Podcasts about regno unito

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regno unito

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Nessun luogo è lontano
Regno Unito e Francia: deterrenza e migrazione

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025


I leader di Francia e Regno Unito hanno firmato un accordo che garantisce ai due paesi di poter coordinare i loro deterrenti nucleari, pur restando pienamente autonomi. Inoltre, Starmer e Macron, hanno concordato un progetto pilota, che permetterà di rimpatriare in Francia alcuni migranti che attraversano illegalmente il Canale della Manica. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dell’European Council on Foreign Relations, e Tiziana Prezzo, corrispondente Sky TG24 da Londra, autrice del libro “Il regno fragile”, People.Nel frattempo, continuano gli attacchi dei coloni nei territori palestinesi. Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24Ore in Israele.

Il Mondo
Keir Starmer e la rovina dei laburisti britannici. In Thailandia finisce l'era degli Shinawatra.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 24:23


A un anno dalla storica vittoria del Partito laburista, il premier britannico Keir Starmer appare molto indebolito, sia tra gli lettori, sia all'interno del Labour. Con John Foot, storico britannico.Il 1 luglio la Corte Costituzionale thailandese ha sospeso la premier Paetongtarn Shinawatra con l'accusa di aver violato l'etica istituzionale. Con Laura Fazzini, giornalista.Oggi parliamo anche di: Guinea Bissau • La scuola nuova di Ana Soromenhohttps://www.internazionale.it/magazine/ana-soromenho/2025/07/03/la-scuola-nuovaMusica • A sober conversation di BC CamplightCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Corriere Daily
Due casi diplomatici. Macron in GB. Morire nel motore di un aereo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 19:04


Mara Gergolet racconta le tensioni tra il governo tedesco e quello cinese per un laser puntato da una nave da guerra di Pechino su un caccia tedesco. Luigi Ippolito spiega come sta andando la visita di Stato del presidente francese nel Regno Unito. E Leonard Berberi parla dell'incidente avvenuto a Orio al Serio, dove un uomo è morto nelle turbine di un velivolo pronto al decollo.I link di corriere.it:Una nave da guerra cinese ha colpito con un laser un aereo militare tedesco sul Mar Rosso: l'ira di BerlinoEmmanuel e Brigitte Macron a Windsor, il benvenuto di re Carlo III e della regina CamillaAeroporto di Bergamo, entra in pista e muore risucchiato dal motore di un aereo: voli sospesi per oltre un'ora

Focus economia
​​​Istat, sale il potere d'acquisto delle famiglie (+0,9%)

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025


Il potere d'acquisto delle famiglie si conferma su un sentiero di crescita nei primo trimestre 2025 che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l'ultimo trimestre del 2024. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni. Secondo l'Istat il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è salito dell'1,8% rispetto al trimestre precedente in termini nominali, i consumi sono cresciuti dell'1,2%. La propensione al risparmio è stimata al 9,3%, in rialzo di 0,6 punti percentuali. Il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,9%, scontando un aumento dello 0,9% dei prezzi. A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l'inflazione sale leggermente portandosi all'1,7% dall'1,6% di maggio. L'Istat precisa che l'aumento dei prezzi al consumo su base mensile è dello 0,2%.Nel primo trimestre del 2025 il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate. Secondo i dati Istat, nei primi tre mesi di quest'anno l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stimato al -8,5% (-8,2% nello stesso trimestre del 2024). Il saldo primario delle Amministrazioni pubbliche (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un'incidenza sul Pil del -4,7% (-4,8% nel primo trimestre del 2024).Il commento di Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Segni di distensione tra USA e CanadaIl Canada nella prima mattina italiana ha annunciato la sospensione della tassa sui servizi digitali (DST) per le big tech americane tra cui Alphabet, Meta e Amazon nel tentativo di riavviare i colloqui commerciali con Washington. Questa distensione tra Canada e Stati Uniti arriva due giorni dopo che il Presidente americano ha interrotto i colloqui, descrivendo la digital tax come un "colpo diretto ed evidente" agli Stati Uniti. Il primo ministro canadese Mark Carney e il presidente Donald Trump hanno concordato di riprendere formalmente i negoziati con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro il 21 luglio. La tassa, introdotta lo scorso anno con un'aliquota del 3%, avrebbe comportato un esborso stimato in 5,9 miliardi di dollari canadesi in cinque anni da parte delle imprese USA, e rischiava di provocare pesanti ritorsioni. Trump aveva dichiarato venerdì di aver sospeso i colloqui e minacciato tariffe aggiuntive sui beni canadesi, promettendo novità entro una settimana. Il Canada, primo fornitore di acciaio e alluminio agli Stati Uniti, è già soggetto a un regime tariffario autonomo.Entrano poi oggi in vigore le riduzioni tariffarie per i prodotti automobilistici e aerospaziali britannici esportati negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il governo di Londra, che ha definito l'accordo con Washington un "importante sostegno" ai settori strategici nazionali. L'intesa, siglata a maggio, prevede il taglio dei dazi sulle auto dal 27,5% al 10% (fino a un massimo di 100mila veicoli all'anno) e la rimozione dei dazi del 10% sui motori aeronautici, come quelli prodotti dalla Rolls Royce. In cambio, il Regno Unito ha accettato di aprire il proprio mercato a maggiori quantità di etanolo e carne bovina statunitense con riserva sul rispetto degli standard sanitari britannici. Nonostante i progressi, resta aperta la questione delle esenzioni sui dazi per acciaio e alluminio (attualmente al 25%), su cui si continua a negoziare senza una scadenza definita.Alessandro Platerotti, direttore di Newsmondo.it è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ecco nuovo decreto flussi, 500mila ingressi in 3 anni. Ma lo strumento funziona?È terminata nel primo pomeriggio dopo circa mezz ora a palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. All esame del governo ci dovrebbe essere stato il decreto flussi con cui vengono definite le quote di ingressi dei migranti regolari. Il Dpcm dovrebbe consentire consentire 500mila arrivi per il triennio 2026-2028 tra lavoratori stagionali e non, colf e badanti.Nello specifico dopo i 450mila del triennio 2023-2025. Il governo si prepara a varare il nuovo decreto flussi che stabilisce 164.850 quote per il 2026, 165.850 per il 2027 e 166.850 per il 2028.Il percorso di approvazione prevede che venga poi inviato al Parlamento, per i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, e alla Conferenza Stato Regioni, prima di tornare in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. L'obiettivo è il varo prima della pausa estiva ma i tempi sono stretti.Tra le novità ci dovrebbe essere il debutto della suddivisione delle quote anche su base regionale, per evitare truffe e fare in modo che le quote rispecchino il più possibile i reali fabbisogni di manodopera. Per quanto riguarda il lavoro subordinato non stagionale è inoltre probabile che vengano indicati solo i settori produttivi ammessi e non anche le figure professionali (il decreto flussi 2023-2025 prevedeva oltre ai settori - edilizia, autotrasporto merci per conto terzi, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus e pesca - anche acconciatori, elettricisti e idraulici).La fase di precompilazione delle domande dovrebbe svolgersi in autunno come lo scorso anno ma allungata (era di un mese) per andare incontro alle richieste delle associazioni imprenditoriali poiché l'aumento dei controlli anti truffa introdotto dal Dl 145/2024 ha reso la procedura più complicata. La stretta è riuscita comunque a ridurre fortemente il numero di domande che nella tornata di click day di marzo 2024 erano state oltre 700mila. Nei click day di febbraio 2025 sono state invece 174mila (aggiornamento al 18 marzo scorso) e tranne che per l'assistenza domestica, inferiori delle quote.L'intervento di Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Moressa a Focus Economia.

Italian Podcast
News In Slow Italian #650- Easy Italian Radio

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 10:20


Come di consueto, apriamo la puntata con una panoramica sui principali eventi di attualità. Inizieremo con la notizia che sta occupando le prime pagine di tutti i media: gli ultimi sviluppi in Iran. Cercheremo di rispondere ad un quesito fondamentale: dopo il bombardamento dei siti nucleari, è arrivato il momento di tornare alla diplomazia? Parleremo anche del ruolo di un altro attore chiave in questo scenario: la Russia. Poi passeremo a una notizia di portata storica, ovvero l'accordo raggiunto tra Regno Unito e Spagna su Gibilterra. Nella nostra sezione dedicata alla scienza, ci soffermeremo su un interessante rapporto che racconta la trasformazione di vecchie miniere di carbone in moderni impianti solari. Infine, ci congratuliamo con la città di Copenaghen, per la sua nomina di città più vivibile al mondo.    La seconda parte è dedicata, come sempre, alla lingua e alla cultura italiana. Il tema grammaticale di oggi è The imperfect. Lo troveremo in abbondanza nel dialogo che segue, dedicato al caso delle pastaie baresi, le donne che, davanti agli sguardi curiosi dei passanti, preparano a mano le famose orecchiette, simbolo della tradizione gastronomica locale. Un gesto autentico e ormai iconico, che il Comune sta cercando di regolamentare. Nell'ultima sezione della puntata ci concentreremo sull'espressione idiomatica “staccare la spina”. La useremo in un dialogo ispirato a una notizia recente: la decisione del governo italiano di vietare l'uso degli smartphone nelle scuole superiori. Una scelta che ha riacceso il dibattito sull'educazione digitale e sul ruolo della scuola nel formare cittadini consapevoli. - Dopo gli attacchi ai siti nucleari iraniani, gli Stati Uniti devono ricorrere alla diplomazia - Spagna e Regno Unito raggiungono un accordo su Gibilterra - Un rapporto evidenzia un futuro roseo per la conversione delle vecchie miniere di carbone in parchi solari - Copenaghen sostituisce Vienna come città più vivibile al mondo - Regole e tradizione: il caso delle pastaie baresi - Smartphone vietati alle superiori: il governo spegne la connessione

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Più di vent'anni dopo quel tetro e crudele film, Alex Garland e Danny Boyle tornano sul luogo del misfatto intitolato "28 giorni dopo" per raccontare un nuovo capitolo del Regno Unito devastato da un virus che trasforma gli esseri umani in bestie.E quindi cosa sarà mai successo "28 Anni dopo"?

Radio Dante
Radio Dante - Memorie Italiane nel Regno Unito: la Docuserie di London One Radio Approda a Cambridge

Radio Dante

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 8:10


Voci oltre la Manica – La diaspora italiana nel Regno UnitoUn viaggio toccante attraverso generazioni, radici e nuove identità. La docuserie “Italiani nel Regno Unito”, firmata da London One Radio, dà voce alle storie vere della comunità italiana oltremanica. Nato nel 2017, il progetto si rivela oggi più attuale che mai: testimonianze intime, emozioni condivise e un racconto corale che celebra il contributo degli italiani alla società britannica.

Radio Bullets
24 giugno 2025 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 8:23


Regno Unito, le donne homeless e un rifugio tutto per loro.https://www.radiobullets.com/notiziari/24-giugno-2025-notizie-donne-mondo-podcast/

Obiettivo Salute
Andare in bicicletta non è solo una scelta green, ma potrebbe anche proteggere il cervello

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


Uno studio pubblicato su JAMA Network Open, condotto su oltre mezzo milione di persone nel Regno Unito, ha evidenziato che spostarsi abitualmente in bicicletta può ridurre il rischio di sviluppare forme di demenza. La ricerca ha messo in luce come le abitudini quotidiane di movimento abbiano un impatto diretto sulla salute cognitiva, sottolineando ancora una volta quanto il nostro stile di vita sia legato al benessere, anche mentale. Una pedalata, dunque, può essere un gesto semplice ma prezioso per la nostra mente. A Obiettivo Salute il commento del Prof. Alessandro Padovani, presidente della Società Italiana di Neurologia e direttore della clinica neurologica dell’Università di Brescia.

Nessun luogo è lontano
Ginevra: un incontro con poche speranze

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025


I leader di Francia, Germania, Regno Unito e l’Alta Rappresentante dell’Unione Europea incontrano a Ginevra il Ministro degli Esteri iraniano nel tentativo di trovare un accordo sul nucleare. Nel frattempo, Trump fa sapere che entro due settimane prenderà una decisione su un eventuale intervento diretto degli Stati Uniti in Medio Oriente. Ne parliamo con Paola Rivetti, Professoressa di politica e relazioni internazionali presso la School of Law and Government della Dublin City University, Riccardo Sessa, già Ambasciatore e Presidente della SIOI, e con Matteo Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.

Notizie a colazione
Gio 19 giu | La crescita della ricchezza mondiale; Trump e la guerra in Iran; il Regno Unito e l'aborto

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 9:40


La ricchezza globale continua a crescere e in Italia sono 1,3 milioni in milionari con un punto di domanda sulla distribuzione di questa ricchezza. Intanto Donald Trump valuta l'attacco all'Iran, mentre nel Regno Unito si sta per decriminalizzare l'aborto. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Svimez: torna il gap di crescita con l'Ue, nel 2024 Sud +1%, Centro-Nord +0,6%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.

Le interviste di Radio Number One
Post-Brexit, Marco Varvello (RAI): «Vi racconto i luoghi del potere di Londra»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 13:48


Marco Varvello, giornalista della RAI, è stato ospite nella mattinata di giovedì 19 giugno in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, con Fabiana Paolini e Claudio Chiari. Marca ha, infatti, pubblicato il libro Londra, i luoghi del potere,  che esplora il Regno Unito contemporaneo, mettendo  al centro soprattutto sugli impatti della Brexit. Varvello ci sha spiegato come l'uscita dall'UE abbia inaspettatamente aumentato l'immigrazione e trasformato la percezione del paese: «Sono aumentati gli extraeuropei con un piccolo particolare: gli europei sono i vicini di casa, quindi chi arrivava dall'Italia, dalla Spagna o dall'Est Europa in media stava qualche anno, poi se ne andava. Chi arriva invece dall'India, dal Pakistan, o da altri stati lontani in media lo fa come scelta di vita, portandosi una famiglia anche molto più numerosa. E il risultato è che, guarda caso, dopo la Brexit l'immigrazione è cresciuta».

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Guerra e pace. Dal caos geopolitico al lusso effervescente - FocusMercati #31

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 17:51


In questo episodio analizziamo gli effetti dell'attacco israeliano all'Iran sui mercati globali: un'escalation militare che ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio e generato turbolenze su azioni, obbligazioni, oro e criptovalute.Nei giorni successivi, i mercati hanno ritrovato un parziale equilibrio, grazie all'apertura dell'Iran a nuovi negoziati sul nucleare, ma il contesto resta estremamente instabile, aggravato dalle dichiarazioni di Trump e dalle tensioni diplomatiche al G7.Approfondiamo anche la sorprendente inversione di rotta nel mercato obbligazionario: Italia, Spagna e Grecia sono tornate protagoniste, conquistando la fiducia degli investitori con rendimenti interessanti e spread in calo, superando perfino titoli tradizionalmente considerati più sicuri come quelli di Stati Uniti, Germania e Regno Unito.Infine, uno scossone nel settore automotive: Luca De Meo lascia la guida di Renault per approdare nel mondo del lusso con il gruppo Kering. Una mossa che ha colto di sorpresa i mercati e rilancia il dibattito sul futuro dell'auto europea, sempre più sotto pressione.

Radio Bullets
16 giugno 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 19:28


Terzo giorno di lancio di razzi tra Israele e Iran, mentre a Gaza si continua a morire.Regno Unito: una donna a capo per la prima volta dei servizi segreti.Messico: sindaca uccisa in municipio.La guerra del narco-potere continua.Colombia: migliaia in piazza per dire no alla violenza Introduzione al notiziario: Le voci di Gaza, Ronchi e il diritto di raccontare Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

News dal pianeta Terra
La marcia verso Gaza è già stata fermata

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 9:26


Migliaia di persone dal Nordafrica e da tutta Europa stanno arrivando in Egitto per marciare fino al valico di Rafah, al confine con Gaza, per chiedere la fine dell'assedio umanitario da parte di Israele. Ma l'Egitto sta bloccando e rimpatriando molti degli attivisti arrivati. È precipitato ieri un aereo decollato dall'India e diretto nel Regno Unito: pochi secondi dopo il decollo si è schiantato su un edificio, e già 204 corpi sono stati recuperati.Ma quanto impatta l'intelligenza artificiale? Sono molti i fattori da tenere in considerazione, il primo dei quali è la differenza tra l'impatto locale e l'impatto globale che aiuta a capire il reale costo ambientale. Marina Pierri, direttrice artistica del Festival delle serie tv, ci racconta di Maschi veri, la versione italiana della serie che mette al centro la decostruzione maschile Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.   Rassegna stampa: Ma alla fine, quanto consuma questa intelligenza artificiale?, Maurizio Bongioanni 

SBS Italian - SBS in Italiano
Sanzioni australiane ai ministri israeliani Ben-Gvir e Smotrich: “Dichiarazioni inaccettabili”

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 11:20


L'Australia ha imposto sanzioni mirate a due ministri israeliani, segnando un cambiamento nella propria politica estera e allineandosi a Paesi come Canada e Regno Unito.

Esteri
Esteri di giovedì 12/06/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 26:10


1) Disastro aereo in India. Più di 290 persone sono morte dopo che un aereo si è schiantato poco dopo il decollo da Ahmedabad, diretto a Londra, ed è caduto su uno studentato universitario di medicina. 2) Il lungo effetto della fame come arma di guerra. Affamare i bambini nei primi mesi di vita avrà effetti per il resto della loro vita. A Gaza anche oggi altre 26 persone sono state uccise mentre aspettavano aiuti. (Nicoletta Dentico) 3) La March To Gaza si ferma al Cairo. Decine di attivisti arrivati in Egitto da tutto il mondo per marciare verso Rafah e chiedere la fine del genocidio fermati e deportati dalle autorità egiziane. (Laura Cappon) 4) A pochi giorni da un nuovo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti sul nucleare, Trump fa marcia indietro e ritira il personale dalle ambasciate in medio oriente, mentre Israele sarebbe pronto ad attaccare Teheran. (Roberto Festa) 5) Guerre, cambiamenti climatici e insicurezza alimentare: 122 milioni di persone nel mondo sono stati costretti a lasciare le loro case. (Filippo Ungaro - UNHCR) 6) A 5 anni dalla Brexit, Spagna e Regno Unito trovano un accordo su Gibilterra. Uno dei pochi punti dei negoziati che era ancora in sospeso. (Giulio Maria Piantadosi) 6) World Music. Dalla Colombia l'ultimo album di Julian Mayorga: un manifesto elettronico contro l'omologazione dei suoni e della lingua. (Marcello Lorrai)

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Gaza massacrata, Meloni acconsente

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 1:40


Le chiamano “distribuzioni di aiuti”, ma sono esecuzioni pubbliche di affamati. Oggi, l'ennesima: 31 palestinesi uccisi mentre tentavano di ricevere cibo nel corridoio Netzarim, a Gaza. Erano disarmati. Sono stati colpiti da carri armati e droni israeliani, secondo la Protezione civile locale. Oltre 200 feriti. Non è più una guerra: è una mattanza scientifica, fredda, ripetuta. Una trappola dove chi cerca pane trova piombo. I punti di distribuzione degli aiuti sono diventati “zone di uccisione”. Lo dicono i medici, lo confermano i sopravvissuti. Cecchini e droni sparano su civili disarmati. Si colpiscono tende, scuole, ospedali. Un medico giordano è stato ferito in un bombardamento vicino a Khan Younis. Tre paramedici uccisi a Gaza City. È il fronte umanitario trasformato in bersaglio. E mentre il mondo prende posizione, l'Italia tace. Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia e Regno Unito hanno imposto sanzioni ai ministri israeliani Ben-Gvir e Smotrich, colpevoli di incitare apertamente alla violenza e all'espulsione dei palestinesi. In Germania, Franziska Brantner, leader dei Verdi, ha chiesto lo stesso. A Roma, invece, regna il silenzio. Meloni finge di non vedere, Tajani balbetta diplomazie da manuale, Piantedosi parla di sicurezza interna mentre in Cisgiordania 17.500 palestinesi — tra cui 1.400 bambini — sono stati arrestati da ottobre. Crosetto è in altre faccende belliche (leggi riarmo) affaccendato. Nessun atto, nessuna parola, nessuna condanna. A Gaza si muore per la fame. Letteralmente. Ma chi in Italia governa, ignora. Del resto come diceva Don Abbondio il coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Radio Bullets
11 giugno 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 20:32


Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Norvegia annunciano sanzioni contro due ministri israeliani.Gli Usa ammettono di non accettare un futuro Stato di Palestina. Benin: condannato attivista digitale per post critici sul governo.Ergastolo a due complici per l'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.India: Ondata di calore record, si aggrava l'emergenza sanitaria.Introduzione al notiziario: La voce di Madleen solca ancora il mareQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Potrero
EP. 946 - Destination Calcio con David Ferrini

Potrero

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 23:18


Destination Calcio è un sito in lingua inglese sul calcio italiano, ma è anche una piattaforma che trasmette in diretta nel Regno Unito, Nordamerica, America Centrale e Sudamerica il campionato di Serie B. L'Head of Content è David Ferrini, ospite in questo episodio di Enrico Zambruno.Destination Calcio: www.destinationcalcio.comPodcast Destination Calcio: https://open.spotify.com/show/0oIscSQkY11hIEqKNj6StIPotrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa del Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Il Disinformatico
Quando l'IA non è A: la beffa miliardaria di Builder.ai

Il Disinformatico

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 12:55


Una delle aziende più in vista nel settore dell'intelligenza artificiale, valutata più di un miliardo di dollari, ha fatto istanza di bancarotta perché accusata di gravi irregolarità contabili e di aver fatto solo finta di usare l'IA, che in realtà era costituita da qualche centinaio di sviluppatori in carne e ossa in India. Non è l'unico caso nel settore: la “finta IA” è diventata uno strumento di marketing molto diffuso. E nel Regno Unito l'Alta Corte lancia un monito agli avvocati e ai professionisti del settore legale: smettete di usare ChatGPT e simili come fonti per le ricerche di precedenti legali.

Uno, nessuno, 100Milan
Adulti inconsapevoli del loro uso improprio dei social

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Jun 5, 2025


In questa puntata si parte dal recente caso del professore che ha insultato su Facebook la figlia della premier per rilanciare una proposta provocatoria dello psicologo Matteo Lancini: vietare i social network agli adulti. Ne parliamo con lo stesso Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro, con il quale riflettiamo anche sul ruolo educativo dei genitori nell'era digitale.Segue un'analisi delle nuove tensioni tra Cina e Stati Uniti sui dazi: con Giada Messetti, sinologa e giornalista, esploriamo le recenti mosse commerciali di Washington e Pechino, i possibili scenari futuri e le ricadute sull'economia globale.Ci spostiamo poi nel Regno Unito dove il sistema sanitario ha deciso di negare interventi al ginocchio a pazienti obesi. Ne parliamo con Pierluigi Struzzo, medico italiano in pensione trasferitosi a Londra, attivo in un ospedale britannico che racconta la ratio della misura e il dibattito che ne è scaturito.Chiudiamo con una buona notizia sul fronte dell'occupazione: nel settore autotrasporti arriva il “Bonus Donne”, che prevede un taglio del 100% dei contributi per le aziende che assumono autiste. La voce di Sara De Bastiani, camionista altoatesina, ci offre uno spaccato concreto della vita su strada e delle sfide (e opportunità) per le donne in un settore ancora a prevalenza maschile.

God Save The Queen - Notizie royal
SE9: Ep5. Intervista LIVE con Antonio Caprarica

God Save The Queen - Notizie royal

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 37:32


iO Donna incontra LIVE Antonio Antonio Caprarica, noto giornalista e saggista, in occasione dell'uscita del nuovo libro: "Kate e la maledizione dei Galles” (Sperling & Kupfer). Lo scrittore e giornalista racconta a Michaela K. Bellisario che una maledizione del Galles esiste, e ha le sue radici nella storia di questo pezzo di Regno Unito tra omicidi truculenti, decapitazioni, inganni e principesse molto sfortunate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Rassegna Stampa
Macron a Roma, Meloni non vota e Londra investe in nucleare

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Jun 3, 2025 34:26


Prima visita di Stato del Presidente francese in Italia per "ricucire" dopo le tensioni tra Italia e Francia degli ultimi mesi. Meloni fa sapere che al referendum andrà al seggio ma si asterrà. E Keir Starmer annuncia un mega piano di investimenti in Difesa nel Regno Unito, tra sottomarini nucleari e coinvolgimento di cittadini.

Il Mondo
La fine delle restrizioni sulle armi all'Ucraina. Il sudest asiatico fa fronte comune contro i dazi.

Il Mondo

Play Episode Listen Later May 28, 2025 24:41


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato che la Germania, insieme a Francia, Regno Unito e Stati Uniti, ha rimosso le restrizioni sulla gittata delle armi consegnate all'Ucraina. Con Paolo Soldini, giornalista.In vista dell'effetto devastante che i dazi minacciati da Washington avrebbero sulla regione, i paesi dell'Asean vogliono intensificare la loro integrazione. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Musica • La beleza di Lidi PimientaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Focus economia
Orsini: serve un Piano industriale straordinario per l'Italia e l'Ue per rilanciare gli investimenti

Focus economia

Play Episode Listen Later May 27, 2025


Orsini: serve un Piano industriale straordinario per l'Italia e l'Ue per rilanciare gli investimenti Nel corso dell'assemblea nazionale di Confindustria 2025 a Bologna, il presidente Emanuele Orsini ha lanciato un appello forte e diretto: sia l'Italia che l'Unione Europea affrontano un rischio concreto di deindustrializzazione, aggravato dalla guerra dei dazi e da un pregiudizio diffuso contro l'industria. Per contrastare questa tendenza, Confindustria propone un Piano industriale straordinario, articolato su due leve principali. La prima riguarda gli investimenti per potenziare la capacità innovativa del sistema industriale, attraverso un nuovo piano europeo simile al Next Generation EU ma dedicato all'industria e sostenuto da un mercato dei capitali unico e integrato. La seconda leva è normativa: occorre semplificare le regole, ridurre gli oneri burocratici e unire le dimensioni della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Orsini ha chiesto con forza il potenziamento di Industria 4.0 – o 6.0 – e dei contratti di sviluppo, strumenti già collaudati dalle imprese. Ma ha anche puntato i riflettori sull'urgenza di affrontare l'emergenza energetica, definendola un “dramma quotidiano” per famiglie, imprese e per l'intero Paese. La premier Giorgia Meloni, presente all'assemblea, ha espresso condivisione per le istanze di Orsini, dichiarandosi pronta a intervenire sul piano Transizione 5.0, che nella prima versione era troppo restrittivo. La premier ha anche aperto alla possibilità di includere le misure Transizione 4.0 e 5.0 nella revisione del Pnrr, con l'obiettivo di renderle più semplici e accessibili, in condivisione con le imprese e in dialogo con la Commissione Europea.Bancari, quasi 45mila assunzioni con il Fondo occupazioneDurante il 129° Consiglio nazionale della FABI, tenutosi a Milano, il segretario generale Lando Maria Sileoni ha rivendicato con orgoglio i risultati ottenuti dal sindacato negli ultimi 18 mesi. Tra questi spicca il Fondo per l'occupazione, che ha consentito l'assunzione di quasi 45mila giovani nelle banche, con accordi sindacali mirati, in un settore segnato da piani di ristrutturazione, prepensionamenti e fusioni. Il contratto chiuso a fine 2023 – con l'aumento medio più alto tra tutti i rinnovi contrattuali, pari a 435 euro – viene descritto da Sileoni come un atto politico, non solo sindacale: un'affermazione del valore del lavoro e del rispetto che gli va riconosciuto. In un contesto di forte instabilità, dove in pochi mesi sono state lanciate cinque operazioni di M&A che coinvolgono oltre 100mila lavoratori – tra cui Unicredit-Banco Bpm e Mps-Mediobanca – Sileoni invita a guardare il cambiamento organizzativo e tecnologico senza paura ma con consapevolezza, per non subirlo passivamente. A questo proposito sottolinea che i sindacati si sono dotati di strumenti propri per gestire i cambiamenti in autonomia, evitando licenziamenti. Sul tema delle aggregazioni, è intervenuto anche il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che ha criticato la modalità con cui si stanno conducendo molte delle operazioni, definite “ostili” e potenzialmente dannose per l'immagine del Paese. Messina ha anche difeso il ricorso alla Golden Power da parte del governo, pur riconoscendo che Bruxelles potrebbe intervenire per limitarne l'uso. Intanto Andrea Orcel, ceo di UniCredit, ha smentito qualsiasi interesse per Generali e ha definito l'operazione con Banco Bpm strategicamente valida ma bloccata da ostacoli legali e costi troppo alti legati proprio ai vincoli del Golden Power. Se le condizioni non cambieranno, ha detto, “la valutazione è definitiva”. Interviene a Focus Economia Lando Maria Sileoni - segretario generale FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani)Auto, il mercato Ue stabile ma Tesla dimezza le immatricolazioni ad aprileIl mercato dell'auto in Europa continua a mostrare segni di stagnazione: ad aprile le immatricolazioni sono calate dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2024 e, nel primo quadrimestre, l'incremento è stato appena dello 0,4%. I volumi restano inferiori del 20% rispetto ai livelli pre-Covid. Tra i cinque principali mercati europei, la Francia registra la maggiore contrazione rispetto al 2019 (-26%), seguita da Germania, Regno Unito, Italia e Spagna. Sul fronte dei costruttori, Volkswagen tiene le posizioni, mentre Stellantis perde il 9,6% da inizio anno, pur mostrando segnali di ripresa grazie a modelli come Citroën C3/Aircross e Peugeot 3008. Renault consolida la terza posizione per volumi, mentre Saic Motor cresce fortemente (+31%), al contrario di Tesla, che dimezza le immatricolazioni e scende allo 0,7% di quota mensile. L'elettrico rappresenta il 17% delle immatricolazioni complessive, ma con forti differenze tra paesi: guida il Regno Unito (20,7%), seguita da Francia e Germania, mentre l'Italia è fanalino di coda con appena il 5,1%. Gli ibridi restano la scelta prevalente. Secondo Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor, i risultati raggiunti grazie a incentivi e sconti non fanno pensare che l'obiettivo della completa elettrificazione entro il 2035 sia realistico, anche perché la misura incontra sempre meno il favore dell'opinione pubblica. Ne parliamo con Filomena Greco, Sole24ore.

Il Mondo
Il Regno Unito vorrebbe riavvicinarsi all'Europa. Come ci prepariamo alle pandemie.

Il Mondo

Play Episode Listen Later May 22, 2025 27:27


Il 19 maggio il Regno Unito e l'Unione europea hanno firmato un accordo post-Brexit su difesa, sicurezza, pesca ed energia, che il premier britannico Keir Starmer ha definito un “reset” nelle relazioni con l'Unione. Con Andrea Pipino, editor di Europa di Internazionale.L'Organizzazione mondiale della sanità, l'agenzia delle nazioni Unite per la salute, ha approvato il 20 maggio a Ginevra l'Accordo globale per la prevenzione e il controllo delle pandemie, un testo vincolante che ha l'obiettivo di coordinare la risposta dei vari paesi alle pandemie. Con Gabriele Crescente, editor di ambiente di Internazionale.Oggi parliamo anche di:YouTube • Giuseppe Parini, introduzione e vita, sul canale Videobigini letteratura italianahttps://www.youtube.com/watch?v=ayLJRWHqH9UCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Nessun luogo è lontano
Trump - Putin una telefonata allunga la guerra

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 20, 2025


Un colloquio "significativo, franco e molto utile". Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito la telefonata con Donald Trump durata oltre due ore. Ne parliamo con Kateryna Pishchikova, ricercatrice ISPI, si occupa di Russia, Caucaso e Asia Centrale, e Mario Del Pero, professore alla Sciences Po, Parigi.Regno Unito, Francia e Canada hanno definito sproporzionate le ultime operazioni militari israeliane, minacciando una risposta concreta se l'offensiva dovesse continuare. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".

Notizie a colazione
Mar 20 mag | I lavoratori a rischio povertà in Italia; l'accordo Ue - Regno Unito; il “Brain rot”

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 20, 2025 9:25


Phastidio Podcast
La settimana phastidiosa - 17 maggio 2025

Phastidio Podcast

Play Episode Listen Later May 17, 2025 83:20 Transcription Available


(00:00) Sigla iniziale(01:00) Calciare il dazio poco più in là(29:03) Giorgia e lo spread sulla realtà(42:45) Lo spread energetico del paese bollito negli oneri(55:21) Il sovranismo sequestra il risparmio(01:10:45) Regno Unito all'Italia(01:12:27) Il referendum dei costosi sondaggi immaginari(01:19:07) Vaticanisti ex comunistiI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 13 maggio

24 Mattino

Play Episode Listen Later May 13, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Inghilterra: il primo ministro britannico Keir Starmer ha presentato il piano del suo governo sull'immigrazione, promettendo di "riprendere finalmente il controllo dei confini della Gran Bretagna". Chi vorrà ottenere un visto lavorativo nel Regno Unito dovrà già essere una persona molto qualificata: avere una laurea e parlare in modo fluente l'inglese. Un ulteriore restrizione sull'immigrazione dopo la Brexit. Con noi Chiara Favilli, docente di Diritto dell'Unione Europea, Università di Firenze e membro dell'Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione).

Radio Bullets
9 maggio 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later May 9, 2025 19:38


Msf: scioccante la mancanza di responsabilità israeliana nella Striscia di Gaza  Sudafrica: trovato morto, un giornalista scomparso.Pakistan: chiuse le scuole del Punjab fino a domenica.Vaticano: Eletto un papa americano, le reazioni internazionali.Messico: Scomparso Miguel Ángel Anaya, cronista scomodo.Australia: tramite app aggressione seriali contro la comunità LGBTQ+Introduzione al notiziario: Io sono ancora qui Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Focus economia
Trump: raggiunto accordo di svolta con Uk

Focus economia

Play Episode Listen Later May 8, 2025


«Raggiunto un accordo di svolta con il Regno Unito, è fantastico per entrambe le nazioni». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Con l'accordo, il Regno Unito darà maggior accesso alla carne e all'etanolo statunitensi e saranno ridotte le barriere non tariffarie. Inoltre, «Stati Uniti e Regno Unito lavoreranno insieme sull'acciaio». Trump ha detto di voler «ringraziare il primo ministro Keir Starmer», definendolo «eccezionale» e affermando che i due Paesi hanno un «ottimo rapporto». Trump ha dichiarato che «gli ultimi dettagli sono in fase di stesura», ma che «quasi tutto è stato approvato». Anche il primo ministro britannico Keir Starmer ha definito «un giorno storico» quello dell'annuncio da parte del suo omologo americano Donald Trump di un accordo commerciale tra Usa e Gran Bretagna. Un annuncio che il premier britannico ha paragonato a quello di Winston Churchill della «Vittoria in Europa esattamente 80 anni fa». Secondo il presidente americano, l'intesa porterà 5 miliardi di dollari in nuove opportunità di esportazione per allevatori, agricoltori e produttori statunitensi, in particolare nei settori di carne bovina ed etanolo. Trump ha anche previsto entrate pari a 6 miliardi di dollari derivanti dal dazio universale del 10% che resterà in vigore sul Regno Unito, nonostante l'accordo. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, corrispondente radio 24 da Londra.Baroni: «Piccole imprese più forti e sicure per rispondere alle sfide globali» Domani si apre il Forum annuale Piccola Industria a Firenze che sarà concluso, sabato mattina, dal presidente nazionale di Confindustria Emanuele Orsini. Sarà l'occasione per discutere dell'urgenza di avere Pmi forti e sicure per affrontare alcune delle sfide cruciali per le piccole e medie imprese italiane. Ci sono rischi, alimentati dall incertezza attuale, ma anche occasioni di crescita e di innovazione.«Energia, cybersecurity, aerospazio-difesa e impatti del cambiamento climatico: sono i quattro grandi temi su cui vogliamo concentrare la nostra riflessione. Tenendo conto del contesto in cui siamo oggi, sia a livello globale che europeo, con una Ue che deve cambiare: ridurre la burocrazia come previsto dal Pacchetto Omnibus previsto dalla nuova commissione europea - e concentrarsi sulla politica industriale», dice Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, anticipando i contenuti del Forum annuale. «Siamo sempre stati come Piccola precursori sui grandi temi, emersi anche dalle Assise organizzate sotto la mia presidenza a giugno del 2022 a Bari. L energia, quando ancora non era esploso il problema dei costi, l Intelligenza artificiale, che abbiamo affrontato anche con il road show sul territorio partito due anni fa, per far solo alcuni esempi. Oggi in questo periodo di guerre e di grandi cambiamenti che stanno modificando gli equilibri mondiali la sicurezza è un fattore determinante, in tutti i suoi aspetti. Siamo minacciati, ma abbiamo anche opportunità e spazi per crescere», dice Baroni. Interviene proprio Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria

24 Mattino
La giornata in 25 minuti dell'8 maggio

24 Mattino

Play Episode Listen Later May 8, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.L'escalation India–Pakistan: almeno 34 persone sono morte negli attacchi reciproci degli eserciti indiano e pakistano. 26 civili hanno perso la vita in Pakistan e altre otto persone sono morte in India. Tutti gli aggiornamenti insieme a Filippo Boni, professore associato di Relazioni internazionali presso la Open University nel Regno Unito e Analista Osservatorio India del Cespi (Centro studi di politica internazionale).

Il Mondo
L'estrema destra di Nigel Farage rivoluziona la politica britannica. La morte di una giornalista ucraina.

Il Mondo

Play Episode Listen Later May 5, 2025 26:24


Il primo maggio nel Regno Unito il partito di destra radicale Reform UK ha vinto l'elezione suppletiva nel collegio di Runcorn and Helsby, nel nordovest dell'Inghilterra. Con William Ward, giornalista, da Londra.Un gruppo di giornalisti di tutto il mondo ha ricostruito la vicenda che ha portato alla morte di Viktoriia Roshchyna, la giornalista ucraina arrestata dai servizi segreti russi nell'agosto del 2023 e morta in carcere a 27 anni. Con Davide Maria De Luca, giornalista, da Kiev.Oggi parliamo anche di:Film • “Riposare senza disturbare” di Daniela Pianezzi e Melissa TylerLibro • Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Radio Bullets
29 aprile 2025 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 10:26


“I diritti possono essere cancellati in un secondo”: le persone trans anziane scioccate dalla sentenza della Corte Suprema nel Regno Unito. Le donne che hanno fatto la transizione decenni fa sentono che la loro sicurezza e protezione sono state improvvisamente perse.https://www.radiobullets.com/notiziari/29-aprile-2025-notizie-donne-trans-lgbt-mondo-podcast/

Italian Podcast
News In Slow Italian #641- Easy Italian Radio

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 7:51


Come di consueto, nella prima parte della puntata parleremo di attualità. La prima notizia di oggi è la stessa di tutti i notiziari: la scomparsa di Papa Francesco. A seguire, ci soffermeremo sull'82° anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia. Nella sezione dedicata alla scienza, commenteremo uno studio che segnala attività biologica su un pianeta lontano. E, infine, concluderemo la prima parte del programma con una riflessione sul cambiamento di atteggiamento delle donne britanniche tra i 18 e i 34 anni riguardo al cambio del cognome dopo il matrimonio.    Il resto dell'episodio sarà dedicato a due dialoghi, entrambi incentrati sulla grammatica e sulla cultura italiana. Il primo offrirà molti esempi pratici sull'argomento grammaticale di oggi: Past Tense: Agreement of the Past Participle. Il secondo, invece, ci farà conoscere un'espressione idiomatica italiana: Starsene con le mani in mano. - Papa Francesco lascia l'eredità della compassione, dell'apertura e dell'inclusività - I narcisi simboleggiano la resilienza e il ricordo della rivolta del Ghetto di Varsavia - La comunità scientifica discute i rapporti su una possibile attività biologica su un pianeta lontano - Le giovani donne nel Regno Unito scelgono sempre più spesso di mantenere il proprio cognome dopo il matrimonio - L'intelligenza artificiale in redazione: l'esperimento del quotidiano Il Foglio - Restare o partire: il dilemma di una generazione di italiani

Il Mondo
Il difficile rapporto tra papa Francesco e l'Argentina. Nel Regno Unito un passo indietro per i diritti delle donne trans.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 28:04


La morte del papa argentino è stata molto sentita nel suo paese, ma resta diffusa la delusione per il fatto che non sia mai tornato a visitarlo durante il suo pontificato. Con Elena Basso, giornalista, da Buenos AiresLa scorsa settimana la Corte suprema britannica ha stabilito che nell'ambito dell'Equality act, la legge britannica sulla parità, sono donne solo le persone dichiarate di sesso femminile alla nascita. Con Claudia Torrisi, giornalista.Oggi parliamo anche di:Musica • Loose talk di Bryan Ferryhttps://www.spreaker.com/podcast/sottocoperta--6494106Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Nessun luogo è lontano
Vicino Oriente e Ucraina, diplomazia in difficoltà

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025


Sono stati rinviati i colloqui ministeriali per la pace in Ucraina previsti per oggi nel Regno Unito. Ce ne parla da Londra Giorgia Scaturro, giornalista, producer, nostra collaboratrice a Londra.Le faide interne all'Amministrazione Trump: dal caso Signal al passo indietro di Musk dal DOGE. Ce ne parla da New York Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24Ore. La nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza e il viaggio del Cardinale Pizzaballa a San Pietro in vista del Conclave. Ce ne parla da Gerusalemme, Nello del Gatto, nostro collaboratore.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Fuorisede al voto, diritti negati e la verità sui migranti

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 10:58


In questa puntata di Start, una novità che interessa studenti e lavoratori che vivono lontano da casa; una sentenza storica nel Regno Unito; una fotografia aggiornata degli attraversamenti irregolari delle frontiere europee; infine, la storia di Davide. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com

Esteri
Esteri di mercoledì 16/04/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 27:43


1) Gaza è una gigantesca fossa comune. Medici senza frontiere denuncia la situazione nella striscia mentre il governo israeliano assicura: nessun aiuto entrerà a Gaza. (Chantal Meloni - Unimi) 2) Regno Unito, la definizione legale di donna si basa solo sul sesso biologico. Con una sentenza, la corte suprema britannica, stabilisce che le donne trans non hanno diritto a condividere le tutele previste per le donne biologiche. (Simone Alliva - Domani) 3) Stati Uniti, il caso Abrego Garcia deportato per sbaglio in El Salvador. “Non è stato fatto niente per riportarlo indietro” accusa una giudice federale. (Roberto Festa) 4) Mentre il mondo va a rotoli, l'economia cinese cresce superando le aspettative. La crescita ha superato l'obiettivo annuale fissato da Pechino per il 2025. (Gabriele Battaglia) 5) Spagna, la storia di Richard e della sua famiglia che da 16 anni lotta contro uno sfratto è diventata un simbolo del diritto alla casa. Ora l'Onu chiede al governo di Madrid di occuparsene. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Graphic Novel. “Vann Nath - Un sopravvissuto all'inferno cambogiano” di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. (Luisa Nannipieri)

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Effetto notte le notizie in 60 minuti
A Varsavia l'Ecofin informale: approccio unito sui dazi

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025


A Varsavia il Consiglio Economia e Finanza informale, in cui si è ribadito che l’approccio dell’Ue sui dazi dovrà essere unito. Sentiamo Matteo Villa, direttore del DATA Lab ISPI.Un test del sangue semplice e low cost per una diagnosi precoce Parkinson: una svolta? Lo chiediamo a Piero Barbanti, neurologo all'Università Istituto Scientifico San Raffaele di Roma.Stasera in campo l’Udinese sfida il Milan, mentre sulla Serie A torna l’ombra del Calcioscommesse. Ci racconta tutto Giovanni Capuano.Come ogni venerdì, il Reportage: “Un Brexit Reset per le relazioni economiche e commerciali tra Regno Unito e Unione Europea?”. Di Sergio Nava.Il Meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.

Nessun luogo è lontano
Trump: dietrofront sui dazi

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Il presidente Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi imposti lo scorso 2 aprile. Tuttavia, la misura non riguarda la Cina, che continua a essere soggetta a dazi pari al 125%. Questa scelta alimenta l'escalation commerciale, con l'intento dichiarato di prendere posizione contro il dragone cinese. Tuttavia, la scelta di Trump rischia di compromettere la credibilità degli Stati Uniti, inducendo altri Paesi a orientarsi verso la Cina come partner preferenziale, attratti dalla sua maggiore stabilità e prevedibilità nelle relazioni internazionali. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore da New York e Roberto Menotti, Vice direttore di Aspenia.La visita di Re Carlo in Italia rappresenta un segnale di vicinanza tra il Regno Unito e il Vecchio Continente. Ne parliamo con Tiziana Prezzo, inviata di Sky Tg24, autrice di “Il regno fragile. Le difficoltà della Corona, gli effetti della Brexit, la svolta laburista” (People editore).

Il Mondo
La tensione tra Turchia e Israele per l'influenza sulla Siria. Il Regno Unito vorrebbe identificare i probabili criminali.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 23:54


Il 2 aprile le Forze di difesa israeliane hanno condotto raid aerei in diverse località della Siria. Tra gli obiettivi presi di mira dall'aviazione israeliana c'è anche la base di Tiyas, che si stava preparando l'istallazione di sistemi di difesa da parte della Turchia. Con Lorenzo Trombetta, giornalista.Il governo britannico sta sviluppando un programma basato sull'analisi di dati personali per identificare le persone più propense a commettere omicidi e altri reati violenti. Con Alberto Puliafito, direttore di Slow News.Oggi parliamo anche di:YouTube • The crazy engineering of Venice, su Primal Spacehttps://www.youtube.com/watch?v=77omYd0JOeACi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Focus economia
Arriva la risposta cinese: dazi sul Made in Usa dal 34% all 84%

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco. La decisione arriva dopo che Trump ieri ha portato i dazi verso Pechino al 104%. La Cina, il principale rivale economico e strategico Usa ma anche un importante partner commerciale, è la più colpita con aliquote aggregate salite al 104%, frutto del 20% precedentemente imposto, di un ulteriore 34% e di un aumento dell'ultimo minuto del 50% firmato da Trump ieri sera in risposta ai dazi che Pechino aveva portato al 34%. Allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola". Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent, sottolineando che i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati. "Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce", ha spiegato. Bessent ha messo in evidenza che sarebbe "suicida" per gli altri Paesi avvicinarsi alla Cina in termini commerciali nel tentativo di compensare gli effetti dei dazi statunitensi. "Sarebbe un suicidio", ha detto. La Cina non fa altro che "produrre e produrre" e "inondare" i mercati globali abbassando i prezzi, ha osservato. Interviene in trasmissione Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Dazi: 25 miliardi di aiuti alle imprese italianeLa rimodulazione del Pnrr su cui il governo è al lavoro da settimane entra in pieno nella partita delle potenziali contromisure ai dazi americani. Lo fa per inevitabili ragioni di calendario e per il fatto che dai fondi europei di Next Generation Eu e dalla Coesione passano le uniche leve azionabili dal governo per costruire un impalcatura di sostegno ai settori più colpiti. In gioco, come ha spiegato ieri la premier Giorgia Meloni incontrando le categorie produttive, ci possono essere fino a 25 miliardi, divisi tra i 14 recuperabili dal Pnrr e gli 11 dalla Coesione. Attenzione, però non si tratta di nuove politiche elaborate sul momento per riconoscere aiuti pubblici alle aziende esportatrici, ma dell adattamento in corsa di un lavoro di un riassetto del Pnrr reso inevitabile dai ritardi attuativi che mettono a rischio una quota dei fondi comunitari. È il caso prima di tutto di Transizione 5.0, fermo sinora a prenotazioni per 664 milioni su 6,23 miliardi: l idea già ampiamente maturata prima dell emergenza dazi (si veda Il Sole 24 Ore del 7 marzo) è quella di convogliare una quota consistente tra 3,5 e 4 miliardi non su sussidi o contributi a fondo perduto ma su contratti di sviluppo che finanzino gli investimenti in filiere produttive considerate strategiche.Ai tavoli, per strappare flessibilità, l esecutivo conta di presentarsi forte della «rinnovata credibilità italiana» riflessa nella conferma arrivata da Fitch del rating BBB con outlook positivo, rivendicata dalla premier insieme al primato in Europa nel numero di milestone e target Pnrr raggiunti e nel debito riavvicinatosi ai livelli pre-pandemici in tempi molto più rapidi rispetto alle previsioni di pochi anni fa. Anche l operazione che il governo ipotizza sui fondi di coesione è in realtà allo studio da alcuni mesi, anche se ora tornerà utile nel confezionamento del piano anti-dazi. Potrebbe trattarsi semplicemente della revisione di medio termine della programmazione dei fondi Ue 2021-2017 che, previa intesa con la Commissione, consentirà di tarare meglio su imprese e occupazione, presentando a quel punto le modifiche in chiave anti-dazi , innanzitutto due Programmi nazionali: il Pn Giovani, donne e lavoro, e il Pn Ricerca e competitività per la transizione digitale, che insieme arrivano a poco meno di 11 miliardi, la quota indicata da Meloni. La terza fonte alla quale il governo vorrebbe attingere è il Piano sociale per il clima, lo strumento che l Italia è chiamata a predisporre sulla scia di quanto stabilito dall Europa nel regolamento 2023/955 - con il quale è stato istituito il Fondo sociale per il clima per favorire una transizione equa verso la neutralità climatica - e che però è destinato solo alle categorie dichiarate vulnerabili. Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Salone del mobile 2025 fra incertezze e daziIl Salone del Mobile.Milano 2025, inaugurato l 8 aprile a Fiera Milano Rho e in programma fino a domenica 13 Aprile si conferma ancora una volta appuntamento cruciale per l intera filiera dell arredo-design. Ma quest anno, più che in passato, la manifestazione si carica di significati economici e politici importanti. L evento si apre infatti in uno scenario segnato da luci e ombre: da un lato, segnali positivi di ripresa; dall altro, l'incertezza internazionale acuita dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno gettato molte aziende italiane in particolare quelle che hanno investito nel mercato americano in una situazione di grande instabilità. «E pensare che gennaio si era aperto con una ripresa robusta della produzione: +7,8% per il settore dell arredamento (+7,9% per quello del legno) rispetto a gennaio 2024», ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, durante l inaugurazione. «Certo, un mese non basta per delineare una tendenza, ma era un segnale incoraggiante che, dopo un anno difficile come il 2024, confermava la nostra idea che il 2025 potesse rappresentare l anno della ripartenza.» Anche le esportazioni di mobili, che valgono circa 14,4 miliardi di euro sui 27,5 complessivi della filiera, avevano registrato dati incoraggianti: +4% a gennaio, con un forte recupero nell Unione Europea (+5,9%), nel Regno Unito (+8,1%) e nei Paesi del Mercosur (+39,9%). In calo, invece, USA (-2,7%) e Cina (-1,7%), segnali che hanno trovato conferma nella recente introduzione dei dazi americani che, inevitabilmente, sono diventati protagonisti scomodi anche tra i padiglioni affollati del Salone. Ne parliamo proprio con Maria Porro Presidente del Salone del Mobile.

Focus economia
Al Vinitaly tengono ancora banco i dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025


La 57ª edizione di Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, si conferma punto di riferimento per il vino italiano con circa 4.000 aziende espositrici e l’intero quartiere fieristico occupato. Attesi operatori da 140 Paesi, con l’obiettivo di confermare la presenza di 30mila buyer internazionali, inclusi gli Stati Uniti, nonostante le recenti tensioni commerciali. Le delegazioni più numerose arrivano da USA, Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in Europa spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e Balcani. Vinitaly 2025 punta a rafforzare l’internazionalizzazione e la promozione del settore, evolvendo da osservatore delle tendenze a vero incubatore del vino globale. Nel 2025 Veronafiere punta a rafforzare promozione e internazionalizzazione, con Vinitaly che evolve da semplice osservatore a incubatore di tendenze del settore vinicolo. Tuttavia, le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti da parte del presidente Trump generano tensioni sul commercio internazionale del vino. Il governo italiano risponde con un netto rifiuto a ritorsioni, puntando invece su negoziati con gli USA, semplificazione normativa, sostegno alla competitività delle imprese e apertura di nuovi mercati tramite accordi bilaterali. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, la maggior parte del vino italiano esportato non è di fascia alta: solo il 2% supera i 50 dollari a bottiglia, mentre l'80% ha un prezzo franco cantina sotto i 4 euro al litro. I dazi quindi colpiscono duramente etichette popolari come Prosecco, Pinot Grigio, Lambrusco e Chianti, che rappresentano il grosso del volume d'affari negli USA. L’Unione Italiana Vini propone di condividere il costo dei dazi con gli importatori americani: un 10% a carico dei produttori e un 10% sugli importatori, che spesso applicano ricarichi elevati (una bottiglia da 5 euro in Italia arriva a costare oltre 15 dollari negli USA). Ne parliamo con alcuni fra i maggiori rappresentanti di settore:Marilisa Allegrini, Gruppo Marilisa Allegrini, Riccardo Paqua - Amministratore Delegato Pasqua Vini Igor Boccardo, direttore generale di Leone Alato Cristina Nonino, amministratore delegato Nonino (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Andrea Conzonato, Amministratore delegato di Herita Marzotto Wine Estates (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Dazi: Ue, "bazooka" sempre sul tavolo, ma vogliamo un negoziato con gli UsaLa Commissione Europea mantiene un approccio prudente nella risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti, ribadendo la volontà di evitare uno scontro frontale: il cosiddetto “bazooka” - ovvero misure anticoercitive come restrizioni su import-export, investimenti e diritti di proprietà intellettuale - resta sul tavolo ma non viene ancora attivato. L'obiettivo è aprire un negoziato, non generare un "big bang". Intanto, l'UE si prepara a rispondere ai dazi su acciaio e alluminio con una contro-lista di prodotti americani, escluso il whisky, dal valore complessivo di 21 miliardi di euro, contro i 26 miliardi delle tariffe USA. I controdazi scatteranno in tre fasi: il 15 aprile, il 16 maggio e il 1° dicembre. A breve si discuterà anche la risposta europea ai nuovi dazi sulle auto e alla tariffa generalizzata del 20% annunciata dagli USA sotto il nome di "reciproca". Parallelamente, Bruxelles accelera sulla diversificazione dei mercati: sono in corso contatti con l’India per negoziare un accordo di libero scambio a fasi, mentre la presidente von der Leyen ha avviato un dialogo diretto con il premier cinese Li Qiang, sottolineando l’importanza della stabilità e del sostegno a un commercio globale equo e riformato. Sul fronte italiano, Palazzo Chigi ha avviato un ciclo di incontri tra governo e categorie economiche per valutare l’impatto dei dazi USA e definire misure di supporto alle filiere più colpite, con la partecipazione di Meloni, Tajani, Salvini, Giorgetti, Urso, Lollobrigida, Foti e i sottosegretari Mantovano e Fazzolari.Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.

Focus economia
Sono arrivati i dazi, le reazioni delle aziende italiane

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025


Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi tra il 10 e il 49% su tutte le importazioni negli Stati Uniti . Ai partner che secondo Trump hanno trattato gli Usa in modo ingiusto, dal 9 aprile saranno applicati dazi "reciproci" che ammontano a "circa la metà" di quanto questi starebbero facendo pagare agli Stati Uniti. Una tabella esibita da Trump mostra che all'Unione europea saranno imposte tariffe del 20%, alla Cina del 34% (in aggiunta al 20% già presente), al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26% e al Regno Unito del 10%. Trump ha anche detto che da mezzanotte sono in vigore dazi del 25% su tutte le automobili prodotte all'estero. Affrontiamo il tema con i rappresentanti delle maggiori categorie direttamente coinvolte: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Micaela Pallini, Presidente Federvini, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza e Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. Mentre commentiamo le reazioni dei mercati all'annuncio dei dazi statunitensi con: Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.

Nessun luogo è lontano
Consiglio europeo: difesa e riarmo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera. Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.

Corriere Daily
Trump contro gli Houthi. SpaceX, soccorso spaziale. Ferrari deludente

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Mar 16, 2025 19:03


Guido Olimpio spiega gli attacchi aerei delle forze Usa (e del Regno Unito) contro la milizia sciita in Yemen, i primi dal ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Federico Cella racconta l'attracco della navicella Dragon sulla Stazione Spaziale Internazionale, da cui riporterà due astronauti sulla Terra dopo molti mesi. E Daniele Sparisci analizza il brutto avvio di Leclerc e Hamilton nel primo Gp della stagione di Formula 1.I link di corriere.it:Gli Usa attaccano gli Houthi: 31 morti. Trump all'Iran: «L'appoggio ai terroristi deve finire». La risposta degli ayatollahAbbracci e rintocco della campana: sulla Iss arriva il nuovo equipaggio. Gli astronauti «abbandonati» da 9 mesi pronti a rientrareHamilton prima polemica via radio col box Ferrari al Gp Australia: «Mi avevate detto che avrebbe piovuto poco. Persa una grande occasione»