POPULARITY
Categories
Quante volte da genitori ci siamo detti: “Ah, l'avessi saputo prima!” o “Questo al corso preparto non lo dicono mai”? In questo episodio ti racconto 10 verità sui bambini che nessuno ti spiega, basate su racconti reali di genitori che seguo nei miei percorsi. Scoprirai perché dimenticano le regole ma ricordano dettagli curiosi, perché piangono per piccole cose e subito dopo ridono, e come il loro cervello, il corpo e le emozioni lavorano insieme in modi sorprendenti.Un episodio per capire meglio i nostri figli, alleggerirci dai sensi di colpa e imparare a vivere la genitorialità con più calma, empatia e consapevolezza.
In questo episodio, continua l'esplorazione della Self-Determination Theory e del concetto di Autonomy Supportive Parenting/Teaching. Approfondiamo l'importanza della soddisfazione dei bisogni fondamentali di autonomia, competenza e relazione per il benessere sia dei bambini che degli adulti. Scopriamo come gli ambienti relazionali e fisici possano supportare la crescita degli individui e come l'approccio educativo possa promuovere una maggiore autodeterminazione e motivazione di bambini e bambine. PER APPROFONDIREhttps://melindawmoyer.substack.com/p/what-is-autonomy-supportive-parentinghttps://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8013550/https://www.goodreads.com/book/show/75593875-autonomy-supportive-parentinghttps://www.spreaker.com/episode/la-teoria-polivagale-per-l-educazione-una-introduzione--62681462https://www.spreaker.com/episode/bambini-e-autonomie-far-da-se-far-da-solo--61024308https://www.spreaker.com/episode/lo-stile-educativo-autorevole--63581766PER CONTINUARE A SEGUIRE PF06SITO www.percorsiformativi06.it INSTAGRAM https://www.instagram.com/percorsiformativi06/ YOUTUBE https://www.youtube.com/c/SilviaIaccarinoPercorsiformativi06/videos FB https://www.facebook.com/percorsiformativi06 GRUPPO FB https://www.facebook.com/groups/177748889440303/ TELEGRAM https://t.me/percorsiformativi06 NEWSLETTER https://percorsiformativi06.it/iscrizione-alla-newsletter/ RIEPILOGO DEI NOSTRI CONTENUTI https://linktr.ee/pf06DISCLAIMERI contenuti dei podcast sono forniti a solo scopo educativo e informativo. Questi non intendono in alcun modo sostituire consulenze, diagnosi o trattamenti forniti da professionisti del settore medico, psicologico o di altre discipline specialistiche.I contenuti proposti non costituiscono consigli professionali personalizzati né possono essere considerati esaustivi o adattabili a specifiche esigenze individuali. Nulla di quanto offerto qui è inteso per essere utilizzato come strumento diagnostico o terapeutico.Percorsi Formativi 0-6 e i suoi formatori non si assumono alcuna responsabilità per l'uso improprio delle informazioni contenute in questo podcast. Ogni utente è invitato a rivolgersi a professionisti qualificati per consulenze mirate riguardanti la propria salute fisica o mentale. In caso di dubbi su eventuali diagnosi o trattamenti per problemi di salute, raccomandiamo di consultare sempre un medico, uno psicologo o altro operatore sanitario qualificato.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Moldavia minacciata da Putin, sanità e cure pagate a rate, la gara di ascolti tra Rai e Mediaset, UE e le regole sullo Spid. Spazio Pallavolo. L'Italia è campione del mondo. l punto con il nostro Massimo Caputi. A Murano un gruppo di bambini è stato multato poiché giocava a pallone in un'area dove non era consentito. I bimbi, su suggerimento della professoressa, hanno scritto una lettera di lamentela al primo cittadino. Ne abbiamo parlato con la prof.ssa Debora Morfino, docente di Italiano della scuola Vivarini di Murano. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità estera, in particolare sul conflitto in Ucraina. Ci ha raggiunto in diretta Nona Mikhelidze, dell'Istituto Affari Internazionali. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A del week end. In diretta con Paolo Pacchioni. L'attualità, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Ludovica Marafini.
“Com'è andata a scuola?” - “Boh.”“Cosa avete fatto?” - “Niente.”“Chi hai visto?” - “Nessuno.”Se hai figli o figlie preadolescenti o adolescenti, probabilmente sono dialoghi che riconosci subito.E magari ti hanno messo in crisi o fatto nascere alcuni dubbi: ma perché non parla? È colpa mia? Cosa posso fare?Oggi parliamo proprio del dialogo (o del silenzio) con i ragazzi e le ragazze in crescita.Perché a volte non si tratta di rifiuto, ma di un bisogno di proteggere la propria identità, di non sentirsi giudicati e di costruirsi uno spazio autonomo.
Bambini sind keine kleinen Profis. Wir zeigen, wie du U5–U7 so anleitest, dass sie gern wiederkommen: Spiel- und Bewegungsstunde, Stationstraining, klare Rituale bei Spielfesten und sinnvolles Eltern-Management. Plus: Top-3 Trainer-Skills und konkrete Praxisbeispiele.
Il presidente Donald Trump ha annunciato che la sua amministrazione ordinerà ai medici di non raccomandare il paracetamolo alle donne in gravidanza, sostenendo che potrebbe essere collegato all'autismo nei bambini.
L'intelligenza emotiva si rivela in 5 segnali distintivi: scoprirli aiuta a vivere meglio, rafforzare i legami e crescere personalmente.
Un Mistero A Firenze In Toscana c'è tanta magia: colline decorate con olivi, vigneti e cipressi, campanili che suonano ovunque, giardini nascosti, e ovviamente città incantate, piene di storia e bellezza, dove artisti famosi hanno creato opere d'arte meravigliose.In questo racconto ci troviamo nella città di Firenze, dove la magia abbonda e in ogni angolo si nascondono leggende.Un fiume chiamato Arno l'attraversa; e fra i tanti ponti ce n'è uno che giustamente è un po' più famoso degli altri: il Ponte Vecchio. In quelle case sospese adesso non ci abita più nessuno. Ogni giorno è pieno di turisti che lo fotografano e lo vengono a visitare da tutto il mondo, ma tanti e tanti anni fa su questo ponte c'erano macellai, pescivendoli e conciatori come se fosse un mercato, una piazza sospesa sull'Arno e la vita quotidiana era ben diversa dai giorni d'oggi.Ai tempi di questa storia le botteghe erano tutte gioiellerie di proprietà di mastri orafi, che lì ci vivevano, lavoravano e vendevano gioielli d'oro e preziosi di altissima qualità. Era uno dei cuori della città dove i fiorentini del tempo si ritrovavano e si fermavano a chiacchierare mentre andavano e venivano da una parte all'altra del fiume. Anche i ragazzini ci passavano le giornate divertendosi a giocare correndo da un lato all'altro indisturbati.A questo punto dovete sapere che da qualche giorno avvenivano piccoli furti nelle botteghe degli artigiani. Oro e preziosi sparivano come se rubati dal vento, in silenzio e di sorpresa, senza lasciare traccia. Chi sa chi lo sa? Chi poteva essere il colpevole?Gli orafi si riunirono, dopo la chiusura dei negozi, proprio sul ponte."Ma che cosa sta succedendo?" disse uno."Boh, a saperlo…" disse un altro."E mica si può andare avanti così, a passare da bischeri!"Bernardo, uno degli orafi, disse: "Va bene che sono un po' sbadato, ma di sicuro non sono cieco da non vedere se mi manca dell'oro dalla bottega."E via a farsi domande e interrogarsi fra di loro per cercare di trovare una spiegazione per questi furti, scoprire il ladro e magari ritrovare il maltolto.Insomma, era ormai da settimane che dalle botteghe sparivano pagliuzze della lavorazione dell'oro e vari oggetti preziosi — e tutto questo succedeva sotto gli occhi di tutti ma nessuno aveva visto niente.A chi dare la colpa se non a quei monelli dispettosi che si divertivano a giocare a pallone sul ponte! Fra partitelle, risate, corse, giochi vari e nascondino, chissà se qualcuno di loro non si era messo a rubare qua e là.Passarono altri giorni e altro oro era svanito nel nulla. Gli orafi, stanchi di questa storia, uscirono sul ponte e gridarono a gran voce tutti insieme: "Ora ci siamo proprio divertiti ed è ora di farla finita! Catturiamo il ladro!"Anche il fornaio Giulio uscì sull'uscio della sua bottega, a sinistra, in fondo al ponte, e benché non avesse capito di preciso cosa stava succedendo, mostrò a tutti le mani piene di farina gridando: "Io non c'entro, lo giuro! Le mani in pasta le ho solo perché sono sempre a preparare le focacce da cuocere in forno."E così dicendo si unì agli altri gridando: "Prendiamo il ladro con le mani nel sacco prima che quel sacco diventi quello della farina!"In quel fermento, Lapo, un ragazzino assai furbo e curioso, figlio dell'orafo Bernardo che era amico di tutti e giocava insieme agli altri ragazzini sul ponte, dopo aver riflettuto pensò: "C'è qualcosa che non mi torna: noi ragazzi non rubiamo, di chi può essere la colpa?"Così Lapo decise di indagare per conto suo. Perché come gli diceva sempre suo nonno: "conta più una cosa fatta che cento da fare" e poi aggiungeva che "se fai da te fai per tre."Allora, senza tanti discorsi, la sera seguente si organizzò, procurandosi una lente d'ingrandimento, un quaderno con matita per prendere note e una lanterna che lo avrebbe accompagnato nel buio. Quest'ultima la teneva stretta con una mano un po' tremolante, ma non c'era da esitare — la situazione non si sarebbe risolta da sola.All'imbrunire, si avviò dal Ponte Vecchio, dove abitava con suo babbo sopra la bottega, verso la colonna di Piazza Santa Trinita.Lì sopra c'era, e c'è ancora, la Statua della Giustizia che troneggiava così alta da toccare il cielo. Il percorso non era lungo, ma quella sera ci mise più del normale, perché osservava tutto con attenzione e curiosità. Guardava a destra, a sinistra, nei chiassi, oltre il parapetto del Lungarno e se vedeva un sasso spostava anche quello: "non si sa mai dove si possono trovare degli indizi" pensava.Aveva sentito dire che la colonna e la statua della Giustizia fossero magiche e piene di segreti. Ma la cosa più stupefacente era che dalla sua sommità, dove appunto si trovava la statua, si potesse vedere quello che succedeva in ogni punto della città — come si sa la giustizia vede e sa tutto.Arrivato in Piazza Santa Trinita, fece un gran sospiro, mosse un ultimo passo e ai piedi della colonna — che sorpresa… incontrò una lumaca."Una lumaca?" direte voi. "Eh, proprio una lumaca con tanto di casa sulle spalle, con le luci alle finestre e un caminetto acceso" Davvero, ve lo dico io… Credeteci… Insomma era lì, che si muoveva, lenta sì, ma determinata. Quando sentì il passo leggero del visitatore inatteso, si insospettì e ritirando le antenne come fossero freni, si fermò di botto e disse:"Altolà! Chi va là? Ma te chi sei e dove vai? Non starai mica cercando guai, a girellare solo soletto a quest'ora del crepuscolo?""No, ma che guai… anzi, tutt'altro Signora Lumaca" rispose Lapo, "io dovrei andare in cima alla colonna per vedere cosa sta succedendo sul Ponte Vecchio. Ci sono delle cose che non tornano tanto bene e sto indagando. Come può vedere ho pure la lente d'ingrandimento e il cappello!" Disse Lapo mostrando gli oggetti per evitare fraintendimenti. "Ora, visto che mi sembra del posto, mica mi saprebbe gentilmente dire, come posso fare a salire lassù?"La lumaca che abitava ai piedi della colonna ed era a tutti gli effetti la sua guardiana, sbuffò ma poi sorrise e mostrò a Lapo una piccola porticina alla base della colonna, nascosta dall'edera."Carissimo Lapo," disse aggiustandosi gli occhiali "mi sembri un ragazzo coraggioso, un vero amico e anche un bravo investigatore, ma solo dalla cima della colonna potrai conoscere la verità."Detto ciò, la lumaca sfregò i suoi tentacoli e cominciarono a brillare di una luce magica che avvolse Lapo facendolo diventare dell'altezza della porta che si aprì con un gran cigolio; talmente acuto da far scappare tutti gli uccelli che nella notte bazzicavano intorno.Lapo ora piccino, piccino ringraziò la lumaca e senza paura entrò all'interno della colonna. Nell'oscurità, rimase impressionato da uno stretto e alto pozzo che saliva invece di scendere. Sulle pareti luccicanti c'era una spirale di minuscoli scalini che iniziò a salire con passi determinati con la lanterna accesa ben stretta in mano. Arrivò in cima.Nella notte il cielo stellato illuminava la Statua della Giustizia che troneggiava su Firenze. Aveva una bilancia con due piatti in equilibrio in una mano e una spada dorata nell'altra.Come abbiamo detto in precedenza, per incantesimo, da lì si poteva vedere tutta la città — bastava guardare nella direzione giusta e pensare alla parte di Firenze che volevi vedere: una magia incredibile per una visione da togliere il fiato.Adesso era il momento di concentrarsi sul Ponte Vecchio e cercare di risolvere il mistero dei furti, ma nel muoversi intorno alla statua, per andare dalla parte che guardava il fiume, fece una scoperta incredibile. Non poteva credere ai propri occhi — tanto è vero che tirò fuori la lente d'ingrandimento per essere sicuro. Tutti e due i piatti della bilancia erano pieni di pagliuzze d'oro e monili preziosi."Mamma mia! E questa roba come c'è arrivata quassù?" Esclamò Lapo con gli occhi spalancati. "Questo è indubbiamente il bottino dei furti alle gioiellerie!"Prima, confuso e stupefatto non sapeva che pensare, ma poi, osservando meglio le pagliuzze si rese conto che erano tutte intrecciate con braccialetti e collanine: questi erano due nidi e un'idea gli balenò subito nella mente."Le gazze ladre!" Esclamò Lapo. Quegli uccelli furbetti amano tutto ciò che brilla, certamente sono state loro a rapinare le botteghe e a portare quassù la refurtiva.E nel bel mezzo di questo pensiero, all'improvviso comparvero in volo. Atterrarono sulla colonna agitate e furiose "KRAA KRAA KRAA! Oh, ragazzino ma cosa stai facendo a casa nostra? Non ti provare nemmeno a toccare queste meraviglie luccicanti; sono il nostro nido, le abbiamo trovate noi e sono nostre."Lapo non si fece spaventare e con calma rispose: "Ma che dite? A voi piacciono cose luccicanti che brillano e le prendete, ma non vuol certo dire che sono vostre."Le gazze gracchiavano tutte insieme sembravano impazzite e non conoscevano ragione. "Ma cosa dice questo?" Disse una. "Già, uno viene a casa nostra e pretende di comandare?" Aggiunse un'altra. "Sì, bellina la battuta. Non sono nostre? Ma che sei un comico? Cambia lavoro, guarda, perché non ci fai mica ridere." Disse un'altra.E tutte a ridere.Al che Lapo non si fece intimidire. Si frugò in tasca e trovò quello che cercava. Propose uno scambio. "E se si facesse un affare. A dire il vero io ci rimetto parecchio, ma mi state talmente simpatiche che vi darei volentieri queste belle biglie luccicanti in cambio dell'oro e i monili."Vedendo quei piccoli tesori brillanti e colorati, che non avevano mai visto prima, le gazze si calmarono. Si guardarono con uno sguardo furbo e senza esitazione… "Affare fatto!"Gli presero le biglie di mano in un battibaleno e volarono via gridando: "Evviva, siamo ricchissime! Da ora in poi faremo collezione di queste palline."Sospirando di sollievo e di soddisfazione, Lapo recuperò la refurtiva e scese a rotta di collo dalla colonna. La lumaca lo stava aspettando applaudendo. Con un altro incantesimo lo fece uscire dalla porticina e apparire proprio sul ponte vecchio dove diversi Fiorentini erano a prendere il fresco e chiacchierare — inclusi gli orefici."Babbo, babbo ho scoperto il mistero e trovato il colpevole: le gazze ladre! Sono state loro! I miei amici non hanno fatto niente di male." "Calma figliolo, ti ascolto". Rispose Bernardo.Lapo con tutto il fiato che aveva in gola non perse un attimo e raccontò tutto quello che aveva scoperto e visto: il cappello da investigatore, la lente d'ingrandimento, la lumaca magica che conosceva i segreti della colonna, la porticina, la statua in cima, la vista di Firenze, le gazze ladre e il trucco delle biglie colorate. Finalmente il mistero degli strani furti era chiarito, tutta la refurtiva recuperata fu restituita agli orafi del Ponte Vecchio per merito dell'intraprendente e coraggioso Lapo.A quel punto tutti quelli che erano sul Ponte Vecchio applaudirono gridando: "hurra, hurra, hurra, al piccolo investigatore."Mentre il ponte antico, forse incantato, risplendeva di luci dorate.Il fornaio Giulio mentre infornava focacce, canticchiava allegramente e con voce squillante annunciava: "oggi focacce a volontà gratis per tutti, dobbiamo festeggiare!"Le gazze ladre ritornarono a volare su tetti di Firenze e continuarono a trovare piccoli oggetti e persino pezzi di sogni luccicanti; e gracchiando dicevano: "Sarà pure che abbiamo perso un nido, ma di sicuro abbiamo trovato una storia da raccontare."E forse, chissà, una nuova storia ci sarà!— Scritta da Lucia & Marco Ciappelli | Ispirata da una leggenda fiorentina Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/ Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
I proverbi sono saggezza popolare… ma funzionano davvero nell'educazione dei bambini?In questo episodio ripreso da un podcast di quattro anni fa parliamo di tre proverbi molto comuni che ho imparato a ribaltare come mamma e psicoterapeuta.Sono riflessioni che aiutano a vivere l'educazione dei figli con più consapevolezza, meno sensi di colpa e più strumenti pratici.P.S. Se vuoi ricevere in anteprima le mie riflessioni aggiornate e approfondite, iscriviti alla newsletter: https://www.lapsicologasilvia.it/giratempo
ne hanno parlato in onda Denise Cicchitti e Giuliano Gomez
È appena iniziata, tra le mura senza tempo di Villa Ghellini, una giornata che profuma di passato e guarda al futuro con occhi pieni di meraviglia. Un evento fortemente voluto dall'amministrazione comunale, che ha scelto di restituire alla comunità uno spazio prezioso non solo come luogo fisico, ma come contenitore di memoria, cultura e relazioni autentiche.
sembra una sciocchezza, ma non lo e'.Ecco come tutti noi tendiamo a sottovalutare dei messaggi che sembrano innocui, ma non lo restano tali a lungo.E' il meccanismo delle ricompense variabili che, somministrate ai bimbi, li portano ad essere dipendenti in tenera eta'.Ricordiamo: l'attenzione media e' di 45 secondi di un adulto.Ma la cosa che sorprende e' la caduta del QI dal 1980 ad oggi, dopo 60 anni di crescita al ritmo di 3 punti all'anno, guerre comprese.Ci stiamo rincoglionendo.E non ci sembra grave. Perche' e' cosi'.
Alberto Pellai, psicoterapeuta dell'età evolutiva, parla del grave episodio in cui dei bambini hanno preso a bastonate un coetaneo
La incontenibile passione dei bambini per il camminare su muretti, cordoli e generalmente cose sottili. Intanto è universale, e questo è un punto. E poi non è per niente inutile, anzi. E nemmeno casuale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Scopriamo le novità di oggi dal mondo Tesla!Se vuoi supportare il canale con una donazione:
A volte sappiamo esattamente cosa fare per stare meglio o per uscire da una situazione che non ci piace più, ma… non riusciamo ad agire.Il nostro cervello, pur di evitare la tensione di un conflitto interno, ci porta ad autoingannarci, a minimizzare, a raccontarci storie che non fanno altro che tenerci nella situazione che ci fa soffrire.La dissonanza cognitiva e l'avversione alla perdita sono due meccanismi che mettono in scena dentro di noi l'angioletto e il diavoletto e che ci impediscono di passare all'azione.
I bambini respirano più velocemente, assorbono più inquinanti per chilo di peso e vivono in ambienti - dentro e fuori casa - sempre più contaminati. Dallo smog urbano alle microplastiche domestiche, la loro salute respiratoria è messa a dura prova da “nemici invisibili” che spesso sottovalutiamo. In questa puntata ne parliamo con la professoressa Stefania La Grutta, presidente della SIMRI, Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili, per capire perché i più piccoli sono così vulnerabili e cosa possiamo fare, concretamente, per proteggerli.
Il metodo ideato a Reggio Emilia dal pedagogo Loris Malaguzzi sarà al centro di un incontro che si terrà il 17 settembre al Co.As.It. di Melbourne, presentato dal Professor Andrea Righi.
Nella puntata di questa settimana torniamo a parlare di carcere, con il progetto "Evasione creativa" che ha portato alla nascita di un libro. Prima però parliamo della reazione bresciana al genocidio in corso a Gaza, le discussioni attorno al ruolo dell'assessora Michela Tiboni assessora (meno che) part - time, i mercati che a Brescia non potranno urlare i prezzi e tenere la merce sfusa, il regolamento per i dehor, la campagna di crowd funding per il Diluvio festival, e tanto altro.
Il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto contro un asilo nido che aveva diffuso online le immagini dei propri piccoli iscritti - bambini da 0 a 3 anni - imponendo il pagamento di una sanzione da 10mila euro, con immediata cancellazione delle foto.
In questa puntata, riflettiamo insieme a Ivano M. Orofino, ideatore del Modello Evolutivo dei Bisogni©, l'importanza di saper leggere il comportamento dei bambini e delle bambine oltre l'apparenza esplicita per andare più in profondità, comprenderne i bisogni e accompagnarli con sensibilità.PER APPROFONDIREhttps://percorsiformativi06.it/il-modello-evolutivo-dei-bisogni-e-tu-di-cosa-hai-bisogno/CORSI SUL MODELLO EVOLUTIVO DEI BISOGNI©https://percorsiformativi06.it/formazione-ondemand/?filter_product_tag=modello-evolutivo-dei-bisogniACADEMY SUL MODELLO EVOLUTIVO DEI BISOGNI ©https://modelloevolutivodeibisogni.it/academy_globale/PER CONTINUARE A SEGUIRE PF06SITO www.percorsiformativi06.it INSTAGRAM https://www.instagram.com/percorsiformativi06/ YOUTUBE https://www.youtube.com/c/SilviaIaccarinoPercorsiformativi06/videos FB https://www.facebook.com/percorsiformativi06 GRUPPO FB https://www.facebook.com/groups/177748889440303/ TELEGRAM https://t.me/percorsiformativi06 NEWSLETTER https://percorsiformativi06.it/iscrizione-alla-newsletter/ RIEPILOGO DEI NOSTRI CONTENUTI https://linktr.ee/pf06DISCLAIMERI contenuti dei podcast sono forniti a solo scopo educativo e informativo. Questi non intendono in alcun modo sostituire consulenze, diagnosi o trattamenti forniti da professionisti del settore medico, psicologico o di altre discipline specialistiche.I contenuti proposti non costituiscono consigli professionali personalizzati né possono essere considerati esaustivi o adattabili a specifiche esigenze individuali. Nulla di quanto offerto qui è inteso per essere utilizzato come strumento diagnostico o terapeutico.Percorsi Formativi 0-6 e i suoi formatori non si assumono alcuna responsabilità per l'uso improprio delle informazioni contenute in questo podcast. Ogni utente è invitato a rivolgersi a professionisti qualificati per consulenze mirate riguardanti la propria salute fisica o mentale. In caso di dubbi su eventuali diagnosi o trattamenti per problemi di salute, raccomandiamo di consultare sempre un medico, uno psicologo o altro operatore sanitario qualificato.
La dieta chetogenica è potente, efficace, amata da milioni di persone.Ma attenzione: non è per tutti. In questo episodio di Vivere in Chetogenica, il Dott. Lorenzo Vieri mette in chiaro un punto fondamentale: ci sono casi in cui la chetogenica è sconsigliata o addirittura controindicata.Non perché non funzioni, ma perché la salute viene prima di tutto.
Giorgetti, quest'anno non ci sarà bisogno di una manovra correttiva.
Speedy Book, l'ape car colorata che avvicina i bambini alla lettura domani a Casoli (Ch).
Quante volte ci hanno fatto credere che nella vita ci sia una sola scarpetta di cristallo, una sola strada giusta da trovare a tutti i costi?E invece no.La scorsa settimana ti ho raccontato le prime cinque consapevolezze. Oggi voglio condividere le altre, quelle che completano il mio piccolo percorso di riflessione su questi 50 anni.Quali sono le consapevolezze che senti più tue in questo momento della tua vita?P.S. Intanto iscriviti alla mia newsletter per ricevere sconti speciali e contenuti esclusivi per i miei 50 anni: https://www.lapsicologasilvia.it/giratempo
Cosa succede quando tentiamo in tutti i modi di cambiare il comportamento dei nostri figli... senza riuscirci? In questa puntata ti parlo della “regola del sudoku”: un principio fondamentale, frutto della mia esperienza clinica e del lavoro svolto nel percorso Dalle urla agli abbracci, che può rivoluzionare il modo in cui viviamo le relazioni familiari.Ti spiego perché concentrarsi su ciò che possiamo controllare — cioè noi stessi — è spesso l'unico modo efficace per ottenere un cambiamento anche negli altri. Ti racconto due storie vere (con nomi di fantasia): quella di Simona, mamma di un bimbo piccolo con crisi di rabbia, e quella di Claudia, mamma di un trentenne in difficoltà. Due casi diversi, un'unica chiave di svolta: cambiare il proprio atteggiamento.Se anche tu ti senti bloccato in dinamiche familiari che si ripetono e non sai da dove iniziare, questo episodio potrebbe offrirti una prospettiva nuova e preziosa.---Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8279ANCHE IL PENTAGONO VIETA I LIBRI LGBT PER BAMBINI Una lista di ben 596 libri è stata ufficialmente vietata nelle scuole statunitensi gestite dal Pentagono. A renderla pubblica è stato un tribunale distrettuale federale l'11 luglio scorso, nell'ambito di una causa avviata dall'ACLu - un'organizzazione non governativa che mira a difendere i diritti e le libertà negli Stati Uniti) contro il Dipartimento dell'Istruzione della Difesa (DoDEA).Gran parte dei titoli censiti propone contenuti a sfondo sessuale o ideologico Lgbt+ rivolti esplicitamente ai bambini, con la scusa di promuovere la "diversità" e l'"inclusione", però in chiave ideologica e diffonde visioni progressiste radicali sulle questioni sociali. Tra questi, si trovano libri come "My Dad Thinks I'm a Boy?!", che racconta la storia di un bambino transessuale in conflitto con il padre, o testi come "Sex Is a Funny Word", destinato a bambini tra gli 8 e i 10 anni, che parla apertamente di sessualità, corpo e identità di genere. Non mancano biografie su drag queen e personaggi transgender scritte per l'infanzia.TUTELARE I FIGLI DEI MILITARIL'iniziativa, fortemente sostenuta da esponenti dell'amministrazione Trump, intende tutelare i figli dei militari da un vero e proprio indottrinamento ideologico. «Le scuole del DoDEA non sono il parco giochi degli attivisti della sinistra radicale» ha affermato Nicole Kiprilov, direttrice di DOD Watch, che ha denunciato il tentativo sistematico di confondere i bambini sulla propria identità e di imporre una visione del mondo in contrasto con i valori fondamentali di famiglia, sacrificio e amore per la patria. L'obiettivo non è impedire il dibattito culturale, ma fermare la propaganda che mina la crescita sana e serena dei più piccoli.Mentre in Italia l'ideologia gender avanza indisturbata nelle scuole, spesso con la complicità delle istituzioni e nell'assenza di un consenso informato reale da parte delle famiglie (per questo è in discussione in Parlamento un disegno di legge ad hoc), l'azione del Pentagono rappresenta un segnale chiaro e coraggioso. Proteggere l'infanzia da contenuti sessualizzati, da narrazioni confuse sull'identità e da pressioni ideologiche non è "censura", ma dovere morale. Anche da noi è urgente un simile cambio di passo: per difendere la libertà educativa dei genitori e il diritto dei bambini a un'educazione fondata sulla verità e sul rispetto del loro sviluppo naturale.OSPEDALE DI WASHINGTON: STOP "FARMACI TRANSGENDER" PER BAMBINIIl Children's National Hospital di Washington, uno dei più importanti ospedali pediatrici degli Stati Uniti, ha annunciato ufficialmente che dal 30 agosto 2025 interromperà la prescrizione di farmaci per la "transizione di genere" ai minori. Una svolta tanto significativa quanto attesa, motivata «dall'aumento dei rischi legali e normativi» per l'ospedale, per i medici coinvolti e per le famiglie. La comunicazione è apparsa direttamente sul sito del centro ospedaliero, nella sezione dedicata al "Programma di sviluppo del genere", e rappresenta un importante passo indietro rispetto a quelle pratiche mediche che, dietro il falso mito dell'autodeterminazione, compromettono la salute fisica e psicologica dei bambini. L'ospedale continuerà a fornire supporto psicologico, ma ha chiarito che non verranno più somministrati ormoni o farmaci per bloccare la pubertà a giovani pazienti.Il cambio di rotta avviene pochi mesi dopo l'azione decisa del presidente Usa Donald Trump, che ha firmato un ordine esecutivo intitolato "Proteggere i bambini dalle mutilazioni chimiche e chirurgiche". Il provvedimento, infatti, stabilisce che il governo federale non finanzierà, promuoverà né sosterrà in alcun modo la "transizione" di un minore, e si impegnerà a far rispettare con fermezza le leggi contro questi trattamenti spesso distruttivi e irreversibili. Il documento denuncia anche la mancanza di rigore scientifico delle linee guida promosse da organizzazioni internazionali come la WPATH, spesso invocate per giustificare questi interventi.La decisione del Children's National Hospital arriva in un contesto sempre più attento ai rischi dell'ideologia gender applicata alla medicina. Il Dipartimento di Giustizia statunitense, per esempio, ha recentemente inviato oltre 20 mandati di comparizione a medici e cliniche coinvolti in pratiche di "transizione" sui minori. «I professionisti che hanno mutilato bambini in nome di un'ideologia distorta saranno chiamati a rispondere», ha dichiarato la Procuratrice Generale Pamela Bondi, come riferisce il portale di informazione Breitbart. Si tratta dunque di un segnale forte a tutela dei più piccoli e del diritto di crescere senza pressioni ideologiche. È auspicabile che anche in Europa - e in Italia (pensiamo allo scandalo dell'Ospedale Careggi di Firenze) - si seguano questi esempi di coraggio e responsabilità, abbandonando la follia di trattamenti invasivi su bambini spesso confusi e quindi molto vulnerabili.
In questa puntata, esploriamo il tema del temperamento nei bambini, focalizzandoci su tre "categorie": estroversi, introversi e la nuova categoria emergente degli otroversi. Attraverso un'analisi approfondita, viene discussa l'importanza del temperamento innato, influenzato da fattori genetici ed epigenetici, e come questi influiscono sul comportamento e sulle interazioni sociali dei bambini. Offriamo anche consigli pratici per genitori ed educatori su come sostenere e valorizzare ciascun temperamento, sottolineando l'importanza di accogliere le differenze individuali e di non etichettare negativamente l'introversione. Un episodio ricco di spunti per comprendere e supportare al meglio i bambini nel loro percorso di crescita.PER APPROFONDIREhttps://www.spreaker.com/episode/il-temperamento-dei-bambini--65742884https://percorsiformativi06.it/prodotto/neuroscienze-educazione-teoria-polivagale-iaccarino/https://www.ildigitale.it/lifestyle/rivoluzione-mamma/chi-sono-i-bambini-otroversi/https://www.fanpage.it/wamily/cosa-significa-essere-un-bambino-otroverso-la-spiegazione-e-i-segnali-per-individuarli/https://www.donnamoderna.com/help/genitorialita/chi-sono-i-ragazzi-otroversihttps://didatticapersuasiva.com/chi-sono-i-bambini-otroversi/https://nextbigideaclub.com/magazine/outsiders-can-thrive-world-wants-fit-bookbite/55990/https://www.newscientist.com/article/mg26735561-900-introvert-extravert-otrovert-theres-a-new-personality-type-in-town/PER CONTINUARE A SEGUIRE PF06SITO www.percorsiformativi06.it INSTAGRAM https://www.instagram.com/percorsiformativi06/ YOUTUBE https://www.youtube.com/c/SilviaIaccarinoPercorsiformativi06/videos FB https://www.facebook.com/percorsiformativi06 GRUPPO FB https://www.facebook.com/groups/177748889440303/ TELEGRAM https://t.me/percorsiformativi06 NEWSLETTER https://percorsiformativi06.it/iscrizione-alla-newsletter/ RIEPILOGO DEI NOSTRI CONTENUTI https://linktr.ee/pf06DISCLAIMERI contenuti dei podcast sono forniti a solo scopo educativo e informativo. Questi non intendono in alcun modo sostituire consulenze, diagnosi o trattamenti forniti da professionisti del settore medico, psicologico o di altre discipline specialistiche.I contenuti proposti non costituiscono consigli professionali personalizzati né possono essere considerati esaustivi o adattabili a specifiche esigenze individuali. Nulla di quanto offerto qui è inteso per essere utilizzato come strumento diagnostico o terapeutico.Percorsi Formativi 0-6 e i suoi formatori non si assumono alcuna responsabilità per l'uso improprio delle informazioni contenute in questo podcast. Ogni utente è invitato a rivolgersi a professionisti qualificati per consulenze mirate riguardanti la propria salute fisica o mentale. In caso di dubbi su eventuali diagnosi o trattamenti per problemi di salute, raccomandiamo di consultare sempre un medico, uno psicologo o altro operatore sanitario qualificato.
Il piano giocattolo sta conquistando i compositori moderni grazie al suo suono unico. Antonietta Loffredo promuove la sua magia musicale in giro per il mondo, inclusa l'Australia, attraverso una serie di concerti.
Il sito sessista chiude, esposti alla Polizia postale da tutta Italia.
Spari in una scuola a Minneapolis, morti due bambini. Il killer si suicida.
ANSA - di Francesca Pierleoni.Prima star Emma Stone, Clooney ha la sinusite. L'orfano di Nemes.
Dal 1999, bambini e bambine Sahrawi passano parte dell'estate in Italia, accolti da regioni, città e associazioni. Tra queste l'associazione Città Visibili di Campo Bisenzio, in provincia di Firenze.
L'Associazione Dentistica Australiana afferma che ogni anno circa 1,5 milioni di bambini non usufruiscono delle cure dentistiche gratuite. I dentisti esortano i genitori a verificare se hanno diritto alla copertura dentistica gratuita e ad aggiornare le loro conoscenze in materia di igiene orale.
L'Associazione Dentistica Australiana afferma che ogni anno circa 1,5 milioni di bambini non usufruiscono delle cure dentistiche gratuite. I dentisti esortano i genitori a verificare se hanno diritto alla copertura dentistica gratuita e ad aggiornare le loro conoscenze in materia di igiene orale.
Molti genitori parlano di schermi solo per dare regole o vietare, ma raramente li usano come occasione di dialogo. In questo episodio scoprirai 3 conversazioni semplici e concrete che puoi avere con tuo figlio – senza prediche, senza scontri e senza sentirti un disco rotto – per capire cosa lo attrae della tecnologia, come vive il momento di spegnere e come costruire insieme limiti sani.Partiremo da un approccio basato sulla relazione, non solo sul controllo: imparerai a ascoltare senza giudicare, a far emergere le emozioni dietro l'uso degli schermi e a coinvolgere tuo figlio nel trovare un equilibrio tra tecnologia e vita reale.Un episodio ricco di esempi, domande guida e spunti pratici per trasformare gli schermi da terreno di scontro a opportunità di dialogo.Risorse citate:Orientarsi nell'era digitale: https://corsi.mammasuperhero.com/offers/cDqFD7A2/checkoutCome torno indietro se vedo dipendenza?: https://www.latela.com/libreria/masterclass/7-schermi-come-torno-indietro-se-vedo-dipendenzaBambini nell'era digitale: https://corsi.mammasuperhero.com/bedLascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
Un film “10+” visto da un bimbo di 4 anni. “Tanto non è successo niente”… o forse sì.In questo episodio parliamo di come i contenuti non adatti possano influenzare il sonno, le emozioni e la percezione di bene e male nei bambini.Niente sensi di colpa, ma tanta consapevolezza per fare scelte migliori, anche quando “lo hanno visto tutti” o “i nonni gliel'hanno messo su”.Con una riflessione speciale su tecnologia e infanzia, e un invito a proteggere il loro mondo interno, sempre.--
Tra il 1964 e il 1975, Cittanova fu teatro di una violenta faida tra i clan “Facchineri” e “Raso-Gullace-Albanese”, caratterizzata da vendette efferate, fino all'uccisione di due bambini innocenti nel 1975. Nel frattempo, la ‘Ndrangheta si ridefiniva con la prima guerra interna del 1974–77: il potente boss Antonio Macrì fu uno dei primi a cadere, assassinato nel gennaio 1975, dando il via a un conflitto sanguinoso per il controllo dei traffici illeciti. Ma le radici di questa turbolenza risalgono a più lontano: nel 1969, un summit segreto sull'Aspromonte a Montalto riunì oltre 150 capi ‘ndranghetisti per coordinare sequestri, alleanze politiche (anche con la Destra eversiva) e lotta contro le forze dell'ordine. Un momento chiave, scoperto e bloccato dalle forze dell'ordine, che segnò il passaggio da una criminalità territoriale a una struttura mafiosa più organizzata. Il video intreccia queste storie apparentemente distanti, ricostruendo la trasformazione della ‘Ndrangheta: da faide locali a strutture criminali ramificate con influenza politica, nel cuore della Calabria. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 #italiamistero #FaidaCittanova #AntonioMacrì #SummitAspromonte #Ndrangheta #CalabriaFeroce #StoriaMafiosa www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
Tvůrci filmu Sbormistr čelí obvinění z neetického chování k obětem sexuálního násilí. „Vzhledem k tomu, že už se ozvaly oběti sbormistra Bohumila Kulínského, tak asi bohužel citlivě natočený nebyl,“ říká ke snímku inspirovaném reálným zločincem novinářka Nora Fridrichová. „Pro společnost je cenné vidět, jak funguje mechanismus moci,“ poukazuje v pořadu Pro a proti bývalý sborista Bambini di Praga Jakub Horák.Všechny díly podcastu Pro a proti můžete pohodlně poslouchat v mobilní aplikaci mujRozhlas pro Android a iOS nebo na webu mujRozhlas.cz.
E dopo l'apertura dedicata ai dazi, oggi partiamo con un ampia pagina di politica in vista delle prossime regionali prima con il retroscena di Francesco Bechis sulla cena leghista con Salvini a Roma, quindi con Valentina Pigliautile che farà il punto nelle diverse coalizioni, dalla politica alla cronaca con l'inviata Raffaella Troili e la sua inchiesta sulle foto dei bambini da pubblicare o meno nei social, chiudiamo con lo sport e una notizia curiosa legata al basket americano dell'Nba di cui ci parla Angelo Paura.
E dopo l'apertura dedicata ai bambini ucraini rapiti andiamo a Roma che torna a essere la locomotiva dell'Italia, il perché ce lo spiega Mario Ajello nel suo commento, il ministro Tajani rilancia la flat tax al 24 per cento e sostiene che nelle Marche vince il centrodestra, l'analisi è di Andrea Bulleri, il Giubileo dei Giovani è stato un grande momento della spiritualità, ma non solo: il prossimo appuntamento a settembre come ci spiega Andrea Gagliarducci, Il Festival di Sanremo all'auditorium di Roma? La proposta del Messaggero ha già un seguito come ci dice Mattia Marzi
Bambini, biglietti di ritorno, libriSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
In dieser Auftaktfolge zur Mini-Serie für neue Jugendtrainer nehmen Joscha und Sako die F-Jugend unter die Lupe: Was ändert sich im Vergleich zur Bambini? Welche Erwartungen lasten plötzlich auf Trainer:innen – von Eltern, vom Verein, vom eigenen Anspruch? Statt Technikstress und Taktikpanik setzen die beiden auf eine andere Botschaft: Weniger ist mehr. Sie zeigen, warum ein Übungspool mit sieben Spielformen völlig reicht, wieso „Spaß und Dynamik“ die wichtigsten Trainingsziele sind – und wie man Eltern direkt mit ins Boot holt, statt sie als Störfaktor zu sehen. Dazu gibt's sechs konkrete Lieblingsübungen für deinen sofortigen Trainingsstart und Einblicke in das Advance.Football Trainer-Starter-Set. Perfekt für alle, die frisch in die F-Jugend starten oder andere auf diesem Weg unterstützen wollen.
Gaza: l'assalto israeliano continua senza sosta. Il prezzo nascosto della guerra: suicidi tra i soldati israeliani in aumento.Italia e Germania bloccano la proposta della Commissione europea di sospendere i finanziamenti alle startup israeliane. Il Canada riconoscerà lo Stato di Palestina.Yemen, blackout e caldo estremo accendono la protesta: rabbia e barricate a Mukalla.Venezuela: Machado in clandestinità, González in esilio. L'opposizione vive nella paura. Myanmar: pene più severe per chi protesta.Introduzione al notiziario: 18.500 nomi, 18.500 omicidi: l'infanzia cancellata di GazaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Alessandra Leva"Quello che mi ha detto il diavolo"L'estate del nostro coraggioeffequ edizioniwww.effequ.itLo scopo di un nome collettivo è quello di denotare un insieme di individui dando, appunto, un senso di collettività. Tante api rendono il nome di ‘sciame', un gruppo di pecore viene chiamato ‘gregge' e un insieme di persone viene definito ‘folla'. Non c'è però nessun nome collettivo per denotare un gruppo di soli bambini. Noi eravamo otto, nati e cresciuti nella stessa via e, in questo caso, avremmo potuto prendere il nome di ‘tripudio di bambini'. Ma quell'estate avrebbero anche potuto definirci come un ‘macello di bambini'.Estate 2004. Alberto ha dieci anni e vive con la sorella Rachele e la nonna in una strada protetta dal bosco e dal lago, senza i genitori. Nella stessa via abitano sei bambini: il gruppetto gioca sempre insieme. Le cose cambiano quando nel ‘loro' bosco sul lago vengono trovati i corpi di due giovani, e si inizia a parlare di sette, di diavoli e di strani rituali. Convinto di aver subìto una maledizione il gruppo, capeggiato da Luca, inizia a sottoporsi a una serie di prove di coraggio sempre più pericolose, fino a che tutto non sfugge loro, fatalmente, di mano. Sarà lo stesso Alberto, una volta cresciuto, a rompere il silenzio e tornare a raccontare di quell'estate maledetta. Scritto con la delicatezza di un rimorso, il romanzo d'esordio di Alessandra Leva indaga le zone d'ombra, il male annidato nella mente dei bambini, il momento esatto in cui l'innocenza si perde. ** Questo è il romanzo selezionato dalla Call Under 25 proposta nell'estate 2024. Alessandra Leva (Varese, 2002) ha studiato al corso Academy della scuola Holden; ha poi proseguito gli studi con un master in editoria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'organizzazione di volontariato "Annulliamo la distanza" di Firenze ha ristrutturato l'ospedale pediatrico Orotta di Asmara e introdotto per la prima volta in Africa la "clownterapia".
V polovině nultých let nebylo široko diskutované společenské téma nad kauzou šéfa mezinárodně úspěšného dívčího sboru Bambini di Praga Bohumila Kulínského, obviněného a pak odsouzeného za zneužívání většího počtu nezletilých členek ansámblu. Čehož dosahoval kombinací absolutní autority precizního dirigenta i nesporným osobním šarmem. A jak se ukázalo, také za vydatné pomoci své matky, jakési ve dvojím smyslu slova tajemnice sboru.