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Dr. Robert Seik is known for his cutting edge and forward-thinking solutions to traditional medical treatment challenges. He owns and operates the Partell Independent Compounding Pharmacy in Las Vegas, NV, which is the preferred independent pharmacy partner of The Wellness Company. Dr. Seik has extensive experience in the pharmaceutical and biotech industries working with national networks of research physicians for companies including Schering-Plough, InterMune, and Valeant Pharmaceuticals. During his career Dr. Seik was involved in the research and marketing of novel agents for the treatment of various infectious diseases, endocrine, and immune disorders. Huge thank you to The Wellness Company for connecting us to have this meaningful conversation. Learn more about The Wellness Company and enjoy a discount on their products and services by going to https://www.twc.health/freemind.
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Synopsis: Greg Flesher is the President and CEO of Reneo Pharmaceuticals, a clinical-stage pharmaceutical company focused on the development of therapies for patients with rare genetic mitochondrial diseases with significant unmet medical needs. Greg discusses beginning his career at Eli Lilly in the mid 1990s and how he approaches being a CEO differently the second time around. He talks about the rare mitochondrial disease landscape and the opportunities and challenges within it. He also dives into patient access for rare diseases and the difficulties around accessing the right patients for late-stage pivotal trials. Finally, he shares how the current environment impacts how he approaches execution against clinical programs and his advice to other leaders navigating the current times. Biography: Greg is the President and Chief Executive Officer of Reneo Pharmaceuticals and serves as a member of the company's Board of Directors. Greg brings to Reneo more than 25 years of biopharmaceutical industry experience in executive management, corporate and business development, operations, sales and marketing, and clinical development. He has been closely involved with several novel development programs resulting in multiple product approvals and successful commercial launches in the U.S. and Europe. Prior to joining Reneo, Greg was Chief Executive Officer and a member of the Board of Directors of Novus Therapeutics (Nasdaq: NVUS), a clinical-stage pharmaceutical company he took public in 2017 and led through the transformational acquisition of Anelixis Therapeutics in 2020. Prior to Novus, Greg was Chief Business Officer of publicly traded Avanir Pharmaceuticals (AVNR), a commercial-stage pharmaceutical company, where he led corporate and business development as well as corporate operations through the $3.5 billion acquisition of the company by Otsuka Pharmaceuticals in 2015. From 1995 to 2006, Greg held multiple leadership roles at Intermune (acquired by Roche), Amgen, and Eli Lilly and Company. Greg received his B.S. in biology from Purdue University and studied biochemistry and molecular biology at Indiana University School of Medicine.
Amid Zand Interview Dr. Sundos Hamza of InterMune on December 12, 2014. In this interview Dr. Hamza speaks about the importance of effective global drug safety risk minimization strategies in clinical and post marketing phases of drug development.
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-SLA: Scoperta diagnosi precoce. Studio Istc-CNR, Molinette, Irmet Dimostrata per la prima volta la possibilità di diagnosticare precocemente la Sla con un esame di tomografia ad emissione di positroni (Pet) mediante un tracciante analogo al glucosio (18F-Fdg) utilizzato nella pratica clinica dai centri di medicina nucleare. A raggiungere il risultato, pubblicato sulla rivista 'Neurology', un gruppo di ricerca italiano che coinvolge l’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) di Roma. Hanno collaborato il Centro Pet Irmet di Torino e il Centro SLA dell’Azienda ospedaliero universitaria Città della salute e della scienza e Dipartimento di neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino. Questa tecnica permette di raggiungere un’accuratezza diagnostica del 95% e rappresenta un passo importante per lo sviluppo nella diagnosi precoce della malattia. Finora poteva essere diagnosticata esclusivamente attraverso l’indagine clinica e con il supporto di metodiche neurofisiologiche e pertanto richiedeva un lungo periodo di osservazione. L’accelerazione e la maggiore accuratezza della diagnosi di Sla sono fondamentali oltre che per la certezza di reclutare nei trial clinici pazienti con diagnosi confermata anche per lo sviluppo di nuove terapie e per l’identificazione di possibili familiarità sulle quali intervenire precocemente. -Fibrosi polmonare idiopatica: Roche compra InterMune per 8,3 miliardi di dollari Roche ha acquistato per 8,3 miliardi di dollari il gruppo InterMune. L'acquisto è di 74 dollari per azione. L'offerta è un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura di InterMune di venerdì scorso e del 63% rispetto a quello del 12 agosto. InterMune è una società di biotecnolgia con sede a Brisbane, California, focalizzata sulla ricerca, sviluppo e commercializzazione di terapie innovative in pneumologia e malattie fibrotiche; permetterà a Roche di ampliare e rafforzare il proprio portafoglio nell'area respiratoria a livello globale. Pirfenidone è il prodotto principale di Intermune, terapia per la fibrosi polmonare idiopatica (IPF), malattia progressiva, irreversibile e infine fatale, caratterizzata da progressiva perdita della funzione polmonare a causa di fibrosi o cicatrici. -Suicidio assistito: aumentano i casi di stranieri in Svizzera. 500% in piu' gli italiani in 4 anni Aumentano i casi di suicidio assistito in Svizzera di persone non residenti nel paese Elvetico. Si tratta di casi anche non legati a malattie fatali. Lo afferma uno studio dell'Università di Zurigo e del Centro di Psichiatria di Münsingen, pubblicato sul 'Journal of Medical Ethics'. Aumenti evidenti in particolare per l'Italia, dove si è passati dai 4 casi del 2008 ai 22 del 2012 e in Francia (7 casi nel 2009 e 19 nel 2012). Il numero di 'turisti per il suicidio assistito' è raddoppiato nell'arco di appena quattro anni, specialimente di persone provenienti dalla Germania e dal Regno Unito, per malattie neurologiche come paralisi, sclerosi laterale amiotrofica, Parkinson, sclerosi multipla. Queste malattie rappresentano la maggior parte dei casi riportati. Le malattie neoplastiche si fermano al 37% dei casi tra il 2008 e il 2012, un 10% in meno rispetto al passato. Le malattie reumatiche e del tessuto connettivo, come l'artrite reumatoide e l'osteoporosi, sono il 25% dei casi analizzati contro il 10 % di quelli registrati tra il 1990 e il 2000, seguono quelle cardiovascolari. Il 28% dei casi riporta più di una malattia per la scelta del suicidio assistito. La ricerca mostra che 611 non residenti in Svizzera sono stati aiutati a morire tra il 2008 e il 2012 con un'età compresa tra i 23 e i 97 anni e una media di 69 anni. Il 58,5% è donna. In tutto quindi si sono rivolti alla Svizzera i malati di 31 nazioni tra il 2008 e il 2012: 268 dalla Germania, 126 dal Regno Unito, 66 dalla Francia, 44 dall'Italia, 21 dagli USA, 13 dall'Austria, 12 dal Canada, 8 da Spagna e Israele. -Staminali e metastasi, scoperta la proteina diapason: sente vibrare le cellule e le rende plastiche Una ricerca interdisciplinare condotta dall’IFOM e dall’Università Statale di Milano in collaborazione con la National University of Singapore e con il Danish Cancer Society Research Center di Copenaghen, individua in ATR, proteina sensore nota per la sua funzione di difesa del DNA e di oncosoppressore, il motore della plasticità della cellula. Un ruolo del tutto inatteso che ha importanti implicazioni per la comprensione delle metastasi e delle cellule staminali. La scoperta, pubblicata su Cell, è stata ottenuta nei laboratori dell'Ifom di Milano grazie all’abbinamento interdisciplinare di microscopia avanzata, tecniche di ingegneria meccanica ed elettrofisiologia. Il protagonista della scoperta è la proteina ATR. Ogni volta che le nostre cellule subiscono uno stress meccanico, proveniente dal nucleo o dall’esterno della membrana, ATR è capace di avvertire come un diapason queste vibrazioni meccaniche e si attiva immediatamente, posizionandosi sulle membrane nucleari e conferendo plasticità alla cellula per tutelarla dallo stress.
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