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Ss. Pietro e PaoloOmelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-06-29
I titoli: Tacciano le armi e si lavori per la pace con il dialogo. L'appello di Papa Leone XIV nel post Angelus. Pietro e Paolo, la fraternità che non cancella le differenze. Così il pontefice nella Messa della solennità dei santi patroni della diocesi e della città di Roma. Conduce: Paola Simonetti In regia: Gabriele Di Domenico
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8210CACCIATI VIA I SACERDOTI NON IN LINEA CON LO STILE DEL VESCOVO di Andrea Zambrano «Non in linea con lo stile pastorale della diocesi». È con questa risibile motivazione che il vescovo di Torino Roberto Repole ha interrotto la convenzione che la Chiesa di Torino aveva da molti anni con i sacerdoti dell'Istituto del Verbo Incarnato (IVE). Non ha chiesto alla Congregazione, commissariata per motivi che esulano dal caso in questione, di avere altri sacerdoti, ma ha chiuso sic et simpliciter un'esperienza che a detta dei numerosi fedeli delle parrocchie di Maria Madre della Chiesa e del beato Piergiorgio Frassati, era fruttuosa in termini di vita spirituale. Anzi, più che fruttuosa.«Da quando sono arrivati i Padri dell'IVE - ha spiegato alla Bussola uno dei parrocchiani, Piergiorgio Ferrero - ho visto la mia Parrocchia rinascere. Maggior afflusso alla Messa, asilo con bambini entusiasti, scuola parentale, oratorio, famiglie lontane si sono riavvicinate alla fede, aumento delle confessioni con disponibilità quotidiana, adorazione quotidiana e venerdì tutto il giorno, Rosario quotidiano, formazione alle famiglie, Chiesa sempre aperta, esercizi spirituali di S. Ignazio di Loyola, gruppo pensionati, centro di ascolto, visita settimanale agli ammalati gravi, formazione alla Consacrazione a Maria secondo S. Luigi Grignion de Montfort, formazione settimanale dei giovani adolescenti, universitari e lavoratori, 10 vocazioni più 60 nell'Ordine Terziario. Quante altre Parrocchie hanno dato gli stessi frutti?».Effettivamente è una domanda che non ha nulla di retorico. Il caso di Torino ha dell'eclatante e mostra bene come in nome di una ideologia progressista non ci si faccia scrupolo a distruggere il bello che nasce. Da quanto risulta alla Bussola, infatti, un gruppo di laici iper-progressisti ha cominciato ad attaccare i sacerdoti e l'arcivescovo ha obbedito senza colpo ferire all'ordine di mandarli via impartitogli da qualche monsignore di curia stranamente zelante.LA PROTESTA DEI FEDELIInfatti, quando nei giorni scorsi si è svolta un'affollata e agguerrita assemblea parrocchiale nelle due chiese, i fedeli si sono sentiti rispondere da un emissario di curia queste testuali parole: «Perché non sono in sintonia con il Vescovo. Quando abbiamo chiesto perché non erano in sintonia non ci hanno risposto, facendoci infuriare, ovviamente», ha spiegato Ferrero.La protesta dei fedeli non finisce qui, ma da qualche giorno è attiva su internet, dove è stata aperta una petizione on line volta proprio a chiedere al cardinale Repole di ripensarci. «Al momento siamo già ad un migliaio di firme di parrocchiani. Inoltre, abbiamo inviato molte testimonianze alla mail dell'Arcivescovado».Nel sito c'è la possibilità di firmare a favore dei tre sacerdoti dell'IVE, i quali, hanno incassato obtorto collo la decisione di Repole e si prepareranno dunque a fare le valige. Anche pubblicamente non hanno intenzione di sollevare polveroni, fedeli alla consegna tipica di molte Congregazioni di andarsene in punta di piedi così come si era arrivati. Ma l'amarezza è palpabile, anche perché non ci sono delle accuse specifiche rivolte a loro, ma solo una generica presa di distanza dal loro stile.Lo stile ecclesiale, appunto. Questo misterioso ircocervo capace di polarizzare le comunità e creare delle vere e proprie ferite tra i parrocchiani mentre tutto intorno deve per forza parlare di comunione e di unità. Di solito parla di "stile ecclesiale" chi non ha altri argomenti di fronte all'evidenza.LA SANA DOTTRINA CATTOLICA«I Padri IVE celebrano regolarmente la Messa in Novus Ordo. Mai una parola contro il Papa - conclude Ferrero -. Mai una parola contro Il Concilio Vaticano II. Catechesi senza mai una virgola al di fuori del Catechismo, quello ultimo di Ratzinger. Allora perché non in sintonia? Perché indossano la talare? Perché recitano la preghiera a S. Michele Arcangelo di Leone XIII alla fine della Messa e perché San Michele gli dà così fastidio? Perché predicano i Novissimi (morte, giudizio, inferno e Paradiso) ormai dimenticati nella predicazione? Perché i fedeli chiedono la Comunione nella bocca? Perché sono poco ecologici e si dimenticano di predicare la raccolta differenziata? Perché non mettono la bandiera arcobaleno davanti alla Chiesa? Perché sono poco aperti al dialogo interreligioso e non mandano i bambini a pregare in moschea come è successo a Treviso? Perché sono troppo concentrati nella salvezza eterna delle anime? Non ci è dato di saperlo».Ma è evidente che tutti questi aspetti, che pure fanno parte della sana dottrina cattolica, oggi sono visti con fastidio da certi vescovi, e soprattutto se tutto questo non fa altro che attirare a sé famiglie, giovani e nuove vocazioni.Del resto, non era stato Papa Francesco ad aver più volte espresso i suoi dubbi su tutte quelle realtà che crescevano troppo in devozione, adombrando che avessero qualcosa di sbagliato da nascondere? In fondo Repole non fa altro che adeguarsi a quelle che sono le linee guida del pontificato scorso. C'è solo da sperare che col nuovo pontificato di Leone XIV queste "linee guida ammazza parrocchie" siano presto cancellate.Nota di BastaBugie: Francesco Agnoli nell'articolo seguente dal titolo "Via l'IVE da Torino? Il popolo di Dio non ci sta" racconta che i sacerdoti sono pronti all'obbedienza, ma i fedeli non si rassegnano a una scelta "divisiva" da parte della diocesi. La vicenda potrebbe concludersi ben diversamente, con un messaggio di pacificazione e unità, parole chiave del nuovo pontificato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 18 giugno 2025:La vicenda che riguarda le due comunità cattoliche di Torino affidate ai sacerdoti dell'Istituto del Verbo Incarnato (IVE) che dovranno lasciarle - raccontata su questo giornale da Andrea Zambrano - ha fatto giustamente il giro del web, sollevando scoramento, delusione ed anche rabbia. Conoscendo la storia da vicino, mi sento chiamato ad intervenire, non senza provare ad inquadrare questo specifico fatto nella vita generale della Chiesa di oggi.Veniamo da un tempo di grandi tribolazioni e di forti lacerazioni. I signori cardinali, nelle congregazioni generali, hanno ripetuto quasi all'unisono di sentire un'esigenza che papa Leone XIV sta accogliendo con tutto il suo cuore: è il tempo della misericordia, è il momento di ricucire gli innumerevoli strappi che sono stati fatti in questi anni da chi ha applicato l'ideologia all'interno della chiesa: tu sei indietrista, tu sei troppo tradizionale, tu sei pelagiano, tu sei qui, tu sei lì... Anatemi e scomuniche, una dopo l'altra, in mezzo a discorsi sull'inclusione, l'apertura, la sinodalità. Una scissione totale tra realtà e parole, tra azioni e prediche.Quanti sacerdoti, un tempo stimati, e persino quanti ordini religiosi, sono stati perseguitati in questo modo, senza accuse specifiche, senza aver commesso alcuna colpa, ma perché rei di non essere "in sintonia" con questa o quella opinione del loro superiore.Se un tempo vigeva il detto in necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas, oggi non si sa più cosa sia l'unità sull'essenziale, non si accettano dubbi di alcun genere, e la carità è calpestata come avviene nella vita politica, dove la contrapposizione e la guerra sono la norma, non solo tra partiti diversi, ma anche tra correnti di uno stesso partito. Ma la Chiesa non è un piccolo partito litigioso, non può essere questo! Parlando alla Curia, ai cardinali, al clero di Roma, Leone XIV invita proprio ad una vera fraternità in Cristo: il suo motto, «In Illo uno unum», significa che «nell'unico Cristo siamo uno». Solo così, come testimoni di una Verità salvifica, nell'amore fraterno, la Chiesa può davvero cambiare il mondo, ed essere "credibile".Personalmente ho conosciuto piuttosto bene i padri che guidano le chiese Maria Madre della Chiesa e Beato Pier Giorgio Frassati e li ho visti in azione con le loro comunità: tanti giovani, tanto entusiasmo, preghiera, giochi, canti, amicizia... Ho visto dei Giovanni Bosco sorridenti e premurosi, attenti alle esigenze spirituali e materiali dei loro parrocchiani. Se l'albero si vede dai frutti, quelle due parrocchie torinesi sono vigne che hanno prodotto e producono frutti abbondanti, oasi di pace e di fraternità nella fede in Cristo, in un tempo di languore e solitudine.«I padri sono pronti all'obbedienza, come sempre, ma siamo noi che non ci rassegniamo», mi ha confidato uno dei fedeli, «per il semplice fatto che si abbandona un gregge, numeroso e motivato, lasciandolo senza pastori. Perché scandalizzare così tanta gente che è tornata alla fede grazie a questi padri, o altri che si sono avvicinati da poco e stanno intraprendendo un percorso che, in questo modo, verrebbe brutalmente troncato? E perché fare una scelta così divisiva e dura, senza neppure ascoltarci, senza dare una sola motivazione vera, grave, oggettiva? Le pseudo-spiegazioni che ci sono state fornite, con imbarazzato, ci hanno indignato».Nel suo racconto, come in quello di molti altri, c'è un senso di scoramento e l'impressione che dietro l'accusa generica (mancanza di sintonia con la diocesi), si celino anche divergenze di opinioni con questo o quel personaggio locale, ma anche, e forse soprattutto, gelosie ed invidie, non rare tra gli stessi pastori, di cui il cardinal Repole potrebbe non essere a conoscenza.«Da quello che ho potuto capire», mi dice un altro fedele, che sta organizzandosi con un gruppo consistente di persone per farne sentire la voce, «il vescovo Repole non è il vero autore di q
Omelia del 23 giugno 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250623 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250623nativitadisangiovannibattista-messavespertina2025.m4a Mon 23 Jun 2025 18:30 +0100 Spirituality no
Appello di Leone XIV all'Angelus: fermare la tragedia della guerra prima che diventi una voragine irreparabile Il Papa alla Messa del Corpus Domini: Cristo risposta alla "fame" dell'uomo. Tanti popoli oggi umiliati dall'ingordigia altrui Guerra in Medio Oriente. Trump sostiene che gli Usa hanno annientato i siti nucleari iraniani; Netanyahu plaude all'operazione americana, mentre l'Iran chiude lo Stretto di Hormuz. Il mondo invoca la de-escalation
Ss. Corpo e Sangue del Signore (C)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-06-08
Omelia della s. Messa del 21 Giugno 2025, Solennità del SS Corpo e Sangue di Cristo, tenuta da p. Jean François M. Coudjofio, FI
I titoli: Il Papa all'Angelus: notizie allarmanti e scenario drammatico in Medio Oriente. La diplomazia faccia tacere le armi Stasera, santa Messa e processione eucaristica nella solennità del Corpus Domini
Omelia della s. Messa del 17 Giugno 2025, Martedì della XI Settimana del Tempo Ordinario, Anno dispari, tenuta da p. Jean François M. Coudjofio, FI
Ss. Trinità (C)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-06-08
Messa Trinità 15 giugno 2025
Omelia della s. Messa del 15 Giugno 2025, Solennità della SS Trinità, tenuta da p. Jean François M. Coudjofio, FI.
Messa Trinità 14 giugno 2025
Omelia della s. Messa del 14 Giugno 2025, Solennità della SS Trinità, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Omelia della s. Messa del 13 Giugno 2025, Festa di S. Antonio di Padona, Dottore della Chiesa, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Omelia della s. Messa del 12 Giugno 2025, Giovedì della X Settimana del Tempo Ordinario, anno dispari, tenuta da p. Jean François M. Coudjofio, FI.
Omelia della s. Messa dell'11 Giugno 2025, Memoria di s. Barnaba, Apostolo, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
VIDEO: Il matrimonio secondo Leone XIV ➜ https://www.youtube.com/watch?v=wDC5MlhOm_oTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8189LEONE XIV DEMOLISCE AMORIS LAETITIA: IL MATRIMONIO NON E' UN IDEALE di Roberto de Mattei "Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l'uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo". Così ha detto Leone XIV il 31 maggio 2025, nell'omelia della Messa del Giubileo delle famiglie, sottolineando che questo amore "rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita".Il significato di questa frase non deve sfuggire, perché oggi troppo spesso la legge morale viene ridotta a un ideale che può essere difficilmente raggiunto. La parola "canone", nel linguaggio religioso, indica una regola ufficiale della Chiesa, una norma giuridica e morale, una legge oggettiva, che tutti i cristiani sono tenuti ad osservare.Il matrimonio, uno e indissolubile, formato da un uomo e da una donna, è un'istituzione divina e naturale, voluta da Dio stesso ed elevata da Gesù Cristo alla dignità di Sacramento. La famiglia, fondata sul matrimonio, è perciò una vera società con un'unità spirituale, morale e giuridica, di cui Dio ha fissato la costituzione e i diritti. Chi osserva questa legge riceve da Dio tutte le grazie necessarie ad osservarla. Presentare il matrimonio come un ideale, e non come una legge a cui è legata una grazia, equivale ad affermare che questo modello non appartiene al mondo della realtà, ma a quello dei desideri, talvolta irraggiungibili. Significa dunque cadere nel relativismo morale. Gli uomini, per vivere, hanno bisogno di princìpi che possono e debbono essere vissuti: uno di questi è il matrimonio. L'idea, invece, che "il matrimonio è un ideale" percorre l'Esortazione apostolica Amoris Laetitia, del 2016, nella quale Papa Francesco ha insistito sul fatto che questo ideale va proposto gradualmente, accompagnando le persone nel loro cammino. Ma la morale cattolica non è graduale e non ammette eccezioni: o è assoluta o non è. La possibilità di "eccezioni" alla legge nasce proprio dall'idea di un ideale impraticabile. Era la tesi di Lutero, il quale sosteneva che Dio ha dato all'uomo una legge impossibile da seguire. Lutero elaborò perciò il concetto di un "fede fiduciale", che salva senza le opere, proprio perché i comandamenti non possono essere osservati. Alla concezione luterana dell'impraticabilità della legge, il Concilio di Trento replicò che ci si salva attraverso la fede e le opere. Il Concilio colpisce di anatema chi dice che "per l'uomo giustificato e costituito in grazia, i comandamenti di Dio sono impossibili da osservare" (Denz.H, n. 1568) e afferma: "Dio infatti non comanda l'impossibile; ma quando comanda ci ammonisce di fare quello che puoi, di chiedere quello che non puoi, e ti aiuta perché Tu possa" (Denz.H, n. 1356).L'AIUTO NON MANCHERÀCi si può trovare di fronte a problemi apparentemente insormontabili, ma in questi casi bisogna fare di tutto, con le proprie forze, per osservare la legge naturale e divina e chiedere a Dio l'aiuto per superare il problema. È di fede cattolica che questo aiuto non mancherà e che ogni problema sarà risolto. Nei casi eccezionali Dio ci offrirà un aiuto straordinario della grazia, proprio perché non ci ha dato una legge impraticabile. La dottrina non è un ideale astratto e la vita del cristiano non è altro che la pratica dei comandamenti, secondo l'insegnamento di Gesù: "Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama" (Gv 14, 21). Per questo, in un'intervista del 2019 riportata da Corrispondenza Romana, il cardinal Burke spiegava: "Qualcuno ha detto che in fin dei conti dobbiamo renderci conto che il matrimonio è un ideale che non tutti possono raggiungere e quindi dobbiamo adattare l'insegnamento della Chiesa alle persone che non riescono a mantenere le promesse matrimoniali. Ma il matrimonio non è un "ideale". Il matrimonio è una grazia e quando una coppia si scambia i voti, entrambi ricevono la grazia di vivere un legame fecondo e fedele per tutta la vita. Anche la persona più debole, la persona meno formata, riceve la grazia per vivere fedelmente l'alleanza matrimoniale".AMORE TOTALE, FEDELE, FECONDOMa leggiamo con attenzione le parole di Leone XIV: "Negli ultimi decenni abbiamo ricevuto un segno che dà gioia e al tempo stesso fa riflettere: mi riferisco al fatto che sono stati proclamati Beati e Santi dei coniugi, e non separatamente, ma insieme, in quanto coppie di sposi. Penso a Louis e Zélie Martin, i genitori di Santa Teresa di Gesù Bambino; come pure i Beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, la cui vita familiare si è svolta a Roma nel secolo scorso. E non dimentichiamo la famiglia polacca Ulma: genitori e bambini uniti nell'amore e nel martirio. Dicevo che si tratta di un segno che fa pensare. Sì, additando come testimoni esemplari degli sposi, la Chiesa ci dice che il mondo di oggi ha bisogno dell'alleanza coniugale per conoscere e accogliere l'amore di Dio e superare, con la sua forza che unifica e riconcilia, le forze che disgregano le relazioni e le società"."Per questo, col cuore pieno di riconoscenza e di speranza, a voi sposi dico: il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l'uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo (cfr S. Paolo VI, Lett. Enc. Humanae vitae, 9). Mentre vi trasforma in una carne sola, questo stesso amore vi rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita"."Perciò vi incoraggio ad essere, per i vostri figli, esempi di coerenza, comportandovi come volete che loro si comportino, educandoli alla libertà mediante l'obbedienza, cercando sempre in essi il bene e i mezzi per accrescerlo. E voi, figli, siate grati ai vostri genitori: dire "grazie", per il dono della vita e per tutto ciò che con esso ci viene donato ogni giorno, è il primo modo di onorare il padre e la madre (cfr Es 20,12)".All'inizio e alla fine della sua omelia il Papa è tornato su un tema che gli è caro: la preghiera di Gesù al Padre, tratta dal Vangelo di Giovanni: "Che tutti siano una sola cosa" (Gv, 17, 20). Non un'uniformità indistinta, ma una comunione profonda, fondata sull'amore stesso di Dio; "uno unum", come dice sant'Agostino (Sermo super Ps. 127): una cosa sola nell'unico Salvatore, abbracciati dall'amore eterno di Dio. "Carissimi, se ci amiamo così, sul fondamento di Cristo, che è «l'alfa e l'omega», «il principio e la fine» (cfr Ap 22,13), saremo segno di pace per tutti, nella società e nel mondo. E non dimentichiamo: dalle famiglie viene generato il futuro dei popoli"
Omelia della s. Messa del 10 Giugno 2025, Martedì della X Settimana del Tempo Ordinario, anno dispari, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
U 59. epizodi, krećemo u nove rasprave: da li je Walter Goggins (onaj kosati iz The White Lotus) seks simbol? Zašto bi neko čitakoknjigu koja predviđa kraj sveta za 25 godina i zašto nas je sve bacio u bedak? I zašto smo gledali najmučniji ratni film svih vremena? Pričamo o sjajnoj britanskoj seriji "Top Boy", bizarnostima Dannyja McBridea i Nathana Fieldera, i mešavini horora, mjuzikla i istorijske drame u filmu "Sinners". Jelisaveta nas vodi kroz pesme Radmile Petrović i raspravlja o imenu Vila. Od špijunskih trilera smeštenih u Berlin tokom Hladnog rata do novih albuma Little Simz, Turista i Messa, ova epizoda ima sve! ❤️ Hvala našim prijateljima iz Generali osiguranja Srbija što nas podržavaju! Bliže se putovanja, a ako želite da budete osigurani kao i mi, više informacija o putnom osiguranju pronađite ovde: https://www.generali.rs/web_osiguranje/putno_osiguranje.981.html
Solennità di Pentecoste (C)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-06-08
Omelia della s. Messa del 9 Giugno 2025, Festa della B.V. Maria Madre della Chiesa, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Omelia della s. Messa del 7 Giugno 2025, Solennità della Pentecoste, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Messa di Veglia di Pentecoste 2025 07 Giugno
Omelia della s. Messa del 6 Giugno 2025, Venerdì della VII Settimana di Pasqua, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
La band lodigiana si prepara a due date in Sardegna con un doppio singolo dalle atmosfere shoegaze e cinematiche, tra introspezione, sperimentazione e omaggi a Fellini. Il dream pop italiano si tinge di riflessi cinematografici e sbarca in Sardegna con due date cariche di atmosfera. I Six Impossible Things, band lodigiana attiva dal 2017, saranno protagonisti il 5 giugno a Iglesias presso La Cantina degli Spiriti, e il 7 giugno al Cousinà di Cagliari, in un mini-tour isolano che promette emozioni sospese tra malinconia, riverberi e architetture post-rock. L'occasione è il lancio del nuovo doppio singolo "Eight and a Half / Nevermore", pubblicato dall'etichetta Dear Gear Records, primo tassello di un percorso che porterà all'uscita dell'atteso album d'esordio full length. Il brano “Eight and a Half”, già disponibile su Spotify e YouTube, prende il nome dall'omonimo film di Federico Fellini e ne richiama le atmosfere oniriche e riflessive. Registrato con Daniele Mandelli e mixato da Maurizio Baggio (The Soft Moon, Messa, Glazyhaze), il singolo segna un punto di svolta per la formazione, che dopo anni di attività come duo ha scelto un suono più corposo e collettivo. Le chitarre avvolgenti, il piano evocativo e l'assenza di un vero e proprio ritornello contribuiscono a creare una struttura fluida e sperimentale, che mantiene però intatta l'identità intimista che ha sempre contraddistinto la band. Introspezione, cinematicità e nuove rotte sonore per il duo lodigiano Il secondo brano del doppio singolo, “Nevermore”, verrà pubblicato nei prossimi mesi, mentre la band è al lavoro su nuove tracce che faranno parte del loro primo disco completo, previsto entro il 2025. Intanto i Six Impossible Things si godono un meritato momento di attenzione da parte della critica: dopo l'EP del 2023, The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living, sono entrati in diverse playlist editoriali di Spotify (Fresh Finds globale, Rock Italia) e hanno condiviso il palco con nomi come NewDad, Delta Sleep, Public Service Broadcasting. Con influenze che vanno dai Beach House agli Explosions in the Sky, passando per le suggestioni vocali alla Sinéad O'Connor e le atmosfere alla Julien Baker, i Six Impossible Things rappresentano una delle voci più originali del nuovo panorama dream pop e shoegaze italiano. Le loro date in Sardegna diventano quindi un'occasione da non perdere per chi ama la musica che sa scavare dentro, sospesa tra sogno e reale, tra identità e suono.
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
Omelia della s. Messa del 4 Giugno 2025, Mercoledì della VII Settimana di Pasqua, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Messa in voce di Gaetano Marino
Omelia della s. Messa del 3 Giugno 2025, Martedì della VII Settimana di Pasqua, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
The Doomed & Stoned Show Season 11 Episode 4 This episode focuses on our favorite releases from April's DOOM CHARTS. Nearly four hours of rock and talk about the rock featuring Billy Goate (Editor, Doomed & Stoned), John Gist (Vegas Rock Revolution), and Bucky Brown (Doom Charts), featuring new music from Melvins, Conan, Lo-Pan and more! PLAYLIST: INTRO (00:00) 1. Miss Lava (#12) - "The Bends" (00:31) HOST SEGMENT I (06:56) 2. Mountain of Misery (#24) - "Mystify" (26:59) 3. Buzzard (#30) - "Gadarene Swine" (32:21) 4. Melvins (#21) - "Venus Blood" (37:33) HOST SEGMENT II (45:43) 5. Pigs x7 (#14) - "Stiches" (1:03:43) 6. This Summit Fever (#28) - "Hooks" (1:09:10) 7. Fomies (#15) - "Reflections" (1:12:52) HOST SEGMENT III (1:15:55) 8. Conan (#10) - "Foeman's Flesh" (1:45:05) 9. Earl of Hell (#9)- "The Infernal Dream" (1:54:21) 10. Håndgemeng (#8) - "Down Below" (1:58:41) 11. Grey Czar (#7) - "Eschaton" (2:02:53) 12. Komatsu (#6) - "Savage" (2:06:58) HOST SEGMENT IV (2:11:03) 13. Lo-Pan (#5) - "Ozymandias" (2:55:36) 14. The Elven (#4) - "Far Beyond" (3:04:27) 15. Dead Shrine (#3) - "Illumination of Knowledge" (3:08:03) 16. Messa (#2) - "Fire on the Roof" (3:15:55) 17. Temple Fang (#1) - "The Radiant" (3:20:28) Bonus Tracks: 18. Demonic Death Judge (#19) - "I Realize That...Now" (3:29:01) 19. Quintana (#22) - "Lost at Sea" (3:22:25) 20. Jerky Dirt (#39) - "Know Your Enemy" (3:33:20) 21. Hot Spring Water (not ranked) - "Like The Water Runs" (3:36:48) 22. Blackwater Holylight (#36) - "Wandering Lost" (3:40:48)
Ascensione 01 Giugno 2025 Prima Messa Mattina
“Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l'uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo”. Così ha detto Leone XIV il 31 maggio 2025, nell'omelia della Messa del Giubileo delle famiglie, sottolineando che questo amore “rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita”.Il significato di questa frase non deve sfuggire, perché oggi troppo spesso la legge morale viene ridotta a un ideale che può essere difficilmente raggiunto. La parola “canone”, nel linguaggio religioso, indica una regola ufficiale della Chiesa, una norma giuridica e morale, una legge oggettiva, che tutti i cristiani sono tenuti ad osservare.
Omelia della s. Messa del 1 Giugno 2025, Solennità dell'Ascensione, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Omelia della s. Messa del 31 Maggio 2025, Solennità dell'Ascensione, tenuta da p. Donato M. Donadello, FI.
Messa in voce di Gaetano Marino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8180OMELIA DELL'ASCENSIONE - ANNO C (Lc 24,46-53) di Don Stefano Bimbi Celebriamo la Solennità dell'Ascensione, un momento che non è solo un "arrivederci" di Gesù al cielo, ma un passaggio decisivo che ci coinvolge direttamente. Il Vangelo di Luca che abbiamo ascoltato ci presenta un Gesù che, prima di salire al Padre, affida ai discepoli una missione e una promessa.LA MISSIONE DI CRISTO: SOFFERENZA, RISURREZIONE E PERDONOGesù inizia spiegando ai discepoli che il suo percorso - la sofferenza, la morte e la risurrezione - non è stato un caso, ma il compimento di un disegno divino. Nel suo nome, il perdono dei peccati deve essere annunciato a tutti i popoli, a partire da Gerusalemme. Questo ci ricorda che la fede non è solo un'esperienza personale, ma è anche una chiamata a far parte della missione della Chiesa di portare al mondo intero la buona notizia. Tu sei chiamato non solo a ricevere il perdono di Cristo, ma a portarlo agli altri, ovunque tu sia. Come stai vivendo la chiamata a essere testimone del perdono di Cristo nella tua vita quotidiana? C'è qualcuno nella tua cerchia - un familiare, un collega, un amico - che ha bisogno di un ascolto attento, una parola di incoraggiamento, un atto di riconciliazione? A chi puoi annunciare il Vangelo perché si converta a Cristo?San Francesco d'Assisi è un modello potente di come vivere questa missione. Non si limitò a predicare con le parole, ma con la sua vita. Fu un esempio di umiltà. A chi lo elogiava diceva di essere la persona peggiore di tutte, perché se Gesù ne avesse trovata una peggiore avrebbe scelto lei per far risaltare meglio la sua potenza. Inoltre andò incontro ai lebbrosi e ai poveri per portare il conforto di Cristo. Volle persino incontrare il sultano d'Egitto per convertirlo al Vangelo. Non riuscì a portarlo alla vera Fede, ma avendolo favorevolmente impressionato ottenne il permesso per i cristiani di visitare i luoghi santi. Da allora la Custodia francescana di Terra Santa permette la presenza cristiana nei luoghi di Gesù.TESTIMONI CON LA VITAGesù aggiunge: "Di questo voi siete testimoni". Essere testimoni non significa solo parlare di Gesù, ma vivere in modo che la nostra vita racconti la sua presenza. In un mondo che spesso ci spinge a competere, a emergere, a pensare solo a noi stessi, essere testimoni di Cristo significa scegliere la via dell'amore come donazione, dell'onestà come rispetto degli altri, della generosità verso gli altri come risposta alla generosità di Dio verso di noi. Pensa a una situazione concreta: al lavoro, quando tutti cercano di fare carriera a scapito degli altri, tu puoi scegliere di collaborare con umiltà. Oppure, sui social, dove spesso prevalgono critiche e giudizi, tu puoi condividere parole che costruiscono.Un esempio straordinario è San Giovanni Bosco, che ha dedicato la sua vita ai giovani di Torino, spesso emarginati e senza futuro. Con il suo sorriso e la sua dedizione, ha mostrato loro che Dio li amava. Ogni ragazzo che ha incontrato è diventato per lui un'occasione per testimoniare Cristo. E tu, in quali momenti della tua giornata puoi essere un testimone credibile di Gesù? Quali scelte puoi fare per far vedere che la tua fede non è solo parole, ma vita?LA FORZA DELLO SPIRITO E LA GIOIA DELLA LODEPrima di salire al cielo, Gesù promette ai discepoli la "potenza dall'alto", lo Spirito Santo, e li invita ad aspettare la Pentecoste con fiducia. E loro, dopo l'Ascensione, tornano a Gerusalemme "con grande gioia", lodando Dio. Questo ci insegna due cose: primo, che non siamo soli nella missione; secondo, che la Fede è fonte di una gioia che nessuno può toglierci. Lo Spirito Santo è la forza che trasforma le nostre paure in coraggio, le nostre incertezze in speranza. E la gioia? È il segno che Cristo è con noi, anche quando non lo vediamo.San Filippo Neri, noto come il "santo della gioia", nel XVI secolo trasformava le strade di Roma in un luogo di festa e preghiera. Organizzava pellegrinaggi, incontri e momenti di allegria per i giovani, mostrando che la fede è motivo di felicità profonda. La sua capacità di ridere e far ridere, anche in tempi difficili, ci sfida: come puoi portare la gioia del Vangelo nei tuoi ambienti, magari con un sorriso o un gesto di speranza?Quali momenti della tua giornata o della tua settimana dedichi a lodare Dio, magari attraverso la preghiera, la Messa o mettendo in pratica le opere di misericordia corporali e spirituali? Conosci le opere di misericordia corporali e spirituali? Prendi l'impegno di metterne in pratica una alla settimana e poi verifica se lo hai fatto.UNO SGUARDO AL CIELO, I PIEDI SULLA TERRAL'Ascensione non è la fine della storia di Gesù, ma l'inizio della nostra missione. Cristo sale al cielo, ma ci promette il dono dello Spirito Santo e ci invita ad essere suoi testimoni, portare il suo perdono, vivere con gioia.Il mondo ha bisogno di qualcuno che ricordi la salvezza portata da Gesù. Qualcuno che indichi le realtà del Cielo. Non dobbiamo aver paura di essere diversi, di scegliere la via di Cristo in un mondo che spesso va in un'altra direzione. Come i discepoli dobbiamo tornare alla nostra "Gerusalemme" - la famiglia, il lavoro, le amicizie - con grande gioia, sapendo che lo Spirito ci guida.Preghiamo Maria, Regina degli Apostoli, affinché ci aiuti a vivere questa missione con coraggio e amore. E ora, prenditi un momento per rileggere il brano e rispondere in silenzio alle domande proposte sopra. Chiediti infine: Cosa mi sta dicendo Gesù oggi? Come posso rispondere alla sua chiamata con la mia vita?Che lo Spirito Santo ti guidi e ti doni la gioia di essere suo testimone!
Messa aus Italien werden für gewöhnlich in die Doom-Metal-Szene einsortiert. Dabei bietet die Band auch noch ganz andere Facetten. Musikradio360 begibt sich auf eine Reise ins Okkulte.
Jim took the April 2025 New Music train out for a spin and dropped it off in Scotland, where Steven Routledge takes over and steams back across the Atlantic to pick up Bob Peterson in Wisconsin. This pair of new music aficionados discuss tunes from Brown Horse, Messa, Suede, Bon Iver, Etran de L' Air and Lifeguard. Rockin' the Suburbs on Apple Podcasts/iTunes or other podcast platforms, including audioBoom, Spotify, Google Podcasts, Amazon, iHeart,Stitcher and TuneIn. Or listen at SuburbsPod.com. Please rate/review the show on Apple Podcasts and share it with your friends. Visit our website at SuburbsPod.com Email Jim & Patrick at rock@suburbspod.com Follow us on the Threads, Facebook or Instagram @suburbspod If you're glad or sad or high, call the Suburban Party Line — 612-440-1984. Theme music: "Ascension," originally by Quartjar, next covered by Frank Muffin and now re-done in a high-voltage version by Quartjar again! Visit quartjar.bandcamp.com and frankmuffin.bandcamp.com.
Duecentomila fedeli hanno assistito all'inaugurazione ufficiale del pontificato di Leone XIV domenica, ma l'occasione non è stata solo religiosa: il mondo politico internazionale ha trasformato l'evento in un'occasione per incontri e colloqui.
Oggi partiamo dalla prima Messa di Papa Leone con Andrea Gagliarducci e una storia particolare sui nonni del pontefice, quindi andremo a Garlasco con l'inviata Claudia Guasco e i primi nuovi interrogatori nell'inchiesta per il delitto di Chiara Poggi, della strepitosa vittoria di Jasmin Paolini ci parla nel suo commento agli internazionali di tennis Stefano Carina.
Nuovo appuntamento con il sabato di «Giorno per giorno»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.I link di corriere.it:Il programma di Leone XIV nell'omelia della sua prima Messa da PapaLollobrigida su Trump vestito da Papa: «Non condividiamo abbigliamenti anche di altri leader»I tifosi dell'Inter lasciano lo stadio prima della fine: la steward non li fa rientrare dopo il gol del 3-3 di Acerbi
Join Ben Jekyll for a dash through two hours of fresh new tunes from the rock, indie and punk world. This week with added Billy Idol to talk about his new album Dream Into It and some new tunes from The Sherlocks - everything must make sense Precious McKenzie - soft skin, screaming SigSour - and it goes Abz Winter - tired of you Halestorm - darkness always wins Billy Idol - still dancing Billy Idol interview Billy Idol - 77 feat Avril Lavigne Lord Of The Lost - my sanctuary The Rasmus - creatures of chaos Feuerschwanz - Gangnam style Don`t Panic - time after time feat The Dollyrots Bill Leeb - neuromotive (Stacks Mix by Rhys Fulber) Mari Kattman - anemia Reebz - cardinal sin Chevelle - rabbit hole (Cowards Pt 1) Messa - fire on the roof Wucan - irons in the fire Moonlight Eclipse - shattering knees Foxhaunt - the distance between us feat Sixth Wonder Pinfinger - what do you know? Saturday Night Satan - am I evil? Join Ben Jekyll every Saturday night for two hours of the best new music we can find. Rock, metal, punk, indie, industrial and more mmhradio.co.uk from 8pm UK time every Saturday night. Any suggestions/submissions/requests drop a mail to benjekyll@mmhradio.co.uk
Reviews really hot up with some of the most hyped and acclaimed records of the year, some experiments from familiar faces, and some real underground crushers with Deafheaven, Scowl, Employed to Serve, Inhuman Nature, Messa, & Final Dose.Deafheaven 25:41Scowl 57:31Employed to Serve 1:20:33Inhuman Nature 1:43:08Messa 1:52:32Final Dose 2:07:53
Lorenzo Cremonesi racconta il bombardamento russo sulla città ucraina, che ha provocato la morte di 34 civili e il ferimento di altri 117. Giuseppe Sarcina parla della sospensione delle tariffe sui prodotti tech e delle possibili imposizioni di altre misure, che agitano gli Stati Uniti. Gian Guido Vecchi fa il punto sulla salute del Pontefice, riapparso in pubblico al termine della Messa in San Pietro per la Domenica delle Palme.I link di corriere.it:Attacco missilistico russo su Sumy: 34 mortiApple, Amazon e le altre Big Tech sono davvero al sicuro dai dazi di Trump?Il Papa in piazza: «Buona Domenica delle Palme, buona Settimana Santa!»
Big Cinco Levack's Proposal Story and Messa Rink Talk