Podcasts about regno unito

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regno unito

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Nessun luogo è lontano
Trump - Putin una telefonata allunga la guerra

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 20, 2025


Un colloquio "significativo, franco e molto utile". Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito la telefonata con Donald Trump durata oltre due ore. Ne parliamo con Kateryna Pishchikova, ricercatrice ISPI, si occupa di Russia, Caucaso e Asia Centrale, e Mario Del Pero, professore alla Sciences Po, Parigi.Regno Unito, Francia e Canada hanno definito sproporzionate le ultime operazioni militari israeliane, minacciando una risposta concreta se l'offensiva dovesse continuare. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".

Notizie a colazione
Mar 20 mag | I lavoratori a rischio povertà in Italia; l'accordo Ue - Regno Unito; il “Brain rot”

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 20, 2025 9:25


Phastidio Podcast
La settimana phastidiosa - 17 maggio 2025

Phastidio Podcast

Play Episode Listen Later May 17, 2025 83:20 Transcription Available


(00:00) Sigla iniziale(01:00) Calciare il dazio poco più in là(29:03) Giorgia e lo spread sulla realtà(42:45) Lo spread energetico del paese bollito negli oneri(55:21) Il sovranismo sequestra il risparmio(01:10:45) Regno Unito all'Italia(01:12:27) Il referendum dei costosi sondaggi immaginari(01:19:07) Vaticanisti ex comunistiI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 13 maggio

24 Mattino

Play Episode Listen Later May 13, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Inghilterra: il primo ministro britannico Keir Starmer ha presentato il piano del suo governo sull'immigrazione, promettendo di "riprendere finalmente il controllo dei confini della Gran Bretagna". Chi vorrà ottenere un visto lavorativo nel Regno Unito dovrà già essere una persona molto qualificata: avere una laurea e parlare in modo fluente l'inglese. Un ulteriore restrizione sull'immigrazione dopo la Brexit. Con noi Chiara Favilli, docente di Diritto dell'Unione Europea, Università di Firenze e membro dell'Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione).

GPShow
USA COLPISCE, UK FIRMA! Primo accordo della guerra commerciale di Trump.

GPShow

Play Episode Listen Later May 13, 2025 13:15


Mercoledì 21 MAGGIO alle 21 partecipa all'evento formativo gratuito L'INVESTITORE NELLA TEMPESTA, per capire come investire con lucidità anche nei momenti più turbolenti!Iscriviti ora su https://www.pianofinanziario.it/tempesta

Pillole di...
Pillole di Eurovision 2025: Ep. 35 Remember Mondays

Pillole di...

Play Episode Listen Later May 12, 2025 6:56


Le protagoniste di questo episodio di "Pillole di Eurovision" sono le Remember Mondays, in gara per il Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2025 con il brano "What the hell is just happened?".Iscriviti alla nostra lega del Fantaeurovision "Pillole di Basilea" a questo link: https://fantaeurovision.com/league?id=68128769afcb6b66615cc4f5Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di--4800610/support.

Reportage
Sicurezza: il dilemma della difesa comune - di Gigi Donelli & Giulia Cannizzaro

Reportage

Play Episode Listen Later May 11, 2025


Un ombrello nucleare “made in Europe”. È stato questo uno degli argomenti principali al centro dell’incontro all’Eliseo fra il presidente Emmanuel Macron e il neo- cancelliere Friedrich Merz. Con Francia e Regno Unito, ha detto Merz, «daremo ai nostri ministri il mandato di avviare la discussione». La difesa, dunque, è in cima alla lista delle priorità dei leader europei. Ma sono tante le incognite e le difficoltà che l’Europa deve ancora affrontare e che non possono essere più rimandate.

Radio Bullets
9 maggio 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later May 9, 2025 19:38


Msf: scioccante la mancanza di responsabilità israeliana nella Striscia di Gaza  Sudafrica: trovato morto, un giornalista scomparso.Pakistan: chiuse le scuole del Punjab fino a domenica.Vaticano: Eletto un papa americano, le reazioni internazionali.Messico: Scomparso Miguel Ángel Anaya, cronista scomodo.Australia: tramite app aggressione seriali contro la comunità LGBTQ+Introduzione al notiziario: Io sono ancora qui Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Dazi, intesa raggiunta tra Usa e Regno Unito. Starmer: “Salvi migliaia di posti di lavoro”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 9, 2025 1:20


Prima ‘pax' commerciale dopo i dazi voluti da Donald Trump. Intesa raggiunta con la Gran Bretagna del premier Keir Starmer che parla di “un accordo storico”, annunciato “nel giorno in cui, 80 anni fa, Winston Churchill annunciò la fine della guerra in Europa”.

Focus economia
Trump: raggiunto accordo di svolta con Uk

Focus economia

Play Episode Listen Later May 8, 2025


«Raggiunto un accordo di svolta con il Regno Unito, è fantastico per entrambe le nazioni». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Con l'accordo, il Regno Unito darà maggior accesso alla carne e all'etanolo statunitensi e saranno ridotte le barriere non tariffarie. Inoltre, «Stati Uniti e Regno Unito lavoreranno insieme sull'acciaio». Trump ha detto di voler «ringraziare il primo ministro Keir Starmer», definendolo «eccezionale» e affermando che i due Paesi hanno un «ottimo rapporto». Trump ha dichiarato che «gli ultimi dettagli sono in fase di stesura», ma che «quasi tutto è stato approvato». Anche il primo ministro britannico Keir Starmer ha definito «un giorno storico» quello dell'annuncio da parte del suo omologo americano Donald Trump di un accordo commerciale tra Usa e Gran Bretagna. Un annuncio che il premier britannico ha paragonato a quello di Winston Churchill della «Vittoria in Europa esattamente 80 anni fa». Secondo il presidente americano, l'intesa porterà 5 miliardi di dollari in nuove opportunità di esportazione per allevatori, agricoltori e produttori statunitensi, in particolare nei settori di carne bovina ed etanolo. Trump ha anche previsto entrate pari a 6 miliardi di dollari derivanti dal dazio universale del 10% che resterà in vigore sul Regno Unito, nonostante l'accordo. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, corrispondente radio 24 da Londra.Baroni: «Piccole imprese più forti e sicure per rispondere alle sfide globali» Domani si apre il Forum annuale Piccola Industria a Firenze che sarà concluso, sabato mattina, dal presidente nazionale di Confindustria Emanuele Orsini. Sarà l'occasione per discutere dell'urgenza di avere Pmi forti e sicure per affrontare alcune delle sfide cruciali per le piccole e medie imprese italiane. Ci sono rischi, alimentati dall incertezza attuale, ma anche occasioni di crescita e di innovazione.«Energia, cybersecurity, aerospazio-difesa e impatti del cambiamento climatico: sono i quattro grandi temi su cui vogliamo concentrare la nostra riflessione. Tenendo conto del contesto in cui siamo oggi, sia a livello globale che europeo, con una Ue che deve cambiare: ridurre la burocrazia come previsto dal Pacchetto Omnibus previsto dalla nuova commissione europea - e concentrarsi sulla politica industriale», dice Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, anticipando i contenuti del Forum annuale. «Siamo sempre stati come Piccola precursori sui grandi temi, emersi anche dalle Assise organizzate sotto la mia presidenza a giugno del 2022 a Bari. L energia, quando ancora non era esploso il problema dei costi, l Intelligenza artificiale, che abbiamo affrontato anche con il road show sul territorio partito due anni fa, per far solo alcuni esempi. Oggi in questo periodo di guerre e di grandi cambiamenti che stanno modificando gli equilibri mondiali la sicurezza è un fattore determinante, in tutti i suoi aspetti. Siamo minacciati, ma abbiamo anche opportunità e spazi per crescere», dice Baroni. Interviene proprio Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria

24 Mattino
La giornata in 25 minuti dell'8 maggio

24 Mattino

Play Episode Listen Later May 8, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.L'escalation India–Pakistan: almeno 34 persone sono morte negli attacchi reciproci degli eserciti indiano e pakistano. 26 civili hanno perso la vita in Pakistan e altre otto persone sono morte in India. Tutti gli aggiornamenti insieme a Filippo Boni, professore associato di Relazioni internazionali presso la Open University nel Regno Unito e Analista Osservatorio India del Cespi (Centro studi di politica internazionale).

Radio Bullets
29 aprile 2025 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 10:26


“I diritti possono essere cancellati in un secondo”: le persone trans anziane scioccate dalla sentenza della Corte Suprema nel Regno Unito. Le donne che hanno fatto la transizione decenni fa sentono che la loro sicurezza e protezione sono state improvvisamente perse.https://www.radiobullets.com/notiziari/29-aprile-2025-notizie-donne-trans-lgbt-mondo-podcast/

Italian Podcast
News In Slow Italian #641- Easy Italian Radio

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 7:51


Come di consueto, nella prima parte della puntata parleremo di attualità. La prima notizia di oggi è la stessa di tutti i notiziari: la scomparsa di Papa Francesco. A seguire, ci soffermeremo sull'82° anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia. Nella sezione dedicata alla scienza, commenteremo uno studio che segnala attività biologica su un pianeta lontano. E, infine, concluderemo la prima parte del programma con una riflessione sul cambiamento di atteggiamento delle donne britanniche tra i 18 e i 34 anni riguardo al cambio del cognome dopo il matrimonio.    Il resto dell'episodio sarà dedicato a due dialoghi, entrambi incentrati sulla grammatica e sulla cultura italiana. Il primo offrirà molti esempi pratici sull'argomento grammaticale di oggi: Past Tense: Agreement of the Past Participle. Il secondo, invece, ci farà conoscere un'espressione idiomatica italiana: Starsene con le mani in mano. - Papa Francesco lascia l'eredità della compassione, dell'apertura e dell'inclusività - I narcisi simboleggiano la resilienza e il ricordo della rivolta del Ghetto di Varsavia - La comunità scientifica discute i rapporti su una possibile attività biologica su un pianeta lontano - Le giovani donne nel Regno Unito scelgono sempre più spesso di mantenere il proprio cognome dopo il matrimonio - L'intelligenza artificiale in redazione: l'esperimento del quotidiano Il Foglio - Restare o partire: il dilemma di una generazione di italiani

Modem
Cos'è donna, cos'è uomo?

Modem

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 30:44


Oggi a Modem torniamo su una domanda alla quale hanno dovuto rispondere i giudici della corte suprema britannica: che cos'è una donna? E indirettamente che cos'è un uomo? Donna (e uomo) si nasce o lo si può diventare? Quanto conta e quanto non conta la biologia nell'essere o nel sentirsi donna o uomo?  La Corte suprema britannica non era chiamata a rispondere a queste domande in generale, ma in un contesto specifico: quello della legge che nel Regno Unito vuole evitare discriminazioni nell'accesso a un posto di lavoro. Ebbene i giudici hanno stabilito che la parola “donna”, nel contesto di quella legge, si riferisce alle donne “biologiche”, alle donne nate femmine. E non alle donne transessuali, alle persone nate maschio ma poi diventate donne al termine di un percorso di transizione da un genere all'altro. C'è chi ha esultato. C'è chi ha espresso preoccupazione e sconforto. Quale significato dare a quella decisione giunta la scorsa settimana?Ne discutiamo con: Nicole Degli Innocenti, giornalista Roberta Parigiani, avvocata e attivista, portavoce del Movimento identità trans in Italia Marina Terragni, giornalista e blogger, femminista “anti gender” Chiara Beccalossi, professoressa di storia della scienza e della sessualità all'Università di Lincoln, in Inghilterra

Il Mondo
Il difficile rapporto tra papa Francesco e l'Argentina. Nel Regno Unito un passo indietro per i diritti delle donne trans.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 28:04


La morte del papa argentino è stata molto sentita nel suo paese, ma resta diffusa la delusione per il fatto che non sia mai tornato a visitarlo durante il suo pontificato. Con Elena Basso, giornalista, da Buenos AiresLa scorsa settimana la Corte suprema britannica ha stabilito che nell'ambito dell'Equality act, la legge britannica sulla parità, sono donne solo le persone dichiarate di sesso femminile alla nascita. Con Claudia Torrisi, giornalista.Oggi parliamo anche di:Musica • Loose talk di Bryan Ferryhttps://www.spreaker.com/podcast/sottocoperta--6494106Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Nessun luogo è lontano
Vicino Oriente e Ucraina, diplomazia in difficoltà

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025


Sono stati rinviati i colloqui ministeriali per la pace in Ucraina previsti per oggi nel Regno Unito. Ce ne parla da Londra Giorgia Scaturro, giornalista, producer, nostra collaboratrice a Londra.Le faide interne all'Amministrazione Trump: dal caso Signal al passo indietro di Musk dal DOGE. Ce ne parla da New York Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24Ore. La nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza e il viaggio del Cardinale Pizzaballa a San Pietro in vista del Conclave. Ce ne parla da Gerusalemme, Nello del Gatto, nostro collaboratore.

Matteo Flora
Il Pre-Crimine diventa realtà: lInghilterra trasforma Minority Report in un progetto pilota?#126

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 23:34


Il Ministero della Giustizia del Regno Unito sta sperimentando un controverso sistema di ''pre-crimine'' basato su algoritmi di intelligenza artificiale per prevedere eventuali reati futuri. L'applicazione, denominata Offender Assessment System, analizza grandi quantità di dati sensibili raccolti da una vasta platea di persone coinvolte nel sistema giudiziario (non solo ex detenuti, ma anche vittime e testimoni), cercando di identificare individui a rischio attraverso analisi predittive. Questo scenario ricorda le distopie di Philip K. Dick e film come ''Minority Report'' in cui le persone vengono identificate preventivamente come potenziali criminali prima che compiano un reato.Le implicazioni etiche e sociali legate all'utilizzo di strumenti di ''giustizia predittiva'' sono enormi: violazione della privacy, rischio concreto di discriminazioni, errori di valutazione dell'algoritmo che potrebbero marchiare persone innocenti, e manipolazione abusiva di informazioni personali. Quanto siamo disposti come società a sacrificare i diritti individuali in nome di una possibile (e incerta) maggiore sicurezza collettiva?Ne parliamo oggi con Guido Scorza in questa nuova puntata di #Garantismi,approfondendo rischi, pericoli e dilemmi morali collegati a tale tecnologia.È giusto utilizzare tecnologie predittive per prevenire il crimine, oppure i diritti fondamentali delle persone devono prevalere sempre?~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.

Le tue ali ON AIR
S7E16 - Business Trip in Inghilterra

Le tue ali ON AIR

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 12:14


Oggi parliamo di noi, parliamo del tradizionale business trip del Gruppo giovani di Confindustria Lecco e Sondrio, ma anche dei rapporti commerciali tra Italia e Regno Unito. Ospiti Federica Lombardi, vicepresidente del gruppo e Riccardo Confalonieri, segretario del Gruppo Giovani Imprenditori.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La tregua di Putin pasquale non ferma la guerra | Il Corsivo di Lunedì 21 Aprile 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 2:08


La tregua di Putin pasquale non ferma la guerra Quella decisa da Putin, alla quale ha aderito anche Zelensky, è una tregua di immagine, solo apparente. Solo dopo l'annuncio del leader russo si sono contati almeno 64 attacchi di Mosca in varie parti dell'Ucraina, e Kiev ha violato la tregua colpendo le città di Donetsk e di Gorlovka. Non c'è la volontà da parte russa e ucraina di porre fine al conflitto, e nemmeno esistono le condizioni politiche e militari per allungare di altri trenta giorni la tregua più volte annunciata da Trump. Una pace lontanissima Le azioni diplomatiche e le trattative di Riad restano soltanto sogni e promesse elettorali, e i documenti elaborati sono carta straccia. I soldati restano in trincea in attesa di nuovi ordini: la Casa Bianca incassa il segnale di tregua ma tace; Francia e Regno Unito non si fidano e proseguono il progetto dei 30mila cosiddetti volenterosi; l'Europa pensa a come neutralizzare Trump sui dazi commerciali, ma è sempre più divisa, con il nuovo asse del dissenso che corre lungo la linea Parigi, Madrid, Varsavia. La strategia russa è quella di tirare dritto con l'offensiva verso Zaporizhya. Per Kiev i margini sono ridotti all'osso: il Kursk è perso, gli aiuti militari americani sono nei fatti bloccati, il piano di riarmo europeo è solo sulla carta in attesa di una definizione della situazione della guerra commerciale. In ogni caso finché il cessate il fuoco non sarà formalizzato e non diventerà una condizione obbligatoria per i negoziati, la leadership russa manterrà la capacità di interrompere o continuare il conflitto, appendendo la situazione al filo sottile della propria scelta."Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Monte Faito, si spezza il cavo della funivia: 4 morti e 1 ferito grave. Aperta un'inchiesta

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 1:44


E' drammatico il bilancio dell'incidente alla Funivia del Monte Faito a Castellammare di Stabia (Napoli): 4 vittime e un ferito grave. A perdere la vita è stato l'operatore di bordo dell'Eav Carmine Parlato, 59 anni, la 25enne israeliana Janan Suliman, Margaret Elaine Winn, 58 anni proveniente dal Regno Unito e un altro cittadino britannico.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Fuorisede al voto, diritti negati e la verità sui migranti

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 10:58


In questa puntata di Start, una novità che interessa studenti e lavoratori che vivono lontano da casa; una sentenza storica nel Regno Unito; una fotografia aggiornata degli attraversamenti irregolari delle frontiere europee; infine, la storia di Davide. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com

Esteri
Esteri di mercoledì 16/04/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 27:43


1) Gaza è una gigantesca fossa comune. Medici senza frontiere denuncia la situazione nella striscia mentre il governo israeliano assicura: nessun aiuto entrerà a Gaza. (Chantal Meloni - Unimi) 2) Regno Unito, la definizione legale di donna si basa solo sul sesso biologico. Con una sentenza, la corte suprema britannica, stabilisce che le donne trans non hanno diritto a condividere le tutele previste per le donne biologiche. (Simone Alliva - Domani) 3) Stati Uniti, il caso Abrego Garcia deportato per sbaglio in El Salvador. “Non è stato fatto niente per riportarlo indietro” accusa una giudice federale. (Roberto Festa) 4) Mentre il mondo va a rotoli, l'economia cinese cresce superando le aspettative. La crescita ha superato l'obiettivo annuale fissato da Pechino per il 2025. (Gabriele Battaglia) 5) Spagna, la storia di Richard e della sua famiglia che da 16 anni lotta contro uno sfratto è diventata un simbolo del diritto alla casa. Ora l'Onu chiede al governo di Madrid di occuparsene. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Graphic Novel. “Vann Nath - Un sopravvissuto all'inferno cambogiano” di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. (Luisa Nannipieri)

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Effetto notte le notizie in 60 minuti
A Varsavia l'Ecofin informale: approccio unito sui dazi

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025


A Varsavia il Consiglio Economia e Finanza informale, in cui si è ribadito che l’approccio dell’Ue sui dazi dovrà essere unito. Sentiamo Matteo Villa, direttore del DATA Lab ISPI.Un test del sangue semplice e low cost per una diagnosi precoce Parkinson: una svolta? Lo chiediamo a Piero Barbanti, neurologo all'Università Istituto Scientifico San Raffaele di Roma.Stasera in campo l’Udinese sfida il Milan, mentre sulla Serie A torna l’ombra del Calcioscommesse. Ci racconta tutto Giovanni Capuano.Come ogni venerdì, il Reportage: “Un Brexit Reset per le relazioni economiche e commerciali tra Regno Unito e Unione Europea?”. Di Sergio Nava.Il Meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.

ANSA Voice Daily
FOCUS | Il discorso del Re

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 7:16


Ansa - di Anna Lisa Rapanà.La visita di Stato di Carlo III, simboli e soft power.

Il Mondo
La tensione tra Turchia e Israele per l'influenza sulla Siria. Il Regno Unito vorrebbe identificare i probabili criminali.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 23:54


Il 2 aprile le Forze di difesa israeliane hanno condotto raid aerei in diverse località della Siria. Tra gli obiettivi presi di mira dall'aviazione israeliana c'è anche la base di Tiyas, che si stava preparando l'istallazione di sistemi di difesa da parte della Turchia. Con Lorenzo Trombetta, giornalista.Il governo britannico sta sviluppando un programma basato sull'analisi di dati personali per identificare le persone più propense a commettere omicidi e altri reati violenti. Con Alberto Puliafito, direttore di Slow News.Oggi parliamo anche di:YouTube • The crazy engineering of Venice, su Primal Spacehttps://www.youtube.com/watch?v=77omYd0JOeACi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Nessun luogo è lontano
Trump: dietrofront sui dazi

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Il presidente Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi imposti lo scorso 2 aprile. Tuttavia, la misura non riguarda la Cina, che continua a essere soggetta a dazi pari al 125%. Questa scelta alimenta l'escalation commerciale, con l'intento dichiarato di prendere posizione contro il dragone cinese. Tuttavia, la scelta di Trump rischia di compromettere la credibilità degli Stati Uniti, inducendo altri Paesi a orientarsi verso la Cina come partner preferenziale, attratti dalla sua maggiore stabilità e prevedibilità nelle relazioni internazionali. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore da New York e Roberto Menotti, Vice direttore di Aspenia.La visita di Re Carlo in Italia rappresenta un segnale di vicinanza tra il Regno Unito e il Vecchio Continente. Ne parliamo con Tiziana Prezzo, inviata di Sky Tg24, autrice di “Il regno fragile. Le difficoltà della Corona, gli effetti della Brexit, la svolta laburista” (People editore).

Focus economia
Arriva la risposta cinese: dazi sul Made in Usa dal 34% all 84%

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco. La decisione arriva dopo che Trump ieri ha portato i dazi verso Pechino al 104%. La Cina, il principale rivale economico e strategico Usa ma anche un importante partner commerciale, è la più colpita con aliquote aggregate salite al 104%, frutto del 20% precedentemente imposto, di un ulteriore 34% e di un aumento dell'ultimo minuto del 50% firmato da Trump ieri sera in risposta ai dazi che Pechino aveva portato al 34%. Allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola". Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent, sottolineando che i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati. "Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce", ha spiegato. Bessent ha messo in evidenza che sarebbe "suicida" per gli altri Paesi avvicinarsi alla Cina in termini commerciali nel tentativo di compensare gli effetti dei dazi statunitensi. "Sarebbe un suicidio", ha detto. La Cina non fa altro che "produrre e produrre" e "inondare" i mercati globali abbassando i prezzi, ha osservato. Interviene in trasmissione Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Dazi: 25 miliardi di aiuti alle imprese italianeLa rimodulazione del Pnrr su cui il governo è al lavoro da settimane entra in pieno nella partita delle potenziali contromisure ai dazi americani. Lo fa per inevitabili ragioni di calendario e per il fatto che dai fondi europei di Next Generation Eu e dalla Coesione passano le uniche leve azionabili dal governo per costruire un impalcatura di sostegno ai settori più colpiti. In gioco, come ha spiegato ieri la premier Giorgia Meloni incontrando le categorie produttive, ci possono essere fino a 25 miliardi, divisi tra i 14 recuperabili dal Pnrr e gli 11 dalla Coesione. Attenzione, però non si tratta di nuove politiche elaborate sul momento per riconoscere aiuti pubblici alle aziende esportatrici, ma dell adattamento in corsa di un lavoro di un riassetto del Pnrr reso inevitabile dai ritardi attuativi che mettono a rischio una quota dei fondi comunitari. È il caso prima di tutto di Transizione 5.0, fermo sinora a prenotazioni per 664 milioni su 6,23 miliardi: l idea già ampiamente maturata prima dell emergenza dazi (si veda Il Sole 24 Ore del 7 marzo) è quella di convogliare una quota consistente tra 3,5 e 4 miliardi non su sussidi o contributi a fondo perduto ma su contratti di sviluppo che finanzino gli investimenti in filiere produttive considerate strategiche.Ai tavoli, per strappare flessibilità, l esecutivo conta di presentarsi forte della «rinnovata credibilità italiana» riflessa nella conferma arrivata da Fitch del rating BBB con outlook positivo, rivendicata dalla premier insieme al primato in Europa nel numero di milestone e target Pnrr raggiunti e nel debito riavvicinatosi ai livelli pre-pandemici in tempi molto più rapidi rispetto alle previsioni di pochi anni fa. Anche l operazione che il governo ipotizza sui fondi di coesione è in realtà allo studio da alcuni mesi, anche se ora tornerà utile nel confezionamento del piano anti-dazi. Potrebbe trattarsi semplicemente della revisione di medio termine della programmazione dei fondi Ue 2021-2017 che, previa intesa con la Commissione, consentirà di tarare meglio su imprese e occupazione, presentando a quel punto le modifiche in chiave anti-dazi , innanzitutto due Programmi nazionali: il Pn Giovani, donne e lavoro, e il Pn Ricerca e competitività per la transizione digitale, che insieme arrivano a poco meno di 11 miliardi, la quota indicata da Meloni. La terza fonte alla quale il governo vorrebbe attingere è il Piano sociale per il clima, lo strumento che l Italia è chiamata a predisporre sulla scia di quanto stabilito dall Europa nel regolamento 2023/955 - con il quale è stato istituito il Fondo sociale per il clima per favorire una transizione equa verso la neutralità climatica - e che però è destinato solo alle categorie dichiarate vulnerabili. Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Salone del mobile 2025 fra incertezze e daziIl Salone del Mobile.Milano 2025, inaugurato l 8 aprile a Fiera Milano Rho e in programma fino a domenica 13 Aprile si conferma ancora una volta appuntamento cruciale per l intera filiera dell arredo-design. Ma quest anno, più che in passato, la manifestazione si carica di significati economici e politici importanti. L evento si apre infatti in uno scenario segnato da luci e ombre: da un lato, segnali positivi di ripresa; dall altro, l'incertezza internazionale acuita dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno gettato molte aziende italiane in particolare quelle che hanno investito nel mercato americano in una situazione di grande instabilità. «E pensare che gennaio si era aperto con una ripresa robusta della produzione: +7,8% per il settore dell arredamento (+7,9% per quello del legno) rispetto a gennaio 2024», ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, durante l inaugurazione. «Certo, un mese non basta per delineare una tendenza, ma era un segnale incoraggiante che, dopo un anno difficile come il 2024, confermava la nostra idea che il 2025 potesse rappresentare l anno della ripartenza.» Anche le esportazioni di mobili, che valgono circa 14,4 miliardi di euro sui 27,5 complessivi della filiera, avevano registrato dati incoraggianti: +4% a gennaio, con un forte recupero nell Unione Europea (+5,9%), nel Regno Unito (+8,1%) e nei Paesi del Mercosur (+39,9%). In calo, invece, USA (-2,7%) e Cina (-1,7%), segnali che hanno trovato conferma nella recente introduzione dei dazi americani che, inevitabilmente, sono diventati protagonisti scomodi anche tra i padiglioni affollati del Salone. Ne parliamo proprio con Maria Porro Presidente del Salone del Mobile.

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Superdazi di Trump alla Cina, tariffe del 104% contro Pechino

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 12:21


Focus economia
Al Vinitaly tengono ancora banco i dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025


La 57ª edizione di Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, si conferma punto di riferimento per il vino italiano con circa 4.000 aziende espositrici e l’intero quartiere fieristico occupato. Attesi operatori da 140 Paesi, con l’obiettivo di confermare la presenza di 30mila buyer internazionali, inclusi gli Stati Uniti, nonostante le recenti tensioni commerciali. Le delegazioni più numerose arrivano da USA, Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in Europa spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e Balcani. Vinitaly 2025 punta a rafforzare l’internazionalizzazione e la promozione del settore, evolvendo da osservatore delle tendenze a vero incubatore del vino globale. Nel 2025 Veronafiere punta a rafforzare promozione e internazionalizzazione, con Vinitaly che evolve da semplice osservatore a incubatore di tendenze del settore vinicolo. Tuttavia, le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti da parte del presidente Trump generano tensioni sul commercio internazionale del vino. Il governo italiano risponde con un netto rifiuto a ritorsioni, puntando invece su negoziati con gli USA, semplificazione normativa, sostegno alla competitività delle imprese e apertura di nuovi mercati tramite accordi bilaterali. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, la maggior parte del vino italiano esportato non è di fascia alta: solo il 2% supera i 50 dollari a bottiglia, mentre l'80% ha un prezzo franco cantina sotto i 4 euro al litro. I dazi quindi colpiscono duramente etichette popolari come Prosecco, Pinot Grigio, Lambrusco e Chianti, che rappresentano il grosso del volume d'affari negli USA. L’Unione Italiana Vini propone di condividere il costo dei dazi con gli importatori americani: un 10% a carico dei produttori e un 10% sugli importatori, che spesso applicano ricarichi elevati (una bottiglia da 5 euro in Italia arriva a costare oltre 15 dollari negli USA). Ne parliamo con alcuni fra i maggiori rappresentanti di settore:Marilisa Allegrini, Gruppo Marilisa Allegrini, Riccardo Paqua - Amministratore Delegato Pasqua Vini Igor Boccardo, direttore generale di Leone Alato Cristina Nonino, amministratore delegato Nonino (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Andrea Conzonato, Amministratore delegato di Herita Marzotto Wine Estates (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Dazi: Ue, "bazooka" sempre sul tavolo, ma vogliamo un negoziato con gli UsaLa Commissione Europea mantiene un approccio prudente nella risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti, ribadendo la volontà di evitare uno scontro frontale: il cosiddetto “bazooka” - ovvero misure anticoercitive come restrizioni su import-export, investimenti e diritti di proprietà intellettuale - resta sul tavolo ma non viene ancora attivato. L'obiettivo è aprire un negoziato, non generare un "big bang". Intanto, l'UE si prepara a rispondere ai dazi su acciaio e alluminio con una contro-lista di prodotti americani, escluso il whisky, dal valore complessivo di 21 miliardi di euro, contro i 26 miliardi delle tariffe USA. I controdazi scatteranno in tre fasi: il 15 aprile, il 16 maggio e il 1° dicembre. A breve si discuterà anche la risposta europea ai nuovi dazi sulle auto e alla tariffa generalizzata del 20% annunciata dagli USA sotto il nome di "reciproca". Parallelamente, Bruxelles accelera sulla diversificazione dei mercati: sono in corso contatti con l’India per negoziare un accordo di libero scambio a fasi, mentre la presidente von der Leyen ha avviato un dialogo diretto con il premier cinese Li Qiang, sottolineando l’importanza della stabilità e del sostegno a un commercio globale equo e riformato. Sul fronte italiano, Palazzo Chigi ha avviato un ciclo di incontri tra governo e categorie economiche per valutare l’impatto dei dazi USA e definire misure di supporto alle filiere più colpite, con la partecipazione di Meloni, Tajani, Salvini, Giorgetti, Urso, Lollobrigida, Foti e i sottosegretari Mantovano e Fazzolari.Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.

Il Mondo Invisibile
PIA VALENTINIS - nello specchio

Il Mondo Invisibile

Play Episode Listen Later Apr 5, 2025 22:05


L'ospite di questa settimana è PIA VALENTINIS, illustratrice. Pia ha illustrato numerosi libri per l'infanzia con case editrici sia italiane che internazionali. Il suo lavoro è stato pubblicato in molti paesi, tra cui Giappone, Taiwan, Francia, Corea, Regno Unito e Stati Uniti e tanti altri. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Andersen Italia 2002 come miglior illustratore e il Premio Rodari 2024. Nel 2012, con “Raccontare gli alberi” (illustrato insieme a Mauro Evangelista), ha vinto il premio per il miglior libro di divulgazione. La sua graphic novel Ferriera è stata premiata come Miglior libro a fumetti al Premio Andersen 2015.Nell'episodio di questa settimana parliamo di piccole case, di ago e filo, di specchi, e tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per: Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa; Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto! 

Focus economia
Sono arrivati i dazi, le reazioni delle aziende italiane

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025


Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi tra il 10 e il 49% su tutte le importazioni negli Stati Uniti . Ai partner che secondo Trump hanno trattato gli Usa in modo ingiusto, dal 9 aprile saranno applicati dazi "reciproci" che ammontano a "circa la metà" di quanto questi starebbero facendo pagare agli Stati Uniti. Una tabella esibita da Trump mostra che all'Unione europea saranno imposte tariffe del 20%, alla Cina del 34% (in aggiunta al 20% già presente), al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26% e al Regno Unito del 10%. Trump ha anche detto che da mezzanotte sono in vigore dazi del 25% su tutte le automobili prodotte all'estero. Affrontiamo il tema con i rappresentanti delle maggiori categorie direttamente coinvolte: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Micaela Pallini, Presidente Federvini, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza e Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. Mentre commentiamo le reazioni dei mercati all'annuncio dei dazi statunitensi con: Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.

Esteri
Esteri di giovedì 27/03/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 28:22


1) A Gaza torna la fame. Dopo quasi un mese di blocco totale degli aiuti, il world food programm lancia l'allarme: centinaia di migliaia di persone a rischio. La popolazione stremata continua a chiedere la fine della guerra. (Rashid Masharawi - regista palestinese) 2) Israele è sempre meno una democrazia. La knesset approva un disegno di legge per limitare il potere giudiziario e sottoporlo a quello politico. (Manuela Dviri) 3) Guerra in Ucraina. Francia e Regno Unito si pongono alla guida dei volenterosi e annunciano che manderanno una forza militare nel paese in caso di pace. Intanto, però, in ucraina i bombardamenti non si fermano. (Francesco Giorgini, Vasyl Veldiaksov - WeWorld) 4) Stati Uniti, dopo aver annunciato un rialzo dei dazi sulle automobili, Trump minaccia Unione Europea e Canada. (Roberto Festa) 5) L'Estonia contro la minoranza russa. Il parlamento approva una legge per limitare il diritto di voto alla popolazione russofona e ai russi rifugiati nel paese. (Giovanni Savino - Uni Napoli) 6) World Music. E' morto Aurelio Martinez, il più popolare esponente della musica garifuna.(Marcello Lorrai)

Radio Bullets
21 marzo 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 16:00


Gaza: Israele espande le operazioni di terra, licenziato il capo dello Shin Bet.  Turchia: seconda notte di proteste dopo l'arresto del sindaco di Istanbul.Haiti: in piazza contro le gang.Stati Uniti: Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo per smantellare il ministero dell'Istruzione. Regno Unito: chiuso oggi l'aeroporto di Heathrow per un'interruzione di corrente. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Nessun luogo è lontano
Consiglio europeo: difesa e riarmo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera. Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.

Radio Bullets
20 marzo 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 22:16


Gaza: operatore ONU ucciso e 5 feriti dai bombardamenti israeliani.Ripreso da Israele il corridoio di Netzarim.Turchia: arrestato il sindaco di Istanbul.Siria: in programma di aumentare l'elettricità ad otto ore al giorno.Venezuela: Maduro respinge il rapporto ONU sulle violazioni dei diritti umani.Regno Unito: due uomini colpevoli del furto di un water d'oro da sei milioni di dollari.Giappone: 30 anni dall'attacco con gas Sarin a Tokyo.  Questo e molto altro nel notiziario MONDO di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Corriere Daily
Trump contro gli Houthi. SpaceX, soccorso spaziale. Ferrari deludente

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Mar 16, 2025 19:03


Guido Olimpio spiega gli attacchi aerei delle forze Usa (e del Regno Unito) contro la milizia sciita in Yemen, i primi dal ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Federico Cella racconta l'attracco della navicella Dragon sulla Stazione Spaziale Internazionale, da cui riporterà due astronauti sulla Terra dopo molti mesi. E Daniele Sparisci analizza il brutto avvio di Leclerc e Hamilton nel primo Gp della stagione di Formula 1.I link di corriere.it:Gli Usa attaccano gli Houthi: 31 morti. Trump all'Iran: «L'appoggio ai terroristi deve finire». La risposta degli ayatollahAbbracci e rintocco della campana: sulla Iss arriva il nuovo equipaggio. Gli astronauti «abbandonati» da 9 mesi pronti a rientrareHamilton prima polemica via radio col box Ferrari al Gp Australia: «Mi avevate detto che avrebbe piovuto poco. Persa una grande occasione»

EasyApple
#707: La vera 707

EasyApple

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 45:33


Si parla di musica e serie tv, dell'iPhone 16e e dei nuovi iPad, delle videocamere Reolink, della crittografia Apple nel Regno Unito e dell'importanza di monitorare i processi.

Notizie a colazione
Gio 6 mar | Le legge sul voto ai fuorisede; le reazioni italiani al ReArm Europe; l'Eta per il Regno Unito

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 9:31


I partiti di opposizione chiedono di portare avanti la proposta di legge che consentirebbe a studenti e lavoratori che vivono fuori dai comuni di residenza di poter esercitare il loro diritto di voto senza dover rientrare. Intanto la maggioranza sembra divisa sul piano ReArm Europe, mentre dal 2 aprile per entrare nel Regno Unito servirà l'Eta (link). ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Per andare in Uk serve l'Eta: ecco come funziona

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 8:08


In questa puntata di Start parliamo dell'Eta, l'autorizzazione che dal 2 aprile servirà anche ai cittadini europei per entrare nel Regno Unito, della situazione dell'amianto in Italia e di un caso di frode che ha riguardato il prosciutto San Daniele.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Per andare in Uk serve l'Eta: ecco come funziona

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 7:23


In questa puntata di Start parliamo dell'Eta, l'autorizzazione che dal 2 aprile servirà anche ai cittadini europei per entrare nel Regno Unito, della situazione dell'amianto in Italia e di un caso di frode che ha riguardato il prosciutto San Daniele.

Radio Bullets
3 marzo 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 22:28


Gaza: Israele sospende gli aiuti umanitari per ricattare Hamas.Il fragile “piano di pace” tra Regno Unito, Francia e Ucraina.Filippine: ondata di calore costringe a chiudere quasi la metà delle scuole della capitale.Siria: un comitato per redigere una dichiarazione costituzionale.Muore l'Australiano il cui sangue ha salvato più di 2 milioni di bambini.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Radio Bullets
26 febbraio 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 23:32


Gaza: Israele non fa entrare 60mila casette prefabbricate, in due settimane 6 neonati muoiono di freddo. Afghanistan: radio Begum torna in onda.Venezuela: critica Maduro, condannato a 15 anni di carcere.Australia: Passeggeri della Qatar viaggiano  con un cadavere accanto.Ucraina e Russia raggiungono un accordo sui minerali.Cile: Stato di emergenza, 80 per cento del paese senza luce.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Italian Podcast
News In Slow Italian #632- Italian Expressions, News, and Grammar

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 9:25


Inizieremo con una notizia che ha fatto molto discutere: l'intervento del Vicepresidente JD Vance alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, un discorso che ha sollevato serie preoccupazioni tra i leader europei, mettendo in discussione la stabilità della democrazia nel continente. A seguire, parleremo delle proteste che si stanno svolgendo davanti alle concessionarie Tesla negli Stati Uniti, nate in risposta al coinvolgimento di Elon Musk nella riduzione della spesa pubblica. Non ci occuperemo solo di politica. Nella nostra rubrica scientifica parleremo di felicità. Un recente studio ha rivelato che, nel Regno Unito, il grado di felicità, la soddisfazione per la vita e il senso di scopo tra gli anziani sono tornati ai livelli pre-pandemia. Infine, concluderemo la prima parte del programma con una storia affascinante: quella degli architetti reali che hanno ispirato il personaggio di László Tóth nel film candidato all'Oscar The Brutalist.    Nella seconda parte della trasmissione ci immergeremo nella lingua e nella cultura italiana. Il primo dialogo sarà ricco di esempi legati al tema grammaticale della settimana: Prepositional Noun Phrases: Sostantivi + preposizioni. L'ultimo dialogo illustrerà invece l'uso dell'espressione italiana Passare acqua sotto i ponti. - Il discorso di JD Vance alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco rivela una spaccatura transatlantica - Manifestazioni contro Elon Musk colpiscono le concessionarie Tesla - I livelli di felicità degli anziani del Regno Unito sono tornati a quelli pre-pandemia - Il film candidato all'Oscar The Brutalist si ispira alla vita di veri architetti - Roma divisa sui cinema storici: salvarli o trasformarli? - Un inverno da dimenticare: il futuro incerto dei tartufi Bianchi del Piemonte

SBS Italian - SBS in Italiano
Il nuovo Working Holiday Visa crea una gerarchia tra i migranti?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 14:15


A dicembre 2024 il numero dei WHV è aumentato di quasi 40.000 unità rispetto all'anno precedente, in contemporanea ad un forte incremento di arrivi dal Regno Unito. Le nuove regole del visto discriminano?

Focus economia
Borse, ciclone Trump aumenta incertezze. Banche protagoniste anche nel 2025

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025


L irrompere sulla scena delle politiche commerciali di Donald Trump attenua l ottimismo e fa aumentare la prudenza degli operatori sull andamento delle Borse nei prossimi mesi.. Lo rivela il consueto sondaggio mensile di Assiom Forex condotto fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor in vista del Congresso che si svolge a Torino oggi e domani. Rispetto a un mese fa, scende dall 87% all 83% chi vede mercati stabili o in rialzo, mentre sale al 62% dal 57% la quota di chi non prevede altri guadagni. Interviene Chiara Di Michele, Radiocor.Lavoro, in 10 anni il disallineamento tra domanda e offerta è raddoppiatoIl nuovo rapporto "Talent Shortage" di ManpowerGroup, realizzato intervistando oltre 40mila datori di lavoro in 42 paesi del mondo, di cui 750 italiani, rivela che in Italia il 78% delle aziende vorrebbe assumere nuove risorse ma non trova candidati con le competenze giuste. Soltanto un paio di giorni Confcommercio lamentava che nel 2025 non si riusciranno a trovare 258 mila lavoratori dei settori commercio, ristorazione e alloggio, con un mismatch tra domanda e offerta di lavoro rispetto allo scorso anno in crescita del 4%. Una vera e propria emergenza che «rischia di frenare la crescita dei settori e del Pil».Nel report ManpowerGroup, nel confronto globale, il dato italiano è più alto della media dei 42 paesi considerati che è del 74%, ma è migliore rispetto a quello della Germania che ha il tasso più alto di talent shortage, con l'86%, di Israele (85%) e del Portogallo (84%). Ed è in linea con il 76% di Paesi come la Francia, il Regno Unito, la Svezia, la Svizzera, i Paesi Bassi, la Turchia e la Spagna (75%). Viceversa in fondo alla classifica, tra i paesi dove le aziende riferiscono minori difficoltà a trovare personale qualificato ci sono la Colombia e la Polonia dove il talent shortage è del 59% e Porto Rico (53%). Grandi potenze economiche come gli Stati Uniti hanno un tasso del 71%, inferiore rispetto a quello della Cina dove è del 74%. Dopo i minimi storici negli anni tra il 2008 e il 2012, la carenza di profili adeguati è un fenomeno che ha iniziato progressivamente a rialzare la testa, per crescere in maniera continua dal 2016 in poi e raggiungere il picco nel 2023, quando ha sfiorato la media dell'80%, dal 30% del 2007. Parlando dell'Italia, Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di ManpowerGroup, spiega che «negli ultimi 10 anni il problema è più che raddoppiato, siamo passati dal 36% al 78% di imprese che dichiarano difficoltà a trovare i profili giusti. Viviamo un mercato del lavoro estremamente complesso e un ritardo come Paese su molte tematiche che vanno dalle nuove tecnologie fino alla transizione ecologica. C'è bisogno di una accelerazione nel leggere i trend e cercare le risposte per fare fronte alla velocità con cui sta crescendo il disallineamento domanda e offerta di lavoro». Il commento è di Anna Gionfriddo, Amministratore Delegato di ManpowerGroup.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Medio Oriente, tregua appesa a un filo

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Feb 12, 2025


La tregua in Medio Oriente vacilla, mentre sull'Ucraina Trump è più ottimista. Il punto con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, Sicurezza e Spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. La prima serata di Sanremo fa il 65,4% di share. In testa, in ordine sparso, ci sono Giorgia, Achille Lauro, Simone Cristicchi, Brunori SAS e Lucio Corsi. Ci colleghiamo con la nostra inviata Marta Cagnola. Il vertice di Parigi sull’Intelligenza Artificiale si chiude con una dichiarazione finale non firmata da USA e Regno Unito. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.

Focus economia
Auto, l'Ue valuta ok alle ibride plug in anche dopo il 2035

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025


L'Europa starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, anno che per ora segna il divieto di vendita di auto a benzina e diesel. È quello che ha scritto der Spiegel, in un articolo che cita un documento strategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita. Sul portale tedesco Energie-Bau, si pubblica lo stralcio del paper europeo, che aprirebbe a una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell'auto. "Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell'industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025", si legge nel testo in inglese circolato.Intanto l inizio del 2025 non sorride a Tesla, soprattutto in Germania. Il colosso delle auto elettriche sta vivendo un momento complicato nei principali mercati europei, con un calo delle vendite di una magnitudo inattesa. Il dato più clamoroso arriva dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni sono crollate del 59%, fermandosi a 1.277 unità. Ma il trend negativo non si ferma qui: in Francia le vendite sono scese del 63%, nel Regno Unito del 12%, e complessivamente, in Europa, il calo medio è stato del 47,7% rispetto a gennaio 2024. A preoccupare è il fatto che questa contrazione non è generalizzata: mentre Tesla arranca, il mercato delle auto elettriche in Germania è cresciuto del 54% lo scorso mese. Insomma, i tedeschi hanno ricominciato a comprare auto a batteria, sempre meno a marchio Tesla. Commentiamo insieme a Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Fallisce Fwu, colpiti 110.000 risparmiatori italianiArriva il fallimento per la compagnia assicurativa tedesca Fwu Life Insurance Lux e 110mila risparmiatori italiani, che hanno sottoscritto le loro polizze, dovranno ora attendere degli anni per recuperare una parte delle loro somme. La decisione da parte del Tribunale del Lussemburgo, presa il 31 gennaio ma comunicata solo lunedì, era attesa ma è comunque un brutto colpo per i clienti del nostro paese che già in estate avevano appreso della crisi della casa madre e che nei giorni scorsi si erano visti bloccati gli accessi ai sistemi informatici.Si tratta di risparmiatori concentrati specialmente in Lombardia e Veneto con un taglio medio di circa 4.000 euro a polizza, per un controvalore totale di circa 400 milioni di euro. Prodotti complessi, poco adatti a investitori non professionali, con costi caricati nei primi anni e legati all'andamento volatile dei mercati finanziari. Ne parliamo con Andrea Franceschi, Sole24ore autore del podcast Market Mover e di "Squali".Milano-Cortina: -365 giorniSi è acceso ieri il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Venendo agli extracosti: 120 milioni di euro circa, 80 per l Arena di Santa Giulia e 40 per il Villaggio Olimpico di Porta Romana. Ieri mattina si è tenuto un vertice olimpico a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell Economia e dello Sport Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, con l amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier: all ordine del giorno, l organizzazione dei Giochi e lo stato di avanzamento delle infrastrutture. Stando ad alcune indiscrezioni, la premier avrebbe dato il via libera alla copertura degli extracosti, ma resta da capire bene con quali strumenti. Nel frattempo i privati, i quali stanno comunque portando a termine opere che rimarranno (e porteranno guadagni) anche dopo le Olimpiadi, contemplano anche la peggiore delle ipotesi, quella di pagare tutto da soli. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo, Sole 24 Ore.

Il Mondo
Trump prova a forzare le leggi. Perché si parla di influenza aviaria.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 24:17


Nei primi giorni del suo mandato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emanato più di trecento ordini esecutivi. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale Il 27 gennaio nel Regno Unito è stato confermato un caso di contagio umano da influenza aviaria, il primo caso di contagio da animale a persona in Europa dall'inizio della nuova ondata di casi di aviaria. Con Stefania Salmaso, epidemiologa.Oggi parliamo anche di:Film • Io sono ancora qui di Welles SallesCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna

Focus economia
Come ogni venerdì torna "La poco invidiabile classifica degli sprechi"

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025


Regno Unito, la situazione a 5 anni da BrexitCinque anni fa veniva sancita l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Il 31 gennaio 2020, alle ore 23.00 (ora di Londra), mezzanotte presso la sede dell'Ue a Bruxelles, il Regno Unito lasciava ufficialmente il blocco dopo 47 anni di appartenenza che avevano portato la libera circolazione e il libero scambio tra il Regno Unito e altri 27 Paesi europei. Per i sostenitori della Brexit, il Regno Unito era ora una nazione sovrana responsabile del proprio destino. Per gli oppositori, era un Paese isolato e limitato. Cinque anni dopo, le persone e le imprese stanno ancora lottando con le scosse di assestamento economiche, sociali e culturali. L'Office for Budget Responsibility del governo prevede che le esportazioni e le importazioni del Regno Unito saranno entrambe inferiori di circa il 15% nel lungo periodo rispetto a quelle che si sarebbero avute se il Regno Unito fosse rimasto nell'Ue, e la produttività economica sarà inferiore del 4% rispetto a quella che sarebbe stata altrimenti. Commentiamo insieme a Giorgia Scaturro, collaboratrice di Radio24 da Londra.