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Parole di Storie
Il mago cattivo, detto Mago Malo, e lo strano uccelletto. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Mar 3, 2024 11:28


Messa in voce di Roberta Perra C'era una volta un mago assai cattivo, che si chiamava Mago Malo. Egli, sotto le vesti di un povero straccione, andava a chiedere l'elemosina di villaggio in villaggio, dove rubava pure le belle figliuole. Nessuno però sapeva che fine facessero, perché esse non tornavano più a casa. Un giorno il finto povero straccione, Mago Malo, bussò alla porta di un uomo che aveva tre belle figliuole. Aveva proprio l'aria di un poverello malconcio, e portava sulla schiena una cesta a forma di cono. Chiese l'elemosina di un tozzo di pane, e quando la maggiore delle figlie uscì di casa, là, proprio sulla porta, il finto povero la toccò appena nelle mani, e la bella fanciulla fu costretta a saltare nella cesta. [...]

Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Il mago cattivo, detto Mago Malo, e lo strano uccelletto. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween

Play Episode Listen Later Mar 3, 2024 11:28


Messa in voce di Roberta Perra C'era una volta un mago assai cattivo, che si chiamava Mago Malo. Egli, sotto le vesti di un povero straccione, andava a chiedere l'elemosina di villaggio in villaggio, dove rubava pure le belle figliuole. Nessuno però sapeva che fine facessero, perché esse non tornavano più a casa. Un giorno il finto povero straccione, Mago Malo, bussò alla porta di un uomo che aveva tre belle figliuole. Aveva proprio l'aria di un poverello malconcio, e portava sulla schiena una cesta a forma di cono. Chiese l'elemosina di un tozzo di pane, e quando la maggiore delle figlie uscì di casa, là, proprio sulla porta, il finto povero la toccò appena nelle mani, e la bella fanciulla fu costretta a saltare nella cesta. [...]

Parole di Storie - Favole
Il mago cattivo, detto Mago Malo, e lo strano uccelletto. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie - Favole

Play Episode Listen Later Mar 3, 2024 11:28


Messa in voce di Roberta Perra C'era una volta un mago assai cattivo, che si chiamava Mago Malo. Egli, sotto le vesti di un povero straccione, andava a chiedere l'elemosina di villaggio in villaggio, dove rubava pure le belle figliuole. Nessuno però sapeva che fine facessero, perché esse non tornavano più a casa. Un giorno il finto povero straccione, Mago Malo, bussò alla porta di un uomo che aveva tre belle figliuole. Aveva proprio l'aria di un poverello malconcio, e portava sulla schiena una cesta a forma di cono. Chiese l'elemosina di un tozzo di pane, e quando la maggiore delle figlie uscì di casa, là, proprio sulla porta, il finto povero la toccò appena nelle mani, e la bella fanciulla fu costretta a saltare nella cesta. [...]

Quarta Radio
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Quarta Radio

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi lilli fois roberta perra giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Ultima di campionato, di Francesco Abate
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Ultima di campionato, di Francesco Abate

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Anninnora, poesie di Giulio Angioni
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Anninnora, poesie di Giulio Angioni

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Spettacoli&Reading
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Giacomo Leopardi Opere
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Giacomo Leopardi Opere

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie

"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango

"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Giulio Angioni, Scritti in Voce
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Problems, di Cesare Giombetti
Il gioco del mondo. Di Giulio Angioni

Problems, di Cesare Giombetti

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 42:40


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?". Giulio Angioni

teatro narrativa questi audiolibro gaetano marino teatro messa in voce quartaradio simon balestrazzi roberta perra lilli fois giulio angioni caterina scalas il gioco del mondo
Giacomo Leopardi Opere
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Giacomo Leopardi Opere

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Spettacoli&Reading
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Anninnora, poesie di Giulio Angioni
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Anninnora, poesie di Giulio Angioni

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Ultima di campionato, di Francesco Abate
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Ultima di campionato, di Francesco Abate

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Giulio Angioni, Scritti in Voce
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Problems, di Cesare Giombetti
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Problems, di Cesare Giombetti

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Quarta Radio
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Quarta Radio

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Grazia Deledda - scritti in voce e altri racconti
In sartu. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Grazia Deledda - scritti in voce e altri racconti

Play Episode Listen Later May 20, 2021 24:21


Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Parole di Storie - Fiabe
I tre garzoni, la signora elegante e l’oste. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Mariana Fiore, Lilli Fois, Filippo Marino, Marta Marino, Roberta Perra e Caterina Scalas.

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later Jun 26, 2019 11:24


C'erano una volta tre poveri garzoni che non avevano lavoro. Un giorno si misero in viaggio per il mondo a cercar fortuna. Camminando e camminando, decisero di fermarsi in una città dove trovarono lavoro. Ma dopo un po' il lavoro finì, e i tre garzoni si ritrovarono in povertà. Allora [...] Continue reading

Parole di Storie - Fiabe
Il povero ragazzo nella fossa della dolce morte. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later Jun 8, 2019 9:01


C’era una volta un pastorello povero, che era orfano di padre e madre. La legge lo affidò ad un uomo ricco, perché lo sfamasse e lo educasse. Ma l’uomo ricco e sua moglie erano cattivi assai e, seppure fossero ricchissimi, erano pieni di livore contro chiunque, e soprattutto, avari. Al… Continue reading

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna
Il povero ragazzo nella fossa della dolce morte. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna

Play Episode Listen Later Jun 8, 2019 9:01


C'era una volta un pastorello povero, che era orfano di padre e madre. La legge lo affidò ad un uomo ricco, perché lo sfamasse e lo educasse. Ma l'uomo ricco e sua moglie erano cattivi assai e, seppure fossero ricchissimi, erano pieni di livore contro chiunque, e soprattutto, avari. Al povero ragazzo affidato dalla legge, davano poco da mangiare, e come se non bastasse lo riempivano di botte. Un giorno il ragazzo doveva custodire uan gallina e i suoi pulcini. Ma la gallina se ne andò d'improvviso con i suoi pulcini per un sentiero sconosciuto, e scomparve. In quell'istante piombò dal cielo una falco, la rapì con i suoi artigli e se la portò in alto, nel suo nido. [...]

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna
Pidocchietto, Pulcetta e i loro amici. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna

Play Episode Listen Later May 20, 2019 4:36


Era un freddo e terribile inverno. Un pidocchio, detto pidocchietto, e una pulce, detta pulcetta, erano amici assai e vivevano insieme. E insieme facevano la senape in un guscio di noce. Ma quel giorno, non si sa perché né come andò, fatto fu che Pidocchietto cascò dentro il guscio di noce mentre la senape stava a cuocere, e si bruciò assai. Allora Pulcetta si mise a piangere forte, tanto che pareva una fontana impazzita. D'improvviso s'aprì la porta di casa che disse: Pulcetta, ma perché‚ piangi? – E perché non dovrei piangere? Pidocchietto s'è scottato!Oh poveretto. Disse la porta, che si mise a cigolare forte per il gran dolore. [...]

Parole di Storie - Fiabe
Pidocchietto, Pulcetta e i loro amici. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later May 20, 2019 4:36


Era un freddo e terribile inverno. Un pidocchio, detto pidocchietto, e una pulce, detta pulcetta, erano amici assai e vivevano insieme. E insieme facevano la senape in un guscio di noce. Ma quel giorno, non si sa perché né come andò, fatto fu che Pidocchietto cascò dentro il guscio di noce mentre la senape stava a cuocere, e si bruciò assai. Allora Pulcetta si mise a piangere forte, tanto che pareva una fontana impazzita. D’improvviso s’aprì la porta di casa che disse: - Pulcetta, ma perché‚ piangi? – E perché non dovrei piangere? Pidocchietto s’è scottato! - Oh poveretto. Disse la porta, che si mise a cigolare forte per il gran dolore. [...] Continue reading

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna
Il mago cattivo, detto Mago Malo, e lo strano uccelletto. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna

Play Episode Listen Later May 16, 2019 11:28


Messa in voce di Roberta Perra C'era una volta un mago assai cattivo, che si chiamava Mago Malo. Egli, sotto le vesti di un povero straccione, andava a chiedere l'elemosina di villaggio in villaggio, dove rubava pure le belle figliuole. Nessuno però sapeva che fine facessero, perché esse non tornavano più a casa. Un giorno il finto povero straccione, Mago Malo, bussò alla porta di un uomo che aveva tre belle figliuole. Aveva proprio l'aria di un poverello malconcio, e portava sulla schiena una cesta a forma di cono. Chiese l'elemosina di un tozzo di pane, e quando la maggiore delle figlie uscì di casa, là, proprio sulla porta, il finto povero la toccò appena nelle mani, e la bella fanciulla fu costretta a saltare nella cesta. [...]

Parole di Storie - Fiabe
Il mago cattivo, detto Mago Malo, e lo strano uccelletto. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later May 16, 2019 11:28


C'era una volta un mago assai cattivo, che si chiamava Mago Malo. Egli, sotto le vesti di un povero straccione, andava a chiedere l’elemosina di villaggio in villaggio, dove rubava pure le belle figliuole. Nessuno però sapeva che fine facessero, perché esse non tornavano più a casa. Un giorno il finto povero straccione, Mago Malo, bussò alla porta di un uomo che aveva tre belle figliuole. Aveva proprio l’aria di un poverello malconcio, e portava sulla schiena una cesta a forma di cono. Chiese l’elemosina di un tozzo di pane, e quando la maggiore delle figlie uscì di casa, là, proprio sulla porta, il finto povero la toccò appena nelle mani, e la bella fanciulla fu costretta a saltare nella cesta. [...] Continue reading

Parole di Storie - Fiabe
Il bambino e la serpe. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Gaetano Marino

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later May 5, 2019 2:53


C'era una volta un bambino, e la mamma gli dava ogni giorno per merenda una scodellina di latte e pane buffetto, e con quella il bimbo andava a sedersi in cortile. Ma quando si metteva a mangiare, da una fessura del muro sbucava fuori la serpe della casa, ficcava la testina nel latte e mangiava con lui. Il bimbo ne era felice; e quand’era là con la sua scodellina e la serpe non arrivava subito, egli la chiamava: — Vieni in fretta, serpicina, vieni, cara bestiolina, la tua briciola c’è ancora e il mio latte ti ristora! Continue reading

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna
Donnette. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di storie - Fiabe classiche d'altri suoni di Sardegna

Play Episode Listen Later May 3, 2019 3:20


Messa in voce di Roberta Perra "Dove vai?" - "Vado a Cogozzo." - "Io vado a Cogozzo, tu vai a Cogozzo: bene, bene, andiamo insieme." "Hai anche tu il marito? Come si chiama?"

Parole di Storie - Fiabe
Donnette. Una fiaba dei fratelli Grimm. Messa in voce di Roberta Perra

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later May 3, 2019 3:20


"Dove vai?" - "Vado a Cogozzo." - "Io vado a Cogozzo, tu vai a Cogozzo: bene, bene, andiamo insieme." "Hai anche tu il marito? Come si chiama?" Continue reading

Ultima di campionato, di Francesco Abate
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Ultima di campionato, di Francesco Abate

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Problems, di Cesare Giombetti
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Problems, di Cesare Giombetti

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Spettacoli&Reading
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Grazia Deledda - scritti in voce e altri racconti
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda

Grazia Deledda - scritti in voce e altri racconti

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Anninnora, poesie di Giulio Angioni
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Anninnora, poesie di Giulio Angioni

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Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Giulio Angioni, Scritti in Voce
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Quarta Radio
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda

Quarta Radio

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Giacomo Leopardi Opere
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Giacomo Leopardi Opere

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia
Per la sua creatura. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia

Play Episode Listen Later Jan 18, 2019 12:36


Suonarono. Vera, che stava in cucina accomodandosi un cappello, o meglio guarnendo un cappello d'inverno con le piume ed il nastro d'un cappello d'estate, s'alzò in fretta in fretta, si tolse il grembiale ed andò ad aprire. Sulle prime, fra il buio dell'ingresso e quello della scala, non distinse bene se la lunga persona, che aveva suonato, fosse uomo o donna; poi udì una voce gutturale che chiedeva «La signora Vera?», vide un mantellone nero, una pellicciona nera, un cappellaccio nero tirato sugli occhi, un paio d'occhiali: le parve che la persona fosse un uomo vestito da donna ed ebbe paura. Ma subito sorrise fra sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla che si chiama la serva. [...]

Giacomo Leopardi Opere
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Giacomo Leopardi Opere

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Ultima di campionato, di Francesco Abate
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Ultima di campionato, di Francesco Abate

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Quarta Radio
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda

Quarta Radio

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Giulio Angioni, Scritti in Voce
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Spettacoli&Reading
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Anninnora, poesie di Giulio Angioni
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Anninnora, poesie di Giulio Angioni

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Problems, di Cesare Giombetti
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda messa in voce da Roberta Perra

Problems, di Cesare Giombetti

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Grazia Deledda - scritti in voce e altri racconti
La morte scherza. Una novella di Grazia Deledda

Grazia Deledda - scritti in voce e altri racconti

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 20:33


[...] Il giovine ascoltava cacciandosi un pugno in bocca, quasi per trattenersi dal gridare di gioia. Poi volle andare a veder la vecchia, a costo di svegliarla, e trascinò con se Rosa. Nella capanna, al chiarore tremulo d'una fiammella che ardeva sempre dentro un bicchiere a metà riempito d'olio, zia Areca taceva, immobile, con la bocca e gli occhi chiusi, e le mani stecchite abbandonate sulla ruvida coperta. Pareva morta, pietrificata, mummificata da secoli. [...]

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Alla più bella, nascita e sorte della città di Troia

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Giacomo Leopardi Opere
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Giacomo Leopardi Opere

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Ultima di campionato, di Francesco Abate
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Ultima di campionato, di Francesco Abate

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Problems, di Cesare Giombetti
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Problems, di Cesare Giombetti

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Anninnora, poesie di Giulio Angioni
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Anninnora, poesie di Giulio Angioni

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Spettacoli&Reading
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Giulio Angioni, Scritti in Voce
I primi baci. Un racconto di Grazia Deledda messo in voce da Roberta Perra

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 22:55


[…] Facevano all'amore da una ventina di giorni, cioè da appena si erano conosciuti. Nania passava sullo stradale ogni giorno, verso le due, andando al ruscello per portare l'acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione facendo vista di guardare le pecore che a quell'ora meriggiavano tra le macchie, sotto il bosco di sugherete. Appena Nania spuntava nel biancore desolato della strada, Jorgj scendeva giù e si metteva all'ombra, dietro il ciglione, dove Nania, con in testa la lunga anfora fiorita, che pareva un'anfora etrusca, lo raggiungeva, tutta piena di amore e di paura. Perché, certamente, se il babbo l'avesse scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole. […]

Spettacoli&Reading
Il gioco del mondo, di Giulio Angioni – versione teatrale – parte 1 di 2

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later Jun 21, 2016 28:01


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?".

teatro poesia paese questi audiolibro racconti sardegna letteratura novelle versione seconda guerra mondiale gaetano marino fraus lilli fois roberta perra caterina scalas giulio angioni guasila il gioco del mondo
Spettacoli&Reading
Il gioco del mondo, di Giulio Angioni – versione teatrale – parte 2 di 2

Spettacoli&Reading

Play Episode Listen Later Jun 21, 2016 25:17


Sostieni Quarta Radio con una libera donazione  Il gioco del mondo, di Giulio Angioni (versione teatrale) con Lilli Fois, Roberta Perra e Caterina Scalas drammaturgia di scena di Gaetno Marino Elaborazione del suono a cura di Simon Balestrazzi Suono di Gaetano Marino “Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati […]

teatro paese questi audiolibro sardegna letteratura novelle versione romanzo seconda guerra mondiale lettura ad alta voce gaetano marino fraus lilli fois roberta perra caterina scalas giulio angioni guasila sostieni quarta radio il gioco del mondo
Giulio Angioni, Scritti in Voce
Il gioco del mondo, di Giulio Angioni – versione teatrale – parte 1 di 2

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later Jun 21, 2016 28:01


"Questi ricordi, devo lasciarli perdere di nuovo, perché già troppi li hanno ricordati a modo loro? Qui vedo chiaro che la mia fanciullezza è più vicina ai tempi dei nuraghi che a tempi come questi. E mi ci sento le vertigini. Ma è grazie agli artifici del ricordo che si riesce a sopportare ogni passato, e forse a non avere eccessi di paura del futuro. Ma non sarà che rimane memoria solo di ciò che lo voleva diventare, ci aspirava da sé, per conto suo, a essere memoria?".

teatro poesia paese questi audiolibro racconti sardegna letteratura novelle versione seconda guerra mondiale gaetano marino fraus lilli fois roberta perra caterina scalas giulio angioni guasila il gioco del mondo
Giulio Angioni, Scritti in Voce
Il gioco del mondo, di Giulio Angioni – versione teatrale – parte 2 di 2

Giulio Angioni, Scritti in Voce

Play Episode Listen Later Jun 21, 2016 25:17


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teatro paese questi audiolibro sardegna letteratura novelle versione romanzo seconda guerra mondiale lettura ad alta voce gaetano marino fraus lilli fois roberta perra caterina scalas giulio angioni guasila sostieni quarta radio il gioco del mondo