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Gaza, vivere sotto la “Linea Gialla”.Turchia: capo militare libico e altre sette persone muoiono in un incidente aereo.Yemen, il più grande scambio di prigionieri dall'inizio della guerra.Iran, appello ONU contro l'esecuzione di Zahra Tabari.Venezuela, reato il sequestro delle petroliere.Bangladesh, nuove minacce alla stampa libera.Cuba, Natale al buio.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Le buone notizie dell'ambiente nel 2025
Le forze tedesche in Camerun e in Tanzania offrono una resistenza inaspettata agli invasori. In questo ultimo scenario, uno dei migliori comandanti dell'intero conflitto dimostra di che pasta è fatto, respingendo una forza d'invasione otto volte superiore alla sua... con l'aiuto di alcune api.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comO con un abbonamento Patreon: https://www.patreon.com/libraryScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoFonti dell'episodio:David Burg, Purcell Edward, Almanac of World War I, University of Kentucky, 1998Der Raubzug Gegen Unsere Kolonien, Der Täglichen Rundschau, 1915Charles Dobell, United Kingdom War Office Cameroons Campaign Army Despatch, 1916Golf Dornseif, Kameruner Endkampf Um Die Festung Moraberg, 2010Byron Farwell, The Great War in Africa, 1914–1918, Norton & Company, 1989Fighting in British East Africa: an officer's story – archive, 1915, The Guardian, 15/1/2020Edwin Hoyt, Guerilla: Colonel von Lettow-Vorbeck and Germany's East African Empire, Macmillan Publishing Co., 1981Charles Miller, Battle for the Bundu: The First World War in German East Africa, Macmillan Publishing Co., 1974Herbert O'Neill, The War in Africa and the Far East, Longmans, 1918George Ndakwena Njung, Soldiers of their own. Honor, violence, resistance and conscription in colonial Cameroon during the First World War, University of Michigan, 2016Dan Robinson, The Cameroon Diary of Arthur Lees 1914-1915, Mandaras, 2010Edward Paice, Tip & Run - The Untold Tragedy of the Great War in Africa, Weidenfeld & Nicolson, 2007Francis Reynolds, Allen Churchill, Francis Miller, The Cameroons, The Story of the Great War, 1916Brahma Singh, History of Jammu and Kashmir Rifles, 1820-1956: The State Force Background, Lancer International, 1990David Smith, The East Africa Campaign 1914-18, 2022Hew Strachan, To Arms. The First World War, Oxford University Press, 2001Hew Strachan, The First World War in Africa, Oxford University Press, 2004Ian Sumner, The Indian Army 1914–1947, Osprey Publishing, 1947Michael Vogel, The Hungry War: German East Africa in World War I, Warfare History, 2006In copertina: Dal Bundesarchiv, una foto di Walther Dobbertin, uno dei fotografi più attivi nell'Africa Orientale Tedesca. Ritrae un gruppo di ascari germanici impegnato in un'azione, probabilmente una esercitazione. Alcuni sostengono invece che la foto sia stata scattata proprio durante la battaglia di Tanga.
In questa puntata di Start partiamo dal Regno Unito che rientra nel programma Erasmus+; andiamo poi alla manovra, dove un emendamento introduce la possibilità che alcuni soccorsi di Polizia e Carabinieri diventino a pagamento in caso di dolo o colpa grave; ci spostiamo sulla musica live, con un nuovo fondo del ministero della Cultura; infine, ti racconto la storia di Luca. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.comPer approfondire le notizie di oggi:1. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel The Essential di giovedì 18 dicembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 la Corte Costituzionale dà ragione alla Regione Toscana (e non al Governo) sugli affitti brevi; 03:41 il Regno Unito torna a far parte del programma Erasmus; 05:39 il caso della cagnolina Zara e la gestione dei maltrattamenti agli animali. Questo episodio è offerto da Poste Italiane: https://www.poste.it/?STZ=DPR5173 A Natale regala Will Makers con il 30% di sconto: https://makers.willmedia.it/ Iscriviti a Spinelli, la newsletter di Will che racconta l'UE da Bruxelles: https://spinelliwillmedia.substack.com/ Iscriviti ai corsi 100% online in Digital Journalism e Branded Storytelling della New Media Academy, la scuola di Chora e Will! Ultimi posti disponibili, scopri il programma e i docenti su https://newmediacademy.com/ o scrivici a info@newmediacademy.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Accordo ufficiale fra il governo di Starmer e l'Unione europea per la riadesione del Regno Unito all'Erasmus, il programma di scambio di studenti europei da cui Londra si era ritirata cinque anni fa a seguito della Brexit. L'annuncio in un comunicato congiunto di Londra e di Bruxelles, sullo sfondo di un miglioramento delle relazioni post-divorzio.
La Commissione europea presenta il nuovo pacchetto auto che modifica il regolamento sulle emissioni, confermando il divieto di immatricolazione dei motori termici dal 2035 ma introducendo maggiori flessibilità. Tra le ipotesi allo studio l'uso di carburanti sintetici o biologici e meccanismi di compensazione delle emissioni per alcune tipologie di veicoli. Bruxelles valuta anche interventi per favorire la produzione di piccole auto elettriche a prezzi più accessibili. Le modifiche rispondono alla crisi del settore automobilistico europeo e alle pressioni dei governi e delle case costruttrici, pur tenendo conto degli investimenti già avviati verso il 2035. In Italia l'auto elettrica resta marginale: rappresenta circa il 5% delle nuove immatricolazioni e soffre per carenze infrastrutturali, costi dell'energia e limiti di autonomia. Secondo il Politecnico di Milano, tuttavia, la rete elettrica potrebbe sostenere fino a circa 6 milioni di auto elettriche. Ne parliamo con Mario Cianflone, Il Sole 24 Ore - Maurizio Delfanti, Professore di sistemi elettrici al Politecnico di Milano.Istat, export cala su mese 3% a ottobre, import +0,3%A ottobre 2025 l'export registra una flessione mensile del 3%, mentre le importazioni crescono dello 0,3%. Su base annua le esportazioni aumentano del 2,3%, trainate soprattutto dai mercati extra Ue, in particolare Svizzera, Stati Uniti e Paesi Opec. Restano deboli le vendite verso Turchia e Regno Unito. La crescita riguarda soprattutto farmaceutica e metalli, mentre calano le esportazioni di autoveicoli. Il saldo commerciale resta positivo, con un miglioramento del deficit energetico ma una riduzione dell'avanzo nei prodotti non energetici. Interviene Matteo Zoppas, presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese.
I problemi delle finanziarie di Francia e Regno Unito
Il futuro dell'Ucraina è tutto per ora sul piano di pace presentato dagli Stati Uniti e nella nuova bozza del piano di pace che Kiev ha inviato agli Usa. Un documento aggiornato dopo giorni di consultazioni con Germania, Francia e Regno Unito i cui leader hanno parlato al telefono con Trump. La bozza prevede proposte sui nodi critici come il Donbass e la centrale di Zaporizhia. Nel fine settimana potrebbe esserci un vertice Ue-Usa-Ucraina.Ascolta "Notizie dall'Ucraina" ogni giorno su podcast.adnkronos.com e su tutte le piattaforme di streaming.
1) A Gaza le disgrazie non arrivano mai sole. Nella striscia arriva la tempesta Byron: centinaia di migliaia di persone a rischio mentre pioggia e vento distruggono tende e rifugi. (Sami Abu Omar) 2) Siria, l'incognita della convivenza. Il futuro del paese dipenderà anche da come le diverse comunità etniche religiose riusciranno a vivere insieme. Reportage dalla zona Alawita della Siria. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, dopo 28 anni la candidata democratica diventa sindaca di Miami. Per Donald Trump, che ripete che il paese non è mai stato così bene, è un altro campanello d'allarme. (Roberto Festa) 4) Regno Unito, il labourista Starmer ha appena iniziato la sua battaglia contro l'immigrazione. Il primo ministro britannico ora vuole modificare la convenzione europea sui diritti umani. (Elena Siniscalco) 5) Operazione Overlord. I militanti di estrema destra inglesi che vogliono fermare le barche dei migranti che partono dalla Francia verso il Regno Unito. (Veronica Gennari) 6) Un mondo sempre più ricco e sempre più diseguale. Secondo il World Inequality report lo 0,001 controllano una ricchezza tre volte superiore a quella di metà dell'umanità. (Alice Franchi)
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8376LA BAMBINA TRANS DI NATIONAL GEOGRAPHIC ORA DICE: ''MI HANNO ROVINATO LA VITA'' Forse ricorderete Avery Jackson, il volto simbolo dell'ideologia gender infantile. E ricorderete quando, a nove anni, finì sulla copertina del National Geographic come "prima bambina transgender". Oggi, a diciassette anni - secondo quanto riportato su X dall'attivista Diana Alastair, femminista "old school" e "gender critical", impegnata da anni a difendere spazi, sport e istituzioni riservati alle donne - Avery avrebbe annunciato di identificarsi come non binario e asessuale, ma senza nessun risvolto positivo. Anzi. Avery Jackson, infatti, avrebbe dichiarato di non provare più alcuna attrazione sessuale verso nessuno ed è - tra l'altro - una condizione che non sorprende chi conosce gli effetti del Lupron, il farmaco usato per bloccare la pubertà e che negli Stati Uniti viene somministrato anche ai minori che si "dichiarano" trans.Avery ha ricevuto il cosiddetto "gold standard" delle cure di affermazione di genere: ovvero iniezioni di Lupron, lo stesso principio attivo impiegato per castrare chimicamente i criminali sessuali. Un modus operandi sui bambini che definire drammatico è poco, se pensiamo anche alle parole della presidente della WPATH (la World Professional Association for Transgender Health), il chirurgo transgender Marci Bowers che ha ammesso pubblicamente che questi "bloccanti" provocano una castrazione chimica, impedendo per sempre le capacità sessuali. Nei delinquenti adulti l'effetto è reversibile, nei bambini e adolescenti no. Il farmaco, infatti, ha fermato la crescita ossea, lo sviluppo cerebrale e la maturazione emotiva di Avery, rendendolo sterile e privandolo di un'intera fase della vita. Lui stesso ha dichiarato che la transizione «ha rovinato la mia vita», parole che pesano come un macigno su chi ha celebrato la sua storia come esempio di "liberazione".Su questo tema si sta muovendo drasticamente il Regno Unito, anche se bisogna sottolineare come il pericolo di trasformare i minori in "cavie" sia sempre dietro l'angolo. Il paese d'Oltremanica, infatti, ha già annunciato e ha già limitato drasticamente i bloccanti della pubertà per i danni irreversibili documentati su fertilità, funzione sessuale e sviluppo cognitivo. Allo stesso tempo è stato annunciato uno studio che dovrebbe coinvolgere almeno 220 bambini, anche di soli 11 anni, per il quale la dottoressa Hilary Cass ha dichiarato: siccome «clinici, bambini e famiglie credono con passione» ai benefici dell'approccio affermativo, serve uno studio per chiarire e avere evidenze scientifiche. L'intera vicenda - soprattutto la storia di Avery Jackson - conferma quanto possa essere pericolosa un'ideologia quando viene vista quasi come una "fede", più solida delle evidenze scientifiche e mediche. La prova, insomma, che l'industria della transizione infantile non si ferma davanti a nulla, nemmeno davanti al dolore di chi, come Avery, oggi porta sulle spalle una vita spezzata e ingannata.
ALLARME TELEFONATE INTERNAZIONALI: come evitarle e difendersi da truffe invisibiliIn questi giorni l'Italia è sommersa da chiamate da prefissi esteri: Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi, Africa, Asia. Numeri anonimi, squilli silenziosi, truffe nascoste. Scopri i trucchi usati dai truffatori e le strategie efficaci per difendere denaro e dati personali. Leggi ora per restare al sicuro. #truffelefoniche #chiamatesospette #prefissiesteri #sicurezzatelefonica
1) Giornata mondiale del suolo: l'ecocidio di Gaza. La terra della striscia è sommersa da 61 milioni di tonnellate di macerie e in due anni la quasi totalità delle coltivazioni è stata distrutta. (Alice Franchi) 2) Anche la musica è politica. Spagna, Irlanda, Slovenia e Paesi Bassi si ritirano dall'Eurovision per protestare contro la partecipazione di Israele al contest musicale. (Giulio Maria Piantedosi) 3) “Per affrontare il futuro abbiamo bisogno della giustizia”. Reportage dalla Siria che, a un anno dalla caduta del regime di Assad, prova a guardare avanti. (Emanuele Valenti) 4) Germania, generazione disarmata. Mentre il governo approva la riforma sulla leva militare, gli studenti di tutto il paese scendono in piazza contro la militarizzazione. (Alessandro Ricci) 5) Regno Unito, nel tentativo di tagliare la spesa sociale, il ministro della salute vuole diminuire le diagnosi le diagnosi dei problemi di salute mentale e di disturbi ADHD. (Elena Siniscalco) 6) Mondialità. L'America Latina tra la Cina e la politica del “cortile di casa” degli Stati Uniti. (Alfredo Somoza)
1) Lo stallo ucraino. Cinque ore di colloquio tra Witkoff e Putin non hanno portato ad una svolta, e Trump si accorge che le cose sono più complicate del previsto. (Roberto Festa) 2) Tracciare e deportare. Come l'intelligenza artificiale sta aiutando la campagna anti immigrazione dell'amministrazione Trump. (Marco Schiaffino) 3) Le isole della discordia. Al centro della crisi tra Cina e Giappone c'è il piccolo arcipelago delle Senkaku, fondamentali per un controllo strategico del pacifico. (Gabriele Battaglia) 4) Regno Unito, l'alleanza possibile. Un articolo del Financial Times solleva l'ipotesi di una coalizione tra i Conservatori e l'estrema destra di Farage in vista delle prossime elezioni. (Elena Siniscalco) 5) Dalla steppa della Mongolia al lusso europeo. La filiera del cashmere che sta desertificando il suolo delle campagne mongole. (Sara Manisera - Irpi Media) 6) Progetti sostenibili. A Londra, in Canada, l'agricoltura urbana si inserisce nella pianificazione territoriale. (Fabio Fimiani)
La difesa, un settore che al momento non conosce crisi. La situazione geopolitica, soprattutto in Europa ma pure in Asia, spinge al rialzo le spese militari dei governi. Ad approfittarne sono sicuramente i 100 maggiori produttori di armi, che secondo le cifre pubblicate ieri dal SIPRI, l'istituto internazionale di Stoccolma per le ricerche sulla pace, hanno visto il fatturato salire di quasi il 6% a 679 miliardi di dollari nel 2024. Mercato delle armi dominato da alcuni paesi. Sono nettamente in testa alla classifica gli Stati Uniti che sfiorano la metà del totale con il 49%, mentre seguono staccati Cina 13%, Regno Unito 8%, Russia 5% e Francia 4%. Delle particolarità del settore della difesa e delle trappole che possono scattare a causa del riarmo parleranno a Modem:Luca Baccelli, professore ordinario di filosofia del diritto all'Università di Camerino Pietro Batacchi, direttore Rivista Italiana Difesa Lorenzo Scarazzato, ricercatore SIPRI e fra gli autori del rapporto sui maggiori produttori di armi
Ti è mai capitato di non sapere se usare l'imperfetto o il passato prossimo quando racconti una storia in italiano? In questa guida completa scoprirai gli argomenti grammaticali più importanti per padroneggiare il livello B1-B2, quelli che ti permetteranno di parlare italiano con maggiore precisione e sicurezza, evitando gli errori più comuni. Gli Argomenti Essenziali per il Livello B1-B2 dell'Italiano 1. Imperfetto vs Passato Prossimo: La Battaglia dei Tempi Questa è la domanda da un milione di euro per qualsiasi studente di italiano! La distinzione tra questi due tempi verbali rappresenta uno degli ostacoli più significativi nell'apprendimento della lingua italiana, ma una volta compreso il meccanismo, diventerà naturale scegliere quello corretto. Il Passato Prossimo Il passato prossimo si utilizza per indicare un'azione completata, con un inizio e una fine chiari e definiti. Quando dici "Ieri ho mangiato una pizza", stai comunicando che l'azione è stata portata a termine: la pizza è stata consumata completamente e l'evento è concluso. L'Imperfetto L'imperfetto, invece, descrive un'azione in corso, un'abitudine passata o una descrizione di stati e situazioni. Per esempio: "Da piccolo mangiavo sempre la pizza il venerdì" esprime un'abitudine ripetuta nel tempo, mentre "Mentre mangiavo, è squillato il telefono" presenta un'azione in corso che viene interrotta da un evento specifico. Esempi Pratici di Utilizzo Considera questa frase complessa: "Quando ero piccolo [descrizione dello stato], abitavo a Roma [abitudine]. Un giorno ho deciso [azione specifica e conclusa] di trasferirmi a Milano." In questo esempio, puoi osservare come l'imperfetto crei lo sfondo narrativo mentre il passato prossimo introduce l'azione che spezza questa continuità. Tempo VerbaleFunzioneEsempioPassato ProssimoAzione completata e puntuale"Ieri ho comprato un libro"ImperfettoAzione abituale"Da bambino leggevo ogni sera"ImperfettoDescrizione/stato"La casa era grande e luminosa"ImperfettoAzione in corso (sfondo)"Mentre dormivo, è arrivato Marco" 2. L'Accordo del Participio Passato: Le Regole Fondamentali Questo argomento terrorizza molti studenti, ma è più semplice di quanto tu possa pensare una volta comprese le regole di base. L'accordo del participio passato segue schemi precisi che, una volta interiorizzati, diventeranno automatici. Accordo con l'Ausiliare ESSERE Quando il verbo ausiliare è ESSERE, il participio passato si accorda sempre con il soggetto in genere e numero. Questa regola non ammette eccezioni: "Maria è andata" (femminile singolare) "I ragazzi sono partiti" (maschile plurale) "Le ragazze sono arrivate" (femminile plurale) Accordo con l'Ausiliare AVERE Con l'ausiliare AVERE, di norma il participio passato rimane invariato: "Ho mangiato", "Abbiamo studiato", "Hanno lavorato". Tuttavia, esiste un'eccezione fondamentale che riguarda i pronomi diretti. L'Eccezione con i Pronomi Diretti LO, LA, LI, LE Quando i pronomi diretti LO, LA, LI, LE precedono il verbo, il participio passato deve accordarsi con il pronome: "La pizza? L'ho mangiata!" (accordo con LA pizza, femminile singolare) "I libri? Li ho letti!" (accordo con I libri, maschile plurale) "Le scarpe? Le ho comprate!" (accordo con LE scarpe, femminile plurale) PronomeGenere/NumeroEsempioLOMaschile singolare"Il caffè? Lo ho bevuto" → "L'ho bevuto"LAFemminile singolare"La torta? La ho mangiata" → "L'ho mangiata"LIMaschile plurale"I documenti? Li ho firmati"LEFemminile plurale"Le lettere? Le ho spedite" 3. I Connettivi Complessi: Parlare Come un Madrelingua I connettivi rappresentano il segreto per sembrare fluente in italiano. Abbandonare la ripetizione continua di "e, e, e..." e passare a connettivi più sofisticati trasforma immediatamente la qualità del tuo discorso, rendendolo più elegante e strutturato. Connettivi per Aggiungere Informazioni Quando vuoi aggiungere informazioni a quanto già detto, puoi utilizzare diverse espressioni che arricchiscono il tuo discorso: Inoltre, per di più, oltretutto: "Quel film è noioso. Inoltre, è troppo lungo!" Non solo... ma anche: "Non solo è bella, ma anche intelligente" In aggiunta, peraltro: "Il ristorante ha ottimi piatti. In aggiunta, i prezzi sono ragionevoli" Connettivi per Esprimere Contrasto Per esprimere un'opposizione o contrasto tra due idee, l'italiano offre numerose possibilità: Tuttavia, però, eppure: "Studia molto, tuttavia non prende bei voti" Mentre, invece: "Io amo il caffè, mentre tu preferisci il tè" Al contrario, d'altra parte: "Pensavo fosse facile. Al contrario, si è rivelato molto complesso" Connettivi per Indicare Conseguenza Per collegare una causa al suo effetto, utilizza i connettivi di conseguenza: Perciò, quindi, dunque: "Piove, perciò prendi l'ombrello" Di conseguenza, pertanto: "Non ha studiato, di conseguenza è stato bocciato" Per questo motivo, ecco perché: "Era stanco. Per questo motivo è andato a dormire presto" FunzioneConnettivi FormaliConnettivi InformaliAggiuntaInoltre, per di più, in aggiuntaAnche, e poi, pureContrastoTuttavia, nonostante ciò, eppurePerò, ma, inveceConseguenzaPertanto, di conseguenza, dunqueQuindi, perciò, cosìCausaPoiché, dato che, in quantoPerché, siccome, visto che 4. Le Preposizioni Articolate: Quando le Preposizioni si Uniscono agli Articoli Le preposizioni articolate nascono dalla fusione tra le preposizioni semplici (di, a, da, in, su) e gli articoli determinativi. Questa combinazione è una caratteristica distintiva della lingua italiana e richiede una conoscenza approfondita per essere padroneggiata. Schema Completo delle Preposizioni Articolate +ILLOLAL'IGLILEDIdeldellodelladell'deideglidelleAalalloallaall'aiaglialleDAdaldallodalladall'daidaglidalleINnelnellonellanell'neineglinelleSUsulsullosullasull'suisuglisulle Usi Principali delle Preposizioni Articolate Ogni preposizione articolata mantiene il significato della preposizione semplice da cui deriva: DEL, DELLA, DEGLI, DELLE: esprimono possesso o appartenenza → "Il libro del professore", "La casa della nonna" AL, ALLA, AI, ALLE: indicano direzione o destinazione → "Vado al cinema", "Scrivo alla direttrice" DAL, DALLA, DAI, DALLE: esprimono provenienza o moto da luogo → "Vengo dal medico", "Torno dalla palestra" NEL, NELLA, NEI, NELLE: indicano stato in luogo chiuso → "Il gatto è nel giardino", "Viviamo nella città" SUL, SULLA, SUI, SULLE: esprimono posizione sopra → "Il libro è sul tavolo", "Cammino sulla spiaggia" Casi Particolari con i Nomi di Paesi Con i nomi di nazioni esistono regole specifiche da rispettare: Paesi singolari: "Vado in Italia", "Vivo in Francia" (senza articolo) Paesi plurali: "Vado negli Stati Uniti", "Viaggio nei Paesi Bassi" (con preposizione articolata) Paesi con articolo obbligatorio: "Vado nel Regno Unito", "Viaggio nella Repubblica Ceca" 5. Pronomi Diretti e Indiretti: Comprendere Chi Fa Cosa a Chi I pronomi sostituiscono i nomi per evitare ripetizioni e rendere il discorso più fluido. La distinzione tra pronomi diretti e indiretti è fondamentale per costruire frasi corrette in italiano. I Pronomi Diretti I pronomi diretti rispondono alle domande "che cosa?" o "chi?" e sostituiscono il complemento oggetto diretto: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (me)CI (noi)2ª personaTI (te)VI (voi)3ª persona maschileLO (lui/esso)LI (loro/essi)3ª persona femminileLA (lei/essa)LE (loro/esse) Esempio pratico: "Vedi Marco?" → "Sì, lo vedo" (vedo CHI? Marco = LO) I Pronomi Indiretti I pronomi indiretti rispondono alla domanda "a chi?" e sostituiscono il complemento di termine: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (a me)CI (a noi)2ª personaTI (a te)VI (a voi)3ª persona maschileGLI (a lui)GLI/LORO (a loro)3ª persona femminileLE (a lei)GLI/LORO (a loro) Esempio pratico: "Telefoni a Maria?" → "Sì, le telefono" (telefono A CHI? A Maria = LE) Come Distinguere Quale Pronome Usare Per capire quale pronome utilizzare, formula una domanda sulla frase: "Mangio la mela" → "Mangio che cosa?" → LA mela → "La mangio" (pronome diretto) "Parlo a Giovanni" → "Parlo a chi?" → A Giovanni → "Gli parlo" (pronome indiretto) 6. I Pronomi Combinati: Quando i Pronomi Vanno in Coppia I pronomi combinati rappresentano una delle sfide più impegnative per gli studenti di italiano. Si utilizzano quando nella stessa frase compaiono sia un pronome indiretto ("a chi") sia un pronome diretto ("che cosa"). La Formazione dei Pronomi Combinati Quando i pronomi si combinano, subiscono delle trasformazioni: MI, TI, CI, VI diventano → ME, TE, CE, VE GLI e LE (singolari) diventano entrambi → GLIE- (seguito da LO, LA, LI, LE, NE) Schema Completo dei Pronomi Combinati +LOLALILENEMIme lome lame lime leme neTIte lote late lite lete neGLI/LEglieloglielaglieliglieleglieneCIce loce lace lice lece neVIve love lave live leve ne Esempi Pratici di Utilizzo "Do il libro a Marco" → "Glielo do" (GLI = a Marco, LO = il libro) "Presto la macchina a te" → "Te la presto" "Racconto la storia a loro" → "Gliela racconto" "Compro i fiori per mia madre" → "Glieli compro" "Porto le chiavi a voi" → "Ve le porto" 7. CI e NE: Le Particelle Pronominali Multifunzione Queste due piccole parole possiedono una versatilità straordinaria nella lingua italiana. Comprendere i loro molteplici usi è essenziale per raggiungere un livello avanzato di competenza linguistica. Le Funzioni della Particella CI La particella CI può sostituire diversi elementi nella frase: Un luogo (complemento di stato o moto a luogo): "Vai a Roma?" → "Sì, ci vado domani" Un argomento introdotto da "a": "Credi ai fantasmi?" → "No, non ci credo"
1) Tutti gli uomini del presidente Zelensky. Il braccio destro del presidente ucraino, Andriy Yermak, si dimette dopo lo scandalo corruzione. (Chawki Senouci) 2) Impunità e silenzio internazionale. Dalla Cisgiordania a Gaza, il governo israeliano uccide con le armi e con la burocrazia. (Giulio Cocchini - CESVI) 3) Intercettare i migranti ad ogni costo. La Francia, su pressione del Regno Unito, sperimenta nuovi pericolosi metodi per fermare l'immigrazione della manica. (Veronica Gennari) 4) I figli dello stato. Il sistema di protezione dei minori in Francia è in crisi e la proposta di un nuovo disegno di legge apre lo spazio per un dibattito più ampio. (Francesco Giorigni) 5) Spagna, per la prima volta un presidente tedesco rende omaggio alle vittime del bombardamento di Guernica. (Giulio Maria Piantedosi) 6) Ogni secondo si perde un albero. Mentre l'unione europea rinvia la norma per salvaguardare le foreste, centinaia di specie di alberi sono a rischio estinzione. (Alice Franchi, Martina Borghi - Greenpeace Italia) 7) Mondialità. Il secondo tempo per le guerre commerciali. (Alfredo Somoza)
Stereogum mette il paywall e Pitchfork sperimenta con i voti degli utenti. Gli album più caldi di novembre sono quelli di Rosalía, Oneohtrix Point Never e Sorry. Nuovi dischi annunciati per Bill Callahan, Charli xcx e The Notwist. Le nomination ai Grammy, e un consiglio di ascolto da Lido Pimienta (iscrivetevi a telegrammy per l'intervista completa). Una buona notizia: nel Regno Unito rivendere biglietti a prezzo maggiorato potrebbe diventare illegale, grazie ad anni di attivismo dal basso. Sono tornati i bellissimi video di From The Basement e gli ospiti di Nigel Godrich questa volta sono i Geese.
In questa puntata Viola condivide la sua esperienza universitaria nel Regno Unito, raccontando i servizi messi a disposizione per gli studenti con disabilità. Il suo racconto porterà ad una riflessione e anche ad un appello.
Nella carne dello scrittore canadese di origine ungherese David Szalay ha vinto il Booker prize, il più importante premio letterario del Regno Unito. Stile Alberto è un documentario che restituisce i tanti aspetti e le contraddizioni di Alberto Arbasino, uno dei più grandi intellettuali italiani della seconda metà del novecento. I fratelli Dardenne tornano nelle sale con un nuovo film intitolato Jeunes mères e dedicato alle storie di cinque ragazze madri. Sono stati pubblicati diversi brani inediti del periodo d'oro del grane pianista Bill Evans che ci fanno entrare nel vivo del processo creativo del più grande trio jazz della storia. CONFrancesco Pacifico, scrittoreMichele Masneri e Antongiulio Panizzi, sceneggiatori e registi Annalisa Camilli, giornalista di InternazionaleAlberto Riva, giornalista e scrittore che collabora con InternazionaleDua Lipa e David Szalay: https://www.youtube.com/watch?v=-mtIYqzJQXA Stile Alberto: https://www.raiplay.it/programmi/stilealbertoJeunes mères: https://www.youtube.com/watch?v=4sCWhxQW0YwBill Evans: https://www.youtube.com/watch?v=EpVXH3Vm2wgCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il tema della migrazione polarizza diverse nazioni al momento: dai centri per migranti dell'Italia in Albania, alle discussioni interne alla Coalizione qui in Australia, passando per i raid negli Stati Uniti di Donald Trump. Ora il Regno Unito ha annunciato una legge che promette delle "riforme più radicali del previsto per contrastare l'immigrazione illegale nell'era moderna."
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8354LA LOBBY LGBT VUOLE ABBANDONARE LA ''T'', CIOE' I TRANSESSUALI di Fabio Piemonte Il mondo Lgbtqi+ si spacca e lo sta facendo dal suo interno, anche se non è la prima volta che accade nella miriade di associazioni che si adoperano per promuovere l'agenda arcobaleno. Nel caso di specie, coloro che si autodefiniscono lesbiche, gay e bisessuali stavano infatti già manifestando da un po' di tempo la loro contrarietà rispetto a certe derive dell'ideologia di genere, e in special mondo al transessualismo, all'identità di genere e al non-binarismo di uomini e donne. Di qui, non riconoscendosi ormai più nelle istanze della galassia arcobaleno, l'ormai già famosa comunità Lgb International ha annunciato una vera e propria "dichiarazione di indipendenza".LA COMUNITÀ LGBLa stessa comunità Lgb l'ha chiamata così, in un video messaggio diffuso online : «Oggi le persone gay, lesbiche e bisessuali hanno una nuova organizzazione globale», si può anche leggere sul social X. In realtà LGB Alliance nasce nel Regno Unito già nel 2019, nell'auspicio di «ricostruire un movimento per le persone che non aderiscono all'ideologia di genere» e allo scopo di «fornire una voce globale per rappresentare le opinioni e sostenere le persone LGB a livello globale, anche presso le agenzie delle Nazioni Unite e le istituzioni multinazionali», secondo quanto si legge sul sito ufficiale. «Sosteniamo i diritti basandoci sulla realtà del sesso biologico e dell'orientamento sessuale, senza alcuna affiliazione politica. Difendiamo la libertà di parola, difendiamo i nostri diritti e interessi e protestiamo contro politiche e pratiche discriminatorie, anche in ambito lavorativo, educativo, abitativo, sanitario, di coppia, familiare e in altri ambiti. Sottolineiamo la doppia discriminazione a cui sono sottoposte le lesbiche (in quanto donne e omosessuali)», scrive ancora la comunità Lgb. LA DIFESA DEI BAMBINI DALLA TRANSIZIONEE ancora, nel corso del breve video, alcuni attivisti si pronunciano con fermezza in difesa del binarismo sessuale e contro l'ideologia di genere: «Diventare da uomo una donna col processo di transizione non fa di te una donna». Di qui, in special modo rispetto all'assunzione di ormoni da parte dei minori con presunta disforia di genere e al processo di transizione, gli stessi denunciano esplicitamente che «i bambini devono essere protetti dai trattamenti medici di transizione». Anche relativamente agli abusi linguistici - dagli asterischi alla schwa - perpetrati dalla galassia arcobaleno in barba alle regole basilari della grammatica affermano con spirito critico: «Ne abbiamo abbastanza di pronomi». Attualmente tale comunità Lgb si è estesa negli Usa, in Canada, Brasile, Colombia, Australia, Islanda e Taiwan ed è presente anche in Spagna, Portogallo, Svezia, Irlanda, Galles, Francia, Danimarca, Finlandia, Bulgaria, Svizzera. Lungi da chi scrive voler in quanto modo avallare alcune delle istanze di cui anche il mondo Lgb si fa portavoce, come il matrimonio egualitario o l'equiparazione di "famiglie" Lgb alla famiglia naturale fondata dall'unione di un uomo e una donna, ma tale spaccatura in seno alla comunità Lgbtqi+ dimostra ancora una volta la fragilità di certe istanze, soprattutto quando sono completamente sganciate dall'ancoraggio alla realtà biologica della natura umana. Il problema, però, è quando tali desideri hanno la pretesa di diventare diritti, per cui si giunge al paradosso che alcuni gruppi e minoranze finiscano con l'esser più tutelate di altre sul piano giuridico.
- Gaza: spinta per votare il piano di ricostruzione mentre i palestinesi affrontano il maltempo- Ucraina: Zelensky annuncia il riassetto delle aziende energetiche statali- Perù: la “Generazione Z” manifesta contro criminalità e instabilità politica- Venezuela: escalation di tensione con gli Stati Uniti- Cile: elezioni presidenziali e legislative in corso di scrutinio; il successore di Boric si deciderà al ballottaggio- Regno Unito: il Parlamento discute la stretta sulla politica di asilo- Etiopia: confermato un focolaio del virus MarburgIl Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri.
Nel The Essential di lunedì 17 novembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 perché il Venezuela ha accettato di liberare un detenuto francese ma non Alberto Trentini; 04:13 la giornata europea contro il divario di stipendio tra generi e i dati pessimi dell'Italia; 06:43 le nuove misure anti-immigrazione nel Regno Unito. Mercoledì 26 novembre alle 19:15 The Essential sarà live alla serata di Spotify Italia dedicata ai video podcast, al Cinema Colosseo a Milano. Con Chiara Piotto e Silvia Boccardi discuteremo insieme a Gino Cecchettin di contrasto alla violenza di genere in Italia. Per partecipare compra il biglietto qui: https://www.webtic.it/#/spotify?action=loadEvent&eventId=1474 Tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Giulia Cecchettin. Iscriviti ai corsi 100% online in Digital Journalism e Branded Storytelling della New Media Academy, la scuola di Chora e Will! Ultimi posti disponibili, scopri il programma e i docenti su https://newmediacademy.com/ o scrivici a info@newmediacademy.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Hai mai avuto dubbi su quale preposizione usare in italiano? "Vado A Roma o IN Roma?" "Parlo DI te o SU te?" Le preposizioni sono piccole parole che creano grandi problemi! Ma oggi risolveremo insieme tutti i tuoi dubbi con un test completo che copre tutti i livelli, da A1 a C2. Con questo articolo, metterai alla prova la tua conoscenza delle preposizioni italiane attraverso esercizi progressivi che ti permetteranno di scoprire esattamente a che punto sei e quali aspetti devi ancora migliorare. Alla fine di questo percorso, saprai usare le preposizioni come un vero italiano! Le Preposizioni Italiane: Test Completo da A1 a C2 Come Funziona Questo Test Il test è organizzato in livelli progressivi: cominceremo con frasi semplici di livello A1, poi passeremo al livello A2, B1, B2, C1 e infine C2. Per ogni livello, troverai 3 frasi da completare con le preposizioni corrette. Verso la fine, ci sarà un esercizio finale speciale con 10 frasi particolarmente difficili che metteranno alla prova tutte le tue competenze. Infine, avrai tutte le soluzioni con spiegazioni dettagliate per capire ogni singolo utilizzo. Quindi, prepara carta e penna per scrivere le tue risposte e iniziamo questo viaggio attraverso le preposizioni italiane! LIVELLO A1 - Le Basi delle Preposizioni Iniziamo dal livello A1, quello per principianti assoluti. Qui useremo le preposizioni più comuni in contesti molto semplici. Queste sono frasi basilari che ogni studente di italiano deve saper completare. Pronti? 1. Vado ___ scuola ogni giorno. 2. Maria viene ___ Regno Unito. 3. Questo è il telefono ___ mio amico Paolo. Soluzioni Livello A1 1. Vado a scuola ogni giorno. 2. Maria viene dal Regno Unito. 3. Questo è il telefono del mio amico Paolo. LIVELLO A2 - Un Passo Avanti Al livello A2, le cose diventano leggermente più complicate. Qui troveremo preposizioni articolate e alcuni usi un po' più specifici. Nota come qui dobbiamo pensare non solo alla preposizione giusta, ma anche se va combinata con l'articolo. Una bella sfida, no? 1. ___ Natale abbiamo pranzato tutti insieme. 2. Il treno parte ___ 8 ___ sera. 3. Abito ___ un appartamento ___ centro. Soluzioni Livello A2 1. A Natale abbiamo pranzato tutti insieme. 2. Il treno parte alle 8 di sera. 3. Abito in un appartamento in centro. LIVELLO B1 - Si Complica Ora le cose si fanno interessanti! Al livello B1, dovrai conoscere bene gli usi idiomatici e le espressioni fisse. A questo livello, bisogna davvero ragionare! Le preposizioni non seguono sempre la logica, quindi occorre studiare e fare tanta pratica. Attenzione! 1. Ho mal ___ testa ___ due ore. 2. ___ piccola, andavo sempre ___ miei nonni ___ campagna. 3. Durante l'esame non ho risposto ___ nessuna ___ domande. Soluzioni Livello B1 1. Ho mal di testa da due ore. 2. Da piccola, andavo sempre dai miei nonni in campagna. 3. Durante l'esame non ho risposto a nessuna delle domande. LIVELLO B2 - Per Studenti Seri Siamo arrivati al livello B2. Qui parliamo di studenti che hanno già una buona padronanza della lingua. Le frasi saranno più lunghe e complesse. Vedrai come in una singola frase possono esserci anche 5-6 preposizioni diverse! Questo è il vero italiano parlato e scritto. 1. La disoccupazione ___ nostro Paese è aumentata, soprattutto ___ i giovani ___ 18 ___ 30 anni. 2. Il treno ___ Milano passa ___ Bologna prima ___ arrivare ___ destinazione. 3. Non sono riuscito ___ finire il progetto ___ tempo ___ causa di troppi impegni. Soluzioni Livello B2 1. La disoccupazione nel nostro Paese è aumentata, soprattutto tra i giovani dai 18 ai 30 anni. 2. Il treno per Milano passa da Bologna prima di arrivare a destinazione. 3. Non sono riuscito a finire il progetto in tempo a causa di troppi impegni. LIVELLO C1 - Per Esperti Ora entriamo nel territorio degli esperti!
(00:00) Sigla iniziale(01:00) Offre Donald, pagano gli americani(15:52) I macro rischi della bolla AI(32:43) La Germania e gli investimenti all'italiana(51:52) Regno Unito d'Italia: il gemellaggio dei guai(01:16:11) Una patrimoniale sulle fake newsI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.Commenti? Dite pure: https://www.speakpipe.com/Phastidio
Regno Unito: dimissioni ai vertici della BBC per lo scandalo sul documentario di TrumpGaza: restituito dopo 11 anni il corpo del tenente israeliano Hadar GoldinUcraina: nuovi attacchi russi colpiscono infrastrutture energeticheCina: distensione con gli Stati Uniti, tensioni con l'EuropaBolivia: Rodrigo Paz Pereira giura come presidente e riapre ai rapporti con gli Stati UnitiColombia: al via il vertice Celac-UE tra tensioni e assenzeIl Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri.
Gaza, la tregua violata da Israele 194 volte: la pace che non arriva Jamaica in ginocchio dopo Melissa: la furia del secolo.Trump: “Pronto a intervenire” — minaccia militare e taglio degli aiuti al Nigeria.Messico, ucciso il sindaco anti-cartelli: la città dell'avocado chiede giustizia.Afghanistan, terremoto di magnitudo 6.3: almeno 10 morti e centinaia di feriti nel nord del PaeseQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Guerra fredda ecologica: il pianeta in trincea
Quante volte ti sei chiesto: "Ma qui devo mettere l'articolo o no?" Se stai imparando l'italiano, sicuramente tantissime volte! L'articolo determinativo è una delle cose più difficili da padroneggiare per gli stranieri (anche i più avanzati). Con questa guida completa imparerai finalmente quando usare (e quando NON usare) gli articoli determinativi in italiano, scoprendo tutte le regole fondamentali, le eccezioni e i casi particolari. Quando usare e quando NON usare l'articolo determinativo Quando USARE l'Articolo Determinativo 1. Con i Nomi Già Menzionati o Conosciuti Quando parliamo di qualcosa che è già stato introdotto nella conversazione o che è conosciuto dal contesto, usiamo sempre l'articolo determinativo. Questo indica che ci stiamo riferendo a qualcosa di specifico e identificabile. Esempio: Ho comprato due macchine nuove l'anno scorso. Oggi ho visto le macchine e sono molto belle. In questo caso, "le macchine" sono quelle specifiche di cui abbiamo già parlato, non macchine generiche. 2. Con i Nomi Specifici (Spesso con un Qualificatore) Quando ci riferiamo a qualcosa di specifico e non generico, l'articolo è necessario. Spesso questa specificità è indicata da un aggettivo qualificativo, da una frase relativa o da un complemento che identifica precisamente l'oggetto di cui parliamo. Esempi: Non mettere il telefono sul tavolo rotto. (Non un tavolo qualsiasi, ma quello rotto specifico) Vado alla scuola di mia figlia. (Una scuola specifica, non una scuola qualunque) Sono nel treno delle 12. (Il treno specifico che parte alle 12) 3. Con i Superlativi Gli aggettivi e gli avverbi al superlativo richiedono sempre l'articolo determinativo. Il superlativo, per sua natura, indica qualcosa di unico nel suo genere o che raggiunge il massimo o il minimo grado di una qualità, quindi richiede specificazione. Esempi: Ieri abbiamo passato il momento più bello. Torno il più velocemente possibile. Questa è la situazione più difficile che abbiamo affrontato. Marco è il ragazzo più intelligente della classe. 4. Con "Solo/Unico" Quando usiamo frasi con "solo" o "unico", l'articolo è obbligatorio. Questi termini indicano esclusività e unicità, quindi richiedono specificazione attraverso l'articolo. Esempi: Mia zia è la sola persona di cui mi fido. Questa è l'unica ciotola che hai? Qual è l'unica soluzione efficace per parlare italiano come un madrelingua? Sei l'unico amico che mi ha aiutato in quel momento difficile. 5. Con i Nomi di Paesi e Regioni I nomi di Paesi e regioni richiedono sempre l'articolo determinativo quando usati da soli. Esempi: L'Italia è un Paese bellissimo. Voglio visitare il Brasile. La Sardegna ha delle spiagge spettacolari. I Paesi Bassi sono famosi per i tulipani. ATTENZIONE: Con la preposizione IN, non si deve usare l'articolo. L'unica eccezione (che invece richiede l'articolo) sono i nomi di Paesi plurali. L'anno prossimo vado in Giappone. Quando verrete in Puglia? Sei mai stato negli Stati Uniti? Mi trasferirei volentieri nelle Filippine. 6. Con i Nomi di Paesi che Includono "Repubblica", "Regno", "Unione" o "Stato" Quando il nome di un Paese include termini come "Repubblica", "Regno", "Unione" o "Stato", l'articolo determinativo è sempre necessario. Esempi: Vive nella Repubblica Dominicana. Andiamo nel Regno Unito ogni estate. La Repubblica Ceca è un Paese molto interessante. Gli Stati Uniti d'America sono un Paese molto vasto. 7. Con i Numeri Ordinali Usati Come Qualificatori I numeri ordinali (primo, secondo, terzo, ecc.) quando sono usati come aggettivi qualificativi richiedono sempre l'articolo determinativo. Esempi: Questa è la seconda volta che ti chiamo. Tu sei il quinto dottore con cui parlo di questo problema. Il primo giorno di scuola è sempre emozionante.
A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor
1) Netanyahu ordina “immediati e potenti” raid sulla striscia di Gaza come rappresaglia per presunte violazioni dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. (Chawki Senouci) 2) “Il genocidio a Gaza è un crimine collettivo”. Francesca Albanese presenta all'onu il suo ultimo report sulle complicità degli stati terzi. La spagna, intanto apre un'inchiesta per contrabbando e crimini contro l'umanità contro uno dei giganti europei dell'acciaio, per una partita destinata a Israele. (Giulio Maria Piantedosi) 3) Sudan, i paramilitari delle RSF prendono il controllo della città di El Fasher. Si aggrava la crisi umanitaria per la popolazione civile. (Matteo D'Alonzo - Emergency) 4) L'Olanda di nuovo al voto. Alle elezioni di domani, l'estrema destra potrebbe vincere ancora, ma difficilmente riuscirà a formare un governo. (Valeria Schroter) 5) La destra statunitense all'attacco di Wikipedia. Elon Musk lancia Grokipedia: la sua enciclopedia digitale, che dice quel che piace ai maga. (Roberto Festa) 6) Regno Unito, entra in vigore la legge Awaab: una protezione importante per le persone che vivono nelle case popolari. (Elena Siniscalco) 7) Rubrica Sportiva. Lo scandalo più importante dell'anno per lo sport statunitense: il caso delle scommesse NBA (Luca Parena)
Il 23 ottobre si è chiusa a Pechino la quarta sessione plenaria del comitato centrale del Partito comunista cinese, che aveva lo scopo di delineare i principi e gli obiettivi del prossimo piano quinquennale. Con Giada Messetti, sinologa.Il 17 ottobre il principe Andrea, fratello minore di Carlo III re del Regno Unito, ha rinunciato ai titoli reali, una decisione legata al suo coinvolgimento nel caso del finanziere newyorchese Jeffrey Epstein, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Con William Ward, giornalista, da Londra.Oggi parliamo anche di:Podcast • Guerra un podcast di Internazionale con Davide Maria De LucaFilm • Bugonia di Yorgos LanthimosCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Anna Rusconi"Nella carne"David SzalayAdelphiwww.adelphi.it«Forse è a quell'età, pensa István, che hai la prima percezione di non coincidere esattamente con il tuo corpo, di occupare lo stesso spazio senza essere proprio la stessa cosa, perché una parte di te resta indietro rispetto alla trasformazione fisica e ne è sorpresa come potrebbe esserlo un osservatore esterno, e a quel punto non ti senti più in totale armonia, ma ti viene da parlare del tuo corpo come fosse un'entità leggermente separata, benché ti riesca sempre meno di opporti ai suoi desideri».Traduzione del romanzo "Nella carne" a cura di Anna Rusconi.È un cerchio perfetto la vita di István, che si dipana in un'alternanza di successi e disfatte sullo sfondo della storia europea degli ultimi quarant'anni. Dall'Ungheria a Londra e ritorno, dal crollo della Cortina di ferro alla pandemia, passando per la seconda guerra del Golfo e l'ingresso nell'Unione Europea dei Paesi dell'ex blocco sovietico, la sua è la parabola di un uomo in balìa di forze che non è in grado di controllare: non solo quelle all'opera sullo scacchiere politico del Vecchio Continente, che lo manovrano come un fantoccio, ma anche quelle – istintive – che ne governano la carne, spesso imprimendo svolte decisive alla sua esistenza. Tutto – i traumi e i lutti, i traguardi raggiunti e le potenziali soddisfazioni – lo lascia ugualmente impassibile, pronto a fronteggiare ogni accadimento, dal più fortunato al più tragico, con l'arma del suo laconico: «Okay». E forse è davvero questa l'unica ricetta per attraversare incolumi il tempo che ci è concesso in sorte: solcarlo senza illusioni, abbandonandosi alla corrente. Con questo romanzo David Szalay ci consegna un personaggio insieme magnetico e respingente, un discendente ideale della stirpe di Barry Lyndon e Meursault – e si conferma uno dei più singolari e ironici cantori del nostro acuto smarrimento.David Szalay, nato a Montreal nel 1974, è cresciuto nel Regno Unito, e si è laureato a Oxford. Esordisce con il romanzo London and the South-East, per il quale vince il Betty Trask Award, al quale seguono Innocent (2009) e Spring (2011). Nel 2013 è stato inserito da «Granta» nella lista dei Best Young British Novelists. Tra gli altri titoli, pubblicati in Italia da Adelphi, Turbolenza (2019), Tutto quello che è un uomo (2017), Nella carne (2025), entrambi finalisti del Man Booker Prize. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Corte internazionale di Giustizia: Israele deve consentire alle agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l'UNRWA, di entrare a Gaza per consegnare aiuti. Gaza disseminata di ordigni esplosivi. Nuova Zelanda: tempesta e rabbia sociale.Sudan, la crisi dimenticata al collasso.Regno Unito: arrestati tre uomini accusati di spionaggio per la Russia.Ucraina: due giornalisti uccisi in un attacco russo Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Ottant'anni dopo Norimberga: la giustizia che non si ripete
Comincia oggi un Consiglio europeo dedicato soprattutto alle crisi internazionali, Ucraina in primis.Nonostante le divisioni nell'Ue i leader di Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Polonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Spagna e Svezia in una dichiarazione congiunta hanno confermato «il sostegno alla posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente, e l'attuale linea di contatto diventare il punto di partenza del negoziato».Ne parliamo con Antonio Missiroli, consigliere scientifico dell'Ispi, docente alla Johns Hopkins di Bologna e Science Po di Parigi e Gastone Breccia, insegna Storia bizantina e Storia militare antica presso l'Università di Pavia.
Correva l'anno 1972. Elvis Presley, in piena crisi con la moglie Priscilla, esce con un 45 giri: sul lato A la canzone "Separate Ways" e sul lato B "Always on my mind".La seconda era la canzone che Elvis amava di più e che finì inevitabilmente al primo posto in classifica nel Regno Unito, dove i lati del singolo erano stati cambiati.Conti matematici? A è diventato B e B è diventato A. Decisamente no! Pura questione di intuito!
Nel The Essential di mercoledì 22 ottobre, Chiara Piotto parla di: 00:00 chi è la nuova premier giapponese Sanae Takaichi e perché non è per forza una vittoria femminista; 04:30 la Casa Bianca dice che l'incontro tra Trump e Putin a Budapest non ci sarà; 06:50 il libro di Virginia Giuffre sugli abusi sessuali subiti da parte di Andrea della casa reale del Regno Unito. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: https://shor.by/3nTj Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una donna è pronta a guidare il Giappone. Questo aiuterà le donne giapponesi?Regno Unito, “forti manifestazioni di sessismo” allontanano le donne dall'architettura.https://www.radiobullets.com/notiziari/21-ottobre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
A scuola impariamo che le piante vivono grazie alla fotosintesi clorofilliana, ma ce ne sono alcune che ne fanno tranquillamente a meno per tutta la loro vita. Sono le piante micoeterotrofe e il loro studio sta portando a nuove e sorprendenti scoperte sul regno vegetale. Ci spostiamo poi all'Università di Cambridge, nel Regno Unito, per scoprire come si recuperano e salvano vecchissimi floppy disk, per esempio per ricostruire l'archivio digitale di Stephen Hawking. Infine, un rapido ripasso sul vaccino antinfluenzale, adesso che è stagione. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche: – Alla ricerca dei fantasmi – Il sito di Suetsugu Kenji – La torbida vita delle formiche – Future Nostalgia – Un'età oscura digitale? Le persone che salvano la conoscenza dimenticata intrappolata nei vecchi floppy disk – Come nascono i vaccini Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCDopo aver visto Francia e Germania Ovest, spostiamoci nel Regno Unito: come andarono le cose negli anni '50 e '60?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Gaza: Almeno 92 palestinesi uccisi ogni giorno per 2 anni consecutivi.Attaccata dai droni la Freedom flottilla in questo momento diretta a Gaza.La Corte penale internazionale ha condannato l'ex comandante Janjaweed Ali Muhammad Ali Abd-al-Rahman.Meloni denunciata alla CPI per complicità in genocidio. Myanmar: strage durante una festa buddistaIntroduzione al notiziario: Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli ed Elena Pasquini con le notizie Africa Introduzione al notiziario: uno Stato di negazione
Nella puntata di The Essential di venerdì 3 ottobre, Chiara Piotto parla di: 00:00 Le violente proteste della Gen Z in Marocco; 03:53 il discorso del ministro Tajani su Gaza in Parlamento; 06:10 l'attacco terroristico in una sinagoga di Manchester nel Regno Unito; 07:05 gli incentivi per lo smart working nei comuni montani in Sardegna. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: https://shor.by/3nTj Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nessun referendum previsto per il resto del mandato: così Anthony Albanese archivia per il momento la transizione verso la Repubblica, proprio mentre visita il Regno Unito.
Ad agosto, dopo due mesi consecutivi di crescita congiunturale, secondo l’Istat l’export verso i paesi extra Ue registra un’ampia riduzione. Le più forti calano verso Turchia (-26,1%) e Stati Uniti (-21,2%). Sul fronte importazioni le contrazioni più ampie riguardano Regno Unito (-36,6%) e paesi Opec (-27,1%), mentre crescono gli acquisti da Stati Uniti (+68,5%) e paesi Asean (+13,6%). Questi dati arrivano dopo la nuova raffica di dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump, in vigore dal primo ottobre: tariffe al 100% sui film realizzati all’estero, dazi al 50% su mobili da cucina e da bagno, dazi al 100% sui farmaci di marca o brevettati non prodotti negli Usa ed estensione del 25% alle importazioni di camion pesanti. La Casa Bianca non ha ancora chiarito se i prodotti europei saranno esclusi e, in caso contrario, si tratterebbe di una violazione dell’accordo con Bruxelles, che non è ancora giuridicamente vincolante. Intanto la Commissione Ue, attraverso il portavoce Olof Gill, si dice tranquilla ricordando il limite tariffario globale del 15% per le esportazioni europee di farmaci, legname e semiconduttori inserito nell’accordo quadro, che garantisce agli operatori economici Ue che non saranno applicate tariffe più elevate. Affrontiamo il tema con Lucio Miranda, presidente e fondatore Export USA.Moda a Milano, l’indotto della fashion week sfiora i 240 milioni di euroSi è chiusa la Milano Fashion Week con sette giorni di sfilate, presentazioni ed eventi, oltre 170 appuntamenti ufficiali e circa 1.000 showroom. L’impatto economico sulla città è stimato in 238,9 milioni di euro, +12,3% rispetto a settembre 2024. Quasi la metà è destinata allo shopping, il 39% a ristorazione e alloggi, il 15% ai trasporti. Cresce quindi l’indotto ma cala la spesa media, mentre resta difficile la situazione di molte imprese del tessile e dell’abbigliamento, strette tra debolezza della domanda e costi energetici. Secondo l’Osservatorio Crif il tasso di default delle società del settore è salito al 3,3% nel primo semestre 2024, sopra la media manifatturiera del 2,5%. Una possibile strada è la Cina, tra supply chain digitalizzate, sostenibilità e tecnologie innovative. Pitti e Accademia del Lusso hanno firmato un memorandum con scambi, cooperazione commerciale e investimenti italiani per lo sviluppo dei marchi moda. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itEx Ilva, sindacati non partecipano al tavolo sulla cig straordinaria: Attendiamo convocazione a Palazzo ChigiFim, Fiom, Uilm e Usb non partecipano all’incontro convocato dal ministero del Lavoro sulla cig straordinaria all’ex Ilva. Chiedono che sia Palazzo Chigi a convocare un tavolo che chiarisca il percorso del governo e della struttura commissariale, considerando i 4.450 lavoratori coinvolti. I commissari straordinari hanno ricevuto una decina di manifestazioni di interesse, da attori nazionali e internazionali, e si sono dati una o due settimane per valutare. Dopo l’uscita di Baku Steel e Jindal, restano in campo i fondi americani Bedrock e Flacks con Steel Business Europe per rilevare l’intero gruppo. Altri puntano a singoli asset: Renexia al futuro impianto Dri, Marcegaglia e Imc alla controllata francese Socova, Marcegaglia e Sideralba ai tubifici, e la cordata Profilmec, Eusider e Marcegalia all’acciaieria di Racconigi. C’è anche l’offerta simbolica di Alleanza Verdi e Sinistra di Taranto che propone 2 euro per chiudere gli altiforni, non compatibile con i criteri della gara. Il ministro Urso riconosce una situazione complessa, aggravata dalle questioni giudiziarie e dal blocco di un altoforno, e ribadisce che la priorità è esaminare le offerte sull’intero asset, con la vendita a pezzi come seconda opzione. Interviene Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore
Giornata di mobilitazione ieri per Gaza in tutta Italia. Intanto molti Paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Belgio, Canada, Australia, stanno formalizzando il riconoscimento a poche ore dall'Assemblea Generale dell'Onu a New York.Ne parliamo con Lucio Malan, capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia e Francesco Boccia, capogruppo al Senato del Partito Democratico.
Oggi sciopero per Gaza: anche Radio Bullets aderisce, scegliendo di dare solo le notizie relative alla guerra in PalestinaRegno Unito, Australia e Canada riconoscono lo Stato palestineseGaza, 400 operatori sanitari ebrei di Stati Uniti, Regno Unito e Israele chiedono di porre fine al genocidio a GazaRegno Unito, il Primo ministro scozzese John Swinney chiede al governo britannico di imporre ulteriori sanzioni a Israele
Durante la visita del presidente americano Donald Trump nel Regno Unito, i due Paesi hanno firmato un accordo sulle nuove tecnologie per 250 miliardi di sterline.
Il 16 settembre una commissione d'inchiesta delle Nazione Unite ha accusato Israele di stare compiendo un genocidio nella Striscia di Gaza. Con Micaela Frulli, docente di diritto internazionale all'università di Firenze. Il 13 settembre più di 110 mila persone hanno partecipato a Londra a una manifestazione contro l'immigrazione organizzata dall'attivista Stephen Yaxley-Lennon, noto come Tommy Robinson, in quello che è considerato uno dei più grandi raduni di estrema destra nella storia recente del Regno Unito. Con John Foot, storico, da Bristol.Oggi parliamo anche di:India • “La colonizzazione del Kashmir“ di Tariq Mirhttps://www.internazionale.it/magazine/tariq-mir/2025/09/11/la-colonizzazione-del-kashmirMusica • It's a beautiful place dei Water From Your EyesCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il ministro della sicurezza nazionale Ben Gvir alza i toni contro gli attivisti diretti a Gaza. Intanto, dopo Regno Unito, Francia e Australia, anche il Belgio riconoscerà lo Stato palestinese all'Assemblea generale dell'ONU. Sullo sfondo, la diserzione di 365 riservisti e le nuove misure di Netanyahu in Cisgiordania.
Il 28 agosto Regno Unito, Francia e Germania hanno avviato il processo per reintrodurre le sanzioni Onu contro l'Iran per il suo programma nucleare. Con Luciana Borsatti, giornalista. Il 26 agosto Donald Trump ha annunciato il licenziamento immediato di Lisa Cook, una delle governatrici della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale, e Alessandro Lubello, editor di Europa di Internazionale. Oggi parliamo anche di: Scienza • “Ritorni impossibili” di Michael La Pagehttps://www.internazionale.it/magazine/michael-le-page/2025/08/28/ritorni-impossibiliLibro • Francesco Pacifico, La voce del padrone (ADD Editore, 2025)Questo episodio è presentato da NordVpn: https://nordvpn.com/ilmondoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il primo ministro Anthony Albanese ha annunciato che l'Australia riconoscerà lo Stato palestinese alla prossima assemblea generale dell'ONU, unendosi a Francia, Canada e Regno Unito. Nel frattempo a Gaza cinque giornalisti di Al Jazeera sono stati uccisi.