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Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriVi siete mai chiesti quale è l'animale più coraggioso della foresta?Beh, sicuramente non starete pensando ad uno scoiattolo...
Luigi Catizone ha raccolto 16 storie di italo-australiani arrivati a Canberra negli anni '50 e '60, nel secondo volume dedicato alla migrazione dall'Italia all'ACT.
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriVoglio farvi una domanda? ❓Ma voi come ve lo immaginate un RE? Ed un PRINCIPE?
Il suicidio di Bradley Alligan, un racconto horror di C.K. Walker (https://ck-walker.com/the-suicide-of-bradley-alligan/), narrato da Amico Diverte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La battaglia per il destino del Salento (e forse dell'Italia) non termina dopo l'eccidio dei martiri di Otranto. Una lega di stati amici viene formata dal papa, pronta a cacciare l'invasore ottomano dalla Puglia. Il problema è capire quanto "amici" sono questi stati, e quali lotte di potere hanno effettivamente portato Otranto a subire una simile tragedia.
Sabrina De Bastiani, Daniele Cambiaso"Le genovesi ribelli"Prefazione di Dario RigliacoNeos Edizioniwww.neosedizioni.itGenova è fatta di mare ma anche di donne che hanno imparato a navigarlo senza paura. Questa antologia è un viaggio attraverso le vite di donne straordinarie, di genovesi “ribelli” che hanno amato, sofferto, lottato. Venti racconti con protagoniste donne più o meno note, che, sotto la Lanterna, sono riuscite ad immaginare un futuro diverso, diventando esempi di tenacia.Tre racconti riguardano la venditrice ambulante Caterina Campodonico, “Catainin de rèste”, che a metà dell'800 lascia il marito violento e nullafacente, diventa indipendente vendendo frutta secca, collane di nocciole e canestrelli, tanto da commissionare allo scultore Lorenzo Orengo la statua funebre che ancora oggi, al cimitero monumentale di Staglieno, la rappresenta come simbolo di intraprendenza, tenacia e capacità di ribellarsi agli uomini, alla società, alle regole e persino al destino: un monumento di marmo che grida al mondo la dignità di una vita di fatica.«E come lei, prima e dopo di lei, molte altre genovesi sono riuscite ad affrancarsi da un sistema che le aveva sempre discriminate. Da queste pagine emerge una galleria di protagoniste che, da un lontano passato fino ai giorni nostri hanno scelto il convento per sottrarsi alle prescrizioni sociali, hanno preferito la scienza ai salotti, l'amore alle convenzioni, il buon senso alle norme, hanno sfidato il potere politico per portare avanti i loro ideali, hanno percorso strade fino a quel momento loro precluse, e anche donne che hanno combattuto con fermezza e coraggio una sorte crudele. Ogni pietra, ogni piazza, ogni porta, custodisce il sussurro di battaglie combattute, di scelte audaci e di destini intrecciati, mentre il mare, maestoso, come un grande protagonista abbraccia la città e la protegge, anzi la ispira» (Dario Rigliaco).La mistica Caterina Fieschi Adorno ha trasformato il dolore in carità, ha saputo imporsi come una guida spirituale, trovando nella fede la forza di combattere le ingiustizie e offrendo conforto, come direttrice dell'ospedale di Pammatone, a chiunque ne avesse bisogno. La beata Virginia Centurione Bracelli, fondatrice delle Suore di Nostra Signora del Rifugio, ha scelto di donarsi agli ultimi, sfidando le aspettative della nobiltà, opponendosi alla corruzione e allontanandosi dagli agi della sua condizione. Ha dedicato ogni istante della sua vita ad aiutare chi non aveva nulla. La sua ribellione è stata silenziosa e instancabile, una battaglia combattuta tra le mura degli ospedali e nei cuori di chi ha potuto beneficiare della sua immensa generosità. Clelia Durazzo Grimaldi ha preferito la scienza ai salotti, diventando una pioniera della botanica e creando un importante giardino nella sua villa di Pegli. Anna Schiaffino, una delle figure femminili più importanti del periodo risorgimentale, ha amato così tanto da sfidare il destino e legare il proprio nome a un amore immortale, è protagonista di una storia di passione e di sacrificio, un monito a non lasciare che il mondo definisca i nostri sentimenti o limiti il nostro diritto di vivere e amare come vogliamo.E poi la duchessa Maria Brignole Sale, fondatrice dell'ospedale Sant'Andrea; Flavia Steno, ovvero Amelia Cottini Osta, una delle prime giornaliste professioniste in Italia, scrittrice di romanzi d'appendice e direttrice del settimanale illustrato “Cordelia”; Maria Vitiello, che ha condiviso con il marito Giovanni Battista Canepa la vita in clandestinità e l'impegno nella Resistenza; l'aviatrice Carina Massone Negrone, una delle prime donne italiane a conseguire il brevetto di pilota; le attrici Lina Volonghi, Elsa Albani ed Eleonora Rossi Drago; la traduttrice e scrittrice Fernanda Pivano; la pittrice Anna Ramenghi; la giornalista, scrittrice ed attivista Rosanna Benzi, che ha vissuto per 29 anni in un polmone d'acciaio; la musicista metal Paola Robiolio Bose; la poliziotta Maria Teresa Canessa; la studentessa Sofia Sacchitelli, simbolo della lotta alle malattie rare. A cura di Sabrina De Bastiani e Daniele CambiasoRacconti di: Massimo Ansaldo, Gino Andrea Carosini, Enrico Chierici, Viviana Ciccarelli, Sabrina De Bastiani & Daniele Cambiaso, Claudio Di Tursi, Lorenzo Malvezzi, Maria Masella, Marco Mastroianni, Mirko Mignone, Clara Negro, Isabella Nicora, Andrea Novelli, Chiara Pieri, Ma ria Antonella Pratali, Nico Priano, Federica Storace, Nicoletta Tangheri, Maria Teresa Valle, Elisabetta Violani.Versi di Monica BiagginiCon la prefazione di Dario RigliacoCopertina di Giovanna BinelloI diritti d'autore saranno devoluti all'associazione Sofia nel cuore onlus a sostegno delle sue attività.“Le genovesi ribelli” è il terzo volume della collana di Neos Edizioni, dopo quelli dedicati alle donne veneziane e a quelle torinesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nico Mele"Pietranuova"Edizioni Coda di Volpewww.codadivolpe.itPer esaudire l'ultimo desiderio della nonna, Alessandra si reca per la prima volta in Puglia a Pietranuova, la tenuta storica ormai abbandonata degli Armenise, ricchi imprenditori edili pugliesi e sua famiglia d'origine, mai conosciuta. Tra loschi affari e segreti inconfessabili, opere straordinarie e illeciti ambientali, Alessandra ripercorre l'ascesa e la caduta dell'Impresa di famiglia, attraverso un percorso che coinvolge tre generazioni e si dipana tra Bari, Asmara, Roma e la Selva di Fasano, e si ritrova irrimediabilmente invischiata nella diatriba per la soluzione della profonda crisi in atto. A Pietranuova, nel frenetico intrecciarsi di contese e alleanze, tutti sempre in bilico tra assecondare la famiglia e rifuggirla e nel dilemma se lasciarsi andare agli eventi o divenire artefici del proprio destino, il passato riaffiora prepotente e diventa la chiave di lettura con cui provare a ridisegnare il futuro.Nicola Mele, per tutti Nico, è nato nel 1970. Vive a Bari e lavora come ingegnere in Anas. È stato anche per un breve periodo Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari. Nel 2016, con il racconto Bucce d'arancia, ha vinto il premio “Racconti nella Rete”. Pietranuova è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriHo saputo che la puntata sulle rane della settimana scorsa vi è piaciuta molto!Allora ho deciso di farne un'altra su i miei amici Chiocciola, Balena, Pinguino e Cane...Vi state chiedendo cosa hanno in comune un mollusco, un mammifero acquatico, un uccello e un mammifero domestico?Ma è semplice, hanno tutti una bellissima storia da raccontarcibuon ascoltoCon le voci di:Emma Maria, Valentina, Simone con: 'La chiocciolina e la balena' di J. Donaldson, A. SchefflerBianca e Giulia con: 'Chi trova un pinguino' di Oliver Jeffers
"Il faro di Eilean Mòr è più di una semplice torre di segnalazione: è un monumento all'abbandono, una prigione costruita in nome dei sacri doveri del mare. Chi vi presta servizio non è un uomo tra gli uomini, ma un naufrago che abita un confine tra il mondo civile e l'abisso."Al faro di Eilean Mòr c'è qualcosa che striscia tra le pareti. Ne sa qualcosa il vecchio Charles che continua a ripeterlo al suo collega, Oliver Davies, che narra la spaventosa vicenda accaduta proprio tra le mura del faro, su un'isola sperduta delle Ebridi Esterne.Testo e narrazione di Massimo Mayde
La storia dei martiri di Otranto è tragica e frutto dei suoi tempi. Un evento spesso piegato alla propaganda di tutte le epoche. L'inizio delle azioni di pirateria ottomana (più o meno) si mescolano alle contese geopolitiche europee e alle guerre di potere tra gli stati italiani. Nel mezzo una cittadina di pescatori e contadini, ignare vittime di trame ben più grandi di loro.
Tiziano Sclavi: ritorno al futuro o tuffo nel passato? Oggi scopriamo se 'I racconti di domani' sono un capolavoro o solo un vecchio... racconto?Dylan Dog presenta i Racconti di Domani 1 "Il libro impossibile", scritto da Tiziano Sclavi, disegnato da Gigi Cavenago, edito dalla Sergio Bonelli Editore.
Seconda e ultima parte di Room 733, un racconto horror di C.K.Walker narrato da Amico Diverte. https://ck-walker.com/2016/04/12/room-733-2/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriOggi ho preparato una puntata dedicata tutta alle mie amiche rane
Prima parte di Room 733, un racconto horror di C.K.Walker narrato da Amico Diverte. https://ck-walker.com/2016/04/12/room-733-2/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo l'avvento (e la fine) dei pirati nel Mediterraneo, Roma cambiò profondamente. L'impatto dei pirati non portò solamente guerra nei mari e in terra, ma modificò parecchio la percezione che i romani avevano del Mediterraneo, del mare in generale, e dei rapporti da intrattenere con chi aveva intenzioni ostili. Tanto da far nascere l'idea del pirata come "nemico del genere umano".
Marco Rossari"Piccolo dizionario delle malattie letterarie"Einaudi Editorewww.einaudi.itI libri sono una febbre bellissima, e tutti noi ne siamo malati. Ma che succede quando vi viene la sindrome di Salinger? E che cos'è l'intellettualite? Avete mai avuto il complesso di Henry Miller o la paranoia di Pessoa? E il flaubertismo, o il singhiozzo di Dickinson? Compilando questo breve, fulminante dizionario, Marco Rossari ci racconta cosa significhi esser contagiati dal virus delle parole. Perché è vero che la letteratura è spesso un portentoso medicinale, ma nessuno ci aveva mai detto che le controindicazioni possono essere pericolose e divertentissime.Con intelligenza e sarcasmo, Marco Rossari stila un elenco curioso ed esilarante di tic, compulsioni, vizi, vezzi e malattie immaginarie contratte da chi, nella vita, ha scelto di dedicarsi anima e corpo ai libri. Troverete l'antidepressivo Sedaris, il morbo di Bernhard, i medicamenti fasulli dell'autopubblicazione, la plaquette come forma di infezione batterica contratta tramite enjambement e la bukowskite, che sappiamo di avere quando ci svegliamo dopo una sbronza e improvvisamente ci sentiamo scrittori. E poi la temutissima sindrome di Franzen e quella adolescenziale di Siddharta, il borgesismo come forma acuta di labirintite. Chi contrae l'intellettualite legge Bachtin mentre tutta l'Italia guarda Sanremo, invece chi romanza troppo la propria vita potrebbe aver preso il morbo di Zeno… Pubblicato per la prima volta da Italo Svevo Edizioni nel 2016, torna in una nuova versione rivista e ampliata questo divertissement acuminato, perfetto per chi è capace di non prendersi troppo sul serio. Da sfogliare e leggere ad alta voce, da conservare come un talismano e consultare come un oracolo – anzi, un bugiardino.Marco Rossari ha pubblicato per Einaudi i romanzi Nel cuore della notte (2018) e L'ombra del vulcano (2023) e Piccolo dizionario delle malattie letterarie (2025). Nel 2019 ha pubblicato il volume di poesie Le bambinacce (Feltrinelli) a quattro mani con Veronica Raimo. Ha tradotto e curato opere di Francis Scott Fitzgerald, Truman Capote, Anthony Burgess, Charles Dickens, Joseph Conrad, George Orwell e tanti altri. Ha curato l'antologia Racconti da ridere (Einaudi 2017). Scrive per numerose testate e insegna alla scuola Belleville di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
È iniziata ufficialmente la terza settimana del processo a Sean Diddy Combs e al banco dei testimoni siedono 3 persone che parlano MOLTO. Lunedì e Martedì hanno testimoniato infatti una cantante membro di una girl-band di successo, un'ex migliore amica di Cassie Ventura e un ex assistente personale di Diddy!
I ricordi repressi sono fatti per rimanere tali, una storia horror di C.K. Walker narrata da Amico Diverte. https://ck-walker.com/2016/04/12/repressed-memories-are-meant-to-stay-dead-2/ Musica: Morbid Mind / Discovery / Identity Crisis / Nightmares / Obsessions by "Myuu" (https://www.youtube.com/user/myuuji) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Terza e ultima parte de "Il nonno", una storia horror inventata da Amico Diverte. La voce del saggio è di Librinpillole. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Seconda parte di "il nonno", una storia horror inventata da Amico Diverte. La voce di Bonnie è di Misteriossa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriAvete notato il numero di questa puntata?200, no dico, D U E C E N T O! Un numero incredibile!
Il nonno, un racconto horror inventato da Amico Diverte. La voce di Bonnie è di Misteriossa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Rocking Horse Creek, un racconto di C.K. Walker narrato da Amico Diverte. https://ck-walker.com/2016/04/12/rocking-horse-creek/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Antonio Catalano"L'anima e il gelato"Racconti dell'uomo dal cappello di pagliaPrefazione di Vito MancusoKellermann Editorewww.kellermanneditore.itSalone Internazionale del Libro di TorinoVenerdì 16 maggio 2025, ore 1700Lingotto, Padiglione Oval / Spazio Venetocon Antonio Catalano, Carlo Francesco Conti, Roberto Da Re GiustinianiUn'immersione in un universo di colori, sorrisi, ricordi, con quella punta di malinconia che rende tutto così profondamente umano. Persone e personaggi conosciuti dall'autore durante i suoi vagabondaggi teatrali in borghi e città riappaiono dalle nebbie del passato e, pur trasformandosi, mantengono intatta la meraviglia degli incontri avvenuti. Storie o forse sogni, nati di notte, fissati in fretta per non farli evaporare con il sorgere del sole del mattino. Storie da leggere e rileggere fino a quando i mondi raccontati si aprono, così puoi entrarci, reinventarli, farli vivere a tuo modo. Storie da leggere una alla volta, magari prima di dormire, perché ci vuol tempo a immergersi negli strani mondi che l'autore ha creato, fatti di chiari colori, ironia, qualche lacrima, sorrisi e un velo di malinconia.Antonio Catalano nasce a Potenza nel 1950. Dopo anni di presenza sulle scene italiane del teatro di ricerca, fonda la compagnia teatrale Casa degli alfieri, organismo di ricerca progettuale nel campo delle arti, con propria sede nell'omonima casa- teatro nel cuore del Monferrato, in provincia di Asti.Nel 1999 nasce il suo grande percorso d'arte interattivo, Universi sensibili, con il debutto dell'installazione Armadi sensibili alla Biennale di Venezia. Da allora l'artista pratica l'abbandono di ogni idea di spettacolo, perseguendo la ricerca di incontri artistici e festivi che coinvolgono visitatori di ogni età, con i quali tende a provocare poesia, emozione e meraviglia.Catalano crea nuove grandi installazioni e percorsi d'arte (le Tane, le Cabine da mare, le Macchine sonore, le Lucciole batticuore, il Popolo dell'Autunno, i Musei sentimentali, i Velie, etc.) in coproduzione e in collaborazione con importanti organismi nazionali e internazionali. Attraverso la sua attività artistica l'autore diffonde anche il suo progetto di arte civile Io sono patrimonio dell'umanità, nominando “patrimonio” tutti i bambini (e non solo) che incontra per riaffermare il valore della vita.Oltre a creare in giro per l'Europa tanti universi sensibili, mondi immaginari fatti di poesia, di festa, di meraviglia, scrive, Catalano racconta e canta storie sonore e silenziose, haiku, filastrocche che ha raccolto in diverse pubblicazioni insieme ai sui disegni. Sua è anche una casa editrice “domestica”, la Bibbia dei Semplici. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
È iniziata ufficialmente la seconda settimana del processo contro il rapper P.Diddy, scelti i 12 giurati popolari è arrivato il momento di ascoltare i primi 2 testimoni…
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriOggi è un giorno molto speciale!
“Le ferite ci raccontano” di Ziad Khaddash è una serie di racconti brevi palestinesi in cui lo humor nero si incrocia più e più volte con il surrealeIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriOggi vi propongo una sola storia ma davvero molto molto bella e soprattutto… colorata!Come fa una storia ad essere colorata? Andiamo a scoprirlo insieme…Buon ascoltoCon la voce di Raffaella in: 'Tutti i colori della Vita' di Chiara GamberaleProgetto grafico di SAS
Gianluca MargheritiMilano è. Città di quartirri.Un mosaico di città in 19 raccontiA cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiPrefazione di Luca FoschiNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Diciannove racconti ispirati ai quartieri di Milano, città multiforme e in continuo movimento: un viaggio letterario fra storia e futuro, ricordi e misteri.Un'antologia che immerge il lettore nella vita di vie e di luoghi, spaziando fra il noir e la memoria, il distopico e la cronaca, il fantastico e il poliziesco. Il tutto condito da humor e creatività.A Milano convivono fianco a fianco realtà sociali, culturali, economiche e antropologiche assai diverse tra di loro, dove è possibile incontrare situazioni e personaggi inconsueti e difficili da dimenticare: i draghi verdi e il ragioniere della Panda blu, San Siro e i festeggiamenti per lo scudetto e il cadavere nella valigia, il bar che chiude e il grande caos a Chinatown, Umberto Boccioni e il disastro ferroviario dell'Acquabella, il processo al giornale studentesco La Zanzara. E poi il misterioso rapitore dei Navigli, il tour con delitto e la ragazza che ballava il tango, i briganti della Merlata e la cucina cosparsa di sangue (di Giuda), Ornella che parla dal muro e l'ombra della ‘ndrangheta, l'inizio degli anni di piombo, la gatta e il monopattino, il furto del quadro del Bergognone, la visita cardiologica e l'incontro in treno con il Signor Morte. Senza dimenticare la Galleria Vittorio Emanuele, il barbiere che non c'è più e il difettoso esperimento.“Solo cent'anni fa, questo era il Borgo degli Ortolani, anzi, per la precisione, il Borgh di Scigulatt: il borgo dei cipollai. Qui, erano tutte cascine in aperta campagna”...A Milano troviamo zone ricche di storia e altre inurbate di recente, i piccoli paesi e borghi un tempo confinanti con la città e oggi parte integrante della città stessa (Crescenzago, Baggio, Niguarda, Affori) e quartieri costruiti negli anni del boom economico. Quartieri che «sembrano più che mai agire come organismi interconnessi ma allo stesso tempo distinti nella loro unicità. Eppure, proprio in una metropoli così densa mente abitata, ci troviamo di fronte a una delle emergenze più gravi della nostra società: l'isolamento sociale e la crisi della comunità. In questo scenario, i quartieri, intesi come luoghi di relazione e di identità condivisa, possono tornare ad avere un ruolo centrale. Non più o non solo, come palcoscenico di mode passeggere o come brand da vendere a colpi di marketing territoriale – come nel caso di Nolo, Isola o CityLife – ma come spazi di comunità in cui le persone si sentano parte di qualcosa di più grande. I quartieri sono il luogo ideale per sperimentare una “nuova” forma di urbanità, fatta di prossimità, di relazioni quotidiane, di condivisione di spazi pubblici, di servizi e di esperienze. Qui, nel cuore di ogni quartiere, è possibile ricostruire il senso di appartenenza, trovare risposte alle necessità quotidiane e, soprattutto, vivere in un contesto che non sia solo di passaggio, ma di radicamento» (Luca Foschi). Il volume «Milano è Città di quartieri» è la seconda edizione della collana antologica che Neos edizioni dedica a Milano e alle sue storie (il primo volume aveva come protagoniste le donne milanesi). I quartieri che hanno ispirato i racconti: Bovisasca, Bovisa, San Siro, Tortona Solari, Acquabella, Porta Venezia, Musocco, Brera, Crescenzago, Nolo, Calvairate, Porta Volta, Isola, Centrale, Navigli, Ronchetto sul Naviglio, Comasina, Ortica, Centro storico. A cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiRacconti di: Erica Arosio, Elisabetta Berti Arnoaldi, Mauro Biagini, Giancarlo Bosini, Marco Donna, Donatella Genovese, Arrigo Geroli, Rossana Girotto, Giorgio Maimone, Gian Luca Margheriti, Maddalena Molteni, Livia Negri, Davide Palmarini, Angelo Pappadà, Alida Parisi, Fiorenza Pistocchi, Paola Varalli, Gloria Vellini, Anna Versi Masini.Prefazione di Luca Foschi.I diritti d'autore saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Fracta Limina Onlus. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bentornati Orsette e Orsetti dai mille coloriOggi voglio farvi ascoltare delle storie che parlano di lotta per la libertà.I nostri nonni e le nostre nonne hanno combattuto perché potessimo vivere tutti in un paese libero!Il 25 aprile è il giorno dell'anno dove ringraziamo e ricordiamo quel che è successo esattamente 80 anni fa...Buon ascoltoCon le voci di:Raffaella con: '25 aprile' di Silvia NalonLupo Berni con: 'Fuochi d'artificio' di Andrea BouchardGiulia, Adele, Silvia, Sofia e Piero con: 'Piccole storie di casa mia' di Guido QuarzoAlessandra con: 'La mamma del partigiano' di Gianni RodariProgetto grafico di SAS
Giovanna Scocchera"Fammi un indovinello"Tillie OlsenMarietti1820 Editorewww.mariettieditore.itPubblicati per la prima volta nel 1961, i racconti contenuti in Fammi un indovinello sono diventati un classico della letteratura nordamericana del Novecento. Un'opera snella ma potente, che per la prima volta esplorava temi vicini alle donne della working class, problemi comuni fin lì mai detti o rimasti inascoltati: la maternità delle madri single, il legame madre-figlia, il rapporto coniugale della vecchiaia, dentro un mondo narrativo che coglie senza indulgenza tutta la desolazione della realtà contemporanea, l'oppressione, la miseria, ma anche la forza positiva del ricordo, della ricerca del sé e della sua realizzazione. Con una scrittura sferzante e pungente, Tillie Olsen tratteggia con implacabile compassione e profonda pietà le storie di uomini e donne, vecchi e bambini, bianchi e neri colti nelle vicissitudini dell'esistenza. Sono storie di solitudine, pregiudizi, violenza, frustrazioni, ma anche amicizia, cura e solidarietà, scritte in una prosa densa, viva, e che spezza il cuore.Tillie Lerner Olsen (1912-2007) è figlia di ebrei russi di militanza socialista, immigrati negli Stati Uniti agli inizi del Novecento. A vent'anni, già membro della Lega dei giovani comunisti, ha la prima figlia, che chiama Karla in onore di Karl Marx, da un uomo che l'abbandona subito dopo. È costretta, quindi, a lavorare senza sosta per il sostentamento della famiglia. Fa la cameriera, la lavandaia, l'operaia, la saldatrice. Partecipa al nascente movimento sindacale nella San Francisco degli anni Trenta, dove incontra il suo futuro marito, Jack Olsen, con cui ha altre tre figlie. Sono gli anni di un intenso attivismo che le costa, nel periodo maccartista, due arresti e la sorveglianza da parte dell'FBI. Solo nel 1955 grazie a una borsa di studio a Stanford, e con le figlie ormai cresciute, può dedicarsi alla scrittura, che aveva amato da sempre ma frequentato in modo solo frammentario. Nel 1961 esce Tell Me a Riddle che la consacra al successo. Nel 1974 pubblica Yonnondio, un romanzo cominciato quarant'anni prima, e nel 1978, infine, la raccolta di saggi Silences, in cui indaga la letteratura delle donne e della classe operaia. Con una produzione attenta ai temi del lavoro, della condizione femminile e della militanza politico-sociale, Tillie Olsen diventa una voce libera, potente e pluripremiata della letteratura nordamericana del XX secolo.Giovanna Scocchera vive ad Ancona e traduce narrativa dall'inglese da oltre vent'anni (Chuck Kinder, Mavis Gallant, Richard Mason, Amanda Davis, Janet Frame, Tillie Olsen, Richard Matheson fra gli altri). Al lavoro di traduzione e revisione affianca la conduzione di seminari e laboratori in entrambi gli ambiti. Nel 2018 ha vinto il Premio Nini Agosti Castellani per la sua traduzione di Lo sport dei re di C. E. Morgan (Einaudi).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bentornati Coniglietti e Pulcini dai mille coloriQuanto tempo che non ci sentiamo… come dite? Da ieri?In effetti questa è la seconda puntata di PASQUA anzi, di PASQUETTA!Oggi vi propongo una storia molto particolare e anche un po' lunghetta.Quindi non perdiamo altro tempo e andiamo subito a cominciareBuon ascoltoCon le voci de La compagnia dei Clementini con: 'La Pasqua delle tartarughe' di SilviaProgetto grafico di SAS
Una voce graffiante, un'anima ribelle e un talento che attraversa musica e cinema con la... L'articolo Intervista ad Angela Baraldi racconti dal: 3021 proviene da Patrizio LONGO.
Bentornati Coniglietti e Pulcini dai mille coloriBuona Pasqua a tutte e tutti!
Monica Pareschi"Inverness"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itC'è, nell'incontro con l'altro, una paura antica, uno spavento continuamente ricercato e fuggito. Incontri sbagliati, mancati. Incontri fatali, o intravisti.Baci velenosi. Bambine dai difetti repellenti. Addii dati in maniera fredda e intollerabile. Amori ricambiati in parte e scambiati per eterne maledizioni scolastiche.Monica Pareschi torna alla narrativa dopo il suo esordio di circa 10 anni fa. Un'opera contundente, corrosiva – ricorda la malizia fantastica di Leonora Carrington e il film Stoker di Park chan-Wook – fondata sui sentimenti più nascosti, sulle piccolezze mostruose, vitree, che tutti noi coviamo mentre amiamo e mentre odiamo.Monica Pareschi è autrice di È di vetro quest'aria, Italic Pequod, 2014. Traduce narrativa per le maggioricase editrici italiane. Ha tradotto e curato, tra gli al-tri, Thomas Hardy, Charlotte e Emily Brontë, Shirley Jackson, Doris Lessing, James Ballard, Bernard Malamud, Paul Auster, Nel 2020, per la sua traduzione di Wuthering Heights, ha vinto il Premio InternazionaleVon Rezzori e il Premio Letteraria e, nel 2023, il Premio Fondazione Capalbio per la traduzione di Piccole cose da nulla di Claire Keegan. Insegna traduzione letteraria all'Università Cattolica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ospite del 154° episodio di Illuminismo Psichedelico, andato in scena il 5 aprile 2025 sulla Terrazza Regina di Milano, è lo scrittore Matteo Grilli. Insieme a Matteo abbiamo fatto un viaggio all'interno di tre sue esperienze di stati non ordinari di coscienza ottenuti tramite sostanze, le prima è un'esperienza totalmente psichedelica, vissuta tramite l'uso dei funghi psilocibinici; la seconda un profondo e cupo k-hole a base puramente ketaminica; mentre il terzo racconto ci porta nei territori ansiogeni e paranoici che può innescare l'abuso di cocaina. La discussione è intessuta di riferimenti artistici e letterari, come quelli agli scrittori Hunter Thompson e Allen Ginsberg, ai fumettisti Grant Morrison e Jesse Jacobs o al film Interstellar di Christopher Nolan.
Ciao a tutti, sono Federico e vi do il benvenuto a questo episodio speciale di Racconti di Storia. Oggi vi presentiamo un'anteprima di un nuovo progetto di Vois, la casa di questo podcast, realizzato insieme agli amici di Crooked Media e Campside Media: Il Banchiere di Dio. Si tratta di un podcast che racconta uno dei piu' intricati e complessi misteri italiani, di cui infatti anche noi abbiamo parlato in questo podcast: il caso Roberto Calvi, il banchiere italiano che venne trovato morto sotto il ponte dei Frati Neri a Londra nel 1982. Un caso che ha scosso l'Italia e il mondo intero, una vicenda che intreccia finanza, politica, chiesa e criminalità organizzata. La particolarità del podcast è che esce in contemporanea in Italia e negli Stati Uniti, per cui è disponibile sia nella versione italiana "Il Banchiere di Dio", sia nella versione in inglese, "God's Banker". In questo episodio vi daremo un assaggio di quella che è la storia dietro il titolo e il mistero della morte di Calvi. Se volete scoprire come la vicenda si sviluppa, vi invito a continuare ad ascoltare la seconda parte dell'episodio, già disponibile sul podcast Il Banchiere di Dio. Buon ascolto!" Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alessandro Conforti"La mula e gli altri"Faccende semiserie di provinciaIl ramo e la foglia Edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itGalline rivoltose, un investigatore da strapazzo e fiori di stramonio che fanno rinsavire.Una luna smozzicata da serpenti illumina il cielo d'un pollaio e del mondo, ma sono la stessa cosa.Storie profonde e leggere, ironiche e cupe: in definitiva, semiserie.Fantasiose grammatiche impolverate, affaccendati conciatori immersi nello sterco. Tutti provano a contare i cerchi d'un tronco per capirne l'età, ma melodie di pianoforte mescolano il tempo e rincrudiscono graffi di gioventù; un coniglio morente è il nitido presagio del domani, però qualcuno imbroglia.Stregate metamorfosi, uditori perplessi e una nonna smemorata custode di ricordi.Si dice che nella notte della Befana le bestie parlino. Ma chi lo ha detto?Una mula, e tutti gli altri.Sullo sfondo domestico d'una provincia come tante s'intrecciano le sorti di uomini e animali; li lega il filo attorcigliato del narrare, che nello scorrere ritorna, si smarrisce riprendendosi. Raccolta, sì, ma dispersa: dentro un oceano di libertà che diventa anche distanza incolmabile. Ed è proprio il racconto, imperfetta cucitura tra vicino e lontano, a farci credere ancora possibile comunicare noi.Alessandro Conforti è nato a Parma nel 1989.Ha pubblicato racconti sulle riviste Quattro, Alkalina, Retabloid, Squadernauti.È autore della raccolta Le nove spine (Montag, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Loredana Cella"Romance. L'amore al tempo Z"Quattordici storie d'amore per giovani vociNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Quattordici giovani autori e autrici ‒ la generazione Z della scrittura ‒ ci raccontano di “lui”, l'Amore. Quattordici voci diverse, fresche, giovani, brillanti, esplorano le infinite sfumature amorose, raccontando di passioni devastanti o relazioni salvifiche, di tenerezze e tradimenti, di innamoramenti effimeri e affetti duraturi, di amori finiti o segreti, con stili che dal poetico arrivano fino all'ironico passando per l'inquietante, e con accenti che vanno dall'incantato al disilluso.Dietro queste pagine, c'è un progetto ambizioso: coinvolgere 11 scrittrici e 3 scrittori under 35, figli di quella generazione Z che vive l'amore in un modo forse nuovo, multiforme ma sempre universale.Può essere un bocciolo delicato, conservato in segreto per paura che possa sfiorire, oppure un sentimento impetuoso e folle che porta alla rovina, un veleno inebriante e fatale. Può arrivare piano piano o travolgere in un attimo. Può presentarsi in modo disinvolto, oppure creare turbamento o imbarazzo; può fare i capricci, cercare rivalse e spingere a sbagliare tutto. Può finire lasciando il vuoto o strascichi di passione, però può anche tornare; può durare tutta la vita e superare anche la morte, conservato da chi resta, ma anche da chi muore e non riesce ad “andare oltre”. Ma è sempre amore.C'è un amore per tutti in Romance. Una sinfonia di storie che spaziano dal mito al quotidiano, dal passato remoto a un presente vivido, dall'amore romantico a quello tormentato, passando per amicizie profonde, passioni inattese e legami eterni.Un'antologia che è una celebrazione della vita stessa e un invito a riflettere, sorridere, emozionarsi. Vanessa Roccheri (1996), apre l'antologia con “Mughetto nel taschino”: il suo è un amore misterioso e delicato vissuto da una fanciulla taciturna attraverso fiori e lettere anonime. Un giorno la ragazza scopre il mittente, e con un sorriso, lascia che il sentimento sbocci.C'è poi l'amore folle e distruttivo di Fedra, raccontato con intensità drammatica da Alessandra Coppo (1991), che ci trascina nell'antichità: Fedra ci parla dall'Ade, e la sua voce risuona come un monito sull'ossessione, sulla gelosia, sul desiderio inappagato.Laura La Rosa (1998), in “Sentimenti in mostra”, esplora il tema dell'amore ritrovato. La protagonista si imbatte in un ex amore adolescenziale mentre prepara una mostra d'arte. Il passato riemerge, e con esso la dolcezza di ciò che poteva essere e forse ancora può diventare.L'amore può essere eterno, anche oltre la vita, come ci racconta Carlotta Maricco (1998) in “Lo spettro di Villa Violino”. Qui incontriamo un fantasma che resta legato alla sua amata, incapace di lasciare un mondo che ormai non gli appartiene. Una storia che ci parla di legami che sfidano il tempo e la morte.Giulia Corona (2005) ci fa sorridere con “Siamo tutti casi umani”, un racconto dove i primi baci, gli appuntamenti goffi e le passioni adolescenziali diventano scene di una commedia irresistibile. Ironia e autoironia si intrecciano, di mostrando che, anche quando l'amore inciampa, riesce a farci ridere.Troviamo poi i giochi e le rivalità tra amici raccontati da Ester Raimondo (2002) in “La dodicesima notte”. Tra biciclette, sfide e gelosie, le emozioni si intrecciano, mostrando quanto l'amore possa essere confuso, difficile e travolgente.In “Andiamo a prendere un gelato?” di Sofia Pecoraro (1998), una nipote trova conforto nel racconto d'amore del nonno, scoprendo che anche le perdite più dolorose possono in segnare a vivere. Una storia che unisce le generazioni, intrecciando ricordi e speranza.Federico Morando (1996), in “Qualcosa che abbiamo abbandonato”, affronta il tradimento e la capacità di affrontare la verità senza rabbia. Un uomo che sa di essere tradito dal compagno trova il coraggio di confessarlo, ma solo dopo un evento che li unisce e li separa al tempo stesso. E ciò che resta del loro amore “non è altro che un braciere immolato al ricordo di qualcosa che abbiamo abbandonato, senza neanche accorgercene, per inerzia o troppa negligenza”.Ci sono poi storie di rinascita, come quella narrata da Federica De Castro (1987) in “Una nuova me”. Qui l'amore è una cura, una guarigione che arriva dopo un periodo di dolore e trasformazione. La protagonista, una donna che ha affrontato il tumore e la disabilità, riscopre la bellezza dell'affetto sincero e la forza del legame che nasce nel momento più inaspettato.E che dire dell'incontro tra dipendenza e speranza in “Alito di vita” di Emanuele di Nunzio (1993)? Qui l'amore germoglia in un centro per la cura delle dipendenze, tra un protagonista segnato dal vizio del fumo e una ragazza piena di energia positiva. Una storia che ci ricorda come anche nei luoghi più bui possa nascere un raggio di luce.Con Sofia Marchina (2011) e “Il serpente di Cleopatra”, entriamo in un liceo dove Jude, una ragazza disinteressata alle questioni di cuore, sorprende tutti baciando la sua migliore amica. Una storia di accettazione di sé, che ci ricorda che l'amore è anche, e soprattutto, essere autentici.Poi c'è la magia degli incontri casuali, narrata da Giulia Giraudi (2008) in “Attimi di eternità”. Un ragazzo romano e una turista inglese si incontrano per caso e, in poche ore, condividono un'intimità che molti non raggiungono in una vita intera. Un racconto che celebra la fugace bellezza del momento e la forza delle connessioni improvvise.Tobia Ragni (1999), con “Let's try again” esplora le dinamiche di una coppia che si rimette insieme e affronta subito le prime difficoltà. Una serata piena di tensioni si conclude con un abbraccio.Marianna Giglio Tos (1984) ne “L'amante nell'ombra” ci porta nella Bologna del '600 e ci presenta una pittrice, Ginevra Cantofoli, innamorata di un'altra artista, Elisabetta Sirani. Un amore puro, sublimato nell'arte, che ci trasporta in un'epoca remota ma ricca di passioni. A cura di Loredana CellaRacconti di:Alessandra Coppo, Giulia Corona, Federica De Castro, Emanuele Di Nunzio, Marianna Giglio Tos, Giulia Giraudi, Laura La Rosa, Sofia Marchina, Carlotta Marricco, Federico Morando, Sofia Pecoraro, Tobia Ragni, Ester Raimondo, Vanessa RoccheriCopertina di Martina PellecchiaI diritti d'autore saranno devoluti all'Associazione Ana Moise a sostegno della loro attività. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Viviana Gabrini, Heiko K. Caimi"Niente per cui uccidere"Storie di guerraCalibano Editorewww.calibanoeditore.comCome il disertore di Boris Vian, i 43 autori di questa antologia rifiutano di imbracciare ideologicamente le armi e si schierano dalla parte della pace. Storie vere e storie di pura invenzione, passati recenti e futuri distopici si intrecciano e raccontano mondi dove la guerra è sempre una sconfitta. Per tutti. Hanno partecipato a questa antologia: Silvia Accorrà, Roberto Bianchi, Italo Bonera, Miriam Bonetti, Giorgia Boragini, Antonia Buizza, Heiko H. Caimi, Matthias Canapini, Euro Carello, Eleonora Chiavetta, Giuseppe Ciarallo, Emanuela Citerio, Michele Curatolo, Fiorenzo Dioni, Silvio Donà, Anna Ettore, Francesca Febbrari, Viviana E. Gabrini, Roberta Anna Giudetti, David La Mantia, Michele Larotonda, Roberta Lepri, Novella Limite, Anna Martinenghi, Federico Montuschi, Alessandro Morbidelli, Chiara Munda, Giorgio Olivari, Giuseppe Pantò, Gianluca Papadia, Maria Elena Poggi, Marco Proietti Mancini, Paolo Repossi, Alina Rizzi, Carlos Robledo, Nivangio Siovara, Nicoletta Sipos, Stefano Tevini, Elena Tomaini, Paola Vallatta, Antonella Zanca. Con un racconto di Stephen Crane e una poesia di Sara Teasdale. Copertina di Marco Tomasi.Guerre passate e future, la loro disumanità, la loro precipua funzione definire il potere. Perché solo il superamento di ogni tipo di conflitto può definire civile il mondo in cui viviamo.Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell'Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. Attualmente collabora con la rivista Il Barnabò con articoli e racconti. Ha pubblicato il romanzo I predestinati (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti Oltre il confine. Storie di migrazione (Prospero, 2019), Anch'io. Storie di donne al limite (Prospero, 2021) e Ci sedemmo dalla parte del torto (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.Viviana E. Gabrini vive in Oltrepò Pavese. Atea, femminista, comunista e antifascista, agli esseri umani, mediamente, preferisce i gatti. Dopo un turpe passato come giornalista pubblicista e come blogger, dal 2015 collabora con Sdiario, il blog fondato dalla scrittrice Barbara Garlaschelli, e periodicamente imperversa su blog e riviste online. Priva di pudore, calca palcoscenici, piazze e marciapiedi come teatrante. Dal 2020 ha una rubrica fissa all'interno del podcast Lennycast. I suoi racconti sono sparpagliati in una decina di antologie. Con Prospero Editore ha pubblicato le raccolte di racconti Peccato che sia un vizio (2020), Trenta racconti indecenti e una storia d'amore (2021) e ha ideato e co-coordinato l'antologia Ci sedemmo dalla parte del torto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Margherita Loy"Tutto ciò che resta"Postfazione di Dario VoltoliniHopefulmonster Edizioniwww.hopefulmonster.netSi può dire che la lingua madre di Margherita Loy sia direttamente l'italiano letterario. In questi tre nuovi racconti gli elementi portanti sono la possibilità della scrittura di essere semplice ma di aprire improvvise complessità, il gioco dei richiami tra il passato e il presente, la tensione tra la scena narrata e quella vista che si liquefà nel vissuto della parola, la rarefazione che è evocata con termini nitidi e precisi, i riverberi di infinite letture abitate da sempre, refoli bassaniani, il pensiero che gioca con le parole. E soprattutto la presenza dell'oggetto emblematico che catalizza verso sé le storie perdute e ne rende disponibile la narrazione.Abbiamo tre gioielli in questa raccolta. Ciascuno racchiude un mondo, conserva relazioni e affetti, vite irripetibili. Ma la loro essenza di gioielli riverbera su mondi, relazioni, affetti e vite il pregio del valore delle loro pietre, dell'oro, delle perle.Margherita Loy è una narratrice che nutre un personale rispetto nei confronti delle storie che racconta. Questo è un dato caratteriale che permea la sua prosa e la impreziosisce, sebbene la scrittrice mantenga con cura affilato il rasoio e appuntito il bulino al cospetto dei dolori e delle sofferenze. Margherita Loyo è nata a Roma nel 1959 e da molti anni vive nella campagna lucchese. Ha condotto programmi sui libri per l'emittente Videomusic, programmi culturali su Rai Radio Tre, tradotto libri per Astrolabio-Ubaldini Editore e pubblicato racconti sulla rivista “Paragone Letteratura” e nell'antologia Parole apparecchiate (2011) edita da Trasciatti Editore. Ha inventato libri d'arte per bambini per Gallucci Editore: La cameretta di van Gogh (2015, 2023); Magritte. Questo non è un libro (2021); Pop al pomodoro (2021). Per Zona Franca Edizioni ha pubblicato la raccolta di racconti V.O.L.A., Vino, olio, latte e acqua (2013), per Atlantide Edizioni i romanzi Una storia ungherese (2018), La dinastia dei dolori (2020) e Dio a me ha dato la collina (2022), mentre per l'editore Barta è uscito nel 2023 il romanzo Delia o mattino di giugno. Attualmente tiene un blog di letteratura e arte su “Il Fatto Quotidiano”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maria Luisa Frisa"I racconti della moda"Einaudi Editorewww.einaudi.itÈ la forma d'arte piú contraddittoria di tutte. Visionaria e insieme classica, pop ma anche snob, fieramente ignorata da molti eppure capace di muovere il mondo. La moda è un prisma: cultura e industria, sogno irraggiungibile e necessità quotidiana, haute couture e fast fashion. Ma in tutti questi anni, come l'ha raccontata la letteratura? E cosa ne sappiamo noi, veramente? Tra grandi nomi e riscoperte che non potremo piú dimenticare, in questa raccolta scintillano voci, sguardi e immaginari diversissimi, cuciti in un disegno audace, eclettico e divertente, pieno di intelligenza. Un viaggio dai salotti sfarzosi di inizio Novecento fino alle passerelle e ai flash dei giorni nostri, dai fruscii dell'atelier ai corpi iconici di domani.La moda è un linguaggio universale, che ci parla di noi e del tempo in cui viviamo. Ogni giorno, ogni volta che usciamo di casa, stiamo decidendo come mostrarci al mondo: dobbiamo sapere che tutto ciò che indossiamo è una forma d'arte progettata per noi da chissà chi. Maria Luisa Frisa quest'arte la conosce benissimo, la teorizza e la narra da anni. E in questa raccolta si serve di alcuni grandi racconti per dar forma al suo moda-pensiero, usando la letteratura come strumento per parlare di corpi, e degli abiti con cui si mostrano, e delle società che attraversano. Immaginando la moda come un affaccio panoramico sul mondo. Troverete, tra gli altri, Joyce Carol Oates che racconta di ragazze, consenso e abuso nell'America profonda, Pier Vittorio Tondelli con una riflessione su musica, stile e cravatte, Bret Easton Ellis che mette in scena la ricca disperazione del jet set di Los Angeles. Mentre Stefano Pistolini parte dal mito fondativo di Woodstock per capire l'impatto delle ondate giovanili sulla società dei consumi, Flavia Piccinni ci mette in guardia sui pericoli delle sfilate per bambini e ci fa entrare in quell'universo parallelo che è la moda per l'infanzia. E poi scoprirete la parabola di un artista fuori dagli schemi come Leigh Bowery, mondi immaginari in cui gli abiti diventano grandi come interi palazzi e le donne ci si nascondono dentro; assisterete a spettacoli fetish con luci soffuse, lacci e forbici, e vi misurerete con testi rivelatori come quello di Jhumpa Lahiri sui tanti significati che assume l'uso della divisa nella scuola dell'obbligo. E ancora, una serie di recuperi d'eccezione: Irene Brin, Gianna Manzini e la moda maschile secondo Lucio Ridenti. Infine, un dono: un racconto disperso e ritrovato di Michela Murgia.Maria Luisa Frisa, teorica della moda e curatrice, professoressa ordinaria all'Università Iuav di Venezia, dove ha fondato il corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali. Dirige la rivista accademica «Dune». Le ultime mostre: Bellissima. L'Italia dell'alta moda 1945-1968 (Roma, MAXXI, 2014-15; Bruxelles, BOZAR, 2015; Monza, Villa Reale, 2015-16; Fort Lauderdale, NSU Art Museum, 2016); Italiana. L'Italia vista dalla moda 1971-2001(Milano, Palazzo Reale 2018); Memos. A proposito della moda in questo millennio (Milano, Museo Poldi Pezzoli, 2020); Memorabile. Ipermoda (Roma, MAXXI 2024-25). Gli ultimi libri: Le forme della moda (Il Mulino, 2022) e I racconti della moda (a cura di) (Einaudi 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesca Camilla D'Amico "Altritudini"Una contastorie selvatica in camminoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itUna giovane narratrice ascolta storie tramandate soltanto oralmente. Un viaggio a tappe che ha inizio in Abruzzo, dal mare, passando per l'apprendistato in un teatro di contrabbando, fino alla Maiella e oltre. Racconti erranti sui sentieri della Montagna Madre che le fa da maestra. Un ricamo di storie dove lupi e volpi artiche, biologi e panificatori, ghiacciai e steppe si intrecciano in racconti che, come dice Zì Angelo, narratore contadino, non finiscono mai. Storie dall'altro mondo, quello agropastorale, dagli altipiani abruzzesi a quelli mongoli alla ricerca di incontri e paesaggi che ti riportano a casa. Un viaggio per ritrovare il fuoco perduto delle antiche e nuove storie, per allenarsi a partire, per prepararsi a tornare. Un libro accogliente che sa accogliere le persone e le storie. La prima regola è ascoltare: tutto viene dall'altro.Francesca Camilla D'Amico nasce a Pescara nel 1989, è narratrice, attrice e autrice dei suoi spettacoli. Dopo la laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo, intraprende un percorso di ascolto degli ultimi narratori contadini d'Abruzzo. Racconta storie di vita, leggende, paesaggi, memorie collettive che restituisce in spettacoli teatrali e sui sentieri di montagna. Nel 2018 fonda Bradamante Teatro, per tessere relazioni tra teatro e territori. È ideatrice e coautrice del podcast Orsa Minore, sull'Orso Bruno Marsicano (Raiplaysound) e di Lama Bianca, escursione radiofonica sulle tracce del Lupo Appenninico (Radio3 Rai/TreSoldi). Conduce Radio Wolf, su Radio Città Pescara Popolare Network. È voce narrante in diversi documentari e progetti artistici ed è guida ambientale escursionistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gianni Donarelli"Ligeia"Fuga nelle tenebreIllustrazioni di Franco DonarelliScatole Parlantiwww.scatoleparlanti.itLigeia. Fuga nelle Tenebre è una raccolta di racconti in stile gotico e satirico. Cavalcando l'onda dei grandi autori del genere, Gianni Donarelli rielabora in modo autentico e originale tematiche come l'orrore, la morte e la passione, coadiuvato dalle preziose illustrazioni dell'artista e fratello Franco.Gianni Donarelli è nato e vive a Sora (FR). Medico-chirurgo, è attualmente in attività libero professionale in Medicina dello sport. Ligeia. Fuga nelle Tenebre è la sua prima pubblicazione.Franco Donarelli vive a Palermo. È ingegnere, autore satirico e illustratore. Ha collaborato con i quotidiani “L'Ora”, “la Repubblica” e “La Gazzetta dello Sport” ottenendo negli anni diversi riconoscimenti. È autore delle illustrazioni presenti in Ligeia. Fuga nelle Tenebre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult: Eros Galbiati, fra gli interpreti del film "Racconti di un certo Oriente" di Marcelo Gomes; ultimi giorni per vedere la mosra "Baj chez Baj" a Palazzo Reale di Milano; Marco Martinelli del Teatro delle Albe firma la regia di "Lettere a Bernini" con Marco Cacciola all'Elfo Puccini; la casa editrice I Dobloni ha una nuova sede, come racconta la libraia Mariana Marenghi...
Marco Sacchelli"Racconti dalla Città di Forte"Scatole Parlantiwww.scatoleparlanti.itCosa può succedere se a Forte dei Marmi, nel periodo più importante dell'anno, arriva un mago di professione che trama nell'ombra? Una bocca che cammina per la strada, una legge che proibisce ad automobilisti e pedoni di ringraziarsi reciprocamente, tostapane in sciopero. Di racconto in racconto ci si trova a confrontarsi con l'assurdo che si fa quotidiano, il surreale che conquista la scena per sconvolgere e svelare la perdita di senso di un paese ormai senza direzione. Tra psicologia, ironia e con uno sguardo talvolta cinico, le storie fanno da specchio all'uomo che perde se stesso dietro il mondo dell'apparenza e ai luoghi che smarriscono le proprie profonde identità.Marco Sacchelli vive a Forte dei Marmi (LU). Psicologo e autore di Educare con leggerezza (Red Edizioni), nel 2017 ha ideato Happiness on the Road, libreria itinerante. Oggi, oltre all'attività clinica, si occupa di progetti di libroterapia e medicina narrativa. Insieme a Elisabetta Salvatori ha creato “Un paese che parla”, per il recupero della memoria dei paesi e dell'incontro tra cittadini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Enrico Chiabotto"Tutto sotto Sottovoce"Neos Edizioniwww.neosedizioni.itA cura di Ernesto ChiabottoRacconti di: Daniele Baron, Laura Bianco, Erica Bonansea, Claudio Calzoni, Ernesto Chiabotto, Pierangelo Chiolero, Angela Chirone, Angela Delgrosso, Riccardo Galasso, Silvano Giacosa, Giulia Giraudi, Antonella Manduca, Luisa Martucci, Gabriella Mosso, Rosanna Musa, Fiorenza Pistocchi, Simone Siviero.Diciassette racconti esplorano le molte declinazioni noir del “sottovoce”: Tutte ambientate in Piemonte, queste storie oscure sussurrano misteri.... Negli anni Carlo aveva imparato ad ascoltare quello che le voci bisbigliavano. Di solito gli sussurravano cose piacevoli. Era bello sapere quanto quegli esseri invi-sibili fatti di solo suono si interessassero a lui. Gli raccontavano storie fantastiche di posti incantati. A volte diventavano autoritari, alzavano un po' il volume e gli ordinavano di non svelare a nessuno la loro esistenza. Lui obbediva e loro ricominciavano a parlare piano, soavi, melodiosi...Nelle pagine di questo libro, fra il centro di Torino, la quieta provincia e valli remote, accadono fatti inquietanti e si muovono protagonisti disparati. L'amico immaginario e i due goffi sicari senza patente, il carabiniere nel bosco che tutti evitano e gli apprendisti stregoni. E poi la studentessa invaghita e l'infermiera misericordiosa, lo sfregio a Mozart e lo sconvolgente mormorio al telefono, la goccia incessante che conduce alla follia e il tribunale diroccato, la vendetta del mite e l'uomo dalla barba bluastra. Senza dimenticare i camosci gialli che scendono a valle, la vendetta fra tangueros, il bancario che a ogni costo vuole uscire dall'anonimato. Equivoci, presenze, crimini e misfatti sono raccontati da ogni Autore con il proprio stile personale, sempre con creatività sorprendente, spesso con un pizzico di ironia, talvolta con spunti gotici e distopici.Una lettura che partendo dalla bassa voce si rivela ad alta tensione IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luigi Maria Epicoco - I racconti dell'infanzia secondo il Vangelo di Matteo