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In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Dal Vangelo secondo LucaIn quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.Parola del Signore.
"Filippo Bonsignore (Corriere)" ospite a La Juve del Lunedì.
“La Juve del Lunedì” con Luigi Schiffo. Ospiti: Roberto Grossi (giornalista), Genny De Gaetano (Agenzia Area), Filippo Bonsignore (Corriere), Avv. Vincenzo Greco (Pensieri Bianconeri).
"Filippo Bonsignore (Corriere)" ospite a La Juve del Lunedì.
“La Juve del Lunedì” con Luigi Schiffo. Ospiti: Roberto Grossi (giornalista), Genny De Gaetano (Agenzia Area), Filippo Bonsignore (Corriere), Avv. Vincenzo Greco (Pensieri Bianconeri).
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Filippo Pistoia"Terra colta"La prima e unica indagine del Professore Salvo PerriconeIanieri Edizioniwww.ianieriedizioni.comUn noir a sfondo politico in cui il professor Salvo Perricone, ingabbiato in una routine tra lezioni universitarie e la costante ricerca storica sulle lotte popolari in Sicilia tra Ottocento e Novecento, riceve una chiamata da Mario Sinna, amico d'infanzia e maresciallo del suo paese d'origine. Parte così la caccia a un assassino che, mosso da un impulso di vendetta, uccide personaggi legati a una Cosa nostra arcaica, ormai quasi scomparsa, che spadroneggiava nel secondo dopoguerra macchiandosi di abusi ai danni dei braccianti agricoli.Con una prosa agile, in Terra colta Filippo Pistoia guida il lettore – tra indagini, ritorsioni e complessi rapporti umani – verso una storia del territorio siciliano sconosciuta ai più, per ritrovare radici e svelare segreti sepolti.Filippo Pistoia (Palermo 1975) da più di vent'anni è manager di progetti culturali in Sicilia. Esperto in rigenerazione urbana a base comunitaria. Negli ultimo anni ha concentrato le sue energie su processo di rivitalizzazione dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, riqualificando e gestendo il comunity hub Cre.Zi. Plus e l'Averna Spazio Open. A poco meno di cinquant'anni ha scoperto che esiste un modo diverso di scrivere da quello per il fundraising per l'imprenditoria culturale: una scrittura per raccontare le storture della terra che ama, la Sicilia. In “Terra colta”, il suo primo romanzo, ha provato a fondere le sue due principali passioni: le lotte contadine del Novecento e il noir mediterraneo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.
All'interno del programma di Radio PNR "Buongiorno PNR", è intervenuto l'ex campione del Milan Filippo Galli che, presenterà il suo libro dal titolo "Il Mio Calcio Eretico" a Garbagna. L'appuntamento con lui è fissato il 31 agosto alle 18.00 in piazza Doria, Cortile Rovelli.
In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.Parola del Signore.
Il Milan sta lavorando a Rabiot su precisa indicazione di Max Allegri ma dovrà fare i conti con Veronique, la mamma-procuratrice di Adrien, che non ha ancora dato il via libera all'operazione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
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Quella della Sprint di Balaton è stata finora, forse, la vittoria più facile del campionato per Marquez. Evitata per un pelo la collisione con Quartararo nella prima variante che ha messo fuori gioco Bastianini, Marc ha passeggiato su ritmi record sino al traguardo.Dietro di lui la coppia della VR46 Di Giannantonio e Morbidelli ed il bravissimo Luca Marini, miglior pilota Honda.Alle sue spalle Sldeguer, Mir e Bezzecchi. Bagnaia fuori dai radar ha chiuso addirittura 13°.Con noi a commentare la gara Edoardo Rovelli, manager di Manu Gonzales ed ex pilota, nonché fratello di Filippo.
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Desde cedo, a Gabriela presenciou vários milagres na sua vida. Aos 7 anos, seu irmão caiu do cavalo e sofreu um traumatismo craniano, ficou em coma, mas Deus o salvou. Anos depois, o pai dela partiu depois de descobrir um câncer tarde demais. Depois, ela mesma foi diagnosticada com a doença e foi tratada pelo mesmo médico que salvou o seu irmão. Só que, ela abriu mão de congelar os seu óvulos, para se tratar mais rápido. Gabriela venceu a doença, mas perdeu o irmão, que caiu em depressão e tirou a própria vida. Mesmo diante de tanta dor, Otávio foi quem ficou ao seu lado e contra todas as previsões médicas, ela engravidou naturalmente três vezes. Hoje ela valoriza cada segundo ao lado do marido e dos filhos: Andrea, Alegra e Filippo.
Podcast 13.08.2025 Filippo Marchegiani (Chitarrista del Banco) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Scott Kerr is joined by Filippo Arnaboldi, CEO of Frette, the 165-year-old Italian luxury brand renowned for providing linens and bedding to many of world's most prestigious hotels, iconic properties, and royal families throughout Europe. Filippo discusses how Frette became a symbol of luxury and craftsmanship in the world of home textiles, designing luxury hotel brand-specific collections, and reaching younger audiences through luxury travel and sleep wellness. He also talks about accelerating Frette's global business through early investments in e-commerce, opening immersive boutiques in the world's top luxury shopping locations, and strengthening its hospitality business. Plus: Frette's collaboration with Thom Browne at Milan Design Week.Featuring: Filippo Arnaboldi, CEO of Frette (frette.com)Host: Scott Kerr, Founder & President of Silvertone ConsultingAbout The Luxury Item podcast: It's a podcast on the business of luxury and the people and companies that are shaping the future of the luxury industry.Stay Connected: scott@silvertoneconsulting.comListen and subscribe to The Luxury Item wherever you get your podcasts. Tell a friend or a colleague!
On this Supernova Ska Festival Preview episode, host Junor Francis and producer Eric Kohler talk with veteran musician/bandleader "Rocksteady" Freddie Reiter (New York Ska-Jazz Ensemble), singer Kelly Di Filippo (The Loving Paupers), and co-founder of Supernova, Tim Receveur.Supernova takes place September 12-14, 2025 at Fort Monroe in Hampton, VA.
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».Parola del SignoreCommento di Don Andrea, sacerdote della Diocesi di NotoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Onetag Co-CEO Filippo Gramigna joins Eric and Joe on the pod to discuss running Onetag as co-CEO with founder Daniel Pirchio, Italian vs Nordic vs American debate styles, and how and when to expand a European adtech company to the US. Filippo gives Joe and Eric some tips on how to navigate intergenerational disagreements, and the trio dives into the nuances of curation.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».Parola del Signore.
In this episode, Gary Kleiban welcomes Filippo Silva, the independent voice behind Tactical Manager TV, for an unfiltered discussion on the state of American soccer. Filippo, a Brazilian-American with a deep soccer background, shares his journey from playing and coaching to building a platform that challenges the U.S. soccer establishment. The conversation covers the USMNT's […] The post Ep 391: Filippo Silva (Tactical Manager) on Independent Media and USMNT Challenges appeared first on 3four3.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.
In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.Parola del Signore.
Gäste: Marco Di Filippo, Rüdiger Trost, Tobias Schrödel Themen: - IT-Security mit Marco Di Filippo - Deutschlands bester Hacker: Wie funktioniert der Wettbewerb? - Live-Hacking auf der Bühne: iMessage-Demo mit Standortübermittlung - Karriere in der Cybersicherheit: Wie man mit Leidenschaft zum Profi wird - Witzige Anekdoten und Nerd-Battles – inklusive Vortragstitel-Klau Links: https://whitelisthackers.com/ https://deutschlands-bester-hacker.de/ Deutschlands bester Hacker: 6. September in Dortmund -- Wenn Euch unser Podcast gefallen hat, freuen wir uns über eine Bewertung! Feedback wie z.B. Themenwünsche könnt Ihr uns über sämtliche Kanäle zukommen lassen: Email: podcast@ichglaubeeshackt.de Web: podcast.ichglaubeeshackt.de Instagram: http://instagram.com/igehpodcast
Emmy Award-winning filmmaker Dan de Filippo joins Heart of The East End Gianna Volpe on WLIW-FM to talk about his brand-new book, Montauk Dayz.Listen to the playlist on Apple Music
Flavio Nuccitelli"Quando fuori è buio"Fandango Libriwww.fandangolibri.itCosa succede quando ci si rende conto che siamo degli adulti molto diversi da quelli che sognavamo di essere?È più faticoso accettare il fallimento delle nostre ambizioni, perché la vita è una cosa che ci accade per caso, o trovare la forza per provare a ricominciare da capo?A Roma, primo ventennio del nuovo millennio, si intrecciano le vite di Filippo, Giulia, Michele e Chiara che all'alba dei trent'anni si trovano tutti, ognuno a suo modo, intrappolati nella propria insoddisfazione.Filippo vive un'esistenza monotona, alienato dal lavoro in una grande azienda e dalla sua relazione con Giulia, piena di silenzi e incomprensioni. A volte, la notte, si concede fantasie che alla luce del giorno non farebbe mai. Giulia, segretaria in uno studio legale, dalla vita ha ottenuto tutto quello che da ragazza desiderava, eppure il confronto con i profili social delle sue amiche d'infanzia alimenta un senso di vuoto che la fa sentire invisibile.Michele, che vive nello stesso palazzo di Filippo e Giulia, trascorre le sue giornate in un torpore esistenziale, cercando un modo per sentirsi finalmente parte di qualcosa.Intanto, Chiara, migliore amica di Michele e dottoranda universitaria, lotta contro l'accademia che la sfrutta senza riconoscerne il valore; l'unica cosa che sembra davvero riuscirle bene è una vita da fuori sede nella sua città.Una sera, per caso, i loro destini si intrecciano, dando una svolta imprevista alle loro esistenze e innescando una dinamica che li porterà, finalmente, a cambiare per sempre.Dopo Frenesia, Flavio Nuccitelli torna al romanzo per raccontare una generazione in transito, quella dei trentenni alle prese con la fine (forse) dei propri sogni e incapace di decidere dei propri desideri.Un libro per chi ha appena scoperto di essere adulto e per chi lo è diventato già, senza aver capito bene come.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».Parola del Signore.
Il nuovo Milan di Allegri riparte puntando sulla centralità di Leao, chiamato quest'anno a compiere il definitivo salto di qualità e a diventare leader in campo, anche in assenza del suo grande amico Theo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
In March 2025, the world was stunned.Headlines across the globe reported that a team of Italian researchers had detected massive underground structures beneath Egypt's iconic Pyramids of Giza. Utilizing a combination of synthetic aperture radar (SAR), acoustic data from the Earth's surface, and AI-enhanced geospatial analysis, the team—known as The Khafre Project—has uncovered what some are calling a lost subterranean city, hidden for millennia.The Khafre Project recently made international headlines with the announcement that a combination of cutting-edge sensing technologies—including synthetic aperture radar (SAR) and acoustical data—have revealed massive, unexplored structures lying deep beneath the Giza Plateau. Described as potentially "city-sized," the subterranean formations have stirred excitement and debate across scientific, archaeological, and alternative history circles.“We understand the value this moment holds,” said Armando Mei. “We are working diligently to ensure the information we reveal at Cosmic Summit is not only significant but genuinely compelling. Dr. Fillipo BiondiAerospace Engineer | Remote Sensing & Geospatial AnalystWith extensive experience in advanced radar processing and satellite-based sensing systems, Dr. Biondi applies aerospace technologies to terrestrial analysis—leading to discoveries previously invisible to archaeology.Armando MeiEgyptologist | Author | Independent Historical ResearcherA researcher known for investigating ancient Egyptian mysteries with fresh eyes and a deep respect for ancient texts. Mei brings a cross-disciplinary approach to one of the most enigmatic regions on Earth.Become a supporter of this podcast: https://www.spreaker.com/podcast/earth-ancients--2790919/support.
durée : 02:00:21 - Le 5/7 - par : Mathilde MUNOS, Amaury Bocher, Elise Amchin - À 5h45 : Marie Deymier, biscuitière dans l'entreprise familiale Deymier À 6h20 : Filippo Grandi, Haut Commissaire des Nations Unies pour les réfugiés
durée : 00:06:11 - L'invité de 6h20 - Filippo Grandi, Haut-Commissaire des Nations unies pour les réfugiés, était l'invité de France Inter ce jeudi, à l'occasion de la publication du rapport annuel du HCR sur les tendances mondiales. - invités : Filippo Grandi - Filippo Grandi : Haut Commissaire des Nations-Unies pour les réfugiés Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
Il Chelsea non soddisfa le richieste del Milan per Maignan che per il momento resta... in attesa della riapertura del mercato o della scadenza del suo contratto tra un anno.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Filippo Losito"Lezioni di leggerezza"La scienza del buonumore per mettere a dieta i pensieri e godersi la vitaFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itLa leggerezza non è superficialità né accettazione incondizionata, ma un invito ad aprirci al cambiamento, abbandonare l'inessenziale, riconoscere ciò che ci fa stare bene. È un trampolino che sfrutta le leggi della fisica per salire dove l'aria è più lieve. Una piuma non muove l'ago della bilancia ma, lanciata in aria, volteggerà fino a terra sotto l'effetto della forza di gravità; volare, invece, richiede l'esercizio di una spinta contraria.Prendere la vita con leggerezza “fa buon sangue”, anche le neuroscienze, dopo la saggezza popolare, lo confermano: inverte la rotta dello stress, migliora il sistema immunitario e cardiovascolare, equilibra gli ormoni. Ma come possiamo svincolarci dalle briglie e dai pesi cui ci àncora la quotidianità? Filippo Losito esplora otto vie che allenano a cogliere la forza propulsiva del vivere leggeri. Esercitare l'umorismo, il gioco e il pensiero laterale ci porta a trovare soluzioni creative, ad accogliere nuove prospettive e a ritrovare il naturale ottimismo. Le correnti della leggerezza ci spingono a disattivare i nostri sistemi di navigazione interni, a benedire gli errori e a godere dell'arte di perdersi, senza preoccuparci troppo dell'atterraggio. Per staccarsi da terra non serve un grande equipaggiamento: bastano calzari alati e la voglia di mettersi in gioco, riattivando l'istinto che rinnova la positività e nutre nuovi schemi neurali. La ricompensa? Planare sulle cose dall'alto, perché leggeri sono l'anima e i pensieri di chi ride.È possibile calibrare la bilancia del buonumore? In quale palestra ci si allena al sollevamento dell'anima? E con quali esercizi quotidiani possiamo vuotare il sacco dei pensieri e alleggerire le emozioni?Filippo Losito è psicologo, filosofo e filologo. Insegna alla Scuola Holden, dove è stato coordinatore didattico. È autore di saggi, romanzi, racconti e di testi per il teatro e la televisione.Ha collaborato con Zelig Lab, Comedy Central e ha firmato la regia di Cambio pelle ma non te (Real Time). È life e business coach, specializzato in Medicina Narrativa e Death Studies; è membro di Arpa (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica). Ha sviluppato progetti di corporate storytelling per numerose organizzazioni e collaborato con varie università.È membro del comitato scientifico dell'Osservatorio Feldman, dedicato allo studio delle culture e delle scienze umoristiche.Considera “Un giorno insegnerò a mio figlio tutto ciò che so: mi toccherà rinunciare a una pausa caffè” la sua battuta più rappresentativa.www.storycounseling.it www.filippolosito.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giuliana Salvi"Clementina"Einaudi Editorewww.einaudi.itLa città dei lettoriFirenze, Villa BardiDomenica 8 giugno 2025, ore 14:00Giuliana Salvi "Clementina" con Alessandro Sapuppohttps://www.lacittadeilettori.it/Mentre la Storia impazza fuori dalla finestra, Clementina, giovane vedova con tre figli, deve reinventarsi il mondo. Sedere alla scrivania che è stata di suo padre e far quadrare i conti, per non deludere né i vivi né i morti. E cosí, utopista e femminista per istinto, Clementina mette su, tra le mura di casa sua, una scuola improvvisata e diversa da tutte le altre, cambiando il destino di decine di ragazzini e ragazzine in una Lecce che, nella prima metà del Novecento, sembra alla periferia di tutto. Ispirato alla storia vera della bisnonna dell'autrice, Clementina è un romanzo che non si dimentica, grazie alla forza di un personaggio estremamente contemporaneo: una donna «tutta gesti», viva, carismatica, inquieta, sempre in cerca di qualcosa, pronta a superare i confini della memoria famigliare e ad abitare la nostra.È il 1916, la Grande Guerra infuria e Clementina ha una sua personale battaglia da combattere. Suo marito Cesare, prima di morire, le ha fatto promettere che dovrà garantire ai loro figli la possibilità di realizzarsi, come avrebbe fatto lui. Cosí Clementina lascia Roma con Filippo, Emira e Francesco, e torna a vivere a Lecce nella casa di famiglia insieme alle due sorelle, Maria e Anna, cucite strette l'una all'altra da una complicità assoluta. È Germain, professore francese pacato e visionario, a suggerirle la strada per mantenere la sua promessa: se è stata lei a curare l'istruzione di Filippo, perché non aiutare nello studio anche altri ragazzini? E non come atto di carità, ma per lavoro? Quando, vincendo le proprie resistenze e quelle del suo tempo, Clementina decide di accettare i primi allievi, non immagina che insegnerà per piú di vent'anni e fonderà nella sua casa una vera e propria scuola. Soprattutto non immagina che nel tentativo di aiutare i propri figli a realizzarsi, finirà per realizzare sé stessa. Molto tempo prima, Clementina era una ragazza che scriveva racconti, un'adolescente che voleva leggere e studiare e che secondo il padre «sarebbe stata un maschio perfetto», e poi una giovane moglie di poche parole e molti pensieri, capace di conquistarsi nella casa matrimoniale una stanza tutta per sé. Ma gli anni di Roma sono stati anche gli anni del grande dolore. Solo mettendo a punto il suo metodo d'insegnamento, empirico e tutt'altro che convenzionale, Clementina ritroverà quella parte di sé che aveva perso. Intanto la Storia del primo Novecento – il fascismo, la guerra – le arriva addosso, a volte con violenza, piú spesso come un rumore di fondo. Mentre lei continua a fare la sua piccola, domesticissima, rivoluzione.Giuliana Salvi (1988) è nata e vive a Roma. Dopo un passato come redattrice televisiva ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Clementina (Einaudi 2025) è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In this episode of HODGEPOD, host Rob Fredette welcomes the multi-talented Hollywood producer and author Dan De Filippo. Known for his remarkable career in film and his award-winning contributions, Dan shares his fascinating journey from surfing escapades to establishing Pipeline Entertainment. As the producer of captivating movies like "Dementia 13" and "Catskill Park," Dan offers insights into the intricacies of filmmaking and the inspiration behind his upcoming novel, Montauk Days. Tune in to explore the exciting blend of creativity and business acumen that defines Dan's illustrious career. You can catch "Catskill Park"on TUBI. You can watch "Dementia 13" on Amazon Montauk Days will be available June 19th, 2025. RECORDED MAY 27, 2025 Company Website: www.pipeline-talent.com Pipeline Instagram: @pipeline_entertainment_ Montauk Dayz Instagram: @montauk_dayz Montauk Dayz Facebook: facebook.com/montaukdayz Dan's Personal Facebook: facebook.com/pipeline1000000 HODGEPOD can heard one APPLE, SPOTIFY, IHEART, TUNEIN, AUDACY and the PODBEAN APP. Email hodgepodallin@yahoo.com
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.Parola del Signore.
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Welcome to the Sanctuary Podcast! This week we're joined by Kevin Martinez and Filippo Cenatiempo, two leaders of Sanctuary's men's group, FIT. The boys chat about what it's like to be a witness in the workplace (as the boss and as the new guy), the importance of godly friendship, and the challenge and privilege of being a man of God. STAY CONNECTED // Sanctuary Instagram - https://www.instagram.com/wearesanctuary/ // Sanctuary Website - https://www.blackrock.org/sanctuary/ HONOR | MERCY | GENEROSITY Sanctuary is the young adult community of Black Rock Church built on living out the honor, mercy, and generosity found in the love and life of Jesus.
In this first installment of America's Founding Series, Professor Nick Giordano uncovers the forgotten story of Filippo Mazzei, an Italian immigrant whose revolutionary ideas helped shape the Declaration of Independence. While history has largely forgotten about his contributions, Mazzei's words directly influenced Thomas Jefferson's famous phrase, “All men are created equal.” Join us as we explore Mazzei's journey, his friendship with Jefferson, and his tireless efforts to advance the cause of American liberty. Episode Highlights: • How an Italian immigrant, Filippo Mazzei, writings influenced the Declaration of Independence • Mazzei's friendship with Thomas Jefferson and their late-night debates on liberty • Why Congress took nearly 200 years to recognize Mazzei's role in America's founding