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Mirko Zilahy"La stanza delle ombre"Mondadori Editorewww.mondadori.itTra le torbide acque del Tevere, ai piedi della basilica di San Paolo, viene ritrovato il cadavere di una donna, in posa come se fosse vittima di un misterioso rito. È allora che il commissario Zuliani convoca Nemo Sperati, giovane docente all'Accademia delle Belle Arti. Quando posa lo sguardo sulla scena del crimine, Nemo sprofonda nella Stanza delle Ombre, il teatro mentale dove è in grado di vedere l'invisibile, riconoscere la firma dell'autore e attribuire l'opera. Perché lui possiede un talento arcano per il tenebrismo, la tecnica di chiaroscuri con cui a partire da dipinti e da scene del crimine evoca particolari nascosti, anomalie impercettibili anche alle più sofisticate tecnologie di indagine. Nel corpo della “Dama delle acque”, il professore riconosce subito la celebre Ophelia di John Everett Millais – esattamente come due settimane prima aveva fatto con il cadavere del direttore di Palazzo Barberini, che riproduceva Giaele e Sisara di Artemisia Gentileschi, da poco rubato. Il caso si complica quando il quadro viene rinvenuto e Nemo scopre che non è autentico, ma opera di Rufo Speranza, il più grande falsario del Novecento morto suicida molti anni prima. E soprattutto… suo padre. È così che Miriam Tiberi, sanguigna ispettrice di polizia che affianca Zuliani, si ritrova sulla pista che conduce direttamente a lui. Per scagionarsi, Nemo dovrà scendere negli abissi del proprio passato, separare il vero dal falso e far luce sul mistero che ammanta la vita e la morte di Rufo Speranza. Ambientato in una Roma notturna e decadente, popolato da personaggi ambigui e pieni di segreti, La Stanza delle Ombre è una corsa attraverso un labirinto di menzogne e verità nel mondo dell'arte e dei falsari. Un romanzo sulle maschere che scegliamo di indossare per proteggerci, per ingannare il mondo, o per gridare la nostra verità.Mirko Zilahy è nato a Roma. Ha conseguito un Phd presso il Trinity College di Dublino, dove ha insegnato Lingua e letteratura italiana. Collabora con il “Corriere della Sera” ed è stato editor per minimum fax nonché traduttore letterario dall'inglese (sue, fra le altre, la traduzione del Cardellino di Donna Tartt, premio Pulitzer 2014, e quella del bestseller Mystic River di Dennis Lehane). È così che si uccide, il romanzo con cui ha esordito nel 2016, è stato un grande successo internazionale di pubblico e critica. Sono seguiti La forma del buio (2017), Così crudele è la fine (2018) e L'uomo del bosco (2021), editi da Longanesi, e Nostra signora delle nuvole (2023) per HarperCollins.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lella Toscano"Hostal Levante"Apogeo Editorewww.rembweb.ittLeda è una donna di cinquantaquattro anni: una donna libera, attraente, che rifugge legami troppo impegnativi e relazioni stabili. Nella sua vita, l'eros si è gradualmente trasformato in una sorta di ossessione e ha finito per occupare un posto peculiare: la sessualità è diventata così – per lei – un mezzo per sconfiggere il fluire del tempo, mantenersi giovani, accedere ad una dimensione libera e totale dell'esistenza. Come ogni estate, Leda si recherà in Andalusia, nella “sua” Tarifa, una terra calda e avvolta dal vento tra due mari: qui conosce Lucia, un'artista di strada, e da questo incontro tra due potenti figure femminili nascerà qualcosa di nuovo e inatteso.Lella Toscano è nata nel 1966, vive e lavora a Rovigo, ama scrivere e viaggiare. Nel 2020 ha frequentato a Lìbrati, la Libreria delle donne di Padova, il corso di scrittura creativa Virginia Woolf. Dal 2016 è un counselor ad indirizzo psicogenealogico, dopo essersi formata in Psicogenealogia a Parigi, Bologna e Torino. Hostal Levante è il suo romanzo di esordio.Barbara Buoso, vive e lavora a Padova. Nel 2003 pubblica il suo romanzo d'esordio Aspettami con Croce Editore. Nel 2014, su segnalazione di Emma Dante, esce L'ordine innaturale degli elementi (Baldini & Castoldi). Escono, nel 2018, E venni al mondo (Apogeo editore) e nel 2023, per Vita Activa Nuova, la raccolta Espropriazioni. Il suo ultimo romanzo, Padre terra, è uscito a settembre 2024 per Fernandel Editore. Insegna scrittura creativa alla Scuola di scrittura Virginia Woolf.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marcello Simoni torna in TuttoLibri con "La torre segreta delle aquile", il primo romanzo di una nuova sagav
Alessandra Iadicicco"Bracconieri"Rainer Kaiser-MüleckerCarbonio Editorewww.carbonioeditore.itTraduzione a cura di Alessandra Iadicicco.Jakob è un giovane agricoltore schivo e votato alla vita di campagna. Nel cuore dell'Alta Austria, lontano dalle lusinghe del mondo, la sua esistenza scorre dentro la ritualità silenziosa della fattoria di famiglia. Ma l'incontro con Katja, un'artista in fuga dalle nevrosi della città, segna l'inizio di un cambiamento inaspettato. Insieme avviano un allevamento biologico, si sposano e hanno un figlio, e Jakob sembra rinascere nell'intimità di un legame che gli promette una via d'uscita dalla solitudine. Tuttavia la ritrovata serenità è messa a dura prova dalle difficoltà quotidiane e dalle ferite invisibili che da sempre affliggono Jakob. I tratti oscuri del suo carattere riaffiorano senza sosta, i rancori mai sanati con la famiglia serpeggiano come ombre sotterranee, mentre i dubbi sulla sincerità di Katja non gli danno tregua.Con una prosa nitida e implacabile, che scandaglia i moti più intimi e l'aspra natura che fa da sfondo alle vicende umane, Reinhard Kaiser-Mühlecker mette a nudo l'animo tormentato dei suoi personaggi e la loro lotta silenziosa per resistere alla disillusione e rimanere fedeli a se stessi in un mondo che cambia vertiginosamente.Reinhard Kaiser-Mühlecker (1982) è cresciuto a Eberstalzell, in Alta Austria, dove tuttora gestisce l'azienda agricola di famiglia, affiancando l'attività di scrittore. Autore prolifico e pluripremiato, è considerato una delle voci più importanti della letteratura austriaca contemporanea. Con Bracconieri ha vinto il prestigioso Bayerischer Buchpreis nel 2022 ed è stato nominato al Deutscher Buchpreis e all'Österreichischer Buchpreis.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marcel Proust, vita e pensiero dello scrittore e saggista francese considerato il maestro del romanzo moderno, noto per la sua opera in sette volumi Alla ricerca del tempo perduto.
Madame Bovary: trama, significato e personaggi del più celebre tra i romanzi del naturalista Gustave Flaubert, incentrato sulla vicenda di Emma.
Caratteristiche del romanzo realista europeo. Analisi e trama delle opere più importanti di Stendhal e Honoré de Balzac come Il Rosso e il Nero, La certosa di Parma, la Commedia umana.
Sara Fruner"La luce laggiù"Neri Pozzawww.neripozza.itOltre alla fama internazionale, Moreno Mondo ha trovato nella fotografia un modo per fare silenzio intorno a sé e dialogare con la luce. Lo troviamo in una stazione. Ha appena fatto qualcosa di importante e ha perso il treno. Seduto su una panchina, aspetta il successivo, che però sembra non arrivare mai. In quel luogo sospeso, irraggiungibile per gli altri e lontano da dove dovrebbe essere, il tempo dell'attesa gli si spalanca di fronte come un dono: la possibilità di riguardare la propria vita e di soffermarsi su ciò che non ha potuto dimenticare. Il maledetto agosto del lago che lo ha sprofondato nel lutto e nella colpa. I primi passi con la macchina fotografica tra le mani. La madre, che plasma in statuette il dolore per trovarvi un senso. La fragile violenza del padre, intrappolato tra Far West e inadeguatezza. E poi la ventata di nuovo portata da Didi, con il suo bagaglio di traumi, sogni furiosi e abbandoni. Didi che è carnevale laddove Moreno è quaresima. Didi che in lui vede sempre quello che trova la luce nascosta nelle cose, il cercatore dei punti di rottura – la vera bellezza del mondo. La luce laggiù è un romanzo che fa male al modo in cui fanno male le ossa quando si cresce. Ma è anche un coro di storie che congiungono vari angoli di mondo – Italia, Stati Uniti, Giamaica, Svizzera – e convergono in un finale potente dove casa, amore e cura trovano uno spazio inaspettato in cui coesistere.Sara Fruner, nata a Riva del Garda, dal 2017 abita a New York, dove insegna italiano presso la New York University e il Fashion Institute of Technology. I suoi articoli sono stati pubblicati su La Voce di New York, CinematoGraphie, Magazzino23, Brick, Gategate. Recentemente ha tradotto opere di Marie-Helene Bertino, Jane Hirshfield e W.S. Merwin. Finalista al Premio Nazionale Severino Cesari 2021, L'istante largo è il suo esordio nella narrativa (Bollati Boringhieri 2020), a cui è seguito, nel 2022, il secondo romanzo, La notte del bene (Bollati Boringhieri). Ha pubblicato anche le raccolte di poesie Bitter Bites from Sugar Hills (Bordighera Press 2018), Lucciole in palmo alla notte (Supernova 2019), La rossa goletta (Crocetti 2024). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vito Di Battista"Dove cadono le comete"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itAbruzzo, 1938. Un paese della costa dei trabocchi, a trecento gradini sul mare. Emma è una ragazza “due volte svergognata”, con mani e occhi carichi di una qualche capacità oscura. Partorisce un bambino nella stalla dove vive da quando è stata rinnegata dalla famiglia, ma sa che non può tenerlo con sé. All'ufficio anagrafe lavora invece Olimpo, che non è diventato calzolaio come tutti i maschi di casa sua, ma volendo fare il poeta ha preferito lavorare lì per guadagnarsi il pane. È lui che dà il nome al figlio di Emma prima che venga portato in un convento. Olimpo è sposato con Anita, l'unica donna bionda di tutto il paese e più grande di lui di dieci anni, che ha perso il braccio sinistro in un incidente. Sono appena diventati genitori per la seconda volta di una bambina, Bianca. Ma Anita sta ancora svezzando il primo figlio e non ha abbastanza latte per entrambe le creature; per questo Olimpo chiede a Emma di andare a vivere con loro e prendersi cura di Bianca. Anita non farà mai mistero di disdegnare la presenza di Emma, mentre Bianca crescerà con due madri, sentendo che forse nessuna le appartiene fino in fondo. Tutto questo è solo l'inizio di una saga familiare che si fa racconto corale di un intero paese, dove storie private dal sapore antico si intrecciano alla grande Storia, dall'occupazione durante la Seconda guerra mondiale e gli scontri sulla linea Gustav alla rinascita negli anni Sessanta. Con una voce magnetica e intensa, carica di suggestioni, Vito di Battista compone un affresco in cui vicende che ci toccano da vicino si tingono di un fascino visionario, e il reale e l'invisibile arrivano a fondersi in un solo orizzonte.Per terra o per mare alla fine è lo stesso: c'è sempre un po' di spazio vuoto da chiamare proprio,in qualche spigolo già noto o sconosciuto.Vito di Battista è nato nel 1986 ed è cresciuto in un paese d'Abruzzo a trecento gradini sul mare. Ha studiato Letterature Comparate a Firenze e a Bologna, dove vive attualmente. Ha esordito con il romanzo L'ultima diva dice addio (SEM 2018). Nel 2023 è uscito Il buon uso della distanza (Gallucci), vincitore del Premio Iannas e finalista al Premio Letteraria di Fano, al Premio Zeno e al Premio Nabokov.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Davide De Luca"Carte da decifrare"Busca (Cuneo)https://fondazioneartea.org/Sabato 12 e sabato 19 luglio torna a Busca Carte da decifrare, la rassegna che intreccia letteratura, musica dal vivo, arte e natura in due appuntamenti immersivi tra il Parco del Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia.Organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca e il Salone Internazionale del Libro di Torino, la rassegna propone esperienze culturali originali tra reading d'autore, sonorità sperimentali e visite guidate in due luoghi simbolo del patrimonio culturale piemontese.Sabato 12 luglio, alle ore 18.30, nel suggestivo scenario del Parco del Castello del Roccolo, lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo presenta il reading musicale Romanzo senza umani (Feltrinelli), accompagnato dai chitarristi Francesca Naibo e Simone Massaron (in arte Kreis).Sabato 19 luglio sarà invece la Collezione La Gaia ad accogliere Chiara Valerio, scrittrice e voce nota della radio, che interpreterà la protagonista del suo libro La fila alle poste (Sellerio), insieme alla musicista Camilla Battaglia, voce ed elettronica. L'evento include una visita guidata alla collezione d'arte contemporanea. Il pubblico verrà diviso in due gruppi con partenza in navetta da piazza F.lli Mariano a Busca, alle ore 16.45 e alle 17.30.Biglietti:12 luglio (Castello del Roccolo): 16 € intero / 12 € under 25 / gratuito per under 10 e persone con disabilità + accompagnatore. In vendita su www.ticket.it fino a venerdì 11 luglio oppure in loco (dalle 17.30, salvo esaurimento posti).19 luglio (Collezione La Gaia): biglietto unico 16 €, con prenotazione obbligatoria su www.ticket.it.Carnet due giornate: 25 €, solo online (fino a esaurimento posti).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nicolas Crunchant"Il bracconiere pazzo"Fusta Editorewww.fustaeditore.itChris Charlier, eccentrico ornitologo e professore in pensione, torna sulle Alte Alpi per rivedere Nolwenn Bersand, sua ex allieva e agente dell'Ufficio nazionale della caccia. Ma quella che doveva essere una tranquilla visita per ricordare i vecchi tempi si trasforma presto in un incubo: qualcuno sta sparando agli stambecchi, fauna protetta, senza rubarne i palchi o la carne, in quella che sembra la follia narcisistica di un cacciatore esperto che vuole mettersi in mostra. E che ora sembra aver messo gli occhi proprio su Nolwenn. Un'aggressione a colpi di carabina apre le porte a un mistero sempre più fitto, fatto di sparizioni, furti enigmatici e una verità che si annida tra le creste impervie delle Alpi. Mentre la leggenda del Bracconiere Pazzo infiamma i giornali locali, Chris, determinato a proteggere Nolwenn, si ritrova coinvolto in un'indagine pericolosa, in cui niente è come sembra. Chi si nasconde dietro quei colpi? È solo follia o esiste un piano più oscuro, legato a epidemie, interessi economici e gestione faunistica? Dalla morte inspiegabile di un fotografo alla lettera anonima che svela piste contorte, Chris è l'unico disposto a inseguire ogni indizio. Con la sua ostinazione da vecchio professore e l'esperienza maturata contro i trafficanti di rapaci, si muove tra silenzi ostili e confessioni segrete. Un giallo allo stesso tempo teso e ricco di calore, che intreccia legami profondi con la natura e le comunità delle Alpi.La conversazione con Nicolas Crunchant, ha la traduzione a cura di Manuela Vico.Classe 1971, è guida naturalistica oltre che scrittore e, dal 2020, anche sindaco del comune francese alle pendici del Monviso in cui vive e vicepresidente della riserva naturale che lo circonda. È autore di due serie di romanzi gialli pubblicate dalle Editions du Queyras: il ciclo delle inchieste del professor Charlier avviato con Le vol du faucon (2011) e proseguito con L'automne des bouquetins (2013) e La guerre de tétras (2017); le avventure di Franck Verbier narrate in Mortelle Traversette (2015), Hors sentier fatal (2018) e Les pilleurs du Viso (2019). Tra i suoi testi non d'invenzione, Fort Queyras, 700 ans d'histoire (Ed. du Queyras 2008) e J'ai écouté les Alpes. 1500 km à pied pour comprendre le cataclysme (Laperouse, 2020). Delitti alle Traversette (2020), Appuntamento fatale al Clot Sablé (2021) e I predatori del Monviso (2022) sono i suoi romanzi apparsi in Italia, con successo, per Fusta Editore. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Pierdomenico Baccalario"Bruciate questo libro"I ragazzi che salvarono il Dottor ZivagoFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itMosca, 2025Nikolaj sogna di entrare nei servizi segreti e cerca di farsi notare dagli agenti dell'Ufficio. Destreggiandosi tra ricatti e bugie, incappa in una rete di poeti e scrittori. In particolare entra in contatto con una misteriosa ragazza che gli affida il pericoloso compito di trafugare il manoscritto di un romanzo.Mosca, 1918Anja, giovane promessa del violino, è affascinata dal gruppo di intellettuali che si ritrova alla Libreria degli Scrittori dove circola letteratura proibita, mentre la guerra civile infiamma la Russia.Peredelkino, 1956In un piccolo paese alle porte di Mosca, Viktor si ritrova catapultato nel mondo dello scrittore Boris Pasternak. Il poeta è un dissidente e ha scritto un romanzo che difficilmente potrà essere pubblicato nel suo Paese.Nikolaj, Anja, ViktorTre ragazzi di sedici anni. Tre periodi storici differenti. Una sola vicenda avventurosa e rocambolesca che li obbliga a scegliere da che parte stare.Vale la pena rischiare la vita per un libro?Pierdomenico Baccalario è scrittore e giornalista. I suoi libri hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradottiin oltre trenta lingue. Ha scritto sotto vari pseudonimi (da Ulysses Moore a Irene Adler), ha collaborato per oltre vent'anni con Lucca Comics & Games ed è editorialista per “La Lettura” del “Corriere della Sera”. Nel 2014 ha fondato l'agenzia creativa Book on a Tree a Londra. Ha curato La bella stagione (2021) di Roberto Mancini e Gianluca Vialli, per cui ha scritto anche, insieme a Marco Ponti, la biografia Le cose importanti (2024). Con Feltrinelli ha pubblicato Mio zio è un gatto (2024) e Bruciate questo libro. I ragazzi che salvarono Il dottor Živago (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Piersandro Pallavicini"Il mondo di Maria"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/libri/il-mondo-di-maria-piersandro-pallavicini/Maria ha vent'anni, studia a Milano in Bocconi, ha una camera in un appartamento centralissimo, frequenta locali di grido, i suoi amici sono gender-fluid e i suoi compagni di corso guidano Porsche e Lamborghini. È il suo strano mondo. O così - strano - sembra a suo padre Gil, che invece abita in provincia, a Pavia, e ha più di sessant'anni. Gil adora Maria, e come non potrebbe? Ma tra lui e lei, figlia unica, passano due generazioni. E allora Gil, che è stato ragazzo negli anni '70, e che pure si è sempre considerato un onesto progressista, proprio non ce la fa a non trovare irresistibilmente comico l'impettito sostegno che Maria riserva alla lotta contro il patriarcato, alla fluidità di genere, e a tutto il resto dell'armamentario. D'altronde sua moglie Giulia è in perenne missione di lavoro a Bruxelles, lui è ricco di famiglia, e per tutto lavoro scrive un articoletto di costume alla settimana per il quotidiano cittadino: che altro gli resta da fare se non passare il tempo a far dispetti agli anziani al bar e ad arrovellarsi sulla vita di sua figlia, soprattutto se sembra che gli nasconda qualcosa? Ma quando entrano in scena una provocante - e provocatrice - liceale sudamericana, un livoroso collezionista di libri, e pure una mortale scatola etrusca, tutto salta per aria. Piersandro Pallavicini scrive un'irresistibile commedia che profuma di nero, e persino di mistero: c'è tutta la tenerezza dell'amore paterno e la malinconia di chi invecchia e non può che allibire davanti alle istanze di una generazione di giovani fragili e rompiscatole.Piersandro Pallavicini (Vigevano, 1962) ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti, tra cui le commedie Romanzo per signora (Feltrinelli, 2012), Nel giardino delle scrittrici nude (Feltrinelli, 2019), L'arte del buon uccidere (Mondadori, 2021), Il figlio del Direttore (Mondadori, 2023). Collabora con “Tuttolibri”, supplemento letterario della “Stampa”, e scrive di arte contemporanea sulle pagine culturali del “Giornale” e per Artuu.it. Nella sua vita parallela fa lo scienziato, per la precisione il chimico, svolgendo ricerche nel campo delle nanotecnologie al dipartimento di Chimica dell'università di Pavia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
28 anni dopo di Danny Boyle è il terzo episodio della trilogia postapocalittica cominciata nel 2002 con 28 giorni dopo. Nelle maglie del terrore è un saggio divulgativo dell'artista e poeta britannica Suhaiymah Manzoor-Khan che esplora le ragioni profonde dell'islamofobia e del razzismo. Al Caracalla Festival di Roma va in scena una nuova produzione del musical West side story di Leonard Bernstein con l'orchestra e il corpo di ballo dell'Opera di Roma. Nathan Hill nel suo ultimo romanzo Wellness racconta la vita di coppia nella Chicago a cavallo tra gli anni novanta e il nuovo millennio, in quel momento di passaggio dalle proteste no global all'accetazione del modello neoliberista. CONPiero Zardo, editor di cultura di InternazionaleCatherine Cornet, arabista che collabora con InternazionaleMaria Luisa Buzzi, giornalista e critica, direttrice della rivista Danza&DanzaValentina Pigmei, giornalista che collabora con InternazionaleSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.28 anni dopo: https://www.youtube.com/watch?v=mcvLKldPM08Nelle maglie del terrore: https://www.youtube.com/watch?v=pACEZWfr36kWest side story: https://www.youtube.com/watch?v=_e2igZexpMs&t=60sWellness: https://www.youtube.com/watch?v=7JMose3KBj0
Manuela Caracciolo"Ombre ai confini di Flamingo Bay"Les Flaneurs Edizioniwww.lesflaneursedizioni.itLa popolazione di Flamingo Bay, una sonnolenta cittadina della provincia americana, viene stravolta dalla chiusura improvvisa della fabbrica di energia idroelettrica del paese e dal sospetto che ci siano radiazioni nucleari nell'aria e nell'acqua.Mentre quasi tutti i residenti optano per l'esodo di massa, tre amiche decidono di restare, nonostante l'allerta: Sylvia, la proprietaria dello storico bar del paese; Vera, impiegata prossima alla pensione; e Viola, ex ballerina che si è nascosta in provincia per sfuggire al passato. Incalzate da Aiden, un adolescente che ama la solitudine e le immersioni subacquee, e dal suo coetaneo (ma già adulto) Adam, le tre si ritrovano coinvolte in una serie di eventi che le porterà a indagare sulle reali cause della chiusura della fabbrica. Riusciranno i cinque improvvisati detective, barcamenandosi tra paura e curiosità, a svelare il mistero della Laguna?Un romanzo che coniuga stile pacato e ritmo serrato per raccontare la vita della provincia americana ed esplorare i misteri che si nascondono sotto i nostri occhi.Manuela Caracciolo è giornalista, copywriter e contest creator. Ha scritto per vari magazine e per testate americane come La Voce di New York e America24 (Gruppo Il Sole 24 Ore). Cura la comunicazione online di alcune realtà nell'ambito della cultura e del digitale. È docente di social media marketing e content creation con intelligenza artificiale per enti formativi. Ha pubblicato il romanzo Quella notte a Merciful Street (2017). Tutto ciò che il paradiso permette ha vinto il Premio Zanibelli 2018 per la narrativa inedita, pubblicato poi da Cairo editore. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Donata Maria Biase"Fai un bel respiro e ascolta"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itEmma Valente ha sempre vissuto nell'ombra di un dolore misterioso. Dopo la tragica morte dei genitori in un incidente stradale, è cresciuta sotto la protezione amorevole della nonna Ada, suo unico rifugio contro gli incubi che la tormentano. Ma quando Ada sente avvicinarsi la fine, decide di rompere il silenzio e rivelare a Emma ciò che è davvero accaduto quella notte. Non si è trattato di un incidente, ma di qualcosa di profondamente atroce. Travolta dalla verità, Emma precipita in un vortice di depressione e isolamento. Ma proprio da quel buio troverà la forza per rinascere, riscrivere la sua storia e ritrovare se stessa, grazie al suo talento artistico e a legami profondi, con Cristina, con Matteo. Alcune verità, quando fanno troppo male, sembrano destinate a essere taciute. Così gli errori del passato si ripetono, di generazione in generazione. Anche Emma, come Ada prima di lei, sceglierà di tenere il figlio Luca all'oscuro. Ma a quale prezzo?Donata Maria BiaseLucana di nascita, Donata Maria Biase vive a Salerno. La scelta di trasferire il suo studio notarile dal centro cittadino a un tranquillo borgo cilentano le ha restituito nuova linfa creativa, ispirandola nella scrittura. Dal suo romanzo d'esordio, Giallo narciso (2021), è stata tratta una rappresentazione teatrale diretta da Gerardo Placido. Il libro è stato inoltre adottato come testo di riferimento in convegni e giornate di formazione sul tema della violenza di genere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Matteo Cardillo"Amarsi in una casa infestata"Mercurio Bookswww.mercuriobooks.comOra so che i morti vogliono le stesse cose che vogliamo noi.I morti vogliono essere visti.In una casa infestata, affinché i fenomeni sinistri comincino a divenire eclatanti, è necessario darsi tempo. Accordare ciò che si sente coi movimenti del cuore, ciò che si intravede coi propri desideri. È l'inizio dell'estate quando il protagonista di questo romanzo, insieme a Gloria, Samira e Johann, si trasferisce nel condominio di viale XII Giugno, a Bologna.Con l'arrivo dei ragazzi qualcosa nella casa si sveglia e si scuote per mostrarsi: figure bianche che balenano improvvise nel buio, bicchieri che scivolano dalle credenze, capelli tirati nel sonno e, ovunque, un odore di fiori marci che dai mandarini del viale segue gli inquilini fin nelle loro stanze. Anche quando le mura dell'appartamento cominciano a sussurrare fatti di sangue e storie di anime murate nel buio, i ragazzi continuano a vivere, ballare, fare sesso, innamorarsi e tradirsi. Ma la casa esagera, è famelica, risponde agli impulsi vitali di chi la abita con un pericoloso gioco di ombre impossibile da ignorare. È il protagonista senza nome il catalizzatore di tutto: la casa lo ha riconosciuto, lo desidera, vuole che ne scopra i segreti, fino a scendere dove nessuno si è mai spinto, al cuore dei traumi di entrambi.Amarsi in una casa infestata è un romanzo sul tempo che sta per finire, su ciò che di noi non possiamo più salvare, sulle amicizie che restano a vegliare quando l'amore non basta più. Ma per amarsi in una casa infestata bisogna forse credere che l'intera città sia sprofondata davvero in un abisso fantasmatico, che ci sia, nel sottosuolo, un bosco dove crescono le nostre paure in confessabili. E più di tutto, bisogna credere che i morti ci parlino e che, come noi, vogliano solo essere visti.Matteo Cardillo, dottore di ricerca in letterature omparate e Studi queer all'Università di Bologna. Si interessa di controculture, letteratura, cinema e nuovi media, prediligendo gli elementi del gotico, del fantastico e del grottesco.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alessandro Gianetti"L'imbattibile lentezza delle tartarughe"Arkadia Editorewww.arkadiaeditore.itVittima del sistema e al contempo lottatore, il protagonista si immerge in uno scontro senza quartiere convinto di essere il portabandiera di una rivoluzione epocale in cui il suo contributo potrà divenire fondamentale.In una Firenze lontana dai flussi turistici e dalle bellezze dell'arte e della storia, Davide Risatti, quarantenne disoccupato, combatte la sua personale battaglia contro le ingiustizie che regnano intorno a lui. Illuminato dalle parole di un demagogo che pare denunciare le ineguaglianze della società moderna, Davide si butta a capofitto in una singolar tenzone contro tutto quello che – ai suoi occhi – rappresenta il male da estirpare: i privilegi, l'arroganza dei vicini di casa, la povertà, la mancanza di prospettive, persino l'ambito famigliare. Vittima del sistema e al contempo lottatore, il protagonista si immerge in uno scontro senza quartiere convinto di essere il portabandiera di una rivoluzione epocale in cui il suo contributo potrà divenire fondamentale. Ma sarà proprio così?Alessandro GianettiÈ scrittore e traduttore. Dopo il suo esordio con La guida di Giuda (Miraggi Edizioni) ha partecipato insieme a Giulio Mozzi, Marino Magliani, Franco Arminio e altri autori all'opera corale Il postino di Mozzi (Arkadia 2019). Il suo primo romanzo, La ragazza andalusa (Arkadia 2020), è stato pubblicato in Spagna nel 2022. Traduttore delle opere di Ricardo Piglia, Pablo d'Ors, Edgardo Scott e Abilio Estévez, tra gli altri, cura progetti editoriali e collabora con riviste italiane ed estere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paolo Regina"I collezionisti"La prima indagine di Gaia InnocentiNeri Pozza Editorewww.neripozza.itFra Trani e l'Irlanda, fiere antiquarie e cosche calabresi, misteriose sparizioni e auto in fiamme, la prima indagine della vicequestore Gaia Innocenti.Il vento di un inverno tardivo sferza l'Adriatico e la città di Trani che dorme, inconsapevole che dentro il padiglione 6 della fiera Antiquitates un uomo è morto, strozzato a mani nude. Eppure niente sembra mancare dallo stand di James Hackett, piccolo antiquario inglese giunto in Italia, come ogni anno, per vendere il suo bric-à-brac. Se l'assassino non desiderava niente, forse allora è una vita, quella di Hackett, che voleva aggiungere alla sua collezione. La vicequestore Gaia Innocenti, tuttavia, è perplessa. Da poco più di un anno trasferita in Puglia dalla Romagna, sua terra natale, si è lasciata alle spalle una brutta storia, una macchia nel suo stato di servizio, e nient'altro che valga la pena ricordare. A parte forse che sono sempre le passioni inconfessabili a muovere l'uomo. Ci vuole poco alla Innocenti e alla sua squadra per scoprire che lo stesso Hackett si è reso colpevole di qualcosa di terribile, un peccato portato con orgoglio che solo la morte può lavare. Del resto, il fu James Hackett non è l'unico a nascondere un segreto. Uscita dal commissariato, ogni sera la vicequestore Innocenti diventa Tania Neri, volontaria di Articolo 2, associazione che si occupa di sfamare e accogliere i senzatetto della regione. Eppure, qualsiasi identità Gaia assuma, un'ombra segue ogni suo passo. Un'ombra che chiama sangue e furore, decisa a non rimanere confinata nel passato.Paolo Regina, avvocato e scrittore, è stato docente di discipline economiche alla facoltà di Lettere dell'Università di Ferrara. Con SEM ha pubblicato il ciclo di gialli Morte di un antiquario (2018), Morte di un cardinale (2019), Da quanto tempo non piangi, capitano De Nittis? (2021) e Promemoria per il diavolo (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Andrea Bosca"La voce blu"Prefazione di Francesco NapoliInterno Poesiawww.internopoesialibri.comAndrea Bosca torna ospite del Pavese Festival, questa volta in veste di poeta. Sabato 28 giugno presenterà infatti la sua prima raccolta di versi La voce blu (Interno Poesia), in dialogo con Riccardo Meynardi, curatore del festival di poesia Poeticôni.www.fondazionecesarepavese.itLa voce blu è un viaggio poetico nel quale l'anima perduta si riflette nei frammenti di corpi, incontri e parole. Andrea Bosca ci guida attraverso un percorso di trasformazione, in cui l'urto del mondo, le relazioni, il sogno e il dolore plasmano nuove verità. La voce diventa guida e incanto, rompendo il silenzio per rinascere più autentica e viva, tra piume, lame, città spaesate e amori tatuati nel sangue. In tre decadi e tre atti, Bosca racconta la lotta contro il vuoto interiore, fino a trasformarlo in alleato, riscoprendo infine, come una piuma che plana su una mano, la fragile leggerezza dell'amore. Questo libro è «un canzoniere all'amore», come suggerisce Francesco Napoli nella postfazione: una celebrazione della forza vitale della parola, che scava nei fondali dell'esistenza e ne riporta a galla la bellezza. È un invito a seguire una voce che intreccia passato e futuro, conoscenza e intuizione, offrendoci la possibilità di sentirci vivi, ancora, attraverso il colore della poesia.Andrea Bosca, attore e regista italiano, è nato a Canelli (AT), cresciuto nelle Langhe e attualmente vive a Roma. Diplomatosi alla Scuola del Teatro Stabile di Torino fondata da L. Ronconi e diretta da M. Avogadro, lavora al Cinema, Teatro e Televisione in produzioni nazionali e internazionali, distinguendosi per la sua versatilità fisica, linguistica e creativa. Nel corso della sua carriera, è stato diretto dai maggiori registi, fra gli altri: F. Archibugi, M. Martone, M. Rovere, F. Özpetek, S. Mimica Gezzan, T. López, L. Lucini, A. Ferrara, G. Manfredonia, M. Pontecorvo, L. Luchetti, R. Donna, C. Elia. È socio fondatore dell'ETS Every Child Is My Child, per la tutela dei diritti dell'infanzia. Tra i suoi ruoli più noti si ricordano: Guido in Raccontami, Gigio in Si può fare, Mete in Gli sfiorati, Marco Pannella in Romanzo Radicale, Luca in 3 Caminos, Anguilla, Nuto e altri ne La luna e i falò, Milton in Una questione privata, Cornelio in La dama velata, Jonas ne La porta rossa, Andrea in Quantico, Giorgio in Romanzo famigliare e Giacomo in Belcanto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ancora una volta Giovannoni attinge alla propria storia familiare, ma questa volta ci porta non più nella Toscana dei suoi avi ma nella zona rurale del Victoria, quella di Myrtleford, dove lui stesso visse durante l'infanzia.
SOMMARIO DELLA PUNTATA 1) “Nessuno sa cosa farò in Iran”. Donald Trump non si sbilancia su un possibile coinvolgimento delle truppe statunitensi nel conflitto Teheran – Tel Aviv, mentre il leader iraniano avverte: “non ci arrenderemo”. (Roberto Festa, Emanuele Valenti) 2) “A Gaza tutti sanno che la distribuzione degli aiuti è una trappola, ma le persone non hanno alternative”. In esteri la testimonianza dalla striscia. Anche oggi almeno 14 persone uccise mentre erano in fila per la farina. (Giulio Cocchini - Cesvi) 3) Al Vertice di Astana Xi Jinping si pone come garante della stabilità dell'Asia Centrale. E lancia una sfida a Valdimir Putin. (Gabriele Battaglia) 4) Il Ghana inondato dai vestiti dismessi del fast fashion. Secondo un'inchiesta di greenpeace tonnellate di indumenti inutilizzati sono stati gettati in aree protette del paese. (Sara Farinella) 5) Romanzo a fumetti. “Amore, sesso e terra promessa. Un reportage tra Israele e Palestina”. Il graphic novel di Salomé Parent-Rachdi e Deloupy. (Luisa Nannipieri)
Nicola Verde"Centododici"Il sangue e la profeziaLa Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.itIl destino dell'umanità è già scritto?Roma, anno 2012: lo scienziato Ludovico Frangipane si appresta a rivelare una sensazionale scoperta sul Dna umano, preludio di una graduale sostituzione della specie Homo Sapiens a favore di un nuovo ramo evolutivo, ma prima che possa farlo viene ucciso. A indagare in solitaria sulla sua morte, rubricata troppo in fretta come incidente, è il commissario Athos De Roberti, amico di gioventù della vittima, con l'aiuto imprevisto di un sacerdote che si rivelerà un agente dei Servizi segreti vaticani. La scoperta di Frangipane sembra infatti avvalorare le predizioni contenute nella Profezia di San Malachia, nelle visioni mistiche di San Bernardo di Chiaravalle e soprattutto in una pergamena, la Reliquia più sacra, contesa tra due sette che si proclamano discendenti degli Esseni. La trama si sviluppa su diversi piani temporali, coinvolgendo anche il lettore in un'indagine atipica tra Medioevo e contemporaneità. La posta in gioco non è solo la verità sulla morte dello scienziato, ma la conferma dell'approssimarsi di un'apocalisse che lascerà intatto il mondo, cambiando solo l'umanità come finora l'abbiamo conosciuta.Nicola VerdeVincitore di alcuni prestigiosi premi dedicati al giallo, alla fantascienza e al fantastico, è presente in numerosissime antologie. Ha pubblicato i seguenti romanzi: “Sa morte secada”, (Flaccovio 2004; Frilli 2020; da luglio 2021 in edicola con La Nuova Sardegna) semifinalista al premio Scerbanenco; “Un'altra verità” (Flaccovio, 2007), vincitore del premio Qualità editori indipendenti; “Le segrete vie del maestrale” (Hobby & Work, 2008), finalista al Festival Mediterraneo del giallo e del noir; “La sconosciuta del lago” (Hobby & Work 2011), vincitore al Festival Mediterraneo del giallo e del noir, sez. romanzi storici; “Verità imperfette” (Del Vecchio, 2014); “Il marchio della bestia” (Parallelo45, 2017); “Il vangelo del boia” (Newton Compton, 2017), semifinalista allo Scerbanenco e finalista al premio Acqui Storia 2018, sez. romanzi storici. “Mastro Titta e l'accusa del sangue” (Frilli ed. 2021). "Un'altra verità. La Sardegna nera del maresciallo Dioguardi" 2021, Fratelli Frilli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maria Breazu"Mina"scritturapurawww.scritturapura.itIl libro “Mina” ripercorre il dramma personale dell'autrice, che ha vissuto direttamente esperienze di abuso psicologico e fisico, raccontando il doloroso ma coraggioso percorso verso la consapevolezza e la rinascita. Attraverso la narrazione autentica della propria storia, Maria Breazu offre una voce potente a tutte le donne che vivono nel silenzio, trasformando la propria esperienza in uno strumento di speranza e dialogo.Il romanzo autobiografico è lo strumento attraverso il quale l'autrice ripercorre la propria storia personale, segnata da esperienze di abuso psicologico e fisico, raccontando il lungo cammino verso la consapevolezza e la rinascita. Un racconto intenso e coraggioso che intende offrire uno strumento di dialogo e speranza, soprattutto per chi si trova in situazioni di fragilità.Maria Breazu è nata a Vaslui, in Romania, nel 1984. Nel 2007 si è trasferita nel Monferrato, dove vive con il marito e le due figlie. Ex badante in Italia, dopo aver conseguito la qualifica di operatore socio sanitario si è laureata in infermieristica e, attualmente, lavora per un'azienda sanitaria pubblica. Frenetica lettrice di autobiografie, ha scritto questa storia con la speranza di impedire che altre donne subiscano atti di violenza, o almeno ne parlino e denuncino i loro aggressori. Mina è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sergio Fanucci"L'enigma del patriarca"Time Crimewww.timecrime.itUn thriller corale, in giro per il mondo, un tuffo nell'antichità, un intreccio tra libri di storia e cultura, tra fede e religione, una lettura coinvolgente e frenetica dove ogni angolo nasconde un'altra verità e riuscire a scoprire chi manovra il crimine sarà difficile quanto rivelatore.Un thriller corale, in giro per il mondo, un tuffo nell'antichità, un intreccio tra libri di storia e cultura, tra fede e religione, una lettura coinvolgente e frenetica dove ogni angolo nasconde un'altra verità e riuscire a scoprire chi manovra il crimine sarà difficile quanto rivelatore.Rifugiatasi a Venezia dopo gli ultimi eventi che l'hanno sconvolta, l'avvocato Elisabeth Scorsese incontra Andrea Spinazzola, in visita in città: possiede una casa d'aste a Londra e ha bisogno di un consulente legale. Ne parla con il padre, James Scorsese, capo dei servizi segreti militari americani, che le confida di stare attenta; il suo nome è coinvolto in loschi traffici di manufatti antichi. Decide di approfondire, ma come arriva nella capitale inglese, Spinazzola è sparito. Per quale motivo? Elisabeth deve lasciar perdere o scoprire cosa nasconde quell'uomo?Anna Pareto insegna Storia delle religioni presso l'Università di Torino, un lavoro gratificante ma ripetitivo, e così quando riceve dal Vaticano l'offerta di redigere una relazione sulla Terra Santa, accetta di gran volata e si catapulta a Roma. L'aspetta un viaggio a Gerusalemme.Presto si accorgerà, però, che i luoghi santi nascondono segreti che non possono essere rivelati, ne va degli equilibri del mondo e del destino di milioni di persone. è forse finita in un gioco più grande di lei, insidioso e mortale?Due donne lontane, due storie d'intrigo e mistero destinate a incrociarsi quando il pericolo si trasforma in delitto e le forze in gioco sono temibili quanto fatali.Sergio Fanucci (1965), figlio e nipote di editori, ha lavorato fin da ragazzo nelle aziende di famiglia e nel 1990 ha ereditato la casa editrice del padre. Da allora ha costruito un catalogo specializzato nella letteratura di genere creando il Gruppo Editoriale Fanucci. Vive a Roma con la moglie, due figlie e un cocker spaniel inglese di nome Bloom. Per Rizzoli ha pubblicato Codice Scorsese (2015), primo volume della Trilogia dei Codici di cui la principale protagonista è l'avvocato italo-americano Elisabeth Scorsese, e il successivo Codice Scriba (2016), cui fa seguito l'ultimo e conclusivo romanzo, Codice Lumière (2018), pubblicato per il marchio Timecrime. Con il ritorno di Elisabeth Scorsese in L'Enigma del Patriarca inaugura la nuova Trilogia degli Enigmi, cui farà seguito L'Enigma degli Arcani, di prossima pubblicazione in questa stessa collana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elio Pecora"L'acquario"Neri Pozzawww.neripozza.itChi può parlare di verità? Della verità che non si dice neanche a sé stessi, quella che qualcuno va a cercare dai curatori dell'anima, impastata di facili bugie, di articolate menzogne. Carlo, Giacomo, Anna, Laura, Lorenzo e gli altri che camminano in queste pagine, e per un poco le abitano, le loro verità invece vanno raccontandole, a noi e fra loro, facendone un teatro. Parlano delle loro giornate, di assilli, di ritorni, di assenze. Raccontano, si raccontano. Perché la vita, quella in cui si muovono vigili e inquieti, non basta. Così va narrata, anche nell'imprecisione. Con il risultato di fornire a chi ascolta mappe intricate di percorsi, in gran parte inesplorabili, tanto che all'uno e all'altro, chi racconta e chi ascolta, restano in dono particelle di un corpo sconosciuto. Forse per questo continuano a cercarsi, ad ascoltarsi, e quel che è prima parso intricato, confuso, si fa più chiaro, sicuro: fino al piacere di consegnare, di consegnarsi. E nell'età della scontentezza e dell'ansia, dove la solitudine è tacitata dal frastuono, forse un'ultima speranza di salute può venire dal sapersi uguali nel raggiro, compagni nella confidenza. Come munirsi di una mappa, e per quella aggirare la paura di smarrirsi, forse di condividere.Elio Pecora è nato nel 1936, vive a Roma dal 1966. Ha pubblicato libri di poesia, di prosa, di saggistica, testi teatrali, poesie per l'infanzia. Ha curato antologie di poesia italiana contemporanea e raccolte di fiabe popolari. Ha collaborato a lungo per la critica letteraria a quotidiani, settimanali, riviste e ai programmi culturali della Rai. Dirige la rivista internazionale Poeti e Poesia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bianca Fenizia"I padroni del mare"Rubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/i-padroni-del-mare/«Svegliati, svegliati mi ripetono con impazienza le sorelle mosche. C'è il latte ancora caldo, sono già tutti in spiaggia, ti perdi il mare. Come se il mare si perdesse da un giorno all'altro».Un'estate che ritorna, un mare che custodisce memorie, una famiglia che si racconta tra le onde e la terraferma. Passare le vacanze a Jonia significa apprendere le regole del vento, il silenzio della controra, il peso della malinconia che si insinua tra le pareti di una casa fragile eppure indistruttibile. La protagonista, in bilico tra passato e presente, ripercorre le stagioni della sua infanzia e i volti che hanno popolato quel microcosmo sospeso tra mito e realtà: un nonno burbero e leggendario, capace di dividere il mare come un'eredità sacra; zii e cugini che giocano con le onde come fossero destini da sfidare; estati scolpite tra la sabbia, l'odore del pesce e la voce delle maree. Tra racconti di famiglia, segreti sussurrati e una natura che impone le sue leggi, I padroni del mare è un viaggio intimo e potente nella memoria. Con una scrittura evocativa, ricca di immagini e suggestioni, Bianca Fenizia intreccia nostalgia e poesia, restituendo un affresco vivido e sensoriale, capace di far risuonare il mare dentro di noi.Bianca Fenizia (1987) scrive di cinema e letteratura. Collabora con il Laceno d'Oro e il Matera Film Festival, gestendo redazione e programmazione. Traduce, chiacchiera nei podcast e I padroni del mare è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tito Barbini"L'amore nell'età grande"Arkadia Editorewww.arkadieditore.itDopo una lunga serie di libri dedicati alla scoperta di terre lontane e personaggi particolari, Tito Barbini affronta il suo viaggio più difficile, quello interiore, nel piacere e nella sofferenza di una relazione d'amore tra un uomo e una donna di età molto diverse. La storia d'amore tra Paolo e Matilde, al di sopra del tempo e dello spazio, si fa paradigma di tutte quelle relazioni in cui la differenza anagrafica potrebbe apparire, a prima vista, un problema incolmabile. Nelle pagine di questo romanzo, in cui ogni capitolo diventa la cartina di tornasole di un rapporto bellissimo e al contempo difficilissimo, si coglie la necessità di raccontarsi, ma anche di dare un senso al trascorrere del tempo, al rispetto reciproco, al tentativo di costruire un futuro condiviso. E, ogni ricordo, aneddoto, storia diventa momento di riflessione. Un intreccio delicato, profondo, ricco di contraddizioni, cadute e risalite. E c'è la giovinezza, incarnata da Matilde, capace di dare nuovo slancio a una vita immaginata sul viale del tramonto. Con una scrittura incisiva, forte, Barbini regala ai suoi lettori una storia dei nostri tempi, fatta di speranza e di crescita.Tito BarbiniEx sindaco di Cortona e per molti anni nel governo della Regione Toscana, oramai da più di venti anni è a tempo pieno un acclamato scrittore di viaggi. I suoi libri, accolti sempre con favore dal pubblico, coniugano storie di luoghi e persone che si intrecciano indissolubilmente. Ha pubblicato Le nuvole non chiedono permesso (2006), Antartide (2008), Caduti dal muro (2009, con Paolo Ciampi), racconto epistolare a metà tra il reportage e la memorialistica, I giorni del riso e della pioggia (2010), sull'itinerario fluviale compiuto in Asia risalendo il Mekong, Il cacciatore di ombre. In viaggio con Don Patagonia (2011), Le rughe di Cortona (2013), Parole in viaggio (2014), L'amico francese (2021), sulla sua amicizia con F. Mitterrand, L'isola dalle ali di farfalla (2020), Il treno non si fermò a Kiev (2022). Per Arkadia Editore ha pubblicato Il fabbricante di giocattoli (2021), Storie di amori e migrazioni sull'isola dalle ali di farfalla (2024) e L'amore nell'età grande (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) Striscia di Gaza. 120 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore. Oggi sono stati superati i 55 mila morti. “maltrattati, derisi, privati del sonno”. Da Parigi la testimonianza di un medico francese Baptiste Andre che era bordo della barca Madleen sequestrata da Israele. 2) Non solo Los Angeles: si allarga in tutto il paese la protesta contro Donald Trump. (Roberto Festa) 3) C'era una volta Belfast. Notti di disordini e di violenza a sfondo razziale. Il punto di Emanuele Valenti. 4) Addio a un vero genio della musica. È morto Brian Wilson fondatore e leader dei Beach Wilson. 5) La fame e i tagli agli aiuti mettono a rischio la vita di milioni di rifugiati. L'UNHCR lancia la campagna “Torniamo a sentire”. (Filippo Ungaro – UNHCR) 6) Progetti sostenibili. La città di Nantes sempre più verde grazie alla strategia di 3-30- 300. (Fabio Fimiani) 7) Romanzo a fumetti: Vera Bushwack il graphic novel ci Sig Burwash. (Luisa Nannipieri)
Igor Cipollina"Tanti ieri prima"Ianieri Edizionihttps://www.ianieriedizioni.com/negozio/narrativa/dalie/tanti-ieri-prima/Succede per accumulo, un'incomprensione dopo l'altra, oppure è come un terremoto, che d'un tratto sbriciola l'affetto in rancore? Se lo domanda Irma, la protagonista femminile di Tanti ieri prima, disarmata di fronte allo sbiadimento feroce del suo matrimonio. La sua traiettoria incrocerà l'incespicare del maresciallo Michele Lombardo, piovuto dal nord in un paesino dell'Isola – una Sicilia mai nominata come tale – per riannodare il filo della memoria familiare.Respinto dai paesani, Michele trascorre il suo tempo allenandosi all'esercizio impossibile della meraviglia, convinto che la bellezza del luogo sia esaltata dall'abbandono che la inquina. Corre, il maresciallo, e intanto si distrae dalle dinamiche del posto, ignorando la scia d'indizi di una tragedia annunciata. Il suo unico confidente è in ospedale, in coma dopo un suicidio fallito, ma lui torna a parlarci spesso. Ci va anche per incontrare Sabrina, infermiera rotolata dal suo stesso angolo di nord.Igor Cipollina. Il nome sembra uscito dalla fantasia di John Fante, e la circostanza lo diverte. Classe 1975, lavora dal 2004 per il quotidiano Gazzetta di Mantova. Nato al nord da genitori siciliani, vive l'infanzia e l'adolescenza su e giù per la penisola, sulla scia del padre bancario. Giornalista professionista, comincia a scrivere narrativa per affrancarsi dal respiro della cronaca. Per due volte è finalista al torneo letterario Io Scrittore, bandito dal gruppo editoriale Mauri Spagnol, meritando la pubblicazione in e-book: Tornando a casa è del 2010, Mura Mura del 2013. Nello stesso anno è segnalato dal Festivaletteratura di Mantova per il progetto di Telecom ItaliaX10 – Gli autori di domani, e nel 2018 viene pubblicato il suo primo romanzo di carta, Ballata di provincia (Edizioni della Sera). Seguito nel 2020 da Monologhi dall'aldiquà (bookabook). Finalista al Premio NebbiaGialla 2021, La bottega delle illusioni (Sette Chiavi) è del 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Romina Casagrande"I quattro inverni"Garzanti Editorewww.garzanti.itImmaginate di scoprire che tutto ciò che sapete della vostra infanzia è falso. È quanto accade a Maia: cresciuta con genitori adottivi che l'hanno colmata d'amore, non si è mai fatta troppe domande sulle sue origini. Anzi, non ha mai voluto saperne nulla. Ma ora Maia è incinta e, per proteggere il futuro della bambina che porta in grembo, ha bisogno di conoscere il proprio passato. Nella soffitta di casa c'è un baule che si è sempre guardata dall'aprire. Adesso, però, decide di farlo. Al suo interno, trova fogli scarabocchiati, articoli e qualche fotografia. Sono i primi indizi che deve mettere insieme, i tasselli del grande puzzle della sua infanzia. Ci sono porte che, una volta aperte, non possono più essere richiuse. Quei documenti non le lasciano dubbi: deve partire. E così, senza chiedere il permesso a nessuno, si mette in viaggio verso il Trentino Alto Adige. Lì, ricostruisce a poco a poco la sua storia. La storia di sua madre. La storia delle donne e dei bambini con cui viveva segregata in una fattoria nascosta tra le montagne. Maia pensa di cercare il proprio passato, ma si sbaglia. È il passato che sta cercando lei. La sta chiamando a gran voce. E così impara che non tutte le famiglie sono sicure e affettuose come quella in cui è cresciuta. Alcune possono nascondere pericoli oscura.Con la sua scrittura inconfondibile, intensa e suggestiva, Romina Casagrande torna con un romanzo che intreccia passato e presente. Un racconto capace di toccare le corde più profonde dell'anima grazie alla sua autenticità. I quattro inverni è un viaggio tra le Dolomiti, con i loro paesaggi maestosi e atmosfere cariche di mistero. Tra queste montagne si nascondono segreti di famiglia e verità inconfessabili. Storie rimaste sepolte nel tempo, ma pronte a riemergere con forza. Un libro imperdibile per chi ama i romanzi che scavano nell'anima. Per chi cerca emozioni vere. Per chi desidera lasciarsi sorprendere, pagina dopo pagina.Romina Casagrande vive e insegna a Merano, in provincia di Bolzano. Laureata in lettere classiche e appassionata di storia, ha collaborato con alcuni musei, realizzando percorsi didattici interdisciplinari. Ama la natura, la montagna e condivide la sua casa con tre pappagalli, due cani e un marito. Con Garzanti ha pubblicato anche I bambini di Svevia (2020), I bambini del bosco (2021), L'eredità di Villa Freiberg (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanni Follesa"Un ferragosto"Edizioni Camenawww.edizionicamena.comChe cos'è davvero il potere politico? Cosa controllano tre bottoni su una misteriosa pulsantiera che solo il presidente della Regione può usare?Giorgio Sercinu è stato eletto governatore della Sardegna. A distanza di un anno dall'investitura entra in crisi familiare e politica. Per avere un contatto immediato con la gente comune decide di iscriversi con il nome di Lorenzo al sito Bla bla car. Con l'aiuto di un travestimento, trascorre diverse giornate a guidare per le strade dell'isola in compagnia di altri viaggiatori.La storia narra della sua ultima trasferta, compiuta il giorno di Ferragosto di un'estate torrida. A fargli compagnia Bastiano, fresco di laurea in Filosofia, che pur di lavorare si è arruolato nella Brigata Sassari, Manuel, giovane studente dell'Accademia di Belle Arti di Sassari, capace di disegnare le persone per quello che sono veramente e, infine, Ersilia, vaporosa ed eccentrica anziana nobildonna di Cagliari. Nel corso della giornata avrà l'occasione di scoprire la Sardegna autentica e schiarirsi le idee su chi sia veramente. Dal Nuraghe Losa a Lollove, la visione del mondo di Giorgio Sercinu verràmessa in discussione. Giovanni Follesa vive tra Cagliari e Milano, dove è titolare della cattedra di Teoria e metodo dei mass media all'Accademia di Brera. Scrittore e giornalista, nel 2021 e 2023 ha pubblicato due saggi sulle unioni civili in Italia.È voce radiofonica di RadioX nel programma quotidiano ExtraLive.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Anna Mallamo"Col buio me la vedo io"Einaudi Editorewww.einaudi.itLucia ha sedici anni e un cognome - Carbone - che spegne il suo nome, «come il nero e la luce, come la rabbia e l'amore». Del resto, ogni cosa sembra presentarsi doppia ai suoi occhi: maschile e femminile, ad esempio, o corpo e mente. E, soprattutto, il mondo di sopra, quello che abita ogni giorno con la sua famiglia, e il mondo di sotto: la buia cantina in cui ha rinchiuso Rosario dopo averlo rapito. In questo libro magnetico tutto è imprevedibile, perché tutto, proprio tutto, matura nell'immaginario di un'autrice che ha molto da dire e un modo originalissimo per farlo.Reggio Calabria, primi anni Ottanta. La sedicenne Lucia Carbone, studentessa del liceo classico, sequestra un compagno di scuola e lo imprigiona nello scantinato della casa della nonna morta da pochi mesi. Il ragazzo, Rosario Cristallo, è figlio d'un boss dell'Aspromonte, e Lucia lo ha rapito per due buone (o cattive) ragioni: la prima è che la sua migliore amica ne è innamorata, e vuole tenerlo lontano da lei, la seconda è che forse Rosario sa qualcosa sull'assassinio di una zia amatissima. Mentre fa visita ogni giorno al suo prigioniero, la vita di Lucia prosegue apparentemente come al solito: in famiglia – col padre, la madre e il fratellino Gedo -, nel quartiere e a scuola, dove Lucia si innamora di Carmine, un ragazzo dei quartieri alti. Reggio, intanto, città ferita che esce dalla prima guerra di ‘ndrangheta, è teatro degli scontri tra il Fronte della Gioventú e il Collettivo studentesco: c'è una sorta di violenza diffusa, che prende strade diverse. E la violenza è anche nei gesti quotidiani di Lucia, e nelle cose, ad esempio in quel coltello rosso che si ritrova tra le mani quando scende nel mondo di sotto, dove c'è il suo segreto. Fino a quando ogni cosa si capovolge, il sopra e il sotto si confondono come tutti gli opposti, e lei matura una decisione inaspettata. Col buio me la vedo io è un romanzo che costruisce un universo a poco a poco, con forza, coerenza e una fantasia sbalorditiva, ricco di pagine da incorniciare, come quelle in cui una madre e una figlia piegano le lenzuola calibrando i gesti in una sorta di duello western. Ed è anche un libro sulla giustizia e sul Sud lontanissimo da tutti i clichés: quando usa il dialetto (sempre con parsimonia) non è mai per un effetto di colore ma per cercare a tentoni l'unico senso possibile. Perché il dialetto si può usare «per schermare o per chiarire, è la lingua dei grandi, funziona in tutti e due i modi». E il cibo è soprattutto uno strumento di potere e di controllo: «Se ti sfamo sei salvo, e sei mio». Il modo che ha Anna Mallamo, concreto e immaginifico insieme, di ruotare intorno ad alcuni temi – famiglia, verità, donna, confine, casa -, riaggiornando via via le definizioni nel corso della storia, vi resterà a lungo addosso.Anna Mallamo, strettese, ovvero calabrese di Reggio emigrata a Messina e in continuo andirivieni sullo Stretto, è giornalista, dirige le pagine di Cultura e spettacoli della «Gazzetta del Sud» e gestisce un blog sull'«Huffington Post». Per «l'Unità» ha tenuto una rubrica settimanale che raccontava le gesta semiserie, ma profondamente politiche, di un condominio di anziane donne calabresi. È autrice di Lezioni di tango (Città del Sole 2010), sul mondo del tango e i suoi protagonisti, e suoi racconti sono apparsi in diverse antologie e riviste. Per Einaudi ha pubblicato Col buio me la vedo io (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giuliana Salvi"Clementina"Einaudi Editorewww.einaudi.itLa città dei lettoriFirenze, Villa BardiDomenica 8 giugno 2025, ore 14:00Giuliana Salvi "Clementina" con Alessandro Sapuppohttps://www.lacittadeilettori.it/Mentre la Storia impazza fuori dalla finestra, Clementina, giovane vedova con tre figli, deve reinventarsi il mondo. Sedere alla scrivania che è stata di suo padre e far quadrare i conti, per non deludere né i vivi né i morti. E cosí, utopista e femminista per istinto, Clementina mette su, tra le mura di casa sua, una scuola improvvisata e diversa da tutte le altre, cambiando il destino di decine di ragazzini e ragazzine in una Lecce che, nella prima metà del Novecento, sembra alla periferia di tutto. Ispirato alla storia vera della bisnonna dell'autrice, Clementina è un romanzo che non si dimentica, grazie alla forza di un personaggio estremamente contemporaneo: una donna «tutta gesti», viva, carismatica, inquieta, sempre in cerca di qualcosa, pronta a superare i confini della memoria famigliare e ad abitare la nostra.È il 1916, la Grande Guerra infuria e Clementina ha una sua personale battaglia da combattere. Suo marito Cesare, prima di morire, le ha fatto promettere che dovrà garantire ai loro figli la possibilità di realizzarsi, come avrebbe fatto lui. Cosí Clementina lascia Roma con Filippo, Emira e Francesco, e torna a vivere a Lecce nella casa di famiglia insieme alle due sorelle, Maria e Anna, cucite strette l'una all'altra da una complicità assoluta. È Germain, professore francese pacato e visionario, a suggerirle la strada per mantenere la sua promessa: se è stata lei a curare l'istruzione di Filippo, perché non aiutare nello studio anche altri ragazzini? E non come atto di carità, ma per lavoro? Quando, vincendo le proprie resistenze e quelle del suo tempo, Clementina decide di accettare i primi allievi, non immagina che insegnerà per piú di vent'anni e fonderà nella sua casa una vera e propria scuola. Soprattutto non immagina che nel tentativo di aiutare i propri figli a realizzarsi, finirà per realizzare sé stessa. Molto tempo prima, Clementina era una ragazza che scriveva racconti, un'adolescente che voleva leggere e studiare e che secondo il padre «sarebbe stata un maschio perfetto», e poi una giovane moglie di poche parole e molti pensieri, capace di conquistarsi nella casa matrimoniale una stanza tutta per sé. Ma gli anni di Roma sono stati anche gli anni del grande dolore. Solo mettendo a punto il suo metodo d'insegnamento, empirico e tutt'altro che convenzionale, Clementina ritroverà quella parte di sé che aveva perso. Intanto la Storia del primo Novecento – il fascismo, la guerra – le arriva addosso, a volte con violenza, piú spesso come un rumore di fondo. Mentre lei continua a fare la sua piccola, domesticissima, rivoluzione.Giuliana Salvi (1988) è nata e vive a Roma. Dopo un passato come redattrice televisiva ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Clementina (Einaudi 2025) è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mario Capello"Ospiti"Bompiani Editorewww.bompiani.itMarco e Lara si incontrano sotto la luce soffusa di un ristorante di Stoccolma mentre fuori avanza la lunga notte nordica. Lui è nato a Torino, è cresciuto in Puglia e ora vive in Svezia. La sua esistenza è fatta di domande più che di risposte. Disincantato e introspettivo, scrive poesie, nutre una singolare passione per le apocalissi e si occupa di importazione di vini italiani. Quella che da fuori potrebbe sembrare una confortevole vita da expat risulta a lui stesso neutra, indecisa, scomoda. Anche Lara è un'italiana trapiantata in Svezia: ha lasciato qualche anno prima il suo lavoro da programmatrice a Perugia e crea app in una tech company in rapida espansione. Ha un figlio, Oscar, un bambino acuto e solitario che cresce da sola. Lara è brava nel suo lavoro: da poco ha messo a punto un'app per gli incontri, ed è proprio grazie a quella che conosce Marco. Marco e Lara hanno una cosa in comune: entrambi fuggono da un Paese e da una realtà con cui non riescono a scendere a patti. Da questo incontro nascerà un amore senza per sempre, senza promesse, forse impossibile: un'ansia indefinita li consuma, la stessa che li ha condotti lontano, che li spinge sempre oltre, che muta il loro quotidiano in una routine che non li appaga, dentro una città che ha fama di essere accogliente ed equa ma comincia a mostrare sorprendenti moti razzisti e la capacità di isolare chi non si conforma. Una città di lunghe ore blu, con cieli tersi e gelidi, strade innevate, teorie di alberi, un senso di eterno crepuscolo che comincia a gettare ombre sul mondo del futuro.Mario Capello è uno scrittore e traduttore italiano. Dopo la laurea e il biennio della Scuola Holden, ha iniziato a lavorare in campo editoriale. Il suo primo romanzo, I fuochi dell'86, è del 2009. In seguito ha alternato l'attività di traduttore, principalmente per titoli editi da Einaudi, e di autore. Ricordiamo Ospiti (Bompiani 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) Iran _ Stati Uniti: Nonostante la distanza e la diffidenza il dialogo sul nucleare va avanti. (Emanuele Valenti) 2) La Freedom Flottila in viaggio verso Gaza. A bordo l'ambientalista Greta Thunberg, il simbolo di una generazione che rifiuta le ingiustizie e i silenzi della comunità internazionale. 3) Sudan: attacco a un convoglio umanitario diretto alla città assediata di aAl-Fashir, nel Darfour. L'intervista di Esteri a Chiara Zaccone Capo missione Coopi – Sudan. 4) Ha fatto la storia della letteratura LGBT: è morto lo scrittore americano Edmund White. L'omaggio di Roberto Festa. 5) Intelligenza artificiale e diritti d'autore. L'intervista al pioniere della musica elettronica Jean Michel Jarre. (a cura di Matteo Villaci) 6) Progetti sostenibili. La nuova nuova frontiera della mobilità in città. A Zurigo sotto la stazione ferroviaria inaugurato una grande tunnel ciclabile. 7) Romanzo a fumetti: Kiss it goodbye il graphic novel di Ticcy.
Rosa Teruzzi"La giostra delle spie"Sonzogno Editoriwww.sonzognoeditori.itNella nebbia fitta della notte di Ognissanti, una misteriosa figura si muove nelle tenebre con un solo obiettivo: eliminare definitivamente Libera Cairati, la fioraia-detective del Giambellino. Dopo averla avvelenata con un mazzo di rose all'aconitina, l'aggressore si è dato un soprannome, l'Ombra, ed è pronto a colpire di nuovo. Dal rifugio del casello ferroviario in cui abita, Libera dovrà affrontarlo ad armi spuntate, costretta ad agire in gran segreto da Mimma Arrigoni, una pm che osteggia le sue indagini e insidia la relazione con il fascinoso commissario Gabriele. Ma quando il pericolo si fa più insidioso, Libera sa di poter contare sui complici di sempre – l'eccentrica madre Iole, la giornalista Irene e il burbero capocronista Cagnaccio –, una squadra affiatata a cui si uniscono due imprevedibili alleati: Diego Capistrano, ex rapinatore e amante di Iole, e Angelo Riva detto il Piè Veloce, un fotografo capace di rendersi invisibile e sparire nel nulla. Tra depistaggi, tentati omicidi e segreti nascosti, la caccia all'Ombra diventa un gioco letale, dove ogni mossa potrebbe essere l'ultima. In una Milano livida e battuta dalla pioggia, in cui tutti sembrano spiarsi a vicenda, Libera dovrà affrontare il suo nemico senza certezze – nemmeno quelle del cuore.Rosa Teruzzi vive e lavora a Milano. Esperta di cronaca nera, è caporedattore della trasmissione televisiva Quarto grado (Retequattro). Oltre ai libri della serie I delitti del casello, editi da Sonzogno, ha pubblicato diversi racconti e tre romanzi. Per scrivere si ritira sul lago di Como, in un vecchio casello ferroviario dove colleziona libri gialli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paolo Toso"La prova dell'invisibile"scrittura purawww.scritturapura.itIl giudice Edoardo Miressi è appena andato in pensione. Con il tempo finalmente dalla sua, si perde in una Torino che non ha mai davvero conosciuto. Durante le sue passeggiate lungo il fiume vede spesso un giovane rannicchiato in un bivacco, che scruta un orizzonte invisibile. Un agronomo italiano di origine gambiana, un magistrato a riposo e un ex boss della malavita incrociano le loro strade per salvare un ragazzo da un'accusa ingiusta. Uomini abituati da sempre a guardare le cose da angolazioni diverse, si ritrovano ora dalla stessa parte, e tutto appare diverso.Paolo Tosoè nato nel 1964. È friulano di nascita, torinese d'adozione, magistrato.Dopo aver fatto il pretore a Gela (CL), nel 1996 si è trasferito a Torino dove ha sempre svolto le funzioni di Pubblico Ministero. Si è occupato in particolare di corruzione e di altri reati contro la Pubblica amministrazione. Da alcuni anni fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nico Mele"Pietranuova"Edizioni Coda di Volpewww.codadivolpe.itPer esaudire l'ultimo desiderio della nonna, Alessandra si reca per la prima volta in Puglia a Pietranuova, la tenuta storica ormai abbandonata degli Armenise, ricchi imprenditori edili pugliesi e sua famiglia d'origine, mai conosciuta. Tra loschi affari e segreti inconfessabili, opere straordinarie e illeciti ambientali, Alessandra ripercorre l'ascesa e la caduta dell'Impresa di famiglia, attraverso un percorso che coinvolge tre generazioni e si dipana tra Bari, Asmara, Roma e la Selva di Fasano, e si ritrova irrimediabilmente invischiata nella diatriba per la soluzione della profonda crisi in atto. A Pietranuova, nel frenetico intrecciarsi di contese e alleanze, tutti sempre in bilico tra assecondare la famiglia e rifuggirla e nel dilemma se lasciarsi andare agli eventi o divenire artefici del proprio destino, il passato riaffiora prepotente e diventa la chiave di lettura con cui provare a ridisegnare il futuro.Nicola Mele, per tutti Nico, è nato nel 1970. Vive a Bari e lavora come ingegnere in Anas. È stato anche per un breve periodo Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari. Nel 2016, con il racconto Bucce d'arancia, ha vinto il premio “Racconti nella Rete”. Pietranuova è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elena Garbarino"Il ballo delle acciughe"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itLa porta dell'osteria era aperta e lasciava intravedere l'oceano. Il sole stava tramontando alle loro spalle, come non si erano mai abituati a vedere.Un'osteria a Rio de Janeiro a fine Ottocento e il piroscafo Genova che solca i mari con tantissimi giovani uomini nella pancia. Un'ostessa e un finto prete, un giovane di provincia e un anarchico esule. Questi sono i luoghi e i personaggi che incrociano i loro destini in un romanzo che racconta i retroscena della vita degli emigranti italiani in Sudamerica e in particolare dei genovesi in Brasile. È la prima ondata migratoria di massa dall'Italia verso un continente nuovo e pieno di speranze. L'osteria della Ginna è un punto di riferimento per i genovesi in Brasile: pescatori nell'animo, di fronte ai pericoli si comportano come le acciughe, nuotano vicini e formano un pallone, fanno gruppo. Sperano di sembrare un pesce più grande e spaventare i propri predatori. I pericoli, però, non sono sempre visibili.Elena Garbarino (Genova, 1994). Si è laureata in Antropologia ed Etnologia presso l'università di Torino. Ha pubblicato con Marco Aime, Bruno Barba e Mara Surace Antropologi tra le righe (Genova University Press, 2020), con Mara Surace Spoiler! Serie tv e giustizia sociale (Meltemi, 2022) e Genova fuori rotta (Bottega Errante, 2023). Il ballo delle acciughe è il suo esordio nella narrativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Anna Dalton"Non ti innamorare degli amanti"Bompiani Editorewww.bompiani.it“Quando si soffre non c'è tempo per stupirsi, per riflettere. Quando si soffre si soffre e basta.” E nulla sembra poterci salvare, nemmeno i libri: lo sa bene Eva Marsili, che sta lavorando a una nuova traduzione del Conte di Montecristo ma è continuamente distratta dalla sua fame d'amore, che la porta a cercare ciò che desidera nelle persone sbagliate. Quando si soffre si avrebbe bisogno di qualcuno che guidi, ascolti, protegga... Forse è per questo che quando lo incontra, una sera d'estate, nel parco di Villa Sciarra, Eva non ha dubbi: è un Angelo, ed è lì per lei. A differenza di tutti gli altri non vuole nulla se non ascoltarla, appassionarsi alla sua vita, esortarla a cercare, a volere di più. Le dà solo un consiglio, che suona come un ordine: non ti innamorare degli amanti. E lei, ovviamente, non sa rispettarlo... Perché Eva è una donna coraggiosa, disposta a percorrere le tappe del cammino che dall'inferno della dipendenza e della gelosia ci riporta alla cura di noi stessi. È un cammino difficile, ma l'Angelo ancora una volta le dà un consiglio prezioso: leggere poesia. “La poesia non giudica e concede spazio a tutti. La poesia si può comprenderla solo dopo che le cose si sono rotte. Prima no. Prima scivola. Ci vogliono le crepe per farla entrare.” In queste pagine Anna Dalton gioca con le parole e con gli archetipi, scrive un apologo lieve e affilato sul desiderio, sull'amore, sui nostri corpi dei quali non possiamo fare a meno e sulle nostre anime che nonostante tutto anelano a qualcosa di più grande. E mette in scena un Angelo che ha i tratti faustiani di un Lucifero innamorato, capace di salvare dalle onde del disamore la giovane donna che incontra perché “ci sono delle cose che un Angelo fa e che non sapevi si potessero fare. Le fa al tuo corpo ma anche alla tua anima e scopri che, forse, sono la stessa cosa.”Anna Dalton è una scrittrice e attrice italo-irlandese.Laureata in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, ha studiato poi all'Actors Centre di Londra, diventandone membro. Ha lavorato in teatro e televisione, partecipando a serie televisive di successo come L'allieva, tratta dai romanzi di Alessia Gazzola. Ha esordito nella narrativa con L'apprendista geniale (Garzanti, 2018).Tra gli altri titoli, La ragazza con le parole in tasca (Garzanti, 2019), Tutto accade per una ragione (Garzanti, 2020), Non ti innamorare degli amanti (Bompiani, 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio PacellaPrima di Suburra, prima di Gomorra (show a cui abbiamo dedicato altre puntate del podcast) vi fu Romanzo Criminale (Sky, NOW). La prima grande serie italiana moderna (2008-2010), ovviamente crime. Una serie spartiacque, divisa in 2 stagioni, per un totale di 22 episodi. Basata sull'omonimo romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo (che assieme a Leonardo Valenti e Barbara Petronio firma anche la sceneggiatura), ne rappresenta il secondo adattamento dopo il film diretto da Michele Placido (2005). Che ha collaborato anche per la serie televisiva come consulente artistico. Fondendo realtà storica e immaginario narrativo, Romanzo Criminale ha la capacità di trasformare la storia criminale italiana in epica contemporanea...“2 voci, 1 serie”: dialoghi sulle cose che ci piacciono, o ci interessano, nel podcast di Mondoserie.Leggi l'articolo su Romanzo Criminale: https://www.mondoserie.it/romanzo-criminale-serie/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Cristò"Penultime parole"Mondadori Editorewww.mondadori.itC'era una casa sulla collina al limitare di un piccolo paese nell'entroterra, una famiglia di cinque persone a dividersi le tre stanze, le sei sedie, i due specchi e i tanti libri ordinati sulle mensole. Ma, adesso, per le due vecchie sorelle rimaste sole ad abitarla quel tempo è un repertorio di immagini sfocate, lontane. Anche il presente sembra rarefarsi e, con esso, i rapporti sociali. Perso ogni contatto con gli abitanti del paese a fondovalle, presto rinunciano persino alle parole che iniziano progressivamente a eliminare, arrivando a seppellire le centinaia di libri per “fare spazio al silenzio” che occupa la casa. Persino i ricordi sembrano appartenere a un passato a cui è difficile credere. Mentre la morte, come per dimenticanza, risparmia la casa, Teresa, quasi ultracentenaria, inaugura una vita simbiotica con le piante che coltiva, trasformandole in confidenti, compagne. Le luci nel paese a fondovalle sono sempre meno, gli ululati dei lupi dai boschi attorno sempre più vicini, finché un giorno Teresa prende una decisione impossibile. Tra Ágota Kristóf e Tommaso Landolfi, Cristò, autore di libri di culto come La carne e La meravigliosa lampada di Paolo Lunare, torna con un romanzo metaforico ma dalla messinscena concretissima sulla corrispondenza tra essere umano e natura, sul potere del linguaggio e sull'illusione della libertà.Cristò vive a Bari. Tra le sue ultime pubblicazioni, Restiamo così quando ve ne andate (2017), La meravigliosa lampada di Paolo Lunare (2019) e Uno su infinito (2021) per TerraRossa, oltre che La carne (Neo, 2020) e L'estate in cui sparirono i cani (Giunti, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Andrea Alba"L'ombra di Kafka"Arkadia Editorewww.arkadiaeditore.itRoma, 1999. Cristina, giovane laureanda in Lingue, lavora a una tesi sulle opere di Kafka e le sue traduzioni italiane, ma la ricerca prende una piega inaspettata quando scopre un'edizione apocrifa de La metamorfosi, firmata da un misterioso traduttore. Seguendo le tracce dell'enigmatico curatore, Cristina scopre che è un falsario, autore di una lunga serie di inganni editoriali. La rivelazione manda in frantumi la sua tesi e la sua autostima. Inizia così per Cristina un viaggio che non solo mette in discussione le sue convinzioni, ma la costringe a riflettere sulla verità e sull'autenticità delle storie che raccontiamo, su chi decide cosa sia reale e su come la finzione possa talvolta prendere il posto della realtà. Quando tutto sembra ormai perduto, una sorpresa arriva all'alba del nuovo millennio.Andrea AlbaSiciliano di nascita e torinese d'adozione, ha trentanove anni e insegna materie letterarie negli istituti superiori all'ombra della Mole. Laureato in Filologia Moderna all'Università degli studi di Catania e in Scienze Storiche presso l'Università degli studi di Torino, prova a tenere insieme la passione per le narrazioni con quella per la ricerca storica indipendente. Ha esordito con il romanzo La solitudine dell'orso (2019) e nel frattempo è diventato papà di Federico e non ha mai smesso di frequentare archivi e biblioteche, cinema, librerie, negozi di giocattoli e mercatini delle pulci. Suoi articoli e racconti sono apparsi nel corso degli anni su riviste online e cartacee.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Michèle Pedinielli, Valerio Varesi"Il confine della vergogna"Edizioni Le Assassinewww.edizionileassassine.itLa conversazione con Michèle Pedinielli ha la traduzione di Manuela Vico.Il romanzo Il confine della vergogna è il risultato di una cooperazione tra due grandi autori del romanzo giallo, la francese Michèle Pedinielli e l'italiano Valerio Varesi, da un'idea del festival Quais du Polar e delle edizioni Points nell'ambito della valorizzazione di Lione e Milano, città creative della letteratura dell'Unesco. Si tratta di un progetto di scrittura collaborativa in stile “cadaveri eccellenti”, in cui i due autori si sono alternati nella stesura dei capitoli e in cui i personaggi principali lasciano intravedere in filigrana le differenze culturali tra i due Paesi, secondo l'idea di contribuire a una migliore conoscenza reciproca.Michèle Pedinielli, nata a Nizza da un mix di sangue corso e italiano, è stata giornalista per circa quindici anni. Oggi collabora al sito retronews.fr, libri di storia, della BNF e al podcast “Séries noires à la Une”. Il suo primo romanzo, Boccanera, è stato premiato con il Lion Noir 2019 al Festival del Libro Poliziesco di Neuilly-Plaisance. Nel maggio 2019 ha pubblicato Après les chiens, un nuovo caso condotto da Ghjulia Boccanera. Seguono La patience de l'immortelle (Premio speciale della giuria dell'Évêché nel 2022), Sans collier (2023) e Un seul œil (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) Gaza, il giorno dopo le strazianti immagini degli sfollati in cerca di cibo. Dall' Onu al Papa nuovi appelli al cessate il fuoco immediato. 2) 28 maggio 2024: un anno fa il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia. 3) Stop all'allargamento della Nato ad Est. Secondo l'agenzia Reuters Putin ha chiesto all'Occidente un impegno scritto per fermare la guerra in Ucraina 4) Tagli falliti e deficit in crescita: la breve e tumultuosa era Musk al governo federale. 5) Gli effetti devastanti del Dieselgate. Dal 2009 124.000 morti premature secondo un rapporto del centro di ricerca sull'aria pulita e l'energia. 6) Romanzo a fumetti. “Ma siamo ancora qui a parlarne?“ il graphic novel di Cleo Bissong.
Claudio Piersanti"La finestra sul porto"Gramma Feltrinelliwww.feltrinelleditore.itRoberto è un avvocato di provincia che nasconde molti segreti, e la finestra sul porto è il simbolo della sua totale estraneità alla vita della città. Nella piccola casa che si affaccia sul mare lui torna spesso: ha vissuto lì da ragazzo con la madre, morta da qualche anno. Nessuno sa di questo luogo dove lui va a nascondersi e dove ogni oggetto rimanda alla sua giovinezza, neppure i suoi due amici più stretti: Maria e Piero. Maria è un'archeologa innamorata dell'arte, una giovane donna bella e sincera. Piero, il marito, è un ex attore frustrato e ambizioso: amico e compagno di scuola di Roberto, ha condiviso con lui viaggi e la passione per il jazz. Roberto ha avuto relazioni infelici e senza amore, e sembra rassegnato a una solitudine fatta di passeggiate al porto, immerso nella contemplazione del mare. Per lui, sradicato, nato in campagna e vissuto nelle pianure del Nord, il mare rappresenta una conquista, la sua unica consolazione. Tra i segreti c'è un amore profondo e inconfessabile, che all'improvviso viene allo scoperto. In una notte cambia tutto. L'amore spazza via finzioni e amicizie, esplode la felicità, ma anche il dolore di chi ne resta escluso. Il senso di colpa e la passione si mescolano in una miscela insostenibile. L'ombra della tragedia sta per oscurare la vita di tutti. Ma ogni cosa ha una fine, anche il dolore. La forza dell'amore è inspiegabile, assomiglia a quella del mare. La finestra sul porto è una finestra sulla vita, destinata a cambiare di continuo senza essere mai la stessa. “Il suo non era affatto un amore platonico, avanzava come una mareggiata che veniva da lontano, un'onda violenta che alla fine si era schiantata contro le rocce. Mai aveva desiderato una donna così, nessun'altra avrebbe potuto prenderne il posto, Dio l'aveva creata per lui.” Claudio Piersanti, nato nel 1954, ha pubblicato romanzi e racconti, tra cui: Casa di nessuno (Feltrinelli, 1981; Sestante 1993), Charles (Transeuropa, 1986; Feltrinelli, 2000), Gli sguardi cattivi della gente (Feltrinelli, 1992), L'amore degli adulti (Feltrinelli, 1989; edizione ampliata in UE, 1998), Luisa e il silenzio (Feltrinelli, 1997, premi Viareggio Rèpaci per la narrativa, Vittorini-Siracusa, “diario della settimana”), L'appeso (Feltrinelli, 2000), Comandò il padre (Pequod, 2003), Il ritorno a casa di Enrico Metz (Feltrinelli, 2006, premi Napoli, Campiello, Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa, Frontino Montefeltro), I giorni nudi (Feltrinelli, 2010), Venezia, il filo dell'acqua (Feltrinelli, 2012) e La forza di gravità (2018). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) I ripetuti spostamenti forzati è l'apice del lutto e del dolore. La testimonianza di un padre di famiglia dalla striscia di Gaza. 2) Netanyahu non deve più beneficiare della minima impunità. In un editoriale Le Monde invita l'Europa a isolare immediatamente il governo israeliano. Nello speciale di Esteri lo stop delle vendite di armi della Spagna a Tel Aviv e le nuove tensioni sul nucleare iraniano. 3) Ucraina. Donald Trump pronto a sfilarsi. Secondo il New York Times il Presidente Statunitense avrebbe già comunicato a Zelensky il disimpegno di Washington. 4) Progetti sostenibile. A Grenoble una discarica trasformata in un polo innovativo dedicato all'economia circolare. 5) Romanzo a fumetti: Nel paese degli inuit IL GRAPHIC NOVEL di Alice Milani.
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