POPULARITY
Categories
Il 12 dicembre, in Vaticano, alla presenza di Leone XIV, il Maestro Riccardo Muti ha diretto la Messa per l'Incoronazione di Carlo X di Luigi Cherubini, eseguita dall'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e dal Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”.L'evento è stato giustamente salutato come un segno del ritorno della grande musica sacra in Vaticano, grande assente negli anni del pontificato di papa Francesco. Ma la scelta di questa Messa, come omaggio musicale a Leone XIV, appare anche come un evento denso di allusioni simboliche. Luigi Cherubini (1760-1842), compositore molto amato da Riccardo Muti, fu una delle figure centrali della musica europea tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Nato a Firenze, trascorse gran parte della sua vita in Francia, dove attraversò alcune delle stagioni più drammatiche della storia moderna: la Rivoluzione francese, l'epoca di Napoleone Bonaparte e la Restaurazione monarchica seguita al 1814. Autore di importanti opere liriche e sacre, divenne direttore del Conservatorio di Parigi, esercitando un'influenza decisiva sull'insegnamento musicale europeo.
III domenica di Avvento (A)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-12-14
Tortona. Cattedrale. S. Messa per le Forze dell'Ordine e di Polizia, di Volontariato e di Soccorso, in preparazione al Natale
All'interno del programma di Radio PNR City Life, condotto da Giampaolo Cacciatore lo Spazio Diocesi con Sr Roberta: in questa seconda parte abbiamo ripercorso gli eventi da domenica 14 dicembre in poi. la Messa a Giarolo, il Villaggio di Natale al Mater Dei, il pellegrinaggio giubilare dei gruppi AGESCI a Pavia, l'incontro serale dei giovani al Santuario della Guardia e il Giubileo dei detenuti, la gita a Firenze del 22 gennaio 2026 per la mostra sul Beato Angelico, organizzata dall'Ufficio Pellegrinaggi.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8377I VERI MOTIVI PER CUI I GIOVANI VANNO SEMPRE MENO A MESSA di Giuliano Guzzo Ho letto con particolare interesse l'articolo di Paola Bignardi su Avvenire - intitolato Le ragioni dei giovani che vanno sempre meno a Messa - anche perché seguo l'argomento, su cui si arrovellano sacerdoti, educatori ed animatori, ormai da alcuni anni. In estrema sintesi, il servizio, accompagnato anche da diverse testimonianze di giovani intervistati, sostiene che «le nuove generazioni tendono a considerare le funzioni come noiose e distanti. Servono linguaggi, simboli e percorsi che aiutino a scoprire il senso del rito». Tra le voci raccolte non mancano neppure critiche ai contenuti stessi della Messa («Non è un tribunale per difendere i valori», ha dichiarato un giovane praticante saltuario), ma il succo del discorso è che le «funzioni» sarebbero «noiose e distanti» e che, quindi, bisogna fare qualcosa, se si vuole evitar l'esodo giovanile dalla Chiesa.Ora, pur con il massimo rispetto in chi si conosce in questa lettura del fenomeno dell'abbandono dei giovani dalla Messa (e della Chiesa), devo dire che non sono affatto d'accordo. E non lo sono né da credente né da sociologo. Iniziando con la mia piccola esperienza personale, per il poco che vale, posso dire di essere testimone, ormai, neppure di anni bensì di decenni di tentativi di rendere le «funzioni» meno «noiose e distanti»: penso a canti innovativi con cori e chitarre (talvolta batterie), penso a "liturgie creative", penso a sacerdoti che danno un tocco, a volte, quasi cabarettistico alla celebrazione (battute, occhiolini, sorrisini, risate), penso ad omelie in cui si parla quasi solo di attualità e pochissimo di temi della fede e legati alla Parola di Dio. Risultato: dopo anni di cotanti esperimenti liturgici (non saprei come altrimenti chiamarli) i giovani a Messa continuano ad essere non solo pochi, ma sempre meno...Siamo quindi proprio sicuri che il punto siano le «funzioni noiose e distanti»? Mi permetto di dubitarne. Anche perché, da sociologo, ho avuto modo di approfondire l'argomento, cui ho dedicato anche diverse pagine d'un mio libro, Grazie a Dio (Lindau), nelle quali ho passato in rassegna, al riguardo, molte ricerche internazionali. Che, in breve, smentiscono categoricamente il problema che l'abbandono della Messa da parte dei giovani - affrontato anche dal sondaggio fatto dalla nostra rivista (qui per abbonarsi) - sia una questione liturgica. Semmai, i fattori che la letteratura individua come concause di questo abbandono sono le seguenti: l'abbandono della Messa dei genitori di questi giovani (si parla tanto dei ragazzi, ma i primi a trascurare la fede sono padri e madri!); gli scarsi rapporti stabiliti tra questi giovani e i loro sacerdoti (padri spirituali cercasi) e la mancanza di una formazione religiosa ab origine (non è cioè che i giovani lascino la Chiesa a causa della dottrina troppo rigida, ma semmai troppo ignorata), assenza che non offre alcun motivo «per restare».Di quanto fin qui riportato, tengo a precisarlo, esistono evidenze molto robuste. Ecco che allora è difficile non provare un filo di sconforto quando - certamente con la massima buona fede - si ripropone l'idea che i giovani vadano meno a Messa perché le «funzioni» sarebbero «noiose e distanti». Che è senza dubbio ciò che loro spesso dicono, beninteso. Solo che disponiamo ormai di una tale abbondanza di dati tale per cui dovremmo, forse, fare uno sforzo di lettura del fenomeno più ampia. E possibilmente senza neppure abbandonarsi sempre a letture pessimistiche dato che disponiamo di riscontri circa il fatto che in vari Paesi anche dell'Occidente sta tornando un interesse, tra i giovani, proprio per la fede. Il mio invito è quindi, se possibile, di concentrarsi su ciò che di positivo sta avvenendo, su questi segnali di riavvicinamento tra i giovani e la fede cristiana, senza auspicare «aggiornamenti liturgici» (o dottrinali) di sorta dato che, dopo decenni di esperimenti in tal senso, questa strada appare non risolutiva del problema; se non, anzi, essa stessa parte del problema.
Immacolata Concezione della BV MariaOmelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-12-08
La Sony A7V fa davvero così schifo?In questa puntata di Messa a Fuoco Simo e Manu commentano le prime impressioni e le scelte discutibili di Sony: dal crop assurdo, alla gestione dei file, fino al senso (o non-senso) di questa nuova macchina nel 2025.Una chiacchierata sincera, pungente e senza peli sulla lingua.
II domenica di Avvento (A)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-11-30
Omelia della s. Messa del 7 Dicembre 2025, II Domenica del Tempo di Avvento, Anno A, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Traditiegetrouw staat de laatste aflevering van het jaar bij Osmium - de zwaarste podcast in het Nederlands - in het teken van de persoonlijke jaarlijstjes. Ook 2025 vormt daarop geen uitzondering, maar eerst moet een veel urgenter voorval besproken worden. De Noorse blackmetalband Slagmaur kondigde onlangs een nieuw album aan met een promotiestunt die heel de metalwereld in zijn greep hield. De bandleider General Gribbsphiiser zou namelijk met zijn boezemvriend Snorre Ruch (bekend van Thorns) spoorloos verdwenen zijn in de bossen. Zware Metalen werd als enige metalwebsite vooraf ingeseind over dit "ritueel" en raakte verwikkeld in een koortsdroom van verontwaardiging, fake news en zelfoverschatting. Luister mee voor een kijkje achter de schermen! In de jaarlijstjes van Osmium gelukkig geen toneel, al zou je de muzieksmaak van beide babbelaars wél een sociaal experiment kunnen noemen. De één struint vergeefs alle sludge- en post-metalreleases af in de hoop de nieuwe Cult Of Luna te ontdekken, en de ander ziet zichzelf als een eclectische extremist die geen genres volgt maar energie, intensiteit en eigenheid. Mocht je niet willen dat die wansmaak doorsijpelt in de Zware Metalen publieksjaarlijst, dan is dit het moment om in actie te komen. Op maandag 15 december openen namelijk de stembussen van de ZM Jaarlijst 2025! Maar dat is niet het enige huiswerk dat je meekrijgt. Een jaarafsluiting zonder uitreiking van Osmium Awards is niets meer dan het verstrijken van een dag. En dat gebeurt elke dag al. Laat dus van je horen en stuur de meest (of minst) urgente categorieën in waar een prijs aan gekoppeld moet worden. Des te slechter het idee, des te groter de eer! Met muziek van Trudger en beeld van Lonneke Prins. Onderwerpen: Trudger - Occupied Frequency (00:00) Welkomstwoord over erbarmelijke Spotify Wrapped uitslagen (00:14) Introductie van de onderwerpen (05:56) Oproep voor het opmaken van je jaarlijst en het insturen van Osmium Award categorieën (06:55) Slagmaur's sociale experiment, of een poging daartoe (08:56) Wat vonden we van het muziekjaar? (33:30) Jaarlijst van Niels (38:04) De ontbrekende zaken uit de jaarlijst van Niels (46:15) Jaarlijst van Pim (49:39) Favoriete optredens van Niels (01:01:08) Favoriete optredens van Pim (01:06:58) Nogmaals een oproep voor het opmaken van je jaarlijst en het insturen van Osmium Award categorieën (01:11:55) Verwachtingen van de ZM Jaarlijst 2025 (01:14:18) Shout-outs (01:21:30) Links: Slagmaur nieuwsbericht Trudger Bandcamp Lonneke Prins Photography (Instagram en Facebook)
Omelia della s. Messa del 3 Dicembre 2025, Mercoledì della I Settimana del Tempo di Avvento tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Erdős Róbert, operaénekes november 29-én, szombaton 18 órakor a Művészetek Palotájában, a Bartók Béla Nemzeti Hangversenyteremben lép színpadra a Szent István Filharmonikusokkal. A koncert címe „Stephanus 2. – Őszinte vallomások, elsöprő szenvedélyek”, és november 29-én, szombaton 18 órakor kerül sor a Művészetek Palotájában, a Bartók Béla Nemzeti Hangversenyteremben. A közönséget ezen az estén a romantika legmélyebb és legőszintébb zenei vallomásai várják. A programban Gustav Mahler és Giacomo Puccini művei hangzanak el, két zeneszerzőé, akik a XX. század hajnalán még a romantikus érzelemvilág legmélyebb rétegeit kutatták. Két zenei univerzum, amely a szerelemről, a szenvedésről és a hitről mesél. A koncert első felében Mahler Egy vándorlegény dalai (Lieder eines fahrenden Gesellen) hangzik el, benne a „Mikor kincsem esküszik”, a „Mentem reggel a réten át”, a „Hordok egy tüzes pengét” és a „Szerelmem kék szép szeme” című dalokkal, Erdős Róbert bariton szólista előadásában. A zenekart Ménesi Gergely vezényli. A műsor második felében Puccini monumentális Messa di Gloria című korai egyházi remekműve csendül fel, amelyben Papp Balázs tenor, Erdős Róbert bariton és Bán Balázs basszus énekes szólistaként lép színpadra.Közreműködik a Szent István Király Oratóriumkórus (karigazgató Záborszky Kálmán) és a Szent István Szakgimnázium Női- és Férfikara (karigazgatók Soltész Éva és Safarek Krisztián). Az est címe, „Őszinte vallomások, elsöprő szenvedélyek”, pontosan kifejezi azt a zenei és lelki ívet, amely Mahler és Puccini világát jellemzi. Mahler finom lírája, emberi vívódása és az élethez való rajongó ragaszkodása találkozik Puccini liturgikus erejével és szenvedélyes dallamvilágával. Ahogy Erdős Róbert fogalmaz, „Mahlernél minden hang egy életpillanat, Puccininál minden szó ima. E két világ között énekelni olyan, mintha a föld és az ég között állna az ember.”A koncerten felcsendül Mahler V. szimfóniájának Adagiettója is, amelyet a zeneszerző Alma Schindler iránti szerelme ihletett. Ezen az estén a zene a lélek színpada lesz – az emberi szenvedély és a hit legőszintébb vallomása.A Szent István Filharmonikusok ezzel az esttel is megerősítik küldetésüket: híd lenni a klasszikus értékek és a kortárs közönség között.Róbert számára ez a fellépés különleges mérföldkő, hiszen novemberben ünnepelte 30. születésnapját, és kislánya alig két hónapos. Ahogy fogalmaz, „a zene most minden eddiginél több életet ad”, és a koncertek számára nem csupán fellépések, hanem hálaadás-pillanatok. Az énekes a Szent István Filharmonikusokat az alma materének nevezi, hiszen tanulmányait is ott kezdte, Záborszky Kálmán igazgatósága idején, és azóta is baráti, mentori kapcsolat fűzi a karmesterhez. A közös munka most új szintre lép, hiszen a Mahler-dalciklusban az emberi szenvedély, a veszteség és a megnyugvás története szólal meg.Róbert a beszélgetésben elárulja, hogy az éneklés nemcsak hivatás, hanem teljes testi-lelki jelenlét. „Az egész testem hangszer, a levegőtől a csontrezgésig minden dolgozik bennem, amikor megszólal a zene.”Elmondása szerint a bel canto technika fegyelem, türelem és állandó fizikai edzettség kérdése. Minden egyes hang mögött ott van az évek munkája, a koncentráció és a hit, hogy a művészet az emberi lélek legnemesebb kifejezése.A koncertre készülve most Mahler és Puccini világa tölti ki napjait, miközben a család és az oktatás is fontos része az életének. A művész jelenleg a Brassói Egyetem doktorandusza, és folyamatosan koncertezik itthon és külföldön. Ahogy ő mondja, „minden színpadon ott van a haza is, mert a magyar zenei hagyomány a világban is otthon van.”Róbert hite szerint a művészet nemcsak szórakoztatás, hanem küldetés. „A közönség és a zeneszerző között mi vagyunk a híd, az üzenet átadói. Ez felelősség, de minden pillanatát ajándéknak érzem.”A Sláger FM-en minden este 22 órakor a kultúráé a főszerep S. Miller András az egyik oldalon, a másikon pedig a térség kiemelkedő színházi kulturális, zenei szcena résztvevői Egy óra Budapest és Pest megye aktuális kult történeteivel. Sláger KULT – A természetes emberi hangok műsora.
I domenica di Avvento (A)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-11-30
Omelia della s. Messa del 26 Novembre 2025, Memoria di san Leonardo da Portomaurizio, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Messa in voce di Gaetano Marino
All'interno del programma di Radio PNR : City Life, condotto da Giampaolo Cacciatore, lo Spazio Diocesi con Sr Roberta: dalla Messa della I Domenica di Avvento in Cattedrale, al ritiro spirituale guidato dal Vescovo per religiose e religiosi. Spazio anche all'evento solidale "Sapori di speranza" a Palazzo Bellavista di Stradella.
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Omelia della s. Messa del 25 Novembre 2025, Martedì della XXXIV Settimana del Tempo Ordinario, Anno Dispari, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'universo (C)Omelia nella Messa delle 21 (Milano)https://nellaparola.it/ldg/2025-11-23
Omelia della s. Messa del 22 Novembre 2025, Solennità di N. S. Gesù Cristo Re dell'Universo, Anno C tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Messa in voce di Gaetano Marino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Die hochbegabte 17jährige Marianna Martines (1744-1812) komponierte für das Patrozinium der Michaelerkirche 1761 eine vielbeachtete Messe. Auf Initiative des Kirchenmusikdirektors von St. Michael, Manuel Schuen, wurde die Messe nun in die Reihe Denkmäler der Tonkunst in Österreich aufgenommen und damit erstmals ediert. Die Messe gelangte zum diesjährigen Patrozinium der Michaelerkirche, am 28. September 2025 um 10:00 Uhr, nach 264 Jahren, erneut zur Aufführung. Schuen ist live zu Gast im Rubato-Studio bei Chefredakteur Christoph Wellner und hat die exklusive Aufnahme mit im Gepäck.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8351IL SACERDOTE UCRAINO IN CARCERE PER DIECI ANNI E MORTO IN UN GULAG di Paolo Risso Nacque a Leopoli (Ucraina occidentale) nel 1912, figlio di cattolica famiglia. Ha un solo desiderio in cuore, il giovanissimo Alessio: farsi sacerdote. Cresce e studia, puntando deciso alla meta: il santo altare. Nella cattedrale della sua città, nel 1936, a 24 anni, è ordinato sacerdote.È un tempo terribile: Stalin sta facendo della Russia e dell'Europa orientale fino alla Siberia un'immensa prigione, dove i cattolici sono i primi a essere perseguitati, e i preti, considerati pericolosi per il regime comunista, devono essere i primi a sparire.Padre Alessio è un vero innamorato di Gesù e per amore a Lui alimenta un dirompente spirito di apostolato, uno zelo instancabile per le anime, una dedizione senza limiti al suo ministero. È sempre disponibile, senza mai pensare a se stesso, con un'indole mite che avvicina tutti, una singolare comprensione per le persone: il vero stile del buon pastore.Nella sua diocesi gli sono affidate alcune comunità: perseguitati sì, ma mai abbattute, animate nella fede in Gesù Crocifisso e Vivo, dall'esempio dei loro pastori e dei loro martiri. Padre Alessio si preoccupa di donare una catechesi essenziale, attingendo al Vangelo e al Magistero della Chiesa: Gesù al centro di tutto, la fedeltà a Lui, la fuga dal peccato e la vita in grazia di Dio, lo spirito di fortezza per testimoniare Gesù anche davanti alla morte, l'attesa del Paradiso.Grazie a lui, i suoi fedeli si confessano almeno ogni mese e, moltissimi di loro, ricevono Gesù Eucaristico ogni giorno. La sua prima preoccupazione, pur sapendo di rischiare il carcere e la vita, è che tutti possano confessarsi e ricevere spesso l'Eucaristia. Per undici anni, così: tenuto d'occhio e braccato, quasi fosse un brigante, dalla polizia del regime comunista ateo e omicida!Nel 1948, parroco in Ucraina, viene arrestato, a causa della sua fedeltà alla Chiesa Cattolica. Le autorità comuniste gli propongono di diventare vescovo ortodosso, separandosi dal Papa di Roma e così avrebbe avuto vita più facile. Padre Alessio rifiuta in modo aspro: "Separarmi dal Papa - dichiara - è tradire il Vangelo di Cristo!". Ai suoi parrocchiani, prima di avviarsi al carcere, raccomanda: "Non tradite mai la fede dei nostri padri".Tutti sentono il grande vuoto da lui lasciato; come sacerdote greco-cattolico non si era limitato al rito orientale, ma per amore dei suoi fedeli cattolici-romani, aveva imparato con naturalezza anche la celebrazione della santa Messa nel rito latino. Dal carcere scrive lettere ai suoi cari e ai suoi fedeli. Al padre anziano: "Ogni giorno e ogni ora dobbiamo offrire tutto a Gesù sofferente che portò la sua croce sul Calvario per mostrarci come si arriva alla vita eterna. Prega molto. La preghiera è la nostra più grande forza". A un suo fratello sposato con figli: "Confessatevi più volte l'anno, amate il S. Sacrificio della Messa e allora avrete Dio nella vostra anima. Chi ha Dio nell'anima, ha tutto. Chi non ha Dio nella sua anima, non possiede nulla, anche se fosse padrone del mondo. Questo è il mio raggio di luce, il pensiero più alto della mia vita".Quel che soffre in carcere, nelle mani di quei mostri, solo Dio lo sa: prega e soffre anche per i suoi persecutori. Un'unica certezza: "Gesù, il mio Gesù c'è, mi è vicino e mi ama". Alla morte di Stalin, nel marzo 1953, e poi nel 1956, in seguito al XX congresso del PCUS, sembra allentarsi (sembra soltanto, perché in realtà non è neppure così con Krusciov) la ferrea morsa della dittatura comunista che pretende' di annientare la Chiesa Cattolica. Padre Alessio esce di carcere e subito riprende il suo apostolato, sempre tenuto d'occhio però dalla polizia, con suo rischio enorme.IL VANGELO DI DIOPrima della fine del 1956, mentre Krusciov (così democratico!) fa invadere con i carri armati e schiaccia nel sangue l'Ungheria, Padre Alessio Zarytsky è costretto all'esilio a Karaganda nel Kazakistan. Da tutti è accolto come Gesù in persona e i fedeli lo chiamano presto "il vagabondo di Dio". Intraprende infatti viaggi pastorali di migliaia di chilometri attraverso il Kazakistan, grande nove volte più dell'Italia. Per far visita ai cattolici, si spinge fino in Siberia; nessuno lo ferma, né il clima micidiale né il controllo della polizia: è rotto a tutte le fatiche, a tutti i rischi, per amore del suo Gesù: "Ma mi vuoi dire, che cosa non si fa per Gesù?.In segreto, nel 1957, è nominato amministratore apostolico per Kazakistan e l'Asia centrale dall'Arcivescovo metropolita ucraino Josyf Slipyi (1984), futuro Cardinale, che per 20 anni ha sofferto l'indicibile nei gulag della Siberia. Nei suoi lunghi viaggi, Padre Alessio si ferma dove sa che ci sono comunità di cattolici per amministrare i Sacramenti a diverse famiglie fino nei villaggi più sperduti. Nei medesimi anni, si reca più volte presso quei cattolici tedeschi che dalle terre del Volga e del mar Nero erano stati deportati da Stalin tra gli Urali e internati in povere baracche. Ricorda Maria Schneider, madre dell'attuale Vescovo di Karaganda, Mons. Athanasius Schneider: "Nel gennaio 1958, nella città di Krasnokamsk vicino a Perm nei monti Urali, all'improvviso arrivò Padre Alessio, proveniente dal suo esilio in Kazakistan. Si adoperava affinché il maggior numero possibile di fedeli fosse preparato per ricevere Gesù Eucarisico nella S. Comunione. Perciò si disponeva ad ascoltare le confessioni dei fedeli di giorno e di notte, senza dormine e senza mangiare. I fedeli lo sollecitavano dicendogli: "Padre, deve mangiare e dormire!". Lui rispondeva: "Non posso perché la polizia mi può arrestare da un momento all'altro, e tante persone resterebbero senza confessione, quindi senza Comunione Eucaristica". Dopo che tutti si furono confessati, Padre Alessio cominciò la S. Messa. Improvvisamente risuonò la voce: "La polizia è vicina". Quella volta, poté sfuggire alla polizia grazie, all'aiuto di Maria Schneider, la quale continua a narrare: "Dopo un anno, ritornò a Krasnokamsk. Questa volta, poté celebrare la S. Messa e dare la Comunione ai fedeli" (da Athanasius Schneider, Dominus est, Libreria Editrice Vaticana 2008, bellissimo libro da leggere e diffondere!).SACERDOTE DAVVERO EUCARISTICOAncora una volta, riprende il suo apostolato di prete itinerante, senza fissa dimora, rivolgendosi soprattutto al Kazakistan. Ricorda suor Anastasia Bium: "Nel 1961, avevo 21 anni e incontrai per la prima volta Padre Alessio: il primo giovane prete che vedevo e mi impressionò per il suo aspetto gioioso, la sua indole gaia e il suo sorriso sereno. Tutto questo era nuovo per me, perché i sacerdoti che avevo conosciuto fino a allora, erano segnati dalla persecuzione e dalle sofferenze. Padre Alessio confessava fino a tarda notte e a volte, dopo la S. Messa, mia madre lo invitava a casa e noi ci confessavamo da lui nell'unica stanza che era tutta la nostra abitazione. Poi celebrava la la Messa, tutto assorto in Dio, spesso alle 4 del mattino. Riusciva a dire Verità e fatti molto seri in un modo amabile. Non parlava mai di sé, dei terribili anni passati in prigione e delle torture subite. Non si sarebbe detto che avesse subito tante sofferenze fisiche e morali e che patisse allora forti dolori allo stomaco. Era sempre spiato e perseguitato. Donava tutto ciò al Signore e incoraggiava anche noi a soffrire e unire la nostra povertà e le nostre prove alle sofferenze di Gesù. Nei suoi spostamenti, portava sempre con sé il SS.mo Sacramento per poter dare la S. Comunione ai malati e agli agonizzanti, dopo averli confessati".Padre Alessio era in tutto un vero sacerdote, figli di Maria SS.ma, e con gioia predicava la vita purissima della Vergine Madre di Dio, come modello per la vita di ogni credente. Era solito dire: "Come Maria, dobbiamo essere dei gigli di amore e di purezza per Gesù. Sì, dobbiamo fiorire davanti a Gesù come dei candidi gigli, in un luminoso candore"."Ho impressa nella mia mente - conclude suor Anastasia - l'ultima sua visita, durante cui egli ci disse con aspetto serio: "Oggi è l'ultima volta che sono con voi, poi mi porteranno di nuovo in prigione". Dopo la S. Messa, ricevemmo la sua benedizione, e le sue parole di addio furono come un testamento per la nostra famiglia: "Regolate la vostra vita in modo che in futuro potremo ritrovarci tutti nel Cuore di Gesù per glorificare Dio per tutta l'eternità".MARTIRE CON MARIANel mese aprile 1962, Padre Alessio viene arrestato a tradimento dalla polizia segreta e messo nel campo di concentramento di Dolinka presso Karaganda, dove tra terribili sofferenze si avvia alla fine. Una volta, alcune donne di grande fede e coraggio, avvicinatesi al filo spinato del campo, riescono a vederlo in una scena atroce. Le guardie, dopo averlo picchiato brutalmente, lo calano in una buca profonda... per tirarlo fuori con delle corde, grondante di sangue. Le donne piangono, impotenti a aiutarlo, ma lui, vedendole, esclama: "Non piangete. Questa è la via della croce, la passione di Gesù!". Un giorno può far uscire dal carcere una breve lettera su cui ha scritto ai suoi fedeli: "La Madonna mi ha fatto visita e mi ha detto: caro figlio mio, ancora un po' di sofferenza. Verrò presto a prenderti con me".Dopo tanti maltrattamenti e umiliazioni, Padre Alessio ottiene la palma del martirio "ex aerumnis carceris" (= per le torture del carcere), il 13 ottobre 1963. L'indomani, vigilia della festa dei Santi, quando il becchino sta per dargli sepoltura in totale solitudine, sente dei canti bellissimi e, voltandosi, vede una "giova
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Wir kommen zu Platz 7 unserer Umfrage nach dem beliebtesten Chorstück: Sie haben für Giuseppe Verdis "Messa da Requiem" gestimmt.
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
Omelia della s. Messa del 11 Ottobre 2025, Martedì della XXXII Settimana del Tempo Ordinario, Anno Dispari, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Oggi 11 novembre a Tortona in Cattedrale é stata celebrata la S. Messa per tutte le realtà caritative della Diocesi. Qui l'omelia di mons. Guido Marini che ha presieduto l'eucarestia.
Messa in voce di Gaetano Marino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading
“Messa a fan of Jar Jar Binks! Meesa has seen multiple troop transports moving soldiers to the border so we will need an AC130- I mean meesa love da silly poo poo Anakin Skywalker!” This week on the podcast, Theo and Will talk about the movies “Heat” and “Speed”, how working out is not the end all be all, KFC's contradictory “Fill Ups” collab with the movie “F1”, an overturned honey bee truck, an article on how a Star Wars forum was exposed as a CIA spy communication medium which led to one of the biggest leaks in CIA history, some strange video game taxidermies from eBay including a toad with a Toad hat, a little Mario mouse, and a possum's head on a doll. And Will goes over the Diamond Devil erotica series for “Amazon Erotica” that includes sister killing, favorite masked men, and little psychos. We end with a food poisoning report that lacked a lot of food poisoning. Email us at segmentcitypodcast@gmail.com iTunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/segment-city/id1469462393 Spotify: https://open.spotify.com/show/7g8dQmJdnROidQM5dvHpW3?si=5W3qBWO1SIirNnhwjvcd0Q Google Play: https://play.google.com/music/listen?u=0#/ps/Iqoulwsmzp4fbyuunf4acoeylwi Stitcher: https://www.stitcher.com/podcast/segment-city Podbean: https://segmentcity.podbean.com/ Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCtOxbiSIX1NlSrNMLSqzFqQ
The Invasion Of The Spirit Into Your Family | നിങ്ങളുടെ കുടുംബത്തിലേക്കുള്ള പരിശുദ്ധാത്മാവിൻ്റെ കടന്നു കയറ്റം | Malayalam Christian Messages | Br. Damien Antony | Morning Glory Podcast - 1732 | 09 Oct 2025
Bénéficiez de 2 mois gratuits chez mon partenaire Waalaxy pour transformer Linkedin en machine à leads. Vos clients ne font pas toujours ce qu'ils disent : ils disent (et pensent) qu'ils vont acheter, mais n'achètent pas. Ca a coûté son plus gros lancement produit à McDonald's, et ça peut vous arriver aussi. Selim Messaï, spécialiste en sciences comportementales appliquées aux marketing nous explique comment ce phénomène fonctionne et comment faire pour inciter nos clients à faire ce qu'ils disent (aka acheter nos produits). Pour en savoir plus sur Selim Messaï vous pouvez le contacter sur Linkedin ou visiter son site mutatioagency.comAutres épisodes qui pourraient vous plaire : le ciblage psychologique le biais de cohérencecompétence et incompétence, l'effet Dunning-Kruger---------------
Marta Serafini racconta i nuovi, durissimi attacchi russi sull'Ucraina, che hanno provocato 4 morti (tra cui una bambina di 12 anni) e decine di feriti, mentre altri droni hanno volato sui cieli dei Paesi baltici e dell'Est europeo. Gennaro Scala parla del proiettile consegnato da un uomo, durante la Messa, al prete anti-camorra di Caivano. Pierfrancesco Catucci celebra il trionfo mondiale della Nazionale maschile, che bissa quello femminile.I link di corriere.it:Missili russi su tutta l'Ucraina: almeno 4 morti tra cui una bambina di 12 anniCaivano, proiettile consegnato in chiesa a don Patriciello davanti alla sottosegretaria Castiello: arrestato un uomoItalia del volley, i segreti un successo totale: la prima generazione di fenomeni, le visioni di De Giorgi e Velasco
Messa in Latino has been restored, but other voices critical of Francis have been silenced despite there being a new pope.Sources:https://www.returntotradition.orgorhttps://substack.com/@returntotradition1Contact Me:Email: return2catholictradition@gmail.comSupport My Work:Patreonhttps://www.patreon.com/AnthonyStineSubscribeStarhttps://www.subscribestar.net/return-to-traditionBuy Me A Coffeehttps://www.buymeacoffee.com/AnthonyStinePhysical Mail:Anthony StinePO Box 3048Shawnee, OK74802Follow me on the following social media:https://www.facebook.com/ReturnToCatholicTradition/https://twitter.com/pontificatormax+JMJ+#popeleoXIV #catholicism #catholicchurch #catholicprophecy#infiltration
Messa in Latino has been restored, but other voices critical of Francis have been silenced despite there being a new pope.Sources:https://www.returntotradition.orgorhttps://substack.com/@returntotradition1Contact Me:Email: return2catholictradition@gmail.comSupport My Work:Patreonhttps://www.patreon.com/AnthonyStineSubscribeStarhttps://www.subscribestar.net/return-to-traditionBuy Me A Coffeehttps://www.buymeacoffee.com/AnthonyStinePhysical Mail:Anthony StinePO Box 3048Shawnee, OK74802Follow me on the following social media:https://www.facebook.com/ReturnToCatholicTradition/https://twitter.com/pontificatormax+JMJ+#popeleoXIV #catholicism #catholicchurch #catholicprophecy#infiltration