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La caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989 segna l'inizio della fine della DDR, la Germania est socialista. Agnese Franceschini ci ricorda come ci si arrivò. E nella DDR Alexander Melchior è cresciuto, frequentando un collegio sportivo. Michele Trincia c'è arrivato negli anni Settanta, studente dagli ideali comunisti presto deluso dal regime al di là della cortina di ferro. Hanno raccontato le loro storie a Cristina Giordano, in cui non manca la Stasi, la polizia segreta. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Cristina Giordano.
Après deux années de blocage, le marché immobilier semble reprendre des couleurs : hausse des transactions, retour des primo-accédants, vendeurs plus réalistes… Mais cette embellie est-elle durable ? Alors que les députés viennent d'étendre l'exonération des donations familiales aux logements anciens et que l'impôt sur la fortune improductive redessine les contours de la fiscalité immobilière, les Français ont-ils retrouvé la confiance nécessaire pour concrétiser leurs projets ? Yann Jéhanno, président du réseau d'agents immobiliers Laforêt, était l'invité de l'émission Ecorama du 4 novembre 2025, présentée par David Jacquot sur Boursorama.com Hébergé par Audion. Visitez https://www.audion.fm/fr/privacy-policy pour plus d'informations.
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Dopo un tempo ESAGERATO, arriva qui su L'Arcade di Ale la chiacchiera dedicata a Clair Obscur: Expedition 33. Sul finale ho lasciato anche una piccola porzione CON spoiler, per tutti quelli che hanno finito e stra finito il gioco. Buon ascolto!Se vuoi passare dal Ko-fi
I Bee Gees sono stati un iconico gruppo musicale formato dai fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb. Originari dell'Isola di Man, sono cresciuti fra il Regno Unito e l'Australia, dove hanno iniziato la loro carriera musicale. Con un successo durato diversi decenni, i Bee Gees sono riconosciuti come una delle band più influenti nella storia della musica pop e disco.
Stiamo diventando tutti sempre più insofferenti verso i social e alcuni meccanismi che li governano. Al BSMT, Ernia ci ha raccontato come ha costruito il suo percorso restando fuori dalle logiche dei social, senza mai inseguire numeri o trend. Episodio completo:
La Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base, ma dietro la facciata si nasconde qualcosa di molto più grande. Powell ha usato parole da falco durante la conferenza stampa, ma tra le righe del comunicato ufficiale c'era la vera notizia: la fine del quantitative tightening dal 1° dicembre. Significa che la Banca Centrale americana ha deciso di fermare il drenaggio di liquidità e si prepara, di fatto, a riaccendere la stampante di denaro. È un doppio gioco: da una parte messaggi di prudenza, dall'altra le condizioni perfette per una nuova espansione monetaria. I mercati però non sembrano averlo ancora capito. Il dollaro resta forte, i rendimenti dei Treasury si impennano e l'oro continua a salire. In questo video spiego perché la Fed si trova in trappola, cosa rivela davvero il comunicato, e come questo nuovo equilibrio tra inflazione, recessione e liquidità potrebbe riscrivere la traiettoria dei mercati globali nei prossimi mesi.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
La festa di Tutti i Santi è una giornata di gioia, di speranza, di fede. Noi viviamo per tutto l’anno la comunione dei santi: li sentiamo a noi vicini, ci sono proposti e li riconosciamo come modelli di vita, li invochiamo come nostri intercessori, li festeggiamo nel giorno della loro nascita al Cielo. I loro nomi sono indicati nel calendario liturgico, ma ne ricordiamo solo una minima parte, alcuni dei tanti e tante che sono stati canonizzati dalla Chiesa. Oggi si unisce a noi e noi a essa quella schiera che nessuno sa contare e che è immersa ormai nella luce di Dio, che ha raggiunto la mèta e ci ha preceduto nel regno dei beati: li celebriamo tutti in un’unica festa e ritroviamo così anche i nostri cari, anche quei santi nascosti agli occhi degli uomini, ma luminosi a quelli del Signore. La qualifica che li accomuna tutti è la fedeltà, anche eroica, testimoniata a Dio e ai fratelli: fedeltà a Gesù Cristo, fedeltà al suo Vangelo, fedeltà alle promesse battesimali, fedeltà alla Chiesa. Tutti hanno fatto esperienza dell’amore di Dio, tutti sono stati lavati e mondati dalla sua misericordia, tutti hanno vissuto le beatitudini evangeliche e non si sono lasciati sedurre dalle attrattive del mondo e dalle seduzioni del maligno. Hanno combattuto la buona battaglia, hanno terminato la corsa, hanno conservato la fede: ora è riservata loro una corona di gloria. Mirabilmente, la storia degli uomini, i percorsi umani, l’agire e il pensare di ognuno si fondono con il volere di Dio, e così sgorga la santità, così si adempie un progetto di amore pensato, proposto e vissuto. È giusto, vero e salutare che tutto questo diventi motivo di festa e di gioia per noi: tocchiamo con mano la “pienezza”, la “verità”, il culmine oltre il quale non siamo in grado di aspirare e di salire. Sentiamo più vicino l’approdo, la meta già percorsa da tanti; la sentiamo faticosa, ma accessibile. “Se tanti e tante, perché non io?” diceva Sant’Agostino. Aspirare alla santità è proprio di ogni cristiano: ognuno di noi ha il dovere di realizzare il progetto che Dio ha su di sé. Tutti dobbiamo adempiere il precetto di Gesù: “Siate perfetti come perfetto è il Padre mio che è nei cieli” e il comandamento divino: “Siate santi, perché Io sono Santo”. I festeggiati di oggi sono i nostri alleati, i nostri collaboratori e ci infondono fiducia.
In questo episodio condivido alcuni errori che ho commesso, che ho attraversato quest'anno, ma che mi hanno insegnato tantissimo. Rivalutando il peso degli errori e sfruttandoli come chiave di evoluzione.Scopri spazio yoga al femminile I percorsi di mentoring con meMi trovi su instagram per restare in contatto e scoprire tutte le anteprime dei miei percorsi e spazi, come @beatrice__mazzaUn abbraccio pieno di luce Bea
Cosa hanno in comune Amazon, Starbucks, Tesco, Harley-Davidson e Sephora?Hanno trasformato la fidelizzazione in una scienza. E da loro possiamo imparare molto.In questo episodio ti accompagno in un viaggio attraverso le strategie dei brand che hanno rivoluzionato il modo di creare relazioni con i Clienti e che puoi adattare al tuo Studio Dentistico.Scoprirai:perché la fidelizzazione non è una tattica, ma una filosofia;come trasformare ogni Paziente in un Ambassador del tuo Studio;i 5 pilastri comuni ai brand più forti nella fidelizzazione dei clienti;e perché la tecnologia non batterà mai la tua arma più potente: l'attenzione umana.Un episodio che ti farà riflettere su una verità semplice ma dimenticata...la fidelizzazione non nasce da sconti o promozioni, ma da un valore umano autentico.
Porsche è finita nel suo incubo peggiore. In pochi mesi i profitti sono crollati del 96%, quasi un miliardo di euro bruciato e il CEO ha ammesso pubblicamente che il modello di business “non funziona più”. Tutto è iniziato con la scommessa sull'elettrico: la Taycan doveva essere la svolta, è diventata un disastro. Difetti, richiami, clienti furiosi e un mercato cinese che si sta sgretolando sotto i colpi della concorrenza locale. L'Europa, intanto, impone leggi che le aziende non riescono più a sostenere. Così Porsche è tornata indietro, puntando di nuovo sui motori a combustione e tagliando migliaia di posti di lavoro. È il simbolo di un intero sistema industriale che si è perso inseguendo un futuro che non era ancora pronto.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Sabato:" Ci può stare perdere a Napoli, mi aspetto una reazione forte" Fattori:" Alla Fiorentina non hanno capito che cosa stanno vivendo"
Comunicazione Non Violenta con Davide - Episodio s4-e07 TLDR In questa puntata Davide ci introduce alla Comunicazione Non Violenta (CNV), il metodo sviluppato da Marshall Rosenberg per costruire connessioni autentiche con noi stessi e con gli altri. Il cuore della CNV sono quattro passi: Osservare i fatti senza interpretazioni Riconoscere i propri sentimenti Identificare i bisogni sottostanti Formulare richieste concrete Emanuele e Francesco hanno lavorato su esempi concreti delle loro vite, e devo dire che è stato più difficile del previsto. Hanno scoperto che dietro la rabbia c’erano delusione e solitudine, e che bisogni di riconoscimento, supporto e complicità non venivano soddisfatti. Davide ci ha lasciato con un’immagine potente: la CNV è una zattera per attraversare il fiume del nostro retaggio culturale. Non è il punto di arrivo, ma lo strumento per raggiungere l’incontro vero con l’altro. In Sintesi Davide fa parte del gruppo Realmen dell’Emilia-Romagna e negli ultimi anni si è appassionato profondamente alla Comunicazione Non Violenta. Tutto è iniziato nel 2020 con un libro trovato sulla scrivania del fratello: Preferisci avere ragione o essere felice? di Marshall Rosenberg. Colpito dalla frase ogni azione umana nasce dal desiderio di soddisfare un bisogno, ha iniziato a studiare, fare corsi, leggere, e ora condivide questo strumento con altri. La struttura della CNV La Comunicazione Non Violenta si sviluppa su tre ambiti che formano un triangolo: Autoconnessione: la capacità di ascoltarsi e comprendere cosa accade dentro di sé Espressione onesta: condividere con l’altro quello che si sta vivendo Ascolto empatico: aiutare l’altro a rivelare cosa sta vivendo Per muoversi in questi tre ambiti Rosenberg ha identificato quattro passi: Osservazione, Sentimenti, Bisogni e Richieste. I quattro passi applicati Davide ci ha chiesto di condividere esempi concreti per lavorarci sopra. Manu ha raccontato di una dinamica tipica di casa sua: a fine pranzo quando si alza per fare il caffè non dice nulla, ma puntualmente la madre chiede “qualcuno mette sul caffè”? - è una cosa che lo infastidisce perché sente che il suo contributo e la sua iniziativa non vengono visti. Ho condiviso un episodio recente: ero fuori con degli amici, e uno di loro ha detto a mia moglie “tuo marito non conosce proprio il limite, esagera sempre”. E lei ha risposto “è proprio così, non conosce il limite”. Questo mi ha dato molto fastidio. Osservazione: distinguere i fatti dalle interpretazioni Il primo passo è descrivere quello che è successo oggettivamente, come se lo registrasse una videocamera. Nel mio caso: “Il mio amico ha detto a mia moglie ’tuo marito non conosce il limite, esagera’ e lei ha risposto ‘è proprio così, non conosce il limite’”. Davide è stato molto chiaro su questo: se avessi aggiunto “sbottando” o “con tono negativo” sarei già entrato nelle mie interpretazioni. L’osservazione deve rimanere pulita dai giudizi. Sentimenti: riconoscere le emozioni vere Qui è emersa una distinzione fondamentale. Quando ho detto che mi sentivo “offeso, sminuito, non compreso, calunniato”, Davide mi ha fermato. Questi non sono sentimenti veri, sono pseudo-sentimenti. Perché quando dico “mi sento offeso” sto implicitamente dicendo che qualcuno mi sta offendendo - sto dando la responsabilità all’altro. I sentimenti veri parlano di me, non dell’altro. Manu ha detto “infastidito, irritato” - quelli sì sono sentimenti. Io, andando più a fondo, ho riconosciuto che sotto c’erano delusione, rabbia, ma anche solitudine. Bisogni: identificare cosa manca I bisogni sono universali, presenti in ogni essere umano. Rosenberg li chiamava “la scintilla del divino” in noi. E qui viene il punto cruciale: i bisogni sono tutti ugualmente importanti. Non esistono bisogni di Serie A e bisogni di Serie B. Nel caso di Manu, i bisogni erano: fiducia, riconoscimento, essere visto nel suo contribuire. Nel mio caso, Davide ha identificato: bisogno di supporto, di complicità, di essere visto per chi sono davvero. E questo mi ha colpito, perché è vero. In quel momento mi sono sentito solo, volevo che mia moglie fosse dalla mia parte. Davide ha fatto anche un’osservazione importante: probabilmente mia moglie in quel momento aveva lo stesso bisogno - voleva supporto, voleva che io capissi le sue paure quando faccio cose che lei considera spericolate. Stesso bisogno, strategie completamente diverse. Richieste: il passo più difficile La richiesta deve essere concreta, misurabile, nel presente, e soprattutto aperta al “no”. Altrimenti non è una richiesta, è una pretesa. Manu avrebbe potuto chiedere a se stesso di comunicare prima (“metto su il caffè, chi lo vuole?”), oppure chiedere a sua madre: “Sei disposta la prossima volta ad aspettare qualche minuto prima di chiederlo?” Nel mio caso, la richiesta istintiva sarebbe stata “ma la smetti di rompere?” - che ovviamente non funziona perché chiedo all’altro di NON fare qualcosa. Le richieste devono essere positive, chiedere di fare qualcosa. Davide mi ha suggerito: “Tesoro, quello che hai detto mi ha toccato. Possiamo parlarne dopo? Voglio farti capire come mi sono sentito. Come ti senti quando ti dico questo?” La resistenza Devo essere onesto: in quel momento della conversazione ho realizzato che non ero disponibile a fare quella richiesta. Nella dinamica che ho con mia moglie, quella frase sarebbe stata un assist per aprire un altro conflitto. Lei mi avrebbe risposto che non accetto le critiche, che voglio essere perfetto ecc. Me ne sono uscito da questa conversazione sentendomi sconfitto. Non perché la CNV non sia valida, ma perché ho capito che quella montagna per me oggi è troppo ripida. Ho bisogno di gradualità, di partire da cose più semplici. La zattera e il fiume Davide ci ha lasciato con un’immagine bellissima. Immaginate un luogo sacro dall’altra parte di un fiume. Per arrivarci dovete attraversare il fiume, e per farlo usate una zattera. Ma una volta arrivati dall’altra parte, non ha senso continuare a portarvi la zattera sulle spalle. La CNV è quella zattera. Il fiume sono le acque del nostro retaggio culturale, del modo in cui siamo abituati a comunicare e che ci impedisce di arrivare all’incontro vero con l’altro e con Dio. La CNV non è il fine, è lo strumento. E come ogni strumento serio - lo studio, l’agricoltura, qualsiasi mestiere - richiede tempo, dedizione, pratica. Non si può improvvisare. Ma Davide ci ha convinti di una cosa: vale la pena provarci. Esercizio pratico Davide ci ha lasciato con un esercizio semplice ma potente: appena sveglio, quando pensi “oggi DEVO fare questa cosa”, fermati e sostituiscilo con “scelgo di fare questa cosa perché…”. La risposta a quel “perché” è un bisogno. E scoprirai che è sempre così - c’è sempre un bisogno dietro. O scoprirai che quella cosa proprio non la devi fare, e allora devi cambiare qualcosa nella tua vita. Buon lavoro! Fra Frasi più significative “Ogni azione che noi compiamo è mossa dal desiderio di soddisfare un bisogno, anche le più tragiche azioni che l’umanità compie.” - Davide citando Rosenberg “Il sentimento è quella spia che mi dice quando qualcosa funziona o non funziona, è il modo in cui il mio corpo mi comunica se a livello dei bisogni sono soddisfatto o non soddisfatto.” - Davide “C’è una differenza abissale tra dire ‘mi sento offeso’ e dire ‘sono deluso’. Dentro c’è questa delusione e questo parla di te, parla di Francesco in questo momento.” - Davide “In definitiva il bisogno profondo io lo riassumo nell’amare e nell’essere amato. E questa cosa del maschile è molto legata all’essere all’altezza.” - Manu Risorse aggiuntive Organizzazione ufficiale A chi piace andare dritto alla fonte, ad oggi nel mondo la CNV è portata avanti ufficialmente dal Center for Nonviolent Communication, l’organizzazione fondata da Marshall Rosenberg. Libri I libri sulla CNV li trovi su Centro Esserci. Il “manuale” di riferimento è “Le parole sono finestre oppure muri” di Marshall Rosenberg. Corsi e formazione in Italia Centro Esserci - Libri, corsi in presenza e online Connecting2Life - Corsi e percorsi di CNV Comunicazione Non Violenta Italia - Associazione italiana per la CNV Strumenti pratici Elenco di sentimenti e bisogni - Un elenco (tra i tanti) che aiuta a costruire un vocabolario per identificare sentimenti e bisogni nella pratica della CNV.
fWotD Episode 3098: Siege of Tunis (Mercenary War) Welcome to featured Wiki of the Day, your daily dose of knowledge from Wikipedia's finest articles.The featured article for Tuesday, 28 October 2025, is Siege of Tunis (Mercenary War).During the siege of Tunis in October 238 BC a rebel army under Mathos was besieged by a Carthaginian force under Hamilcar Barca and Hannibal. The Carthaginian army, which had served in Sicily during the First Punic War, mutinied in late 241 BC in the wake of Carthage's defeat, starting the Mercenary War. After three years of increasingly bitter war, the Carthaginians defeated the rebel field army at the Battle of the Saw, capturing its leaders. The Carthaginians then moved to besiege the rebels' strongest remaining stronghold at Tunis.The Carthaginian commander, Hamilcar, split his forces to blockade the rebels from both north and south. At the northern camp, commanded by his subordinate Hannibal, he had the ten captured rebel leaders tortured to death and their bodies crucified before returning to his own base to the south of Tunis. Mathos organised a night attack against Hannibal's camp, which took the ill-disciplined Carthaginian defenders by surprise. It scattered the northern part of their army, and Hannibal and 30 Carthaginian notables were captured. They were tortured, mutilated and crucified still living. Hamilcar withdrew to the north with the remaining half of his army. Despite having broken the siege, Mathos abandoned Tunis and withdrew south. Hamilcar and his fellow general Hanno followed the rebels, and in late 238 BC wiped them out at the Battle of Leptis Parva.This recording reflects the Wikipedia text as of 01:09 UTC on Tuesday, 28 October 2025.For the full current version of the article, see Siege of Tunis (Mercenary War) on Wikipedia.This podcast uses content from Wikipedia under the Creative Commons Attribution-ShareAlike License.Visit our archives at wikioftheday.com and subscribe to stay updated on new episodes.Follow us on Mastodon at @wikioftheday@masto.ai.Also check out Curmudgeon's Corner, a current events podcast.Until next time, I'm neural Ruth.
L'inventore dei container che hanno cambiato i trasportiMalcom Mclean. Trasporti. Nave, poi auto, poi di nuovo nave. Riparte sempre da zero, ma con idee e capitali. Ma non se lo filano, anzi, gli fanno guerra. Toglierà lavoro.Poi il Vietnam. Contratti sicuri. E guadagna anche per riportare a casa i container, pieni di chincagliera elettronica che in Asia gia' spopolava.E tutti si prendono il primo container che capita per il viaggio di ritorno. Come e' possibile ?Ecco la storia di un mondo aperto e illuminato che ha chiesto 20 anni di pazienza e investimenti senza riscontri ampi, ma solo piccoli.Saremo capaci di fare come lui di fronte ad un web aggredito dagli spider dei signori delle AI ?
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Perché gli aerei di linea non hanno un paracadute gigantesco? Cosa sono i paracadute balistici e su quali velivoli vengono usati? Il paracadute balistico è un dispositivo che viene installato su alcuni aeroplani, azionabile in situazioni d'emergenza. Sugli aerei di linea, però, non potrebbe essere utilizzato per motivi tecnici e logistici: dalle grandi dimensioni del paracadute all'eccessivo peso, fino ai problemi legati ai carichi di apertura. I paracadute balistici, infatti, possono essere installati solo sui velivoli più piccoli e ultraleggeri. In questo video vedremo come funzionano i paracadute balistici e vi spiegheremo perché sugli aerei di linea non è possibile usarli. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Zuppa di Porro del 27 ottobre 2025: rassegna stampa quotidiana
Nelle ultime ore il futuro di Gaza e Cisgiordania si sta scrivendo lontano dalle macerie, nei palazzi del potere. Benjamin Netanyahu ha scandito che sarà Israele a decidere «chi colpire» e quali forze internazionali potranno entrare nella Striscia, rivendicando un diritto di veto che trasforma la tregua in una gestione coloniale della pace. Parallelamente, il ministro dell'ultradestra Bezalel Smotrich ha invitato a una “campagna popolare” per spingere Donald Trump ad accettare l'annessione della Cisgiordania. La mappa del domani viene tracciata come se i palestinesi non esistessero. Hamas, dal canto suo, dichiara tramite le agenzie che è pronta a consegnare le armi solo «se finirà l'occupazione». La frase suona come la fotografia di un conflitto che non è una parentesi ma una struttura permanente. Intanto, i coloni continuano a impadronirsi della terra con la violenza quotidiana. Nella stagione della raccolta delle olive, le organizzazioni internazionali registrano oltre 150 attacchi contro contadini palestinesi solo in Cisgiordania. A Tulkarem un agricoltore crolla in lacrime dopo che il suo uliveto è stato raso al suolo: «Hanno rubato la nostra identità», racconta in un video. La distruzione dell'ulivo non è un danno economico: è un messaggio politico. Da Roma, nei summit sulla pace, si parla di «perseveranza» e «ascolto reciproco», mentre in terra palestinese la “normalizzazione” passa attraverso bulldozer, cani sguinzagliati e veti sul futuro. La tregua continua a essere solo una cornice diplomatica vuota: i padroni del campo restano gli stessi, e decidono perfino chi avrà il permesso di gestire la calma che segue la violenza. Anche oggi, per capire la verità, basta guardare un ulivo abbattuto. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Che fine hanno fatto le proteste in Marocco? Un piccolo recap di quello che è successo e di quello che sta accadendo in questo momento nel paese(Registrazione del 20/10/2025, perdonatemi per il ritardo, ma ero convinto di averlo caricato)Iscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Episodio offerto da Klear Finance! Compra la casa dei tuoi sogni o pianifica il viaggio che hai sempre sognato grazie all'aiuto di esperti e tenendo sotto controllo la tua salute finanziaria da una piattaforma semplice ed efficace. Per saperne di più, prenota una videochiamata gratuita e senza impegno a questo link: https://calendly.com/federico-klear/parliamo-di-klear Bassi, occhi grandi e neri come nei film oppure tutt'altro? Respirano ossigeno o nuotano nel metano liquido? Facciamo questo viaggio insieme esplorando i dati degli esopianeti ma anche del nostro Sistema Solare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La seconda puntata di Folkestone, lo spin-off di Britannia che vi racconta le avventure delle squadre di Premier League in Europa. Dopo ogni turno europeo raccogliamo le nostre riflessioni su alcune partite di Champions, Europa o Conference League per tenervi il più possibile aggiornati. In questa puntata Massimiliano Bogni ci racconta la grande vittoria dell'Arsenal sull'Atletico Madrid, Alessandro Giura il pareggio del Tottenham a Monaco e Nicola Lozupone il trionfo del Liverpool a Francoforte.Britannia è il podcast dedicato alla Premier League, pensato per chi vuole restare aggiornato su tutto quello che succede nel calcio d'Oltremanica con il giusto mix di analisi, curiosità e ironia.Ogni settimana, Alessandro Giura, Federico Sborchia e Nicola Lozupone raccontano storie, statistiche e retroscena del campionato più seguito al mondo.Dai top club alle neopromosse, dalle leggende alle giovani promesse: ti raccontiamo tutto quello che accade in Premier League prima degli altri per bullarti con gli amici.Seguici anche su:YouTube: @BritanniaPodcastTwitter/X: @BritanniaPodInstagram: @BritanniaPodcastMusic track: City Lights by AylexSource: https://freetouse.com/music
In un mondo in cui i genitori si sentono sempre più chiamati a essere animatori instancabili delle giornate dei figli, la noia sembra diventata un nemico da combattere. Ma è davvero così? A Obiettivo Salute Risveglio, insieme al professor Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva, proviamo a riscoprire il valore nascosto della noia: uno spazio fertile per la creatività, l'autonomia, il pensiero. Perché la noia non è solitudine, e saperci stare è una competenza preziosa per crescere
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Le assenze di Lukaku, Lobtka, e Rrhamani hanno pesato. Però non doveva perdere così con il PSV, questo è un campanello d'allarme.
Questa la chiamate pace? Oggi Rafah è stata colpita dai raid israeliani in risposta a un attacco contro soldati dell'Idf. In serata il ministero della Sanità di Gaza ha contato almeno 33 morti, poi 44, forse 45 secondo le ultime stime. Ogni volta la tregua viene dichiarata morta a colpi di bombe e poi resurrezione annunciata come fosse un atto di volontà divina. Questa la chiamate pace? Israele ordina la chiusura dei valichi e lo stop agli aiuti umanitari. Poi, dopo le telefonate degli Stati Uniti, riapre e annuncia che «il cessate il fuoco riprende». È una pace che si interrompe e si accende a piacimento, come un interruttore nelle mani di chi decide chi può vivere e chi deve morire. Questa la chiamate pace? Dal 10 ottobre, quando la finta tregua è stata firmata e celebrata come vittoria diplomatica, ci sono stati oltre 200 morti e centinaia di feriti. Ogni giorno una decina, venti, trenta corpi. Bambini, donne, uomini. Ogni giorno il genocidio riprende fiato e poi finge di fermarsi per ingannare gli allocchi che già si sentivano pronti a parlare di “fase post-conflitto”. Questa la chiamate pace? Si parla di Gaza come se il sangue potesse essere marketing, come se la morte potesse farsi brand. Nel frattempo i giornali del mondo iniziano a togliere Gaza dalle prime pagine, come se l'orrore potesse essere archiviato per stanchezza. La restituzione degli ostaggi è stata l'amo per gli allocchi. Hanno abboccato in fretta, convinti che il genocidio fosse stato sospeso. Ma a Gaza la guerra e il genocidio sono tornati. O forse non se ne sono mai andati. Per quello dobbiamo tenere gli occhi su Gaza. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Questa settimana vi portiamo in giro per la riviera adriatica, da Venezia a Bari! Quindi si mangia, si va al teatro, e forse facciamo anche un po' di sport! Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k/easyitalianpodcast191_transcript.html?rlkey=jq16em22sid7aq6mta27r5bsm&st=9ejyb2ye&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/giajujft5xrq1er3j82fp/easyitalianpodcast191_transcript.pdf?rlkey=42h5fplvp70ivzx11gx6k6t23&st=jf0men1f&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d1sxtl5jeyv2oz4vpl7qa/easyitalianpodcast191_vocab.txt?rlkey=t1yyg0aejeljmqrldz170q4ol&st=kz1z0e7u&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/a1i2glrz2foccz9paelcn/easyitalianpodcast191_vocab-semicolon.txt?rlkey=u7k62q7biqd4cby67x0nc9dsj&st=9m7m9c86&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Making a Panino! Vlog in Slow Italian
Leute, diese Folge ist nichts für schwache Nerven. Wenn dich „deine Mutter Witze“ triggern oder du der Meinung bist, dass deine Tones den vibe catchen, dann höre die neueste Episode am besten nur in Begleitung (einer deiner Mütter). Mach dich auf einen einstündigen Rant gefasst und finde zum Schluss selber heraus, wie viel Sterotyp in Flo und Hanno eigentlich
Com'è possibile che una delle potenze industriali più forti del mondo sia arrivata a svendere se stessa?L'Italia era la quinta potenza manifatturiera del pianeta, un Paese capace di creare valore, innovazione, lavoro.Poi qualcosa si è spezzato.Dal divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia del 1981 alle privatizzazioni a prezzi di saldo, fino all'ingresso nell'euro e al disarmo economico imposto dalle regole d'austerità: ogni scelta ha tolto un pezzo di sovranità economica, trasformando un modello vincente in una lenta agonia.Oggi paghiamo l'energia fino a tre volte più di Stati Uniti e Cina, mentre le nostre imprese chiudono e i grandi asset strategici sono in mani straniere.Ma la verità è che la svendita non è solo economica: è culturale, è la perdita della nostra capacità di immaginare e costruire futuro.In questo video racconto come siamo arrivati a questo punto, chi ha firmato le scelte che ci hanno indeboliti, e soprattutto quali leve possiamo ancora usare per rialzarci.Perché il futuro dell'Italia non è scritto: dipende da quanto avremo il coraggio di riconquistare la nostra indipendenza industriale, energetica e finanziaria.
Während es bei Hanno derzeit sportlich kriselt, feiert Max den Einzug in die nächste Runde des Berlin-Pokals. Auch wenn das natürlich schon einen ganzen Podcast füllen könnte, haben die beiden aber natürlich auch noch andere Themen. Es geht um das anstehende Topspiel am Wochenende, die Herausforderungen einen Umzugs als Fußballprofi und eine ganz spezielle Investition von Max. Viel Spaß!+++ Werbepartner dieser Folge +++Tipico SportwettenSendet eure Sprachnachricht hier ans FLATTERFON: https://wa.me/message/GOIP54IPWDWBE1Weitere Infos zu uns und unseren Werbepartnern findest du hier: https://linktr.ee/flatterball Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Hanno ist Philosoph, Autor und Professor für Philosophie. In seinem Buch “Klasse” untersucht er, wie unsere Vorstellungen von Status und Klasse unser Miteinander prägen und unsere Gesellschaften formen. Ich wollte von Hanno wissen, auf welche Weise sich Statussignale unterscheiden und woher sie kommen, wie man die “geheimen Codes” der Elite erkennt und warum Klassismus in unserer Gesellschaft eine so prägende Rolle spielt. Wir sprechen über Vorurteile, Ungleichheit und Klassenkampf. Es geht um den von Hanno geprägten Begriff “Aretokratie”, um sozial konstruierten Überfluss und die Umsetzbarkeit von Sozialismus in unserer heutigen Gesellschaft. WERBEPARTNER & RABATTE: https://linktr.ee/hotelmatze MEIN GAST: https://hannosauer.com/ DINGE: Hanno Sauer - Klasse: https://piper.de/buecher/klasse-isbn-978-3-492-07141-3 Thorstein Veblen - Theorie der feinen Leute: https://bit.ly/4nUDyHo Paul Ricoeur - Über Psychoanalyse: https://psychosozial-verlag.de/programm/2000/2100/2394-detail Johannes Haushofers “CV of Failure”: https://bit.ly/4n4Nyww Film “Triangle of Sadness”: https://bit.ly/4nPqSkS “Der Hass auf Martin Shkreli”: https://bit.ly/4hm0oVR Alexander Stößlein - Produktion Lena Rocholl - Redaktion Mit Vergnügen - Vermarktung und Distribution Hotel Matze live - https://eventim.de/artist/hotel-matze/ 12.10.2025 – Leipzig – Kupfersaal Leipzig 13.10.2025 – München – Muffathalle München 17.11.2025 – Stuttgart – Liederhalle Mozartsaal 18.11.2025 – Köln – Volksbühne am Rudolfplatz 06.12.2025 – Berlin – Deutsches Theater Berlin MEIN ZEUG: Mein Fragenset LIEBE: https://beherzt.net/liebe Mein erstes Fragenset: https://beherzt.net/matze Meine Spendenaktion: https://machmit.wellfair.ngo/hotel-matze-spendenaktion-2025 Mein Newsletter: https://matzehielscher.substack.com/ YouTube: https://bit.ly/2MXRILN TikTok: https://tiktok.com/@matzehielscher Instagram: https://instagram.com/matzehielscherHotel LinkedIn: https://linkedin.com/in/matzehielscher/ Mein Buch: https://bit.ly/39FtHQy
In this episode, Jerry and Stably discuss Hanno Sauer's book, "The Invention of Good and Evil: A World History of Morality." The discussion highlighted the book's exploration of cooperation in early hominid evolution, the emergence of punishment, the impact of agriculture and "big gods," and the influence of the Catholic Church on Western individualism.
In questo podcast ne parliamo da tempo, ma oggi anche altri media hanno finalmente iniziato a parlare di debasement, ossia la costante perdita di valore della moneta. Oggi continuiamo a indagarne cause e risvolti. Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa succede quando un'indagine parte da un pregiudizio? In questa puntata di True Crime Diaries analizziamo due dei casi più complessi e controversi della cronaca italiana: Unabomber e il Mostro di Firenze.Due storie diverse, due epoche diverse, ma un punto in comune: la convinzione degli inquirenti di sapere già chi dovesse essere il colpevole.Nel caso dell'Unabomber italiano, le indagini si concentrarono per anni su una lista di sospettati basata su profili teorici e convinzioni mai dimostrate.Un approccio che portò a un clamoroso fallimento investigativo: anni di intercettazioni, perquisizioni e indagini invasive su persone innocenti, senza mai arrivare alla verità.Anche nel caso del Mostro di Firenze, la costruzione di “liste dei sospetti” e di teorie precostituite ha influenzato per decenni il lavoro degli investigatori.A oggi, nonostante processi, confessioni e nuove indagini, molti dubbi restano aperti: chi era davvero il Mostro? E quanto hanno pesato gli errori di metodo nella ricerca del colpevole?In questa puntata approfondiamo:- come nascono le “liste dei sospetti” e perché spesso portano fuori strada;- gli errori logici e investigativi commessi nei due casi;- il ruolo dei media e delle pressioni pubbliche nelle indagini;- cosa ci insegnano oggi i casi Unabomber e Mostro di Firenze sul funzionamento della giustizia e della comunicazione.Ascolta la puntata, iscriviti al canale e attiva la campanella per non perdere i nuovi episodi di True Crime Diaries. Scrivi nei commenti: secondo te, quanto hanno pesato i pregiudizi nelle indagini su Unabomber e sul Mostro di Firenze?--Qui trovi i nostri libri!
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X I sumeri furono una delle prime grandi civiltà della storia, dall'origine incerta si stabilirono nella Mesopotamia meridionale, ovvero l'attuale lato sud orientale dell'Iraq, intorno al 4500-4000 a.C. In questo nuovo episodio di Antichi Popoli vi portiamo alle origini della Mesopotamia, tra il Tigri e l'Eufrate, dove i Sumeri rivoluzionarono il mondo con l'agricoltura, la nascita delle prime città come Uruk e invenzioni che usiamo ancora oggi. A loro dobbiamo la scrittura cuneiforme, la ruota e sì anche la birra! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nach zwei grausamen Jahren gibt es nur eine schwache Hoffnung auf Frieden, sagt Hanno Loewy. Nur wenn beide Seiten sich die gleichen Rechte zugestehen, gibt es "den Hauch einer Chance" auf politische Lösungen, so der Publizist. Loewy, Hanno www.deutschlandfunkkultur.de, Fazit
Sarah Mulally è stata nominata arcivescova di Canterbury e così, per la prima volta nei suoi quasi cinquecento anni di storia, la più alta carica religiosa della Chiesa d'Inghilterra sarà ricoperta da una donna. Con Stefania Mascetti, editor di Europa di Internazionale.Nel 2025 per la prima volta i parchi eolici e solari del mondo hanno generato più elettricità delle centrali a carbone. Con Gabriele Crescente, editor di ambiente di Internazionale. E poi: Podcast • Re:tour di Michela Chimenti, prodotto da LifeGateCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Wir bedauern soziale Ungerechtigkeit, sagt der Philosoph Hanno Sauer, aber eine klassenlose Gesellschaft wird es nie geben. Dafür stecken wir zu sehr im Kampf um Statussymbole. Moderation: Carolin Courts Von WDR 5.
I giornali francesi hanno finito le metafore
Nella puntata 582 esploriamo tre modi diversi di indagare la mente e la realtà: dalla creatività che mantiene giovane il cervello, al sonno che regola emozioni e memoria, fino alle misurazioni quantistiche che sfidano i limiti stessi della conoscenza.Ilaria ci racconta come un recente studio pubblicato su Nature Communications ha dimostrato che diverse attività creative come suonare, ballare o dipingere possano mantenere il cervello giovane. I ricercatori hanno utilizzato particolari “orologi cerebrali” per stimare l'età biologica del cervello e hanno osservato che, in alcune persone creative, esso risulta fino a sette anni più giovane rispetto all'età anagrafica.Le analisi hanno evidenziato come chi si dedica regolarmente a esperienze artistiche o cognitive — dal tango ai videogiochi strategici — presenti una rete di connessioni neuronali più efficiente. Vi state tutti già iscrivendo ad un corso di tango? Per approfondire: https://neurosynth.org/Nell'esterna di questa settimana Anna intervista il Dr. Mattia Aime, Professore e neuroscienziato all' Università di Berna in Svizzera. Mattia studia uno dei fenomeni cognitivi più affascinanti: il sonno. E la sua ricerca sta portando alla luce quanto il sonno sia importante non solo per le nostre capacità cognitive ma anche per le capacità di regolare le nostre emozioni. Ne vogliamo parlare perché' nella nostra società il sonno spesso viene visto come qualcosa di superfluo che ci fa perdere tempo riducendo la nostra performance. Tanto che abbiamo addirittura dei proverbi a riguardo e nell'intervista cominciamo proprio da uno di questi: sarà vero che ci dorme non piglia pesci?Andrea infine ci ricorda che ogni progresso scientifico si basa su misure sempre più precise, e che la meccanica quantistica, pur offrendo strumenti straordinari per migliorare la precisione, impone anche dei limiti, per esempio il principio di indeterminazione di Heisenberg, secondo cui non si possono conoscere contemporaneamente con accuratezza assoluta grandezze come posizione e quantità di moto.Un recente studio ha però mostrato come sia possibile aggirare questo vincolo misurando invece osservabili modulari, grandezze “compatibili” che rappresentano una sorta di versione quantistica complementare di quelle normalmente incompatibili.I ricercatori hanno realizzato questo tipo di misura utilizzando gli stati a griglia del moto meccanico di uno ione intrappolato, ottenendo incertezze inferiori al limite quantico standard. Hanno inoltre esteso l'approccio a un'altra coppia di osservabili, numero e fase, dimostrando un vantaggio metrologico rispetto ai limiti classici.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Gear of the Dark, Am Apparat, aus 2 Ländern! Simon war zu Gast beim Guitar Summit und berichtet von seinen Erlebnissen und Entdeckungen. Und wie das so ist wenn Simon und Hanno am Apparat tratschen, werden auch noch ganz andere, heiße Dinge diskutiert.
00:00 Le manifestazioni per Gaza hanno senso? 01:58 Scioperare per Gaza? Ragioni e torti delle manifestazioni che stanno infiammando l'Italia 41:47 Investimenti senza strategie. Il Centro Studi Confindustria fotografa un Paese che non sa indirizzare le proprie politiche economiche Gli studi menzionati: https://public.confindustria.it/repository/2025/10/02103820/pubblicazioni-investimenti-per-muovere-lital-RP_autunno_2025.pdf https://www.confindustria.it/events/rapporto-di-previsione-sulleconomia-italiana-autunno-2025 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Insieme a Bruno Aceto, CEO di GS1 Italy, l'organizzazione che in Italia sviluppa e diffonde standard globali per la comunicazione tra imprese, parliamo di dati e di come la tecnologia intorno ai dati abbia abilitato le filiere dell'economia moderna. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi abbiamo camminato insieme dentro a un episodio diverso, più intimo.Abbiamo parlato di cosa significhi crescere davvero: non arrivare a un punto perfetto, ma restare in cammino, tra “no” detti e mancati, “sì” coraggiosi, errori, sensi di colpa e nuove gratitudini.Perché un compleanno non è solo il tempo che passa: è l'occasione per guardarsi indietro con occhi diversi e per riconoscere quanta strada abbiamo fatto.E proprio perché oggi è un giorno speciale per me, ho deciso di festeggiarlo anche con voi, che siete parte di questo cammino.Solo per oggi, per il giorno del mio compleanno, potete avere il 20% di sconto su tutti i miei corsi – tranne La Dolce Guida – con il codice FOREVER20.https://elenacortinovis.thinkific.com/È il mio modo per dirvi grazie, per condividere con voi un regalo che celebri la crescita, non solo la mia ma anche la vostra, come genitori e come persone.Se sentite che è il momento di fare un passo in più, oggi è l'occasione giusta!
Bertsch, Matthias www.deutschlandfunk.de, Andruck - Das Magazin für Politische Literatur
Da oggi contano soltanto i titoli della massima categoria, degli altri “è meglio non parlarne”. Hanno avvisato Marc Marquez: quando festeggerà il prossimo titolo dovrà usare il numero 7 e non il 9. E' la “nuova strategia di comunicazione”
Questa è la tua sveglia finanziaria. Nei prossimi minuti ti dico cosa fare, fascia per fascia, per non ritrovarti a 60 anni a corto di idee e di futuro sostenibile. “Hanno alzato talmente tanto l'età pensionabile che per andarci non ci vuole la terza età, ci vuole la reincarnazione!” Alessandro Siani Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X I Maya erano una civiltà precolombiana in Mesoamerica, fiorita intorno al 2000 a.c., conosciuta per l'arte, l'architettura, la scrittura, la matematica e l'astronomia. Vivevano in un'area molto vasta che comprendeva l'attuale Messico meridionale, il Guatemala e alcune parti di El Salvador e Honduras. A differenza degli Aztechi, non amavano andare in battaglia: infatti, se avevano una rivalità con qualche città vicina, la risolvevano con un gioco simile al calcio. Ma chi erano esattamente? Dove vivevano? E Il loro calendario prevedeva davvero la fine del mondo? In questo episodio della nuova serie “Antichi Popoli”, vi racconteremo la storia dei Maya e scopriremo com'era la loro cultura, società, religione e perché sono scomparsi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il docu-film "Signorinella - Little Miss" racconta le difficoltà e i successi delle immigrate del bel Paese e il loro ruolo nella trasformazione della società Down Under. Ne parliamo con uno degli autori, Angelo Pricolo.