la caccia. In seguito, tale sport fu praticato dai re d'Assiria,d'Egitto e di altri paesi. Non tutti,però, cacciavano per sport. Infatti, la caccia da sempre èstata sfruttata per procurarsi cibo, per legittima difesa e per difendereanimali domestici e raccolti. Gazzelle e cervi erano spesso nel menu dei nostriantenati.Si impiegavano diversi strumenti e dispositivi per la caccia, per esempioarchi e frecce, fionde, trappole, reti, fosse e uncini. Senza dubbio venivanousati anche spade, lance, dardi, clave e giavellotti.Per catturare gli animali, spesso si usavano le reti. Un gruppo dicacciatori li spaventava, di solito facendo rumore, in modo che si scontrasserocon le reti, che si richiudevano automaticamente. Inoltre, si scavano fosse chepoi si mimetizzavano con un sottile strato di rami e terra. Gli animali venivanointrappolati cadendo dalla copertura. Si usavano anche lacci per intrappolarele zampe degli animali, e di sicuro si impiegavano combinazioni di fosse ereti.Pesca. Nell'antichità, la pesca eraprincipalmente una professione, raramente uno sport. I pescatori usavano reti,arpioni, lance, ami e lenze. Spesso la pesca si faceva di notte. Dalle barchevenivano calate reti a strascico; poi venivano tirate a riva, oppure il pesce intrappolatoveniva svuotato nelle barche.Dopodiché il pesce veniva selezionato. Quelli adatti al consumo venivanoconservati; quelli inadatti veniva rigettati in acqua. Pescatori che guadavanoi fiumi o che restavano sulla riva potevano usare reti di piccole dimensioni.La pesca era un lavoro faticoso. Richiedeva uno sforzo fisico, soprattuttoquando gli uomini dovevano tirare su le reti piene di pesci o remarecontrovento. A volte i pescatori faticavano tutta la notte senza prenderenulla. In seguito, le reti dovevano essere asciugate e riparate.All'epoca dei romani, nel I secolo d.C., esistevano aziende di pescatori.Uso poetico. Antichi scrittori descrissero la conquistamilitare come un tipo di pesca. La presenza di pescatori e cacciatori in alcunicasi era considerato un presagio positivo, in altri invece negativo.
L'inquinamento atmosferico è una minaccia urgente einvisibile, legata non solo alle malattie polmonari, ma anche a ictus, malattiecardiache, demenza, ansia e depressione. I più a rischio sono i bambini: i loro polmoni stannoancora crescendo, respirano più velocemente e trascorrono più tempo all'aperto
Il burro è un'emulsione principalmente di grasso prodottaagitando o sbattendo latte o panna. Anticamente questo prodottolattiero-caseario era diverso da quello conosciuto nel mondo occidentalemoderno; infatti invece di essere solido era allo stato semifluido. Era definitoburro dolce, fresco, ancora molle. Franciscus Zorell afferma che era “latte rappresoe cagliato” (Lexicon Hebraicum et Aramaicum Veteris Testamenti, Rome,1968, p. 248).Un'antica descrizione della produzione del burro diceva: “Sbattendoil latte si fa il burro” (Proverbi 30:33). Questo veniva fatto mettendo illatte in un otre; dopodiché veniva agitato sulle ginocchia o appeso fra 2 pali efatto oscillare bruscamente avanti e indietro fino a raggiungere la consistenzadesiderata.Il burro, considerato una prelibatezza, è stato consumatoe apprezzato fin dall'antichità.Si offriva a tavola agli ospiti. Faceva parte dei prodottiche si portavano come doni quando si visitava qualcuno.Le parole piacevoli, melliflue e viscide di un traditoresono figurativamente come il “burro”.
Ogni adulto ha bisogno di 150-300 minuti di attività fisica a settimana. Inquesto modo… • Si prevengono e si gestiscono le malattie croniche• Si riducono la depressione e l'ansia• Si migliora la salute del cervello• Si migliora la salute in generale Le donne incinte o che hanno appena partorito dovrebbero fare 150 minuti diattività fisica a settimana
Il caldo può peggiorare problemi di salute già presenti, come quelli cardiacie polmonari, nonché il diabete. Può danneggiare anche la salute mentale ecompromettere il raffreddamento del corpo. Chi è maggiormente a rischio? Anziani, neonati, donne incinte e chi lavoraall'aperto. Consigli per restare al fresco• Evita I Picchi di calore
Ecco un elenco delle principali acque minerali eoligominerali imbottigliate in Sardegna, con le rispettive località diestrazione:
Lo stadio larvale di farfalle o falene è detto “bruco”.Si pensa che la parola ebraica gazàm derivi da una radice che significa “tagliare”.Quando sono numerosi, i bruchi, come le locuste, letteralmente tagliano lefoglie della vegetazione pezzo per pezzo, foglia per foglia, fino a quando lapianta è quasi spogliata della sua vegetazione. Anche se l'opinionetradizionale è che il termine ebraico gazàm significhi “locusta”, alcunitraduttori autorevoli associano a esso il termine greco kàmpe, chesignifica bruco. Gazàm è tradotto anche “verme delle palme”; “tosatore”;e “ruca”.I bruchi sono quasi esclusivamente vegetariani. Hanno appetitovorace; alcuni bruchi consumano il doppio del proprio peso in vegetazione in ungiorno. Quindi, quando sono numerosi causano non pochi danni alla vegetazione.
Sei alla ricerca di un'avventura che ti porti lontanodalla routine quotidiana, anche solo per un'ora? Gli escape game potrebberoessere la soluzione perfetta! Questi giochi offrono un'esperienza coinvolgente,stimolante e un'opportunità unica per mettere alla prova le tue abilità diproblem-solving con amici o familiari. Oggi, esploreremo Mini Escapes:Viaggio in Antartide, un gioco che promette di trasportarti nel freddo emisterioso continente antartico. E, vista la torrida estate che stiamo vivendo,è proprio perfetta … o forse no? Uno dei grandi vantaggi degli escape game è la lorocapacità di stimolare il pensiero critico e la collaborazione. Ogni enigmarisolto è una piccola vittoria condivisa, che rafforza lo spirito di squadra eregala momenti di pura soddisfazione. Inoltre, l'ambientazione e la trama bencostruite possono offrire una vera e propria fuga dalla realtà, immergendoti inmondi lontani e avvincenti. Tuttavia, Mini Escapes: Viaggio in Antartidepresenta alcune pecche che non possono essere ignorate. Ci sono errori neglienigmi e spiegazioni poco chiare che possono risultare frustranti. Questidifetti compromettono l'esperienza complessiva, interrompendo il flusso delgioco e talvolta lasciando i partecipanti confusi e demotivati. Quando glienigmi non sono ben strutturati o le istruzioni non sono precise, l'avventurarischia di trasformarsi in un'esperienza frustrante anziché divertente. In conclusione, mentre Mini Escapes: Viaggio inAntartide offre un'ambientazione interessante e un'opportunità per sfuggirealla realtà, è importante essere consapevoli delle sue limitazioni. Se volessisuperare qualche ostacolo inatteso, potresti comunque trovare in questo giocoun'esperienza piacevole. Altrimenti, potrebbe essere meglio scegliere un altroescape game che garantisca un'avventura più fluida e coinvolgente.
Scopri il mondo affascinante degli avvoltoi in questo video documentario, dove sveliamo l'importanza di questi straordinari uccelli necrofagi! Dall'avvoltoio nero, noto in ebraico come ozniyàh, al grifone simbolo della dea egizia, esploreremo le diverse specie, le loro abitudini alimentari e il ruolo cruciale che svolgono nell'ecosistema. Con immagini mozzafiato e una narrazione coinvolgente, imparerai perché gli avvoltoi non sono solo simboli di morte, ma veri guardiani della vita. Unisciti a noi in questo viaggio tra il cielo e la terra e scopri come questi magnifici uccelli mantengono in equilibrio la natura. Se ti è piaciuto, non dimenticare di mettere un like e condividere!#Avvoltoi #Natura #Ecosistema #Documentario #Wildlife
Tutti provano qualche forma di ansietà di tanto in tanto. È normale. Ma i disturbilegati all'ansia possono causare paura intense e sono difficili' da controllare.Oltre 300 milioni di persone ne sono colpite, per lo più donne. I sintomi• Preoccupazione o paura costanti• Difficoltà di concentrazione e sonno• Irritabilità e irrequietezza• Nausea o mal di stomaco• Palpitazioni cardiache• Sudorazione o tremori• Sensazione che possa succedere qualcosa di brutto Consigli• Ridurre l'uso di alcol e droghe
Estratto dall'evento Cantar Junus II 2025
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Scopri la storia di Luca, un uomo che ha perso il controllo a causa del gioco d'azzardo. In meno di 40 secondi, questo video intenso e toccante ti invita a riflettere sulle conseguenze nascoste delle scommesse: non solo soldi, ma tempo, amicizie e serenità. Se anche tu o qualcuno che conosci sta combattendo con il gioco d'azzardo, ricorda che non sei solo. Chiama il Numero Verde 800 558822: un supporto gratuito, anonimo e pronto a cambiare la tua vita. Inoltre, scopri il Gioco di Ruolo Guardie & Ladri, uno strumento innovativo per comprendere meglio questo problema. Grazie a Officina Meningi per aver condiviso questo importante messaggio. #NoAlGiocoDAzzardo #SupportoAnonimo #GuardieELadri #SaluteMentale #StopGiocoDAzzardoSee Less
In questo video, esploriamo il profondo significato di Geremia 5:22: 'Dio ha posto la sabbia come confine del mare'. Con una voce narrante solenne e una musica di sottofondo epica ma pacata, vi porteremo in un viaggio visivo attraverso onde maestose che si infrangono contro la riva, simbolo della potenza divina e dei confini stabiliti da Dio. Scoprite come la sabbia rappresenta la forza e la saggezza divina, che non permette alle onde di oltrepassare il loro limite. Se questo messaggio vi ha toccato, non dimenticate di lasciare un like e condividere questo video! #Geremia #Fede #ConfiniDivini #MessaggioDiSperanza
Il gioco della salvezzaIn questo video, esploriamo una storia intensa e commovente che risale alla primavera del 1935 in Germania, sotto la brutalità del regime di Hitler. Scopri come i Testimoni di Geova, perseguitati dalla Gestapo, si rifugiarono in riunioni segrete per sfuggire alla cattura. In un villaggio, quattro fedeli si trovano a giocare a carte in casa di un allevatore di maiali, pronti a recitare la parte di semplici contadini. Ma quando la Gestapo bussa, la tensione sale. Questo video racconta un momento cruciale in cui un gioco da tavolo ha salvato vite. Non perdere questa toccante testimonianza di coraggio e astuzia.
Scopri il misterioso mondo del bruco, l'affascinante stadio larvale di farfalle e falene! In questo video esploreremo le origini del nome “bruco” e le lingue antiche che lo hanno ispirato, dal termine ebraico gazàm al greco kàmpe. Scoprirai come questi piccoli vegetariani, con un appetito vorace, possano distruggere la vegetazione pezzo dopo pezzo, mangiando fino al doppio del loro peso in un solo giorno! Osserva la trasformazione di questi piccoli devastatori verdi. Non dimenticare di mettere "mi piace" e condividere il video! #Bruco #Natura #Farfalle #Documentario #CicloDellaVita
Scopri il lato nascosto delle sigarette elettroniche in questo video intenso e informativo. In molti Paesi, i giovani superano gli adulti nell'uso di e-cigarette, con oltre 37 milioni di ragazzi fra i 13 e i 15 anni che fumano tabacco. Gli aromi dolci e le confezioni colorate sono strategicamente pensati per attrarre i più giovani, ma non lasciarti ingannare: queste sigarette creano dipendenza e nascondono una trappola. Proteggi la tua salute e scegli con consapevolezza. Unisciti a noi in questa importante conversazione, e non dimenticare di mettere "mi piace" e condividere il video!
OLTRE 4.350 anni fa, le cateratte dei cieli si aprirono e un Diluvio sommersel'intera Terra. Gli esseri umani malvagi e violenti, insieme a tutti coloro cheerano così indifferenti da rifiutarsi di prestare attenzione all'avvertimento diDio, furono distrutti. Solo il giusto Noè e la sua famiglia, 8 persone intotale, insieme a un numero limitato di esemplari di ogni specie animale,sopravvissero al Diluvio, entrando in un'enorme arca costruita per ordinedivino.L'arca avrebbe potuto conteneretutti gli animali? È vero che le enciclopediemenzionano oltre un milione di specie di animali. Ma a Noè fu ordinato dipreservare solo esemplari di ogni “specie” di animale terrestre e volatile. Alcuniricercatori hanno affermato che solo 43 “specie” di mammiferi, 74 “specie” diuccelli e 10 “specie” di rettili avrebbero potuto produrre la grande varietà dispecie di queste creature che conosciamo oggi. L'arca misurava circa 40.000 m3di spazio utilizzabile, più che sufficiente per i passeggeri che avevano “prenotato”il viaggio.Nel 1901 in Siberia fu scoperto un mammut congelato. Dopo migliaia di anni,in bocca era ancora presente vegetazione.Alcuni vedono in questo, così come in altri reperti come i fossili marinirinvenuti in alta montagna, prove convincenti di un'improvvisa e catastroficaalluvione globale.
In questo video esploriamo insieme il manuale di Backstories – Sola tra i Ghiacci, un gioco da tavolo narrativo che ci immerge in una storia di sopravvivenza, solitudine e scelte difficili fra i ghiacci eterni. Leggo il regolamento passo dopo passo, condividendo riflessioni, spunti di gioco e prime impressioni su ambientazione e meccaniche. Un'anteprima perfetta per chi vuole scoprire se questo titolo fa per sé!
In questo video do un primo sguardo al regolamento di Taf!, il gioco da tavolo che porta il caos e la rissa direttamente sul tavolo! Leggo ad alta voce le prime sezioni del manuale, commentando insieme le regole più curiose e lo spirito scanzonato del gioco. Se vuoi capire di cosa si tratta prima di buttarti nella mischia, questo video fa per te!
Attualmente, nel 2025, sono in corso 56 conflitti armati nel mondo,coinvolgendo direttamente o indirettamente almeno 92 Paesi, inclusal'Italia. Questo rappresenta il numeropiù alto di guerre attive dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tipologie di conflitti I conflitti attuali variano per natura e intensità: Conflitti interstatali: scontri fra Stati sovrani, come la guerra traRussia e Ucraina. Conflitti interstatali: guerre civili all'interno di uno Stato, come inSudan, Siria, Yemen ed Etiopia. Violenza non statale: scontri fra gruppi armati non ufficiali, ad esempio icartelli della droga in Messico e Colombia. Violenza unilaterale: attacchi deliberati contro i civili, frequenti inMedio Oriente e nell'Africa sub-sahariana. Impatti umanitari Nel solo 2024, questi conflitti hanno causato oltre 233.000 vittime ecostretto più di 100 milioni di persone a migrare, sia internamente sia all'estero,per sfuggire alle violenze. Il Sudan, ad esempio, ha visto oltre 12,3 milionidi sfollati a causa della guerra civile iniziata nel 2023, rappresentando lapiù grande crisi di sfollamento interno al mondo. Conflitti principali damonitorare Secondo l'International Crisis Group, dieci conflitti sono particolarmentecritici nel 2025, tra cui: Sudan: la guerra civile ha causato milioni di sfollati e una grave crisiumanitaria. Gaza: il conflitto fra Israele e Hamas ha portato a un alto numero di vittimecivili e accuse di genocidio. Ucraina: la guerra con la Russia continua senza segni di risoluzione. Etiopia: i conflitti interni persistono, con gravi conseguenze per la popolazione. Sahel: l'instabilità nella regione continua a crescere, con insurrezioni eviolenze diffuse. Questi conflitti evidenziano una crescente instabilità globale, con impattisignificativi sulle popolazioni civili e sulla sicurezza internazionale.